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SEDE LUZZATTI

Classe : 5 sez. Cs

Indirizzo : socio-sanitario

Anno Scolastico 2018/2019

Disciplina: Cultura medico-sanitaria

Docente: prof.ssa SILVANA BIZZARRO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Conosco la classe dall'anno scorso e il loro comportamento è stato dal primo momento improntato

all’educazione e al rispetto degli altri e della docente. I discenti sono responsabili, quasi tutti

diligenti e studiano con una certa puntualità.

I prerequisiti culturali relativi alla classe quarta ,di quasi tutta la classe sono stati del tutto idonei

ad un proficuo processo di insegnamento- apprendimento. L'impegno in generale, è per la

maggiorparte costante per alcuni, discontinuo per altri. Quasi tutti i discenti, sono stati capaci di

organizzare il loro impegno con autonomia. Essendo ben disposti nei confronti della disciplina,

riuscendo sempre a mantenere attenzione e concentrazione adeguate, hanno raggiunto , seppur in

modo diversificato, le competente in ambito disciplinare.

Buoni sono i livelli di partecipazione e di entusiasmo. La partecipazione è stata attiva, e sempre

disciplinata.

COMPETENZE RAGGIUNTE NELLA DISCIPLINA

Le nozioni essenziali di ciascuna unità didattica svolta sono state più che sufficientemente apprese

da tutti gli allievi. Alcuni possiedono conoscenze più complete ed estese. Una parte dei discenti sa

utilizzare le conoscenze acquisite ed è in grado di effettuare opportuni collegamenti. Quasi tutti

comunque dimostrano sufficienti capacità per ottenere, alcuni se guidati un risultato accettabile,

molti sono in grado di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo, raggiungendo risultati

ALLEGATO A

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soddisfacenti. Un certo numero di studenti usa correttamente una terminologia appropriata ed un

linguaggio medico scientifico preciso.

Il discente è in grado di affiancare i familiari nella cura e nella tutela dei minori, disabili e anziani e

alle persone con disagio psichico.

Orientare l’utenza in ambito socio-sanitario ( infermieristico, fisioterapico, ecc.)

E’ in grado di comprendere e soddisfare i principali bisogni delle persone in difficoltà.

Il discente è in grado di raccogliere informazioni,bisogni e attese dalle persone in difficoltà in

relazione ai servizi esistenti sul territorio.

Lo studente è in grado di orientare gli utenti presso i diversi servizi socio-sanitari-assistenziali

rivolti ai disabili e gli anziani e persone in difficoltà, identificandone le caratteristiche e gli obiettivi.

Quindi sarà in grado di collegare i diversi servizi ai bisogni più pressanti e ineludibili delle persone

in difficoltà e delle loro famiglie.Ha inoltre le competenze necessarie nell’ambito relazionale e

orientare gli utenti nelle attività di recupero e riabilitazione. Orientare l'utenza in ambito sanitario

(geriatrico, fisioterapico, infermieristico, assistenziale).Il discente sarà in grado di aiutare le persone

a convivere con disabilità.

Ha le competenze per suggerire agli utenti , l’accesso ai servizi.

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER

- unità didattiche e/o

- moduli e/o

- percorsi formativi ed eventuali approfondimenti

n.

Unità didattiche e/o

moduli e/o percorsi

formativi ed eventuali

approfondimenti

Obiettivi espressi in termini

di conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Disabilità e disturbi del

comportamento

Riconoscere i fattori

eziologici delle malattie che

portano a disabilità.

Riconoscere i bisogni e le

problematiche specifiche del

minore, dell’anziano,della

persone con disabilità, della

persona con disagio psichico,

dei nuclei familiari in

difficoltà. Riconoscimento

delle problematiche relative

alla disabilità, comprensione

della importanza del

“processo di assistenza”,

inteso come progetto

strutturato e organizzato, di

pianificazione degli

interventi per l’appagamento

dei bisogni delle persone

Sett. - Nov.




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disabili. Conosce tecniche e

strumenti,(facendo

riferimento ai grandi istituti

di statistica sociale, sanitari

),per rilevare i bisogni dei

disabili, anziani.

Conosce i vari strumenti di

valutazione dei bisogni degli

anziani malati. Principali

procedure e modalità

d'intervento sui

minori,anziani e disabili.

Bisogni socio-sanitari delle

persone in difficoltà;

Diversi servizi socio-sanitari

rivolti ai disabili e anziani,

identificandone le

caratteristiche e gli obiettivi;

lo studente è in grado di

collegare i diversi servizi ai

bisogni più pressanti e

ineludibili delle persone in

difficoltà e delle loro

famiglie. Principali tipologie

di utenza e problematiche

connesse;I bisogni

dell’uomo,la loro

descrizione,catalogazione e

analisi.

Conosce i principali obiettivi

dell’assistenza ai disabili e

agli anziani e sa orientare

l’utenza in ambito socio-

sanitario.

2

Organizzazione dei

servizi socio-sanitari e

delle reti informali

Riconoscere i bisogni

sociosanitari degli utenti .

Riconoscere gli ambiti di

intervento, i soggetti che

erogano servizi e le loro

competenze. Identificare

elementi e fasi della

progettazione e gestione di

un piano d’intervento.

Scegliere gli interventi più

appropriati ai bisogni

individuati.

Riconoscere gli ambiti di

intervento, i soggetti che

Dicembre




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erogano servizi e le loro

competenze. Identificare

elementi e fasi della

progettazione e gestione di

un piano d’intervento.

Scegliere gli interventi più

appropriati ai bisogni

individuati

3 Il progetto d’intervento

Identificare elementi e fasi

della progettazione e

gestione di un piano

d’intervento. Scegliere gli

interventi più appropriati ai

bisogni individuati

Gennaio

4 Figure professionali in

ambito socio-sanitario

Riconoscere la

responsabilità professionale

ed etica dei diversi ruoli

professionali.

Febbraio

5 Interventi di educazione

alla salute

Lo studente ha capacità di

osservazione e di relazione

del contesto di vita con

riferimento alle abitudini

alimentari e al consumo di

alcol,tabacco e di sostanze

stupefacenti.

Ha capacità di diffondere la

cultura della prevenzione

nei confronti degli scorretti

stili di vita.

Individuare le modalità più

adatte per favorire un sano

stile di vita.

Marzo

6 Senescenza e disabilità

Il discente riconosce gli

elementi di base di

anatomia e fisiologia del

corpo umano nel periodo

della senescenza.

Capacità di identificare le

diverse patologie tipiche

dell’anziano.

E’ in grado di individuare

le problematiche relative ai

disabili, riconosce i fattori

eziologici delle malattie

che portano a disabilità e i

diversi tipi di disabilità.

Aprile/maggio

Ore effettivamente svolte dal docente

alla data di presentazione del documento 77




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2. METODOLOGIE: Le metodologie adottate nel processo di insegnamento/apprendimento, sono diverse, lezioni

frontali spesso supportate da materiali multimediali o materiali dati in dotazione dal laboratorio di

odontotecnica o aula di anatomia. Lezioni frontali,spesso supportate da materiali in dotazione dalla

scuola, libri, LIM...La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente

la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la

personale espressione creativa.

