conferenza stampa del 18 gennaio 2018 in collaborazione

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FEDERAZIONE TICINESE CALCIO Via Campagna 2.1 - Casella postale 965 - CH 6512 Giubiasco Tel: +41(91) 857 01 31 - Fax: +41(91) 857 01 55 Email: [email protected] www.football.ch/ftc www.calcioregionale.ch Conferenza stampa del 18 gennaio 2018 in collaborazione con il DECS Un concorso per le scuole elementari del Cantone Ticino Prima di spiegare il progetto e quanto fatto dal gruppo di lavoro Fairness, va detto che la FTC ha ricevuto molte critiche da più parti, sia per aver preso la decisione forte di sospensione per una giornata di tutti i campionati del settore allievi, ma anche per aver scelto come prima misura pratica l’inasprimento delle sanzioni (ovvero multe e giornate di sospensione). La FTC, ben conscia che non era sufficiente limitarsi a queste misure, ha immediatamente costituito un gruppo di lavoro denominato Fairness, con il compito di individuare proposte praticabili, nell’ottica di contribuire alla lotta contro la violenza e la maleducazione nello sport in generale. Il Gruppo di lavoro – formato da persone che rappresentano un po' tutto il panorama legato al calcio, partendo da alcuni rappresentanti dei vari settori della FTC, passando per allenatori e istruttori e coinvolgendo anche Giona Morinini, psicologo dello sport - ha lo scopo in un primo momento di individuare le misure che si vorranno mettere in atto e poi di mantenere i contatti con la sezione arbitrale. A oggi si è riunito tre volte e, tra le misure attuate, ha inviato a tutte le società una carta etica il cui contenuto ben si evince dal testo della medesima. Ha inoltre proposto a tutte le società un cartellone, da stampare su fogli A2 o A1 e da esporre in campo, nel quale si invita alla sportività. Infine, trovando pieno appoggio da parte del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), in particolare nel suo direttore il Consigliere di Stato Manuele Bertoli che si ringrazia in modo speciale, ha ritenuto fosse una buona idea coinvolgere gli allievi delle classi III, IV e V delle scuole elementari del Cantone Ticino e del Grigioni italiano nella partecipazione del concorso fairness. Si spera che, oltre alle buone idee che sicuramente verranno proposte, questo concorso costituisca anche una buona opportunità per sensibilizzare i ragazzi e le ragazz, indipendentemente dalla loro iscrizione a una società sportiva di calcio. I principi del rispetto si possono infatti declinare in tutte le attività sportive che siano agonistiche o non e sono valide anche per coloro che non sono attivi in prima persona, ma vi partecipano ad esempio come pubblico. Ci si augura che questi giovanissimi siano un domani ambasciatori e ambasciatrici, anche e soprattutto verso i propri genitori, di sportività e rispetto verso gli avversari, gli arbitri e tutti coloro che fanno parte del corollario sportivo.

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FEDERAZIONE TICINESE CALCIO Via Campagna 2.1 - Casella postale 965 - CH 6512 Giubiasco

Tel: +41(91) 857 01 31 - Fax: +41(91) 857 01 55 Email: [email protected]

www.football.ch/ftc www.calcioregionale.ch

Conferenza stampa del 18 gennaio 2018 in collaborazione con il DECS

Un concorso per le scuole elementari del Cantone Ticino

Prima di spiegare il progetto e quanto fatto dal gruppo di lavoro Fairness, va detto che la FTC ha ricevuto

molte critiche da più parti, sia per aver preso la decisione forte di sospensione per una giornata di tutti i

campionati del settore allievi, ma anche per aver scelto come prima misura pratica l’inasprimento delle

sanzioni (ovvero multe e giornate di sospensione).

La FTC, ben conscia che non era sufficiente limitarsi a queste misure, ha immediatamente costituito un

gruppo di lavoro denominato Fairness, con il compito di individuare proposte praticabili, nell’ottica di

contribuire alla lotta contro la violenza e la maleducazione nello sport in generale.

