COMUNE DI ASSEMINICOMUNE DI ASSEMINI

Linee guida Linee guida

per una politica giovanileper una politica giovanile

Perché le linee guida per Perché le linee guida per una politica giovanile …una politica giovanile …

per sostenere e indirizzare le azioni per sostenere e indirizzare le azioni territoriali riferite ai giovaniterritoriali riferite ai giovani

per una piena contestualizzazione degli per una piena contestualizzazione degli interventi a favore dei giovaniinterventi a favore dei giovani

per la realizzazione di sinergie efficaci per la realizzazione di sinergie efficaci fra i soggetti che operano nel territorio fra i soggetti che operano nel territorio

con e per i giovanicon e per i giovani

Come sono nate le linee guida …Come sono nate le linee guida …

a partire dal mese di dicembre 2007 a partire dal mese di dicembre 2007 sono stati attivati diversi incontri sono stati attivati diversi incontri

con i referenti di Servizi, Istituzioni e con i referenti di Servizi, Istituzioni e Associazioni operanti con e a favore Associazioni operanti con e a favore

dei giovani. dei giovani.

Gli incontri sono stati finalizzati alla Gli incontri sono stati finalizzati alla realizzazione di una rete cittadina e realizzazione di una rete cittadina e alla ricerca di alla ricerca di priorità comunipriorità comuni su cui su cui

indirizzare i futuri interventi indirizzare i futuri interventi

Le priorità individuate …Le priorità individuate …

•la definizione di linee comuni per una la definizione di linee comuni per una sinergia fra coloro che operano per i sinergia fra coloro che operano per i

giovanigiovani• il superamento di interventi, azioni e il superamento di interventi, azioni e

servizi isolati, temporanei o eccezionaliservizi isolati, temporanei o eccezionali•l’attenzione allo sviluppo globale della l’attenzione allo sviluppo globale della

persona persona • una maggiore partecipazione degli una maggiore partecipazione degli

attuatori e degli stessi destinatari delle attuatori e degli stessi destinatari delle politiche giovanilipolitiche giovanili

• l’inclusione della scuola, dei servizi per il l’inclusione della scuola, dei servizi per il lavoro, dei servizi di tutela e prevenzione lavoro, dei servizi di tutela e prevenzione

del benessere psicofisico, delle realtà del benessere psicofisico, delle realtà aggregative giovanili nei percorsi di aggregative giovanili nei percorsi di

programmazione partecipataprogrammazione partecipata

La politica giovanile ad Assemini La politica giovanile ad Assemini è stata inserita è stata inserita nei quadri politici…nei quadri politici…

europeoeuropeo

nazionalenazionale

regionaleregionale

Il quadro europeo …Il quadro europeo …

““tutti i cittadini dovrebbero essere incoraggiati a tutti i cittadini dovrebbero essere incoraggiati a partecipare alla pianificazione e alla realizzazione partecipare alla pianificazione e alla realizzazione dei servizi”dei servizi”“ “ le città hanno un ruolo attivo nel contribuire le città hanno un ruolo attivo nel contribuire alla crescita e all’occupazione”alla crescita e all’occupazione”(Consiglio d’Europa, Decisione n. 702 del 06 Ottobre 2006 sugli orientamenti strategici comunitari per il 2007-2013)(Consiglio d’Europa, Decisione n. 702 del 06 Ottobre 2006 sugli orientamenti strategici comunitari per il 2007-2013)

““Si raccomanda di agevolare l’accesso dei Si raccomanda di agevolare l’accesso dei giovani al mercato del lavoro, il passaggio dalla giovani al mercato del lavoro, il passaggio dalla scuola al lavoro attraverso l’orientamento scuola al lavoro attraverso l’orientamento professionale, l’assistenza al completamento dei professionale, l’assistenza al completamento dei cicli di istruzione, l’accesso a una formazione cicli di istruzione, l’accesso a una formazione adeguata (…), una istruzione orientata adeguata (…), una istruzione orientata all’imprenditorialità nelle scuole (…), la coerenza all’imprenditorialità nelle scuole (…), la coerenza globale delle iniziative (…), una mobilitazione globale delle iniziative (…), una mobilitazione intensa e continua a favore dei giovani (…), il intensa e continua a favore dei giovani (…), il coinvolgimento di tutti gli attori interessati (…), coinvolgimento di tutti gli attori interessati (…), delle organizzazioni giovanili a livello nazionale, delle organizzazioni giovanili a livello nazionale, regionale e locale”regionale e locale”(Patto Europeo per la Gioventù(Patto Europeo per la Gioventù - allegato 1 delle Conclusioni del Consiglio d’Europa del 23.03.2005) - allegato 1 delle Conclusioni del Consiglio d’Europa del 23.03.2005)

