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COMUNE DI BRESCIA

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INDICE PREMESSA pag. 5 1. La struttura del piano della performance pag. 7 2. I valori e le linee programmatiche di mandato del Comune di Brescia

pag. 9

3. Dalle linee programmatiche di mandato ai programmi. Il collegamento con la struttura organizzativa.

pag. 13

4. Le risorse umane e finanziarie disponibili pag. 17 5. Il portafoglio dei servizi offerti e gli obiettivi assegnati alla struttura

organizzativa pag. 25

� Sicurezza pag. 25 � Centro storico e progetti speciali pag. 30 � Promuovere lo sviluppo economico locale pag. 33 � Pianificare e gestire il territorio per abitare, per lavorare,

per muoversi pag. 36

� Servizi alla famiglia e alla persona pag. 43 � Le politiche per la casa pag. 51 � Tutelare l’ambiente e il cittadino pag. 53 � La scuola: pari opportunità di crescita pag. 56 � Valorizzare e promuovere la città di Brescia pag. 62 � Il Comune al servizio del cittadino pag. 69 � Migliorare in Comune pag. 78 � Manutenzione della città e lavori pubblici pag. 86 6. Gli obiettivi trasversali alla struttura organizzativa pag. 95 APPENDICE pag. 101 I I collegamenti con i sistemi di programmazione e di valutazione.

II Il monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi e la rendicontazione.

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PREMESSA Nell’ambito del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, con decreto legislativo 27 ottobre 2009 n. 150 è stato delineato il quadro normativo degli interventi volti a promuovere l’ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, dell’efficienza e della trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Particolare rilievo assume il titolo II del decreto - “Misurazione, valutazione e trasparenza della performance” - che introduce il ciclo della performance, finalizzando espressamente la misurazione e la valutazione della performance dell’ente pubblico al miglioramento della qualità dei servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche, nonchè alla crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati conseguiti, in un quadro di trasparenza dei risultati stessi e delle risorse impiegate per il loro perseguimento. Per assicurare la qualità, la comprensibilità e l’attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, il decreto introduce due documenti: � in chiave programmatoria, il piano della performance, da adottare annualmente, in coerenza con

i contenuti e con il ciclo della programmazione finanziaria. Il piano esplicita gli obiettivi per la misurazione e la valutazione della performance dell'Amministrazione, nonchè gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori, nel quadro delle risorse disponibili;

� in fase di rendicontazione, la relazione sulla performance, che evidenzia, a consuntivo, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto agli obiettivi programmati ed alle risorse impiegate.

Per il Comune di Brescia, l’entrata in vigore del decreto 150 - ed in particolare l’introduzione del ciclo della performance - rappresenta un’opportunità per: � rileggere gli attuali processi e strumenti di programmazione/progettazione in un’ottica unitaria,

sviluppando gli obiettivi strategici e gestionali nell’ambito di un medesimo processo/piano; � rafforzare il percorso, già avviato con il nuovo mandato amministrativo (2008), di progressiva

integrazione tra i sistemi di programmazione e i sistemi di valutazione delle prestazioni del personale, dirigente e non dirigente, percorso tracciato dagli indirizzi esplicitati nel programma 1 “Migliorare in comune” della Relazione previsionale e programmatica.

A fine 2010 l’Amministrazione comunale ha adeguato il proprio regolamento organizzativo al quadro delineato dalla riforma1. Per quanto riguarda, in particolare, il piano della perfomance, l’art. 50, comma 2, del regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi affida al piano la funzione di rappresentare <<in modo schematico e integrato il collegamento tra le linee programmatiche di mandato ed i successivi strumenti di pianificazione e programmazione, in modo da garantire una visione unitaria e facilmente comprensibile della performance attesa dall’ente, nonchè l’esplicitazione degli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione del personale dirigente>>. Il piano della performance è quindi adottato a seguito dell’approvazione della Relazione previsionale e programmatica 2011/2013 (RPP)2 e del Piano esecutivo di gestione 20113, nonchè dell’assegnazione degli obiettivi per l’anno in corso al personale dirigente, in attuazione del vigente sistema di valutazione delle prestazioni dirigenziali4.

1 Deliberazione della Giunta comunale 31/12/2010 n. 1073/92612 P.G. 2 Deliberazione del Consiglio comunale 28/3/2011 n. 51/19667 P.G. 3 Deliberazione della Giunta comunale 29/3/2011 n. 217/23269 P.G. 4 Il manuale di valutazione delle prestazioni del personale dirigenziale è stato adottato con deliberazione della Giunta

comunale 27/4/2009 n. 416/20758 P.G.

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1. LA STRUTTURA DEL PIANO DELLA PERFORMANCE Come accennato in premessa, il piano della performance non costituisce, per il Comune di Brescia, uno strumento per introdurre processi e logiche sconosciuti o estranei ai sistemi di programmazione, controllo e valutazione dell’ente, bensì rappresenta un elemento di stimolo per rafforzare e migliorare la qualità e l’efficacia dei processi di sviluppo e integrazione di tali sistemi. E’ quindi necessario, prima di esplicitare il piano degli obiettivi, richiamare i diversi livelli di pianificazione e programmazione, ripercorrendo brevemente il percorso che, a partire dalla carta dei valori e dalle linee programmatiche di mandato dell’ente (paragrafo 2), conduce ai programmi della relazione previsionale e programmatica e, conseguentemente, agli obiettivi che rappresentano la parte centrale del piano della performance. Nel paragrafo 3 sono richiamati i programmi, unitamente ai collegamenti con la struttura organizzativa dell’ente. Nel paragrafo 4 sono indicate le risorse umane e finanziarie disponibili per la realizzazione di programmi ed obiettivi e, nei successivi paragrafi 5 e 6, sono esplicitati gli obiettivi che declinano i livelli attesi di performance, secondo quanto indicato nel regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, citato in premessa. In particolare: � nel paragrafo 5 sono riportati, distintamente per programma, gli obiettivi assegnati alla

dirigenza, nonchè il portafoglio dei servizi offerti; � nel paragrafo 6 sono indicati gli obiettivi trasversali alla struttura organizzative, in quanto

finalizzati al raggiungimento di progetti strategici pluriennali, la cui realizzazione richiede l’attivazione di competenze interdisciplinari.

Al fine di non appesantire la lettura del piano con riferimenti di carattere metodologico, che pure si ritiene necessario inserire nel documento, in appendice sono tratteggiati: � i collegamenti con i sistemi di programmazione e di valutazione (paragrafo I); � il processo di monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi e di rendicontazione

(paragrafo II).

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2. I VALORI E LE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO DEL COMUNE DI BRESCIA5

A partire dall’indicazione “Valori per il bene comune: da maschera a veri ispiratori delle azioni politiche”, la Carta dei valori del Comune di Brescia definisce il sistema valoriale dell’Ente attraverso i seguenti tasselli: � I cittadini debbono CONOSCERE PER POTER DECIDERE. <<La pubblica amministrazione deve

curarsi di trasmettere la sua attività in modo che anche il cittadino meno preparato capisca, poiché il cittadino che non conosce o non capisce le “cose” della pubblica amministrazione è meno cittadino degli altri. (...) la trasparenza deve essere il modus operandi, il veicolo per condurre non solo i cittadini, ma anche i corpi intermedi della società come le associazione, le fondazioni o i comitati locali, a partecipare e comprendere i passaggi decisionali della politiche e della macchina amministrativa, perché le scelte siano più coscienti ed aderenti alle esigenze di ogni cittadino>>.

� I cittadini hanno il diritto di avere le STESSE OPPORTUNITÀ DI CRESCITA. <<L’uguaglianza tra i cittadini consiste anche nel fatto che tutti, sia pure nella diversità delle loro posizioni sociali, possono dirsi orgogliosi di abitare nella propria città (...). Possano in sostanza ricevere tutti le stesse opportunità di crescita all’interno della comunità in cui vivono. (...)>>.

� PROTAGONISTI DELLE SFIDE AMBIENTALI: qualità dell’aria qualità del verde, qualità della vita. <<Il rispetto dell’ambiente in cui viviamo è un valore riconosciuto dai cittadini bresciani. Progettare Brescia più bella, significa renderla più vivibile. Le aree verdi devono essere incrementate ma soprattutto rese accessibili e sicure. Le famiglie devono appropriarsene in piena sicurezza.

5 Il testo integrale della Carta dei valori e delle linee programmatiche di mandato (approvati con deliberazione del

Consiglio comunale 20/6/2008 n. 199/29972 P.G.) sono pubblicati sul sito Internet del Comune www.comune.brescia.it > Sindaco.

Educare, curare, aiutare.

Non abbandonare chi da solo non ce la fa

Capitaleumano

Rendere la vita di chi fa

per gli altri più semplice

possibile

Sicuridi abitare nella

propria città

Protagonisti delle sfide ambientali

Stesseopportunitàdi crescita

Conoscere per decidere

VALORI

PER IL BENECOMUNE

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Il miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente non si ottiene impedendo l’utilizzo del mezzo privato ma attuando politiche di efficienza, di risparmio energetico e privilegiando le fonti rinnovabili>>.

� I cittadini devono non aver timore di ABITARE NELLA PROPRIA CITTÀ, giorno e notte, in qualsiasi parte di essa. <<Tutti i cittadini hanno il diritto di vivere sentendosi protetti e non dovendosi occupare da soli di come scongiurare la paura della criminalità o dell’indigenza (...). La garanzia della sicurezza è un obiettivo legato alla libertà delle persone, è un diritto primario, ma anche un obiettivo che deve contrastare in primo luogo l’indifferenza, attraverso la valorizzazione delle risorse che la società civile mette già a disposizione di tutti>>.

� RENDERE LA VITA DI CHI FA PER GLI ALTRI PIÙ SEMPLICE POSSIBILE. <<Abbiamo troppa fiducia in “chi fa” per poter pensare di fare tante cose al posto suo (...). Ma una cosa la possiamo fare: rendergli la vita più semplice possibile. Siamo consapevoli che semplificando la vita di coloro che rischiano e creano ricchezza per tutti abbiamo fatto la cosa più importante perchè, liberata la pista da tutti gli intralci, tutti correranno più velocemente e i benefici potranno ricadere su tutti. Ispirandoci al principio di sussidiarietà vogliamo che l’ente pubblico non faccia ciò che può fare meglio il cittadino esprimendo la sua libertà di intraprendere e di organizzare>>.

� IL CAPITALE UMANO. <<La capacità e l’esperienza che nascono dal proprio lavoro sono per noi talmente importanti che li consideriamo come vere e proprie espressioni della persona stessa, sono infatti, frutto, ambedue, dell’impegno e del desiderio di crescere delle persone (...). Non devono pertanto essere visti come fattori solamente economici, ma come elementi necessari per la realizzazione di ciascuno e per lo sviluppo di quanti vivono con noi. Dunque costituiscono un vero e proprio capitale di uomini, un capitale umano (...) >>.

� EDUCARE, CURARE ED AIUTARE; NON ABBANDONARE MAI CHI DA SOLO NON CE LA FA. <<Non è civile una società che si disinteressa dell’educazione dei suoi abitanti o che abbandona chi è, per le vicende della vita, in difficoltà. Così l’Amministrazione deve preoccuparsi di tutte la sua collettività in ogni suo strato: sociale come generazionale, dai benestanti agli indigenti, dai giovani sino agli anziani. Solo soddisfando questa condizione la collettività sarà successivamente in grado di accogliere ed ospitare. E’ una questione di priorità, prima bisogna curarsi dei cittadini e degli anziani che hanno fatto questa città e che non possono essere abbandonati. Educare ed aiutare sono esigenze primarie che muovono dal principio di identità e di appartenenza che intendiamo continuare a valorizzare. (...) E’ con questo spirito tipico della nostra cultura, solidale e volta alla sussidiarietà che intendiamo occuparci di coloro che stanno vivendo un periodo difficile della loro vita (...) >>.

Dai valori sopra richiamati sono state sviluppate le linee programmatiche di mandato, articolate nei seguenti punti: 1. Sicurezza: liberi di vivere 2. Centro storico: il salotto dei bresciani 3. Urbanistica e territorio: sviluppo nel rispetto dell’ambiente 4. Immigrazione: identità e integrazione 5. Giovani e sport: luoghi ed impianti per cresce insieme 6. Traffico e trasporti: liberi di circolare 7. Ambiente: difendere la salute dei cittadini 8. Servizi sociali: aiutare chi non ce la fa da solo 9. Scuola, Università e cultura: ripartire dall’educazione 10. Società partecipate: difendere la brescianità, liberare risorse. 11. Uffici comunali: valorizzare chi merita, rendere la vita più semplice al cittadino Nel diagramma che segue è illustrata la relazione tra i valori della Carta e le linee programmatiche di mandato. I valori richiamati nei primi due punti della pagina precedente - “Conoscere per poter decidere” e “Stesse opportunità di crescita” - afferiscono, trasversalmente, a tutte le linee programmatiche.

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VALORI PER IL BENE

COMUNE

Capitale umano

Rendere la vita di chi fa per gli altri più semplice possibile

Protagonisti delle sfide ambientali

Educare, aiutare, curare. Non

abbandonare chi da solo non ce la fa

Abitare nella propria

città

6. Traffico e trasporti: liberi

di circolare

5. Giovani e sport: luoghi ed impianti

per crescere insieme

4. Immigrazione:

identità e integrazione

2. Centro storico: il salotto

dei bresciani

1. Sicurezza:

liberi di vivere

9. Scuola, Università e cultura: ripartire dall’educazione

8. Servizi sociali: aiutare chi non ce la fa da solo

7. Ambiente: difendere la salute dei

cittadini

3. Urbanistica e territorio: sviluppo nel rispetto

dell’ambiente

11. Uffici comunali:

valorizzare chi merita, rendere la vita più

semplice al cittadino

Conoscere per decidere

Stesse opportunità

di crescita

10. Società partecipate: difendere la brescianità,

liberare risorse

CARTA DEI VALORI LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO 2008/2013

Schema 1

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A fine 2010 è stato avviato il processo di verifica dello stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato, con riferimento ai risultati conseguiti nel primo biennio 2008/2010 e alle principali scelte che accompagneranno questo mandato amministrativo sino alla sua naturale scadenza. Le risultanze di tale processo sono state illustrate nel documento “Dalla Carta dei valori al valore dei risultati. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2008/2013” deliberato dal Consiglio comunale nello scorso mese di marzo.6

6 Deliberazione del Consiglio comunale 14/3/2011 n. 42/17658 P.G. Il documento integrale è pubblicato sul sito internet

del Comune www.comune.brescia.it > Sindaco.

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3. DALLE LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO AI PROGRAMMIIL COLLEGAMENTO CON LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

Sulla base del programma di mandato 2008/2013 (le linee programmatiche riportate nello schema 1 di pagina 11), sono stati definiti 12 programmi: 1. Migliorare in Comune 2. Il Comune al servizio del cittadino 3. Sicurezza 4. Servizi alla famiglia e alla persona 5. Le politiche per la casa 6. La scuola: pari opportunità di crescita 7. Valorizzare e promuovere la città di Brescia 8. Promuovere lo sviluppo economico locale 9. Centro storico e progetti speciali 10. Pianificare e gestire il territorio per abitare, per lavorare, per muoversi 11. Tutelare l’ambiente e il cittadino 12. Manutenzione della città e lavori pubblici Tali programmi, sviluppati su un orizzonte temporale triennale, sono contenuti nella Relazione previsionale e programmatica allegata al bilancio di previsione7, approvato annualmente dal Consiglio comunale. Nella Relazione i programmi sono correlati alle risorse finanziarie e umane disponibili per la loro realizzazione. Nello schema 2 di pagina seguente sono elencati i programmi ed evidenziate le correlazioni con le linee programmatiche di mandato. Il programma 12 “Manutenzione della città e dei lavori pubblici”, in cui sono illustrati gli investimenti previsti nel triennio, non sono associati ad una specifica linea di mandato in quanto interessano, trasversalmente, tutti gli ambiti in cui è articolata la programmazione dell’ente.

7 Il bilancio di previsione ed i relativi allegati sono pubblicati sul sito Internet del Comune www.comune.brescia.it >

Servizi al cittadino > Conoscere il tuo Comune > Bilancio e rendiconto.

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5. Giovani e sport: luoghi ed impianti per crescere insieme

11. Uffici comunali: valorizzare chi merita, rendere la vita più semplice al cittadino

8. Servizi sociali: aiutare chi non ce la fa da solo

LINEE PROGRAMMATICHE

DI MANDATO 2008/2013

Programma Migliorare in Comune 10. Società partecipate:

difendere la brescianità, liberare risorse

Programma Il Comune al servizio del cittadino

4. Immigrazione: identità e integrazione

Programma Servizi alla famiglia e alla persona

Programma Le politiche per la casa

2. Centro storico: il salotto dei bresciani

Programma Promuovere lo sviluppo

economico locale

Programma Centro storico e progetti speciali

PROGRAMMI 2011/2013

Schema 2

1. Sicurezza: liberi di vivere

Programma Sicurezza

6. Traffico e trasporti: liberi di circolare

3. Urbanistica e territorio:sviluppo nel rispetto dell’ambiente Programma

Pianificare e gestire il territorio per abitare, per lavorare, per muoversi

9. Scuola, Università e cultura: ripartire dall’educazione

Programma La scuola:

pari opportunità di crescita

Programma Valorizzare e promuovere

la città di Brescia

7. Ambiente: difendere la salute dei cittadini

Programma Tutelare l’ambiente e il cittadino

Programma Manutenzione della città e lavori pubblici

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Nello schema sotto riportato è indicato il quadro di raccordo tra programmi e la struttura organizzativa responsabile della gestione finalizzata alla realizzazione di tali programmi.

SICUREZZA

� settori Vigilanza - Corpo di Polizia municipale e settore Sicurezza urbana (area Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici)

CENTRO STORICO E PROGETTI SPECIALI � settore Centro storico e progetti speciali (area Centro storico e servizi tecnici)

PROMUOVERE LO SVILUPPO LOCALE � area Attività economiche

PIANIFICARE E GESTIRE IL TERRITORIO PER ABITARE, PER LAVORARE, PER MUOVERSI

� area Gestione del territorio (esclusi settore Ambiente ed ecologia e settore Parco delle colline e delle cave)

� settore Mobilità e traffico (area Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici)

SERVIZI ALLA FAMIGLIA E ALLA PERSONA � area Servizi alla famiglia e alla persona (escluso servizio Casa)

LE POLITICHE PER LA CASA � servizio Casa (area Servizi alla famiglia e alla persona)

TUTELARE L’AMBIENTE E IL CITTADINO � settore Ambiente ed ecologia e settore Parco

delle colline e delle cave (area Gestione del territorio)

LA SCUOLA: PARI OPPORTUNITÀ DI CRESCITA � settore Pubblica istruzione (area Pubblica istruzione, cultura, musei e turismo)

VALORIZZARE E PROMUOVERE LA CITTÀ DI BRESCIA

� area Pubblica istruzione, cultura, musei e turismo (escluso settore Pubblica istruzione)

IL COMUNE AL SERVIZIO DEL CITTADINO

� area Servizi al cittadino, innovazione e associazionismo

� settore Partecipazione e decentramento e settore Servizi demografici (area Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici)

MIGLIORARE IN COMUNE

� unità di staff al Sindaco � unità di staff al Segretario � area Programmazione integrata e controllo � area Capitale umano e innovazione ente locale � area Risorse economiche e finanziarie

MANUTENZIONE DELLA CITTÀ E LAVORI PUBBLICI � area Centro storico e servizi tecnici

(escluso settore Centro storico e progetti speciali)

Schema 3

PROGRAMMI 2011/2013 STRUTTURA ORGANIZZATIVA CORRISPONDENTE

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4. LE RISORSE UMANE E FINANZIARIE DISPONIBILI Prima di esporre gli obiettivi gestionali e trasversali assegnati alla struttura organizzativa si ritiene opportuno delineare, seppur in estrema sintesi, il quadro delle risorse umane e finanziarie disponibili, essendo strettamente correlato alla fattibilità e sostenibilità degli obiettivi programmati. 4.1 Le risorse umane Nel complesso, al 31/12/2010 il Comune di Brescia dispone di 1.847 persone (dipendente a tempo indeterminato e personale dirigente a tempo determinato e indeterminato), oltre a Segretario e Direttore generale. Nella tabella seguente è riportata la distribuzione per genere e per categoria professionale (in ordine crescente). Personale dipendente a tempo indeterminato (di ruolo) e personale dirigente al 31/12/2010

Categoria N. femmine N. maschi Totale % sul totale

A 23 15 38 2,1% B 387 191 578 31,3% C 570 248 818 44,3% D 165 132 297 16,1% D - Titolari di posizione organizzativa 40 31 71 3,8% Dirigenti (di cui 14 dipendenti di ruolo con incarico dirigenziale a tempo determinato e 4 dirigenti assunti a tempo determinato)

17 28 45 2,4%

TOTALE 1.202 645 1.847 100,0%

Distribuzione % per genere 65,1% 34,9% 100,0% Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su archivio informatizzato del personale dipendente La categoria professionale più numerosa è la categoria C, prevalentemente costituita da agenti di polizia locale, istruttori amministrativi, insegnanti nelle scuole dell’infanzia, educatrici asili nido. Particolarmente elevata è la presenza femminile (65,1%), a fronte di una media nazionale del pubblico impiego (riferita al 2009, ultimo dato disponibile) del 55,2%. La media del comparto Regioni - Autonomie locali è del 50,1%8. L’età anagrafica media dei dipendenti di ruolo è di 44,4 anni (47,1 per le donne e 48,7 per gli uomini). La media nazionale del pubblico impiego, riferita al 2009 (ultimo anno disponibile)1 è di 47,6 anni (48 anni per le donne e 47 anni per gli uomini).

8 Fonte dati: Ragioneria Generale dello Stato (elaborazioni su dati del Conto annuale del personale).

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Personale di ruolo e personale dirigente per classi di età anagrafica al 31/12/2010

N. dipendenti per classi di età anagrafica Categoria

20-29 anni

30-39 anni

40-49 anni

50-59 anni

60 anni e oltre Totale

A 2 15 18 3 38 B 1 46 229 282 20 578 C 31 198 326 257 6 818 D 2 50 101 136 8 297 D - Titolari di posizione organizzativa 4 32 33 2 71 Dirigenti (di cui 14 dipendenti di ruolo con incarico dirigenziale a tempo determinato e 4 dirigenti a tempo determinato)

3 19 18 5 45

TOTALE 34 303 722 744 44 1.847 Distribuzione % 1,8% 16,4% 39,1% 40,3% 2,4% 100,0%

Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su archivio informatizzato del personale dipendente Il personale a tempo parziale, quasi interamente femminile, rappresenta il 18,6% del totale, a fronte di una media nazionale del pubblico impiego, riferita al 2009 (ultimo dato disponibile)8, del 5,2%. La media del comparto Regioni - Autonomie locali è del 9%. Personale di ruolo e personale dirigente a tempo pieno e parziale al 31/12/2010

Part time Tempo pieno

Categoria N.

Femm.N.

Maschi

Tot. n. part time

% part time sul totale dip.

N.Femm.

N.Maschi

Tot. n. tempopieno

%tempo pieno

sultotale dip.

A 4 1 5 1,5% 19 14 33 2,2% B 98 10 108 31,5% 289 181 470 31,3% C 158 1 159 46,4% 412 247 659 43,8% D 61 10 71 20,7% 104 122 226 15,0% D - Posizione organizzativa 40 31 71 4,7%

Dirigenti (di cui 14 dipendenti di ruolo con incarico dirigenziale a tempo determinato e 4 dirigenti a tempo determinato)

17 28 45 3,0%

TOTALE 321 22 343 881 623 1.504

Distribuzione % sul totale dipendenti 17,4% 1,2%

18,6% 47,7% 33,7%

81,4%

Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su archivio informatizzato del personale dipendente

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Quanto alla collocazione organizzativa delle risorse umane, le prime due aree assorbono oltre il 47% del personale: Distribuzione per aree organizzative del personale di ruolo e dei dirigenti a tempo determinato al 31/12/2010

Categoria

Aree organizzative A B C D

D - Posiz. organ.

Diri-genti Tot. % sul

totale

Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici

3 108 300 46 6 5 468 25,3%

Pubblica istruzione, cultura, musei e turismo 15 138 197 45 8 6 409 22,1%

Servizi alla famiglia e alla persona 2 126 132 74 6 4 344 18,6%

Centro storico e servizi tecnici 5 51 34 51 14 8 163 8,8%

Risorse economiche e finanziarie 4 49 36 15 7 2 113 6,1%

Gestione del territorio 3 24 26 24 10 7 94 5,1% Unità di staff al Segretario 1 27 22 4 5 1 60 3,2% Capitale umano e innovazione ente locale 1 9 27 18 4 2 61 3,3%

Programmazione integrata e controllo 7 8 9 3 5 32 1,7%

Attività economiche 1 9 12 2 3 2 29 1,6% Unità di staff al Sindaco 1 16 8 1 1 27 1,5% Servizi al cittadino e innovazione 2 6 6 3 2 3 22 1,2%

Altro (personale comandato, distacchi sindacali)

8 10 5 2 25 1,4%

Totale 38 578 818 297 71 45 1.847 100,0%

Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su archivio informatizzato del personale dipendente

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4.2 Le risorse finanziarie Nel triennio 2011/2013, le previsioni di entrata e di spesa pareggiano rispettivamente a 321,6 317,6 e 307,5 milioni di euro, partite di giro escluse. Previsioni iniziali di entrata, 2011/2013 (importi in .000 euro)

Previsioni 2011

ENTRATE CORRENTI Importo

% sul totale entratecorrenti

Previsioni 2012

Previsioni 2013

Entrate tributarie, di cui: 76.410 31,3% 77.200 77.400 ICI - imposta comunale sugli immobili 39.001 16,0% 39.791 39.991 Addizionale comunale sul consumo energia elettrica 2.200 0,9% 2.200 2.200 Tariffa igiene ambientale 28.000 11,5% 28.000 28.000 Imposta sulla pubblicità e diritti pubbliche affissioni 3.545 1,4% 3.545 3.545 Compartecipazione IRPEF 3.664 1,5% 3.664 3.664 Addizionale comunale all’IRPEF 0 0,0% 0 0 Trasferimenti correnti, di cui: 41.091 16,8% 36.240 35.952 Dallo Stato 37.036 15,1% 32.570 32.553 Dalla Regione 3.643 1,5% 3.277 3.037 Da altri enti 412 0,2% 392 361 Entrate extratributarie, di cui: 126.801 51,9% 137.065 139.607 Dividendi società partecipate 66.284 27,1% 80.800 83.400 Proventi dei servizi pubblici 35.716 14,6% 34.738 35.019 Proventi dei beni del Comune (canone concessione servizi comunali, canoni di locazione, ecc...) 12.818 5,1% 12.838 12.893

Altre entrate correnti 11.983 4,9% 8.689 8.295

TOTALE ENTRATE CORRENTI 244.302 100,0% 250.505 252.959

Previsioni 2011

ENTRATE IN CONTO CAPITALE E MUTUI Importo

% sul tot. entrate

c/capitale e mutui

Previsioni 2012

Previsioni 2013

Alienazioni 46.089 53,8% 40.064 40.064 Trasferimenti di capitale, di cui:

16.077 33,5% 10.070 10.070

Dallo Stato 20 1,3% 0 0 Dalla Regione 0 0,0% 0 0 Da altri enti pubblici 529 0,0% 0 0 Permessi di costruire e monetizzazioni 10.070 19,4% 10.070 10.070 Altri trasferimenti 5.458 12,8% 0 0

Mutui 15.116 12,7% 16.913 4.406

TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE E MUTUI 77.282 100,0% 67.047 54.540

TOTALE ENTRATE 321.584 317.552 307.499 Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su dati del bilancio di previsione 2011/2013

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Molto elevata è l’autonomia finanziaria del Comune, ossia l’incidenza delle entrate correnti proprie (tributarie ed extratributarie) sul totale delle entrate correnti, stante la bassa incidenza dei trasferimenti pubblici. Per l’esercizio 2011, la previsione è pari all’83,2%, in quanto i trasferimenti rappresentano il 16,8% del totale delle entrate correnti.

Composizione entrate correnti, previsioni 2011

Trasfer.16,8%

Extratrib.51,9%

Tributarie31,3%

AUTONOMIA FINANZIARIA = 83,2%

Oltre la metà delle entrate correnti è costituita da entrate extratributarie (in particolare, i dividendi costituiscono quasi un terzo delle entrate correnti), mentre i tributi generano oltre il 30% delle entrate correnti. La pressione fiscale è contenuta, anche in relazione al fatto che il Comune di Brescia non ha mai istituito l’addizionale comunale all’IRPEF, diversamente dal 96% dei Comuni capoluogo di provincia.9. A livello nazionale, i dati pubblicati a maggio 2011 dall’ISTAT, riferiti al rendiconto 2009, quantificano in 342,38 euro le entrate tributarie pro-capite dei Comuni. Tale media sale a 396,47 euro per i Comuni della stessa fascia demografica del Comune di Brescia (oltre 60.000 abitanti)10. A rendiconto 2009, il Comune di Brescia ha registrato una media di 270,19 euro11. Restando in tema di entrate, si segnala infine che l’assetto delle entrate correnti è destinato a subire rilevanti modifiche rispetto alle previsioni iniziali riportate nella tabella precedente, in relazione all’entrata in vigore del decreto legislativo n. 23/2011 “Disposizioni in materia di federalismo fiscale municipale” che, a regime (2014), comporterà la soppressione dei trasferimenti statali, destinati ad essere sostituiti da tributi devoluti ai Comuni. Una prima variazione al bilancio di previsione è già stata apportata dal Consiglio comunale il 23 maggio scorso, sostituendo la compartecipazione IRPEF ed i trasferimenti correnti dello Stato con l’iscrizione in bilancio della compartecipazione IVA (che sarà assegnata in base al numero di abitanti) e di un fondo sperimentale di riequilibrio della durata di 3 anni. Maggiori e minori entrate sono state di pari importo, pertanto il totale delle entrate correnti non ha per il momento subito variazioni.

