columna lui traian gravuri de bartoli pietro santo 1673

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COLUMNA LUI TRAIAN Pietro Santo Bartoli 1673Gravuri

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  • tv

  • ""----

    COLONNA TRAIANAERETTA DAL SENATO E POPOLO ROM ANO

    IL IMPERATORE TRAIANO AVGVSTO

    NEL SVO FORO IN ROMA.SCOLPITA CON t HLSTORIE DELLA GVERRA DACICA LA PRIMA.

    E LA FECONDA ESPEDITIONE, E VITTORIACONTRO IL RE DECEBALO.

    NVOVAMENTE DISEGNATA. ET INTAGLIATA

    DA PIETRO .SANTI B ARTO LI.CON V ESPQSITIONE LATINA D'ALFONSO CIACCONE, COMPENDIATA NELLA VVLGARE L1NOVA SOTTO

    CIASCUNA IMMAGINE, ACCRESCIUTA DI MEDAGLIE , WS CRIT Ti ONI, E TROFEI, DA GIO . PIETRO BELLORI

    Con diligente cura, e spesa ridotta a perfettione, e data in luce da gg^ Giacomo de Rossi dalle sue stampe in Koma allaPace con Vruilegio del S-Pontesice.

  • Alla .Maesta Chris tjanissima]DI

    LVIGI XIV.RE DI FRANCIA,E DINAVARJRaJ

    SIRETra li vestigi delle Romane Antichit il pi ammirabile, per la magnisicenza, per l'arte, e perla memorieTivn' ottimo, e gloriosissimo Principe, vien riputata sopra ogn' altro, la Colonna erettcTal Sena-.to,e Popolo Romano all'Imperatore Traiano. E tanto si auanza l'immortal pregTi essa,ela scoltura, onde sifregia intomo, che restalo l'altre memorie infelicemente lacere, e sepolte, contro attesta so-,la il Tempo nimico h combattuto in vano.Lafama periTi cos illustre monumento tiragli occhi degli htiomini cTd ammirarlo, battendo col suo essempio,restihtito lartCc) ella Pittura, e dellcts

    Scoltura ne gli studiai Rafaelle d'VrbinoTdi Giulio Romano, e de'pi celebri ingegni, et vltimamente di Nicol Pussino m laMV,che con gli heroic fatti, va emulando li pi famosi} eli'antichit,e che con le vetuste glorie stabilisce alla virt riuoui trofii, tra quelle si e riuolta all'Auguste memorie di Traiano, et alla sua ammirabil Colonna, haundon fatto riportare la forma intierainatte mila cinquecento, e pi sigure intagliate da piott scarpelli.La onde correndo per tutto lafamcToella sua Real Mumf cenza,ho hauuto sorte di goderla con l'accesso alla Colon,na stessa, sopra l'eleuationPtelle machine, facendola disegwarei vicino sino al supremo fastigio con emeUhati lineamenti, per publicaria nelle mie stampe. Si che hora nel magarla

    fuori,1 incido l'immortal nomer ella M.V. mentre fd godere alMondo vn dono, che e tutto dlessa;ebenqUesta opera nata, e proseguita sotto l suoi felicissimi auspici,con ragione,vienexa me^-^consacrata dVM.,che hoggi rappresenta le virt eli quel prestantissimo Imperatore, poich se Traiano^ a Romani si dato il nome^di Ottimo Principe, eliaca suoi vo

    mata Ottimo R, ed Ottimo Monarca se Traiano pun l'oJeselle'Bac due volte superati con l'aimi; e ssdiede perdono a suppliche ito li, anche iW vince col valore, et vsa la clemenza co'vinti, calcando i superbi, se Traiano si magnifeentissuno in adornare Roma, e l'Imperio, e s'impose ^//'Jj.Tquel'vasto PonteJaMY- rnuoua Parigi,la Reggia, eti Regni all'ornamento; e molto pi va gloriosa non di insume,Tdi vn'ponte.n breue disfatto

    vertimor7ce iimi,ma con benesica mano, congiunge insieme i mari al commercio di tutti i popoli, et alla nauigatione Riconosca dunque 9\K.in queste immagini il ritrattToel suo Augustissimo valore, e come quell'Ottimo Imperatore si pub dire, che fosse il Lugt'

  • "Amiotaf'iom d'i AlfomoCiaccone .

    Questo segna % e posto per notad quello,che si e aggiunto, ecorretto -

    La Colnna Tjratanafu dedicata dal Senato, e PopoloRomane all'Imp. Traiano nelsuoForo in Roma,per Opera dlApo-lUdcro Architetto -

    Velia sua esteriore circonserenza' si uede\ scolpita di boss ori Ile uotutta la Guerra Vacica,la prima,e la seconda E spedinone contrpil Rie Decebalo.

    snella sommit ut era la statua di-bronzo dorata di Traiano,che ha-ueua nelle mani lo scettro, e l'glo-bo,in cuisurono riposte lesuece-r.zn,trasportate a Roma doppola

    a morte, mentre egli lontano alleguerre de Parti,e de gli Armeni nonuidde la Colonna compita

    % Il Ciaccone al riun'z 4 mijural'altezza d questa, statua piedi2.2.co la proporzione della testadal uerce.al mento, altapiedi onci-moltiplicando p,teste. Ma secondo la misura delle.Statxie antiche,che n~giungonoall'altezza di cesie 8> le jtmLaSuelte il Colosso non poteua essere

    maggiore d piedi i&-

    * JJtfnji uerifica quello ie scriue ilciaccone alnum'ii,che le figure-*quanto pi s'inalzano, tanto pi di-uenghino qrandi.in modo che quellesi auuianano al capitello rispondiloall'altre di sotto in doppia-*proporonc.Sono lejigure alte circatre palmi,alcune pi,altre meno, ne serbano la regola del quadrante, anzi hanno Ostessa misuranel meno, nelle parti superiori,etinseriori. Quelle slo in cima sottoil Capitello avanzano l'altre di*tre, o quattro onde di altezzQ.-

    Lhistorie, e l pian i delle sigure sonoallsati da un cordone,che ricorrein giro dal piede della C o-lonna.sino alla cnta in n-ygiri-

    # Aitanti, che Sisto Vrutaurasse questaColonna,non ui erano pi l cancellidi bronzo anch.sopra il capitello, in supplimento de quali Jiuo

    fatta la ringhiera di serro, per passantisicuramente da tutti quattroilati alla ueduta della Citt Veliarestauratone Ju Architetto ilea-ualierDomenico Fontana, che ris-taurb ancora la Colonna Antonina,et incili^ le Guglie.

