controllo veterinario, zoosanitario e sul … · gli obiettivi fissati dalla direzione generale...
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PROGRAMMAZIONE 2014
UNITA’ OPERATIVA SANITA’ ANIMALE
Nel corso del 2014 l’Unità Operativa Sanità Animale dovrà realizzare quanto previsto dalle normative e dai piani di lavoro comunitari, nazionali e regionali ed in particolare dovrà raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione Generale dell’Azienda e dalla Regione Emilia-Romagna.
Nella programmazione dell’attività si è tenuto conto dei piani attualmente in essere, nei capitoli che seguono sono riportate in dettaglio le prestazioni previste per l’anno 2014. Per quanto riguarda l’attività di controllo ufficiale, programmata sulla base dell’analisi del rischio e secondo le indicazioni ministeriali, verrà espletata attraverso visite di audit ed ispezioni e riguarderà il sistema di identificazione e registrazione degli allevamenti bovini, ovini, suini ed equini e la valutazione dei requisiti di biosicurezza degli allevamenti suini ed avicoli. Questa attività, effettuata con l’impiego di manuali e liste di riscontro predisposte dalla Regione Emilia Romagna, costituisce un prodotto soggetto a controllo di qualità interno con standard prefissati e, al fine di migliorare la qualità e la coerenza dei controlli, sarà sottoposta a supervisione da parte del Direttore dell’U.O. e ad un audit del Programma di Sicurezza
11.. SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA EEPPIIDDEEMMIIOOLLOOGGIICCAA EE PPRROOFFIILLAASSSSII AAII FFIINNII DDEELLLLAA EERRAADDIICCAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE MMAALLAATTTTIIEE
IINNFFEETTTTIIVVEE EE DDIIFFFFUUSSIIVVEE DDEEGGLLII AANNIIMMAALLII
PPIIAANNOO DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA TTUUBBEERRCCOOLLOOSSII,, BBRRUUCCEELLLLOOSSII,, LLEEUUCCOOSSII BBOOVVIINNAA EENNZZOOOOTTIICCAA
L’attività è svolta su mandato normativo, con il fine di verificare il mantenimento dello stato sanitario raggiunto dagli allevamenti di bovini, bufalini ed ovicaprini della provincia e si sviluppa attraverso due obiettivi specifici:
a. Controllare gli allevamenti bovini, bufalini ed ovicaprini aventi sede sul territorio della provincia di Piacenza
Controlli anno 2014
tipo controllo / impianto
Bovini e Bufalini
produzione latte
Bovini e Bufalini
riproduzione e linea vacca
vitello
Bovini e Bufalini ingrasso
Allevamenti da ingrasso
accreditati Ovicaprini
Brucellosi
2 campioni latte di massa in ogni allevamento distanziati di 6 mesi
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > 24 mesi, nel 33% degli allevamenti
Introduzione esclusivamente di soggetti scortati da certificati sanitari
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > 24 mesi nel 33% degli allevamenti
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > 6 mesi nel 50% degli allevamenti latte/carne/misto e nel 25% degli allevamenti da autoconsumo
Leucosi bovina enzzotica
2 campioni latte di massa in ogni allevamento distanziati di 6 mesi (stesso campione di BRC)
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > 24 mesi nel 33% degli allevamenti
Introduzione esclusivamente di soggetti scortati da certificati sanitari
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > 24 mesi nel 33% degli allevamenti
Tubercolosi
1 intradermo tbc semplice su tutti i soggetti di età superiore ai 24 mesi, nel 33% degli allevamenti
1 intradermo tbc semplice su tutti i soggetti di età superiore ai 24 mesi, nel 33% degli allevamenti
Introduzione esclusivamente di soggetti scortati da certificati sanitari
1 intradermo tbc semplice su tutti i soggetti di età superiore ai 24 mesi, nel 33% degli allevamenti
Allevamenti bovini – bufalini - ovicaprini - volumi di attività programmati – anno 2014
tipo impianti
PIANO SORVEGLIANZA TBC-BRC-LBE
brc lbe tbc
n. impianti controlli controlli controlli
latte 326 652 652
225
riproduzione / vacca vitello
348 116 116
ingrasso 246
Ovicaprini autonsumo
149 38
Ovicaprini Latte/carne/mist
o 136 68
b. Controllare gli spostamenti di bovini, bufalini ed ovicaprini
Bovini (tutti, tranne quelli introdotti in allevamenti da ingrasso)
provenienza
tipo controllo
regionale extraregionale o da stalle di sosta
controlli documentali e di identità
1 controllo su tutti i soggetti introdotti 1 controllo su tutti i soggetti introdotti
BRC 1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > a 12 mesi*
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > a 12 mesi*
LBE 1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > a 12 mesi*
1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > a 12 mesi*
TBC 1 intradermo tbc su tutti i soggetti di età > a 42 giorni*
1 intradermo tbc su tutti i soggetti di età > a 42 giorni*
*da eseguirsi entro il 45° giorno dall’introduzione
Volumi di attività stimati – anno 2014
n. capi controllati in: Azienda USL
Allev. bovini - bufalini 3000
PPIIAANNOO DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA EENNCCEEFFAALLOOPPAATTIIEE SSPPOONNGGIIFFOORRMMII TTRRAASSMMIISSSSIIBBIILLII
L’attività è svolta su mandato normativo, con l’obiettivo di rilevare precocemente casi di encefalopatie spongiformi trasmissibili negli allevamenti bovini, bufalini ed ovicaprini della provincia e si esprime in due modalità:
a. Sorveglianza passiva
Attuare i controlli clinici previsti per evidenziare i casi sospetti di BSE, su tutti gli allevamenti bovini, bufalini con almeno un soggetto da riproduzione aventi sede sul territorio della provincia.
