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GIORNALE DELLE PARROCCHIE San Barnaba Santi Apostoli Beati Parroci San Luca ANNO LI - N° 3 OTTOBRE 2018 www.mirafiorisud.org Il cristiano ha fame di Gesù? Fame di conoscerlo, fame di trattarlo come un buon amico, fame di farlo conoscere, fame di condividerlo come si condivide il pane sulla tavola Dove sta andando il nostro mondo? Dove ci sta portando il progresso? Molte volte le nazioni sono solo affamate di potere, armi, tecnologia, pe- trolio, energia, risorse natu- rali. È facile notare che il progresso non è al servizio dell’uomo, ma solo dei po- tenti del sistema. Alcuni paradossi del no- stro tempo: abbiamo strade più ampie, ma punti di vista più ristretti. Abbiamo case più grandi e famiglie più pic- cole, più tecnologia e meno tempo a disposizione. Abbia- mo studiato di più, ma abbia- mo meno sensibilità, più sag- gezza e meno capacità di giu- dizio. Siamo diventati esper- ti in ogni campo, ma ab - biamo più problemi, abbia- mo più medicine, ma meno salute. Beviamo molto, fumiamo troppo, spendiamo inutil- mente, ridiamo molto poco, guidiamo velocemente e ci arrabbiamo molto, ci alzia- mo e siamo già stanchi, leg- giamo raramente, guardiamo molta tv e preghiamo molto poco. Abbiamo moltiplicato i nostri beni ma ridotto i no- stri valori umani. Parliamo molto, ma amiamo poco ed odiamo molto spesso. Ab- biamo impara to a guada- gnarci da vivere, ma non sappiamo come vivere be- ne. Siamo andati sulla luna e siamo tornati, ma abbiamo problemi ad attraversare la strada per incontrare il vici- no. Abbiamo conquistato lo spazio siderale, ma non lo spazio interno. Abbiamo pulito l’aria, e abbiamo sporcato l’anima. Abbiamo diviso l’atomo, ma non i no- stri pregiudizi. Abbiamo imparato a vivere in fretta, ma non ad essere pazienti. C’è una grande varietà di ci- bo, ma con meno valore nu- tritivo. In questi tempi ci so- no più divorzi, più famiglie divise; sono i tempi della morale usa e getta, della guarigione per tutto con le pillole. Cosa stiamo facendo della nostra vita? Il progresso del cristiano non è accumulare cose. Il cristiano non è di promettono felicità. Scoprire la fame materiale ed immate- riale che ci circonda oggi, lottare per la giustizia ed of- frire il Gesù del Vangelo co- me miglior cibo è una mis- sione urgente di tutta la Chie- sa e specialmente dei battez- zati. Ci conceda il Signore Ge- sù, per l’intercessione di Ma- ria Santissima sua madre, di godere pienamente della sua vita divina nel banchetto eterno che pregustiamo nel sacramento del suo Corpo e del duo Sangue, e siamo riempiti ora di grazia e bene- dizione. Don Miguel All’interno San Barnaba pag. 2 Santi Apostoli pag. 3 Beati Parroci pag. 4 San Luca pag. 5 Giovani pag. 6 Zona Pastorale pag. 7 Quartiere pag. 8 questo mondo, la vita del cri- stiano è Cristo. Il cristiano non può essere indifferente a queste domande. Nel Vangelo di Matteo (Mt 28,19-20) leggiamo: “andate e fate discepoli tut- ti i popoli ...insegnando lo- ro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. Come è possibile tutto ciò? Tutto è possibile nella santa Eucaristia, in essa è conte- nuto il mistero di un Dio di- sposto a portare su di sé il male del mondo pur di di- mostrare il proprio amore all’essere umano. Il pane come ben sappia- mo, si fa per essere mangia- to, ma per mangiare bisogna avere fame. Come potremo capire che cosa significa, in fondo, essere cristiano, se abbiamo perso la fame di Dio? Fame di conoscerlo, fa- me di trattarlo come un buon amico, fame di farlo cono- scere, fame di condividerlo come si condivide il pane sulla tavola. Il padre di famiglia lavora tutto il giorno e con lo sforzo del suo lavoro ottiene il pane che da a piene mani ai suoi fi- gli. Ora è Gesù che si da co- me Pane di Vita e lui stesso che da la misura, e che si da con generosità che ci fa tre- mare di emozione. Mangiare Cristo è molto più che andare avanti distrat- tamente per compiere il rito sacramentale di ricevere il pane consacrato. La Comu- nione con Cristo richiede un atto di fede ed apertura di speciale intensità che può vi- versi soprattutto nel momen- to della comunione sacra- mentale, ma anche in altre esperienze di contatto vitale con Gesù. La cosa decisiva è avere fame di Gesù. Cercare dal più profondo per incontrarlo, aprirci alla sua verità affin- ché segni col suo spirito e potenzi il meglio di noi. La- sciargli che illumini e tra- sformi zone della nostra vita che non sono ancora evange- lizzate. Alimentarci di Gesù è ri- tornare al massimo genui- no, la cosa più semplice e autentica del suo Vangelo; interiorizzare i suoi atteg- giamenti più basilari ed es- senziali; accendere in noi l’istinto di vivere come lui, di risvegliare la nostra co- scienza di discepoli e se- guaci per renderlo il centro della nostra vita. Senza cristiani che si nu- trono di Gesù la Chiesa lan- guisce irreparabilmente sen- za speranza. Il nostro mondo oggi è an- cora affamato e cerca di sa- ziarsi con troppe cose che Perché cambiare? La Redazione ha deciso di rinnovare il giornale per offrire ai lettori una più ampia visione delle attività pastorali delle parrocchie Ben ritrovati! Dopo 4 mesi, rieccoci nelle vostre case per farvi conoscere le attività delle comunità parrocchiali per l’anno pastorale 2018/2019. Quest’estate, la Redazione del giornale si è riunita per ridi- scutere e ridisegnare il nuovo volto del giornale alla luce di al- cune osservazioni e problematiche che sono emerse nell’anno appena trascorso. Da sempre il giornale è distribuito gratuita- mente alle famiglie comprese nel territorio di competenza delle parrocchie. Ora la distribuzione capillare è diventata un proble- ma a causa della mancanza di persone disponibili a questo im- pegno. Ciò ha significato un accumulo non indifferente di co- pie non recapitate, presso gli uffici parrocchiali, che sono state in seguito portate al macero con un evidente spreco di denaro e di carta che di questi tempi non possiamo permetterci. La Fotocomposizione e la Tipografia, che da anni non han- no praticato aumenti nonostante fossero lievitati i costi di produzione, ci hanno comunicato che erano costretti ad au- mentare il costo per copia. Fatto due semplici conti, abbiamo deciso di ridimensionare il quantitativo di copie per parroc- chia secondo le effettive necessità. Nella verifica della Redazione abbiamo rilevato anche co- me sia cambiato il “pubblico” al quale ci rivolgiamo. Mirafio- ri Sud oggi ha nuove e giovani famiglie più attente all’uso dei social media che alla lettura della carta stampata; molte sono le nuove famiglie straniere, che hanno culture, usi e religioni diverse a cui il messaggio cristiano che il giornale porta nelle case interessa poco o nulla. Ci siamo interrogati anche se ciò che pubblichiamo sul giornale “fa del bene” alla spiritualità delle nostre comunità parrocchiali e se non era il caso di rive- dere la linea editoriale “informare per formare” che da sem- pre ci ha guidato in 51 anni di pubblicazione, ponendo l’ac- cento più sulla formazione pastorale dei cristiani e di ciò che le parrocchie dell’Unità Pastorale 20 attuano in proposito. Illustriamo qui di seguito le modifiche che intendiamo attuare. Per evitare sprechi abbiamo ridotto la tiratura totale da 10500 a 8750 copie a numero. In due parrocchie il giornale sarà posto al fondo chiesa dove chi lo desidera potrà prender- lo, mentre nelle altre proseguirà la consegna scala per scala a cura di incaricati o fiduciari di scala. Abbiamo modificato la parte grafica del giornale, aiutati dalla Fotocomposizione che pazientemente ci ha supportato e sopportato nelle nostre richieste. Il “prodotto” che ne è sca- turito è ciò che state sfogliando. Nella prima pagina, è cambiata la testata in cui non c’è più la foto della parrocchia ma un disegno che le raggruppa tutte e quattro. Nelle pagine 2-3-4-5 troverete la cronaca delle sin- gole parrocchie, tutte insieme per permettere ai lettori di co- noscere oltre le attività della propria comunità, anche di ave- re una visione generale di come le parrocchie dell’Unità Pa- storale agiscono di concerto nelle attività pastorali comuni. La pagina 6 sarà dedicata alle attività giovanili e sarà in particolare curata da loro. Nella pagina 7 pubblicheremo no- tizie e riflessioni di carattere pastorale: incontri di preghiera, incontri formativi per giovani ed adulti, corsi di preparazione al matrimonio e al conferimento della Cresima per gli adulti. La pagina 8 sarà dedicata al quartiere perché, come abbia- mo sempre sottolineato, la vita di una comunità cristiana non si ferma alle porte della parrocchia ma scorre nel territorio in cui vive ed opera. Manterremo le 8 pagine, ma strutturate in modo diverso, rinunciando agli approfondimenti su temi culturali, sociali, sanitari e ad informazioni provenienti da varie associazioni di quartiere, limitandoci a darne uno stringato rilievo. Ci auguriamo che queste modifiche possano essere accolte con favore da voi lettori, assicurandovi il nostro impegno af- finché il giornale Mirafiori Sud continui per anni ad essere presente nelle vostre case. Il direttore - Lino Bagnato “Prendete e mangiate, prendete e bevete, questo è il mio corpo ed il mio sangue per la vostra vita eterna” Mirafiori Sud Mirafiori Sud

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GIORNALE DELLE PARROCCHIE

San Barnaba Santi Apostoli Beati Parroci San LucaANNO LI - N° 3 OTTOBRE 2018

www.mirafiorisud.org

Il cristiano ha fame di Gesù?Fame di conoscerlo, fame di trattarlo come un buon amico, fame di farlo conoscere,fame di condividerlo come si condivide il pane sulla tavola

Dove sta andando il nostromondo? Dove ci sta portandoil progresso? Molte volte lenazioni sono solo affamate dipotere, armi, tecnologia, pe-trolio, energia, risorse natu-rali. È facile notare che ilprogresso non è al serviziodell’uomo, ma solo dei po-tenti del sistema.

Alcuni paradossi del no-stro tempo: abbiamo stradepiù ampie, ma punti di vistapiù ristretti. Abbiamo casepiù grandi e famiglie più pic-cole, più tecnologia e menotempo a disposizione. Abbia-mo studiato di più, ma abbia-mo meno sensibilità, più sag-gezza e meno capacità di giu-dizio. Siamo diventati esper-ti in ogni campo, ma ab -biamo più problemi, abbia-mo più medicine, ma menosalute.

Beviamo molto, fumiamotroppo, spendiamo inutil-mente, ridiamo molto poco,guidiamo velocemente e ciarrabbiamo molto, ci alzia-mo e siamo già stanchi, leg-giamo raramente, guardiamomolta tv e preghiamo moltopoco.