    Tutta la Colonna dai piano alla sommit,comprescui il piedestallodella Statua di SPietro sor-qe all'altezza di piedi io.%-usiascende per i S1 gradini lumaca

    ,tagliati internamente nella.}rotondit del marmo ricette ilolume d 43T jenestrette,ete compostada-j+ pezt d marmo,la baseS ii toro i-ilsuso della Colono.2.7' il capitello i-il piedestallo i-

    -Di' pi al presente sopra il piedestallo

    , ui e un'altro pezza del'basamento della statua,-che ricopre

    l'apice ouero cupolino anticodella lumaca .alto piedi 8-la Jtatua piedi ij-

    Nella parte intenore lanimadella lumaca, contiene piediy di diametro, li gradini haxiopiedi a -k-di lunghetzQ.il restantedella grossezza sino allasupersicie esteriore, contiene-)piedi c oncie i-siche tutto ihdiametro delta,Colonna arrx-ua a piedi i a j-come si ue-dr dalleseguenti siguri.

    Statua di S Pietro

    Base della Statua

    Piedestallo con

    la Cimasa

    Capitello

    \Ziametrc di: sovra delle

    Cehnr.a piedi1*+.

    Si auuerdsce, che le Annotato-

    ni del Ciaccone nella vulgar-

    linguct.cominciano nella prima

    immagine,sotto le primesigure della Colonna,al num-\6- seguitando il num- delle

    esplicatami latine-

    c

    C

    E

    Ce

    Il Piede dellaColonna ha didiametro yied

    Base, cio

    ilp/iiitocol|toro-

    Guscio

    Cornice

    Peestalh

    pa del

    lo

    Dacie

    Piedi "di'

  • o; j. ^r, ti trofei scolpiti da tutti quattro i lati del piedestallo, ne quali si ueggonoarchi faretre pili, accette, adriaci, aneti .scudi, elmi .thoraa.ues ti barbare, uessh, dragoni.moe .a

    E ^annoiarsi che lAquila Romana insegna,ui e posta ne quattro lati del basamento, per gloria

    TROFEI

    et

    et ornamento trionfale, sopra i trofei posando sopra il giudo, ne e probabile il parere del Ciaccone alnum"8-e p.che con l'unghie tenghono i lacci del festone d quercia, per formarne la Corona cuua.,e la corona d lauro con l'altro festone di lauro superiore nel toro .poich lune[h l'altrosestone ta"e postoper ornamento,e le corone di quercia, e di lauro m uedranno nelfineJr k u doglie .

  • Pianta intema, et estema de! Piedestallo

    ORIENTE

    Pianta dell ' ingresso, con la Scala lumaca della Col,: i

    Anima della lumaca piedi j, c][a metro .Gradini lunghi yiedi i-f -GrosseuQ^del nino della Colonna piedi 2. minuti + -

    Diametro di tutta la Colonna piedi ix- j--

  • C~Panta del Pie dej tallo sopra la Colonna il mio unto e piedi y-g

  • 16 t0 ianan da riyrtii il granoni tiiuert dell'-Esrcito sopra le ripe deljumc JDrauo^forflcatt di steccato -iS Catassa di legna per leJhrsiscationi degli alloggiamenh,perJabbncar pontit cariaggi e per cuocer uiuande19 Fenili/o Pagliari per alimento de Canali,' e giumenti dell'Esrcito .

    \

  • sariane i" guardia del suo cafelio, la sede, e uigilama de Soldati sig-msicauasi con la ^"omunone de" Soldato f^V^ttloJ del dito* la mino col Jdito Indite eleuato signisica %co/tan?a, come nesfe medauhe^
  • 3J-s-o.fi Statua delJO annoto coronato di canne,cjuejlojiume entrando dalla G-erirtania nella Schlanonia,ricciie ilJJrauo,'/Sano minoriJwm^e mutato ilnome'Jichiama J/sro : uolge laJaccla,edeftro braccio uetso l'Oriente, otte drizza ilc

    cor/o :^j-.la defb-a lignifica l'Oriente, ladini/ina l'occidente,secondo Pittagoni Ariftotele e Platone .41. Ilsiume Drnuo s'immerge nel Danubio pr-effo Belgrado, anticamente Taniiinum ouei-o Alba Greca -

    sj- ffL'JEssenito da gli alloggiamenti, o da albo uopo aitino aJl'j/h-o marcia srotto l'injan e.ciasiurt Soldato, oltre l'armi,sporta un ha/la legatola sopra un sacchetto, di bi/cotto etnn altro di cacio, e carne sa/ata,un ua/o di uincjra--

    della

    f-S Scudi qnadf^* T " '-^"rf ^lla pi-e/heiza dellesped,tiom,etne luoohi deferti, e'lyeso aiunaena sino cjJllo dlu"^0'1'"'*? H^'iAono dal clipeo, 0 studc> rotondo ne llajormia ,etnella materia, offndo ouesii-di o,

    -

  • +*Mano djsiefa .sT^fZ d, aasiuna ^Acrili la d oiv in equa pi vp ", j1 i,aa!to ni rollo clell'-Aquila ; , ,/7: y ala lanterna m cima 1 hqsta fervere di notte

    medaqlie,onero allude al mamjnJe' in terra # inditesi uede mi so

    s-iJmaglnjsin portane nelle inJe$',Sinistra una Canna palustre

    53Insogna deIla Ottona era poi-tata per buono augnilo dell

    ', concordia#piit tofto di sede. e sacramento militare come nelle ilegione,portata. daU'Asquilisetv,'! calce era acutopercoiisijgerlo

    eo da cui pende la spada tiene n\sigine,che tengono un'temone oucr uTe clipei,o scudif, ueaqono i ritratti deoslmperactoii.

    dell'Esserate *seitc ni il ueJilloynpiWde Soldati a muJbuii Paiolo uelo quadro.

