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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “Antonio DE VITI DE MARCO” Viale Francesco Ferrari ,73 -Tel. 0833/504014 Fax 0833/504044c.f. 81002930758 e-mail ist. [email protected] posta certificata: [email protected] 73042 C A S A R A N O COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI aa.ss. 2016/19

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ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “Antonio DE VITI DE MARCO”

Viale Francesco Ferrari ,73 -Tel. 0833/504014 Fax 0833/504044– c.f. 81002930758 e-mail ist. [email protected] posta certificata: [email protected]

73042 C A S A R A N O

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI aa.ss. 2016/19

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI DELLA SCUOLA ITE “A. DE VITI DE MARCO” CASARANO

COMPOSIZIONE: 1. DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa MARIA GRAZIA CUCUGLIATO 2. DOCENTE Prof.ssa BARBARA ANASTASIA 3. DOCENTE Prof. ROCCO PRONTERA 4. DOCENTE Prof. OSVALDO SABATO 5. GENITORE Sig. MARIA GRAZIA ANASTASIA 6. STUDENTE Sig. ALESSANDRA CORCIULO 7. COMPONENTE ESTERNO Prof. SALVATORE NEGRO

COMPITI E SOGGETTI IL COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI

Opera su 3 ambiti (Art. 1 comma 129, punti 3,4,5) :

1. Criteri per la valutazione del servizio del docente.

2. Parere sul superamento del periodo di formazione

e di prova per il personale docente ed educativo.

3. Criteri, cui dovrà attenersi il Dirigente Scolastico

nell’assegnazione del bonus, per la valorizzazione dei docenti e per il riconoscimento del merito.

3.VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI L.107/2015, art.1 Comma 126: Per la valorizzazione del merito del personale docente è istituito presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca un apposito fondo.

Comma 127: Il dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, …, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo di cui al comma 126 sulla base di motivata valutazione.

Comma 128: La somma di cui al comma 127, definita bonus, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo…..

Comma 129 punto 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione. didattica e metodologica,

nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI

1. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEL DOCENTE. Per quanto in oggetto si fa riferimento all’Art. 448 T.U. DLGS 297/94

Art. 448 - Valutazione del servizio del personale docente

1. Il personale docente viene valutato per il servizio prestato in un periodo non superiore all'ultimo triennio. 2. Alla valutazione del servizio provvede il comitato per la valutazione di cui all'articolo 11 (attualmente novellato dalla L.107/2015), sulla base di apposita relazione del Dirigente Scolastico, che assumerà informazioni sul servizio pregresso. 3. La valutazione è motivata tenendo conto della preparazione culturale e professionale, della diligenza del comportamento nella scuola, dell'efficacia dell'azione educativa e didattica, delle eventuali sanzioni disciplinari, dell'attività di aggiornamento, della partecipazione ad attività di sperimentazione, della collaborazione con altri docenti e con gli organi della scuola, dei rapporti con le famiglie degli alunni. 4. Avverso la valutazione del servizio è ammesso ricorso al Provveditore agli Studi che, sentita la competente sezione del Consiglio Scolastico Provinciale, decide in via definitiva.

VISTO l’art. 448 del T.U (Dlgs 297/94) IL Comitato di valutazione valuta il servizio dei docenti secondo i seguenti parametri:

Art. 448 Testo Unico (1994) (valutazione del servizio a richiesta)

QUALITÀ INTELLETTUALI/UMANE DESCRITTORI INDICATORI

Preparazione culturale e professionale, formazione Competenze culturali, didattiche, metodologiche. FONTE: fascicolo personale del Docente.

Titoli di studio; Specializzazioni; Master; Pubblicazioni; Servizio prestato.

Diligenza, collaborazione con docenti e organi della scuola

Comportamento professionale generale.

Presenza assidua nelle attività collegiali; Flessibilità e disponibilità a svolgere incarichi ed attività a supporto del miglioramento della scuola, ivi comprese le attività di formazione.

Comportamento nella scuola Relazione con dirigente, colleghi, studenti, famiglie.

Presenza/assenza di contenzioso, sanzioni disciplinari (DS).

Efficacia dell’azione educativa e didattica Relazione del docente :

descrizione sintetica del contesto e delle situazioni socio – culturali, disciplinari, logistiche in cui il docente ha operato.