Abbiamo moltiplicato inostri beni ma ridotto i no-stri valori umani. Parliamomolto, ma amiamo poco edodiamo molto spesso. Ab-biamo impara to a guada-gnarci da vivere, ma nonsappiamo come vivere be-ne. Siamo andati sulla lunae siamo tornati, ma abbiamoproblemi ad attraversare lastrada per incontrare il vici-no.

Abbiamo conquistato lospazio siderale, ma non lospazio interno. Abbiamopulito l’aria, e abbiamosporcato l’anima. Abbiamodiviso l’atomo, ma non i no-stri pregiudizi. Abbiamoimparato a vivere in fretta,ma non ad essere pazienti.C’è una grande varietà di ci-bo, ma con meno valore nu-tritivo. In questi tempi ci so-no più divorzi, più famigliedivise; sono i tempi dellamorale usa e getta, dellaguarigione per tutto con lepillole.

Cosa stiamo facendo dellanostra vita? Il progresso delcristiano non è accumularecose. Il cristiano non è di

promettono felicità. Scoprirela fame materiale ed immate-riale che ci circonda oggi,lottare per la giustizia ed of-frire il Gesù del Vangelo co-me miglior cibo è una mis-sione urgente di tutta la Chie-sa e specialmente dei battez-zati.

Ci conceda il Signore Ge-sù, per l’intercessione di Ma-ria Santissima sua madre, digodere pienamente della suavita divina nel banchettoeterno che pregustiamo nelsacramento del suo Corpo edel duo Sangue, e siamoriempiti ora di grazia e bene-dizione.

Don Miguel

All’interno

San Barnaba pag. 2

Santi Apostoli pag. 3

Beati Parroci pag. 4

San Luca pag. 5

Giovani pag. 6

Zona Pastorale pag. 7

Quartiere pag. 8

questo mondo, la vita del cri-stiano è Cristo. Il cristianonon può essere indifferente aqueste domande.

Nel Vangelo di Matteo(Mt 28,19-20) leggiamo:“andate e fate discepoli tut-ti i popoli ...insegnando lo-ro ad osservare tutto ciò chevi ho comandato. Ecco iosono con voi tutti i giorni,fino alla fine del mondo”.Come è possibile tutto ciò?Tutto è possibile nella santaEucaristia, in essa è conte-nuto il mistero di un Dio di-sposto a portare su di sé ilmale del mondo pur di di-mostrare il proprio amoreall’essere umano.

Il pane come ben sappia-mo, si fa per essere mangia-to, ma per mangiare bisognaavere fame. Come potremocapire che cosa significa, infondo, essere cristiano, seabbiamo perso la fame diDio? Fame di conoscerlo, fa-me di trattarlo come un buonamico, fame di farlo cono-scere, fame di condividerlocome si condivide il panesulla tavola.

Il padre di famiglia lavoratutto il giorno e con lo sforzodel suo lavoro ottiene il paneche da a piene mani ai suoi fi-gli. Ora è Gesù che si da co-me Pane di Vita e lui stessoche da la misura, e che si dacon generosità che ci fa tre-mare di emozione.

Mangiare Cristo è moltopiù che andare avanti distrat-tamente per compiere il ritosacramentale di ricevere ilpane consacrato. La Comu-nione con Cristo richiede unatto di fede ed apertura dispeciale intensità che può vi-versi soprattutto nel momen-to della comunione sacra-mentale, ma anche in altreesperienze di contatto vitalecon Gesù.

La cosa decisiva è averefame di Gesù. Cercare dalpiù profondo per incontrarlo,aprirci alla sua verità affin-ché segni col suo spirito epotenzi il meglio di noi. La-sciargli che illumini e tra-sformi zone della nostra vitache non sono ancora evange-lizzate.

Alimentarci di Gesù è ri-tornare al massimo genui-no, la cosa più semplice eautentica del suo Vangelo;interiorizzare i suoi atteg-giamenti più basilari ed es-senziali; accendere in noil’istinto di vivere come lui,di risvegliare la nostra co-scienza di discepoli e se-guaci per renderlo il centrodella nostra vita.

Senza cristiani che si nu-trono di Gesù la Chiesa lan-guisce irreparabilmente sen-za speranza.

Il nostro mondo oggi è an-cora affamato e cerca di sa-ziarsi con troppe cose che

Perché cambiare?La Redazione ha deciso di rinnovare ilgiornale per offrire ai lettori una più ampia visione delle attività pastorali delle parrocchie

Ben ritrovati! Dopo 4 mesi, rieccoci nelle vostre case perfarvi conoscere le attività delle comunità parrocchiali perl’anno pastorale 2018/2019.

Quest’estate, la Redazione del giornale si è riunita per ridi-scutere e ridisegnare il nuovo volto del giornale alla luce di al-cune osservazioni e problematiche che sono emerse nell’annoappena trascorso. Da sempre il giornale è distribuito gratuita-mente alle famiglie comprese nel territorio di competenza delleparrocchie. Ora la distribuzione capillare è diventata un proble-ma a causa della mancanza di persone disponibili a questo im-pegno. Ciò ha significato un accumulo non indifferente di co-pie non recapitate, presso gli uffici parrocchiali, che sono statein seguito portate al macero con un evidente spreco di denaro edi carta che di questi tempi non possiamo permetterci.

La Fotocomposizione e la Tipografia, che da anni non han-no praticato aumenti nonostante fossero lievitati i costi diproduzione, ci hanno comunicato che erano costretti ad au-mentare il costo per copia. Fatto due semplici conti, abbiamodeciso di ridimensionare il quantitativo di copie per parroc-chia secondo le effettive necessità.

Nella verifica della Redazione abbiamo rilevato anche co-me sia cambiato il “pubblico” al quale ci rivolgiamo. Mirafio-ri Sud oggi ha nuove e giovani famiglie più attente all’uso deisocial media che alla lettura della carta stampata; molte sonole nuove famiglie straniere, che hanno culture, usi e religionidiverse a cui il messaggio cristiano che il giornale porta nellecase interessa poco o nulla. Ci siamo interrogati anche se ciòche pubblichiamo sul giornale “fa del bene” alla spiritualitàdelle nostre comunità parrocchiali e se non era il caso di rive-dere la linea editoriale “informare per formare” che da sem-pre ci ha guidato in 51 anni di pubblicazione, ponendo l’ac-cento più sulla formazione pastorale dei cristiani e di ciò chele parrocchie dell’Unità Pastorale 20 attuano in proposito.

Illustriamo qui di seguito le modifiche che intendiamo attuare.Per evitare sprechi abbiamo ridotto la tiratura totale da

10500 a 8750 copie a numero. In due parrocchie il giornalesarà posto al fondo chiesa dove chi lo desidera potrà prender-lo, mentre nelle altre proseguirà la consegna scala per scala acura di incaricati o fiduciari di scala.

Abbiamo modificato la parte grafica del giornale, aiutatidalla Fotocomposizione che pazientemente ci ha supportatoe sopportato nelle nostre richieste. Il “prodotto” che ne è sca-turito è ciò che state sfogliando.

Nella prima pagina, è cambiata la testata in cui non c’è piùla foto della parrocchia ma un disegno che le raggruppa tuttee quattro. Nelle pagine 2-3-4-5 troverete la cronaca delle sin-gole parrocchie, tutte insieme per permettere ai lettori di co-noscere oltre le attività della propria comunità, anche di ave-re una visione generale di come le parrocchie dell’Unità Pa-storale agiscono di concerto nelle attività pastorali comuni.

La pagina 6 sarà dedicata alle attività giovanili e sarà inparticolare curata da loro. Nella pagina 7 pubblicheremo no-tizie e riflessioni di carattere pastorale: incontri di preghiera,incontri formativi per giovani ed adulti, corsi di preparazioneal matrimonio e al conferimento della Cresima per gli adulti.

La pagina 8 sarà dedicata al quartiere perché, come abbia-mo sempre sottolineato, la vita di una comunità cristiana nonsi ferma alle porte della parrocchia ma scorre nel territorio incui vive ed opera.

Manterremo le 8 pagine, ma strutturate in modo diverso,rinunciando agli approfondimenti su temi culturali, sociali,sanitari e ad informazioni provenienti da varie associazionidi quartiere, limitandoci a darne uno stringato rilievo.

Ci auguriamo che queste modifiche possano essere accoltecon favore da voi lettori, assicurandovi il nostro impegno af-finché il giornale Mirafiori Sud continui per anni ad esserepresente nelle vostre case.

Il direttore - Lino Bagnato

“Prendete e mangiate, prendete e bevete, questo è il mio corpo ed il mio sangue per la vostra vita eterna”

Mirafiori SudMirafiori Sud

Orario delle S. Messe

Feriali:MARTEDì e GIOVEDì

ore 8.30

Prefestive:ore 18.00

Festive:ore 10.00

Orario ufficio

parrocchialeLUNEDì -MARTEDìGIOVEDì-VENERDì

ore 9-11

MERCOLEDìore 17-18

TelefoniPARROCCHIA:011 – 34.11.77

redazioneDon Gianmarco SuardiDionigi AratoAndrea Giraudo

Evidentemente non si trattasemplicemente di un proble-ma di spazi o di locali, ma dicuore. Senza un cuore acco-gliente, capace di fare spazio atutti, le strutture sono inutili. Ilpunto sta nel non sentire lapropria comunità autosuffi-ciente, ma nel saper ricono-scere l’importanza della fra-ternità e della condivisione. Ilvivere alcune iniziative pen-sate per la propria parrocchia,in alcuni locali dell’altra, per-ché più adatti, educa, più ditante parole, a questa frater-nità e a questa condivisione.

Il mio sogno di Parroco èche San Barnaba e Santi Apo-stoli imparino sempre più acamminare insieme, tenendol’una conto dell’altra, comeavviene per i fratelli che cre-scono sviluppando le propriecaratteristiche personali, maimparando a riconoscere e atener conto dell’altro.

L’ultima suggestione portacon sé il desiderio che la Mes-sa domenicale sia il cuore del-la vita comunitaria. L’incon-tro con il Signore diventa in-contro con quella Fonte di Ac-qua Viva capace di nutrire ecustodire il proprio cuore equello degli altri. La messadomenicale è il luogo nel qua-le lasciarsi educare da Gesù,dal suo amore, per divenireveramente comunità cristiana.In un mondo in cui le personetendono a stare solo con i pro-pri simili – ricchi con i ricchi,poveri con i poveri, giovanicon i giovani, anziani con glianziani... la Messa diventaprofezia del sogno di Dio chedesidera un’umanità dove gliuomini imparino davvero a

vivere insieme. L’Eucaristiadomenicale diventa il luogonel quale giovani, adulti, an-ziani, bambini si possono in-contrare in profondità per im-parare ad ascoltarsi e ad acco-gliersi guardando insiemeverso il Signore.

È un po’ come i genitori chenei giorni di festa preparanoun pranzo al quale invitanotutti i loro figli, magari sparsiper il mondo. Pur nelle diffe-renze di età, di scelte di vita, distorie personali e familiari, ilcondividere l’essere figli efratelli, permette loro di ritro-vare le ragioni profonde del-l’incontrarsi e del volersi be-ne.