9 Fonte dati: Relazione previsionale e programmatica del Comune di Brescia, in cui sono ripresi dati IFEL-ANCI 10 Fonte dati: ISTAT, “I bilanci consuntivi delle Amministrazioni comunali - anno 2009”, 19 maggio 2011. 11 Fonte dati: Relazione della Giunta allegata al rendiconto 2009.

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Per quanto riguarda le spese, nella tabella che segue ne è riportata la destinazione, secondo la classificazione per titoli (spesa corrente, investimenti) e interventi caratteristica del bilancio comunale:

Previsioni iniziali di spesa, 2011/2013 (importi in .000 euro)

Previsioni iniziali 2011

Interventi di spesa Importo

Distribuzione % spesa corrente

Previsioni 2012

Previsioni 2013

SPESE CORRENTI: Personale 71.298 28,6% 71.298 71.298 Acquisto di beni 2.990 1,2% 3.000 2.994 Prestazioni di servizi 139.328 55,9% 141.381 143.312 Godimento di beni di terzi (canoni di locazione, noleggi, ecc...)

3.231 1,3% 3.056 2.871

Contributi e trasferimenti 20.033 8,0% 19.933 19.898 Interessi passivi 531 0,2% 475 1.169 Imposte e tasse 4.221 1,7% 4.221 4.221 Oneri straordinari 527 0,2% 527 527 Ammortamenti 0 0% 0 0 Accantonamenti per fondo svalutazione crediti 6.354 2,5% 5.855 5.855 Fondo di riserva 790 0,4% 759 814

Totale spese correnti 249.303 100,0% 250.505 252.959

Rimborso prestiti 1.557 1.515 1.865

Totale spesa corrente e rimborso prestiti 250.860 252.020 254.824

INVESTIMENTI: Acquisizioni di beni immobili 47.912 56.780 43.571 Espropri e servitù onerose 32 550 550 Beni mobili, macchine ed attrezzature 14.032 2.955 3.465 Incarichi professionali esterni 2.362 962 904 Trasferimenti di capitale 4.461 4.285 4.185 Partecipazioni azionarie e conferimenti di capitale

1.925 0 0

Totale investimenti 70.724 65.532 52.675

TOTALE SPESE 321.584 317.552 307.499 Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su dati del bilancio di previsione 2011/2013 Oltre il 55% della spesa corrente è assorbita dalla prestazioni di servizi, seguite dalla spesa per il personale (28,6%) e dai contributi e trasferimenti correnti (8%). Si rileva, al contrario, il modesto livello di spesa assorbita dagli interessi corrisposti sui mutui in essere: tali oneri rappresentano solo lo 0,2% della parte corrente, quale conseguenza del basso livello di indebitamento del Comune. A livello nazionale, i dati pubblicati dall’ISTAT nel maggio 2011, riferiti ai rendiconti 2009, indicano un’incidenza percentuale degli interessi passivi e oneri finanziari diversi rispetto alla spesa corrente del 4,5%12. Alla stessa data, il Comune di Brescia registrava un’incidenza dello 0,3%.13

12 Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su dati ISTAT “I bilanci consuntivi

delle Amministrazioni comunali - anno 2009”, 19 maggio 2011.

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Il debito residuo pro-capite al 31/12/2010 è pari a 72,69 euro14. A livello nazionale, i dati pubblicati dalla Ragioneria generale dello Stato nel maggio 2010, riferiti al 1° gennaio 2009, registrano un debito residuo pro-capite dei Comuni pari a 806 euro15. Il Comune di Brescia, alla stessa data, ha registrato un debito residuo pro-capite di 91,58 euro8.

Per quanto riguarda la destinazione della spesa corrente, per il 2011 i programmi che assorbono oltre la metà del totale sono “Migliorare in Comune” (che comprende anche le spese generali di funzionamento), le spese per i servizi sociali, la scuola. Distribuzione spesa corrente per programmi, previsioni 2011 (importi in .000)

Voci di spesa

Programmi Pers

onal

e

Acq

uist

o di

ben

i

Pres

tazi

oni d

i ser

vizi

Con

trib

uti e

tras

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Acc

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Dis

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sul

to

tale

spes

a co

rren

te

Migliorare in Comune 11.968 987 24.893 1.451 3.041 7.144 49.484 19,8% Servizi alla famiglia e alla persona (servizi sociali)

11.809 226 25.337 6.649 650 - 44.671 17,9%

La scuola: pari opportunità di crescita 11.000 578 19.939 6.101 1.020 - 38.638 15,5%

Tutelare l’ambiente e il cittadino 790 9 29.140 127 59 - 30.125 12,1%

Sicurezza 14.639 317 5.133 365 1.397 - 21.851 8,8% Pianificare e gestire il territorio 4.486 104 12.614 18 285 - 17.507 7,0%

Lavori pubblici 5.990 128 8.910 31 799 - 15.858 6,3% Valorizzare e promuovere la città di Brescia (cultura)

3.696 398 7.050 2.070 409 -

13.623 5,5%

Il Comune al servizio del cittadino (servizi demografici, decentramento, politiche giovanili, sport)

4.794 212 4.533 1.157 683 - 11.379 4,6%

Promuovere lo sviluppo economico locale

1.104 19 859 1.131 79 - 3.192 1,3%

Le politiche per la casa 341 5 508 675 29 - 1.558 0,6%

Centro storico e progetti speciali 681 7 412 258 59 - 1.417 0,6%

Totale 71.298 2.990 139.328 20.033 8.510 7.144 249.303 100%

Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su dati del bilancio di previsione 2011

13 Fonte dati: Relazione della Giunta allegata al rendiconto 2009. 14 Fonte dati: Relazione della Giunta allegata al rendiconto 2010. 15 Fonte dati: indagine della Ragioneria generale dello Stato sui mutui contratti dagli enti territoriali

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Per quanto concerne gli investimenti, circa un quinto delle previsioni 2011 è assorbito dall’area tecnica e quasi altrettanto da “Migliorare in Comune” (in cui è compresa la previsione dei spesa dell’archivio comunale). Seguono le politiche per la casa e la tutela dell’ambiente e del territorio. Distribuzione investimenti per programmi, previsioni iniziali 2011 (importi in .000)

Programmi Previsione 2011

Distribuzione %

Manutenzione della città e lavori pubblici 14.817 20,9% Migliorare in Comune 13.701 19,4% Le politiche per la casa 10.048 14,2% Tutelare l’ambiente e il cittadino 7.903 11,2% La scuola: pari opportunità di crescita 5.978 8,5% Centro storico e progetti speciali 4.704 6,7% Pianificare e gestire il territorio 4.668 6,6% Servizi alla famiglia e alla persona (servizi sociali) 3.416 4,8% Valorizzare e promuovere la città di Brescia (cultura) 2.298 3,2% Il Comune al servizio del cittadino (servizi demografici, decentramento, politiche giovanili, sport) 1.822 2,6% Sicurezza 1.129 1,6% Promuovere lo sviluppo economico locale 240 0,3% Totale 70.724 100,0%

Fonte dati: elaborazioni unità di staff Programmazione e controllo di gestione su bilancio di previsione 2011

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5. IL PORTAFOGLIO DEI SERVIZI OFFERTI E GLI OBIETTIVI ASSEGNATI ALLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

In questo paragrafo sono indicati i servizi offerti e gli obiettivi assegnati alla struttura organizzativa, seguendo l’articolazione per programmi già illustrata nello schema 2 del paragrafo 3. Per ciascuna programma sono indicati: � i servizi offerti, accompagnati da una serie di indicatori con i valori storici (dati a consuntivo

2009 e 2010) e con le previsioni 2011; � gli obiettivi gestionali definiti nell’ambito del processo di programmazione, con l’indicazione

della struttura organizzativa a cui sono stati assegnati. Per gli obiettivi trasversali, alla cui realizzazione concorrono più aree organizzative, si rinvia al paragrafo 6. Programma: SICUREZZA

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Brambilla (responsabile di area) Vigilanza - Corpo di polizia locale

Novelli Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici Sicurezza urbana Paolini

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Sicurezza8,8%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Sicurezza

1,6%

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Sicurezza: il portafoglio dei servizi erogati � Polizia locale: l'attività istituzionale della polizia locale si concretizza in iniziative atte a

garantire la sicurezza urbana e comprende sia azioni di salvaguardia della convivenza civile, della fruibilità dei beni comuni e della tutela dell'ambiente sia interventi prossimi all'ambito di competenza delle forze di polizia dello Stato, effettuate nell'ambito di interventi coordinati, sia attraverso forme più tradizionali legate ai compiti di vigilanza che l'ordinamento attribuisce al Comune, maggiormente mirate in quelle aree in cui emergono fenomeni di insicurezza e di degrado Inoltre, i servizi espletati dalla Polizia locale comprendono le attività di polizia stradale, quali l'assistenza viabilistica finalizzata ad assicurare il regolare flusso del traffico veicolare, la prevenzione e la repressione di illeciti comportamenti tenuti sulla sede stradale, con particolare attenzione a quelli che più mettono a rischio la sicurezza degli utenti. Vengono svolte infine anche funzioni di polizia giudiziaria ed ausiliarie di Pubblica Sicurezza, derivanti dalle qualifiche attribuite da leggi statali agli appartenenti il Corpo.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. incidenti stradali rilevati 923 953 910 N. denunce per guida in stato di ebbrezza e sostanze stupefacenti 173 235 185 N. verbali per velocità art. 142 comma 8 e 9 1.645 2.105 1.300 N. notizie di reato 1.437 1.127 1.200 N. indagini delegate 96 72 98 N. rilievi fotodattiloscopici 1.023 731 990 N. interventi per accampamenti nomadi e campi nomadi 201 102 90 N. interventi per disturbo alla quiete pubblica 588 268 350 N. interventi di pubblica utilità presso aree verdi 681 211 600 N. accertamenti per violazioni al Regolamento di Polizia Urbana 1.536 1.454 1.350 N. sanzioni amministrative per violazioni stradali 127.773 201.420 170.000N. sanzioni per guida senza cinture 1.133 1.047 800 N. sanzioni per guida con uso di telefono cellulare 1.460 1.209 1.000 N. servizi viabilistici entrata istituti scolastici 76 235 70 N. servizi squadra cinofili 270 488 300 N. servizi di presidio ippomontato 85 198 160 N. servizi controllo del territorio congiunti con forze di polizia statali/locali

90 180 200

N. interventi logistici per manifestazioni/eventi 90 160 150 Fonte dati: Piano esecutivo di gestione (PEG) 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Polizia commerciale: in questo ambito viene svolta l’attività di vigilanza sulle attività commerciali, in relazione alle funzioni autorizzatorie dei settori comunali e dei diversi soggetti competenti. Sono effettuati interventi mirati a contrastare le manifestazioni più gravi ed evidenti dell'abusivismo su aree pubbliche, concorrendo a contrastare fenomeni penalmente più gravi, nonchè ispezioni presso attività commerciali, anche in collaborazione con altri soggetti istituzionalmente preposti (organi di polizia, Asl ecc..), ove sono segnalate situazioni che ledono la sicurezza urbana. Viene inoltre esercitato il controllo delle attività artigiane, commerciali, degli esercizi pubblici, dei mercati al minuto ed all'ingrosso e sulla regolarità delle forme particolari di vendita.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sequestri amministrativi di merci 471 365 950 N. controlli di commercio su aree pubbliche 953 855 900 N. controlli di pubblici esercizi di somministrazione 1.073 1.205 800 N. controlli artigiani 316 480 100 N. sanzioni commerciali accertate 1.276 1.089 1.200

Sicurezza

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. interventi di recupero merci abbandonate 545 389 450 N. controlli occupazione suolo pubblico 469 155 350

Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Polizia amministrativa: il servizio svolto in questo ambito consiste nelle attività conseguenti

all'accertamento di violazioni al codice della strada, che comportano, oltre alle sanzioni amministrative pecuniarie, anche sanzioni accessorie quali il fermo amministrativo (temporaneo) di autoveicoli e ciclomotori o la misura cautelare del sequestro, propedeutico al definitivo provvedimento di confisca, adottato dal Prefetto. Viene inoltre curato il procedimento di individuazione, verifica, prelievo conferimento, radiazione e smaltimento dei veicoli in stato di abbandono e sono svolte attività di supporto agli operatori esterni per i veicoli oggetto di furto.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. recupero veicoli compendio di furto 117 114 180 N. gestione sospensioni patenti di guida per conto della Prefettura 523 518 450 N. documenti ed oggetti rinvenuti 768 724 450 N. veicoli sequestrati per RCA 266 308 200 N. accertamenti per veicoli abbandonati 181 271 80

Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Sicurezza urbana: in tema di sicurezza urbana sono sviluppate iniziative finalizzate alla

vivibilità del territorio e alla qualità della vita, quali: - azioni positive in materia di sicurezza urbana finalizzate all'assistenza alle vittime di

violenza, al recupero degli autori dei reati ed a diffondere la cultura della legalità soprattutto tra la popolazione scolastica;

- interventi di riqualificazione del tessuto sociale e dei contesti urbani, in collaborazione con i diversi settori comunali impegnati in questo ambito;

- impiego di soggetti privati che concorrono ad aumentare gli standard di sicurezza percepita nel territorio (imprese che esercitano attività di vigilanza a fine di lucro ed organizzazioni di volontariato, assistenti civici), in grado di concorrere al controllo del territorio, nel rispetto di ruoli ed attribuzioni e realizza investimenti strumentali (investimenti ad alti impatto tecnologico) in materia di sicurezza;

- iniziative a beneficio delle persone colpite da fatti criminosi, sia preventivamente, mediante campagne di comunicazione rivolte alla generalità dei cittadini o interventi nelle scuole, sia attraverso la proposta di percorsi di sostegno, di riabilitazione, di recupero e di reinserimento delle stesse persone responsabili o corresponsabili di fatti criminosi.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. rimborsi effettuati dallo sportello di assistenza alle vittime di violenze

342 400 400

Numero servizi affidati e svolti da parte di associazioni di volontariato incaricate

66 74 85

Numero interventi formativi ad assistenti civici n.d. 22 10 Numero servizi affidati e svolti da istituti di vigilanza e ad altri soggetti privati

n.d. 81 100

Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Protezione civile: nel contesto del piano comunale di protezione civile, sono svolte attività di

previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell’emergenza, anche in raccordo con le organizzazioni di volontariato.

Sicurezza

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Rientrano in questo ambito anche la formazione del nucleo comunale di protezione civile, la raccolta e trasmissione alla Regione Lombardia dei dati all’accertamento dei danni conseguenti a eventi calamitosi, l’attuazione degli adempimenti previsti dalle norme per la prevenzione di incidenti rilevanti connessi all’utilizzo di sostanze pericolose.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. ore di formazione/addestramento del nucleo di protezione civile 500 600 700 Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Sicurezza: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Miglioramento del grado di sicurezza percepita dai cittadini nell'area della Stazione attraverso la riorganizzazione dei servizi territoriali e l'estensione del presidio serale.

-Effettuazione di almeno 10 servizi serali al mese nell'area della stazione

Novelli

Potenziamento dei servizi di vigilanza territoriale attraverso l'attivazione di nuovi servizi di vigilanza in fasce orarie diurne e preserali presso le farmacie situate sul territorio comunale

-Effettuazione di almeno 120 servizi diurni o preserali presso le farmacie

Novelli

Sensibilizzazione della cittadinanza rispetto al corretto trattamento degli animali, promuovendo una cultura più attenta alla tutela degli animali e interventi repressivi ove necessario

-Istituzione di un nuovo ufficio dedicato (ufficio Diritti animali) entro il 30/11/2011

Novelli

Decentramento dei servizi di front office della Polizia Locale: estensione ad altre sedi i servizi di front office che la Polizia Locale assicura presso la sede principale di via Donegani 12 ai cittadini che intendono acquisire informazioni, chiarimenti o definire procedimenti in materia di violazioni al codice della strada e ad altre norme di legge e regolamento.

-Termine apertura nuovo front office: settembre 2011

Novelli

Gestione area provvisoria Sinti in via Orzinuovi finalizzata alla chiusura del campo

-Numero minimo famiglie allontanate = 8

Novelli

Sicurezza del territorio e tutela della privacy: adozione e attuazione di uno specifico regolamento per assicurare il corretto equilibrio tra le esigenze di sicurezza ed il rispetto del diritto alla riservatezza dei cittadini

-Approvazione ed attuazione del regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel Comune di Brescia

Paolini

Il portale della Polizia locale: implementazione della sezione del portale comunale dedicata alla Polizia locale per agevolare l'accesso alle informazioni, alla modulistica ed ai sevizi on line

-Implementazione delle pagine relativi ai servizi al cittadino con il caricamento in rete di tutta la modulistica e allineamento di quella già presente, accesso, compatibilmente con esigenza di sicurezza, a informazioni su attività Polizia Locale, specifiche statistiche ecc.., divulgazione di norme di legge ed interpretative di interesse generale

-Attivazione, in area riservata, di un apposito spazio riservato agli operatori della polizia locale per

Paolini

Sicurezza

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

accedere a disposizioni di servizio, prassi interne, materiale interpretativo utile allo svolgimento dell’attività di servizio

-Accesso a servizi on line a beneficio dei fornitori al fine di estendere la digitalizzazione delle procedure (es: comunicazioni informatiche con società di autonoleggio.)

Progetto "Per Brescia sicura": potenziamento della sicurezza urbana e dell'ordine pubblico attraverso l’evoluzione del sistema di videosorveglianza del territorio cittadino (passando da un impianto fondato su una logica incrementale di mera estensione degli apparati - sempre meno compatibile sia con standard tecnici e finanziari, sia con le esigenze operative degli operatori della sicurezza - ad un approccio qualitativo, grazie al quale gli operatori della sala operativa delle Forze di Polizia e della Polizia locale possano assicurare un monitoraggio mirato sulla base di specifiche procedure di attenzione assicurate dal sistema), la realizzazione del Safety mobile (accesso a banche dati con dispositivi portatili in dotazione agli agenti di Polizia locale) e la creazione della mappa del rischio, quale punto di convergenza delle informazioni raccolte dalla Polizia locale a supporto alle politiche di sicurezza dell’Amministrazione.

-Installazione della nuova piattaforma digitale di videosorveglianza

-Attivazione della consultazione di banche dati on line attraverso dispositivi portatili

-Presentazione della mappa del rischio

Paolini

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Brambilla

Sicurezza

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Programma: CENTRO STORICO E PROGETTI SPECIALI

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Azzini (responsabile di area) Centro storico e servizi tecnici Centro storico e progetti speciali Piovani

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Centro storico0,6%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Centro storico6,7%

Centro storico e progetti speciali: il portafoglio dei servizi erogati Gli interventi effettuati nell’ambito di questo programma, finalizzati al recupero dell’area identificata con il centro antico - quale principale luogo centrale della città - possono essere sintetizzati nei seguenti punti: - misure di sostegno economico-finanziario al risanamento edilizio ed alle attività commerciali ed

artigianali al fine di sostenerne il mantenimento e/o lo sviluppo nell'ambito del centro storico, con controllo dei lavori eseguiti;

- attuazione dei nuovi piani di recupero relativi all'area del centro storico, di via Milano e della località Mandolossa e dei connessi interventi di riqualificazione;

- progetti per la riqualificazione del distretto urbano del commercio (DUC, per il quale si rinvia al successivo programma “Promuovere lo sviluppo economico locale”);

- manutenzione e conservazione del patrimonio comunale abitativo destinato ad ERP (edilizia residenziale pubblica);

- programmi di riqualificazione urbana cofinanziati dalla Regione Lombardia, quali l’accordo quadro di sviluppo territoriale per la casa (2° programma contratti di quartiere torre Tintoretto, per il quale si rinvia alla sezione 6 dedicata agli obiettivi trasversali), il programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (PRU), il programma regionale emergenza casa (PREC).

Centro storico

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. istruttoria pratiche edilizie 50 28 50 N. sopralluoghi a seguito di specifiche richieste da parte di proprietari degli immobili inseriti nel piano di recupero

10 16 20

N. sopralluoghi in edifici pubblici e/o di uso pubblico oggetto di manutenzioni

15 13 20

N. sopralluoghi per pubblica incolumità 7 6 10 N. sopralluoghi preventivi finalizzati al rilascio delle residenze/nulla osta per i ricongiungimenti famigliari

190 18 20

N. sopralluoghi ad edifici degradati per le valutazioni ai fini dell'inserimento nei Piani di Recupero

n.d. 67 50

N. ordinanze ordinarie, contingibili ed urgenti 4 2 3 N. notifiche ai proprietari degli immobili classificati "degrado 1" 0 0 50 Importo progetti esecutivi approvati (in migliaia di euro) 1.602 1.850 2.500

Fonte dati: Piano esecutivo di gestione (PEG2011) e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Centro storico e progetti speciali: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Recupero del patrimonio edilizio e riqualificazione del contesto urbano del centro storico: adozione e approvazione del piano di recupero

-Approvazione del piano di recupero del centro storico

Piovani

Riqualificazione di via Milano: progettazione esecutiva primo lotto

-Approvazione del progetto Piovani

Miglioramento della qualità abitativa di via Milano: attuazione del piano di recupero di via Milano

-Completamento istruttoria delle richieste di autorizzazione edilizia entro i termini di legge

Piovani

Piano di recupero località Mandolossa (obiettivo biennale)

-N. istruttorie pratiche edilizie = 20 Piovani

Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (quartiere Case – San Polo): riqualificazione dei 5 fabbricati ex Arici Sega in via Fiorentini da destinare in parte ad ERP (edilizia residenziale pubblica), mediante assegnazione degli alloggi a canone sociale, canone temporaneo e moderato ed in parte strutture socio assistenziali residenziali (obiettivo pluriennale)

-Entro dicembre 2011: avvio opere di edilizia residenziale e sociale

Piovani

Vendita alloggi ERP agli inquilini o sul libero mercato (obiettivo pluriennale)

-Entro dicembre 2011: verifica disponibilità all’acquisto da parte degli inquilini e definizione elementi necessari per la redazione del piano vendite da sottoporre all’approvazione della Regione Lombardia

Piovani

Realizzazione dei programmi di edilizia residenziale pubblica (Piano Casa 2010, Programma regionale emergenza Casa, Accordi quadro di sviluppo territoriale I e II) nel rispetto dei tempi definiti nei cronoprogrammi, al fine di contenere i tempi di assegnazione degli alloggi

-Entro dicembre 2011: � esecuzione 80% dei lavori

dell'immobile di via Don Vender (Piano Casa);

� fine lavori di demolizione ex Arici Sega (PRU)

� fine lavori per immobili via

Azzini

Centro storico

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Verona, via S. Zeno, S. Polo ex area Arvedi e esecuzione al 10% per i lavori di Folzano (ASQT I)

-Incasso contributi regionali per 2,5 milioni di euro

Realizzazione degli investimenti previsti nel bilancio 2011 e precedenti ancora in corso di esecuzione nel rispetto dei tempi programmati, al fine di concludere nel più breve tempo possibile gli interventi programmati

-% fasi concluse in relazione alle fasi programmate secondo la tempistica prevista nel cronoprogramma degli investimenti rispetto alle fasi previste nel 2011=100%

Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Azzini

Centro storico

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Programma: PROMUOVERE LO SVILUPPPO ECONOMICO LOCALE

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Colosio (responsabile di area) Industria e sportello unico attività produttive

Claretti Attività economiche

Marketing urbano, commercio e tutela dei consumatori

Padula

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Sviluppo economico

locale1,3%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Sviluppo econom.

locale0,3%

Promuovere lo sviluppo economico locale: il portafoglio dei servizi erogati � Industria e sportello unico attività produttive (SUAP): in questo ambito sono comprese le

attività relative ai procedimenti previsti dal DPR 447/1998 in materia di avviamento, ampliamento e cessazione di attività economiche produttive di beni e servizi, con particolare riferimento a: - procedimenti con autorizzazione unica riguardanti aperture, ampliamenti e trasferimenti di

attività industriali e artigianali; - dichiarazioni di inizio attività ed autorizzazioni relative all’esercizio delle attività di

commercio in sede fissa e su aree pubbliche, produttori agricoli, pubblici esercizi, complessi, recettivi, centri di telefonia in sede fissa, acconciatore ed estetista, nonchè delle attività subordinate a licenze di polizia amministrativa, quali attività di intermediazione, vendita di cose usate, agenzie funebri, autorimesse, depositerie, noleggio con e senza conducente, taxi.

Il Comune interviene inoltre nell'iter autorizzatorio facente capo a Provincia e Regione partecipando a conferenze di servizi e fornendo pareri per le attività industriali, previste dal DPR 203/1988, che producono emissioni inquinanti in atmosfera e per gli impianti ed operazioni di trattamento, smaltimento e recupero rifiuti.

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. licenze ed autorizzazioni/comunicazioni commerciali e pubblici esercizi

1.218 1.243 1.250

N. modifiche a licenze ed autorizzazioni/comunicazioni commerciali e pubblici esercizi

716 724 650

N. ordinanze/avvii di procedimento adottati a carico di attività commerciali/di impresa

284 292 300

N. pratiche artigiani/denunce artigiani 188 241 240 N. autorizzazioni/comunicazioni centri di telefonia in sede fissa (phone center)

52 9 10

N. licenze/subentri commercio su area pubblica 281 248 260 N. licenze ed autorizzazioni polizia amministrativa 187 182 160 N. denunce inizio attività acconciatori ed estetisti 82 115 50 N. nulla osta/denunce inizio attività produttive 151 141 130 N. autorizzazioni accessorie per pubblici esercizi 154 112 110 Notifiche ASL attività di produzione vendita alimentari e pubblici esercizi

475 616 700

N. procedimenti SUAP con rilascio autorizzazione unica n.d. 3 2 Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Marketing urbano, commercio, fiere e mercati: nel campo del marketing urbano sono attivate

sinergie fra soggetti che promuovono eventi e sono curata la progettazione e la valutazione, d'intesa con le associazioni e gli operatori commerciali, di iniziative di promozione ed animazione dell'area del centro storico e dell'intero territorio cittadino, nonchè di interventi e progetti di sostegno e sviluppo del commercio locale. Nell’ambito del commercio, sono assicurati gli adempimenti relativi attività degli spettacoli viaggianti, le istruttore finalizzate al rilascio delle concessioni di suolo pubblico a soggetti diversi per iniziative politiche, culturali, ricreative o inerenti attività commerciali, la gestione dei procedimenti riguardanti l'agibilità dei locali di pubblico spettacolo. Per il commercio ambulante su aree pubbliche, sono curate l’attività istruttoria, di rilascio e di gestione delle concessioni per l'occupazione temporanea di suolo pubblico, in collaborazione con gli altri settori comunali interessati. E’ inoltre assicurata l'organizzazione dei mercati rionali, delle fiere cittadine, dei posteggi isolati e dei raggruppamenti straordinari. Infine, in collaborazione con la Polizia locale sono programmati i controlli sul regolare svolgimento dell'attività di commercio su suolo pubblico e di contrasto all'abusivismo commerciale.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. ore attività di supporto al Comitato per la promozione delle attività commerciali e artigianali del centro storico e di altre zone della città

28 28 30

N. convocazioni conferenza di servizio per occupazioni di spazi ed aree pubbliche pubblici esercizi ed esercizi commerciali

11 10 10

N. ore di colloqui ed assistenza organizzativa ad enti, associazioni ed operatori commerciali

150 100 120

N. licenze di pubblico spettacolo e agibilità strutture 424 449 380 N. sedute commissione comunale vigilanza locali di pubblico spettacolo 50 52 45 N. concessioni di suolo pubblico temporanee, permanenti ed occasionali (ad esclusione delle occupazioni relative al commercio su area pubblica)

980 1.118 850

N. concessioni per occupazioni suolo pubblico inerenti il commercio su area pubblica

1.675 1.037 1.000

N. spunte sui mercati 1.270 1.385 1.300 N. spunte sulle fiere 319 130 100 N. incontri con associazioni dei commercianti 40 40 40

Fonte dati: PEG 2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Sviluppo economico locale

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Promuovere lo sviluppo economico locale: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

SUAP - Sportello unico attività produttive: attivazione dello sportello unico telematico quale unico interlocutore per le attività produttive, alla luce delle novità introdotte dal DPR 160/2010

-Attivazione del SUAP -Utilizzo delle procedure

telematiche per il 60% delle pratiche in materia commerciale

Claretti

Nuovo programma gestione attività produttive: sostituzione del software di gestione delle attività produttive LCOM ormai obsoleto, con una nuova soluzione in grado di recepire le informazione del sistema regionale MUTA e del sistema COMUNICA della Camera di Commercio, assicurando l’integrazione con la soluzione gestionale dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP).

-Messa a regime del programma per i nuovi inserimenti

Claretti

Valorizzazione e riqualificazione del centro storico cittadino, attraverso la riorganizzazione del commercio ambulante in piazza Mercato, con realizzazione di un'area mercatale specialistica in sostituzione dell'area preesistente che presenti un'offerta di merci differenziate e caratteristiche di arredo urbano di pregio, inserite in armonia con la struttura architettonica della piazza (obiettivo pluriennale).

-Approvazione del regolamento -Eliminazione dei banchi esistenti -Presentazione di un piano

finanziario pluriennale in equilibrio

Padula

Valorizzazione e riqualificazione del centro storico cittadino, attraverso la riorganizzazione del mercato settimanale di piazza della Loggia, con un ridimensionamento quantitativo del mercato, un'offerta merceologica di qualità, il miglioramento della viabilità nelle aree adiacenti (obiettivo pluriennale).

-Riduzione del numero di banchi da 117 a 100

-Riqualificazione della composizione merceologica

Padula

Nuovo regolamento per l’installazione e l’esercizio di attività di spettacolo viaggiante: riorganizzazione della precedente regolamentazione alla luce delle recenti norme per le attività di spettacolo viaggiante.

