concerti d'altamarca 2011 – il programma dei concerti in pdf

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Weekend musicali in abbazie, ville e castelli del Veneto XX Festival internazionale 10 giugno / 10 luglio Susegana, Follina, Monastier di Treviso, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto, Conegliano [email protected] Concerti d’Altamarca 2011

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Weekend musicali in abbazie, ville e castelli del VenetoXX Festival internazionale 10 giugno / 10 luglioSusegana, Follina, Monastier di Treviso, Cison di Valmarino, Farra di Soligo, San Pietro di Feletto, Vittorio Veneto, Conegliano

[email protected]

Concerti d’Altamarca 2011

Concerti d’Altamarca

COMUNE DI SUSEGANA

COMUNE DI FOLLINA

COMUNE DI MONASTIERDI TREVISO

COMUNE DI REFRONTOLO

COMUNE DI FARRA DI SOLIGO

COMUNE SAN PIETRO DI FELETTO

Hotel Villa Abbazia

PadovaPianoforti YAMAHA S Series

iniziativa promossa da:

Giunta Regionale - Assessorato alla Cultura

con il patrocinio e il contributo di:

Assessorato alla Cultura

in collaborazione con: organizzazione:

Associazione Quadriviumwww.concertidaltamarca.it

direzione artisticaFrancesco De [email protected]

web e relazioni pubblicheGiulia [email protected]

ufficio stampa Studio Otiumpress comunicare l’[email protected]

biglietteria e segreteriaRenata Gario e Martina [email protected]

progetto graficoEthicwww.ethicagency.de

sito internetLogicweb srlwww.logicweb.it

stampaTipografia Scarpis

foto di copertinaArcangelo Piai

in collaborazione con

Festival 2011

Anche i luoghi della musica sono importanti. E quelli dei Concerti d’Altamarca, il festival che ormai da vent’anni si svolge in provincia di Treviso, sono di assoluta sugge-stione. L’idea di coniugare concerti di altissimo livello internazionale con siti come abbazie, ville e castelli non fa che potenziare l’esperienza dell’ascolto musicale, e ha il merito di far conoscere un po’ di più i teso-ri architettonici che arricchiscono la nostra Marca gioiosa. Dal gospel a Vivaldi, dalla musica russa a Tarti-ni e a Glenn Gould, solo per citarne alcuni, i week end di questo festival garantiscono un viaggio unico al cen-tro della musica migliore, in cornici meravigliose come Castelbrando, a Cison di Valmarino, o il chiostro dell’Abbazia di Follina, o ancora il te-atro dell’Accademia di Conegliano e il Castello del Vescovo di Vittorio Ve-neto. Luoghi che raccontano la storia di questo territorio, e la sua civiltà, le sue tradizioni, resi ancora più vivi dalla musica, appunto. È certamente una bella forma di aggregazione per la comunità, ma anche un modo per arricchire l’offerta turistica estiva del territorio trevigiano.Un plauso dunque a tutti coloro che da vent’anni, con passione, rendono possibile questo festival di pregio as-soluto. E un buon ascolto a tutti colo-ro che, in questi fine settimana estivi, riempiranno le orecchie e gli occhi di bellezza.

Dott. Luca ZaiaPresidente della Regione del Veneto

È con grande piacere che saluto la XX edizione del Festival inter-nazionale “Concerti d’Altamarca - Weekend musicali in abbazie, ville e castelli del Veneto”, un’iniziativa che coniuga la valorizzazione di luoghi d’arte a volte lontani dai con-sueti itinerari del turismo di massa e la proposta di un ricco e vario ca-lendario di concerti e spettacoli.Più di 100 musicisti provenienti da 12 nazioni diverse, grandi soli-sti conosciuti nei teatri di tutto il mondo e giovani virtuosi di talento, ci guideranno dunque alla scoper-ta di capolavori artistici di varie epoche storiche, a cui il tempo non ha sottratto il fascino e la capacità di emozionare.Auguro quindi all’Associazione Quadrivium di continuare il succes-so che la Rassegna Musicale ha ot-tenuto anche nelle scorse edizioni, ricevendo il consenso e il plauso del pubblico.Buon ascolto!

On. Marino Zorzato Vicepresidente e

Assessore alla CulturaRegione del Veneto

La musica è un elemento indispen-sabile e caratterizzante di ogni so-cietà. Non svolge solamente un ruolo di puro intrattenimento, ma aiuta anche a sviluppare una formazione culturale completa. E la musica è soprattutto un veicolo privilegiato di comunicazione. Ogni evento che coniuga con qualità e intelligenza la promozione dell’arte in ogni sua più raffinata espressione con quella del territorio, non può che godere dell’apprezzamento delle Ammini-strazioni Pubbliche, che guardano al bene della Comunità. Sono lieto allora di portare il mio saluto al 20° Festival Internaziona-le di Musica da Camera “Concerti d’Altamarca”, una manifestazione che offre al pubblico un ricco cartel-lone di concerti di musica classica in luoghi straordinari e suggestivi quali abbazie, ville e castelli del territorio trevigiano. Ma non solo, un festival capace di attrarre un ampio pubblico non solo appassionati del genere ma anche di moltissimi giovani. Proprio per il suo alto valore, Con-certi d’Altamarca fa parte del gran-de festival plurale della Provincia di Treviso, RetEventi cultura, che da quest’anno ha assunto un carattere regionale. Auguro allora agli organiz-zatori la migliore riuscita dell’evento e al pubblico di godere al meglio degli spettacoli.

Leonardo MuraroPresidente della Provincia

di Treviso

www.veniceairport.it

Ringraziamenti

Luca Zaia Presidente Regione VenetoMarino Zorzato Vicepresidente regionale e Assessore alla CulturaAngelo Tabaro Segretario regionale CulturaMaria Teresa De Gregorio Direzione regionale Attività culturali e Spettacolo

Leonardo Muraro Presidente Provincia di Treviso

Gianni Montesel Sindaco di Susegana e Vincenza Scarpa Assessore alla CulturaRenzo Tonin Sindaco di Follina e Angela Toffolatti Assessore alla CulturaSalvatore Lo Stimolo Sindaco di Monastier di Treviso e Mattia Turchetto Assessore alla CulturaGiuseppe Nardi Sindaco di Farra di Soligo e Simone Favero Assessore alla CulturaLoris Dalto Sindaco di San Pietro di Feletto e Giorgio Comuzzi Assessore alla CulturaMaria Grazia Morgan Sindaco di Refrontolo e Maria Pia Orecchia Assessore alla Cultura Alberto Maniero Sindaco e Assessore alla Cultura di Conegliano

Sua Eccellenza don Corrado Pizziolo Vescovo di Vittorio VenetoPadre Clemente Nadalet e Padre Emilio Bedont Comunità dei Servi di Maria di FollinaMons. Maurizio De Pieri parroco di MonastierDon Giuseppe Gerlin parroco di S. Pietro di FelettoIsabella di Collalto e S. SalvatoreFam. Della Colletta Cantina Colvendrà

Stefano Busolin presidente Ascotrade spa e Roberto Zava relazioni esterne Enrico Marchi presidente SAVE spa Aeroporto di Venezia Massimo Colomban Hotel CastelbrandoMassimo Calvani e Gabriele Geretto, Sogedin spa di MonastierFederico Capraro Hotel Canon d’Oro di ConeglianoFam. Zanon Hotel Villa Abbazia di Follina Alberto Bettin pianoforti (Padova)Nereo Laroni Console onorario del KazakhstanAlberto Resera presidente Associazione Altamarca e Giampietro Comolli direttore

venerdì 10 giugno h 20.45 Monastier di Treviso (TV)Abbazia di S. Maria del Pero*SERATA GOSPELCollege Vocal de Laval, coroGregory Charles, direttore*in caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale di Monastier, piazza Vittoria 3

sabato 11 giugno h 20.45 Conegliano (TV) Ridotto Teatro Accademia DALLA RUSSIA CON AMORE Viktor Kuleshov, violinoEugene Skovorodnikov, pianoforte

domenica 12 giugno h 20.45Susegana (TV)Chiesa del CarmineVIVALDI EXPERIENCE: I CONCERTI DA CAMERAGiuseppe Nova, flautoAndrea Bertino, violinoAlberto Cesaraccio, oboeRino Vernizzi, fagottoMaurizio Foriero, clavicembalo

giovedì 16 giugno h 20.45 Vittorio Veneto (TV)Castello del Vescovo, Sala degli StemmiTARTINI E IL CLASSICISMO VIENNESEEnsemble Il Terzo SuonoJasna Nadles, flautoBožena Angelova, violinoMilan Milojicic, violaMilan Vrsajkov, violoncello

sabato 18 giugno h 20.45Follina (TV)Antico Refettorio AbbaziaSOUVENIR DE FLORENCESestetto StradivariDavid Romano, Ruggiero Sfregola, violiniRaffaele Mallozzi e Ilona Balint, violeDiego Romano e Sara Gentile, violoncelli

domenica 19 giugno h 20.45 Susegana (TV)Chiesa del CarmineVIRTUOSISMO E CANTABILITà TRA ITALIA ED EUROPA Francesco Manara, violinoMarco Sollini, pianoforte

venerdì 24 giugno h 20.45 Cison di Valmarino (TV) Castelbrando, Teatro SansovinoRAMIN BAHRAMI INCONTRA GLENN GOULD Omaggio al regista B. Monsaingeon -I serata(concerto + proiezione film su G. Gould)Ramin Bahrami, pianoforte

sabato 25 giugno h 20.45 Follina (TV) Antico Refettorio AbbaziaEX TENEBRIS AD LUCEMLaReverdie - ensemble medievaleClaudio Caffagni, voce e liutoLivia Caffagni, voce e flautiElisabetta de Mircovich, voce e viellaSara Mancuso, arpa e organetto

Concerti d’Altamarca

domenica 26 giugno h 20.45 Cison di Valmarino (TV)Castelbrando, Teatro SansovinoMONSAINGEON INCONTRA OISTRAKHOmaggio al regista B. Monsaingeon-II serata(concerto + proiezione film su D. Oistrakh)Valery Oistrakh, violinoBruno Monsaingeon, violaDaniel Grosgurin, violoncelloFrancesco De Zan, pianoforte

venerdì 1 luglio h 20.45Farra di Soligo (TV)Auditorium Chiesa S. StefanoSONGS E MILONGHE Quartetto SaramagoAlba Riccioni, sopranoGianfranco Lupidi, violinoRoberto Della Vecchia, contrabbassoMassimiliano Caporale, pianoforte

sabato 2 luglio h 20.45 Follina (TV)Antico Refettorio AbbaziaLIEDER TRA L’ISLANDA E L’ EUROPA Sigurdur Bragason, baritonoSebastiano Brusco, pianoforte

domenica 3 luglio h 20.45Susegana (TV)Chiesa del CarmineDA DOWLAND A VIVALDICollegium Pro Musica Recorder EnsembleStefano Bagliano, Lorenzo Cavasanti, Eyal Lerner, Manuel Staropoli e Daniela D’Ambrosio, flauti dolci

venerdì 8 luglio h 20.45 Follina (TV) Antico Refettorio AbbaziaI CAPOLAVORI PIANISTICI DI CHOPIN E LISZT Roberto Metro, pianoforte

sabato 9 luglio h 20.45S. Pietro di Feletto (TV) Antica Pieve di S. PietroSOLO, DUO, TRIO: ARCHI TRA EUROPA E USACorinne Chapelle, violinoRazvan Popovici, violaErich Oskar Huetter, violoncello

domenica 10 luglio h 20.45Susegana (TV) Chiesa del Carmine OTTO STAGIONI E UNO STRADIVARI… DAL KAZAKHSTANOrchestra da camera nazionale del KazakhstanAiman Moussakhodtzayeva, violinoAbzal Mukhitdinov, direttore

