classe 5° a – sistemi informativi aziendali · 10. utilizzare i sistemi informativi aziendali e...
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I.I.S.S. “Elena di Savoia - P. Calamandrei” – Sede “Piero Calamandrei”
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ESAME DI STATO 2016 – 2017
Classe 5° A – Sistemi Informativi Aziendali
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Art.5 Comma 20 - D.P.R. 23/7/1998 n. 323)
Il Dirigente Scolastico
____________________
Bari, 15 maggio 2017
I.I.S.S. “Elena di Savoia - P. Calamandrei” – Sede “Piero Calamandrei”
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INDICE
1. INDIRIZZO DI STUDIO .............................................................................................................................. 3 2. PECUP E PROFILO DEL DIPLOMATO ........................................................................................................ 4 3. MODELLO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO ........................ 6 4. PROFILO DELLA CLASSE .......................................................................................................................... 9
4.1 COMPOSIZIONE – EVOLUZIONE NEL TRIENNIO ............................................................................... 10 4.2 CONSIGLIO DI CLASSE ..................................................................................................................... 11
5. FINALITA’ DELL’ ISTITUTO E COMPETENZE DI CITTADINANZA ............................................................ 12 5.1 FINALITA’ FORMATIVE..................................................................................................................... 12 5.2 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA ........................................................................................ 14
6. MATRICE COMPETENZE/DISCIPLINE .................................................................................................... 16 7. METODOLOGIE E VERIFICHE ................................................................................................................. 19
7.1. MODALITA’ METODOLOGICHE ........................................................................................................ 19 7.2 TIPOLOGIE DI VERIFICA .................................................................................................................. 19 7.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO ......................................... 20
8.TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI ........................................................................................................... 21 9. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO .............................................. 22 10. ATTIVITA’ INTEGRATIVE - ANNI SCOLASTICI 2014/2017 ................................................................ 24 11. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO ............................................................................................................... 25 CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................................................... 26 ALLEGATO N. 1 .......................................................................................................................................... 27
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ..................................................................................................... 27 ALLEGATO N. 2 .......................................................................................................................................... 28
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ................................................................................................ 28 ALLEGATO N. 3 .......................................................................................................................................... 29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA ..................................................................................... 29 ALLEGATO N. 4 .......................................................................................................................................... 29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA: Elaborato di ITALIANO ................................................ 30 ALLEGATO N. 5 .......................................................................................................................................... 30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della SECONDA PROVA: ECONOMIA AZIENDALE ......................................... 31 ALLEGATO N. 6 .......................................................................................................................................... 32
GRIGLIA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO ........................................................................................... 32
Schede disciplinari per materia: allegate al documento
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1. INDIRIZZO DI STUDIO
Il Diplomato in Amministrazione, Finanza e Marketing ha competenze generali
nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa
civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione,
programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei
prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale.
Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche
e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel
contesto internazionale.
Attraverso il percorso generale, è in grado di:
– rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed
extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;
– redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;
– gestire adempimenti di natura fiscale;
– collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;
– svolgere attività di marketing;
– collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;
– utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione,
finanza e marketing.
Nell’articolazione “Sistemi informativi aziendali”, il profilo si caratterizza per il
riferimento sia all’ambito della gestione del sistema informativo aziendale sia alla
valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi. Tali attività sono tese a
migliorare l’efficienza aziendale attraverso la realizzazione di nuove procedure, con
particolare riguardo al sistema di archiviazione, all’organizzazione della comunicazione in
rete e alla sicurezza informatica.
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2. PECUP E PROFILO DEL DIPLOMATO
A conclusione del percorso quinquennale gli alunni conseguono i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche
per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici
nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti
dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culture diverse.
• Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare
riferimento alle attività aziendali.
• Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con
riferimento alle differenti tipologie di imprese.
• Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e
ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.
• Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle
risorse umane.
• Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità
integrata.
• Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati.
• Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni
con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.
• Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella
ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.
• Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
• Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale,
alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
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In particolare l’articolazione “Sistemi informativi aziendali” approfondisce
competenze relative:
• alla gestione informatica delle informazioni
• alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software applicativi
• alla realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di
archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica.
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3. MODELLO CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO Per l’articolazione “Sistemi Informativi aziendali” l’Istituto ha elaborato il seguente modello di
certificazione delle competenze del secondo biennio e quinto anno.
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
CONSEGUITE ALLA FINE DEL SECONDO BIENNIO e QUINTO ANNO Il Dirigente Scolastico
Visto il DPR n. 88 del 15 marzo 2010 articolo 8, comma 3; Vista la Direttiva Ministeriale n. 69/1 agosto 2012 contenente le Linee Guida per i percorsi degli Istituti Tecnici; Considerato il PECUP –Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per gli Istituti Tecnici – Settore Economico – Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing – Articolazione – Sistemi Informativi Aziendali Considerati i Risultati di apprendimento specificati in termini di competenze così declinati: 1. Riconoscere e interpretare: le tendenze dei diversi mercati; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse; 2. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali; 3. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese; 4. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date; 5. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane; 6. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; 7. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati; 8. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; 9. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose; 10. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; 11. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa.