-Approvazione del regolamento e degli atti correlati

Padula

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Colosio

Sviluppo economico locale

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Programma: PIANIFICARE E GESTIRE IL TERRITORIO PER ABITARE, PER LAVORARE,PER MUOVERSI

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Rossi (responsabile di area) Urbanistica Ribolla Sportello unico dell’edilizia Claretti Gestione del territorio

Piani di zona Scarsato Brambilla (responsabile di area) Sicurezza, polizia locale, mobilità

e traffico, decentramento e demografici

Mobilità e traffico Mattiello

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Pianif. gestire

territoro7,0%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Pianif. gestire

territorio6,6%

Pianificare e gestire il territorio: il portafoglio dei servizi erogati � Urbanistica: rientrano in questo ambito la gestione degli strumenti urbanistici vigenti e

un'ampia attività di carattere straordinario legata soprattutto al piano regolatore generale (PRG) e al futuro piano del governo del territorio (PGT), in corso di formazione. Si distingue tra: - l’attività corrente gestionale, che comprende l'aggiornamento della cartografia, l'istruttoria e

l'approvazione dei piani attuativi di iniziativa privata, la formulazione di pareri su pratiche di concessioni edilizie, la predisposizione di certificazioni urbanistiche, l'accettazione dei tipi di frazionamento, la gestione dei finanziamenti a favore delle strutture religiose, l’eventuale predisposizione di parziali varianti al PRG;

- l’attività di supporto alla commissione urbanistica per l'istruttoria dei piani attuativi; - i progetti di riqualificazione degli spazi pubblici e dei vuoti urbani, in particolare curando gli

aspetti relativi alla definizione delle relazioni della linea e delle stazioni della metropolitana con gli spazi aperti circostanti, recupero di zone dismesse (quali caserme o parco delle cave).

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sedute commissione urbanistica 55 48 60 N. certificati ed attestazioni 448 384 450 N. piani attuativi di iniziativa privata (approvati) e atti di impegno 21 15 6 N. piani attuativi di iniziativa pubblica 0 0 0 N. varianti al PRG approvate 4 2 1 N. contributi alle parrocchie ex legge regionale n. 20/1992 26 34 37 Importo contributi alle parrocchie ex legge regionale n. 20/1992 (in migliaia di euro)

733 860 750

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Sportello unico per l’edilizia: eroga principalmente i servizi di seguito elencati.

- Rilascio delle autorizzazioni in materia edilizia o verifica delle denunce di inizio attività (DIA) e segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA), nonchè delle comunicazioni di edilizia libera. Tale ambito comprende anche le attività correlate, quali la consulenza tecnica preventiva agli utenti per la presentazione delle pratiche, il supporto al funzionamento della commissione edilizia, l'esame di impatto paesistico in commissione paesaggio, la liquidazione del contributo di costruzione, la ricezione delle certificazioni energetiche (ACE), della comunicazione di inizio lavori; dei collaudi dei cementi armati; della dichiarazione di fine lavori con richiesta di rilascio certificato di agibilità; della dichiarazione di agibilità di edifici destinati ad attività economiche ecc...;

- rilascio delle autorizzazioni all'installazione di impianti per le telecomunicazioni; - rilascio delle autorizzazione per la gestione ed il riutilizzo delle terre e rocce da scavo; - controllo d'ufficio o a seguito di esposti, circa la legittimità dell'attività edilizia nel territorio

comunale ed attivazione delle procedure di vigilanza mediante sopralluoghi irrogazione di sanzioni e procedimenti per demolizioni coattive;

- rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche ordinarie e semplificate ed attività connesse (quali l'attività informativa di consulenza agli utenti per la presentazione delle pratiche; il supporto al funzionamento della commissione per il paesaggi, il presidio dei rapporti con la Soprintendenza competente);

- accertamento della compatibilità paesaggistica ed attivazione delle procedure sanzionatorie e di rimessione in pristino in materia paesaggistica;

- rilascio delle autorizzazioni all'installazione di mezzi ed impianti pubblicitari ed attività presupposte e connesse (collaborazione, per la parte amministrativa, nell'aggiornamento del regolamento relativo all'adozione dell'imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, adozione e aggiornamento del piano generale degli impianti pubblicitari; coordinamento con i settori tecnici che pianificano riqualificazioni o effettuano lavori di manutenzione coinvolgenti l'impiantistica comunale), attivazione delle procedure sanzionatorie e di rimessione in pristino in materia pubblicitaria;

- attività di controllo e verifica degli impianti termici privati, anche tramite il Catasto Unico Regionale degli impianti termici con rilascio ai tecnici aderenti al protocollo d'intesa di apposite etichette di validazione del rapporto di controllo tecnico, denominate "bollini azzurri" ed attivazione delle procedure ordinatorie e sanzionatorie per gli impianti termici non a norma;

- sportello per le idoneità alloggiative e rilascio delle attestazioni di idoneità alloggiativa previste in materia di immigrazione

- sportello catastale decentrato (legge 296/2006), che consiste principalmente nel rilascio di visure e planimetrie catastali;

- supporto allo sportello unico attività produttive (SUAP) nell'ambito del procedimento unico in materia di autorizzazione per impianti produttivi di beni e servizi.

Pianificare e gestire il territorio

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

TOTALE ISTANZE DIA (denunce inizio attività), SCIA (segnalazione certificata di inizio attività), COMUNICAZIONI E DICHIARAZIONI CHE DANNO LUOGO A PROVVEDIMENTI, tra i quali si segnalano:

7.282 8.823 10.264

Istanze di rilascio del permesso di costruire, 442 1.017 725 Istanze di rilascio del certificato di agibilità 226 232 216 Istanze di rilascio di autorizzazioni per impianti e mezzi pubblicitari

839 495 500

Istanze di voltura permessi di costruire ed autorizzazioni diverse 41 23 24 Istanze di rilascio attestazione di idoneità alloggiativa 2.900 5.096 5.589 Denuncia inizio attività - SCIA 1.705 1.772 1.754 Dichiarazioni di agibilità di edifici destinati ad attività economiche 209 188 170 Richieste di accesso agli atti 920 760 703 TOTALE PROVVEDIMENTI E ATTESTAZIONI RILASCIATE, tra i quali si segnalano:

2.821 1603 7.981

Permessi di costruire 362 389 386 Autorizzazioni paesaggistiche n.d. 170 144 Autorizzazioni impianti e mezzi pubblicitari 902 390 280 Certificati di agibilità 211 163 152 Dinieghi del permesso di costruire - DIA 137 157 207 TOTALE ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO IN MATERIA EDILIZIA, PAESAGGISTICA,PUBBLICITARIA E DI IMPIANTI TERMICI, tra le quali si segnalano:

2.745 3.798 3.742

Sopralluoghi dell’attività edilizia e paesaggistica 2.400 1.490 1.643 Verbali di accertamento dell’abuso edilizio 196 22 18 Avvii di procedimento per l’emissione di ordinanze 149 447 481 Sanzioni edilizie/paesaggistiche n.d. 79 30 Sopralluoghi/accertamenti attività edilizia n.d. 3.170 3.143 Ricorsi giurisdizionali 40 9 50 Rilascio visure e planimetrie catastali per sportello catastale decentrato

n.d. 300 1.500

Richieste di accesso agli atti/esposti 920 820 703 Ricezione dichiarazione di conformità n.d. 3.057 3.476 Ricezione ACE (Attestazione certificazione energetica) n.d. 5.792 3.917 Ricezione denunce cementi armati e relativi collaudi statici n.d. 588 573

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Piani di zona: in materia di edilizia economico-popolare, la realizzazione di piani di zona

rappresenta una risposta concreta alla domanda di alloggi in proprietà e in affitto a costi contenuti e comporta lo svolgimento di attività essenzialmente riconducibili a tre ambiti: l’attuazione del piano di edilizia economico-popolare (PEEP) approvato nel 2000, la regolamentazione della cessione delle aree edificabili e dei requisiti dei soggetti interessati, il rispetto dei vincoli delle convenzioni vigenti.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti preliminari 1 1 3 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 1.250 550 1.645 N. progetti esecutivi 5 5 4 Importo progetti esecutivi (in migliaia di euro) 744 1.606 1.671 N. direzione lavori 10 6 3 Importo direzione lavori (in migliaia di euro) 3.434 1.118 950

Pianificare e gestire il territorio

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. stati di avanzamento e lavorati 10 16 10 Importo stati di avanzamento e lavorati (in migliaia di euro) 799 1.049 580 N. collaudi eseguiti 8 4 1 Importo collaudi eseguiti (in migliaia di euro) 2.983 2.425 248 N. atti di trasformazione in diritto di proprietà di aree già concesse in diritto di superficie

24 19 15

N. atti per eliminazione vincoli convenzioni stipulate (legge 179/1992)

49 22 20

N. atti di concessione di aree 1 4 3 N. attestazioni e certificazioni varie 404 195 190 N. istruttorie edilizie 56 20 20

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Mobilità e traffico: le attività finalizzate al governo del sistema di mobilità urbana nelle sue

varie componenti sono svolte prevalentemente attraverso la predisposizione del piano urbano del traffico e dei suoi aggiornamenti, nonché attraverso i progetti di modificazione della circolazione, con particolare riferimento alla sicurezza stradale ed alla qualità urbana, in un’ottica ampia e partecipata con gli altri soggetti interessati ai temi della mobilità. La regolazione della viabilità e del traffico è curata attraverso la progettazione, realizzazione, posa in opera e manutenzione della segnaletica e delle targhe viarie, la regolazione dei flussi di traffico, l’esecuzione di sbarramenti per manifestazioni, lavori e mercati, la formulazione di pareri su progetti di costruzione di edifici privati e sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche, inclusi i pareri sul rilascio o rinnovo di concessioni per punti vendita carburanti. Un ulteriore ambito di attività particolarmente significativo è costituito dai servizi di trasporto pubblico locale (TPL) nel Comune di Brescia e nei 14 Comuni dell’area urbana.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. consulenze per altri settori comunali/altri enti 95 130 100 N. ore di consulenza/studio/confronto sui temi della mobilità di cui: 2.800 3.200 2.700 Da consulente esterno/incaricati esterni sui temi 550 800 200 Da dipendenti del settore 2.250 2.400 2.500 Progettazione e direzione lavori appalti interventi messa in sicurezza e segnaletica

n.d. 6 4

N. civici assegnati e/o variati 410 391 400 N. installazioni cartellonistica/targhe 65 55 50 N. ore dedicate alla manutenzione ed installazione della segnaletica stradale

660 650 600

N. ore dedicate al controllo della segnaletica realizzata da ditte esterne

n.d.. 4.300 4.000

N. pratiche relative ordinanze temporanee e definitive 1.430 1.781 1.400 N. permessi rilasciati agli invalidi 985 960 800 N. permessi transito e sosta rilasciati nelle ZTL 14.100 15.520 13.000 N. sopralluoghi per pareri tecnici 2.250 2.320 2.000 N. pratiche relative occupazioni suolo pubblico 670 520 600 N. pratiche relative rilascio cartelli divieto di sosta 220 170 200 N. pratiche relative installazioni dissuasori sosta (archetti parapedonali, paletti, panettoni, fittoni)

32 28 30

N. pratiche autorizzazioni apertura nuovi accessi carrabili e variazioni 60 40 60 N. persone coinvolte nelle scuole per iniziative per la sicurezza stradale

240 220 300

N. sopralluoghi per la verifica della sicurezza del servizio 27 33 30 N. report di valutazione del servizio di trasporto 25 24 30 N. incontri tecnici con il gestore del servizio e altri enti per la verifica e la valutazione del servizio

35 28 30

Pianificare e gestire il territorio

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sopralluoghi per la verifica della sicurezza dei percorsi e delle fermate effettuati

20 22 25

N. verbali e relativi allegati tecnici (planimetrie, rilievi fotografici, ecc.) inerenti alla sicurezza dei percorsi e delle fermate

20 22 25

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Pianificare e gestire il territorio: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

PGT - Piano di governo del territorio: condivisione del percorso di pianificazione con i portatori di interesse anche mediante VAS (valutazione ambientale strategica), in modo da conseguire la massima partecipazione al progetto, al fine di ridurre il potenziale contenzioso successivo all'adozione (osservazioni) e all'approvazione (ricorsi).

-Adozione del PGT -Avvio esame delle osservazioni

Ribolla

Riqualificazione di zone degradate della città attraverso l'approvazione di due programmi integrati di intervento (PII) di particolare rilevanza strategica - PN16 a sud della zona della stazione ed ex caserma Ottaviani - condividendo il percorso di pianificazione con i portatori di interesse.

-Adozione ed approvazione di entrambi i PII

Ribolla

Immobile ex EIB: valutazioni per la modifica della convenzione urbanistica con l'Immobiliare Fiera S.p.A. per acquisire a titolo gratuito l'immobile (attualmente abbandonato) ristrutturato, al fine di ampliare la disponibilità di spazi per manifestazioni sportive, convegni, spettacoli.

-Studio di fattibilità dell'intervento -Analisi degli impatti sul territorio in

conseguenza della modifica della convenzione

-Approvazione atti conseguenti

Ribolla

Catalogazione e gestione informatizzata delle pratiche urbanistiche

-Inserimento dati Ribolla

Valorizzazione delle aree collocate sul corridoio del metrobus attraverso l’assegnazione ad evidenza pubblica delle aree che si renderanno disponibili ai fini edificatori

-Attivazione procedure ad evidenza pubblica

Ribolla

Accesso via web degli utenti allo stato di avanzamento delle pratiche

-Attivazione fase sperimentale del collegamento

Ribolla

Facilitare la redazione delle convenzioni urbanistiche attraverso la standardizzazione e l’aggiornamento delle clausole tipo

-Redazione schema tipo Ribolla

Ottimizzazione dei tempi di gestione delle pratiche di rilascio del certificato di idoneità alloggiativa

-Attivazione di una procedura per la condivisione dei dati per ridurre la movimentazione fisica delle pratiche

-Incremento del numero di prestazioni del tecnico incaricato dei sopralluoghi, rispetto al 2010, a parità di compenso erogato

Claretti

Riduzione dei tempi di rilascio delle autorizzazioni per la posa di insegne di esercizio e preinsegne attraverso l'introduzione di nuove procedure e incremento delle entrate per COSAP (canone di

-Attivazione nuove procedure -Incremento del 10% delle somme

riscosse per COSAP e imposta di pubblicità rispetto al dato 2010

Claretti

Pianificare e gestire il territorio

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

occupazione suolo e aree pubbliche) e imposta di pubblicità Revisione del piano generale degli impianti pubblicitari

-Presentazione del nuovo testo del regolamento

Claretti

Revisione del regolamento edilizio per gli aspetti tecnici, attivando un confronto con i portatori di interesse (in particolare, ordini professionali e altri uffici comunali)

-Approvazione del nuovo testo del regolamento edilizio

Gelmi

PGT - Piano di governo del territorio: redazione del piano delle regole per l'individuazione delle criticità applicative della norma urbanistica in ambito edilizio, al fine di prevenire il contenzioso

-Predisposizione del piano delle regole entro il 30/6/2011

Gelmi

Standardizzazione della procedura di presentazione delle pratiche edilizie (denunce di inizio attività, permessi di costruire e comunicazioni attività edilizia libera) al fine di agevolare gli utenti tramite la predisposizione di una guida dei documenti da allegare alle diverse istanze, consultabile on line.

-Pubblicazione di una guida sulla presentazione delle pratiche edilizie

Gelmi

PGT - Piano di governo del territorio: partecipazione alla formazione del Piano dei servizi e riorganizzazione interna, a supporto del settore Urbanistica, al fine di limitare il ricorso ad incarichi esterni

-Predisposizione Piano dei servizi -Impiego di un tecnico cat. D per 6

mesi a supporto del settore Urbanistica, con conseguente risparmio di circa 18.500 euro per mancato affidamento incarico esterno

Scarsato

Definizione del piano delle alienazioni del patrimonio abitativo di edilizia residenziale pubblica (legge regionale 27/2009), nel quadro degli interventi di valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale.

-Presentazione del documento di valutazione del piano

Scarsato

Programma di microinterventi di manutenzione nei piani di edilizia economico popolare (PEEP) finanziati attraverso la razionalizzazione delle risorse finanziarie disponibili

-Ricognizione dei bisogni e definizione del piano di interventi

-Affidamento di almeno 2 degli interventi individuati nel piano

Scarsato

Realizzazione di un centro di supporto operativo alle aree Centro storico e servizi tecnici e Gestione del territorio, al fine di garantire la disponibilità di dati informativi territoriali aggiornati, implementando sulla piattaforma "CityWork" la nuova cartografia (in fase di collaudo) e operando sulla stessa cartografia per l'acquisizione costante di aggiornamenti e nuove potenzialità

-Collaudo nuova cartografia entro 30/6/2011

-Attivazione entro il 31/12/2010 delle seguenti funzionalità: ordinanze del servizio Gestione del traffico, pratiche manomissione suolo pubblico del settore Strade, "eventi" del settore Marketing urbano

-Valutazioni in ordine alla possibilità di sperimentazioni sui settori dell'area Gestione del territorio e di altri settori dell'area della sicurezza

Rossi

Revisione del regolamento edilizio -Presentazione nuovo testo Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Rossi Riduzione dell'incidentalità stradale attraverso l'introduzione di nuove tipologie di segnaletica

-Individuazione dei punti di maggiore criticità e installazione delle nuove

Mattiello

Pianificare e gestire il territorio

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

luminosa nei punti di maggiore criticità, individuati di concerto con i portatori di interesse

tipologie di segnaletica luminosa

Potenziamento del servizio di bikesharing Bicimia per incrementare le opportunità nell'ambito della ciclomobilità a servizio dei quartiere esterni al centro cittadino, coinvolgendo le circoscrizioni nella scelta dei siti di installazione

-Installazione di 10 nuove ciclostazioni nei siti individuati attraverso il confronto con le circoscrizioni

Mattiello

Aggiornamento del modello del trasporto pubblico e del trasporto privato attraverso l’elaborazione dei dati delle indagini sulla mobilità al cordone pubblico e privato e delle indagini alle famiglie

-Analisi, verifica e validazione dei dati risultanti dalle indagini

Mattiello

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Brambilla Realizzazione degli investimenti previsti nel bilancio 2011 e precedenti ancora in corso di esecuzione nel rispetto dei tempi programmati, al fine di concludere nel più breve tempo possibile gli interventi programmati

-% fasi concluse in relazione alle fasi programmate secondo la tempistica prevista nel cronoprogramma degli investimenti rispetto alle fasi previste nel 2011=100%

Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Pianificare e gestire il territorio

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Programma: SERVIZI ALLA FAMIGLIA E ALLA PERSONA

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Marchina (responsabile di area) Servizi sociali e politiche per la famiglia

Bonora

Servizio Prima Infanzia (settore Servizi sociali e politiche per la famiglia)

Marolla

Servizio Integrazione e cittadinanza

Marrese

Servizio Coordinamento servizi alla famiglia

Marchina

Servizi alla famiglia e alla persona

Servizio Piano sociale di zona Marchina

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Famiglia e persona17,9%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Famiglia e persona

4,8%

Servizi alla famiglia e alla persona: il portafoglio dei servizi erogati � Servizi a favore della prima infanzia: il supporto alla prima infanzia viene reso in primo luogo

tramite il nido d'infanzia comunale, un servizio educativo e sociale aperto a tutti i bambini e le bambine tra i tre mesi e i tre anni e concorre, con la famiglia, alla loro crescita, formazione e benessere psicofisico. Obiettivo prioritario del nido d'infanzia è garantire il diritto all'educazione nel rispetto dell'identità individuale, culturale e religiosa di ciascun bambino. Il nido è un luogo per crescere e quindi la sua struttura, il suo funzionamento, i suoi orari sono pensati, scelti e organizzati sui bisogni dei bambini, sui loro ritmi e tempi di crescita. Sono in atto convenzioni con nidi privati e accreditamenti che consentono l'erogazione del servizio asilo nido tramite voucher. Si stanno inoltre consolidando e ampliando nuove azioni quali i contributi per le mamme nel periodo di astensione facoltativa dal lavoro per maternità, erogazione di voucher per baby-sitter,

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servizi di “tempi per le famiglie”, progressivo accreditamento dei servizi per la prima infanzia previsti dalla normativa regionale.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. posti disponibili lattanti in asili nido comunali 105 105 105N. posti disponibili divezzi in asili nido comunali 416 464 416N. posti disponibili divezzi in asili nido comunali gestiti da cooperative

46 44 44

N. posti disponibili divezzi in nidi presso materne private 180 163 163N. posti acquistabili presso asili nido accreditati n.d. 86 83N. posti nidi aziendali (con convenzioni o accordi) 35 35 35N. Centri Infanzia 1 1 1N. Centri "Tempo per le famiglie" 2 2 3N. assegni alle neo mamme lavoratrici che usufruiscono dell'aspettativa facoltativa

168 173 175

Giorni di apertura 222 215 225Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Servizi a favore dei minori: assicurano il sostegno ai nuclei familiari in situazione di disagio temporaneo, attraverso l'elaborazione di un progetto psico-sociale d'intervento. Gli strumenti a sostegno del lavoro sociale sono costituiti, oltre che dai servizi rivolti ai ragazzi presenti in città, anche dagli incontri di sostegno con figure professionali specialistiche (psicologi, educatori, mediatori culturali) e dall'attivazione delle risorse informali del territorio. La finalità del servizio è la prevenzione delle situazioni di grave pregiudizio per i bambini ed i ragazzi, che può spingersi fino alla segnalazione alla Magistratura, qualora le risorse genitoriali siano insufficienti a garantirne la tutela. Sono compresi nell’ambito dei servizi a favore dei minori: - i centri di aggregazione giovanile, che offrono e promuovono esperienze di socializzazione

attraverso il coinvolgimento dei minori in attività ed iniziative corrispondenti ai loro interessi. Rispondono ai bisogni di educazione, di informazione e di orientamento, di accoglienza e di ascolto, di sostegno e di accompagnamento;

- i centri di pronto intervento per minori, vere e proprie strutture di emergenza in grado di assicurare, per limitati periodi di tempo, le funzioni di accoglienza e di soddisfacimento dei bisogni primari;

- le comunità educative per minori, ambienti di vita e di residenza con la funzione di consolidare le relazioni ed attuare progetti educativi personalizzati. Vi si ricorre quando non sono possibili la permanenza del minore nel proprio nucleo familiare o altre forme di intervento, come l'affido familiare.

Accanto a queste strutture specifiche, per far fronte al disagio minorile vengono svolti ulteriori interventi, quali l'assistenza domiciliare educativa (prestazioni di natura socio-educativa finalizzate alla socializzazione ed all'attivazione di risorse individuali e familiari) e il tirocinio lavorativo per minori.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. minori assistiti a domicilio (portatori di handicap compresi) 79 79 70N. ore dedicate all'assistenza dei minori a domicilio (OSA ed educatori)

7.177 8.763 8.500

N. affidi 75 83 80N. inserimenti lavorativi di minori svantaggiati 27 35 30N. utenti centri di aggregazione giovanile 434 572 450N. utenti centri di pronto intervento minori 52 62 80N. medio utenti centri pronto intervento minori 16 23 20N. utenti comunità educative per minori 165 134 150N. minori seguiti dal servizio sociale di prevenzione 1.484 1.454 1.400

Famiglia e persona

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. minori seguiti dal servizio sociale interessati a provvedimenti dell'Autorità giudiziaria

673 784 680

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Servizi di prevenzione e riabilitazione: in tale ambito è compresa la gestione dei centri per

anziani, finalizzati a sviluppare e migliorare l'integrazione sociale dell'anziano nel contesto della realtà zonale. Vengono offerti servizi di sostegno alla vita di relazione (culturali, ricreativi e socializzanti) tali da favorire e sostenere un’effettiva possibilità di vita autonoma, anche attraverso il mantenimento di significativi rapporti sociali. Altro intervento è rappresentato dai soggiorni climatici per anziani, che consentono alle persone anziane autosufficienti di trascorrere vacanze presso località marine, lacustri, montane e termali.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. tipologie soggiorni climatici organizzati 10 10 10N. anziani che usufruiscono dei soggiorni climatici 1.189 1.208 1.200N. gite organizzate 55 28 60N. corsi organizzati 48 36 45N. centri diurni per anziani gestiti dal Comune 8 9 9N. centri per anziani gestiti in collaborazione con il privato sociale 10 8 8

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Strutture residenziali e di ricovero per anziani: in seguito alla costituzione della fondazione

Brescia Solidale, operativa dal 1° settembre 2007, che si occupa della gestione delle RSA (residenze sanitarie assistenziali) comunali, il Comune provvede al pagamento delle rette alle strutture gestite da enti esterni ed al pagamento delle tariffe alla fondazione stessa e svolge l'attività amministrativa relativa all'ammissione, gestione e contribuzione degli utenti delle strutture residenziali e di ricovero per anziani.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. anziani accolti in istituti non comunali a carico del Comune 288 313 280N. anziani accolti in istituti gestiti dalla fondazione Brescia Solidale

205 226 240

N. anziani accolti in comunità gestite dalla Fondazione Brescia Solidale

34 37 30

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Servizi per l’integrazione e la cittadinanza: gli interventi socio-assistenziali a favore di cittadini stranieri consistono nell’accoglienza e nel sostegno nel primo inserimento, attraverso: - azioni di supporto alla frequenza scolastica dei ragazzi stranieri, in collaborazione con il

settore Pubblica istruzione e con l'Ufficio scolastico provinciale; - attività di informazione e orientamento tramite lo sportello per gli stranieri, attraverso

modalità di gestione che valorizzino anche le risorse territoriali esistenti; - chiusura dei campi nomadi e costruzione di percorsi individualizzati per le famiglie presenti

nel CEA (centro emergenza abitativa) di via Borgosatollo; - gestione dei centri comunali di accoglienza.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. nuovi ingressi nei centri di prima accoglienza 65 45 50N. utenti richiedenti protezione internazionale 380 287 400N. docce 4.083 2.727 5.000N. pratiche permessi di soggiorno per carcerati n.d. 16 20

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Famiglia e persona

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� Altri servizi socio-assistenziali: ulteriori ambiti di intervento sono costituiti dalle strutture e dagli interventi socio-assistenziali finalizzati ad alleviare le più diverse forme di disagio sociale, quali:- centri diurni integrati per anziani, che erogano servizi intermedi fra il servizio di assistenza

domiciliare e le strutture residenziali; - assistenza domiciliare, il complesso delle prestazioni di natura socio-assistenziale erogate a

domicilio al fine di consentire alla persona la permanenza nel proprio ambiente di vita e di ridurre le esigenze di ricovero in strutture residenziali;

- alloggi protetti, appartamenti predisposti come alternativa al ricovero, quando quest’ultimo non sia strettamente necessario;

- assistenza economica, ossia l'insieme dei contributi economici volti a garantire il reddito minimo vitale;

- centri socio-educativi e centri diurni per disabili, strutture diurne integrate che offrono assistenza specifica diretta ed interventi socio-educativi personalizzati alle persone disabili con notevoli limitazioni dell'autonomia e delle funzioni elementari;

- comunità alloggio per disabili, soluzioni che offrono un modello di convivenza di tipo comunitario al quale si ricorre quando sono impraticabili o improponibili l'ambiente familiare o l'affido familiare e non è opportuno il ricorso a soluzioni residenziali protette;

- interventi a sostegno dell'emarginazione grave di carattere socio-assistenziale diretti alle persone prive di beni per la sussistenza ed in particolare prive di dimora stabile e di significativi rapporti sociali;

- interventi a sostegno dell'inserimento lavorativo per disabili; - prestazioni di carattere formativo-assistenziale per disabili, un insieme di attività che mirano

allo sviluppo dell'autonomia personale e all'acquisizione delle abilità necessarie per una migliore integrazione sociale, mediante esperienze pratiche di vita quotidiana;

- sezioni per disabili nei centri di formazione professionale, che prevedono la possibilità di frequentare sia i corsi ordinari sia i corsi speciali istituiti per i giovani disabili;

- organizzazione e gestione dei trasporti sociali, diretti a soddisfare la domanda proveniente da anziani e disabili. Per gli anziani, in particolare, sono effettuati trasporti casa-centro diurno (e viceversa) e uscite per terapie, bagni, gite e attività ludiche.