L’integrazione tra i diversi linguaggi costituisce strumento fondamentale per acquisire nuove

conoscenze e per interpretare la realtà in modo autonomo ;comprensione del testo; consultazione

altri libri di testo. Lezione frontale e partecipata . Studio e soluzione di casi . Lavoro di gruppo.

Esercitazioni, Lettura d’articoli di cultura medica, riportati dal testo o su riviste scientifiche. Lezioni

con powerpoint. Approfondimenti con documentari. Schematizzazione o realizzazione di temi sui

diversi argomenti trattati.

3. MATERIALI DIDATTICI: Libri di testo: Competenze di Cultura medico-sanitaria;Organizzazione dei servizi socio-sanitari S.

Barbone

Libro aggiuntivo P.Alborino- Franco Lucisan Editore; Competenze di igiene e cultura medico-

sanitaria CLITT Zanichelli RICCARDO TORTORA 3/4; Appunti della docente.

Lezioni multimediali, mediante ausilio di presentazioni in Open Office. Problem solving di casi

clinici, mediante discussione in classe o assegnazione di relazioni a casa. Fotocopie di materiale

aggiuntivo (da testi e/o siti web).aula LIM,laboratorio biologia,biblioteca, tecnologie audiovisive,

appunti docente, riviste scientifiche. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Le verifiche orali o scritte sono state eseguite alla fine di ogni modulo per permettere uno studio in

itinere. In caso di valutazioni insufficienti gli alunni sono stati stimolati a tentare subito un

recupero, preceduto da una spiegazioni aggiuntive. Quando hanno avuto difficoltà nell'espressione

scritta, sono state eseguite anche prove orali e viceversa.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria

gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate

Mestre-Venezia, 07/05/2019

prof. ssa Silvana Bizzarro







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SEDE LUZZATTI

Classe: 5 sez. CS

Indirizzo : Professionale per i Servizi Socio-sanitari

CORSO DI ISTRUZIONE PER ADULTI


Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

Docente: Prof.ssa SILVIA GIULIANO


La classe 5CS era composta da diciotto corsisti, di cui tre hanno interrotto la frequenza durante il

primo quadrimestre e una Corsista ha interrotto la frequenza recentemente per gravi motivi. Nella

classe si registrano fasce d’età eterogenee. Sotto il profilo socio-relazionale, il gruppo classe ha

dimostrato di saper integrare stili comportamentali diversi, giungendo a ottimizzare prassi

collaborative anche con gli insegnanti. Tutti i corsisti hanno dimostrato impegno e partecipazione

significativi e in alcuni casi lodevoli e ammirevoli, soprattutto considerando le situazioni personali e

familiari, che per molti di loro si presentano difficoltose; inoltre la quasi totalità dei Corsisti è

impegnata in attività lavorative continuative o sporadiche.

I risultati raggiunti sono nel complesso positivi: si distingue una fascia più fragile, che comunque,

rispetto ai livelli di partenza, ha dimostrato sostanziali progressi; un limitato numero di studenti, che

si attesta su un livello discreto; infine, un gruppo più consistente, che ha acquisito un una buona,

anche ottima, preparazione caratterizzata in particolare da apprezzabili competenze elaborative.


Ricercare e utilizzare gli strumenti osservativi più opportuni in relazione a contesti definiti.

Riconoscere e sostenere le motivazioni professionali. Distinguere i propri bisogni dai bisogni

dell'altro e agire in un'ottica di servizio. Saper esaminare le modalità di comunicazione utilizzando

il modello sistemico-relazionale. Saper distinguere le diverse situazioni di disabilità. Saper

individuare i fenomeni più diffusi collegati alle situazioni di disabilità.

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- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Intervento sui minori e sui

nuclei familiari

CONOSCENZE

- Rilevazione del caso di maltrattamento minorile e

diagnosi

- Presa in cura del minore maltrattato

- Terapie: terapia basata sul gioco, terapia basata

sul disegno

- Intervento sui familiari maltrattati

- Sostegno alla genitorialità

- Mediazione familiare

- Servizi a disposizione delle famiglie e dei minori

- Tipologie di comunità

ABILITA’

- Identificare i servizi da attivare

- Definire, progettare e gestire un piano di

intervento

- Riconoscere le dinamiche delle famiglie

multiproblematiche

- Esemplificazione della presa in carico

settembre

ottobre

2 Intervento sui soggetti

diversamente abili

CONOSCENZE

- Modalità di intervento sui “comportamenti-

problema”

- Tipi di intervento sui “comportamenti-problema”

- Servizi a disposizione dei diversamente abili:

interventi sociali, servizi residenziali e semi-

residenziali

ABILITA’

- Identificare i servizi e le figure professionali, che

intervengono nel lavoro con i diversamente abili

- Porsi con atteggiamento critico e responsabile di

fronte alle diverse realtà

- Interagire con i diversamente abili, per contenere

comportamenti problematici


novembre

dicembre




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3 Intervento sulle persone

con disagio psichico

CONOSCENZE

- La terapia farmacologica

- Caratteristiche e finalità della psicoterapia: la

terapia psicanalitica, comportamentale,

cognitivo-classica, cognitivo-comportamentale,

umanistica, sistemico-relazionale

- Terapie alternative: arteterapia, musicoterapia,

pet therapy, ippoterapia

- Servizi a disposizione delle persone con disagio

psichico

ABILITA’

- Identificare i servizi e le figure professionali, che

intervengono nel lavoro con i diversamente abili

- Porsi con atteggiamento critico e responsabile di

fronte alle diverse realtà

- Interagire con i diversamente abili, per contenere

comportamenti problematici


gennaio

febbraio

4

Intervento sulle

problematiche dei

soggetti tossicodipendenti

e alcoldipendenti

CONOSCENZE

- Classificazione delle droghe

- Disturbi indotti da sostanze

- Disturbi da uso di sostanze

- Effetti della dipendenza da sostanze

- Droga e adolescenza

- Dipendenza dall’alcol

- Effetti dell’abuso di alcol

- Effetti sociali dell’abuso alcolico

- Trattamenti farmacologici

- Gruppi di auto-mutuo-aiuto

- Servizi a disposizione dei soggetti dipendenti

- Comunità terapeutiche

ABILITA’

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici

per analizzare in modo critico e responsabile le

situazioni problematiche nei soggetti con

dipendenze


marzo

aprile




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5

Intervento sulle

problematiche degli

anziani

CONOSCENZE

- I cambiamenti dell’età anziana: aspetti fisici,

psicologici e sociali

- Invecchiamento demografico

- Aspetti sociali della non-autosufficienza

- Il problema della Istituzionalizzazione

- Il malato terminale: hospice

- Terapia di orientamento alla realtà

- Terapia della reminiscenza

- Terapia occupazionale

- Cura di sé

- Servizi domiciliari, residenziali e semi-

residenziali

-

ABILITA’

- Individuare linee di intervento di tipo socio-

assistenziale o formativo in relazione a specifici

bisogni.


aprile

maggio


alla data di presentazione del documento

77

2. METODOLOGIE Lezione frontale e interattiva, attivata tramite una fase iniziale espositiva, che inquadri, anche

storicamente, le tematiche dei moduli. Una fase esemplificativa, che, a partire anche da stimolo

concreti e attuali, sviluppi e ripercorra le aree tematiche trattate, mediante ricerche, esperienze ed

esperimenti classici; una fase di coinvolgimento attivo in piccole sequenze di esperienze di ricerca.

