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IMPRESA RTIGIANA Gennaio 2008 Sportello TIM, la via più facile per la convenienza Quotidiano di Confartigianato Imprese n° 1/2008 - Poste Italiane s.p.a. - Sped. Abb. Post.D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 c. 1, DCB FI In Si c il ia conve nzio ni Copia 0,52 _ Al via il decalogo antiracket di Confartigianato Sicilia in iz iat ive Le novità della legge Finanziaria 2008 aualità

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IMPRESA RTIGIANAGennaio 2008

Sportello TIM, la via più facile per

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Le novità della legge Finanziaria 2008

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impresa artigiana In Sicilia

Impresa ArtigianaQuotidiano di Confartigianato Imprese www.confartigianato.it

Direttore Responsabile:Lorenza Manessi

Redazione:Fabrizio CassieriIvan Demenego

Direzione, Redazionee Amministrazione:Roma - Via S. Giovanni in Laterano, 152tel. 06/70374411-402 fax 06/70452293email:[email protected]

EDITART S.r.l.Via S. Giovanni in Laterano, 15200184 Roma

Autorizzazione Tribunale di Roma n.176 del 31/3/87

Questo numero di Impresa Artigiana in Sicilia è stato stampato in 10.000 copie

Stampa: Media

Chiuso in redazione il 3 Febbraio 2008

Convenzioni

In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale

Associazioni provinciali della Sicilia

pag. 8

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Sportello TIM, la via più facile per la convenienza

•Confidi, il Consorzio unico siciliano

•Confidi, la forza del credito

•Agrigento: Grano duro, ecco il disciplinare di produzione•Caltanissetta: Infortuni sul lavoro, Caltanissetta

è la terza provincia italiana più sicura• Catania: Sisma del ’90, dopo 15 anni

i rimborsi per gli imprenditori•Enna: Confartigianato impegnata

sul problema studi di settore •Messina Assoart: Confartigianato:

“No al centro commerciale di Rometta Marea” • Palermo: Energia elettrica alle stelle:

con ASA Confartigianato si risparmia •Ragusa: Ex Insicem, in arrivo gli

8 milioni per le piccole imprese•Trapani: Le imprese edili di qualità

certificate da Confartigianato

Editoriale

Attualità

Al via il decalogo antiracket di Confartigianato Sicilia

pag. 1

pag. 2/4

• E’leggelaFinanziaria2008• IlprotocollosulWelfarenonincassalafiduciadiConfartigianato• Confartigianatochiudeiprimicinquerinnovicontrattuali

Sommario

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Editoriale

Il nostro Nuovo Anno inizia con un‘impor-tante e necessaria azione politico-sindaca-le a supporto delle attività di sensibilizza-zione alla legalità e di contrasto al fenome-no del racket e dell’usura di cui sono vittime le imprese siciliane. Lo scorso 8 gennaio è stato presentato in Prefettura a Palermo il Documento predisposto da Confartigiana-to Sicilia, insieme alla altre Associazioni regionali di Confindustria, Confcommercio, Confesercenti e CNA, che, attraverso una capillare ed estesa campagna informativa, vuole sollecitare i propri iscritti a denunciare i fenomeni di estorsione ed usura legati alla criminalità organizzata. Lo slogan “Liberati dal pizzo, denunciare oggi conviene”, vuole configurarsi quale vessillo di un impegno concreto e quotidiano di affrancamento dalle logiche distorte del latente e logoran-te potere criminoso delle organizzazioni del racket e dell’usura, che agiscono nell’intero territorio regionale. L’iniziativa, seppure di recente diffusione, in realtà rappresenta l’esito di un’analisi dei fenomeni estorsivi che piegano pesantemente lo sviluppo

economico della Regione, con-dannando l’espressione

della libera impren-ditorialità e preclu-

dendone le possi-bilità di crescita. Si tratta di un fenomeno che, in Sicilia, ha mes-so le radici già da molto tempo e che è cresciuto

in modo esponen-ziale “infiltrandosi”

