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Autore File Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia Provincia di Udine Comune di Nimis Riproduzione vietata. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta senza il consenso scritto Oggetto: PRELIMINARE Fase Progettuale: Raggruppamento temporaneo di professionisti arch. Riccardo de' Santis capogruppo arch. Bernardino Pittino arch. Marina Giorgi Progettisti Studio Roselli e Associati Sede di riferimento: Vicolo Sottomonte 19, 33100 Udine, tel. 0432 508918, fax 0432 509884, e-mail [email protected] Committente Comune di Nimis Piazza XXIX settembre 13 - 33045 Nimis (UD) Responsabile Unico del Procedimento Geom. Dario Rocco 0 lug 2016 emissione - Elaborato: Revisione Data Descrizione - ing. Andrea Femia Prime indicazioni della sicurezza 1 apr 2017 AGGIORNAMENTO N. 1 - - Elaborato: P.D Progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico - normativo del Plesso scolastico di Nimis CUP: C11E15000390002

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Oggetto:

PRELIMINAREFase Progettuale:

Raggruppamento temporaneo di professionistiarch. Riccardo de' Santis capogruppo

arch. Bernardino Pittinoarch. Marina Giorgi

Progettisti

Studio Roselli e Associati

Sede di riferimento:Vicolo Sottomonte 19, 33100 Udine, tel. 0432 508918, fax 0432 509884, e-mail [email protected]

CommittenteComune di NimisPiazza XXIX settembre 13 - 33045 Nimis (UD)Responsabile Unico del ProcedimentoGeom. Dario Rocco

0 lug 2016 emissione -

Elaborato:

Revisione Data Descrizione

-

ing. Andrea Femia

Prime indicazioni della sicurezza

1 apr 2017 AGGIORNAMENTO N. 1 - -

Elaborato: P.D

Progetto preliminare dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico - normativo del Plesso scolastico di NimisCUP: C11E15000390002

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Progetto preliminare – Aggiornamento n. 1 – Prime indicazioni della sicurezza

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Sommario 1. Premessa ...................................................................................................................................... 2 2. Identificazione dell’opera e dei soggetti........................................................................................ 2

2.1. Dati da inserire .......................................................................................................................... 3 2.2. Imprese presenti in cantiere ...................................................................................................... 3

3. Descrizione del progetto ............................................................................................................... 4 4. Caratteristiche dell’area ................................................................................................................ 6 5. Documentazione fotografica ......................................................................................................... 7 6. Fasi di lavoro previste ................................................................................................................... 8 7. Organizzazione dei lavori ............................................................................................................. 9 8. Organizzazione del cantiere ....................................................................................................... 10 9. Descrizione del cantiere ed analisi dei rischi .............................................................................. 11 10. Rischi particolari individuati nell’intervento ................................................................................. 12

10.1. Rischi provenienti dall'ambiente esterno ............................................................................. 12 10.2. Rischi causati all'ambiente esterno ..................................................................................... 12 10.3. Rischio di caduta dall’alto .................................................................................................... 12 10.4. Rischio di linee interferenti .................................................................................................. 13

11. Costi della sicurezza ................................................................................................................... 13

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Progetto preliminare – Aggiornamento n. 1 – Prime indicazioni della sicurezza

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1. Premessa La presente relazione è inerente all’aggiornamento del progetto preliminare per i “Lavori di ristrutturazione ed adeguamento sismico - normativo del Plesso scolastico di Nimis”, ubicato in Comune di Nimis, Via Rodolfo Zilli 13, distinto in Catasto al Foglio n. 29 mappali n. 571, 613, 614, 1030, 1032. Il documento è redatto in conformità a quanto prescritto dal Decreto Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del Decreto Legislativo 12 aprile 206, n. 163 recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, che all’art. 17 comma 1 lettera f) inserisce, tra gli elaborati facenti parte del progetto preliminare, le “Prime indicazioni e misure finalizzate alla tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro per la stesura dei piani di sicurezza”. Ai sensi della medesima norma, in fase di progettazione esecutiva il Coordinatore per la progettazione dovrà redigere il Piano di sicurezza e di coordinamento ed il Fascicolo dell’opera, così come previsti dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81. In questa fase pertanto si forniscono le prime indicazioni ed alcune precisazioni relative all’intervento in oggetto, che potranno essere utilizzate dal Coordinatore per la progettazione durante la stesura del Piano.