Presenza di una programmazione comune per ambiti disciplinari o aree e per classi parallele;

Presenza di prove

strutturate per classi parallele;

Utilizzo di criteri comuni di valutazione per i diversi ambiti/discipline;

Utilizzo di prove di valutazione autentiche o rubriche di valutazione;

Grado di flessibilità e personalizzazione delle attività d’aula con eventuale redazione di PEI/PAI;

Utilizzo di metodologie didattiche attive;

Utilizzo della tecnologia.

2. PARERE DEL COMITATO SUL SUPERAMENTO DEL PERIODO DI FORMAZIONE E DI PROVA PER IL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO.

Il D.M. n.850 del 27/10/2015 definisce “Obiettivi, modalità di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova” ai sensi dell’art.1 comma 118, della legge 13 luglio 2015, n.107. Si rinvia quindi agli artt. del suddetto D.M. n. 4 ( Criteri per la valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova) , n.5 (Bilancio di competenze, analisi dei bisogni formativi e obiettivi della formazione), n.13 ( Procedure per la valutazione del periodo di formazione e di prova). Nello specifico sono da considerare , nell’ art.13:

comma 1 dove si stabilisce che “il Comitato è convocato dal dirigente scolastico per procedere all’espressione del

parere sul superamento del periodo di formazione e di prova”;

comma 2 dove si esplicita che il docente neoassunto sostiene un colloquio innanzi al Comitato;

comma 3 dove si ribadisce che all’esito del colloquio , “il Comitato si riunisce per l’espressione del parere”;

comma 4 dove si conclude che “ il parere del Comitato è obbligatorio ma non vincolante per il dirigente scolastico,

che può discostarsene con atto motivato”.

3. VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

VISTO l’Art. 1 commi 125,126,127, 128 e 129 della L.107/2015;

IL COMITATO INDIVIDUA I SEGUENTI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE E L’ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREVISTO DAL COMMA 127 DELL’ART. 1 DELLA LEGGE 107/2015.

CAPITOLO I - MODALITA’ DI ACCESSO AL BONUS. Art. 1. Il docente redige il dossier nel quale documenta la propria azione professionale relativa alle dimensioni indicate dalla legge. Art. 2. Il Dirigente Scolastico prende in esame il dossier di tutti i docenti con contratto a tempo indeterminato del proprio Istituto e sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione assegna il Bonus relativo alla valorizzazione del merito per l’anno scolastico in corso. Art. 3. Il docente sarà valutato in maniera unitaria tenendo conto delle tre aree della professionalità docente indicate dalla L. 107, comma 128, punto 3.

CAPITOLO II - AMBITI DEL PROFILO DOCENTE OGGETTO DI VALUTAZIONE Art. 1. Gli ambiti del profilo docente oggetto di valutazione sono tre . Art. 2. Il premio attribuito per ambito deve rispondere ai criteri di: • Oggettività: il procedimento deve potersi basare su segni diagnostici selezionati, effettivamente verificabili e riscontrabili e non su apprezzamenti puramente discrezionali o soggettivi; • Progressività: il fine della valutazione non può essere ridotto alla mera esigenza distributiva ma deve, in modo preminente, incentivare il miglioramento ricorsivo, individuale e di sistema, la cooperazione e la diffusione delle buone pratiche ; • Autovalutazione: il processo valutativo deve anche costituire un’opportunità per stimolare e orientare il docente in un percorso di auto-osservazione e fornire spunti e indicazioni utili per il proprio auto -miglioramento.; • Partecipazione: una buona pratica valutativa esige che il procedimento sia, oltre che valido anche trasparente e partecipato. Questa circostanza esige che il soggetto valorizzato partecipi attivamente e i criteri e le modalità risultino chiari e dichiarati.

• Conformità: il procedimento deve osservare le disposizioni normative; in particolare deve mantenere uno stretto rapporto di corrispondenza con i termini e i riferimenti della Legge 107/15. • Fattibilità: il procedimento valutativo deve risultare anche fattibile e compatibile con i vincoli e con i limiti imposti dalle risorse umane e dai tempi disponibili nelle istituzioni scolastiche. Art. 3. La graduatoria unica dei docenti che accedono al bonus partirà dal personale che dimostra un profilo competente su tre aree in base al punteggio raggiunto. Art. 4. In caso di ex aequo si potrà derogare al rialzo della percentuale stabilita.

