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ESAME DI STATO a. s. 2017-2018 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002) CONSIGLIO DI CLASSE : 5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE PROFILO DELL’INDIRIZZO Al termine del percorso di studi, lo studente deve: conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica; la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea, conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei; saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico- educativo; saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali; possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education e alla lingua inglese al livello B2.

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ESAME DI STATO a. s. 2017-2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (art.5, comma 2 del D.P.R. n° 323/98 - art.6 O.M. n.43 del 11/04/2002)

CONSIGLIO DI CLASSE :

5^A LICEO DELLE SCIENZE UMANE

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Al termine del percorso di studi, lo studente deve:

conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti

specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socio-antropologica;

la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della

cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea,

conseguita anche mediante la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi

del passato e contemporanei;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,

filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-

educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà

sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai

luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al

mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare in maniera consapevole e critica le

principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media

education e alla lingua inglese al livello B2.

2. STORIA DELLA CLASSE

2.1 INSEGNANTI

INSEGNANTI MATERIA

3°UA 4°UA 5° UA

RELIGIONE CIRROTTOLA Enrica CIRROTTOLA Enrica IAVARONE Daniela

ITALIANO CAPELLO Teresa Maria CAPELLO Teresa Maria MOSSINO Stefano

STORIA INGRASCI Emanuela PASTRONE Giuliana PASTRONE Giuliana

INGLESE BOERIS Maria Rosa BOERIS Maria Rosa BOERIS Maria Rosa

LATINO INGRASCI Emanuela CAPELLO Teresa Maria MOSSINO Stefano

FILOSOFIA BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia BRANDA Maurizia

SCIENZE UMANE DI GRIGOLI Giovanna FIORE Patrizia FIORE Patrizia

MATEMATICA BERZANO Umberto BERZANO Umberto CONTALBI Francesco

SCIENZE NATURALI APPIANO Maria APPIANO Maria APPIANO Maria

FISICA BERZANO Umberto BERZANO Umberto CONTALBI Francesco

STORIA DELL’ARTE ZIVKOVIC Ines ZIVKOVIC Ines ZIVKOVIC Ines

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

BELLO Graziella BELLO Graziella BELLO Graziella

2.2 STUDENTI

Inizio anno fine anno

STUDENTI

da classe

Da altri

Ripetenti

Totale

Promossi

Non

Ritirati

precedente Istituti o indir. A giugno A settembre promossi

3a 5 (da 2 UA)

20 (da 2 UD)

3

0 28 16 7 5 0

4a 23

1 0 24 22 0 2 0

5a 22

0 0 22 0

3. ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE E REALIZZATE CON LA CLASSE nell’a.s. _2017/2018 Gli alunni che abbiano riscontrato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati coinvolti nelle iniziative di recupero proposte dall’istituto secondo le modalità stabilite dal collegio docenti 3.1 ATTIVITA’ COMPLEMENTARI E/O INTEGRATIVE REALIZZATE DALLA CLASSE

Attività Durata Tipologia Partecipazione

Incontro ADMO 16/11/17 Incontro informativo Totale

Partecipazione al convegno su “Arte e criminalità” presso il Carcere di Quarto d’Asti

06/12/17 Convegno Totale

Teatro in lingua inglese: The Picture of Dorian Gray.

19/12/17 Uscita didattica Quasi totale

Milano: mostra “Caravaggio” al Palazzo Reale; visita del Museo del Novecento

08/01/18 Visita d'istruzione Totale

Spettacolo teatrale “Ottavia” di Alfieri

16/01/18 Uscita didattica Totale

Viaggio d’istruzione Amsterdam-Strasburgo

dal 05/03/18 al 09/03/18 Viaggio d’istruzione Quasi totale

Incontro sui Totalitarismi

26/03/18 Incontro informativo Totale

Genova: mostra “Picasso” al Palazzo Ducale

11/04/18 Visita d'istruzione 80%

Incontro informativo Servizio Civile

07/05/18 Incontro informativo Totale

3.4 STAGE/APPROFONDIMENTI/RICERCHE Attività di Formazione con Esperto esterno sulla didattica nella scuola primaria, con riferimento alle maggiori teorie pedagogiche studiate nel corso dell’anno scolastico. 3.5 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Nel corso del triennio 2015-18 le allieve hanno partecipato ai progetti di Alternanza Scuola-Lavoro come previsto dalla normativa ministeriale, svolgendo le 200 ore richieste e ricevendo in media valutazioni buone e in alcuni casi ottime. Alcune allieve hanno aderito ai progetti proposti dalla scuola e altre hanno scelto autonomamente progetti esterni all’istituto. In preparazione all’esperienza di Alternanza tutte le allieve hanno partecipato al corso sulla Sicurezza promosso dalla scuola e ad altri corsi di Formazione. I settori maggiormente scelti sono stati: ambito educativo (scuole d’infanzia, asili nido, centri estivi, centri per disabili), ambito storico-letterario (progetti sulla scrittura/ lettura, biblioteche, archivio di Stato, rassegne letterarie), ambito universitario (ricerche), ambito artistico e turistico (creazione di un quaderno didattico). Le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro sono state completate con la stesura di una breve relazione .

3.6 TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

DISCIPLINA Ore annuali previste entro il 15 Maggio

Ore effettivamente svolte entro il 15 Maggio

ITALIANO 120 105

LATINO 60 49

STORIA 60 54

SCIENZE UMANE 150 140

FILOSOFIA 90 75

INGLESE 90 83

MATEMATICA 60 60

FISICA 60 57

SCIENZE NATURALI 60 60

STORIA DELL’ARTE 60 60

ED.FISICA 60 52

RELIGIONE 32 24

Totale 922 819

4. VALUTAZIONE 4.1 CRITERI ADOTTATI Il Consiglio di classe ha fatto propri i criteri di valutazione del PT.O.F. dell’Istituto “Monti” Per le simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato, le valutazioni in quindicesimi sono state convertite in decimi sui registri dei docenti. 4.2 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SVOLTE DURANTE L’ANNO PER TIPOLOGIA

MATERIA

N° VERIFICHE ORALI

N° VERIFICHE SCRITTE

TIPOLOGIE DI PROVE PREVALENTEMENTE

USATE

ITALIANO 5 5 1 3 8 9 21

LATINO 4 / 1 18 20

STORIA 3 1 1 18

SCIENZE UMANE 4 4 1 3 18 21

FILOSOFIA 3 6 1 8 10 11 18

INGLESE 4 6 1 8 18

MATEMATICA 1 4 11 14 15 21

FISICA 1 4 11 14 15 21

SCIENZE NATURALI 1 5 1 11 18

STORIA DELL’ARTE 2 4 1 18 21

ED.FISICA 1 6 1 22

RELIGIONE 2 1 2 7

Nota: inserire nella quarta colonna il numero corrispondente alle tipologie di prova prevalentemente usate. 1. Interrogazione 7. Relazione 15. Esercizi 2. Interrogazione semistrutturata con obiettivi predefiniti

8. Analisi di testi 16. Analisi di casi 17. Progetto 9. Saggio breve

3. Tema 10. Quesiti vero/ falso 18. Quesiti a risposta singola 4. Traduzione da lingua classica/ straniera in italiano

11. Quesiti a scelta multipla 12. Integrazioni/ completamenti

19- Riassunto 20- Riflessione parlata

5. Traduzione in lingua straniera 13. Corrispondenze 21- Trattazione sintetica di argomenti

6. Dettato 14. Problema 22- Prova pratica

4.3 QUADRO RIASSUNTIVO DELLE SIMULAZIONI EFFETTUATE SECONDO LE TIPOLOGIE PREVISTE PER LA TERZA PROVA D’ESAME

SIMULAZIONE DI TERZA

PROVA

MATERIE coinvolte

A partire da un testo di riferimento

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Quesiti a scelta

multipla

Problemi a soluzione

rapida

Casi pratici e

professio-nali

Sviluppo di

progetti

Data 6 aprile 2018

Inglese Filosofia Sc.naturali St.dell’arte

X

Data 4 maggio 2018

Inglese Filosofia Sc.naturali St.dell’arte

X

5. PROFILO DELLA CLASSE La classe 5UA, composta da 22 allieve, si è formata dall’unione di due precedenti classi avvenuta ad inizio del terzo anno del percorso scolastico. Dal punto di vista comportamentale tale unione ha portato ad alcune difficoltà relazionali che sono state tuttavia superate velocemente. Nel corso dell’ultimo anno il clima è stato buono e per lo più di sostegno reciproco, è emersa anche una certa capacità di superare velocemente incomprensioni e piccoli litigi, che si sono talvolta presentati nella classe, a dimostrazione di un adeguato livello di maturità e di responsabilità. Il comportamento è risultato nella maggior parte dei casi corretto e rispettoso delle regole e la frequenza regolare; saltuariamente si sono verificati casi in cui gli impegni non sono stati rispettati. Buona parte della classe ha dimostrato, durante tutto l’anno scolastico, partecipazione, impegno e interesse, sviluppando adeguate capacità di comprensione ed elaborazione dei contenuti, e raggiungendo risultati soddisfacenti in quasi tutte le materie. Alcune allieve si sono distinte per impegno serio e costante, talvolta anche per una certa curiosità e vivacità intellettuale, e hanno saputo acquisire nell’arco degli anni scolastici una preparazione sicura in tutte le discipline, evidenziando ottime capacità di sintesi, di approfondimento e di rielaborazione dei contenuti. Due allieve della classe hanno sempre ottenuto la borsa di studio per merito. Altre allieve hanno dimostrato una maggiore saltuarietà nel lavoro didattico e, di conseguenza, maggiori difficoltà soprattutto nella gestione del carico di lavoro e nell’organizzazione giornaliera degli impegni, con risultati, nel corso dell’anno, non sempre positivi. Tuttavia, grazie agli interventi in itinere, ai corsi di recupero e all’impegno personale sono riuscite a superare o almeno a ridimensionare le lacune. Solo in qualche caso permangono ancora fragilità e debolezze, soprattutto nelle prove scritte. 6. ALLEGATI 6.1. ALLEGATO1 : ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI E PROGRAMMI ANALITICI 6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA 6.4 ALLEGATO3 : GRIGLIE DI VALUTAZIONE PROVE D’ESAME Asti, 15 maggio 2018 IL DIRIGENTE SCOLASTICO ( Prof. Giorgio MARINO )

ALLEGATO1. ATTIVITA’ DIDATTICHE DISCIPLINARI MATERIA: LETTERATURA ITALIANA DOCENTE: Stefano MOSSINO Testi adottati: Rosa fresca aulentissima voll. 5 e 6 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 105 su 120 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI La letteratura italiana dalla crisi del romanticismo agli anni ’70 del ‘900 con accenni alla situazione storica e culturale dell’ Europa e degli Stati Uniti, confronti e rapporti di interdipendenza tra autori italiani e stranieri,in particolare francesi,russi,mitteleuropei, anglosassoni.