subdolamente in una già complessa “cultura

d’impresa”. Eppure, al di là di un’apparente immo-

bilità culturale che

sottende i processi economici locali, assi-stiamo già da qualche anno ad un risveglio della coscienza civile, che aumenta di pari passo ed in maniera proporzionale alle attività di contrasto ed al grande impegno messo in campo dalle forze dell’ordine e dalla magistratura. Dai dati emerge un’inquietante espansione del fenomeno che si va trasformando in un business anche per la criminalità delle Regioni centro-settentrionali. Si tratta cer-tamente di numeri non comparabili al 70% delle imprese siciliane colpite dal racket ma, in ogni caso, rappresentano un chiaro campanello d’allarme. Alla luce delle nuova geografia del fenome-no, il nostro auspicio è che venga superato, in qualsiasi parte del Paese, quel sentimen-to di rassegnazione e paura che ci fa “volare basso”. Con il nostro Documento sentiamo di avere raccolto e interpretato le volontà di una cittadinanza più attenta e consapevo-le riguardo alla propria responsabilità nei processi di sviluppo economico e socio-politico regionale, ma anche di avere get-tato le basi per la costruzione di strumenti concreti a favore di coloro che denunciano. E, su tale questione, ci sembra importante sottolineare il grande sentimento di coesio-ne “sindacale” espresso da tutte le sigle di categoria, che prescinde dalle appartenen-ze e che ci consente un pensiero comune sulla responsabilità sociale delle imprese dalle cui azioni economiche scaturiscono conseguenze sociali, ambientali e culturali che condizionano l’intero sistema. Le inizia-tive che abbiamo messe in campo vanno proprio in direzione di una valorizzazione della responsabilità sociale delle impre-se, affinché tutte possano porre accanto all’obiettivo primario di profitto economico anche quello socio-culturale, un segnale forte ai nostri siciliani per restituire loro una Sicilia diversa e, finalmente, libera.

di Tarcisio Beniamino SbernaPresidente Regionale Confartigianato Sicilia

Al via il decalogo antiracketdi Confartigianato SiciliaIl vantaggio di un concorso di energie

1) Il “pizzo” è un ingiusto profitto che viene tolto al tuo lavoro da chi, con la minaccia e con la violenza, come un parassita, vive la tua fatica quotidiana.

2) Ti fanno vivere nella paura e nello stesso tempo dicono di proteggerti. Ma tu sai che non è vero.

3) Da oggi non devi avere più paura. Negli ultimi mesi 300 estortori, a servizio della mafia, sono stati individuati e messi in carcere, solo nelle città di Palermo e Trapani. E’ la prova che lo Stato, grazie al prezioso lavoro della Magistratura e delle Forze dell’Ordine, è in condizione di difenderti dalle minacce e dalla violenza.

4) In Sicilia sempre più imprenditori scelgono di non pa-gare e di denunciare i loro estortori. In pochi mesi, solo a Gela decine di tuoi colleghi hanno denunciato ed han-no ottenuto l’arresto dei loro aguzzini.

5) Denunciare conviene. Le Associazioni dei commercian-ti, degli industriali, degli artigiani sono in condizione di aiutarti e di fornirti tutta l’assistenza necessaria, sia legale che finanziaria, per affrontare il tuo percorso di denuncia, accompagnandoti dalle Forze dell’Ordine e dalla Magistratura per ricevere il sostegno di cui avrai bisogno per superare le tue preoccupazioni.

6) Oggi non è più il momento di tacere, perché chi tace non è più una vittima. Se continui a pagare e non de-nunci, ti troverai dalla stessa parte dei tuoi estortori e potresti essere incriminato per favoreggiamento.

7) Non restare isolato. Rivolgiti con fiducia alle nostre As-sociazioni, alla Magistratura ed alle Forze dell’Ordine.