Controlli - anno 2014
Allevamenti bovini con almeno un soggetto da riproduzione
Almeno 2 volte l’anno
Controllo clinico comprendenti anamnesi ed esame clinico della mandria
Verifica sul registro di stalla degli animali deceduti dall’ultima visita effettuata, con verifica delle cause di morte accertata
Raccolta di informazioni sulla tipologia e provenienza dei mangimi utilizzati in azienda
Volumi di attività programmati – anno 2014
n. controlli allevamenti Totale controlli Azienda USL
2 743 1486
b. Sorveglianza attiva
Controllare le cause di morte e sottoporre a prelievo di tronco encefalico ciascun bovino di età superiore a 48 mesi (24 mesi per i soggetti nati in paesi non compresi nella lista di cui all’allegato alla Dec. 2008/908/CE) e ciascun ovicaprino di età superiore a 18 mesi, morti in allevamento o durante il trasporto.
Controlli - anno 2014
bovini > 48 mesi* morti in allevamento o durante il trasporto
verifica secondo Reg. 999-01-CE e successive mod., utilizzo modulistica predisposta da IZS
ovicaprini > 18 mesi morti in allevamento o durante il trasporto
verifica secondo Reg. 999-01-CE e successive mod., utilizzo modulistica predisposta da IZS
bovini < 48 mesi* morti in allevamento o durante il trasporto
verifica secondo Reg. 999-01-CE e successive mod
ovicaprini < 18 mesi morti in allevamento o durante il trasporto
verifica secondo Reg. 999-01-CE e successive mod
* 24 mesi per i soggetti nati in paesi non compresi nella lista di cui all’allegato alla Dec. 2008/908/CE
Volumi di attività stimati - anno 2014
specie n. capi da sottoporre a prelievo obex
bovini 771155
ovicaprini 6688
PPIIAANNOO DDII SSEELLEEZZIIOONNEE GGEENNEETTIICCAA CCOONNTTRROO LLAA SSCCRRAAPPIIEE
L’attività è svolta su mandato normativo, con l’obiettivo di incrementare la frequenza dei caratteri di resistenza genetica alle encefalopatie spongiformi trasmissibili nella popolazione ovina, attraverso la genotipizzazione dei riproduttori e i controlli sull’allevamento.
Controlli – anno 2014
Check list almeno annuale Negli allevamenti soggetti al piano.
Genotipizzazione mediante prelievo di sangue ed esame PCR.
Tutti i nuovi maschi riproduttori> 6 mesi di età degli allevamenti già aderenti al piano più i maschi riproduttori degli allevamenti che entrano a far parte del piano dal 2014.
Stampa documenti di identificazione Tutti i nuovi riproduttori degli allevamenti già aderenti al piano più i riproduttori degli allevamenti che entrano a far parte del piano da quest’anno.
Informazione tramite lettera agli allevatori cooptati scopo del piano e loro adempimenti
Tutti gli allevatori che vengono cooptati.
Volumi di attività stimati - anno 2014
N° allevamenti da controllare o aderenti volontariamente nello storico
11
N° allevamenti > 50 capi in ingresso al piano 4
Controlli con check list Alleg.5 15
Prelievi per genotipizzazione riproduttori maschi > 6 mesi 42
Stampa documenti identificazione 42
Informativa agli allevatori in ingresso piano 4
PPIIAANNOO DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA DDEELLLLAA BBLLUUEE TTOONNGGUUEE
L’attività è svolta su mandato normativo al fine di controllare l’eventuale comparsa di circolazione del virus della Blue Tongue nel territorio provinciale, nonché monitorare la presenza dei relativi insetti vettori (Culicoides imicola) attraverso le seguenti modalità operative:
a. Controllo mensile in bovini sentinella degli allevamenti individuati, per rilevare precocemente eventuali sieroconversioni
Controlli - anno 2014
monitoraggio sierologico prelievo mensile, da marzo a dicembre, di 240 campioni suddivisi in 16
aziende
Volumi di attività programmati – anno 2014
n. allevamenti controllati n. controlli
Con bovini sentinella (sierologici) 16 2400
b. Verifica settimanale della presenza di insetti vettori(Culicoides imicola) catturati tramite trappola fissa
Controlli - anno 2014
monitoraggio entomologico 1 cattura settimanale da gennaio a dicembre
Volumi di attività programmati – anno 2014
n. allevamenti controllati n. controlli
Con trappola fissa (entomologici) 1 52
PPIIAANNOO DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA DDEELLLLAA MMAALLAATTTTIIAA VVEESSCCIICCOOLLAARREE DDEEII SSUUIINNII,, PPEESSTTEE SSUUIINNAA CCLLAASSSSIICCAA EE MMAALLAATTTTIIAA DDII AAUUJJEESSZZKKYY
L’attività è svolta su mandato normativo con l’obiettivo di valutare il mantenimento dello stato di accreditamento raggiunto dagli allevamenti di suini aventi sede nella provincia, attraverso campionamenti per test sierologici secondo criteri diversi in base alla tipologia produttiva.