2. Identificazione dell’opera e dei soggetti NATURA DELL’OPERA: lavori edili e impiantistici UBICAZIONE: Via Rodolfo Zilli 13, Nimis IMPORTO PRESUNTO DEI LAVORI COMPLESSIVI suddivisi nei seguenti lotti funzionali:

Lotti Opere Importi Euro

1 Adeguamento strutturale palestra 288.000,00

2 Nuova centrale termica 178.000,00

3 Spostamento dell’impianto fotovoltaico 32.500,00

4 Demolizione e realizzazione nuova scuola media 1.515.500,00

5 Efficientamento energetico scuola elementare 636.000,00

6 Efficientamento energetico palestra e auditorium 869.000,00

TOTALE 3.519.000,00

N. MASSIMO DI LAVORATORI: il numero massimo di lavoratori previsti contemporaneamente in cantiere è di 20 unità, con una media di 12 persone NUMERO DI IMPRESE: nel caso di esecuzione di opere per l’importo complessivo preventivato, il numero di imprese ipotizzato è pari a 17, oltre ai possibili lavoratori autonomi COMMITTENTE Comune di Nimis - Piazza XXIX Settembre 13 – 33045 Nimis (UD) Tel. 0432 790045 – Fax 0432 787014 - E –mail [email protected] RESPONSABILE DEI LAVORI Geom. Dario Rocco – Comune di Nimis -Piazza XXIX Settembre 13 – 33045 Nimis (UD) PROGETTISTA Associazione temporanea di professionisti - capogruppo Arch. Riccardo de’ Santis Vicolo Sottomonte 19 – 33100 Udine - Tel. 0432 508918 – Fax 0432 509884 E-mail [email protected] AAS DI COMPETENZA Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 4 " Medio Friuli" Distretto di Tarcento Viale Coianiz 2 – 33017 Tarcento - Tel. 0432 780111 - Fax: 0432 780208

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E-mail [email protected] DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO Via Stabernao 7 – 33100 Udine - Tel. 0432 501268 – Fax 0432 295235 E-mail [email protected]

2.1. Dati da inserire Nella redazione del Piano di Sicurezza e di coordinamento di ogni lotto, i dati sopra riportati dovranno essere verificati ed eventualmente modificati, con l’inserimento di tutte le informazioni utili relative all’intervento, quali date di inizio e fine dei lavori, durata presunta degli stessi, uomini giorno calcolati, nonché di quelle necessarie ad individuare con precisione le figure professionali e gli operatori, con i relativi indirizzi e numeri telefonici, cui sia possibile fare riferimento in caso di necessità. Per quanto riguarda le imprese coinvolte nel lavoro, siano queste appaltatrici o subappaltatrici, mentre il coordinatore per la progettazione può soltanto dare indicazioni di massima in merito al numero delle ditte previste in cantiere ed alla distribuzione dei compiti, il coordinatore per l’esecuzione dovrà inserire tutti i dati necessari, ed in particolare per ogni ditta dovranno essere indicati: attività, identificativo, verifica dell’idoneità, mansioni, ragione sociale, eventuale acronimo. Infine una descrizione sommaria dell’intervento dovrà fornire indicazioni sulla tipologia costruttiva, tradizionale, prefabbricata o parzialmente prefabbricata, sui materiali che saranno impiegati, le modalità esecutive di maggiore rilievo, ecc.

2.2. Imprese presenti in cantiere Nell’attuale fase progettuale, considerato di intervenire per la totalità delle opere previste, si ipotizza la presenza in cantiere di n. 19 imprese, individuate per l’esecuzione delle attività lavorative di seguito riportate. In caso di interventi parziali, sarà cura del coordinatore per la progettazione indicare esattamente le ditte coinvolte dal cantiere.

1. Allestimento/smontaggio del cantiere, lavori generali e lavori diversi

2. demolizioni, scavi, movimenti di materie

3. strutture in c.a.