3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite

didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.] E. Clemente, R. Danieli, A. Como, La comprensione e l’esperienza, Paravia.

Materiale in didattica multimediale.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: (specificare numero e tipologia: prove scritte,

verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )

Sono state effettuate 6 prove scritte (di cui due simulazioni ministeriali) e 2 prove orali. A

disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche

effettuate

Mestre-Venezia, 15 Maggio 2019

Prof. SILVIA GIULIANO

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SEDE Luzzatti

Classe : 5 sez. CS

Indirizzo : Servizi Socio sanitari


Disciplina: Diritto e Legislazione socio sanitaria

Docente: prof. BARBANTI GIUSEPPE


La classe , corrispondente al terzo periodo dell’istruzione per adulti del corso per il

conseguimento del diploma di istruzione professionale servizi-sociosanitari ai sensidel DPR

263/2012 e relative Linee guida, si presenta al traguardo finale . La classe è piuttosto eterogenea

quanto a età e composizione : ne fanno parte alcune studentesse straniere, tutte provviste

comunque di una conoscenza sufficiente a consentire la frequenza e la partecipazione al dialogo

educativo. Il sottoscritto è stato titolare dell’insegnamento della disciplina anche lo scorso anno

: la classe segue le lezioni con serietà favorita dalla presenza di corsiste con esperienza di

diversi decenni di lavoro nel settore socio sanitario e si sottopone alle verifiche rispettandone le

scadenze date con apprezzabile continuità. Ha dimostrato nel corso dell’anno consapevolezza

dell’impegno che l’attende assumendo nella stragrande maggioranza comportamenti

conseguenti e costruttivi.


COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA: collaborare e partecipare: interagire in

gruppo, comprendendo idiversi punti di vista, valorizzando le proprie ed le altrui capacità,

contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel

riconoscimento

ALLEGATO A

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II .. PP .. CC .. L. LUZZATTI Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

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II .. PP .. II .. AA T. A. EDISON – A. VOLTA Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)

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dei diritti fondamentali degli altri. Imparare ad imparare: organizzare il proprio

apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di

informazione e di formazione (formale, non formale ed informale) anche in funzione dei

tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio. Risolvere problemi:

affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, confrontandole

successivamente con quanto dice la norma giuridica.

COMPETENZECHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE: comunicare in

modo costruttivo; competenza digitale: saper utilizzare le tecnologie dell’informazione (TSI)

nello studio. COMPETENZE BASE: collocare l’esperienza personale in un sistema di regole

fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela delle

persone, della collettività e dell’ambiente. Comprendere il cambiamento e le diversità dei

tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e, in una

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Riconoscere le

caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del

proprio territorio. COMPETENZE specifiche della disciplina: utilizzare le reti e gli strumenti

informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare, comprendere ed

utilizzare i principali concetti relativi all’economia, all’organizzazione, allo svolgimento dei

processi produttivi e dei servizi; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi

con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela ed alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio; svolgere la propria attività

operando in équipe ed integrando le proprie competenze con le altre figure professionali al

fine di erogare un servizio di qualità.



- moduli e/o


n.

Unità didattiche e/o moduli

e/o percorsi formativi ed

eventuali approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilità Periodo/ore

1

Dal welfare state al

welfare mix.I servizi alla

persona Le reti socali

Diverse tipologie di

integrazione

sociosanitaria. Il servizio

Sanitario Nazionale. I

livelli essenziali di

assistenza sanitaria e delle

orestazioni assistenziali. Il

terzo settore. La qualità.

nei servizi sociosanitari .

Accreditamento delle

strutture. Accreditamento

e terzo settore.

Conoscere la normativa in

campo sociale e sanitario e

il sistema di integrato di

interventi

Essere in grado di

raccordare le istanze delle

persone con le opportunità

di assistenza offerte dai

servizi sociali e sanitari

Saper individuare parametri

di valutazione di una

condizione di salute e di

benessere

Saper collaborare e mettere

in atto condotte richieste dal

Settembre-ottobre-

novembre -dicembre 24









sistema di gestione della

qualità

2

Imprenditore ed impresa

Le società lucrative in

generale: Le società di

persone e di capitali:

caratteristiche

Saper inquadrare

un’impresa nella tipologia

corrispondente per attività

edimensioni

Saper individuare i

collaboratori

dell’imprenditore

Saper collocare una società

nella tipologia adeguata in

relazione a oggetto sociale e

autonomia patrimoniale

Gennaio -febbraio -marzo

14

3

L’impresa

sociale:tipologie.Le Onlus,

le associazioni, le

cooperative, le

cooperative sociali di tipo

A e di tipo B, Le ong. Le

Rsa: caratteri e servizi

erogati. La partecipazione

della famiglia. L’operatore

socio-sanitario. Il diritto

alla privacy e alla

riservatezza.

L’informatizzazione e la

tutela dei dati.

Conoscere le conseguenze

dell’attribuzione della

qualifica di onlus

essere in grado di

differenziare associazioni,

cooperative, cooperative di

tipo A e B

Essere in grado di

collaborare al disbrigo delle

pratiche per l’inserimento

di anziani e disabili in una

struttura

Saper utilizzare e trattare

dati relativi alle attività

professionali nel rispetto

delle normative sul

trattamento dei dati

personali

Marzo – aprile -maggio 14


alla data di presentazione del documento Cinquantadue

2. METODOLOGIE: (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno ecc.)

Le metodologie didattiche sono state improntate al metodo laboratoriale , all’analisi ed alla

soluzione dei problemi, al lavoro per progetti. E’ stata utilizzata anche la lettura di articoli dei

giornali, per dare maggiore concretezza alla materia e rafforzare la motivazione allo studio.

Al fine sempre di far scoprire la valenza utilitaristica della disciplina sono stati trattati

argomenti giuridici che hanno a che fare con l’esperienza di lavoro di alcuni dei corsisti. La

lezione frontale è stato il momento conclusivo del processo di apprendimento in cui si è

cercato di consolidare il bagaglio delle conoscenze acquisite. .









3. MATERIALI DIDATTICI: [testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite

didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.]

E’ stato utilizzato soprattutto il libro di testo “L’operatore sociosanitario” 5°anno adi

Malinverni Tornari. - Sono stati distribuiti ai corsisti schemi riassuntivi, schede varie e

qualche articolo di aggiornamento da quotidiani specialmente sulle numerose novelle che

interessano il settore.


verifiche orali, prove grafiche, prove di laboratorio ecc. )

Nel corso di tutto l’anno i corsisti sono stati sottoposti a diverse verifiche orali, sempre

intervallate a interventi mirati a favorire il ripasso, il recupero in itinere, in modo da sollecitare

una più intensa e continuativa partecipazione al dialogo educativo. Si conta di utilizzare le

ultime tre settimane per un ripasso delle più impegnative tematiche affrontate .



