colesterolo digestione dei lipid i fitosteroli · regolazione della degradazione r.e. colesterolo...
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Colesterolo Digestione dei lipidi
Fitosteroli
Università di Roma Tor Vergata- Scienze della Nutrizione Umana Biochimica
Prof.ssa Luciana Avigliano 2014
COLESTEROLO MOLECOLA FONDAMENTALE PER IL NOSTRO ORGANISMO
scoperto nel 1784 nei calcoli biliari
piccola molecola più premiata: 13 Premi Nobel
Chimici per la sua struttura a 4 anelli condensati
Biochimici per la biosintesi (coinvolti più di 30 enzimi) a partire dall’acetato
Fisiologi per le sue funzioni
Medici collegata ad aterosclerosi ed infarto
COLESTEROLO TOTALE 100 g ≈ 5% ematico, 95% cellulare
esterificato con acido grasso es. nelle lipoproteine
COLESTEROLO
DIETA presente in alimenti di origine animale nelle piante: fitosteroli
dalla dieta: 50 mg/die vegetariani -> 400 mg/die
INRAN, Linee guida USA 2005 ≤ 300 mg/die (adulti)
BIOSINTESI 700-900 mg/die in tutti i tessuti (fegato, intestino, pelle)
LE DUE VIE SI INFLUENZANO RECIPROCAMENTE PER MANTENERE COSTANTI I LIVELLI CELLULARI TURNOVER GIORNALIERO 800 mg/die
FUNZIONI strutturale modulatore della fluidità delle membrane (“lipid rafts”)
precursore - acidi biliari (400 mg/die) VIA CATABOLICA - ormoni steroidei (cortisolo, aldosterone, ormoni sessuali) - vitamina D
EFFETTI DANNOSI
molecola apolare, assolutamente insolubile in acqua - se precipita, non più rimovibile con conseguente danno
cellulare - se si accumula in modo errato nelle arterie non può più
essere rimosso; i livelli ematici devono rimanere bassi
COLESTEROLO quantità riportate come mg per 100 g di alimento edibile
Ø cervello di animali Ø Tuorlo d' uovo (1.350)
un uovo intero contiene 400 mg di colesterolo per 100 g Ø Burro (250) Ø Frutti di mare (aragosta, gamberi, ostriche, cozze 150) Ø Salumi grassi (100) Ø Formaggi grassi (pecorino, grana, parmigiano ecc. 100) Ø Carne e pesce magri
(petto di pollo, tonno, pesce spada ecc. 70).
FEGATO: ORGANO PRIMARIO NELLA OMEOSTASI DEL COLESTEROLO omeostasi epatica studiata da 30 anni
Michael Brown e Joseph Goldstein 1985- vincitori del premio Nobel - basi molecolari della ipercolesterolema familiare 2003 - Albany Medical Center Prize - controllo trascrizionale della biosintesi BIOSINTESI enzima chiave HMGCoA REDUTTASI captazione dal circolo VIE COORDINATE recettori per le lipoproteine dai livelli di colesterolo
catabolismo enzima chiave COLESTEROLO 7α IDROSSILASI
ENTEROCITA studiata negli ultimi anni
CAPTAZIONE ed EFFLUSSO DAL LUME INTESTINALE Biosintesi Formazione dei chilomicroni
acetato
terpene
polimerizzazione
3HC–C=CH–CH3
CH3 I isoprene
Licopene (pigmento rosso del pomodoro)
tetraterpene C40
triterpene C30
squalene lanosterolo
diterpene c20 fitolo nella clorofilla
trans retinale
monoterpene C10
limonene citronella mentolo
acetilCoA
isoprene (5 atomi di carbonio)
squalene (30 atomi di carbonio)
Prodotto di ciclizzazione (30 atomi di carbonio)
colesterolo (27 atomi di carbonio)