Descrizione Consuntivo

2009 Consuntivo

2010 Previsione

2011 CENTRI DIURNI INTEGRATI: N. utenti centri diurni integrati 192 173 180N. posti per ospiti (non autosufficienti) 93 93 93N. medio giorni di apertura 253 252 250N. giornate di presenze effettive degli ospiti 21.506 21.768 20.900 TRASPORTI ANZIANI E DISABILI: Totale servizi effettuati in economia 27.882 29.645 30.000% servizi fissi sul totale servizi effettuati (in economia) 71,15 70,98 66,67N. giorni di funzionamento del servizio trasporti in economia 250 250 250Km percorsi dal servizio trasporti in economia 196.076 229.396 205.000Distribuzione oraria utilizzo automezzi 11h 30’ 11h 30’ 11h 30’N. automezzi speciali a disposizione 15 16 15Capacità totale di trasporto giornaliera del servizio in economia = totale servizi effettuati/giorni di trasporto

111,52 118,58 120

Capacità di percorrenza giornaliera del servizio in economia = km percorsi/giorni di trasporto

784,31 917,58 820

Capacità di percorrenza giornaliera di ogni mezzo del servizio in economia = km medi totali giornalieri percorsi/n. mezzi a disposizione

52,29 57,35 54,67

Capacità di percorrenza oraria del servizio in economia = km medi percorsi al giorno/ore giornaliere di funzionamento mezzi

4,55 4,99 4,75

Famiglia e persona

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. servizi a richiesta individuale effettuati in appalto 10.990 9.980 9.500Totale servizi a richiesta individuale effettuati (appalto+economia) 18.006 17.476 18.500 ALTRI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI: N. utenti anziani e disagiati assistiti a domicilio 885 808 900N. utenti disabili assistiti a domicilio 59 43 70N. ore lavorate da parte dei dipendenti comunali addetti all'assistenza domiciliare

28.631 29.087 29.000

N. ore di assistenza domiciliare da parte dei dipendenti delle cooperative

109.581 110.468 115.000

N. assistiti con telesoccorso 618 595 650N. interventi di telesoccorso 960 771 1.000N. utenti buono sociale per affidamento persone anziane e disabili 39 35 50N. pasti centri diurni e centri aperti per anziani 25.138 25.476 25.000N. pasti erogati presso mense Fondazione IBIS 8.472 9.026 9.000N. anziani ospitati in minialloggi 62 55 65N. abbonamenti agevolati autobus per anziani 57 44 70N. utenti assistenza economica straordinaria 1.939 1.558 2.200N. contributi straordinari erogati 5.919 4.043 4.500N. utenti assistenza economica continuativa (esclusi minori) 267 267 270N. contributi continuativi erogati (esclusi minori) 2.651 2.838 3.300N. utenti minori assistenza economica continuativa (inclusi affidi) 199 158 220N. contributi continuativi erogati a minori (inclusi affidi) 1.326 1.209 2.500N. famiglie beneficiarie ticket sanitari 330 363 450N. utenti ticket service (farmaci e alimentari) 368 369 400N. utenti buono assistenza domiciliare adulti 44 40 35N. domande assegno al nucleo e maternità 457 557 500N. autocertificazioni ISEE controllate 1.729 1.854 1.400N. pasti a domicilio 119.885 116.648 120.000N. utenti anziani accolti in comunità alloggio e di accoglienza temporanea privati

35 35 40

N. utenti ospitati in alloggi a protezione sociale ed emergenza alloggiativa (area emarginazione e disagio)

82 75 80

N. utenti ospitati in alloggi a protezione sociale ed emergenza alloggiativa (area minori)

35 28 35

N. utenti ospitati in alloggi di seconda accoglienza (area immigrazione)

24 13 25

N. utenti disagio adulto accoglienza diurna 140 179 150N. utenti centri socio-educativi/centri diurni per disabili 135 146 140N. utenti dei servizi formativo - assistenziali per l'autonomia 164 173 150N. utenti dei servizi residenziali per disabili (comunità alloggio, centri residenziali e istituti per disabili)

83 82 80

N. utenti dei servizi residenziali per emarginati 33 37 30N. utenti del servizio avviamento al lavoro 322 415 300N. utenti del servizio Hbus (Accabus) 74 84 80N. pratiche relative ad interventi di trattamento obbligatorio 154 147 180

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Coordinamento servizi alla famiglia: nell’ambito del programma Servizi alla famiglia e alla

persona sono progettate ed attuate iniziative di tutela, difesa e sostegno alla famiglia, anche attraverso l’integrazione dei diversi servizi ed iniziative presenti sul territorio. In particolare, si segnalano: - la costituzione di reti territoriali per la coesione sociale e lo sviluppo della mutualità

familiare. A seguito dell'attivazione di Punti Famiglia, in accordo con le associazioni del territorio, si intendono creare strumenti operativi comuni a tutti i punti di raccolta e la

Famiglia e persona

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circolazione delle informazioni e sarà realizzato il monitoraggio di tutte le attività con la relazione finale che sarà posta all'attenzione del tavolo tematico del piano sociale di zona. Il piano sociale di zona è il piano triennale della programmazione dei servizi sociali nei vari ambiti di intervento, con il coinvolgimento dei soggetti che operano nel campo sociale, attraverso l’attivazione di tavoli di lavoro con gli organismi del terzo settore (a sostegno della volontà di realizzare un sistema di servizi partecipato e congruente con il territorio) e tavoli interistituzionali (con gli enti preposti alle diverse politiche sociali);

- il sostegno economico alle famiglie attraverso efficaci politiche tariffarie, strumenti come la family card o nuove tipologia di aiuto per famiglie in difficoltà quali il microcredito;

- la partecipazione al tavolo tematico provinciale e la promozione di iniziative volte al potenziamento dell'utilizzo dell'affido familiare;

- le iniziative informative sui servizi, stampa di una guida ai servizi per la famiglia.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. utenti buono sociale per anziani non autosufficienti 237 199 250N. utenti buono sociale integrato per anziani non autosufficienti 215 240 250N. buoni a sostegno del reddito per anziani 2.230 2.652 2.700N. utenti buoni a sostegno del reddito per anziani 260 n.d. 370N. nuclei familiari presso il Banco Alimentare n.d. n.d. 400N. utenti servizio di sostegno alle donne in gravidanza in situazioni di disagio

n.d. n.d. 175

N. contatti presso i Punti Famiglia n.d. n.d. 15.000N. utenti (assistenti famigliari e famiglie) dello Sportello Badanti 1.157 n.d. 1.800

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Servizi alla famiglia e alla persona: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Sperimentazione dei gruppi misti per età dei bambini quale modalità organizzativa-gestionale efficace sia sul piano pedagogico-didattico, sia per il contenimento della spesa del personale supplente, consolidando l'obiettivo, raggiunto alla fine del 2010, dell'aumento di 48 posti relativi alla capacità ricettiva nei nidi comunali per saturarne la capienza.

-N. nuovi progetti per la sperimenta-zione dei gruppi misti = almeno 12

-Riduzione n. ore di supplenza a seguito delle aggregazioni per gruppi misti = almeno 1.200 ore

-Consolidamento dei 48 posti introdotti a dicembre 2010

Marolla

Contenimento delle liste di attesa dei nidi comunali aumentando il numero di posti nei nidi privati accreditati, con le stesse garanzie di qualità per le famiglie rispetto al nido comunale e l'applicazione della stessa retta, nel rispetto della libertà di scelta della struttura.

-Acquisizione di almeno n. 250 nuovi posti in convenzione con 23 enti gestori dei nidi, secondo la nuova modalità di convenzione-tipo richiesta dalla Regione

-Revisione accreditamenti in scadenza

Marolla

Qualità nei nidi comunali: verificare la sussistenza dei requisiti di qualità richiesti dalla normativa regionale per l'accreditamento e il livello di soddisfazione delle famiglie

-Raggiungimento, per ogni nido, del punteggio relativo ai requisiti per l'accreditamento in misura pari ad almeno il 70% del livello massimo

-Rilevazione della soddisfazione di almeno il 60% delle famiglie utenti, anche mediante rilevazione con strumenti telematici

Marolla

Customer satisfaction on line -N. questionari somministrati online = 400

Marolla

Famiglia e persona

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Utilizzo del villaggio di via Orzinuovi 108 -N. minori inseriti nel centro di pronto intervento = 8

Marchina

Gestione delle famiglie del CEA (centro emergenza abitativa) di via Borgosatollo: ridurre l’illegalità e l’emarginazione delle famiglie potenziando gli interventi educativi individualizzati

-Potenziamento progetti individualizz. -Sperimentazione convivenze tra

persone anziane -Inserimento graduale delle famiglie

Sinti nelle casette libere

Marchina

Potenziamento dell’affido familiare per minori -Incremento del numero di minori in affido familiare rispetto all’anno precedente= +5

-Incremento del numero di minori accolti in strutture alternative alla comunità rispetto all’anno precedente= +5

Marchina

Potenziamento dei servizi di trasporti sociali mediante il coinvolgimento delle associazioni di volontariato

-Potenziamento del servizio di trasporto sociale svolto dalle associazioni e dagli altri operatori del territorio anche attraverso l’eventuale integrazione del parco automezzi, mediante il patrocinio dell’acquisi-zione in comodato d’uso gratuito

Marchina

Recupero degli immobili confiscati alla criminalità organizzata (via Corsica, via Ghislandi, via A. Moro) da destinare a servizi di utilità sociale.

-Approvazione del progetto di recupero degli immobili e del piano di gestione dei servizi via Corsica e via Ghislandi

-Attivazione dei servizi nell'immobile di via A. Moro

Bonora

Sostegno economico alle famiglie in condizioni di disagio socio-economico mediante l'attivazione di un circuito commerciale solidale territoriale.

-Consegna della social card ad un target predefinito di almeno 300 famiglie

Bonora

Razionalizzazione del sistema di accesso alla rete dell’unità di offerta sociale (art. 6 della legge regionale 3/2008), attraverso la messa a regime del servizio di segretariato sociale, già presente nelle circoscrizioni Centro, Nord e Ovest.

-Attivazione del servizio di segretariato sociale nelle due zone attualmente scoperte (circoscrizioni Sud e Est)

-Attivazione del sistema informativo per la rilevazione dei contatti e dei bisogni emergenti, con la messa in rete degli sportelli di segretariato sociale e dei centri sociali

Bonora

Lascito Arvedi - terza annualità: servizi per anziani, comunità alloggio e alloggi

-N. persone inserite in comunità alloggio = 5

Bonora

Politiche per la famiglia - terza annualità: confermare il sostegno alle famiglie in difficoltà secondo nuove modalità e criteri di erogazione che tengano dei mutamenti sociali nel frattempo intervenuti, proseguire gli interventi già consolidati mirati a sostenere le famiglie affidatarie, le neomamme in astensione facoltativa per maternità, gli anziani e i disabili non autosufficienti assistiti a domicilio, avviare attività ed iniziative di sensibilizzazione ed animazione che offrano occasioni di incontro e socializzazione nonchè attivare cambiamenti organizzativi strutturali che accompagnino la costruzione di politiche trasversali e l’individuazione di obiettivi condivisi tra i settori

-Stipula e attuazione accordi di programma per la valorizzazione del ruolo delle famiglie

-Realizzazione iniziative previste: benchmarking per lo scambio di nuove prassi, iniziative di sensibilizzazione e animazione (quali Famiglie in festa, Happening delle famiglie), messa a disposizione di uno spazio comunale per favorire il coordinamento delle associazioni che gravitano nel territorio del Villaggio Prealpino, erogazione contributi in denaro, attivazione family card, attivazione portale dedicato alla

Marchina

Famiglia e persona

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

famiglia, realizzazione guida ai servizi per la famiglia

Sperimentazione punti famiglia - terza annualità: sviluppare reti territoriali per la coesione sociale in grado di accogliere il cittadino per informarlo delle risorse esistenti ed attuabili per il benessere della famiglia.

-Monitoraggio delle attività, con presentazione dei risultati al tavolo tematico del piano di zona

Marchina

Messa in rete dell’operatività dei centri aperti per anziani, promuovendo realtà associative disponibili a gestire centri aperti e mettendo in rete a livello cittadino tutte le realtà esistenti, al fine di garantire un miglior coordinamento delle attività offerte, sostenere le associazioni più piccole e coordinare la promozione delle attività tra le associazioni stesse

-Definizione di progetti innovativi e sperimentali in alcuni centri aperti

-Aiuto da parte del Comune nella programmazione di attività per le associazioni più piccole

-Messa in rete delle attività e pubblicizzazione mensile di tutte le iniziative

Marchina

Nuovo regolamento per l’erogazione di aiuti economici

-Avvio nuove modalità di erogazione degli aiuti economici

Marchina

Progetto sociale di via Milano -Analisi delle informazioni pervenute al settore Centro storico in merito agli inquilini degli stabili interessati al piano di recupero

-Costruzione di proposte di supporto ai trasferimenti delle famiglie

Marchina

Liste di attesa coordinate per le RSA (residenze sanitarie assistenziali): centralizzare la gestione delle richieste in un unico punto al fine di evitare al cittadino la presentazione delle richieste nelle varie strutture e superare il criterio cronologico attraverso l’introduzione di una lista basata sulla gravità

-Sperimentazione all’interno dell’Amministrazione comunale a seguito della definizione di un protocollo condiviso con FOBIS (Fondazione bresciana di iniziative sociali)

-Valutazione complessive ed introduzione di eventuali correttivi

Marchina

Eliminazione delle soluzioni alloggiative precarie per i nomadi Sinti presenti nel campo di via Orzinuovi, finalizzata alla chiusura del campo e alla successiva riqualificazione dell'area, con accompagnamento degli ospiti verso soluzioni abitative alternative.

-Riduzione del numero di famiglie Sinti presenti nel campo di via Orzinuovi da 28 (dato all'1/1/2011) a non più di 20

Marrese

Sostegno alle persone e alle famiglie straniere che intendono rientrare nei paesi di origine, con percorsi di accompagnamento e contributi economici, attraverso l'incremento dei progetti di rimpatrio assistito e volontario.

-Rientro di almeno 7 persone nei paesi di origine.

Marrese

Valutazione del processo di governance realizzato nel territorio attraverso il Piano sociale di zona 2009/2011, mediante l'analisi delle seguenti dimensioni: partecipazione (continuità/discontinuità), interazione, integrazione, esiti/cambiamenti (utilità del processo di confronto per la programmazione degli interventi)

-Presentazione della relazione sul presidio del processo di governance e sui risultati ottenuti, validata dalla responsabile di area

Marrese

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Marchina

Famiglia e persona

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Programma: LE POLITICHE PER LA CASA

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Marchina (responsabile di area) Servizi alla famiglia e alla persona Servizio Casa Marchina

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Casa0,6%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Casa14,2%

Le politiche per la casa: il portafoglio dei servizi erogati In questo ambito sono realizzati interventi a favore dei cittadini in situazione di emergenza abitativa, in primo luogo provvedendo alle assegnazioni, cambi e decadenze di alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale e di proprietà A.L.E.R. (circa 5.500 alloggi). La qualità del processo di assegnazione della casa viene curata attraverso un servizio di accompagnamento che agevola il processo di integrazione degli assegnatari, soddisfa il bisogno alloggiativo e l'inserimento nella struttura pubblica, smussando la possibile conflittualità con gli altri condomini (rientra ad esempio in tale ambito l'attivazione del servizio di portierato sociale presso la torre Cimabue, che prevede la presenza sia del portiere che del custode sociale, con la finalità di aumentare la sicurezza all'interno della Torre e di migliorare le relazioni tra i condomini, a vantaggio del benessere comune). Inoltre, gli uffici comunali si attivano sul mercato privato della locazione, reperendo alloggi da destinare all'emergenza alloggiativa non ricompresa nei bandi e nelle assegnazioni straordinarie, rapportandosi alla proprietà privata per fornire garanzie sull'utenza da collocare. Annualmente è indetto il bando Sportello affitto a sostegno del canone di locazione sul mercato privato, curando la ricezione delle domande, la verifica dei requisiti e l'erogazione del contributo finanziato dalla Regione Lombardia.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. assegnazioni alloggi 287 202 210N. cessazioni alloggi 78 135 130

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sfratti (domande per assegnazioni straordinarie) 26 32 31N. giorni di apertura 274 280 276N. ore medie giornaliere di apertura giornaliera 6h 40’ 6h 30’ 6h 30’N. indagini svolte 4.350 4.440 3.500N. domande contributo ricevute 2.680 2.891 3.400N. domande di contributo controllate 2.680 2.891 3.400N. contributi erogati 2.424 1.500 2.600% di soddisfacimento delle domande di contributo 96,15% 68% 74%N. richieste di assegnazione straordinaria di alloggi (pratiche istruite)

35 32 60

N. richieste di assegnazione alloggi a mezzo bando, integrazione bando anno precedente

2.473 2.295 3.919

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Le politiche per la casa: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Sfratti per morosità: fronteggiare la complessa e delicata problematica degli sfratti per morosità, in crescita per effetto della crisi economica, attraverso l'attuazione di una pluralità di interventi, quali la costituzione di un "fondo solidale" in collaborazione con le associazioni dei proprietari finalizzato all'incentivazione del canone concordato, l'individuazione di soluzioni alloggiative anche temporanee, la riduzione dei tempi di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

-N. contratti di locazione con canone di mercato sostituiti da contratti a canone concordato = almeno 15

- Costruzione di un progetto organico di intervento su sfratti, con previsione di interventi diversificati in funzione del tipo di bisogno e relazione a consuntivo sull'attuazione del progetto stesso

Marchina

Sostegno acquisto prima casa: supportare le giovani coppie, gli anziani, i lavoratori precari nell’acquisto della prima casa, mettendo le categorie più deboli dal punto di visto delle garanzie economiche nelle condizioni di ottenere un mutuo con tassi di interesse favorevoli (obiettivo biennale)

-Entro dicembre 2011: predisposizione graduatoria dei potenziali acquirenti

Marchina

Vendita alloggi ERP agli inquilini o sul libero mercato (obiettivo pluriennale)

-Entro dicembre 2011: verifica disponibilità all’acquisto da parte degli inquilini e definizione elementi necessari per la redazione del piano vendite da sottoporre all’approvazione della Regione Lombardia

Marchina

Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile (quartiere Case - San Polo): riqualificazione dei 5 fabbricati ex Arici Sega in via Fiorentini da destinare in parte ad ERP (edilizia residenziale pubblica), mediante assegnazione degli alloggi a canone sociale, canone temporaneo e moderato ed in parte strutture socio assistenziali residenziali (obiettivo pluriennale)

-N. alloggi coinvolti nell’intervento edilizio = 100

-Avvio opere di edilizia residenziale sociale fabbricato 1 e 4

Marchina

Casa

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Programma: TUTELARE L’AMBIENTE E IL CITTADINO

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Rossi (responsabile di area) Ambiente ed ecologia Capretti Gestione del territorio Parco delle colline, cave e barriere architettoniche

Rebecchi

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Ambiente12,1%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Ambiente11,2%

Tutelare l’ambiente e il cittadino: il portafoglio dei servizi erogati � Ambiente ed ecologia: i servizi erogati in questo ambito sono riconducibili alle funzioni affidate

al Comune in materia di tutela del territorio dall'inquinamento (del suolo, dell'acqua e dell'aria, nonché all'inquinamento acustico ed elettromagnetico), di controllo e verifica dell'applicazione delle leggi in materia, comprendendo anche iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale. Si segnalano, inoltre, gli interventi di igiene ambientale (derattizzazioni, disinfestazioni e disinfezioni sulle aree e negli immobili pubblici) e gli adempimenti relativi alle funzioni di polizia idraulica per il reticolo idrico minore.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. interventi a tutela dell'ambiente 75 67 80 N. contravvenzioni elevate 13 7 8 N. ordinanze emesse 20 91 15 N. sopralluoghi 323 362 300 N. pareri, consulenze e deroghe n.d. 478 350 N. autorizzazioni su alvei non demaniali rilasciate 24 32 25 N. concessioni su alvei demaniali rilasciate 43 59 30

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

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� Parco delle colline e cave. Il Parco delle Colline è un parco locale di interesse sovracomunale (PLIS). Il Comune di Brescia è capofila della convenzione a cui aderiscono 6 Comuni.Sono realizzati lavori di manutenzione dei sentieri, miglioramenti boschivi e manutenzione ordinaria nelle aree del parco che saranno anche oggetto di interventi per l’attuazione della rete ecologica regionale, a fronte dell’assegnazione di un contributo erogato dalla Regione Lombardia . Al fine di rendere compatibili gli interventi programmati con l’utilizzo previsto delle aree interessanti il parco, il Comune esprime pareri sui progetti di sistemazione ambientale del parco. Progetta e realizza opere di riqualificazione ambientale di sistemazione dei percorsi pedonali collinari, anche con il concorso delle associazioni venatorie, ambientali e di volontariato sociale. Promuove la conoscenza del parco attraverso materiale illustrativo, iniziative di educazione ambientale rivolte alle scuole primarie e secondarie di primo grado appartenenti ai Comuni aderenti al parco, nonchè la diffusione di informazioni via internet. Per quanto riguarda le cave, sono svolte attività di controllo e verifica delle attività estrattive presenti sul territorio comunale, sono espressi pareri in materia di movimento di terre e rocce da scavo, è esercitato il controllo dei versamenti dovuti per diritti di escavazione, da parte sia delle ditte escavatrici, sia delle ditte costruttrici.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Progetti definitivi/esecutivi per il Parco delle Colline 7 8 5 N. associazioni coinvolte nella gestione operativa del Parco delle Colline

13 12 13

N. sopralluoghi per il Parco delle Colline 270 250 180 Pareri in pratiche edilizie e decreti sub-delega in aree vincolate del Parco delle Colline e del Parco delle Cave

40 52 40

N. interventi di manutenzione in giornate/uomo per esecuzione progetti per il Parco delle Colline

1.244 996 1.300

N. interventi di manutenzione in giornate totali per il Parco delle Colline

1.430 1.171 1.400

N. riunioni con associazioni ed enti per attività del parco 40 37 30 N. sopralluoghi per attività di controllo cave 25 40 30 N. consulenze prestate per l'eliminazione delle barriere architettoniche

122 125 130

N. riunioni istituzionali per l'eliminazione delle barriere architettoniche

31 30 30

N. pratiche richiesta contributi ai privati da parte della Regione per l'abbattimento di barriere architettoniche

n.d. 44 50

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Tutelare l’ambiente e il cittadino: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Sistemazione dei movimenti franosi in località Costalunga

-Presentazione relazione con programmazione degli interventi idrogeologici da attuare e individuazione delle priorità

-Avvio dei primi interventi

Capretti

Sistema idraulica dei bacini idrografici posti sul monte Maddalena interessati dai fenomeni di piena e

-Presentazione relazione con programmazione degli interventi

Capretti

Tutelare l’ambiente e il cittadino

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

di trasporto a valle di sedimenti e detriti durante l'alluvione del maggio 2010.

idraulici da attuare e individuazione delle priorità

-Avvio dei primi interventi Tutela dell'ambiente e delle risorse naturali: modifica e integrazione del regolamento per la disciplina dei rifiuti e dei servizi di igiene urbana al fine di favorire la tutela ambientale, anche attraverso l'introduzione di controlli specifici

-Approvazione del nuovo testo del regolamento

Capretti

Miglioramento delle condizioni di fruizione del parco delle Badia, area soggetta a vincolo paesaggistico, attraverso la dotazione di servizi tecnologici e igienici (acqua, energia elettrica, fognature, servizi igienici) nell'area in cui si svolgono iniziative di animazione e intrattenimento

-Approvazione del progetto -Affidamento dei lavori, previa

autorizzazione della Soprintenenza

Rebecchi

Attuazione delle migliorie ambientali indirizzate all'incremento della biodiversità, nell'ambito del progetto cofinanziato da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia

-Realizzazione dei lavori forestali previsti nel progetto

-Approvazione dei progetti di miglioramento ambientale nel Comune di Brescia e nei Comuni del Parco delle Colline

Rebecchi

Revisione del regolamento edilizio, attivando un confronto con i portatori di interesse (in particolare, ordini professionali e altri uffici comunali)

-Approvazione del nuovo testo del regolamento edilizio

Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Realizzazione degli investimenti previsti nel bilancio 2011 e precedenti ancora in corso di esecuzione nel rispetto dei tempi programmati, al fine di concludere nel più breve tempo possibile gli interventi programmati

-% fasi concluse in relazione alle fasi programmate secondo la tempistica prevista nel cronoprogramma degli investimenti rispetto alle fasi previste nel 2011=100%

Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Rossi

Tutelare l’ambiente e il cittadino

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Programma: LA SCUOLA - PARI OPPORTUNITÀ DI CRESCITA

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Falconi (responsabile di area) Pubblica istruzione Falconi Pubblica istruzione, cultura,

musei e turismo Servizio Scuole dell’infanzia e Servizio Pasquali Agazzi

Gardani

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Scuola15,5%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Scuola8,5%

La scuola - pari opportunità di crescita: il portafoglio dei servizi erogati � Scuole dell’infanzia: le scuole dell’infanzia comunali sono 21. Frequentate da più di 1.900

bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni, favoriscono l'interazione dei bambini con i coetanei, gli adulti, l'ambiente e la cultura, nel rispetto delle diversità, contribuiscono alla realizzazione dell'uguaglianza delle opportunità educative, consentendo ai bambini di raggiungere avvertibili traguardi di sviluppo in ordine all'identità, all'autonomia, alla competenza, svolgono un'azione di prevenzione e intervento precoce nel caso sussistano condizioni di svantaggio psicofisico e socioculturale. Preminenti nel servizio erogato sono gli aspetti educativi e didattici, dei quali viene assunta la piena responsabilità e gestione nel rispetto delle normative vigenti sulle scuole dell'infanzia. In questo ambito assumono particolare rilevanza la formazione e l'aggiornamento del personale insegnante e ausiliario, attuati sia tramite risorse interne, avvalorando la professionalità di personale in organico, sia con il ricorso ad esperti esterni. Inoltre, attraverso il proprio operato, gli uffici comunali si propongono di agevolare l'accessibilità alle scuole comunali sulla base delle esigenze delle famiglie e del bambino, garantendo ambienti sani e sicuri sia rispetto alle attività svolte, sia rispetto alla sicurezza passiva degli spazi. Pertanto, viene effettuata una costante attività di controllo e monitoraggio per verificare che le scuole operino in conformità agli standard di qualità ed ai vincoli previsti

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dalle vigenti leggi in materia di funzionalità e sicurezza di edifici, attrezzature, macchinari, impianti e arredi.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI N. plessi 22 21 21 N. sezioni 79 76 76 N. posti disponibili (capienza massima) 1.975 1.900 1.900 N. iscritti all'inizio dell'anno scolastico 1.888 1.843 1.857 N. definitivo iscritti 1.858 1.792 1.857 N. medio iscritti definitivi per plesso 84,45 85,33 88,43 N. medio iscritti definitivi per sezione 23,52 23,58 24,43 N. presenti (media giornaliera) 1.467,88 1.380,19 n.d. N. iscritti residenti 1.735 1.668 1.703 N. iscritti non residenti 123 124 154 N. alunni stranieri nelle scuole dell'infanzia comunali 547 521 605 Variazione % iscritti definitivi/iscritti inizio anno scolastico -1,59 -2,77 0 Grado % utilizzo strutture (iscritti definitivi/posti disponibili) 94,08 94,3 97,7 Tasso medio presenze giornaliere (% presenti/iscritti definitivi) 79 77 n.d. Offerta: posti/residenti 3-5 anni 38,24 36,31 35,39 % non residenti iscritti/totale iscritti definitivi 6,62 6,9 8,3 N. giorni di apertura 189 188 184 Grado di soddisfacimento domanda potenziale dei residenti (iscritti residenti/residenti 3-5 anni)

33,6 31,88 31,72

Grado di soddisfacimento domanda effettiva (iscritti residenti + iscritti non residenti/domande)

100 100 100

N. ore giornaliere di funzionamento 8h 8h 30’ 8h 30’ N. iscritti ai CRE (centri ricreativi estivi) 1.455 1.544 1.544 TOTALI SCUOLE DELL’INFANZIA COMUNALI, STATALI, CONVENZIONATE

N. plessi 58 57 57 N. sezioni 197 194 195 N. posti disponili (capienza massima) 5.279 5.204 5.232 N. iscritti all'inizio anno scolastico 4.925 4.847 4.925 N. definitivo iscritti 4.941 4.873 4.934 N. medio iscritti per plesso 85,19 85,49 86,56 N. medio iscritti per sezione 25,08 24,99 25,3 Grado % utilizzo strutture (iscritti definitivi/posti disponibili) 93,6 93,6 94,30 Offerta: posti/ residenti 3-5 anni (%) 1,02 0,99 n.d.