CAPACITA’/ COMPETENZE Saper realizzare, secondo le indicazioni, testi corrispondenti a tutte le tipologie d’esame. Creare colle gamenti tra la letteratura, la storia le scienze umane. Esporre in modo efficace utilizzando il lessico adeguato. Saper cogliere aspetti particolari di un testo analizzato RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI In generale abbastanza buoni, non ci sono stati particolari problemi organizzati, le richieste in merito alle valutazioni sono sempre state soddisfatte, alcune preparazioni risultano ancora un po’ superficiali e mnemoniche altre più approfondite e di ampia veduta. Gli obiettivi si possono dire comunque raggiunti in buona parte METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lezione dialogata, compresenza su argomenti comuni,lavoro sul testo, simulazioni di prima prova STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, altre fonti lette in classe, accesso (ove possibile ) alla rete, confronti individuali sulle tesine MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Interrogazione, modelli di prima prova tratti dalle precedenti sessioni, test

PROGRAMMA ANALITICO DI LETTERATURA ITALIANA Bologna Rocchi : Rosa fresca aulentissima vol.5 Una cultura e una lingua per l’unità d’Italia Carducci Alla stazione in una mattina di autunno Il positivismo in Europa e in Italia Il romanzo europeo Flaubert Madame Bovary: Zola L’assommoir : Dickens : La avventure di Oliver Twist Tolstoj . Anna Karenina La Scapigliatura E.Praga Preludio Letteratura postunitaria Collodi: Le avventure di Pinocchio De Amicis Cuore Verga. La lupa, Cavalleria rusticana . I Malavoglia, Mastro don Gesualdo

Il decadentismo in Europa L’Estetismo : Huisman- à rebours, Wilde- il ritratto di Dorian Gray La poesia del Decadentismo Baudelaire : I fiori del Male- L’albatro- Corrispondenze Rimbaud : Vocali Decadentismo italiano D’Annunzio: Romanzi- Il piacere. Le Laudi – La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Stabat nuda aestas Simbolismo Pascoli : Il fanciullino- Myricae: Lavandare, X Agosto, Il tuono-Canti di Castelvecchio:Nebbia, il gelsomino notturno- Primi poemetti: Italy- La grande proletaria si è mossa L’età dell’ansia ( primo’900) Il romanzo del primo’900 in Europa : Joyce, Kafka Il ‘900 e le avanguardie : Il futurismo- Marinetti, Manifesto del, Manifesto tecnico Intellettuali fascisti e antifascisti in Italia Italo Svevo: Una vita- Senilità- La coscienza di Zeno: il preambolo Pirandello : I romanzi- Il fu Mattia Pascal, Le novelle- Il treno ha fischiato, Il teatro- Così è, se vi pare, Sei personaggi in cerca d’autore, I giganti della montagna Poeti italiani del ‘900 Ungaretti:In memoria-Veglia-I fiumi-San martino del Carso Saba: A mia moglie-La capra-città vecchia Montale: I limoni-Non chiederci la parola-Meriggiare pallido e assorto- La casa dei doganieri Oltre la registrazione del documento del15 maggio sono in programma i seguenti argomenti: Il fermento culturale del dopoguerra- alcuni autori, presumibilmente Pavese, Calvino,Pasolini. N.B. gli argomenti di quest’ultima parte possono essere sostituiti dai candidati con altri più funzionali alla loro tesina

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: LETTERATURA LATINA DOCENTE: Stefano MOSSINO Testi adottati:Veluti flos vol 2 Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 49 su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI La letteratura latina dall’età giulio- claudia all’età dei flavi. Prodotti culturali, variazioni linguistiche, contesti storici

CAPACITA’/ COMPETENZE Comprendere lo sviluppo e le variazioni della letteratura classica, mettere in relazione prodotto artistico e cambiamento storico, ritrovare temi e modelli nella modernità RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati in genere sono stati adeguati alla richiesta dal punto di vista culturale, dal punto di vista tecnico l’attività risulta penalizzata dall’esiguità dell’orario, per cui è difficile pensare a traduzioni autonome di testi complessi METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lezione dialogata, ricerca di collegamenti, traduzione guidata STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Manuale, classe non attrezzata di lim MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Interrogazione, verifica su traduzioni concordate, test ipotizzabili per la terza prova

PROGRAMMA ANALITICO DI LETTERATURA LATINA Livio: Ab urbe condita-Il ritratto di Annibale XXI Contesto socioculturale della dinastia giulio-claudia SENECA: i Dialoghi, i trattati, epistulae ad Lucilium,l tragedie, l’apolokuntosys dal de brevitate: la vita è davvero breve? La galleria degli occupati Intellettuali e potere Petronio. Satyricon- cena di Trimalchione: presentazione del padrone di casa Dall’età dei Flavi al principato di Adriano Marziale : Una poesia che sa di uomo, Erotion Quintiliano: Institutio oratoria- Il maestro ideale Tacito. L’Agricola,La germania,Dialogus de oratori bus, Historiae, Annales- Il discorso di Calgaco, Nerone e l’incendio di Roma

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: SCIENZE UMANE DOCENTE: Patrizia FIORE Testi adottati: G.Chiosso Pedagogia. Il Novecento e il confronto educativo contemporaneo Einaudi Scuola 2015 Milano P.Volonté, C.Lunghi, M.Magatti, E.Mora Sociologia Einaudi Scuola 2015 Milano U.Fabietti Antropologia Einaudi Scuola 2015 Milano Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 140 su n° ore 150 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica, sociologica e antropologica. Raggiungere, attraverso la lettura e lo studio degli autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale. CAPACITA’/ COMPETENZE Saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche e sociali e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-educativo. Saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali. Possedere gli strumenti necessari per utilizzare le principali metodologie relazionali e comunicative RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha raggiunto gli obiettivi di apprendimento in maniera disomogenea in relazione sia ai tempi impiegati, sia all’accuratezza nell’approfondimento degli argomenti, sia riguardo alle competenze sviluppate. Tuttavia, al termine dell’anno scolastico, tutta la classe dimostra di aver raggiunto gli obbiettivi di base della disciplina, di saper utilizzare la terminologia specifica, di cogliere i nuclei fondanti delle scienze umane e saperli mettere in relazione tra loro. In aggiunta, si può evidenziare che un gruppo di allieve ha raggiunto in modo soddisfacente gli obiettivi perseguiti e un altro, più esiguo, ha raggiunto livelli di preparazione particolarmente brillanti. METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale e dialogata. Gruppi di lavoro. Problem-solving. Brainstorming. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo. Lettura di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Appunti. Film Ambito di lavoro: aula scolastica. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Verifiche orali. Interrogazione dialogata con l’intera classe. Verifiche scritte semistrutturate/ a risposta sintetica. Elaborazione di temi in previsione della seconda prova d’esame. La valutazione ha preso in esame il livello di partenza, il livello raggiunto, i contenuti e le competenze raggiunti, l’impegno e l’accuratezza nello svolgimento dei lavori.

PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE UMANE

Area Pedagogica Unità 1 IL PRIMO NOVECENTO Mod 1 Dal maestro al fanciullo. Una nuova concezione di infanzia. Verso la pedagogia scientifica. Il mondo dei giovani (tranne I Wandervogel). Le sorelle Agazzi e l’educazione infantile materna Mod 2 La scuola attiva: l’esperienza di J.Dewey negli Stati Uniti. Esperienze di élite. J.Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia. Lettura: “L’esperienza non si compie nel vuoto”. Mod 3 La scuola attiva in Europa. E.Claparède: l’educazione funzionale. M.Montessori: l’educazione a misura di bambino. Lettura: “La Casa dei bambini”. Mod 4 La reazione antipositivistica. Contro l’attivismo. G.Gentile: la pedagogia come scienza filosofica. La Riforma Gentile (1923). Mod 5 Personalisti e Marxisti di fronte all’educazione. J.Maritain: la formazione dell’uomo integrale. C.Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico. Mod 6 Altre pedagogie del primo Novecento. Pedagogia e psicoanalisi. Le pedagogie del dialogo e della parola (tranne R.Guardini). Piaget e Vygotskij. Mod 7 Pensiero femminile e modelli educativi. (Capitolo non presente sul testo degli allievi. Sono stati trattati con appunti i seguenti argomenti) Il secolo dell’emancipazione delle donne. Modelli educativi femminili: Montessori, cenni su Key, Stein. Unità 2 TRA PEDAGOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE Mod 1 Le teorie dell’apprendimento. L’istruzione programmata (F.Skinner e B.Bloom). Bruner e l’apprendimento come scoperta. L’insegnante facilitatore (C.Rogers). Come attuare l’insegnamento-apprendimento personalizzato: cenni su H.Gardner e D.Goleman. La programmazione: le fasi - analisi situazione di partenza, definizione obiettivi, definizione metodi, valutazione in itinere (per eventuali revisioni o aggiustamenti) e verifica finale. Unità 3 EDUCARE NELLA SOCIETÀ GLOBALE Mod 1 Nuovi problemi per l’educazione e la scuola. Dal puerocentrismo alla scuola di massa. I documenti internazionali sull’educazione (Rapporto Faure, Rapporto Deloors, Rapporto Cresson). La formazione degli adulti (tranne “Dopo il Taylorismo”). Mod 2 I media, le tecnologie e l’educazione. La società in rete. Come educare alla multimedialità. Mod 4 La formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani. Educazione e democrazia (diritti umani, diritti dell’infanzia, ruolo dell’UNESCO). Mod 5 Educazione e intercultura. E.Morin: educare all’identità terrestre. M.C.Nussbaum: il valore della cultura umanistica. La scuola e il dialogo interculturale (minori stranieri in Italia, multiculturalità e interculturalità, scuola italiana e alunni stranieri, le competenze interculturali). Mod 6 Disabilità e cura della persona. Integrazione dei disabili e didattica inclusiva. I servizi di cura alla persona. Le classificazioni in materia di disabilità: 1980 Classificazione delle menomazioni, delle disabilità e degli handicap (ICIDH); 2001 Classificazione Internazionale del Funzionamento della disabilità e della salute (ICF).

Area Sociologica Unità 4 DISUGUAGLIANZA, STRATIFICAZIONE E CONFLITTO Mod 1 Il potere e la disuguaglianza. Il fenomeno del potere. Potere informale e autorità. Il potere come poter-fare. La disuguaglianza. Le differenze tra gli individui. Mod 2 La stratificazione sociale. La stratificazione e la mobilità. Lo status dell’individuo. Le classi sociali. I ceti. La cultura. Mod 3 Il disordine. Il mutamento sociale. Il conflitto. La devianza. La criminalità. La carriera deviante. Lettura: Il carcere e le misure alternative alla detenzione. Il controllo sociale. Unità 5 IL PROCESSO DI SOCIALIZZAZIONE Mod 1 La socializzazione. I meccanismi della socializzazione. La formazione dell’identità personale. La socializzazione primaria e secondaria. Le agenzie di socializzazione (cenni) Unità 6 LA SOCIETÀ MODERNA Mod 1 La società di massa. Comunità e società. La razionalizzazione (cenni). L’individualizzazione. La società di massa. Mod 2 Aspetti della società moderna. La famiglia e le distinzioni di genere. Il ruolo della donna. La secolarizzazione. Mod 3 Oltre la modernità. . (Capitolo non presente sul testo degli allievi. Sono stati trattati con appunti i seguenti argomenti) La società postmoderna. La società postindustriale. La crisi dei ruoli familiari tradizionali. Il consumismo Unità 7 LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETÀ MULTICULTURALE Mod 1 Verso la globalizzazione. Le comunità locali: i concetti di spazio e tempo. Che cos’è la globalizzazione. Le forme di globalizzazione. L’antiglobalismo Mod 2 La società multiculturale. Le differenze culturali. I movimenti per i diritti civili. Il multiculturalismo e la politica delle differenze Unità 8 LA SFERA PUBBLICA Mod 2 Il Welfare State e Terzo Settore. Origine ed evoluzione dello Stato Sociale. La nascita e l’affermazione del Welfare State (tranne il Rapporto Beveridge). La crisi del Welfare State: la riduzione della spesa per le politiche sociali. Un nuovo tipo di Welfare State per il XXI secolo. Le politiche sociali. L’alternativa al Welfare: il Terzo Settore Area Antropologica Unità 1 I FONDAMENTI DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE Mod 1 Origini e metodi. Ripasso dei seguenti concetti: inculturazione, acculturazione, habitus, etnografia, osservazione partecipante, sguardo da lontano. Lettura: Viaggiatori e primi sviluppi dell’etnografia Unità 2 LE TEORIE ANTROPOLOGICHE E LA CULTURA Mod 2 Il concetto di cultura. Ripasso delle teorie di Margaret Mead, B.Malinowski, E.Durkheim (società a solidarietà meccanica e a solidarietà organica)

Unità 6 FORME DELL’IDENTITA’ Mod 6 Persone, etnie, classi e caste. La questione dell’identità. Il corpo. Emozioni e sentimenti come costitutivi del Sé. Sesso e genere. Identità e alterità collettive Unità 9 LA RELIGIONE E LE RELIGIONI Con l’insegnante di religione sono stati approfonditi i punti in comune tra le grandi religioni e sono state evidenziate le maggiori differenze tra le religioni di tradizione monoteista e quelle di tradizione orientale.

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe

L’insegnante

MATERIA: FILOSOFIA DOCENTE: Maurizia BRANDA Testi adottati: Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica. Vol. 3 Tomo B: Dall’epistemologia al dibattito attuale. Paravia Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 75 su n° ore 90 previste. PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere i termini, i concetti specifici, i nodi problematici e le categorie interpretative del romanticismo, dell’idealismo, del materialismo, della critica alla razionalità, del recupero della soggettività, del positivismo, dell’esistenzialismo, della critica alla società contemporanea. CAPACITA’/ COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, il pensiero di ogni autore utilizzando la terminologia

specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le categorie interpretative caratterizzanti il pensiero di ogni

autore. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Analizzare testi di autori riconoscendo la tipologia, comprendendo i concetti-chiave, enucleando le

idee centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute. Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di

giudizio, interrogandosi e mettendo in discussione le proprie convinzioni. RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio filosofico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi: - due alunne possiedono capacità ottime che, unite all’impegno, allo studio e alla partecipazione

hanno consentito loro di raggiungere una completa padronanza della materia raggiungendo una preparazione sicura spendibile nei diversi campi del sapere;

- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie alla determinazione all’apprendimento, alla partecipazione attiva durante le lezioni e all'applicazione nello studio;

- un certo numero di alunne possiede una sufficiente conoscenza dei contenuti, pur presentando difficoltà nell’argomentare le tematiche in modo sintetico, coerente ed efficace soprattutto nella forma scritta. Il loro interesse e la partecipazione si è spesso limitata all’ascolto e allo studio più mnemonico o superficiale.

METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura dei testi degli autori e dagli interrogativi posti dagli alunni. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani degli autori tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica. Utilizzo della LIM. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su

porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi: - il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico, - il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare, - il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

PROGRAMMA ANALITICO DI FILOSOFIA

CONTENUTI RELATIVI ALL’AREA STORICO – TEMATICA

1. Caratteri generali del Romanticismo: il contesto storico-culturale, i luoghi della cultura, le tendenze del pensiero, il problema storiografico. Atteggiamenti caratteristici del Romanticismo tedesco: il rifiuto della ragione illuministica, la ricerca di vie alternative alla ragione per accedere alla realtà, l’infinitizzazione del finito, la vita come inquietudine, la nuova concezione filosofica dell’io, l’enfatizzazione dell’amore, la concezione della storia, della politica e della natura, la visione ottimistica della realtà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 261 a pag. 279 -

2. Il passaggio dal kantismo all’idealismo: la trasformazione del soggetto da principio formale a principio infinito della conoscenza. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia - da pag. 289 a pag. 292 -

3. Caratteri generali dell'idealismo. 4. Fichte: le caratteristiche dell’Assoluto.

Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag.296 a pag. 299 -

5. Hegel: capisaldi del sistema, i tre momenti del farsi dinamico dell’Assoluto e le partizioni della filosofia, la dialettica come legge di sviluppo e di comprensione della realtà, la critica hegeliana alla filosofia illuministica, a Kant, a Fichte. Illustrazione del principio della risoluzione del finito nell’infinito nella “Fenomenologia dello Spirito” attraverso la comprensione del senso dell’opera e delle principali figure: signoria e servitù, stoicismo e scetticismo, coscienza infelice, e nell’ ”Enciclopedia delle scienze filosofiche” attraverso la dialettica che conduce allo Spirito Assoluto, dei momenti di sviluppo dello Spirito – soggettivo, oggettivo, assoluto – e partizioni, con approfondimento della concezione hegeliana dello stato e della storia. La spaccatura della scuola hegeliana: il diverso atteggiamento nei confronti della religione e della politica. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 2 Tomo B: Dall’illuminismo a Hegel. Paravia – da pag. 386 a pag. 387 – da pag. 391 a pag. 399 – da pag. 404 a pag. 409 – da pag. 423 a pag. 434 – Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 53 a pag. 54 -

6. Schopenhauer: caratteristiche del mondo della rappresentazione, il rapporto con Kant, la via d’accesso alla volontà, caratteristiche del mondo della Volontà, le oggettivazioni della Volontà, il dolore, il piacere, la noia, la sofferenza universale, l’illusione dell’amore, la concezione della storia, la critica alle varie forme di ottimismo, le vie di liberazione dal dolore, l’arte, la morale, l’ascesi. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 4 a pag. 20 -

7. Kierkegaard: l’esistenza come scelta, il singolo, il rifiuto dell’hegelismo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la fede. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 32 a pag. 42

