consiglio di classe : 5^a liceo delle scienze umane ... · il consiglio di classe ha fatto propri i...
TRANSCRIPT
ESAME DI STATO a. s. 2016-2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)
CONSIGLIO DI CLASSE :
5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE Opzione ECONOMICO SOCIALE
PROFILO DELL’INDIRIZZO
Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscere i metodi, i concetti chiave e le categorie interpretative delle
scienze economiche, giuridiche e sociologiche, anche attraverso percorsi attivi e proposte didattiche pluridisciplinari articolate durante i cinque anni del corso (analisi dei bisogni e delle risposte sul territorio, marketing e comunicazione aziendale, lavoro e gestione del personale, etica e cooperazione internazionale);
comprendere i fenomeni culturali attraverso le categorie delle scienze umane, in particolare antropologica e sociologia, dell’economia e del diritto orientandosi verso la comprensione della modernità;
aver sviluppato la capacità di confrontare teoria e pratica attraverso strumenti matematici, statistici e informatici;
aver studiato le interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali usando le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche;
cogliere il legame tra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche a livello nazionale, europeo e globale, sviluppando sensibilità ai problemi sociali e creatività nell’affrontarli;
acquisire nella prima lingua moderna (inglese) il livello B2 delle competenze comunicative e nella seconda lingua moderna (francese) competenze comunicative a livello B1.
2. STORIA DELLA CLASSE 2.1 INSEGNANTI
INSEGNANTI MATERIA
3°EA 4°EA 5° EA
RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica
ITALIANO GRIFFA Giacomo Michele
GRIFFA Giacomo Michele
GRIFFA Giacomo Michele
STORIA GRIFFA Giacomo Michele
GRIFFA Giacomo Michele
GRIFFA Giacomo Michele
INGLESE TROMBETTA Rosanna TROMBETTA Rosanna TROMBETTA Rosanna
FRANCESE MORTARA Marilena MORTARA Marilena MORTARA Marilena
DIRITTO ED EC.POLITICA
MONTI Luigi MONTI Luigi LEONE Manuela
FILOSOFIA RASERO Cinzia POZZO Germana POZZO Germana
MATEMATICA INCARNATO Pierpaolo INCARNATO Pierpaolo SCIUTTI Rosella
FISICA CIRIOTTI Paola Adele SCIUTTI Rosella SCIUTTI Rosella
SCIENZE UMANE POZZO Germana POZZO Germana POZZO Germana
STORIA DELL’ARTE DODI Anna DODI Anna CONTINO Sandra
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CASSULLO Aristide CASSULLO Aristide DOTTINO Marilisa
2.2 STUDENTI Inizio anno fine anno
STUDENTI
da classe
Da altri
Ripetenti
Totale
Promossi
Non
Ritirati
precedente Istituti o indir. A giugno A settembre
promossi
3a 14 0 1 15 10 5 0 0
4a 14 2 1 17 9 4 4 0
5a 13 1 1 15 2
3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA
CLASSE nell’a.s. _2016/20167
Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti
nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio
docenti
3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE
Attività Durata Tipologia Partecipazione
Incontro con
assessorato politiche
sociali Comune di Asti
2 h. curricolare Totale
Incontro con PIAM
onlus
1h. curricolare Totale
Incontro con Caritas 1,5h. curricolare Totale
Progetto “Science
School Academy” 3 h
Incontro sull’agricoltura
sostenibile (Agorà
Scienze) - curricolare
Totale
Mostra Toulouse
Lautrec
6h. curricolare Parziale
Visita di Milano (smart
city)
12h. curricolare Parziale
Teatro in inglese 4h. curricolare Parziale
Visita al Museo di
Antichità di Torino
Una mattinata Visita guidata curricolare
Su proposta del
docente
Visita Mostra Titanic –
The Artifact Exhibition a
Torino
Un pomeriggio Visita extra curriculare Libera adesione
Progetto “Ti muovi”
(Sicurezza stradale) 2 h
Incontro-dibattito con la Polizia stradale - curricolare
Totale
3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE
Unità di apprendimento interdisciplinare sul Welfare state. Materie: Diritto – Scienze umane –
Francese, con produzione finale di una traccia di saggio a gruppi e svolgimento del saggio stesso
con interscambio delle tracce medesime.
Risultati nel complesso positivi con discreta padronanza dell’argomento da parte degli alunni. 3.5 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO
DISCIPLINA Ore annuali previste
entro il 15 Maggio
Ore effettivamente svolte
entro il 15 Maggio
ITALIANO 120 109
STORIA 60 54
SCIENZE UMANE 90 80
DIRITTO 90 86
FRANCESE 90 84
INGLESE 90 90
FILOSOFIA 60 56
MATEMATICA 90 107
FISICA 60 48
STORIA DELL’ARTE 60 59
ED. MOTORIA 60 56
RELIGIONE 30 25
Totale 900 854
4. VALUTAZIONE
4.1 CRITERI ADOTTATI
Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del P.O.F. dell’Istituto “Monti”
Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono
state convertite in decimi sui registri dei docenti.
4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO
PER TIPOLOGIA
MATERIA
N° VERIFICHE
ORALI
N° VERIFICHE
SCRITTE
TIPOLOGIE DI PROVE
PREVALENTEMENTE
USATE
ITALIANO 4 5 1 2 3
STORIA 4 1 2
SCIENZE UMANE 4 8 1 8 9 10 11 18
DIRITTO 4 4 1 10 11 21
FRANCESE 4 6 1 10 11 18
INGLESE 4 6 1 8 18
FILOSOFIA 4 4 1 10 11 21 18
MATEMATICA 4 6 1 11 15 18
FISICA 2 2 1 11 14 15 18
STORIA DELL’ARTE 3 4 1 7 8 21
ED. MOTORIA 2 6 1 22
Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate.
1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi
2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi
predefiniti
8. Analisi di testi 16. Analisi di casi
17. Progetto 9. Saggio breve
3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola
4. Traduzione da lingua classica/
straniera in italiano
11. Quesiti a scelta multipla
12. Integrazioni/ completamenti
19- Riassunto
20- Riflessione parlata
5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti
6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica
4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE
TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME
SIMULAZION
E DI TERZA
PROVA
MATERIE
coinvolte
A partire da
un testo di
riferimento
Trattazione
sintetica di
argomenti
Quesiti a
risposta
singola
Quesiti a
scelta
multipla
Problemi
a soluzione
rapida
Casi
pratici e
professio-
nali
Sviluppo
di
progetti
Data 10/01 Francese Scienze umane Storia Matematica
x X
X
X
X
X
X
X
X
Data 05/05 Inglese Matematica Scienze umane Storia dell’Arte
X X X
X
5. PROFILO DELLA CLASSE
29 in prima, 19 in seconda, 17 in terza, 17 in quarta, 15 in quinta: questi i numeri di una
classe che, cammin facendo, si è assottigliata, più per ritiri che per mancate promozioni. Il
gruppo oggi rimasto, 13 studenti (su 15 iniziali di cui 2 aggregatisi in quinta), si segnala per
una frequenza abbastanza regolare, una partecipazione al dialogo educativo discreta, un
impegno ordinario per il tipo di scuola e di indirizzo un interesse leggermente superiore
alla media, forse favorito dai numeri decrescenti e oggi piccoli, motivazioni nella norma
dell’età e del corso di studio e, infine, risultati medi ordinari. Oggi, pur permanendo
situazioni di incertezza dal punto di vista dei risultati scolastici, prevale un rendimento
medio con punte anche più che discrete.
Il comportamento è sempre stato positivo, il modo di relazionarsi con gli insegnanti
corretto e leale, il modo di relazionarsi fra gli studenti a volte un po’ turbolento ma
comunque schietto.
6. ALLEGATI
6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
6.2 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA (n. 2 )
6.3 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME
Asti, 15 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Giorgio MARINO )
ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI
MATERIA ITALIANO DOCENTE GIACOMO MICHELE GRIFFA
Testi adottati: : C.Bologna, P.Rocchi, "Rosa fresca aulentissima", voll.5° e 6°, Loescher,
2012.
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 109
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI OBIETTIVI DISCIPLINARI in termini di:
CO
NO
SC
EN
ZE
Conoscere:
i metodi e gli strumenti fondamentali per l’analisi e l’interpretazione dei testi letterari;
le linee fondamentali dello sviluppo storico della letteratura italiana e in parte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla contemporaneità;
alcuni testi rappresentativi della letteratura italiana, europea e mondiale; le tecniche di produzione delle diverse tipologie testuali previste dall’Esame
di Stato. Le modalità di elaborazione di una ricerca interdisciplinare.
CO
MP
ET
EN
ZE
/
CA
PA
CIT
À
Saper:
Produrre testi ordinati e coerenti; affrontare adeguatamente la scelta e la stesura di un testo scritto relativo
alle tipologie dell’Esame di Stato; utilizzare linguaggi appropriati alle tipologie testuali (linguaggio
giornalistico, critico-interpretativo, storiografico e trattazione generica); analizzare un testo letterario, lirico o narrativo, a vari livelli (tematico,
metrico-ritmico, lessicale, sintattico, retorico,…); stabilire il rapporto fra l’opera letteraria, il genere, il contesto socioculturale
e storico in cui si sviluppa; maturare scelte autonome nella lettura; esporre in forma orale idee e conoscenze in modo chiaro, appropriato,
efficace. Condurre una ricerca interdisciplinare. Gestire efficacemente un colloquio.
COMPETENZE DI CITTADINANZA (TRASVERSALI). Saper:
vivere attivamente la cittadinanza attraverso l’informazione, la conoscenza dei problemi della contemporaneità, l’impegno;
dialogare sostenendo le proprie opinioni su problemi di rilevante significato civile;
vivere il valore dell’accoglienza..