    (lo de Jolda-7 rol

    %%P%^?%S T^/pf^^teo da cui pende la spada tiene nella fe^^SSs-zlnmainisen portano nelle in/eone limarmi de gli fDe, * u,/onorine .che tengono^ un temone ouero^ Claua^e,^

    H sa"Slt^J"r^ sur quale assano i Soldati col lo'? J'js'"'!'-

  • 6o Li Soldati Promani niidaitano con le traccia nude, comef raccoglie da tutte atiefle siaurV-5i Sugge/lo edificio ekucito di pietre quadrate, oue l'Imperatone parlaiia Soldati .6x Traiano jiede con Lucio Prefetto, che Io seguito in cjue/ha spedinone. ln sedia ufata dall'imperatore negli alloggia :

    menti, cliiamauafi Sella czitrenss.>? Sacerdoti Succinti secondo il rito Crabino * s"e/7i, die asfieno dietro l'impemtore non sono Sacerdoti, et uno di loro

    non porta l'accetta da Sacijfcto, ma llffct : il rito Crabino erri sa toact gettata dietro le, Spelile e ripiegata

    6s Lucio T,rr/'ttoZ'err ^Ssc1uan0 - enne, etJsidorv- , , ,66 Caualli dell'r ***** del Pirtene stede a si,usi,in d, Traiano ut egual sedia, limo, e [altre paludati .67Due labari f "l['i:'~e}to1~ei eoi* coperte d'oro, et d seta condotti da signiseri :

    ^Jfo dell'1" dl r''n,"",'

  • SS Sacerdoti laureati succinti al rito C-ab ino {ssi/kntialsaonsio cantando kvmk.fOtl^tg Galeno nels ante ce dente ,60 Va/o d'oro,o d'arqento co lepnmltte de/tori,e deJhtthJbS/e per dinotare che nella pnmcinerajtcomincio la^uerra # no ttijo6f Vrtso d'oro,d'argento co le pnmtae accori.c ac-jnitn^rorje per amornre cne neua pnmnuernj? cyo Vaso7'Kqah"i{e^ l'a/lantlper U puryationi, come l'acqua santa71 Popa seminudo, et succinto,sirmfUM, etJerxuatexiutinieajhatari.^->i Simo ueste del J>opa dall'umbihco, a metta a amba fmuetui iteli c/trermsa lajranqia di porpora-73 Va/ma,o corte Ili erti* ilcoltello da uccider le uitltme si chiamaua dohbvum. _7+ .Camillo mouinetto ingenito tiene I'urceolo, ua/o, col quale s'infondenti il uin0,o altro liquore nella patera de

    -re TihlAne che r, 11 -^ , 'ssi TWhi.ii ~MWi , iiiitot- -~-^aic-1% A "ra r Traiano ananti ilpretori*, 0 tabernacolo Im^. uelato in ne/le biacca di lino sacrjscct.?S Sacrisicio claniat. * aperto, col quale s'in/ondena su / altare o d mno_ 0 J'^ Aria* ttiuima4 erZale dlia t^JU0Ue dall'orco. Ariete^e Toro, che ut si sacri/,cattano nella, ry/seona dell'seretto-so Popn tiene con l,r J"2 el? *' ^etn *' color icario .rnccama*, con/cripta, et- orlo d, porpora .|i YiLnario cltT condri '' *"? " ** ""^o Ann'rln '""-fin, e leanua la tu/ti ma . ,p f^VTf 'yu vi mezze a due altre in/eque delle Celiarli-83 Tubicini suonano lattcba dritto e lanca F^tallo, o d'aroento , 7

  • _ - --.-iTTn - - ..... ^ eateiBs^ \^v*\ -- 'vx-6+Ziticini,i Bmdnatori juonauano il lituo in/tntmento di b>vnno, d'aigento cauo,e ritorio,,mdeua il j nono acuto.8S Hutntio caduto a tenn da un Afino, e Mulo con un' crine Ilo/zi cui fatto e ignoto.gif Tonaca di lino, che toccaua la carne detta Suppara. Jttbu(illuni, indj'ium iiuigarmente camicia-87 Allo catione di Traiano nd Jugge/io a Soldati. Pretti, e Tribuni con l'infogni delle legioni, e Cohorh,efo,-tando

    li a portar/i ualorofamentc, l'halnto jno e ilpaludamento, con la clamide tagliata laticlauia * J'otto il pallida-niBn

    mento tt't ^ , ---- - ~--ragi- -~SS Snggejo edlfic'le * tyUato in due Ordini dijase ,etera di lana > di seta co pnrtiof, omamenhgj, Tutti Hanifen be l^e^; Varate eleuate. sopra il quale llmyemdore parlaua all'ferato .joJtiim*&*e9niner di lorica, et* elmo con pelli di leoni et di o,J.g Soldati arrU d'fl "w,*>/mbJ' corone fan, et na,V ammali, end' hebbero o,-ij,ne l'arme nellefamiotie-___^J^ejcndo e thorace * segmentato con cingoli de cuoio, o fantine di ferro

  • I_?7 Fabbrica de gli alloggiamenti. Soldato con la jcure taglia in peni i tronchi de gli Alberiqy-Soldato che porta la calce nel co/ano tefliito di ginn chi uijpoi-tana calcetenti, arena -oS Spada bretie detta jica -gS Soldati che portano pietre quadrate, tram t calce\ et dinei/e materie per Iajrtbbrica Eranc gli alloggiamenti

    di pietre, e tanto bensattit che doppo In gitemi seminano per habitatione de Ct^&',**'*& anc?rn n-*

    ''la"c9Cnc in narie parti col nome di co/tri."^8 Ponte'dffF** '"J"nrdia de gli allogg\amenh\ et dj/e/a de gli Operavij dalle niciii^ioni de nemici 9* ' Ugno per- pacare iljiinne uicino gli allejjiameiih. colette le fratti nell'altteo. cangianti con cancelli

    ' trxmatiure con chiodi di bronzo- 'og Cnpema/bv che comanda gli Operavi} * a pi io/o ribatte l'inchiodature -

  • i*W&,*.rfiH* Sj^'^f^ Ajs*&5&!*'* " , , vJV/s,,^ ^-W m o-Pre/tte tribuni determina** -scyra la yersethone de jh allogamenti * an*i il mcdesim*Jme~e di loro, riconofce , laucn de suct Soldati . ,

    io*-Architetto, o Cay oma/b^o anale comanda a jh Oyermy .