lanosterolo
polimerizzazione
STRATEGIA della VIA BIOSINTETICA
O2
RETICOLO ENDOPLASMATICO
HO
3HC CH3
CH3
CH3
H CH3 CH3
HO
3HC CH3
CH3
CH2
CH2
O2 NADPH
ATP, NADPH
C-C=C-C
I C
BIOSINTESI Acetil CoA mitocondriale
- piruvato (da glucosio) - β-ossidazione acidi grassi esportato dal mitocondrio sotto forma di citrato
citrato + ATP + CoASH + citrato liasi --> ossalacetato + acetil CoA + ADP + Pi
ossalacetato + NADH D malato + NAD+ malato + NADP+ + H2O + enzima malico Ú piruvato + HCO3
- + NADPH + H+
NADPH + H+
- via dei pentosi fosfati (glucosio)
- enzima malico
ATP fosforilazione ossidativa
1. Conversione di un frammento C2 (acetil CoA) in un composto C6 (mevolonato)
HMG~CoA reduttasi
Ø legata al reticolo endoplasmatico tramite la porzione N-terminale che contiene un dominio sensibile agli steroli importante per la stabilità
Ø porzione C-terminale citosolica che contiene il dominio catalitico
PUNTO DI CONTROLLO DELL’INTERO PROCESSO BIOSINTETICO
CO-S-CoA + CH3
CH3 C=O
CH2
CO -S-CoA
COO– CH2
HO-C-CH3
CH2
CO -S-CoA
CoA-SH
HMG~CoA sintasi
CoA-SH
HMG ~CoA reduttasi
2NADPH + H+ 2NADP+
CH2
HO-C-CH3
CH2
CH2O H
COO–
acetil CoA acetoacetil CoA mevalonato idrossimetil glutaril ~ CoA (HMG~CoA)
* *
3 isopentenilpirofosfato dimetilallilpirofosfato isoprene attivato
mevalonato 5 fosfomevalonato 5 pirofosfomevalonato
2. Conversione del composto C6 a C5 (isoprene attivato)
Tre tappe di fosforilazione ad opera di chinasi con il consumo di 3 ATP
CH2
HO-C-CH3
CH2
CH2O H
COO– mevalonico
chinasi
ATP ADP
CH2
HO- C-CH3
CH2
CH2-O-PO3H–
COO– COO–
CH2
HO- C-CH3
CH2-O-P~P CH2
fosfomevalonico chinasi
ATP ADP
CH2 II C - CH3
CH2-O-P ~P CH2
ATP ADP + Pi CO2
fosfomevalonico decarbossilasi
CH3 I C - CH3
CH2-O-P ~P CH
isopentenilpirofosfato isomerasi
3. Polimerizzazione della molecola isoprenica
dimetilallilpirofosfato Isopentenil pirofosfato
+ prenil transferasi
PPi
geranilpirofosfato
PPi
farnesilpirofosfato
prenil transferasi
squalene sintasi
NADPH + H+ NADP+ + 2PPi
squalene
C5 C5 C10
C15 C30
2 X
4. Ciclizzazione dello squalene a lanosterolo e conversione a colesterolo
rimozione 3 metili ¬(due in C4 ed uno in C14) come CO2 saturazione doppio legame (catena laterale) spostamento doppio legame (8,9 Ò 5,6)
O2 NADPH + H+ NADP+
Squalene epossidasi
H2O
H+ squalene squalene epossido
¬ ¬
¬
lanosterolo
19 reazioni (NADPH e O2)
Squalene epossido
ciclasi
selenoproteine
Dolicolo-P 18-20 unità
Proteine N- glicosilate
(immunoglobuline) Colesterolo CoQ10 o ubichinone
Proteine isoprenilate (Ras)
ormoni vitamina D
acidi biliari membrane
Antiossidante lipofilo
Trasporto elettroni
mitocondriale
trasduzione del segnale
↓ farmaci antitumorali
isopenteniladenosina
Sec-tRNA
+ Tyr
Eme a citocromo c ossidasi
ALTRE BIOSINTESI
CoQ10
TRASPORTO EMATICO e
CAPTAZIONE
LDL:Alti livelli associati a rischio di malattia cardiovascolare
apoB100
esteri del colesterolo
fosfolipidi
TG colesterolo libero (non esterificato)
- ACIDI GRASSI LEGATI ALL’ALBUMINA tessuto adiposo ] fegato
- LIPOPROTEINE