CERTIFICA CHE L'ALUNNO Cognome ________________________Nome_______________________ nato a _______________ il_____________ residente a _______________
di nazionalità___________________________ iscritto alla classe _______sezione _______ indirizzo_________________
HA ACQUISITO alla fine del secondo biennio e quinto anno le competenze di seguito indicate1:
COMPETENZE DISCIPLINARI
AREA D’ISTRUZIONE GENERALE E AREA DI INDIRIZZO
LIVELLI DI PADRONANZA
COMPETENZE
Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente
Disciplina: LINGUA INGLESE • padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER);
• redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
AREA D’ISTRUZIONE
GENERALE
Competenze Linguistico – comunicative
I S T I TU TO D I I S TR U Z I O N E S E C O N D AR I A S U P E R I O R E “ E L E N A D I S A V O I A – P I E R O C A L A M A N D R E I ”
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• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Disciplina: STORIA
• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento;
• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Competenze storico- sociali
Disciplina: SCIENZE SPORTIVE E MOTORIE • Riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed
esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo. (Parlamento Europeo 2007 – Ruolo dello sport nell’educazione)
Competenze
storico- sociali Competenze comunicative
Disciplina: MATEMATICA • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare
situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e
naturali e per interpretare dati; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare; • correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle
tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Competenze matematico-scientifiche
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE • riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne
le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse:
• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali:
• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;
• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;
• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;
• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; • applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati; • inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; • orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose; • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,
per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti; • analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei
criteri sulla responsabilità sociale d’impresa; • identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
Disciplina: DIRITTO • analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;
• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;
• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;
• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose;
• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;
Disciplina: ECONOMIA POLITICA • riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne
le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;
• · inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
AREA DI INDIRIZZO
Competenze tecnico-scientifiche
Sistemi Informativi Aziendali
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• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose;
• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa;
• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali. Disciplina: INFORMATICA
• utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti; • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali; • interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese; • riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare
soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. • gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata; • applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione,
analizzandone i risultati; • inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato; • utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa,
per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.
Bari,
BASE
In situazioni note essenziale consapevolezza
delle conoscenze e delle abilità connesse
parziale autonomia
INTERMEDIO
discreta consapevolezza delle conoscenze e delle abilità connesse
capacità di recuperare alcune conoscenze e riutilizzarle in altro contesto
discreta autonomia
AVANZATO
consapevolezza e padronanza delle conoscenze e delle abilità connesse capacità di utilizzare procedure complesse in situazioni note o procedure semplici in situazioni non note completa autonomia e responsabilità
BASE
Le competenze sono acquisite in modo essenziale. L’allievo è in grado di affrontare compiti semplici, in contesti noti, che porta a termine ponendo in atto procedure standard. Individua e correla fenomeni in modo semplice, redige e documenta le attività svolte, e le utilizza con una basilare consapevolezza e parziale autonomia
INTERMEDIO
Le competenze sono acquisite in modo soddisfacente. L’allievo è in grado di affrontare compiti complessi, in contesti via via meno noti, per la cui soluzione efficace pone in atto procedure appropriate. Individua e correla fenomeni in modo corretto, redige e documenta le attività svolte, le utilizza e padroneggia con discreta consapevolezza e autonomia
AVANZATO
Le competenze sono acquisite in modo eccellente. L’allievo è in grado di affrontare compiti complessi, anche in contesti non noti, per la cui soluzione efficace pone in atto procedure innovative ed originali, che esegue in modo autonomo e con consapevolezza dei processi attivati e dei principi sottostanti. Individua e correla fenomeni in modo approfondito e critico, redige e documenta le attività svolte, le utilizza e padroneggia con completa autonomia e responsabilità
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4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe Quinta A, articolazione Sistemi Informativi Aziendali, è composta da 11
alunni, di cui 5 femmine e 6 maschi.
La composizione della classe è variata nel corso del triennio: alcuni alunni non
sono stati ammessi alla classe successiva e 4 alunni si sono trasferiti da altri Istituti.
L’ambiente socio-culturale di provenienza degli alunni è poco stimolante e non ha
contribuito al pieno raggiungimento delle competenze programmate. Inoltre gli alunni
non hanno sempre manifestato, nel corso del triennio, un’adeguata motivazione allo
studio, un impegno costante e una partecipazione sistematica e proficua alle attività
didattiche. La frequenza, per alcuni, è stata poco assidua.
La classe non ha potuto contare, nel triennio, sulla continuità didattica in diverse
discipline (Italiano e Storia, Economia aziendale, Inglese, Diritto ed Economia politica).
