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Relazione tecnica COMUNE

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  • Relazione tecnica

    COMUNE

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    1. LO STATO DI FATTO Il sottopasso di Via Di Vittorio è stato realizzato nei primi anni degni anni ’70 e rappresenta un collegamento fondamentale tra le due aree di Novate Milanese tagliate dalle ferrovie Nord.

    Il manufatto è stato successivamente allungato, da parte di Ferrovie Nord, per la posa di un doppio binario. Recentemente la Ferrovie Nord hanno proceduto al rifacimento dei binari con la risistemazione della massicciata ferroviaria. Questa operazione ha sicuramente provocato lacerazioni nel manto impermeabile dell’estradosso del manufatto determinando infiltrazioni di acqua che alla lunga provocano danni irreparabili sia alla soletta sia ai muri.

    I muri portanti sono stati realizzati con diaframmi profondi che hanno subito negli anni passati una serie di interventi parziali di ripristino di alcuni ferri di armatura e di ripristino delle superfici che in alcuni punti hanno subito uno sfarinamento con distacchi di materiale.

    Lo stato dei muri , come si può anche vedere dalla documentazione fotografica allegata al progetto, è particolarmente degradato e l’ufficio tecnico del Comune ha avuto anche segnalazioni di distacco da parte di una pattuglia dei carabinieri.

    La situazione di degrado dei muri è anche causata da infiltrazioni di acqua dalla soletta di copertura dove l’impermeabilizzazione eseguita ai tempi di realizzazione del manufatto ha subito un degrado sia per il passare del tempo sia per gli interventi di sostituzione dei binari ( con movimentazione della massicciata ferroviaria) eseguiti da F.N.M. nel recente passato.

    E’ fondamentale che l’intervento di rifacimento dell’impermeabilizzazione sia prioritario per la messa in sicurezza dell’intero manufatto. Ovviamente tale intervento va concordato con F.N.M.

    Oltre alle problematiche legate allo stato dei muri esiste un problema di accessibilità delle utenze deboli che si “avventurano” lungo questo tratto di via Di Vittorio.

    La strada ha un calibro notevole ma anomalo nella sua organizzazione. La luce netta tra i due muri del sottopasso è di 10,60 m. quasi interamente occupato dalle corsie stradali tranne un piccolo marciapiede di larghezza pari a circa 1,00 m. posizionato lungo il lato sud della strada. Per problemi di visibilità, di larghezza tale percorso è completamente abbandonato.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    Esiste perciò anche la questione di riqualificare via Di Vittorio realizzando un collegamento diretto tra le due parti di Novate Milanese che sia utilizzato dalle utenze deboli e che metta al centro la sicurezza e la separazione delle percorrenze.

    L’Oggetto dell’intervento è la riqualificazione di via Di Vittorio nel tratto compreso, a ovest, tra l’intersezione con Via della Resistenza e , a est, con via Vittorio Veneto. Il tratto ha una lunghezza di circa 320 metri e si raccorderà ad ovest con un progetto di realizzazione di una pista ciclopedonale, sempre sul lato sud di via Di Vittorio, che sarà realizzato in accordo con il Comune di Baranzate.

    2. LE IPOTESI DI INTERVENTO

    L’oggetto del progetto è cercare di risolvere le due criticità sopra descritte. Le proposte sono ovviamente connesse tra di loro ed inscindibili. Non è pensabile risolvere il problema della percorrenza ciclabile da e per il centro di Novate Milanese se non si risolve anche il nodo della riqualificazione dei muri del sottopasso e di una organizzazione diversa degli spazi della carreggiata .

    Per comodità di esposizione si illustrano brevemente le ipotesi progettuali sia per la riqualificazione dei muri del sottopasso sia per la percorrenza ciclopedonale.

    2.1 Riqualificazione dei muri del sottopasso di via Di Vittorio

    Come detto in precedenza gli interventi che devono riguardare il manufatto sono sostanzialmente due:

    a) intervento per ripristinare l’impermeabilizzazione del manufatto

    b) intervento per eliminare il degrado dei muri .