Calendario generale 2011

I luoghi del Festival 2011

Abbazia di S. Maria del PeroMonastier di Treviso (TV)Via Roma, poi via Monastero 3/5

La fondazione del Monastero si ipotizza risalire al 958. Verso la fine del 1300 il territorio trevigiano fu devastato da guerre. I coloni ed i lavoratori avevano abbandonato i poderi, le selve, i boschi. I monaci erano rimasti pochi e non vivevano all’interno dell’abbazia che sten-tava a sopravvivere. Della chiesa, paragonata per grandezza e bel-lezza al duomo di Treviso, non ri-maneva che un altare con la sovra-stante cupola, parte del complesso era stata demolita ed i materiali riusati per la costruzione di case sui fondi circostanti. Alla fine del ‘400, con l’unione all’abbazia vene-ziana di San Giorgio Maggiore, si ricostruì la chiesa. Durante la pri-ma guerra mondiale il complesso subì gravi danni. Lo spostamento del paese verso la località Forna-ci decretò il completo abbandono della chiesa. Degrado che è stato recentemente interrotto da un im-portante intervento della Soprin-tendenza BB.AA. del Veneto con un accurato restauro del campani-le e delle porzioni di facciata della chiesa ancora esistenti.

Chiesa del CarmineSusegana (TV)Via S. Salvatore, accesso a piedi o con navetta gratuita

La “Chiesa del Carmine”, det-ta anche “di Santa Maria della Consolazione” è della prima metà del sec.XVI e si trova poco oltre la metà della via S. Salva-tore, che dal borgo di Susegana porta al bellissimo Castello di S. Salvatore. Di fronte alla chiesa, oltre la strada, si possono am-mirare gli ordinatissimi uliveti e i vigneti che, scendendo dalle dolcissime colline, fanno da im-pareggiabile cornice al Castello stesso. Adiacente alla chiesa c’era il Convento dei Carmeli-tani, soppresso nel XVIII seco-lo, tutt’ora in parte ben visibile e ben riconoscibile.

Abbazia S. MariaFollina (TV)Ingresso da via Convento o da via Milani

Prezioso capolavoro architetto-nico di età medioevale: si ritiene infatti che il 1146 sia la data del primo insediamento di una comu-nità cistercense con a capo l’Abate Stefano, proveniente dall’Abbazia di Chiaravalle presso Milano. L’attuale chiesa è la seconda ri-

costruzione, che fu iniziata nel 1305 dall’Abate Gualtiero da Lodi e terminata nel 1335 dall’Abate Nordico da Treviso. La sua faccia-ta è una delle più singolari realiz-zazioni architettoniche cistercen-si presenti in territorio italiano. L’interno a tre navate racchiude un ampio spazio dove il severo stile gotico-cistercense crea con il rigore degli elementi strutturali un’atmosfera solenne. Il meravi-glioso chiostro, che ha al centro la tradizionale vasca monolitica con fontana, è racchiuso dallo spazio suggestivo creato da un’infilata prospettica di colonnine singole, tortili e binate, che sorreggono le arcatelle.

CastelbrandoCison di Valmarino (TV)Via Brandolini 29

Sorge su un costone e domina la vallata che va da Vittorio Veneto a Follina. Dal 1200 al 1300 fu pos-seduto dai Vescovi di Ceneda, e poi dai Da Camino. Nel XIV sec. il feudo passò alla Repubblica di Venezia; nel 1436 il doge France-sco Foscari, quale ricompensa per i servigi resi allo Stato, lo cedette in feudo ereditario ai capitani di ventura Erasmo da Narni, detto il Gattamelata e Brandolino da Bagnacavallo. Quest’ultimo ne di-venne primo conte, e solo tre anni dopo riscattò il feudo, divenendo il capostipite del casato Brandoli-ni. Tra il ‘500 e il ‘700 il Castello fu ingrandito e abbellito secondo il gusto rinascimentale e poi neo-classico. Da qualche anno è stato acquistato da privati che ne han-no fatto un prestigioso centro di attività ricettive e congressuali.

Chiesa di S. Stefano AuditoriumFarra di Soligo (TV)Via Cal Nova, dietro Municipio e Chiesa Parrocchiale

La prima attestazione si ha nel 1225, ma la costruzione è avvenu-ta nel XII secolo. La chiesa, più volte restaurata tra Cinquecento e Settecento, è parrocchia già dal XIV secolo. Nell’’800 venne am-pliato anche il coro, ma nei primi anni del ‘900 si avviò la costruzio-ne della nuova parrocchiale, sen-za demolire la vecchia chiesa che si trova dietro l’abside del nuovo edificio. Probabilmente sorta come luogo di culto di una qual-che famiglia feudataria, la chiesa si presenta oggi con un’unica na-vata in stile rinascimentale-ba-rocco. La torre campanaria, alta 32 metri dalla base alla croce, è in

stile barocco e risale ai sec. XVI-XVII. Molte delle pregevoli opere d’arte di cui la chiesa era ador-nata si trovano oggi nella nuova parrocchiale. Contiene ancora tre dipinti ad affresco in cattivo stato di conservazione di Giovanni Car-lo Bevilacqua, datati 1823-1824, intitolati Madonna del Rosario, i Santi Antonio da Padova, Antonio abate e Luigi Gonzaga, il Transito di S. Giuseppe.

Ridotto del Teatro AccademiaConegliano (TV)Piazza Cima

Il Teatro Accademia venne edifi-cato, su progetto dell’architetto udinese Andrea Scala, nel breve periodo in cui Conegliano si trovò sotto il dominio austriaco.L’opera, ultimata nel 1868, venne realizzata in quanto il vecchio Te-atro Concordia, in Contrada Bor-ghetto (attuale via Teatro Vecchio)

non risultava idoneo a soddisfare le richieste. L’inaugurazione av-venne il 5 settembre 1869 con “Il Conte Ory” di Gioacchino Rossi-ni. Produzioni di opere liriche e varie rappresentazioni inserirono Conegliano nel circuito ufficia-le della provincia veneta come una delle piazze più frequentate, registrata in tutti i Vademecum per i capocomici ed impresari del tempo: Rosmini (1893), Dalmas (1899), Grabinsky Broglio (1907), Vallardi (1913), etc.Dal 1937 vengono effettuati di-versi interventi ristrutturativi con aumento della capienza ori-ginaria. Dal 1946 ha mantenuto sempre viva la funzione di teatro sociale affiancata da attività cine-matografica.

Concerti d’Altamarca

Castello Vescovile di San MartinoVittorio Veneto loc. Ceneda

Ceneda ha origine molto antiche e l’etimologia del nome fa pensare al celtico Kènet. In epoca romana Ceneda costituiva un campo trin-cerato di appoggio al Castrum di Serravalle, e questo sistema di di-fesa serviva a proteggere la città romana di Opitergium. Con l’arrivo dei Longobardi la città assunse grande prestigio, diventando capitale di un du-cato che si estendeva dal Piave al Tagliamento. In seguito alla distruzione di Oderzo la città as-sunse il ruolo di città vescovile e nel 743 ottenne il riconoscimento regio dal re longobardo Liutpran-do. Nel 962 il vescovo Siccardo ri-cevette dall’imperatore Ottone I anche la giurisdizione temporale e il potere della città fu retto dai vescovi-conti fino al 1768 mante-nendo la propria autonomia nei confronti della Serenissima. In tale data un decreto Veneziano abolì ogni forma giurisdizionale e temporale del vescovo-conte, la-sciando nelle sue mani unicamen-te il potere spirituale. Il Castello di San Martino, rag-giungibile dalla piazza della Cat-

tedrale lungo via Brevia, è sorto in epoca romana anche se la strut-tura attuale risale all’epoca longo-barda. Dell’ aspetto medievale si sono conservate una massiccia torre e la cinta muraria. Distrutto in parte dall’incursione degli Ungari, venne ricostruito dal vescovo A. Correr, tra il 1420 e il 1430, che lo abbellì con la corte d’onore interna trasformandolo in residenza signorile dei vescovi-conti. È tuttora sede episcopale.

Antica PieveSan Pietro di Feletto (TV)Via Roncalli 1

La storia del Comune è fortemen-te legata a quella del suo edificio religioso più importante: la Pieve

di San Pietro ovvero casa della plebes cristiana.Riferimento delle genti e del ter-ritorio di pertinenza, oltre che del Feletto vero e proprio, l’influenza della Pieve si estese fin da prin-cipio su un’area assai più vasta comprendente le limitrofe fra-zioni di Formeniga, Collalbrigo ed il paese di Refrontolo. Quella di San Pietro di Feletto, infatti, è una delle più antiche Pievi dell’in-tero territorio dell’antica Diocesi

di Ceneda. La Millenaria Pieve, che sorge su un’altura da cui si gode un panorama mozzafiato, è introdotta da una gradinata cen-trale che conduce ad un sagrato coperto da un ampio portico, il quale con ogni probabilità fu ag-giunto all’edificio nel Duecento. Qui è possibile ammirare il Cristo della Domenica, rara e curiosa immagine, simbolo della cultura religiosa popolare di fine Medio-evo, volta a ricordare l’obbligo del riposo e della santificazione della domenica. Entrando nella chiesa si incontra a sinistra la cappella di San Sebastiano, il cui soffitto a crociera è stato decorato da uno splendido ciclo di affreschi risa-lenti alla seconda metà del Quat-trocento, raffigurante episodi del-la vita di San Sebastiano. Nella navata centrale, sulla parete di sinistra, si trovano i dipinti più antichi, in stile bizantino, datati al XIII secolo. Sulla parete destra è raffigurato il Ciclo del Credo, sin-golare esempio di “Bibbia dei po-veri”, ideato per essere compreso anche da chi non sapeva leggere.

