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1 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE COPERTINA

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1MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

COPERTINA

2 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

Immagine di copertina: courtesy by NASA

• INFORMAZIONI ............................................................... pag. 8

• VISITE GUIDATE .............................................................. pag. 11

• LABORATORI .................................................................... pag. 14

• PERCORSI DIDATTICI .................................................... pag. 22

• IL MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE........................ pag. 33

SOMMARIO

4 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

5MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

I miei colleghi ed io, fin dalla nascita del Museo, siamo stati impegnati giornalmente nella diffusione della cultura scientifica, convinti che lo sviluppo delle conoscenze e delle loro ap-plicazioni tecnologiche possano migliorare le nostre vite.

Dall’inizio del nostro lavoro quindi, abbiamo fatto il possibile per trasmettere la nostra esperienza soprattutto ai bambini e ai ragazzi, con l’idea che se anche uno soltanto di quegli studenti che hanno assistito o che assisteranno alle nostre lezioni intraprenderà con successo la carriera di ricercatore o contribuirà in qualche modo allo sviluppo delle conoscenze scien-tifiche, per noi sarà un risultato soddisfacente e gratificante.

La nostra idea di Museo è quella di un luogo dove si vada per imparare divertendosi, dove la ricerca scientifica e la didattica si sostengono vicendevolmente, dove ognuno può portare un po’ del suo sapere e dove può condividere le proprie idee o le proprie visioni del Mondo. Da quest’anno una maggiore apertura della struttura verso l’esterno e una presenza sempre più capillare sul territorio, dovrebbero trasformare sempre più il Museo di Scienze Planetarie in un luogo d’incontro e non soltanto di passaggio.

Un Museo come il nostro, proprio per gli argomenti che vi vengono trattati, non deve es-sere soltanto un luogo dove acquisire nozioni tecniche e scientifiche, ma anche dove trovare stimoli per viaggiare con la mente e dove si possa imparare a comprendere anche gli aspetti umanistici e filosofici della scienza.

A questo proposito mi piace ricordare quanto è scritto sull’ingresso di una sala dedicata al Pianeta Rosso, in un importante Museo statunitense: “Il primo essere umano che metterà piede su Marte, è già tra noi”. Ebbene, a noi tutti che giornalmente lavoriamo a contatto con i nostri studenti, piace pensare che, tra le migliaia di fisici, matematici, ingegneri, geologi, tecnici e astronauti che lavoreranno per raggiungere quel grande obiettivo, ce ne possa essere almeno uno che, magari ancora bambino, visitando il Museo di Scienze Planetarie sia

stato catturato dalla curiosità per il Mondo, perdendosi poi per sempre nell’infinito cercare.

Marco Morelli

6 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

Il Museo di Scienze Planetarie propone quest’anno un rinnovamento e un ampliamento

delle proposte didattiche per gli insegnanti, per gli studenti e per i numerosi appassionati di

planetologia, astronomia e scienze della Terra.

Oltre alle visite guidate alle collezioni di meteoriti e minerali, che resteranno l’attività didat-

tica principale del Museo, viene proposta un’ampia offerta formativa rivolta prevalentemente

verso gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado e adatta anche per gruppi, singoli

visitatori o famiglie: laboratori didattici, percorsi formativi interdisciplinari, visite interattive ai

Laboratori Galileiani, conferenze tematiche, corsi e seminari, serate di osservazione celeste,

rappresenteranno, per coloro che lo desiderano, un modo semplice e divertente per impara-

re a conoscere i segreti del cielo, per viaggiare a ritroso nel tempo, per scoprire come sono

nati l’Universo e il Sistema Solare, per comprendere i meccanismi che regolano l’evoluzione

del nostro inquieto pianeta e degli esseri viventi che lo popolano.

Il personale del Museo, sia nell’attività didattica, che in quella di divulgazione scientifica, si

avvarrà dell’aiuto di esperti di università e istituti nazionali e internazionali di ricerca scientifi-

ca. Un ruolo fondamentale poi, da quest’anno, lo avranno anche i volontari di alcune associa-

zioni culturali che già da anni collaborano con il Museo di Scienze Planetarie: l’Associazione

Astrofili Polaris, l’Associazione Mineralogica Prato-Pistoia e la Società Italiana di Malacologia

con Dodo-Line, aiuteranno il personale del Museo nell’organizzazione di eventi scientifico-

divulgativi e didattici.

Dal gennaio del 2014 poi, grazie a un accordo di collaborazione stipulato con ESA (Eu-

ropean Space Agency), potranno essere organizzate sia lezioni in collegamento via web

7MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

con astronauti e ricercatori di altre sedi europee dell’ESA stessa, che videoproiezioni 3D

riguardanti l’esplorazione e lo studio del nostro pianeta o le tecnologie aerospaziali utilizzate

dall’Agenzia Europea.

Il personale del Museo sarà inoltre disponibile per l’organizzazione d’iniziative e progetti

didattici su argomenti specifici differenti da quelli previsti nelle offerte formative proposte, e

potranno essere richieste lezioni frontali o seminari giornalieri da tenere presso le scuole che

ne faranno richiesta.

Ricordiamo infine che tutte le attività didattiche verranno effettuate soltanto su prenotazio-

ne, secondo le modalità descritte di seguito.

Il personale del Museo di Scienze Planetarie

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Come posso visitare il museo?

Esistono più modi: la visita libera in piena autonomia, la visita guidata per singoli o gruppi, la par-tecipazione a laboratori didattici o a percorsi formativi.

La visita libera può essere condotta in qualsiasi momento durante l’orario di apertura consultabile sul sito web del Museo. In linea di massima, il Museo è aperto tutti i giorni con l’esclusione del lunedì e di alcune festività e l’orario è ridotto nel periodo estivo.

Le visite guidate, i laboratori didattici e i percorsi formativi, per i gruppi o per gli studenti delle scuole, devono essere concordati preventivamente con il personale del Museo ed è sempre e comunque necessaria la prenotazione che potrà essere effettuata dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 telefonando al numero 0574 44771 (Fondazione Prato Ricerche, ente gestore del Museo).