    Gli interventi sono entrambi prioritari ma mentre sul primo punto occorre necessariamente coinvolgere le F.N.M. sul secondo l’Amministrazione Comunale può procedere autonomamente senza però dimenticare l’urgenza di affrontare il primo punto.

    Durante gli anni sono stati fatti alcuni interventi sporadici per eliminare il progressivo degrado. In alcuni punti si è provveduto ad un ricoprimento successivo mentre in altri punti si vedono chiaramente alcuni ferri scoperti. E’ opportuno eseguire un intervento complessivo che elimini alla radice i fenomeni riscontrati.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    L’ipotesi è quella di realizzare un intonaco strutturale che ricrei una superficie difficilmente aggredibile proteggendo il muro e garantendo una capacità strutturale adeguata. Gli interventi si possono dividere in tre fasi

    a) Preparazione del supporto L’operazione deve permettere di asportare il materiale degradato a protezione della struttura in calcestruzzo. Mediante idroscarifica si dovrà portare a nudo la parete originaria in calcestruzzo. Prima di procedere con le altre operazioni occorre controllare che non ci sia polvere sulle pareti e che tutti i detriti siano stati asportati b) Foratura del supporto e fissaggio dei monconi in acciaio e della rete metallica Il supporto in c.a. a questo punto va forato per una profondità di circa 15 cm. e vanno posati dei monconi di acciaio diametro 10 – 12 mm. Che vanno fissati nel supporto mediante resina poliestere bicomponente per ancoraggio chimico ad iniezione. I monconi devono uscire dal supporto circa 2 cm. e devono essere piegati di 90 gradi per una lunghezza di circa 15 cm.. Gli ancoraggi dovranno essere posizionati con maglia quadrata lato 60 cm. Si consiglia l’applicazione del primo strato di malta fino alla testa dei monconi. A questo punto verrà fissata la rete elettrosaldata diametro 5 mm. 15x15 cm ai monconi e si procederà alla posa del successivo strato fino allo spessore prefissato di 4 cm. La ,malta strutturale dovrà comunque ricoprire la rete metallica monconata al supporto con uno spessore minimo di copriferro di 2 cm. c) Applicazione di malta tixotropica bicomponente Aumento della sezione resistente del muro in calcestruzzo mediante applicazione manuale o a spruzzo di malta fibrorinforzata bicomponente , neoplastica, antiritiro, anticorrosione, ad altissima protezione e durabilità. Eseguire il primo strato di ripristino della sezione e lasciarlo grezzo. Procedere con spessori di circa 20 mm per ogni mano applicata. Dopo 24 ore o più dalla realizzazione dello spessore di rinforzo desiderato eseguire la rasatura finale con lo stesso prodotto. Caratteristiche tecniche della malta: Modulo elastico 18000 MPa ( 28 gg ) Resistenza a compressione 40 MPa ( 28 gg )

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    Adesione al calcestruzzo 2,5 MPa ( 28 gg )

    2.2 Realizzazione percorso ciclopedonale con abbattimento delle barriere architettoniche

    Come detto in precedenza l’altra questione aperta che interessa la zona dell’intervento è rappresentata dalla permeabilità delle F.N.M. alle percorrenze più deboli. L’attuale percorso pedonale, rappresentato da un marciapiede di larghezza pari a meno di un metro posto a fianco della corsia sud di via Di Vittorio, risulta estremamente pericoloso e di fatto non utilizzato.

    Come detto in precedenza il calibro stradale della via Di Vittorio, anche in corrispondenza del sottopasso alle F.N.M. risulta pari a 10,60 m. Anche considerando il marciapiede esistente si hanno corsie estremamente larghe e pericolose .