Mestre-Venezia, 8 maggio 2019

prof. GIUSEPPE BARBANTI

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SEDE Luzzatti-Gramsci

Classe : 5 sez. CS

Indirizzo : Servizi socio sanitari


Disciplina: Lingua Francese

Docente: Prof.ssa Veronica Vian


La classe si compone di 17 allievi: 15 femmine e 2 maschi.

Si tratta di una classe pluri-livello e pluri-lingue: alcuni studenti sono di madrelingua straniera,

alcuni provengono dalla classe quarta, altri hanno già studiato francese alla secondaria di primo

grado. Nella prima parte dell’anno si è cercato di uniformare il livello attraverso il ripasso della

fonetica, del lessico e delle strutture morfo-sintattiche di base. L’andamento delle lezioni e

dell’apprendimento è stato discreto, non sono stati necessari molti interventi di recupero in itinere, e

il livello si presenta complessivamente buono. Dal punto di vista dell’attenzione e della

partecipazione la classe risulta molto attenta e diligente, interessata e rispettosa tra loro e nei

confronti dell’insegnante.


Si evidenziano una discreta abitudine alla riflessione critica e a fare collegamenti tra le varie

materie. L’apprendimento risulta nel complesso buono. La comprensione e la produzione scritta

sono nel complesso corrette e complete. La comprensione orale presenta ancora qualche incertezza

e non va oltre il livello A2. Questo è dovuto in gran parte alla non abitudine a svolgere la lezione in

lingua francese. La classe infatti ha cambiato molti docenti di francese, ed io sono subentrata solo in

quest’ultimo anno, trovando ancora qualche lacuna nella fonetica (la pronuncia non era stata ancora

appresa correttamente) e nelle strutture morfosintattiche di base.

ALLEGATO A




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La produzione orale è l’area che presenta maggiori difficoltà, per la mancanza di abitudine al

dialogo e ad esercizi di exposé oral. Si è cercato per quanto possibile nel poco tempo a disposizione

di abituare alla produzione orale semi-strutturata, in piccolo gruppo o a coppie. Non si va oltre il

livello A2 del Quadro Comune Europeo per le Lingue.



- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti

Obiettivi espressi in termini


1

Ripasso strutture

Fonetiche e

mofosintattiche di base.

L’aide médico -

psicologique

Conoscenze da acquisire

nel modulo 1

Introduzione allo studio di

una lingua (cenni di

linguistica: sistema, codice,

lingue opache e trasparenti,

l’API)

Fonetica

L’Alphabet Phonétique

International, L’A. P.

français, L’Alphabet avec

prononciation phonétique.

L’accent tonique

Les consonnes muettes en fin

de mots. Le son [wa].Les

voyelles orales. Les voyelles

nasales.

Grammatica

La classe des verbes, le

présent de l’indicatif des

trois groupes.

Domaine des services

sociaux 5h

Aide médico - psychologique

(caractéristiques et

tâches, principales activités,

possibilités d’emploi).

Settembre –Novembre

15h




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Abilità da acquisire nel

modulo 1

- Décrire brièvement le profil

professionnel étudié, soit

à l’oral soit à l’écrit

- Maîtriser le lexique du

domaine social

- Lire des textes

correctement

- Analyser les structures

textuelles en fonction des

profils professionnels

étudiés, en développant la

capacité de faire des

parallèles, exprimer une

opinion

personnelle, critiquer et/ou

argumenter le propre

point de vue.

2

Educateur de jeunes

enfants


nel modulo 2

Fonetica

Les semi- consonnes ou

semi-voyelles.

Les consonnes.

Grammatica

L’analyse de la phrase

complexe (i)

Le subjonctif présent


sociaux

Educateur de jeunes enfants

(caractéristiques et tâches,

principales activités,

possibilités d’emploi).


modulo 2





domaine social

- Lire des textes

Dicembre - Gennaio

11h




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correctement







opinion



point de vue.

3 Colonialisme,

francophonie et negritude


nel modulo 3

Fonetica

Les accents

La liaison


sociaux

La Francophonie

Le Colonialisme et le

Decolonialisme

Aimé Césaire et la négritude

Léopold Sedar Senghor et le

poème À mon frère blanc

Le problème du racisme


modulo 3





domaine social

- Lire des textes

correctement







Febbraio – Aprile

18h




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opinion



point de vue.

4 La langue française et les

droits humains


nel modulo 4

Grammatica

Les connecteurs de phrase


sociaux

Le droit à la santé

Médecins sans frontières


modulo 4





domaine social

- Lire des textes

correctement






parallels, exprimer une

opinion



point de vue.

Aprile - Maggio

3h


alla data di presentazione del documento 47h

2. METODOLOGIE:

Lezione frontale con esercizi di ascolto, apprendimento cooperativo, esercitazioni pratiche di

dialogo a coppie o individuali, esercizi alla lavagna. Ascolto e visione di materiali autentici ( brevi

video, e filmati da you-tube). Utilizzo di tutti gli strumenti a disposizione (libri, cd, LIM, lavagna

tradizionale, e internet). Verifiche di recupero svolte a cadenze programmate e su richiesta degli

allievi.




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3. MATERIALI DIDATTICI:

Libri di testo:

- De Gennaro E., Nuova Grammaire par étapes, ed. Il Capitello

- L. Potì, Pour bien faire – Le français des services sociaux, Hoepli ed.

Materiali forniti dalla docente su piattaforma didattica Spaggiari:

Materiale vario sulla francofonia e sugli autori trattati.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

Per i moduli 1 e 2: verifiche scritte semi – strutturate (grammatica, lessico e contenuti di civiltà ed

economia).

Per moduli 3 e 4: verifiche orali di lettura e produzione orale.

Recuperi in itinere: scritti o orali a seconda del modulo da recuperare.



Mestre - Venezia, 10 maggio

Prof.ssa Veronica Vian

_____________________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE L. LUZZATTI L. LUZZATTI Via Perlan , 17 – Gazzera - 30174 - Mestre -VENEZIA Cod. Mecc. VEIS004007 - C.F. 82013620271 [email protected] - [email protected]

SEDE Via Perlan, 17 30174 – Mestre (Ve)

Classe : 5 sez. CS

Indirizzo : Servizi Socio Sanitario


Disciplina: Lingua e cultura straniera Inglese

Docente: prof.ssa Anna Mazzon


La classe, abbastanza articolata, ha mantenuto durante tutto l'anno scolastico un comportamentocorretto, improntato allo spirito collaborativo, e ha dimostrato un ottimo grado di partecipazioneall’attività svolta in classe. Il clima è stato sempre molto positivo, anche in presenza diproblematiche di frequenza di taluni corsisti, legate in genere all’orario lavorativo. Il gruppo classesi è sostanzialmente consolidato e stabilizzato sotto il profilo della socializzazione. Il livello dicollaborazione tra le persone e l'interesse per la lingua straniera è risultato più che adeguato.


Il programma preventivato è stato svolto interamente nelle sue linee fondamentali per la maggiorparte del gruppo dei corsisti frequentanti, sia per quanto riguarda la componente di microlingua(social sector English) che per la preparazione linguistica generale, con particolare riferimento agliaspetti lessicali e strutturali. Il profitto è stato generalmente più che soddisfacente, compreso trabuono e ottimo.