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Risultati ottenuti: gli studenti, pur con interessi e attitudini non per tutti compatibili con la
materia, hanno saputo creare un clima umanamente gradevole in cui è stato piacevole e
spero vantaggioso lavorare.
Io ho lavorato in particolare sulle motivazioni, avendo verificato in tanti anni di carriera che
nessuna durevole acquisizione è possibile senza motivazioni e interessi personali. Inoltre
ho guidato gli studenti nelle ricerche su Internet proprio per rafforzare e i loro interessi e la
loro autonomia. Il libro di testo è stato in quest'ottica un mero, seppur autorevole,
strumento di appoggio. Soprattutto nelle lezioni frontali mi sono adoperato di coinvolgere
gli studenti e di accompagnarli in acquisizioni ragionate, ampliando di molto l'orizzonte del
libro di testo. Per l'ottica in cui mi sono mosso, mi ritengo abbastanza soddisfatto dei
risultati ottenuti.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e occasionale ricorso a Internet.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Ampio ricorso a fotocopie con letture integrali commentate. I locali scolastici.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Temi, interrogazioni orali, verifiche scritte semistrutturate.
MATERIA STORIA DOCENTE GIACOMO MICHELE GRIFFA
Testi adottati: M.Fossati, G.Luppi, E.Zanette, "Le città della storia", vol.3°, 2015,
B.Mondadori
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 54 su 60
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI OBIETTIVI COGNITIVI DISCIPLINARI in termini di:
CO
NO
SC
EN
ZE
Processi di trasformazione tra il sec. XIX e XXI in Italia, in Europa e nel mondo Aspetti caratterizzanti la storia del Novecento e del mondo attuale Modelli culturali a confronto Innovazione scientifica a confronto e relativo impatto su modelli e mezzi di
comunicazione Territorio come fonte storica
CO
MP
ET
EN
ZE
/
CA
PA
CIT
A’
Conoscere e utilizzare il lessico specifico Localizzare nel tempo e nello spazio Sintetizzare e schematizzare Cogliere nessi anche di continuità/discontinuità tra i fenomeni Analizzare fonti Confrontare interpretazioni Curare l’esposizione orale Cogliere la significatività del passato per la comprensione del presente Mettere in connessione la storia con cittadinanza e costituzione Cogliere l’aspetto geografico dei fenomeni Effettuare collegamenti interdisciplinari
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Risultati ottenuti: gli studenti, pur con interessi e attitudini non per tutti compatibili con la
materia, hanno saputo creare un clima umanamente gradevole in cui è stato piacevole e
penso vantaggioso lavorare.
Io ho lavorato in particolare sulle motivazioni, avendo verificato in tanti anni di carriera che
nessuna durevole acquisizione è possibile senza motivazioni e interessi personali. Inoltre
ho guidato gli studenti nelle ricerche su Internet proprio per rafforzare e i loro interessi e la
loro autonomia. Il libro di testo è stato in quest'ottica un mero, seppur autorevole,
strumento di appoggio. Soprattutto nelle lezioni frontali mi sono adoperato di coinvolgere
gli studenti e di accompagnarli in acquisizioni ragionate, ampliando di molto l'orizzonte del
libro di testo. Per l'ottica in cui mi sono mosso, mi ritengo abbastanza soddisfatto dei
risultati ottenuti.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali, uso occasionale di Internet, uso occasionale di videocassette.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Vedi sopra. Il libro di testo. Le strutture scolastiche.
MATERIA Diritto ed Economia DOCENTE Leone Manuela
Testi adottati:
Una finestra sul mondo ed. Paravia/Pearson Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: al 15.05.2017 : 86
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere i valori fondanti la Costituzione e le principali libertà civili
Conoscere l’ordinamento dello Stato italiano
Conoscere l’ordinamento europeo e internazionale
Conoscere il sistema economico italiano e di welfare
Conoscere il funzionamento dei rapporti economici internazionali e il sistema monetario
internazionale
CAPACITA’/ COMPETENZE
Riconoscere le caratteristiche principali della globalizzazione, il ruolo delle multinazionali e della New Economy Riconoscere le politiche monetarie ed economiche che hanno impatto sul nostro sistema economico Utilizzare gli strumenti acquisiti per leggere e capire un articolo su materia economica
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha evidenziato un miglioramento, nel corso dell’anno, sul piano dell’impegno
nell’acquisizione degli argomenti trattati.
I risultati ottenuti risultano eterogenei, in alcuni studenti si riscontra la non completa
padronanza della materia, altri hanno evidenziato buone capacità di elaborazione e
collegamento.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, dibattito, commento e discussione su articoli di stampa specialistica o
eventi economico/giuridici di attualità.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, materiale reperito da stampa specialistica o siti attinenti la disciplina di
insegnamento.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate verifiche scritte e orali, nonché esercitazioni a casa.
E’ stato valutato l’apprendimento dei contenuti, la capacità di utilizzare un linguaggio
specifico, la capacità di collegare gli argomenti trattati, la partecipazione alle lezioni in
classe e i progressi ottenuti
MATERIA INGLESE DOCENTE TROMBETTA ROSANNA Testi adottati: M. SPIAZZI, M. TAVELLA, M. LAYTON – COMPACT PERFORMER CULTURE AND LITERATURE- MULTIMEDIALE, ZANICHELLI 2015 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 90 ORE PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI ( in termini di CONOSCENZE/ CONTENUTI e di CAPACITA’/ COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI I più significativi autori inglesi dal periodo vittoriano al primo dopoguerra
CAPACITA’/ COMPETENZE Sapersi orientare e contestualizzare storicamente il periodo letterario studiato, saper esporre in modo appropriato le caratteristiche principali di un autore; saper riassumere e riportare un testo in modo sintetico e critico; saper collegare i vari autori studiati secondo le tematiche da loro trattate.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Gli studenti hanno dimostrato interesse, partecipazione e una certa sensibilità per gli argomenti proposti riuscendo a cogliere i vari aspetti che caratterizzano i movimenti letterari e gli autori analizzati. Purtroppo permangono livelli di competenza diversi, alcuni allievi hanno raggiunto risultati nell’insieme soddisfacenti e/o discreti, altri, presentano ancora lacune pregresse e/o distrazioni, ma con l’impegno e lo studio hanno raggiunto risultati nell’insieme sufficienti. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale con proposta diretta dei contenuti, centralità dello studente; Comprensione e analisi guidata dei testi; Riassunti Discussione in classe; STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, fotocopie, appunti, materiali didattici vari; Lim MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Tre verifiche sommative per lo scritto e due orali al Quadrimestre; Simulazione di terza prova, Controlli in itinere più frequenti su singole abilità (correzione compiti, es. scritti e orali), esercizi di comprensione, questionari a risposta aperta. VALUTAZIONE: nella valutazione si è tenuto conto : a) della pertinenza delle risposte alle richieste, b) del livello di conoscenza dei contenuti, c) della capacità di trasmettere i contenuti in modo chiaro.
Materia: Francese Docente: Mortara Marilena
Testi adottati: Francesca Ponzi “ Carnet Culture”-Pearson
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 84 su 90
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscenze di carattere grammaticale e lessicale.
Elementi della civiltà e delle manifestazioni letterarie e artistiche del paese di cui
si studia la lingua
CAPACITA’/ COMPETENZE
Prendere parte attiva alla lezione.
Ampliamento del patrimonio lessicale.
Saper comunicare in semplici situazioni.
capacità di riassumere un testo scritto e di rispondere a domande di comprensione.
capacità di esprimersi in modo semplice e sufficientemente corretto su
argomenti inerenti la civiltà e la letteratura francese.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe è abbastanza eterogenea, pertanto, nonostante l'impegno dimostrato dalla
maggior parte degli studenti, ci sono ancora allievi con carenze a livello di produzione
scritta e orale. La maggioranza degli alunni ha raggiunto la sufficienza o un rendimento
discreto e, in pochi casi , un profitto molto buono.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Sono state adottate diverse metodologie: lezione frontale, lezione dialogata, lettura di
documenti autentici. Si è cercato di consolidare le abilità linguistiche al fine di raggiungere
una maggiore autonomia espressiva sia orale che scritta.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Sono stati utilizzati testi di letteratura , fotocopie, siti della rete.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate tre verifiche scritte e due orali per quadrimestre e molte esercitazioni
a casa e in classe. Nelle valutazioni si è tenuto conto non solo del livello di competenze e
conoscenze raggiunto , ma anche dell’interesse , della partecipazione, dell’impegno, delle
difficoltà incontrate e dei progressi compiuti.
MATERIA: FISICA DOCENTE: Rosella Sciutti
Testi adottati: Ugo Amaldi “Le traiettorie della fisica.azzurro” Elettromagnetismo Relatività
e quanti Scienze Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 (entro il 15 maggio): 48 ore su 60 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni elettrici e circuiti elettrici.
Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni magnetici.
Conoscere il concetto di campo e differenze e analogie tra campo elettrico e magnetico.
Utilizzare in modo consapevole il linguaggio specifico della disciplina.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Saper applicare la legge di Coulomb.
Saper distinguere i diversi tipi di elettrizzazione di conduttori e isolanti.
Saper calcolare il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Saper disegnare le linee di campo nei casi studiati.
Saper calcolare la capacità di un condensatore.
Saper distinguere i collegamenti dei resistori in serie e in parallelo.
Saper applicare le leggi di Ohm.
Saper determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico e saper applicare le leggi studiate.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Come in matematica anche di fisica sono emerse ad inizio anno scolastico molte difficoltà,
soprattutto nell’impiego dei termini specifici della disciplina, nell’utilizzo della notazione
scientifica e nell’applicazione di quanto studiato a semplici problemi.
Lo studio è risultato sistematico da parte dei due terzi della classe che ha conseguito
risultati pienamente sufficienti e in un paio di casi buoni, per alcuni del restante gruppo lo
studio è risultato mnemonico e un po’ superficiale, per gli altri la comprensione è stata
soltanto parziale.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali alternate a lezioni d’interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.