I luoghi del Festival 2011

Il College Vocal de Laval, fondato nel 2001 dal suo diret-tore Gregory Charles, è una organizzazione accademica dell’Università del Quebec in Canada, ed è considerato uno dei 12 migliori cori misti del mondo. Nella sua formazione completa riunisce una cinquantina di coriste e coristi di età tra i 17 e i 34 anni, ma nel corso degli anni ha avvicinato centinaia e centinaia di giovani alla musica e al canto, dal pop al rock, dal gospel al classico e al contempo-raneo.La particolarità di questo coro sono la versatilità e la grande competenza tecnica che lo por-tato a vincere numerose com-petizioni vocali internazionali, come una medaglia d’argento ai giochi Olimpici Corali in Cina nel 2006 e due medaglie d’oro al Concorso Corale “J. Brahms” di Wernigerode in Germania. Ha partecipato spesso ai con-certi dell’Orchestra sinfonica di Montreal.

Gregory Charles è uno dei più noti artisti canadesi degli ultimi decenni, dopo gli studi di piano-forte a Montreal e l’esperienza come corista nei Petits chan-teurs de Mont-Royal, ha diviso la sua carriera tra la direzione di cori, i concerti come cantante e la conduzione di programmi radiofonici e varietà televisivi.Nel 2004 è uscito il suo primo al-bum “Gospel live Noir et Blanc” e nel 2006 “I think of You” che è risultato l’album più venduto dell’anno in Canada, tra tutti i generi musicali.

Monastier di Treviso10.6

Serata gospel: College vocal de Laval

Venerdì 10 giugno 2011, ore 20.45Abbazia di S. Maria del Pero*

Pierre Carraz (1896-1968)Missa “Gaudeamus in Domino”

L. da Viadana (1560-1627)Exultate justi

C. Saint-Saëns (1835-1921)Ave Verum

Eleanor Daley (1955)My Master from a garden Rose

Randall Thompson (1899-1984)Alleluia

Eric Whitacre (1970)Water Night

intervallo

Eric Whitacre With a Lily in your hand

Hall Johnson (1888-1970)Ain’t got time to die

AnonymusI wanna be ready

Cee-Lo Green (1974)Forget You

Britney Spears (1981)Toxic

Anonymus This little light of mine

College vocal de Laval (Canada)Gregory Charles, direttore

*in caso di maltempo il concerto si terrà nella Chiesa parrocchiale di Monastier, piazza Vittoria 3 e parte dell’incasso sarà devoluto per le attività della Parrocchia

Victor Kuleshov è nato a San Pietroburgo, allora Leningrado, e nel 1979 si è diplomato in violino nella classe del prof. A. Reznikovsky, continuando poi i suoi studi con il prof. M. Beliakov.Dal 1990 al 1995 è stato I violino di spalla dell’orchestra sinfonica di Stato di S. Pietroburgo.Ha effettuato in seguito tournées internazionali in Spagna, Italia, Slovenia, Croazia, Gremania, Finlandia e Francia, esibendosi come solista, con il trio d’archi Modern Trio, in duo con il violi-sta A. Berlin e collaborando con altri famosi musicisti come M. Maisky e A. Schnittke.Ha suonato in famose sale da concerto come la Sala grande della Filarmonica di S. Pietro-burgo, la Sala piccola del Con-servatorio di Mosca, le Philar-monic Hall di Tbilisi e di Baku, e molte altre.Nel 2000 ha formato la Chamber Music Society di S. Pietroburgo ed è anche fondatore della OKM Publisher, una casa editrice di spartiti di musica classica fedeli ai manoscritti originali.

Eugene Skovordnikov nasce in Ucraina. Vincitore del pre-mio “N. Lisenko” al National Piano Competition (Ucraina), è apprezzato in tutto il mondo per lo stile delle sue interpretazioni e per la sua tecnica brillante. Laureatosi presso il conserva-torio di San Pietroburgo (Rus-sia), vi ha svolto attività didat-tica fino al 1990. Nel 2006 gli è stato conferito un Honourary Doctorate in Arti Musicali dal-la Kharkov State University of

Arts (Ucraina).È stato invitato ad esibirsi nelle più importanti sale con-certistiche del mondo tra quali St.Petersburg Philharmonic Hall (St. Petersburg, Russia), Chan Centre for Performing Arts (Vancouver, Canada), Teatro Bibiena (Mantova), Grand Theatre (Shenzhen, China), Xinghai Concert Hall (Guangzhou, China), Centre for the Performing Arts ( Kfar-Saba, Israel), Teatro Ghione (Roma), Kharkov Philharmonic Hall (Ukraine).La sua attività concertistica è centrata soprattutto nei recital solistici, nella musica da camera nonché con le orchestre sinfoni-che quali Vancouver Philharmo-nic, “ Simfonia”, “West Coast Symphony” (Canada), Kharkov Philharmonic, L’vov Philhar-monic, Donetsk Philharmonic (Ukraine), Irkutsk Chamber Orchestra, St.Petersburg Phil-harmonic (Russia) etc. Invitato come membro di giurie in prestigiosi concorsi interna-zionali pianistici, è presidente e direttore artistico del Music Encore Concert Society di Van-couver (Canada).Ha tenuto masterclass in nu-merosi festival internazionali di musica come il Summit Music Festival a New York, Interna-tional Chamber Music Festival a Positano, Shanghai (China), etc.Dal 1991, insegna presso la University of British Columbia (UBC) a Vancouver. Numerosi suoi studenti sono vincitori di concorsi nazionali ed interna-zionali.

Dalla Russia con amore

Sabato 11 giugno 2011, ore 20.45Ridotto del Teatro Accademia

Conegliano11.6

W. A. Mozart (1756-1791)Sonata in mi min KV 304 per violino e pianoforte (1784)AllegroTempo di minuetto

A. Schnittke (1934-1998)Suite in stile antico per violino e pianofortePastoraleBalletMinuetFuguePantomime

W. A. MozartSonata in Fa magg. KV 377 per violino e pianoforte (1781)AllegroAndante. Tema e VariazioniTempo di minuetto

intervallo

J. Brahms (1833-1897)Scherzo in do min F.A.E. per pianoforte e violino (1853)

Sonata n. 3 in re min op. 108 per pianoforte e violino (1886-88)AllegroAdagioUn poco presto e con sentimentoPresto agitato

Victor Kuleshov, violinoEugene Skovorodnikov, pianoforte

A. Vivaldi (1678 - 1741)

Concerto in fa maggiore (F. XII, 26) per flauto, oboe, violino, fagotto e b. c.Allegro, Largo, Allegro

Concerto in re minore (F. XII, 42) per flauto, violino, fagotto e b. c.Allegro, Largo, Allegro

Concerto in re maggiore (F. XII, 9 “Del Gardellino”) per flauto, oboe, violino, fagotto e b. c.Allegro, Largo, Allegro

intervallo

Sonata in la minore (F. XV, 1) per flauto, fagotto e b. c.Largo, Allegro, Largo cantabile, Allegro molto

Concerto in fa maggiore (F. XII, 21) per flauto, violino, fagotto e b. c.Allegro, Largo, Allegro

Concerto in sol minore (F. XII, 6) per flauto, oboe, violino, fagotto e b. c.Allegro, Largo, Allegro

Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, dopo Diplomi in Italia e Francia (con M. Larrieu), ha esordito nel 1982 come solista con l’Orchestra Sinfonica della RAI. Di qui l’ini-zio di una brillante carriera che lo ha portato a tenere concerti in Europa, USA, Giappone, Cina, esibendosi in celebri sale e festi-val, dalla Suntory Hall di Tokyo al Parco della Musica di Roma, dal Conservatorio di Pechino al Castello Esterhàzy. Solista con i Virtuosi di Praga, Camerata Bohemica, I Filarmonici di To-rino, insegna alla Fondazione Musicale di Aosta ed è Visiting Artist del St. Mary’s College of Maryland, USA. Diverse le re-gistrazioni radio-televisive e su CD, dal 2005 incide per Came-rata Tokyo. Suona con un flauto d’oro Powell 19.5 carati. Andrea Bertino, dopo essersi brillantemente diplomato in vio-lino al Conservatorio G. Verdi di Milano nel 1994 sotto la guida di I.Krivenski, è stato premiato a diversi concorsi nazionali ed internazionali. Si è perfezionato con il M° V. Brodski e con altri valenti violinisti: P. Vernikov, M. Veitzner, U. Ughi all’Accademia Chigiana di Siena, e con F. Gulli. Ha svolto attività concertistica in Europa, Turchia e Centro-America ed ha collaborato con formazioni orchestrali anche come primo violino. Alberto Cesaraccio, oboista e compositore, si è perfeziona-to con Pietro Borgonovo e con Hans Elhorst. Ha suonato per conto dei maggiori enti italiani (Accademia Chigiana di Siena,

Festival dei Due Mondi di Spo-leto, Festival di Taormina, Se-rate Musicali di Milano, Unione Musicale di Torino), ha svolto tournées in tutto il mondo, ha collaborato con direttori, solisti e complessi di alto livello. Ha registrato in più occasioni per la RAI. Primo Oboe dell’Orchestra Sinfonica di Sassari, dal 1980 è docente di Oboe presso il Con-servatorio di Sassari.Rino Vernizzi, è stato primo fagotto nelle più importanti or-chestre nazionali. Ha svolto at-tività solistica con direttori quali Sinopoli, Giulini, Masur, Marri-ner, Oren, collaborando anche in formazioni cameristiche con i musicisti più prestigiosi. Ha esplorato tutto il panorama mu-sicale, affiancandosi a musicisti di tendenze e di estrazioni cultu-rali diverse. Invitato nei più im-portanti festival e rassegne mu-sicali, ha effettuato tournée in tutto il mondo. Numerose sono le incisioni discografiche. Maurizio Fornero, si è diplo-mato in Organo e Composizione Organistica presso il Conserva-torio di Torino sotto la guida di G. Donati, in Pianoforte con W. Peroni, e in Clavicembalo con G. Tabacco. Collabora come cemba-lista ed organista con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ed altri Enti musicali di presti-gio. Come rappresentante uni-co dell’Italia è giunto alle finali dell’”European Organ Festival” di Bolton (Gran Bretagna) nel 1992. Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia e all’estero sia come solista che in formazioni cameristiche di musica antica e barocca.