4. vespai e sottofondi

5. murature in laterizio

6. solai e coperture

7. carpenteria in legno

8. intonaci

9. pavimenti e rivestimenti

10. serramenti

11. opere di lattoneria

12. impermeabilizzazioni

13. isolamenti

14. opere di fabbro

15. cartongessi e pitture

16. reti di smaltimento

17. opere esterne

18. impianti elettrici

19. impianti meccanici

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3. Descrizione del progetto L’aggiornamento del progetto preliminare prevede fasi differenti di realizzazione dell’intervento, consistenti nella demolizione e ricostruzione di una parte del complesso e nell’adeguamento della rimanente. In particolare si sono individuati i lotti funzionali di seguito elencati. Lotto 1 Adeguamento strutturale della palestra Trattandosi di un edificio strutturalmente inscindibile dall’auditorium, il complesso delle opere interesserà entrambi i fabbricati. In particolare sulla palestra si ipotizza di intervenire irrigidendo il piano di copertura attraverso l’aggiunta di ulteriori elementi metallici controventanti, mentre sui setti in c.a. in elevazione, estremamente snelli e scarsamente armati, si prevede un intervento di irrigidimento globale attraverso la realizzazione di una maglia esterna irrigidente da realizzarsi con elementi metallici. Nella rimanente porzione dell’edificio si prevede l’inserimento di ulteriori elementi sismo-resistenti quali setti in c.a. nelle zone più irregolari, come quella in cui sono ubicati gli spogliatoi e la sala audiovisivi, anche al fine di mitigare le sollecitazioni sui setti della palestra. Sono inoltre previsti alcuni interventi su criticità locali, mediante il rinforzo puntuale di pilastri maggiormente sollecitati in corrispondenza delle irregolarità più marcate e di una trave dell’auditorium, con rinforzi in fibre di carbonio o altre tecnologie specifiche possibili. Lotto 2 Realizzazione della nuova centrale termica Data la necessità di sostituzione delle caldaie ormai obsolete, del collettore e delle valvole dei vari circuiti, si prevede la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica posizionato all’estremo nord-est del lotto, capace di contenere i nuovi impianti. Per il Lotto 2 si prevede l’installazione di un impianto alimentato a metano, necessario per il riscaldamento del Corpo Est e del Corpo Ovest, il quale verrà collegato con nuova distribuzione interrata adeguatamente isolata. Si demanda a fasi successive la valutazione per la nuova scuola media, sull’opportunità tecnico-economica di ampliamento del suddetto impianto termico o, in alternativa, di installazione di un sistema a pompa di calore nel rispetto del D.Lgs.28/2011. Lotto 3 Spostamento dell’impianto fotovoltaico Prima di eseguire la demolizione della parte centrale del complesso, si provvederà alla rimozione dell’impianto fotovoltaico esistente sulla copertura, sia del corpo centrale sia del corpo est, ed al suo spostamento in parte sopra alla nuova centrale termica e in parte sopra ad una pensilina di nuova costruzione attigua alla centrale termica. Sono compresi anche i collegamenti agli impianti esistenti e la predisposizione dei nuovi stacchi per il futuro edificio della scuola media. Allo scopo di rendere più gradevole la presenza di questa piccola costruzione all’interno del giardino, si prevede la formazione di una parete verde tramite piantumazione di rampicanti. Lotto 4 Demolizione attuale scuola media e mensa, con successiva ricostruzione della prima Per la parte centrale, quella più datata, che comprende scuola media e mensa, si prevede la demolizione completa con ricostruzione della sola scuola, dettata dalla valutazione di costi e benefici sulle due ipotesi di ristrutturazione e adeguamento sismico, contrapposta alla ricostruzione ex novo. La demolizione, chiaramente individuata negli elaborati grafici, interessa tutta la parte più vecchia del complesso, che dall’analisi strutturale con un bassissimo coefficiente sismico. La nuova costruzione, realizzata su una parte del medesimo sedime, considerate le caratteristiche della scuola, si organizzerà su due piani, con sviluppo nord-sud, con sei aule per la didattica, ampi corridoi che si presteranno alla dilatazione dello spazio aula divenendone parte integrante. Servizi per allievi, insegnanti e personale saranno dislocati in ambo i piani, una zona di ingresso coperta consentirà l’accesso protetto all’area scolastica.