Il quadro nazionale …Il quadro nazionale …

Obiettivi prioritari del Obiettivi prioritari del Piano Nazionale Giovani (Piano Nazionale Giovani (Ministero Ministero delle Politiche Giovanili, 27.02.07):delle Politiche Giovanili, 27.02.07):agevolare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro, agevolare l’accesso dei giovani al mondo del lavoro, sviluppare e valorizzare le competenze e la formazione dei sviluppare e valorizzare le competenze e la formazione dei giovani, promuovere la creatività e favorire i consumi giovani, promuovere la creatività e favorire i consumi culturali “meritori”, favorire e ampliare la partecipazione culturali “meritori”, favorire e ampliare la partecipazione alla vita pubblica e la rappresentanza, combattere il alla vita pubblica e la rappresentanza, combattere il disagio giovaniledisagio giovanileTali obiettivi sono sostenuti attraverso Tali obiettivi sono sostenuti attraverso Fondo Nazionale Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili.per le Politiche Giovanili.

Dal 25.01.07 si svolge una sperimentazione su 16 Comuni Dal 25.01.07 si svolge una sperimentazione su 16 Comuni italiani curata dal Ministero per le Politiche Giovanili e italiani curata dal Ministero per le Politiche Giovanili e dall’ANCI, per l’attuazione dei Piani Locali dei Giovani dall’ANCI, per l’attuazione dei Piani Locali dei Giovani (PLG), intesi come “strumenti per l’attuazione di politiche (PLG), intesi come “strumenti per l’attuazione di politiche giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e giovanili orientate allo sviluppo locale nel suo complesso e all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi all’aumento della partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali, promossi dagli Enti locali in partenariato decisionali locali, promossi dagli Enti locali in partenariato con gli attori sociali portatori di interesse (…)” e aventi per con gli attori sociali portatori di interesse (…)” e aventi per titolare il Comune secondo il principio di sussidiarietà titolare il Comune secondo il principio di sussidiarietà verticale.verticale.

Il quadro regionale …Il quadro regionale …

Il Il Piano per il Servizi Socio-sanitariPiano per il Servizi Socio-sanitari “rappresenta gli adolescenti ed i “rappresenta gli adolescenti ed i giovanigiovani come come risorserisorse delle piccole comunità, crea delle piccole comunità, crea condizioni che ne favoriscano la condizioni che ne favoriscano la permanenza e promuove per ogni ambito permanenza e promuove per ogni ambito territoriale: territoriale: •opportunità di aggregazione e di opportunità di aggregazione e di partecipazione alla vita della comunità, partecipazione alla vita della comunità, soprattutto nei centri minori; soprattutto nei centri minori; •finanziamento di progetti di recupero, di finanziamento di progetti di recupero, di valorizzazione di risorse, formulati da valorizzazione di risorse, formulati da giovani; giovani; •interventi di sostegno all’associazionismo interventi di sostegno all’associazionismo e all’aggregazione spontaneae all’aggregazione spontanea

(segue)(segue)

Il quadro regionale (2)…Il quadro regionale (2)…

•costituzione di “Tavoli locali per i giovani” di costituzione di “Tavoli locali per i giovani” di partecipazione e di confronto, di definizione di partecipazione e di confronto, di definizione di programmi di azione; programmi di azione; •finanziamento di scambi tra giovani di città finanziamento di scambi tra giovani di città diverse; diverse; •valorizzazione delle azioni a valenza culturale e valorizzazione delle azioni a valenza culturale e sociale; sociale; •azioni volte all’acquisizione di una cultura azioni volte all’acquisizione di una cultura imprenditoriale; imprenditoriale; •promozione di iniziative di sostegno quali il promozione di iniziative di sostegno quali il “prestito d’onore”;“prestito d’onore”;•programmi di prevenzione, definiti in base alle programmi di prevenzione, definiti in base alle evidenze scientifiche della loro efficacia, rivolti evidenze scientifiche della loro efficacia, rivolti prevalentemente ai giovani nell’intento di prevalentemente ai giovani nell’intento di scoraggiare l’uso delle varie sostanze d’abuso scoraggiare l’uso delle varie sostanze d’abuso (legali ed illegali)” (legali ed illegali)” E’in corso di definizione un E’in corso di definizione un Accordo di Accordo di Programma QuadroProgramma Quadro in materia di politiche in materia di politiche giovaniligiovanili

Le Linee Guida …Le Linee Guida …(Delibera della Giunta Comunale n. 15 del 20 febbraio 2008)(Delibera della Giunta Comunale n. 15 del 20 febbraio 2008)

1. 1.