Effettuata la prenotazione, è necessario inviare una conferma tramite fax (0574447725) utilizzando l’apposito modulo di prenotazione opportunamente compilato e firmato. La consegna del modu-lo potrà essere fatta anche a mano presso la biglietteria del Museo.Il modulo di prenotazione può essere scaricato dal sito web del Museo (www.museodiscienze-planetarie.eu), ritirato recandosi direttamente alla biglietteria del Museo di Scienze Planetarie (Via Galcianese 20/H, Prato), oppure richiesto al personale che provvederà a inviarlo via fax o via e-mail.L’errata compilazione o la mancata consegna del modulo entro dieci giorni dalla data fissata per la visita comporta la cancellazione della prenotazione.

Per le attività didattiche svolte in collaborazione con altre strutture museali o culturali le modalità di prenotazione possono essere differenti e vengono indicate di seguito, al termine della descri-zione di ciascuna offerta didattica.

INFORMAZIONI

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Il costo del biglietto d’ingresso al Museo è diversificato sulla base delle numerose offerte e combi-nazioni proposte per gli studenti, le famiglie, i nonni e nipoti e tutti gli altri. Nella descrizione che segue dei laboratori e dei percorsi didattici vengono indicati i costi per le diverse attività, mentre sul sito web del Museo è possibile ottenere informazioni sul costo dei biglietti, sugli sconti, le offerte e gli ingressi gratuiti.

Si invitano gli utenti a consultare spesso il sito web del Museo e ad iscriversi alla newsletter in modo da ricevere gli aggiornamenti sull’organizzazione di visite guidate straordinarie o di eventi particolari. Il Museo ha anche una pagina facebook e un profilo twitter

Come faCCio a raggiungere il museo?

Per le scuole…Progetto “ti Porto al museo. in autobus Per conoscere e far consocere sette musei nella Provincia di Prato” Il progetto, realizzato con il contributo della Regione Toscana, offre l’opportunità per le classi che lo richiedono di avere un autobus gratuito (da 53 posti) per rag-giungere il Museo. Per le scuole del territorio provinciale pratese il trasporto è garantito dalla scuola al Museo e viceversa mentre per le classi provenienti dalle province di Firenze e Pistoia, il trasporto gratuito è dalla Stazione Ferroviaria di Prato Centrale al Museo e viceversa. Sul sito del Museo trovi tutte le informazioni sul progetto e puoi scaricare il modulo per fare richiesta: la domanda deve essere inviata entro e non oltre il 31 ottobre 2013. Prima si invia il modulo, maggiori possibilità si hanno di ottenere il servizio: il progetto infatti può supportare un numero limitato di trasporti. La data della visita al Museo, invece, potrà essere scelta su tutto il periodo dell’anno scolastico.

INFORMAZIONI

10 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

oppure “al museo in bus” Per le scuole del Comune di Prato la CAP offre la possibilità di effettuare, nell’intervallo orario 9.15 – 12.45, un servizio di trasporto a mezzo di bus gran turismo (60 posti) dalla scuola al Museo e ritorno alla tariffa di € 140 mentre, per le scuole che provengono da fuori città, dalla Stazione Ferroviaria Prato Centrale al Museo e ritorno, al costo di € 130. Le prenotazioni si effettuano via fax al numero 0574 21038 (CAP) almeno 10 giorni prima della data richiesta. Per ulteriori informazioni telefonare allo 0574 608240 (Ufficio Noleggi CAP).

Per tutti…Se Sei in auto……e ti fai aiutare da un navigatore satellitare, per raggiungere il Museo potrai inserirne l’indirizzo (Via Galcianese 20/h) o le coordinate geografiche (11.09211°; 43.87875°) e seguire le istruzioni che ti verranno date...se non utilizzi un navigatore satellitare, puoi scaricare le mappe e le indicazioni dal sito web del Museo, anche se la nostra struttura è rapidamente e facilmente raggiungibile anche seguendo le indicazioni dalle uscite autostradali Prato Est e Prato Ovest dell’Autostrada A11 Firenze-mare.

Se viaggi in treno….….se scendi alla stazione ferroviaria di Prato Centrale, nella piazza antistante l’ingresso principale potrai prendere l’autobus LAM blu (frequenza ogni 7 minuti) in direzione “Nenni” e scendere alla fermata Via Genova (Centro Ambulatoriale Giovannini ASL4). Da qui, seguendo le indicazioni sulla mappa scaricabile dal sito, il Museo è raggiungibile in pochi minuti.

….se scendi alla stazione ferroviaria di Prato Porta al Serraglio, uscendo verso Via Cavallotti e se-guendo a piedi il percorso indicato sulla mappa scaricabile dal sito, potrai raggiungere il Museo in circa 20 minuti (lunghezza percorso a piedi circa 1,5 km).

11MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

come si svolgono

Visite guidate per le classi terze della scuola primaria: prima della visita guidata alle sale del Museo, la classe svolge una breve attività didattica dedicata alla comprensione della “linea del tempo”: dall’origine dell’Universo con il Big Bang, alla nascita ed evoluzione del pianeta Terra. Ciascun bambino realiz-za un segnalibro disegnando, attraverso la linea del tempo, la storia del nostro pianeta. Segue la visita guidata al Museo: i bambini assistono al filmato della quadrisfera (una li-nea del tempo realizzata con suoni e imma-gini) e osservano le dimensioni della Terra rispetto agli altri pianeti nel modello in scala del Sistema Solare posizionato all’inizio del percorso. La visita prosegue poi nella grande sala dove sono esposte le meteoriti e dove i bambini possono osservare e toccare la grande meteorite Nantan: vengono poi raccontate le caratteristiche più interessanti di alcune meteoriti esposte e si effettua il “gioco” del riconoscimento delle meteoriti da rocce qualsiasi. Si prosegue infine nella sala dedicata ai crateri da impatto: oltre ad accennare cosa è un cratere, viene descritta in particolare l’ipotesi che mette in relazione gli impatti con l’evoluzione della vita sulla Terra. Durata: 1 ora e ½. Costo: € 4,50 a studente (biglietto + visita guidata)

Visite guidate per le classi quarte e quinte della scuola primaria, per le secondarie di primo e di secondo grado, per i gruppi non scolastici: dopo una breve introduzione sulle scienze planeta-rie, il gruppo assiste alla proiezione commentata del filmato della quadrisfera, una multiproiezione

le visite guiDate

VISITE GUIDATE

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che grazie ad un complesso gioco di specchi racconta con suoni ed immagini suggestive, come in un caleidoscopio tecnologico, la formazione ed evoluzione dell’Universo e del Sistema Solare. In seguito vengono illustrati i modelli della Via Lattea e quello tridimensionale del Sistema Solare, soffermandosi in particolare sulle caratteristiche del Sole e dei pianeti. La sala successiva è dedicata interamente alle meteoriti, testimoni unici della nascita dei pianeti e degli asteroidi: da quelle più primitive, dette condriti, alle differenziate come le marziane e le lunari. In questa sala i visitatori pos-sono osservare e toccare la meteorite Nantan (un grande campione di meteorite metallica), capire i fenomeni legati al loro ingresso in atmosfera e imparare gli indizi necessari per saper distinguere una meteorite da una roccia terrestre.

