classe v i litur -...
TRANSCRIPT
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA)
Documento del Consiglio di Classe (L425/97 – DPR 323/98 art.5.2)
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo”
Via S. Ignazio di Loyola, 7
CLASSE V I Litur
Anno scolastico 2012/2013
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
SEZIONE 1
Elenco Studenti
Cognome e Nome Percorso scolastico
Credito 3° anno
Credito 4° anno
1 ABOZZIANE SARA 7 6
2 BIRENTI FRANCESCA 6 6
3 CALÒ GIUSY VANESSA 5 5
4 CATALANO VIOLETTA MARINELLA 5 5
5 CILLUFFO FEDERICO 6 7
6 CONIGLIARO ANTONELLA 6 6
7 COSTA GABRIELE 6 7
8 CUTRONO MARTINA 6 6
9 DI LIBERTO TIZIANA 7 6
10 DURANTE IGNAZIO 5 5
11 GELSOMINO ADRIANA 6 6
12 GRASSADONIA CHIARA 5 5
13 GRECO ALFONSO 5 5
14 LA MONICA AMBRA 5 5
15 LIGA MATTEA EMANUELA 7 6
16 MACALUSO FABIO ALESSIO 5 5
17 MAGGIORE ROSALINDA 6 6
18 MORANA DAVIDE BARTOLO 4 7
19 NUCCIO GIUSEPPE 6 5
20 PADOVANO FRANCESCO 5 5
21 PIPITÒ ALESSIA 5 5
22 RIBERA GIULIA 5 5
23 SARDO GIOVANNI PIO 6 5
24 SCIANNA GIUSY ANNA RITA 5 5
25 SUSINNO CLARA ROSSELLA 6 6
26 TICALI NICOLA 4 5
27 URSO ANTONINO 5 5
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
I.G.E.A. Indirizzo Giuridico Economico Aziendale
Filiera: LITUR Consiglio di Classe
Discipline Docenti Servizio nella
Classe *
Totale ore di lezione effettuate fino al 15 maggio sul totale annuale previsto
Religione BUTTITTA VINCENZO V anno 30
Italiano BRUNO GIROLAMA I, II, III, IV, V anno 70
Storia BRUNO GIROLAMA I, II, III, IV, V anno 42
Inglese QUARTIERI ROSALIA I, II, III, IV, V anno 60
Francese GIAMPORCARO VINCENZA I, II, III, IV, V anno 62
Matematica LA BIANCA PAOLA I, II, III, IV, V anno 65
Geografia Ec. PORCARO ANNAMARIA III, V anno 66
Economia Az. MOLINELLI NANDO V anno 134
Diritto GUAGLIARDO GIUSEPPE V anno 59
Sc. delle Finanze
GUAGLIARDO GIUSEPPE V anno 45
Educazione Fisica
MARINO MARIA GABRIELLA
I, II, III, IV, V anno 35
*continuità didattica
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Profilo Professionale Ragioniere e Perito Commerciale
I.G.E.A.: è l‟indirizzo di ragioneria d‟ordinamento, in linea con le esigenze della moderna
organizzazione del lavoro. Prevede l‟uso dell‟informatica per tutto il quinquennio come strumento dell‟elaborazione e del trattamento del testo scritto (video-scrittura), nonché per le materie scientifiche ed economico-aziendali. Due lingue europee vengono studiate per tutti e cinque gli anni. Filiera: LITUR (percorso di Lingue e Turismo): Aggiunge ad una formazione giuridico-economica,
competenze precise ed accreditate in tre lingue europee (oltre a inglese e francese, tedesco e/o spagnolo) per veicolare conoscenze artistiche e naturalistiche del territorio, per programmare e/o organizzare attività per aziende turistiche, per progettare percorsi all‟interno del mercato turistico, per fornire consulenza in un rapporto diretto con l‟utenza o con organizzazioni turistiche o interlocutori professionali stranieri. Discipline aggiunte caratterizzanti l’indirizzo: Arte e Territorio, 3a Lingua comunitaria, T.I.C., Pubbliche Relazioni e Tecnica della Comunicazione.
Profilo della Classe
numero e provenienza degli alunni, fasce di livello, dinamiche di gruppo
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Obiettivi conseguiti in termini di: conoscenze, competenze, capacità
Comunicare e produrre in lingua italiana e straniera con tecniche di comunicazione
adeguate al contesto, all‟interlocutore e alla situazione e utilizzando il lessico specifico di
ogni disciplina;
Leggere, comprendere, interpretare testi e documenti;
Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace;
Comunicare in maniera chiara e corretta
Leggere e comprendere un testo individuandone i punti fondamentali e saperli esporre in
maniera adeguata;
Osservare con criteri di logica consequenzialità fenomeni e contesti;
Lavorare in gruppo in modo costruttivo;
Utilizzare un metodo di studio autonomo;
Essere capaci di autovalutazione per verificare il raggiungimento degli obiettivi fissati;
Conoscere e utilizzare strumenti, metodi e tecniche contabili per un‟efficace rilevazione dei
fenomeni aziendali;
Saper matematizzare la realtà;
Conoscere e utilizzare lo strumento informatico;
Conoscere ed essere sensibili all‟importanza del movimento nello sviluppo psicofisico.
Conoscere le tematiche delle varie discipline in un„ottica trasversale e di selezionamento
dei contenuti e cogliere i nessi logici tra loro
Essere in grado di effettuare osservazioni attraverso indagini, visite che portino alla conoscenza, al riconoscimento e alla valorizzazione delle risorse del nostro patrimonio ambientale, artistico e culturale.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Criteri di valutazione del Consiglio di Classe
(eventuale griglia da allegare) TABELLA B
Criteri e livelli di valutazione (Triennio)
Giudizio
/10
Conoscenze
Competenze
Capacità
Scarso
1.3
Nessuna o pochissime
conoscenze, data l‟ampiezza e la
gravità delle lacune evidenziate
Non riesce ad applicare le poche
conoscenze di cui è in
possesso e commette gravi
errori
Non è capace di
effettuare analisi e sintesi e non riesce
ad organizzare le poche
conoscenze, neanche se
guidato
Insufficiente
4
Frammentarie e
lacunose le conoscenze dei
contenuti
Riesce ad applicare qualche
conoscenza in compiti
semplici, commettendo
sostanziali errori
nell‟esecuzione di
compiti semplici
Effettua analisi e
sintesi solo parziali ed imprecise. Commette
errori nell‟uso del lessico della
Mediocre
5
Superficiali ed
incerte le conoscenze dei
contenuti essenziali
Commette qualche errore
nell‟esecuzione di semplici compiti; ha difficoltà ad applicare
le conoscenze acquisite
Effettua analisi e sintesi parziali.
Guidato e sollecitato riesce ad
organizzare le conoscenze
acquisite.
Sufficiente
6
Conosce i contenuti
essenziali della disciplina
Applica le conoscenze acquisite ed
esegue semplici compiti
Sa cogliere e
stabilire relazioni in problematiche
semplici ed effettua analisi e sintesi con una certa coerenza
Discreto
7
Conoscenze
complete ed approfondite
Esegue compiti complessi, applicando
con coerenza le
Sa cogliere e stabilire relazioni
nelle problematiche note; effettua
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
SEZIONE 2 PROGRAMMI DISCIPLINARI
ITALIANO
Finalità Orientarsi all‟interno del fenomeno “ letteratura” acquisendo la
consapevolezza della sua funzione culturale, sociale, storica e della sua
complessità intrinseca.