a. ALLEVAMENTI DA RIPRODUZIONE
Ciclo chiuso (Confidenza 95% - Prevalenza 10%)
N° RIPRODUTTORI SCADENZA N° CAMPIONI
Fino a 11 Annuale Tutti
12 – 26 Annuale 18
27 – 35 Semestrale 20
36 – 55 Semestrale 23
56 – 100 Semestrale 26
101 – 600 Semestrale 29
>600 Semestrale 29
Capi all’ingrasso ----------- 0
Ciclo aperto (Confidenza 95% - Prevalenza 10%)
N° RIPRODUTTORI SCADENZA N° CAMPIONI
Fino a 11 Semestrale Tutti
12 – 26 Semestrale 18
27 – 35 Semestrale 20
36 – 55 Semestrale 23
56 – 100 Semestrale 26
101 – 600 Semestrale 29
>600 Semestrale 29
Capi all’ingrasso ----------- 0
b. ALLEVAMENTI DA INGRASSO. 7 allevamenti da campionare assegnati alla provincia di Piacenza
N° RIPRODUTTORI SCADENZA N° CAMPIONI
Fino a 11 Semestrale Tutti
12 – 26 Semestrale Tutti
27 – 35 Semestrale 26
36 – 55 Semestrale 35
56 – 100 Semestrale 47
101 – 600 Semestrale 56
>600 Semestrale 59
Volumi di attività programmati – anno 2014
tipo impianti
PIANO SORVEGLIANZA MVS, PSC, MA
n. impianti ma mvs psc controlli documentali
ciclo chiuso 8 come
da tabella
come da
tabella
come da tabella
ad ogni introduzione ciclo aperto 19
come da
tabella
come da
tabella
come da tabella
ingrasso 65 da campionare: 7
Totale campioni stimato 1900
PPIIAANNOO NNAAZZIIOONNAALLEE DDII CCOONNTTRROOLLLLOO DDEELLLLAA MMAALLAATTTTIIAA DDII AAUUJJEESSZZKKYY NNEELLLLAA SSPPEECCIIEE SSUUIINNAA
L’attività è svolta su mandato normativo al fine di verificare l’applicazione delle misure tendenti ad ottenere l’accreditamento delle aziende suinicole e il mantenimento della qualifica nei confronti della malattia di Aujeszky nel territorio della provincia. L’attività si articola in tre fasi:
a. Controllo dell’applicazione del piano vaccinale contro MA come previsto dal DM 01/04/1997 e successive modifiche in tutti gli allevamenti suini aventi sede sul territorio della provincia
b. Esecuzione dei campionamenti previsti dal piano di sorveglianza ed eradicazione della MVS, PSC, MA su tutti gli
allevamenti da riproduzione e su quelli da ingrasso programmati
c. Esecuzione delle attività necessarie per l’accreditamento ed il mantenimento dello stesso negli allevamenti che ne fanno richiesta
PPIIAANNOO DDII AAPPPPLLIICCAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE MMIISSUURREE SSAANNIITTAARRIIEE PPEERR IILL TTEERRRRIITTOORRIIOO RREEGGIIOONNAALLEE RREELLAATTIIVVEE AALLLL’’IINNFFLLUUEENNZZAA AAVVIIAARREE
L’attività è svolta su mandato normativo al fine di controllare gli allevamenti avicoli, i mercati, le fiere, attraverso l’applicazione delle misure sanitarie previste dal piano regionale di monitoraggio permanente dell’influenza aviare.