Risoluzione guidata in classe di semplici problemi inerenti ad alcune delle tematiche sviluppate.
Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa e delle verifiche scritte.
Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera di SOS Fisica. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo, della lavagna e di materiale preparato dall’insegnante: fotocopie per approfondimenti ed esercitazioni su domande a risposta chiusa. Uso della L.I.M. (in alcune occasioni) per la visione di filmati proposti da Rai Scuola o tratti da YouTube.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti
alla risoluzione di semplicissimi problemi (applicazione delle leggi), domande aperte +
quesiti a risposta chiusa con motivazione della risposta e verifiche orali mirate a valutare le
capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti.
La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene
conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi,
dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.
MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: Rosella Sciutti
Testi adottati: Leonardo Sasso “ Nuova Matematica a colori ” Edizione Azzurra Volume 5
Petrini
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 (entro il 15 maggio): 107 ore su 90 previste.
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere i principali concetti affrontati nel corso di quest’anno (concetto di funzione, limite di funzione, derivata di funzione) e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale.
Conoscere i metodi di risoluzione per il calcolo di limiti e le regole di derivazione, per la determinazione di asintoti, discontinuità, punti di non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi e flessi a tangente orizzontale.
Conoscere i diversi passi dello schema che consente di studiare una funzione e saper utilizzare tali informazioni per tracciare il grafico sul piano cartesiano.
Conoscere i diversi passi dello schema che consente di leggere con completezza il grafico di una funzione.
Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando in modo consapevole il linguaggio specifico e i simboli propri della disciplina, definizioni, proprietà, regole e teoremi studiati.
CAPACITA’/ COMPETENZE
Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti differenti, idee generali, definizioni, proprietà e regole apprese e saper calcolare limiti e derivate di funzioni razionali intere e fratte.
Saper studiare una funzione razionale intera e fratta.
Saper ricavare informazioni da grafici: dominio e codominio, simmetrie particolari, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione, limiti, equazioni di asintoti, punti di discontinuità e non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi e assoluti.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Ad inizio anno è stata somministrata una prova sul programma di quarta per conoscere il
livello di preparazione della classe e gli esiti hanno evidenziato un’assimilazione dei
contenuti frammentaria, superficiale e lacunosa per la maggior parte degli alunni. In
particolare, sono state riscontrate notevoli difficoltà relative alla risoluzione di equazioni e
disequazioni di primo e secondo grado, aggravate da imprecisioni legate al calcolo
letterale.
Pertanto si è reso necessario svolgere attività di recupero in orario sia curricolare sia
extra-curricolare Ciò è avvenuto anche riducendo il numero di ore dedicate a Fisica per
aumentare il numero di quelle dedicate a Matematica. Il programma ha comunque subìto
delle riduzioni (lo studio di funzioni si è limitato a quello delle funzioni razionali intere e
fratte).
La quasi totalità degli allievi ha seguito con attenzione, ha dimostrato interesse e impegno
costante sia a scuola sia a casa.
Il profitto dei due terzi della classe risulta pienamente sufficiente e in un paio di casi
buono.
Un terzo della classe presenta ancora difficoltà dovute a lacune pregresse e anche a
scarse attitudini per la disciplina: di questo gruppo alcuni allievi hanno in parte colmato con
impegno e spirito di sacrificio le loro carenze, mentre altri hanno manifestato ancora errori
di calcolo e di procedimento e lacune nei contenuti.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali alternate a lezioni d’interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.
Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi inerenti alle tematiche sviluppate.
Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa e delle verifiche scritte.
Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera classe durante ore curricolari ed extracurriculari + SOS Matematica.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo, della lavagna e di materiale preparato dall’insegnante: fotocopie e schede di esercizi mirati alla preparazione delle verifiche scritte.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti
alla risoluzione di esercizi e problemi, domande aperte + quesiti a risposta chiusa con
motivazione della risposta e verifiche orali mirate a valutare le capacità espositive e di
formalizzazione verbale degli argomenti.
La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene
conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi,
dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.
MATERIA Scienze Umane DOCENTE Prof. Pozzo Germana
Testi adottati:
AAVV “ Sociologia” Einaudi AAVV. “ Metodologia della ricerca” Einaudi
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: Sono state effettuate 45 ore di lezione nel primo quadrimestre e 35 nel secondo ( al 15
maggio) per un totale di 80 su 90 previste
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Urbanizzazione e globalizzazione
Contesto socio-culturale ed economico in cui si sviluppa il Welfare state; il significato
economico e politico del terzo settore.
Le trasformazioni socio politiche ed economiche indotte dalla globalizzazione; funzione e
influenza dei mezzi di comunicazione; il multiculturalismo
Metodi e Strumenti della Ricerca antropologica e sociologica
CAPACITA’/ COMPETENZE
- Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio.
- Agire in modo autonomo e responsabile : sapersi inserire in modo attivo e consapevole
nella vita sociale e nelle istituzioni esterne alla scuola
- Comunicare e rappresentare eventi, procedure e concetti, utilizzando linguaggi diversi e
diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti; in particolare comprendere la
necessità dell’approccio interdisciplinare per affrontare in modo adeguato i problemi posti
dalla realtà umana e sociale
-Comprendere il senso e l’importanza della ricerca come strumento di analisi critica della
realtà
- Interpretare i risultati di ricerche e rapporti documentari; applicando le conoscenze dei
principali metodi della ricerca sociale
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Il dialogo educativo è stato improntato alla correttezza e alla cordialità, ma il gruppo
classe, pur se ridotto e con alcune eccezioni, non sempre ha saputo progredire nel
modo atteso. L’interesse per le tematiche affrontate è andato migliorando, tuttavia
la partecipazione attiva non è stata omogenea e si è spesso limitata ad una
generale disponibilità all’ ascolto e allo studio. L’impegno è risultato serio e costante
per la maggior parte degli alunni; nonostante ciò, pochi hanno conseguito risultati
buoni, la maggioranza raggiunge la sufficienza e alcuni si pongono ad un livello nel
complesso appena accettabile.
METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo della lezione frontale e della lezione dialogata (domande per sollecitare gli
alunni ad una maggiore partecipazione);
proposta agli alunni di studio/esercizi dei piccoli casi per sviluppare le loro
competenze e capacità speculative;
assegnazione di lavori di gruppo, in termini di ricerche e approfondimenti, lettura ed
analisi di testi (o parti di essi) indicati dal docente;
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Utilizzo del libro di testo integrato da dispense e presentazioni multimediali fornite
dall’insegnante e materiali reperiti in rete attraverso la ricerca guidata e autonoma. Lettura
in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti da varie fonti; analisi di dati statistici e
report di ricerca.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Riguardo agli obiettivi cognitivi specifici è stato valutato:
il grado di apprendimento dei contenuti;
la capacità di collegare, sistemare e rielaborare i concetti appresi;
le capacità espressive e l'uso di un corretto linguaggio specifico;
le capacità di riflessione critica e di rielaborazione personale.
Riguardo agli obiettivi formativi, oltre a quanto espresso nelle singole programmazioni di
classe, è stato posto l'accento su:
l'impegno domestico, il comportamento e la partecipazione alle lezioni in classe e
durante i lavori di gruppo.
Sono state effettuate 4 prove scritte di varie tipologie in preparazione alla prova d’esame
e 2 colloqui orali per quadrimestre. Sono stati inoltre considerati i lavori assegnati per
compito ai fini della valutazione formativa.
MATERIA Filosofia DOCENTE prof Germana Pozzo
Libro di testo: Abbagnano – Fornero “Protagonisti e testi della filosofia” – Paravia
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017 Sono state effettuate 30 ore nel primo quadrimestre e 26 nel secondo ( al 15 maggio) per
un totale di 56 su 60
Obiettivi programmati in termini di conoscenze e capacità
1. Cogliere il progressivo specializzarsi della filosofia in saperi settoriali senza perdere la
visione unitaria della cultura.
2. Conoscere nelle linee generali il pensiero filosofico dall’idealismo hegeliano alla
filosofia di Popper.
3. Leggere con o senza uno schema guida un testo filosofico, rintracciandone le idee
centrali.
4. Migliorare la comprensione e l’uso pertinente del linguaggio specifico.
5. Collegare testi filosofici a contesti problematici.
6. Acquisire l’attitudine alla ricerca di altre fonti documentarie e saper lavorare su diversi
materiali per effettuare sintesi e confronti.
7. Ricostruire reti di concetti e il pensiero dei filosofi.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La classe ha evidenziato, nel corso dell’anno scolastico miglioramenti sul piano delle
abilità logiche, espositive e del metodo. Il livello di acquisizione di conoscenze e
competenze risulta ancora eterogeneo, anche se in linea di massima accettabile per un
buon numero di alunni.
Gli obiettivi si possono considerare sostanzialmente raggiunti solo per una parte della
classe, specie per ciò che comporta la conoscenza del pensiero dei filosofi; più difficoltosi
l’uso del linguaggio specifico e la rielaborazione autonoma del pensiero. Un gruppo di
alunni ha conseguito risultati modesti e una preparazione nel complesso fragile.
METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni dialogate per l’identificazione dei problemi e per favorire un apprendimento di tipo
attivo.
Lezioni frontali per fornire una presentazione ragionata del percorso di lavoro che si
intende compiere, per dare informazioni e conoscenze analitiche, ma anche stimoli e
problematizzazioni.
Lavoro a piccoli gruppi per favorire la crescita razionale e sociale degli studenti, lettura ed
analisi collettiva di testi.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Libro di testo ed eventuali altri manuali reperiti dall’insegnante, testi dei filosofi, appunti e
schemi, materiali reperiti in rete o costruiti dal docente
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Sono state effettuate 1 prova scritta con quesiti a risposta singola e a scelta multipla
in preparazione della terza prova d’esame e 2 colloqui orali per quadrimestre. Sono stati
inoltre considerati i lavori assegnati per compito ai fini della valutazione formativa.