    107-Pretorio habitationedell'Jmver'ne ali allo?oiamenti,yrtso il quale era il Qne/hn'o> ef sa Porta frttoria .iof Soldati JPm tori ani dletti alla guardia detPriny e,stanno aitanti il ue/Ubolo del Pretorio col duo eleueito

    contrq/^,,0 di co/tanna e?di neramente da gli altri hanno il balteo,o cinoolo della spada dalla j-yalla^n/hn allaa, di/av. ' ^ *

    10

  • los Traiano manda esplomtori a riconoscere j cotoni de nemici.io6 secondo ponte di lejno sopra iljimie uic'ino agli allogamenti per comma dita dell'accjna,e per trt^portcut pi

    Jkcilmente le itettouajlle - to-io^Via che dalla porta de jli allojjiamciiti conduce aljume, per comma dita dell' acauci che colua/ pre/a da un Jolda-

    merli- , . ,,e1- i/enre "f ninn,loZ Tarapetto che nella somnt ha le penne oue' , e pa

  • *iti CmurfG dell sntpermiore tenuto da un Pretoriano.* e un mulo con ba/io da som*. . ;faCavomaftrt de muratori, che afiste e coniando-* e un'Operaio che con mazza batte, ^ PfJJs n/ope,^US trntane u intono con/lderauda leJortj/t cationi e le parti dejh allogamenti,per eccitare ' poiana ,

    11+ Fenili perFssiet^ > c aualiifirtfiean' nello steccate, mano al anale ut e il quarto ponte di lejno per trn/p o t-sar -\S Sold't m$?/"> '{fene. e la pnjlla pernia dijsntne ^ (sejno di e ossant^-

    ^-etonano cu/lode del coipo di Traiano alza il dito per sejno dijdemji e detto che il dito alz ato-

  • 1+

  • 1S

  • -atta'isi Due te/le de frrbinf/nll Dati mosh-ate a Traiano da gli uccjsoi-i, per acquj/lare premio, e /a jr*dell'Jmperadortche sta pi-efente al conslitto -

    J3-z Battaglia trh l'jEjercito Ibernano, e anello de 23ad, nella quale con l'aiuto della Caita/lena, h ilo

    mssTn '^"'""io uincitori. v'intervennero tr ttm sformata eia/cuna d set mila,e cento Jnnti,t seicento tienti/i Caualll^e per con/juenza. di dicioHomila^ e h-ecentoJant, e mille ottocento Jef

    santafei catiast 0lv K Soldati ansliaiij mandati da consederati.

  • Finge/i ioue che j tende la de/ha aperta in aiuto de J^omani, occultando la Arn/h-a ai Daci-fc si e'1 jj sito J[& "*

    Icifiajilt, e- dissicolt

    coriOnO-

    le ne1 marin

    13+ Lvsejne de J?acijflrStw ilIaban>, e l'jJraocne; non /arono alhn? armi che f'nrcg /a ^pa(ia,e/o scudo setiza_e/:i S Cadlnero'0^1^0 lon tona succinta e sopranne ty"ta con ctuejsbule al/e spalle-13S a anero d un pianine X)aco morto in battaglia,portato da suoi per j-epolirlo X- JBntro jll atlojjiainentl si uejjoio

    piramidi n due \J. jue profindnte dentro mura aiutante, che probabile eletto le sepulture de i Daci morem^He^'n Traiano hjttoi co/titi are IjCTraiano con Zncio -Prv/tta comanda che sieno incendiatili

    pre/i allevia,.., ' ,c/intenti de unnici

  • il* Me luoghi'eminenti depili ciliari amenti y e/pongano lete/te de Dnei, affi/se nll'ha/leJ' '* >re "tsejne Otfrustn/ le te/le ra/e i capelli, e In barba, e yei~ efr-e j-ccAs,e c^ilsiimat--~>dubito non Aeno fin to/to de Romani tteej/i. /

    jj8 Urici nunnzah nella battrt^lm itfijjono nella Jehta .

    ijj Sol-~"TW- ^p^ss^yg^^ ---- -^^V

    Idah Promani mttevig/i seguitando l'inimicila Dacia, ho.aa; ^n

    ntnh yLa Dacia, hossssi detto ^fa -

    ifo Soldati Romani anadando ijnn, j-pyliate le ne/h.e l armi le poneuano nello seyo.i yicmjsen partanone liyfyve i* le spalle, come nella piente Jijura

    >dss"ano oltre ilJimie Tihisco, che scorre per niez^o_^

    udo, e le portauano vi ca

    19

  • iVi Traiano con l ' hafta o y'ilo in mano sfinii le sue vi/jneammette c,li Amba/ci ad ori de JJaci uenuAiper impetrare la pace -

    i + z Li Dati cauakano il dorjb nudo de loro caualh.con la sola briglia.

  • 24-4- Zi JOctct non /tmiendo compofta la pace con l'imperaclors, ucclsijh armenti. e ttitfo il he/kame combattono contro Romani, e re/hano ninti. e metti .

    Hi Da auejla.e dalle jejuenti^Jjure A comprende che li Daci jxiperati nel secondo incontro parte di e/si re/lanomorti combattendo _ e partefggendo sommer/i neIjsuine - Scorrono jl 'incendiavi

  • I-a. C La ' Cannile, cle'JDcicl " eijtt^ire guadando iljrttme Tiblsco p er la profondit dell' acqueti Jommerje laq;or pn,~se [0n dolore de ci l'ala-i che la soccorrono,porgendo loro le inani gialle ripe, dotte j'i salita"0 Drnaenavn con l'in/eone - ^

    Js- CaualleUn Jarmacn U e unta in aiuto del-Re JJecebalo, armati jl huommi,co Canali, di Une* haniat^,

    cio di Iin.,,A^.Cjl^t.e^ c~LtAr,Jira.ch. Ken e mie/la- In Jarmatta Orientale, m la Settentrionale, comprende laTalenta, la R^a.Ku^a Zinona Zituaniae aualche parte della Mosconta .

    1+8 L.i Hici, raccolte le rellu\e dell'ss-rc,te et-a giunta la Caunllena Sarntnhca afatyono una Citta munita daRomani - JF ' Hfc

    2. 2.

  • >a della Citt afflitta con l'ariete mentre, t loro S cytlttanj^Jij/cono li disenson che con anni da laiiciai-e^ off>na/t chi'ariete da i Daci mene n/aso si

    era eli bron^incafirato nell srane di legno

    t$ Li Dan battono le minbattono con sa.

    te nini vi ---- [^_s ----- ; - _ yj - ^ ^ rr s 'hi -assi et anni da lanciare# offmasi che l'hasie^ etifih nonjino efiii-effi nel marmo ^effendojrang^-

    li nella jcoltura e l'ariete da Paci niene nfato senta macchina ma spinto jrxcicon le mani - la te/ia e

    S Nane caAca di suneri pei, JOCCOrs0 de }; Jfcj^ sacchi dicano ledati e poi-tati da Soldati pei- int,-odurl'i nehla Citta - s C> ^1/

    * l'edisicio tondo raPF~,.Jenta laJ0,^a Ansitea-e,Jcorindoni/, snal jmjim da sedere-