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Sulla testa nord dell’edificio sarà collocato un percorso di collegamento che, partendo dalla scuola elementare, raggiungerà la zona sportiva e l’aula musica. La forma allungata si presta ad una copertura a onda, che raccorda il primo livello con il secondo in modo armonico. L’impostazione planimetrica prevede lo sviluppo delle aule propriamente dette lungo il fronte ovest, ove si apre un nuovo spazio verde che divide dall’auditorium, mentre sul lato est sono sviluppati gli spazi comuni, le zone di servizio sono attesta sul lati nord e sud ove è previsto anche un porticato di accesso. L’ubicazione del novo corpo di fabbrica consente la realizzazione di un cortile interno molto più ampio dell’attuale per gli alunni della scuola elementare. Lotto 5 Efficientamento energetico della scuola elementare Per il miglioramento energetico, si prevede la sostituzione dei serramenti, inadeguati agli attuali standard, con una facciata continua che, rivestendo tutte le pareti, assommi in sé anche la funzione di isolamento termico per le superfici cieche. Le coperture impermeabilizzate verranno isolate e protette con pannelli metallici antirombo di adeguata pendenza per prevenire eventuali problemi di infiltrazione. Alcune delle parti alte delle facciate verranno rivestite semplicemente con un cappotto isolante. Con l’applicazione del cappotto verranno risolti anche gli eventuali ponti termici degli sporti di gronda e degli sbalzi. Per il comfort interno risulta fondamentale l’intervento di mitigazione acustica, che verrà effettuato con la posa di controsoffitti in fibra minerale, su pendinatura antisismica, integrati da pannelli fonoassorbenti a parete per le zone più critiche. Per il comfort visivo è prevista la posa di corpi illuminanti integrati nel controsoffitto, dotati di lampade led a basso consumo ed a luce calda (3000° K). Per il comfort generale verranno sostituiti i pavimenti ed i rivestimenti adottando, per i bagni, piastrelle ceramiche dotate, dove previsto, di opportuno grip, e per gli altri ambienti pavimentazioni in teli di PVC di spessore e qualità idonee a garantire una opportuna durata anche negli spazi a intensa usura. Verranno anche sostituite le porte interne, adeguandone la larghezza utile di passaggio, ove necessario per ottemperare alle normative di sicurezza. Particolare attenzione dovrà essere prestata alle soluzioni cromatiche adottate, per rendere gli ambienti vivi e stimolanti. Dovrà essere verificata l’eventuale presenza di materiali contenenti amianto esistenti nella scuola e, qualora se ne riscontri traccia, andranno valutati gli interventi necessari ed i relativi costi per la bonifica e lo smaltimento degli stessi, non previsti nel presente progetto. Per la distribuzione dell’acqua fredda sanitaria, si ritiene di realizzare una nuova rete e dotare ogni unità di servizio di un piccolo boiler elettrico per la produzione dell’acqua calda sanitaria, mantenendo una produzione centralizzata solo a servizio dei bagni della palestra. Nell’ottica di un intervento generale sulle pavimentazioni, si prevede di sostituire integralmente la distribuzione valutando l’opportunità di sostituzione dei corpi radianti. Le reti di riscaldamento e distribuzione saranno suddivise in più circuiti corrispondenti ai corpi di fabbrica e al tipo di utenza, in modo tale da facilitare la manutenzione e la gestione, sempre in ottica di risparmio economico per l’Amministrazione. . L’impianto antincendio andrà adeguato realizzando una nuova rete di distribuzione, da collegare alla parte di recente realizzazione, e sostituendo il gruppo pompa per adeguarlo alla normativa. Anche gli impianti elettrici andranno adeguati, con il rifacimento dei quadri, la sostituzione dei conduttori e dei frutti ed il potenziamento e la razionalizzazione della rete dati anche a servizio delle singole aule. Lotto 6 Efficientamento energetico di palestra e auditorium Le pareti della palestra e degli spogliatoi potranno essere rivestite con una facciata ventilata che, migliorando le prestazioni energetiche soprattutto estive, al contempo protegga l’isolamento da urti accidentali. Nel corpo posto a nord, di nuova costruzione i cui lavori si sono conclusi nel 2011, non sono previste particolari opere, ma si dovrà prestare molta attenzione, nel corso dei lavori per gli interventi collegati a questo corpo, al fine di evitarne eventuali danneggiamenti.

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4. Caratteristiche dell’area Come appare dall’ortofoto, l’area oggetto d’intervento è situata all’interno dell’abitato di Nimis, in Via R. Zilli 13 ed il lotto di proprietà ha forma regolare ed andamento piano. Il terreno si presenta attualmente occupato da un complesso di edifici di forma e dimensioni differenti, ad un piano fuori terra, al cui interno trovano posto scuole elementari, palestra, auditorium e mensa, mentre la scuola media è stata temporaneamente spostata in altra sede. Poiché i lavori interesseranno il fabbricato esistente, il cantiere, dovendo essere installato all’interno dell’area destinata alle attività scolastiche e parascolastiche, dovrà venire organizzato in maniera completamente autonoma rispetto a tali attività, con accesso indipendente dalle stesse. La superficie in cui sarà collocato il cantiere risulta essere un’area urbana, limitrofa alla zona centrale, caratterizzata da edificazione discontinua ma da traffico automobilistico e pedonale piuttosto intenso.