MATERIA Storia dell’Arte DOCENTE Contino Sandra
Testi adottati: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte 3° volume Casa editrice
Zanichelli
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: 59 fino al 15 maggio
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
CONOSCENZE/ CONTENUTI:
Gli allievi conoscono le principali correnti, le tematiche fondamentali e le personalità
emergenti nell’architettura, nella scultura e nella pittura relativamente ai secoli XVIII
e XIX; inoltre sono in grado di collocare gli autori e le opere nel contesto storico e in
relazione tra di loro
CAPACITA’/ COMPETENZE:
Capacità: gli allievi sono in grado di inserire e riconoscere la produzione artistica ed
architettonica all’interno del suo contesto storico-culturale attraverso l’opera dei
protagonisti, con particolare attenzione ai temi e ai nuovi linguaggi sperimentali.
Competenze: gli allievi sanno inquadrare gli artisti e le opere studiate nel loro
specifico contesto storico e sono in grado di saper leggere le opere utilizzando un
metodo e una terminologia appropriata. Attraverso la lettura dell’opera d’arte, gli
allievi, hanno imparato a spiegare gli aspetti iconografici e simbolici.
Nel corso dell’anno scolastico hanno maturato la consapevolezza del grande valore
culturale del patrimonio artistico.
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
Sin dall’inizio dell’anno scolastico gli allievi si sono dimostrati interessati alla materia e,
nonostante alcune difficoltà iniziali, nell’approccio alla lettura di un’opera d’arte si sono
attivati e impegnati nella comprensione della metodologia da seguire. Le numerose
interruzioni non hanno permesso di svolgere completamente i contenuti programmati, ma
nonostante ciò vi è stata una discreta crescita nelle capacità logiche e argomentative e
nella maturazione culturale anche se permangono, per alcuni soggetti, un uso non sempre
appropriato della terminologia artistica.
METODOLOGIE DIDATTICHE La lezione frontale a volte è stata supportata da immagini scelte dal web e intervallate da
brevi filmati. La lettura dell’opera d’arte è stata realizzata partendo da una traccia data
dall’insegnante e poi discussa collettivamente stimolando, così, la curiosità dei ragazzi
spingendoli ad una lettura più complessa ed anche personale dei contenuti.
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Oltre al testo scolastico sono stati utilizzati testi, documentari e ricerche audiovisive della
rete e integrazioni con fotocopie.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità
didattiche e hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti, delle capacità personali di
interpretazione e di collegamento oltre alla chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo.
Si è tenuto conto anche del grado di interesse e partecipazione dimostrati, dall’impegno e
dall’autonomia di lavoro.
Nel corso dell’anno si sono svolte:
- N. 3 interrogazioni orali - N. 2 letture eseguite autonomamente a casa - N. 1 verifica scritta tipologia B - N. 1 simulata d’esame tipologia B
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: DOTTINO MARILISA
Testo adottato: STUDENTI INFORMATI – IL CAPITELLO
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2016/2017: CLASSE 5 EA - N. 64
PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
(in termini di CONOSCENZE/CONTENUTI e di CAPACITÀ/COMPETENZE)
CONOSCENZE/ CONTENUTI
Conoscere le capacità condizionali e quali sono gli apparati coinvolti
Conoscere le capacità coordinative e l’importanza dell’intervento delle funzioni neuromuscolari
Conoscere la successione delle combinazioni proposte
Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte
Riconosce i diritti fondamentali degli altri
Riconosce i diritti e i bisogni altrui
Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e negli spazi aperti
Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato
immediato
CAPACITÀ/ COMPETENZE
Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)
Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili
Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico
Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti
Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte
Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di giuria
Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni
Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere i propri diritti e bisogni
Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare l’efficienza fisica
Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere
RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI
La maggioranza delle allieve/i ha lavorato con continuità e, nonostante alcuni disagi
logistici relativi alla carenza di palestra, con spirito collaborativo e senso di responsabilità. I
risultati conseguiti in termini di conoscenze e competenze sono più che buoni, ottimi per
alcuni.
In genere, i ragazzi si sono distinti per entusiasmo partecipativo e desiderio di movimento
e gioco.
METODOLOGIE DIDATTICHE
- Percorsi individualizzati
- Attività di gruppo
- Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici
STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO
Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo. Questo
fatto, oltre a creare disagio, ha determinato una inevitabile riduzione dell’orario effettivo
delle lezioni.
Materiali e strutture utilizzate:
- Palestra, grandi e piccoli attrezzi
- Strutture private in convenzione
- Libro di testo MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Criteri di valutazione:
Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale
Impegno e motivazione alla materia
Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio
Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test
strutturati su diversi livelli di difficoltà, questionari scritti a risposta aperta.
MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE
Interrogazioni orali e verifiche scritte semistrutturate.
PROGRAMMI ANALITICI 5 EA 2016/17
PROGRAMMA DI ITALIANO 2016-17 GIACOMO GRIFFA
Testo: C.Bologna, P.Rocchi, "Rosa fresca aulentissima", voll.5° e 6°, Loescher, 2012.
1) L'Italia e la letteratura post unitaria nella seconda metà dell'Ottocento.
2) G.Carducci: vita, opere, pensiero.
3) G. Carducci testi: da "Rime nuove", "Pianto antico", "Funere mersit acerbo", "Davanti
San Guido", "Idillio maremmano"; da "Odi barbare", "Alla stazione in una mattina
d'autunno", "Nevicata".
3) Il pensiero positivo. Carlo Collodi e Edmondo De Amicis.
4) Testi C.Collodi: da Pinocchio capp.13°-21°-22°-23°-36.
5) Testi E.De Amicis: da Cuore 22/10, 17/1, 21/1, racconto di Maggio.
6) Il verismo italiano. G.Verga e R.Fucini.
7) G.Verga: vita, opere, pensiero.
8) G.Verga testi: dalle Novelle: "Rosso Malpelo", "Cavalleria rusticana", "La lupa", "La
roba", "Libertà", da "I Malavoglia" "L'addio di N'Toni", da "Mastro-don Gesualdo": "La
morte di Gesualdo".
9) R.Fucini testi: da "Le veglie di Neri", "La pipa di Batone", "Perla".
10) Il Decadentismo
11) G.D'Annunzio: vita, pensiero, opere.
12) G.D'Annunzio testi: da "Alcyone", "La pioggia nel pineto", "Meriggio", "Stabat nuda
aestas", "I pastori"; dal "Notturno", "Il cieco veggente", "Miraglia morto".
13) G.Pascoli: vita, pensiero, opere.
14) G.Pascoli testi: da "Myricae", "Patria", "Lavandare", "X agosto", "L'assiolo"; dai "Canti
di Castelvecchio", "Nebbia", dai "poemetti", "La quercia caduta", "L'aquilone"; dal
"Fanciullino", "La poetica pascoliana".
15) Il futurismo e T.M.Marinetti.
16) La cultura italiana del primo '900.
17) F.Tozzi: vita, pensiero, opere.
18) F.Tozzi testi: da "Con gli occhi chiusi", "Un padre tirannico"; da "Giovani", "La mia
amicizia", "La matta", "Una gobba", "Il crocifisso".
19) A.Moravia.
20) C.Alvaro. Testi: da"Gente in Aspromonte", "La vita dei pastori".
21) I.Svevo: vita, pensiero, "Senilità", "La coscienza di Zeno".
22) I.Svevo testi: da "Senilità", "Il desiderio e il sogno", "La memoria"; da "La coscienza di
Zeno", "La prefazione", "Preambolo", "Il fumo", "La morte del padre", "Il dottor Coprosich",
"Lo schi, "E lasciatemi divertire".affo", "Un matrimonio sbagliato", "Il finale".
23) L.Pirandello: vita, pensiero, "L'umorismo", "Il fu Mattia Pascal", "Novelle per un anno".
24) L.Pirandello testi: da "L'umorismo", "Essenza, caratteri e materia dell'umorismo"; da
"Novelle per un anno", "Ciaula scopre la luna", "Lumie di Sicilia".
25) Trilussa. Testi: da "Poesie", "Er somaro e er leone", "La vorpe antimilitarista", La
libbertà de penziero", "Er leone e er conijo", "Er compagno scompagno", "La statistica".
26) Palazzeschi. Testi: da "L'incendiario"
27) G.Ungaretti. Testi: da "L'allegria", "Agonia", "Sono una creatura", "Soldati", "Un sogno
solito", "Mattino", "Sereno", "Italia", "Stelle", “Veglia”, “San Martino del Carso”
28) U.Saba. Testi: dal "Canzoniere": "Città vecchia", "Il torrente", "La capra", "La greggia",
"Trieste", “Sopra un ritratto di me bambino", “Favoletta”.
29) Lettura integrale di due opere letterarie a scelta individuale, tranne Yahia Aissa che, di
sua iniziativa, ne ha lette 3. Queste le opere prescelte:
Annoscia: "La coscienza di Zeno", "Agostino"
Argento: "La coscienza di Zeno", "Senilità"
Bali: "Pinocchio", "Senilità"
Berbiu: "Il fu Mattia Pascal", "La coscienza di Zeno"
Boano: "I Malavoglia", "Senilità"
Caldarola: "Senilità", "Le veglie di Neri"
Conte: "Il gattopardo", "Ragazzi di vita"
Conti: "Novelle rusticane", "Vita dei campi", "La luna e i falò"
Germano: "Se questo è un uomo", "Il fu Mattia Pascal"
Marmo: "Agostino", "I Malavoglia"
Mazzucco: "La luna e i falò", Vita dei campi", "Novelle rusticane"
Nizza: "Pinocchio", "I Malavoglia"
Yahia Aissa: "Pinocchio", Mastro-don Gesualdo", “Agostino”
PROGRAMMA DI STORIA 2016-17 GIACOMO GRIFFA
1)Inizio secolo. Le inquietudini della modernità.