Ciò nonostante si è sempre riusciti a stabilire un’interazione alunni-docenti dialogica e
serena.
I docenti hanno predisposto per gli alunni varie strategie didattiche: attività di
recupero, didattica individualizzata e semplificata con mappe concettuali e sintesi degli
argomenti, possibilità di utilizzare strumenti multimediali, attività di cooperative
learning e di problem solving. Gli alunni, però, non sempre hanno saputo cogliere tali
opportunità.
Gli alunni hanno manifestato difficoltà più accentuate nelle discipline
professionalizzanti e nella lingua straniera, in cui, a causa di uno studio non sempre
costante e approfondito, hanno acquisito solo competenze essenziali.
I docenti di religione e di discipline giuridico-economiche hanno affrontato le
tematiche dell’economia civile al fine di sensibilizzare gli alunni alle tematiche di
sostenibilità a livello economico, ambientale e sociale e alle opportunità di modelli
economici alternativi a quelli dell'economia classica liberista.
Durante il quarto anno sono state svolte attività di alternanza scuola- lavoro
finalizzate alla progettazione e creazione di siti web e di prototipi per la stampa 3D,
particolarmente apprezzate dalla classe. Alunni e alunne hanno ottenuto, da esperti e
tutors, giudizi positivi.
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4.1 COMPOSIZIONE – EVOLUZIONE NEL TRIENNIO
La classe è formata da 11 alunni di cui 5 femmine e 6 maschi. Nel corso del triennio, però, la composizione è così variata:
Numero alunni III Anno IV Anno V Anno Frequentanti 14 alunni di cui 4
provenienti da altri Istituti
14 alunni provenienti dalla
classe III e 2 alunni proveniente dalla classe IV dell’anno
precedente
11 alunni provenienti dalla
classe IV e un alunno ritiratosi nel
corso dell'anno
Promossi 5 7 Sospesi nel giudizio e poi promossi
9 5
Non promossi 0 4
* Dati da inserire dopo lo scrutinio – Inseriti il giorno
NOMINATIVI CREDITO FORMATIVO
ALUNNI
III ANNO
IV ANNO
V ANNO *
TOTALE
1 Cappelluti Antonio 4 5
2 Cascarano Caterina 4 4
3 D’Angelo Andrea 6 6
4 De Giosa Giuseppe 4 4
5 Di Cosola Sonia 4 4
6 Giannini Micaela 5 5
7 Lopiano Alexia 4 5
8 Marchetti Donato 4 4
9 Mininni Antonia 4 4
10 Panunzio Rocco 6 6
11 Tota Antonio 6 5
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4.2 CONSIGLIO DI CLASSE DISCIPLINA/E DOCENTE CONTINUITA’ DIDATTICA
(è indicato l’anno di insegnamento nella classe del singolo docente )
Italiano
Capurso Angelarita 3°,5°
Storia
Capurso Angelarita 3°,5°
Diritto ed Economia politica
Lorusso Rachele 3°,5°
Matematica
Di Cristo Angela 3°,4°, 5°
Lingua Inglese
Cutrone Antonietta 5°
Economia Aziendale
Maizza Michele 4°, 5°
Informatica
Russo Antonia 3°, 4°, 5°
Religione
Pacucci Domenica Ang. 3°, 4°, 5°
Educazione fisica
Grimaldi Alessandra 3°, 4°, 5°
Laboratorio di Informatica
Albanese Carmela 3°, 4°, 5°
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5. FINALITA’ DELL’ ISTITUTO E COMPETENZE DI CITTADINANZA
5.1 FINALITA’ FORMATIVE
L’Istituto, consapevole della difficile realtà ambientale in cui si trova ad operare,
intende proporre agli alunni una scuola come ‘servizio’ volto a migliorare la qualità della
vita, come spazio ‘aperto’ alle loro esigenze, luogo di formazione culturale, di incontro e
socializzazione ; con la finalità di una formazione completa della personalità e del
raggiungimento del ‘ benessere’ psico - fisico, sociale e relazionale oltre che delle
adeguate conoscenze culturali e competenze civiche e professionali.
Obiettivi educativi:
Gli obiettivi educativi in linea con le competenze di cittadinanza previste dal
nostro pecup sono state arricchite di competenze specifiche che tengono conto della
peculiarità del nostro Istituto:
consapevolezza e corretta gestione delle emozioni e delle pulsioni, di bisogni e di
potenzialità, della propria identità;
tolleranza e rispetto della dignità della ‘persona’ nell'accettazione di ogni tipo di
‘diversità’ e contro ogni forma di intolleranza e xenofobia;
educazione alla legalità e alla non violenza: rispetto delle norme intese non come
regole imposte, ma come unica condizione per una convivenza civile;
solidarietà come principio democratico e dovere civile oltre che impegno morale;
produzione e fruizione critica dei vari linguaggi per una corretta e sana
comunicazione con sé, con il mondo e con le culture ‘diverse’;
confronto dialogico con culture diverse per una formazione interculturale e per
l’acquisizione di una dimensione europea.