- unità didattiche e/o moduli

I . P . C .I . P . C . L. LUZZATTIVia Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)tel.041.544.1.545 fax 041.544.1.544

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I . T . C .I . T . C . A. GRAMSCIVia Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.545 fax 041.544.1.544www.iisluzzatti.it

I . P . I . AI . P . I . A T. A. EDISON – A. VOLTAVia Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve)

tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344www.iisluzzatti.it

ALLEGATO A

mailto:[email protected]

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n. Unità didattiche e/o moduli Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilitàOre

1

THE ELDERLY

Documenti

• The last stage of life • A better life for Older People • Physical Changes • Mental decline

Il modulo è finalizzato a potenziare la competenza comunicativa, scritta e verbale, e la conoscenza di contenuti relativi al lessico specifico relativo alla vecchia, alle patologie relazionate ad essa e alle tecniche di assistenza.Capacità comunicativa con enfasi sulle abilità scritte, compreso il note-taking. Capacità di esposizione orale (funzione referenziale). Ampliamento del lessico.

14

2

WELLBEING IN OLD AGE

Documenti

• Quality of life in Old Age • A New Place to live: Nursing Homes• Medical Care of Nursing Home

Residents

Saper produrre testi orali e scritti correttinella forma, adeguati alla situazione comunicativa.Analizzare dati e interpretarli, sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, con particolare riferimento alle strategie adottate per garantire una buona qualità della vita nella terza età, come scegliere tra vivere in casa di riposo e l'assistenza domestica o le strategie di socializzazione, come le attività di volontariato e i viaggi di gruppo.

12

3

HUMAN RIGHTS

Documenti

• The Universal Declaration of Human Rights

• What is Amnesty Internationl? • Freedom of thought and speech• A writer against totalitarianism • Women's rights• Infringement of women's rights• Right to work• Trade Unions• Right to education

Saper argomentare e commentare, sviluppando deduzioni e ragionamenti, su testi ed argomenti riguardanti le tematiche relative ai diritti umani, con particolare riferimento al contesto storico che ha portato alla stesura della carta dei diritti umani ed all'attuazione della stessa, attraverso le diverse categorie di diritti, nel mondo contemporaneo.

14

4

RACIAL DISCRIMINATION IN HISTORY

Documenti

• Ethnic Equality • Jew's Deportation

Saper argomentare e commentare, sviluppando deduzioni e ragionamenti, su testi ed argomenti riguardanti le tematiche relative ai diritti umani, con particolare riferimento ad eventi storici di rilevanza internazionale, come

5


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• Milestones in South Africa History l'Olocausto in Europa e la lotta contro l'Apartheid in Africa.

Ore effettivamente svolte dal docente alla data di presentazione del documento

45

2. METODOLOGIE: lezione frontale, gruppi di lavoro

3. MATERIALI DIDATTICI: testo adottato: Piccioli, I. 'A world of care' ed. San Marco;

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:

2 prove scritte, 2 verifiche orali,

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate

Mestre-Venezia, 6 Maggio 2019

prof.ssa Anna Mazzon

_____________________________________


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SEDE LUZZATTI

Classe: 5^ sez. CS

Indirizzo: SERVIZI SOCIO SANITARI



Disciplina: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: prof. IGOR BRAVIN


La classe, composta da 17 corsisti (15 corsiste e 2 corsisti non più frequentanti), ha dimostrato, nel

complesso, notevole interesse, partecipazione e motivazione all’apprendimento della disciplina in

modo tale da favorire lo svolgimento di lezioni serene e proficue. Per quanto concerne la situazione

della classe, diverse corsiste hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze, altre

hanno superato difficoltà imputabili a incertezze pregresse, raggiungendo discreti risultati. La

frequenza è stata in genere costante, anche se alcune corsiste non hanno frequentato in modo

regolare, generalmente a causa di impegni lavorativi, situazioni personali o delicate condizioni

familiari. Ogni argomento ha ricevuto nella trattazione un adeguato spazio di approfondimento ed è

stato sottoposto a puntuale verifica per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi

manifestati dalle corsiste. La programmazione ha subito alcune variazioni, sia per seguire le

esigenze personali delle corsiste nelle fasi di ripasso, di correzione delle prove scritte (a cui si è dato

particolare spazio) e di verifica (queste non sempre effettuate in un’unica sessione), sia per

l’interesse emerso in classe nel dialogo didattico-educativo che ha portato ad approfondimenti,

dibattiti e discussioni su tematiche inerenti ai testi affrontati e al corso di studi.

ALLEGATO A




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Sono state raggiunte le seguenti competenze:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

Acquisire ed interpretare le informazioni

Rielaborare in modo personale le conoscenze

Utilizzare la lingua in maniera corretta nella produzione orale e scritta, adeguata agli scopi

ed alle situazioni comunicative, padroneggiando gli strumenti espressivi ed argomentativi

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura

Orientarsi fra testi e autori fondamentali

Comprendere i caratteri distintivi di un autore o di un’opera

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

n. Moduli Obiettivi espressi in termini di conoscenze e abilità Periodo/ore

1

Il decadentismo

e il simbolismo

pascoliano

CONOSCENZE

Prosa e poesia nell’età della decadenza: la crisi del

Positivismo, l’irrazionalismo e la psicoanalisi.

Freud e l’inconscio; Bergson, intuizione e tempo interiore;

Nietzsche, nichilismo e superomismo.

Il decadentismo, l’estetismo, il simbolismo.

Letture:

Baudelaire: L’albatros, Corrispondenze (in dispensa)

Verlaine, Languore (in dispensa)

Giovanni Pascoli: vita; il simbolismo pascoliano, la poetica

del fanciullino, la funzione del nido, l’analogia, il

fonosimbolismo.

Il Simbolismo e il rinnovamento del linguaggio poetico.

Il fanciullino, temi principali.

Lettura:

È dentro di noi un fanciullino (pag. 84)

Myricae, temi principali.

Letture:

Lavandare (pag. 88)

Novembre (pag. 90)

Da settembre

a ottobre:

18 ore




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L’assiuolo (pag. 95)

Temporale (pag. 98)

Canti di Castelvecchio, temi principali.

Letture:

La mia sera (pag. 102)

Il gelsomino notturno (pag. 108)

La grande proletaria si è mossa, temi principali.

Lettura:

Sempre vedendo in alto… il nostro tricolore (pag. 122)

ABILITÀ

Conoscere le caratteristiche delle correnti letterarie, le loro

origini e il contesto storico di riferimento; delineare la poetica

degli autori studiati, individuare nei testi letti e analizzati in

classe gli elementi essenziali di contenuto, stile e poetica sia

rispetto alla corrente letteraria di appartenenza, sia nella

specificità soggettiva dell’autore.

2

Il romanzo

decadente,

l’Estetismo e

D’Annunzio

CONOSCENZE

Wilde, Huysmans, D’Annunzio: l’estetismo in Europa, il

dandy, Andrea Spereli.

Gabriele D’Annunzio, vita, poetica, superomismo, estetismo,

panismo.

Il piacere: trama e temi principali.