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Assistenza scolastica, trasporto e altri servizi: in campo scolastico, particolarmente significativi

sono i servizi erogati nell’ambito del diritto allo studio, dell’assistenza scolastica, delle refezioni e dei trasporti. Tra questi si segnalano: - le iniziative volte a garantire l'effettiva attuazione del diritto allo studio nelle scuole

dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado della città, anche mediante l'erogazione di fondi alle scuole e agli studenti;

- la raccolta delle iscrizioni relative a servizio di refezione scolastica delle scuole primarie e dei centri ricreativi estivi, al servizio di trasporto per gli alunni delle scuole dell'obbligo e per gli alunni portatori di handicap, al servizio anticipato per gli alunni delle scuole primarie;

- le iniziative di carattere culturale (manifestazioni, spettacoli, convegni, corsi, ecc.), anche mediante la concessione di patrocini, contributi economici e la concessione gratuita di locali scolastici;

- il servizio di assistenza e di integrazione scolastica degli alunni portatori di handicap residenti in città o nei Comuni che si convenzionano con Brescia;

La scuola: pari opportunità di crescita

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- il supporto e sostegno agli alunni disabili, sia attraverso propri operatori educativo-assistenziali, sia attraverso l'appalto a cooperative, la fornitura di sussidi specifici per rendere concretamente possibile la frequenza scolastica dei portatori di handicap, la promozione e partecipazione a convegni inerenti alle problematiche dell'handicap;

- l'integrazione scolastica degli alunni stranieri residenti a Brescia.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA N. domande al servizio refezione scuole primarie (elementari) 5.938 6.007 6.077 N. ammessi al servizio refezione scuole primarie (elementari) 5.898 5.967 5.800 N. alunni ammessi alla mensa di classi funzionanti su 5 giorni settimanali

3.740 3.925 3.986

N. alunni ammessi alla mensa di classi funzionanti su 6 giorni settimanali

2.158 2.042 1.814

% ammessi al servizio refezione scolastica scuola primaria (elementare)/totale iscritti scuola primaria (elementare)

78,8 78,99 76,93

Grado di soddisfacimento della domanda per servizio refezione scuole primarie (elementari) (ammessi al servizio/domande %)

99,4 99,33 95,44

SERVIZIO PRESCOLASTICO N. domande al servizio prescolastico 1.459 1.390 1.408 N. ammessi al servizio prescolastico 1.445 1.375 1.356 Ammessi al servizio prescolastico/totale iscritti sc. primarie (elementari) (%)

19,3 18,20 17,99

Grado di soddisfacimento della domanda per servizio prescolastico (ammessi al servizio/domande)

99,1 98,92 96,31

CENTRI RICREATIVI ESTIVI SCUOLE PRIMARIE (ELEMENTARI) N. Centri Ricreativi Estivi di scuola primaria (elementare) organizzati

6 6 6

N. utenti effettivi Centri Ricreativi Estivi scuola primaria (elementare)

1.408 1.300 1.300

N. domande ricevute Centri Ricreativi Estivi scuola primaria (elementare) di tutti i turni

1.423 1.320 1.320

N. domande accettate Centri Ricreativi Estivi scuola primaria (elementare) di tutti i turni

1.408 1.300 1.300

N. domande accettate/n. domande ricevute C.R.E. scuola primaria (elementare)%

98,95 98,48 98,48

ASSISTENZA ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP N. alunni portatori di handicap nelle scuole dell'infanzia comunali 29 22 25 N. alunni portatori di handicap nelle scuole dell'infanzia statali 20 19 20 N. alunni portatori di handicap nelle scuole primarie (elementari) 71 81 97 N. alunni portatori di handicap nelle scuole secondarie di primo grado (medie)

51 46 44

N. alunni portatori di handicap nelle scuole secondarie di secondo grado (superiori)

42 48 53

Totale alunni portatori di handicap (anno scolastico) 213 216 239 N. alunni portatori di handicap nei C.R.E. scuole dell'infanzia 15 17 18 N. alunni portatori di handicap nei C.R.E. scuole primarie (elementari)

39 37 38

Totale alunni portatori di handicap (estate) 54 54 56 N. convenzioni con altri comuni per assistenza alunni non frequentanti a Brescia ma residenti

1 0 1

N. alunni di altri comuni per assistenza alunni non frequentanti a Brescia ma residenti

1 0 1

N. cottimi fiduciari per assistenza alunni non frequentanti a Brescia ma residenti

1 3 8

N. alunni non frequentanti a Brescia ma residenti per l'assistenza dei quali è stato fatto cottimo fiduciario

3 5 9

N. convenzioni scuole paritarie per assistenza alunni residenti 2 2 4

La scuola: pari opportunità di crescita

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. alunni di scuole paritarie 2 4 7 N. servizi erogati per alunni residenti a Brescia e frequentanti le scuole dei comuni limitrofi

N.D. 9 10

TRASPORTI SCOLASTICI N. corse per uscite didattiche 2.456 871 1.370 N. corse per uscite sportive N.D. 1.519 1.348 N. domande trasporti scolastici ricevute 614 580 630 N. domande trasporti scolastici soddisfatte 550 551 621 N. alunni trasportati dal servizio in appalto (nomadi compresi) 550 551 621 N. alunni portatori di handicap trasportati scuole primarie (elementari) (in appalto)

12 15 17

N. alunni portatori di handicap trasportati scuole secondarie di primo grado (medie) (in appalto)

20 24 20

N. alunni portatori di handicap trasportati scuole secondarie di secondo grado (superiori) (in appalto)

26 33 40

N. alunni nomadi trasportati 80 76 57 Totale percorsi (viaggi o tragitti) effettuati 24.937 24.416 28.423 N. giorni di funzionamento del servizio trasporti in appalto 229 218 219 N. giorni di funzionamento del servizio trasporti in appalto/365 0,63 0,60 0,6 Km percorsi dal servizio trasporti in appalto 141.180 148.711 135.000 Distribuzione oraria utilizzo automezzi (a) 10h 10h 10h Grado di soddisfacimento della domanda potenziale=alunni trasportati (nomadi compresi)/popolazione scolastica di riferimento (elementari e medie)

3,62 4,34 4,88

Grado di soddisfacimento della domanda effettiva=domande per trasporto soddisfatte/domande ricevute

89,58 95 98,57

INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI N. alunni stranieri nelle scuole dell'infanzia statali 368 348 N.D. N. alunni stranieri delle scuole dell'infanzia comunali 570 521 598 N. alunni stranieri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali

2.599 2.990 2.983

N. alunni stranieri nelle classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo grado statali

659 n.d. n.d.

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Scuole primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie): oltre ai servizi sopra

richiamati, il Comune assicura l’organizzazione e la gestione amministrativa di attività a supporto alle scuole primarie e secondarie di primo grado, al fine di dare una più pronta ed adeguata risposta alle più diverse esigenze. Le attività sono centrate sulla gestione dei servizi di sostegno al funzionamento alle singole scuole, quali acquisti di arredi, interventi di manutenzione edilizia, mantenimento in efficienza di impianti tecnologici, ecc. Gli interventi messi in campo tendono alla massima razionalizzazione delle risorse nei plessi scolastici sul territorio, mediante sistematici sopralluoghi e attività di auditing.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

SCUOLE PRIMARIE (ELEMENTARI) N. plessi 42 41 41 N. classi 390 388 389 N. iscritti residenti 6.999 7.080 7.037 N. iscritti non residenti 491 474 502 Totale iscritti 7.490 7.554 7.539 N. medio iscritti per plesso 178,3 184,24 183,88 N. medio iscritti per classe 19,21 19,47 19,38 % non residenti/totale iscritti 6,6 6,3 6,66

La scuola: pari opportunità di crescita

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Grado di soddisfacimento domanda potenziale dei residenti (iscritti residenti/residenti 6-10 anni)

82,39 82,95 80,56

N. giornate di funzionamento per classi su 5 gg settimanali 176 176 179 Giorni d'apertura all'anno/365 per classi su 5 gg settimanali 0,48 0,48 0,49 N. classi funzionanti su 5 gg settimanali 225 233 240 % classi funzionanti su 5 gg settimanali/totale classi 57,7 60,05 61,7 N. alunni di classi funzionanti su 5 gg settimanali 4.450 4.676 4.778 % alunni di classi funzionanti su 5 gg settimanali/totale alunni 59,41 61,9 63,38 N. giornate di funzionamento per classi su 6 gg settimanali 210 210 210 Giorni d'apertura all'anno/365 per classi su 6 gg settimanali 0,58 0,58 0,58 N. classi funzionanti su 6 gg settimanali 165 155 149 % classi funzionanti su 6 gg settimanali/totale classi 42,3 39,95 38,3 N. alunni di classi funzionanti su 6 gg settimanali 3.040 2.878 2.761 % alunni di classi funzionanti su 6 gg settimanali/totale alunni 40,6 38,10 36,62 N. alunni di scuola primaria (elementare) ammessi al servizio di refezione scolastica

5.898 5.967 5.800

N. alunni ammessi alla mensa di classi funzionanti su 5gg settimanali

3.740 3.925 3.986

N. alunni ammessi alla mensa di classi funzionanti su 6gg settimanali

2.158 2.042 1.814

SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO (ELEMENTARI) N. plessi 21 21 21 N. classi 219 215 226 N. iscritti residenti 4.629 4.701 4.812 N. iscritti non residenti 444 444 362 Totale iscritti 5.073 5.145 5.174 N. medio iscritti per plesso 241,57 245 246,38 N. medio iscritti per classe 23,16 19,28 22,89 % iscritti non residenti/totale iscritti 8,8 10,71 7 Grado di soddisfacimento domanda potenziale dei residenti (iscritti residenti/residenti 11-14 anni)

69,02 69,86 70,41

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Istituto Pasquali Agazzi: è un centro studi di ricerca e di sperimentazione in ambito educativo e

didattico, che svolge attività di promozione e sviluppo della qualità dei processi educativi, organizza corsi di formazione per insegnanti di scuole dell’infanzia e primarie, cura pubblicazioni specializzate, offre attività di consulenza e supporto bibliografico e documentale in ambito psicopedagogico e didattico, promuove scambi culturali con enti educativi e culturali italiani ed esteri.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. convegni e conferenze nell'ambito dell'educazione 6 4 3 N. corsi di aggiornamento organizzati 15 6 6 N. corsi di formazione organizzati (quali operatori della Regione Lombardia)

n.d. 6 6

N. mostre didattiche 1 1 1 N. visite di studio 21 28 25 N. incarichi professionali 40 45 40 N. ricerche storico-pedagogiche promosse 2 4 3 N. pubblicazioni distribuite a docenti ed esperti 1.030 2.000 1.000 N. partecipanti ai corsi di aggiornamento 2.000 124 1.300 N. partecipanti ai corsi di formazione n.d. 130 150 N. visitatori mostre 350 550 400 N. partecipanti visite di studio 714 740 700 N. prestito e consultazione libri, riviste, dispense, videocassette, dvd 9.500 12.000 10.000

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

La scuola: pari opportunità di crescita

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La scuola - pari opportunità di crescita: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Costruzione di un sistema gestionale in grado di coinvolgere attivamente il personale incaricato dei servizi in ambito scolastico. Tale sistema sarà teso a rendere ciascun dipendente parte attiva nella valutazione sia del proprio lavoro che della “performance” dei propri “capi”, aiutando nel contempo la presa di coscienza dei limiti e delle potenzialità insiti nel modello organizzativo di ciascun ufficio.

-Effettuazione della valutazione “non gerarchica” nei confronti di tutti i responsabili impegnati nei servizi in ambito scolastico (di servizio, settore o area)

-Effettuazione della misurazione del “clima aziendale”

-Attivazione di un sistema di auditing interno

Falconi

Potenziamento e qualificazione del rapporto con l'utenza tramite l'incremento quali-quantitativo dell attività di relazione scuola/famiglia e l'implementazione di occasioni di incontro, di formazione/informazione e di collaborazione reciproca

-Incremento numero occasioni di partecipazione: da 31.537 giornate 2010 a 33.219 previste per il 2011

-Incremento numero colloqui individuali tra insegnanti e famiglie: da 13.392 ore 2010 a 14.880 previste per il 2011

-Incremento degli indici di soddisfazione del'utenza: da una media di 8 (indagine 2005) ad una media prevista di 8,5 su base 10

Gardani

Anticipo della pubblicazione delle graduatorie del tempo prolungato nelle scuole dell'infanzia comunali per consentire agli utenti di scegliere altre scuole o altre soluzioni qualora si rendesse impossibile fruire del tempo prolungato nella scuola scelta inizialmente.

-Anticipo pubblicazione da giugno a marzo

Gardani

Invio comunicazioni agli utenti mediante sms -Predisposizione del sistema Gardani Razionalizzazione del flusso dell’utenza per la presentazione della domanda e il ritiro della “Dote Scuola”

-Attivazione del sistema di prenotazione appuntamenti on line

Falconi

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Falconi

La scuola: pari opportunità di crescita

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Programma: VALORIZZARE E PROMUOVERE LA CITTÀ DI BRESCIA

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Falconi (responsabile di area) Musei d’arte, storia e scienze Falconi (responsabile)

Lucchesi (collaborazione specialistica) Biblioteche Ferraglio Attività promozionali (cultura, turismo)

Stradiotti Pubblica istruzione, cultura, musei e turismo

Servizio Valorizzazione patrimonio museale

Faroni

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Valorizz. Brescia5,5%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Valorizz. Brescia3,2%

Valorizzare e promuovere la città di Brescia: il portafoglio dei servizi erogati � Musei d’arte e storia: il Comune provvedere alla conservazione, incremento, tutela e restauro

del civico patrimonio archeologico, storico ed artistico. Le strutture museali e monumentali della città sono costituite da: Santa Giulia Museo della città, area archeologica del Capitolium, pinacoteca Tosio Martinengo (attualmente chiusa per ristrutturazione), museo del Risorgimento, museo delle Armi, Galleria d'Arte Moderna (la collezione è attualmente in deposito). Il sistema museale è integrato dalla biblioteca e dalla foto-diateca specialistiche di settore. Inoltre, il Comune promuove la ricerca scientifica, storica ed artistica correlata ai beni archeologici, storici ed artistici di proprietà civica o ad essi collegati, realizza iniziative per promuovere e diffondere i risultati di tali studi attraverso occasioni ed eventi di approfondimento culturale e di educazione permanente, nonché seminari, conferenze, mostre e pubblicazioni scientifiche, didattiche e divulgative, collabora con musei ed istituti di cultura italiani e internazionali, attraverso il prestito temporaneo e/o lo scambio di opere. Alla fondazione Brescia Musei (partecipata dal Comune di Brescia al 92%) sono affidate la gestione di attività e servizi per i musei di Brescia, oltre alle attività connesse, quali mostre ed eventi artistici, allo scopo di promuovere Brescia quale città d’arte.

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. pubblicazioni scientifiche e/o didattiche realizzate a cura del servizio sul patrimonio di propria competenza

4 4 3

Nuove proposte di laboratori e visite tematiche per la scuola 15 14 10 Nuove proposte didattiche per pubblico non scolastico 15 8 10 Restauro di beni mobili (n. di oggetti) 9 77 50 N. incontri culturali e di approfondimento storico-scientifico promossi dal Servizio

19 21 17

N. partecipanti agli incontri culturali (totale) 3.000 3.000 2.500 N. di opere dei musei civici concesse in prestito temporaneo ad altri musei/istituti

131 124 120

N. di nuove opere acquisite alle collezioni (per donazione, acquisto o deposito)

38 7 5

N. di opere catalogate in banca dati (complessivo) 42.011 43.995 43.500 N. di nuove schede catalografiche immesse in banca dati 4.861 1.984 1.000 Progetti di rete attivi 5 3 3 N. di progetti formativi (stages) accolti e seguiti 13 9 5 N. documenti fotografici (foto-diateca di settore) 80.900 85.000 82.000 N. nuovi documenti fotografici acquisiti 1.200 4.000 500 N. richieste documentazione fotografiche evase 500 400 300

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Museo di Scienze: i servizi erogati comprendono la divulgazione della cultura scientifica

attraverso mostre temporanee, esposizione permanente, convegni, corsi e seminari, l’organizzazione di attività educative in museo e sul territorio, la produzione di strumenti didattici, le attività di ricerca e studio del territorio e delle collezioni (scavi paleontologici, rilevamento geologico, rilevamento botanico, censimenti zoologici), la conservazione preventiva e la catalogazione delle collezioni, la redazione e pubblicazione di periodici scientifici, l’osservazione astronomica in Specola, la gestione dell'auditorium in concessione a terzi per conferenze, corsi ed attività diverse, l’apertura al pubblico della biblioteca scientifica.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. visitatori (non paganti) 18.624 15.624 8.000 N. ore di apertura giornaliera 8 8 8 N. giorni annui di apertura 362 341 335 N. visitatori totali museo/giorni di apertura 51,44 45,81 23,88 N. mostre temporanee 3 4 1 N. convegni corsi e seminari 7 5 1 N. eventi utilizzo sale per attività naturalistiche 304 230 250 N. eventi utilizzo sale in concessione a terzi 332 318 250 N. giornate didattiche in Specola 38 40 40 N. serate di osservazione astronomica in Specola 53 51 40 Accessibilità biblioteca: n. ore di apertura giornaliera al pubblico 8h 8h 8h Accessibilità biblioteca: n. giorni annui di apertura 259 248 246 N. utenti totali biblioteca 3.060 3.025 2.400 N. utenti biblioteca/giorni di apertura 11,81 12,19 9,75 N. utenti iscritti al prestito 4.887 4.937 4.960 N. totale prestiti 2.231 2.105 2.000 N. totale letture in sede 2.668 2.382 2.200 Patrimonio librario al 31 dicembre: n. volumi 77.313 77.804 78.000 N. pubblicazioni acquisite nell'anno 606 491 400

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Valorizzare e promuovere la città

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� Biblioteche: il sistema bibliotecario del Comune di Brescia comprende la biblioteca Queriniana, l'emeroteca, la mediateca, le biblioteche decentrate, l'Archivio storico civico, la sala di lettura Cavallerizza. La biblioteca Queriniana è la biblioteca generale di ricerca e conservazione; eroga servizi quali informazioni bibliografiche, consultazioni in sede, prestito, prestito interbibliotecario, riproduzioni di documenti, visite guidate e attività di promozione. L'emeroteca Queriniana mette a disposizione per la consultazione numerosi periodici italiani e stranieri, cd-rom contenenti basi dati bibliografiche internazionali e legislative, e sette postazioni per il collegamento a Internet. L'emeroteca di attualità è uno spazio aperto per la lettura di quotidiani locali, nazionali e riviste. La mediateca offre la possibilità di ascolto e visione in sede, nonché il prestito a domicilio della vasta raccolta di materiale multimediale posseduto. Le otto biblioteche decentrate sono a scaffale aperto, con una sezione per bambini/ragazzi e mettono a disposizione del cittadino libri, videocassette, dvd, quotidiani e riviste. Il catalogo informatizzato comprende il materiale documentario di tutte le biblioteche e delle biblioteche specialistiche dell'istituto Pasquali Agazzi, del Museo di scienze naturali, dei Musei di arte e storia.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

BIBLIOTECA QUERINIANA N. utenti attivi 5.306 5.327 5.400 N. nuovi iscritti (compresi utenti internet e mediateca) 2.153 2.041 1.900 Nuovi iscritti nell'anno di riferimento/ iscritti 31/12 anno precedente (%)

40,3 38,47 35,67

Iscritti non residenti/totale iscritti (%) 33,76 29,00 n.d.Grado di soddisfazione domanda potenziale residenti = iscritti residenti/popolazione di riferimento (%)

1,79 1,95 n.d.

Accessibilità: ore di apertura giornaliera al pubblico 8h 12’ 8h 12’ 8h12’ Accessibilità: giorni di apertura annuale al pubblico 246 241 242 Accessibilità: ore di apertura settimanale al pubblico 41 41 41 Accessibilità: giorni di apertura all'anno/365 0,64 0,66 0,66 N. volumi fondo moderno acquisiti gratuitamente da "diritto stampa" 419 667 550 N. volumi fondo moderno acquisiti gratuitamente da donazioni 1.395 1.079 1.400 N. volumi fondo moderno acquistati 3.398 2.180 3.000 N. complessivo volumi fondo moderno acquisiti nell'anno di riferimento 5.212 3.926 4.950 Patrimonio esistente del fondo moderno al 31/12 dell'anno di riferimento (n. complessivo volumi)

405.378 409.304 415.078

Rinnovo del patrimonio librario fondo moderno = n. complessivo volumi acquisiti / patrimonio esistente (%)

1,29 0,96 1,19

N. volumi fondo moderno/residenti 2,12 2,1 2,14 N. complessivo acquisizioni:volumi fondo moderno + periodici Emeroteca

6.024 4.710 5.685

N. prestiti (esclusi prestiti interbibliotecari) 32.122 34.872 32.100 N. richieste non evase 400 240 400 N. movimentazioni richieste (esclusi prestiti interbibliotecari) 45.376 54.134 49.960 N. richieste prestito interbibliotecario 2.891 3.396 3.000 N. prestiti interbibliotecari in entrata 2.698 3.296 2.850 N. prestiti interbibliotecari in uscita 1.467 2.178 1.600 N. richieste prestito interbibliotecario inevase 193 100 150 N. consultazioni complessive 13.126 19.022 17.460 N. consultazioni fondo moderno 10.274 15.440 13.310 N. consultazioni fondo antico 2.852 4.582 4.000 N. consultazioni periodici conservati nella biblioteca Queriniana 112 149 150 N. consultazioni/n. movimentazioni richieste (%) 28,96 35,14 34,95 N. prestiti/n. movimentazioni richieste (%) 70,27 64,42 64,25 N. richieste non evase/n. movimentazioni richieste (%) 0,77 0,44 0,8

Valorizzare e promuovere la città

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Circolazione del patrimonio librario: n. prestiti/n. volumi complessivi fondo moderno (%)

7,92 8,52 n.d.

Circolazione del patrimonio librario: n. prestiti + n. consultazioni/n. volumi complessivi fondo moderno (%)

10,46 12,29 n.d.

N. prestiti interbibliotecari in entrata/totale richieste prestito interbibliotecario (%)

93,08 97,06 95,07

N. richieste prestito interbibliotecario inevase/totale richieste prestito interbibliotecario

6,92 2,94 5

Prestiti agli iscritti/iscritti (utenti attivi) 6,17 6,55 5,94 N. volumi fondo moderno catalogati 4.750 5.691 4.500 N. volumi fondo antico catalogati 1.323 1.671 1.300 N. spogli catalografici 728 2.440 700 N. conferenze organizzate (in collaborazione con altre realtà) 6 10 6 N. mostre organizzate (in collaborazione con altre realtà) 18 11 10 EMEROTECA Accessibilità: ore di apertura giornaliera al pubblico 6h 36’ 6h 36’ 6h 36’ Accessibilità: ore di apertura settimanale al pubblico 33 33 33 Accessibilità: giorni di apertura annuale al pubblico 241 241 242 Accessibilità: giorni di apertura all'anno/365 0,66 0,66 0,66 N. periodici acquisiti gratuitamente da "diritto stampa" 105 138 105 N. periodici acquisiti gratuitamente da donazioni 29 111 30 N. periodici acquistati 584 510 540 N. complessivo acquisizioni periodici emeroteca 718 799 675 N. periodici acquistati per emeroteca di attualità 94 85 60 N. complessivo acquisizioni periodici emeroteca e emeroteca d’attualità 812 884 735 N. periodici catalogati 19 7 20 N. utenti attivi 789 817 800 N. richieste di consultazione "da magazzino" 2.513 3.965 3.249 N. consultazioni "da magazzino" soddisfatte 2.443 3.915 3.179 N. consultazioni "da magazzino" inevase 70 50 70 ARCHIVIO STORICO Accessibilità: ore giornaliere di apertura al pubblico 7h 7h 7h Accessibilità: ore di apertura annue al pubblico 1.720 1.720 1.715 Accessibilità: n. giorni di apertura annui al pubblico 250 248 245 Accessibilità: giorni di apertura/365 0,68 0,67 0,67 N. presenze 1.100 1.150 1.100 N. presenze medie giornaliere 4,4 4,64 4,49 N. presenze medie orarie 0,64 0,67 0,65 N. pezzi posseduti 39.000 40.000 40.000 N. pezzi consultati 3.200 3.200 3.300 Grado % di consultazione del patrimonio a disposizione 8,21 7,75 8,25 Informazioni orali 550 500 600 Informazioni telefoniche 300 300 350 Informazioni scritte 30 25 30 N. certificazioni anagrafiche e di abitabilità 350 350 400 BIBLIOTECHE DECENTRATE Accessibilità: ore di apertura giornaliera al pubblico 5h 5h 20’ 5h 30’ Accessibilità: giorni annui di apertura al pubblico 245 252 255 Accessibilità: giorni di apertura al pubblico/365 0,67 0,69 0,7 Accessibilità: ore di apertura settimanale al pubblico 26h 30’ 26h 50’ 26h 42’ N. utenti attivi 15.219 15.616 15.200 Nuovi iscritti 2.111 2.195 2.300 Nuovi iscritti nell'anno di riferimento/totale iscritti 31/12 13,87 14,06 15,13 Patrimonio esistente (n. complessivo volumi) 155.481 154.006 155.500 N. volumi acquisiti nell'anno di riferimento 7.749 4.869 7.000 N. volumi acquisiti gratuitamente nell'anno di riferimento 2.790 2.742 2.800 N. complessivo volumi acquisiti nell'anno di riferimento 10.539 7.611 9.800

Valorizzare e promuovere la città

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Rinnovo del patrimonio librario = n. complessivo volumi acquisiti / patrimonio esistente (%)

6,78 4,94 6,3

N. materiali multimediali 4.666 3.711 4.600 N. prestiti 186.091 206.911 186.000 N. prestiti materiali multimediali 25.782 18.297 18.400 Prestiti agli iscritti/iscritti (utenti attivi) 12,23 13,25 12,24 N. consultazioni materiali multimediali 4.864 5.995 4.200 Circolazione del patrimonio librario = n. prestiti/n. volumi 1,2 1,34 1,2 MEDIATECA Accessibilità: ore di apertura al pubblico 6h 06’ 6h 06’ 6h 06’ Accessibilità: n. giorni annui di apertura al pubblico 240 241 241 Accessibilità: giorni di apertura al pubblico/365 0,66 0,64 0,66 Accessibilità: ore di apertura settimanale al pubblico 30h 30’ 30h 30’ 30h 30’ Iscritti attivi 1.585 1.657 1.590 Patrimonio esistente (n. complessivo materiali audiovisivi e cd-rom) 19.195 20.753 21.564 N. cd 624 1.096 580 N. cassette DVD 577 523 530 Totale complessivo di materiali audiovisivi acquisiti 1.206 1.726 1.100 N. prestiti 41.846 49.051 46.000 N. catalogazioni 1.699 1.822 1.500 SERVIZIO INTERNET Accessibilità: ore di apertura al pubblico 5h 48’ 5h 48’ 5h 48’ Accessibilità: n. giorni annui di apertura al pubblico 241 240 241 Accessibilità: ore di apertura settimanale al pubblico 29 29 29 Accessibilità: giorni di apertura al pubblico/365 0,66 0,66 0,66 N. utenti attivi 891 803 900 N. postazioni disponibili 7 7 7 N. di consultazioni 8.376 9.175 9.065

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Cultura: rientrano in questo ambito tutte le attività relative alla promozione della cultura, quali

l’ideazione e la realizzazione di iniziative di qualità, la valorizzazione del rapporto con le grandi istituzioni cittadine, il sostegno alle associazioni e gruppi che in città si cimentano con le produzioni culturali. Il Comune si preoccupa altresì di fornire le strutture e gli spazi perché siano le associazioni a promuovere e realizzare liberamente la cultura, una cultura del territorio, pronta a confrontarsi con realtà ben oltre i confini della città, per consentire ai cittadini bresciani di crescere culturalmente, sia rafforzando la propria identità sia mettendola a confronto con altre realtà. Il supporto alle attività culturali cittadine comporta lo svolgimento di: - attività di sostegno all'associazionismo: erogazione di contributi, collaborazione per singole

iniziative, concessione di sale, attrezzature e servizi; - studio, promozione ed organizzazione di iniziative culturali e di espressione artistica, sia

gestite in proprio dall'Amministrazione, sia in collaborazione con enti ed associazioni locali; - gestione della sala SS. Filippo e Giacomo, dell'Auditorium S. Barnaba e del Teatro Sociale.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. pratiche di contributo istruite 131 89 70 N. pratiche di patrocinio istruite 70 43 70 N. iniziative realizzate dal servizio Attività culturali o in collaborazione con enti, associazioni o privati

78 143 115

N. presenze alle iniziative culturali e di spettacolo 93.600 114.000 108.000 N. mostre realizzate nella sala espositiva SS. Filippo e Giacomo 16 15 12 N. visitatori sala espositiva SS. Filippo e Giacomo 6.368 5.671 6.000 N. iniziative varie realizzate presso l'Auditorium S. Barnaba 155 211 180

Valorizzare e promuovere la città

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. presenze alle iniziative realizzate presso l'Auditorium S. Barnaba

58.500 62.000 63.000

N. spettacoli realizzati presso il Teatro Sociale 127 179 112 N. presenze agli spettacoli realizzati presso il Teatro Sociale 55.851 66.588 50.000

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Turismo: i servizi erogati in questo ambito sono rivolti alla promozione turistica della città, alla

raccolta ed erogazione di informazioni riguardanti Brescia, la sua offerta culturale e ricreativa, la ricettività e quant'altro di interesse culturale ed artistico relativo al territorio cittadino, nonché alla produzione e distribuzione i materiale promozionale, anche attraverso il punto informativo di piazza Loggia. La promozione turistica della città è favorita anche dall’organizzazione e gestione di educational tour ed in genere pubbliche relazioni per operatori e giornalisti di settore, la partecipazione a manifestazioni turistiche ed in particolar modo a fiere e convegni di settore l’adesione a circuiti di promozione turistica (Circuito città d'arte della pianura Padana, associazione Castelli e Ville aperti in Lombardia, Strada del vino Franciacorta, e Strada del vino Colli dei Longobardi, organizzazione di eventi ricorrenti in città (quali la Giornata Europea delle Lingue, iniziative per i gemellaggi, la Giornata nazionale del trekking urbano). Si segnalano, infine, i rapporti di gemellaggio della città di Brescia con le città europee di Darmstadt (Germania) e Logroño (Spagna) che, oltre ai rapporti istituzionali tra le amministrazioni interessate, consistono generalmente in scambi culturali, scolastici, sportivi e associazionistici in genere, con predisposizione di programmi di accoglienza e visite, gestione di stage, soggiorni di studio e/o lavoro nonché nell'organizzazione degli incontri annuali a Brescia e all'estero con gestione di stand promozionali.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. manifestazioni fieristiche, educational tour e/o servizi giornalistici e televisivi

28 18 16

N. manifestazioni per gemellaggio e circuiti promozionali vari 49 35 35 N. medio di ore giornaliere di apertura al pubblico 8h 50’ 8h 50’ 8h 50’ N. giorni annui di apertura al pubblico 363 363 363

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Valorizzare e promuovere la città di Brescia: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Catalogo generale della Pinoteca Tosio Martinengo: pubblicazione e diffusione del primo volume (360 dipinti del Sei/Settecento), al fine di favorire la visibilità del patrimonio pittorico e l'accessibilità di studio, anche con riferimento alle opere inedite e mai esposte.

-Pubblicazione del primo volume (schede scientifiche dei 360 dipinti, riproduzione fotografia, indici di ricerca, bibliografia aggiornata) e diffusione, anche on line

Lucchesi

Sviluppo qualitativo e quantitativo dell'attività di catalogazione informatizzata e del catalogo on line, in particolare ampliandolo a tipologie di oggetti attualmente non visibili o di cui non esistono strumenti di consultazione e di ricerca editi, al fine di migliorare la facilità e disponibilità di accesso al

-Sostituzione, personalizzazione del software e migrazione dati

-Incremento del numero di schede inserite nella banca dati e approfondimento dei dati catalografici

Lucchesi

Valorizzare e promuovere la città

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

pubblico, alla scoperta o più approfondita conoscenza del patrimonio artistico dei musei civici. Valorizzazione delle collezioni risorgimentali integrate da prestiti temporanei

-Apertura di un percorso di valorizzazione delle collezioni risorgimentali all'interno del Museo del Risorgimento in occasione delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'unità d'Italia

Lucchesi

Riqualificazione del servizio di consultazione internet offerto presso l'emeroteca e le biblioteche decentrate, alla luce delle finalità informative e culturali proprie delle biblioteche di pubblica lettura, individuando forme di collaborazione con soggetti esterni (es. cooperative, mediatori culturali) per favorire la fruibilità degli strumenti informativi, anche attraverso l'offerta di "guide" alla navigazione (white list, documento esplicativo).