2)Lo scoppio della guerra e l'intervento italiano.
3)II conflitto e la vittoria dell'Intesa.
4)La Russia. Rivoluzioni e guerra civile.
5)Il quadro politico del dopoguerra.
6)il fascismo.
7)Il crollo dello stato liberale
8)Il regime fascista mussoliniano.
9)La Germania di Weimar e l'ascesa del nazionalsocialismo.
10)Il regime nazionalsocialista hitleriano.
11)L'URSS negli anni '20 e l'ascesa di Stalin
12)Il regime comunista staliniano.
13)La seconda guerra mondiale.
14)Lo sterminio ebraico.
15)La resistenza in Europa e in Italia.
16)Est e Ovest negli anni '50.
17)Crescita e crisi dell'Occidente.
18)Il mondo postcoloniale asiatico.
MATERIA Diritto ed Economia Politica DOCENTE Leone Manuela
Programma svolto
Il sistema economico italiano
Il ruolo dello Stato nell’economia
L’economia mista: il sistema economico italiano, l’art 41. della Costituzione
Le funzioni economiche dello Stato: il principio di capacità contributiva e progressività delle imposte, l’intervento pubblico e sue motivazioni
Le spese pubbliche
Le entrate pubbliche: imposte , tasse, contributi
Bilancio pubblico e programmazione economica
I caratteri del Bilancio pubblico. Bilancio preventivo e rendiconto consuntivo, e relative funzioni. I principi costituzionali in materia di Bilancio.
I principi del Bilancio pubblico. Struttura del Bilancio
La manovra economica: DEF, nota di aggiornamento , Bilancio pluriennale
La solidarietà economico-sociale
I caratteri dello Stato sociale. Artt.della Costituzione : art. 3 ( principio di eguaglianza ) art. 4 ( diritto al lavoro ) art 38 ( diritto all’assistenza e alla previdenza sociale ).
La previdenza sociale : ruolo degli enti previdenziali , contributi sociali e prestazioni.
Welfare.
Rapporti economici internazionali
Gli scambi con l’estero
I rapporti economici internazionali
Teorie sul commercio internazionale
La Bilancia dei pagamenti ; la Bilancia commerciale
I contratti internazionali e lex mercatoria
Le nuove dimensioni dei rapporti internazionali
La globalizzazione: vantaggi e svantaggi
Il ruolo delle multinazionali
La new economy nel mondo globalizzato
Il sistema monetario internazionale
I rapporti monetari tra gli Stati
Le operazioni di scambio e i regimi di scambio
Fondo Monetario Internazionale e Banca Mondiale
Il sistema monetario europeo e le altre politiche comunitarie
Dal MEC al mercato unico
La politica monetaria europea
La BCE e sue funzioni
La politica agricola
La politica ambientale
La politica estera e di sicurezza
I rapporti tra gli Stati
L’ordinamento internazionale
Definizione di diritto internazionale
Le fonti del diritto internazionale ( Consuetudini e Trattati )
L’Italia e l’ordinamento giuridico internazionale ; artt. 10 e 11 Costituzione
Organismi sovranazionali: ONU, NATO, G20,
L’Unione europea
Le tappe dell’Unione europea
La struttura dell’Unione Europea
Le fonti del diritto comunitario
La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
La cittadinanza europea
La Costituzione italiana
I valori fondanti della Costituzione
Gli strumenti di democrazia diretta: petizione. Iniziativa di legge popolare, referendum
Principio di uguaglianza formale e sostanziale
Il lavoro come diritto e dovere
La scelta regionalista
Condizione giuridica dello straniero
Le principali libertà civili
La tutela della libertà personale
La libertà di circolazione e soggiorno
La libertà di manifestazione del pensiero
Le garanzie giurisdizionali: diritto di difesa, alla riparazione degli errori giudiziari, al giusto processo
La funzione legislativa: il Parlamento
Democrazia diretta e corpo elettorale
La composizione del Parlamento e il bicameralismo
L’organizzazione e il funzionamento delle Camere
La posizione giuridica dei parlamentari
L’iter legislativo di formazione delle leggi ordinarie
La funzione esecutiva: il Governo
La composizione e la formazione del Governo
Le funzioni del Governo: esercizio del potere esecutivo e la funzione legislativa ( decreti legge e decreti legislativi )
Gli organi di controllo costituzionale
Il ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica
Elezione e durata della carica del Presidente della Repubblica
Il ruolo della Corte Costituzionale e sua composizione
Funzioni della Corte Costituzionale : il giudizio di legittimità, i conflitti di attribuzione, ammissibilità del referendum
La pubblica amministrazione e le autonomie locali
I principi costituzionali relativi alla pubblica amministrazione
Tipi di attività amministrativa: attiva, consultiva , di controllo
MATERIA Scienze umane DOCENTE Prof. Pozzo Germana
Programma svolto
Sociologia
La globalizzazione cap. 8 pag. 339
il corpo e spazio
le comunità locali e le comunità urbane: caratteristiche e stili di vita
l’ urbanizzazione dalle origini al mondo contemporaneo: metropoli, megalopoli e smart cities
la globalizzazione e le sue forme: politica, economica, dell’informazione, ecologica, culturale
analisi critiche del mondo globale: Bauman e Beck; distribuzione della ricchezza e disuguaglianza; l’antiglobalismo
La società multiculturale cap. 8 pag. 356
i fenomeni migratori e le differenze culturali
la differenza come valore
i modelli di integrazione Welfare state e terzo settore cap.9 pag.398
origine ed evoluzione dello stato sociale
la crisi del Welfare e le nuove proposte: Welfare attivo e attivazione delle capabilities
le politiche sociali in Italia: previdenza, assistenza sociale, assistenza sanitaria
il terzo settore: origini, attori, ricchezza e limiti
il concetto di benessere equo e sostenibile La dimensione politica della società cap. 9 pag.376
norme, leggi, istituzioni : dalle società primitive a quelle moderne
Lo Stato e il potere ( Weber: i tre tipi di potere; Foucault: la pervasività del potere)
La società civile e l’esercizio del potere politico
Le forme di regime politico: aspetti e caratteri della democrazia e del totalitarismo
La democrazia: consenso, controllo, rispetto delle minoranze, rappresentanza, separazione dei poteri; i rischi della democrazia.
La pubblica amministrazione La comunicazione e i mass media cap. 7 pag. 292
Aspetti generali: condizioni, forme, difficoltà nella comunicazione
La comunicazione mediale: dall’oralità ai new media; caratteri della comunicazione mediale; il digital divide
Gli effetti dei media sulla vita delle persone e sulla struttura della società( Scuola di Francoforte, Eco)
L’industria culturale e la trasformazione della nostra esperienza
Metodologia della ricerca
La nascita delle scienze sociali
modernità, secolarizzazione, razionalizzazione
La questione metodologica e la definizione di paradigma Metodi e tecniche
La ricerca qualitativa e quantitativa: caratteri generali
I passaggi della ricerca: impostazione, raccolta e rilevazione, organizzazione e analisi dei dati, presentazione dei risultati; differenze tra i due tipi di ricerca
L’indagine campionaria
Indagine statistica: censuaria e campionaria
Il campionamento: cos’è, campionamento probabilistico e non probabilistico, definizioni e principali tecniche di campionamento probabilistico e non probabilistico; errore nell’indagine campionaria
Il questionario: definizioni, fasi di costruzione,tipologie di domande e regole per la loro stesura,verifica del questionario. Le modalità di rilevazione
Le scale: cos’è una scala e quali sono i suoi campi di applicazione; la scala di Likert
La costruzione della matrice dei dati e la sua lettura
Interpretazione dei risultati e costruzione del rapporto di ricerca: i diagrammi, l’aerogramma , il cartogramma; il report di ricerca
L’intervista qualitativa
Requisiti, finalità, confronto con il questionario
Intervista libera e biografica, il ruolo dell’intervistatore e l’impostazione di corrette situazioni di intervista: contatto, conduzione e ruolo
Il focus group: storia e tecnica, punti di forza e limiti Lo studio di caso
Le finalità e l’importanza dei concetti sensibilizzanti
Le origini della ricerca etnografica tra antropologia e sociologia
Come si articola la ricerca etnografica; l’osservatore, i mediatori; paradossi e limiti dell’osservazione partecipante
MATERIA Filosofia DOCENTE Prof. Pozzo Germana
Programma svolto
1. Hegel
- Hegel: i capisaldi del sistema: lo Spirito come totalità e processo, l’identità di pensiero ed essere , la funzione giustificatrice della filosofia. La centralità della dialettica e la partizione del sistema. Lo Spirito oggettivo e la concezione dello stato. Lo Spirito assoluto: arte, religione e filosofia. Filosofia e storia della filosofia.
2. Alternative all’hegelismo: - Schopenauer: il fenomeno come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. L’assoluto come negatività: l’analisi dell’esistenza umana e la sofferenza universale. Le vie di liberazione dal dolore.
- Kierkegaard: l’esistenza come possibilità e il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia come sentimento del possibile, la disperazione e la fede. - Marx : caratteristiche del marxismo; la critica al “misticismo logico” di Hegel e la critica della civiltà moderna, del liberalismo e dell’economia borghese; il concetto di alienazione. La concezione materialistica della storia: dall’ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura, la contraddizione dialettica tra forze produttive e rapporti di produzione come legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia, la critica al socialismo. “Il Capitale”: merce, lavoro e plus-valore; la rivoluzione e le tappe di affermazione del comunismo.
- Feuerbach : il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione;
la filosofia dell’avvenire: umanismo e filantropismo.
3. Il Positivismo:
- Caratteri generali ; rapporti con l’Illuminismo, il Romanticismo e il Neopositivismo.
