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O R I G I N A L E
DELIBERAZIONE
CONSIGLIO COMUNALE
PROVINCIA DI BARI
COMUNE DI GIOIA DEL COLLE
IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.). APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2018
30/03/2018Data
15 Nr. Progr.OGGETTO
Adunanza STRAORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 30/03/2018 alle ore 09:00.L'anno DUEMILADICIOTTO il giorno TRENTA del mese di MARZO alle ore 09:45 convocata con le prescritte modalità, nella Sala Consiliare di Palazzo San Domenico si è riunito il Consiglio Comunale.
Pre.Cognome e Nome Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre.
SLUCILLA DONATO
NDE ROSA ALESSANDRO NICOLA
SMANCINO PIERLUIGI
SFRACCALVIERI GIOVANNI
SCAPODIFERRO VITO EMILIO
SZILENI GIUSEPPE
SGAUDIOMONTE MICHELE
SROMANELLI NICOLA V. N.
SANELLI MARIA ELISABETTA
SADDABBO ROSA VITA
SCASTELLANETA COSIMO
SGALLO GIUSEPPE
NDONVITO FRANCESCO
SISDRAELE-ROMANO ISACCO
SMASTRANGELO GIOVANNI
NANTONICELLI FEDERICO
SPARADISO DONATO
All'appello risultano presenti:
Totale Presenti: 14 Totali Assenti: 3
Presiede la seduta il PRESIDENTE del Consiglio, PIERLUIGI MANCINO il quale, dichiarata la legalità della seduta, invita il Consiglio Comunale a deliberare in merito all'oggetto
Partecipa il SEGRETARIO GENERALE, DOTT. MARCO LESTO, il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Al termine della relazione del Sindaco, si registrano gli interventi dei consiglieri comunali la cui trascrizione è integralmente riportata nel verbale di seduta. Entra il cons. De Rosa – Presenti 15 Escono i conss. Gallo ed Isdraele – Presenti 13 Si dà, comunque, atto che vengono presentati n. 2 emendamenti da parte dei consiglieri De Rosa e Zileni e n. 1 emendamento dal cons. Addabbo, quest’ultimo poi ritirato: 1° EMENDAMENTO CONSS.DE ROSA – ZILENI Modificare il coefficiente Kc di calcolo per la tariffa fissa della TARI per le utenze non domestiche: da a 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,94 0,60 2 Cinematografi e teatr 0,70 0,40 2° EMENDAMENTO CONSS. DE ROSA – ZILENI Modificare il coefficiente Kd di calcolo per la tariffa variabile della TARI per le utenze non domestiche: da a 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 7,00 5,00 2 Cinematografi e teatri 5,00 3,00 7 Alberghi con ristorante 12,45 10,00 8 Alberghi senza ristorante 9,50 8,00 9 Case di cura e riposo 10,00 8,76 11 Uffici, agenzie, studi professionali 14,00 7,90 13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria,
ferramenta, e altri beni durevoli 12,00 7,50
15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato
9,00 6,45
16 Banchi di mercato beni durevoli 15,00 12,57 17 Banchi di mercato tipo botteghe: parrucchiere,
barbiere, estetista 14,00 11,83
18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista
10,00 7,96
19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 13,00 12,10 20 Attività industriali con capannoni di produzione 9,00 6,00 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 9,00 6,00 23 Mense, birrerie, hamburgherie 60,00 40,00 24 Bar, caffè, pasticceria 43,63 35,00 26 Plurilicenze alimentari e/o miste 22,00 17,66 3° EMENDAMENTO CONS. ADDABBO al dispositivo della proposta di deliberazione (RITIRATO) “Visto l’art. 34 del Regolamento IUC vigente; Ritenuto di dover favorire l’insediamento di nuove attività produttive nel centro abitato, a favore dell’attività imprenditoriale di nuova istituzione; accertato che tale tributo rappresenterebbe nuova base imponibile; delibara di non applicare la tariffa TARI per le attività produttive di nuova istituzione nel centro abitato e zona artigianale, per due annualità dalla data di istituzione della base imponibile” Si dà atto che il Responsabile dell’Area Finanziaria dott.ssa Giustino esprime parere favorevole agli emendamenti presentati dai conss. De Rosa e Zileni. Il Presidente pone in votazione per alzata di mano il 1° emendamento. Si ottiene il seguente risultato che viene proclamato dal medesimo Presidente: Presenti e votanti 13 Assenti 4 (Gallo, Donvito, Isdraele, Antonicelli) Favorevoli 4 (De Rosa, Zileni, Mastrangelo, Paradiso)