    Dalla sezione in corrispondenza del sottopasso si può vedere che la soluzione che garantisce un buon equilibrio tra percorrenza ciclopedonale e percorrenza veicolare è quella di avere una sezione della pista pari a 210 cm e lasciare lo spazio rimanente, ossia 850 cm, al traffico veicolare . In questo modo la piattaforma stradale verrà organizzata con due banchine laterali di 50 cm e due corsie di marcia di 375 cm. Il tutto come riportato sotto

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    La larghezza della pista di 210 cm dal punto di vista normativo è possibile a patto che interessi un breve tratto come succede nel nostro caso: la pista infatti, al di fuori del sottopasso sia a est che a ovest del fascio dei binari, avrà un calibro di 250 cm.

    Per rendere più sicura la percorrenza ciclopedonale si è fatto la scelta di separare dal punto di vista altimetrico le percorrenze ciclopedonali dalle percorrenze veicolari come risulta dal profilo longitudinale della pista (TAV. N. 11) e dalle sezioni tipo ( TAV. N. 26)

    Nel tratto in corrispondenza del sottopasso la quota di percorrenza della pista è a circa quota 142,00 m ossia a circa + 2,00 m dall’attuale piano stradale. La livelletta della ciclopista è orizzontale fino a quando questa livelletta interseca le livellette stradali. A questo punto la pista ha la stessa livelletta del piano stradale e risulta separato da questo da un doppio cordolo.

    Nei tratti al di fuori del sottopasso, sia nella parte ad est della ferrovia che nel tratto a ovest della ferrovia la pista verrà realizzata con una larghezza di 2,50 metri come previsto dal punto di vista normativo.

    La pista come detto verrà realizzata in affiancamento alla via Di Vittorio lato sud raccordandosi ad ovest con la pista che verrà realizzata in accordo con il Comune di Baranzate.

    In tutto il tratto di progetto via Di Vittorio verrà riqualificata con un restringimento della sua sede stradale e la realizzazione a lato della pista ciclopedonale.

    I muretti di sottoscarpa attualmente presenti sia ad ovest che ad est del fascio di binari e che si trovano in uno stato avanzato di degrado e presentano un’altezza inferiore a 1,00 metro verranno demoliti e ricostruiti più a monte della scarpata in modo da garantire la geometria del percorso ciclopedonale.

    Per maggior chiarezza le tipologie di sezioni che si vengono a creare sono partendo da ovest sono le seguenti:

    a. tratto compreso tra la Sez 1 e la Sez. 8

    La pista è complanare alla viabilità esistente ed è separata da questa da un doppio cordolo di larghezza netta di 50 cm. Di cui il cordolo a lato strada è previsto in granito mentre quello interno è previsto in calcestruzzo. La pista ha un ingombro netto di m. 2,50 ed è delimitata da un cordolo che contiene la ridotta scarpata esistente.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    A protezione della pista è prevista la posa di una barriera metallica dello stesso tipo utilizzato dall’Amministrazione Comunale di Novate M. in corrispondenza del doppio cordolo il cui spazio sarà ricoperto con cubetti di porfido.

    b. tratto compreso tra la Sez 8 e la Sez. 111

    La pista è complanare alla viabilità esistente ed è separata da questa da un doppio cordolo di larghezza netta di 50 cm. Di cui il cordolo a lato strada è previsto in granito mentre quello interno è previsto in calcestruzzo. La pista ha un ingombro netto di m. 2,50 ed è delimitata da un muro di sottoscarpa che contiene la scarpata esistente.

    A protezione della pista è prevista la posa di una barriera metallica dello stesso tipo utilizzato dall’Amministrazione Comunale di Novate M. in corrispondenza del doppio cordolo il cui spazio sarà ricoperto con cubetti di porfido.

    c. tratto compreso tra la Sez 11 e la Sez.18

    La livelletta della pista è orizzontale e comincia a staccarsi dalla livelletta della strada. Verso la strada verrà realizzato un muretto la cui altezza aumenta con l’aumentare della sezione. La pista ha un ingombro netto di m. 2,50 ed è delimitata da un muro di sottoscarpa che contiene la scarpata esistente.