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5. Documentazione fotografica

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6. Fasi di lavoro previste In sede di progettazione esecutiva, anche in base alle scelte operate inerenti ai diversi lotti di intervento, si dovranno individuare le principali fasi di lavoro con le relative attività, i mezzi utilizzati, gli impianti, le attrezzature ed i materiali previsti in cantiere. Potranno inoltre essere indicate in modo ipotetico le pianificazioni di dettaglio per definire punti specifici, che saranno identificati con maggiore precisione dall’impresa successivamente all’appalto dell’opera quali, ad esempio: progetto esecutivo del cantiere reti tecnologiche provvisorie e/o definitive armamenti degli scavi fondazioni di attrezzature fisse piano di mitigazione dell’esposizione a rumore ex D.Lgs. 277/91. Nell’attuale fase di progettazione preliminare, si ritiene di potere comunque individuare le seguenti fasi di lavoro, valide nel caso della realizzazione dell’intervento complessivo:

01 ALLESTIMENTO DEL CANTIERE - DEMOLIZIONI E RIMOZIONI

Realizzazione recinzione di cantiere, collocazione di cartellonistica, baracche e prefabbricati di cantiere e relativi allacciamenti, realizzazione stoccaggi di materiali

Realizzazione dell'impianto elettrico di cantiere Montaggio di gru fissa a rotazione alta Rimozioni, demolizioni previa puntellazione

02 SCAVI E RINTERRI Esecuzione dello scavo di sbancamento e livellamento Esecuzione dello scavo di fondazione e rinterro

03 CALCESTRUZZI E FERRO Montaggio di ponteggio metallico fisso e/o parapetti provvisori Collocazione di casserature, allestimento e posa dell'armatura Getto con autobetoniera e autopompa, vibrazione del getto

04 VESPAI E SOTTOFONDI Realizzazione di solaio di piano terra con elementi prefabbricati tipo Iglù Realizzazione sottofondi e caldane

05 MURATURE Murature in laterizio Montaggio di facciata ventilata prefabbricata

06 SOLAI E COPERTURE Esecuzione e rimozione del banchinaggio, posa delle predalles Allestimento e posa di armatura ed elementi di alleggerimento Getto con autobetoniera e autopompa, vibrazione del getto

07 CARPENTERIA IN LEGNO Posa di struttura portante in legno, tavolato di sottotetto, listellatura, isolamento

08 INTONACI Esecuzione intonaci a macchina

09 PAVIMENTI, RIVESTIMENTI E MARMI Posa di rivestimenti ceramici o marmi su pareti e pavimenti interni Posa di pavimenti in teli o piastre di gomma

10 SERRAMENTI Posa in opera di serramenti esterni e facciata ventilata Posa in opera di serramenti interni

11 OPERE DI LATTONIERE Posa lattoneria di copertura Posa lattoneria (grondaie, pluviali)

12 IMPERMEABILIZZAZIONI Movimentazione e posa dello strato di impermeabilizzazione in PVC Esecuzione dell'impermeabilizzazione con guaina adesiva Posa di zavorra in ciottoli su coperture

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13 ISOLAMENTI

Posa in opera dell'isolante termico sulle coperture inclinate Posa in opera dell'isolante termico sulle pareti, all'esterno

14 OPERE DI FABBRO Posa cancelli in ferro e ringhiere Montaggio di parapetti metallici

15 CARTONGESSI E PITTURE Posa contropareti o pareti interne in cartongesso Posa controsoffitto con pannelli metallici o fonoassorbenti Tinteggiature esterne manuali Tinteggiature interne manuali

16 RETI DI SMALTIMENTO Movimentazione e collocazione in opera tubazioni, raccordi e pozzetti Posa pozzi perdenti

17 OPERE ESTERNE Realizzazione di marciapiedi esterni Posa cordonate, sigillature e stilature giunti Preparazione terreno, messa a dimora piante, inerbimento

18 IMPIANTI ELETTRICI Realizzazione traccia nella muratura e posa canalizzazioni Inserimento fili e collegamento frutti Installazione corpi illuminanti

19 IMPIANTI MECCANICI Realizzazione traccia nella muratura e posa di tubo in materiale plastico Posa in opera di tubo in rame Montaggio di componenti di impianti idro-termo-sanitari

20 SMONTAGGIO DEL CANTIERE Smontaggio di ponteggio metallico fisso Smontaggio di gru fissa a rotazione bassa Rimozione di segnaletica, baracche e prefabbricati di cantiere e relativi allacciamenti Rimozione di recinzione di cantiere

Eventuali lavorazioni inerenti allo spostamento di sottoservizi Enel, Telecom, Eni ed acquedotto entro strutture previste dal progetto esecutivo e preventivamente predisposte, dovranno essere eseguite direttamente dalle società di gestione tramite ditte di fiducia che, pur non essendo inserite nel Piano di sicurezza, dovranno essere controllate al fine di verificare che non creino interferenze con le operazioni in atto.

