concetti per riflettere sulla scuola
TRANSCRIPT
M A R I N A B O S C A I N O ,
R O M A ,
1 7 G I U G N O 2 0 0 9
Alcune parole da cui partire
Premessa
Riflessione in progress
• Perché un dossier• Alcune suggestioni ancora prive di sistematicità (vs il
pensiero interventista e l’assenza della cultura del dubbio)
Tentativo di inaugurare un ragionamento
• Lontano dalle “parole d’ordine” immarcescibili• Lontano da linee di pensiero istituzionalizzate
Apertura della riflessione
• Al pensiero divergente• Ad ambiti colti da punti di vista e con approcci eterodossi
Sistema complesso
Individuo
Famiglia
ScuolaSociale
Combinazione di infinite variabiliinfinità di possibili esperienze.
Tra alcune delle variabili individuate, indice di correlazione significativo che può risultare dirimente rispetto alla individuazione della direzione da prendere
La scuola che sistema è?Aldo Musciacco, dossier Cidi Per una relazione educativa contro la dispersione,
2007
Azioni per favorire
l’adattabilità e la flessibilità
al contesto
- Azione formativa
- Azione valutativa
Sistema educativoincapace di riadattarsi
Funziona indipendentemente dalla valutazione delle situazioni
Sistema semplice
++
--
Contraddizioni e rigidità - Musciacco
Rappresentazione semplificata della
realtà
Complessità dell’esistente
Omeostasi del sistema: inefficacia, insucces-so,disper-sione
Prospettiva
Programma pedagogico alternativo
Centralità del soggetto rispetto alle conoscenze mediazione
strumento primario per
complessificareil sistema
Centralità del soggetto rispetto alle conoscenze elemento
imprescindibile ina) Analisi del preesistente e delle sue criticità;b) Valutazione delle procedure didattiche;c) Organizzazione dei contenuti e delle modalità di trasmissione;d) Sostenibilità degli assetti ordinamentali;e) Valutazione di talune, macroscopiche disfunzioni del sistema
(dispersione, dissipazione, ecc.) ;f) Ribaltamento centralità degli elementi della relazione e della
cura;g) Uso e abuso paradigmatici delle tecnologie nella scuola.
Centralità dell’oggetto sul soggetto: una conseguenza evidente
SapereSaper fare
Conoscenze teoriche
Sapere strumentale, tecnicalità
Una falsa antinomia
Divaricazione fatale tra istruzione liceale e tecnico-
professionale
Vsaccogli
mento della
dimensione
culturale
Univocità del
concetto di cultura
sapere
Saper fare
Proposta
Saper fare Saperi strumentali
Saperi strumentali Conoscenze
Imprescindibili e collocabili sullo stesso piano culturale
Saperi strumentali rendono le conoscenze dinamiche, estendibili, manipolabili, vive, spendibili, emancipate dalla loro unicità e definitezza. Conoscenze funzione flessibile di viatico dell’interpretazione.
Una convergenza necessaria
Centralità culturale dei saperi strumentali
• Veri e propri saperi imprescindibili
• Attivano, orientano, rendono spendibile la conoscenza
• Categorie di collocazione dei contenuti (intenzionalità ) contenitori di contenuti
• I contenuti assumono senso se codificati e metabolizzati attraverso i saperi strumentali
Insegnare: la revisione dei paradigmi
Potenziare attitudine
alla ricerca e senso critico
Che cosa?
Come?Perché?
La ricostruzione dei curricula
• Le grammatiche (logico,
informatico, musicale, cinematografico)• La logistica (aritmetica, geometria,
ecc.)• I saperi del tempo e dello
spazio (orientamenti storici, geografici,
ecc.)
Saperi strumentali
(scuola primaria e
medie)
• Scienze dei linguaggi( letterature, arti, ecc. )
• Scienze del pensiero ( matematica, filosofia ecc. )
• Scienze della vita (fisica, biologia)• Nuovi saperi e rapporti tra
culture e discipline
Conoscenze
(scuole superiori)
la revisione del “che cosa”V
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Necessità di un serio intervento sull’architettura e gli ordinamenti
Il rinnovamento impossibile: note sul mancato biennio unitario
Cancellazione
dell’obbligo a 15 anni
istituito da Berlinguer
Diritto-dovere (Moratti)
Finanziaria 2007: criterio
della transitorietà (Fioroni)
Emendamento
al decreto 112
(luglio 2008-Gelmini)
A proposito di Europa…
L’Italia è l’unico paese in cui l’obbligo scolastico è a 14 anni:
Portogallo, Irlanda, Grecia, Lussemburgo e Austria 15 anni
altri Paesi, Est europeo compreso 16 anni
Germania Danimarca Olanda e Belgio 18 anni
Segmenti a confronto
Primaria: adeguata funzione di mediazione
Medie: indebolimento del setting relazionale
Superiori: oggetto disciplinare asse centraleCrisi di
disorientamento nel passaggio tra un ordine e l’altro
Progressiva instabilità del setting
Scuola media
Processo significativo di apprendimento
Apprendimento
Media
zione
Relazione
Educativa
Saperi strumentali (prerequisiti)
Modelli di rappresentazi
oni simboliche del
mondo
Paradigmi procedurali di comprensione
Conoscenze (vs ciclicità)
Rafforzate dai saperi strumentali
Rafforzanti i saperi strumentali