    2.T

  • isz. Traiano con nani leggieri dette Khumicht, condotto/i per l'j/lro, enb-a di notte nella citt rimediata incori-.trato da suoi Capitante saldati lo dati dal! 'Impera dome. O/fer-nari/i HjcmaK torchi di cera Sopral'insejne, nella nane ut uno cheJci corone per Incoronar^ nonjk coroner nene ?e JVl''A "J*1'ni per- legare il lejno -

    d rte Renani,yurte X>aci prigioni b'tPa sianrn alcuna -S3 Forma, dell'antiche bir-emi co'remiganti J>n e Marte annjante* no ut e ne 0 ^ c7lS+ Arco JPorta iti honoit di Traiano, con una ^ ~iSS caualli e uesiouajlie condotte per loji""1' J

    \S Altre l'ivem't ro/b-ate - __-,-" _____------

  • Is 7 .reputano a stancar/ le mudimi, e sarmi per soccotso della citta difesa ^ fa ripa del fame J/hv-itS Tramno concime l Jtfemn.Jnort della citta ue ''campi de' unni ci, precedono Joldatt piedi, et cattallo ,

    Jenrriju/egne, O altro conh-q/pno per altmaere Improul/b sopra i Baci.s JVel ro/h-a della prima natte,nlen scolpito Talentone, onero Perimmo col temone, e sopra la .ma coda mi'~Amore

    -Amore et a 7" ' ' 11 11 1 itoli alla yFZ? ."" n/(,v mj/iw, et un nitone - que/k Dei marmi j't/Zatto c/r;"it "a"^"one, e da eft ' nom'inaunn/i le uaut stess, come eie/cri

    Jttrattaito nelle nattt,verrender?! /attore-

    teJ/lde, hattendo neff una, e laltra parte, della prom la sua tmnjtur . J

  • Jtsj) Gei-mani confederati o tneutaty de Jkomani\ aitino foyolo vicennio in amiciha accomyaana l'intpC-radore contro Decebalo^t que/k ignudi con h dotta sono contrapo/K da domani a e/lialtri Amili, checombattono in jauore de Daci, itedendo/i nell'une, e l'altro JEJfevcito "

    160 ^"'^^J""^ recede aitanti l'Esercito; ejl>

  • Si Cauallen'a Sannatica di Sagittali) temendo la uiri dell'Esrcito Romano, con i-epentino terrore Jt din Jitga , e cade, alcuni pochi combattono t Traiano uiitce i Sarmati;poichf, cognominate Sanna-sico, e trioiifo de'Jarinah ,e de'Mac't ;e ji mccojHe ancoi-a dalle
  • lG-f - Cairi , armi, ite ttouajlle, et nise c/ne de'JOaci ueiiyono in potere de'Romani . uedesi un Soldato -Promanojrrj/iotte, e legato crudelmente aduna mota d carro con la pena d'Jsslone-

    is Zi Padri, e /e JKadrl coijtglinolini in collo, et in seno idiosono nelle **bte* pai to/o ricorrono,etinno cane ln clementLjiell'Jmpei-adet-ey"pPluandc con le braccia, e mani aperte .

  • Li Dati nanna a srollare, e ji danno a Traiano, il quale Jtende la de/ha , e concede loro salute ^ _Fabbrica di'/tuoni atttygumten':portano calce ne cofani, inquadrano le pietre e le tra/mettono a mttm-JDacl prigioni dalla battaglia aorta condotti a gli alloggi amenti -

    ify Soldati RomaniJrih nella battaglia ueiiftnO medicati da Chtrtupkl - Riferisce Micie die mancando leJ/ie, Traiano J^ece tagliar aiti te proprie 'iefh\ per lucrarlejrite, et- a morii cofttki aif per jajrificor loro ogni anno .

    CL9

  • jyo C-asro balj/e macchine da guerra, che manganano ldardi'ben' lontano _ eia/cuna uenturt tirata da duemuli, e quanto erano maggiorrf tanto yi lungi colpivano, ne, se/o clsendetiaTto jli alloggiamentima j-eguitauano il campo dopo te schiere dimorane armatura-

    Segue la

  • 17 Vn Soldato Baco si rende ad un'soldato Pomario, con la dejhnx prende la deftm jn jegnc djde & parepi tqfto che ad in atta quarta battala rg/kmo superni, altri fatti peonie t alt,4 morti accumulati l'unosopra lal-v, nitri
  • xjx. Disfatto l'jffircito de J)act, et-acqui/lata in/jne uittoria Traiano e Iettato sopra ilaugge/tv _ parla a juoiSoldati lodando la uir't loro - , , (to-

    yy JPrincipa/i Duci pre/t'in Jiterra, e prigioni sono cu/loditi con guardie di Soldati , ennv l'allottameli -

    j74. V?r Soldato abbraccia ,e bacia il compagno ,o creduto morto, o liberato dacattinit de' nemici .x7$- Soldato che ,ip0rtn neJ Jaua ,/^mm, J, nJbv gemito il conciane dalla /ibern/it del principe-

    3"Z

  • "33

  • iyg- Traiano prone'ditte, ^ a, urirouaoiie, ejnrro u pw. > ~.ri de gli ciUogg'tamenii,per combattei-? di intono l'inimico rttutgorito,

    x8o. Fra l'uifegne dell'Aquila, e della Concordia, len portata alianti un itifecjnn

    , e cariche le nani di ttettouqolie, ejftto il ponte di barche, conduce l'Esercito jinlamenh. ver combattei'? d n,,r,i,n l'inimico rimila ori to ?n*mt* diejfo nella jDacia, alla seconda 'Z" " ^"'"'T* H ^ " l^chi deldinuouo /chiarata inimico dal Senat7m ** siale n^/^J

    ZI'' KZZflseCebaI 0CCV? f* T?lnn*"0del Palare Kea io, nella ' . , ,> Jtatue di oiouem con lesaci, possono e/T,,-*. s n ' 7 , " chi sommit tre

    SECONDAGVERRA

    DA CICA

    Isercole, et a Ti-aiano pi degni altro Dio a lui dinoto Oli altri edisici nn,.. ~* A' il l'i Css s/ff liti trosei. lV* I . . -/ilL. . 7- -li----- . . a J * s. / , f~vie, eca jrmanv ......" v *i mi aiuoco-trit nitri cayzct'"lP'j che accompagnane gli antecedenti trosei. JTel ueshbulc di uno uedesi tasta:

    TI t> rvlirtln.