Vivaldi experience: i concerti da camera

Domenica 12 giugno 2011, ore 20.45Chiesa del Carmine

Susegana12.6

Giuseppe Nova flautoAndrea Bertino violinoAlberto Cesaraccio oboeRino Vernizzi fagottoMaurizio Fornero clavicembalo

Il Terzo SuonoQuesto ensemble internazionale è stato fondato nel 2005 duran-te il Festival Tartini di Pirano in Slovenia. Opera spesso sotto la guida del famoso fagottista S. Azzolini. Il gruppo ha effettuato diverse tournées in Europa e sta preparando la registrazione di compositori sloveni ed europei attivi tra il 17° e il 18° secolo.Giovane flautista slovena Jasna Nadles ha alle spallle una car-riera ricca di collaborazioni e di esperienze diverse: musicista solista, insegnante, direttore ar-tistico, è attiva su diversi fronti fin dai suoi studi a Lubiana, Sa-lisburgo e Parigi. Membro fon-datore dell’ensemble di musica barocca “il Terzo Suono”, si è esibita con musicisti quali S. Az-zolini, C. Coin, G. Carmignola, V. Mendelssohn, F. Lagarde, G. Angeleri e molti altri, suonando in Austria, Germania, Lussem-burgo, Slovenia, Spagna, Maroc-co, Danimarca, Irlanda, Unghe-ria e Croazia.La violinista Božena Angelova, nata a Maribor in Slovenia dopo gli studi musicali nella sua città si è trasferita in Austria per stu-diare con H. Fister al conserva-torio di Klagenfurt. Si poi perfe-zionata con I. Ozim, T. Brandis, T. Varga, R. Schmidt. Tra i vari concersi vinti si segnala il secon-do premio al Concorso interna-zionale “Brahms” in Austria. Ha suonato spesso come solista con orchestra in Slovenia e Austria.Mateja Ratajc è nata nel 1986 a Brežice in Slovenia dove ha

iniziato gli studi di pianoforte e violino. Dedicatasi alla viola ha proseguito quindi gli studi a Lu-biana con J. Brence, F. Avsenek e M. Kosi, diplomandosi nel 2008 suonando il concerto di B. Barto k con l'orchestra sinfonica di Lu-biana. Collabora con molti grup-pi da camera tenendo concerti in molti Paesi europei.Milan Vrsajkov ha studiato con il professor V. Dešpalja all’Acca-demia Musicale di Zagabria e ha poi presentato con successo il suo tema di master al Mozarteum di Salisburgo. Ha poi continuato i suoi studi all’Accademia Mozart di Cracovia con B. Pergamen-schikow. Ha collaborato anche a progetti di musica da camera con G. Kurtag ad Amsterdam. Dal 1995 ha suonato nella Came-rata Salzburg sotto la direzione artistica di S. Vegh, e più tardi di Sir R. Norrington. Ha anche fat-to parte del Sestetto Stradivari a Vienna dove ha avuto l’opportu-nità di suonare un Stradivari del 1698. Si è esibito come solista e membro di gruppi da camera alla Filarmonica di Berlino, la sala Beethoven a Bonn, il Théâtre de la Ville a Parigi, il Mozarteum a Salisburgo e numerosi impor-tanti festival come il Rheinigau Festival, il Schleswig-Holstein Festival, il Mecklenburg-Vor-pommern Festival, il BEMUS a Belgrado, Octobre en Norman-die a Rouen. Nel 2002 è stato tra i fondatori del Tartini Festival e in seguito dell’Ensemble Il Ter-zo Suono.

F. Schubert Triosatz (1797-1828)in Si bem. magg. D 471 per violino, viola e violoncello

G. Tartini Trio (1692-1770)sonata in Sol magg. per violino, viola e violoncello Andante - Allegro

W. A. Mozart (1756-1791)Quartetto n. 2 in Sol magg. K 285a per flauto e archiAndante - Tempo di Menuettointervallo

W. A. Mozart Quartetto n. 1 in Re magg. K 285 per flauto e archiAllegro - Adagio - Rondò. Allegretto

G. Tartini Trio sonata in Re magg. per violino, viola e violoncelloAndante - Allegro

L.v. Beethoven (1770-1827)Serenata in Re magg. op. 25 per flauto, violino e viola1. Entrata: Allegro2. Tempo di minuetto3. Allegro molto4. Andante con variazioni5. Allegro scherzando e vivace6. Adagio. Allegro vivace disinvolto

Tartini e il classicismo viennese

Giovedì 16 giugno 2011, ore 20.45Castello di S. Martino - Sala degli Stemmi

Vittorio Veneto16.6

Jasna Nadles, flautoBozena Angelova, violinoMateja Ratajc, violaMilan Vrsajkov, violoncello

SESTETTO STRADIVARIDavid Romano, violinoRuggiero, Sfregola, violinoRaffaele Mallozzi, violaIlona Balint, violaDiego Romano, violoncelloSara Gentile, violoncello

Sestetto StradivariDavid Romano è la Spalla dei secondi violini dell’Orchestra sinfonica dell’Accademia Nazio-nale di Santa Cecilia. Nato a Na-poli nel 1972 si diploma presso il conservatorio della sua città sot-to la guida di A. Pavanelli. Segue i corsi di perfezionamento tenuti da P. Vernikov e Z. Gilels e da R. Brengola presso l’Accademia Chigiana. Ospite di molti festival ha collaborato tra gli altri con A. Meunier, M. Quarta, F. Petrac-chi, L. Kavakos, M. Argerich. Ruggiero Sfregola dal 2011 è il Concertino dei Primi Violini dell’Orchestra Sinfonica dell’Ac-cademia Nazionale di Santa Ce-cilia. Si è diplomato in violino nel 1994 presso il conservatorio di Foggia sotto la guida di O. Sar-cina con il massimo dei voti e la Lode, si è poi perfezionato con F. Ayo, B. Antonioni e G. Principe. Ha ricevuto diversi premi in con-corsi nazionali ed internazionali. Dal 2005 suona anche nel gruppo “Quint’etto”.Raffaele Mallozzi nasce a Na-poli e si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il con-servatorio “San Pietro a Majel-la” sotto la guida del M° G. Le-one. E’ stato più volte vincitore al Concorso di Vittorio Veneto. Nel 1991 è stato chiamato per chiara fama a ricoprire il ruolo di prima viola solista nell’Orche-stra dell’Accademia nazionaale di Santa Cecilia. Ha collaborato con numerosi gruppi da camera, suonando per le maggiori istitu-zioni concertistiche sia italiane che internazionali. Ilona Balint, nata a Szeged (Ungheria) nel 1971, si diploma

al conservatorio Liszt della sua città con il massimo dei voti. Nel 1991 come concertino entra nella Gustav Mahler Jugend Orche-ster diretta da C. Abbado rea-lizzando diverse tournèe nelle sale più prestigiose. Nel 1993 si trasferisce a Milano e ricopre il ruolo di prima viola nell’Orche-stra G. Verdi. Si perfeziona poi con R. Brengola, Y. Bashmet e B. Giuranna. Dal 2000 è viola di fila stabile dell’Accademia Na-zionale di Santa Cecilia.Diego Romano è il Secondo Violoncello dell’Orchestra Sinfo-nica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nato a Napoli nel 1976, si diploma sotto la guida di S. Altobelli con il massimo dei voti e si perfeziona poi con F. M. Ormezowsky, M. Drobinsky, M. Maisky all’Accademia Chigiana, e con T. Demenga alla Musika-kademie di Basel (CH). Dal 1996 al 1998 è il Primo Violoncello Solista dell’Orchestra Giovani-le Italiana. Molto attivo anche come camerista, ha collaborato con artisti quali Lang Lang, F. Ajo, M. Brunello, A. Pappano, M. Quarta, K. Blacher. Sara Gentile, nata a Bari nel 1976, si è diplomata in Violoncel-lo con il massimo dei voti presso il Conservatorio della sua città, e in Musica da Camera presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma. Nel corso dei suoi studi è stata allieva di V. Paternoster, L. Piovano, M. Brunello, F. Ayo. Nel 2009 ha vinto il concorso di Violoncello di fila presso l’Orche-stra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Intensa l’attività concertistica con prestigiose for-mazioni cameristiche italiane.

Souvenir de Florence

Sabato 18 giugno 2011, ore 20.45Antico Refettorio Abbazia

Follina18.6

J. Brahms (1833-1897)Sestetto in si bemolle maggiore op. 18 per archiAllegro, ma non troppoAndante, ma moderatoScherzoAllegro moltoFinalePoco allegretto e grazioso

intervallo

P. I. Tchaikowsky (1840-1893)Souvenir de Florence in re minore op.70 per archiAllegro con spiritoAdagio cantabile e con motoAllegretto moderatoAllegro vivace

F. Schubert (1797-1728)Sonatina op. 137 n. 1 in Re magg. per violino e pianoforte (1816)Allegro moltoAndanteAllegro vivace

N. Paganini (1782-1840)Sei capricci per violino solo G. Rossini (1792-1868) Un mot à Paganini. Elegia per violino e pianoforte

intervallo

N. Rota (1911-1979) Sonata in Sol magg. per violino e pianoforte (1936-7)Allegretto cantabile con motoLargo sostenutoAllegro assai moderato

F. Liszt (1811-1896)Gran duo concertante R.V. 462 per pianoforte e violino (1849)

Virtuosismo e cantabilità tra Italia ed Europa

Domenica 19 giugno 2011, ore 20.45Chiesa del Carmine

19.6 Susegana

Francesco Manara, violinoMarco Sollini, pianoforte

Francesco Manara, violinista di chiara fama, nel 1992 è stato scelto da R. Muti per ricoprire il ruolo di Primo Violino Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala ed ha vinto anche il pri-mo premio al concorso indetto dall’Orchestra Filarmonica del-la Scala. L’anno successivo gli è stato assegnato il primo premio al prestigioso Concorso Interna-zionale di Ginevra. Si è esibito in qualità di solista con importanti orchestre tra cui l’Orchestra della Suisse Romande, la Radio Bavarese, la Radio di Stoccarda e quella di Hannover, la Wiener Kammerorchester, la Tokyo Symphony, l’Orchestra Sinfoni-ca Nazionale della RAI e, in più occasioni, con la Filarmonica della Scala diretta da R. Muti. Nel 1998 ha debuttato al Linco-ln Center di New York . Il suo repertorio, che spazia da Bach ai contemporanei, comprende anche tutti i 24 capricci Op. 1 di Paganini, da lui eseguiti inte-gralmente più volte in concerto, e tutte le Sonate e la Partite di Bach. Francesco Manara è il fondatore del “Trio Johannes”, con cui ha vinto il secondo pre-mio al Concorso Internazionale di Musica da Camera dei Trio di Trieste e a quello di Osaka. È docente di violino presso l’Acca-demia Internazionale Superiore di Musica “L.Perosi” di Biella e presso l’Accademia della Scala; è stato invitato a tenere Master-classes alla Manhattan School di New York. Suona il Giovan Battista Guadagnini “ex Bucke-burg” del 1773.

Marco Sollini, pianista italia-no dalla solida formazione, ha suonato in tutta Europa, Nord e Sud America, Africa, Indonesia, esibendosi in recital e come so-lista con prestigiose orchestre. Ricca la discografia che annove-ra anche la prima incisione mon-diale delle musiche pianistiche di Leoncavallo, Puccini, Gior-dano, Mascagni, Bellini, Verdi, Persiani, Offenbach (in tre CD per la CPO) e l’integrale piani-stica di Rossini, in otto CDs per la Chandos. Ha inoltre ideato e preso parte all’incisione integra-le dei “Gradus ad Parnassum” di Muzio Clementi, realizzata per la casa discografica ARTS. Con la rivista “Suonare news” ha pubblicato un CD dedicato a F. Chopin con l’integrale dei Preludi op.28 e le 4 Ballate; con la rivista “Amadeus” ha pubbli-cato un cd dedicato all’integrale dei Concerti di J.S. Bach per due pianoforti e orchestra, in-terpretati assieme a Salvatore Barbatano e all’OCM diretta da Francesco D’Avalos.Ha collaborato in varie forma-zioni da camera con numerosi importanti artisti tra i quali B. Canino, A. Ballista, Quartet-to della Scala, S. Braconi, E. Norberg-Schulz, Quartetto di Cremona, F. Manara, A. Meu-nier, C. Scimone, E. Zaniboni, F. Meloni. Affianca all’attività concertistica quella didattica ed è professore di Pianoforte Principale presso l’AFAM Isti-tuto Musicale di Studi Superiori “G.B. Pergolesi” di Ancona.