Il percorso prosegue con l’illustrazione delle più comuni aree di rinvenimento delle meteoriti (deserti e aree glaciali) per giungere poi alla sezione dedicata ai crateri da impatto, con particolare riferimento a quelli presenti sul nostro pianeta: si descrivono la formazio-ne dei crateri, la loro morfologia e le caratteristiche delle rocce da impatto esposte. Si accennano il concetto di “rischio da impatto” e le ipotesi sulle relazioni tra gli impatti e l’evoluzione della vita sulla Terra. Nell’ultima sala,

dedicata ai minerali, l’operatore ne descrive le principali proprietà e caratteristiche, soffermandosi in particolare sulla vetrina dedicata ai minerali fluorescenti. La parte finale della visita è dedicata alla consultazione libera dei multimediali presenti nelle sale del Museo, assistita dalla presenza dell’operatore. Durata: 1 ora e ½. Costo: € 4,50 a studente (biglietto + visita guidata)

VISITE GUIDATE

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Visite guidate e laboratori per adulti, famiglie e gruppi organizzati“appuntamento al museo”La prima domenica di ogni mese il Museo effettua, su prenotazione telefonica obbligatoria, un servi-zio di visita guidata con operatore alle ore 10.30, al costo di € 2,00 a persona (più biglietto di ingres-so). Qualora non venga raggiunto un numero minimo di 10 persone, la visita non verrà effettuata.

“insieme al museo”Il museo offre ai gruppi organizzati un servizio di visita guidata dal martedì alla domenica. È obbli-gatoria la prenotazione telefonica almeno una settimana prima della data richiesta. Il gruppo deve essere al massimo di 25 persone ed il costo della visita guidata è di € 30,00 fino a 15 persone + €

2,00 per ogni persona in più sopra i 15.

laboratorio “esperimenta con galileo”Il laboratorio è aperto alle famiglie e ai gruppi organizzati tutti i sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.30, mentre la domenica è aperto per tutto l’orario di apertura del Museo. Le semplici esperienze coinvolgeranno adulti, genitori e figli nel mondo affascinante delle scienze planetarie. Il costo complessivo dell’ingresso al Museo e al laboratorio è di € 5,00 a persona; per gli adulti accompagnatori di minorenni il costo è solo quello di ingresso al Museo.

VISITE GUIDATE

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laBoratori

“esPerimenta con galileo”

Il laboratorio interattivo “Esperimenta con Galileo” è una prosecuzione sia fisica che ideale del percorso espositivo del Museo. Qui si trovano una serie di semplici esperienze interattive. Si impara a conoscere le proprietà dei pianeti viaggiando virtualmente nello spazio con una bicicletta, è possibile verificare come cambia il proprio peso sui vari pianeti e si compie un im-maginario percorso fino al centro della Terra. Si approfondisce la conoscenza dei corpi minori del Sistema Solare ed in particolare della Luna, si sperimenta cosa accade alle meteoriti durante il passaggio in atmosfera e si osserva, con l’uso di microscopi, ogni loro intimo dettaglio.

L’ultima parte del laboratorio è dedicata all’esplorazione spazia-le: si sperimentano le leggi fisi-che che regolano le traiettorie delle sonde, si compie una visita virtuale all’interno della Stazione Spaziale Internazionale e si tele-comanda un rover su Marte.

Gli studenti possono mettere in pratica e sperimentare, sot-to la supervisione dei docenti e dell’operatore, le loro cono-scenze di astronomia. La pre-

Laboratori

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senza di dodici exhibit permette a più studenti contemporaneamente di realizzare l’attività laboratoriale.

Durata: 1 ora. Per scuole primarie (classi quinte), secondarie di primo e di secondo grado. Costo: € 2,50 a studente.

“alla scoPerta del sistema solare”

Una breve presentazione con l’utilizzo di immagini e filmati serve ad illustrare il sole, i pianeti ed i corpi minori del Si-stema Solare e ad introdurre i concetti di dimensioni e distanze reciproche. Un gruppo di bambini ha a disposizione un cartoncino lungo 4 metri dove dise-gnare e colorare, in scala delle dimen-sioni e delle distanze, tutto il Sistema Solare mentre un altro gruppo compila e colora alcune schede sulle proprietà e le caratteristiche più importanti del sole e dei pianeti che vanno a formare un pic-colo atlante astronomico. Al termine tutto il materiale realizzato viene consegnato alla classe.

Durata: 1 ora. Per la scuola primaria. Costo: € 2,00 a studente

LABORATORI

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“misure ….. astronomicHe!”

Prendiamo le misure al Sistema Solare e ai suoi dintorni con l’obiettivo di comprendere più a fondo i grandi numeri che caratterizza-no le misure astronomiche. Con la riduzione del Sistema Solare in scala sia delle dimen-sioni che delle distanze gli studenti possono verificare la grande differenza che esiste per esempio fra la dimensione del nostro pianeta ed i giganti gassosi oppure fra un pianeta ed un asteroide e confrontare le diverse distanze esistenti fra i pianeti ed il Sole. Uscendo poi dal Sistema Solare si confronta la dimensione del Sole con quella di altre stelle mentre le loro distanze permettono agli studenti di comprendere l’enorme dimensione della nostra Galassia. L’attività permette agli studenti di conoscere ed imparare ad usare adeguatamente le diverse unità di misura usate in astronomia.