- Il positivismo sociale di Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la sociologia
4. La crisi del razionalismo ottocentesco e del paradigma positivistico:
- Nietzsche: “La nascita della tragedia” dionisiaco e apollineo come categorie interpretative della grecità, la critica a Socrate e Platone. Nietzsche e Schopenhauer. Il periodo illuministico e la decostruzione della metafisica; l’annuncio della morte di Dio. “Così parlò Zarathustra”: i concetti di superuomo, eterno ritorno e volontà di potenza; il problema del nichilismo e il suo superamento.
- Freud: la scoperta dell’inconscio; la psiche come unità complessa e la frantumazione del soggetto razionale; l’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità.
- Bergson: i caratteri dello Spiritualismo; concetti di tempo, durata, libertà; lo slancio vitale.
5. La filosofia del Novecento
- L’esistenzialismo: matrici storico-culturali e caratteri generali
- Heidegger: essere ed esistenza; l’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente; l’esistenza inautentica: le modalità dell’esistenza anonima; l’esistenza autentica: essere per la morte e voce della coscienza; il tempo.
- Sartre: esistenza e libertà
- Il Neopositivismo: caratteri generali; il principio di verificazione
- Popper contro il Circolo di Vienna: la falsificabilità come criterio di demarcazione e l’impossibilità dell’induzione; scienza e metafisica.
MATERIA: Storia dell’Arte DOCENTE: Contino Sandra
Testo adottato: Il Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte 3° volume Zanichelli
CONTENUTI SVOLTI
1. Illuminismo cenni
- Etienne-Luis Boullèe: il Museo
- Giovan Battista Piranesi: il disegno
- Cenni al pensiero di Winckelman
2. Il Neoclassicismo
- Antonio Canova: Amore e Psiche, Paolina Borghese, le Grazie
- Jacque-Luis David: Il giuramento degli Orazi, la Morte di Marat
- Jean-uguste-Dominique Ingres: La grande odalisca
- Francisco Goya: la Maja vestida e Maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio
1808 sulla montagna del Principe Pio
- L’architettura neoclassica:
Giuseppe Piermarini: il teatro alla Scala di Milano Giacomo Quarenghi: Accademia delle Scienze a San Pietroburgo
3. Il Romanticismo
- Romanticismo tedesco
- Caspar David Friedrich: Il naufragio della Speranza
- Romanticismo inglese
- John Constable: La cattedrale di Salisbury
- Joseph MallardWilliamo Turner: Tramonto, La sera del diluvio
- Romanticismo francese
- TeòdoreGéricault: La zattera della Medusa, Allienata con monomania
dell’invidia
- Eugene Delacroix: La Libertà che guida il popolo
- Romanticismo italiano
- Francesco Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio
4. La scuola di Barbizon – cenni
5. Il Realismo
- GoustaveCourbet: Gli spaccapietra, L’atelier del pittore
- I Macchiaioli: Fattori - La rotonda di Palmieri
6. L’architettura del ferro: il Palazzo di Cristallo, la Tour Eiffel, la Galleria Vittorio
Emanuele a Milano, la Mole Antonelliana
7. MovimentoArtes and Crafts e Morris&Co–cenni
8. Cenni all’architettura romantica-neogotica - cenni
- Il Caffè Pedrocchi a Padova
- Cenni al restauro stilistico e scientifico
9. L’impressionismo
- Cenni sulla fotografia e sull’arte giapponese
- Eduard Manet: Colazione sull’erba, Olympia
- Claud Monet: La gazza, La ville di Bordighera, Impressione sole nascente,
cenni alla Cattedrale di Rouen e il concetto di serialità
- Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio
- Pierre-Auguste Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Colazione dei
canottieri
10. Il postimpressionismo
- Paul Cézanne: I giocatori di carte
- George Seurat: Un dimancheaprès-midi à l’ile de la Grande Jatte
- Paul Gaugiun: L’onda, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo
- Vincent van Gogh: I mangiatori di patate, Notte stellata, Campo di grano
sotto un cielo tempestoso
- Henri de Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge
11. L’Art Nouveau: il Liberty in Italia, il Modernismo in Spagna con Gaudì e il
Modern Style in Inghilterra – cenni
- La Secessione viennese: il Palazzo della secessione
Gustav Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Il bacio - Le secessioni di Monaco e Berlino
Franz von Stuck: Il peccato Arnold Bòcklin: L’isola dei morti
12. Espressionismo
- Precursore: Eduard Munch – Sera nel corso Karl Johann, Il grido
- Espressionismo francese
Fauves Henri Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza Ecole de Paris Amedeo Modigliani: Nudo disteso, Bambina in blu Marc Chagall: L’anniversario
- Espressionismo tedesco
Die Brùcke Ernst Ludwig Kirchner: Cinque donne per strada DerBlaueReiter Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro
- Espressionismo austriaco
OskarKokoschka: La sposa del vento EgonSchiele: Abbraccio
MATERIA : Francese DOCENTE: Mortara Marilena
Programma svolto
Le XIX siècle :
Le Romantisme :
(origine et caractéristiques principales )
Le Réalisme :
( origine et caractéristiques principales )
Gustave Flaubert
« Madame Bovary »
« Le bovarysme »
Le Naturalisme :
(définition , origine et caractéristiques principales )
Émile Zola
« Une masse affamée » (Germinal) , (lecture et analyse du texte )
Affinités entre Naturalisme français et Verismo italien
La Décadence
(caractéristiques principales )
Le Symbolisme :
(définition et caractéristiques principales )
Décadence et Symbolisme en France et en Italie
Charles Baudelaire , poète de la modernité
Structure des « Fleurs du mal »
Thèmes des « Fleurs du mal»
« Spleen » (lecture et analyse)
« L’albatros» (lecture et analyse)
L’impressionnisme
Le salon des réfusés
Principes artistiques des peintres impressionnistes
Monet « Impression au soleil levant »
Le XX siècle :
(Aperçu : du point de vue politique , économique/social et culturel)
Fauvisme et Cubisme :
(caractéristiques principales )
Futurisme et Dadaïsme :
(caractéristiques principales )
Guillaume Apollinaire
La modernité d’Apollinaire
« La colombe poignardée et le jet d’eau » (Calligrammes)
Marcel Proust
«A la recherche du temps perdu » une seule grande œuvre en 7 volumes
« Jardins dans une tasse de thé » ( du côté de chez Swann).
Le Welfare :
( définition ; origine)
La protection sociale en France et ses objectifs
Les principaux risques couverts par la protection sociale.
PROGRAMMA LINGUA INGLESE DOCENTE: TROMBETTA ROSANNA DA: M.SPIAZZI, M.TAVELLA, M.LAYTON -COMPACT PERFORMER CULTURE AND LITERATURE- MULTIMEDIALE, ZANICHELLI 2015 ENTRO IL 15 MAGGIO 1. The Victorian Age:
The first half of Queen Victoria’s reign pg.148-149
The Great Exhibition pg. 149
The Victorian Compromise pg. 154
The Victorian Novel pg. 155
Charles Dickens and children pg. 156
Oliver Twist pg.157
Oliver wants some more pg. 158-159
Charles Dickens and a critique of education pg.160
Hard Times
The definition of a horse pg. 161,162,163 (Lines 1-46 // 68-72)
Charlotte Bronte fotocopie
Jane Eyre testo fotocopie
The role of the woman
The angel pg. 168
Women’s voices fotocopia
New aesthetic theories pg.182
Aestheticism or “Art for art’s sake” (fotocopia)
Oscar Wilde: The brilliant artist and Aesthete pg.185
The Picture of Dorian Gray testo (fotocopie)
The plot and allegorical meanings (fotocopie)
2. The Edwardian Age pg. 224,225
World War I pg. 226,
or Historical Ground: A Time of War fotocopie
Modern Poetry: tradition and experimentation pg. 233
The War Poets pg. 234
Rupert Brooke: The Soldier pg. 235
Wilfred Owen: Dulce et Decorum Est pg. 236, 237
Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern man pg. 243
The Waste Land fotocopia
The Fire Sermon pg. 246,247
Modernism and the Modern Novel pg. 250 + fotocopia
James Joyce pg. 264 + fotocopie
Dubliners pg. 265
Eveline pg. 266, 267, 268, 269
World War II Historical Ground fotocopia (pg. 301 e 304)
The Dystopian Novel pg. 303
George Orwell pg. 304, 305 / fotocopie
Big Brother is watching you pg. 306, 307
DOPO IL 15 MAGGIO CENNI A:
The Theatre of the Absurd pg. 310
Samuel Beckett pg. 310 Waiting for Godot pg. 311 Nothing to be done pg. 312, 313
PROGRAMMA ANALITICO: MATEMATICA
DOCENTE: Rosella Sciutti CLASSE: 5a EA - a.s. 2016/17
PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale e classificazione. Dominio di funzioni
razionali e irrazionali, intere e fratte. Segno ed eventuali intersezioni con gli assi cartesiani
(funzioni razionali intere e fratte). Grafici di alcune funzioni elementari: funzione costante,
funzione lineare, funzione quadratica, funzione cubica e funzione di proporzionalità
inversa.
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzione
inversa.
Grafico probabile e lettura di grafici.
MODULO 2: limiti Intervalli e intorni. Introduzione al concetto di limite: approccio numerico e approccio grafico. Definizioni generali di limite: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite finito di una funzione per x che tende all'infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito. Teorema di unicità del limite. Le funzioni continue e l’algebra dei limiti. Algebra dei limiti, nel caso di limiti finiti e aritmetizzazione del simbolo di infinito. Calcolo di limiti che non presentano forme di indecisione.
Calcolo di limiti di funzioni razionali intere e fratte che presentano forme di indecisione:
e
0
0 ; - .
MODULO 3: continuità Funzione continua in un punto e in un intervallo.
Comportamento delle funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni.
Punti di discontinuità e loro classificazione.