CAPITOLO III – PROCEDURE PER L’ASSEGNAZIONE DEL BONUS Art.1. I docenti redigono il “DOSSIER DEL DOCENTE” secondo il modello proposto dal Comitato. Art. 2. I docenti producono, all’interno del DOSSIER, tutta la documentazione funzionale all’attribuzione del bonus. Art. 3. Il Dirigente, sulla base dei criteri individuati dal Comitato e sulla base dei dati forniti dal docente all’interno del DOSSIER, stila una graduatoria unica tra i docenti destinatari del bonus, infine assegna il bonus esplicitando i criteri seguiti e le motivazioni della scelta. Art. 4. Il Dirigente comunica formalmente ed individualmente l’esito della valutazione a tutti i docenti anche a coloro ai quali non si attribuirà il bonus. Art. 5. Il docente sottoscrive la comunicazione per presa visione, questa sarà inserita nel fascicolo personale del docente. Art. 6. La graduatoria non nominale, con specificazione del numero dei bonus attribuiti e il peso percentuale degli indicatori di riferimento raggiunti sarà resa pubblica con pubblicazione in Albo Pretorio sul sito della scuola.

DOSSIER DELL’INSEGNANTE PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO

Prof. / Prof.ssa

RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

a) PRIMO AMBITO QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO E DEL CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA, NONCHÉ DEL SUCCESSO FORMATIVO E SCOLASTICO DEGLI STUDENTI.

QUALITA’ DELL’INSEGNAMENTO (formazione ed aggiornamento continuo del docente)

INDICATORI DESCRITTORI

ENTE EROGATORE ACCREDITATO

Punti

Punti Docente

CONTROLLO DS/SEGRET.

Partecipazione a corsi di formazione coerenti con il PDM e PTOF

Master II Livello/ Dottorato di ricerca

Università 2

Master I Livello

1

Certificazioni Linguistiche (QCER)

A2 0,5 B1/B2 2 C1/ C2

3

Certificazioni informatiche ECDL 1

EIPASS/IT SECURITY

3

Corsi di Formazione interni o esterni alla scuola

50/60 ore 4

Corsi di Formazione interni o esterni alla scuola

30/49 ore 2

Corsi di Formazione interni o esterni alla scuola

10/29 ore 1

Partecipazione a conferenze/convegni/seminari

0,5 TOTALE

TOTALE COMPLESSIVO 20

DEL CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA da PDM “ (letd020005)

PDM –SUCCESSO FORMATIVO –ESITI (successo formativo e scolastico degli studenti)

MEDIA DISCIPLINARE CLASSI NEL PENTAMESTRE (ante scrutinio)

Punti

Punti Docente CONTROLLO DS/SEGRETERIA

VOTO -da 0 a 5 0 punti -da 5,1 a 6 1 punto -da 6,1 a 6,50 3 punti -da 6,51 a 7 4 punti -da 7,1 a 8 6 punti -da 8,1 a 10 10 punti

Fino a 10

PDM -PROCESSI Punti Punti Docente CONTROLLO

DS/SEGRETERIA

Partecipazione a gruppi di ricerca/ ricerca azione/ sperimentazione/innovazione con particolare riguardo a:

Curricolo/progettazione/valutazione Progetti per continuità ed orientamento

strategico qualificando l’identità specifica degli indirizzi di studio previsti dalla scuola (area linguistico – umanistica, area scientifica)

Partecipazione ad Olimpiadi/Concorsi Inclusione e accoglienza

Il docente ha partecipato a : realizzazione di progetti in ambito disciplinare e interdisciplinare o di cittadinanza attiva. Punti 3 Il docente offre un personale apporto alla ricerca/sperimentazione, attivando percorsi per individuare strumenti e strategie didattiche innovativi, li promuove e li documenta . Punti 3 Il docente adotta buone pratiche illustrate in siti istituzionali o acquisite nel corso di scambi territoriali, nazionali e internazionali. Punti 2 Il docente progetta pratiche di accoglienza e di inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali. Punti 2

Fino a 10

Progettazione/realizzazione di progetti di particolare rilievo che abbiano accresciuto le risorse/contribuito ad un miglioramento significativo della scuola

Progetto eccellenza/ punti 4 Progetto recupero/rinforzo/ punto 2

Fino a 6

Produzione di materiali didattici e pubblicazioni relative a problematiche professionali

Il docente costruisce materiali funzionali all’insegnamento e li rende disponibili all’Istituto e ai colleghi, che li utilizzano in funzione dei bisogni formativi degli allievi. Il docente promuove la pubblicazione di propri materiali e riflessioni relativi a problematiche professionali.