Contrari 9 (Lucilla, Mancino, Fraccalvieri, Capodiferro, Gaudiomonte, Romanelli, Anelli, Addabbo, Castellaneta) L’emendamento non è approvato. Si passa alla votazione per alzata di mano del 2° emendamento. Si ottiene il seguente risultato che viene proclamato dal medesimo Presidente: Presenti e votanti 13 Assenti 4 (Gallo, Donvito, Isdraele, Antonicelli) Favorevoli 4 (De Rosa, Zileni, Mastrangelo, Paradiso) Contrari 9 (Lucilla, Mancino, Fraccalvieri, Capodiferro, Gaudiomonte, Romanelli, Anelli, Addabbo, Castellaneta) L’emendamento non è approvato. Al termine delle dichiarazioni di voto, così come riportate nel verbale di seduta, il Presidente pone in votazione per alzata di mano la proposta in esame. Si allontana il cons. Addabbo – Presenti 12 Si ottiene il seguente risultato che viene proclamato dal Presidente: Presenti e votanti 12 Assenti 5 (Addabbo, Gallo, Donvito, Isdraele, Antonicelli) Favorevoli 8 (Lucilla, Mancino, Fraccalvieri, Capodiferro, Gaudiomonte, Romanelli, Anelli, Castellaneta) Contrari 4 (De Rosa, Zileni, Mastrangelo, Paradiso) Rientra il cons. Addabbo – Presenti 13 Si procede con la votazione per alzata di mano per conferire l’immediata eseguibilità alla deliberazione. Si ottiene il seguente risultato che viene proclamato dal Presidente: Presenti 13 Assenti 4 (Gallo, Donvito, Isdraele, Antonicelli) Votanti 12 Astenuti 1 (De Rosa) Favorevoli 9 (Lucilla, Mancino, Fraccalvieri, Capodiferro, Gaudiomonte, Romanelli, Anelli, Addabbo, Castellaneta) Contrari 3 (Zileni, Mastrangelo, Paradiso) Ad esito di quanto precede
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che la legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-731, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell’ambito
di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l’Imposta Unica
Comunale (IUC), composta di tre distinti prelievi:
� l’imposta municipale propria (IMU) relativa alla componente patrimoniale;
� la tassa sui rifiuti (TARI) destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti;
� il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinata alla copertura dei costi dei servizi indivisibili
erogati dai comuni;
Richiamati in particolare i commi da 641 a 668 dell’articolo 1 della legge n. 147/2013, come modificati dal
decreto legge 6 marzo 2014, n. 16 (convertito in legge n. 68/2014), i quali contengono la disciplina della tassa
sui rifiuti;
Visto il Regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, approvato con delibera del Consiglio Comunale
n.34 del 24/7/2014, modificato con delibera del C.S. n. 84 del 24/7/2015 e con delibera del C.S. n. 57 del
22/04/2016;
Ricordato che gli enti, nella determinazione delle tariffe, hanno l’obbligo di assicurare l’integrale copertura dei
costi del servizio di gestione dei rifiuti;
Visto il Piano finanziario relativo ai costi di gestione del servizio rifiuti, approvato con deliberazione C.C., dal
quale emergono costi complessivi per l’anno 2018 di € 4.909.415,14, così ripartiti:
COSTI FISSI €. 2.922.593,76
COSTI VARIABILI € 1.986.821,38
Visto l’articolo 1, comma 26, della legge n. 208/2015, come modificato dall’articolo 1, comma 37, lett. a), L. 27
dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018) il quale nel prevedere che “… Al fine di contenere il livello
complessivo della pressione tributaria, in coerenza con gli equilibri generali di finanza pubblica, per gli anni
2016, 2017 e 2018, è sospesa l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte
in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello
Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015 …”, al contempo dispone che “… La
sospensione di cui al primo periodo non si applica alla tassa sui rifiuti (TARI) di cui all’articolo 1, comma 639,
della legge 27 dicembre 2013, n. 147…”;
Preso atto quindi che il blocco di cui sopra non riguarda le tariffe della TARI, stante l’obbligo di garantire
l’integrale copertura dei costi del servizio;
Richiamato l’art. 27 del vigente Regolamento comunale della IUC che testualmente prevede:
ART. 27 DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA DEL TRIBUTO
1. Le tariffe del tributo, commisurate ad anno solare, sono determinate annualmente dal Consiglio
Comunale entro il termine fissato da norme statali per l’approvazione del bilancio di previsione.