Contratto formativo
L’azione educativa si ispira sia ai principi fondamentali della nostra Costituzione
e, dunque, ai principi di uguaglianza e libertà, di giustizia e solidarietà, di democrazia e
pluralismo sia a quelli dello Statuto delle studentesse e degli studenti, in cui si sottolinea
(art.1) che la scuola, luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, è una
comunità di dialogo, di ricerca e di esperienza sociale.
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L’Istituto definisce le sue regole interne intese come strumento di convivenza
civile e di creazione di un’atmosfera educativa serena e ordinata, nella consapevolezza dei
diritti e dei doveri di ciascuno.
Punti essenziali del patto di corresponsabilità e del regolamento interno
La programmazione e la valutazione delle attività curriculari ed extracurriculari
seguono i principi della collaborazione e della trasparenza.
Esse rispettano i diritti dello studente sia a un’offerta formativa ricca e
diversificata sia a spazi di aperta discussione e di sereno confronto.
I comportamenti sono definiti nel rispetto delle persone e dell’ambiente
(strutture e beni) e nella consapevolezza dei doveri dello studente, fra cui - fondamentali
- quello del rispetto delle norme e quello della frequenza regolare e della partecipazione
attiva (art. 3 comma 1 dello STATUTO e l’O.M. 330/97 art. 2 comma 3): ‘elementi positivi
che concorrono alla valutazione favorevole del profitto’.
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5.2 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
In continuità col biennio dell’obbligo Imparare ad imparare
a. Organizzare il proprio apprendimento b. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio c. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di
formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di
lavoro b. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le
relative priorità c. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati
raggiunti Comunicare a. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di
diversa complessità b. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati
d’animo, emozioni, ecc. c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Collaborare e partecipare a. Interagire in gruppo b. Comprendere i diversi punti di vista c. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità d. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel
riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e consapevole a. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale b. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni c. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni d. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi a. Affrontare situazioni problematiche b. Costruire e verificare ipotesi c. Individuare fonti e risorse adeguate d. Raccogliere e valutare i dati e. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di
problema Individuare collegamenti e relazioni a. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche
appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo b. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed
effetti e la natura probabilistica c. Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione a. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti
comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
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Per raggiungere le competenze disciplinari e quelle sopra indicate il consiglio di
classe ha privilegiato:
• la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento (partire
dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno; esplicitare i percorsi
svolti, le modalità di verifica e di valutazione; consigliare strategie di studio;
concordare le prove con anticipo e attenzione al carico di lavoro);
• il costante riferimento alla figura del coordinatore che inviterà i colleghi, in
occasione soprattutto dei Consigli di classe, a riflettere sul percorso svolto e a
verificare il conseguimento o meno degli obiettivi trasversali prefissi;
• la didattica laboratoriale limitando all’essenziale quella frontale;
• le attività extracurricolari per affrontare argomenti affini da diversi punti di vista e
per completare il percorso formativo e di auto apprendimento;
• la valorizzazione dell’interdisciplinarità al fine di formare l’utenza ad una figura
tecnico- professionale versatile e competitiva nel mercato del lavoro.
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6. MATRICE COMPETENZE/DISCIPLINE area generale area di indirizzo raggiungimento
CO
MP
ETE
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L7 Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative e i vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici
X X X X X
L8 Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee della cultura della letteratura e delle altri ed orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali con riferimento soprattutto alle tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico
X X X
L9 Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione
X X
L10 Padroneggiare la lingua Inglese per scopi comunicativi e utilizzare il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
X X
L11 Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
X X
M5 Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
X X
M6 Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
X X X
G4 Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell'apprendimento permanente
X X X X X
G5 Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell'ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo
X X X
S4 Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X X X
S5 Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali per interpretare dati
X X
C9 Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
X X X X X
C10 Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
X X
I.I.S.S. “Elena di Savoia - P. Calamandrei” – Sede “Piero Calamandrei”
17
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C11 Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
X X X
C12 Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X X X X X X X
C13 Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell'espressività corporea e l'importanza che riveste la pratica dell'attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo
X X
P1 Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti X X X X P2 Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento X X
P3 Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X X X X X
P4 Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverseP1
X X X
P5 Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali
X X X X
P6 Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese
X X
P7 Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date
X X X
P8 Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata X X P9 Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato X X
P10 Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti
X X X
P11 Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane
X X X
I.I.S.S. “Elena di Savoia - P. Calamandrei” – Sede “Piero Calamandrei”
18
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P12 Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati
X X X
P13 Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose
X X X X X
P14 Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa
X X X
Per quanto riguarda le conoscenze e abilità collegate ad ogni singola competenza attuate nel corrente anno scolastico si rinvia alle schede disciplinari individuali dei docenti che sono parte integrante di questo documento.