Il desiderio dei genitori èche questa consuetudine equesto desiderio di incontrocontinui anche dopo la loromorte.

Così è Dio Padre, che ognidomenica invita a pranzo isuoi figli perché ritrovino leragioni profonde del loro es-sere fratelli e del loro volersibene. Un pranzo nel quale of-fre a ciascuno di noi ciò che dipiù prezioso possiede: il donodel Figlio Gesù che si fa ciboper tutti.

Questo sogno di una comu-nità vera desidero vivere convoi nel cammino nuovo che siapre per le nostre due parroc-chie.

È un cammino spesso nonfacile, ma che porta in sé il fa-scino, la bellezza e il profumodell’amore.

Buon cammino a tutti

d. Gianmarco

Questo numero del giornaleesce all’inizio di un nuovo an-no pastorale e durante la festapatronale dei Santi Apostoli.Sarebbe bello poter riuscire adelineare dei percorsi, che la-scino intravedere con chiarez-za dove ci porterà il camminodi quest’anno…ma non è pos-sibile, perché “a cammino s’a-pre cammino” e ogni annoporta con sé qualcosa di nuo-vo e di imprevedibile.

È possibile però esprimeretre suggestioni, che mi hannoaccompagnato in questi ultimimesi e stanno orientandoquello dei prossimi.

La prima suggestione portain sé la decisione di aprire erendere più facilmente fruibilile strutture delle nostre dueparrocchie, con iniziative piùsemplici, ma rivolte a più per-sone possibile. Forse moltinon hanno colto il senso diquesta scelta, perché magarinon è stata spiegata o realizza-ta da me come si sarebberoaspettati, ma risiede nel desi-derio di incontrare le personecogliendo in ognuna di loroquella ricchezza e originalitàche Dio mette nel cuore diogni persona. Le strutture so-no davvero per tutti e devonoessere occasione di fraternitàe di incontro per ogni persona,di qualunque età e condizionesociale, e a qualunque popolo,nazione, religione, cultura ap-partenga.

La seconda suggestione na-sce dalla scelta di utilizzare lestrutture delle due parrocchiein modo complementare, evi-tando doppioni, ma ricono-scendo ad ogni parrocchiadelle caratteristiche peculiari.

COMITATO DI QUARTIERE MIRAFIORI BORGATAINFORMAZIONE – CULTURA – AGGREGAZIONE

BIBLIOTECA: prestito libriLUNEDì: ore 16-17,30 - MERCOLEDì ore 10-12

INCONTRI E DIBATTITI - LABORATORIStoria e trasformazioni del territorio

PER LE DONNE: Incontri per il benessere

INFORMAZIONI – ADESIONI lunedì ore 16-17,30 e mercoledì ore 10-12

Str. Castello Mirafiori 57/3 (secondo seminterrato)e-mail:

[email protected] [email protected]

2 san barnaba str. del castello di mirafiori 42 - 011 341177

Lettera di Don Gianmarco

Crescere insieme come fratelli, guardando il Signore

Vendemmia a San BarnabaComitato di quartiere

“Terra Madre in” a Mirafiori SudPigiare l’uva a piedi nudi, sentirne la fragranza. Vedere il pi-

giato che lentamente si forma e sgorga dai grossi tini. Sapore ditradizione antica per lanciare la festa patronale dei Santi Apo-stoli. Un’apertura inusuale: la vendemmia. Un luogo inusuale:san Barnaba. Le vite delle comunità si intrecciano e non sembrapiù così strano che una festa patronale inizi nella parrocchia ac-canto. Immergersi nello stupore del succo d’uva che nasce, nel-le risate dei bimbi, fa comprendere che la comunità è il luogo incui si creano legami, in cui i volti diventano famiglia e si fa fe-sta insieme, con gioia. La scelta della vendemmia nasce dalsenso che porta con sé la vite: pianta evocativa, che parla diVangelo; che richiede cura nella coltivazione, pazienza nell’a-spettarne i frutti per i primi anni e sapienza nel tagliare i tralcisecchi. L’attesa e il frutto buono: due ingredienti che speriamosiano di buon auspicio per l’anno pastorale, insieme a 140 kgd’uva da gustare, aspettando il vino nuovo della primavera.

Barbara Celia

L’edizione 2018 dell’even-to è stata caratterizzata da tan-te proposte culturali che ave-vano “il cibo” come filo con-duttore. Il cibo non solo comepiacere, risorsa, patrimonio diconoscenze, ma anche sintesidella storia di un territorio estrumento di integrazione. Ci-bo buono, pulito, giusto e sa-no, rispettoso dell’ambiente edel clima del nostro pianeta,memoria del passato, identitàdi un territorio.

Tutte le proposte messe incampo a Mirafiori Sud inten-devano valorizzare la culturadel cibo, a partire da quantooffre il territorio di uno deiquartieri più verdi (nonostantel’immaginario collettivo!) del-la Città, proponendo eventi disocializzazione e condivisionedel cibo e momenti di festa.

Ecco alcune delle iniziati-ve che hanno caratterizzatoMirafiori h24.

I laboratori di autoprodu-zione collettiva di panifica-zione e di produzione di pastafresca “Mani in pasta”, dovele nonne di Mirafiori hannoinsegnato a confezionare di-versi formati di pasta fresca,dalle orecchiette alle tagliatel-le, secondo le ricette della tra-dizione e i segreti della cucinacasalinga. Il “MirafioriGreen Tour”, una passeggia-ta guidata attraverso le areeverdi del quartiere per riper-correrne la storia agricola tra

passato e presente. Lo spetta-colo in costume “Un pome-riggio con Re Vittorio e laBela Rosin”, presso il Mauso-leo e i ruderi del Castello. Ilcioccolato è stato il protagoni-sta dell’evento. I due perso-naggi reali hanno ricordatoche le fave di cacao, dono delre di Spagna alla figlia Cateri-na, diedero inizio alla storiadel cioccolato a Torino (Capi-tale del cioccolato) dalla finedel 500. Una merenda colta egustosa con cioccolato e lettu-re ha concluso l’evento.

Presso la Biblioteca Pavese,inoltre, “Le donne di Mirafio-ri” alle prese con “L’evoluzio-ne della cucina nel quartiereMirafiori” hanno presentatouna scelta di ricette. Dalla cu-cina piemontese intorno aglianni ’50, alla cucina meridio-nale negli anni ’60 per arriva-re alla cucina etnica dei giorni

nostri. Con l’intervento deldocente Master of Food EricVassallo è stato approfonditol’argomento. Grazie all'esten-sione geografica e all'orogra-fia della penisola, si è prodottanei secoli una cucina estrema-mente varia e diversificata daNord a Sud, che a Mirafiori hatrovato il modo di raccontarel’integrazione. La bagna cau-da è la ricetta simbolo e ban-diera del Piemonte e rappre-senta a pieno titolo, la convi-vialità e lo stare bene insieme;è il trionfo dei gustosi e colo-rati ortaggi del nostro territo-rio. Il fegato alla veneziana, ivincisgrassi e la pastiera na-poletana, hanno completato ilricettario rappresentando inordine il nord-est, il centro e ilsud Italia.

Piera Carla BordigaComitato di Quartiere

Mirafiori Borgata

La nostra ComunitàHa accolto con il Battesimo (da maggio a settembre)CHIODONI CLOE, FEDELE EMMA,FERRONI LUIGI, LIPIRA ALESSIA, MESSINA MELISSA RITA, ONESTO AZZURRA, PELISSERO EMMA, ROSSO BEATRICE, RUSTINI ELENAHa unito in matrimonio (da maggio a settembre)GUALTIERI CLAUDIO con DI NASSO VERONICASETH STAFFAN ERIK EMANUEL con BONELLI NICOLEVILLANI MATTEO con COIA BERNARDETTE

Ha presentato alla misericordia del Signore(da maggio a settembre)CAPIRONE COSTANTE LUIGI, CARUSO CONCETTO, CAVAGLIATO LUCIANO, CRISTAUDO MARIA CARLA IN VENINI, CROSA MARGHERITA VED. ROMANO, DI BITONTO MICHELINA VED. DI CHIO, DI MURO LUISA VED. RICCIO, FALCHI ARMANDO MARIO,FUTIA ELVIRA IN COMMISSO, GROSSO DOMENICO,INFANTINO ROSINA VED. CORTAZZI, LETA FILIPPO, LIMERUTTI SERGIO, MAIMONE UMBERTO, MANISCALCO FRANCESCO, MITTICA GIUSEPPA IN LOCCISANO, MURDACA MARIA IMMA COLATA VED. SIMONE, NOTARSTEFANO ANNA VED. D’ADDARIO, PENZO LIVIO, QUAGLIA ORAZIO, RAINETTI ARMANDA VED. GARETTO,RICCARDINO VITTORIO, SCHMITZ CAROLINA IN SCHMITZ, SPALLONE GIUSEPPE, TORRETTA MARIA GIOVANNA IN URGO, VAGLICA GIOVANNI, VENITUCCI GIUSEPPE, VIGNALE MARIA VED. MASUELLI

Orario delle funzioni

IN CHIEsAMartedì, Mercoledì

e Venerdìore 18.00: S. Messa

sabatoore 18.00: S. Messa

Domenicaore 08.30: S. Messaore 11.30: S. Messaore 18.00: S. Messa

Adorazione EucaristicaVenerdì 17,15-18

Orario UfficioParrocchiale

Mattino

Lunedì, Martedì,Giovedì e Venerdì

dalle 09.00 alle 12.00

Pomeriggio

Martedìì e Giovedìdalle 16.00 alle 19.00

Via Togliatti 3510135 Torino

Telefono e Fax011-346181

Indirizzodi posta elettronica:

[email protected]

sito web: http://santiapostoli.altervista.org

RedazioneDon Gianmarco SuardiDaniele GandiniFrancesco GiglioIleana MesarosMatteo Picciriello

3santi apostoli via Togliatti 35 - 011 346181

La nostra ComunitàHa accolto con il BattesimoNICOLE CASILLO, GIOIA GBADJO GNAGBO, ANITA AGOSTINIS, SABRI-NA MILON, ALEX GERACI, CHRISTIAN CONTE, SOFIA BARBIERI, GINE-VRA BIANCA DALLA PORTA, SOFIA LUCE RANDAZZO, ALBERTO MA-RIA RANDAZZO, MARTA MALCISIHa unito in matrimonioALESSANDRA ROSSETTI e FERDINANDO DE CANDIA il 7/7SIMONA NISI e VALERIO PISà il 15/9 ELVIA ISABEL LEON e MICHELE PERNUMIAN il 29/9Ha presentato alla misericordia del SignoreSTRADELLA BRUNA ved. BRUSASCO di anni 91; GALEONE CARMELAved. MONTONE di anni 80; MONTAGNER CARLOTTA in CARRER di anni93; ROSSETTI SALVATORE di anni 81; D’AGOSTINO ROCCO di anni 85;RUBINO MADDALENA ved. DE FLUMERI di anni 79; POLICHENI CATERI-NA ved. LONGO di anni 92; CALAMUSA LUCIA ved. TORRETTA di anni 76;FRESCO GIULIO di anni 83; MEO CIRO di anni 75; SALADINO GIUSEPPEdi anni 90; MARTINELLI ANNUNZIATA in VILLANI di anni 84; ROCCO MAR-CO di anni 57; CETTA CATERINA ved. MARIONI di anni 94; GNOFFOFRANCESCA ved.GULINO di anni 91; INGARANO MADDALENA ved. TIF-NI di anni 88; QUARANTA CATERINA ved. BONO di anni 84; DI MAIO Ciro dianni 65; MONTI LUCIANA in DE FILIPPI di anni 71; PORCU ANNA ved. FRAUdi anni 83; PEDROTTO LUCIANA ved. RUGGIERO di anni 87; CUGNO GIU-DITTA di anni 86; RITORTO ROCCO di anni 80; GRECO SALVATORE di anni63; MISTò BIANCA in NASI di anni 76; BULLO URBANO di anni 75; IAMMò