Il Gruppo di lavoro – formato da persone che rappresentano un po' tutto il panorama legato al calcio,

partendo da alcuni rappresentanti dei vari settori della FTC, passando per allenatori e istruttori e

coinvolgendo anche Giona Morinini, psicologo dello sport - ha lo scopo in un primo momento di individuare

le misure che si vorranno mettere in atto e poi di mantenere i contatti con la sezione arbitrale. A oggi si è

riunito tre volte e, tra le misure attuate, ha inviato a tutte le società una carta etica il cui contenuto ben si

evince dal testo della medesima. Ha inoltre proposto a tutte le società un cartellone, da stampare su fogli

A2 o A1 e da esporre in campo, nel quale si invita alla sportività. Infine, trovando pieno appoggio da parte

del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), in particolare nel suo direttore il

Consigliere di Stato Manuele Bertoli che si ringrazia in modo speciale, ha ritenuto fosse una buona idea

coinvolgere gli allievi delle classi III, IV e V delle scuole elementari del Cantone Ticino e del Grigioni italiano

nella partecipazione del concorso fairness.

Si spera che, oltre alle buone idee che sicuramente verranno proposte, questo concorso costituisca anche

una buona opportunità per sensibilizzare i ragazzi e le ragazz, indipendentemente dalla loro iscrizione a una

società sportiva di calcio. I principi del rispetto si possono infatti declinare in tutte le attività sportive che

siano agonistiche o non e sono valide anche per coloro che non sono attivi in prima persona, ma vi

partecipano ad esempio come pubblico. Ci si augura che questi giovanissimi siano un domani ambasciatori

e ambasciatrici, anche e soprattutto verso i propri genitori, di sportività e rispetto verso gli avversari, gli

arbitri e tutti coloro che fanno parte del corollario sportivo.

FEDERAZIONE TICINESE CALCIO Via Campagna 2.1 - Casella postale 965 - CH 6512 Giubiasco

Tel: +41(91) 857 01 31 - Fax: +41(91) 857 01 55 Email: [email protected]

www.football.ch/ftc www.calcioregionale.ch

Va detto che uno dei problemi con il quale la FTC è confrontata è quello del finanziamento: purtroppo le

risorse economiche sono assai limitate. Anche per questo motivo, chiediamo in primis un aiuto alle società

medesime e ai loro dirigenti, affinché veglino e portino una maggior sportività sia in campo che fuori. Nel

contempo cogliamo l’occasione per fare un appello a fondazioni, associazioni e qualsiasi ente privato o

pubblico, affinché ci aiutino finanziariamente a sostenere iniziative e progetti mirati a risolvere i problemi di

maleducazione e violenza nello sport.

È anche per motivi economici che il Gruppo di lavoro Fairness si affiderà a un consulente esterno che dovrà

sia mettere in piedi un progetto mediatico forte – con spot televisivi, cartellonistica, striscioni, inserzioni sui

giornali, ecc. – che attivarsi, coadiuvato dalla FTC, per reperire i fondi necessari per l’autofinanziamento.

Va detto che la FTC – una piccola federazione regionale – non può fare miracoli, soprattutto se si pensa ai

risultati poco soddisfacenti che ha avuto la campagna Respect, che aveva contenuti ben più ampi (lotta al

razzismo, rispetto verso tutti gli attori, ecc.) ed era implementata nel 2008 dalla UEFA e poi proposta in

pompa magna in occasione del Campionato europeo del 2012 e ancora rilanciata di recente.

In ogni caso la FTC coglie l’occasione per ringraziare tutti coloro che, attraverso i sodalizi tra discipline

sportive o le sponsorizzazioni, metteranno a disposizione o finanzieranno i premi per le classi che avranno

proposto i lavori migliori.

Federazione Ticinese di Calcio

Presidente

Avv. Fulvio Biancardi