chilomicroni 2% proteine, 85% TG, fosfolipidi (FL) intestino ] fegato
VLDL 8% proteine, 60% TG, FL fegato ] organi periferici . ò LDL 22% proteine, 6%TG, FL, 2/3 colesterolo totale
HDL 50% proteine, FL, 20% 1/3 colesterolo totale
fegato ] organi periferici ] fegato
LPL lipoprotein lipasi LCAT lecitina colesterolo acil transferasi
B48 chilomicroni secrezione chilomicroni B100 VLDL 50 % secrezione VLDL
LDL 100 % lega recettore LDL C(II) chilomicroni, VLDL attiva LPL A(I, II) HDL attiva LCAT E chilomicroni, VLDL, HDL lega recettori epatici
apoproteina lipoproteina funzione
Funzione delle apolipoproteine: Secrezione - Attivazione di enzimi - Legame a recettori
Il colesterolo importato blocca la sintesi del colesterolo e del recettore
REGOLAZIONE DELLA ATTIVITA’ DELLA
HMG~CoA REDUTTASI
LIVELLI DI REGOLAZIONE DELLA HMGCoA REDUTTASI
I. modulazione attività catalitica tramite inibizione da prodotto ↓ mevalonato ↓ farmaci (statine)
II. modificazione covalente tramite fosforilazione/defosforilazione forma non fosforilata più attiva forma fosforilata meno attiva - chinasi AMP dipendente
ATP/AMP ≈ 50 piccole variazioni [ATP] portano grandi variazioni [AMP]
Calo in [ATP] inibisce sintesi colesterolo e ac. grassi
III. modulazione dei livelli proteici tramite degradazione e biosintesi via principale
VARIAZIONI DI ATTIVITA’ FINO A 200 VOLTE
R
HO
CH3
COO- OH
O
O
CH3
X
HO COO- OH H3C R = CH3 X= H lovastatina
R = CH3 X= CH3 simvastatina
STATINE
Inibitori competitivi della HMG CoA reduttasi
effetti positivi ↓ sintesi colesterolo
↑ sintesi del recettore per le LDL ↓ livelli di LDL (~ 50%)
effetti positivi o negativi a prescindere dal colesterolo
anti-infiammatori anti-aggreganti
miopatia (coenzima Q?, selenoproteine?, alterato metaboslimo isoprenico?) neuropatia
DEGRADAZIONE e BIOSINTESI REGOLATE
dai LIVELLI CELLULARI DI COLESTEROLO (tramite sensori dei livelli di colesterolo del R.E.)
tramite
PROTEOLISI CONTROLLATA
REGOLAZIONE di LIVELLI di HMG~COA REDUTTASI controllo feedback da parte del colesterolo
dominio idrofobico N-terminale ancorato al R.E. che contiene un dominio sensibile agli steroli - importante per la stabilità
dominio idrofilico citosolico C-terminale -catalitico
HMG~CoA reduttasi 2 DOMINI
I. DEGRADAZIONE (emivita 3 h)
dominio sensibile agli steroli “sterol-sensing domain” in presenza di alti livelli di colesterolo degradata dal
sistema ubiquitina- proteasoma
tramite fattori di trascrizione
Sterol Regulatory Element - Binding Protein SRE-BP Legano sequenze SRE Sterol Regulatory Element
presenti nel promotore di geni coinvolti nella biosintesi di acidi grassi e colesterolo
2 isoforme sintetizzate da due distinti geni SRE-BP1c più selettiva per biosintesi trigliceridi SRE-BP2 più selettiva per biosintesi colesterolo
II: REGOLAZIONE TRASCRIZIONALE
Cellule deplete di colesterolo
Colesterolo abbondante
SREBP
SCAP
R.E. Golgi
SCAP
riciclaggio
S2P S S
SCAP
Nucleo
Alto livello di trascrizione
SRE S
Nucleo
Livello basale di trascrizione
SRE
Golgi
S2P
R.E.