Controlli anno 2014
tipo impianto/controlli monitoraggio
sierologico/virologico controllo documentale e
degli adempimenti previsti
controllo sussistenza requisiti biosicurezza
(consistenza > 250 capi)
rurali per autoconsumo al momento della richiesta di
partecipazione a mostre, fiere, mercati
amatoriali
su richiesta, 1campione di sangue su 10 soggetti nei 120 giorni precedenti la partecipazione a mostre, fiere, mercati
alla registrazione presso il svet, al momento della
richiesta di partecipazione a mostre, fiere, mercati
In occasione degli eventuali
campionamenti
tacchini ingrasso
10 tamponi tracheali rappresentativi di tutto l’ allevamento e 5 campioni di sangue per ogni capannone nei 7 giorni precedenti l’invio al macello dei maschi e quello delle femmine
Durante il ciclo ed alla fine del medesimo
annuale
broilers
Durante il ciclo con redazione di check list in
collaborazione con operatori di Area IAPZ
Annuale ai sensi OM 26/8/2005 e
successive modifiche con redazione di check list, una volta a ciclo in
collaborazione con i colleghi di area IAPZ
con redazione di check list
ovaiole consumo 1 campione di sangue su 10 soggetti per capannone trimestrale
Trimestrale annuale
ovaiole cova e allevamenti di selvaggina
di qualsiasi tipologia
1 campione di sangue su 10 soggetti per gruppo, quadrimestrale
quadrimestrale annuale
svezzatori,
1 campione di sangue su 20 soggetti, mensile e rappresentativo di tutte le specie, categorie e strutture presenti. 10 tamponi tracheali sui galliformi, 10 tamponi cloacali se sono presenti anseriformi
mensile
Annuale o Semestrale in caso di allevamenti accreditati
agli spostamenti extraregionali di
animali o autorizzati all’inoltro di volatili sui
mercati
mercati 1 campione di sangue su 10 soggetti nei 10 gg precedenti la movimentazione
Almeno 4 volte all’ anno
fiere
1 campione di sangue su 10 soggetti nei 10 gg precedenti la movimentazione
ogni fiera
AL MOMENTO DEL SOPRALLUOGO PER L’ ISTRUTTORIA DI AUTORIZZAZIONE
Allevamenti rurali “free range”
Monitoraggio virologico semestrale con esecuzione di tamponi tracheali o cloacali su 10 soggetti
Semestrale Annuale in caso di
insediamenti superiori ai 250 capi
anatre
10 tamponi cloacali nei 7 giorni precedenti l’invio al macello delle femmine e dei maschi
Una volta a ciclo, eventualmente con
redazione di check list in collaborazione con operatori
di Area IAPZ
Annuale con redazione di check list
selvaggina 20 campioni sangue con cadenza trimestrale
Trimestrale
annuale
Faraone
20 campioni di sangue due volte all’ anno. Eventualmente da prelevarsi al macello
Una volta all’ anno annuale
Incubatoi gallus gallus: verifica documentale semestrale ed eventualmente al momento del rilascio delle comunicazioni di preinoltro pulcini attraverso la consultazione del registro di carico e scarico e sulla documentazione attestante le verifiche sierologiche attuate presso gli allevamenti di riproduttori conferenti
Volumi di attività programmati – anno 2014
tipo impianto
n. impianti
PIANO SORVEGLIAZA INFLUENZA AVIARE
PIANO CONTROLLO MORTALITA’ E MOVIMENTAZIONE
monitoraggio sierologico/virolo
gico
controllo documentale e degli adempimenti previsti
controllo sussistenza requisiti biosicurez
za
Controllo registrazioni
aziendali carico-scarico
Controllo documentale
Certificati
controlli controlli controlli controlli controlli controlli
Rurali per autoconsu
mo 7500 evenienza evenienza
Pollame amatoriale
2 6 6 6 6 2
Tacchini ingrasso
4 10 14 4 14 14 10
Polli da carne
8 Non previsto in
allevamento 23 8 23 23 3
Ovaiole consumo
4 12 12 4 4 4 6
Ovaiole cova
1 3 3 1 1 1 3
Svezzatori 7 70 70 8 8 8 1
Anatidi 2 12 12 2 2 2
Faraone 1 2 2 1 2 2
Allevamenti all’aperto di
pollame vario
3 7 6 6 6 6
Altri allevamenti
di selvaggina
5 20 20 5 5 5 130
Mercati 3 12 4 4
Fiere 2 2 2 2 2
Incubatoi 1 2 2 50 50
PPRROOGGRRAAMMMMII DDII CCOONNTTRROOLLLLOO DDEELLLLEE SSAALLMMOONNEELLLLOOSSII NNEEGGLLII AALLLLEEVVAAMMEENNTTII DDII RRIIPPRROODDUUTTTTOORRII,, OOVVAAIIOOLLEE,, PPOOLLLLII DDAA CCAARRNNEE
GGAALLLLUUSS GGAALLLLUUSS EE NNEEGGLLII AALLLLEEVVAAMMEENNTTII DDII TTAACCCCHHIINNII DDAA RRIIPPRROODDUUZZIIOONNEE EE DDAA IINNGGRRAASSSSOO..
L’attività è svolta su mandato normativo al fine di controllare gli allevamenti avicoli di polli riproduttori, ovaiole, polli da carne e tacchini da ingrasso e riproduzione secondo quanto previsto dal Piano nazionale di controllo per Salmonella.