Ramin Bahrami è ormai con-siderato internazionalmente tra i più interessanti interpreti bachiani viventi. Nel maggio 2009 debutta alla Gewandhaus di Lipsia, invitato da Riccardo Chailly a suonare con la Ge-wandhausorchester due dei più celebri Concerti di Bach. La critica tedesca scriverà il giorno dopo: “un mago del suo-no, un poeta della tastiera… artista straordinario che ha il coraggio di affrontare Bach su una via veramente personale…”(Leipziger Volkszeitung). Altri importanti appuntamenti riem-piono l’agenda di Bahrami in tutta la stagione 2009/10: suona al festival “Piano aux Jacobins” di Toulose, quindi in Finlandia e Estonia con Andres Mustonen (con la Tallinn Chamber Orche-stra nella Serata d’apertura del Tallinn Baroque Music Festival) e in solo recital; in febbraio debutta con successo a Parigi con le Variazioni Goldberg e in marzo tiene un applaudito tour con i Festival Strings Lucerne; in maggio un nuovo grande suc-cesso con Riccardo Chailly alla Gewandhaus di Lipsia, comple-tando l’integrale dei Concerti bachiani. Il nome che ricorre più spesso nella vita di Ramin Bahrami è infatti quello di J. Bach, musicista a cui il giova-ne pianista ha consacrato gran parte della sua attività concer-tistica e che fino ad oggi gli ha procurato i maggiori consensi di pubblico e di critica. Nato a Teheran nel 1976, Bahrami si è diplomato con P. Rattalino al Conservatorio G. Verdi di Mi-lano e all’Accademia Pianistica

Incontri col Maestro di Imola, e con W. Bloser alla Hochschu-le für Musik di Stoccarda. Si è inoltre perfezionato con A. Weissenberg, A. Schiff, R. Levin e in particolare con R. Tureck, l’artista che più di altri nel XX secolo ha contribuito a far cono-scere l’opera di Bach attraverso i suoi studi e le sue esecuzioni. Negli anni seguenti sono state numerose le esibizioni presso le maggiori istituzioni musica-li italiane e tedesche come la partecipazione a prestigiosi fe-stival internazionali. Nel corso di queste esibizioni approfon-disce sempre più la conoscenza dell’opera di Bach, anche in vi-sta delle sue nuove registrazio-ni discografiche delle Variazioni Goldberg e delle 7 Partite che la Decca pubblica rispettivamente nel 2004 e nel 2005. La sua in-cisione Decca nel marzo 2007 dell’Arte della Fuga di Bach è rimasta per sette settimane in testa alle classifiche di vendita di musica pop. Si è esibito nella serie Solo Piano accanto a Mau-rizio Pollini, Grigory Sokolov, Daniel Barenboim, Jean-Yves Thibaudet e Evgeny Kissin. Sempre per Decca nel marzo 2008 è uscito l’album Concerto Italiano, contenente le opere di Bach ispirate all’Italia, che ha ancora ricevuto grandi note di apprezzamento da parte di criti-ca e pubblico. Nel gennaio 2009 è stato insignito del Premio “Città di Piacenza - Giuseppe Verdi” per i grandi protagonisti della scena musicale, riconosci-mento assegnato prima di lui a R. Muti, J. Cura, L. Nucci e P. L. Pizzi.

Ramin Bahrami incontra Glenn Gould “Omaggio a Bruno Monsaingeon: l’arte di filmare la musica”- I serata

Venerdì 24 giugno 2011, ore 20.45Castelbrando - Teatro Sansovino

Cison di Valmarino24.6

D. Scarlatti (1685-1757)Aria K32 in Re min.Sonata K289 in Sol magg.

J. S. Bach (1685-1750)Suite francese n. 5 in Sol magg.

D. ScarlattiSonata K282 in Re magg.

J. S. Bach Suite inglese n. 2 in La min.

D. ScarlattiSonata K319 in Fa diesis magg. Sonata K278 in Re magg.Sonata K159 in Do magg.

J. S. BachAria ItalianaConcerto Italiano

Dopo il concerto seguirà la proiezione del film “Glenn Gould the Alchemist” (1974) alla presenza del regista Bruno Monsaingeon, che insieme al pianista Ramin Bahrami alla fine del film sarà disponibile per rispondere ad eventuali doman-de del pubblico.

Ramin Bahrami, pianoforte

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laReverdie Ensemble medievaleNel 1986 due coppie di giova-nissime sorelle (Claudia e Livia Caffagni, Elisabetta ed Ella de Mircovich) fondano l’ensemble di musica medievale laRever-die. Il nome, ispirato al genere poetico romanzo che celebra il rinnovamento primaverile, rive-la forse la principale caratteri-stica di un gruppo che nel corso degli anni continua a stupire e coinvolgere pubblico e critica per la sua capacità di approccio sempre nuovo ai diversi stili e repertori del vasto patrimonio musicale del Medioevo europeo. Dal 1993 fa parte dell’ensemble il famoso cornettista Doron Da-vid Sherwin. Nel 2008 Ella de’ Mircovich, responsabile di tanti progetti in cui si erano privile-giate le angolazioni antropologi-che e letterarie di un repertorio tendenzialmente nordeuropeo, abbandona l’ensemble a causa di insanabili incompatibilità. At-tualmente il gruppo si esibisce in formazioni che vanno da tre a quattordici muscisti a seconda dei repertori. L’assidua ricerca e l’esperienza accumulata in più di venti anni di intensa attività, hanno fatto de laReverdie un gruppo assolutamente unico per l’affiatamento, l’entusiasmo e l’acclamato virtuosismo vocale e strumentale.Ha registrato per Radio3 (Ita-lia), Süddeutscher Rundfunk, Bayerischer Rundfunk, Südwest Rundfunk e Westdeutscher Rundfunk (Germania), BRT3, Radio Klara (Belgio), Fran-ce Musique (Francia), ORF 1 (Austria), Antenna 2 (Portogal-

lo), Rne e RTVE (Spagna), Ra-dio Televizija Slovenja (Slove-nia), Espace2 (Svizzera), KRO Radio4 (Olanda). Ha all’attivo 18 CD, di cui 14 con la casa di-scografica ARCANA insigniti di numerosi premi, fra cui, nel ‘93, il primo Diapason d’Or de l’an-née assegnato a un gruppo ita-liano per la categoria Musique Ancienne, otto Diapason d’Or, tredici 10 di Repertoire, tre 10 da Crescendo, due ffff télérama, un A di Amadeus, tre 5stelle di Musica. L’ultimo CD “Carmina Burana - Sacri Sarcasmi” (Ar-cana A353) è risultato Finalist 2010 Midem Classical Awards, categoria Early Music. Dalla vasta discografia de laReverdie è stato tratto integralmente il CD dedicato al Medioevo per la collana I Classici della Musica pubblicato dal Corriere della Sera nel 2007. Il gruppo svolge un’intensa at-tività concertistica presso i più prestigiosi festival ed enti euro-pei. Dal 1997 i suoi componenti sono impegnati in una regolare e intensa attività didattica sul repertorio medioevale presso importanti istituzioni italiane e straniere.Ha collaborato, in pro-getti speciali, con Franco Battia-to, Moni Ovadia, Carlos Nunez, Teatro del Vento. Nell’edizione 2010 di Ravenna Festival, laRe-verdie si è esibita con Gerard Depardieu nella Basilica di San-ta Apollinare in Classe in uno spettacolo di grande successo con letture dalle Confessioni di Sant’Agostino.

Tommaso da Celano (1200ca-1270ca)Dies irae dies illa Saint Godric di Finchale (ca 1065-1170)Sainte Marie Viergene Doron David SherwinEx tenebris ad lucem - brano strumentaleAnonimo francese (XIII sec.)Pange melos - conductusAnonimo francese (XIII sec.)Jam nubes dissolvitur/solem - mottettoAnonimo Friulano (XIII sec.)En mort d’En Joan de Cucanh- planh Elisabetta de MircovichMors et vita duello- brano strumentale Hildegard von Bingen (1098-1179)Hodie aperuit/Salmo 18 - antifonaAnonimo inglese (XIII sec.)Rosa fragrans - rondellus Doron David Sherwin Diana stella - brano strumentaleAnonimo spagnolo (XIV sec.)Stella splendens - virelaiJacopo da Bologna (ante 1335-1365)Lux purpurata/ Diligite justitiam - mottetto Guillaume Du Fay (1397-1474)Vergine bella di sol vestitaAnonimo (fine XIV sec.)Kyrie/Rex angelorum/Clemens PaterDoron David SherwinCeli enarrant gloriam Dei

Ex tenebris ad lucem

Sabato 25 giugno 2011, ore 20.45Antico Refettorio Abbazia

25.6

laReverdieensemble di musica medioevaleClaudia Caffagni, voce, liutoLivia Caffagni, voce, flauti, viella Elisabetta de Mircovich, voce, viella, ribeca, symphoniaSara Mancuso, arpa, organetto, campane

Follina

Valery Oistrakh, figlio di Igor Oistrakh e nipote di David, con-tinua la tradizione familiare di grandi violinisti, giunta con lui alla terza generazione. Ha stu-diato alla famosa Scuola di Mu-sica Centrale di Mosca, all’Ac-cademia Gnessin e con il famoso didatta Z. Bron. Ha suonando come solista il violino e la viola con orchestre quali i Berliner Philarmoniker, la London Phi-larmonic, la Filarmonica di Mo-sca e quella di Leningrado, l’Ac-cademia di S. Cecilia di Roma, la Gewandhaus di Lipsia, dirette da Maestri quali K. Masur, T. Varga, G. Rozdestvensky e V. Fedoseev. La profonda conoscenza del re-pertorio violinistico e la bellezza del suono, hanno avuto positivi apprezzamenti sia dal pubblico che dalla critica. Bruno Monsaingeon, è un violi-nista di Parigi che, mentre anco-ra era attivo come concertista, si è dedicato negli ultimi 30 anni a realizzare film musicali sui mag-giori musicisti del nostro tempo. Molto importante è stata la sua collaborazione con Y. Menuhin e G. Gould che ha portato alla produzione di numerosi film su diversi temi con questi due mu-sicisti. Tre di queste produzioni, in particolare, The Alchemist (1974), The Goldberg Variations (1981) and Menuhin in China (1982) hanno ottenuto riconosci-menti internazionali. I suoi film recenti includono: David Oistra-kh: Artist of the People? (1998), Dietrich Fischer-Dieskau: La voix de l’âme (1995), Yehudi Me-nuhin: The Violin of the Centu-ry (1996), Richter: The Enigma (1998), The Art of the Violin