S
inS1P
WD
SREBP
SCAP
SCAP - SREBP- Cleavage Activating Protein
S1P = proteasi del sito 1 S2P = proteasi del sito 2
SRE-BP proteina precursore ancorata al R.E
due specifiche rotture nel Golgi Ú parte N-terminale forma solubile attiva nucleare
S
SENSORE DEL COLESTEROLO
SREBP
contiene“sterol-sensing domain” (omologo a dominio della HMGCoA-R) Colesterolo si lega e modula la conformazione
SCAP proteina tetramerica che risponde in maniera cooperativa ai livelli di colesterolo: coefficiente di Hill 3,5
Arun Radhakrishnan1 et al. Cell metabolism 2008
REGOLAZIONE GLOBALE
ALTI LIVELLI DI COLESTEROLO DEL R.E. PORTANO A 1. Aumento della degradazione di HMG-CoA reduttasi
2. Diminuzione della attivazione di SRE-BP SI ABBASSANO I LIVELLI
BASSI LIVELLI DI COLESTEROLO DEL R.E. PORTANO A 1. Più lunga emivita di HMG-CoA reduttasi
2. Aumento della attivazione di SRE-BP SI INNALZANO I LIVELLI
CATABOLISMO
ACIDI BILIARI. Prodotti del catabolismo
Funzione nell’assorbimento dei lipidi
acido taurocolico
Enzima chiave 7α-idrossilasi
- 3 gruppi -OH polari in C3, C7, C12 - gruppo solfato della taurina
REGOLAZIONE della DEGRADAZIONE
R.E. Colesterolo 7α -idrossicolesterolo
Acido ascorbico
acido deidroascorbico O2 H2O
7α-idrossilasi (CYP7A1)
CYP7A1 - indotta da colesterolo alimentare - inibita da sali biliari
liver X receptor (LXRα ) Ligandi: ossisteroli
induce espressione trasportatori ABCA1 (ATP-binding cassette) Impedisce accumulo di colesterolo
–
HMG-CoA reduttasi
farnesoid X receptor (FXR) Ligandi: sali biliari.
down regola 7α-idrossilasi e impedisce accumulo di sali biliari
trascrizione regolata da +
–
SATURAZIONE RECETTORE
Û CALORIE TOTALI Û TRIGLICERIDI Û COLESTEROLO
Ü DIETA IPOCALORICA Ü DIGIUNO
Dieta ricca in grassi
Recettore saturo e down-regolato
Colesterolo
dalla dieta
Normale
Difetto genetico del recettore
Regolazione epatica
IDL intermediate-density lipoprotein
Digestione ed assorbimento dei
lipidi
STOMACO TRIGLICERIDI idrolisi di TG con acido grassi a corta-media catena (allattamento) per azione della lipasi gastrica
DUODENO TRIGLICERIDI Idrolisi parziale a dovuta alla azione combinata di - sistema lipasi - colipasi pancreatica - sali biliari ( fegato) - bicarbonato
2-monoacil-glicerolo + 2 molecole di acido grasso
FOSFOLIPIDI: fosfolipasi A2 (produce lisofosfatidilcolina) COLESTEROLO: assorbito come colesterolo libero colesteril-estere idrolasi idrolizza colesterolo esterificato
acido taurocolico
Idrossilato in C3, C7, C12
BILE 5% colesterolo 15% fosfolipidi 80% Sali biliari
sali biliari: sintetizzati 400 mg/die riciclati 20-30 g/die
CIRCOLO ENTEROEPATICO
BILE 82% H2O Il restante in proporzione 5% colesterolo 15% fosfolipidi 80% sali biliari
Voet
Sistema lipasi-colipasi Complesso 1:1
Bersaglio dell’ Orlistat farmaco antiobesità Mancata digestione del 30% TG
PRODOTTI DELLA DIGESTIONE monoacilgliceroli, acidi grassi, lisofosfatidilcolina,colesterolo
ASSORBIMENTO
In genere alta efficienza 95%
Formazione di piccole micelle 3-10 nm contenenti anche le vitamine A, D, E, K grazie alla azione dei sali biliari, detergenti biologici DIFFUSIONE PASSIVA: gradiente di concentrazione mantenuto dalla riesterificazione nel R.E.dell’enterocita