7. Organizzazione dei lavori In considerazione del fatto che in questa fase non è dato conoscere l’entità effettiva del cantiere così come organizzato nei diversi lotti funzionali con cui si attueranno le previsioni progettuali, non si ritiene di fornire indicazioni specifiche in merito all’organizzazione dei lavori, che dovranno invece venire definiti in modo dettagliato al momento della progettazione esecutiva. Vista l’ubicazione del cantiere all’interno di un complesso scolastico funzionante, si ritiene che la fonte principale di pericolo per i lavoratori e per gli utenti della struttura scolastica sia la compresenza delle attività di cantiere e delle funzioni scolastiche: pertanto si dovranno valutare preliminarmente le durate delle diverse fasi attuative e pianificare attentamente le operazioni inerenti al cantiere, al fine di prevedere l’inizio e la durata dei lavori, con tempistiche che creino il minor disagio possibile alle attività presenti nella scuola, sfruttando al massimo i mesi estivi in cui la stessa è chiusa per le vacanze In funzione delle scelte effettuate in merito alla suddivisione nei vari lotti di intervento, potrà essere mantenuta in funzione l’attività didattica, ma andrà curato il coordinamento tra lavorazioni edili ed attività

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scolastiche. Potendo infatti confinare il cantiere in aree distinte rispetto alle funzioni scolastiche e parascolastiche, si creeranno indubbiamente minori disagi all’attività didattica, che potrà continuare senza interruzione alcuna, per connettersi ai nuovi locali a lavori ultimati. Ove possibile, le lavorazioni, in particolare quelle più rumorose e pericolose, dovranno essere eseguite nel periodo estivo di sospensione delle attività didattiche, mentre le altre opere potranno proseguire anche dopo la ripresa delle lezioni, fermo restando che l’intera area di cantiere dovrà essere perfettamente recintata e segregata dal resto della scuola. In particolare si ipotizzano le seguenti impostazioni organizzative e temporali. Lotto 1, adeguamento strutturale della palestra: considerata l’attuale inagibilità della struttura, i lavori saranno realizzati in assenza di qualsiasi attività sportiva o didattica. Lotto 2, nuova centrale termica: la nuova centrale sarà realizzata in zona esterna, confinabile e perimetrabile, e pertanto senza interferenze con la scuola. Lotto 3, spostamento dell’impianto fotovoltaico: l’impianto sarà spostato sulla copertura della nuova centrale termica e della nuova pensilina, entrambe collocate in zona esterna, confinabile e perimetrabile, e pertanto senza interferenze con la scuola. Lotto 4, demolizione e realizzazione della nuova scuola media: i lavori avverranno in zona separata dalle attività scolastiche, previa esecuzione delle demolizioni in periodo estivo, in assenza di attività didattiche. Lotto 5, efficientamento energetico della scuola elementare: considerata la tipologia delle opere previste, con sostituzione dei serramenti, posa di facciate ventilate, integrazione delle coperture, le opere dovranno essere suddivise in modo da programmare gli interventi durante le pause scolastiche o per tipologie di opere che possano convivere con tali attività, valutando altresì la possibilità di spostamento degli allievi in altre sedi temporanee. Lotto 6, efficientamento energetico di palestra e auditorium: consiste prevalentemente in opere esterne, confinabili e pertanto compatibili con le attività scolastiche.

8. Organizzazione del cantiere Considerate la dimensione e la conformazione dell’edificio, e valutate le lavorazioni necessarie, in questa fase progettuale si ritiene necessario fornire alcune sintetiche indicazioni inerenti alla formazione del cantiere ed alla coesistenza dello stesso con la scuola. Gli interventi in progetto sono estesi all’intero complesso scolastico e pertanto devono essere attuati per lotti funzionali, al fine di consentire anche l’eventuale spostamento temporaneo delle attività didattiche in posizioni diverse dalle zone operative.