8) Se nel passato sei stato costretto a pagare il pizzo per paura di subire danneggiamenti o ritorsioni, oggi hai a disposizione strumenti che ti consentono di ottenere:

Velocità delle procedure di risarcimento in caso di at-tentati alle persone o ai beni delle imprese

Integrale risarcimento dei danni subiti, con immediata anticipazione delle somme

Possibilità di riservatezza delle denunce alle Forze dell’Ordine per il tramite delle Associazioni di Categoria

Incentivi per l’installazione di sistemi di videosorve-glianza

9) “Mettiti a posto, ma con lo Stato” ed abbandona la tua diffidenza

10) Aiuta la Sicilia a liberarsi dalla criminalità mafiosa.

Decalogo

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Finita la battaglia per ‘correggere’ la Finanziaria 2008, licenziata in via definitiva dal Senato il 21 di-cembre, Confartigianato tira le somme dei risultati a favore delle piccole e medie imprese artigiane, ottenuti modificando l’impostazione della manovra che, soprattutto sul piano fiscale, aveva dimenti-cato una fetta importante di imprese artigiane, ta-gliandole fuori dai benefici di natura economica. Alcuni risultati arrivano dopo anni di impegno e di confronto, altri risentono di un’attualità più stringen-te. Nel caso della riduzione delle tariffe Inail pagate dagli artigiani, bisognerà attendere ancora prima di essere certi di aver raggiunto l’obiettivo. Infatti l’emendamento sollecitato da Confartigianato è stato trasformato in un ordine del giorno che impe-gna il Governo a individuare meccanismi e proce-dure più agevoli per permettere alle imprese arti-giane di fruire realmente della riduzione dei premi assicurativi Inail, visto l’eccellente andamento della gestione separata dell’artigianato che ha fatto regi-strare un avanzo di esercizio di oltre un miliardo di euro per il 2006. Il testo riconosce l’importanza e la fondatezza della richiesta, ma sposta in avanti l’applicazione della misura, senza indicare una data precisa: “l’Esecutivo è impegnato a ema-nare tempestivamente il decreto interministe-riale, conseguente alla delibera Inail (…), in modo da rendere le aziende in condizione di fruire di detta riduzione in sede di saldo per il versamento dei premi Inail per il 2007 in scadenza in febbraio”.In definitiva sono confermati i giudizi pru-denti che Confartigianato aveva dato della Finanziaria 2008 al momento della sua presentazione.Se si guarda la manovra dal punto di vi-sta delle imprese e delle famiglie, sono presenti diverse scelte positive, come ad esempio l’innalzamento della dedu-zione forfetaria Irap, la detrazione ICI sulla prima casa, la semplificazione degli adempimenti fiscali per le imprese meno strutturate; sul fronte della spesa pubbli-ca, invece, il giudizio cambia di colore e le note positive scompaiono. Già nella prima bozza del disegno di leg-ge non erano presenti interventi significativi per tagliare e riqualificare la spesa pubblica, misure previste dal Governo solo a partire

dal 2009. Un’assenza che da subito Confar-tigianato aveva guardato con preoccupazione.

“Troppo timidi gli interventi sulle uscite e per

invertire la tendenza negativa che, in Italia, dal 1996 al 2006 ha visto crescere di 4.6 punti la spe-sa primaria sul Pil” aveva dichiarato il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini. “Servono azioni decise – è sempre Guerrini che parla – per tagliare sprechi e inefficienze, per continuare a diminuire la pressione fiscale e burocratica sulle imprese, per procedere con le liberalizzazioni, per liberare risor-se da destinare allo sviluppo e al rilancio della com-petitività del nostro sistema produttivo”. Nonostante gli ammonimenti, non solo quelli della Confedera-zione, la spesa pubblica, anziché essere ridotta, o contenuta nelle già insostenibili cifre attuali, è addi-rittura peggiorata. Nel passaggio tra Senato e Ca-mera è infatti cresciuta di ulteriori 5 miliardi di euro. Un fatto molto grave. Anche perché, è vero che quella del 2008 è una manovra ‘leggera’, che non impone cioè nuove tasse, ma questa sostanziale tregua non può durare a lungo: la spesa pubblica aumenta, e giocoforza le tasse ricominceranno a correre. Di seguito le principali misure che riguardano l’arti-gianato e le piccole imprese, sollecitate da Confar-tigianato e recepite nella Finanziaria 2008.