TRASPORTO FACILITATO Mediante trasportatori Fatty Acid Transport Protein (FATP) a basse concentrazioni
acidi grassi a corta catena
sangue portale legati alla albumina
RETICOLO ENDOPLASMATICO riesterificazione 2-monoacilglicerolo + acil~CoA g trigliceride
colesterolo + acil ~ COA g estere del colesterolo acil-colesterolo acil transferasi ACAT
ed acquisizione di apolipoproteine (B48, A, E, C)
APPARATO DI GOLGI secrezione di chilomicroni
via linfatica
Apo B48
Apo A
Apo E
Apo C
captazione ed efflusso dal lume intestinale biosintesi formazione dei chilomicroni
ENTEROCITA
INIBIZIONE tramite alimenti fitosteroli
fibra alimentare yogurt, latti fermentati (probiotici: lactobacilli e bifidobatteri) assorbono colesterolo intestinale diminuendo l’assorbimento da parte dell’organismo producono acidi a carta catena (acido propionico che inibisce l’attività dell HMG-CoA)
farmaci ezetimibe
colestiramina - resine che legano acidi biliari e ne prevengono il riassorbimento
ASSORBIMENTO INTESTINALE del COLESTEROLO
Colesterolo nel tratto intestinale: da dieta e bile
CIRCOLO ENTEROEPATICO
Acidi biliari: sintetizzati 400 mg/die riciclati 20-30 g/die
BILE 5% colesterolo 15% fosfatidilcolina 80% sali biliari
Vegetariani stretti assunzione dieta <55 mg dalla bile 750 mg
Dieta occidentale assunzione dieta 300-500 mg
dalla bile 800-1200 mg
FITOSTEROLI
Animali sintetizzano dallo squalene solo il colesterolo Piante sintetizzano dallo squalene vari steroli tipici per ciascun vegetale - parte ciclica simile a quella del colesterolo,
- piccole variazioni nella catena laterale.
2 classi:
steroli o Δ5-steroli con un doppio legame in posizione 5
stanoli senza il doppio legame.
dalla dieta 200-400 mg/die (onnivoro vs vegetariano)
Quantità apprezzabili in tutti gli alimenti vegetali oli vegetali, noci, grano integrale, legumi,frutta, verdura
Alimento mg/ 100 gr prodotto edibile
Oli di grano 950 Olio di girasole 720 Olio di soia 220 Olio di oliva 160 Mandorle 140 Fagioli 75 Banana 16 Mela 12 Pomodoro 7
- poco captati dall’enterocita: max 5% vs 50% colesterolo - concentrazione ematica: ≈ 0,1- 0,14% quella del colesterolo
SUPPLEMENTAZIONE di 2 grammi/die porta a - Riduzione di assorbimento del colesterolo del 30-50% - Riduzione livelli LDL del 9-14% senza influenzare i livelli di HDL e TG (effetti dopo un paio di settimane di trattamento)
definiti “CARDIOPROTETTIVI
Meccanismo ipotizzato
- nel lume intestinale competono e spiazzano il colesterolo dalle micelle fosfolipidi/sali biliari, così da diminuire l’assorbimento
Interazioni con farmaci (statine): possono contribuire per un ulteriore 10% al calo di LDL
FDA 2000-approved health claims supporting their role in lowering both total and LDL cholesterol
Raccomanda l’assunzione di 800 mg/d Dieta uomo primitivo alta in fitoseroli, 1 g/die
dovrebbe essere rapporto fitosterolo:colesterolo = 5:1
negli USA dal 1999 inclusi in alimenti fortificati - margarine, burro, oli
in forma di esteri di acidi grassi a lunga catena (più liposolubili)
- succo d’arancia, snack da bar, yogurt emulsionati con lecitina per integrarli in alimenti non lipidici
CONTROINDICAZIONI per dosi terapeutiche
ü generiche per donne in gravidanza, anziani, bambini ( anche se non ci sono controindicazioni specifiche)
