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MINISTERO DELL’ ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA (MIUR)
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA X
AMBITO TERRITORIALE DI SIRACUSA
OSSERVATORIO SULLA DISPERSIONE SCOLASTICA
Conferenza di servizio per l'attuazione del Progetto
regionale "Prevenzione /Recupero della Dispersione
Scolastica e Promozione del Successo Formativo in
Sicilia" e dei Progetti Nazionali Legge 107/2015
SIRACUSA 16 DICEMBRE 2016
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L’U.S.R. è impegnato da anni a fronteggiare le diverse
fenomenologie della Dispersione Scolastica (Evasioni,
Abbandoni, Anno non Convalidato ai sensi dell’art.
11/comma 1 della legge 59/2004, Non ammissioni,
Sospensione di Giudizio, etc...), soprattutto in quei
territori “difficili” dove la Scuola, per una fetta
consistente di popolazione, rimane l’unica possibilità
formativa e di crescita.
Per l’anno scolastico 2015-2016 il M.I.U.R. –
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Dipartimento del Sistema Educativo di Istruzione e
Formazione - con nota prot. 1824 del 31/08/2015 ,
approvandone il Progetto Regionale, autorizza la
prosecuzione delle attività di prevenzione e recupero
della dispersione scolastica.
A seguito di ciò l’Ufficio Scolastico Regionale per la
Sicilia ha disposto il comando di 49 unità di
personale Docente in possesso di specifici requisiti,
al fine di sostenere le azioni di contrasto alla
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dispersione scolastica nelle Scuole collocate in zone
ad alto rischio sociale e educativo.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
art. 1, comma 65, della legge n. 107 del 2015 prevede la
possibilità di attivare progetti di valore nazionale nell’ambito
dell’organico triennale dell’autonomia scolastica, senza oneri
aggiuntivi e a valere sulla dotazione organica di potenziamento
dell’offerta formativa;
prot .16719 del 30/8/2016 con il quale è stata indetta la procedura
per la selezione di n. 76 unità di personale docente da destinare
ai progetti nazionali per l’anno scolastico 2016/17 presso l’Ufficio
Scolastico Regionale per la Sicilia.
Gli Osservatori Provinciali …
…hanno il compito di “favorire e sostenere il rapporto fra
Scuole e gli Enti operanti nel territorio, in modo da
attuare la massima integrazione degli interventi per la
realizzazione dell’offerta formativa” e di “individuare i
criteri per la costituzione degli Osservatori di Area
presenti in aree territoriali connotati da disagio
socioeconomico-culturale, rischio di dispersione
scolastica e devianza minorile”.
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OSSERVATORI D’AREA
Sono istituiti altresì 5 Osservatori di Area coincidenti con i Distretti Socio-Sanitari della Provincia
di Siracusa.
COMPOSIZIONE Ciascun Osservatorio di Area è composto dalle seguenti figure:
• i Dirigenti delle Direzioni Didattiche, degli Istituti Comprensivi e delle Scuole Secondarie di
secondo grado comprese nell’area, firmatari del relativo accordo di rete;
• i Sindaci o loro delegati dei Comuni inclusi nell’Osservatorio d’Area;
• 1 rappresentante dell’ASL di pertinenza territoriale; • 2 rappresentanti dei Servizi Sociali
Comunali presenti nell’area;
• 2 rappresentanti del Volontariato sociale organizzato presente nell’area.
Ciascun Osservatorio di Area sarà coordinato da un Dirigente delle scuole in rete, individuato dal
Dirigente dell’U.S.P.
L’Osservatorio di Area ha sede presso la scuola di titolarità del Coordinatore, salvo diversa
organizzazione concordata con l’Osservatorio Provinciale.