IRAP: SALE A 9.500 € LA DETRAzIONE FORFETTARIA Grazie all’azione Confederale, oltre il 90% delle dit-te individuali e delle società di persone con ricavi fino a 180.000 euro, sono interessate dall’innalza-mento a 9.500 euro della deduzione forfetaria Irap. Un grande successo: infatti l’impostazione iniziale della Finanziaria mirava addirittura a ridurre a 7.350 euro il tetto attuale di 8.000 euro.

IRAP: NUOVE OPPORTUNITÀ PER DITTE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE NEL DETERMINARE LA BASE IMPONIBILE IRAP Un emendamento sollecitato da Confartigianato introduce la possibilità per le ditte individuali e le società di persone in contabilità ordinaria - solo quelle - di determinare la base imponibile Irap con gli stessi criteri previsti per le società di capitali in-troducendo una perfetta parità nella determinazio-ne del reddito, sia ai fini dell’Ires, sia ai fini dell’Irap. Si stabilisce così un principio più volte invocato da Confartigianato cioè che l’imposizione deve esse-re neutrale rispetto alla forma giuridica con cui un soggetto intende costituire l’impresa.

CONFERIMENTO D’AzIENDA AGEVOLATOPrima dell’intervento di Confartigianato dal testo della Finanziaria erano scomparse le agevolazioni

Nella manovra di bilancio per l’anno 2008 sono presenti misure a vantaggio delle imprese artigiane.Assenti, invece, i tagli alle spese dello Stato che crescono di ulteriori 5 miliardi di euro.

“E’ mancato il coraggio di tagliare la spesa pubblica. Ora bisogna rafforzarei segnali di attenzione alle piccole imprese” ha dichiarato il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini

E’ legge la Finanziaria

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impresa artigiana In Sicilia

IL PROTOCOLLO SUL WELFARE NON INCASSA LA FIDUCIA DI CONFARTIGIANATO

Gli ultimi correttivi di fine dicembre sul pacchetto del welfare sono stati suffi-cienti al Governo per incassare la fiducia del Senato, ma non quella di Con-fartigianato. La Confederazione si è battuta fino al 21 dicembre, data del via libera al provvedimento, per introdurre nel testo misure più favorevoli per i lavoratori autonomi artigiani, dimenticati, se non penalizzati, dalle principali misure del pacchetto Damiano. Confartigianato, già dalla presentazione del protocollo, aveva giudicato le misure troppo sbilanciate a favore delle pensioni, uno squilibrio evidente che sottrae risorse al sostegno delle politiche attive del lavoro. Troppe e inaccettabili le disparità di trattamento fra lavoratori dipenden-ti e autonomi, per quanto riguarda l’età di accesso alle pensioni di anzianità, le finestre di pensionamento, e l’esclusione dei lavoratori autonomi dai lavori usuranti. Tutti problemi che non sono stati superati dalla stesura finale del testo, e che hanno impedito a Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcom-mercio e Confesercenti, di firmare il Protocollo.

per il conferimento di una ditta individuale in una società di persone, agevolazioni previste solo nel caso di conferimenti nei confronti di società di capitali. La proposta di Confartigia-nato, fatta propria dal Governo, ha permes-so di ripristinare il precedente trattamento. Introdotta la possibilità di optare per una im-posta sostitutiva. Nel corso della discussione parlamentare, tale aliquota da unica (18%) è diventata progressiva per scaglioni (12% fino a 5/mln, 14% fra 5 e 10/mln, 16% eccedente i 10/mln). Prevista la possibilità di rateizzare l’imposta. Passa, infine, dal secondo al quar-to, il periodo di imposta che permette, in caso di realizzo di beni, di beneficiare di deduzioni dal costo fiscale.