Lettura:

Il ritratto dell’esteta (pag. 137)

Laudi: temi principali e struttura.

Alcyone, temi principali.

Letture:

La sera fiesolana (pag. 144)

La pioggia nel pineto (pag. 145)

La sabbia del tempo (pag. 153)

Il Notturno, temi principali.

Lettura:

Deserto e cenere (pag. 155)

ABILITÀ

Da novembre

a dicembre:

14 ore




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dell’autore studiato, individuare nei testi letti e analizzati in




3

Il romanzo

della crisi:

Svevo e

Pirandello

CONOSCENZE

Il romanzo della crisi: i temi del nuovo romanzo; il disagio

esistenziale; malattia, nevrosi, inettitudine; le forme

dell’antiromanzo; monologo interiore e flusso di coscienza.

Proust, Joyce, Woolf (cenni).

Italo Svevo: vita, formazione, idee, poetica.

La funzione della psicanalisi.

L’inetto: l’evoluzione dei protagonisti nei romanzi di Svevo.

Una vita, Senilità: linee generali.

La coscienza di Zeno: trama, struttura, temi principali.

Letture:

Prefazione (in dispensa)

Preambolo (in dispensa)

Il fumo: L’ultima sigaretta (pag. 266)

La morte di mio padre: Un rapporto conflittuale (pag.

271)

Psico-analisi: Una catastrofe inaudita (pag. 284)

Luigi Pirandello: vita, formazione, idee, poetica.

Il relativismo conoscitivo, la trappola, la pupazzata, la follia,

vita e forma, la lanterninosofia, le molteplici personalità.

L’umorismo: linee generali.

Lettura:

Il sentimento del contrario (pag. 198)

Novelle per un anno: linee generali.

Lettura:

La carriola (pag. 215)

Da gennaio

ad aprile:

22 ore




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Il fu Mattia Pascal: trama, struttura, temi principali.

Letture:

Premessa (in dispensa)

Premessa seconda (filosofica) a mo’ di scusa (in

dispensa)

Cambio treno (la svolta di Pascal) (pag. 222)

Uno, nessuno e centomila: trama, struttura, temi principali.

Lettura:

Filo d’aria (il naso di Moscarda) (pag. 232)

Le maschere nude: linee generali su teatro e metateatro di

Pirandello.

Visione:

Così è (se vi pare): Atto I e Atto III (scena finale atto

III, pag. 236)

ABILITÀ



degli autori studiati, individuare nei testi letti e analizzati in




4

La lirica tra le

due guerre

CONOSCENZE

La poesia italiana del primo Novecento: crepuscolarismo,

avanguardie storiche, futurismo, linea novecentista, linea

antinovecentista, ermetismo (linee generali).

Eugenio Montale: vita, opere e poetica.

Il male di vivere, il correlativo oggettivo, la ricerca del varco,

il silenzio poetico, le figure femminili.

Ossi di seppia: temi principali.

Letture:

I limoni (pag. 411)

Spesso il male di vivere ho incontrato (pag. 417)

Da aprile a

maggio:

8 ore




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Non chiederci la parola (pag. 423)

Le occasioni: temi principali.

Lettura:

Non recidere, forbice, quel volto (pag. 426)

Satura: temi principali.

Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di

scale (in dispensa)

ABILITÀ



dell’autore studiato, individuare nei testi letti e analizzati in




5

La produzione

scritta

CONOSCENZE

Caratteristiche e struttura dell’analisi del testo poetico e in

prosa; caratteristiche e struttura del testo argomentativo

documentato; testi scritti secondo le tipologie previste per

l’Esame di Stato.

ABILITÀ

Riconoscere le caratteristiche di un testo dato, individuare la

tipologia adeguata in base al contesto e alle necessità d’uso,

produrre un testo scritto secondo le tipologie previste per

l’Esame di Stato.

Tutto l’anno:

26 ore



2. METODOLOGIE

Lezioni frontali con funzione introduttiva e di contestualizzazione dell’autore e della sua poetica,

nonché di completamento e raccordo informativo; lezioni interattive volte a stimolare e favorire il

processo di apprendimento e il senso critico tramite la partecipazione attiva e il dialogo; laboratori

di scrittura.




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3. MATERIALI DIDATTICI Testo in adozione: M. Sambugar - G. Salà, Letteratura Modulare. Il Novecento, La Nuova Italia.

Sono stati forniti strumenti di supporto quali schemi elaborati dal docente, testi integrativi,

contributi video, materiali di approfondimento condivisi in digitale. 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state svolte cinque prove scritte in preparazione alla prima prova dell’Esame di Stato,

comprese due simulazioni della prima prova d’esame e due analisi del testo letterario per la verifica

dell’acquisizione dei contenuti dei relativi moduli, e due prove orali. Sono state effettuate inoltre

verifiche orali e scritte supplementari per il recupero di prove non svolte e di voti non sufficienti.



Mestre -Venezia, 15 maggio 2019

Prof. Igor Bravin

_____________________________________




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ISTITUTO I.P.C. LUZZATTI

Classe : 5 sez. CS

Indirizzo Servizi socio-sanitari


Disciplina: MATEMATICA

Docente: prof. TREVISAN RICCARDO


Principalmente vi è da osservare che la classe è parte di un percorso di studi serale, rivolto quindi,

nella grande maggioranza dei casi, a studenti-lavoratori i quali non hanno tempo materiale

sufficiente per studiare o approfondire gli argomenti svolti. Quindi parte del tempo-scuola è stata

impiegata per far esercizi, deduzioni, ripassare i contenuti visti durante le lezioni. Credo sia da

tenere in considerazione anche la loro assiduità e il loro impegno nonostante la stanchezza e la

mancanza di concentrazione risentite dopo una giornata di lavoro. Inoltre, molti alunni hanno avuto

un percorso formativo irregolare, con conseguenti lacune di base, le quali comportano difficoltà

(soprattutto in una materia come Matematica) nell’apprendere i concetti di Analisi che sono previsti

dal programma. La classe, comunque, si è dimostrata molto attenta e partecipe al dialogo educativo,

con un vivo interesse verso la materia. Inizialmente propensi più ad un atteggiamento ricettivo che

partecipativo, gli studenti hanno in seguito saputo sviluppare più che buone capacità espressive e

critiche, dimostrando un apprendimento consapevole, mediamente buono e in alcuni casi

decisamente ottimo. Per alcuni di essi sarebbe auspicabile un proseguimento degli studi a livello

universitario.

ALLEGATO A




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Gli studenti hanno saputo utilizzare in modo consapevole i metodi di calcolo appresi; sono in grado

di studiare e tracciare il grafico di una funzione razionale o razionale-fratta con i mezzi dell’Analisi

matematica; sanno esprimere i concetti acquisiti con una buona proprietà di linguaggio.



- moduli e/o


n.


moduli e/o percorsi


approfondimenti

Obiettivi espressi in termini di

conoscenze e abilità Periodo/ore

1 Funzioni

Saper individuare il dominio di una f(x); saper trovare i punti di intersezione con gli assi e il segno di una funzione. Concetto intuitivo di limite finito e infinito e sua ricerca euristica. Asintoti. Primo abbozzo del grafico di una funzione.