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Inoltre il cantiere, pur dovendo essere installato interamente sulla superficie di proprietà, non dovrà creare interferenze con gli spazi interni destinati alla scuola: con la realizzazione di adeguate recinzioni, il cantiere dovrà venire completamente segregato dalla scuola ed organizzato in maniera completamente autonoma rispetto alle attività ivi presenti. Per i lavori eseguiti in periodo non estivo, poiché il cortile sarà frequentato dagli alunni durante gli intervalli dalle lezioni, le recinzioni esterne a contatto con le zone riservate agli studenti dovranno essere realizzate con strutture stabili e pannellature piene in materiale resistente, quale ad esempio l’OSB, opportunamente protetto con pittura o teli al fine di evitare il rilascio di schegge al contatto. Dovranno inoltre venire individuate specifiche aree di accesso ed uscita dei mezzi, dei quali si dovrà appurare che creino le minori interferenze possibili con le attività presenti nella zona. Per quanto attiene all’ubicazione del cantiere in rapporto alle aree urbanizzate circostanti, la zona risulta inserita in una fascia marginale, fatto che consente di eseguire anche le lavorazioni più rumorose senza arrecare particolare disturbo ai residenti. Sarà invece fonte di disagio il passaggio dei mezzi operativi attraverso il centro abitato di Nimis dove, nonostante la larghezza della viabilità, si dovrà porre particolare attenzione alla velocità tenuta ed al mantenimento della pulizia del fondo stradale. In fase di progettazione esecutiva, dovranno pertanto essere approfondite sia le tematiche inerenti alla coesistenza di scuola e cantiere, al fine di evitare qualsiasi forma di interferenza tra le stesse e di pericolo agli utenti delle strutture esistenti, sia i rischi derivanti dalla collocazione in zona urbana residenziale.

9. Descrizione del cantiere ed analisi dei rischi Il coordinatore per la progettazione dovrà analizzare tutti gli elementi concorrenti all’organizzazione del cantiere e fornire indicazioni finalizzate ad ottenere la massima sicurezza per gli addetti e per quanti venissero a contatto con la zona d’intervento. In particolare, verificate le disposizioni del regolamento comunale, dovrà prendere in esame gli elementi ed i rischi di seguito riportati:

recinzione del cantiere

accessi al cantiere

segnaletica preesistente o da realizzare ex novo

rischi provenienti dall’esterno, quali il livello di antropizzazione dell'area, la presenza di altri cantieri, di gru interferenti, di attività industriali o pericolose, di emanazioni, attività o agenti inquinanti, la possibile propagazione di incendi, la caduta di materiali dall'alto, i vincoli sui transiti

rischi causati dal cantiere verso l’esterno, quali l’immissione di mezzi nella viabilità, la possibile propagazione di incendi o la caduta di materiali dall’alto, considerati anche valutando la presenza di strutture (scuole, edifici storici e/o pericolanti, case di cura) o di attività che possono essere danneggiate o disturbate da agenti inquinanti (polvere, rumore, vibrazioni, vapori, fumi, traffico)

linee aeree e condutture sotterranee

servizi igienico - assistenziali che l'impresa deve realizzare o garantire, quali uffici, mensa, docce, spogliatoio, WC

servizi sanitari e di pronto intervento che devono essere presenti in cantiere, come pacchetto di medicazione o cassetta di pronto soccorso

impianto elettrico e linee di alimentazione che deve realizzare l’impresa

impianto idrico del cantiere

eventuale impianto di messa a terra da realizzare ex novo

protezioni da attuare contro i rischi di seppellimento negli scavi

rischi provocati da eventuali condizioni microclimatiche avverse

disposizioni urbanistiche, qualora esistenti, come orari di lavoro, pulizia strade, concessioni di transiti e di spazi pubblici, autorizzazioni all’installazione di mezzi di sollevamento, allo scarico di mezzi adiacente alla viabilità, cartello di cantiere

movimentazione manuale dei carichi

aree di stoccaggio o deposito anche temporaneo dei materiali o delle attrezzature

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stoccaggio e smaltimento dei rifiuti

aree di sosta dei mezzi

aree di parcheggio riservate ai dipendenti

posti fissi di lavoro

gestione delle attività di consultazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

gestione delle attività di coordinamento tra le imprese ed i rispettivi subappaltatori

modalità da seguire per la verifica dell’attuazione di quanto previsto negli accordi tra le parti sociali, per il coordinamento tra rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza

documentazione che l’impresa deve produrre.

10. Rischi particolari individuati nell’intervento Nell’attuale fase di progettazione preliminare, si evidenziano i rischi di seguito descritti, in quanto ritenuti prevalenti, mentre nel Piano di sicurezza e di coordinamento di ogni lotto funzionale dovranno venire analizzati i rischi elencati nel paragrafo precedente che, considerate le caratteristiche e l’ubicazione dell’opera, necessiteranno di una trattazione specifica e dettagliata.