2. Le tariffe sono commisurate in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per
unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte, tenuto conto dei criteri
individuati dal D.P.R. 27/04/1999, n. 158.
3. Le tariffe sono articolate per le utenze domestiche e per quelle non domestiche, quest’ultime a
loro volta suddivise in categorie di attività con omogenea potenzialità di produzione di rifiuti,
riportate nell’allegato “A” al presente regolamento.
4. Le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del
costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai
relativi ammortamenti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al
servizio fornito ed all’entità dei costi di gestione (quota variabile).
5. In virtù delle norme del D.P.R. 27/04/1999, n. 158:
a. la determinazione delle tariffe del tributo deve garantire la copertura integrale dei costi del
servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, anche in relazione al piano finanziario degli
interventi relativi al servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della
qualità del servizio fornito e del tasso di inflazione programmato e deve rispettare l’equivalenza di
cui al punto 1 dell’allegato 1 al D.P.R. 158/99;
b. la quota fissa e quella variabile delle tariffe del tributo per le utenze domestiche e per quelle non
domestiche vengono determinate in base a quanto stabilito dagli allegati 1 e 2 al DPR 158/1999 e
ss.mm.ii.
6. Il provvedimento di determinazione delle tariffe del tributo stabilisce altresì: a. la ripartizione dei
costi del servizio tra le utenze domestiche e quelle non domestiche, indicando il criterio adottato; b.
i coefficienti Ka, Kb, Kc e Kd previsti dall’allegato 1 al D.P.R. 158/99, fornendo idonea motivazione
dei valori scelti, qualora reso necessario dall’articolazione dei coefficienti prescelta.
Visti i coefficienti ka, kb, kc e kd riportati nelle allegate tabelle, determinati secondo quanto stabilito dal DPR
158/99 e dall’art. 1, comma 652, della l. 147/2013;
Visto l’art. 34 del vigente Regolamento Comunale per la disciplina della IUC che testualmente prevede:
ART. 34 RIDUZIONI ED ESENZIONI PER LE UTENZE DOMESTICHE E NON DOMESTICHE
1. Ai sensi dell’art. 1, commi 659 e 660, della Legge 27/12/2013, n. 147 il consiglio comunale, in
sede di approvazione delle tariffe, può prevedere riduzioni ed esenzioni.
2. Le riduzioni tariffarie e le esenzioni sopra indicate competono a richiesta dell’interessato e
decorrono dall’anno di riferimento della richiesta, salvo che non siano domandate contestualmente
alla dichiarazione di inizio occupazione/detenzione o possesso o di variazione, nel cui caso hanno
la stessa decorrenza della dichiarazione. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle
condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione
della dichiarazione di variazione. Le riduzioni non sono cumulabili e verrà utilizzata la più
favorevole.
Preso atto che le riduzioni, ai sensi dell’articolo 1, commi 659 e 660, della legge n. 147/2013, possono
essere poste a carico delle tariffe TARI o, in alternativa, finanziate a carico del bilancio attraverso specifiche
autorizzazioni e senza alcun limite di spesa;
Ritenuto di applicare, per l’anno 2018, le riduzioni disciplinate dall’art. 32 del vigente Regolamento Comunale
della IUC, modificato con deliberazione C.C. n. 13 del 30/03/2018;
Precisato che:
- la riduzione del 35% riconosciuta alle utenze domestiche per un importo complessivo di €uro
154.733,40 trova copertura nel Piano economico finanziario TARI anno 2018 approvato con
deliberazione C.C. n.14 del 30/03/2018;
- la riduzione del 20% riconosciuta alle utenze non domestiche, per un importo complessivo di €uro
39.282,42, troverà copertura nel cap. 1463/406 dell’approvando bilancio di previsione 2018/2020;
Dato atto che in sede di elaborazione delle tariffe è stata attribuita all’insieme delle utenze domestiche una
contribuzione complessiva pari al 64% ed alle utenze non domestiche una contribuzione complessiva del
36%, determinata secondo i seguenti criteri:
- per la parte fissa: rapporto superfici UD/UND pari a 70/30, con una agevolazione per le utenze
domestiche così come previsto dall’art. 1, comma 658 della L.147/2013 e dall’art. 7, comma 1, del
DPR 158/99;
- per la parte variabile: rapporto UD/UND pari a 55/45, determinato tenendo conto della produzione
complessiva di rifiuti e della produzione stimabile per le UND ottenuta moltiplicando i valori di kd per
le superfici corrispondenti, per ciascuna categoria. Per differenza si sono ottenuti i valori di
produzione stimabile di rifiuti per le UD. La percentuale 55/45 garantisce l’agevolazione alle UD
secondo la normativa sopra citata.