Durata: 1 ora. Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Costo: € 2,00 a studente

“diamo un’occHiata al sole”

Con l’utilizzo di un telescopio solare, posizionato nel piazzale del Museo, gli studenti potranno osservare le straordinarie manifestazioni di energia della nostra stella, dalla granulazione alle mac-chie, fino ai brillamenti. Verrà poi effettuata un’attività dedicata in particolare alle macchie solari:

Laboratori

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utilizzando i dati di due settimane di osservazioni di tre diversi gruppi di macchie, gli studenti potranno determinare il periodo di rotazione del Sole e verificarne la diversa durata in funzione della latitudine. Per la scuola primaria: dopo l’osservazione del Sole con il tele-scopio, ciascun bambino realizzerà con il cartoncino un modello movibile del sistema Sole - Terra – Luna per verificare le fasi lunari ed i fenomeni di eclissi di Sole e di Luna.

Durata: 1 ora. Per la scuola primaria, secondaria di primo e di secondo grado. Costo: € 2,00 a studente

“le rocce: cosa sono e come si riconoscono”

Verranno fornite le conoscenze di base per il riconosci-mento macroscopico delle rocce, utilizzando le tecniche che i geologi usano in campagna, durante gli studi sul ter-reno. Verranno illustrati gli strumenti di base del geologo rilevatore e dopo una breve introduzione teorica sulle roc-ce, la loro origine e la loro classificazione, verrà effettuata l’osservazione e la classificazione di campioni rocciosi.Gli studenti dovranno quindi prendere campioni di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e descriverne colore, struttura, tessitura, granulosità e/o cristallinità, discontinuità presenti, etc.

LABORATORI

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Verranno poi osservati e descritti alcuni campioni di meteoriti e di rocce da impatto, in modo da evidenziarne similitudini e differenze rispetto alle altre rocce.Verrà poi effettuata una breve proiezione di rocce osservate al microscopio e con tecniche analitiche di laboratorio, in modo da evidenziare la diversità delle tecniche utilizzate e la loro precisione.

Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado. Costo: € 2,00 a studente.

“il terremoto e le onde sismicHe”

E’un percorso didattico finalizzato alla presentazione dei meccanismi quali l’accumulo di sforzo, il proces-so di rottura, la generazione e la propagazione delle onde sismiche, che precedono ed accompagnano i terremoti. Una breve introduzione audiovisiva presenta i prin-cipali concetti della tettonica globale, dei campi di sforzo e delle faglie. Successivamente, con l’ausilio di modelli analoghi (sliding block) vengono illustrati i meccanismi di generazione delle onde sismiche e le loro diverse tipologie e modalità di pro-pagazione all’interno della terra. La parte conclusiva è dedicata ai principi base della sismometria, con la registrazione e visualizza-zione dal vivo dei piccoli ‘terremoti’ provocati da salti, passi, etc. Si ritiene opportuna la preventi-va introduzione dei concetti di base sui terremoti da parte dell’insegnante di Scienze.

Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo grado. Costo: € 2,00 a studente.

Laboratori

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“il sismogramma: carta d’identitÀ di un terremoto”

E’ articolato in un percorso didattico che mira alla presen-tazione di alcuni semplici concetti sismologici, come ma-gnitudo, localizzazione epicentrale ed ipocentrale, scala Mercalli, rumore sismico, etc. Ad una breve introduzione teorica segue un’esperienza pratica di localizzazione del terremoto, di determinazione della magnitudo e della scala Mercalli. L’esercitazione vie-ne condotta su sismogrammi reali e le elaborazioni sono effettuate manualmente, mediante l’uso di righelli e calco-latrici tascabili al fine di far meglio comprendere i concetti di base. Completa il laboratorio una breve visita all’Osservatorio Sismologico della Prato Ricerche. Si ritie-ne opportuna la preventiva introduzione dei concetti di base sui terremoti da parte dell’insegnan-te di scienze. Il materiale per l’esercitazione verrà fornito dalla Prato Ricerche.

Durata: 1 ora. Per scuole secondarie di primo e di secondo grado. Costo: € 2,00 a studente.

“incontriamo e Proviamo la scienZa”

Si tratta di brevi “incontri didattici sperimentali” della durata di mezz’ora o al massimo di un’ora ciascuno, curati dal Prof. Enzo Giannecchini, durante i quali vengono effettuate alcune dimostra-zioni dirette sull’argomento affrontato. Le tematiche sono tra loro correlate pertanto è possibile effettuare nella stessa mattinata anche più di un incontro:

LABORATORI

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L’acqua Generalità sulle proprietà dell’acqua: esperienze di alcune di esse. La purificazione dell’acqua sporca.Per scuole primarie e secondarie di primo grado. Un incontro di mezz’ora o di 1 ora. L’aria Meteorologia: come si fanno le previsioni del tempo. Esperienza di Torricelli.Per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Un incontro di mezz’ora o di 1 ora

argomenti di chimica Cosa sono le reazioni chimiche. Il pH e gli indicatori. Sostanze organiche e minerali. Esperienze di alcune reazioni. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Un incontro di mezz’ora o di 1 ora.

L’energia Aspetti generali. Tipi di energia: solare, biologica, idraulica, eolica, termica. Il comune uso energetico attraverso l’elettricità. Per scuole secondarie di primo e secondo grado. 3 incontri di un’ora ciascuno. Possibilità di effet-tuare anche un solo incontro di 1 ora su una o al massimo due forme di energia. Costo: € 2,00 a studente per un incontro di mezz’ora, € 3,50 a studente per due incontri consecu-tivi a scelta di mezz’ora oppure per un incontro di 1 ora. Per le classi che scelgono di effettuare tutte e tre le lezioni di un’ora ciascuno sull’energia, il costo complessivo a studente è di € 9,00

Laboratori

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“alla scoPerta dell’atomo”

Questa attività, rivolta ai ragazzi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, si articola in un’introduzione teorica di circa 15 minuti seguita da una serie di esperienze dimostrative per avvalorare alcuni dei concetti espressi. Si è scelto quelle di facile esecuzione e che hanno il fa-scino delle cose semplici ma probanti.