ACCERTAMENTO A MEzzI STUDI DI SETTORE PER IMPRESE CONTOTERzISTE I criteri selettivi per l’attività di accertamento, compresa quella a mezzo di studi di settore, sono rivolti prioritariamente nei confronti dei soggetti diversi dalle imprese manifatturiere che svolgono esclusivamente la loro attività in conto terzi.

ELENCO CLIENTI E FORNITORI: SANATORIAL’Agenzia delle Entrate aveva previsto per il 2006 due scadenze per la consegna dell’Elen-co clienti e fornitori: 15 ottobre per le imprese in contabilità ordinaria, quelle di dimensioni maggiori, 15 novembre per imprese più pic-cole. Con l’emendamento sollecitato da Con-fartigianato e approvato dalla Commissione Bilancio, tutte le imprese che non sono riusci-te a rispettare la scadenza del 15 ottobre, ma che comunque hanno inoltrato l’elenco entro il 15 novembre, non incorreranno in nessuna sanzione: l’invio sarà considerato valido.

NUOVO REGIME DI TASSAzIONE DEI MINIMIIntrodotto il cosiddetto ‘forfettone’, rivolto ai contribuenti definiti ‘minimi’, quelli con ricavi annui inferiori ai 30.000 euro, che benefice-ranno di un regime particolarmente favorevo-le: aliquota unica al 20%, esenzione dell’Irap, uscita dal regime Iva, non applicabilità degli studi di settore, taglio degli adempimenti. Una misura di semplificazione che, potenzialmen-te, potrà riguardare circa 900.000 imprese, di cui una buona parte artigiane.

STAMPA REGISTRI CONTABILI Previsto un termine più ampio per la stampa dei registri contabili. Dovrà avvenire entro i tre mesi successivi al temine di presentazione delle dichiarazioni fiscali (in generale 31 otto-bre) anziché entro il termine di presentazione delle medesime (come finora previsto).

TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVIViene prorogato dal 1° gennaio 2008 al 1° gennaio 2009 il termine entro il quale devo-

no essere immessi sul mercato i misuratori fiscali tecnicamente idonei alla trasmissione telematica dei corrispettivi.

IRAP: CALA L’ALIQUOTA E DIVENTA REGIONALE L’aliquota Irap viene ridotta e passa dal 4,25% al 3,9%. L’imposta diviene regionale e le dichiara-zioni andranno inviate direttamente alle regioni.

RIDUzIONE ALIQUOTA IRES L’aliquota IRES passa dal 33% al 27,5%.IMPOSTA DI SUCCESSIONE SUI TRASFERIMEN-TI DI AzIENDE: ESONERATO IL CONIUGE Viene estesa anche al coniuge l’esclusione dall’imposta di successione e donazione sui trasferimenti di aziende. Già l’anno scorso questa modifica era stata chiesta da Confartigianato e bocciata in fase di voto. Quest’anno è stata riproposta dal Go-verno e finalmente approvata dal Senato.

DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI Nel corso del dibattito parlamentare è stato rimosso il limite temporale al riporto degli in-teressi passivi indeducibili per le società di capitali. Viene inoltre previsto che l’eventuale risultato operativo eccedente il limite del 30% possa essere utilizzato per incrementare la soglia di deducibilità. Inoltre, per i primi due periodi d’imposta di applicazione della nuova disposizione, il limite di deducibilità degli inte-ressi passivi è aumentato, rispettivamente, di 10.000 e 5.000 euro.

ESTROMISSIONE IMMOBILI IMPRENDITORE INDIVIDUALE Riaperti i termini per l’estromissione degli im-mobili strumentali dal patrimonio dell’impren-ditore individuale, e per la rivalutazione delle partecipazioni non negoziate e dei terreni edi-ficabili posseduti al 1° gennaio 2008. Nel pri-

mo caso gli imprenditori potranno estromette-re gli immobili utilizzati per lavoro alla data del 30 novembre 2007, mediante il pagamento entro il 30 aprile 2008 di una imposta sostitu-tiva del 10%. Una formulazione che non sod-disfa del tutto Confartigianato che avrebbe voluto un allargamento delle maglie del testo fino a far ammettere alle agevolazioni anche gli immobili non utilizzati direttamente.