(2000), Piotr Anderszewski plays the Diabelli Variations (2000), Guennadi Rojdestvenski - Pro-fession: chef d’orchestre (2003), Grigory Sokolov Live in Paris (2003) e Valery Sokolov - Natural born Fiddler (2004).Daniel Grosgurin, nato a Gine-vra, compie gli studi musicali di violoncello al Conservatorio cit-tadino perfezionandosi poi con P. Fournier e con J. Starter negli Stati Uniti. I premi vinti ai Con-corsi Internazionali di Firenze (Cassado) e Ginevra sono il punto di partenza di un’attività inter-nazionale. Invitato costantemen-te ai festival di tutto il mondo, si esibisce nei maggiori teatri euro-pei, in Giappone e in Corea. Ha suonato con i noti musicisti quali M. Plasson, J. Lopez-Cobos, H. Stein, M. Argerich, P. Amoyal, J.-P. Wallez. Dal 1990 è docente di violoncello al Conservatorio di Musica di Ginevra. Francesco De Zan, si è diploma-to in pianoforte con lode nel 1987 al Conservatorio di Padova e si è perfezionato con vari maestri quali G. Gorini, E. Fischer, A. Weissemberg, M. del Vecchio e B. Bettinelli (per la composizione). Si è esibito in centinaia di concer-ti all’interno di importanti stagio-ni musicali in Italia e all’estero, collaborando, tra gli altri, con i violinisti V. Oistrakh, S. Pagliani e H. H. Schneeberger; con il vio-lista V. Mendelssohn, con i violon-cellisti P. Demenga e C. Coin; con il contrabbassista F. Petracchi. Contemporaneamente all’attivi-tà concertistica si è laureato in Filosofia con una tesi di Estetica musicale presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

T. Vitali (1663-1745)Ciaccona in sol min. per violino e pianoforte (rev. Charlier)

L. v. Beethoven (1770-1827)Sonata n. 3 in La magg. op. 69 per pianoforte e violoncelloAllegro ma non tanto Scherzo Adagio cantabile - Allegro vivace

C. Debussy (1862-1918)Suite Bergamasque(trascriz. di B. Monsaingeon per violino, viola e violoncello)

W. A. Mozart (1756-1791)Quartetto in sol min. KV 478 per archi e pianoforteAllegroAndanteRondò. Allegro moderato

Dopo il concerto seguirà la proiezione del film:“David Oistrakh: artista del popolo?” (1998)alla presenza del regista Bruno Monsaingeon, che alla fine del film sarà disponibile per rispondere ad eventuali domande del pubblico.

Domenica 26 giugno 2011, ore 20.45Castelbrando - Teatro Sansovino

26.6

Valery Oistrakh, violinoBruno Monsaingeon, violaDaniel Grosgurin, violoncelloFrancesco De Zan, pianoforte

Cison di Valmarino

“Monsaingeon incontra Oistrakh”Omaggio a Bruno Monsaingeon: l’arte di filmare la musica - II serata

QUARTETTO SARAMAGOAlba Riccioni, sopranoGianfranco Lupidii, violinoRoberto Della Vecchia, contrabbassoMassimiliano Caporale, pianoforte

QUARTETTO SARAMAGOAlba Riccioni, ha studiato Can-to presso l’Istituto Musicale “G. Braga” di Teramo, l’Accademia Musicale Chigiana, la Scuola Su-periore “H. Wolf” di Acquaspar-ta e l’Accademia Musicale Pesca-rese. Ha cantato per importanti organizzazioni e manifestazioni musicali italiane e straniere (Fe-stival “Eco e Narciso” di Vene-zia, RAI di Torino, Fondazione Walton di Ischia, Istituto Nazio-nale Tostiano di Ortona, Sagra Musicale Umbra, Estate Musi-cale Frentana, I Solisti Aquilani, Festival di Edimburgo, Royal Academy of Music di Londra) e in diversi teatri (Regio di Torino, Comunale di Ferrara, Comu-nale di Treviso, “Morlacchi” di Perugia, Comunale di Messina, Sociale di Rovigo). Attualmente è docente di Canto presso il Con-servatorio di Pescara.Gianfranco Lupidii si diploma in violino presso il Conservato-rio di Musica “L. Cherubini” di Firenze sotto la guida del M˚ E. Perpich perfezionandosi in seguito a Milano con il M˚ P. Borciani e a Roma con il M˚ R. Brengola. Nel 1984 fonda, in-sieme ad alcuni strumentisti ad arco della sua città, l’Orchestra da Camera “Benedetto Marcel-lo” nella quale ricopre il ruolo di violino di spalla e direttore artistico collaborando con arti-sti quali Dindo, Petracchi, Ma-nara, Rossi, Di Rosa, Piovano, Ettorre. Sia con l’orchestra che con l’Ensemble Barocco “Bene-detto Marcello” tiene concerti ed effettua tournée in tutto il mondo. Incide per le etichette Bongiovanni, Tactus, Nuova Era

e Mondo Musica-Emi. È docente di violino presso il Conservatorio de L’Aquila.Roberto Della Vecchia ha in-trapreso lo studio del contrab-basso, presso il Conservatorio de L’Aquila sotto la guida di V. Bellini e di G. De Frenza, diplo-mandosi brillantemente presso il Conservatorio di Bari. Si è poi perfezionato con F. Petracchi, presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona. Fin dai primi anni di studio ha lavorato con gruppi classici, orchestrali e da came-ra, facendo esperienze anche in campo jazzistico e della musica contemporanea. È tra i fonda-tori dell’Italian Big Band, for-mazione con la quale ha tenuto centinaia di concerti in Italia e all’estero, oltre cento dirette radiofoniche e pubblicato vari CD. Dal 2002 è docente presso il Conservatorio di Foggia. Massimiliano Caporale, ha studiato pianoforte presso l’Isti-tuto Musicale Pareggiato “G. Braga” di Teramo con A. Casta-gna diplomandosi con il massimo dei voti. Successivamente si è diplomato in composizione, dire-zione d’orchestra, musica corale e direzione di coro, strumen-tazione per banda e didattica della musica. Ha seguito corsi di direzione d’orchestra tenuti da D. Renzetti, U. Cattini e da A. Ceccato. I suoi interessi musicali spaziano dalla musica barocca alla musica contemporanea. In qualità di pianista ha svolto atti-vità concertistica sia in Italia che all’estero. Dal 1993 è pianista stabile dell’Italian Big Band di Marco Renzi. È docente presso il Conservatorio de L’Aquila.

Songs e milonghe

Venerdì 1 luglio 2011, ore 20.45Auditorium Chiesa di S. Stefano

Farra di Soligo1.7

A. Schoenberg (1874-1951)da Brettl Lieder (Cabaret Songs)Galathea - Gigerlette L. Berio (1925-2003)da “Folksongs”Ballo - Donna Ideale

F. P. Tosti (1846-1916)First Waltz -Ask me no more

A. Piazzolla (1921-1992)Milonga sin palabras

intervallo

G. Gerschwin (1898-1937)“I got rhythm” variations (arr. di M. Caporale per pianoforte, violino e contrabbasso) L. Bernstein (1918-1990)I have a love -SomewhereAmerica

G. GerschwinSomeone to watch over meSummertime - The man I love(arrang. di M. Caporale per canto, violino e contrabbasso)

A. PiazzollaMilonga de la Annunciacion

Sigurdur Bragason, baritono, è uno dei più importanti cantanti islandesi ed è apprezzato so-prattutto come interprete di lie-der tedeschi e di musica vocale islandese, russa ed italiana.Ha debuttato con grande suc-cesso a Londra alla Wigmore Hall nel 1993. Successivamente la sua carriera internazionale lo ha portato nelle più importan-ti sale di Europa e degli Stati Uniti, come la Royal Concertge-bouw di Amsterdam,la Beetho-ven Haus a Bonn, la Temppe-liaukion Kirko di Helsinki, En-cuentros Music Festival a Bue-nos Aires, il Copenhagen Music Festival, la Wagner Hall di Riga, Edvard Munch Museet ad Oslo, il Corcoran Museum of Art a Washington, la Carnegie Hall di New York, il John F. Kennedy Center for the performing Arts, la Scandinavia House. Ha anche cantato in importanti edizioni di Tosca, Boheme, Il flauto magico, Didone ed Enea, Carmina Bura-na, Messia, Cantate di Bach ed il Vespro della Beata Vergine di Monteverdi.Il primo disco inciso da Braga-son, con composizioni islandesi ed italiane, è del 1988. Numerosi i suoi CD, tra i quali si ricordano: Songs of Light and Darkness, con lavori di Tosti, Donizetti, Verdi, Respighi e Mussorgsky: Songs of the Master Pianists con composizioni di Chopin, Li-szt, Rachmaninoff, Ravel e Ru-binstein, accompagnato dal pia-nista Vovka Ashkenazy; Mozart Arias con la Baltic Symphony Orchestra.

Sebastiano Brusco si è diplo-mato in pianoforte con il mas-simo dei voti e la lode presso il conservatorio F.Morlacchi di Pe-rugia con V. Di Bella. Ha seguito corsi tenuti da Lya de Barberiis, D. De Rosa, P. Cassard, K. La-beque, J. Achucarro (Accade-mia Chigiana di Siena), del duo Moreno-Capelli e per alcuni anni si è perfezionato con A. Ciccolini e con E. Pastorino. Per la musica da camera si è distinto in diversi concorsi nazionali e internazio-nali tra i quali ricordiamo il pri-mo premio assoluto al Concorso Internazionale Carlo Soliva. Dal 1993 ha formato un duo pianisti-co con Marco Scolastra, collabo-ra inoltre con il violinista russo V. Brodsky e il Quartetto Bernini di Roma. Come solista si è esibi-to con prestigiose orchestre ita-liane e straniere quali: I Solisti Veneti, Orchestra Verdi di Mila-no, Orchestra Nazionale di Sta-to della Transilvania, Orchestra di Tirana, , Sinfonica di Pesaro, Sinfonica Abruzzese condotte da direttori di fama internazio-nale: R. Chailly, C. Scimone, R. Hickox, e altri. In Italia si è esi-bito in rècital, in duo pianistico e in diverse formazioni da camera, in noti teatri e auditori e per im-portanti istituzioni musicali e fe-stival (Festival dei Due Mondi di Spoleto, Todi Festival, Festival Internazionale di Ravello, Per-golesi Festival di Jesi). All’estero ha effettuato concerti in Canada, Spagna, Svizzera, Belgio, Emi-rati Arabi, Romania, Polonia. Dedica particolare attenzione alla musica del Novecento, ef-fettuando varie prime esecuzioni assolute e prime italiane.