Controlli anno 2014
tipo impianti/ controlli
controllo sussistenza
requisiti biosicurezz
a (consistenz
a > 250 capi)
verifica piano
autocontrollo
campioni pre-ciclo
campioni all’accasamento dei pulcini
campioni verifica autocontrollo
ovaiole consumo
una volta all’anno con
impiego della lista di
controllo
una volta all’anno
tamponi ambientali/spugnette (pareti, nastri, posatoi) acqua d’abbeverata in controllo ufficiale in caso di riscontro di positività nel ciclo precedente
In autocontrollo
Il campionamento ufficiale avverrà in un gruppo per anno,in ogni azienda con almeno 1000 capi non prima di nove settimane dalla data prevista di macellazione e comunque una volta all’ anno nel caso non sia previsto l’ allontanamento dei volatili in tale periodo:nei gruppi a terra almeno n°3 paia di tamponi/stivale; nei gruppi in gabbia almeno n° 3 pool di feci fresche di 150 gr l’uno. Un campione di 100 gr di polvere o un tampone di tessuto pari a 900 cm2 può sostituire un campione di feci o un tampone stivale
Polli riproduttori
una volta all’anno con
impiego della lista di
controllo
una volta all’anno
tamponi ambientali (pareti, nastri, posatoi, acqua d’abbeverata) in controllo ufficiale in caso di riscontro di positività nel ciclo precedente
In autocontrollo
Il campionamento ufficiale riguarderà gli allevamenti di consistenza > ai 250 capi. IIn tutti i gruppi verranno prelevati almeno 5 paia di tamponi/stivale A) entro 4 settimane dall’entrata in deposizione, B) almeno 8 settimane prima dalla fine del ciclo produttivo e C) durante la fase di produzione. In alternativa potranno essere prelevati pool di campioni di feci secondo le indicazioni fornite alla voce “Prelievo di campioni in allevamento, sia ufficiali che in autocontrollo” ( pagg 13 e 14) del Piano 2014.
Incubatoio Due volta all’anno
Due volta all’anno
Almeno n° 2 controlli all’anno alla schiusa, su allevamenti conferenti. Saranno prelevate n° 5 rivestimenti interni di scatole di trasporto dei pulcini (o meglio rivestimenti dei cassetti di schiusa), In alternativa potranno essere prelevate matrici diverse, secondo quanto suggerito alla voce “Prelievo dei campioni ufficiali in incubatoio, pag 13 e 14 del Piano 2014)
Broiler
Una volta all’anno con
impiego della lista di
controllo
Una volta a ciclo verso la
fine
In un gruppo per anno nel 10% delle aziende con consistenza > ai 5000 capi. Saranno prelevati n° 2 tamponi/stivale entro tre settimane dalla data di macellazione prevista.
Tacchini da
ingrasso
Una volta all’anno con
impiego della lista di
controllo
Una volta a ciclo verso la
fine
In un gruppo, una volta all’anno nel 10% delle aziende con consistenza > ai 500 capi. Saranno prelevati almeno n°2 tampini/stivale entro tre settimane dalla data di macellazione prevista.
Volumi di attività programmati – anno 2014
PPIIAANNOO DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA AATTTTIIVVAA WWEESSTT NNIILLEE DDIISSEEAASSEE NNEEGGLLII EEQQUUIIDDII
L’attività è svolta su mandato normativo e prevede il controllo degli equidi segnalati sospetti a seguito di visita veterinaria libero professionale così come previsto dal piano di sorveglianza della Regione Emilia-Romagna.
22.. CCOONNTTRROOLLLLOO DDEELLLLAA BBIIOOSSIICCUURREEZZZZAA NNEEGGLLII AALLLLEEVVAAMMEENNTTII ZZOOOOTTEECCNNIICCII
L’attività è svolta su mandato normativo ed è volta a prevenire l’introduzione e la diffusione in allevamento di agenti di malattie contagiose. Negli allevamenti suini posti sotto i 400 metri slm. viene effettuata anche la verifica della sussistenza o del mantenimento dei requisiti per l’assegnazione della qualifica di azienda esente da trichinella
Controlli - anno 2014
Impianti sussistenza requisiti sussistenza requisiti trichinella
Allevamenti suini annuale annuale
Allevamenti avicoli annuale
Volumi di attività programmati - anno 2014
n. controlli in: Azienda USL
Allevamenti suini 64
Allevamenti avicoli 29
33.. RRIISSAANNAAMMEENNTTOO DDEEGGLLII AALLLLEEVVAAMMEENNTTII DDAALLLLEE MMAALLAATTTTIIEE OOGGGGEETTTTOO DDII DDEENNUUNNCCIIAA OOBBBBLLIIGGAATTOORRIIAA
L’attività è svolta su mandato normativo ed è volta a rilevare tempestivamente l’insorgenza di sospetti focolai di malattie infettive soggette a denuncia obbligatoria al fine di escludere o confermare il sospetto e impedire la diffusione del contagio.