• Saggio alla fiamma : riconoscimento dei metalli per eccitazione atomica con fiamma Bunsen

• La cromatografia come principale metodo investigativo sulla materia: cromatografia su carta

• Trasformazioni chimiche e legge di Lavoisier: dissoluzione di una pasticca effervescente; reazione tra un carbonato e un acido. Stessa reazione sostituendo l’alcali con un guscio di conchiglia, poi con un pezzo di roccia calcarea

• Ricerca del nichel su una presunta meteorite con bianco di confronto

Durata: 1 ora. Per la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Costo € 2,00 a studente

LABORATORI

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perCorsi DiDattiCi

“Provando e riProvando: esPloriamo l’astronomia”

Si propone agli studenti e ai docenti delle scuole primarie (classi quinte), secondarie di primo e di secondo grado un itinerario che partendo dalla visita guidata agli ambienti museali li conduce con continuità all’interno dei laboratori interattivi dove possono speri-mentare le tematiche affrontate in museo.

• Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie • Visita ai laboratori “ Esperimenta con Galileo”

Durata: 2 ore e ½ totaliCosto: il percorso viene proposto al costo promozionale di € 6,50 a studente.

“una mattina al museo”

Il percorso, concepito come una “full immersion” su argomenti che van-no dall’astronomia alle scienze della Terra, viene proposto ai ragazzi del-le scuole secondarie di primo e di secondo grado: prevede la visita gui-data al museo e due laboratori a scelta fra quelli proposti dal Museo.

Modalità di svolgimento e prenotazioni: il percorso può essere svolto nell’arco dell’intera mattina oppure frazionato fra la tarda mattinata ed il pomeriggio. Per motivi organizzativi è necessaria la prenotazione telefonica almeno un mese prima della data richiesta.

Durata: 4 ore totali (comprensive di un breve intervallo fra le tre attività)Costo: il percorso viene proposto al costo ridotto di € 7,50 a studente

Percorsi didattici

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“Piccoli e grandi Passi nell’astronomia:l’osservaZione del cielo Prima e doPo galileo”

Il percorso didattico ha come oggetto l’evoluzione degli studi astronomici dalle prime osservazioni del cielo all’invenzione del cannocchiale fino ai moderni telescopi ed è rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado della Provincia di Prato. E’ articolato in due incontri:

• Laboratorio di storia dell’astronomiain collaborazione con Chora Società Cooperativa Primaria classe III: l’uomo preistorico ed i segni del cieloPrimaria classe IV: Assiri, Sumeri Egiziani e/o Greci e i segni del cieloPrimaria classe V: Etruschi, Romani e i segni del cieloMedia e Superiore: l’uomo medievale e/o l’uomo rinascimentale e i segni del cielo e/o Galileo e l’invenzione del telescopio con l’osservazione scientifica del cieloDurata: 2 ore (in classe)

• Visita al Museo di Scienze Planetarie + Laboratorio Visita guidata alle collezioni del museo per comprendere la nascita dell’Universo e la formazione del Sistema Solare alla luce delle conoscenze acquisite nel secolo scorso con i grandi telescopi, le sonde interplanetarie e lo studio delle meteoriti. Seguirà un’ora di attività di laboratorio a scelta del docente tra quelli proposti dal Museo con tematiche astronomiche. Durata: 2 ore e ½

Per le prenotazioni telefonare allo 0574 44771 (Prato Ricerche).Costo: € 8,00 a studente.

percorsi didattici

24 MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

“dall’origine dell’universo all’origine dell’uomo”

Si tratta di un percorso formativo unitario rivolto alle scuole primarie, secondarie di primo e di se-condo grado, proposto insieme al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze ed al Museo Fiorentino di Preistoria allo scopo di promuovere processi di conoscenza, valorizzazione e diffusione della cultura naturalistica mediante un approccio integrato tra diverse realtà museali. La proposta è concepita come un percorso unitario che, attraverso la visita a diverse strutture museali, conduce i ragazzi alla conoscenza delle tappe fondamentali della storia del nostro pianeta, dalla sua origine all’interno della nebulosa solare alla comparsa delle prime forme viventi, fino al genere Homo e alle sue differenti culture dal Paleolitico all’Età dei metalli.

attività previste• Visita al Museo di Scienze Planetarie di PratoDalla formazione dell’Universo alla nascita del pianeta Terra; le meteoriti; gli impatti di grandi asteroidi e le loro conseguenze sulla morfologia del pianeta e sull’evoluzione della vita; i minerali come testimoni eclatanti della variabilità geologica. Durata: 1 ora e ½Per le scuole secondarie di secondo grado, possibilità di abbinare alla visita una lezione di astrobiolo-gia sui seguenti argomenti: formazione degli elementi dal Big Bang all’evoluzione stellare, condizioni per lo sviluppo della vita sugli altri pianeti e satelliti, ricerca di forme di vita nei pianeti extrasolari. Durata: 2 ore (visita + lezione)

• Visita al Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze – Sez. Geologia e PaleontologiaCiclo delle rocce e tettonica delle placche; comparsa delle pri-me forme viventi; origine ed evoluzione dei vertebrati; le grandi estinzioni; i mammiferi fossili presenti nella nostra regione fino al tardo-quaternario. Durata: 1 ora e ½

Percorsi didattici

25MUSEO DI SCIENZE PLANETARIE FONDAZIONE PRATO RICERCHE

• Visita al Museo Fiorentino di Preistoria “P. Graziosi”L’evoluzione fisica dell’Uomo e i prodotti delle sue attività nelle culture del Paleolitico, del Neolitico e dell’Età dei Metalli. Durata: 1 ora e ½In alternativa, la visita al Museo può essere sostituita o integrata con dei percorsi didattici da svolgersi in clas-se con lezioni teoriche e/o laboratori che illustrano la storia dell’uomo e dell’ ambiente dalla Preistoria all’Età moderna. Durata: 2 ore (lezione teorica), durata: 2 ore (laboratorio).

PrenotazioniLe visite ai tre Musei saranno effettuate in periodi messi a disposizione per il percorso didattico, con date precise da concordare insieme telefonicamente. Per aderire al percorso è sufficiente telefonare alla segreteria del Museo di Storia Naturale dal lunedì al venerdì, ore 9.00 - 17.00 al numero 055 2346760, entro e non oltre il 31 ottobre 2013. La partecipazione da parte delle singole classi prevede il pagamento degli ingressi e delle visite guidate presso ogni singola struttura museale.