7. METODOLOGIE E VERIFICHE
7.1. MODALITA’ METODOLOGICHE
ITAL STO MAT DIR EC. POL.
ING EC. AZ INF REL SC. MOTO
RIE Lezione frontale X X X X X X X X X Brain storming X X X X X X Problem solving X X X X X X X X Metodo laboratoriale e studio guidato X X X X X X
Cooperative learning e studio di gruppo X X X X X X X X X
Apprendimento tramite rinforzo X X X X X X X X
Percorso guidato X X X X X X X X Esercitazioni X X X X X X X X Analisi guidata del testo di varie tipologie X X X
Elaborazione di tabelle comparative X X X
Uso di mappe concettuali X X X X X X Uso di modelli d’analisi X X
7.2 TIPOLOGIE DI VERIFICA
ITAL STO MAT DIR EC. POL.
ING EC.AZ INF E.Fis REL
Interrogazione lunga X X X X X X X X Interrogazione breve X X X X X X X X X Esercizi pratici X X X X X Analisi –produz. testi X X X X Analisi e soluz. di un problema X X
Quesito a risposta singola X X X X X X X
Prove strutturate X
Altro
Saggio breve
Analisi testo Tema
Simula zione
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Simula zione
3° prova
Simula zione
3° prova
Simula zione
3° prova
Simula zione
2° prova
Simula zione
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Test
Osservazioni
sistematiche
Test
Osservazioni
sistematiche
20
7.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
Conoscenze Abilità Competenze Voto in
10mi
Voto in
15mi
Voto in
30mi Conoscenze complete e approfondite con approfondimenti autonomi
L’analisi, la sintesi, l’argomentazione e la rielaborazione sono corrette, con applicazioni autonome anche su problemi complessi.
Applicazione consapevole molto sicura, originale e autonoma, anche in contesti complessi non usuali. Esposizione precisa e fluida. Lessico sempre adeguato.
10 15 30-29
Conoscenze complete e approfondite
Metodo organizzato e razionale. Rielaborazione critica, pur senza particolare originalità. Sa effettuare adeguati collegamenti tra fatti e concetti diversi.
Sicurezza operativa, corretta, adeguata impostazione dei problemi in contesti noti e non. Esposizione chiara, corretta, sicura.
8 < voto <
9
14 27-28
Conoscenze complete, ma non sempre approfondite
Analisi e sintesi corrette ed effettuate con una certa disinvoltura. Sa operare autonomamente.
Applicazione corretta delle conoscenze in situazioni già note. Esposizione logica e lessico adeguati.
7 < voto <8
12-13 24-26
Conoscenza dei contenuti minimi
Effettua un’analisi corretta e una sintesi essenziale. Sa gestire situazioni note.
Sa applicare le conoscenze minime in modo solitamente corretto. Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata.
6 < voto <
7
11 21-23
Conoscenza dei contenuti minimi
Esegue un’analisi limitata agli aspetti fondamentali e una sintesi elementare.
Sa applicare le conoscenze minime in modo sostanzialmente corretto. Utilizza una terminologia semplice, ma appropriata.
6 10 20
Acquisizione parziale dei contenuti minimi con incertezze diffuse.
Analisi parziale e sintesi imprecisa.
Applica le conoscenze minime, ma con qualche errore. Esposizione incerta, lessico non sempre adeguato.
5 < voto <
6
8-9 18-19
Conoscenze lacunose e scoordinate con presenza di errori diffusi e/o gravi.
Analisi e sintesi parziali, con qualche errore.
Applicazione meccanica, imprecisa e con errori.
4 < voto <
5
6-7 15-17
Conoscenze gravemente lacunose con molti errori gravi e diffusi.
Analisi e sintesi quasi assenti o incoerenti.
Incapacità di applicare gli strumenti operativi anche in situazioni note. Esposizione impropria.
3 < voto <
4
4-5 10-14
Gravemente errate. Estremamente frammentarie o nulle.
Compie analisi errate. Non sintetizza. Non si orienta.
Incapacità o erronea applicazione degli strumenti operativi, anche se guidato. Esposizione scoordinata. Assenza di lessico.
1 < voto <
3
1-3 1-9
21
8.TEMATICHE MULTIDISCIPLINARI
ITAL STO MAT DIR EC. POL.
ING EC. AZ. INF REL.
Le forme di Stato x x x x Tecnologia e progresso x x x x
Antisemitismo e nazionalismi x x
Il finanziamento del debito pubblico x x
Le Imprese x x x x x
E-commerce x x x
Le Istituzioni Europee e la globalizzazione x x x
I servizi di rete per le aziende x x
Economia civile x x x x x
9. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO
Il Consiglio di classe ha illustrato agli studenti la struttura, le caratteristiche e le
finalità dell’Esame di Stato. Le verifiche scritte effettuate nel corso dell’intero anno
scolastico hanno ricalcato le tipologie di verifica previste dall'Esame di Stato.
