complessità, competenze e lingue classiche
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Lingue classiche, complessità e competenze
Gli studenti italiani e il latino:“braccia rubate all’agricoltura”?...
• Il 41% degli studenti italiani affronta il latino nel proprio curriculum scolastico: più di 1 milione
• Di questi, circa il 40% presenta debito formativo (alla pari con matematica)
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
Lingue classiche e high skills
Le lingue classiche possono invece essere forti promotrici di high skills:
• Decision making• Problem solving• Learning to learn• Educazione all’incertezza
A patto che…
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
A patto che …• La traduzione vada considerata come processo,
non come prodotto• Si compia una rivoluzione della didattica
esplicitandone il carattere di problem solving• Nel processo di insegn./apprend .si assuma un
orizzonte mutuato dalla teoria della complessità (pedagogia positiva, pedagogia negativa, didattica dell’errore, abbandono del metodo grammaticale o performance magistrale)
• Si promuova il transfer of learning (high road transfer)
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
Problemi? Nessuno…
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
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Traduzione :riequilibrio del sistema• Il processo di traduzione
può essere considerato una emergenza che riorganizza una struttura di partenza, in una nuova struttura Ricostruire il senso ed il significato dall’ST al TT significa dunque superare uno stato di disequilibrio del sistema e renderlo stabile, ricomponendo un nuovo equilibrio
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
Gestire la complessità
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
• E’ proprio in questo percorso di costruzione di senso che avviene l’apprendimento, con un procedimento auto-organizzativo in base al quale lo studente adatta le proprie strategie interagendo con l’ambiente (il testo stesso, e il suo contesto di civiltà).
• Il processo traduttivo implica perciò capacità di gestire la complessità: di tener sotto controllo molteplici fattori che interagiscono tra loro e si influenzano reciprocamente, di utilizzare una strategia flessibile e adattiva, di adottare una logica abduttiva.
La traduzione: un algoritmo personale, euristico, ricorsivo
• Richiede l’abilità di formulare ipotesi provvisorie, di gestirle, scartarle o ammetterle, procedere per congetture e confutazioni: è dunque un procedimento scientifico.
• Ne ha tutte le caratteristiche: analisi, scelta del procedimento risolutivo (che deve essere adattativo), controllo.
• E’una strategia individuale, frutto di una riflessione consapevole, è la scelta del migliore approccio possibile in relazione al testo dato, da affrontare con un procedimento ricorsivo e circolare.
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
L’anello di Gige• Itaque hac
opportunitate anuli usus reginae stuprum intulit eaque adiutrice (?) regem dominum interemit, sustulit quos obstare arbitrabatur, nec in his eum facinoribus quisquam potuit videre.
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
L’errore
• Errore come stato transitorio- fase di disequilibrio del sistema• l’errore è l’esplicitazione di una logica proprio come lo è una
forma corretta.
• Analizzato come una fase di disequilibrio del sistema, infatti, l’errore mostra il processo cognitivo in azione, rivelando proprietà fondamentali di un altro sistema: quello che produce questo processo, vale a dire la struttura cognitiva stessa
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
L’ambiente tecnologico
• Importanza fondamentale ha l’intructional design, con o senza le tecnologie, in una ottica di didattica attiva
• Un mash-up di vari strumenti: editor testuale per la manipolazione, diagrammi di flusso (Gliffy), action maze (Quandary),LCMS Moodle (workshop, peer review) ,blog, LIM per l’esperienza vicaria (modeling example)
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009
UNA SUPERCOMPETENZA
• Che il problem solving sia confinato alle discipline scientifiche (laddove sia usato come metodo, fatto che non è del tutto scontato) e non possa essere applicato anche a discipline come il latino ci sembra un grave errore.
• insegnare a pensare , a risolvere problemi , a dominare la complessità nella vita e nella professione è il nodo centrale dell’educazione.
• è necessario superare la sterile contrapposizione tra cultura umanistica e scientifica, adottandone i metodi in una conciliazione ormai improrogabile.
Marialetizia Mangiavini DULP, Università Tor Vergata, Roma, 15 sett 2009