Le azioni e i servizi realizzati nel Le azioni e i servizi realizzati nel territorio cittadino devono rispondere territorio cittadino devono rispondere ai bisogni di relazione/convivenza, di ai bisogni di relazione/convivenza, di orientamento, di autonomia e orientamento, di autonomia e consapevolezza, riconoscibili e diffusi consapevolezza, riconoscibili e diffusi nella popolazione giovanilenella popolazione giovanile

Le Linee Guida …Le Linee Guida …

2. 2.

le azioni e i servizi realizzati nel le azioni e i servizi realizzati nel territorio cittadino in favore dei territorio cittadino in favore dei giovani devono tener conto degli giovani devono tener conto degli indirizzi e dei contenuti espressi indirizzi e dei contenuti espressi nei documenti e nella normativa nei documenti e nella normativa vigente in materia di politiche vigente in materia di politiche giovanili a livello europeo, giovanili a livello europeo, nazionale, regionale e localenazionale, regionale e locale

Le Linee Guida …Le Linee Guida …

33. . gli interventi proposti devono gli interventi proposti devono

toccare le seguenti aree di toccare le seguenti aree di impegno educativo-sociale:impegno educativo-sociale:

a) della formazione alla a) della formazione alla convivenza, alla cittadinanza e convivenza, alla cittadinanza e alla legalitàalla legalità

b) dell’orientamento e della b) dell’orientamento e della formazione al lavoroformazione al lavoro

c) della prevenzione del disagioc) della prevenzione del disagio

Le Linee Guida …4.

gli interventi che i soggetti del territorio intendono realizzare devono prevedere sinergie fra i soggetti coinvolti e/o coinvolgibili, istituzionali e non; alla data odierna si individuano come soggetti da coinvolgere:

a) per l’area della formazione alla convivenza, alla cittadinanza e alla legalità: l’équipe comunale (assistenti sociali dell’area minori, pedagogista), la Consulta dei Giovani, le Scuole Medie e Superiori, il Centro Adolescenti, l’équipe degli operatori di strada;

Le Linee Guida …(Segue 4 )

b) per l’area dell’orientamento e della formazione al per l’area dell’orientamento e della formazione al lavorolavoro: l’équipe comunale (assistenti sociali dell’area minori, pedagogista), la Consulta dei Giovani, le Scuole Medie e Superiori, il Centro Adolescenti, l’équipe degli operatori di strada, l’Informagiovani, il CESIL, il Centro Servizi per il Lavoro;

c) per l’area della prevenzione del disagio: l’équipe comunale (assistenti sociali dell’area minori, pedagogista), la Consulta dei Giovani, le Scuole Medie e Superiori, il Centro Adolescenti, l’équipe degli operatori di strada, il Centro d’Ascolto per le Tossicodipendenze, l’ASL (consultorio familiare e servizio di neuropsichiatria infantile;

Le Linee Guida …Le Linee Guida …

5. devono essere previsti luoghi fisici e/o occasioni dove i giovani possono esercitare la propria cittadinanza, appropriandosi della vita sociale, lavorando insieme e condividendo le esperienze

Il Tavolo Permanente …Il Tavolo Permanente …

6. E’ istituito un Tavolo Permanente E’ istituito un Tavolo Permanente

per i Giovani. per i Giovani.

Vi partecipano i referenti delle Vi partecipano i referenti delle realtà cittadine istituzionali e non. realtà cittadine istituzionali e non.

Il Tavolo Permanente …Il Tavolo Permanente …7.7.