    Considerato che la pista si stacca dal punto di vista altimetrico dal profilo della strada verrà realizzata una soletta in c-a- dello spessore di 20 cm

    A protezione della pista è prevista la posa di una barriera metallica dello stesso tipo utilizzato dall’Amministrazione Comunale di Novate M..

    Il tratto coincide con l’inizio del sottopasso. Poco prima verrà posizionata una scala in acciaio zincato che permette di raggiungere la pista esistente in quota. Per facilitare il trasporto della bicicletta verrà posta ,ad una estremità della scala, un profilato ad U che potrà essere utilizzato come appoggio delle ruote della bicicletta.

    d. tratto compreso tra la Sez 18 e la Sez.26

    E’ il tratto in corrispondenza del sottopasso e appena oltre. Come detto in precedenza per questo tratto la pista ha una larghezza di 2,10 metri. Verso la strada verrà realizzato un muro la cui altezza è pari a circa 2,00 metri.

    La soletta della pista appoggerà verso strada sul muro in c.a. che verrà realizzato mentre sarà ancorata al muro del sottopasso esistente con l’inghisaggio dei ferri alla struttura in c.a. esistente. Lo spessore della soletta sarà di 20 cm.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    A protezione della pista è prevista la posa di una barriera metallica dello stesso tipo utilizzato dall’Amministrazione Comunale di Novate M..

    e. tratto compreso tra la Sez 26 e la Sez.28

    All’uscita del sottopasso si ripresenta la stessa situazione descritta nel paragrafo b . La livelletta della pista coincide con la livelletta della strada. Verso la strada verrà realizzato un doppio cordolo. La pista ha un ingombro netto di m. 2,50 ed è delimitata da un muro di sottoscarpa che contiene la scarpata esistente.

    A protezione della pista è prevista la posa di una barriera metallica dello stesso tipo utilizzato dall’Amministrazione Comunale di Novate M..

    Da questo punto fino allo sbocco in Via Vittorio Veneto è previsto un intervento di rettifica di via Di Vittorio con un duplice obbiettivo. Da una parte eliminare una pericolosa intersezione tra i veicoli in discesa e i veicoli in salita di via Di Vittorio. Esiste infatti una curva con successiva controcurva che porta i veicoli verso il centro della carreggiata con il rischio di incidenti. Questa rettifica oltretutto consente alla pista ciclopedonale di occupare uno spazio pianeggiante senza dover intaccare la scarpata esistente piantumata. In questo tratto la pista ha le caratteristiche dl tratto descritto nel paragrafo a .

    I rami in entrata ed uscita di via Di Vittorio da via Vittorio Veneto, come detto, vengono rettificati con una modesta modifica dell’aiuola di separazione.

    2.4 Sottoservizi

    L’intervento di progetto prevede lo spostamento di alcuni pali di illuminazione a seguito della rettifica del tratto di via Di Vittorio. Inoltre la pista ciclopedonale all’interno del sottopasso verrà illuminata posizionando 4 fari a parete sul lato della pista.

    Il sistema di raccolta delle acque rimane sostanzialmente inalterato. Occorrerà prevedere alcune opere di spostamento delle caditoie come previsto sulle tavole progettuali anche se non computate all’interno del presente progetto.

    3. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    3.1 Rettifica di via Di Vittorio

    Come specificato in precedenza il progetto prevede la rettifica di via Di Vittorio all’imbocco con via Vittorio Veneto con la rettifica del raggio di curvatura del ramo in entrata e con il tratto rettilineo del ramo in uscita. In questo modo la viabilità va ad occupare un tratto di aiuola attualmente a verde.

    Gli spostamenti delle carreggiate, come evidenziato nella planimetria di sovrapposizione, prevederanno uno scavo di sbancamento di circa 60 cm su area a verde. Nella zona in cui dovrà essere realizzata la nuova viabilità, dopo lo scavo verrà messo in opera uno strato di ghiaia dello spessore di 50 cm. , a seguire uno strato di tout-venant bitumato spessore 10 cm, ed il tappetino finale di 4 cm.