-Attivazione della nuova forma gestionale del servizio

-Realizzazione di un'indagine sulla soddisfazione degli utenti

-Raggiungimento di almeno 1.000 accessi

Ferraglio

Riorganizzazione del servizio di informazione e di alcune attività svolte dalle biblioteche (ingressatura libri, etichettatura, ricollocazione, spoglio periodici) grazie all'impiego di persone che collaborano volontariamente con la biblioteca nell'ambito di stages formativi o di progetti di inclusione sociale realizzati in collaborazione con altri enti (scuole, università, cooperative per il reinserimento sociale di persone ai margini del mondo del lavoro, ASL, Auser, ecc...).

-Elaborazione dei progetti di inserimento/stage, con definizione delle procedure e delle mansioni da assegnare

-Inserimento di almeno 10 persone, per un totale di almeno 800 ore di presenza all'interno delle strutture del sistema bibliotecario urbano

Ferraglio

Incremento e diversificazione dell'offerta di materiali digitali offerti dal sistema bibliotecario urbano e attivazione di un nuovo servizio di conultazione on line delle pubblicazioni periodiche, al fine di agevolare l'accesso da parte di determinate categorie di utenti (studenti, anziani, studiosi, ...) a contenuti digitali informativi e culturali.

-Incremento del materiali periodici di attualità in formato digitale: almeno 4 nuovi periodici

-Attivazione del servizio di consultazione on line delle pubblicazioni periodiche

Ferraglio

Ottimizzazione delle risorse per la gestione delle collezioni

-N. proposte per l’acquisizione di risorse digitali da fonti alternative e/o economicamente competitive = 3

-% minima dello stanziamento 2011 del capitolo PEG 48100 impegnato per l’acquisto di risorse digitali = 3%

Ferraglio

Biblio-Tek-Care - biblioteche e tecnologie per prendersi cura: sperimentazione della replicabilità del format “BresciaClick”. realizzato nell’ambito del progetto “E-citizen, generazioni in internet”, orientandone l’interesse verso i contenuti online specifici delle biblioteche (“BiblioClick”)

-N. partecipanti al corso BiblioClick = 24

Ferraglio

17 marzo 2011 - 150 anni dell'unità di Italia: coinvolgimento della città nella commemorazione civica dell’anniversario

-Realizzazione di almeno 5 eventi culturali relativi all'anniversario

Stradiotti

Celebrazione del ventennale del gemellaggio con Darmstadt, primo gemellaggio della città di Brescia

-Realizzazione di almeno 5 eventi Stradiotti

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Falconi

Valorizzare e promuovere la città

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Programma: IL COMUNE AL SERVIZIO DEL CITTADINO

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Brambilla (responsabile di area) Servizi demografici Sanna

Sicurezza, polizia locale, mobilità e traffico, decentramento e demografici Partecipazione e decentramento Brambilla

Pisano (responsabile di area) Giovani, sport e innovazione Moro

Servizi al cittadino, innovazione e associazionismo Servizio Sport Berardelli

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Cittadino4,6%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Cittadino2,6%

Il Comune al servizio del cittadino: il portafoglio dei servizi erogati � Servizi demografici. I principali servizi erogati sono:

- il rilascio di certificati anagrafici e carte d'identità, l'effettuazione di tutti gli atti previsti dall'ordinamento anagrafico, quali l'archivio delle schede anagrafiche individuali, di famiglia, di convivenza, archivio pensionati, certificati storici

- la tenuta e l’aggiornamento dei registri della popolazione residente e dell'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero),

- la tenuta dei registri di Stato Civile, la registrazione degli eventi di nascita, matrimonio, morte e cittadinanza e varie modifiche degli stessi e relative certificazioni, gli adempimenti relativi relativi agli obblighi di leva;

- l'aggiornamento delle liste elettorali, il rilascio dei certificati di iscrizione alle liste elettorali, l'aggiornamento degli albi dei presidenti di seggio e degli scrutatori, la ricezione delle domande per le funzioni di giudice popolare;

- il trasferimento di informazioni sulla popolazione residente ad enti o privati che ne facciano richiesta, conformemente alla normativa sulla semplificazione amministrativa;

- alcuni servizi per conto dell'ASL e dell'INPS;

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- la prenotazione, su richiesta dei cittadini, degli appuntamenti presso la Questura per il rilascio del passaporto.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

SERVIZI DEMOGRAFICI Media giornaliera delle ore di apertura al pubblico 5h 18’ 5h 20” 5h 56’ N. giorni di apertura annui 303 305 305 ANAGRAFE N. ore di apertura annue al pubblico 1.573 1.830 1.830 N. immigrazioni 5.794 7.368 6.000 N. emigrazioni 4.264 4.135 4.300 N. cambi di abitazione 5.269 5.501 5.300 N. cancellazioni per irreperibilità 17.547 4.000 3.500 N. attestazioni ex D.Lgs. n. 30/2007 relative ai cittadini comunitari 630 592 1.800 N. pratiche di residenza Colf e badanti (L.15/7/2009 "Pacchetto Sicurezza)

N.D. n.d 540

N. prenotazioni appuntamento Ufficio Passaporti N.D. n.d. 2.400 N. pratiche relative ai cittadini comunitari 800 856 1.200 N. certificati storici 4.322 5.297 5.000 N. libretti di pensione dell'INPDAP 392 370 250 N. recapiti certificati a domicilio e copie autentiche 640 150 650 N. certificati per corrispondenza 51.498 47.851 47.000 N. certificati anagrafici rilasciati dagli sportelli (a) 46.402 25.684 48.000 N. copie e dichiarazioni sostitutive (b) 6.000 6.200 6.200 N. carte d'identità (c) 7.162 8.126 7.500 Totale certificati anagrafici + autentiche e dichiarazioni sostitutive (a+b)

59.084 31.884 54.200

Totale certificati anagrafici + autentiche e dichiarazioni sostitutive + carte d'identità (a+b+c)

66.246 40.100 61.700

N. sportelli sede centrale 20 21 23 ANAGRAFI DECENTRATE N. ore di apertura annue al pubblico 1.512 1.426 1.500N. giorni annui di apertura al pubblico 261 255 255N. giorni annui di apertura al pubblico/365 0,72 0,7 0,7N. copie autenticate prodotte 2.239 2.139 2.300N. firme autenticate prodotte 2.948 2.682 3.000N. dichiarazioni sostitutive prodotte 2.309 2.253 2.300N. certificati anagrafici prodotti 19.100 21.793 20.000N. complessivo certificati e atti rilasciati (copie e firme autenticate, dichiarazioni sostitutive e certificati anagrafici)

26.596 28.868 27.600

N. carte d'identità rilasciate 13.649 9.715 9.600N. complessivo certificati, atti e carte d'identità rilasciati 41.245 38.712 37.200N. certificati stato civile prodotti 3.375 7.402 3.500N. pratiche anagrafiche 1.365 2.775 3.500STATO CIVILE E LEVA N. ore di apertura annue al pubblico 1.573 1.830 1.577 Atti di nascite (atti iscritti e/o trascritti) 2.427 2.509 2.530 Atti di cittadinanza 597 750 800 Atti di matrimoni (atti iscritti e/o trascritti) 1.023 894 970 Atti di morte (atti iscritti e/o trascritti) 3.418 3.598 3.580 Atti di pubblicazione matrimoni 794 707 750 Formazione liste di leva 5.200 5.300 5.300 Certificati stato civile rilasciati 58.008 65.000 75.000 N. matrimoni celebrati 269 220 250 N. pubblicazioni matrimonio 800 823 800 SERVIZIO ELETTORALE N. ore di apertura annue al pubblico 1.734 2.047 1.790 N. variazioni albo presidenti di seggio (iscrizioni e cancellazioni) 86 60 100

ll Comune al servizio del cittadino

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. variazioni albo scrutatori (iscrizioni e cancellazioni) 457 900 800 N. persone iscritte per la prima volta nelle liste elettorali 4.600 4.350 4.300 N. persone cancellate dalle liste elettorali 5.200 5.400 5.600 N. consultazioni elettorali e/o referendarie 3 1 0 N. variazioni liste elettorali (cancellazioni, iscrizioni, cambi di sezione)

13.400 17.000 14.000

N. elettori al 31/12 dell'anno di riferimento 145.104 144.175 144.000 N. certificati iscrizione elettorale (per referendum, ecc..) 15.000 30.000 10.000 N. deliberazioni Commissione elettorale circondariale 671 392 800

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Partecipazione e decentramento: tramite la sede di settore e gli uffici delle Circoscrizioni viene

fornito il supporto amministrativo ed organizzativo al fine di consentire ai Consigli circoscrizionali di: - agire, in quanto organi di rappresentanza dei cittadini, esercitando funzioni propositive,

consultive ed informative nell'attuazione degli indirizzi dell'amministrazione comunale e di promuovere la partecipazione dei cittadini alla vita dei quartieri, per migliorare la qualità della convivenza;

- attuare le finalità generali per l'organizzazione e il funzionamento delle circoscrizioni quali:sostenere e sollecitare l'impegno sociale più vario della cittadinanza;promuovere e dare voce a tutte le istanze della comunità;valorizzare il ruolo sussidiario delle circoscrizioni e il fattivo operare dei cittadini nello sviluppo del tessuto sociale;

- promuovere la partecipazione per favorire la rispondenza dei servizi ai bisogni ed alle istanze dei quartieri;attuare la connessione con la Giunta ed i Dirigenti preposti ai settori comunali con indicazioni, segnalazioni e proposte progettuali ed operative e con l'indicazione di priorità;favorire forme di autogestione degli utenti, per l'ottimale funzionamento dei servizi e per l'attuazione di proprie iniziative con risorse appositamente assegnate;

- rappresentare le esigenze della comunità con la convocazione di assemblee nel territorio, la partecipazione dei cittadini alle commissioni consiliari, la risposta e l'inoltro di petizioni e di proposte;

- esercitare le attività gestionali demandate e le funzioni delegate con finalità di crescita comunitaria, di socializzazione e di animazione dei quartieri attuando progettazione, realizzazione, valutazione dei risultati;

- migliorare la conoscenza, da parte dei cittadini, dei servizi presenti sul territorio; - collaborare al funzionamento dei servizi decentrati e delle 4 anagrafi zonali - attuare la concessione delle palestre scolastiche e delle sale per riunioni. Presso la "Casa delle Associazioni" sono disponibili ambienti polifunzionali che possono essere utilizzati a rotazione, sulla base di una gestione comune e partecipata, per offrire alle associazioni cittadine un punto di riferimento, servizi ed occasioni di incontro e di confronto in un insieme di regole definite e condivise nel rispetto di ogni peculiarità. Presso la "Casa delle Associazioni" sono operative tre consulte: la consulta per la pace, per i diritti umani e la solidarietà tra i popoli;la consulta per la vita sociale e le politiche della famiglia;la consulta per l'ambiente, che si pongono come momento propositivo e dialettico all'azione amministrativa, come punto di espressione e di raccordo delle risorse e delle capacità di servizio della comunità locale, come occasione di crescita umana, culturale e tecnica, come snodo del sistema della partecipazione.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sedute Consigli Circoscrizionali 57 47 60 N. sedute Commissioni Circoscrizionali 255 180 200

ll Comune al servizio del cittadino

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. sedute conferenza dei capigruppo 57 48 60 N. sedute commissione di Coordinamento 43 33 60 N. assemblee pubbliche organizzate 14 29 20 N. petizioni 24 13 20 N. proposte 55 49 50 N. concessioni sale pubbliche 681 592 600 N. ore utilizzo sale pubbliche 25.380 22.408 20.000 N. concessioni palestre scolastiche nelle circoscrizioni 141 146 150 N. ore utilizzo palestre scolastiche 13.791 15.520 13.000 N. deliberazioni dei Consigli Circoscrizionali 178 159 200 N. determinazioni 649 592 600 N. iniziative sportive organizzate direttamente dalla Circoscrizione 3 0 5 N. iniziative sportive organizzate in collaborazione con realtà del territorio

37 32 30

N. corsi sportivi 107 95 100 N. complessivo iniziative sportive 147 128 135 N. partecipanti iniziative sportive organizzate direttamente dalla Circoscrizione

150 0 150

N. partecipanti ai corsi sportivi 2.502 2.161 2.600 N. iniziative socio-culturali organizzate direttamente dalla Circoscrizione

106 59 100

N. iniziative socio-culturali in collaborazione con realtà del territorio

357 321 350

N. corsi socio-culturali 45 56 50 N. complessivo iniziative socio-culturali 508 436 500 N. partecipanti iniziative socio-culturali organizzate direttamente dalla Circoscrizione

7.546 4.304 8.000

N. partecipanti ai corsi socio-culturali 726 767 700 N. iniziative animazione territoriale estiva organizzate direttamente dalla Circoscrizione

126 108 100

N. partecipanti iniziative animazione territoriale estiva organizzate direttamente dalla Circoscrizione

13.516 8.824 10.000

N. iniziative animazione territoriale estiva organizzate in collaborazione con realtà del territorio

188 265 180

N. complessivo iniziative animazione territoriale estiva 314 373 280 N. dichiarazioni sostitutive prodotte dagli uffici circoscrizionali 34 34 40 N. copie autenticate prodotte dagli uffici circoscrizionali 111 41 100 N. firme autenticate prodotte dagli uffici circoscrizionali 36 23 50 N. utenti degli uffici circoscrizionali per le attività anagrafiche 108 82 200 N. cittadini che si rivolgono alla circoscrizione 69.757 78.313 70.000 Risorse finanziarie assegnate/residenti circoscrizioni (valori in euro)

3,32 2,29 n.d.

Risorse finanziarie impegnate/residenti circoscrizioni (valori in euro)

3,13 1,93

n.d.

Grado di utilizzo risorse finanziarie assegnate (%) 95,93 84,62% n.d. Accessibilità uffici decentrati circoscrizionali: n. ore di apertura al pubblico (medie giornaliere)

4h 15’ 4h 15’ 4h 15’

Accessibilità uffici decentrati circoscrizionali: n. giorni annui di apertura al pubblico

252 252 251

CASA DELLE ASSOCIAZIONI N. iniziative consulte 26 26 20 N. riunioni consulte 63 75 60 N. concessioni alle associazioni delle Case delle Associazioni 229 271 250 N. iniziative del Comune svolte presso la Casa delle Associazioni 10 12 15 N. ore di utilizzo locali dati in concessione 11.937 11.910 12.000 N. ore utilizzo Sportello InformaHandicap 400 282 600 N. ore utilizzo Sportello tutela diritti degli animali 294 111 300

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

ll Comune al servizio del cittadino

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� Giovani. I servizi erogati in questo ambito possono essere ricondotti alle seguenti quattro aree di riferimento, che corrispondono in linea di massima agli ambiti della quotidianità del giovane: - area scuola, che ricomprende in senso lato il mondo della scuola visto non solo come luogo

di trasmissione dei "saperi", ma come luogo di socialità e di formazione, aperto al territorio ed alle sue opportunità; annovera quali destinatari degli interventi gli studenti, gli insegnanti ed i genitori;

- area lavoro, che si impernia sull'ufficio Informagiovani e fornisce un servizio di informazione di sportello consolidato nei campi del lavoro e della scuola e che pubblica bollettini ed opuscoli, programma seminari, offre colloqui individualizzati;

- area tempo libero, che offre iniziative volte a far conoscere ai giovani le opportunità dell'associazionismo e del volontariato per una fruizione intelligente del proprio tempo libero e che segue la realizzazione di iniziative a sostegno del protagonismo giovanile;

- area salute e crescita, che intende operare nel campo della ricerca del benessere del giovane con particolare attenzione alla promozione di uno stile di vita sano ed alla promozione dei nuovi temi connessi alla sicurezza stradale.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

GIOVANI E LAVORO - INFORMAGIOVANI N. utenti presso lo sportello del Centro Bresciano Informagiovani 19.000 16.450 17.000 N. contatti di posta elettronica 4.260 3.430 4.000 N. contatti pagine Internet Informalavoro 178.000 164.000 180.000 N. opuscoli, depliant informativi, volantini 30 30 30 N. aziende coinvolte nella predisposizione dell'Informalavoro 998 737 1.000 N. posti di lavoro pubblicizzati tramite l'Informalavoro 2.569 1.424 2.500 % utenti sportelli femmine 56 58 58 % utenti sportelli maschi 44 42 42 % utenti sportelli 15-19 anni 14 16 16 % utenti sportelli 20-25 anni 32 30 30 % utenti sportelli 26-35 anni 34 30 30 % utenti sportelli >35 anni 20 24 24 % utenti sportelli "studenti" 20 23 27 % utenti sportelli "non occupati" 37 34 30 % utenti sportelli "lavoratori" 43 43 43 AREA SCUOLA - PROGETTO GIOVANI N. iniziative di sostegno all'orientamento rivolte ai genitori 8 7 8 N. genitori coinvolti nelle iniziative a sostegno dell'orientamento 480 368 500 N. seminari di sostegno all'orientamento rivolti ai ragazzi 0 9 20 N. ragazzi coinvolti nei seminari di sostegno all'orientamento 0 268 40 TEMPO LIBERO N. iniziative promosse a sostegno del protagonismo giovanile e della crescita sociale

22 21 20

N. ragazzi che frequentano lo Spazio Giovani "Piastra Pendolina" n.d.. n.d. 100 N. giovani dei gruppi informali contattati nell'ambito del progetto Itinera

496 346 400

N. giovani coinvolti nei progetti di promozione della sicurezza stradale

n.d. n.d. 200

N. trasmissioni realizzate dai ragazzi per la radio web dello Spazio Giovani Piastra Pendolina

n.d. n.d. 5

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Manifestazioni sportive e impianti sportivi: ricadono in questo ambito la promozione

dell’attività sportiva, avvalendosi anche del contributo delle associazioni sportive locali, per garantire l’insegnamento dell’educazione motoria agli alunni della scuola primaria, la promozione di iniziative sportive ed amatoriali, l’erogazione di sovvenzioni e di contributi ad enti e società sportive e l’acquisizione di sponsorizzazioni per le iniziative comunali.

ll Comune al servizio del cittadino

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Quanto alle strutture sportive comunali, le piscine e la quasi totalità degli impianti sono affidati in gestione al Centro sportivo S. Filippo S.p.A., società controllata dal Comune. Per le strutture gestite dal Comune, costituite essenzialmente dai campi periferici di calcio, sono erogati i servizi di apertura, chiusura, pulizia e manutenzione, provvedendo all’acquisto, riparazione e rinnovo delle attrezzature.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Pratiche contributo e patrocinio 270 254 340Corsi di avviamento allo sport 148 220 220Discipline sportive praticabili 40 76 70N. frequentanti corsi avviamento allo sport 1.738 1.655 1.800N. concessioni rilasciate per l’utilizzo di impianti comunali n.d. 34 35N. alunni partecipanti al progetto “Vittoria Alata” 4.300 4.900 4.500

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Innovazione tecnologica: in applicazione del cosiddetto Codice dell'Amministrazione digitale

(D. Lgs. 82/2005), sono sviluppate iniziative legate al tema dell’innovazione tecnologica e alla "messa a sistema" dell'e-governement. E’ inoltre fornita consulenza sia in tema di servizi tecnologici, sia nel campo della comunicazione multimediale, sono predisposti e monitorati progetti multisettoriali per l'introduzione di servizi innovativi a favore dei cittadini.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti predisposti 13 13 7N. consulenze 45 31 30

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Orari e tempi: nell’ambito di questo servizio sono esercitate le competenze previste dalla legge

in materia di orari degli uffici e degli esercizi pubblici. In particolare, riguarda il raccordo dei temi di interesse delle politiche temporali, ovvero la mobilità sostenibile, l’accessibilità e fruibilità temporale dei servizi pubblici e privati, la riqualificazione degli spazi pubblici ed il coordinamento fra orari dei servizi e orari di lavoro contenuti negli strumenti generali e settoriali di programmazione e pianificazione, quali il piano territoriale degli orari (PTO).

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. iniziative realizzate per l’attuazione del PTO 5 3 3N. iniziative realizzate in collaborazione con le realtà del territorio in ambito di politiche temporali

5 5 5

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Sussidiarietà e trasparenza: attraverso l’URP (ufficio relazioni con il pubblico) è realizzato un

sistema integrato di risposte ai bisogni di informazione dei cittadini, fornendo indicazioni sulle attività e sulle funzioni del Comune e orientando il cittadino per le richieste riferite ad enti diversi, pubblici e privati. In tema di sussidiarietà e trasparenza, il Comune promuove l’elaborazione di progetti finalizzati allo sviluppo sociale elaborati da realtà della società civile e ne coordina l’attuazione in un’ottica di rete. Favorisce inoltre l’interscambio di informazioni tra soggetti istituzionali, elabora proposte per una compiuta attuazione dei principi inerenti all’accesso (legge 241/1990) e in tema di privacy (D. Lgs. 196/2003), curando l’armonizzazione con i principi di trasparenza.

ll Comune al servizio del cittadino

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Descrizione Consuntivo

2009 Consuntivo

2010 Previsione

2011 N. e-mail 1.525 2.021 2.000N. segnalazioni inoltrate ai settori 284 410 400N. contatti telefonici 6.300 11.154 8.000N. contatti di front office 1.710 1.604 2.000N. ore di apertura 1.069 1.162 1.125N. giorni di apertura 305 315 312

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Il Comune al servizio del cittadino: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Implementazione dei centri civici -Individuazione locali e gruppi di gestione del centro civico

Brambilla

Evoluzione del sistema informativo della popolazione:passaggio dall’attuale sistema informativo della popolazione residente ad un nuovo sistema volto ad ottimizzare la gestione del sistema attraverso nuove funzionalità applicative per una maggiore efficienza dell’attività del settore Servizi Demografici (Obiettivo biennale - seconda annualità)

-Avvio del nuovo sistema per le procedure di anagrafe, stato civile ed elettorale

-Rilascio delle certificazioni all'utenza con le nuove modalità

Sanna

Progetto I.caro-estinto: generazione e trasmissione in via telematica degli atti e documenti relativi al decesso, in collaborazione con gli uffici comunali e le strutture sanitarie, al fine di evitare al cittadino di recarsi presso gli sportello comunali per la denuncia di morte. Il progetto è sviluppato in collaborazione con il Comune di Milano.

-Attivazione del servizio Sanna

Sviluppo del processo di dematerializzazione: attivazione del "timbro digitale” per il rilascio on line dei certificati anagrafici con piena validità legale e sperimentazione del rilascio della carta d'identità elettronica presso l'anagrafe decentrata della circoscrizione Nord.

-Attivazione del "timbro digitale" -Attivazione rilascio CIE presso

anagrafe decentrata Nord

Sanna

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Brambilla Spazi giovani comunali: rivitalizzazione di Informagiovani e Piastra Pendolina attraverso una gestione unitaria, integrando la vocazione informativa dell'Informagiovani con quella aggregativa della Piastra Pendolina, capace di avvicinare e di comunicare soprattutto con la fascia di età dai 14 ai 18 anni.

-Appalto del servizio integrato -Attivazione di nuovi servizi negli

ambiti volontariato, tempo libero e protagonismo giovanile

Moro

Conciliazione dei tempi: sperimentazione - con la collaborazione della Prefettura - di nuovi orari di sportello da parte degli enti pubblici di Brescia, per garantire una migliore risposta alle esigenze dell'utenza

-Sottoscrizione del protocollo di intesa per la sperimentazione dei nuovi orari

-Coinvolgimento di almeno 4 Enti pubblici

Moro

ll Comune al servizio del cittadino

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DESCRIZIONE SINTETICA

INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Interventi per favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro in modo responsabile, attraverso: • percorsi volti a favorire l’autoimprenditorialità nei confronti di soggetti che hanno idee di impresa e propensione al lavoro autonomo, fornendo loro supporto per valutare la fattibilità dei progetti imprenditoriali; • moduli formativi specifici per far acquisire ai giovani con scarse competenze informatiche nozione di base utili per orientarsi fra le opportunità offerte dal mercato.

-Attivazione di uno sportello dedicato per l’analisi delle idee di impresa

-Attivazione di almeno due corsi di alfabetizzazione informatica e acquisizione di competenze per la ricerca del lavoro rivolto a disoccupati

-Formalizzazione di accordi di collaborazione con enti esterni quali Camera di commercio, Agenzie accreditate del lavoro, Ordini di consulenti del lavoro.

Moro

Generazioni che cambiano - nuovi linguaggi e nuovi spazi: sviluppo di modalità comunicative innovative (portale per i giovani maggiormente interattivo; radio web; sinergie con le emittenti locali) e promozione in ambiti inconsueti (quali ad esempio i centri commerciali ed i luoghi del divertimento) delle informazioni utili ai giovani, sul versante dell’orientamento scolastico, del lavoro, del tempo libero e della prevenzione dell’incidentalità stradale.

-N. trasmissioni radio web realizzate dai giovani = 3

-N. interventi nei nuovi luoghi di socializzazione dei giovani =5

-N. colloqui a supporto della creazione di impresa giovanile = 7

-N. progetti culturali e di prevenzione promossi con i giovani = 3

Moro

Scelta e revoca del medico: sportello on line dei servizi presso l’URP

-Attivazione del servizio Moro

Promozione dell'attività sportiva presso i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado attraverso la realizzazione di un calendario di incontri di presentazione delle principali discipline agonistiche presso le scuole, con la collaborazione delle società sportive.

-Sottoscrizione del protocollo di intesa con l'Ufficio scolastico e con il CONI

-Coinvolgimento di almeno 3 scuole -Coinvolgimento di almeno 2 società

sportive

Berardelli

Standard di servizio degli impianti sportivi comunali affidati al Centro S. Filippo S.p.A.: attivazione monitoraggio sull'effettivo rispetto della nuova carta dei servizi e individuazione proposte di miglioramento

-Realizzazione indagine di customer satisfaction e restituzione risultati

-Presentazione proposte di intervento

Berardelli

Individuazione degli standard di servizio degli impianti sportivi comunali non assegnati al Centro S. Filippo S.p.A., attualmente privi della Carta dei servizi

-Approvazione della Carta dei servizi condivisa con i gestori degli impianti

Berardelli

Nuove modalità di gestione dei campi da calcio comunali

-N. minimo concessioni attribuite con le nuove modalità = 2

Berardelli

Progetto Biblio-Tek-Care 2011/2012: generare coesione sociale a partire dalle biblioteche di pubblica lettura e accrescere le opportunità di accesso alle tecnologie digitali, coniugando l'utilizzo di tali tecnologie con le offerte culturali e relazionali delle biblioteche di pubblica lettura. Il progetto è cofinanziato dalla Fondazione Cariplo.

-Realizzazione di almeno 2 corsi di alfabetizzazione digitale coinvolgendo giovani già formati

-Realizzazione del "Catalogo della musica locale" e promozione, anche on line, attraverso eventi informativi

Pisano

Progetto Navigazione responsabile e consapevole: offrire spunti di riflessione e strumenti conoscitivi e didattici utili ad una navigazione internet sicura, che non poggi solo sugli strumenti tecnici, bensì anche sulla consapevolezza di chi usa le nuove tecnologie rispetto alle modalità e motivazioni di utilizzo.

-Realizzazione di cicli di incontri-laboratorio rivolti ad almeno 9 classi del triennio della scuola secondaria (2 incontri di 2 ore ciascuno)

-Realizzazione di almeno 2 serate per i genitori degli alunni focalizzata

Pisano

ll Comune al servizio del cittadino

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DESCRIZIONE SINTETICA

INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

sull'interazione genitori-figli -Realizzazione di 1 corso estivo

BresciaClick per i genitori, per l'alfabetizzazione informatica e l'uso di internet

-Realizzazione di 1 ciclo di lezioni rivolte ai docenti per l'uso di Linux, il sistema operativo utilizzato nei laboratori

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Pisano

ll Comune al servizio del cittadino

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Programma: MIGLIORARE IN COMUNE

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Unità di staff al Sindaco Ufficio di Gabinetto Triboldi (Direttore generale) Segreteria generale Begni E. Unità di staff al Segretario

generale Civica Avvocatura Andolina (Segretario generale) Begni E. (responsabile di area) Servizio Direzione generale Scaravaggi Programmazione integrata e controllo

Lorenzini

Coordinamento aziende pubbliche Serena Statistica Trentini Servizio Internet/intranet Begni E.