8. Feuerbach: la critica ad Hegel, la critica alla religione, l’origine dell’idea di Dio, l’alienazione, l’umanismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 55 a pag. 60 -

9. Marx: caratteristiche del marxismo, la critica della civiltà moderna e dello Stato liberale, la critica dell’economia borghese, il concetto di alienazione, la concezione della religione, la concezione materialistica della storia, le forze produttive, i rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura, la legge della storia. Dal “Manifesto del partito comunista”: il concetto della storia come lotta di classe, la funzione storica della borghesia e le sue contraddizioni, la critica al socialismo. La concezione dello Stato e le fasi della futura società comunista. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 69 a pag. 84 - no pag. 82 – da pag. 89 a pag. 93 -

10. Caratteri generali del positivismo: il contesto storico-culturale, l’atmosfera positivistica e la sua importanza storica, le caratteristiche generali, il rapporto con l’Illuminismo, il rapporto con il Romanticismo. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 112 a pag. 115 -

11. Bergson: concetti di tempo, memoria e durata. Lo slancio vitale. Società, morale e religione. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - pag. 154 - da a pag. 155 a pag. 162 -

12. Nietzsche: la critica della civiltà occidentale e l’idea dell’“oltre-uomo”, il rapporto con Schopenhauer, il “dionisiaco” e l’ “apollineo”, l’accettazione totale della vita, la critica della morale, la trasvalutazione dei valori, la “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche, la giustificazione filosofica dell’ateismo, il nichilismo, l’eterno ritorno, la volontà di potenza, la portata filosofica del pensiero nietzschiano. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 292 a pag 321 -

13. Freud: la realtà dell’inconscio, la scomposizione della personalità, la teoria della sessualità, religione e civiltà. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 338 a pag. 345 -

14. Caratteri generali dell'esistenzialismo: matrici storico-culturali, l’“atmosfera”, la letteratura, il costume, la filosofia. Heidegger: l’analitica esistenziale, l’essere nel mondo, le caratteristiche dell’esserci, l’esistenza autentica e inautentica, la cura, la voce della coscienza, il tempo e la storia. Abbagnano N. Fornero G., Percorsi di filosofia, Paravia, Vol. 3 Tomo A: Da Schopenhauer alle teorie novecentesche sulla politica - da pag. 381 a pag. 398

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: STORIA DOCENTE: Giuliana PASTRONE Testi adottati: M.Fossati G.Luppi E.Zanette “ La città della storia “ Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Vol. 2 e 3

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: n° ore 54 su n° ore 63 previste.

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscere gli avvenimenti, i termini, i concetti specifici, i nodi economici e politici problematici e le categorie interpretative del periodo storico del ‘900

CAPACITA’/ COMPETENZE Ricostruire, nei suoi nessi fondamentali, gli avvenimenti del XX° secolo utilizzando la terminologia

specifica. Riconoscere analogie e differenze tra le vicende. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte date dagli uomini agli avvenimenti storici. Analizzare testi di critici storici diversi comprendendo i concetti-chiave, enucleando le idee

centrali, riassumendo le tesi fondamentali sostenute. Acquisire l’attitudine al confronto, alla problematizzazione, all’esame critico, all’autonomia di

giudizio

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI Le prove di verifica e di valutazione hanno evidenziato che la comprensione, l’uso appropriato del linguaggio storico, la concettualizzazione, l’autonomia di giudizio rappresentano competenze raggiunte dalla classe a livelli diversi:

- due alunne possiedono capacità ottime che, unite all’impegno, allo studio e alla partecipazione hanno consentito loro di raggiungere una completa padronanza della materia raggiungendo una preparazione sicura spendibile nei diversi campi del sapere;

- un altro gruppo ha raggiunto risultati soddisfacenti grazie alla determinazione all’apprendimento, alla partecipazione attiva durante le lezioni e all'applicazione nello studio;

- un certo numero di alunne possiede una sufficiente conoscenza dei contenuti, pur presentando difficoltà a collegare le tematiche in modo sicuro, coerente ed efficace soprattutto nella forma scritta. Il loro interesse e la partecipazione si è spesso limitata all’ascolto e allo studio più mnemonico o superficiale.

METODOLOGIE DIDATTICHE La scelta metodologica attuata in prevalenza è stata quella della lezione frontale, intesa come momento di presentazione e di spiegazione del percorso di lavoro, senza pretendere l’esaustività della trattazione, che prevedeva l’approfondimento personale degli alunni. Durante le lezioni si sono realizzati momenti di dialogo e di confronto scaturiti dagli stimoli offerti, a volte, dalla lettura dei testi relativi agli avvenimenti e dagli interrogativi posti dagli alunni dopo la visione dei filmati tratti dal DVD STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Utilizzo del libro di testo. Lettura in forma antologica di alcuni brani relativi agli avvenimenti e ai fatti tratti dal libro di testo. Ambito di lavoro: aula scolastica. Utilizzo saltuario della LIM. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Per la valutazione, nel corso del triennio, si sono utilizzate verifiche orali “a breve termine” per accertare la regolarità dello studio e la comprensione dei contenuti; interrogazioni programmate su porzioni omogenee del programma, sufficientemente vaste da consentire l’accertamento delle abilità indicate negli obiettivi; verifiche scritte semistrutturate, questionari, domande a risposta singola o multipla, in preparazione alla terza prova dell’esame di Stato. I criteri di valutazione si sono basati sull’osservazione sistematica del lavoro svolto in classe e sull’analisi dei contenuti acquisiti, tenendo conto dei seguenti elementi:

- il livello del risultato espositivo sia sul piano linguistico che sul piano logico, - il livello di utilizzo delle conoscenze su di un piano interdisciplinare, - il metodo di studio, se ripetitivo, mnemonico o ragionato e comprendente rielaborazioni personali.

PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA

Unità 24 L’EUROPA DELLA BELLE EPOQUE Cap. 1 Inizio secolo Le inquietudini della modernità Cap. 2 Il caso italiano. Un liberalismo incompiuto Unità 25 GUERRA E RIVOLUZIONE Cap. 1 Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano Cap. 2 Il conflitto e la vittoria dell’Intesa Cap. 3 La Russia: rivoluzioni e guerra civile Unità 26 LE EREDITA’ DELLA GUERRA E GLI ANNI VENTI Cap. 1 La pace impossibile Cap. 2 Le radici del problema mediorientale Cap. 3 Dallo sviluppo alla crisi Unità 27 IL FASCISMO Cap. 1 Le tensioni del dopoguerra italiano Cap. 2 Il crollo dello stato liberale Cap. 3 Il regime fascista Unità 28 IL NAZISMO Cap. 1 Nascita e morte di una democrazia Cap. 2 Il regime nazista Unità 28 LO STALINISMO Cap. 1 Dopo la rivoluzione Cap. 2 Il regime staliniano Unità 30 IL MONDO E L’EUROPA TRA LE DUE GUERRE Cap. 2 Gli Stati Uniti Il New deal Cap. 3 L’Europa degli anni trenta Unità 31 GUERRA, SHOAH, RESISTENZA Cap. 1 La catastrofe dell’Europa La seconda guerra mondiale Cap. 2 L’Europa nazista e la Shoah Cap. 3 La Resistenza in Europa e in Italia Unità 32 UN MONDO NUOVO Cap. 1 Pace impossibile, guerra improbabile La guerra fredda Cap. 2 Il “lungo dopoguerra “. Est e Ovest Cap. 3 La “ società dell’abbondanza “ Programma svolto entro il 15/05/18 Unità 33 L’ITALIA REPUBBLICANA Cap. 1 La ricostruzione Dalla liberazione all’età del centrismo Cap. 2 “ Miracolo economico “ e centro-sinistra. Cap. 3 Gli anni settanta e ottanta

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Ines ZIVKOVIC

Testi adottati: “Itinerario nell’arte: Dall’età dei lumi ai giorni nostri”, vol. 3, versione verde,

Zanichelli editore, autori: G.Cricco, F. P. Di Teodoro

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 60 su 60 previste (entro 15 maggio) PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Conoscenza delle principali correnti, delle tematiche fondamentali e delle personalità emergenti

nell’ambito della storia dell'architettura, della scultura e della pittura relativamente ai secoli XVIII, XIX

e XX. Collocazione degli autori e delle opere nel contesto storico e in relazione tra di loro.

CAPACITÀ/ COMPETENZE Capacità: Raggiungere una sufficiente capacità di orientamento nell’articolato mondo della storia

artistica; saper riconoscere, descrivere, paragonare, interpretare criticamente, aspetti fondamentali

delle principali correnti e valore delle singole personalità nell’ambito delle arti maggiori; crearsi una

scala di valori personali; saper effettuare collegamenti anche con altri ambiti disciplinari.

Competenze: Saper individuare i concetti estetici ed i caratteri stilistici di base. Saper attuare una

lettura dell’opera d’arte sviluppando un’analisi critica che la mette in relazione con altri contesti

storico culturali e disciplinari.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI I risultati raggiunti sono complessivamente positivi e di livello medio-alto. La classe ha mostrato molto

interesse per la materia migliorando nell'arco dell'anno la capacità di costruire il senso critico

personale.

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezioni frontali e dialogate, sulla traccia del libro di testo e sulla scorta di sollecitazioni

dell’insegnante, intervallate con la visione dei brevi filmati e talvolta supportate con le mappe

concettuali, le presentazioni Prezi e Power Point, la visione delle opere su Google Art Project e le

visite virtuali dei musei; commento e riflessione sui fatti di stretta attualità artistica, visita delle mostre

e la sollecitazione dei commenti individuali.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, lezioni Power Point o Prezi, LIM/ proiettore, peer-to-peer, presentazioni digitali MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate periodicamente alla conclusione delle principali unità didattiche e

hanno tenuto conto della conoscenza dei contenuti nozionistici, delle capacità personali di

interpretazione e di collegamento, della chiarezza e ricchezza del linguaggio espositivo. Verifiche :

N°4 scritte e N°2 orali.