Lieder della luce e del buio: l’Islanda e l’Europa

Sabato 2 luglio 2011, ore 20.45Antico Refettorio Abbazia

2.7

W. A. Mozart (1756-1791) Warnung R. Schumann (1810-1856)Die beiden Grenadiere F. Schubert (1797-1828) Halt F. Liszt (1811-1886)Go not, happy day Vergiftet sind meine Lieder Es muß ein Wunderbares sein Im Rhein, im schönen Strome S. Rachmaninov (1873-1943) (cantato in russo)When silent night doth hold me All once I gladly owned Christ is risen

intervallo

P. I. Tchaikovsky (1840-1893) (cantato in russo)The tears are trembling To forget so soonNo, only those who have longed H. H. Ragnarsson (1952) Lauffall S. Kaldalóns (1881-1947) Kata littla í kotiP. Ísólfsson (1893-1974) Frá liðnum dögum J. G. Jóhannsson (1955) A GrandmaJ. Leifs (1899-1968)Skarphédinn’s Song When Burning Máninn líður T. M. Baldvinsson (1965) Heimskringla

Sigurður Bragason, baritonoSebastiano Brusco, pianoforte

Follina

Collegium Pro Musica, ensem-ble fondato nel 1990 e diretto dal flautista Stefano Bagliano, è una formazione specializzata nel repertorio musicale baroc-co, eseguito secondo lo stile dell’epoca e con l’uso di copie di strumenti originali, con un or-ganico che varia dal Trio all’Or-chestra Barocca. I componenti del gruppo hanno alle spalle un’intensa attività concertistica a livello internazionale, in colla-borazione con famosi musicisti e complessi europei di musica an-tica. Il Collegium Pro Musica si è esibito insieme a celebri inter-preti, quali le cantanti Emma Kirkby, Roberta Invernizzi e Catherine King, la violinista Monica Huggett e il clavicem-balista Bob Van Asperen, che ne hanno apprezzato le scelte musicali e la qualità del suono, in cui la brillantezza e l’espres-sività italiana si combinano con il rigore stilistico. Stefano Ba-gliano e il Collegium Pro Musica hanno suonato per molti fra i più prestigiosi festival e organizza-zioni musicali in USA, Europa ed Asia, tra cui Carnegie Hall di New York, Gasteig di Mona-co di Baviera, Conservatorio di Mosca, Amici della Musica di Firenze, Società del Quartetto di Milano/Musica e Poesia a S. Maurizio, Festival Internazio-nale di Lubiana, Istituto Italia-no di Cultura di Los Angeles, Concerti di Radio RAI 3 a Pa-lazzo Venezia a Roma, Stagione del Gonfalone a Roma, Maggio della Musica a Napoli, Feste

Musicali per S. Rocco a Venezia, Teatro Bibiena di Mantova, En-gadiner Konzertwochen, Boston Recorder Society, Musée de Be-aux Arts di Marsiglia, Palazzo della Borsa di Oporto, Teatro di Ekaterinburg, Emilia Romagna Festival, Styrian Chamber Mu-sic Festival di Graz, Festival di Nancy, Bastaad, Briancon, Cha-teauneuf du Pape, Aalborg, Be-ringen, Genova, Festival di Mu-sica Antica di Valencia, Bolzano, Nizza, Avignone, Torino, Lago d’Orta, Cagliari, Concerti del FAI etc., sempre riscuotendo calorosi consensi. Il Collegium ha all’attivo una intensa attività discografica avendo registrato, per le etichette Brilliant, Stra-divarius, Dynamic, Nuova Era e Tactus, Sonate, Triosonate, Suites e Concerti di Telemann, Concerti e Sonate di Vivaldi, Concerti di Fiorenza, Sonate di B. Marcello, Sonate di Merula, Cantate di A. Scarlatti, Concer-ti di Graupner e Graun, Sonate di Stradella, Guerrieri, Bitti etc. Importanti riviste e magazines musicali sono usciti in edicola con in allegato un CD realizzato dal Collegium Pro Musica, tra cui “CD Classics” e la prestigio-sa rivista “AMADEUS”. Sono recentemente usciti gli ultimi due CD, uno con i Concerti per flauto e archi del compositore napoletano Nicola Fiorenza per l’etichetta Brilliant e l’altro con l’integrale dei Concerti per flau-to e archi op.10 di Vivaldi per Stradivarius.

J. Adson (1587-1640)Quattro Courtly Masquing Ayres

J. Dowland (1563 - 1626) Lachrymae tristesSempre Dowland semper dolens

A. Holborn (c.1545-1602) Galliard The honey suckleThe night watchHeigh ho holiday

J. B. de Boismortier (1682-1765)Concerto in Do maggiore op.15 n.5Allegro - Affettuoso - Allegro

J. S. Bach (1685-1750) Allegrodal Concerto Brandeburghese n.6 in Si bem.magg. BWV 1051

intervallo

J. B. Lully (1632- 1687)Ouverture, da AthisGrand Air en Fanfare e Passacaille, da Concert donné au souper du Roy

A. Vivaldi (1678-1741)Concerto in Do maggiore RV 533 Allegro - Largo - Allegro

Concerto in Re minore op.3 n.10 RV 580 Allegro - Largo - Allegro

Da Dowland a Vivaldi: ensemble di flauti dolci

Domenica 3 luglio 2011, ore 20.45Chiesa del Carmine

3.7

COLLEGIUM PRO MUSICA RECORDER ENSEMBLEStefano Bagliano, Lorenzo Cavasanti, Eyal Lerner, Manuel Staropoli e Daniela D’Ambrosio, flauti diritti

Susegana

Roberto Metro, nato a Mes-sina, si è diplomato nel Con-servatorio della sua città con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore, sotto la gui-da della prof. Sonja Pahor. In seguito, si è perfezionato con Maria Tipo ed Eliodoro Sollima, con cui ha anche studiato com-posizione.Fin da giovanissimo, ha vinto diversi primi premi in concorsi pianistici nazionali ed interna-zionali, intraprendendo così una brillante carriera che lo ha por-tato a tenere oltre 600 concerti nelle più importanti città del mondo: New York, Washington, Londra, Parigi, Vienna, Sydney, Tokyo, Montreal, Città del Mes-sico, Rio de Janeiro, Buenos Ai-res, Montevideo, Seoul, Singa-pore, Bangkok, Istanbul, Atene, Bruxelles, Roma, Milano, Ma-drid, Barcellona, Amsterdam, Varsavia, Praga, Budapest, Stoccolma, Helsinki, San Pie-troburgo, Bucarest, Monaco di Baviera, Lubiana, Bratislava, Zurigo, ecc.Si è esibito in prestigiosi teatri quali la Carnegie Hall di New York, la Sala d’Oro del Musi-kverein di Vienna, l’Accademia Liszt di Budapest ed il Gasteig di Monaco di Baviera.Nel 2010, in occasione delle ce-lebrazioni per il bicentenario della nascita di Chopin, è stato invitato dalla Società Fryderyk Chopin di Varsavia a tenere un

concerto sotto il monumento dedicato al grande compositore polacco, nel celebre Park La-zienki di Varsavia.In qualità di solista, ha colla-borato con rinomate orchestre (fra le quali l’Orchestra d’Archi del Teatro alla Scala di Milano, la Wiener Mozart Orchester, l’Orchestra Sinfonica della Ra-diotelevisione slovena, la Thai-land Philharmonic Orchestra, la London Musical Arts String Orchestra, la Camerata Trans-sylvanica di Budapest, la Slovak Sinfonietta, la Orquesta Sinfó-nica de San Luis Potosí - Me-xico...), sotto la guida di illustri Direttori di fama internaziona-le.Ha inciso diversi CD per va-rie case discografiche europee ed ha registrato per numerose emittenti radiofoniche e televi-sive di tutto il mondo: RAI-TV (Italia), ORF (Austria), Magyar Rádió (Ungheria), Telewizja Polska (Polonia), RTV Slove-nija (Slovenia), Český rozhlas (Repubblica Ceca), RTL (Lus-semburgo), Canal 13 (Messico), TV Cidade - Canal 20 (Brasile), SBS (Australia).Docente di ruolo nei Conserva-tori italiani di Musica, è stato invitato a tenere master classes da importanti istituzioni, come il prestigioso Yong Siew Toh Conservatory of Music di Sin-gapore.

F. Chopin (1810-1849)Sonata n. 2 in si bem. min. op. 35Grave - Doppio movimentoScherzoMarche funébre. LentoFinale. Presto

Ballata n. 1 in sol min. op. 23

intervallo

F. Liszt (1811-1886) omaggio nel bicentenario della nascita

Vallée d’Obermann (ca. 1850)(da “Anni di Pellegrinaggio” I anno: Svizzera)

Mazurka brillante S. 221 (1850)

Rapsodia ungherese in La min. n. 11 (1853)

Capolavori pianistici di Chopin e Liszt

Venerdì 8 luglio 2011, ore 20.45Antico Refettorio Abbazia

Follina8.7

Roberto Metro, pianoforte

Corinne Chapelle, violinista franco-americana, ha studiato con Y. Menuhin nella sua scuola di Londra, con P. Zuckerman alla Juilliard School di New York e con A. Chumachenco e J. Gingold.Sia come solista che come camerista ha fatto un notevole carriera in-ternazionale, rappresentando in tutto il mondo gli Stati Uniti come Ambasciatrice della Musi-ca e suonando come solista con Montreal Symphony Orchestra, Pacific Symphony, Mozarteum Orchestra Salzburg, Haydn Philharmonie, Prague Chamber Orchestra, così come Shanghai e Beijing Philharmonics.Ha suo-nato in notissimi Festival come Lockenhaus in Austria, Aspen in Colorado, Kuhmo in Finlandia, collaborando con artisti quali A. Lonquich, F. Biondi, Á. Fischer, L. Isakadze, K. Lifschitz. Ha re-gistrato per Naxos, JPC e Guild Music.Razvan Popovici, nato a Buca-rest in una famiglia di musicisti, ha studiato a Salisburgo, Parigi e Freiburg con P. Langgartner, W. Christ, T. Zimmermann e il quar-tetto Hagen. Come camerista ha suonato con K. Lifschitz, A. Lon-quich, T. Brandis, D. Cohen, A. Brendel, G. Apap, T. Demenga e membri dell’Amadeus Quartet.Come membro dell’Ensemble Raro, effettua regolarmente del-le tournées in Europa (incluse la Wigmore Hall di Londra, la Konzerthaus e il Musikverein di Vienna), Giappone e Nord Ame-rica (anche alla Carnegie Hall). Ha tenuto numerose masterclas-ses in Repubblica Ceca, giap-pone, Italia e Romania. È stato spesso invitato come prima viola

da Cologne Chamber Orchestra, Munich Chamber Orchestra, Es-sen Philharmonic e Kobe Cham-ber Orchestra.Erich Oskar Huetter, ha stu-diato con Hildgund Posch (Uni-versity of Music di Graz), Rein-hard Latzko (Musikakademie di Basilea), Janos Starker (Indiana University), Ralph Kirshbaum (Royal Northern College of Music di Manchester), e ha fre-quentato i corsi di Mischa Mai-sky all’Accademia Chigiana di Siena. Ha vinto il primo premio in concorsi internazionali a Vien-na, Stresa, Düsseldorf, Gorizia e, recentemente, il secondo premio all’International Music Compe-tition di Vienna. Svolge attività concertistica come solista con la Basel Symphonic und Radio Symphonie Orchestra Basel; ha al suo attivo concerti di musica da camera e recital solistici in tutta Europa (fra cui Berlino, Bologna, Bonn, Basilea, Bari, Ci-pro, Genova, Graz, Lione, Lon-dra, Parigi, Parma, Porto, Praga, Salisburgo, Torino, Varsavia, Vienna, Zagabria), Stati Uniti, Canada, Israele e Palestina. È membro dell’Arcus Ensemble di Vienna e del Trio Arverni, nonché direttore artistico dello “Styrian Chamber Music Festival” e del Festival “Sounding Jerusalem”. Dirige la classe di violoncello del progetto di Orchestra Giovanile per la Pace promosso da Daniel Barenboim a Ramallah in Pale-stina e tiene masterclass presso varie università (quali Indiana University, Butler University, De Pauw University). Ha inciso per radio, televisione e per numerose etichette discografiche.