SANTO di anni 79; VALENTI SALVATORE di anni 91

Calendario parrocchiale per San Barnaba-Santi ApostoliOTTOBRE

Martedì 23 - ore 21,00: Incontro di formazione biblica a San BarnabaGiovedì 25 - ore 11,00: Nel salone parrocchiale dei Santi ApostoliCerimonia di Intitolazione della Piazza Santi ApostoliMercoledì 31 - ore 18,00: S. Messe prefestive della Festa di Tutti i Santi (a San Barnaba e a Santi Apostoli)ore 18,00: A Santi Apostoli saranno ricordati tutti i defunti dell’anno della parrocchia

NOVEMBREGiovedì 1 - Festa di Tutti i SantiOrario S. Messe: ore 8,30 – 11,30 – 18,00 a Santi Apostoliore 10,00 - A San Barnaba saranno ricordati tutti i defunti dell’anno della parrocchiaOre 15,00: S. Messa nel cimitero di Mirafiori Sud (C.so U. Sovietica 650)Venerdì 2 - ore 18,00: S. Messa della commemorazione dei fedelidefunti (Santi Apostoli)Martedì 13 - ore 21,00: Incontri di formazione biblica a San BarnabaVenerdì 16 - ore 21,00: Scuola della Parola nella chiesa antica di San BarnabaMartedì 27 - ore 21,00: Incontri di formazione biblica a San Barnaba

DICEMBREDomenica 2: Prima Domenica di Avvento

zione del nuovo alloggio perla vostra Comunità di suore edil conseguente trasloco da viaUgolini a via Pavese.

Ed il dolore quando abbia-mo cercato di starti vicino du-rante la malattia di tuo papàfino al suo ritorno al Padre.

Infine, grazie a te, è nato ilgruppo di Mirafiori degliAmici della Sapienza.

Ci hai avviato e guidato se-guendo la Spiritualità delleFiglie della Sapienza, facen-doci conoscere San LuigiMaria di Montfort e la BeataMaria Luisa di Gesù per ap-profondire i suoi scritti ed iloro insegnamenti.

Non potrò mai dimenticareil pellegrinaggio con il no-stro piccolo gruppo a Loretonel 2016 in occasione del ter-zo centenario dalla morte delSanto, dove tutto il mondoMonfortano si è ritrovato perquesta occasione e dove ab-biamo anche fatto conoscen-za con gli altri gruppi italianidegli Amici della Sapienza.

Sono seguite tante altre

iniziative, incontri, ritiri,momenti di festa e pure ilpellegrinaggio di quest’annoin Polonia. Sei sempre statail nostro timoniere, ci hai in-coraggiato ed avviato, oradobbiamo proseguire.

Le tue doti di umiltà, di-sponibilità, dolcezza e sag-gezza non sono sfuggite allosguardo di Dio e così, cometi aveva scelta e chiamata 25anni fa alla vita consacrataora, ti ha chiamata ad un in-carico ancora più importanteche sicuramente saprai svol-gere con grande capacità espirito di servizio.

Siamo nel 2018 e sempredurante la Festa Patronale ri-prendi la tua strada che que-sta volta ti porta a Parigi, se-de della Casa Generalizia.

Tutta la comunità ti ringra-zia per le orme che hai la-sciato nei nostri cuori e nonci dimenticheremo mai dipregare per te.

Arrivederci e buon cam-mino.

Paolo Bonato

Carissima Suor Antonella,sei arrivata con la Festa

Patronale dei SS. Apostolidel 2014 ed il tuo sorriso e latua luce mi hanno subito col-pito come pure la tua dolcez-za nel parlare.

Ti sei subito messa a dispo-sizione della nostra comunitàe qualsiasi cosa ci fosse da fa-re tu la compivi con umiltà edattenzione verso tutti.

I lavori da fare in Parroc-chia sono sempre tanti e tucon devozione e pazienza haicominciato a portare la tuaesperienza nel Consiglio Pa-storale e verso i gruppi giova-nili operando nella ComunitàEducativa dove la tua presen-za è stata un grande segno divocazione e vita religiosa, ar-gomenti così difficili da com-prendere in questi tempi.

Il Padre di Montfort (fon-datore delle Figlie della Sa-pienza insieme alla BeataMaria Luisa di Gesù) ci halasciato due pilastri: l’amoreper la Sapienza e per i poveri,non poteva quindi mancarela tua missione nella Caritase nel Centro d’ascolto. Infattitutte le persone ti cercavanoe ti rispettavano perché avevila parola giusta per tutti.Comprensione, dolcezza, maanche fermezza e determina-zione sono state le tue armiper affrontare e risolvere si-tuazioni difficili e delicate.

Non era cosa rara vedertiin giro per il quartiere a par-lare con gli ultimi per conso-larli o semplicemente inascolto dei loro problemi epreoccupazioni.

Un altro grosso lavoro chehai avviato è stato il nuovogruppo dei Ministranti, li haipresi ancora piccoli e conamore li hai istruiti verso l’im-portante compito che devonosvolgere con serietà e dedizio-ne intorno all’Altare creandoun bel gruppo gioioso ed af-fiatato. Li hai fatti crescere ededucati al servizio con la dol-cezza di una mamma.

In questi anni, con te, abbia-mo condiviso anche fatiche edolori; la fatica della sistema-

Una lettera di ringraziamento per il lavorosvolto nella nostra comunità

Un caro saluto a Suor Antonella

Grazie a voi tutti

La festa per gli anniversaridei nostri sacerdoti

Ecco i testi delle pergamene che sono state donate ai sacer-doti domenica 9 settembre.

25 anni di ordinazione:Caro don Sandro, ringraziamo il Signore per il dono della

tua presenza discreta ed accogliente. Ti siamo grati per la tuadisponibilità silenziosa, sulla quale sappiamo di poter sem-pre contare. Ti auguriamo di mantenere il tuo cuore generosoe di continuare a servire il Signore con gioia ed entusiasmo.

Caro don Marco, sei stato dono prezioso negli anni in cui tisei impegnato per le nostre comunità. La tua gioia, la tua determi-nazione, la tua fede, restano d’esempio. Ti auguriamo di cuore diconservare sempre il tuo sorriso solare e di continuare a cammi-nare con entusiasmo sulla strada che il Signore ti indica.

30 anni di ordinazione:Caro don Gianmarco, ti ringraziamo di cuore per tutto

quello che fai per le nostre due comunità, che grazie alla tuapresenza stanno imparando a camminare insieme. Ti ringra-ziamo per il tuo sorriso che difficilmente perdi anche nei mo-menti faticosi, per l’entusiasmo che metti in ciò che fai, perla capacità di metterti in gioco e percorrere nuove vie, perl’attenzione che cerchi di avere verso tutte le persone, anchequando hai mille cose da fare. Che il Signore ti dia la forza dicontinuare questo cammino con la stessa gioia e lo stesso en-tusiasmo che ci hai messo in questi anni.

Caro don Mauro, sei un frutto della nostra comunità, la tuavocazione è nata tra queste mura e queste persone, che con tehanno camminato e ti vogliono bene. Anche se la tua missioneè lontana dalle nostre parrocchie, attaccata alle tue radici c’èsempre questa terra che, grazie a Dio, ti riporta spesso qui perritrovarci e condividere ancora un pezzo di cammino.

55 anni di ordinazione:Caro don Giovanni, se dovessimo scegliere un’immagine

per raccontare la tua presenza tra noi, sceglieremmo una diquelle icone russe in cui i testimoni della fede sono rappresen-tati curvi, attenti a custodire il prossimo. In questi anni ci haiavvolti di presenza discreta, preghiera ed affetto. Uomo e pretedel Concilio, l’hai messo in pratica. Hai saputo lavorare con icredenti laici creando loro spazi, ti sei preoccupato che ogni

germe di bene potessegermogliare e cre-scere, hai custoditol’unità della comu-nità. Ti siamo rico-noscenti e chiedia-mo al Signore checontinui ad accom-pagnarti nel custo-dire coloro che in-contrerai nel tuo

cammino.

Ora vado sulla mia strada con l’amore tuo che mi guidao Signore ovunque io vada resta accanto a me….Fa’ che chi mi guarda non veda che Te.Fa’ che chi mi ascolta non senta che Tee chi pensa a me, fa’ che nel cuore pensi a Tee trovi quell’amore che hai dato a me.

Con le note e le parole di questo canto vi ripeto il mio GRAZIE!!!!!Grazie a tutti voi per questi begli anni vissuti insieme, per l’affetto che mi avete dimostrato,

per la vostra gene-rosità.Quanto ho rice-vuto, diventeràriso per i bam-bini di Cebu(Filippine), se-gnati da un ti -fone che ha se -minato distru-zione e morte.Un abbraccio aciascuno di voi.Con l’affetto disempre

sr Antonella

4 beati parroci via monte cengio 8 - 011 3978477 san luca via Negarville 14 - 011 3471300 5

OrariS. Messe

FerialiLunedì-Martedì

(Liturgia della Parola)ore 18.00

Mercoledì e Giovedì

ore 18.00

Venerdì

ore 17.00 alla RSA“Ballestrero”

Sabato e Prefestiviore 18.00

Domenica e Festiviore 10.00

ORARIOUFFICIO

PARROCCHIALESabato

ore 9,00 - 12

Telefono: 011.397.84.77

Posta [email protected]

APPUNTAMENTI PARROCCHIALI

OTTOBRE Domenica 28 – ore 21,00 – Prove canti del coroMercoledì 31ore 21,00 – Veglia dei Santi presso la parrocchia San Luca

nOVEMBRE

Giovedì 1 – Solennità di Tutti i Santi – Orario festivoVenerdì 2 – Commemorazione dei fedeli defuntiore 17,00 – rosarioMesse alle ore 18,00 e 21,00 con il ricordo dei defunti della parrocchia negli ultimi 12 mesiMercoledì 7 – Coordinamento della LiturgiaGiovedì 8 – Formazione animatori dei BP e di SLcDomenica 11ore 17,00 – celebrazione dei battesimiLunedì 12Coordinamento della catechesi dell’iniziazione cristianaGiovedì 15Preghiera comunitaria sulla lettera di GiacomoDomenica 18ore 10,00 – Celebrazione eucaristica e sacramento della cresima per il gruppo dei GIALLIMercoledì 21Consiglio Pastorale Parrocchiale – ore 21,00Domenica 25ore 10,00 Celebrazione eucaristica e sacramento della cresimo per il gruppo dei GIALLI