Quantificato in €. 5.105.791,74 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti, dando atto che viene assicurata
l’integrale copertura dei costi del servizio;
Ritenuto di fissare, ai sensi dell’art. 37 comma 3 del vigente Regolamento comunale per la disciplina della
IUC, in n. 3 rate il pagamento della TARI 2018 secondo le seguenti scadenze:
entro il 31 maggio 2018= I RATA
entro il 30 settembre 2018 = II RATA O UNICA SOLUZIONE
entro il 30 novembre 2018= III RATA
Richiamati:
• l’art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall’art. 27, comma 8,
della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le
tariffe dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF di cui all’art. 1,
comma 3, del D.lgs 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la
data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione;
• l’articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale
dispone che “Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro
la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni,
anche se approvate successivamente all’inizio dell’esercizio purché entro il termine innanzi indicato,
hanno effetto dal 1º gennaio dell’anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il
suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno”;
• l’articolo 174 del D.lgs n. 267/2000, il quale fissa al 31 dicembre il termine per l’approvazione del
bilancio di previsione dell’esercizio di riferimento;
• il D.M. Interno 29 novembre 2017 (GU n. 285 del 06.12.2017) che ha differito al 28 febbraio 2018 il
termine per l’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2018-2020 degli enti locali;
• il D.M. Ministero dell’Interno 9 febbraio 2018 che ha ulteriormente prorogato al 31 marzo 2018 il
termine per l’approvazione del Bilancio di previsione finanziario 2018-2020 (G.U. Serie Generale n.
38 del 15 febbraio 2018);
Richiamato, infine, l’articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con
modificazioni dalla Legge n. 214/2011, ai sensi del quale “… A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le
deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al
Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52,
comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del
termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei
termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco,
sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con
decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non
regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due
periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le
deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto
dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997 …”;
Viste:
• la nota del Ministero dell’economia e delle finanze Prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è
stata resa nota l’attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione
telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale
www.portalefederalismofiscale.gov.it ;
• la nota del Ministero dell’economia e delle finanze prot. n. 4033 in data 28 febbraio 2014, con la
quale state fornite indicazioni operative circa la procedura di trasmissione telematica mediante il
Portale del federalismo fiscale delle delibere regolamentari e tariffarie relative alla IUC;
Visto il D.lgs n. 267/2000;
Visto il D.lgs n. 118/2011;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il Regolamento generale delle entrate tributarie comunali;
Visti gli esiti delle votazioni innanzi riportati e trascritti
DELIBERA
1) di approvare per l’anno 2018 , ai sensi dell’articolo 1, comma 683, della legge n. 147/2013 e
dell’articolo 27 del relativo Regolamento comunale, le tariffe della TARI relative alle utenze
domestiche e non domestiche di cui alle allegate tabelle;
2) di stabilire che le seguenti riduzioni, riconosciute ai sensi dell’articolo 32 del Regolamento IUC, così come
modificato con deliberazione C.C. n. 13 del 30/03/2018, troveranno copertura finanziaria come segue:
- riduzione del 35% riconosciuta alle utenze domestiche per un importo complessivo di €uro
154.733,40, finanziata nel Piano economico finanziario TARI anno 2018 approvato con deliberazione
C.C. n.14 del 30/03/2018;
- riduzione del 20% riconosciuta alle utenze non domestiche, per un importo complessivo di €uro
39.282,42, che troverà copertura nel cap. 1463/406 dell’approvando bilancio di previsione
2018/2020;
3) di adottare per l’anno 2018, i coefficienti ka, kb, kc e kd riportati nelle tabelle allegate alla presente
deliberazione;
4) di fissare, ai sensi dell’art. 37 comma 3 del vigente Regolamento comunale per la disciplina della IUC, in n.
3 rate il pagamento della TARI 2018 secondo le seguenti scadenze:
entro il 31 maggio 2018= I RATA
entro il 30 settembre 2018 = II RATA O UNICA SOLUZIONE
entro il 30 novembre 2018 = III RATA
5) di quantificare in €. 5.105.791,74 il gettito complessivo della tassa sui rifiuti, dando atto che viene
assicurata l’integrale copertura dei costi del servizio;
6) di trasmettere telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell’economia e delle finanze per il
tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque
entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell’articolo 13, comma 15, del
decreto legge 6 dicembre 2011, n. 2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011;
7) di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’articolo 134, comma 4,
del D.lgs n. 267/2000.
