come è fatto un virus ?
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in alcuni casi è presente una membrana lipidica: involucro pericapsidico. VIRIONE. Come è fatto un virus ?. un virus è un complesso macromolecolare formato da acido nucleico: il genoma del virus, ) racchiuso in un involucro proteico: ( capside. Differenze tra virus ed organismi viventi. - PowerPoint PPT PresentationTRANSCRIPT
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Come è fatto un virus ? un virus è un complesso macromolecolare formato da acido nucleico: il genoma del virus,) racchiuso in un involucro proteico: (capside
in alcuni casi è presente una membrana lipidica: involucro pericapsidico
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- Mancanza del sistema generatore di ATP
- Mancanza di attività metabolica
- Mancanza di membrane interne e ribosomi (ecc. Arenavirus)
- Un solo tipo di acido nucleico (ecc. Poxvirus: virus a DNA, tracce di RNA Retrovirus: virus a RNA, tracce di DNA)
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SPETTRO D’OSPITE
AMPIO : VIRUS CHE INFETTANO UN’AMPIA VARIETA’ DI OSPITI (Es. RHABDOVIRUS: dall’uomo agli insetti)
LIMITATO: VIRUS CHE INFETTANO SOLO OSPITI PARTICOLARI
(Es. Virus di EPSTAIN-BARR: Linfociti B umaniAlcuni BATTERIOFAGI: un unico ceppo di E.Coli)
3. FUNZIONI CELLULARI
1. PROTEINE VIRALI (superficie del virione)
2. RECETTORI CELLULARI (superficie della cellula ospite)
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contenuto nel virione: 1% (virus influenzali) 50% (alcuni batteriofagi)
quantità di informazione: 3 kb per catena ~ 3-4 geni
300 kb per catena > 100 geni
(1,2 Mb - Mimivirus)unica molecola =aploide (eccezione: retrovirus)
struttura biochimica
DNA
RNA
contiene tutte le informazioni necessarie per la replicazione del virus
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(3 kb - 600 kb)
ds DNA lineare
VIRUS a DNAVIRUS a DNAcon filamento doppiocon filamento doppio
Adenovirus
VIRUS a DNAVIRUS a DNAcon filamento singolocon filamento singolo
Parvovirus
ss DNA lineare
circolare Papillomavirus, Poliomavirus, Hepadnavirus
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molecole lineari
6 - 16 kb
filamento singolo (ss) VIRUS a RNAVIRUS a RNA
con filamento “doppio”con filamento “doppio”
Reovirus
RETROVIRUSRETROVIRUS
HIV
Genoma ssRNA+diploide
unico filamento (ss)
più filamenti (genoma segmentato) ss - Influenza virus (8 segmenti)
ds - Reovirus (11 segmenti)
due identici filamenti ss (retrovirus)
filamento doppio (ds)
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RNA + analoghi agli mRNA cellulari cap al 5’ (picornavirus - proteina VpG
legata covalentemente al genoma)sequenze poli A al 3’ (eccezione: virus delle piante - sequenza simile a tRNA
terminano all’estremità 5’ con un nucleoside trifosfato
RNA -
ambisenso (Bunyavirus ed Arenavirus)
VIRUS a RNAVIRUS a RNAcon filamento “piucon filamento “piu’’””
PoliovirusTMV
VIRUS a RNAVIRUS a RNAcon filamento “meno”con filamento “meno”
Virus dell’ InfluenzaRabdovirus
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i capsidi devono essere sufficientemente grandi per racchiudere il genoma virale
come risparmio di informazione genetica , i capsidi devono essere formati da un numero limitato di specie proteiche
?
i capsidi devono avere struttura simmetrica
le subunità proteiche devono interagire tra loro in maniera da mantenere rapporti identici
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strutture chiuse composte da sub-unità identiche che interagiscono attraverso interazioni specifiche possono avere 3 tipi di simmetria:
(12 sub-unità)
(24 sub-unità)
(60 sub-unità)
La simmetria icoasedrica è la più efficiente. Anche se prevede un n° maggiore di sub-unità,
le sub-unità possono essere di piccole dimensioni
necessità di minore informazione genetica
SIMMETRIA DEI CAPSIDI
tetraedricacubicaicosaedrica
4 facce triangolari
6 facce quadrate
20 facce triangolari
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CAPSIDI ICOSAEDRICI
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CAPSIDI ICOSAEDRICI
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NUMERO DEI CAPSOMERI
N = (10 x T) + 2(es. Adenovirus T = 25 N = 252)
*tracciando delle rette che congiungono tutti i capsomeri adiacenti di una faccia
. Calcolo del numero di triangolazione* = T
Adenovirus 25Herpesvirus 16
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Capsidi icosaedrici
la stabilità dei capsidi di grande dimensione è mantenuta da proteine “colla”
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proteine “Scaffold”
Pre-VP22a, VP21: proteine “scaffold”
VP24: proteasi From Flint et al. Principles of Virology (2000), ASM Press
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i protomeri presentano legami identici coda-a-coda: nastro
from Fields et al., (1996) Fundamental Virology, 3rd edition
contatti additionali tra avvolgimenti attigui Per vedere questa immagine
occorre QuickTime™ e undecompressore GIF.
la lunghezza del genoma determina la lunghezza del capside
la grandezza dei protomeri determina lalarghezza e la flessibilità del capside
avvolgimento del nastro intorno all’asse dell’elica = asse rotazionale
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Esempi di capsidi elicoidali
From Flint et al.. Principles in Virology (2000), ASM Press
rigidi: virus nudi [virus vegetali (TMV) e batterifagi]
flessibili: virus con involucro [virus animali: Sendai, VSV, Influenza]
Nei virus provvisti di involucro il capside elicoidale: nucleocapside
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Per vedere questa immagineoccorre QuickTime™ e un
decompressore Photo - JPEG.involucro della regione centrale
involucro esterno
corpi laterali
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Protezione dell’acido nucleico virale dalla degradazione dovuta ad agenti fisici (raggi UV) e/o a nucleasi cellulari
Determina la forma del virione
Nei virus “nudi” è necessario per il riconoscimentodi recettori presenti sulla membrana della cellula ospite
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Il genoma virale presenta sequenze specifiche che facilitano l’incapsidamento
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Una o più proteine del capside presenta domini in grado di legare l’acido nucleico
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L’involucro è di natura lipo-proteica bilayer lipidico derivato da membrane della cellulq ospiteGlicoproteine virali o PEPLOMERI
spicole