DICEMBRE

Sabato 1 – Confessioni del gruppo AZZURRI (10,30)Domenica 2Inizio dell’AVVEnTOProve di canto della Corale – ore 21,00In avvento alle ore 19,00 preghiera giovanissimi sul vangelo di Luca secondo il calendario della formazione animatoriSabato 8 dicembreSolennità dell’Immacolata Concezione di Mariaorario festivoAlle ore 10,00 – Benedizione delle statuine di Gesù da mettere nel presepioDomenica 9II di AVVEnTO – Prove di canto della Corale ore 21,00

Anagrafe parrocchiale

Hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo

Alessandro Gennaro; Beatrice Fiore; Cristian Ausiello;Davide Panarisi; Diego Carnovale; Greta Carnovale; Mattia Loccisano;Mia De Chiara; Miriam Cisternino; Samuele Coco

Si sono uniti in Matrimonio

Enrica Vigna e Fabio Esposito; Federica Bettoja e Federico CrivellinGiulia Facciorusso e Giuseppe La Capra; Rosalia Russo e Mauro Clemente

Abbiamo affidato alla bontà del Signore

Alberto Ferrero; Antonia Coppetta in Serra; Francesco Bonanno;Giuseppina Lovera; Giuseppina Margani; Irma Magliano;Luigia Vitello Bianco ved. Cascina; Maria Ada Causin ved. Reviglio;Maria Luisa Giuliani in Malvicino; Maria Natale ved. Amico;Maria Rosa Iacono ved. Piccione; Maria Rosa Prisciandaro ved. Schiralli;Marina Zunino ved. Viglino; Mario Velardo; Nunzia Rita ved. Di Giove; Olga Maria Valfrè; Rita Colosi; Rodolfo Natalini; Salvatore Cagliuso;Valentina Garabello ved. Lapenna; Vincenza Cappiello ved. Traficante;Vittorio Milone

In suffragio dei nostri defunti

Si ricorda che le somme raccolte da inquilini, colleghi egruppi ed offerte in chiesa in suffragio del defunto di cuisi celebrano le esequie, sono sem pre devolute dal parro-co per le famiglie bisognose.

ADOLFO LAZZARO

Nel sesto anniversario della mor-te, la famiglia e la comunità diSan Luca lo ricorda con affetto.

MARIA BODDAved. GARDInO

“Ciao mamma, hai lasciato unvuoto enorme nelle nostre vi-te. Eri un punto di riferimento,dolce, discreta e sempre di-sponibile. Il tuo è stato unesempio di vita. Da lassù sap-piamo che non ci perderai divista proteggendoci. Buonviaggio mamma. I tuoi cari”.

FELICE D’AMBROSIO

“E ricordati, io ci sarò. Cisarò nell’aria. Chiudi gli oc-chi e cercami...” Ti ricordia-mo e portiamo dentro di noil’affetto che ci hai donato edil tuo dolce sorriso. La famiglia ringrazia tutti perla sentita vicinanza.

MARIA TERESA ASTEGIAnOin PALMIERI

“Sei salita in paradiso non tidimenticheremo mai. I tuoicari ed i tuoi amici”.

APPUNTAMENTI PARROCCHIALI

OTTOBRE

Lunedì 29ore 21,00 – Preghiera e inizio del cammino catechistico

Mercoledì 31ore 21,00 – Veglia dei Santi presso la parrocchia San Luca

nOVEMBRE

Venerdì 2Commemorazione dei defuntiore 9,30 e ore 18,15 – Santa Messa di suffragio per i fedeli defunti dal 1° novembre 2017 al 31 ottobre 2018

Martedì 6ore 21,00 – Preghiera in preparazioneal diaconato di Francesco Marra

Domenica 11ore 15,00 – Celebrazione dei battesimi

Sabato 17Ritiro dei gruppi di catechesi

Domenica 18 in Duomoore 15,30 – Ordinazione Diaconale di Francesco Marra

Giovedì 22ore 21,00 – Consiglio PastoraleParrocchiale

Domenica 25ore 11,30 – Celebrazione eucaristica nella quale per la prima volta Francesco Marra presterà servizio come diacono

Mercoledì 27ore 21,00 – Coordinamento della Liturgia

DICEMBRE

Domenica 2Inizio dell’AvventoIn avvento alle 19,00 preghiera giovanissimi sul vangelo di Luca secondo il calendario della formazione animatori Nella settimana dal 3 al 7 dicembre: confessioni dei gruppi di catechesi

Martedì 4ore 21,00 – Condivisione della Parola

Sabato 8Solennità dell’Immacolata Concezione di Maria – orario festivoAlle 11,30 benedizione delle statuine di Gesù Bambino da mettere nel presepio

CATECHISMOCOLORIAMO IL CATECHISMO 2018-2019

Inizia il nuovo anno catechistico per i bambini/ragaz-zi che proseguono la for mazione al sacramento del-l’Eucaristia e della Confermazione. Saranno suddivi-si e riconosciuti per gruppi colorati corrispondentiagli anni di frequentazione.

GRUPPO AnnO GIORnO

ROSSO 1° anno (2a elementare) Mercoledì

VERDE 2° anno (3a elementare) Venerdì

BLU 3° anno (4a elementare) Martedì

AZZURRO 4° anno (5a elementare) Giovedì

ARAnCIO 5° anno (1a media) Lunedì

GIALLO 6° anno (2a media) Mercoledì

Gli incontri inizieranno il 4 novembre(per il momento sono esclusi i nuovi iscritti del Gruppo

ROSSO (2a elementare, la cui data di inizio verrà comunicata in seguito)

L’orario per tutti sarà dalle ore 17,00 alle ore 18,00

LA NOSTRA COMUNITà

Ha accolto come nuovi cristiani, nel sacramento del Battesimo:

DEMASI VITTORIA di William e Sansone IdaCIAVARELLA MATTEO di Giacomo e Ruffatto SilviaAMATO JOEL di Gennaro e D’Auria JessicaPUGLIESE NOAH di Simone e Zollino AlessandroNAZIONALE MATTEO di Massimiliano e FedericaCAPPA DAVIDE MARIO di Alberto e Di Chio SoniaDI FONZO KATRIN di Andrea e Bottiglieri GiuseppinaFERRO RAFFAELE

di Alessandro e Massesi ElisabettaLESCA EVELIN di Davide e Vettrice Michelina

Ha presentato alla misericordia del Signore:

PALMISANO MARIA ved. D’Amuri anni 87MACRì VINCENZIO anni 53MESSINA CONCETTA ved. SORBARA anni 94D’AMBROSIO FELICE anni 84LANDO GIOVANNI anni 89BARBA ROSALIA ved. Capistrano anni 92VIGNALI ROSA ved. Ferrucci anni 84CALVI ESTER ved. Donin anni 95PELLEGRINO GIOVANNA in Collacchi anni 72CATTANEO CATERINA ved. Schwarz anni 102BERTONE ENRICO anni 82MANSI NICOLA anni 67DICORATO RAFFAELLA ved. Lattanzio anni 85DUò FRANCESCO anni 88COLAPINTO COSIMA ved. Tarantino anni 89STAGNOLI GRAZIOSA ved. Guglielminetti anni 71ANGOTZI GIOVANNA ved. Satta anni 81ROTA GIOVANNINA ved. Esposito anni 84MERO GIUSEPPA ved. Pezzarossa anni 92TROBIA TERESA ved. Sessa anni 87ROSIELLO ANNA MARIA in Ramo anni 59VACCA ANTONIETTA in Lacalendola anni 83ASTEGIANO MARIA TERESA in Palmieri anni 85COLLACCHI ANGELO anni 81SCHIRALDI GENNARO anni 92DI BRISCO MARIO anni 91LUPANO NUNZIA ved. Garofalo anni 85BRUNETTO FRANCESCO anni 82D’ERMES ADELINDO anni 82

Orario delleS. Messe

FERIALEMartedì: ore 18,15

Giovedì: ore 9,30

Venerdì: ore 17,00

(presso R.S.A.

“Ballestrero”)

SABATO e PREFESTIVI

ore 18,15

FESTIVI

ore 11,30

UFFICIOPARROCCHIALE

Martedìì - Mercoledì

Sabato

ore 10 - 12

Giovedì ore 16 - 18

Per praticheparticolari od impegni

urgenti si consigliadi telefonare

al n° 011-3471300cell. 333 7056527

AVVISODal mese di novembre l’Ufficio Parrocchiale

si trasferirà nell’ex sala Giovani.

Ingresso dal cortile piccolo

su via Negarville 14

OgNI gIORNOore 7,15: preghieracomunitaria di Lodi

ContattiTel. 011-3471300Fax 011-3283490

e-mail:[email protected]

Suore Vincenziane

011-3470251

cell. 3480615518

I giovani animatori che questa estate hanno contribuitocon il loro impegno a far divertire i ragazzi

I 160 ragazzi che hanno partecipato gioiosamentealle 6 settimane di Estate Ragazzi

Raccogliamoci attorno alla Parolache ci unisce a Dio e tra di noi

Un�cammino�verso�la�maturità�cristiana�non��può�essere�slegato�dalla�frequentazione�della�Paro-la�di�Dio.�Da�questa�considerazione�nasce�la�proposta�dei�cammini�di�ascolto�della�Parola�di�que-st’anno,�che�cercano�anche�di�tenere�conto�del�percorso�fatto�i�questi�anni�dalle�due�comunità�par-rocchiali.Il�testo�di�riferimento�sarà�la�lettera�di�Giacomo,�che�approfondiremo�in�due�modalità�differenti.

Nella parrocchia di San Luca ci troveremo a condividere la Parola.�Dopo�un�momento�diascolto�e�riflessione,�ciascuno�potrà�affidare�con�semplicità�agli�altri�le�risonanze�che�il�testo�bibli-co�ha�suscitato�nel�confronto�con�la�propria�vita�e�anche�come�può�arricchire�il�cammino�di�una�co-munità�cristiana.�Condividere�non�significa�fare�una�discussione,�ma�affidare�agli�altri�fratelli�e�so-relle�quanto�la�Parola�ci�ha�detto�e�accogliere�come�dono�prezioso�le�parole�che�gli�altri�ci�voglionoregalare.

Nella parrocchia dei Beati Parroci l’incontro darà più spazio alla riflessione e alla medita-zione personale sulla Parola attraverso�l’incontro�della�preghiera�comunitaria�che�già�da�qualcheanno��si�svolge�una�volta�al�mese.Anche�se�i�cammini�sono�organizzati�in�una�specifica�parrocchia�c’è�libertà�di�partecipare�all’u-

no�o�all’altro�liberamente�o�anche�a�tutti�e�dueNel�tempo�di�quaresima�proseguiremo�il�percorso�con�la�lettera�di�Giacomo,�ma�ci�troveremo�in-

sieme�a�pregare�la�Parola�in�quattro�appuntamenti,�come�lo�scorso�anno.Questa�proposta�vuole�essere�il�cuore�del�cammino�delle�due�comunità�in�questo�anno.�Nello

specchietto�qua�sotto�gli�appuntamenti�nelle�due�parrocchie�e�quelli�comuni.