ü occasionalmente nausea, diarrea, costipazione
ü calo nell’assorbimento di vitamine liposolubili, in particolare β-carotene; necessaria assunzione addizionale di verdure e frutta ad alto contenuto in carotenoidi
ü fattore di rischio per malattia cardiovascolare in seguito ad iperassorbimento di fitosteroli in alcuni individui con particolare patrimonio genetico (sitosterolemia o fitosterolemia)
FDA (USA) - non superare i 3 g/die
Captazione ed efflusso intestinale:
processo selettivo
COLESTEROLO 50% assorbito ( ma grande variabilità individuale 20-80%) FITOSTEROLI uptake max 5% e non riconosciuti da ACAT
FITOSTEROLEMIA mutazione di ABC G5 / ABC G8 (1 : 5 milioni) iperassorbimento e diminuita escrezione aumenta anche colesterolo
Porta a malattia cardiovascolare
trigliceridi LINFA
ENTEROCITA
NPC1L1 colesterolo colesterolo
colesterolo colesterolo ABCG5 ABCG8
ACAT2
Acidi grassi
estere del colesterolo
Apo B-48
MTP
fitos
tero
li
cole
ster
olo
Ezetimibe
1.TRASPORTATORI - superficie apicale
Niemann-Pick C1-like protein 1 (NPC1L1) Importo colesterolo > fitosteroli e quindi internalizzato per endocitosi
ATP-binding cassette (ABC) isoforme intestinali ABCG5 e ABCG8 Pompa attiva per l’efflusso di colesterolo dall’enterocita nel lume intestinale
CHILOMICRONI acil~CoA:colesterolo aciltransferasi (ACAT) 70-80% viene esterificato
microsomal triglyceride transfer protein (MTP)
EZETIMIBE inibitore selettivo dell’assorbimento del colesterolo
Molecola sintetizzata nel 1998 - appartenente a classe di composti progettati come inibitori della ACAT - efficaci in vivo senza azione inibente sulla ACAT in vitro
Anello β-lattamico
Bersaglio identificato nel trasportore NPC1L1 (2004) contiene un sito sterolo-sensibile, analogamentealla HMGCoAR e SCAP aumenta sintesi endogena per cui vanno accoppiate le statine
Punti di controllo nell’omeostasi biosintesi epatica HMG~CoA reduttasi captazione intestinale NPC1L1
CONTROLLO DEI LIVELLI DI COLESTEROLO ENDOGENO ED ESOGENO
diventano bersagli farmacologici
A PARITA’ DI INTROITO CALORICO Û Acidi grassi saturi e trans insaturi (<5% nella carne e latte ruminanti)
Û Saccarosio, fruttosio (generano trigliceridi) Û Colesterolo (effetto minore di grassi saturi) = Acidi grassi monoinsaturi effetto neutro o positivo (altri componenti)
Ü Acidi grassi polinsaturi: ac linoleico, EPA, DHA (pesce, olio di pesce)
Ü Dieta ipocalorica e calo ponderale
Ü Attività fisica aerobica (Û HDL)
Ü Fibra alimentare (vegetali, frutta che contengono anche folati)
Ü Fitosteroli (cereali integrali, noci non salate)
Controllo non farmacologico della colesterolemia Nutrition, Metab & Cardiovascular Disease, vol. 18, 2008: consensus document
Calo 5-10% di LDL e/o aumento HDL
Le malattie cardiovascolari sono la causa più importante di mortalità, morbosità e invalidità nella popolazione italiana.
ü Limitare il consumo di grassi in generale ü Sostituire i grassi saturi (carne, insaccati, formaggio, burro)
con acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi (pesce, oli vegetali) ü Aumentare il consumo di frutta, verdura, legumi ü Limitare il consumo di dolci ü Limitare il sale ü Limitare il consumo di alcol ü Dimagrire se si è in sovrappeso ü Svolgere attività fisica ü Abolire il fumo