Per la prova scritta di Italiano sono state proposte varie tipologie:
analisi e commento di un testo letterario o di poesia;
analisi e commento di un testo non letterario;
stesura di un testo argomentativo di carattere storico o di attualità;
sviluppo di un testo sotto forma di saggio breve, articolo di giornale.
Nella valutazione sono stati considerati i seguenti indicatori:
correttezza e proprietà nell’uso della lingua;
possesso di conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro generale di
riferimento;
organicità e coerenza dello svolgimento e capacità di sviluppo, di approfondimento
critico e personale;
coerenza di stile;
capacità di rielaborazione di un testo.
Relativamente alla seconda prova scritta, Informatica, sono stati forniti agli
studenti degli esempi di prova e sono state effettuate alcune simulazioni della stessa.
Nella correzione delle prove scritte svolte durante l'anno scolastico, si è teso ad
accertare:
il grado di conoscenza dei contenuti acquisiti;
capacità di analisi;
capacità di sintesi;
capacità di rielaborazione personale.
Sono state effettuate durante l’anno un numero pari a N. 2 di simulazioni della terza prova
scritta. I testi delle prove sono allegati al presente documento (Allegati 1 e 2) e la loro struttura
è riassunta nella seguente tabella
23
Data Discipline coinvolte Tipologia
23/03/2017
(3 ORE)
10/05/2017 (3 ORE)
MATEMATICA INFORMATICA DIRITTO ECONOMIA POLITICA INGLESE
MATEMATICA INFORMATICA DIRITTO ECONOMIA POLITICA INGLESE
Quesito a risposta singola Quesito a risposta singola
Per quanto concerne il colloquio, il Consiglio di Classe non ha svolto delle
simulazioni specifiche; tuttavia è stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere,
nelle sue tre fasi:
il colloquio ha inizio con un argomento scelto dal candidato;
prosegue, con preponderante rilievo, su argomenti proposti al candidato attinenti le
diverse discipline, anche raggruppati per aree disciplinari, riferiti ai programmi e al
lavoro didattico realizzato nella classe nell’ultimo anno di corso;
si conclude con la discussione degli elaborati relativi alle prove scritte.
Il Consiglio di Classe ha suggerito agli alunni, riguardo all’argomento scelto dal
candidato - da sviluppare sinteticamente nei 15 minuti circa che avranno a disposizione
nella prima parte del colloquio d’esame – di limitare a tre o quattro al massimo il numero
delle materie coinvolte, di usare sobrietà e correttezza di riferimenti e collegamenti.
Inoltre, è stato ribadito agli studenti che il colloquio d’esame (D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323) tende ad accertare:
la padronanza della lingua;
la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle nell’argomentazione;
la capacità di discutere e approfondire sotto vari profili i diversi argomenti.
Per la valutazione delle prove scritte e del Colloquio d'esame il Consiglio di Classe
propone le griglie allegate al presente documento (Allegati 3, 4, 5, 6 e 7).
24
10. ATTIVITA’ INTEGRATIVE - ANNI SCOLASTICI 2014/2017
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Cascarano Caterina
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D’Angelo Andrea
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De Giosa Giuseppe
X X X X X X X X X X X X X
Di Cosola Sonia
X X x X X X X X X X X
Giannini Micaela
X X X X X X X X X X X
Lopiano Alexia
X X X X X X X X X X X
Marchetti Donato
X X x X X X X X X X X X X
Mininni Antonia
X X X X X X X X X X X
Panunzio Rocco
X X X X X X X X X X X X X
Tota Antonio
X X X X X X X X X X X X
25
11. ELENCO DEI LIBRI DI TESTO
DISCIPLINA AUTORE TITOLO EDITORE
ITALIANO BALDI/GIUSSO/ RAZETTI
ATTUALITA’ DELLA
LETTERATURA Vol. 3
PARAVIA
STORIA
GENTILE GIANNI/RONGA
LUIGI/ROSSI ANNA
ERODOTO (L’)/ IL NOVECENTO E L’INIZIO DEL XXI SECOLO
SINTESI DA ALTRI MANUALI
LA SCUOLA EDITRICE
MATEMATICA
GAMBOTTO MANZONE
ANNAMARIA/CONSOLINI BRUNA
NUOVO MATEMATICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE
SET 3- EDIZIONE MISTA/VOLUME 3+ESPANSIONE WEB 3 +
OBIETTIVO TERZA PROVA
TRAMONTANA (RCS LIBRI)
DIRITTO CAPILUPPI MARCO NORMA E LA PRATICA 3 SET (LA) –
EDIZIONE MISTA/VOL. 3+ESPANSIONE ON LINE
TRAMONTANA (RCS LIBRI)
ECONOMIA POLITICA
VINCI ORLANDO ROSA MARIA
ECONOMIA PUBBLICA E SISTEMA TRIBUTARIO- LIBRO MISTO CON
OPENBOOK VOLUME + EXTRAKIT+OPENBOOK
TRAMONTANA (RCS LIBRI)
INFORMATICA
LORENZI AGOSTINI/ GIUPPONI
RICHELMO/ CAVALLI ENRICO
INFORMATICA PER SIA VOL. 3 ATLAS
CAMAGNI PAOLO/ NIKOLASSY RICCARDO
PHP / DALL’HTML ALLO SVILUPPO DEI SITI WEB DINAMICI HOEPLI
ECONOMIA AZIENDALE
FORTUNA/ RAMPONI/ SCUCCHIA
CON NOI IN AZIENDA PLUS – ED. ROSSA / VOL. 5
LE MONNIER
INGLESE C. GUALANDRI D. SAGUATTI IT’S MY BUSINESS TRINITY
WHITEBRIDGE
RELIGIONE CONTADINI M.