Parrocchia Beati Parroci

Preghiera comunitaria

Giovedì�22�novembreGiovedì�13�dicembreGiovedì�24�gennaioGiovedì�21�febbraio

Giovedì�16�maggio

Incontri comuni

Mercoledì�13�marzoa�Beati�Parroci)

Mercoledì�20�marzo(a�San�Luca)

Mercoledì�27�marzo(a�Beati�Parroci)

Mercoledì�3�aprile(a�San�Luca)

Parrocchia San Luca

Condivisione della Parola

Martedì�6�novembre(in�preparazione�al

diaconato�di�Francesco)Martedì�4�dicembreMartedì�8�gennaioMartedì�5�febbraio

Martedì�7�maggio

E nella pausa tra Estate Ragazzie la ripresa dell’Oratorio l’educatrice

del centro diurno Beati Parroci, Bernardette Coia si è sposata con Matteo Villani. Auguri

Auguri all’educatrice dell’Oratorio San Luca,

Claudia Pollano che si è unita in matrimoniocon Massimiliano Lenta

Suor Caterina

Annunciamo la mor-te di Suor Caterinaavvenuta lunedì 8ottobre, presso lacasa di riposo SanGiuseppe di Gru-gliasco. È stata, neisuoi 27 anni di in-tensa attività a SanLuca, un pilastrodella nostra comu-nità. Qualche mi-gliaio di bambinihanno da lei impara-to a conoscere Ge-sù ed ad amarlo.La ricordiamo coninfinito affetto e rico-noscenza a quantila conobbero. Sulprossimo numerone scriveremo piùampiamente.

Preghiera a Maria

Maria, madre di Gesù,dammi il tuo cuore,così bello, così puro,

così immacolato,così pieno d’amore e umiltà:

rendimi capace di ricevere Gesùnel pane della vita,

amarlo come lo amasti e servirlo sotto le povere spoglie

del più povero tra i poveri.Amen

Pasticceria produzione propriaSi prenotano torte con foto personalizzate di calciatori,

cantanti o attori preferiti. Servizio a domicilioper Battesimi, Cresime e Comunioni. Rinfreschi.

10135 - Via Negarville, 25/h - Tel. 011.347.11.57

PasticceriaDa Tony e Maria

Orari:Martedì - Sabato: 09.00 - 13.00 / 15.30 - 19.30

Domenica e festivi: 08.00 - 13.00

Tanto atteso, arriva, al ter-mine del percorso annuale ilcampo estivo! Tutti i ragazzidei gruppi dei giovanissimi,dalla terza media alla quintasuperiore sono sempre an-siosi di parteciparvi. I grup-pi, divisi per fasce d’età,hanno avuto la possibilità divivere questo momento indiverse località e seguendopercorsi formativi e di fedeche fossero adatti al lorocammino: seconda media eseconda superiore con tantaenergia e positività hannosviluppato le tematiche pro-poste presso la Casa Alpinadi San Remigio in FrazioneAsciutti a Viù; la terza me-dia e la prima superiore, conlo stesso spirito, hanno vis-suto la loro settimana dicampo presso la Casa Alpi-na di Santi Apostoli a Sou-cheres Basses a Pragelato. Igruppi dei più grandi invecesi sono spinti oltre le muradelle case alpine parrocchia-li per vivere una full immer-sion di sensazioni e rifles-sioni grazie all’accoglienzadella casa famiglia dell’as-sociazione Papa GiovanniXXXIII, gustando in modosemplice il senso della co-munità e fraternità. Il bien-nio dei più grandi si è av-venturato tra le gole del-l’Ardèche, in Francia, af-fiancando il rafting all’e -sperienza di quali parole delVangelo sono collegate altema dell’acqua, toccandocon mano il valore e la po-tenza di questo elemento.

Durante l’anno i ragazzipiù giovani dell’unità pasto-rale hanno potuto sperimen-tare un percorso formativodiviso in cinque tappe: pas-sione, attrazione, coraggio,autenticità e scelta che, gra-zie all’aiuto dell’Azione Cat-tolica ha permesso ai ragazzidi volgere lo sguardo a ciòche è quotidiano e anche aciò che riguarda la crescitaspirituale.

Il loro percorso, quest’an-

no, in particolare quello deigiovani di seconda superio-re, è stato caratterizzato sem-pre più dal lavorare insiemecome unità pastorale. I ra-gazzi hanno avuto il piaceredi confrontarsi con opinionispesso non uguali alla pro-pria. All’interno del percorsohanno capito come le cinquetappe fossero legate tra loro,proprio come un cerchio.

Si è visto come ognuno dinoi nel quotidiano deve faredelle scelte, dire dei sì o deino, senza però rinunciare allaricerca della verità e dell’au-tenticità. Scegliere vuol direavere il coraggio di prendereuna decisione.

Il campo non può essereconsiderato un momentoscollegato dal percorso di unanno, ma non è neanche laconclusione dell’anno: è unproseguire un percorso nuo-vo che per i nostri ragazziinizia in seconda media, conla conclusione del catechi-smo. Nel corso dei campi i

ragazzi sono stati aiutati a re-lazionarsi al meglio con ipropri coetanei senza caderein quello che la società ci ob-bliga a essere; hanno parteci-pato attivamente a diverse at-tività proposte, ludiche o for-mative. Sono stati accompa-gnati a lavorare in piccoligruppi con la libertà di espri-mersi senza essere troppocondizionati, ma anche tuttiinsieme perché la condivi-sione arricchisce. Momentospeciale è stato quello di “de-serto” dove i ragazzi sonostati in silenzio, con se stessi,ascoltando il loro cuore e idesideri affidandoli alla ma-no buona del Signore, che in-coraggia e accompagna.

Un nuovo anno sta per ini-ziare e tutti i giovanissimidelle nostre comunità nonvedono l’ora di cominciarecon i loro coetanei questopercorso dove potranno sco-prire sempre di più se stessi eil mondo delle relazioni.

Stefano Bruno

Nel periodo tra il 15 e il 21 luglio i ragazzidi prima superiore delle parrocchie di SanBarnaba, Santi Apostoli, Beati Parroci e SanLuca hanno vissuto l’esperienza del campoestivo presso la casa di Soucheres Basses.

Gli animatori delle quattro parrocchie insie-me a Don Corrado hanno preparato giochi, at-tività, momenti formativi e di preghiera legatial film Matrix del 1999. Il film racconta di unoscenario in cui il genere umano è soggiogato esfruttato dalle macchine e della liberazione delprotagonista Neo tramite l’aiuto di Morpheus,un pirata virtuale ricercato dalle autorità. Lastoria richiama il mito della caverna di Platonein cui ci sono uomini schiavi incatenati allaroccia e costretti a guardare di fronte a sé ilfondo della caverna su cui vengono proiettatedelle immagini. Solo uscendo dalla caverna,però, si potrebbe vedere la verità rappresentatadalla luce del Sole.

Nello stesso modo, i nostri ragazzi hannopotuto partecipare a un percorso che aveva l’o-biettivo di dare gli strumenti necessari per in-dividuare le catene che ci rendono schiavi: adesempio, si sono affrontati argomenti comel’immigrazione, il consumo di sostanze stupe-

facenti, il cyber-bullismo e i vari dubbi legatialla fede cristiana. Attraverso attività di stam-po teatrale hanno potuto sperimentare cosapuò voler dire fidarsi e trovare la propria stra-da scegliendo di donarsi agli altri oppure nonfidarsi con il rischio di arrivare al tradimento.Tutto questo nasce, però, prima di tutto dal no-stro desiderio; occorre guardare dentro di noi,riflettere su qual è il nostro desiderio verso Dioper poter scoprire veramente la realtà. La pa-rola desiderio, infatti, deriva dal latino de (par-ticella di privazione) e sidera, quindi letteral-mente significa mancanza di stelle, nel sensodell’avvertire la mancanza di buoni auspici e,di conseguenza, del sentimento di ricerca ap-passionata.

Il campo parrocchiale, ovviamente, non hal’obiettivo di inculcare una serie di concettinelle teste dei ragazzi, ma offrire una espe-rienza di comunione e di crescita e dare qual-che strumento per comprender meglio larealtà. È compito, però, sia dei ragazzi e siadi ognuno di noi scegliere di fare il prossimopasso per diventare pienamente umani equindi veramente liberi, come in Matrix.

Fabio Cecchetti 

6 Mirafiori SudMirafiori Sud

Campi e gruppi, un percorsolineare all’interno della Fede

Campo 1a superiore

Qual è il nostro desiderio verso Dio

giovani

Dopo una lunga camminata, un po’ di sano riposo!

Campo 3a superiore

I fratelli e le sorelle che non conosciamo

Campo 4a e 5a superiore

Pagaiata sull’Ardèche

L’esperienza del campo, dasempre, è un ricordo indelebi-le nella mente e nel cuore dichi l’ha vissuta. Oltre ai sorri-si, stare insieme e “staccarsi”dalla vita quotidiana un cam-po deve darci strumenti percrescere nella vita e nella fede.Grazie alla cooperativa Gio-vanni XXIII i ragazzi del2001 della nostra Unità Pa-storale hanno potuto affron-tare una settimana di “Cam-po lavoro” a Cervasca, pro-vincia di Cuneo, in compa-gnia di una splendidafamiglia che ha “offerto” ilsuo giardino per far alloggia-re i giovani in tenda.Le attività si sono suddivise,nel corso dei sette giorni, in la-voro nei campi, dove si è po-tuto sperimentare il lato agri-colo della vita di campagnacollaborando fianco a fiancocon ragazzi immigrati. Lavo-ro in fabbrica, producendopezzi di lavatrici e finestrinidelle automobili con ragazziche dimostrano ogni giornoche i limiti imposti dalla so-cietà sono superabili da tutti,anche da chi viene considera-to “disabile”. Infine nel colla-borare in casa alle faccendedomestiche di una famiglia“allargata”, cucinando, pelan-do patate e pomodori, lavando

i pavimenti, innaffiando ilgiardino e travasando fiori.Oltre alle serate di svago egioco dopo le giornate di im-pegno e fatica collettiva, i ra-gazzi hanno potuto vivere dueesperienze forti e di formazio-ne. La prima in una casa di ac-coglienza per prostitute, doveattraverso la testimonianza dichi combatte ogni giorno que-sto terribile fenomeno hannopotuto aprire gli occhi su qual-

cosa che abbiamo intornoogni giorno e di cui non ci cu-riamo o osserviamo con estre-ma superficialità e ignoranza.La seconda esperienza inveceè stata vissuta al fianco di extossicodipendenti che attra-verso la vita e il lavoro comu-nitario combattono il demonedella droga che ha provato astrappare loro le cose davveroimportanti. Testimonianzeforti che hanno lasciato qual-

Volti sorridenti per inizio campo. Prima o dopo la discesa nel torrente Stura di Demonte?