Utilizzare i testi letterari come strumento per conoscere e riflettere su se
stessi e sulla propria realtà;
Sviluppare capacità comunicative e relazionali.
cogliere nei testi e nelle tematiche proposte gli elementi “orientanti”(
riflessione sulle discipline studiate, sul lavoro, sul lavolo, sulle proprie
scelte, sulla progettualità personale, sulla complessità del mondo
contemporaneo, ecc…)
Obiettivi didattici Utilizzare in forma scritta e orale per usi adeguati i linguaggi specifici delle varie discipline; Esprimere con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale i contenuti appresi; Elaborare ed esprimere opinioni personali in forma sufficientemente chiara, coerente e adeguata dal punto di vista lessicale; Affrontare la lettura di un testo letterario in maniera autonoma; Acquisire la capacità di motivare le proprie scelte, i propri gusti gusti, le proprie valutazioni; Fruire del testo letterario a più livelli: informativo, psicologico, estetico; Interpretare i testi alla luce delle proprie conoscenze e con un contributto critico e personale; Individuare le analogie e le differenze tra opere tematicamente accostabili; Ricostruire il quadro culturale di un‟epoca attraverso la scelta di testi e brani significativi di carattere letterario, culturale, documentario
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
Libro di testo Il Nuovo Fare Letteratura: Voll. -3A- 3B
Argomenti e/ o moduli svolti:
Modulo n° 1: L’affermazione della civiltà industriale – Quadro storico di riferimento:l‟affermazione dell‟industria e della
borghesia- la seconda rivoluzione industriale- il diffondersi del socialismo e
del cattolicesimo sociale
Le linee generali della cultura europea: il Positivismo e il naturalismo francese
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
E. e I. de Gouncourt
“Prefazione a Germinie Lacertaux”
E. Zola
“Lo scrittore come”operaio” del progresso sociale”
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Modulo n° 2:– Verga e il Verismo italiano
Classi sociali e lotta per la vita
“Sanità” rusticana e “malattia” cittadina
Impersonalità e “regressione”
I “vinti” e la “fiumana” del progresso
L‟”eclissi” dell‟autore e la regressione del mondo rappresentato
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
Prefazione all‟amante di Gramigna”
Da Vita dei campi “ Rosso Malpelo”
Dai Malavoglia “ La famiglia Toscano”- “ „Ntoni tradisce l‟ideale dell‟ostrica”-
Da Mastro-don-Gesualdo “ La morte di Mastro-don Gesualdo”
Modulo n° 3: La società industriale moderna e l’imperialismo-
l’età del Decadentismo:Quadro storico di riferimento. – La visione del mondo decadente. – La poetica del Decadentismo.Temi e miti della letteratura decadente.Il Decadentismo in Italia: La poetica decadente in D‟Annunzio – Pascoli – Svevo - Pirandello.
Modulo n°4: Incontro con l’autore: G. Pascoli
La vita – la visione del mondo – l‟ideologia politica
La poetica – le raccolte poetiche – i temi della poesia pascoliana – le novità formali
Il fanciullino e il superuomo: due miti complementari
Lettura ed analisi dei seguenti componimenti :
Da “ la poetica del fanciullino “ il fanciullino”
Da Myricae “ Temporale”- il lampo- lavandaie- novembre- X Agosto-
Dai Canti di Castelvecchio “ La mia sera”-“ il gelsomino notturno”-
Modulo n°5 : Incontro con l’autore :G. D’Annunzio: vita-opere
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
da Il piacere: “La filosofia del dandy”
Da Alcione: “ La sera fiesolana”- “ La pioggia nel pineto”
Modulo n°6 : La narrativa del primo Novecento
Le caratteristiche del romanzo del Novecento ( la dissoluzione delle strutture narrative: il flusso di coscienza- il monologo interiore- la malattia- la memoria…)
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Il romanzo in Italia: D‟Annunzio- Svevo- Pirandello
Modulo n°7 : Incontro con l’autore I: Svevo: vita-opere
Lettura ed analisi dei seguenti brani
da “La coscienza di Zeno”: La prefazione e il preambolo- il vizio del fumo- lo schiaffo del padre morente-la moglie Augusta- La salute “malata” dell‟uomo futuro
Modulo n°8:Luigi Pirandello- vita-opere
visione del mondo- il contrasto vita-forma
Pirandello narratore- focus su due romanzi: Uno, nessuno, centomila- Il fu Mattia Pascal-
Modulo n° 9: La lirica del Novecento
La lirica nuova in Italia
Le avanguardie storiche: Futurismo e crepuscolarismo
Caratteristiche formali e temi della produzione poetica di:Ungaretti, Saba, Montale
Lettura ed analisi dei seguenti componimenti:
G. Ungaretti:
da “Allegria di naufragi”:
“Veglia” – “I fiumi” – “S: Martino del Carso” – “Soldati”
da “Sentimeno del tempo”:
“Non gridate più”
U. Saba:
Dal Canzoniere:
“ A mia moglie”- “ Trieste”- “ Città vecchia”- “Goal”
E. Montale:
da “Ossi di seppia”:
“Non chiederci la parola” – “Meriggiare pallido e assorto” – “Spesso il male di vivere ho incontrato”
da “Le occasioni”:
“La casa dei doganieri”
Cenni sulla Letteratura Neorealista
Modalità di svolgimento
Si è partiti sempre dalla lettura diretta dei testi e mediante lezioni partecipate si sono evidenziate le poetiche, le caratteristiche formali e i nuclei tematici di autori e correnti; le lezioni frontali sono servite ad organizzare e sintetizzare quanto emerso dalla lettura e dalla analisi; i
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
ragazzi, poi, sono stati sollecitati al lavoro di parafrasi, comprensione, rielaborazione e confronto dei contenuti acquisiti. Si è preferito comunque puntare più su tematiche trasversali che sullo studio analitico e minuzioso dei singoli autori, convinti che attraverso la trasversalità tra autori, correnti, tematiche, generi letterari potesse risultare più chiaro ai ragazzi come lo studio della letteratura offra un valido strumento per comprendere la complessità del mondo e che questo approccio fosse più idoneo a stimolare il piacere della lettura autonoma Nella elaborazione dei lavori personalizzati da discutere in sede di esame i
contenuti della letteratura così come quelli della storia sono stati posizionati
secondo un‟ottica pluridisciplinare per diventare tasselli di un sapere
unitario di cui le discipline evidenziano aspetti specifici, ma dentro un
disegno comune.
Mezzi utilizzati Interrogazioni volte all‟accertamento di conoscenze, capacità di analisi, sintesi, valutazioni
Verifiche orali di tipo formativo sono state sistematicamente effettuate
mediante discussioni guidate e lezioni partecipate volte a fare emergere
conoscenze, competenze ed abilità, ma soprattutto a verificare il processo
di apprendimento e a rivedere, qualora se ne sia intravista la necessità, la
programmazione.