10.1. Rischi provenienti dall'ambiente esterno Nel cantiere in oggetto, la fonte di pericolo maggiore sarà rappresentata dalla presenza degli utenti della scuola elementare che, nonostante la segregazione accurata delle zone operative, potrebbero avvicinarsi alla recinzione dello stesso, creando pericolo per se stessi e per gli addetti alle lavorazioni. Inoltre si dovrà porre attenzione al traffico veicolare diretto verso i quartieri residenziali posti nelle zone adiacenti al plesso scolastico, verificando che sia garantito durante tutta l'esecuzione dei lavori, anche con eventuale regolamentazione. L'impresa dovrà provvedere ad ubicare in prossimità degli incroci tra la viabilità esistente e quella di accesso al cantiere, le opportune transennature e/o barriere di sicurezza, finalizzate ad individuare l'area di cantiere, nonché la cartellonistica prescritta dalla vigente normativa. In caso di demolizioni e/o scavi lungo i confini attestati sulla pubblica via, che dovessero comportare un restringimento della sede stradale, si dovrà valutare l’opportunità di inserire un impianto semaforico per la regolazione del traffico a senso unico alternato lungo la carreggiata libera dalle lavorazioni.

10.2. Rischi causati all'ambiente esterno L'ubicazione del cantiere in un ambito molto frequentato può causare notevoli interferenze all'ambiente esterno, creando disagi sia agli utenti del centro scolastico, sia alla viabilità esistente, oltre che per l’ovvia preclusione dell’area dedicata alle specifiche attività didattiche, anche a seguito della possibile limitazione e/o deviazione del traffico, ovvero a causa dell'immissione dei mezzi operativi sulla viabilità comunale. L'impresa appaltatrice dovrà provvedere durante tutta la realizzazione dei lavori a segregare accuratamente l’area di cantiere mediante apposita recinzione fissa, nonché alla delimitazione e chiusura provvisoria degli scavi, in particolare durante le ore notturne ed in periodi di scarsa visibilità. Infine si dovrà fare in modo che i carichi sospesi non passino sopra le zone frequentate da studenti, insegnanti e personale non docente. Si potranno anche verificare disagi causati dall'emissione di polveri e rumori: per quanto concerne quest'ultimo rischio, trattandosi di lavorazioni all’interno di nuclei abitati, le attività lavorative ad elevata produzione di rumorosità si dovranno svolgere, preferibilmente, nelle ore centrali della mattina e del pomeriggio e la ditta esecutrice dovrà eventualmente chiedere al Sindaco l'autorizzazione alla deroga delle prescrizioni normative, nel rispetto delle disposizioni dettate dal D.P.C.M. 01.03.1991 e seguenti.

10.3. Rischio di caduta dall’alto Trattandosi anche di lavori in quota, il pericolo conseguente è il rischio di caduta dall’alto, sia di persone sia di materiali. Vista la particolare conformazione dell’edificio oggetto d’intervento, con estese coperture piane non delimitate perimetralmente, e circondato da altri corpi di fabbrica facenti parte del plesso scolastico, si ritiene che sia obbligatoria la formazione di ponteggi perimetrali. Unicamente in casi particolari, valutati specificatamente dal Piano di sicurezza, potranno essere adottate modalità operative

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alternative, mediante l’utilizzo di piattaforme aeree e/o ceste autocarrate, per il raggiungimento delle coperture, e linee vita con dispositivi anticaduta, per l’esecuzione dei lavori sulle stesse. In particolare, in fase di progettazione esecutiva, si dovrà valutare l’esatta conformazione degli apprestamenti anticaduta da porre in opera e da utilizzare sia durante le lavorazioni previste sia in caso di successivi interventi di manutenzione, così come indicato dalla L.R. 24/2015. Si ritiene inoltre che, al momento del successivo affidamento dei lavori, fra le discriminanti per la scelta della ditta esecutrice, possano rientrare anche criteri di valutazione di proposte inerenti alle modalità esecutive che privilegino la sicurezza degli addetti e degli utenti del plesso scolastico.

10.4. Rischio di linee interferenti Nell'area del cantiere operativo e nelle immediate vicinanze è possibile che siano presenti, anche se non rilevate o evidenziate dal committente, linee interferenti interrate quali fognatura, Enel, Telecom, acquedotto, gas: nelle fasi di scavo dovrà comunque essere prestata la massima attenzione all’individuazione dei sottoservizi esistenti, al fine di non danneggiare le condutture interrate. Inoltre tutte le macchine operatrici dovranno fare attenzione alle linee aeree eventualmente presenti in zona, mantenendosi a distanza adeguata, secondo quanto previsto dalle normative vigenti.

11. Costi della sicurezza I costi della sicurezza, specifici dell’opera in oggetto, comprenderanno attrezzature ed interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza degli addetti al cantiere e di quanti dovranno comunque frequentare la zona durante l’esecuzione dei lavori, così come indicato dal Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Allegato XV, art. 4. In considerazione della presenza delle attività scolastiche all’interno dell’area di proprietà, e della delicatezza di tale situazione, si ritiene che l’importo complessivo di tali oneri possa essere circa il 3,5% del costo dei lavori.