Siamo partiti il 24 luglio dal-l’oratorio di San Luca con 2pulmini e una macchina perun totale di 243 km.Giunti al campeggio abbiamomontato le tende con non pocadifficoltà. Il giorno successivoci siamo alzati di buon matti-no…24 km di pagaiata sul-l’Ardèche ci aspettavamo conansia!! Che faticaccia!Nei giorni seguenti abbiamoriflettuto su quanto l’acquasia importante nella nostravita attraverso le attività for-mative preparate dai nostrianimatori di gruppo. Dopo aver letto i passi delvangelo trovavamo dei mo-menti di deserto per poter ri-flettere autonomamente sulleletture. Il penultimo giornoabbiamo completato il nostro

percorso di pagaiata con gliultimi intensi 12 km di fiumeda percorrere tra una rapida el’altra. Con questo campoabbiamo vissuto una convi-venza comunitaria all’inse-gna dell’amicizia e della fra-ternità.Ringraziamo per questo ca-lorosamente Don Beppe e i nostri animatori che cihanno accompagnato: Simone, Luca G., Luca S. e Riccardo.

cosa che i ragazzi porterannonon solo dentro di loro, manella loro vita quotidiana.L’esperienza del campo, dasempre, è un ricordo indele-bile nella mente e nel cuoredi chi l’ha vissuta e questocampo è stato vissuto davve-ro a pieno.P.s. Il primo giorno di raftinga Demonte era solo una “pre-parazione atletica”!

Gigi Colasanto

7Mirafiori SudMirafiori Sud

APPUNTAMENTI ZONALIPER I GIOVANI/ORATORIO

Per i ragazzi che frequentano gli Oratori Parrocchialil’Unità Pastorale propone alcuni momenti di attività

comuni. Ecco le date:20 ottobre: Festa di apertura degli Oratori

delle parrocchie di U.P. 20, presso Santi Apostoli2 dicembre: Ritiro dei gruppi dopo cresima di U.P. 20

12 dicembre: Celebrazione penitenziale per i gruppi dopo cresima

15 dicembre: Festa di Natale con tutti gli Oratori di U.P. 20, presso la parrocchia San Luca

U.P. 20ANNO PASTORALE 2018-2019

CAMMINO BIBLICOL’incontro con la Parola di Dio è sempre un incontro conuna Parola raccontata, trasmessa, vissuta. Questa Parola èuna persona: Gesù Cristo.

È la proposta per un cammino di evangelizzazione per imparare a vivere da di-scepoli di Gesù: capire la sua vita e la sua Parola alla luce delle Scritture, incon-trare la sua Persona, conoscerlo, amarlo, decidersi a seguire Lui che si è fattoservo per amore. E così guardare con occhi nuovi la propria esistenza, la propriastoria, gli altri, il mondo, avendo nel cuore il senso del Regno e la gioia della Pa-squa. Sono i doni della Parola di Dio se si attinge ad essa con animo aperto e per-severante...e non da soli, ma con altri fratelli. Camminare insieme è un grandeaiuto.

A chi si rivolge la propostaÈ una proposta per:◊ – i cristiani già partecipi alla vita della Chiesa che desiderano attingere alle fonti bibliche per dare più consapevolezza e maturità alla propria fede;

◊ – coloro che dalla Chiesa si sono allontanati e sentono il desiderio di riscoprire la fede, o almeno di interrogarsi su di essa;

◊ – chiunque abbia sete di verità, abbia dentro di sé domande a cui non ha saputo dare risposte e sia disponibile a cercarle nelle Scritture.

IL METODO:Ogni serata prevede un momento di approfondimento del brano e un tempo diconfronto, alla ricerca del’Annuncio che il brano propone, cioè della Parola checonsola e interroga la vita di ognunoDOVE:CHIESA DI S.BARNABA – Str. Castello Mirafiori 42 10135 TorinoQUANDO:IL MARTEDì SERA – DALLE 21 ALLE 22,30 – OGNI 15 gg ca esclusi i tempi fortidella liturgia NELLE DATE INDICATE DAL CALENDARIOPER INFORMAZIONI:Parrocchia Santi Apostoli – Via Togliatti 35 – 10135 – Torino (TO)Telefono: 011.346.181 – Fax. 011.345.337

LE DATE:

23/10/2018 – Il Getsèmani (Mc 14,32-42)

13/11/2018 – La croce (Lc 23,32-49)

27/11/2018 – Lettura teologica da parte della comunità cristiana (Rm 5,5-11)

08/01/2019 – Tutto è compiuto. (Gv 19,30 o 19,28-37)

22/01/2019 – Il discepoloI fraintendimenti del discepolo (Mc 8,27-38; 9,30-37)

05/02/2019 – Il discepolo secondo Gesù (Mt 5,20-48)

19/02/2019 – La preghiera e la povertà del discepolo (Mt 6,1-18)

05/03/2019 – Vigilanza e attesa: il tempo tra ‘il già e il non ancora’ (Mt 25,1-13 o 25,14-30)

23/04/2019 – La vita nuova secondo lo Spirito (Rm 7,1-13)

07/05/2019 – La Chiesa comunità dei discepoliMissione della Chiesa (Mt 28,16-20; At 8,26-40)

Il DIACONATO è un mini-stero che insieme al sacerdo-zio e all’episcopato, compo-ne il Sacramento dell’Ordine.

Se un ministero è conferitocol sacramento significa chesi realizza un evento di gra-zia, ossia di intima vicinanzacon Dio stesso che, medianteil suo dono gratuito, conferi-sce al diacono un compitoben preciso. Il Diacono, co-me cita il Concilio, è ordinatonon ad sacerdotium sed administerium, ossia non per ilsacerdozio ma per il servizio.

Qui, la prima grande distin-

zione con i nostri compagni distrada, i sacerdoti: l’elementoche identifica il diaconato èproprio il SERVIZIO. Anchedurante la celebrazione dellaSS. Messa la presenza delDiacono è SEGNO FORTEdella centralità che Cristo hadato al significato profondo diSERVIZIO.

Come ci ricorda il vangelodi Giovanni “…Se dunque io,il Signore e il Maestro, ho la-vato i vostri piedi, anche voidovete lavarvi i piedi gli unigli altri. Vi ho dato infatti l’e-sempio, perché come ho fatto

io, facciate anche voi” (Gv13,14-15).

Di quale servizio parlaGesù?

Sicuramente di quel tipo diservizio che è compito di tutti icristiani e oserei dire di tutte lepersone di buona volontà, chesi rivedono nel valore del DO-NO DI SE STESSI E NEL-L’ACCOGLIENZA DELDONO DEGLI ALTRI (anche‘saper ricevere’ gli altri comedono è un servizio ed è forsepiù difficile del ‘saper dare’ edel ‘saper fare’ per gli altri).

Ciò che è generalità di ogni

singolo cristiano, per il dia-cono è, quindi, IDENTITà;per questa ragione un diaco-no che è un CATTIVO SER-VITORE DI CRISTO in fa-miglia, sul lavoro, tra la gentee in comunità contraddice lasua stessa missione.

Nel dettaglio:Il diacono è chiamato al

SERVIZIO DELLA CARITànelle sue molteplici sfaccetta-ture; al SERVIZIO DELLAPAROLA nei momenti di ce-lebrazione ma anche comeservizio capillare negli am-bienti di vita (tra le case, al la-voro, in comunità e in fami-glia); al SERVIZIO DELLAPREGHIERA che può svol-gere da solo o con il resto dellerealtà credenti, anche nonstrettamente cattoliche.

Diaconato, Ministero disoglia:

Come ultimo elemento,sottolineo che il diaconato èun MINISTERO DI SO-GLIA: ossia il DIACONO èmetaforicamente posto sullasoglia delle nostre chiese. Èun suo specifico consentireche vi sia sempre la portaaperta affinché nessuno sisenta escluso, o non accolto,e stimolare chi è dentro aduscire per far nascere germo-gli di vera Chiesa là dove èpiù difficile coltivare, tentan-do cammini di ascolto dellarealtà, di incontro con gli altrie di dialogo con le personepiù sofferenti ed emarginate.

Con una sola immagine, cheriassume quanto detto, ricordoa tutti la presenza concreta eevangelica del diacono MarioDe Vito che ha saputo con lasia opera testimoniare Cristotra la gente e contribuire ad al-leviare le ferite di molte perso-ne in difficoltà.

Francesco Marra

Il campo estivo, per tutti èun momento unico e indescri-vibile, una settimana comple-tamente diversa da tutto quel-lo a cui si è abituati, dove po-ter fare esperienza di nuoviincontri e riflessioni mai fatte.

Quello di terza media,que-sto anno, che si è svolto dal 9al 15 luglio alla Casa Alpinadi Soucheres Basses,non èstato da meno.

I 37 ragazzi con noi ani-matori e don Gianmarco,abbiamo vissuto insieme 7giorni tentando di compren-derci a vicenda, di scoprircie di rendere indimenticabile

ogni momento.Per quei pochi giorni la ca-

sa si è trasformata inHogwarts e attraverso magiee pozioni abbiamo riflettutosu noi stessi e sulle nostre ca-ratteristiche, su cosa vuol di-re camminare insieme aglialtri. Con una passeggiata inmontagna abbiamo capitol’importanza di essere ungruppo, una comunità, conuna giornata di giochi disquadra abbiamo discussosul significato dell’amiciziatrattando i problemi più co-muni dell’essere amici, ab-biamo cercato di usare il

zona pastorale

tempo bene e in conclusione,abbiamo scoperto quanto lostare con gli altri abbia mo-strato le nostre caratteristi-che migliori.

Sicuramente condividereogni secondo con altre 40 per-sone non è facile, e infatti di-scussioni e incomprensionierano all’ordine del giorno.

L’importante, però è che ilcampo offra ad animati e ani-matori la possibilità di cresce-re ed esplorare sé stessi, an-che alla luce dei valori e degliinsegnamenti cristiani.

Per i ragazzi di terza mediail campo è stato un’occasione

di conoscenza e di formazio-ne, come inizio del camminodi gruppo che durerà altri 5anni.

Il contributo di ognuno èstato prezioso e tutti, chi piùchi meno, si sono messi ingioco.

La speranza è che questogruppo dopo il campo di-venti sempre più folto e vo-lenteroso.

Per ora ci siamo lasciati conuna serata finale piena di la-crime e gioia che ha ripagatoogni fatica ed è stato bellissi-mo così.

Sara Giraudo

Un’esperienza da “capre”

Il campo di II media per laprima volta si è svolto a Viùnella casa della parrocchia diSan Remigio e ha coinvoltopiù di 30 ragazzi guidati da 5bravi animatori. Il sostegno fi-sico per tutti partecipanti è sta-to garantito da tre bravissimecuoche. Si è seguito il raccon-to biblico del libro di Rut, una

donna straniera che mette lasua vita al servizio della suo-cera ebrea, Noemi, rimastavedova. Arriverà così a speri-mentare la misericordia delDio di Israele che si prendecura e si fa difensore del pove-ro fino ad aprirgli una stradanuova e una vita in pienezza.

Il gruppetto è stato moltodisponibile alle proposte eall’avventura del campo in

un clima di gioia e di affiata-mento. Sicuramente indi-menticabili le notti nel ten-done, la giornata in piscina ele lotte con le capre che vole-vano occupare la casa.