CostiMuseo di Scienze Planetarie: ingresso + visita guidata € 4,50 ad alunno. (per le secondarie di secondo grado che scelgono di abbinare alla visita guidata anche la lezione di astrobiologia il costo è di € 5,00 a studente)Museo di Storia Naturale di Firenze – Sez. Geologia e Paleontologia: ingresso € 3,00 ad alunno + € 45,00 visita guidataMuseo Fiorentino di Preistoria: ingresso + visita guidata € 4,50 ad alunno. Se si richiede un labo-ratorio/lezione di 2 ore in classe il costo è di € 3,50 a bambino).

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“le basi della vita dallo sPaZio alla terra”

Il Museo di Scienze Planetarie insieme alle due sezione di Geo-Paleonto-logia e Mineralogia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze propongono alle scuole secondarie di primo e di secondo grado un per-corso didattico che a partire dalle attuali conoscenze scientifiche, vuole avviare una riflessione su alcune tematiche particolarmente complesse ma allo stesso tempo affascinanti quali l’origine della vita sulla Terra, la possibilità di vita sugli altri pianeti e i loro satelliti, le basi della vita e la sua evoluzione. Il percorso si svolgerà tra gennaio e aprile 2014.

attività previste• Visita al Museo di Scienze Planetarie Introduzione con presentazione multimediale sul campo di studio dell’astrobiologia e sulla for-mazione degli elementi dal Big Bang fino alle fasi conclusive dell’evoluzione stellare. Le nebulose: ammassi di materia inorganica e organica. Nascita del Sistema Solare e sue caratteristiche. La possibilità di vita sugli altri pianeti e sui loro satelliti. La materia organica nelle comete e in alcune tipologie di meteoriti. I crateri da impatto terrestri in relazione all’evoluzione della vita. Durata: 2 ore

• Visite alle sezioni di Mineralogia e di Geologia-Paleontologia del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze Sezione Mineralogia: i minerali come costituenti essenziali della materia terrestre ed extrater-restre; le collezioni mineralogiche e litologiche per l’interpretazione della storia geologica del nostro pianeta. Sezione Geo-Paleontologia: la comparsa della vita sulla Terra; evoluzione delle forme viventi e tettonica a placche. Durata: 2 ore

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PrenotazioniLa segreteria del percorso è svolta dal Museo di Scienze Planetarie di Prato. Per prenotare le visite è sufficiente telefonare al numero 0574 44771 (Prato Ricerche) dalle 9.00 alle 17.00. Le prenota-zioni devono essere effettuate entro il 30 novembre 2013. La partecipazione al percorso da parte delle singole classi prevede il pagamento degli ingressi e delle visite guidate presso ogni singola struttura museale.

CostiMuseo di Scienze Planetarie: € 5,00 a studente comprensivo di visita guidata.Museo di Storia Naturale di Firenze, Sez. Mineralogia e Geologia- Paleontologia: € 3,00 a studen-te + € 60,00 complessive per le visite guidate alle due sezioni.

“a tutto cielo”

Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali di Galceti propongono agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, un percorso ideato per promuovere nella forma più completa le diverse tematiche astronomiche: dall’origine dell’Univer-so alla formazione del Sistema Solare, dalle costellazioni ai moti della Terra e degli altri pianeti. Il progetto è articolato in due incontri:

attività• Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie Laboratorio “Alla scoperta del Sistema Solare” per la scuola primaria; “Esperimenta con Galileo” per la scuola secondaria di primo e di secondo gradoDurata complessiva: 2 ore

• Spettacolo al Planetario digitale del Centro di Scienze Naturali

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Osservazione del Sole al telescopioDurata complessiva: 2 ore

PrenotazioniPer prenotare il percorso integrato e per maggiori informazioni sulle attività è sufficiente telefo-nare dal lunedì al venerdì al Museo di Scienze Planetarie al numero 0574 44771 (Prato Ricerche) oppure al Centro di Scienze Naturali al numero 0574 460503.

CostiIl percorso viene proposto al costo promozionale di € 11,50Museo di Scienze Planetarie – visita guidata al Museo + laboratorio: € 5,00Centro di Scienze Naturali – spettacolo al Planetario + laboratorio: € 6,50

“dal cielo alla terra”

Il Museo Scienze Planetarie di Prato e il Centro di Scienze Naturali di Galceti propongono un per-corso in due tappe dedicato alla conoscenza del nostro pianeta. Il percorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.

Al Museo di Scienze Planetarie verrà ripercorsa brevemente la storia della formazione ed evoluzio-ne della terra con l’ausilio delle meteoriti, delle rocce da impatto e dei minerali esposti. Seguirà un’ attività di laboratorio dedicata al riconoscimento delle varie tipologie di rocce con l’utilizzo anche di un microscopio ed in particolare verranno prese in esame le rocce presenti nel parco del Centro di Scienze Naturali e dell’area protetta del Monteferrato.

Al Centro di Scienze Naturali, immersi nell’ambiente tipico delle “rocce ofiolitiche”, sarà pos-

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sibile partecipare ad una visita gui-data alla scoperta della flora e della fauna del Monteferrato. In partico-lare si potranno osservare alcune emergenze floristiche che rendono il Monteferrato un luogo unico at-traverso un percorso dedicato alle “serpentinofite”.

attività• Visita guidata al Museo di Scienze Planetarie e laboratorio sulle rocce: durata 2 ore.• Visita guidata nel Parco (con per-corso botanico) del Centro di Scienze Naturali: durata 2 ore.

PrenotazioniPer prenotare il percorso integrato è sufficiente telefonare dal lunedì al ve-nerdì al Museo di Scienze Planetarie al numero 0574 44771 oppure al Centro di Scienze Naturali al numero 0574 460503.

CostiIl percorso viene proposto al costo promozionale di € 9,50 a studente. Museo di Scienze Planetarie – Visita guidata + laboratorio: € 5,00Centro di Scienze Naturali – Visita guidata nel Parco con percorso botanico: € 4,50

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“viaggiare sotto le stelle”

Un percorso multidisciplinare in due tappe per viaggiare nello spazio e nel tempo e conoscere la storia attraverso gli strumenti che il cielo e la terra, da sempre, offrono all’uomo per spostarsi. Dopo aver ripercorso la storia della nascita della Terra e degli alti pianeti al Museo di Scienze Pla-netarie i ragazzi vestiranno i panni degli uomini delle antiche civiltà che, sia per curiosità che per effettive necessità, impararono a guardare le stelle dandogli dei nomi e cercandovi dei riferimenti importanti per orientarsi durante gli spostamenti notturni. Al Museo Archeologico di Artimino gli studenti conosceranno la storia dei materiali presenti in Museo e con gli Etruschi, esperti navigatori, porteranno navi cariche di merci e di conoscenze da una sponda all’altra del Mediterraneo.