PROGRAMMA ANALITICO DI STORIA DELL’ARTE

Unità I : Il Seicento-Settecento. Monumentalità e fantasia nel contesto piemontese:

Barocco torinese: Guarino Guarini: Chiesa di San Lorenzo, Palazzo Carignano

Il tardobarocco: Filippo Juvarra a Torino: Palazzo Madama, Basilica di Superga, Palazzina di caccia

di Stupinigi, Reggia di Venaria

Unità II: Il neoclassicismo: generalità e inquadramento storico-artistico;

A. Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Paolina Borghese, Le Grazie

J.L.David: Il Giuramento degli Orazi, A Marat

J.A.D. Ingres: Giove e Teti, La grande Odalisca, I ritratti

Francisco Goya: Il sonno della ragione genera mostri, I ritratti della Duchessa d'Alba, Maya vestida e

Maya desnuda, Il Colosso, Saturno che divora un figlio, Le fucilazioni del 3 maggio 1808;

Unità III: Il romanticismo: generalità e il confronto con il neoclassicismo

J.Constable: Nuvole, La cattedrale di Salisbury, Il carro da fieno

J.M.W.Turner: Ombra e tenebre. La sera del diluvio, Il tramonto

C.D. Friedrich: Il naufragio della speranza, Viandante sul mare di nebbia, Tre età d'uomo, Monaco in

riva al mare

T. Géricault: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia, Cattura di un cavallo selvaggio,

La zattera della Medusa, Gli alienati

E.Delacroix: La barca di Dante, Le donne di Algeri, La libertà che guida il popolo

F. Hayez: ll Bacio, ritratto di Alessandro Manzoni

Unità IV: Il realismo francese : generalità; cenni all'opera di Millet e Daumier

G.Courbet: Lo spaccapietre, Le signorine sulla riva della Senna, L’Atelier del pittore

Unità V: Impressionismo: i momenti delle grandi trasformazioni artistiche: genesi, generalità, la

fotografia di Muybridge, le stampe giapponesi.

E. Manet: Colazione sull’erba, Olimpia, Il bar alle Folies- Bergère

C. Monet: La Grenouillère, Impressione, La cattedrale di Rouen, Lo stagno delle Ninfee

A. Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette

Edgard Degas: La lezione di danza, L’assenzio, Quattro ballerine in blu

Unità VI: Postimpressionismo: generalità, caratteristiche singolari dei massimi esponenti

P. Cezanne: La casa dell’Impiccato, Giocatori di carte, La montagna di St.Victoire, I bagnanti

P. Gauguin: Il Cristo giallo, Come! Sei gelosa?, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?

V. Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto, La camera da letto, Il campo di Iris con veduta i

Arles, Campo di grano con volo di corvi, La notte stellata (visita del VanGogh Museum Amsterdam)

G Seurat: Une baignarde à Asnières, Una domenica pomeriggio all’isola della grande Jatte, Il circo

H. Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge, Au Salon de la Rue des Moulins, litografia: i manifesti

Unità VII: Art Nouveau in Europa

G. Klimt: Giuditta I e II, Il ritratto di Adele Blockbauer, Il bacio, La secessione Viennese: Il fregio di

Beethoven, Casa Stocket: Il bacio (Compimento) e L'albero della vita.

Unità VIII - Le Avanguardie artistiche: generalità e inquadramento storico-artistico;

I Fauves: nascità del movimento: opere di Vlamnick, Marquette, Derain

Matisse: Lusso, calma e volutà; Gioia di vivere; Donna con cappello, Ritratto con la riga verde, La

danza

Espressionismo e Die Brucke;

E. Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso di Karl Johann, Il Grido, L'Angoscia, la Pubertà

E. Kirchner: Due donne per strada

Heckel: Giornata limpida

Nolde: I girasoli, Papaveri e iris

Il cubismo: la genesi, il rapporto tra Picasso e Braque, le fasi del cubismo

Picasso: Les demoiselles d’Avignon, Ritratto di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia

impagliata, I tre musici, periodo neoclassico, i ritratti femminili, Guernica, (visita della mostra Picasso

a Genova)

Il futurismo: generalità, I manifesti

U. Boccioni: La città che sale, I stati d'animo: gli addii, Quelli che vanno, Quelli che restano, Forme

uniche della continuità nello spazio

G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio, Lampada ad arco, la Pazza, Ragazza che corre sul

balcone, Le mani del violinista, Compenetrazioni iridescenti, Velocità astratta + rumore

L’astrattismo in pittura: generalità; il “ Cavaliere azzurro”, W.Kandinsky, Piet Mondrian e

Neoplasticismo ( Rietweld ) .

Il “dada”: generalità; alcune opere di M. Duchamp, H. Arp, M.Ray.

Il surrealismo: generalità; cenni all’opera di M. Ernst, J. Mirò, R. Magritte, S. Dalì

Metafisica: generalità; aspetti della pittura attraverso alcune opere di G. De Chirico e C.Carrà (visita

del Museo del Novecento a Milano)

Argomenti da trattare dopo il 15 maggio 2016:

Ecole de Paris: Chagall e Modigliani

Pop-art: aspetti generali; aspetti dell’opera americana di R. Lichtenstein, A.Warhol

L'arte concettuale

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE : Francesco CONTALBI Testi adottati: Leonardo Sasso “ Nuova Matematica a colori ” Edizione Azzurra Volume 3 Petrini Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 (entro il 15 maggio): 56 ore su 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere i principali concetti affrontati nel corso di quest’anno (concetto di funzione, limite di funzione, derivata di funzione) e saperli sistemare logicamente nella propria rete concettuale.

Conoscere i metodi di risoluzione per il calcolo di limiti e le regole di derivazione, per la determinazione di asintoti, discontinuità, punti di non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi e flessi a tangente orizzontale.

Conoscere i diversi passi dello schema che consente di studiare una funzione e saper utilizzare tali informazioni per tracciare il grafico della curva sul piano cartesiano.

Conoscere i diversi passi dello schema che consente di leggere con completezza il grafico di una funzione.

Richiamare alla mente ed esporre, utilizzando in modo consapevole il linguaggio specifico e i simboli propri della disciplina, definizioni, proprietà, regole e teoremi studiati.

CAPACITA’/ COMPETENZE

Saper utilizzare, in situazioni specifiche e in contesti differenti, idee generali, definizioni, proprietà e regole apprese e, in particolare, saper calcolare limiti e derivate di funzioni razionali intere e fratte.

Saper studiare una funzione razionale intera e fratta.

Saper ricavare informazioni da grafici: dominio e codominio, simmetrie particolari, intersezioni con gli assi cartesiani, segno della funzione, limiti, equazioni di asintoti, punti di discontinuità e non derivabilità, monotonia, massimi e minimi relativi e assoluti.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe, formata da 20 allievi, si è presentata eterogenea: un terzo degli alunni ha fatto propri i contenuti proposti e ha raggiunto un livello di preparazione soddisfacente grazie all’interesse e all’impegno dimostrati sia durante le ore di lezione in classe sia a fronte dei compiti assegnati a casa; il restante gruppo di allievi, meno motivati e impostati alla disciplina ha conseguito un livello di preparazione di base, poco approfondita. Nonostante i diversi livelli di preparazione gli allievi si sono dimostrati corretti e collaborativi nei confronti dell’insegnante e delle attività proposte. Visto il notevole carico di studio non si sono proposte attività extra in ore pomeridiane (recupero e interrogazioni). Ciò però ha comportato uno svolgimento del programma che è risultato completo sì ma troppo veloce nella parte applicativa del calcolo differenziale. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni dialogate, Brainstorming, forte interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.

Risoluzione guidata in classe di esercizi e problemi inerenti alle tematiche sviluppate.

Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa o delle verifiche scritte.

Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera classe durante ore extracurriculari + SOS Matematica.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo, della lavagna e di materiale indicato su siti Internet MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti alla risoluzione di esercizi e problemi, verifiche orali mirate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti. La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi, dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.

PROGRAMMA ANALITICO DI MATEMATICA MODULO 1: funzioni Funzione reale di variabile reale: definizione. Classificazione di una funzione matematica. Iniettività, suriettività, biunivocità. Funzione pari e dispari. Funzione inversa. Composizione di funzioni. Grafici delle funzioni elementari: funzione costante, funzione lineare, funzione quadratica; funzione

esponenziale xay (caso particolare xey ); funzione logaritmica xy alog (caso particolare

xy ln ); funzioni goniometriche senxy , xy cos , tgxy , iperbole equilatera riferita agli assi e

cubica: 3 xy e x

ky . Dominio di una funzione qualsiasi, con particolare riguardo ai casi delle

funzioni razionali intere e fratte. MODULO 2: limiti Intervalli e intorni. Definizioni: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite finito di una funzione per x che tende all'infinito; limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito; limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito. Limiti destro e sinistro. Teorema di unicità del limite. Operazioni sui limiti: somma, prodotto e quoziente. Calcolo di limiti di semplici funzioni algebriche e trascendenti, in particolare delle funzioni algebriche razionali intere e fratte. MODULO 3: continuità Funzione continua in un punto e in un intervallo. Teoremi sulle funzioni continue: somma, differenza, prodotto, quoziente di funzioni continue. Punti di discontinuità di una funzione: prima, seconda e terza specie o eliminabile.