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare)
Analisi di testi letterari, saggi brevi, relazioni, compiti di storia e le altre
tipologie previste dal curricolo
Verifiche orali La classe, pur non avendo mostrato costanza nell‟impegno, ha raggiunto, tuttavia, un livello di preparazione globalmente sufficiente, in quanto nel complesso quasi tutti conoscono i tratti fondamentali della disciplina. La maggior parte degli alunni ha acquisito conoscenze di base che consentono loro comunicare in maniera corretta, di procedere all‟analisi e alla decodificazione di testi scritti e orali. Alcuni alunni si sono distinti per buona volontà e costanza nello studio e ciò ha permesso loro di raggiungere risultati discreti e in qualche caso buoni, qualcuno ha mostrato invece incostanza e modesto interesse, conseguendo risultati appena accettabili. Nella classe, tuttavia, mancano elementi particolarmente brillanti e fortemente motivati verso le tematiche letterarie ed anche chi ha svolto diligentemente il proprio lavoro non ha saputo vivacizzare il dialogo educativo, fungendo da traino per gli altri. Ciò ha reso la classe piuttosto piatta. Nell‟analisi letteraria quasi tutti sono in grado di parafrasare un testo
poetico, di riconoscere la struttura di un testo narrativo, di compiere su di
esso operazioni di smontaggio e rimontaggio e di contestualizzarlo
Nel corso dell‟anno alcune assenze di massa e la partecipazione ad attività
progettuali, ha ridotto il numero delle ore di lezione e ciò ha comportato una
riduzione del programma preventivato. Queste stesse osservazioni
risultano valide anche per la Storia
Modalità di svolgimento di approfondimenti e
Le attività di recupero sono state svolte in itinere, interrompendo periodicamente lo svolgimento del programma
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
recuperi
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
La classe, pur non avendo mostrato costanza nell‟impegno, ha raggiunto, tuttavia, un livello di preparazione globalmente sufficiente, in quanto nel complesso quasi tutti conoscono i tratti fondamentali della disciplina. La maggior parte degli alunni ha acquisito conoscenze di base che consentono loro comunicare in maniera corretta, di procedere all‟analisi e alla decodificazione di testi scritti e orali. Alcuni alunni si sono distinti per buona volontà e costanza nello studio e ciò ha permesso loro di raggiungere risultati discreti e in qualche caso buoni, qualcuno ha mostrato invece incostanza e modesto interesse, conseguendo risultati appena accettabili. Nella classe, tuttavia, mancano elementi particolarmente brillanti e fortemente motivati verso le tematiche letterarie ed anche chi ha svolto diligentemente il proprio lavoro non ha saputo vivacizzare il dialogo educativo, fungendo da traino per gli altri. Ciò ha reso la classe piuttosto piatta. Nell‟analisi letteraria quasi tutti sono in grado di parafrasare un testo
poetico, di riconoscere la struttura di un testo narrativo, di compiere su di
esso operazioni di smontaggio e rimontaggio e di contestualizzarlo
Nel corso dell‟anno alcune assenze di massa e la partecipazione ad attività
progettuali, ha ridotto il numero delle ore di lezione e ciò ha comportato una
riduzione del programma preventivato. Queste stesse osservazioni
risultano valide anche per la Storia
Attività che possono costituire credito scolastico
Partecipazione a progetti exstracurriculari quali: laboratorio teatrale – Stage linguistico all‟estero- partecipazione a Comenius. Materie aggiuntive della filiera LITUR
STORIA
Finalità Sviluppare il senso storico;
Sviluppare atteggiamenti aperti all‟indagine sul passato per comprendere le rapide trasformazioni e accellerazioni della società contemporanea;
Favorire la partecipazione cosciente e responsabile alla vita collettiva;
Acquisire la consapevolezza della relatività dei fenomeni, degli approcci, dei punti di vista per sviluppare sentimenti di comprensione e accoglienza verso l‟” Altro”
Consolidare l‟attitudine a problematizzare e ad effettuare collegamenti inserendo in scala diacronica le conoscenze acquisite anche in altre aree disciplinari
Obiettivi didattici Sviluppare la capacità di collocare i fatti nello spazio e nel tempo;
Sviluppare parametri valutativi per leggere il presente;
Individuare e descrivere analogie e differenze, continuità e rottura tra fenomeni;
Esporre concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
Utilizzare correttamente le fonti d‟informazione scritte ed orali;
Comprendere testi specialistici ed acquisire concetti e lessico significativi.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
Argomenti e/ o moduli svolti:
Modulo n° 1: La rivoluzione industriale Modulo n° 2: La grande guerra
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
U.D. 1 Cause e svolgimento del conflitto. La vittoria dell‟intesa. U.D. 2 La rivoluzione russa e la nascita dell‟Unione Sovietica U.D. 3 Società di massa e crisi economica tra le due guerre U.D. 4 Intellettuali e cultura in un‟epoca di crisi Modulo n° 3: Crisi dello Stato liberale e avvento del fascismo U.D. 1 La crisi del dopo guerra in Italia U.D. 2 Il crollo dello Stato liberale e l‟avvento del fascismo U.D. 3 La costruzione del regime fascista U.D. 4 Fascismo e antifascismo Modulo n° 4 La grande depressione U.D 1 Il crollo di Wall Streat U.D. 2 Il dopoguerra nell‟Europa centrale e la repubblica di Weimar. Il nazismo al potere. U.D. 3 Le democrazie: Gran Bretagna, Francia e Stati Uniti Modulo n° 5 La seconda guerra mondiale U.D. 1 Le aggressioni di Hitler e lo scoppio della guerra U.D. 2 Il dominio nazista, le resistenze europee, la disfatta dell‟asse U.D. 3 La resistenza italiana Modulo n° 6 Il “lungo dopoguerra” e il mondo contemporaneo U.D. 1 Ordine mondiale e sviluppo economico nel dopoguerra U.D. 2 Est e Ovest tra guerra fredda e coesistenza pacifica Modulo n° 7 L’Italia repubblicana U.D. 1 L‟Italia del dopoguerra U.D. 2 L‟Italia del miracolo economico
Modalità di svolgimento
Lezioni frontali – letture di documenti – elaborazione di mappe concettuali – utilizzo del punto di vista storico per strutturare in maniera sistematica e pluridisciplinare i contenuti della storia con quelli delle altre discipline.
Mezzi utilizzati
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da allegare)
Questionari a risposta aperta e domande a scelta multipla
Verifiche orali Interrogazioni volte all‟accertamento di conoscenze, capacità di analisi,
sintesi, valutazioni
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Vedi Italiano
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Vedi Italiano
Attività che possono costituire credito scolastico
Vedi Italiano
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
1a Lingua – INGLESE
Finalità Acquisire una competenza comunicativa che permetta di interagire in modo
adeguato al contesto e alla situazione.
-Acquisire atteggiamenti tolleranti e capacità di confronto con altre culture.
-Acquisire capacità di riflettere sulla propria lingua e cultura attraverso
analisi comparative con altre realtà e modi di vivere
-Sviluppare abilità di analisi, sintesi, critica e di autonomia operativa
Obiettivi didattici Comprendere messaggi orali di varia natura, individuando le informazioni
esplicite ed implicite in essi contenute e i registri di lingua utilizzati
-Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla
situazione di comunicazione, anche in ambiti professionali, utilizzando la
terminologia settoriale relativa al settore turistico e commerciale
-Comprendere pubblicazioni e documenti autentici nella lingua straniera
-Produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell‟indirizzo di studi
-Descrivere un territorio dal punto di vista geografico, storico, artistico
-Utilizzare la lingua straniera come raccordo tra vari campi disciplinari
presenti nel curricolo
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
TOURISM
Leisure and tourism
Types of tourism
Reasons for travelling
The responsible tourist
Types of accomodation: hotels, serviced and self-catering, bed and
breakfast .
Checking in and out
The Italian State Tourist Board : ENIT
A tour of London
COMMERCE
Commerce and Trade
The channels of distribution
The factors of production
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
The sectors of production
E- commerce
Types of on-line business activities
The U.K
The geography of the U. K.
Top tourist attractions in the U.K.
AN OUTLINE OF BRITISH HISTORY
Milestones in the British history
The industrial revolution
The British Empire
The first half of the 20th century
The second half of the 20th century
INSTITUTIONS
The U.K.: a Constitutional Monarchy
The USA: a Federation of States
The E.U.
Modalità di svolgimento
Buona parte degli argomenti sviluppati durante l‟anno scolastico sono stati
scelti tenendo conto dei moduli pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di
classe.
Le lezioni sono state frontali e partecipate al tempo stesso e ampio spazio
è stato dato a discussioni in cui ciascuno era invitato ad esprimere il
proprio punto di vista. Gli alunni sono stati abituati a relazionare sugli
argomenti trattati, sia per iscritto che oralmente e ad elaborare mappe
concettuali che consentissero loro di operare opportuni collegamenti con
altre discipline. Per gli approfondimenti, oltre al libro di testo, sono state
utilizzate fotocopie e internet, dando la preferenza a documenti autentici.
Sono stati svolti anche lavori di gruppo e alcuni interventi sono stati
individualizzati soprattutto nella fase finale, in vista della preparazione del
colloquio d‟esame.
Mezzi utilizzati Internet, fotocopie, documenti autentici, libro di testo
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
allegare)
Reading comprehension con risposte aperte o a scelta multipla.
Questionari sul programma svolto
Verifiche orali Gli alunni sono stati chiamati, di volta in volta, a relazionare oralmente sugli
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
argomenti studiati.