La riuscita di questa espe-rienza fa ben sperare nel pro-seguimento del cammino deiragazzi nel gruppo di III me-dia. Arrivederci presto!

Goel

Campo 3a media

La “magia” di stare insieme

Diaconato permanente: un ministero di sogliaFrancesco Marra sarà ordinato diacono permanente il 18 novembre, per Dino Patruno ancora un anno di studio e preparazione

Campo di 2a media a Viù

Direttore Responsabile: Lino Bagnato - Redazione ed amministrazione: via Negarville, 14 - Torino - tel. (011) 34.71.300 - e-mail: [email protected] Tribunale Torino n° 1920 - Fotocomposizione: la fotocomposizione, Torino - Stampa: La Grafica Nuova - Torino

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Si espletano tutte le pratiche inerenti

ai decessi e funerali

scopo quello di disincentiva-re, con l’arrivo delle vacanzeestive, l’abbandono degli ani-mali;

• organizzazione, nell’am-bito del progetto TORINOSPAZIO PUBBLICO, del-l’iniziativa PULIAMO ILTERRITORIO, che ha vistoil coinvolgimento di numerosicittadini volontari, ivi com-presi numerosi studenti dellescuole superiori, in attività dipulizia condivisa di spazi pub-blici circoscrizionali e di pic-coli interventi di manutenzio-ne degli arredi urbani;

• realizzazione, attraversol’erogazione di un contributoeconomico, del progetto DE-CORO URBANO, realizza-to dall’associazione ALPOVER 40, che ha coinvoltosoggetti adulti in situazione didisoccupazione con l’intentodi favorire un loro reinseri-mento nel contesto sociale e didar loro una visibilità che va-da nella direzione di una solu-zione dei loro bisogni;

• realizzazione, attraversol’erogazione di un contributoeconomico, del progettoSANTA RITA FA LA DIF-FERENZA, realizzato dal-l’associazione ECO DALLECITTà e destinato alle scuo-le elementari del territorio nelperiodo settembre-dicembre2018. Il progetto ha l’obietti-vo di fornire una base teoricadi educazione ambientale perincentivare e rafforzare com-portamenti virtuosi sul temadella raccolta differenziata;

• realizzazione, attraversol’erogazione di un contributoeconomico, del progettoPARCHI IN MOVIMEN-TO ALLA 2, realizzato dal-l’associazione PRO NATU-RA TORINO ONLUS e de-stinato alle scuole elementaridel territorio nel periodo set-tembre 2018 – novembre2018. Le finalità più rilevantiche il progetto si propone so-no le seguenti: far conoscere,fruire, valorizzare le aree ver-di e i parchi del territorio, faracquisire agli alunni un ade-guato comportamento ed unaconsapevolezza ambientale,sensibilizzandoli al rispettodei problemi e alla tutela del-l’ambiente, sviluppare la lorocapacità di orientamento, sa-per fare semplici rilievi sulla

carta e sul territorio, saper fareun censimento sulla carta dialcune specie botaniche;

• avvio della campagna disensibilizzazione CHI RAC-COGLIE SEMINA CI-VILTà, in collaborazionecon le locali sezioni della PO-LIZIA MUNICIPALE e leGUARDIE ECOLOGICHEVOLONTARIE della CittàMetropolitana. Destinata aiproprietari di cani, ha avutocome obiettivo principalequello di sottolineare l’impor-tanza di raccogliere le deie-zioni canine al fine di mante-nere un livello di decoro e pu-lizia urbana sufficiente.

Nel ringraziarVi per l’atten-zione concessami, Vi invito avoler visionare costantementeil sito della Circoscrizione 2(www.comune.torino.it/circ2),attraverso il quale è possibileessere aggiornati in temporeale sulle attività che la circo-scrizione organizza.

Calorosamente Vi saluto.

Alessandro NUCERAVice Presidente eCoordinatore IV

Commissionealessandro.nucera@

comune.torino.itTelefono: 393.0088444

8 Mirafiori SudMirafiori Sud

Ecco come diventerà il campo Roveda

Commissioni al lavoro per la Circoscrizione 2La 4a Commissione Pianificazione Territoriale LocaleLavori Pubblici – Ambiente e Mobilità presentatadal coordinatore Alessandro Nucera

Sono ormai trascorsi oltredue anni dall’inizio del man-dato amministrativo che havisto accorparsi, con la rifor-ma del decentramento, duecircoscrizioni territoriali mol-to differenti tra loro sotto mol-ti punti di vista.

Nonostante i tagli al bilan-cio che si sono succeduti nelcorso degli ultimi anni, nel-l’ambito delle competenzedella IV Commissione di La-voro (Pianificazione Territo-riale Locale – Lavori Pubblici– Ambiente – Mobilità), siamoquotidianamente impegnatinell’affrontare criticità di varianatura quali, ad esempio, lamanutenzione delle strade, iltaglio dell’erba nei giardini ela manutenzione delle areegioco circoscrizionali. Losforzo fatto fin qui è statoquello di riuscire, in stretta si-nergia con gli uffici circoscri-zionali di competenza, ad oc-cuparci di tutte le criticità se-gnalate dalla cittadinanza,cercando, nel limite del possi-bile, di fornire loro risposteconcrete. Ricordo, a tal propo-sito, che è attivo un sistema diricezione delle segnalazioniattraverso il seguente indiriz-zo mail: [email protected]. È sufficien-te mandare una segnalazione,meglio se corredata da foto-grafie, alla quale verrà attri-buito un numero identificati-vo affinché il segnalante pos-sa, in qualsiasi momento, ve-dere lo stato della segnala-zione, per la quale seguirà,terminata l’istruttoria, una ri-sposta scritta.

Oltre alla gestione delle se-gnalazioni, la IV Commissio-ne ha avviato una serie di ini-ziative istituzionali sul territo-rio quali:

• avvio del progetto WIFICircoscrizionale (attualmen-te in fase di realizzazione),che prevede la possibilità, perassociazioni ed esercizi com-merciali, di ricevere un HotSpot in comodato d’uso gra-tuito affinché possano offrireai propri associati/clienti unaconnessione wifi gratuita(Free Torino WiFi);

• avvio della campagna disensibilizzazione IO NON TIABBANDONO, rivolta a tut-ti i possessori di animali do-mestici, che ha avuto come

quartiere

Orario: dal Lunedì al Venerdì8,30-13,00 e 15,00-19,30

Sabato: 8,30-13,00

FARMACIAPRAMOLLO

Via Pramollo 6 – Torino – Tel. [email protected]

ASD Crocetta CalcioBenvenuti

Intitolazione di Piazza “Santi Apostoli”

Fondazione Mirafiori: 10 anni di attività spesi per il quartiere di Mirafiori Sud

Sarà il Crocetta Calcio a farrinascere l’impianto sportivodi via Roveda, a  MirafioriSud. La struttura, eretta alla fi-ne degli anni ’60, è una dellepiù grandi del quartiere, ma dal2012 versa in stato di abbando-no. Così, nel dicembre 2017 èstato pubblicato un bando peraffidarla in gestione. Ed è stataproprio l’Asd Crocetta ad ag-giudicarsi la gara.

I primi lavori di ristruttura-zione sono iniziati a luglioscorso per sistemare il cam-po da calcio a 11 esistente edin cattive condizioni, perpermettere così l’inizio degliallenamenti e delle partite.Nel frattempo sono stati de-moliti i campi da tennis dovesorgerà un campo coperto

con pavimentazione in legnoper calcetto e volley.

Il Campo da calcio a 5 verràampliato per il calcio a 8.

Prevista la messa a puntodegli spogliatoi, mentre l’a-

rea ristoro avrà una pizzeria,un ristorante e un bar.

Intanto è iniziata la scuolacalcio per i più piccoli e lasocietà sta raccogliendo mol-te adesioni. Buon lavoro.

Oltre un decennio fa lascuola media “Capuana” è sta-ta abbattuta; l’area su cui sor-geva è divenuta prima areaprovvisoria per il mercato divia Pavese ivi spostato in atte-sa della risistemazione dellavia. Successivamente è statatrasformata in una piazza conparcheggi; i lavori per realiz-zarla sono stati lunghi a causadi temporanee sospensioninella loro esecuzione.

Dopo le raccolte di firmeper l’intitolazione, prima aGiovanni Paolo II respinta, e

poi ai Santi Apostoli accetta-ta, finalmente ci siamo!

Giovedì 25 ottobre verràintitolata ufficialmente lanuova piazza, sorta sul terre-no occupato dalla ex scuolaCapuana, che sarà denomi-nata: “PIAZZA SANTIAPOSTOLI”.

La cerimonia inizierà alleore 11,00 presso il salone

della parrocchia Santi Apo-stoli e quindi i convenuti sisposteranno nella nuovapiazza per l’atto ufficiale diintitolazione.

L’area della piazza è gran-de, ben sistemata e speriamoche in futuro sarà ben curatada chi ne ha la responsabilitàe dai cittadini che ne usufrui-ranno.

Fondazione Mirafiori compie 10 anni di attività a Mirafio-ri Sud.

Nata nel 2008 su iniziativa di Compagnia di San Paolo edell’associazione Miravolante, la FM ha rivolto negli anni lasua attività a famiglie a basso reddito, persone in difficoltàlavorativa, anziani soli, bambini e ragazzi in situazione dipovertà educativa.

80 i progetti sostenuti nel decennio, con più di 1 milione e500 mila euro: dal progetto Essere anziani a Mirafiori sud(che promuove occasioni di socialità, incontro, muto aiutotra gli anziani) alla Casa nel Parco (casa del quartiere cheospita attività gratuite o a prezzi contenuti per i cittadini); dalprogetto Thub a sostegno della fascia di età 0-6 al progettoeuropeo ProGireg che svilupperà la vocazione verde delquartiere.

La FM è una risorsa del quartiere che vive grazie al contri-buto e alla partecipazione dei cittadini: sostenerla vuol direcontinuare a puntare sullo sviluppo e la qualità della vita aMirafiori.

Per informazioni: www.fondazionemirafiori.ittel. 0116825390

Il benessere di un quartiere è misurabile da diversi pun-ti di vista. Uno di questi è la vitalità dei servizi di prossi-mità, delle attività economiche, sportive e culturali.

Da diversi mesi, alcune organizzazioni locali coordina-te dalla Fondazione Mirafiori, tra cui la rete Mirafiori So-cial Green, l’Associazione Commercianti ArtigianiA.Com.Art, e diversi titolari di attività economiche e so-cioculturali attive a Mirafiori Sud, stanno collaborandoper avviare nuovi strumenti ed iniziative che possano so-stenere la vitalità dei servizi di vicinato. A brevissimo ve-dremo pubblicato un “catalogo dei servizi” che chiamere-mo Vetrina Per Mirafiori Sud, una App informativa dedi-cata a Mirafiori Sud e “giochi di comunità”, iniziative dicoinvolgimento di abitanti e attività presenti nelle vie.

Per avere successo, avremo bisogno dell’entusiasmo edell’aiuto di tutti i cittadini. Per questo ti invitiamo a farepiccoli gesti quotidiani e a “Scegliere i negozi e i servizidel tuo quartiere”.