Algebra dei limiti: forme di indecisione

e

0

0 .

MODULO 4: asintoti e grafico probabile Ricerca degli asintoti verticali e orizzontali. Grafico probabile: funzioni razionali intere e fratte. MODULO 5: derivabilità Il rapporto incrementale e la derivata; significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione in un punto. Definizione di funzione derivabile in un punto e in un intervallo. Teorema tra derivabilità e continuità e suo inverso. Punti di non derivabilità: punto angoloso, cuspide e flesso a tangente verticale.

Derivate delle funzioni fondamentali: ky (con dim.); xy (con dim.); xy 2 (con dim.); nxy ; y =

n x ; senxy e xy cos ; xy alog e xy ln ; xay e xey .

Teoremi sul calcolo di derivate: derivata della somma di funzioni; derivata del prodotto di funzioni; derivata del quoziente di funzioni; derivata di una funzione di funzione. Definizioni di funzioni crescenti e decrescenti in un intervallo. Monotonia in un intervallo e segno della derivata prima. Definizione e ricerca dei punti stazionari: massimi, minimi e flessi a tangente orizzontale attraverso lo studio della derivata prima.

Teoremi di Fermat, Rolle, Lagrange.

Teorema e regola di De L'Hôpital. per la determinazione delle forme d’indecisione

e

0

0

del calcolo di limiti. MODULO 6: studio di funzioni e lettura di grafici Studio e rappresentazione di una funzione razionale intera e fratta; lettura del grafico di una funzione. MODULO 7: Calcolo integrale Concetto e notazione di integrale indefinito e definito a partire dalla notazione di Leibnitz; teorema fondamentale del calcolo integrale, semplici calcoli di integrali e di aree

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: FISICA DOCENTE : Francesco CONTALBI Testi adottati: Amaldi - Traiettorie Della Fisica.Azzurro / Da Galileo A Heisenberg. Elettromagnetismo, Relatività E Quanti 2 Zanichelli Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018 (entro il 15 maggio): 57 ore su 60 previste PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni elettrici e circuiti elettrici.

Conoscere le proprietà e le leggi studiate su fenomeni magnetici.

Conoscere il concetto di campo e differenze e analogie tra campo elettrico e magnetico.

Utilizzare in modo consapevole il linguaggio specifico della disciplina. CAPACITA’/ COMPETENZE

Saper applicare la legge di Coulomb.

Saper distinguere i diversi tipi di elettrizzazione di conduttori e isolanti.

Saper calcolare il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Saper disegnare le linee di campo nei casi studiati.

Sapere come la carica si distribuisce all’interno e sulla superficie di un conduttore carico.

Saper calcolare la capacità di un condensatore.

Saper distinguere verso reale e verso convenzionale della corrente nei circuiti.

Saper distinguere i collegamenti dei resistori in serie e in parallelo.

Saper applicare le leggi di Ohm.

Saper determinare intensità, direzione e verso del campo magnetico e saper rappresentare l’andamento di un campo magnetico disegnandone le linee di forza nei casi studiati.

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina intervenendo durante le lezioni con domande e osservazioni opportune. Lo studio è risultato sistematico e approfondito da parte di alcuni, per altri ancora troppo mnemonico, per un piccolo gruppo più superficiale e finalizzato solo agli esiti delle verifiche; il profitto risulta complessivamente soddisfacente, solo un esiguo numero di allievi ha conseguito una preparazione più fragile per difficoltà legate ad una comprensione talvolta solo parziale degli argomenti. Le difficoltà maggiori sono emerse nella risoluzione dei problemi, anche se semplici applicazioni delle leggi studiate. METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezioni dialogate / Brainstorming con interazione con la classe per la trattazione teorica degli argomenti del programma.

Risoluzione guidata in classe di problemi molto semplici inerenti ad alcune delle tematiche sviluppate.

Correzione individuale e/o collettiva dei compiti assegnati a casa o delle verifiche scritte.

Attività di recupero e/o potenziamento rivolta all’intera di SOS Fisica. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Uso del libro di testo e della lavagna, indicazione si siti Internet di interesse. Uso del laboratorio per la realizzazione di semplici esperienze MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Per la valutazione formativa sono utilizzati i seguenti strumenti: verifiche scritte inerenti alla risoluzione problemi molto semplici (applicazione delle leggi) ma anche più concettuali, soprattutto sull’energia potenziale e sul potenziale elettrico. Domande aperte e quesiti a risposta a risposta e verifiche orali mirate a valutare le capacità espositive e di formalizzazione verbale degli argomenti.

La valutazione sommativa finale, oltre che dei risultati ottenuti dalle prove di verifica tiene conto anche del comportamento tenuto in classe, della partecipazione, degli interventi, dell’impegno dimostrato e dei progressi di ciascun allievo.

PROGRAMMA ANALITICO DI FISICA MODULO 1: la carica elettrica e la legge di Coulomb Fenomeni elementari di elettrostatica. Corpi neutri e corpi carichi elettricamente. Proprietà della carica elettrica: conservazione, discretizzazione, segno etc. Conduttori e isolanti, semiconduttori. Elettrizzazione per strofinio e per contatto. L’elettroscopio. La legge di Coulomb. Unità di misura della carica. La legge di Coulomb e la legge di gravitazione universale a confronto: analogie e differenze. Principio di sovrapposizione. Elettrizzazione per induzione. Polarizzazione degli isolanti. MODULO 2: il campo elettrico e il potenziale elettrico Il concetto di campo. Il campo gravitazionale. Il campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme. Rappresentazione del campo elettrico attraverso le linee di campo (carica positiva, carica negativa, due cariche dello stesso segno e di segno opposto). Proprietà delle linee di campo. Energia potenziale gravitazionale e energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico e la sua unità di misura. La differenza di potenziale e le superfici equipotenziali. Relazione tra campo elettrico uniforme e differenza di potenziale. MODULO 3: fenomeni di elettrostatica La condizione di equilibrio elettrostatico e la distribuzione della carica in eccesso nei conduttori. Densità superficiale di carica. Campo elettrico e potenziale di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. La capacità di un conduttore e la sua unità di misura. Il condensatore. Campo elettrico e capacità di un condensatore. MODULO 4: la corrente elettrica continua e cenni a quella alternata Intensità e verso convenzionale della corrente continua. L’unità di misura della corrente. Elementi fondamentali di un circuito elettrico. La prima legge di Ohm. I resistori. Collegamento in serie e in parallelo di resistori. La forza elettromotrice e il generatore di tensione. La seconda legge di Ohm. Resistività e temperatura. Amperometri e voltmetri. Potenza elettrica. Effetto Joule. Valore massimo, periodo, frequenza, forma della AC, valore efficace MODULO 5: fenomeni magnetici fondamentali. Campo magnetico Fenomeni di magnetismo naturale. Campo magnetico terrestre. Caratteristiche del campo magnetico. Campo elettrico e campo magnetico a confronto: analogie e differenze. Rappresentazione delle linee di campo magnetico. L’esperimento di Oersted. Le esperienze di Faraday e Ampère. La formula di Biot e Savart Principio di funzionamento del motore a corrente continua Intensità del campo magnetico e sua unità di misura (filo percorso da corrente in un campo magnetico uniforme). La legge di Ampère. Definizione di ampère. Rappresentazione delle linee di campo magnetico generato da spira e solenoide percorsi da corrente. Legge dell’induzione di Faraday-Neumann-Lenz e cenni al generatore elettromagnetico. Cenni alla legge di Ampere Maxwell e alla sua simmetria con quella di Faraday

Le onde elettromagnetiche: generazione e propagazione; fenomeni ondosi. Lo spettro elettromagnetico MODULO 6: Fondamenti di Relatività ristretta I due postulati di Einstein; Fattore Lorenziano, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e il loro significato. Cenni alla dinamica relativista: energia totale, energia a riposo e sue conseguenze. Energia atomica e difetto di massa

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: INGLESE DOCENTE: Maria Rosa BOERIS Testi adottati: INSIGHT intermediate, Oxford - Compact Performer, Culture & Literature, Lingue Zanichelli. Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 83 su 90 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI

Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse. Conoscere e applicare le strutture morfosintattiche, lessicali e fonetiche a livello intermedio

(Livello B1+) Sapersi esprimere con scorrevolezza e correttezza in forma orale e scritta su temi di media

complessità. Comprendere testi di attualità. Esprimere opinioni. Sintetizzare. Collegare i concetti appresi con altre discipline. Consolidare il metodo di studio della lingua per l’apprendimento di contenuti non linguistici Approfondire aspetti della cultura con particolare riferimento alle problematiche e ai linguaggi

propri dell’epoca contemporanea

CAPACITA’/ COMPETENZE Acquisire competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al livello B1

Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire

argomenti di studio

Produrre testi orali e scritti per riferire, descrivere, argomentare, esprimere opinioni personali

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La classe ha seguito le attività di lingua inglese con discreto interesse e profitto. Un gruppo di alunne, con buone basi ed interesse costante, si è impegnato in maniera continuativa ed ha ottenuto ottimi risultati sia nella produzione orale che in quella scritta. Un secondo gruppo, nonostante le difficoltà, si è dedicato alla lingua in maniera abbastanza costante, cercando di migliorare i propri livelli con lo studio che in alcuni casi è risultato un po' mnemonico.I risultati sono accettabili o buoni. Un terzo gruppo, a causa di lacune pregresse, assenze, scarso interesse, attenzione ed impegno incostanti, dimostra ancora difficoltà nell'analisi dei testi, errori nella produzione scritta e orale, conoscenze un po' superficiali. METODOLOGIE DIDATTICHE Con l'intento di migliorare i livelli linguistici nelle quattro abilità e di sostenere l'interesse sono stati proposti alla classe due moduli di lavoro con contenuti non letterari tratti dal testo Insight intermediate: Decisions about your life, Digital humans. Le metodologie utilizzate sono state: Lezione dialogata in L2 Lezione frontale in L2 Lettura e analisi guidata dei testi Conversazione su temi di attualità e letterari Correzione e spiegazioni sui testi prodotti.

STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Libro di testo, fotocopie, video da Internet. MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE L’accertamento delle competenze è avvenuto tramite verifiche sommative e formative. Sono state svolte sei verifiche scritte e quattro interrogazioni orali durante il corso dell'anno scolastico. La valutazione ha tenuto in conto anche della partecipazione, dell'interesse e degli interventi positivi durante le lezioni.

PROGRAMMA ANALITICO DI INGLESE

LITERATURE

MARY SHELLEY

Mary Shelley's life

Frankenstein: the story, The influence of science, Literary influences, Narrative structure, Themes.

From Frankenstein: The creation of a monster.

JANE AUSTEN

Jane Austen's life, The national marriage market, Austen's treatment of love.

Pride and Prejudice: The themes, The story, Elisabeth and Darcy, Not simply a love story.

From Pride and Prejudice: Darcy proposes to Elisabeth.

THE VICTORIAN AGE

The first half of Queen Victoria's reign

Life in the Victorian town

The Victorian compromise

The Victorian novel

The British Empire

CHARLES DICKENS

Charles Dickens's life

from Hard Times: Coketown

Oliver Twist: London life, The story, The world of workhouses.

From Oliver Twist:Oliver wants some more.

Dickens and a critique of education

CHARLOTTE BRONTE

Charlotte Bronte's life

Jane Eyre: an educational novel, The story.

From Jane Eyre : Punishment

AESTHETICISM

Walter Pater and the Aesthetic Movement

OSCAR WILDE

Oscar Wilde's life

The Picture of Dorian Gray and the theme of beauty: The story, The narrative technique, Timeless

beauty.

From The Picture of Dorian Gray: Dorian's death

The question of SLAVERY in America

Abraham Lincoln

From Leaves of Grass: O captain!My captain!

WALT WITHMAN

Walt Whitman's life

Leaves of Grass: a life-long poem.

The EASTER RISING and the Irish War of Indipendence.

W. B. YEATS

Yeats's life, A lifelong love and The Celtic Twilight,A wide range of themes, Yeats and nationalism

Easter 1916

THE EDWARDIAN AGE

A deep cultural crisis

Sigmund Freud

The Modern novel

The interior monologue

Modernist writers

JAMES JOYCE

James Joyce's life, Ordinary Dublin, Style and technique

Dubliners: The origin of the collection, The use of epiphany, A pervasive theme: paralysis, Narrative

techniques

From Dubliners: Eveline.

Ulysses (photocopy)

From Ulysses: The funeral.

VIRGINIA WOOLF

Virginia Woolf’s life, Joyce versus Woolf

Mrs Dalloway: The story, The setting, A changing society, The connection between Clarissa and

Septimus

From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus

Moments of being: one moment in time

Passage from A Sketch of the past (photocopy)

THE DYSTOPIAN NOVEL

GEORGE ORWELL

George Orwell's life, the artist's development, Social themes

LANGUAGE

DECISIONS ABOUT YOUR LIFE

The big question p. 94-95 dal testo Insight

Martin Luther King p. 100 Insight

A Bus Ride to Freedom p. 100-101 Insight

I Have a Dream dal testo Compact Performer

DIGITAL HUMANS

A Day in the Life of a Digital Human p. 108-109 Insight

Slam poetry: Touchscreen p. 115 Insight

Article about multitasking: Is multi-tasking bad for your brain? Experts reveal the hidden perils of

juggling too many jobs. (photocopy)

PROGRAMMA DA SVOLGERSI DOPO IL 15 MAGGIO

Nineteen Eighty-Four: A dystopian novel, Winston Smith, Themes

From Nineteen Eighty-Four: Big Brother is watching you

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: SCIENZE NATURALI DOCENTE: Maria APPIANO Testi adottati: Valitutti “Dal carbonio agli OGM. Biochimica e biotecnologie.” Zanichelli Pignocchino “Scienze della Terra” quinto anno SEI Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: 60 ore su 60 PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI CONOSCENZE/ CONTENUTI Per raggiungere gli obiettivi gli alunni dovranno conoscere :

Il linguaggio specifico della disciplina

I principi fondamentali di chimica organica e la struttura delle biomolecole

I principi fondamentali del metabolismo del glucosio

La struttura interna della Terra

Le teorie interpretative della teoria della tettonica a placche CAPACITA’/ COMPETENZE Per raggiungere gli obiettivi gli alunni dovranno saper :

Sviluppare un linguaggio tecnico preciso che permetta di descrivere i principali fenomeni chimici, biologici e geologici

Costruire e utilizzare schemi, mappe concettuali e tabelle per sintetizzare informazioni

Riconoscere le principali molecole organiche e le biomolecole

Comprendere il funzionamento di alcune vie metaboliche

Comprendere i meccanismi che determinano sismi, eruzioni, formazione di orogeni, nascita, espansione e chiusura di mari e di oceani

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI La maggior parte della classe ha raggiunto gli obiettivi perseguiti con un livello medio-alto. Permangono tuttavia alcuni casi che denotano uno studio ancora mnemonico, lacunoso e con difficoltà nei collegamenti. La partecipazione alle lezioni è stata costante e motivata durante tutto l’anno scolastico per un gruppo numeroso, la restante parte ha migliorato attenzione e partecipazione solo negli ultimi due mesi. METODOLOGIE DIDATTICHE Utilizzo di una metodologia mista (induttiva e deduttiva) cercando, per quanto possibile, di far risalire gli alunni alle teorie con il ragionamento. Uso della spiegazione frontale in classe e della lettura interpretativa del testo scolastico favorendo gli interventi e la discussione. Ho svolto delle attività di recupero: durante le ore curricolari di lezione e al pomeriggio. STRUMENTI ED AMBITI DI LAVORO Per favorire la comprensione degli argomenti ho fatto ricorso all’uso di : - libro di testo - schemi, tavole riassuntive e mappe concettuali - lim MODALITA’ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE Ai fini della valutazione del profitto saranno effettuate almeno due verifiche al quadrimestre. Si prevedono valutazioni sia orali che scritte. Considerando però l’esiguo numero di ore di lezione settimanali, le verifiche potrebbero essere prevalentemente scritte.

Le prove scritte serviranno ad evidenziare le capacità di rispondere in modo pertinente, sintetico e logico ai quesiti posti. Indicativamente saranno svolte al termine delle singole unità didattiche. Per quanto riguarda le tipologie, tenendo conto che lo scritto è parte integrante della terza prova dell’Esami di Stato, si farà ricorso a quelle proprie dell’esame stesso (quesiti a scelta multipla, quesiti

a risposta singola ).

Le interrogazioni orali avranno forma di colloqui atti non solo a verificare il grado di preparazione e correggere gli errori, ma anche a mettere in evidenza le capacità di riflessione e collegamento. Nella valutazione finale verranno prese in considerazione anche la precisione nell'uso della terminologia specifica, la chiarezza nell'esposizione, le eventuali doti individuali di rielaborare criticamente ed approfondire gli argomenti, la capacità di organizzazione del lavoro, l'interesse e la partecipazione alle attività scolastiche. Il conseguimento della sufficienza richiede la conoscenza, anche senza rielaborazione, dei contenuti essenziali della disciplina. La valutazione si avvarrà di tutta la gamma dei voti dal 2 (rifiuto della verifica) al 10 (rielaborazione critica e personale dei contenuti ed eventuali approfondimenti).

PROGRAMMA ANALITICO DI SCIENZE NATURALI Modulo 1: Chimica del carbonio Cenni di nomenclatura degli idrocarburi. Idrocarburi alifatici: alcani, alcheni, alchini. Idrocarburi aromatici: benzene. Isomeri di struttura. Stereoisomeri (enantiomeri). Cenni di nomenclatura dei composti del carbonio con gruppi funzionali: alcoli, eteri, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, esteri, ammine. Modulo 2: Biomolecole Carboidrati: struttura e funzione. Monosaccaridi. Disaccaridi. Polisaccaridi. Legame glicosidico. Lipidi: struttura e funzione. Trigliceridi. Legame estereo. Fosfolipidi. Steroidi. Proteine. Amminoacidi. Legame peptidico. Struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine e loro funzioni. Enzimi. Acidi nucleici. Nucleotidi e formazione dei polimeri. Differenze tra DNA e RNA e loro funzioni. Modello a doppia elica del DNA. Cenni sulla duplicazione semiconservativa del DNA. Cenni sul codice genetico. Cenni sulla sintesi delle proteine: trascrizione e traduzione. Modulo 3: Metabolismo cellulare Anabolismo e catabolismo. ATP. Coenzimi NAD e FAD. Metabolismo del glucosio (studiato sulle fotocopie e non sul libro di testo). Glicolisi. Fermentazione lattica e alcolica. Respirazione cellulare: produzione di acetil-CoA, ciclo di Krebs, fosforilazione ossidativa. (descrizione dei processi metabolici senza precisare i passaggi intermedi e le formule chimiche) Modulo 4: Tettonica Struttura interna della Terra e superfici di discontinuità. Calore interno della Terra. Gradiente geotermico. Energia geotermica. Teoria di Wegener della deriva dei continenti. Fondali oceanici: dorsali e fosse oceaniche. Teoria di Hess dell’espansione dei fondali oceanici. Teoria della tettonica a zolle: margini divergenti, margini convergenti, margini conservativi. Motore della tettonica a zolle. Punti caldi. Distribuzione dei sismi e dei vulcani lungo i margini delle zolle. Orogenesi: collisione litosfera continentale-litosfera continentale, collisione litosfera oceanica-litosfera continentale.