Nella valutazione si è tenuto conto della conoscenza dei contenuti, della
padronanza lessicale e della pronuncia, della rielaborazione personale,
della correttezza formale e della capacità di sostenere dialoghi e dire le
proprie opinioni sull‟argomento oggetto di verifica.
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Le attività di recupero sono state effettuate durante le ore curriculari ogniqualvolta gli studenti ne hanno fatto richiesta e, specialmente per gli argomenti di più difficile comprensione, si è ricorso all‟elaborazione di mappe concettuali e alla semplificazione dei testi proposti. Gli approfondimenti sono stati effettuati attraverso ricerche su internet e materiale reperito su testi scolastici e non.
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Gli alunni hanno sempre tenuto un comportamento corretto durante lo
svolgimento delle lezioni e non hanno mai creato particolari problemi dal
punto di vista disciplinare ma hanno mostrato livelli alquanto bassi di
attenzione e partecipazione attestandosi su una generalizzata passività.
Solo pochi studenti sono riusciti a mettere a frutto le proprie buone
potenzialità e hanno risposto alle sollecitazioni offerte conseguendo una
preparazione soddisfacente. Il resto della classe, a causa di un impegno
discontinuo e di una certa superficialità nello studio, persiste in una
situazione di mediocrità o sufficienza stentata: l‟esposizione in lingua
risulta poco scorrevole per carenze lessicali e di pronuncia.
Attività che possono costituire credito scolastico
Stage linguistico a Londra
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
2
a Lingua – FRANCESE
Finalità -Acquisire una competenza comunicativa che permetta di interagire in modo adeguato al contesto e alla situazione. -Acquisire atteggiamenti tolleranti e capacità di confronto con altre culture. -Acquisire capacità di riflettere sulla propria lingua e cultura attraverso analisi comparative con altre realtà e modi di vivere -Sviluppare abilità di analisi, sintesi, critica e di autonomia operativa
Obiettivi didattici C -Comprendere messaggi orali di varia natura, individuando le informazioni esplicite ed implicite in essi contenute e i registri di lingua utilizzati
-Sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione di comunicazione, anche in ambito professionale, utilizzando la terminologia settoriale relativa al settore turistico
-Comprendere pubblicazioni e documenti autentici nella lingua straniera
. -Produrre testi scritti di carattere generale e/o specifico dell‟indirizzo di studi -Descrivere un territorio dal punto di vista geografico, storico, artistico -Utilizzare la Lingua straniera come raccordo tra vari campi disciplinari presenti nel curricolo
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
TOURISME
L‟évolution du tourisme
Les différents types de tourisme
Les transports
Les différents types d‟hébergement
Paris et ses monuments.
CIVILISATION
Le XIXème siècle : la société française au XIXème siècle, le second Empire, la IIIème République, la révolution industrielle. (Aperçu).
La France au début du XXème siècle: la Belle Époque.
Les « années folles ». Les années 1930: Le Front Populaire.
La France sous l‟occupation allemande. La France entre Vichy et la Résistance.
La IVème République. La décolonisation.
Les années 60
La Vème République.
Les Institutions de la Vème République
L‟Union Européenne, ses objectifs, ses institutions, ses symboles.
Baudelaire : Correspondances, Albatros
Zola et le Naturalisme : Germinal
Paul Eluard : Courage, Liberté
Boris Vian: Le Déserteur
Modalità di Gli argomenti sviluppati durante l‟anno scolastico sono stati scelti anche
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
svolgimento tenendo conto dei moduli pluridisciplinari stabiliti dal consiglio di classe e sono stati trattati in modo da operare gli opportuni collegamenti con le altre discipline (Italiano e Storia, in particolare). Le lezioni sono state frontali e partecipate al tempo stesso e ampio spazio è stato dato a discussioni sugli argomenti trattati con riferimenti continui, ove possibile, sia all‟esperienza degli studenti, sia alle discipline che trattano gli stessi argomenti da altre angolazioni. Per gli approfondimenti, oltre al libro di testo, sono stati utilizzati il web, fotocopie e documenti autentici di varia natura. Per la lettura dei testi si è fatto ricorso alle varie tecniche di lettura: estensiva, esplorativa, intensiva. Le lezioni si sono svolte esclusivamente in Lingua francese e si è fatto ricorso alla Lingua italiana solo occasionalmente, per facilitare la comprensione di concetti particolarmente complessi.
Mezzi utilizzati Internet, fotocopie, documenti autentici, libro di testo
Tempi L‟intero anno scolastico
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
allegare)
Comprensione di testi attraverso risposte aperte o a scelta multipla.
Questionari relativi al programma studiato
Verifiche orali Gli alunni sono stati chiamati, di volta in volta, ad esporre gli argomenti
studiati.
Nella valutazione si è tenuto conto non soltanto della conoscenza degli argomenti, ma anche della capacità di collegarli tra loro, della rielaborazione personale, della correttezza formale, della pronuncia e della padronanza lessicale
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Per approfondire gli argomenti trattati si è fatto ampio ricorso a fotocopie e a quanto il web può offrire. Durante le attività di recupero, che sono state effettuate durante le ore curriculari, sono stati ripresi gli argomenti svolti e, in particolare, quelli che erano risultati di più difficile comprensione. Attraverso il web, inoltre, gli studenti hanno potuto anche esercitarsi nell‟ascolto di testi, al fine di migliorare la pronuncia
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Durante le attività didattiche, tutti gli studenti hanno tenuto un comportamento corretto e mostrato interesse per la disciplina. L‟impegno nello studio, invece, è stato saltuario per alcuni che hanno mostrato maggiore impegno soltanto in prossimità delle scadenze quadrimestrali, evidenziando, alla fine del percorso, una preparazione appena sufficiente e un‟esposizione in lingua piuttosto stentata per carenze lessicali e di pronunzia. Un altro gruppo, invece, che si è sempre distinto per la partecipazione attiva e costante al dialogo educativo e per l‟assiduità nello studio, è riuscito a conseguire buoni, e in alcuni casi ottimi, risultati.
Un gruppo di sei studenti, che ha avuto modo di effettuare uno stage di approfondimento linguistico di un mese a Parigi, grazie ad un POR finanziato dal FSE, ha conseguito il livello B1 del QCER
Attività che possono costituire credito scolastico
Stage linguistico a Parigi Certificazioni linguistiche Laboratorio teatrale
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
MATEMATICA
Finalità Lo studio della matematica ha il compito di sviluppare anche le conoscenze connesse con la specificità dell‟indirizzo e di contribuire a rafforzare lo studio dei modelli applicativi tipici delle discipline professionali; in tal modo esso concorre a far acquisire ai giovani quella mentalità tecnica che consentirà loro di inserirsi più efficacemente nel mondo professionale o di affrontare serenamente studi tecnico-scientifici a livello superiore
Obiettivi didattici Utilizzare un‟esposizione chiara e coerente delle proprie conoscenze adeguando l‟uso lessicale specifico. Educare ai procedimenti euristici e sviluppare le attitudini all‟analisi e alla sintesi. Utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche e le procedure di calcolo studiate. Saper matematizzare semplici problemi reali. Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre discipline.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
Richiami di geometria analitica: retta, parabola, iperbole equilatera,
funzione somma.
Applicazione dell’analisi all’economia: funzioni di domanda e di
vendita, di offerta, di ricavo, di costo e loro rappresentazioni grafiche; elasticità della domanda; prezzo di equilibrio; costi di produzione: costi fissi e variabili; costo marginale e medio; massimizzazione del profitto in concorrenza perfetta.
Ricerca Operativa: finalità e metodi della ricerca operativa; problemi di
decisione; classificazione dei problemi di scelta; risoluzione di problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati con funzioni lineari e non ad una variabile: il caso continuo, scelta tra due alternative, il problema delle scorte,.