44.. SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA EEPPIIDDEEMMIIOOLLOOGGIICCAA EE CCOONNTTRROOLLLLOO VVEETTEERRIINNAARRIIOO SSUULLLLEE CCOONNDDIIZZIIOONNII ZZOOOOSSAANNIITTAARRIIEE
DDEEGGLLII AALLLLEEVVAAMMEENNTTII EEDD IIMMPPIIAANNTTII CCOOLLLLEEGGAATTII AALLLLAA MMOOVVIIMMEENNTTAAZZIIOONNEE AANNIIMMAALLEE
CCOONNTTRROOLLLLOO DDEELLLLAA MMOOVVIIMMEENNTTAAZZIIOONNEE DDEEGGLLII AANNIIMMAALLII
a. In ambito nazionale
tipo impianti/ controlli
controllo sussistenza
requisiti biosicurezza
verifica e approvazione
piano autocontrollo
campioni pre-ciclo
campioni all’accasamento delle pollastre
campioni verifica
autocontrollo
controlli controlli controlli controlli controlli
Tacchini ingrasso 4 14 1
Polli da carne 8 23 1
Ovaiole consumo 4 4 1 1 2
Ovaiole cova 1 1 3
Incubatoi 2 2 50
L’attività è svolta su mandato normativo e viene attuata con tre tipologie di intervento: i) verificare che sia assicurata la rintracciabilità delle partite di animali oggetto di spostamento;
attualmente il sistema di notifica obbligatoria degli spostamenti è limitato alle movimentazioni di animali delle specie bovina, bufalina, ovi-caprina, suina (tramite la Banca Dati Nazionale) e avicole sensibili al virus dell’influenza aviare
ii) garantire i controlli in sede di destinazione;
Controlli - anno 2014
Controllo documentale Controllo di identità Prove diagnostiche
Allev. bovini-bufalini (escluso ingrasso)
1 controllo su ogni soggetto introdotto
1 controllo su ogni soggetto introdotto
1 intradermo tbc su tutti i soggetti di età > a 42 giorni* 1 campione di sangue su tutti i soggetti di età > a 12 mesi *
*da eseguirsi entro il 45° giorno dall’introduzione
Volumi di attività stimati - anno 2014
n. controlli/capi: Azienda USL
Allev. bovini - bufalini 3500
iii) certificare lo stato sanitario degli animali oggetto di movimentazione e degli allevamenti di provenienza,
su richiesta dell’utenza.
attualmente, la certificazione è obbligatoria per gli spostamenti di bovini, bufalini, ovicaprini, parzialmente obbligatoria per suini.
Controlli - anno 2014
ttiippoo
iimmppiiaannttoo//ccoonnttrroolllloo
aggiornamento stati sanitari e/o archiviazione supporti cartacei
prove diagnostiche sui singoli soggetti
Allev. bovini - bufalini si si
Allev. ovicaprini si no
Allev. suini si evenienza
Allev. equidi si si
b. In ambito di scambi intracomunitari
L’attività è svolta su mandato normativo e viene attuata con tre tipologie di intervento:
i) verificare che sia assicurata la rintracciabilità delle partite di animali oggetto di scambio e soggette a
notifica obbligatoria secondo il sistema TRACES e il sistema S.INTE.S.I.; rilasciare nulla osta per la registrazione delle aziende sede di scambi presso l’UVAC.
Volumi di attività stimati - anno 2014
Azienda USL
n. notifiche TRACES ingressi 170
n. notifiche TRACES transiti 1.100
n. nulla osta registrazione UVAC 5
ii) garantire i controlli in sede di destinazione.
le partite di animali scambiate con Paesi Membri possono essere sottoposte a controlli disposti dall’UVAC o secondo programmazione interna AUSL. I controlli programmati non devono discriminare partite scambiate tra Paesi Membri e partite movimentate in ambito nazionale
Controlli - anno 2014
Tipo di controlli UVAC AUSL
controllo documentale evenienza secondo programmazione circ. RER. 7- 04 punto C.3.F
controllo identità evenienza secondo programmazione circ. RER. 7- 04 punto C.3.F
controllo materiale evenienza secondo programmazione circ. RER. 7- 04 punto C.3.F
controllo di laboratorio evenienza secondo programmazione circ. RER. 7- 04 punto C.3.F
Volumi di attività stimati - anno 2014
Azienda USL
n. controlli: 4
iii) certificare lo stato sanitario degli animali oggetto di movimentazione e degli allevamenti di provenienza,
su richiesta dell’utenza e nei casi resi obbligatori.
Volumi di attività stimati - anno 2014
Azienda USL
n. certificati 25
c. In ambito di importazione ed esportazione
L’attività è svolta su mandato normativo, attualmente movimentazioni sporadiche; sono disciplinate da accordi bilaterali tra Italia o U.E. e Paesi Terzi interessati; non rientrano nella normale programmazione.
Volumi di attività stimati - anno 2014
Azienda USL
n. certificati emessi 2
n. certificati ricevuti 10
d. In ambito di centri di raccolta, stalle di sosta, mercati, fiere
L’attività è svolta su mandato normativo e comporta la verifica della sussistenza dei requisiti previsti per il rilascio dell’autorizzazione sanitaria; il controllo che sia assicurata la rintracciabilità delle partite di animali oggetto di transazione; i controlli in sede di destinazione; la certificazione dello stato sanitario degli animali oggetto di transazione.