    Questa rettifica prevede, per il ramo in entrata, lo spostamento di un tratto di muretto di contenimento ed il suo rifacimento

    3.2 Realizzazione pista ciclopedonale

    Le rampe avranno una larghezza utile di m. 2,50 e saranno delimitate da cordoli o, a monte, da muretti come riportato nella descrizione dell’intervento e nelle tavole di progetto. In questi tratti la pista avrà un massetto in calcestruzzo di 12 cm. Con un tappeto d’usura di spessore 3 cm.

    Dove sarà realizzata la soletta in c.a. la pista avrà, anche qui, una finitura con tappetino spessore 3 cm.

    3.3 Realizzazione pavimentazione in via Di Vittorio

    La riduzione del calibro stradale di Via Di Vittorio impone una sezione trasversale diversa. Il progetto prevede la scarifica del tratto di via Di Vittorio interessato dai lavori e la successiva posa di un tappetino d’usura di 4 cm. che risagomi la nuova sezione stradale. La segnaletica orizzontale sarà eseguita direttamente dall’Amministrazione Comunale di Novate Milanese.

    A completamento dei lavori si raccomanda l’Amministrazione Comunale di porre in atto , sia con segnaletica verticale di riduzione della velocità sia con altri strumenti idonei, interventi per permettere una velocità limitata nel tratto del sottopasso.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    4. MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLE OPERE

    Per ottimizzare le risorse e ridurre i tempi occorre prevedere una serie di fasi ben definite.

    Innanzitutto occorre procedere con la riqualificazione dei muri del sottopasso. Per garantire lavorazioni in sicurezza si è previsto la posa di un doppio semaforo provvisorio per attuare il senso unico in corrispondenza del sottopasso.

    Il senso unico nel sottopasso garantisce la posa del ponteggio per eseguire le operazioni di realizzazione dell’intonaco armato da eseguire sui muri e di parzializzare la carreggiata esistente garantendo lo spazio per realizzare il muro in elevazione e la soletta della pista ciclabile.

    Esaurita questa fase si procederà alla realizzazione dei due tratti di pista posti ad est e a ovest della ferrovia con la rettifica di Via Di Vittorio.

    L’ultima fase riguarderà la scarifica e la nuova pavimentazione del tratto di Via Di Vittorio interessata dai lavori.

    Il Piano per la sicurezza andrà a dettagliare le varie fasi delle lavorazioni e gli accorgimenti da tenere per ridurre i rischi al minimo

    5. TEMPI DI ESECUZIONE DELLE OPERE

    I tempi necessari per la realizzazione dell’opera possono essere indicativamente così definiti

    - giorni 120 per l’approvazione del progetto esecutivo, bando di gara, gara d’appalto, assegnazione e inizio lavori

    - giorni 180 per la realizzazione delle opere di progetto.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    6 QUADRO ECONOMICO

    Dal computo metrico allegato risulta:

    Importo opere Euro

    367.393,12

    I.V.A. 10%

    Lavori a corpo pista ciclopedonale Euro 191.942,94 I.V.A. 4% 7.677,72

    Lavori a corpo altri lavori Euro 161.650,18 I.V.A. 10% 16.165,02

    TOTALE Euro 353.593,12 I.V.A. % 23.842,74

    Oneri diretti per la sicurezza inclusi nei lavori a corpo Euro 7.800,00 I.V.A. 10%

    Oneri speciali per la sicurezza Euro 13.800,00 I.V.A. 10% 1.380,00

    Totale costo manodopera dei lavori a corpo Euro I.V.A. 10%

    TOTALE A BASE D’ASTA SOGGETTO A RIBASSOI Euro 353.593,12 I.V.A. 10% 23.842,74

    TOTALE DEI LAVORI Euro 367.393,12 I.V.A. 10% 25.222,74

    SOMME A DISPOSIZIONE

    Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall'appalto Euro I.V.A. 22% 0,00