Le funzioni di due variabili: disequazioni lineari a due variabili; sistemi
di disequazioni lineari in due variabili .Funzione reale di due variabili reali: definizione; lo spazio cartesiano; il dominio delle funzioni a due variabili indipendenti; massimi e minimi relativi ed assoluti; massimi e minimi vincolati. Programmazione Lineare: il modello del problema, il metodo grafico
per i problemi di programmazione lineare in due variabili
Statistica descrittiva: L’indagine statistica, le fasi della statistica, la
rappresentazione grafica, le medie (aritmetica, geometrica, armonica, quadratica), la moda e la mediana, la variabilità, il campo di variabilità, la varianza e lo scarto quadratico medio
Modalità di svolgimento
I contenuti sono stati organizzati in moduli, suddivisi in unità didattiche. Gli argomenti, sono stati svolti utilizzando o una breve lezione frontale o il problem-solving al fine di scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun problema. Ampio spazio è stato dato alle esercitazioni, durante le quali sono stati affrontati esercizi alla lavagna con la collaborazione della classe e poi , subito dopo, esercizi da eseguire individualmente tenendo come modello l'esempio svolto. Agli alunni è sempre stata data la possibilità di intervenire per chiedere chiarimenti o per fare osservazioni. Analogo lavoro è stato svolto anche durante le “pause didattiche”.
Mezzi utilizzati Libro di testo, fotocopie
Tempi I tempi di realizzazione delle attività curriculari hanno tenuto conto dei ritmi
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
di apprendimento degli allievi. Si è passati ad una nuova unità didattica solo dopo aver verificato l‟assimilazione delle precedenti
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
allegare)
Produzioni scritte di tipo tradizionale sempre omogenee alle verifiche formative, nel senso che presentavano lo stesso grado di difficoltà.
Verifiche orali Le verifiche orali sono state attuate sia con le tradizionali interrogazioni, volte a valutare le capacità di ragionamento e i progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di espressione, sia con un ampio colloquio, che ha reso ogni momento di lezione anche momento di valutazione. Nella valutazione si è tenuto conto non soltanto della conoscenza degli argomenti, ma anche della partecipazione, dell‟impegno e dell‟interesse mostrati e dei progressi rispetto ai livelli di partenza
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Il recupero è stato effettuato in itinere durante l‟anno scolastico mediante lezione frontale ed esercitazioni in classe, collettive o individuali
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
La classe ha una struttura di gruppo coesa, rispetta le regole, i docenti e i compagni ed ha, in generale, partecipato alle attività curriculari ed extra-curriculari. Gli allievi, nel complesso, hanno risposto agli stimoli offerti in modo accettabile, mostrando attenzione e voglia di apprendere. L‟impegno a casa è stato nel complesso sufficiente. I ragazzi hanno partecipato attivamente all‟attività didattica, anche se gli interventi sono stati a volte disordinati e non sempre pertinenti. Alcuni sono riusciti ad ottenere una buona preparazione, infatti conoscono gli argomenti trattati e sono in grado di esporre con precisione e proprietà di linguaggio. Altri alunni non hanno mostrato particolare attitudine per la materia ma hanno dato prova di buona volontà sforzandosi di fare del loro meglio e sono così riusciti ad ottenere una sufficiente preparazione
Attività che possono costituire credito scolastico
Gli alunni Aboziane S., Cilluffo F., Conigliaro A., Costa G., Liga M. hanno partecipato al corso di potenziamento Progetto Lauree Scientifiche svolto in orario pomeridiano
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
GEOGRAFIA
Finalità 1. Fare acquisire conoscenze di base per comprendere il mondo in cui si vive nelle sue varie problematiche (economiche, politiche, sociali, ambientali).
2. Formare negli studenti la coscienza della necessità di un rapporto uomo-ambiente, basato sul rispetto e sul giusto uso delle risorse e del territorio.
3. Sensibilizzare gli alunni alla pace ed alla cooperazione tra i popoli, alla tolleranza delle diversità culturali e sociali. L‟insegnamento geografico vuole fornire un‟educazione geografica attraverso quattro operazioni fondamentali quali: Osservazione – Localizzazione degli elementi geografici – Descrizione – Associazione.
Obiettivi didattici - OBIETTIVI MINIMI
Osservazione e comprensione di fenomeni geografici e capacità di cogliere
gli aspetti essenziali; uso corretto del linguaggio specifico; individuazione
dei fattori che influiscono sulla localizzazione delle attività economiche;
capacità di presentare i problemi in modo coerente e ordinato.
- OBIETTIVI MASSIMI
Capacità di analizzare criticamente i fenomeni; capacità di formulare ipotesi
sui vantaggi e svantaggi legati alle caratteristiche fisico-ambientali di un
territorio; confrontare economie e sistemi politici; capacità di costruire carte
e grafici.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
Le cause e gli effetti della globalizzazione – La globalizzazione del mercato – Il ruolo degli scambi internazionali – Le imprese globali – La geografia delle multinazionali – Le istituzioni internazionali – La “ Triade” – I Paesi emergenti – L‟India nel mercato globale – Globalizzazione: pregi e difetti – L‟evoluzione del settore primario – Diversi tipi di agricoltura – Le tecniche agricole – La scienza applicata all‟agricoltura – OGM, il cibo di Frankestein? – L‟allevamento - La pesca – La produzione nei Paesi sviluppati – USA: un grande Paese agricolo – L‟evoluzione dell‟Industria – La deindustrializzazione e i processi di delocalizzazione – L‟innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica – Le nazioni e le regioni industrializzate: la Triade – I Paesi emergenti – I tipi di industrie – L‟industria tessile, siderurgica e chimica – L‟industria meccanica e dell‟automotive – I servizi per imprese, il commercio e la finanza – Le tecnopoli e i parchi tecnologici - Gli scambi internazionali di merci e servizi – Nuove forme di commercio: quello “on line” e quello “fair” – I sistemi di trasporto e di comunicazione – I flussi turistici – Dinamiche demografiche e migrazioni – La povertà e gli squilibri di genere – L‟impatto ambientale delle attività umane – Le alterazioni ambientali – L‟inquinamento atmosferico – L‟inquinamento dell‟acqua – L‟inquinamento del suolo – Termovalorizzatori: business e salute – Risorse naturali a rischio - I cambiamenti climatici.
Modalità di svolgimento
Il programma è stato svolto senza attenersi rigidamente al libro di testo. Ho operato scelte motivate e responsabili, calibrandole sulle capacità e necessità degli allievi tenendo conto della loro sfera cognitiva. Mia
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
preoccupazione è stata consentire allo studente di raggiungere una visione panoramica globale dei grandi problemi geo-economici del mondo attuale.
Mezzi utilizzati Oltre al libro di testo sono stati utilizzati articoli tratti dai quotidiani o da riviste speciali e fotocopie.
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
allegare)
Verifiche orali Le verifiche orali sono state effettuate per ogni U.D.; ci sono state anche verifiche semi-strutturate, test, relazioni, lavori di gruppo, considerandole vere e proprie prove oggettive.
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Per verificare l‟identificazione delle strutture spaziali sono stati svolti tests per l‟accertamento delle manifestazioni tangibili dei reciproci rapporti tra uomo e ambiente. Le attività di recupero sono state effettuate per colmare le lacune attraverso l‟uso dei testi alternativi, schede in cui sono stati riassunti sinteticamente i punti essenziali dell‟U.D., con la lezione reiterata, con rinforzo di conoscenze dell‟U.D., con rinforzo di conoscenze acquisite, con il tutoring e gruppi di studio.
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
La classe complessivamente ha dimostrato interesse sufficiente verso le tematiche trattate. Un gruppo di allievi ha partecipato attivamente e con entusiasmo allo svolgimento delle lezioni mostrando interesse, formulando osservazioni opportune e distinguendosi per l‟impegno e per la qualità delle conoscenze, per le capacità e le competenze conseguite; solo qualche allievo si è impegnato nello studio saltuariamente alternando periodi di impegno a periodi di inattività, non raggiungendo sempre sufficienti competenze. Dal punto di vista socio-affettivo la classe ha dimostrato essere ben amalgamata. Dal punto di vista disciplinare, corretta.