F. Schubert (1797-1828)Trio in Si bem magg. D. 581 per archiAllegro moderato - Andante - Minuetto: Allegretto -Rondo: Allegretto

J. S. Bach (1685-1750)Suite n. 1 in Sol magg. BWV 1007 per violoncello soloPreludio - Allemanda - Corrente Sarabanda - Minuetto I e II - Giga

W. A. Mozart (1756-1791)Duo in Sol magg KV 423 per violino e viola Allegro - adagio - Rondo: Allegro

intervallo

J. S. Bach Partita n. 3 in Mi magg BWV 1006 per violino soloPreludio - Loure - Gavotta en rondo - Minuetto I e II - Bourrée Gigue

L. v. Beethoven (1770-1827)Trio in do min op. 9 n. 3 per archi Allegro con spirito - Adagio con espressione - Scherzo. Allegro molto e vivace - Presto

Solo, duo trio: archi tra Europa e USA

Sabato 9 luglio 2011, ore 20.45Antica Pieve di San Pietro(parte dell’incasso sarà devoluto per il restauro della chiesa)

S. Pietro di Feletto9.7

Corinne Chapelle, violinoRazvan Popovici, violaErich Oskar Huetter, violoncello

Orchestra da Camera di Stato del Kazakhstan“Academy of Soloists”Aiman Mussakhajayeva, violinoAbzal Mukhitdinov, direttore

Orchestra da Camera di Stato del Kazakhstan “Academy of Soloists”È la principale orchestra da ca-mera del Kazakhstan, fondata nel 1991 per iniziativa della fa-mosa violinista Aiman Mussa-khodzayeva (Artista del Popolo della Repubblica del Kazakh-stan).L’Orchestra in questi anni ha approfondito negli anni i diver-si stili musicali, dal barocco al classico al moderno, riservando un’attenzione particolare alla propria musica nazionale (sia tradizionale, sia popolare).Si è esibita in numerose tournée in tutto il mondo (Germania, Austria, Italia, Russia, Korea, Turchia, Giappone, USA), co-operando con famosi musicisti come Tretyakov, Gryndenko, Pletnev, Grach, Kravchenko, Schwartzberg, Kugel.L’Orchestra “Academy of So-loists” contribuisce a sviluppare le relazioni internazionali del Kazakhstan, con il proprio vir-tuosismo e con l’amore per la tradizione musicale del proprio Paese.Abzal Mukhitdinov, dopo gli studi musicali a York (UK) e al Conservatorio statale di Al-maty, ha iniziato una carriera internazionale di direttore che lo ha portato infine a diventare Direttore principale dell’Astana Opera House e dell’Orchestra Filarmonica di Stato. Ha diret-to in sale come il Musikverein di Vienna, la Salle Gaveau di Paris, la Liszt Hall di Budapest, la Smetana Hall di Prague, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca e il Teatro Bolshoi

Aiman Mussakhodzhaeva, ha iniziato gli studi di violino alla Scuola di Musica di Almaty, in Kazakhstan, per continuarli poi al Conservatorio di Mosca nella classe di V. Klimov, famoso di-datta allievo di D. Oistrakh.Nel 1976 ha il suo primo succes-so al Concorso Internazionale di Belgrado, seguito poi dalle affermazioni nelle competizioni internazionali di Genova (Pa-ganini) di Helsinki (Sibelius), di Tokyo e di Mosca (Tchaikow-sky).Il suo vasto repertorio include opere di compositori europei, russi e kazaki.È la fondatrice e la leader dell’Orchestra da Camera di Stato “Academy of Soloists” formata dai più brillanti giovani musicisti del suo Paese e per i quali il Presidente Nazarbaiev ha acquistato strumenti di liute-ria italiana per un valore di 1,5 milioni di dollari.Nel 1998 Aiman ha realizzato il proprio sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale di Musica di Astana. Tra le altre onorificenze, le sono stati con-feriti il titolo di Artista del Po-polo e di Artista UNESCO per la Pace.Ha tenuto molti concerti diret-ta da importanti direttori come Gergiev, Fedoseev, Sondeckis, Tretjakov. È professore di vio-lino al Conservatorio di Mo-sca, rettore della National Hi-ghschool of Music in Astana e spesso membro della giuria del Concorso Tchaikowsky di Mo-sca. Suona un bellissimo violino Stradivari.

Otto Stagioni e uno Stradivari… dal Kazakhstan

Domenica 10 luglio 2011, ore 20.45Chiesa del Carmine

Susegana10.7

A. Piazzolla (1921-1992)“Le quattro stagioni di Buenos Aires” per violino e archi (arrang. di L.Desyatnikov)Verano - Otono - Inverno - Primavera

A. Vivaldi (1678-1741)“Le quattro stagioni” per violino e archiLa Primavera (Allegro-Largo-Allegro)L’ Estate (Allegro non molto - Adagio - Presto)L’ Autunno (Allegro - Adagio molto - Allegro)L’ Inverno (Allegro non molto - Largo - Allegro)

J. Massenet (1842-1912)“Meditation” da Thais per violino e archi

E. Brusilovsky (1905-1981)“Bozaygir” per violino e archi

intervallo

E. Khusaiyn“Terme” per archi

E. Grieg (1843-1907)“Holberg Suite” op. 40 per archiPreludio - Sarabanda - Gavotta Musetta - Gavotta - Air - Rigaudon

F. Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)Sinfonia in si min. n.10 per archiAdagio - Allegro

L’Associazione Quadrivium, fondata nel 1991 da Francesco De Zan ed altri amici appassionati di musica classica, ha per scopo la promozione e l’or-ganizzazione di attività musicali e culturali di alto livello artistico, soprattutto nella Regione del Vene-to, ma anche in altre città d’arte italiane.Il tratto distintivo delle attività di Quadrivium è infatti la scelta di luoghi non convenzionali, la re-alizzazione di eventi musicali prestigiosi in luoghi di grande bellezza artistica e architettonica. Quindi non teatri, sale o auditorium, ma chiostri, palazzi, ville e castelli.Il fiore all’occhiello della nostra attività istituziona-le è il Festival internazionale “Concerti d’Altamar-ca - Weekend musicali in Abbazie, ville e castelli del Veneto”, nato presso l’Abbazia cistercense di Follina (Treviso). È ormai una realtà consolidata da quasi vent’anni che ha varcato per notorietà le so-glie del Veneto, un appuntamento estivo di qualità, imperdibile per le migliaia di spettatori che di edi-zione in edizione hanno raggiunto i bellissimi luoghi sedi dei concerti.Nel corso degli anni la Regione Veneto - di volta in volta attraverso l’Assessorato alla Cultura, l’As-sessorato al Turismo e l’Assessorato all’Identità Veneta - ha scelto di sostenere il Festival “Concerti d’Altamarca” sottolineandone le valenze di promo-zione del territorio e di incentivazione del turismo culturale sulle colline trevigiane.

Dal 2003 ad oggi il Festival è stato regolarmente selezionato dall’Assessorato alla Cultura della Pro-vincia di Treviso per l’inserimento nel grande car-tellone estivo di “Reteventi Cultura”.Dal 2006 al 2009 il Comune di Gubbio ha affidato a Quadrivium l’organizzazione del Gubbio Sum-mer Festival, manifestazione nota in tutta Italia, che durante i mesi di luglio e agosto riunisce nella bellissima cittadina medievale molti tra i più noti musicisti per suonare insieme e per tenere delle Masterclasses di perfezionamento per centinaia di giovani provenienti da tutto il mondo.Quadrivium ha sempre cercato la collaborazione degli enti pubblici, di altre Associazioni, di enti cul-turali o religiosi, e di privati sensibili alle propo-ste presentate, ottenendo il sostegno economico di banche e importanti aziende del territorio.

Associazione Quadrivium

Info e biglietti

Iniziativa promossa daRegione Veneto - Giunta Regionale Assessorato alla Cultura

Con il patrocinio e il contributo diProvincia di Treviso - Assessorato alla CulturaComune di SuseganaComune di FollinaComune di Monastier di TrevisoComune di Farra di SoligoComune di S. Pietro di FelettoCittà di Conegliano

Organizzazione Associazione Quadriviumsede: Via della Chiesa 8 - 31058 Susegana (TV)recapito postale: C. P. 159 - 31015 Conegliano (TV)

InformazioniTel. segreteria 393 0785613 [email protected]

BigliettiIntero € 15,00 Ridotto € 10,00 (tra i 12 e i 25 anni) Gratuito sotto i 12 anni*solo per Concerto Bahrami del 24 giugno:Intero € 20,00 e Ridotto € 12,00

I posti non sono numerati, le prime file saranno riservate a chi acquista il biglietto in prevendita.

AbbonamentiIntero € 55,00 (valido per 5 concerti a scelta escluso 24 giugno)Ridotto € 35,00 (valido per 5 concerti a scelta escluso 24 giugno)

PrevenditaTramite sito Vivaticket.it (no commissioni)Tramite telefono 892424 - Pronto PagineGialle (no commissioni)Presso la sede dell’Associazione di sabato ore 10-12Ogni sera di spettacolo a partire dalle ore 19.45I biglietti in prevendita avranno dei posti riservati nelle prime file dei concerti.

Biglietti ridotti per residentiSono disponibili un certo numero di posti a biglietto ridotto riservati ai residenti dei Comuni di: Susegana, Follina, Monastier, Farra di Soligo, S. Pietro di Feletto, Refrontolo, Conegliano(esibire documento all’ingresso).

Info sull’Altamarca Trevigianawww.altamarca.it

Variazioni e imprevistiIn caso di maltempo i concerti si terranno comunque in una sede al coperto segnalata nei programmi o a mezzo stampa. L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali cambiamenti di luoghi, date, interpreti o programmi, dovute a cause di forza maggiore non dipendenti dalla propria volontà.