Controlli - anno 2014
Impianti sussistenza requisiti
stato sanitario
censimento e identificazione
registrazioni e rintracciabilità
certificazioni
stalle di sosta bovini allevamento e produzione
annuale annuale annuale evenienza evenienza
stalla di sosta bovini macello
annuale trimestrale trimestrale trimestrale evenienza
fiere evenienza evenienza evenienza evenienza evenienza
CCOONNTTRROOLLLLOO SSUULL SSIISSTTEEMMAA DDII IIDDEENNTTIIFFIICCAAZZIIOONNEE EE RREEGGIISSTTRRAAZZIIOONNEE DDEEII BBOOVVIINNII,, OOVVIINNII,, CCAAPPRRIINNII,, SSUUIINNII,, EEQQUUIINNII
L’attività è svolta su mandato normativo con l’obiettivo di verificare l’applicazione delle norme previste in materia di anagrafe zootecnica e si attua in due fasi:
a. selezionare gli allevamenti da sottoporre a controllo secondo un’analisi del rischio
il controllo deve essere effettuato in almeno:
il 3% degli allevamenti bovini e bufalini
il 3% degli allevamenti ovini e caprini e il 5% dei capi
il 1% degli allevamenti suini
il 5% degli allevamenti equini
per la selezione degli allevamenti vengono applicati i seguenti criteri:
numero di animali
implicazioni per la salute umana e animale, prec. focolai
variazione dell'entità dei premi
cambiamenti della situazione aziendale
infrazioni riscontrate negli anni precedenti
comunicazione dei dati dell'azienda all'a.c.
indagine relativa alle frodi comunitarie
indagine relativa all'igiene degli allevamenti
altre indagini degli organi di polizia giudiziaria
mancata comunicazione da parte del detentore del censimento annuale
casualità'
segnalazione di irregolarità' da impianto di macellazione
proroga della marcatura entro 6 mesi
b. effettuare i controlli previsti
Volumi di attività programmati - anno 2014
n. controlli in: Azienda USL
Allevamenti bovini 28
Allevamenti ovini e caprini
8
Allevamenti suini 2
Allevamenti equini 90
55.. CCOONNTTRROOLLLLOO VVEETTEERRIINNAARRIIOO CCOORRRREELLAATTOO AALLLL’’IIGGIIEENNEE UURRBBAANNAA
MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO DDEELLLLOO SSTTAATTOO SSAANNIITTAARRIIOO DDEELLLLEE CCOOLLOONNIIEE FFEELLIINNEE CCEENNSSIITTEE EE GGEESSTTIITTEE UUFFFFIICCIIAALLMMEENNTTEE DDAALLLLEE
AAMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNII CCOOMMUUNNAALLII NNEEII CCOONNFFRROONNTTII DDEELLLLEE PPOOSSSSIIBBIILLII ZZOOOONNOOSSII..
Attività svolta in luoghi potenzialmente a maggiore rischio (ospedali, centro città) e solo a seguito di segnalazioni, prevede sopralluoghi e campionamenti per il monitoraggio delle possibili zoonosi ed eventuali trattamenti terapeutici
Volumi di attività stimati – anno 2014
Azienda USL
n. ingressi in colonie 24
CCOONNTTRROOLLLLOO DDEELLLLAA PPOOPPOOLLAAZZIIOONNEE FFEELLIINNAA MMEEDDIIAANNTTEE SSTTEERRIILLIIZZZZAAZZIIOONNEE DDEELLLLEE FFEEMMMMIINNEE DDII CCOOLLOONNIIEE CCEENNSSIITTEE EE GGEESSTTIITTEE
UUFFFFIICCIIAALLMMEENNTTEE DDAALLLLEE AAMMMMIINNIISSTTRRAAZZIIOONNII CCOOMMUUNNAALLII
Volumi di attività programmati – anno 2014
Azienda USL
n. ovariectomie 114400
CCOONNTTRROOLLLLOO AANNIIMMAALLII CCHHEE HHAANNNNOO PPRROOVVOOCCAATTOO LLEESSIIOONNII OO SSEEGGNNAALLAATTII PPEERR AAGGGGRREESSSSIIVVIITTÀÀ
Volumi di attività stimati – anno 2014
n. controlli per Azienda
USL
cani morsicatori 280
cani segnalati aggressiv 5
CCOONNTTRROOLLLLOO DDEEII CCAANNIILLII EE GGAATTTTIILLII PPUUBBBBLLIICCII EE PPRRIIVVAATTII
Controlli - anno 2014
Canili pubblici 1 controllo mensile (stato sanitario, censimento, registrazioni, mortalità) + 1 annuale (tutte le aree)
Gattili pubblici 1 controllo mensile (stato sanitario, censimento, registrazioni, mortalità) + 1 annuale (tutte le aree)
Volumi di attività programmati – anno 2014
n. controlli in Azienda USL
Canili pubblici (4) 48
Gattili pubblici (1) 12
66.. AATTTTUUAAZZIIOONNEE PPRROOGGEETTTTOO RREEGGIIOONNAALLEE SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA DDEELLLLEE MMAALLAATTTTIIEE TTRRAASSMMEESSSSEE DDAA VVEETTTTOORRII..