Attività che possono costituire credito scolastico
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
ECONOMIA AZIENDALE
Finalità La principale finalità dello studio della disciplina è stata quella di far acquisire allo studente le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie allo sviluppo delle seguenti tematiche:
le caratteristiche delle imprese industriali e del processo produttivo; il concetto di strategia e pianificazione strategica; il sistema informativo; la contabilità gestionale e le modalità di tenuta; le principali operazioni di gestione; i criteri di valutazione degli elementi patrimoniali; le scritture di assestamento, epilogo e chiusura;
le imposte dirette e indirette; i principi su cui si basa il calcolo del reddito fiscale; la valutazione dei componenti del reddito secondo la normativa fiscale; la funzione della dichiarazione dei redditi;
norme civilistiche sul Bilancio d‟esercizio; l‟interpretazione del bilancio e la tecnica di analisi per flussi e per indici;
funzioni, disciplina giuridica e organizzazione delle imprese bancarie; aspetti contabili, giuridici e tecnici delle operazioni di intermediazione creditizia;
Capacità di interpretare e gestire le fonti della componente giuridica (diritto civile, diritto tributario);
capacità di approfondimento dei contenuti attraverso un lavoro di ricerca di gruppo o autonomo;
capacità di autovalutazione del raggiungimento degli obiettivi fissati;
capacità di usare lo strumento informatico quale supporto tecnologico ormai indispensabile;
coscienza di cittadino d‟Europa;
capacità di adattamento alle esigenze di una società e di un mercato in continuo mutamento.
Obiettivi didattici Analizzare, sintetizzare e valutare i risultati attraverso l‟uso degli strumenti idonei;
Ricostruire le diverse tematiche con successive fasi di approfondimento e sviluppo del sistema informativo nelle diverse tipologie di azienda e in particolare nelle s.p.a.;
riflettere sugli elementi gestionali specifici delle imprese mercantili e industriali ed elaborare le linee di confronto nel sistema di bilancio;
riflettere sulla struttura, sulle funzioni dei sistemi informativi nelle diverse tipologie di imprese ai fini della programmazione delle procedure integrate;
analizzare capacità organizzative, quali strumenti fondamentali di costruzione della competitività aziendale;
formulare semplici piani di fattibilità attraverso l‟analisi delle diverse variabili.
Argomenti e/o moduli
MMODULI CONTENUTI OBIETTIVI 1 MAGAZZINO: generalità. Collocare in bilancio i
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
effettivamente svolti (dettagliati)
conti tipici.
2 RISORSE UMANE:
generalità.
Collocare in bilancio i conti tipici.
3 BENI STRUMENTALI Caratteristiche generali. Aspetti giuridici, funzione economico produttivo e classificazione. I vari aspetti della gestione: acquisizione, utilizzo e dismissione.
Analizzare e rilevare in P.D. le operazioni tipiche della gestione dei beni strumentali. Collocare i conti tipici in bilancio. Analizzare i risvolti patrimoniali, economici e finanziari sulla gestione aziendale.
4 LE IMPRESE INDUSTRIALI
La gestione delle aziende
industriali:
- caratteristiche generali delle aziende industriali, ruolo e funzioni nel sistema economico;
- classificazione; - natura e risvolti contabili
delle principali operazioni.
Struttura del patrimonio e del
reddito:
- aspetti qualitativi e quantitativi del patrimonio;
- componenti del reddito e sua formazione per aree funzionali;
Determinazione del risultato economico e del patrimonio: - operazioni di
completamento; - operazioni di
assestamento; - ammortamento dei beni
strumentali. Approfondimento del sistema di bilancio: - principi di redazione del
bilancio; - contenuti dello Stato
Patrimoniale; - contenuti del Conto
Economico;
Gestire le tecniche e le procedure di rilevazione delle operazioni tipiche delle imprese industriali, cogliendone gli aspetti economici, giuridici e fiscali. Determinare il risultato economico e il patrimonio di funzionamento . Applicare i principali criteri di valutazione alle singole poste e comunicare i dati di bilancio attraverso esposizioni orali ed elaborazioni scritte. Gestire in modo integrato le seguenti fasi del sistema informativo: - rilevazioni tipiche
delle imprese industriali;
- formazione degli schemi di bilancio.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
- criteri di valutazione e Nota integrativa;
- il bilancio sociale
5 GESTIONE FINANZIARIA Il fabbisogno finanziario delle imprese. Fonti di finanziamento interne ed esterne. Diverse forme di impiego dei capitali. Correlazione tra fonti e impieghi. Patrimonio circolante netto e di cassa. Approccio allo studio del Rendiconto finanziario.
Individuare le relazioni che esistono tra le fonti di finanziamento e gli impieghi al fine di effettuare scelte efficaci per una sana gestione finanziaria.
6 SVILUPPI DEL SISTEMA DI
BILANCIO:
RIELABORAZIONE,
ANALISI,
INTERPRETAZIONE.
- Aspetti generali sulla revisione e certificazione del bilancio.
- Analisi di bilancio: - la riclassificazione del
bilancio; - indici e margini; - coordinamento degli
indici; - aspetti generali del
rendiconto finanziario.
Rielaborare i dati di bilancio per la costruzione degli indici. Analizzare l‟andamento aziendale e interpretare i dati economici e finanziari, attraverso il coordinamento degli indici, per la previsione degli andamenti futuri e per le scelte programmatiche.
7 SVILUPPO DEL SISTEMA
INFORMATIVO
AZIENDALE: DAL SISTEMA
DI BILANCIO ALLA
CONTABILITA’ ANALITICA
E ALLA
PROGRAMMAZIONE
AZIENDALE
Contabilità analitico gestionale: - dalla Contabilità generale
alla Contabilità analitica; - il ruolo della contabilità
analitica; - problematica dei costi:
determinazione, - configurazione,
attribuzione e localizzazione dei costi;
- costi fissi, costi variabili,
Individuare i contenuti e i fini della Contabilità analitica. Individuare i nessi funzionali ed operativi tra la CO.GE. e la CO.A. Determinare il costo di
produzione.
Determinare e
interpretare i risultati
parziali.
Costruire semplici budget
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
break even analysis, costi diretti e indiretti, altre classificazioni;
- full costing method e direct costing;
Sistema di programmazione
e controllo:
- aspetti generali della pianificazione e controllo;
- il business plan; - la programmazione degli
assetti organizzativi; - l‟importanza dei costi
standard nel processo di programmazione;
- sistema di budget; - analisi degli scostamenti.
generali.
Controllare gli
scostamenti tra gli
obiettivi programmati e i
risultati realizzati.
Modalità di svolgimento
Le metodologie usate sono state quelle più idonee per fare acquisire le
abilità e le conoscenze previste nella programmazione:
lezione frontale per la presentazione dei contenuti;
lezione partecipata attraverso la collaborazione attiva degli allievi;
formazione di gruppi di lavoro anche differenziati, anche con l‟utilizzo dello strumento informatico:
studio dei casi aziendali (problem posing e problem solving);
attività di recupero attraverso interventi individualizzati per superare difficoltà, carenze e lacune di base;
dibattiti aperti per effettuare analisi sui risultati raggiunti e attivare eventuali azioni correttive sulle metodologie utilizzate;
approfondimento delle forme giuridiche previste dal Codice Civile per l‟esercizio di attività d‟impresa, società di capitali e di persone, caratteristiche giuridiche attraverso l‟intervento dell‟insegnante di diritto nei tempi concordati.
Mezzi utilizzati Libro di testo, altri testi per approfondimenti, quotidiani economici, riviste
specializzate, Codice Civile, TUIR, strumento informatico attraverso l‟uso
del foglio elettronico (EXCEL). Durante lo svolgimento di tutte le prove è
stato consentito l‟uso di manuali tecnici di vari editori, senza
esemplificazioni svolte e non commentato.