20

2 Limiti

Definizione di limite finito e infinito, per x tendente ad un numero reale o all’infinito. Teoremi e operazioni con i limiti. Asintoti verticali, orizzontali, obliqui.

18

3 Funzioni continue

Definizione ed esempi di f(x) continue. Calcolo dei limiti. Punti di discontinuità di una funzione. Forme indeterminate. Calcolare i limiti riconoscendo le forme indeterminate e i metodi per risolverle. Trovare gli asintoti di una funzione razionale-fratta.

16

4 Derivate

Rapporto incrementale e suo significato geometrico; derivate delle funzioni fondamentali; teoremi sulle derivate; calcolo di alcune semplici derivate. Crescenza e decrescenza di una funzione; massimi e minimi

18




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relativi. Saper derivare una funzione razionale o razionale-fratta applicando tale derivata allo studio dei loro grafici. Derivata seconda e concavità di una funzione. Teorema di De L’Hospital



2. METODOLOGIE:

- lezioni frontali

- verifica della conoscenza dei prerequisiti necessari per svolgere gli argomenti previsti

provvedendo a colmare eventuali lacune, qualora se ne avverta l'esigenza, tenendo conto delle

capacità e del ritmo d'apprendimento della classe. Si è fatto seguire alla presentazione di ogni

argomento un’ampia gamma di esempi ed esercizi

- invito agli alunni a svolgere esercizi alla lavagna allo scopo di stimolare maggiormente la loro

partecipazione alla lezione e di agevolare il processo di apprendimento

3. MATERIALI DIDATTICI: Si è fatto uso soprattutto del testo adottato (M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi:

Matematica.rosso vol. 4° - Zanichelli) con esercizi sviluppati durante le lezioni

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: - Prove scritte (problemi, esercizi, prove strutturate)

- Interrogazione, colloquio

- Non sono state richieste, durante le interrogazioni o le prove scritte, le eventuali dimostrazioni dei

teoremi visti in classe



Mestre-Venezia, 5-5-2019

prof. Riccardo Trevisan







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SEDE LUZZATTI

Classe: 5^ sez.CS

Indirizzo: SERVIZI SOCIO SANITARI



Disciplina: STORIA

Docente: prof. IGOR BRAVIN


La classe, composta da 17 corsisti (15 corsiste e 2 corsisti non più frequentanti), ha dimostrato, nel

complesso, notevole interesse, partecipazione e motivazione all’apprendimento della disciplina in

modo tale da favorire lo svolgimento di lezioni serene e proficue. Per quanto concerne la situazione

della classe, diverse corsiste hanno raggiunto un buon livello di conoscenze e competenze, altre

hanno superato difficoltà imputabili a incertezze pregresse, raggiungendo discreti risultati. La

frequenza è stata in genere costante, anche se alcune corsiste non hanno frequentato in modo

regolare, generalmente a causa di impegni lavorativi, situazioni personali o delicate condizioni

familiari. Ogni argomento ha ricevuto nella trattazione un adeguato spazio di approfondimento ed è

stato sottoposto a puntuale verifica per colmare eventuali lacune e venire incontro ai problemi

manifestati dalle corsiste. La programmazione ha subito alcune variazioni, sia per seguire le

esigenze personali delle corsiste nelle fasi di ripasso e di verifica (queste non sempre effettuate in

un’unica sessione), sia per l’interesse emerso in classe nel dialogo didattico-educativo che ha

portato ad approfondimenti, dibattiti e discussioni su tematiche di attualità inerenti agli

argomentistorici affrontati e al corso di studi.

ALLEGATO A




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Sono state raggiunte le seguenti competenze:

Acquisire ed interpretare le informazioni storiche

Rielaborare in modo personale le conoscenze

Utilizzare la lingua nella produzione orale e scritta in maniera corretta, adeguata agli scopi

ed alle situazioni comunicative impiegando il lessico e le categorie proprie della disciplina

Comprendere i rapporti di causa-effetto all’origine degli eventi storici

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

Collocare nello spazio e nel tempo il fenomeno storico, riconoscerne gli aspetti economici,

sociali e politici e le relative interrelazioni

Istituire relazioni tra passato e presente, riconoscendo in quest’ultimo le eredità del passato

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

n. Moduli Obiettivi espressi in termini di conoscenze e abilità Periodo/ore

1

L’Italia

giolittiana e la

Prima guerra

mondiale

CONOSCENZE

Il secolo breve e la società delle masse (linee generali)

L’Europa di fine Ottocentoe le alleanze

L’età giolittiana, le riforme, socialisti e cattolici, la

settimana rossa

La Prima guerra mondiale: lo scoppio, le alleanza, la

questione balcanica

L’Italia in guerra: interventisti e neutralisti

I fronti della Prima guerra mondiale

Dagli eventi del 1917 alla fine della guerra

La conferenza di Parigi e i 14 punti di Wilson

ABILITÀ

Orientarsi nel tempo e nello spazio; padroneggiare il lessico

specifico della disciplina; leggere una carta storica; riconoscere

nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici

storiche del passato, cogliendo gli elementi di continuità e

discontinuità; individuare i caratteri socio-economici e

politico-culturali dell’epoca.

Da settembre

a novembre:

15 ore

2

La nascita

dell’Unione

CONOSCENZE

Il partito comunista, le internazionali, la rivoluzione del

Da novembre

a gennaio:




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Sovietica e il

nuovo ruolo

degli Stati

Uniti

1905, i soviet (cenni storici)

La rivoluzione russadi febbraio, le Tesi di aprile, la

rivoluzione di ottobre

La guerra civile, armata rossa e armata bianca, Lenin

alla guida dello stato sovietico, comunismo di guerra, la

NEP

L’ascesa di Stalin, la collettivizzazione, i piani

quinquennali, gulag e grandi purghe

Gli Stati Uniti e il fallimento di Wilson, Harding,

liberismo, isolazionismo, protezionismo

Piano Dawes, boom economico, la speculazione

La crisi del 1929: crisi del capitalismo e del liberismo,

la grande depressione

L’alternativa americana: Roosevelt, il New Deal,

Keynes

ABILITÀ







15 ore

3

L’età dei

totalitarismi

CONOSCENZE

L’ascesa del fascismo: il dopoguerra in Italia, la crisi

economica, i nuovi partiti, la crisi sociale e il biennio

rosso

La crisi del liberalismo, San Sepolcro e i fasci di

combattimento, le elezioni del 1919, le elezioni del

1921 e il blocco nazionale, il Partito Nazionale

Fascista, la marcia su Roma

Elezioni del 1924, listone nazionale, il discorso di

Matteotti, il delitto Matteotti, l’Aventino

Il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925, il regime e

le leggi fascistissime

Il plebiscito del 1929, la propaganda, i Patti lateranensi

Politica interna ed estera del fascismo, le leggi razziali

La repubblica di Weimar, Hitler e il Partito nazista

Hindemburg, elezioni del 1932

Da gennaio

ad aprile:

16 ore




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1933: Hitler cancelliere

Incendio del Reichstag, politica del terrore, notte dei

lunghi coltelli, nascita del Terzo Reich

L’ascesa di Hitler e il regime nazista, la persecuzione

degli ebrei

ABILITÀ







4

La seconda

guerra

mondiale e la

ricostruzione

CONOSCENZE

La guerra civile spagnola: primi venti di guerra

La Germania verso la guerra: Anschluss, Patto

d’acciaio, Patto Molotov-Ribbentrop

L’invasione della Polonia e lo scoppio della Seconda

guerra mondiale

L’Italia in guerra, la guerra parallela

I fronti della guerra e la svolta del 1941

L’8 settembre 1943, la RSI e la resistenza

Lo sbarco in Normandia e la fine della guerra

L’Italia del dopoguerra: la proclamazione della

Repubblica, il suffragio universale, la Costituzione

Onu, Patto Atlantico, NATO, Piano Marshall, Patto di

Varsavia, Cominform: il mondo bipolare (linee

generali)

ABILITÀ







Da aprile a

maggio:

10 ore






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2. METODOLOGIE Lezioni frontali con funzione introduttiva e di contestualizzazione del periodo storico affrontato,

nonché di completamento e raccordo informativo; lezioni interattive volte a stimolare e favorire il

processo di apprendimento e il senso critico tramite la partecipazione attiva e il dialogo.

3. MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: A. Brancati - T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità. L’età

contemporanea, vol. 3, La Nuova Italia.

Sono stati forniti strumenti di supporto quali schemi elaborati dal docente, testi integrativi,

contributi video, materiali di approfondimento condivisi in digitale.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Sono state svolte due prove orali e due prove scritte a domande aperte sostitutive dell’orale. Sono

state effettuate inoltre verifiche orali e scritte supplementari per il recupero di prove non svolte e di

voti non sufficienti.



Mestre -Venezia, 15 maggio 2019

Prof. IgorBravin

_____________________________________

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

L. LUZZATTI



I .P .C. L. LUZZATTI

Via Perlan, 17 - 30174 Mestre (Ve) tel.041.544.1.545/6/7fax 041.544.1.544

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I .T .C. A. GRAMSCI

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I .P .I .A T. A. EDISON – A. VOLTA

Via Asseggiano, 49/e - 30174 Mestre (Ve) tel. 041.544.1.267/8 fax 041.917344

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SEDEI.P.C. L. LUZZATTI

Classe: 5 sez. CS

Indirizzo: Servizi Socio Sanitari


Disciplina: TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA

SOCIALE

Docente: prof.Giacon Dino


La classe è costituita da 17 studenti quasi tutti lavoratori di cui 2 non più frequentanti ,con frequenze peraltro decisamente assidue per la maggior parte degli alunni. L’insegnamento della disciplina “Servizi Socio Sanitari ” si prefigge specie in quest’ultimo anno terminale di permettere all’allievo di essere in grado di operare autonomamente sul piano della conoscenza dell’area del personale sia a livello contrattualistico sia a livello di enti sia sapendo leggere e redigere unasemplice busta paga. La classe all’inizio di quest’anno scolastico non ha cambiato il professore titolare di cattedra rispetto alla 4 classe. La classe si è subito presentata abbastanza ammalgamata dimostrando un buon interesse ed impegno nei confronti della materia. Alla fine del corso gli alunni hanno raggiunto un profiitto complessivamente buono ed adeguato.


Conseguimento delle seguenti competenze di base:Conoscenza dei seguenti argomenti, (piu’ avanti dettagliatamente riportati):

1)LE SOCIETA’,LE ORGANIZZAZIONI ONLUS E LE COOPERATIVE. La loro struttura e il loro funzionamento.

ALLEGATO A

ISTITUTO DI I STRU ZI ONE SUPE RIO RE

L . LUZZA TTI


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2)IL PERSONALE Il sistema informativo e l'amministrazione, gli enti preposti, i contratti di lavoro. 3)LA RETRIBUZIONE,BUSTA PAGA IL COSTO DEL LAVORO, IL TFR, IL CALCOLO DELLE DETRAZIONI, IL CALCOLO DELL’IRPEF.

Le principali voci della busta paga, la sua redazione, il calcolo del tfr

4) LA RAPPRESENTAZIONE DELLO STATO PATRIMONIALE. La sua struttura e la conoscenza dei conti rappresentati..


- moduli

n. Modulo Modulo Obiettivi espressi in termini


1

Le società e le onlus e le cooperative.

La loro struttura e il loro funzionamento. 6

2

IL PERSONALE

1. Il sistema informativo 2. Gli enti preposti; 3. I contratti di lavoro. 4. La fine del rapporto di

lavoro.

Acquisizione dei fondamenti anche legislativi. Esercitazioni 4

3

LA RETRIBUZIONE

1 La busta paga 2 Il costo del lavoro 3 Il calcolo dell’Irpef, detrazioni, 4 Tfr

Conoscenza ed applicazione dei singoli argomenti trattati. Esercitazioni

16

4

La rappresentazione dellostato patrimoniale di un’azienda

Conoscenza ed applicazione dei singoli argomenti trattati.

Esercitazioni

6

5 Verifiche 5 6 Altri (Uscita didattica) 0



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2. METODOLOGIE:(lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegnoecc.)

Le metodologie didattiche adottate nel corso dell’anno sono state le seguenti: · Lezione frontale per l’esposizione degli aspetti teorici della disciplina; · Esercitazioni ed esemplificazioni in classe con utilizzo delle tecniche dell’economia e esposte durante il corso;

· Qualche richiamo ad alcuni argomenti trattati dall’insegnante di matematica ed utilizzati in economia (ad es.: equazioni di primo grado);

3. MATERIALI DIDATTICI:[testo adottato, orario settimanale di laboratorio, mezzi, spazi (aula, laboratori, visite

didattiche ecc.), biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali ecc.] · I principali riferimenti sono stati il libro di testo (“Tecnica Amministrativa & economia sociale 2 - Autori: Astolfi -Benini. Editore: Tramontana).


verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio ecc.)

Il programma svolto può' ritenersi sufficiente. Il criterio di valutazione si basa su due prove scritte individuali nel corso del primo quadrimestre e su due prove una scrittaed una orale individuali nel corso del secondo quadrimestre. La valutazione delle prove orali, basandosi sia sui risultati ottenuti nelle interrogazioni programmate, che sulle risposte fornite durante le esercitazioni, e’ necessariamente correlata al grado di partecipazione e di frequenza alle lezioni. I principali parametri di valutazione sono stati, da una parte la conoscenza degli argomenti svolti in classe; e dall’altra la capacità’ di utilizzarli nella soluzione di specifiche e circoscritte problematiche aziendali. La gamma dei voti utilizzati nel corso dell’anno e’ stata espressa in decimi ed e’ stata compresa normalmente tra il 4 ed l’8. Si ritiene che i risultati ottenuti siano complessivamente buoni per il complesso degli alunni. Nel complesso si ritiene di poter dire che il livello generale e' buono; pertanto gli allievi si apprestano ad affrontare gli esami con serenità' e con la certezza di cogliere il frutto del proprio lavoro.



Mestre-Venezia, 06/05/2019

prof. Dino Giacon

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classe : 5 sez cs indirizzo : socio-sanitario...la classe 5cs era composta da diciotto corsisti, di...

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