COMPITI DELL’OSSERVATORIO DI AREA
1. predisporre un accordo di rete, comprensivo di una mappa delle risorse, al
fine di affrontare i fenomeni di dispersione scolastica e di disagio
Socioeducativo nel territorio, identificando le Reti per l’Educazione Prioritaria;
2. raccogliere dati quanti - qualitativi per il monitoraggio dei bisogni della
comunità socio-scolastica e per orientare in modo razionale lo sviluppo delle
azioni;
3.individuare e attivare forme di raccordo con organismi che erogano servizi
socio-educativi;
4.promuovere una cultura “antidispersione”, favorendo la circolarità delle
informazioni e il coinvolgimento degli alunni, dei genitori e dei docenti dell’area;
5. sostenere le iniziative interistituzionali volte a prevenire e intervenire
sul disagio e/o la devianza infanto/giovanile;
6. individuare gli obiettivi di azione prioritarie intervento prioritario e
formulare piani integrati di area che favoriscano la realizzazione di
interventi in rete, anche in riferimento alla legge 285/97 e alla legge
328/00, ai fondi FESR, PON, POR, ...;
7. mantenere un raccordo sistematico con l’Osservatorio Provinciale e
promuovere, d’intesa con quest’ultimo, iniziative per facilitare il
successo formativo di “tutti” gli studenti;
8. monitorare e valutare in itinere gli interventi progettati per una
eventuale riformulazione degli obiettivi e delle strategie, sulla base
del feed-back;
9. elaborare un Regolamento interno ed approvarlo.
OSSEVATORI DI AREA PROVINCIA DI SIRACUSA
Maria Patrizia Magnano
I.C. “VERGA”
DOTT.SSA UBERA
16 ° I.C. “ CHINDEMI”
REGGENTE DOTT.SSA GARRASI
I. C. “DANTE ALIGHIERI”
DOTT.SSA FRAZZETTO
I.C. “ COSTANZO”
DOTT.SSA FONTANA
1 ° I.C. “PELLICO”
DOTT.SSA LUCENTI
2016-2017
Gruppi operativi di supporto
AZIONI DI MONITORAGGIO
Il sistema di monitoraggio delle fenomenologie di
Dispersione Scolastica, attivato in questi anni, ha avuto lo scopo di individuare strumenti comuni e condivisi di raccolta dati per consentire una rappresentazione più realistica possibile della situazione.
Quindi, tutte le scuole statali delle province siciliane ricevono e compilano, per via telematica una scheda di
semplice struttura e lettura; i dati raccolti riguardano l’evoluzione quanti-qualitativa delle diverse fenomenologie della Dispersione Scolastica.
Indice di Dispersione Scolastica Globale (I.D.S.G.)
Dalla sommatoria dei valori relativi alle variabili ,
rapportati al numero complessivo delle iscrizioni, è
stato ricavato l'Indice di Dispersione Scolastica
Globale (I.D.S.G.), dato sintetico che consente una
rapida lettura del fenomeno nella sua complessità.
Indice di Dispersione Scolastica Globale (I.D.S.G.)
VARIABILI
EVASIONE (alunni iscritti che, pur essendo in obbligo, non hanno mai frequentato);
ABBANDONO ( alunni che hanno frequentato ma che, nel corso dell’anno, hanno abbandonato la scuola); NON AMMISSIONI alla classe successiva a) per il profitto inadeguato;
b) alunni che, a causa delle assenze, non hanno avuto convalidato l'anno scolastico ai sensi dell'art. 11 comma 1 legge 59/06,
c) alunni della scuola secondaria di secondo grado con Giudizio Sospeso.
PROSCIOLTI (allievi che pur avendo compiuto l'età-limite non hanno conseguito il titolo di studio previsto).