E’ finalizzatoE’ finalizzato• alla programmazione partecipata delle alla programmazione partecipata delle

politiche giovanili cittadinepolitiche giovanili cittadine• alla formazione di una cultura e una alla formazione di una cultura e una

metodologia condivise, in merito alla realtà metodologia condivise, in merito alla realtà giovanile, all’organizzazione di servizi e giovanile, all’organizzazione di servizi e azioni in favore dei giovani, alla promozione azioni in favore dei giovani, alla promozione del senso di cittadinanza e della salute dei del senso di cittadinanza e della salute dei giovanigiovani

• alla valutazione della qualità percepita nei alla valutazione della qualità percepita nei servizi e nelle azioni attivate dal Comune servizi e nelle azioni attivate dal Comune per i giovaniper i giovani

• al mantenimento / valorizzazione della rete al mantenimento / valorizzazione della rete stessastessa

Il Tavolo Permanente …Il Tavolo Permanente …

8. 8. La partecipazione al Tavolo Permanente per i La partecipazione al Tavolo Permanente per i

Giovani è intesa come la possibilità da parte Giovani è intesa come la possibilità da parte dei soggetti, delle organizzazioni e delle dei soggetti, delle organizzazioni e delle loro rappresentanze di influire sui processi loro rappresentanze di influire sui processi di decisione pubblica e di trasformazione di decisione pubblica e di trasformazione sociale. sociale.

9.9.La partecipazione si basa sulla libera La partecipazione si basa sulla libera

adesione, motivata e responsabile, rispetto adesione, motivata e responsabile, rispetto agli obiettivi. agli obiettivi.

Il Tavolo Permanente …Il Tavolo Permanente …

10.10.Al diritto di partecipare corrisponde il dovere di Al diritto di partecipare corrisponde il dovere di

contribuire (in termini sociali, culturali, operativi) contribuire (in termini sociali, culturali, operativi) al processo e ai programmi. al processo e ai programmi.

11.11.La partecipazione deve essere costruita in rapporto La partecipazione deve essere costruita in rapporto

e in dialogo con gli organismi dell’Ente Locale che e in dialogo con gli organismi dell’Ente Locale che rappresentano la comunità, in primo luogo il rappresentano la comunità, in primo luogo il Consiglio Comunale e le altre forme di Consiglio Comunale e le altre forme di rappresentanza istituzionale in Enti o Organismi rappresentanza istituzionale in Enti o Organismi sovracomunalisovracomunali

Per affermare la politica dei Per affermare la politica dei giovani ad Assemini…giovani ad Assemini…

… … ci invitiamo a ci invitiamo a

tenere presente …tenere presente …

… i principi fondamentali i principi fondamentali della della Costituzione della Costituzione della

Repubblica Italiana, Repubblica Italiana, della della Carta Universale dei diritti Carta Universale dei diritti dell’uomo e del cittadino, dell’uomo e del cittadino,

della della Convenzione Convenzione Internazionale sui diritti Internazionale sui diritti

dell’infanzia e dell’infanzia e dell’adolescenzadell’adolescenza

… … e alcune e alcune testimonianze testimonianze

……

““In quanto alla loro vita di giovani sovrani domani, non In quanto alla loro vita di giovani sovrani domani, non posso dire ai miei ragazzi che l'unico modo d'amare la posso dire ai miei ragazzi che l'unico modo d'amare la legge è d'obbedirla. Posso solo dir loro che essi dovranno legge è d'obbedirla. Posso solo dir loro che essi dovranno tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservarle quando sono giuste (cioè quando sono la forza del quando sono giuste (cioè quando sono la forza del debole). Quando invece vedranno che non sono giuste debole). Quando invece vedranno che non sono giuste (cioè quando non sanzionano il sopruso del forte) essi (cioè quando non sanzionano il sopruso del forte) essi dovranno battersi perché siano cambiate. La leva ufficiale dovranno battersi perché siano cambiate. La leva ufficiale per cambiare la legge è il voto. La Costituzione gli per cambiare la legge è il voto. La Costituzione gli affianca anche la leva dello sciopero. Ma la leva vera di affianca anche la leva dello sciopero. Ma la leva vera di queste due leve del potere è influire con la parola e con queste due leve del potere è influire con la parola e con l'esempio …”l'esempio …”Don Milani, Don Milani, Lettera ai GiudiciLettera ai Giudici, Barbiana, 1965, Barbiana, 1965

«Un'onesta divergenza è spesso segno della salute del progresso.» «In democrazia nessun fatto di vita si sottrae alla politica.»«Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.»

«Palermo non mi piaceva, per questo ho imparato ad amarla. Perché il vero amore consiste nell'amare ciò che non ci piace per poterlo cambiare.»

«Non vi è alcuna strada facile per la libertà.»