    e ai itfe'zsconJone Te

    tua duna Dea .non diVecebalc%^ Lanterna, e saci denotano it tempo nettunio.2-33- Trinane tre legioni il uefjitlo della Cavalleria, si sene emendati jh ornamenti delle

    nani, re tAauila nella prora - Impevndcre - _J 9

  • 2-3 & In Roma ji fanno Jacrxftcij per lo felice ritorno, et arvitto di Traiano & j cono/ce il Jacrjsionon celebrar/i in e bench ejl hab'it jemirtm Promanit con tutto ci a/cunt cuoprono il capo all'ilfo barbavo -uirriuando l'fmpei-ndoi-e nelle prouincie, era incontrato con

    clamationi, itoti, e Jacvifci) ; e qtie/e j/ent sembrano Coloni -Romani

    %%rJ Sacerdoti ne/la Curia doue i Con/oli e frenato Jkoma.no determinano i noti per lajaute. e ntop*' no dell imperadoi-r* laJLcura col braccio.e la mano rtistesa J^ f'***

    Pacisicato^, come IrinToTitra in tutto l* medaglie di Jsadricmo col titolo AWJ-KTVS AV-CtVSTI-al avriuc' nelle prouinac

    --- 1 v-----to

  • ^ Altri uenjono a salutare l'JmyeradoreAe jijaxmo annuii dfcesi dalla naite sopra il yonte, etrayrono la mano iti liabito togato JPartono altri in ue/te .succinta militai, o Siano ,

    Celavi

    ColoniJPart eh. ^y^/idarij.frsc inniati aitanti da sintano, e tutti itone dsawiah\frn jente antica-le ll pente jia in luc^o inyortatte, e/fendo Jcrscate con la torre

  • Ti

    \

  • \

  • X 47' Iaz.yi, et altre jenti coronanti alla Dacia, scacciati et ossse da Decebalo, per l'amicitia co'Romani uan' no incontro a Traiano, e la .salutano offerendo s stefsi, et implorando il suo aiuto

    2,f8-Zsjnperadore alianti combattere l'inimici sa saoj/itla .

  • ^ Questi aitanti e/rendo Soldati/o Cctoni Romani precedono jh altri Barbari hnomini, e -Donne coloro fyliucli, e J(ssuitano il jnai/icio -

    %6- JcuA dajth aki-i digerenti po/ah in tetra da Joldati occupati in Jave jli allosjsiamenti 3fc tal', Jorte *' *tu/r i,tJbmxa Jefajonajtireno v/ti da crmtmi .

    68

    /

  • 7o

  • I

  • Zi?8- ZiJoldad Veterani jeyiaimo l'imperatore con tre in/egne,uno imasvmfro, e due Aquilsen cona-asegiio di dueleaioni* in tutte tri le vsegne jtmo l'Aquile, e I imasini del Principe,jo!o quella di mezgo^non e ro/iraite tutte tre Itanno qualche disserente - , ,

    Zsq. Ponte di pieb-a satto da Traiano Ai iDanubio* 1) ferine Jsime qaejo Ponte di mirabile e disicio coniteriti pili di mai-mo quadrato alti CL.piedi jenza_ li fondamenti, laghi XX-e di/lanti fi-a laro CiXX

    piedi li quali P*& Ji coiyiwyeiiaiw. con jliArchi- opera incredibile, che per la profondit, e per la impetu-ofita de/l acqua non pmnette edisicio alcuno, ne A poteua diitertire Il l'onte edificatola da Traiano eratutto di marmo con archi, que/lo che u diamo e fabbricato di tl'auatuve di legno con li joli pili,dL^pietra Jorje per la neeejit dipo/santi - , . (net/ilota, indie** Ai Invaila .

    ZOO. Traiano Sacn/icajnith epme Jecona^ /a stagione* Ibabito di Traiano e disifato esimile ad una mozzetta ro-

  • % 6l, Uecebalo manda, principali Paci, e Satinati a chiedere jimulatamente le condihoni della pace; ma pere jenui essetto, hauendo egli due uake mancato dijede a Traiano -Vedesi l'habito de'Sarmati intempo di pace: la uesie lunga, il balteo larghi/simo^- l'habito di quesh due e curio/o; poich olb-elauejta di Donna dalla cinta a talloni, hanno ejsi le mani ricoperte da guanti, e'lpetto cinto di

    Jase di cuoio ; e si pu credere che qnefti jieno li me de/imi Sminati ~0*'altra qente, che ine -" ne

    >n Traiano e jimuH Marno veduto avanti in habito lunga, combattere a Cano/havnadalmezoitfTra le'jabhuche di quejm tt/o Castelh hahtato da ***JJ^"i*un'Ansiteatro cajireiise edisicato di legno,la porta i lponte onde ejcono i Soldati a gui/a diarco adornata 'sc\ma Jton due fa, .vi quelli che trattano con Traiano, ahi hanno laja ,jcia in capo, altti il pile0'

    -.-_---(u----- 7S

  • %6A.Jequta l'altro Sacrisicio chiamato Jueouetauriha. nella lu/srahone, o Jia rassina, dell 'Efferato-,jamsicandoji II toro. Il porco, e l'ariete; il toro condotto dall'epa col malleo per uccider-

    J lo

  • p.67 ^ Traiano Auinula

    \11g11Jla sedendo nel Juggjh di marmo, dopo hauer parlato a suoi Joldati, Prefetti, e.Tribuni,Ut l'Esserato ad e/pugnare i luoghi pi forti,e debellare li JOaci -

    268-269 .Precedono-alianti li Joldati di leggiera armatura, e seguono qui nell ultimo iTr'iarij o Joldati d'i armata

    va graue con elmo, corca^ Ja^ e spada al Jlanco .-2,6p Cam tirati da muli candii di anni,per i/o de'Joldati.

    80

    /

  • XJO- Soldati ueterani con gli elmi laureati, corone donate loro doli Imperatore, per altaicheegregio sfatto dijoitezza. , " >,.,

    XJ l. Trombettieri, 0 Buccinato ri ; ji chiama Buccina jecondo Vereno, aite!/'' istrumento 'd' bronzo, che ji piega in j jte/fo circolarmente,1 altro che ejbi-niato linea

    retta Jl chiama tuba '. ,

    Traiano

  • X-7 4-. Prima jhiera.o luminar dia di Soldati di Hue armatura coyojki di Auf&ari ,neha aitale jrenoCrgrutni, viyheri. Schiattimi, e Dalmati, arma.it d'archi, e di saette .

    %n Aquila e labaro d'un'altra leoione portata apprejfo l'Jmp . Cra ji e detto che il labaro nome' / 1 ' , tifato

    xifato al tempo di C ojlantxno, e jotto Traiano, chjamaua/i viejjsillo,et era iii/ana della Ca-iiallena cernie pare a ne/la Aquila, ancora, che Ji uedutn portare da Soldati Canallo.

    8-2.