ITINERARI DI IRC 2.0 VOLUME UNICO+DVD LIBRO
DIGITALE/SCHEDE TEMATICHE PER LA SCUOLA SUPERIORE
ELLE DI CI
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
ANDOLFI MARIO/ GIOVANNINI FRANCESCA/
LATERZA ESPEDITO
PER STARE BENE/ SECONDA
EDIZIONE DI MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA
ZANICHELLI
26
CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA/E DOCENTE FIRMA Italiano
Capurso Angelarita
Storia
Capurso Angelarita
Diritto ed Economia politica
Lorusso Rachele
Matematica
Di Cristo Angela
Lingua Inglese
Cutrone Antonia
Economia Aziendale
Maizza Michele
Informatica
Russo Antonia
Religione
Pacucci Domenica Angela
Educazione fisica
Grimaldi Alessandra
Laboratorio di Informatica
Albanese Carmela
27
ALLEGATO N. 1
PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA Tipologia: Quesito a risposta singola (max 10 righi)
Disciplina: MATEMATICA 1. Il consumatore ha dei bisogni da soddisfare e il mercato gli offre dei beni per
soddisfarli, quali problematiche incontra e come possono essere risolte?
2. Dopo aver spiegato cosa si intende per tecnicamente efficiente ed economicamente efficiente, risolvi il seguente problema: Un’impresa, per produrre un certo articolo utilizza due fattori produttivi x ed y ed ha un vincolo di costo dato dalla funzione: 3x+5y=45, mentre la funzione della produzione è data da: Q(x,y)= 6xy. Determina la massima quantità che può produrre con il vincolo di costo (risolvi con entrambi i metodi).
Disciplina: INFORMATICA 1. Relativamente ai dati di un database, spiegare il significato dei seguenti concetti:
ridondanza; congruenza; consistenza.
2. Indicare e spiegare il significato delle funzioni di aggregazione del comando SELECT.
In particolare spiegare la differenza tra i seguenti utilizzi della funzione COUNT: COUNT(*); COUNT (DISTINCT nome_attributo); COUNT (nome_attributo).
Disciplina: DIRITTO
1. Quali sono le principali caratteristiche dello Stato democratico? 2. Com’è costituita l’organizzazione interna delle Camere del Parlamento?
Disciplina: ECONOMIA POLITICA
1. Cosa sono i bisogni pubblici? 2. Che differenza c’è tra le entrate originarie e le entrate derivate?
Disciplina: LINGUA INGLESE
1. Explain what MICROCREDIT is and in which way it helps poor people in developing countries.
2. Choose 3 different types of banks and explain what their functions are.
28
ALLEGATO N. 2 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
Tipologia: Quesito a risposta singola (max 10 righi)
Disciplina: MATEMATICA
1. Che cosa è il risultato economico attualizzato e come si sceglie il tasso? 2. Dopo aver individuato di che tipologia trattasi, risolvi il seguente problema:
Un’impresa, per l’acquisto di un macchinario può scegliere tra due tipi tecnicamente equivalenti i cui costi sono: a) costo € 25.000, durata 10 anni, costi annui d’esercizio € 2.500 e valore di recupero € 3.000; b) costo € 28.000, durata 10 anni, costi annui d’esercizio € 2.000 per i primi 6 anni e € 3.000 per i successivi 4, valore di recupero € 3.200. Determinare la scelta più conveniente col criterio dell’onere medio annuo al tasso dell’8%.
Disciplina: INFORMATICA
1. Dopo aver dato la definizione di
• Internet • Intranet • Extranet
indicare quale tra le suddette reti è adatta per la distribuzione di cataloghi di prodotti riservati ad operatori commerciali di un’azienda.