Fino a 2

TOTALE COMPLESSIVO 28 PUNTI

TOTALE PRIMO AMBITO 48 PUNTI

PDM – SUCCESSO FORMATIVO –ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

(riservato ai docenti di sostegno) INDICATORI DESCRITTORI

Punti Punti

Docente CONTROLLO DS/SEGRETERIA

Grado di disabilità dell’alunno o degli alunni affidati alla tutela del docente di sostegno

Disabilità lieve (P.1) Disabilità media (P.2) Disabilità grave (P.4)

Fino a 4

Attuazione di piani e programmi Misurazione del grado di attuazione della programmazione specifica nel rispetto degli obiettivi definiti collegialmente nel PEI

Fino a 1

Modernizzazione e miglioramento qualitativo dell’insegnamento

Trasmissione di contenuti didattici attraverso l’uso di materiali specifici (es. Erickson), di immagini, schemi o mappe concettuali, nonché l’utilizzo, qualora possibile, delle tecnologie innovative

Fino a 5

PDM-PROCESSI Punti Punti

Docente CONTROLLO DS/SEGRETERIA

Partecipazione a gruppi di ricerca/ ricerca azione/ sperimentazione/innovazione con particolare riguardo a:

Curricolo/progettazione/valutazione Progetti per continuità ed orientamento

strategico qualificando l’identità specifica degli indirizzi di studio previsti dalla scuola (area linguistico – umanistica, area scientifica)

Partecipazione ad Olimpiadi/Concorsi Inclusione e accoglienza

Il docente ha realizzatoprogetti in ambito disciplinare e interdisciplinare o di cittadinanza attiva. Punti 3

Il docente offre un personale apporto alla ricerca/sperimentazione, attivando percorsi per individuare strumenti e strategie didattiche innovativi, li promuove e li documenta . Punti 3

Il docente adotta buone pratiche illustrate in siti istituzionali o acquisite nel corso di scambi territoriali, nazionali e internazionali. Punti 2

Il docente progetta pratiche di accoglienza e di inclusione di alunni con Bisogni Educativi Speciali.

Punti 2

Fino a 10

Progettazione/realizzazione di progetti di particolare rilievo che abbiano accresciuto le risorse/contribuito ad un miglioramento significativo della scuola

Progetto eccellenza/ punti 4 Progetto recupero/ punto 2

Fino a 6

Produzione di materiali didattici e pubblicazioni relative a problematiche professionali

Il docente costruisce materiali funzionali all’insegnamento e li rende disponibili all’Istituto e ai colleghi, che li utilizzano in funzione dei bisogni formativi degli allievi. Il docente promuove la pubblicazione di propri materiali e riflessioni relativi a problematiche professionali.

Fino a 2

TOTALE COMPLESSIVO 28 PUNTI

TOTALE PRIMO AMBITO 48 PUNTI

b) SECONDO AMBITO DEI RISULTATI OTTENUTI DAL DOCENTE O DAL GRUPPO DI DOCENTI IN RELAZIONE AL POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI (VALORE AGGIUNTO) E DELL’INNOVAZIONE DIDATTICA E METODOLOGICA, NONCHE’ DELLA COLLABORAZIONE ALLA RICERCA DIDATTICA, ALLA DOCUMENTAZIONE E ALLA DIFFUSIONE DELLE BUONE PRATICHE DIDATTICHE.

POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DEGLI ALUNNI- VALORE AGGIUNTO

Punti Punti

Docente

CONTROLLO DS/SEGRETERIA

Predisposizione di un compito, in ambito disciplinare, a fine pentamestre, che misuri il livello di miglioramento in termini di competenze, rispetto alla situazione iniziale. -livello alto 10 punti -livello medio 8 punti -livello medio-basso 5 punti -livello basso 3 punti

Fino a 10

FUORI AULA – PROGETTAZIONE E DOCUMENTAZIONE

Punti Punti

Docente CONTROLLO DS/SEGRETERIA

Progettazione e realizzazione di UDA multidisciplinari di tipo laboratoriale anche in collaborazione con altri docenti, esperti e o associazioni che prevedono composizione di gruppi per classi aperte. UDA disciplinari: 4 punti UDA interdisciplinari: 5 punti Iniziative di ampliamento dell’offerta formativa: 3 punti

Fino a 12

ACCOGLIENZA ED INCLUSIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI (relativo ai docenti di sostegno)

Miglioramento sul piano dell’inclusione (specificamente all’interazione in classe) documentato e circostanziato nei verbali del gruppo di lavoro operativo regolarmente redatto e firmato. Fino a 4 punti

Attività progettuali specifiche per l’accoglienza e

l’inclusione degli alunni diversamente abili. Punti 2 per ogni progetto.