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
allegare)
Nel processo di valutazione si è fatto riferimento non solamente ai risultati
ottenuti nelle singole verifiche ma anche, soprattutto, ai progressi ottenuti,
nella considerazione dei livelli di partenza e alle potenziali capacità che
l‟allievo potrà ottenere nel futuro. Gli strumenti per la verifica scritta sono
stati costituiti da: prove strutturate o semistrutturate che sono state
somministrate dopo aver scelto la tipologia da adottare, simulazioni di
prova d'esame. I colloqui sui moduli scelti sono stati di tipo multidisciplinari.
Verifiche orali colloqui, dibattiti, esercitazioni e lavori individuali e di gruppo; I colloqui sui moduli scelti sono stati di tipo multidisciplinari.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
I recuperi e gli approfondimenti disciplinari sono stati svolti in itinere, ponendo attenzione, di volta in volta, alle necessità individuali degli studenti
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
La classe mi è stata assegnata solo quest‟anno, con tutte le difficoltà di adattamento ad un nuovo insegnante che è facile immaginare. Per motivi di salute sono stato assente dal 27 settembre 2012 al 7 gennaio 2013, per cui ho avuto la classe solo per il secondo quadrimestre. Ciò nonostante si è istaurato immediatamente un franco rapporto di cordialità con tutti gli alunni che ha facilitato lo svolgimento del programma. La classe si presenta, per competenze, conoscenze ed abilità, alquanto omogenea. Un gruppo ha raggiunto un profitto medio-alto con qualche eccellenza; un piccolo gruppo si attesta su risultati discreti, mentre qualche alunno non è andato oltre una sia pur meritata sufficienza; qualche alunno, infine, presenta alcune evidenti carenze di base che gli hanno precluso un sistematico e corretto approccio allo studio della disciplina. Tutti, comunque, hanno mostrato grande interesse e voglia di crescere culturalmente.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
DIRITTO
Finalità - Far comprendere la realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali istituti giuridici, dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano, favorendo la maturazione socio-politica del giovane e la sua capacità critica. - Far comprendere gli istituti e le nozioni fondamentali del diritto, rapportandoli all‟esperienza quotidiana e personale di ciascun studente.
Obiettivi didattici - Riconoscere, spiegare ed utilizzare il linguaggio giuridico necessario ad ogni cittadino. - Riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati operanti sul territorio, individuandone la rilevanza e le funzioni. - Promuovere l‟educazione civica e socio-politica, attraverso l‟esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, tolleranza, responsabilità e solidarietà. - Confrontare soluzioni e modelli giuridici con situazioni reali.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
- Lo Stato e la Costituzione. Il sistema giuridico. Le funzioni del diritto. Diritto pubblico e privato. Gli elementi dello Stato. Le diverse forme dello Stato. Evoluzione storica dello Stato italiano. Origine, caratteri e struttura della Costituzione italiana e le altre fonti del diritto. Le leggi costituzionali ed il procedimento di revisione costituzionale. I principi fondamentali della Costituzione. - Diritti e doveri dei cittadini. I diritti della persona. Diritti individuali di libertà. Diritti collettivi di libertà. Diritti sociali. I doveri dei cittadini. - L‟organizzazione costituzionale dello Stato italiano. Forma di governo. Regime dei partiti. Elezioni. Il Parlamento. Governo. Il Presidente della Repubblica. I giudici e la funzione giurisdizionale. La Corte costituzionale. -Le autonomie e poteri locali. Cenni sulle Regioni: statuti, organizzazione e potestà. Ordinamento degli Enti locali. Province e Comuni. Competenze, funzioni e organizzazione.
Modalità di svolgimento
Lezione frontale, lezione partecipata con il commento e l‟ analisi testuale relativa ad ogni singola unità didattica .
Mezzi utilizzati Libro di testo. Testo della Costituzione. Codici e testi normativi. Appunti presi in classe. Quotidiani.
Tempi N. 03 ore di lezione settimanali per n. 33 settimane di attività scolastica prevista. Ore effettive di lezione effettuate fino al 15 maggio, n. 59
Verifiche orali Verifiche brevi in itinere durante ed alla fine di ogni unità didattica. Verifiche sommative di fine modulo.
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Lo svolgimento del recupero di qualche debito formativo è avvenuto durante le ore curriculari con lezioni frontali brevi e con la creazione di mappe concettuali .
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Il comportamento è stato sostanzialmente corretto dal punto di vista disciplinare. La classe ha risposto agli impegni scolastici in modo non sempre regolare ed alcuni hanno dimostrato di avere un ritmo lento di apprendimento. Ridotto il lavoro di studio personale a casa. Non tutti hanno manifestato interesse alle attività di approfondimento. Ridotta la capacità a mantenere un livello di attenzione accettabile.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
SCIENZA DELLE FINANZE
Finalità Far comprendere la realtà sociale ed economica dello Stato attraverso la conoscenza dei principali istituti giuridici, dei rapporti sociali ed economici e delle regole che li organizzano. Far conoscere il contenuto dell‟attività finanziaria pubblica, rapportandola all‟esperienza quotidiana e personale di ciascun studente, e comprenderne gli obiettivi. Conoscere l‟organizzazione delle imprese pubbliche, individuando le ragioni che ne hanno giustificato l‟esistenza e le modalità del processo di privatizzazione che ne hanno determinato la riduzione. Comprendere la natura e la finalità della spesa pubblica. Conoscere i criteri di classificazione delle entrate ed esemplificarne le relative tipologie. Riconoscere, spiegare ed utilizzare il linguaggio giuridico-economico necessario ad ogni cittadino. Riconoscere i soggetti del rapporto tributario ed i loro uffici operanti sul territorio, individuandone la rilevanza e le funzioni.
Obiettivi didattici Promuovere l‟educazione alla responsabilità, all‟uso corretto dei beni collettivi e delle risorse economiche, anche personali, a partire dall‟esperienza fatta nella scuola, nella famiglia, nel tempo libero, nell‟impegno sociale. Confrontare soluzioni e modelli economico-finanziari con situazioni reali. Conoscere e delineare la struttura del sistema tributario italiano, individuando per ciascuna imposta, gli elementi essenziali.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
L‟attività finanziaria pubblica (Modulo 1): L‟attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze; i soggetti e gli aggregati della f.p.; evoluzione storica dell‟attività f.p.; la finanza p. strumento di politica economica; i beni e le imprese pubbliche; sistema delle imprese p. in Italia e le privatizzazioni. La politica della spesa (Modulo 2): La spesa pubblica e la sua struttura; crisi dello stato sociale e contenimento della spesa; la spesa per la sicurezza sociale; i metodi finanziamento della sicurezza sociale; la sicurezza sociale in Italia. La politica dell‟entrata (Modulo 3): Le entrate pubbliche: originarie, derivate, straordinarie; le tasse, le imposte; la capacità contributiva e la progressività dell‟imposta; l‟applicazione della progressività per scaglioni; i principi amministrativi delle imposte; La politica di bilancio, (Modulo 4): Il bilancio pubblico; tipi e principi del bilancio; la formazione del bilancio preventivo e consultivo. Il sistema tributario italiano: le imposte dirette (modulo 5): La struttura del sistema tributario italiano: L‟imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF): soggetti e base imponibile, redditi non imponibili, tassati separatamente, prodotti all‟estero; categorie di redditi imponibili: fondiari, di capitale, di lavoro dipendente ed autonomo, d‟impresa e redditi diversi. Base imponibile e calcolo dell‟imposta. La dichiarazione dei redditi (mod.730).
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Modalità di svolgimento
Lezione frontale, lezione partecipata con il commento e l‟ analisi testuale relativa ad ogni singola unità didattica .
Mezzi utilizzati Libro di testo. Testo della Costituzione. Codici e testi normativi. Appunti presi in classe. Quotidiani. Modulistica.