2. Relativamente alla crittografia, descrivere il significato dei seguenti concetti: • testo in chiaro; • testo cifrato; • chiave pubblica; • chiave privata.
Disciplina: DIRITTO
1. Qual è la responsabilità giuridica dei membri del Governo?
2. Quali sono i principi costituzionali che regolano la funzione giurisdizionale?
Disciplina: ECONOMIA POLITICA 1. Quali sono i limiti dell’esercizio provvisorio del Bilancio dello Stato?
2. Quali sono i principi giuridici che sono allqa base del sistema tributario italiano?
Disciplina: LINGUA INGLESE
1. What is the balance of trade?
2. Explain what free economy is and what its advanteges and disadvantages are.
29
ALLEGATO N. 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della TERZA PROVA
CANDIDATO ________________________________
INDICATORI PUNTEGGIO
Conoscenza degli argomenti, regole, procedimenti Max punti 5/15
Organicità della trattazione e aderenza alla traccia Max punti 5/15
Utilizzo corretto del linguaggio specifico Max punti 5/15
ARTICOLAZIONE INTERNA DEGLI INDICATORI
Conoscenza degli argomenti, regole, procedimenti
1 Approssimativa 2 Superficiale 3 Pertinente 4 Pertinente e ampia
5 Pertinente, ampia, rigorosa e autonomamente rielaborata
Organicità della trattazione e aderenza alla traccia
1 Non risponde a quanto richiesto
2 Risponde solo ad alcune richieste in modo parziale e generico
3 Risponde alle richieste fondamentali in modo generico ma corretto
4 Risponde a tutte le richieste in modo generico
5 Risponde a tutte le richieste in modo esauriente, coordinato e approfondito
Utilizzo corretto del linguaggio specifico
1 Uso improprio dei termini 2 Imprecisione lessicale 3 Uso corretto dei termini 4 Ricerca e uso rigoroso dei termini 5 Fluidità espressiva
ALLEGATO N. 4
30
GRIGLIE DI VALUTAZIONE APPROVATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E UTILIZZATE PER LA CORREZIONE NELLE SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME GRIGLIA DI VALUTAZIONE della PRIMA PROVA: Elaborato di ITALIANO
CLASSE V SIA
Tipologia A : ANALISI del TESTO Indicatori MAX Punti
assegnati 1 Comprensione (complessiva e capacità di sintesi )
3
2 Analisi del testo secondo le richieste della traccia
5
3 Inquadramento in base alle conoscenze e/o Approfondimenti elaborati in modo logico
4
4 Competenze linguistico – espressive (correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua)
3
Totale punti assegnati 15
Tipologia B : SAGGIO BREVE – ARTICOLO DI GIORNALE Indicatori Punti
assegnati 1 Possesso di conoscenze dell’argomento
(specifiche o generali) 4
2 Capacità di elaborare le conoscenze e i dati proposti
4
3 Capacità di utilizzare i documenti forniti, integrandoli con le proprie conoscenze
4
4 Competenze linguistico - espressive (correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua)
3
Totale punti assegnati 15
Tipologia C – D : TEMA Indicatori Punti
assegnati 1 Possesso di conoscenze dell’argomento
(specifiche o generali) 4
2 Capacità di elaborare le conoscenze
4
3 Rispetto del criterio di pertinenza
4
4 Competenze linguistico - espressive (correttezza formale e proprietà nell’uso della lingua)
3
Totale punti assegnati 15 ALLEGATO N. 5
31
GRIGLIA DI VALUTAZIONE della SECONDA PROVA: ECONOMIA
AZIENDALE Alunno/a: ____________________________
Indicatori Max Punti assegnati
1.
Conoscenze specifiche della materia Sviluppo e comprensione degli argomenti richiesti dalla traccia Utilizzo di terminologia specifica Aderenza alla traccia
6
2.
Competenze o abilità del fare Utilizzazione delle conoscenze per analizzare, scomporre ed elaborare Correttezza nell’applicazione di tecniche e procedure Correttezza nei calcoli
6
3.
Capacità Capacità logiche e originalità delle risoluzioni Capacità argomentativa Comunicazione puntuale e circostanziata delle soluzioni proposte e delle scelte operate
3
Totale punti assegnati
15
32
ALLEGATO N. 6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE del COLLOQUIO Alunno/a: ____________________________
Indicatori max Punti assegnati
1 Capacità di orientarsi all’interno della tematica richiesta
7
2 Conoscenza dei contenuti
8
3
Competenze comunicative e capacità di usare linguaggi settoriali (correttezza formale, chiarezza e coerenza nell’esposizione)
6
4
Capacità di elaborare le conoscenze con organicità e coesione, operando eventuali analisi comparative sì da collegarle fra loro
5
5
Competenze per condurre in modo autonomo e/o dialogico il colloquio, (discutendo e approfondendo gli argomenti con senso critico e spunti di riflessione personali)
4
Totale punti assegnati
/30