Fino a 4

Fino a 6

TOTALE COMPLESSIVO SECONDO AMBITO 22 punti

c) TERZO AMBITO RESPONSABILITA’ASSUNTE NEL COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO E DIDATTICO E NELLA FORMAZIONE DEL

PERSONALE.

INDICATORI N. e tipologia dell’incarico Punti

Punti Docente

CONTROLLO DS/SEGRET

Incarichi organizzativi e di coordinamento

Collab. Dir. 7

Animatore Digitale 1,5

Team PNSD 1

FS punto 3 STAFF punti 2

Fino a 5

Tutor scolastico alternanza scuola lavoro (ASL) 2

Coord. Dip. 1

Coord. di classe 2

Tutor docenti neoimmessi 0,5

Referenti gruppi o reti o area 1

Commissioni esami integrativi e idoneità 1

Commissione orientamento 2

Componenti:consiglio d’istituto;commissione valutazione F.S.;incarico sicurezza; comitato tecnico scientifico/ 1 punto per commissione

Fino a 4

Accompagnatore Viaggi di Istruzione 1

Attività di formatore all’interno o all’esterno della scuola anche attraverso ricerca azione

1

TOTALE COMPLESSIVO TERZO AMBITO Max punti 30

ESITO FINALE DOCENTE: Nome e Cognome

CLASSE DI CONCORSO

ANNI DI TITOLARITÀ

PRIMO AMBITO /48

SECONDO AMBITO /22

TERZO AMBITO /30

TOTALE

/100 CONTROLLO

TOTALE___________/100

Si considera il punteggio totale conseguito dal 40% dei docenti, collocati in posizione utile; si divide il

bonus disponibile all’istituzione scolastica per il totale dei punti e si ottiene il coefficiente di riparto. La

somma corrisposta è il risultato del coefficiente di riparto per i punti assegnati al singolo.

ATTRIBUZIONE DEL BONUS SI NO

Euro __________________________,00

Motivazione del Dirigente ESITI PRODOTTI. Il/la docente costruisce le condizioni per il successo formativo di tutti gli alunni, per lo sviluppo delle loro competenze e per il raggiungimento degli standard nazionali e d’Istituto. PROCESSI ATTIVATI. Il/la docente costruisce ambienti d’apprendimento centrati sulla gradevolezza ed efficacia del clima relazionale e lavorativo; propone contesti e situazioni molteplici; adotta e promuove l’uso di una comunicazione efficace e di linguaggi vari; cura l’inclusione e la individualizzazione dei percorsi; valuta per migliorare i processi e registrare gli esiti con trasparenza; collabora con i colleghi per il raggiungimento di obiettivi e risultati condivisi; progetta e documenta con rigore il proprio lavoro. CONTRIBUTO AL MIGLIORAMENTO. Il/la docente contribuisce al miglioramento e all’immagine dell’istituzione scolastica, assumendola responsabilità connessa ad incarichi organizzativi e di coordinamento didattico, valutativo e autovalutativo; partecipa alle decisioni e alla soluzione di problemi in gruppi di lavoro e commissioni (anche senza retribuzione); propone e realizza iniziative volte all’ampliamento dell’offerta formativa, alla sua differenziazione in rapporto ai bisogni specifici, al recupero ed al potenziamento; promuove l’adozione di strategie innovative e di buone pratiche. FORMAZIONE, INNOVAZIONE, RICERCA, BUONE PRATICHE. Il/la docente aggiorna permanentemente la propria professionalità, partecipando a esperienze diformazione in servizio organizzate dall’Istituto e da enti esterni accreditati, frequentando appositi master e aderendo a progetti esterni, praticando incontri e scambi professionali con colleghi italiani e stranieri; utilizza quanto appreso nell’attività didattica; partecipa a gruppi di ricerca su temi d’interesse professionale, organizzati all’interno dell’Istituto o da enti esterni accreditati (università, associazioni…); produce materiali utili alla didattica generale e/o disciplinare e promuove la pubblicazione di propri strumenti e riflessioni; sperimenta e promuove pratiche innovative, adotta buone pratiche illustrate in siti nazionali o apprese in esperienze di scambio. REDAZIONE DOSSIER. Il /la docente fornisce nel dossier una documentazione ricca, accurata e significativa dei propri atti progettuali e didattici, che appaiono elaborati con rigore e frequentemente condivisi con altri colleghi.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Maria Grazia Cucugliato

Firma autografa omessa ai sensi dell’art..3, c.2, D. Lgs 9/1993