TREND I.D.S.G. PROVINCIA DI SIRACUSA
TREND I.D.S.G. PROVINCIA DI
SIRACUSA
TREND I.D.S.G. PROVINCIA DI
SIRACUSA
Il presente Piano Regionale d’intervento
intende:
Fronteggiare l’abbandono scolastico precoce; Promuovere negli alunni il senso di appartenenza alla comunità;
Fronteggiare l’abbandono scolastico precoce;
Promuovere negli alunni il senso di appartenenza alla comunità;
Sviluppare la capacità di relazionarsi con gli altri nel pieno rispetto delle regole del vivere civile;
Favorire l'acquisizione di abilità prosociali e relazionali;
Innalzare le competenze e gli apprendimenti disciplinari di base di
tutti gli studenti;
Favorire l’accesso a livelli di conoscenza più competitiva e dinamica per la crescita;
Livelli Impianto operativo
RICERCA/AZIONE
A.S 2015-2016
OBIETTIVO Sviluppo delle competenze di Base in contesti ad alto
rischio di dispersione scolastica, con l’obiettivo di
affiancare il percorso di quei ragazzi che presentano
problematiche relative agli apprendimenti e che
stentano nel raggiungimento delle competenze di Base.
QUALI SCUOLE?
Destinatari dell’intervento saranno gli alunni
delle scuole del primo ciclo nelle cui classi
si sono registrati punteggi alle prove
INVALSI inferiori alla media regionale.
Distribuzione per la scuola Primaria
Sulla base dei dati rilevati, risulta la seguente distribuzione di posti di scuola
Primaria accantonati per il progetto:
Provincia Indicatore di criticità
Posti EE potenz. % posti da accantonare
posti potenziamento dispersione
Agrigento 0,97% 152 11,00% 17
Caltanissetta 1,10% 83 12,00% 10
Catania 0,92% 337 11,00% 37
Enna 0,68% 58 10,00% 6
Messina 1,19% 212 12,00% 25
Palermo 1,09% 386 12,00% 46
Ragusa 1,75% 98 15,00% 15
Siracusa 1,24% 130 13,00% 17
Trapani 1,12% 139 12,00% 17
Totale Sicilia 190
ANNO SCOLASTICO 2015/16
1 I.C. "N. MARTOGLIO" SIRACUSA SIRACUSA
2 II I.C. "G. MELODIA" NOTO NOTO
3 III I.C. "MAIORE" NOTO NOTO
4 IV I.C. "G. MARCONI" LENTINI LENTINI
5 XVI I.C. "S. CHINDEMI" SIRACUS SIRACUSA
6 I I.C. "E. VITTORINI" SOLARINO SOLARINO
7 III I.C. "S. LUCIA" SIRACUSA SIRACUSA
8 VIII I.C. E. VITTORINI SIRACUSA SIRACUSA
9 IV I.C. "F. D'AMICO" ROSOLINI ROSOLINI
10 I I.C. V. MESSINA PALAZZOLO A. PALAZZOLO ACREIDE
11 IV I.C. "G. AURISPA" NOTO NOTO
12 II I.C. FALCONE-BORSELLINO SR SIRACUSA
13 XII I.C. "V. BRANCATI" SIRACUS SIRACUSA
14 XIV I.C. "K. WOJTYLA" SIRACUSA SIRACUSA
15 III I.C. "S. TODARO" AUGUSTA AUGUSTA
16 I I.C. "V. VENETO" LENTINI LENTINI
17 I I.C. "D. DOLCI" PRIOLO G. PRIOLO GARGALLO
18 II I.C. "O. M. CORBINO" AUGUSTA AUGUSTA
19 II I.C. "G. BIANCA" AVOLA AVOLA
Articolazione operativa dell’ intervento
1. Formazione specifica dei docenti assegnati per l’organico di potenziamento e il docente referente dell’Istituto individuato.
La formazione riguarderà sia lo sviluppo di competenze relative ai quadri di riferimento teorico-disciplinari sottesi alle prove INVALSI sia lo sviluppo di conoscenze/competenze relative alla personalizzazione dei processi di apprendimento ( motivazione, metodo di studio, apprendimento cooperativo, etc).
2. Progettazione esecutiva che prevede la costruzione di un format condiviso con i dirigenti delle scuole individuate e con gli operatori coinvolti.
3. Valutazione: costruzione di strumenti di verifica, in itinere e finali, a livello cognitivo e meta cognitivo, compresa la ricaduta curriculare e nei consigli di classe dell’azione svolta.