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

MATERIA: ED.FISICA DOCENTE: Graziella BELLO

Testo adottato: SPORT & Co. – MARIETTI SCUOLA

Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2017/2018: - N. 52 (al 15/05/2018)

PROSPETTO SINTETICO DEGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

CONOSCENZE/ CONTENUTI

Conoscere le capacità condizionali e coordinative

Conoscere la successione delle combinazioni proposte

Conosce le regole dei giochi di squadra proposti e delle discipline di atletica leggera proposte

Riconosce i diritti e bisogni fondamentali degli altri

Conoscere i principi fondamentali di prevenzione per la sicurezza personale in palestra, a casa e

negli spazi aperti

Conoscere gli effetti dannosi dei prodotti farmacologici tesi esclusivamente al risultato immediato

CAPACITÀ/COMPETENZE

Dimostrare un significativo miglioramento delle proprie capacità condizionali (resistenza, forza,

velocità, mobilità articolare)

Attuare movimenti complessi in forma economica e in situazioni variabili

Esprimersi col corpo in modo fluido ed armonico

Esegue i fondamentali individuali e di squadra dei giochi di squadra proposti

Esegue i gesti tecnici delle specialità di atletica leggera proposte

Sperimenta nello sport diversi ruoli e le relative responsabilità, sia nell’arbitraggio che in compiti di

giuria

Collabora e interagisce in gruppo per la realizzazione di obiettivi comuni

Agisce in modo autonomo e responsabile per far valere

Adotta i principi igienici e scientifici essenziali per mantenere il proprio stato di salute e migliorare

l’efficienza fisica

Adotta le norme sanitarie e alimentari indispensabile per il mantenimento del proprio benessere

RISULTATI OTTENUTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PERSEGUITI

Un buon gruppo di allieve ha lavorato con continuità, con spirito collaborativo e senso di

responsabilità, per alcuni elementi scarsa o altalenante la partecipazione. I risultati conseguiti in

termini di conoscenze e competenze sono buoni e solo discreti per alcuni.

Un buon gruppo di ragazze si sono distinte per entusiasmo partecipativo, desiderio di movimento e

gioco, un esiguo gruppo è stato faticosamente trascinato e coinvolto nella partecipazione.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Percorsi individualizzati

Attività di gruppo

Lezione frontale per l’approfondimento dei contenuti teorici

STRUMENTI E AMBITI DI LAVORO

Tutte le strutture sportive utilizzate sono situate all’esterno dell’Istituto questo crea disagio e una

inevitabile riduzione dell’orario effettivo delle lezioni.

Materiali e strutture utilizzate:

- Palestra, grandi e piccoli attrezzi

- Strutture private in convenzione

- Libro di testo

MODALITÀ E STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE

Criteri di valutazione:

Miglioramento delle capacità e conoscenze rispetto alla situazione iniziale

Impegno e motivazione alla materia

Rendimento in termini di abilità, adattamento e controllo motorio

Verifiche effettuate attraverso: osservazioni sistematiche, misurazioni e test strutturati su

diversi livelli di difficoltà, questionari.

PROGRAMMA ANALITICO DI ED.FISICA ALLENAMENTO/DISCIPLINE SPORTIVE - Condizionamento fisico per il miglioramento delle qualità fisiche. - Esperienze varie per il miglioramento delle capacità motorie e coordinative. - Esperienze specifiche di POWER YOGA x allenare il corpo contrastando lo stress ristabilendo i

ritmi psicofisici. - Esperienze specifiche in palestra privata per allenamento di capacità condizionali. TEORIA: 1. Principi teorici dell'allenamento 2. Conoscere ed allenare le capacità motorie di forza, velocità, resistenza. 3. Regolamento dei giochi di squadra. GIOCO I giochi sportivi di squadra. Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra e arbitraggio. DISCIPLINE SPORTIVE Il programma è stato orientato al raggiungimento di 2 obiettivi primari: Acquisizione di una cultura delle attività motorie e sportive: promuovere la pratica motoria come

costume di vita e conoscenza dei diversi significati dello sport nella società. Scoperta e orientamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive specifiche e di

attività motorie che possano tradursi in capacità trasferibili al campo lavorativo e del tempo libero.

Pertanto, le proposte presentate nel corrente anno sono state:

Atletica leggera: corse veloci (frequenza, ritmo e accelerazione), corse di resistenza (distanze diverse e gestione risorse), salti (rincorsa e stacco nelle diverse tipologie), lanci (forza esplosiva e tecnica esecutiva).

Giochi sportivi di squadra: basket, pallavolo, tennis-tavolo, tamburello, badminton.

Asti, lì 15 maggio 2018

I rappresentanti di classe L’insegnante

6.3 ALLEGATO2 : ESEMPLIFICAZIONI DI TERZA PROVA I SIMULAZIONE

Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

FILOSOFIA

1. In che senso la “Fenomenologia dello Spirito” di Hegel può essere accostata ad

una cronaca di viaggio o ad un romanzo di formazione? (max 8 righe)

2. “Il sistema è diplomatico: esso concilia e riconcilia. L’esistenza è scelta,

alternativa, è l’aut-aut”. Questa affermazione sintetizza la profonda diversità della

filosofia di Kierkegaard rispetto a quello di Hegel, spiegane compiutamente il

significato. (max 10 righe)

3. Quali sono le motivazioni che distinguono il materialismo di Marx da quello di

Feuerbach? (max 8 righe)

Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

INGLESE Tipologia B

Answer the following questions in 7-10 lines

1. What are the main themes present in Whitman's poetry?

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2. What did Yeats celebrate in 'Easter 1916'?

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3. What was Joyce's aim in writing 'Dubliners'?

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Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

STORIA DELL’ARTE

1. Analizza la Colazione sull’erba di Eduard Manet. Quale aspetto del dipinto destò un grande clamore e

critiche astiose? Negli anni successivi ci furono numerose citazioni di questo capolavoro, indica le opere e

gli autori che conosci. Quali sono i temi ripresi dal più famoso quadro di Manet? (rispondi in 8-10 righe)

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2. Descrivi le caratteristiche artistiche e sociali del gruppo Die Brucke attraverso l'analisi di almeno una delle opere

dei maggiori esponenti del gruppo. (rispondi in 8-10 righe)

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3. In che modo le scelte operate dai Postimpressionisti furono alla base delle Avanguardie storiche dei

primi del Novecento? Spiega l'influenza che ebbero per la nascita dei Fauves, dell'Espressionismo, del

Cubismo, del Futurismo. Sviluppa e argomenta i collegamenti tra le caratteristiche tecnico-stilistiche dei

principali esponenti postimpressionisti e le Avanguardie storiche che influenzarono. (rispondi in 8-10 righe)

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SCIENZE NATURALI

1. Spiega cosa accade durante la fosforilazione ossidativa e la sua importanza. (10 righe)

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2. Spiega la struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine e le loro funzioni. (10

righe)

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3. Indica il nome di tre polisaccaridi e spiega le loro funzioni. ( 8 righe ).

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Voto in quindicesimi

Voto in decimi

II SIMULAZIONE

Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

FILOSOFIA

1. Nel quarto libro de Il mondo come volontà e rappresentazione vengono descritte

da Schopenhauer le tappe attraverso le quali l’uomo ha la possibilità di sottrarsi

alla tirannia della volontà e quindi, al dolore. Spiega la funzione dell’arte. (max 8

righe)

2. Quali sono le convinzioni di fondo che caratterizzano la celebrazione della

scienza nel positivismo? (max 10 righe)

3. Spiega le motivazioni per le quali la teoria della sessualità formulata

da Freud costituì una sorta di “terremoto culturale” che mise in crisi le

tradizionali convinzioni ottocentesche. (max 8 righe)

Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

INGLESE

Answer the following questions in 7-10 lines

2. What are the main themes developed in 'Frankenstein' by Mary Shelley?

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3. What does the word 'compromise' mean when applied to the Victorian way of

life?

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4. Consider 'Mrs Dalloway' by Virginia Woolf. Describe the characters of Clarissa

and Septimus and their connections.

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Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

STORIA DELL’ARTE

1. Confronta La città che sale di Umberto Boccioni e Dinamismo di un cane al guinzaglio di Giacomo Balla,

soffermandoti in particolare sul diverso modo di rappresentare il dinamismo. (rispondi in 8-10 righe)

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2. Attraverso l'analisi di una delle Composizioni di Vasilij Kandinskij descrivi il significato e il valore delle

forme e dei colori e le regole per la composizione sulla tela analizzate dall'artista nei suoi capolavori di

teoria dell'arte e della percezione visiva. (rispondi in 8-10 righe)

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3. Analizza l’opera Les demoiselles d’Avignon di Pablo Picasso nelle sue componenti iconografiche e

compositive. Colloca l'opera nel contesto storico indicando gli eventi e gli incontri che influenzarono il

lavoro dell'artista. (rispondi in 8-10 righe)

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Cognome e nome_________________________________ Classe _________________

SCIENZE NATURALI

1. Spiega l’origine del calore interno della Terra e cosa si intende per gradiente geotermico.

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2. Spiega la teoria dell’espansione dei fondali oceanici ( teoria di Hess ).

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4. Indica e descrivi i vari strati del mantello.

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Voto in quindicesimi

Voto in decimi