MODULO 4: asintoti e grafico probabile Ricerca degli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali fratte.
Grafico probabile di funzioni razionali intere e fratte: determinarne il dominio, riconoscere
eventuali simmetrie particolari, determinarne gli eventuali punti intersezione del suo grafico
con gli assi studiarne il segno e calcolare i limiti agli estremi del dominio.
MODULO 5: derivabilità Definizioni di rapporto incrementale e derivata di una funzione in un punto e loro significato geometrico. Derivabilità e continuità.
Derivate di alcuni funzioni elementari: ky (con dim.); xy (con dim.); nxy ; y = n x .
Algebra delle derivate: derivata della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due funzioni; derivata del quoziente di due funzioni; derivata della funzione composta (semplici casi). Classificazione e studio dei punti di non derivabilità. Applicazioni del concetto di derivata: retta tangente ad una curva.
Punti di massimo e minimo relativo e assoluto: definizioni.
Definizione di punto stazionario.
Criterio di monotonia per le funzioni derivabili. Criterio per l’analisi dei punti stazionari.
Teorema di De L'Hôpital e sua applicazione alle forme di indecisione
e
0
0 .
MODULO 6: studio di funzioni e lettura di grafici
Schema per lo studio del grafico di una funzione razionale intera e fratta (fino allo studio
della derivata prima).
Lettura del grafico di una funzione.
PROGRAMMA ANALITICO: FISICA
DOCENTE: Rosella Sciutti CLASSE: 5EA - a.s. 2016/17
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: carica elettrica e legge di Coulomb
Elettrizzazione per strofinio. Corpi neutri e corpi carichi elettricamente. Conduttori e
isolanti. Elettrizzazione per contatto. L’elettroscopio. La legge di Coulomb. La forza
elettrica e la forza gravitazionale a confronto: analogie e differenze. Elettrizzazione per
induzione.
MODULO 2: campo elettrico e potenziale elettrico
Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Le linee del campo
elettrico (il campo di una carica puntiforme). Le proprietà delle linee di campo elettrico. Il
flusso del campo elettrico e il Teorema di Gauss. Energia potenziale gravitazionale e
energia potenziale elettrica. Energia potenziale di due cariche puntiformi. Il potenziale
elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale e il moto spontaneo delle
cariche elettriche . Il potenziale di una carica puntiforme. La circuitazione del campo
elettrostatico.
Il condensatore piano. Campo elettrico e capacità di un condensatore piano.
MODULO 3: corrente elettrica continua
Intensità e verso convenzionale della corrente. La corrente continua. L’unità di misura
della corrente.
I generatori di tensione e i circuiti elettrici.
La prima legge di Ohm.
I resistori. I resistori in serie e in parallelo.
La seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura.
Inserimento degli strumenti di misura in un circuito: amperometro e voltmetro.
La forza elettromotrice.
Potenza elettrica. Effetto Joule.
MODULO 4: fenomeni magnetici fondamentali e campo magnetico
La forza magnetica. Il campo magnetico terrestre. Le linee di campo magnetico e
proprietà.
Campo elettrico e campo magnetico a confronto: analogie e differenze. Rappresentazione
delle linee di campo magnetico generato da calamite rettilinee.
L’esperienza di Oersted. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente. Le esperienze
di Faraday e Ampère. Definizione di ampere e definizione di coulomb.
Intensità del campo magnetico e sua unità di misura (filo percorso da corrente in un
campo magnetico uniforme). La forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Forza di Lorentz e moto di una carica puntiforme in un campo magnetico.
Legge di Biot-Savart. Il campo magnetico generato da un solenoide percorso da corrente.
Circuitazione e flusso del campo magnetico.
Il motore elettrico a corrente continua.
Proprietà magnetiche dei materiali. L’elettromagnete.
MODULO 5: induzione elettromagnetica
La corrente indotta.La legge di Faraday - Neumann – Lenz . L’alternatore . Le centrali elettriche. Fonti rinnovabili di energia elettrica. Il trasporto dell’energia elettrica. Il Trasformatore. Il consumo di energia elettrica . Equazioni di Maxwell a regime stazionario.
Materia d’insegnamento : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Anno Scolastico 2016 -
2017
Insegnante : DOTTINO MARILISA Classe 5 EA
ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE
- Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche
- Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative.
- Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali TEORIA: Principi teorici dell'allenamento Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza. GIOCO
- I giochi sportivi di squadra
- Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra
DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari: l’acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive, tendendo a promuovere la
pratica motoria come costume di vita e la coerente coscienza e conoscenza dei diversi significati che lo sport assume nell'attuale società;
la scoperta e l'orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.
Pertanto le proposte presentate nel corrente anno sono state:
Atletica: corse veloci ( frequenza, ritmo e accelerazione), corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), Salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva)
Giochi sportivi di squadra: basket, pallavolo, tennistavolo, tamburello
ALLEGATO 2
Simulazione terza prova
LINGUA FRANCESE ALUNNO:
J’ai même rencontré des élèves heureux
En brisant le fatum des itinéraries sociaux , en augmentant le temps de la formation ,en
accroissant l’autonomie des individus, les sociétés modernes ont inventé la jeunesse et
celle-ci ne cesse de s’allonger, jusqu’à 25 ans. Le plus souvent, on insiste sur les causes
négatives de cet allongement: l’errance de petit job en emploi précaire, la difficulté et le
stress des études...Et les discours sur la jeunesse, surtout les sérieux, mettent en scène
les aspects dramatiques d’une expérience écrasée par les angoisses et les contradictions
de la société. Or,la plupart du temps, la jeunesse est heureuse, ni aussi tragique ni aussi
banale que ne le dessinent les clichés. La jeunesse moderne est construite comme une
double épreuve. D’une part elle est une conquête d’autonomie, une sortie de la dépendan-
ce enfantine,une découverte de soi, de ses goûts, de ses amitiés. D’autre part, elle est un
investissement dans le travail scolaire et dans la formation professionnelle,en une longue
compétition qui permet d’acquérir progressivement un statut d’ adulte. Les sociétés
modernes demandent beaucoup aux jeunes; elles exigent qu’ils soient libres et sérieux ,
autonomes, prévoyants et originaux. Parfois, cette épreuve se passe mal, entre autono-
mie et dépendance, entre succès et échecs. Souvent, elle se passe bien, mais cela ne se
voit guère ; la jeunesse heureuse paraît toujours un peu niaise. Presque tous les jeunes
déclarent aimer leur école. Dans la plupart des cas, ils désignent moins les cours et
lesenseignants que l’espace d’une vie ponctuée par les conquêtes progressives d’une
liberté nichée dans les interstices de l’organisation scolaire: le temps des amours et des
amitiés etc..Au collège et au lycée on pratique l’art de la conversation, celui de la
complicité, des petites passions partagées dans un sentiment de légèreté et
d’insouciance puisque rien n’est définitif ………..Les jeunes sont moins soumis aux
impératifs moraux qu’à ceux du succès. On ne leur demande pas d’être vertueux , mais
d’être efficaces et de parvenir à une réussite scolaire capable de garantir l’avenir. S’il
n’est pas moralement condamnable de vivre une passion amoureuse,mieux vaut qu’elle
ne compromette pas la mention au Bac. Le risque est moins celui de la répression
familiale et morale qui empêche de vivre que celui du stress, de la peur d’échouer et de
trahir les projets d’une famille. Aussi les jeunes heureux réussissent à “ acheter” leur
autonomie et leur tranquillité par une réussite au lycée qui ne les dévore pas. C’est cela,
être cool, c’est apprendre à mesurer au plus juste ses investissements , ses sacrifices
afin de prolonger le temps de la jeunesse et de ses expériences. Quand cet équilibre est
atteint, on peut même s’engager dans l’accomplis-sement de passions musicales ou
sportives et, dans bien des cas, ces passions seront un métier puisque, à lui seul,le
diplôme ne fait plus toujours la différence.[…]Pour le reste, il faut aussi permettre aux
jeunes de ne plus l’être quand la jeunesse a fait son temps , et il n’y a guère d’autre
manière d’être adulte qu’en s’appuyant sur un emploi suffisamment stable pour
construire des projets de vie. La jeunesse est heureuse quand elle ne devient pas une
contrainte. François Dubet, Le Nouvel Observateur- H.S. n.41 (F. Dubet , sociologue)
QUEL EST LE BUT DE L’AUTEUR DE CE TEXTE: a. Prouver que la jeunesse est le plus bel âge de la vie b. Nuancer l’image des jeunes que l’on donne habituellement c. Critiquer l’évolution des établissements scolaires d. Prouver que la jeunesse est une expérience négative
SELON FRANÇOIS DUBET LA JEUNESSE NE CESSE DE S’ ALLONGER; CELA SIGNIFIE QUE: a. Les jeunes d’ aujourd’hui sont moins responsables et mettent plus de temps à devenir adultes b. La période des études et des expériences se prolonge,et l’entrée dans la vie profession-nelle est plus tardive c. Les jeunes de moins de 25 ans ne sont pas acceptés par la société comme adultes responsables. d. Les parents protègent davantage leurs enfants et veulent les garder plus longtemps chez eux.
QUELLE EST L’ATTITUDE DES PARENTS D’AUJOURD’HUI VIS-À-VIS DE LEURS ENFANTS? a. Ils leur imposent plus de contraintes morales et leur demandent de tout sacrifier à la réussite scolaire b. Ils sont tolérants et compréhensifs, à condition que les enfants réussissent leurs études c. Ils pensent que les enfants doivent profiter de leur jeunesse sans trop penser à l’avenir d. Les parents exigent que les enfants soient vertueux. POUR LES JEUNES D’AUJOURD’HUI RÉUSSIR AU LYCÉE C’EST: a. Un moyen pour affirmer sa personnalité et impressionner leurs parents b. Un moyen pour quitter la famille plus tôt en entrant rapidement dans la vie active c. Une condition pour rester libres de faire ce qui les intéresse vraiment d. Une condition pour trouver un métier qui correspond à leurs goûts. QUELLE EST LA CONCLUSION DE CE TEXTE? a. La jeunesse est un état d’esprit qu’il faut savoir garder tout au long de la vie. b. La jeunesse est une période privilégiée à laquelle il faut savoir renoncer un jour c. La jeunesse est un rêve qui ne résiste pas aux épreuves de la vie réelle d. La jeunesse c’est une période pendant laquelle on ne rêve plus.