Tempi N. 02 ore di lezione settimanali per n. 33 settimane di attività scolastica prevista. Ore effettive di lezione effettuate fino al 15 maggio, n. 45
Verifiche orali Verifiche brevi in itinere durante ed alla fine di ogni unità didattica. Verifiche sommative di fine modulo.
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Lo svolgimento del recupero di qualche debito formativo è avvenuto durante le ore curriculari con lezioni frontali brevi e con la creazione di mappe concettuali .
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Il comportamento è stato sostanzialmente corretto dal punto di vista disciplinare. La classe ha risposto agli impegni scolastici in modo non sempre regolare ed alcuni hanno dimostrato di aver un ritmo lento di apprendimento. Ridotto il lavoro di studio personale a casa. Non tutti hanno manifestato interesse alle attività di approfondimento. Ridotta la capacità a mantenere un livello di attenzione accettabile.
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
EDUCAZIONE FISICA
Finalità Acquisire il valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile;
Consolidare una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, intesa anche come capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi pluridisciplinari;
Approfondire operativamente e teoricamente attività motorie e sportive che, dando spazio alle attitudini e propensioni personali, favoriscano l‟acquisizione di capacità trasferibili all‟esterno della scuola ( lavoro, tempo libero, salute ).
Obiettivi didattici utilizzare le qualità fisiche e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze ed ai vari contenuti tecnici degli sport proposti,
applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute,
conoscere le caratteristiche tecnico-tattiche e metodologiche di alcuni sport,
conoscere l‟evoluzione delle attività ginniche, ludiche e sportive nel corso dei secoli
riflettere sugli aspetti sociali, etici ed economici connessi allo sport
conoscere il “doping” e riflettere sull‟uso e abuso nello sport.
Argomenti e/o moduli effettivamente svolti (dettagliati)
1) attività in situazioni significative in relazione all’età delle allievi, ai loro interessi, agli obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:
- a carico naturale e aggiuntivo
- di opposizione e resistenza
- con piccoli e grandi attrezzi
- con varietà di ampiezza, ritmo e in situazioni spazio-temporali variate
2) esercitazioni relative a:
- attività sportiva di squadra (Pallavolo, Calcio) e individuali (Tennistavolo), arbitraggio degli sport individuali e di squadra,
3) informazioni e conoscenze relative a:
- Le caratteristiche tecniche e i regolamenti di alcuni sport individuali e di squadra
- Il doping: uso e abuso nello sport - Classificazione delle sostanze, effetti sulla prestazione e danni prodotti all‟organismo dall‟uso prolungato
- Alimentazione e Sport - Salute Dinamica.
Modalità di svolgimento
Il metodo di lavoro è stato adattato alle esigenze della classe. E‟ stato usato il metodo globale ed esercitazioni analitiche. Le lezioni teoriche sono state svolte con lezioni frontali e ampie discussioni che hanno coinvolto l‟intera classe
Mezzi utilizzati Sono stati usati esercizi individuali, di coppia, per gruppi, collettivi scelti secondo le esigenze degli obiettivi da raggiungere. Per incrementare le conoscenze teoriche generali e specifiche sono stati utilizzati vari testi
Tempi
Tipologia di verifiche scritte effettuate (da
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
allegare) Verifiche orali Osservazioni sistematiche su prove pratiche individuali e collettive. Le
verifiche hanno permesso di apprezzare sia le capacità esecutive delle varie attività, sia la conoscenza teorica e scientifica della disciplina e dei processi metodologici utilizzati.
Modalità di svolgimento di approfondimenti e recuperi
Osservazioni sul comportamento scolastico degli studenti
Gli allievi si sono sempre mostrati vivaci, ma di una vivacità contenuta e consona all‟ambiente scolastico. Gli allievi hanno partecipato con interesse sia alle attività pratiche sia a quelle teoriche approfondendo su alcuni argomenti trattati.
Attività che possono costituire credito scolastico
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
SEZIONE 3 A CURA DEL COORDINATORE DELLA CLASSE
Moduli pluridisciplinari realizzati Titolo La crisi dello Stato liberale
Discipline coinvolte
Italiano, Storia, Francese, Inglese, Diritto, Ec. Aziendale, Geografia
Modalità di svolgimento
Tempi Primo quadrimestre
Risultati conseguiti
Sufficienti
Titolo Le forme di governo
Discipline coinvolte
Storia, Francese, Inglese, Diritto
Modalità di svolgimento
Tempi Primo e secondo quadrimestre
Risultati conseguiti
Sufficienti
Titolo L’Unione Europea
Discipline coinvolte
Storia, Francese, Inglese, Geografia
Modalità di svolgimento
Tempi Secondo quadrimestre
Risultati conseguiti
Sufficienti
Modalità di realizzazione della TERZA PROVA
(n° discipline, n° quesiti e tipologia, tempi, criteri di valutazione)
Il consiglio di classe, tenuto conto del curriculo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica coinvolgendo le seguenti discipline: Storia, Matematica, Diritto/Scienza delle finanze, Francese, Inglese Per tutte le discipline, tranne per il Francese e l‟inglese, la tipologia scelta è quella a risposta multipla (C) con n. 10 quesiti per ogni disciplina e n. 4 opzioni per ogni quesito. Per le lingue straniere, al fine di accertare la comprensione e la capacità di produzione, si è scelto di proporre un testo di 80 parole circa con due quesiti a risposta singola relativi al testo. Il tempo massimo a disposizione per l‟esecuzione di tale verifica è stato di 2 ore. Indicatori di valutazione per le domande a scelta multipla: Risposta esatta: 0,3 Risposta errata o non data: 0 Indicatori di valutazione per le domande riguardanti la lingua straniera: Risposta completa e corretta: 1,50 Risposta completa con lievi imprecisioni: 1,20 Risposta parziale ma corretta: 0,90 Risposta parziale ma con molte imprecisioni: 0,60 Risposta errata o non data: 0
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Attività integrative e/o extrascolastiche
Materie caratterizzanti il percorso LITUR Seminari di orientamento al lavoro e all‟università Potenziamento linguistico Progetto Cineforum Laboratorio teatrale Progetto Lauree scientifiche
Partecipazione degli studenti alle attività didattico educative
Buona parte degli alunni, nell‟arco del quinquennio, ha partecipato in modo attivo e responsabile alle attività progettuali e alle iniziative organizzate in ambito scolastico. Soltanto pochi alunni non
si sono mostrati interessati ad attività integrative.
Crediti Formativi Competenze certificate maturate al di fuori dell‟ambito scolastico Attività di volontariato Donazione di sangue
Il Coordinatore _______________
Il Consiglio di Classe
Religione
Italiano e Storia
Inglese
Francese
Matematica
Geografia Ec.
Economia Az.
Diritto
Sc. delle Finanze
Educazione Fisica
Il Dirigente Scolastico Prof. Gioacchino Genuardi
Istituto Tecnico Commerciale “Don L. Sturzo” – Bagheria (PA) Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2012/2013 – Realizzazione a cura dell’Ufficio del Dirigente Scolastico
Il documento predisposto dal Consiglio di Classe della 5a Sez. __I___ contiene: Sezione 1
1. Elenco dei candidati con indicazioni sul curriculum scolastico 2. Composizione del Consiglio di Classe 3. Profilo professionale 4. Profilo della Classe 5. Obiettivi conseguiti 6. Criteri di valutazione
Sezione 2
N° 10 Schede analitiche relative a tutte le discipline Sezione 3 a cura del Coordinatore di Classe
1. Moduli realizzati 2. Indicazioni sulla terza prova 3. Attività extrascolastiche 4. Crediti formativi
Allegati
1. Griglia di valutazione 1° prova 2. Griglia valutazione 2° prova 3. Griglia di valutazione 3° prova 4. Indicatori e descrittori per la valutazione del colloquio 5. Fotocopie prove simulate
Il presente Documento è stato ratificato in data 17 maggio alle ore 14,00 dal Consiglio di Classe e dal Dirigente Scolastico, come si evince dal verbale N° 6 della classe 5a I