    Imprevisti 5% Euro I.V.A. 10%

    Fondo Accordo Bonario art. 12 DPR 554/200 3% Euro I.V.A. 0% 0,00

    Acquisizione di aree o immobili Euro I.V.A. 22% 0,00

    a) incentivo 2% Euro 7.347,86 I.V.A. 0% 0,00

    Di cui 20%ex art 93 comma 7 quater (acquisto strumentazione) Euro 1.469,57 I.V.A. 22% 0,00

    80% quota tecnici - progettisti e personale Euro 5.878,29 I.V.A. 22% 0,00

    b) incarico progett. Def. Esecutiva D.L. esterna Architett., Strutture e Impianti, CSP, CSE Euro 38.000,00 I.V.A. 22% 0,00

    g) Incarico per stesura pratica catastale Euro 0,00 I.V.A. 22% 0,00

    h) C.I.P.N.I.A. su spese professionali 4% Euro 1.560,00 I.V.A. 22% 8.703,20

    i) Assicurazione dipendenti 0,05% Euro 183,70 I.V.A. 22% 55,64

    Spese tecniche

    Spese di pubblicazione e pubblicità Euro 650,00 I.V.A. 22% 143,00

    Contributo Autorità di Vigilanza Euro 225,00 I.V.A. 22%

    Opera d'arte (art. ____ L. ______) Euro 0,00 I.V.A. 22% 0,00

    TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE Euro 47.966,56 I.V.A. 8.901,84

    IMPEGNO DI SPESA TOTALE Euro 415.359,68 I.V.A. Euro 34.124,58 Arrotondamento 515,74

    IMPORTO TOTALE Euro 450.000,00

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    Per la redazione del Computo Metrico Estimativo si è fatto riferimento all’Elenco Prezzi della Regione Lombardia e del Comune di Milano ad eccezione di alcune voci di cui si è fatta l’analisi dei prezzi.

    Per la valutazione dei costi speciali della sicurezza nsi è fatto riferimento all’elenco prezzi per la sicurezza della ex Provincia di Milano

    L’intervento ha come elemento principale la percorribilità della via Di Vittorio da parte delle utenze deboli abbattendo le barriere architettoniche oggi presenti. Questo intervento determina un intervento sulla viabilità esistente e sulle strutture esistenti determinando sicuramente una nuova e diversa funzionalità di Via Di Vittorio e del sottopasso alle F.N.M.

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    Ing. Ermanno Calcinati Riqualificazione sottopasso via Di Vittorio

    7- ALLEGATI

    Fanno parte del progetto definitivo - esecutivo i seguenti elaborati grafici:

    - TAV. 1 Planimetria Inquadramento territoriale

    - TAV. 2 Planimetria stato di fatto

    - TAV. 3 Documentazione fotografica

    - TAV. 4 Planimetria di sovrapposizione stato di fatto - progetto

    - TAV. 5 Planimetria interv3ento muri

    - TAV. 6a Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 1 a Sez. 8

    - TAV. 6b Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 8 a Sez. 11

    - TAV. 6c Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 11 a Sez. 18

    - TAV. 6d Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 18 a Sez. 26

    - TAV. 6e Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 26 a Sez. 28

    - TAV. 6f Planimetria di progetto e sezioni tipo. Da Sez. 28a a Sez. 35

    - TAV. 7 Profilo longitudinale ciclopista

    - TAV. 8 Particolari costruttivi

    - TAV. 9 Planimetria pavimentazioni

    ed inoltre:

    - Relazione

    - Elenco Prezzi Unitari

    - Computo metrico estimativo

    - Analisi prezzi

    - Quadro incidenza mano d’opera

    - Computo metrico

    - Capitolato Speciale Appalto

    - Relazione di calcolo opere in c.a.

    - Piano di manutenzione

    COPERTINA RELAZIONE TECNICA_Relazione esecutivo_