Programmazione integrata e controllo

Rapporti con l’Università Bianchi Franzoni (responsabile di area) Personale Reboni Informatica e innovazione tecnologica

Trentini

Capitale umano e innovazione ente locale

Logistica e sicurezza ambienti di lavoro

Scaravaggi

Beltrami (responsabile di area) Bilancio e ragioneria Beltrami Provveditorato Frattini Tributi Salemi

Risorse economiche e finanziarie

Servizio Gestione patrimonio e inventario beni immobili

Beltrami

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Migliorare in Comune

19,8%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Migliore in

Comune19,4%

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Migliorare in Comune: il portafoglio dei servizi erogati Concorrono all’erogazione dei servizi e alla realizzazione degli obiettivi illustrati nella pagine precedenti i settori che svolgono funzioni di supporto agli organi politici e alla “macchina” comunale, quali: � l’Ufficio di Gabinetto, che promuove e coordina le attività finalizzate a consentire al Sindaco e

al Vice Sindaco di esercitare le proprie funzioni nei rapporti con i cittadini, con gli organi comunali e con le altre istituzioni pubbliche. Attraverso l’ufficio Stampa cura la comunicazione istituzionale ed in particolare i rapporti del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale con gli organi di informazione, organizzando le conferenze stampa, predisponendo i comunicati, collaborando alla redazione delle pubblicazioni. Supporta inoltre l’attività del Difensore civico e del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale;

� le unità di staff al Segretario generale: - la Segreteria generale, che fornisce il supporto tecnico, operativo e gestionale per le attività

deliberative degli organi istituzionali e per lo svolgimento delle attività che la legge, lo statuto ed i regolamenti affidano al Segretario generale e che non rientrano nella specifica competenza di altri settori. Provvede alla raccolta e diffusione di leggi e documentazioni di carattere generale, concernenti l’attività dell’ente, cura la predisposizione e la registrazione dei contratti che il Comune stipula con altri soggetti, provvede alla gestione del protocollo generale, per la registrazione e l’archiviazione degli atti degli uffici comunali e della corrispondenza in arrivo ed in partenza, gestisce il servizio notifiche, fornisce assistenza e supporto tecnico, operativi e gestionale alla Presidenza del Consiglio, ai gruppi consiliari alla commissione Pari opportunità;

- la Civica avvocatura, che assicura il patrocinio e la consulenza legale in favore del Comune e dei suoi organi istituzionali e direzionali;

� l’area Programmazione integrata e controllo, costituita da:- la Direzione generale, che svolge attività di studio, di aggiornamento, di ricerca e di analisi,

di supporto operativo al Direttore generale, al Comitato di direzione, ai gruppi di lavoro interdisciplinari, attività propulsiva, di coordinamento e collaborazione con gli altri settori comunali, promuove il potenziamento della comunicazione interna per favorire una migliore circolazione e condivisione di informazioni, esperienze, buone prassi e risultati;

- la Programmazione e controllo di gestione, che partecipa al processo di formazione degli strumenti di programmazione, verifica e rendicontazione finanziaria ed economica, supporta il controllo strategico rispondendo all’esigenza di sviluppare una gestione per obiettivi e risultati, attua il controllo di gestione inclusa la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi programmati, supportando in tale ambito il nucleo di valutazione delle prestazioni dirigenziali, coordina e realizza indagini sulla soddisfazione degli utenti;

- il Coordinamento aziende pubbliche, che cura i rapporti del Comune con le società partecipate, le istituzioni, le fondazioni al fine di garantire un quadro di riferimento unitario ed appropriati criteri di gestione e valutazione delle attività svolte attraverso le aziende pubbliche, realizzando, in particolare, sistemi di reporting e controllo strategico, svolge attività di raccordo con i diversi settori comunali, cura l’esame della documentazione finanziaria finalizzata anche alla trasposizione dei risultati nel bilancio del Comune, provvede all’istruttoria delle pratiche ed alla raccolta sistemica di tutta la necessaria documentazione ed infine fornisce le informazioni istituzionali sull’attività delle aziende pubbliche comunali;

Migliorare in Comune

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- la Statistica, che realizza le attività previste nella programmazione statistica locale e nazionale. In particolare, cura la produzione di statistiche, svolge il controllo di coerenza, validazione ed analisi dei dati a fini statistici, attua il coordinamento statistico interno e la tenuta dei rapporti con il SISTAN (Sistema statistico nazionale), predispone il programma statistico comunale e lo raccorda con quello nazionale, promuove la diffusione dell’informazione statistica, la ricerca statistica e offre consulenza tecnico-operativa agli uffici comunali;

- i Rapporti con l’Università, che svolge attività di raccordo con il sistema d sistema universitario locale, elaborando comuni progetti di sviluppo;

� l’area Capitale umano e innovazione dell’ente locale, costituita da: - il Personale, che provvede alle assunzioni di personale mediante l’espletamento di procedure

concorsuali o selettiva ed attraverso la mobilità esterna, alla predisposizione della proposta di piano annuale del fabbisogno e di variazione della dotazione organica, alla formazione, aggiornamento, addestramento, riqualificazione ed inserimento lavorativo dei dipendenti, alla gestione delle procedure di mobilità interna dei dipendenti, alla gestione amministrativa del personale, agli adempimenti in materia di trattamento economico del personale, alla predisposizione degli atti inerenti ai pensionamenti, al presidio delle relazioni sindacali, alla definizione dei criteri generali di valutazione della produttività e dei risultati del personale, al coordinamento dell’attività dei settori nell’attuazione della sorveglianza sanitaria in collaborazione con il medico competente ed il responsabile della prevenzione e protezione;

- l’Informatica e innovazione tecnologica, che gestisce le funzioni di supporto ai sistemi di elaborazione centrale e periferica, ai sistemi di informatica individuale, di automazione degli uffici e di gestione della rete di fonia di dati, compresa l’esecuzione di tutte le procedure atte a garantire il controllo e la sicurezza. Inoltre: � cura la progettazione mirata allo sviluppo ed all’aggiornamento del sistema informatico

comunale attraverso l’analisi dei fabbisogni di automazione delle diverse unità organizzative, la scelta dei progetti interfunzionali da attivare ed il monitoraggio del processo di automazione assicurando anche la supervisione delle procedure, delle specifiche e dei sistemi adottati dalle unità informatiche decentrate al fine di garantire la coerenza complessiva del sistema;

� predispone e supervisiona le scelte di software applicativo, offre consulenza informatica e telematica in materia di acquisto, utilizzo e compatibilità dei sistemi informatici ed effettua l’analisi dei fabbisogni manutentivi predisponendo gli interventi necessari, sia in forma diretta che tramite manutenzioni esterne;

� svolge attività di istruzione, consulenza, supporto e assistenza applicativa ai diversi utenti del sistema informatico

� pianifica gli scambi informativi con altri enti e le reti di telecomunicazioni; - Logistica e sicurezza ambienti di lavoro, che coordina le diverse operazioni logistiche nei

casi in cui si renda necessaria la creazione di nuovi uffici o il loro trasferimento, supporta i dirigenti datori di lavoro, ed i soggetti da loro delegati a tal fine, nell’assolvimento dei loro compiti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro per tutti gli edifici comunali;

� l’area Risorse economiche e finanziarie, costituita da: - Bilancio e ragioneria, che esercita le funzioni di coordinamento e di gestione dell’attività

finanziaria assicurando l’assistenza ed il supporto agli altri settori comunali nella gestione delle risorse e dei budget loro assegnati. In particolare, cura la redazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti, provvede alla gestione del bilancio ed alla tenuta sistematica della contabilità finanziaria ed economica generale, cura i rapporti con l’organo di revisione economico-finanziaria, con il tesoriere e con gli agenti contabili interni, assolve gli adempimenti fiscali e tributari del Comune e cura la gestione dei relativi rapporti verso gli istituti finanziari;

Migliorare in Comune

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- il Provveditorato, che assicura l’approvvigionamento dei beni mobili e di consumo nonché dei servizi di uso generale necessari al funzionamento del Comune (inclusa la ristorazione aziendale, scolastica e sociale) e degli uffici giudiziari, provvede alla tenuta ed aggiornamento degli inventari di beni mobili di proprietà comunale, al ricevimento, custodia, riconsegna e alienazione degli oggetti rinvenuti, all’alienazione, cessione o distruzione del materiale non più necessario o fuori uso, alla stipulazione delle assicurazioni a tutela del patrimonio, degli amministratori e del personale, al pagamento delle spese minuti ed urgenti tramite l’ufficio cassa;

- i Tributi, settore che provvede agli adempimenti connessi con l’applicazione delle tariffe, dei canoni e delle imposte comunali, attraverso le fasi di reperimento dei soggetti, di accertamento dell’imponibile, di definizione della liquidazione dei tributi e di formazione dei ruoli coattivi nonché di controllo della gestione per quanto riguarda i tributi dati in concessione. In particolare, per quanto riguarda l’ICI (imposta comunale sugli immobili), l’attività svolta riguarda il rilascio delle informazioni e la consulenza per la compilazione delle denunce e al calcolo dell’imposta da versare, la ricezione delle dichiarazioni e delle richieste di agevolazione/esenzione, l’esecuzione di controlli e l’opera di bonifica della banca dati per giungere alla liquidabilità di tutte le posizioni, la predisposizione degli avvisi di accertamento, la formazioni dei ruoli per la riscossione coattiva e la gestione degli eventuali sgravi e rimborsi. Cura inoltre tutte le operazioni relative alla riscossione della tariffa di igiene ambientale e provvede al rilascio delle planimetri e delle visure catastali ai soggetti richiedenti. Infine, svolge attività di studio e di ricerca in ordine alla fiscalità locale;

- Gestione del patrimonio e inventario beni immobili, servizio che provvede alla gestione amministrativa dei beni immobili patrimoniali e demaniali, alle procedure di alienazione, valutazioni di convenienza e procedure tecnico-amministrative, stime e computi relativi ad affittanze attive e passive, cura la tenuta degli inventari, la predisposizione e l’aggiornamento di un sistema informativo sulle unità immobiliari.

Migliorare in Comune: gli obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Nuovo sistema di gestione del Consiglio comunale: personalizzazione di un sistema informatico e revisione organizzativa dei ruoli degli operatori del settore Segreteria generale (obiettivo biennale)

-Entro dicembre 2011: espletamento gara

Begni E.

Archivio informatizzato amministratori -Messa a regime archivio Begni E. Reingegnerizzazione della procedura di gestione delle notifiche: automatizzare la fase di acquisizione, consegna e restituzione degli esiti delle notifiche attraverso l’automazione del processo di carico e scarico degli atti e degli esiti

-Messa a regime nuova procedura Begni E.

Deposito in via informatica dei documenti da produrre al TAR

-Attuazione procedura deposito informatico

Andolina

Riconversione dell'ex caserma Randaccio per il collocamento di servizi in ambito universitario: realizzazione iter amministrativo propedeutico.

-Sottoscrizione del protocollo d'intesa fra Comune di Brescia, Ministero dell'Interno e Agenzia del Demanio per la regolamentazione dei rapporti

Scaravaggi

Migliorare in Comune

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

fra gli enti interessati dall'operazione Miglioramento dell'attuale ciclo di pianificazione, programmazione e controllo e integrazione con il sistema di valutazione (in particolar modo della dirigenza) secondo gli indirizzi tracciati dal c.d. "Decreto Brunetta" e dal regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi modificato il 31/12/2010

-Pubblicazione sul portale del Comune del piano della performance

-Pubblicazione sul portale del Comune dello stato di attuazione, in corso di esercizio, del piano della performance

Lorenzini

Attivazione di un servizio di rilevazione della soddisfazione degli utenti dei servizi on line comunali, attualmente non previsto

-Stesura di un progetto per l'attivazione di una rilevazione sistematica permanente dei servizi on line comunali

-Attivazione della rilevazione per almeno 1 servizio on line, scelto tra i servizi che hanno registrato, nel 2010, il maggior numero di utenti

Lorenzini

Formazione degli operatori esclusi (per esaurimento posti disponibili) dal primo laboratorio di customer satisfaction management realizzato nel 2010, sostituendo l'intervento di una società esterna con il ricorso alla docenza interna (sfruttando le competenze acquisite nel corso del laboratorio 2010), al fine di rendere l'iniziativa compatibile con le riduzioni introdotte dal DL 78/2010 alle spese di formazione. Gli operatori formati, unitamente ai dipendenti che già hanno frequentato il laboratorio 2010, costituiranno una rete trasversale di dipendenti con competenze specifiche per potenziare il ricorso a strumenti di monitoraggio della soddisfazione degli utenti, attualmente effettuato in via sporadica e al di fuori di un piano organico, a livello di ente, di gestione della CS

-Realizzazione del laboratorio 2011 con risparmio di spesa corrispondente al mancato affidamento all'esterno dell'intervento formativo

-Livello di soddisfazione dei partecipanti al corso, rilevato tramite la somministrazione di un questionario al termine del corso stesso, pari ad almeno 7 su base 10

Lorenzini

Riconfigurazione di Brescia Mobilità S.p.A. in società di proprietà delle reti e dotazioni infrastrutturali inserenti ai servizi pubblici ex art. 113, comma 13, del D. Lgs. 267/2000 e conseguenti modalità di gestione dei servizi affidati ai sensi dell'art. 23bis della L. 133/2008.

-Approvazione degli atti per la costituzione della società

Serena

Dismissione delle partecipazioni detenute dal Comune ai sensi dell'art. 3 comma 27 della L. 244/2007 e per il finanziamento della gestione 2011.

-Accertamento dell'entrata prevista sul bilancio 2011

Serena

Trasformazione della Fondazione Brescia Solidale in fondazione aperta ad altri soggetti del privato finanziario/sociale

-Formalizzazione del nuovo soggetto giuridico

Serena

Sviluppo dei rapporti tra il Comune e il sistema universitario di Brescia: attivazione di una sezione del portale dedicato al mondo universitario e realizzazione di iniziative di collaborazione, anche nell'ambito del progetto Erasmus

-Pubblicazione on line della sezione dedicata all'Università

-Realizzazione di almeno 3 iniziative di collaborazione con il sistema universitario, coinvolgendo almeno 80 studenti

Bianchi

Tavolo di coordinamento delle iniziative di comunicazione: manuale di identità visiva del Comune di Brescia

-Pubblicazione del manuale di identità visiva

-Realizzazione di un archivio storico

Bianchi

Migliorare in Comune

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

delle richieste di patrocinio e relative concessioni

Sviluppo di iniziative culturali in collaborazione con le Scuole Superiori della città, incrementando l'offerta rispetto ai progetti culturali avviati nel 2010

-Realizzazione di almeno 6 nuove iniziative culturali

-Formalizzazione Commissione cultura dei giovani, con la partecipazione di almeno 30 studenti delle scuole secondarie di secondo grado

-Progettazione di uno spazio culturale per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e universitari in un immobile di proprietà comunale

Bianchi

15° Censimento generale della popolazione: realizzazione del censimento riducendo il disagio statistico, attraverso l'uso del web per il rientro dei questionari, e ottimizzando la spesa, rimanendo all'interno dei limiti del trasferimento ISTAT.

-Compilazione via web di almeno il 10% dei questionari

Trentini

Servizio on line per la prenotazione della dote scuola -Attivazione servizio Begni E. Customer satisfaction on line per asili nido -Attivazione applicativo Begni E. Creazione del sito delle biblioteche integrato con l’applicativo di gestione catalogo

-Integrazione dell’applicativo internet di consultazione del catalogo librario

Begni E.

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Begni Piano occupazionale 2011: soddisfare le esigenze e priorità di acquisizione di risorse umane da parte dell'ente nel rispetto degli stringenti vincoli legislativi di riduzione della spesa (art. 14, comma 9, D.L. 78/2010)

-Assunzioni effettuate nel 2011 superiori al 90% delle assunzioni previsti nel piano occupazionale 2011

Reboni

Sistema di gestione della performance (D. Lgs. 150/2009, c.d. riforma Brunetta): adeguamento ed utilizzo dei sistemi premianti in modo coerente con la finalità di miglioramento dei livelli di performance conseguiti dal personale dirigente e non dirigente dell'ente

-Formulazione della proposta di sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale alla Giunta comunale in collaborazione con il Nucleo di valutazione

Reboni

Razionalizzazione della formazione dei dipendenti, al fine di limitare le ricadute negative derivanti dalla riduzione, imposta dal legislatore (art. 16, comma 13, del D.L. 78/2010), del 50% della spesa per formazione 2011 rispetto al 2009.

-Incremento del rapporto tra n. dipendenti formati nel 2011 e risorse impegnate nel 2011 per la formazione rispetto al corrispondente valore del 2010

Reboni

Iniziative di comunicazione interna al personale, implementando i contenuti delle pagine del settore Personale pubblicate sulla intranet

-N. minimo nuovi servizi online attivati sulla intranet

Reboni

Previdenza dei dipendenti pubblici: supporto ai dipendenti nelle scelte previdenziali, soprattutto nel capire il nuovo mondo delle ricongiunzioni, ricercando ed intessendo efficaci collaborazioni con l’INPDAP, l’INPS e con vari patronati, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.L. 78/2010, che ha di fatto stravolto buona parte delle scelte pensionistiche ad oggi pianificate

-% posizioni dei dipendenti riviste entro il 31/12/2011 = 100%

Reboni

Migliorare in Comune

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Evoluzione del sistema informativo della popolazione: passaggio dall’attuale sistema informativo della popolazione residente ad un nuovo sistema volto ad ottimizzare la gestione del sistema attraverso nuove funzionalità applicative per una maggiore efficienza dell’attività del settore Servizi demografici

-Avvio del nuovo sistema per le procedure di anagrafe, stato civile ed elettorale

Trentini

Progetto Bresciasicura: consentire una maggiore capacità di reazione della Polizia locale a fronte degli allarmi generati dal sistema di videosorveglianza, sostituendo l'attuale sistema analogico.

-Avvio del nuovo sistema di videosorveglianza con attivazione della videoanalisi per la gestione dei flussi video

Trentini

Implementazione del sistema informativo e delle procedure informatiche a supporto di altri settori comunali: -modifica del sistema di gestione delle operazioni

di verbalizzazione del Consiglio comunale; -reingegnerizzazione dei flussi informativi delle

notifiche -I-Caro.estinto: nuovo sistema di gestione delle

comunicazioni di morte -accesso degli utenti allo stato di avanzamento delle

pratiche urbanistiche -messa a regime e implementazione Abaco

-Espletamento gara per sistema di gestione delle operazioni di verbalizzazione del Consiglio

-Messa a regime procedura per notifiche

-Avvio progetto pilota per I.Caro.Estinto

-Attivazione collegamento per acceso allo stato di avanzamento delle pratiche urbanistiche

-Attivazione nuove funzionalità Abaco

Trentini

Nuovo programma gestione attività produttive: sostituzione dell’attuale software, obsoleto, con una nuova soluzione in grado di recepire le informazione del sistema regionale MUTA e del sistema COMUNICA della Camera di Commercio, assicurando l’integrazione con la soluzione gestionale dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP)

-Messa a regime del programma per i nuovi inserimenti

Trentini

Nuova sede del Comune: definizione del layout dei singoli uffici da collocare nella nuova sede, compresi gli spazi di reception e servizio del pubblico, al fine di massimizzare l'efficienza di risposta all'utenza e la comodità di permanenza negli spazi.

-Approvazione del documento di layout da parte della Giunta comunale

-Presentazione da parte dei progettisti del progetto definitivo che recepisce gli elaborati tecnici di disposizione del layout

Scaravaggi

Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: attuazione del nuovo modello regolamentare, organizzativo e operativo finalizzato ad una maggiore attenzione ai temi della salute e sicurezza sul lavoro, in un'ottica di miglioramento del benessere organizzativo delle risorse umane

-Formazione e pubblicazione nuovo documento di valutazione dei rischi sottoscritto dal datore di lavoro

Scaravaggi

Programma Abaco: messa a disposizione dell’intero Ente una base-dati univoca ed un unico software operativo dedicato alla gestione degli immobili comunali (aspetti strutturali, certificativi, catastali, di sicurezza degli ambienti nonché di collocazione logistica di uffici e dipendenti)

-Creazione in Abaco del “fascicolo immobile”

Scaravaggi

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Franzoni

Migliorare in Comune

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Contabilizzazione dei dividendi di A2A S.p.A. secondo un criterio di cassa (=accertamento nell'esercizio in cui i dividendi sono distribuiti), in sostituzione dell'attuale criterio di accertamento per competenza

-Accertamento sulla competenza 2011 di almeno il 50% dei dividendi erogati da A2A S.p.A. nel corso dell’esercizio 2011

Beltrami

Riduzione dei costi e miglioramento delle condizioni d'uso del parco veicoli attraverso un piano di monitoraggio delle condizioni dei veicoli

-Riduzione costi in misura almeno pari al 20% del dato 2009

-Creazione database per monitoraggio condizioni veicoli con inserimento dei dati riferiti ad almeno il 95% dei veicoli

Frattini

Aste elettroniche tramite Centrale Regionale Acquisti: utilizzo della piattaforma SINTEL della Regione Lombardia per effettuare online le procedure di affidamento per l’acquisto di beni e servizi (cottimo fiduciario superiore ai 20.000,00 euro e procedure aperte sotto soglia comunitaria), al fine di ottimizzare il processo di gara e di acquisto, con la riduzione dei tempi e delle risorse dedicate e un elevato standard di qualità dei beni e servizi che si renderanno disponibili, nonchè di assicurare una maggiore trasparenza dei processi di acquisizione, attraverso la maggiore visibilità dell’intero procedimento.

-Attivazione della piattaforma Sintel (Regione Lombardia)

-Effettuazione di almeno 4 procedimenti di selezione del contraente tramite aste elettroniche

-Conclusione delle procedure di acquisizione tramite asta elettronica, con incremento nel numero di offerenti nelle procedure di valore superiore ai 20.000,00 euro, incrementando di almeno il 30% l'attuale media di 3,4 partecipanti per procedura

Frattini

Ottimizzazione dei tempi di adeguamento delle procedure alle modifiche normative sopravvenute, con particolare riferimento all'applicazione del regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici, ai limiti di spesa 2011 e disposizioni dettate dal D.L. 78/2010.

-N. giorni intercorrenti tra l'entrata in vigore delle norme e la documentazione interna, modulistica, atti di gara: da 15 a 30 giorni

Frattini

Recupero antievasivo per una maggiore equità fiscale: incremento dell'attività di accertamento ICI svolta direttamente dal personale del settore Tributi, in aggiunta all'attività oggetto dell'appalto in corso di perfezionamento

-Emissione di avvisi validati e definitivi per 250.000,00 euro

Salemi

Attivazione del servizio di newsletter mediante posta elettronica per comunicare periodicamente agli utenti registrati notizie relativi ai tributi comunali

-Attivazione del servizio con l'invio di 6 newsletter ad almeno 320 utenti registrati

Salemi

Riduzione della percentuale di annullamento/ rettifica degli avvisi di accertamento ICI mediante bonifica della banca dati realizzata tramite l'inserimento delle dichiarazioni (note di trascrizione) e delle denunce di successione

-Rettifica di non più del 20% degli avvisi emessi (nel 2010 la percentuale era pari al 25%)

Salemi

Reinternalizzazione della gestione della tariffa di igiene ambientale: attivazione di un ufficio TIA (tariffa igiene ambientale) a seguito dell’accertata natura tributaria della tariffa rifiuti, con conseguente titolarità del servizio in capo al Comune

-Emissione avvisi bonari entro 31/5/2011

Salemi

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Beltrami

Migliorare in Comune

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Programma: MANUTENZIONE DELLA CITTÀ E LAVORI PUBBLICI

AREA ORGANIZZATIVA SETTORE, UNITÀ O SERVIZIO DI STAFF DIRIGENTE RESPONSABILE

Azzini (responsabile di area) Manutenzione edifici pubblici Ponzoni Manutenzione spazi aperti Alessandri Progettazione trasformazioni Begni A. Edilizia scolastica e sociale Dalgrosso Edilizia monumentale Faroni Strade Baronchelli Logistica tecnica (Cimiteri, gare, appalti, espropri)

Antonini

Centro storico e servizi tecnici

Servizio Coordinamento tecnico Azzini

Incidenza delle spese correnti del programma sul totale, prev. 2011

Manuten-zione città

6,4%

Incidenza delle spese c/capitale del programma sul totale, prev. 2011

Manuten-zione città

21,0%

Manutenzione della città e lavori pubblici: il portafoglio dei servizi erogati � Manutenzione edifici pubblici: comprende gli interventi programmati nel campo delle opere

pubbliche relative agli immobili sedi di uffici comunali, impianti sportivi in gestione all'amministrazione comunale, complessi cimiteriali, uffici giudiziari.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

EDILIZIA CIVILE N. progetti preliminari 0 0 0 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 0 0 0 N. progetti definitivi/esecutivi 64 32 32 Importo progetti esecutivi/definitivi (in migliaia di euro) 3.716 1.447 3.815 N. cantieri 90 38 55

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

27 8 8

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) 1.147 528 420 N. affidamenti incarichi ordinari a professionisti esterni 0 0 0 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

8 10 6

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

N. richieste di intervento 2.700 1.600 1.500 EDILIZIA SPECIALE N. progetti preliminari n.d. 0 0 Importo progetti preliminari (in migliaia di Euro) n.d. 0 0 N. progetti definitivi/esecutivi n.d. 23 32 Importo progetti esecutivi/definitivi (in migliaia di euro) n.d. 1.461 3.800 N. cantieri n.d. 18 32 N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

n.d. 11 6

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) n.d. 508 375 N. affidamenti incarichi ordinari a professionisti esterni n.d. 0 0 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

n.d. 3 5

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

n.d. 0 0

N. richieste intervento n.d. 2.300 1.800 MANUTENZIONE EDIFICI GIUDIZIARI N. progetti preliminari n.d. 0 0 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) n.d. 0 0 N. progetti definitivi/esecutivi n.d. 4 6 Importo progetti esecutivi/definitivi (in migliaia di euro) n.d. 199 2.600 N. cantieri n.d. 2 4 N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

n.d. 14 10

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) n.d. 559 380 N. affidamenti incarichi ordinari a professionisti esterni n.d. 0 0 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

n.d. 2 4

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

n.d. 0 0

N. richieste intervento n.d. 500 800 Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia Nota: i valori relativi al 2009 non sono determinabili in quanto in seguito ad una modifica organizzativa i tre servizi sono stati scorporati a partire dal 2010, mentre negli anni precedenti il valore dei misuratori era riferito complessivamente ad un unico servizio

� Manutenzione spazi aperti: sono effettuati la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde

cittadino esistente e il miglioramento qualitativo degli spazi pubblici esistenti. In particolare si ricordano: - la ristrutturazione di giardini e parchi esistenti, compresa la manutenzione ordinaria dei

giochi, degli arredi e manutenzioni murarie nelle aree del verde pubblico; - le tratte di completamento e di raccordo della rete ciclabile cittadina e la connessione delle

aree verdi della città con percorsi comodi e sicuri; - la manutenzione ordinaria degli spazi verdi e delle alberature stradali; - il monitoraggio dei consumi dell’acqua per irrigare i giardini pubblici e la realizzazione di

pozzi di approvvigionamento per l’uso irriguo di acqua di prima falda, riducendo così il consumo di questo bene prezioso;

Manutenzione della città e lavori pubblici

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- la progettazione degli spazi di arredo urbano per il centro storico, di spazi gioco nel verde per i bambini per le circoscrizioni, degli spazi di verde scolastico per le scuole dell’infanzia e primarie;

- la supervisione dei cantieri dei piani attuativi nei quali vengono realizzate opere di urbanizzazione secondarie come piazze, giardini, aiuole stradali, compreso il controllo dei preventivi e tutte le operazioni fino al collaudo;

- il coordinamento del tavolo di lavoro dei siti della metropolitana leggera, compresa la progettazione delle linee guida e la realizzazione dei progetti esecutivi di alcuni siti.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti preliminari 0 1 0 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 0 120 0 N. progetti esecutivi 38 49 38 Importo progetti esecutivi (in migliaia di euro) 8.140 8.360 8.140 N. opere cantierate 20 25 20 Importo opere cantierate (in migliaia di euro) 5.565 4.800 5.565 Affidamenti servizi in economia 155 124 155 Importo dei servizi (in migliaia di euro) 1.714 1.500 1.714 N. controllo progetti opere di urbanizzazione 20 22 20 N. piani attuativi di iniziativa privata di controllo opere 37 33 37 N. pratiche edilizie 22 30 22 N. pratiche di occupazione suolo pubblico, insegne 235 250 235 N. parchi urbani 165 170 165 Totale mq verde comunale in manutenzione 3.580.000 3.580.000 3.580.000 N. alberi in alberate 19.000 19.000 19.000 N. decreti di variazione stato dei luoghi a vincolo paesaggistico 45 19 45 N. mq di verde attrezzato con giochi per bambini, campi polivalenti

1.256.263 1.256.263 1.256.263

N. mq di parchi urbani: ville giardini e parchi non tutelati dalla parte II del Dlgs 22 gennaio 2004 n. 42

1.387.188 1.387.188 1.387.188

N. mq di verde storico: ville parchi e giardini di interesse storico 236.817 236.817 236.817 N. mq aree di arredo urbano: aree verdi create per fini estetici e/o funzionali quali ad esempio zone alberate, rotonde, aree di sosta

978.282 978.282 978.282

N. mq aree speciali: aree verdi che hanno particolari modalità di fruizione come: giardini scolastici, orti botanici e vivai, giardini zoologici, cimiteri ed inoltre categorie di verde

581.649 581.649 581.649

N. mq aree protette e riserve naturali 21.351,67 21.351,78 21.351,78 N. mq aree agricole e boscate in territorio comunale 35.125,78 35.125,78 35.125,78

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Progettazione edifici pubblici: è compresa in questo ambito la programmazione degli interventi

previsti nel campo delle opere pubbliche, con riferimento ad edifici pubblici di nuova edificazione o in ristrutturazione/adeguamento funzionale, destinati a varie tipologie di servizi, ad ampliamenti e manutenzioni straordinarie riguardanti tutte le tipologie edilizie, con esclusione dell’edilizia residenziale.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti preliminari 3 4 4 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 1.250 2.525 3.960 N. progetti definitivi/esecutivi 16 9 12 Importo progetti definitivi/esecutivi (in migliaia di euro) 4.513 1.931 5.299 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

6 5 5

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Manutenzione della città e lavori pubblici

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� Edilizia scolastica e sociale: in questo ambito rientrano gli interventi di manutenzione delle strutture scolastiche di ogni ordine e grado di competenza comunale, degli asili nido e degli immobili completamente destinati a fini sociali, nonchè la realizzazione di interventi di ampliamento e nuove realizzazioni di edifici.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti preliminari 3 0 0 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 4.850 0 0 N. progetti definitivi/esecutivi 66 89 45 Importo progetti definitivi/esecutivi (in migliaia di euro) 10.593 8.180 6.500 N. cantieri 66 69 48 N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

27 29 20

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) 1.116 1.530 1.099 N. affidamenti incarichi ordinari a professionisti esterni 0 0 2 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

13 12 10

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

N. richieste di intervento 1.960 1.760 1.500 Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Edilizia monumentale: rientrano in questo ambito gli interventi per la conservazione e per la

manutenzione ordinaria e straordinaria di edifici pregevoli per arte e storia e sottoposti ai vincoli di tutela.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. progetti definitivi/esecutivi 19 22 17 Importo progetti definitivi/esecutivi (in migliaia di euro) 1.330 3.000 5.030 N. cantieri 29 28 15 N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

0 0 2

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) 0 0 100 N. affidamenti incarichi ordinari a professionisti esterni 7 6 7 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

7 6 7

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Manutenzione e progettazione strade. Rientrano in questo ambito tutte le attività di.

progettazione e realizzazione degli interventi preordinati alla nuova esecuzione, riconversione, adeguamento e manutenzione delle strade e dei marciapiedi, nonchè le seguenti attività: - coordinamento dei lavori di manomissione del suolo pubblico, controllandone la regolarità

dell’esecuzione; - attività invernali per la sicurezza della viabilità e pronti interventi a tutela della pubblica

incolumità; - manutenzione della rete fognaria bianca e del reticolo idrico minore, curando anche i

rapporti con i soggetti interessati alla gestione della rete fognaria.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

MANUTENZIONE STRADE N. progetti definitivi/esecutivi 19 15 10 Importo progetti definitivi/esecutivi (in migliaia di euro) 6.205 5.298 2.795 N. cantieri 35 18 25

Manutenzione della città e lavori pubblici

Manutenzione della città e lavori pubblici

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Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. affidamenti annuali per l'espletamento della manutenzione ordinaria

3 3 5

Importo complessivo manutenzione ordinaria (in migliaia di euro) 1.991 1.900 1.744 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

5 4 4

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

N. affidamenti annuali per l'espletamento servizio neve 1 1 1 N. accertamenti sinistri stradali 483 391 400 N. preventivi di spesa per danneggiamenti patrimonio pubblico 37 23 40 N. autorizzazioni manomissione suolo pubblico 114 104 100 PROGETTAZIONE STRADE N. progetti preliminari 2 0 2 Importo progetti preliminari (in migliaia di euro) 1.300 0 700 N. progetti definitivi/esecutivi 7 11 6 Importo progetti definitivi/esecutivi (in migliaia di euro) 2.700 4.800 1.985 N. cantieri n.d. 11 13 N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo inferiore a 100.000,00 euro

4 3 7

N. affidamenti incarichi a professionisti esterni di importo superiore a 100.000,00 euro

0 0 0

N. pareri per pratiche edilizie ed intersettoriali n.d. 68 30 Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

� Cimiteri. I principali servizi erogati nell’ambito dell’attività cimiteriali sono riassumibili nei

seguenti punti: - rilascio delle autorizzazioni per lo svolgimento dei funerali, concessione di loculi ed ossari,

autorizzazione alle cremazioni; - pulizia, sorveglianza e custodia dei cimiteri; - cura e manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree verdi; - tumulazioni, inumazioni, estumulazioni e esumazioni; - rapporti sistemici con l'ASL e ARPA, per garantire il rispetto di ogni disposizione in tema di

igiene; - controllo sullo svolgimento dei servizi funebri; - verifica e controllo dell'attività di gestione del tempio crematorio, sito nel cimitero di S.