POUR QUELLES RAISONS L’AUTEUR DIT-IL QUE LA JEUNESSE EST UNE DOUBLE ÉPREUVE?
( répondez avec vos propres mots)
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
D’APRÈS-VOUS QUE RÉPRESENTE LA JEUNESSE? COMMENT SE DÉROULE
CETTE PÉRIODE DE VOTRE VIE?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………
ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA
1. Del caposcuola del Romanticismo italiano,
Francesco Hayez, il candidato descriva l’opera “Il bacio” sottolineandone anche il duplice significato, letterario e patriottico. (max 8 righe) …………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
Allievo/a ………………………… a.s. 2016/2017
Classe 5EA
Simulazioneterza prova di Storia dell’Arte- tipologia B
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
2. Il candidato elenchi sinteticamente i principali elementi fondanti della pittura
degli impressionisti, quelli che maggiormente si distaccano dalla pittura
accademica del tempo (max 6 righe)
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………..
3. Edgar Degas pur avendo
partecipato alle otto mostre impressioniste si definisce “realista” e non impressionista perché? Nella descrizione dell’opera, il candidato, spieghi anche la sua affermazione (max 8 righe).
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
10/01/17 CLASSE 5 EA SIMULAZIONE 3° PROVA - STORIA
1) Illustra le principali motivazioni che hanno favorito lo scoppio della rivoluzione russa.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
2) Illustra le motivazioni che indussero il Governo italiano a portare il proprio Paese nella
grande guerra.
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………..
3) Quale fattore, più degli altri indicati, favorì la vittoria italiana nella grande guerra?
la superiorità degli armamenti il massiccio intervento americano sul fronte
italiano
la compattezza etnica italiano la maggiore severità degli alti comandi italiani
4) A quale gruppo sociale, fra questi, si appoggiò in modo particolare il partito bolscevico?
commercianti operai contadini ceto medio
5) Quali di questi territori divennero italiani dopo la grande guerra?
Alto Adige Venezia Giulia Dalmazia Costa azzurra Croazia
Canton Ticino
6) La belle epoque fu un'epoca di:
sviluppo economico continue guerre sfiducia fratellanza europea
ottimismo
crisi economic
7) I 14 punti furono ideati e sostenuti da:
Wilson Giolitti Vittorio Emanuele III Salandra D'Annunzio
Carlo d'Asburgo Lloyd George
Simulazione di terza prova
SCIENZE UMANE
Alunno …………………………………………………… classe V EA 10/01/2017
1) In riferimento al fenomeno della globalizzazione scegli l’affermazione che non è corretta Nessuna economia nazionale può considerarsi autonoma dalle economie degli altri paesi. La globalizzazione politica si manifesta attraverso un’affermazione del potere degli stati
nazionali. Le scelte che influiscono su una determinata comunità sono soggette al potere di organismi
transnazionali. Le relazioni internazionali riguardano non solo la geopolitica, ma anche l’ambiente, i
commerci, il terrorismo. 2) Negli ultimi anni lo Stato sociale europeo si è trasformato:
Nella direzione di un Welfare attivo, che investe sulle persone affinchè sviluppino le proprie capacità
Nella direzione di sostituire completamente lo stato sociale con il terzo settore Nella direzione di un potenziamento della spesa pubblica per lo sviluppo dello Stato sociale Nella direzione di un welfare fordista, che interviene a favore del singolo per riparare un
suo stato di difficoltà 3) Quali sono gli anni considerati “L’età d’oro” del Welfare?
Gli anni Ottanta- Novanta del Novecento L’immediato dopoguerra degli anni Quaranta Il periodo compreso tra gli anni Cinquanta e Settanta Gli ultimi decenni a cavallo tra XX e XXI secolo
4) Dopo aver letto il breve testo scegli la risposta corretta “ La rilevazione censuaria ha messo sotto la
lente di ingrandimento il mondo del Non Profit: in Piemonte le Istituzioni rilevate sono 25.962, pari all’8,6%
del totale nazionale con un incremento del 25,7% rispetto al Censimento 2001. Questo settore impiega a
livello regionale 496.712 risorse umane di cui:59.057 addetti, 20.303 lavoratori esterni, 390 lavoratori
temporanei e 416.962 volontari. Cultura, sport e ricreazione risulta essere il primo settore di attività del
Non Profit assorbendo il 60% del totale dei volontari a livello regionale e il 58% dei lavoratori esterni.
Secondo settore di attività prevalente è quello dell’Assistenza sociale e protezione civile con 2.190
istituzioni che rappresentano l’8,4% del totale e impiegano il 35,9% degli addetti. Seguono i settori
dell’Istruzione e ricerca, delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi e della Sanità.”
Il settore impiega molti più lavoratori dipendenti che volontari In Italia le Istituzioni non profit sono meno di 30 mila
I settori dell’istruzione e della ricerca non sono il primo settore di attività del non profit La protezione civile non fa parte del terzo settore
5) Dopo aver letto il breve testo scegli la risposta corretta “ Il coefficiente di Gini è sempre un numero
compreso fra 0 e 1, poiché esso misura quanto la corrispondente curva di Lorenz si discosta dalla completa
uguaglianza nella distribuzione della ricchezza, più è grande il coefficiente e maggiore sarà la
disuguaglianza, e viceversa. Nel periodo tra il 1800 e il 2000 il coefficiente di Gini dell’intero mondo è salito
da 43 a 71…”
La distribuzione della ricchezza nel mondo è rimasta stabile, con poche disuguaglianze Siccome le tasse sono aumentate èn cresciuto anche il divario tra ricchi e poveri L’aumento della ricchezza prodotto dalla rivoluzione industriale ha diminuito il divario tra
ricchi e poveri L’incremento della ricchezza prodotto dalla rivoluzione industriale ha aumentato il divario
tra ricchi e poveri
1. Quali sono i principi che stanno alla base della nascita e dello sviluppo del Welfare?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………...……………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
2. Quali sono gli aspetti positivi e i limiti del terzo settore?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………...……………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
Voto …………/ 15
Simulazione di terza prova
SCIENZE UMANE
Alunno …………………………………………………… classe V EA 5/05/2017
1. Indica i principali elementi per cui la ricerca quantitativa si differenzia da quella qualitativa
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………...……………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
2. Su che cosa si fonda la legittimità dello stato democratico?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………...……………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………
3. Quali aspetti della vita sociale investe la globalizzazione?
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………...……………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
Voto …………/ 15
ALUNNO/A: CLASSE: V EA
DATA: 10/01/2017
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATEMATICA
QUESITO 1.
Fornisci la definizione di dominio di una funzione matematica, osserva attentamente il grafico e
completa le seguenti voci :
Dominio:
Codominio:
Segno della funzione:
Eventuali asintoti:
Eventuali punti di discontinuità:
QUESITO 2.
Fornisci la definizione di limite
)(lim0
xfxx
. Calcola inoltre i seguenti limiti : a)
x
xx 3
1lim
3
b)
x
x
x
x 1lim
1; c)
x
xxx 2
1lim
Tutte le risposte devono essere motivate in modo chiaro, preciso ed esauriente negli
appositi spazi bianchi con calcoli, ragionamenti, ecc.
3. Il dominio della funzione 23
2
2
xxy è
A. ;21; B. ;22;1 C. 2;1 D.
R
4.
xxx 2
1lim
2
A. B. 2 C. D. 0
5. La funzione xx
xy
3
23
3
è:
A. pari B. dispari C. né pari, né dispari D. simmetrica rispetto all’asse
x
6. Le intersezioni della funzione 1
42
x
xy con gli assi cartesiani sono:
A. )2;0();0;4( B. )0;2();4;0( C. )0;2();4;0( D.
)0;2();4;0(
7. La funzione 52
32
2
x
xxy è positiva per:
A. 30 x B. 30 xx C. 30 xx D.
320 xx
ALUNNO/A: CLASSE: V EA
DATA: 05/05/2017
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATEMATICA
1. Scrivere le condizioni affinché esista l’asintoto obliquo per una funzione. Stabilisci se la seguente funzione ammette un asintoto obliquo e determina la
sua equazione.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Spiega il concetto di punto stazionario di una funzione. Calcola la ascisse dei punti stazionari della seguente funzione e determina se sono
massimi, minimi o flessi.
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3.
Dominio………………………………………………………………………………………………………
Immagine…………………………………………………………………………………………………
Simmetrie ……………………………………………………………………………………………………
Intersezioni con gli assi………………………………………………………………………………
Segno della funzione……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
Monotonia…………………………………………………………………………………………………
Eventuali discontinuità e loro classificazione……………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
Eventuali punti di non derivabilità e loro classificazione…………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………
….
SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESE TIPOLOGIA B
CLASSE V EA
COGNOME………………………………………….NOME………………………………………
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 7 LINES
1) WHY IS DICKENS CONSIDERED A WRITER OF HIS TIME? GIVE ONE OR MORE EXAMPLES FROM HIS
WORKS.
……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
2) WHAT ARE THE DIFFERENT ATTITUDES BETWEEN RUPERT BROOKE AND WILFRED OWEN TOWARDS
WORLD WAR I REFERRING TO THE POEMS ANALYSED?
……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
3) WHAT IS MEANT BY JOYCE’S EPIPHANY? ILLUSTRATE THAT CONCEPT WITH AN EXAMPLE FROM
“EVELINE”
……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….