PerCorSo muLtidiSCiPLinare Per Le SCuoLe Primarie• Museo di Scienze Planetarie “Orientiamoci con le stelle!”2 oreAlla visita guidata del Museo che illustra la nascita del Sistema Solare ed in particolare della Terra at-traverso l’esposizione delle meteoriti e dei minerali, segue un’attività di laboratorio dove gli studenti impareranno come riconoscere la stella Polare fra tutte le altre stelle e alcune costellazioni vicine che, non tramontando durante la notte, venivano utilizzate dai navigatori, come gli Etruschi, che non avevano a disposizione alcun strumento. Ogni bambino disegnerà la carta del cielo e con l’occasione verranno anche raccontate bre-vemente le storie mitologiche delle costellazioni considerate.

• Museo Archeologico “F. Nicosia” di Artimino “Gli Etruschi e il mare” 2 oreAlla visita guidata del Museo che illustra i materiali rinvenuti nell’abitato di Artimino e nelle tombe di Comeana e Prato Rosel-lo, molti dei quali di importazione, segue un’attività di laboratorio

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dove gli studenti ricostruiranno il percorso delle merci e dei materiali, ma anche delle idee e delle conoscenze, provenienti dalle sponde del Mediterraneo. Con l’aiuto di un gioco a squadre i navigli solcheranno i mari e si fermeranno nei principali porti di scambio, ricordando i motivi che hanno fatto diventare gli Etruschi maestri di navigazione.

PerCorSo muLtidiSCiPLinare Per Le SCuoLe SeCondarie di ii grado• Museo Archeologico “F. Nicosia” di Artimino “Gli Etruschi e il mare” 2 oreLa visita guidata del Museo come momento di riflessione sulle intense attività di scambio commer-ciale e culturale nell’antichità attraverso i materiali esposti, molti dei quali provenienti da diverse aree del bacino del Mediterraneo. Il percorso sarà completato da un’attività di laboratorio, duran-te la quale gli studenti potranno approfondire le tematiche relative alla produzione di manufatti destinati all’esportazione, alle relazioni commerciali, alla circolazione di innovazioni, conoscenze e modelli culturali.

• Museo di Scienze Planetarie “Orientiamoci con le stelle!” 2 oreAlla visita guidata del Museo che illustra la nascita dell’Universo, del Sistema Solare ed in particolare della Terra attraverso l’esposizione delle meteoriti e dei mine-rali, segue un’attività di laboratorio: dopo una breve pre-sentazione dei moti della Terra e delle coordinate celesti, gli studenti impareranno ad identificare la stella Polare e alcune costellazioni ad essa vicine che, non tramontando durante la notte, venivano utilizzate dai navigatori come gli Etruschi che non avevano a disposizione alcun stru-mento. Ogni studente realizzerà la carta del cielo boreale relativamente alle costellazioni circumpolari, utilizzando le coordinate equatoriali celesti.

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PrenotazioniIl percorso è su prenotazione telefonica. Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 al seguente numero: 0574 44771 (Fondazione Prato Ricerche) oppure dal lunedì al sabato (escluso il mercoledì) dalle ore 9.30 alle ore 13.30 al numero 055 8718124 (Museo Archeo-logico di Artimino) o dal lunedì al venerdì dalle ore 14.30 alle ore 17.30 al numero 333 3404244.CostiIl costo totale del percorso è di € 10,00 a studente (2 gratuità per insegnanti) comprensive dei biglietti di ingresso ai 2 musei.

“leggere il cielo: dalla mitologia alla scienZa”

Il percorso, rivolto alla scuola primaria e secondaria di primo grado, è svolto in collaborazione con la Biblioteca Lazzerini di Prato e il Centro di Scienze Naturali di Galceti. Il percorso, rivolto a sei classi di Prato, prevede tre incontri di due ore ciascuno.

• Incontro presso la Biblioteca LazzeriniUn viaggio nel cielo tra le costellazioni e le storie dei loro personaggi mitologici.• Incontro presso il Centro di Scienze Naturali, GalcetiOsservazione al Planetario di tutte le costellazioni visibili alle nostre latitudini con le loro nebu-lose e galassie; visione reale del sole mediante un telescopio solare.• Incontro presso il Museo di Scienze PlanetarieVisita alle collezioni di meteoriti e minerali per comprendere la nascita e l’evoluzione del no-stro Sistema Solare; segue un attività pratica di laboratorio dedicata ai pianeti.

Per partecipare al percorso, completamente gratuito, è sufficiente compilare il modulo di adesio-ne che viene consegnato durante la giornata di presentazione delle offerte formative del Comune di Prato, presso la Biblioteca Lazzerini. Per informazioni telefonare allo 0574 1836519

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un po’ di noi..Come è nato il Museo L’idea di realizzare un Museo di Scienze Planetarie ha preso forma verso fine degli anni ’90, quan-do la Provincia di Prato ha deciso di dare un forte impulso allo sviluppo della cultura scientifica nel territorio pratese partendo dalla valorizzazione delle competenze e delle realtà scientifiche locali. È stato così affidato all’Istituto Geofisico Toscano, un’istituzione di lunga e consolidata tradizione, l’incarico di progettare un museo che fosse, al contempo, legato al territorio e proiettato su uno scenario internazionale.Il nome del museo è legato ai reperti ed ai contenuti che presenta: le meteoriti, i minerali e i processi genetici che hanno portato alla loro formazione, con particolare riguardo alla nascita e all’evoluzione del Sistema Solare e dei suoi pianeti.

obiettiviI principali obiettivi che il museo si è posto sono la didattica, la divulgazione, la conservazione ottimale del materiale presente nelle collezioni e la ricerca scientifica nei settori delle Scienze della Terra e delle Scienze Planetarie, con particolare riguardo agli studi sui materiali oggetto dell’esposizione.