  • ^ Quessi Artieri con ue/h lutya ji jano ueduaitanti, nella prima guerra' Cauallo fauore, de'Promani, con l'elmo acuto, e corazz-a hami

    pojfano ejfere e Jarmasi b altro popolo coiisine;un'braccio e ignite,pojsono ejfere e Jarmati o altro pope,bracciali di cuoio 0 di/erro affibbiato

    -Danca combattereasa de \sarmati,

  • %j-8. Soldati che fanno la sentinella perche gli ajtri si quoti mietono non re/sino incautamente op-prejji dagl mimici- . , - '

    Fortezza dc'Pad uuino ajh alto-ornamenti de Promani, munita di pre/idio, fi merino .la sentinella, temendo hn/die dell'Sfinito di: TraianoC .

    * J-rnaa.Ji thmo/trano tutti jpallentati, njsitjj

  • ^ Battaglia fra fl-omam e Baci li cjiia.ll reflano ttn parte cadendo e parte yonendo/i vi siiqapei" tremare scampo . 2i JFLomani jtannoJ'orhsi.cah ne'propij alloqgiainenti

    mani a quelli de'tmia, dentro A uede l'Aquilsero con l'iiisegna nelle mani

    8f

  • J2.&L. Li Rimani tentano di a/tendere le mura della sorteuSL ben munita de'Ua l qualiinno, pie tre, e dardi conso ^A' '.assalitor, li Soldati Ce/ariani panano leccale a

    auuen-

    r di leano,etq/cendono ju le mura, et: m tanto liji-ombolaton co jafsi Scacciano li disenjort,do-.

    %'mn$a * ualove d'un'Ramano, che ascejo j la jcala tronca la te/la ad uno, " -Daa sonojoili/icati parte con le mura, e parte col riparo de'monti.

    86

  • IzSq..Kote con le quali muouono le macchine^ portatet et accojlate a//( mitrayz Pozzg. manojh alloggi amen de Daci doue non 'e comrhodlt di acqua corrente.

    87

  • 88

  • s

  • /\

  • ,-J. ^l_r_l__,. ^y.^XW^ I | s- [ J-1-1-LI I | |2,a%. -Li Dati dtsperati della loro jalide oi danno la nvorte con beve il ueleno\, e corrono a pret

    devio con tanto ardore di animo, ^stendendo le mani, die Inno procura di precedereall'altro .Vede/i e/p^fo ned'mezzo un uaso grande pieno di liquore mortisero, e dindi levo Jommimjtra.no col bicchiere ajh altri la benanda, che in brene UJ cadere

    reti -

    e

    due

    me rie

    morte Alti-i giacciono e/Unii dal ueleno altri resiano perturbati, e cadenti^ e Si ri co no/cequi la piet d'un' padre, che piange jopra il corpo de/^sigliuolo e/tinto Mi/erabile jpet-,taccio in uero^ riputandoci piet, e carit /incrudelire contro li juoi,e contro _r

  • \XC)'7,. Le KeUqie dell'Ejserdto deDati, e/cono dalla citt, e siggono per l manti pare viutojlo che li Daci ricu/hto il ueleno, di/tendendo la mano, et aprendo la palma, ricorzritto,t itmockm la clemenza dell'lmperadore, come nella seguente Jicjura -

    Il Dragone nell infeana era solleuato slhafta col capo d argento, e'l re/io del corpo conte/to di navij colori in shnihtiCdne di itero -Di-agone secondo Sui da -

    9+

  • 2-9^. Traiano non efaudifce II Bci, che ricorrono alla sua clemenza per hauere tante no Ite-7 manico della spada, e con la

    di uoler'prcfegire Guanti ac

    io non ejauayce n sjaci, die ricorrono alla sua clemrotta lajde,- unp ero che egli con la slnl/tra tiene ildeja'a leftremit del paludamento per conh'asegno ccompagnato da Tribuni -

    Il modo col quale l'Jmperadore tiene la spada,e /'paludamento, tisato nelle statue, etin altri luoghi di aue/la Colonna, ne e centrano alla ctemenza di Traiano, che si

    Jenna benigno, e yerdon a a cjuelh, che hunuhnente lo pregano

    PS

  • ! Ili 1

    %g 6-Allocutione di Traiano priuatamente ad alcuni Signiseri,0 Alfieri, e pare che r'unvvouevila loro codardia; poich uno di loro, cinto il capo di yelle di leone, non ritiene

    la sua iidejna nelle mani, qua/i ali sia stata tolta * Pare che in quejto paiu

    lamento di Traiano di rapre/enti lafede de Soldati, distendendo tutti la mano

    net/o 1 Imperatore, il che denota ancora la mano jr&pra le h'e ittfeonc delle Celiarti.

    2.^7, Soldati di lene armatura e/cono dalla Torta Pretoria, per fornire il re/tante delle for:

    tf cationi degli alloggiamenti.

    37

  • *V

  • 33

  • j Soldati'Paci che e/cono dalle love Jbi-ii/i cationi,per afaltare li uicini alleviamenti de _H.omam- t

    %o% Arrenale un'ino all' I/ro do ne l'i Jo Ideiti JLomam'Jabbncano barche, e liburne per Mtti-J U . f-, . . are

    qare, radunata [n cataste arati copia di legna, e due di effl jtanno in atto di lauorare, ebattere li chiodi con martelli -

    OO

  • ^0"y Li Daci procurando eh e/pugnare un' luogo .munita, et occtpaio dei ILomant Jono ributtatidall affalto con granclssma jti'age de! Ce/ariani, lq/itatim in pre/tdio da Traiano,li anali *ri disendono principalmente co'jaffi, die dalle mura gettono sopra i Daci

    JO s- Zi P^omnni p er ischerno, e terrore e/pongono il eadauero d uno pi-in cip ale de Dati m&rioiie/s'oppugnanone, legato con catena ad un "trave- dalle mura .