SSOOTTTTOOPPRROOGGEETTTTOO LLEEIISSHHMMAANNIIOOSSII
Il sottoprogetto Leishmania, partito nel 2007 ha già portato al controllo sierologico ed entomologico nei 4 canili pubblici esistenti in provincia di Piacenza.
MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO NNUUOOVVEE IINNTTRROODDUUZZIIOONNII
Tutti i cani di età superiore ai 6 mesi che entrano in canile e che non vengono riconsegnati al proprietario nell’arco di una settimana devono essere sottoposti a controllo sierologico per Leishmaniosi.
Volumi di attività stimati – anno 2014
Piacenza Fiorenzuola d’A Montebolzone Castell’Arquato Azienda USL
n. prelievi 50 5 90 50 195
CCOONNTTRROOLLLLOO SSUU CCAANNII SSEENNTTIINNEELLLLAA
Nei mesi antecedenti la nuova stagione di attività del vettore (febbraio-maggio di ogni anno), su un campione di cani negativi al controllo della precedente primavera verrà effettuato il controllo sierologico volto alla rilevazione di eventuali sieroconversioni.
Volumi di attività stimati – anno 2014
Piacenza Fiorenzuola d’A Montebolzone Castell’Arquato Azienda USL
n. prelievi 25 0 29 25 79
MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO SSIIEERROOCCOONNVVEERRSSIIOONNII
Per i soggetti risultati dubbi o positivi e sottoposti a terapia secondo le linee guida ministeriali, si effettuerà un prelievo dopo sei mesi per verificarne la eventuale sieroconversione.
SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA EENNTTOOMMOOLLOOGGIICCAA
In tutti i canili nei quali la sorveglianza dell’anno precedente non abbia dimostrato la presenza di flebotomi, indipendentemente
dal fatto che siano presenti o no cani sierologicamente positivi, va proseguita la sorveglianza mediante trappole attrattive, da effettuarsi ogni 2 settimane da inizio giugno a inizio ottobre.
Volumi di attività stimati – anno 2014
Piacenza Fiorenzuola d’A Montebolzone Castell’Arquato Azienda USL
n. campionamenti 0 9 0 0 9
SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA PPAASSSSIIVVAA SSUUII CCAANNII DDII PPRROOPPRRIIEETTÀÀ
I veterinari liberi professionisti e i veterinari che operano nelle Facoltà di Medicina Veterinaria di Bologna e di Parma segnalano, tramite il modulo predisposto, all’azienda USL competente, ogni caso accertato di leishmaniosi canina. Il veterinario AUSL trasmette le prescrizioni previste dal Piano al proprietario del cane, anche tramite il veterinario libero professionista.
Risultati attesi 100% dei sopraluoghi per prescrizioni al proprietario effettuabili in caso di
segnalazione di caso incidente
PPIIAANNOO DDII CCOONNTTRROOLLLLOO VVEETTEERRIINNAARRIIOO AA SSEEGGUUIITTOO DDII UUNN CCAASSOO UUMMAANNOO AAUUTTOOCCTTOONNOO DDII LLEEIISSHHMMAANNIIOOSSII
A seguito della segnalazione di un caso umano di leishmaniosi (cutanea o viscerale) di origine autoctona, o quando questa origine non possa essere ragionevolmente esclusa, il personale veterinario dell’Azienda USL, implementa e organizza le informazioni già disponibili nell’areale interessato fornite dalla sorveglianza entomologica e dalla sorveglianza passiva e attiva sui cani residenti (di proprietà e ospiti nei canili), come supporto alla valutazione del livello di rischio.
77.. PPIIAANNOO RREEGGIIOONNAALLEE DDII MMOONNIITTOORRAAGGGGIIOO DDEELLLLAA FFAAUUNNAA SSEELLVVAATTIICCAA
L’attività è svolta su mandato normativo e vede coinvolti diversi attori: Servizi Veterinari delle Aziende USL, Sezione locale dell’IZSLER, Uffici faunistici provinciali e Polizia provinciale. L’obiettivo è quello di raccogliere informazioni sullo stato sanitario delle popolazioni selvatiche, utili anche per effettuare una valutazione del rischio per le popolazioni domestiche di animali da reddito e per l’uomo. Essa si attua attraverso:
monitoraggio della eventuale presenza di trichine nei selvatici indicatori, al fine valutare lo stato sanitario della provincia
rilevazione della eventuale circolazione del virus della peste suina o della malattia vescicolare nelle popolazioni selvatiche di cinghiali
rilevazione precoce della eventuale circolazione del virus della west nile disease nelle popolazioni di uccelli selvatici indicatori.
monitoraggio della presenza di zoonosi e/o altre malattie comuni alle popolazioni di animali domestici e selvatici, al fine di tutelare la salute pubblica e le produzioni zootecniche