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FinalitàLa finalità principale del museo è quella di svolgere un ruolo di “mediazione culturale”, trasmet-tendo, a diversi livelli di complessità, le conoscenze scientifiche più avanzate su discipline che vanno dall’astrofisica all’astronomia, dalla planetologia alla geologia e mineralogia.

attivitàOltre all’attività didattica, illustrata in dettaglio più avanti, il Museo svolge attività di divulgazione e di ricerca scientifi-ca. Allestisce periodicamente mostre temporanee, inerenti argomenti quali l’astronomia, la planetologia, la geologia e la mineralogia, in proprio o nell’ambito di iniziative di-vulgative a carattere regionale, nazionale o internazionale (Settimana della Cultura Scientifica, Amico Museo, Notte Europea dei Musei, etc.). In tali occasioni vengono anche organizzate presso l’auditorium del Museo conferenze e laboratori per adulti. Il Museo ha inoltre allestito, in collaborazione con i docenti, uno spazio espositivo permanente presso il Liceo Scientifico Niccolò Copernico di Prato, nel quale è presentata una parte della collezione di minerali del Museo. L’esposizione è libera-mente visibile dal pubblico negli orari di apertura della scuola (per informazioni telefonare allo 0574 596616 o consultare il sito internet www.copernico.prato.it).

L’attività di ricerca del Museo è rivolta allo studio ed alla caratterizzazione di materiali come mete-oriti, tectiti, impattiti e minerali, dai quali si possono ricavare informazioni preziose per compren-dere l’origine del Sistema Solare e la storia evolutiva dei pianeti, ed allo studio delle conseguenze

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degli impatti sul nostro pianeta di grossi corpi interplanetari, che alcuni scienziati ritengono re-sponsabili delle estinzioni di massa avvenute nel corso della storia della Terra e che hanno inciso profondamente sull’evoluzione della vita. Particolare interesse riveste poi la raccolta sul campo di meteoriti e di rocce da impatto che comporta l’organizzazione di spedizioni dirette principalmen-te verso il deserto del Sahara.Il Museo ha inoltre rapporti di collaborazione scientifica con le maggiori istituzioni nazionali ed internazionali del settore con le quali sono state realizzate numerose pubblicazioni scientifiche e presentazioni a congressi.

percorso espositiVo

L’architettura del museo e i criteri espositiviL’obiettivo è stato quello di realizzare una perfetta integrazione tra gli elementi architettonici (la struttura), gli oggetti esposti (campioni di meteoriti e minerali) e le conoscenze da trasmettere: il risultato è un percorso espositivo dalla forma curva che coinvolge il visitatore in una sorta di viaggio che va dall’Universo (il Big Bang), al Sistema Solare (le meteoriti) fino a raggiungere la Terra (i minerali), attraverso la contrazione e la dilatazione degli spazi attorno a sé, l’uso di una luce riposante e diffusa proveniente solo dalle vetrine e della comunicazione multimediale. Le altezze delle vetrine, gli schermi e i comandi delle postazioni multimediali sono funzionali all’uso anche da parte dei portatori di handicap motorio, così come l’accesso al Museo.Le caratteristiche dei due tipi di oggetti esposti hanno suggerito strategie descrittive completa-mente diverse: mentre i minerali, con le loro forme e colori, catturano l’attenzione con facilità, le meteoriti, pur dotate di un enorme potenziale evocativo, non svelano subito i loro segreti: per avvicinare il visitatore a questo affascinante mondo si è quindi fatto ricorso a pannelli, immagini, suoni, filmati ed ipertesti.

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descrizione del percorso espositivo e postazioni multimedialiUna parete curva continua parte da un lato dell’ingresso e vi fa ritorno sull’altro lato, snodandosi lungo tutto il perimetro espositivo. In essa trovano posto tutti gli elementi espositivi, tecnici, mul-timediali ed informativi utili alla fruizione del Museo.Nelle sei sezioni tematiche che articolano il Museo (Universo e Sistema Solare, meteoriti condriti-che, meteoriti differenziate, deserti caldi e freddi, processi di impatto, minerali) trovano posto 17 postazioni multimediali interattive contenenti testi scritti preparati da scienziati di fama mondiale sulle differenti tematiche incontrate nel percorso, corredati da immagini e filmati con audio, oltre a interviste con gli autori dei testi. Ognuna ha una schermata di presentazione che richiama i conte-nuti ed un’articolazione in home pages, menù e sottomenù. La maggior parte delle postazioni (15) è dedicata ad un pubblico di adulti, mentre le due postazioni dedicate ai bambini hanno schermi touchscreen e un’interfaccia amichevole oltre a contenuti proposti in modo piacevole ed efficace e con un linguaggio appositamente studiato per i bambini. In presenza di un gruppo di bambini il contenuto di queste postazioni può essere esteso anche a tutte le altre.

All’inizio del percorso un grande schermo proietta un filmato di pre-sentazione del Museo. Nella saletta adiacente, detta “quadrisfera”, si può assistere ad una multiproiezio-ne che, grazie ad un complesso4-gioco di specchi, racconta con suo-ni ed immagini suggestive, come in un caleidoscopio tecnologico, la formazione dell’Universo, del Siste-ma Solare e degli asteroidi, il loro possibile percorso fino all’impatto

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con la Terra e la nascita della vita sul nostro pianeta.Nella sezione dedicata all’Universo ed al Sistema Solare sono collocati due modelli: nel primo un fascio di fibre ottiche disegna sulla parete una porzione della Via Lattea; il se-condo è una rappresentazione del Sistema Solare, con i modelli dei pianeti realizzati in dimensioni pro-porzionali alle loro grandezze reali. Sotto i modelli sono collocate le pri-me 10 postazioni, dedicate al Siste-ma Solare.

Il percorso prosegue con l’ingresso nello spazio museale vero e proprio dove è possibile vedere e toccare la più grande meteorite presente in Italia (Nantan, 272 kg circa); da qui in poi la parete presenta grandi spazi espositivi con ripiani che ospitano i campioni di meteoriti e rocce da impatto, integrati con pannelli descrittivi. Le rimanenti postazioni multimediali ed un maxischermo che proietta un breve filmato a carattere scientifico arric-chiscono la visita al Museo che si conclude nella sala ovale, dedicata al mondo dei minerali.

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