Utilizzando i docenti assegnati per il potenziamento dell’offerta formativa partirà,nelle classi individuate, un percorso mirato di attività specifiche per il raggiungimento di obiettivi quali:
• potenziamento delle competenze linguisticoespressive e matematiche;
• potenziamento delle metodologie laboratoriali;
• perfezionamento dell’italiano ;
• sviluppo/potenziamento della motivazione scolastica;
• promozione delle abilità di studio e dei processi metacognitivi ed emotivi;
• promozione dell’inclusione all’interno dei gruppi classe e dell’organizzazione scolastica in generale
CLASSI DA INDIVIDUARE
• CLASSI SECONDE
• CLASSI QUINTE ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO ALL’INTERNO
DELLA SCUOLA
1. SOMMINISTRAZIONE DELLE PROVE MT E
AC-MT2- QAI
2. PIANIFICAZIONE DELL’INTERVENTO IN CLASSE
(GRUPPI- PEER TO PEER – COOPERATIVE
LEARNING- ATTIVITA’ LABORATORIALE …….)
3. RETEST NUMERO DI SCUOLE DESTINATARIE DELLA RISORSA AGGIUNTIVA PER IL
MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE DI BASE NELLA SCUOLA PRIMARIA
TOT. 190
49
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NUMERO DI CLASSI COINVOLTE
SCUOLE
CLASSI ALLIEVI
AG 15 68 1343
CL 12 50 944
CT 34 164 3054
EN 7 35 609
ME 20 92 1540
PA 40 175 3224
RG 14 69 1396
SR 16 84 1626
TP 15 64 1129
TOTALE 173 801 14.865
NUMERO CLASSI
SECONDA
PRIMARIA
NUMERO
ALLIEVI
SECONDE
PRIMARIA
NUMERO
CLASSI
QUINTE
PRIMARIA
NUMERO ALLIEVI
QUINTA
PRIMARIA
AG 32 631 36 712
CL 24 450 26 494
CT 94 1676 70 1376
EN 19 276 16 333
ME 45 740 47 791
PA 93 1708 82 1516
RG 38 792 31 604
SR 39 757 45 869
TP 33 575 31 554
TOTALE 417 7616 384 14.865
Voti al primo ed al secondo quadrimestre degli studenti delle
II e V classi campionate
DISTRIBUZIONE DEI VOTI CLASSE 2^
DISTRIBUZIONE DEI VOTI CLASSE 5^
AG
CL
CT
EN
ME
PA
RG
SR
TP
TOTALE 0,29 % 0,26% 0,30 %
AZIONI A.S. 2016/2017
• il Piano sarà esteso alla Scuola dell’Infanzia delle scuole già individuate per attivare interventi
“precoci” in grado di promuovere i “requisiti” di base ( Neuropsicomotori, cognitivi,
emotivoaffettivi) necessari per una reale prevenzione delle “difficoltà di apprendimento”.
• Proseguirà l’attività di formazione dei docenti coinvolti nella ricerca-azione (di potenziamento e
“curricolari”):
1. L’indagine testologica e le prove MT / AC-MT/ IPDA
2. Che cos’è l’intelligenza numerica
3. BES e il test QAI
4. Lettura e interpretazione dei dati
5. Prove INVALSI : promozione degli apprendimenti e lettura dei dati – database GESTINV e
guida alla lettura delle prove di italiano e matematica. Sarà costruita una banca-dati sulle
“buone pratiche” realizzate nelle singole scuole per l’innalzamento delle competenze di
base per costituire una “comunità di pratiche innovativa”
6. Le competenze: promozione attraverso una didattica innovativa.
Articolazione operativa dell’ intervento
2016/2017
• Monitoraggio della R/A con incontri periodici nelle
singole scuole con i docenti delle classi coinvolte e i
docenti di potenziamento/dispersione e referenti d’
istituto
• Supporto per la stesura e l’attuazione del piano
regionale all’interno delle singole scuole
• Valutazione della ricaduta curriculare e nei consigli di
classe dell’azione svolta.
Contatti:
Maria Patrizia Magnano Cell. 3476890559