CONSIGLIO COMUNALE Delibera nr. 15 Del 30/03/2018
OGGETTO
IMPOSTA UNICA COMUNALE (I.U.C.). APPROVAZIONE DELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) – ANNO 2018
28/03/2018 IL FUNZIONARIO RESPONSABILE DI SERVIZIO
DOTT.SSA GIACOMINA GIUSTINO
Data
FAVOREVOLE
Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere :IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO
PARERI DI CUI ALL'ART. 49, comma 1, D.Lgs. 18.8.2000, n. 267
28/03/2018 IL RESPONSABILE SERVIZI FINANZIARI
DOTT.SSA GIACOMINA GIUSTINO
FAVOREVOLE
Data
Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere :
IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA
.......................................................................................................................................................................
.......................................................................................................................................................................
Letto, approvato e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
Mancino Pierluigi Dott. Lesto Marco
IL SEGRETARIO GENERALE
Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005).
Oc
cu
pa
nti Descrizione
Tariffa Fissa Tariffa
Variabile
1 Abitazione 1,05 44,27
2 """""" 1,22 103,31
3 """""" 1,33 132,82
4 """""" 1,42 162,34
5 """""" 1,43 214,00
6+ """""" 1,38 250,89
Oc
cu
pa
nti
Descrizione Coefficiente di
calcolo per la
tariffa fissa
Ka
Coefficiente
di calcolo
per la tariffa
variabile
Kb
1 Abitazione 0,81 0,6
2 """""" 0,94 1,4
3 """""" 1,02 1,8
4 """""" 1,09 2,2
5 """""" 1,10 2,9
6+ """""" 1,06 3,4
Ca
teg
oria
n.
Descrizione Tariffa
Fissa (al
mq.)
Tariffa Variabile
(al mq.)
Coefficiente
di calcolo
per la tariffa
fissa
Kc
Coefficient
e di
calcolo
per la
tariffa
variabile
Kd
1 Musei, associazioni, luoghi di culto 2,46 1,03 0,94 7,00
2 Cinematografi 1,83 0,74 0,70 5,00
3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta0,94 0,74 0,36 5,00
4 Distributori carburanti 2,91 1,03 1,11 7,00
5 Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 0,00
6 Autosaloni ed esposizioni 1,05 0,81 0,4 5,50
7 Alberghi con ristorazione 3,69 1,84 1,41 12,45
8 Alberghi senza ristorazione 2,85 1,40 1,09 9,50
9 Case di cura e riposo 2,85 1,48 1,09 10,00
10 Ospedali 5,60 2,73 2,14 18,50
11 Uffici, agenzie, studi professionali 2,10 2,07 0,80 14,00
12 Banche ed istituti di credito 3,09 1,54 1,18 10,39
13 Negozi abbigliamento .. 2,04 1,77 0,78 12,00
14 Farmacie, edicole, tabaccai 5,89 2,07 2,25 14,00
15 Negozi particolari filatelia.. 1,47 1,33 0,56 9,00
16 Banchi mercato beni durevoli 3,12 2,22 1,19 15,00
17 Attività artigianali: parrucchiere, barbiere, estetista3,12 2,07 1,19 14,00
18 Falegnamerie, idraulici, elettricisti, ecc. 2,02 1,48 0,77 10,00
19 Carrozzerie, autofficina, elettrauto 3,61 1,92 1,38 13,00
20 Attività industriali 0,86 1,33 0,33 9,00
21 Attività artigianali di produzione di beni specifici 1,13 1,33 0,43 9,00
22 Ristoranti, pizzerie, trattorie, pub 8,90 4,42 3,40 29,93
23 Mense birrerie hsmburgerie 6,68 8,87 2,55 60,00
24 Bar, caffè, pasticceria 12,99 6,45 4,96 43,63
25 Supermercati pane pasta macelleria … 4,09 2,03 1,56 13,70
26 Plurilicenze alimentari o miste 4,09 3,25 1,56 22,00
27 Ortofrutta, pescherie, fiori, pizza al taglio 11,58 5,75 4,42 38,93
28 Ipermercati generi misti 6,02 4,29 2,3 29,00
29 Mercato alimentare 8,77 4,36 3,35 29,50
30 Discoteche… 7,49 2,66 2,86 18,00