COME NASCE LA LINGUA ITALIANA?

ROMA

DA UNA TRASFORMAZIONE DEL LATINO: • LATINO PARLATO, SUBISCE INFLUENZE DELLE PARLATE LOCALI; LATINO REGIONALE • LATINO SCRITTO SI CONSERVA UGUALE NEL TEMPO

IL LATINO UNIFICA LINGUISTICAMENTE I

TERRITORI CONQUISTATI DA ROMA

IL LATINO: VENIVA INSEGNATO NELLE SCUOLE ERA LA LINGUA DELLE LEGGI DEGLI SCRITTORI DEI POETI

DURANTE IL PERIODO DELL’IMPERO ROMANO

DECADENZA DELL’IMPERO ROMANO

LA LINGUA SI FRANTUMA: • SI DIFFONDONO I DIALETTI LOCALI • QUESTI SI FONDONO CON IL LATINO

• NASCONO LE LINGUE NEOLATINE

(ROMANZE, PARLATE ROMANE)

LINGUE NEOLATINE: ITALIANO SPAGNOLO PORTOGHESE FRANCESE RUMENO

LINGUE DELLE MINORANZE: •CATALANO •PROVENZALE •SARDO

LINGUE NEOLATINE, ANCHE DETTE VOLGARI, PERCHE’ PARLATE DAL VOLGO (= POPOLO): •PER DISTINGUERLE DAL LATINO •PERCHE’ ERANO PARLATE DA TUTTO IL POPOLO

LE LINGUE VOLGARI: • NASCONO DALLA MESCOLANZA TRA LATINO E LINGUE LOCALI • SONO DIVERSE A SECONDA DELLA ZONA • HANNO ORIGINE DAL LATINO PARLATO •NON HANNO SUBITO UNA CODIFICAZIONE SCRITTA •VENGONO ARRICCHITE DAI TERMINI PORTATI DAI BARBARI NEL MEDIOEVO

IN ITALIA

SI FORMANO MOLTI VOLGARI, QUASI UNO PER REGIONE, SOLO PARLATI SI SCRIVE IN LATINO ANTICO (CLASSICO) POCHI SAPEVANO LEGGERE E SCRIVERE LA CULTURA IN MANO AI MONACI, AL CLERO I MONACI CREANO BIBLIOTECHE, COPIANO CODICI (AMANUENSI) GENERANO ERRORI DI TRASCRIZIONE

DAL LATINO ALL’ITALIANO

PATER FILIUM LAUDAT ET ALBUM EQUUM EI DAT

PADRE FIGLIO LODA E BIANCO CAVALLO A LUI DA’

VERBO ALLA FINE DELLA FRASE NO PREPOSIZIONI NO ARTICOLI AGGETTIVO PRIMA DEL NOME

CONCLUSIONE: LA LINGUA CAMBIA COL TEMPO SI MODIFICANO I GRAFEMI (SCRITTO) E I FONEMI (SUONO)

PRIMI DOCUMENTI SCRITTI IN VOLGARE

800 d.C. INDOVINELLO VERONESE

TRADUZIONE:

Teneva davanti a sé i buoi, arava bianchi prati,e un bianco aratro teneva e un

nero seme seminava.

960 d.C. CARTA DI CAPUA (IN CAMPANIA) ABBAZIA DI MONTECASSINO

- SAN BENEDETTO -

MONACI CONTRO RODELGRIMO D’AQUINO

GIUDICE ARECHISI

DI TUTTI I VOLGARI SI SCELSE

QUELLO FIORENTINO: • DAL 1200 FIRENZE CONOBBE UN NOTEVOLE SVILUPPO ECONOMICO, POLITICO E CULTURALE • SI TROVA NELLA ZONA CENTRALE DELLA PENISOLA • MEDIA TRA I DIVERSI VOLGARI

ANNO 1000 d.C.