    IOI

  • $o6. Traiano -parlamento, k due legioni, loda, la loroutrn\,et le eforta al_gloripso Jine della uitto-via ,e della guerra - ' . " -

    307, Sono portati ci Traiano li te/ri regi;, die, .De ce baio hatieiia afcofto sotto iljiimie Sargetia,nonlungi dalla Regia-Jece ti R da\rzioi prigioni diuertire il corfo delJume,e jcattataunajojfa nel letta-f iti ripose gran copia di ua/t d'ero, e le pi" ricche suppellettili :

    JEperche i(fatte nonJofsemielate\>/ce uccidere tatti coloro che n'erano ciisapeuol. Ma uno de'prigiem chiamato JBiculo notisic il naseo/lo te/oro Traiano, il anale parte ne dijh'ihut

  • ja g. Bccelalo perduti li tejorl,e la J^egaia ,e nedendo il tutto in potere de'Keniani parla,,.tua juot Jolda,e lagnandoci dell'' taaierJtL/otimet,j Elegge, e loda la morie per sitagire la sermt, 'e coi/emare la Maest .Regia . ^

    meri- 3o9 . Becebalo disperate hMe le co/e^ mo4re -, Ubert,e non uenre in potere de Romanicon animoJorte, da je ateflc ji toglie la iuta, percuotendo/i il petto capitanale- loseguono i JU01 ucc{dendosi uisieme, ejacendo/ uccidere, e ali cadono avvre/so-

    10^-

  • ios

  • JJiffatta la Caiuxllera molti Baci restano morii, e prigioni legati con le mani di dietro $f (/uefh che jzuede caduto in terra col pianale in mano, Jemhra uno de'supremi Capitata di J> e ce baio, tir con

    dan

    dandolo intorno la Caualteria Aomana,per prenderlo, sfacendo segni con le manine pitojlo non e Decedalo jslefso ,che cadeferito, ritenendo un'Soldato le redini del Cannilo CAPI TXEViS.-fa ruiiiij Warhel Trcui/thiaii'

    PROVWENTIA'AVG .VERE -PONTJEJCJS. VIKTVS ROMANA - QVJDNON'D QME T/ 5 VB - I V QVM -ECCERAPITVR- ET-XIANVETO

    VICTORJAE - AVO-ONNE-DJXI-TJBI

    DECEDALEPVNE^TVM'EST

    HRCVLEMEAC ESSERE s

    NON. REGIE.EE CISTTTVA. JPtSE-QVOD. JACES

    MANVSED. TVA.VTCVNOVE

    CARDAR -VICITTVLIT

    T. .SEAIP'- AVGVfkAVGVSTALLSin rumi* Wai'hel

    1MP. caesar. dIvInervae - f- nervatraianvs. avgvstvs

    germani CVS. DACICV5ponitf-JVtAXLMVS

    trib.pot. lTTT.co.s-ivVsCTO - decebalo

    exPanuimo

    L -TE RE NT 10M-F - QVJR-AVF

    PRAEJF. C OH . Vi'JBRJTTOND.EEG-RJVt-P.E.DON. DON. AB

    PMP. TPAIANO. EEL-DACP. P. LEO. _XV-AP OLE

    TRIJb . c OH. JI-VI cD D

    Jbraccarct in Lttsitanta

    TI MIMtMKTTITKIIII nirrmil 'IITTI1TTTTTTTTT111iMT'Trumi'tJi MM'Tii ultis*T|TII< IITTIlrlH II iii HlliniTII 11 UMIITTTTrnilMtllMTMMIHHII'MTIHIsnm'nTniHIMIllll I ih 'H'tHT'llTTIMIH'HUMIMIIHIIIHI UlllTTTn

    S ENATV5 -POPVJMSQVF, ' ROMAN VSIMP- CAESARI DM NKVil P JVERVAETRAIANO-AVG - GRM-DACJCO -PONTIFjuaximo -raro -por-jcwr-iMP-w cos-wpADP)E CLABANDVM: QVANTAE ALT J T VDINI S *

    ^mTTTTIIIIIMIIIIIIIIIIIIMMIini.....HIIIHUIJIllllMlimmilllIMMIIIIIIIimll.....Ili........................."'MIMIIIIIIIIIIIHIIIIIII'UHIIIII'HIIIIMIIIIMII.........Hill........|.....|||||||IMIIini|HHIII|ITHIItM"MllHUIIIllll|l*l IH1

    jtj basi Cclumnce in mecioftvo Traumi

    I-O-M.-

    ROMVIO. PARENTIALARTI. AVXILIAT ORITELICIBV^S - AViSPICIIJ

    CAE.SARIS - D IVI. NERVAETRAPANI'. AVGVSTICONDITA - C OLONIA

    DACICASAKMIZ

    PERM . S C AVRIAN VM .

    E1VS - PROPRe nunls ~W~arhel

    117

  • TROFEI DI TRAIANOQue/h' trofei appartenersi a Traiano ci persuade le/fere Jtat tolti da gli edisici d Traiano, poich eranocollocati per ornamento del Cgftello dell'acuita -Martia risabilita, et accrefciuta dal me demo Imperatore, co-,me serine Frontino Sin'hogcji presfo la Chte/a di Jant 'Eusebio, jit la uia di Santa Croce in Gierusalemmeuede il mede/imo C aselio adornato con due archi, ne 'aitali erano dirizzati li dite trosei , donde non e gran-L,tempo .Jiirono tra/portati in Campidoglio ,

    La maniera della ^coltura e del tutto Simile allt tempi di Traianot et alla *sua Colonna; ma atial uittonaji rapprefentt ne'me demi trosi diremo nella seguenteJigura

    "8

  • TKOFI DJ TRAIANOMuoue gran'dubbio se cjucfh trosei jieno de'Daci, essendo.ui scudi Germani,o Sarntat disforma 1 ongci sef[angolare,non tifati da Daa; come in tutte le figure della C donna. Ma l'Itane re coitfderato le medaglie di'Traianoco' trosei, e prigioni de'Daci, efibtte qui aitanti nelle due taucle al num-iy-i 0.11.17. dotte f[aurata la^,Dacia j edente jepra li mede/imi jcudi, mi Ita tolto ogni dubitatone, qua/i Ut habbtno mifchiato l'armi eie ' itimi ci uhi-.k-Jfel re/io cjuefh due trofei ji coitforma.no con gli due altri j colpiti nella Colonna al foglio s8- con li mede :jtmi elmi,loriche hamate, e, clamidi, saretre/vifejne Sono di pi quefh Jcudi adornati di jarmenti,pampini,egrappoli d ime , de quali la Dacia s fertilifsima, e Jt ne de- nella medaglia eftbita al nunt-1-7figurata con un'putto, the tiene grappoli d'iute nelle mani Gli altri elmi con le sfingi, Tritoni, e Centauri all'uso grecofonojtati jcolpiti per bellezza, et ornamento dall' eccellentffmo Scultore.

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  • yj9' ^re,lte della Dacia, che tra/ini^ra ad habitare altrone,partono i mariti, e le m o a li, e conduconoa mano, et in collo iju)Imo'li, e le robbe n jacchi, precedendo alianti, r. toro anneriti -Altri uooliano che Jia una nuoua Colorila trcum&jjo, da Traiano nello. Dacia

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