Eufemia, svolta da una società concessionaria; - aggiornamento e implementazione degli strumenti di pianificazione delle attività cimiteriali; - implementazione della comunicazione istituzionale verso gli utenti.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

Accessibilità: n. ore apertura giornaliera al pubblico - cimitero Vantiniano e cimiteri suburbani

8h 8h 8h

Accessibilità: n. giorni annui di apertura al pubblico - cimitero Vantiniano e cimiteri suburbani

364 364 364

N. tumulazioni 1.418 1.329 1.300 N. inumazioni 740 728 500 N. esumazioni 426 353 600 N. estumulazioni 543 786 600 N. rilascio autorizzazioni per cremazioni 637 610 520 N. concessioni loculi ed ossari 1.215 1.111 1.100 N. passaporti mortuari rilasciati 56 61 56

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Manutenzione della città e lavori pubblici

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� Gare, appalti, espropri. Rientrano in questo ambito: - l’attività amministrativa preordinata all'esecuzione delle opere e dei lavori pubblici di

competenza del Comune di Brescia (deliberazioni, determinazioni dirigenziali, bandi, gare di appalto, cottimi fiduciari, rapporti con l'osservatorio dei contratti pubblici, con l'autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici, con il CIPE per l'istituzione del Codice Unico di Progetto, procedure espropriative, acquisto di aree, ed incarichi professionali esterni), la formalizzazione delle ordinanze sindacali contingibili ed urgenti per pubblica incolumità, gli adempimenti normativi in relazione alla presenza a Brescia di circa 5.100 ascensori e piattaforme elevatrici;

- le procedure di esproprio, cercando di perseguire l'interesse pubblico con il minor sacrificio dell'interesse privato, nel rispetto delle norme in tema di trasparenza e di partecipazione dei cittadini ai diversi procedimenti e sub procedimenti espropriativi.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. decreti espropriativi 13 10 8 N. costituzioni di servitù 2 3 2 N. acquisti da accordi bonari 17 6 10 N. gare ad evidenza pubblica 5 3 3 N. gare procedura negoziata 30 31 25 N. cottimi fiduciari (più richieste) 100 81 100 N. cottimo fiduciario (affidamento diretto) 177 155 130 N. incarichi professionali 115 99 50

Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia � Coordinamento tecnico: il coordinamento di cantieri stradali ed eventi di varia natura

(manifestazioni, fiere ecc...) è effettuato attraverso il software-web “City Works", nel quale ogni utente che deve realizzare lavori e/o attività che coinvolgono la sede stradale, provvede alla compilazione di una scheda lavoro, per condividere con gli altri utenti le informazioni che consentono di coordinare al meglio i lavori al fine di limitare il disagio alla cittadinanza.

Descrizione Consuntivo 2009

Consuntivo 2010

Previsione 2011

N. cantieri in sede stradale autorizzati e gestiti attraverso il programma gestione cantieri

350 327 330

N. cantieri in sede stradale relativi a piccoli interventi gestiti attraverso il programma gestione cantieri

1.607 1.932 1.600

N. occupazioni stradali per ponteggi 4 16 8 Fonte dati: PEG2011 e Rapporto gestionale 2010 del Comune di Brescia

Manutenzione della città e lavori pubblici: obiettivi gestionali 2011

DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

Realizzazione degli investimenti previsti nel bilancio 2011 e precedenti ancora in corso di esecuzione nel rispetto dei tempi programmati, al fine di concludere nel più breve tempo possibile gli interventi programmati

-% fasi concluse in relazione alle fasi programmate secondo la tempistica prevista nel cronoprogramma degli investimenti rispetto alle fasi previste nel 2011=100%

Ob. di tutti i dirigenti dell’area

Ristrutturazione dei loculi dei cimiteri di S. Francesco, Volta e S. Bartolomeo correlata all'attuazione del piano pluriennale di estumulazione

-Approvazione dei progetti di ristrutturazione dei loculi presso i cimiteri S. Francesco, Volta e S.

Ponzoni

Manutenzione della città e lavori pubblici

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

realizzato dal servizio cimiteriale, al fine di posticipare l'acquisizione di aree limitrofe per un minor utilizzo del territorio.

Bartolomeo -Fase attuativa a fine 2011 pari ad

almeno il 40% degli interventi Realizzazione dei progetti di adeguamento alla prevenzione incendi negli edifici comunali in cui la presenza di pubblico è superiore a 100 persone, necessari per il rilascio definitivo del certificato di prevenzione incendi

-Ottenimento del certificato definitivo di prevenzione incendi in almeno 5 edifici (Centro sociale e biblioteca Casazza, impiano sportivo Sereno 2, campo sportivo Badia, campo di calcio via Chiappa, Casa delle associazioni)

Ponzoni

Manutenzione delle aree verdi attraverso il ricorso a sponsorizzazioni, al fine di mantenere il livello qualitativo delle manutenzioni riducendo gli oneri a carico del bilancio comunale

-Conclusione di almeno 10 nuovi contratti di sponsorizzazione per un valore di almeno 220.000,00 euro.

Alessandri

Metropolitana leggera: progettazione definitiva ed esecutiva delle stazioni della metropolitana

-Approvazione progetto definitivo ed esecutivo di 4 stazioni

Alessandri

Revisione e standardizzazione delle procedure amministrative in tema di appalti, affidamenti lavori, incarichi professionali all'interno dell'area, al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, efficienza ed efficacia e qualità delle prestazioni

-Produzione manuale relativo alle procedure relativi ad appalti, affidamenti lavori, incarichi professionali, con indicazione degli adempimenti a carico degli uffici amministrativi e tecnici dell'area

-Emanazione di atti amministrativi conformi al manuale

Begni A.

Formazione dei “fascicoli edificio”. Recupero e integrazione, anche attraverso rilievi in loco, della documentazione tecnica dei 17 edifici comunali interessati da interventi di progettazione e ristrutturazione nel corso del periodo 2001/2009 e trasmissione ai settori competenti per la manutenzione (obiettivo biennale 2010/2011)

-Elaborazione conclusiva dei 17 fascicoli edifici e trasmissione ai settori Manutenzione edifici pubblici o Edilizia sociale e scolastica

Begni A.

Informatizzazione del processo di richiesta di intervento da parte dei fruitori delle strutture sociali, al fine di offire agli utenti la possibilità di verificare via web lo stato di avanzamento delle richieste

-Attivazione procedura di richiesta on line per 20 edifici sociali

Dalgrosso

Miglioramento delle condizioni di sicurezza degli edifici scolastica di competenza comunale (circa 100 edifici), in relazione al rilascio dei certificati di protezione antiincendio. Obiettivo pluriennale.

-Completamento dei lavori programmati sulla base dei progetti, approvati nel 2010, per l'adeguamento alle normative antiincendio delle strutture soggette al rilascio dei certificati di protezione antiincendio, per 40 edifici scolastici.

Dalgrosso

Informatizzazione del processo di richiesta di intervento da parte dei fruitori delle strutture sociali, al fine di offrire agli utenti la possibilità di verificare via web lo stato di avanzamento delle richieste

-Attivazione procedura di richiesta on line per 20 edifici sociali

Faroni

Interventi di rimozione dei graffiti dalle superfici colpite dal deturpamento. Approvazione e diffusione di linee guida per un corretto intervento di rimozione, da parte dei privati, dei graffiti presenti su edifici soggetti a tutela, secondo un approccio organico e scientifico, attraverso l'elaborazione di un progetto generale "cantiere studio", concepito come un lavoro in progress costituito da più fasi: rilievo,

-Sottoscrizione protocollo d'intesa con la Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali

-Pubblicazione risultati delle sperimentazioni effettuate

Faroni

Manutenzione della città e lavori pubblici

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DESCRIZIONE SINTETICA INDICATORE DI RISULTATO 2011 DIRIGENTE

sperimentazione in loco, applicazione e verifica, divulgazione dei risultati. Valorizzazione del Castello di Brescia. Realizzazione di uno studio di fattibilità e presentazione di un programma di interventi che integri l'inquadramento storico, il rilievo digitale dei dati di msura degli edifici presenti, la rosa dei possibili utilizzi, la raccolta dati su casi analoghi, stima delle risorse necessarie per la ristrutturazione degli immobili e delle porzioni a verde.

-Presentazione del programma di valorizzazione validato dal responsabile di area

Faroni

Riduzione dell'incidentalità stradale attraverso l'introduzione di nuove tipologie di segnaletica luminosa nei punti di maggiore criticità, individuati di concerto con i portatori di interesse

-Individuazione dei punti di maggiore criticità e installazione delle nuove tipologie di segnaletica luminosa

Baronchelli

Revisione e standardizzazione delle procedure amministrative in tema di appalti, affidamenti lavori, incarichi professionali all'interno dell'area, al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, efficienza ed efficacia e qualità delle prestazioni

-Produzione manuale relativo alle procedure relativi ad appalti, affidamenti lavori, incarichi professionali, con indicazione degli adempimenti a carico degli uffici amministrativi e tecnici dell'area

-Emanazione di atti amministrativi conformi al manuale

Baronchelli

Ricettività complessi cimiteriali: mantenere la ricettività dei cimiteri cittadini, per tutta la durata del piano regolatore cimiteriale, senza dover ricorrere a ulteriori ampliamenti (rispetto a quelli già pianificati), grazie ai posti salma resi disponibili attraverso l'incremento delle operazioni di esumazione ed estumulazione

-Incremento dei posti salma (loculi e terre) disponibili rispetto al 31/12/2010 (4.237)= + 1.200 posti salma

Antonini

Revisione e standardizzazione delle procedure amministrative in tema di appalti, affidamenti opere e lavori, incarichi professionali all'interno dell'area, al fine di garantire il rispetto dei principi di libera concorrenza, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, efficienza ed efficacia e qualità

-Produzione manuale relativo alle procedure relativi ad appalti, affidamenti lavori, incarichi professionali, con indicazione degli adempimenti a carico degli uffici amministrativi e tecnici dell'area

Antonini

Definizione nuovo basi atti di gara in applicazione del nuovo manuale di standardizzazione delle procedure

-Aggiornamento di capitolati speciali, bandi, disciplinari di gara, ordinazioni, disciplinari di incarico e della modulistica conseguente

Antonini

Realizzazione di un centro di supporto operativo alle aree Centro storico e servizi tecnici e Gestione del territorio, al fine di garantire la disponibilità di dati informativi territoriali aggiornati, implementando sulla piattaforma "CityWork" la nuova cartografia (in fase di collaudo) e operando sulla stessa cartografia per l'acquisizione costante di aggiornamenti e nuove potenzialità

-Collaudo nuova cartografia entro 30/6/2011

-Attivazione entro il 31/12/2010 delle seguenti funzionalità: ordinanze del servizio Gestione del traffico, pratiche manomissione suolo pubblico del settore Strade, "eventi" del settore Marketing urbano

-Valutazioni in ordine alla possibilità di sperimentazioni sui settori dell'area Gestione del territorio e di altri settori dell'area della sicurezza

Azzini

Responsabile di area (corresponsabile del raggiungimento degli obiettivi) Azzini

Manutenzione della città e lavori pubblici

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6. GLI OBIETTIVI TRASVERSALI ALLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA In questo paragrafo sono indicati gli obiettivi trasversali alla struttura organizzativa, in quanto finalizzati al raggiungimento di progetti strategici pluriennali, la cui realizzazione richiede l’attivazione di competenze interdisciplinari, attraverso lo strumento dei gruppi di lavoro istituiti dal Direttore generale. In particolare, nelle pagine che seguono sono elencati gli obiettivi relativi ai seguenti progetti: � Area della stazione � DUC (distretti urbano del commercio). � Riqualificazione di via Milano � Contratto di quartiere Torri di S. Polo � Nuova sede uffici comunali � Applicazione del Decreto Legislativo 150/2009 – Ottimizzazione della produttività del lavoro

pubblico e efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni (cosiddetta riforma “Brunetta”).

Trattandosi di progetti pluriennali in corso di realizzazione, nelle tabelle che seguono sono riportati anche gli obiettivi già conclusi entro la fine del 2010.

DUC (DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO) Responsabile: Colosio Il progetto DUC (Distretti urbani del commercio), nato nel 2008, evidenzia come il commercio possa agire, in particolare nei contesti urbani, come efficace fattore di aggregazione in grado di attivare non solo dinamiche economiche, ma anche sociali e culturali di grande portata. Con l’adesione al bando approvato nel luglio 2008 dalla Giunta regionale “Promozione dei Distretti del Commercio per la competitività e l’innovazione del sistema distributivo nelle aree urbane della Lombardia”, il Comune di Brescia e gli enti di seguito elencati (con i quali è stato stipulato uno specifico “accordo di distretto”) hanno presentato il “programma di intervento del distretto del commercio”: Ascom, Confesercenti, Camera di Commercio di Brescia, Compagnia delle opere, Confartigianato, CNA, Associazione Artigiani, Assopadana, Brescia Mobilità S.p.A., Fondazione Brescia Musei, Consorzio Centro città.

AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Presidio territoriale Novelli x Sicurezza Assistenti civici Brambilla x Progetto per l’arredo urbano Alessandri Realizzazione nuovi spazi polifunzionali in largo Formentone

Piovani Arredo urbano e riqualificazione urbanistiche Interventi strutturali e di riqualificazione urbana

dell’area del DUC Piovani

Steward urbani Stradiotti x Bus navetta e implementazione postazioni di biciclette in bike sharing del progetto Bicimia

Mattiello x Mobilità e accoglienza

Parcheggi di cortesia Mattiello x Animazione territoriale Calendario concordato eventi

Colosio x

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AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Creazione e diffusione del logo per il DUC Colosio x Sito internet e strumenti web Colosio x Key performance indicator per monitoraggio attività DUC

Colosio Comunicazione

Realizzazione banca dati del commercio Colosio x

AREA STAZIONE Responsabile: Brambilla La zona della stazione ferroviaria cittadina rappresenta da tempo un punto di criticità, in particolare per quanto riguarda l’ordine e la sicurezza pubblica. Nel maggio 2008 l’Amministrazione ha definito alcune linee guida per orientare il lavoro di uno specifico gruppo di lavoro intersettoriale, costituito per elaborare interventi concreti di riqualificazione dell’area della stazione. Sulla base degli indirizzi programmatici formulati dalla Giunta comunale, il gruppo di lavoro ha elaborato un progetto nel quale sono state esplicitate le linee di azione e gli interventi da realizzare per affrontare la situazione di degrado.

AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Allestimento di un nuovo posto di Polizia municipale

Novelli x

Controllo del commercio in sede fissa ai fini della verifica del possesso dei requisiti igienico-sanitari e del regolare svolgimento delle attività

Novelli x

Intensificazione del controllo del territorio Novelli x Incremento del livello di controllo del parcheggio sotterraneo alla stazione

Brambilla x

Sicurezza e controllo del territorio

Potenziamento del sistema di videosorveglianza nelle zone ad est e ad ovest del piazzale

Brambilla x

Sistemazione della pavimentazione del piazzale della stazione

Alessandri x

Revisione dell’arredo esterno della stazione Alessandri x Interventi sul verde e asfalti Alessandri x Ridisegno all’interno della pianificazione urbanistica dell’area a sud della stazione

Rossi

Realizzazione di una nuova galleria pedonale dalla stazione della metropolitana ed ampliamento del secondo tratto dell’attuale galleria di servizio esistente

Rossi

Riqualificazione spazi e servizi inerenti alla stazione (in collaborazione con Centostazioni S.p.A. e RFI S.p.A.)

Brambilla

Arredo urbano e riqualificazioni urbanistiche

Riorganizzazione del servizio di nettezza urbana Serena x Revisione e miglioramento dell’assetto viabilistico e della segnaletica stradale

Azzini x Mobilità e accessibilità

Individuazione nuove aree di sosta Alessandri x

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AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Realizzazione di iniziative di animazione presso il piazzale Stazione

Colosio x Animazione territoriale e rivitalizzazione commerciale Redazione di un programma di riqualificazione

commerciale nell’area stazione Colosio

Recupero del fabbricato di via Corsica: azioni preliminari alla realizzazione di housing sociale per giovani e spazi di uso collettivo.

Marchina

Utilizzo degli spazi del piazzale della stazione di proprietà Sintesi S.p.A.

Bonora Accoglienza ed assistenza sociale

Potenziamento del servizio di segretariato sociale Marchina x RIQUALIFICAZIONE DI VIA MILANO Responsabile: Rossi Il progetto che interessa la zona di via Milano prevede un ampio intervento di riqualificazione, che integra aspetti di natura sociale, culturale, urbanistico-ambientale e di sicurezza pubblica, finalizzato a ridare qualità e vivibilità ad una delle arterie principali della città. Il metodo scelto è la programmazione e successiva realizzazione di azioni condivise e mirate, in differenti settori, che consentano di migliorare la situazione del traffico, l’assetto urbanistico, ambientale ed abitativo, la coesione sociale, nonchè di dare nuovo impulso alle attività economiche e alle iniziative di animazione nella zona.

AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Analisi del contesto Analisi socio-economica Rossi x Area sociale Progetto “Via Milano sei tu” Marchina

Analisi sullo stato degli immobili Piovani x Attuazione piano urbanistico Piovani Arredo urbano e

riqualificazioni urbanistiche Interventi di riqualificazione degli assi viari su

via Milano Azzini

Animazione territoriale Progettazione partecipata d percorsi di ascolto del territorio e iniziative di animazione di quartiere sul territorio

Brambilla x

Sicurezza e controllo del territorio

Presidio territoriale e intensificazione dei controlli sul territorio

Novelli

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CONTRATTO DI QUARTIERE TORRI S. POLO: TORRE TINTORETTO Responsabile: Azzini Lo strumento del contratto di quartiere, reso disponibile dalla Regione Lombardia, ha offerto l’opportunità di affrontare la situazione di progressivo peggioramento della qualità della vita dei residenti delle torri di S. Polo attraverso una modalità di approccio che dispone l’utilizzo di risorse mirate (con cofinanziamento regionale) per la soluzione integrata delle problematiche presenti a livello di quartiere, in un ambito allargato e sviluppato lungo i tre cosiddetti “assi d’intervento”: edilizia residenziale pubblica (ERP), coesione sociale, sicurezza. Nel caso specifico di San Polo, si è ritenuto significativo integrare nell’intervento le strutture pubbliche già presenti (scuole, associazioni e servizi sociali) e le infrastrutture in realizzazione (metrobus, nuovi spazi verdi e di svago) attraverso la strutturazione di un intervento, da attuarsi di concerto con l’ALER di Brescia, proprietario dell’immobile, sulla torre Tintoretto, anticipatore di quello che avverrà anche per la torre Cimabue, di proprietà comunale. L’avvio di ogni tipo di intervento è collocato in un contesto progettuale in cui la componente sociale (rilocalizzazione dei residenti, individuazione di criticità, accompagnamento) ha un ruolo di primo piano e di fondamentale supporto per qualsiasi ulteriore sviluppo operativo ed immobiliare.

AMBITO DI INTERVENTO TITOLO OBIETTIVO PLURIENNALE RESPONSABILE

REALIZ-ZATO

ENTRO IL 2010

Riqualificazione immobili ERP di proprietà comunale

Azzini

Acquisto di alloggi, da destinare a ERP da soggetti privati

Azzini

Realizzazione di nuovi alloggi ad opera dell’ALER di Brescia

Azzini

Edilizia residenziale pubblica (ERP)

Abbattimento della torre di Tintoretto Azzini Creazione di una rete locale Marchina Misure di welfare Marchina Politiche attive del lavoro Marchina Azioni di sostegno ai bisogni primari Marchina Piano di mobilità Marchina

Coesione sociale

Composizione mix sociale Marchina Attivazione rete assistenti civici Paolini Patto locale per S. Polo Novelli Realizzazione presidio polifunzionale distaccato Novelli x Installazione di 6 nuove telecamere per videosorveglianza sul sito della torre

Paolini Sicurezza

Installazione di postazioni di vigile elettronico presso siti di riqualificazione

Paolini

NUOVA SEDE UFFICI COMUNALI Responsabile: Direttore generale Triboldi Nel maggio 2009 il Consiglio comunale ha approvato un documento di indirizzo generale, riguardante lo sviluppo urbanistico delle aree lungo via Dalmazia. Contestualmente, ha preso positivamente atto dell’atto unilaterale d’obbligo del 30 aprile 2009 con il quale la società Nuovi Assetti Urbani (NAU) S.p.A., proprietaria dell’area degli ex Magazzini Generali, si è resa

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disponibile a formulare una proposta di piano integrato di intervento, nell’ambito del quale realizzare una nuova sede per gli uffici comunali da cedere al Comune come standard di qualità. Sulla base di tali indirizzi, è stato costituito un gruppo di lavoro intersettoriale con il compito di promuovere, coordinare e verificare tutte le azioni di accompagnamento necessarie al perfezionamento delle procedure per la realizzazione della nuova sede. Gli uffici hanno effettuato una verifica dello stato di fatto dell’organizzazione logistica e funzionale degli uffici comunali e delle correlate esigenze e, sulla base di un’analisi dettagliata, hanno formulato una proposta di trasferimento di alcuni settori, servizi ed uffici presso la nuova sede. Tale proposta è divenuta parte delle linee guida necessarie per la formulazione del piano integrato di intervento da parte della NAU S.p.A. Il programma integrato di intervento relativo all’area di via Dalmazia – via Don Bosco (ex Magazzini Generali) è stato adottato dal Consiglio comunale nel mese di marzo 2010 ed approvato in luglio. La convenzione urbanistica è stata firmata a dicembre 2010. La conclusione dei lavori per la costruzione dell’edificio è prevista per l’estate 2013. RIFORMA “BRUNETTA” Responsabile: Franzoni A novembre 2010 è stato attivato un gruppo di lavoro interdisciplinare, che coinvolge il Personale, la Programmazione e controllo, la Segreteria generale, al fine di attuare i principi introdotti dalla cosiddetta riforma “Brunetta” (D. Lgs. 150/2009) in tema di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico, efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Come ricordato in premessa, a fine 2010 l’Amministrazione comunale ha adeguato il proprio regolamento organizzativo al quadro delineato dalla riforma. A partire dal 2011, saranno sviluppati i processi di programmazione, monitoraggio, rendicontazione e valutazione promossi dalla riforma, di cui lo stesso Piano della performance è un importante tassello.

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APPENDICE

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I. I collegamenti con i sistemi di programmazione e di valutazione. Nel corso del 2009 sia il sistema di valutazione del personale dipendente, sia della dirigenza, sono stati innovati al fine di allinearne le metodologie agli indirizzi strategici contenuti nel programma “Migliorare in comune” della Relazione previsionale e programmatica, incrementando sensibilmente l’incidenza, sulla valutazione, della capacità di raggiungimento degli obiettivi e contenendo la quota legata ai comportamenti organizzativi. Analoga evoluzione ha interessato il personale incaricato di posizione organizzativa: il sistema di valutazione è stato adeguato nel 2010. Per quanto riguarda, in particolare, la dirigenza, il sistema di valutazione è dal 2009 articolato in una componente prevalente costituita da obiettivi trasversali e obiettivi gestionali individuali, con l’introduzione di pesi per favorire il livello di differenziazione, e da una componente minoritaria focalizzata su competenze organizzative e comportamenti. L’introduzione di due tipologie di obiettivi (trasversali e gestionali) consente di valorizzare sia obiettivi specifici dell’unità organizzativa a cui è preposto il dirigente, sia progetti che coinvolgono più aree o settori, in modo da legare un parte degli incentivi alla capacità di perseguire risultati che “vanno oltre” la ricerca di efficienza ed efficacia delle singole unità organizzative di diretta competenza del dirigente. La componente degli obiettivi trasversali è prevalentemente agganciata agli obiettivi interdisciplinari, illustrati nel paragrafo 6 del presente documento. L’evoluzione dei sistemi di valutazione verso una maggiore rilevanza degli obiettivi, rispetto a fattori legati a competenze e comportamenti organizzativi, ha naturalmente agevolato l’integrazione tra i sistemi di programmazione (con particolare riferimento all’attribuzione di obiettivi di PEG - piano esecutivo di gestione - quali obiettivi utili ai fini della valutazione, ancorchè in via non necessariamente esclusiva), sistemi di valutazione e, da ultimo in ordine di tempo, con la formazione del piano della performance, che riconduce all’interno di un quadro composito i diversi “filoni” di pianificazione/programmazione. Nella pagina seguente è riportato lo schema riassuntivo del ciclo integrato di pianificazione, programmazione e valutazione del Comune di Brescia.

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II. Il monitoraggio sullo stato di attuazione degli obiettivi e la rendicontazione. I diversi livelli di pianificazione e programmazione sono oggetti di processi di monitoraggio e rendicontazione distinti, ma tra loro correlati. In particolare: � la ricognizione sullo stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato (schema 1)

viene effettuata a metà mandato. Per il periodo 2008/2013, è stata deliberata a marzo 2011; � i programmi della Relazione previsionale e programmatica (schema 2), sono monitorati in corso

d’anno entro settembre (nell’ambito della ricognizione prevista dall’art. 193 del Testo unico degli enti locali) e, a rendiconto, all’interno della relazione della Giunta allegata al rendiconto dell’esercizio. La ricognizione di settembre comprende anche lo stato di attuazione degli obiettivi di PEG in quanto, pur essendo l’assegnazione degli obiettivi PEG formalmente di competenza della Giunta, si è da anni ritenuto opportuno sottoporre al Consiglio comunale anche questo elemento di valutazione sulla capacità realizzativa dell’Ente. Sono, inoltre, oggetto di particolare attenzione gli investimenti: ad ogni investimento stanziato in bilancio è associata una scheda che dettaglia i tempi previsti di realizzazione e, in sede di ricognizione e a rendiconto, è riportato lo stato di attuazione di ciascuno. Il controllo sulla tempistica di esecuzione degli interventi in conto capitale è motivato da alcune considerazioni di fondo: - dalla realizzazione degli investimenti dipende, in gran parte, la capacità del Comune di

concretizzare le proprie strategie in materia di servizi da erogare, direttamente o indirettamente, alla cittadinanza;

- gli stanziamenti di bilancio destinati a tale scopo possono provocare, fino a quando non risultano completamente utilizzati, immobilizzazioni infruttifere di capitale che devono essere costantemente monitorate per un impiego efficiente delle risorse finanziarie disponibili;

- l'analisi sul processo di realizzazione degli investimenti consente di individuare gli aspetti delle varie attività che lo compongono su cui è necessario intervenire mediante razionalizzazioni o snellimenti che possono produrre un miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza dell'azione amministrativa;

� gli obiettivi gestionali indicati dalla Giunta all’interno del Piano esecutivo di gestione sono monitorati semestralmente (in concomitanza con la citata ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi) e a rendiconto, all’interno del referto del controllo di gestione;

� gli obiettivi trasversali sono monitorati con cadenza trimestrale; � gli obiettivi rilevanti ai fini della valutazione del personale, dirigente e non, sono oggetto di

verifica a fine anno. Sono tuttavia previsti colloqui intermedi, in corso d’anno, affinchè valutatore e valutato possano condividere eventuali criticità rispetto al raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Analogamente a quanto osservato con riferimento alla fase di programmazione, la formazione della relazione sul piano della performance, da predisporre entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di riferimento, sarà la sede naturale per compendiare le risultanze dei processi di monitoraggio e verifica attivati con riferimento alle diverse tipologie di obiettivi.