Il VOLGARE

•SI DIFFONDE IN TUTTA

ITALIA

•DIVENTA SEMPRE PIU’

RAFFINATO

ANCHE GLI SCRITTORI LO

UTILIZZANO PER LE LORO OPERE

CORRUZIONE DELLA

CHIESA

NASCONO ORDINI MENDICANTI: DOMENICANI E FRANCESCANI PREDICANO IL VANGELO AL POPOLO E UTILIZZANO IL VOLGARE

PREGHIERE E RIFLESSIONI VENGONO MESSE PER SCRITTO, NELLE LAUDA, DAPPRIMA IN LATINO POI IN VOLGARE

XIII sec. NASCE LA LETTERATURA ITALIANA

SAN FRANCESCO D’ASSISI

1182-1226

Figlio di un ricco mercante

1206 scelta di vivere in povertà

Fonda un nuovo ordine religioso dei “Frati

minori”:

• annuncio del Vangelo

• imitazione di Cristo

• approvati da Papa Onorio III

Francesco è proclamato santo nel 1228 e

nominato Patrono d’Italia

Secondo un'antica leggenda San

Francesco avrebbe scritto il cantico

nel 1224, dopo una notte di sofferenza

e preghiera. Nella poesia, composta in

forma di lauda*, il santo rivolge un

altissimo inno al Signore per aver

creato il mondo, manifestazione

concreta della Sua bontà e del Suo

amore. San Francesco chiama fratelli

tutti gli esseri del creato perché, come

l'uomo, sono creature di Dio.

*La LAUDA è un genere

letterario religioso: si tratta di

preghiere e lodi a Dio messe in

versi. Il Cantico di Frate Sole è

scritto in VOLGARE UMBRO.

Altissimu, onnipotente bon Signore,

Tue so' le laude, la gloria e l'honore et onne

benedictione.

Ad Te solo, Altissimo, se konfano,

et nullu homo ène dignu te mentovare.

Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue

creature, spetialmente messor lo frate Sole,

lo qual è iorno, et allumini noi per lui.

Et ellu è bellu e radiante cum grande

splendore:de Te, Altissimo, porta significatione.

Laudato si', mi Siignore, per sora Luna e le

stelle: in celu l'ài formate clarite et pretiose et

belle.

Laudato si', mi' Signore, per frate Vento

et per aere et nubilo et sereno et onne

tempo,

per lo quale, a le Tue creature dài

sustentamento.

Laudato si', mi Signore, per sor'Acqua.

la quale è multo utile et humile et pretiosa et

casta.

Laudato si', mi Signore, per frate Focu,

per lo quale ennallumini la nocte:

ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.

Laudato si', mi Signore, per sora nostra matre

Terra, la quale ne sustenta et governa,

et produce diversi fructi con coloriti fior et

herba.

Laudato si', mi Signore, per quelli che

perdonano per lo Tuo amore

et sostengono infrmitate et tribulatione.

Beati quelli ke 'l sosterranno in pace,

ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.

Laudato s' mi Signore, per sora nostra Morte

corporale, da la quale nullu homo vivente pò

skappare: guai a quelli ke morrano ne le

peccata mortali; beati quelli ke trovarà ne le

Tue sanctissime voluntati, ka la morte secunda

no 'l farrà male.

Laudate et benedicete mi Signore et

rengratiate

e serviateli cum grande humilitate.

Francesco utilizza molti aggettivi:

Sole: bello – raggiante – splendente …

Luna e stelle: chiare – luminose e belle …

(continua tu con gli altri elementi naturali …)

I grafemi (cioè la forma delle parole) sono diversi da quelli moderni:

La lingua si trasforma con il passare del tempo!

Esempi:

Altissimu = Altissimo

Focu = Fuoco

Tucte = Tutte

…

(continua tu con almeno altri 10 termini)

Trasformazione della lingua:

Rispondi

1. Quale consonante utilizzata da Francesco oggi non si usa più?

2. Cosa noti rispetto all’uso dell’H?

3. Trovi qualcosa di interessante in merito alle doppie?

4. In alcune parole Francesco sembra moderno perché scrive come noi negli

sms. Fai alcuni esempi.

Contenuto:

Rispondi

1. Chi rappresenta il Sole per Francesco? È segno di chi?

2. Cosa fa Dio attraverso l’aria, le nuvole, il sereno …?

3. Dio chi incoronerà?

4. Francesco parla di una prima e seconda morte. Cioè?