TASSAzIONE PROPORzIONALE DEL REDDITO D’IMPRESA PER DITTE INDIVIDUALI E SOCIETÀ DI PERSONE Neutralità della forma giuridica dell’impresa rispetto alla tassazione. Le ditte individuali e società di persone in contabilità ordinaria possono optare per la tassazione proporzio-nale (27,5%) dei redditi maturati e non prele-vati. Gli utili successivamente prelevati ver-ranno tassati all’aliquota progressiva IRPEF e verrà riconosciuta una detrazione IRPEF pari all’imposta assolta inizialmente.

AUMENTO DETRAzIONE ICI PRIMA CASAPrevista una nuova detrazione pari all’1,33 per mille della base imponibile ICI con un massimo di 200 euro. La detrazione di ap-plica a tutte le abitazioni, indipendentemente dal reddito, ad eccezione delle categorie ca-tastali A1, A8 e A9.

DETRAzIONE IRPEF A FAVORE DEGLI INQUILINI Prevista una nuova detrazione pari a: 300 euro per gli inquilini con reddito non superiore a 15.493,71 euro; 150 euro per gli inquilini con red-dito compreso fra i 15.493,71 e i 30.987,41 euro.

PROROGA INCENTIVI PER RISTRUTTURAzIONI EDILIzIEViene prorogata sino al 2010 la detrazione del 36% per gli interventi di recupero del patrimonio

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Attualità

CONFARTIGIANATO CHIUDE I PRIMI CINQUE RINNOVI CONTRATTUALI

La stagione dei rinnovi dei contratti dell’artigianato - dopo la riforma del sistema contrattua-le del febbraio 2006 - si è aperta lo scorso 28 marzo con l’intesa riguardante le imprese

dell’area comunicazione. L’accordo, che ha dato il via ufficiale alla nuova formula di contrattazione, riguarda gli 80.000 lavoratori dipendenti delle 42.000 imprese artigia-

ne del settore: per loro 96 euro in più al mese in busta paga. Il contratto nazionale del legno-arredo (70.000 imprese e oltre 150.000 dipendenti) è stato chiuso l’11 ottobre: gli stipendi sono aumentati in media di 102 euro. A questa cifra si aggiun-ge un’ una tantum di 400 euro. Il 31 ottobre è stata la volta del contratto del settore lapidei-escavatori: 20.000 i beneficiari, 107 euro in più in busta paga ogni mese, 400 euro una tantum. Con il 2008 sono arrivati altri due attesi rinnovi: quello del settore tessile-abbigliamento-calzature (300.000 lavoratori dipendenti) e quel-lo dell’alimentazione e panificazione (160.000 lavoratori dipendenti). Per i primi

l’aumento medio a regime è di 100 euro, più una somma una tantum di 400 euro e il riconoscimento del trattamento di integrazione in caso di maternità per il periodo

di astensione obbligatoria. Per l’alimentazione, 105 euro in più, che salgono a 111 per la panificazione. Per entrambi 412 euro una tantum. I cinque contratti di lavoro rinnovati introducono il nuovo modello di apprendistato professionalizzante che, oltre alle nuove prestazioni garantite all’apprendista, prevede la determinazione del salario in percentuale crescente con l’anzianità di servizio.

edilizio. Prorogata pure l’applicazione dell’ali-quota IVA del 10% per le manutenzioni ordina-rie e straordinarie di immobili residenziali.

PROROGA RIQUALIFICAzIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICISono prorogati sino al 2010 gli interventi di riqualificazione energetica introdotti dalla Fi-nanziaria dello scorso anno relativi a: rispar-mio energetico; installazione di pannelli solari; impianti di climatizzazione invernale. I Comuni possono stabilire una aliquota ICI inferiore al 4 per mille a favore dei soggetti che installano impianti a fonte rinnovabile per la produzione di energia elettrica o termica per uso domestico.

COMPENSAzIONE ‘ORIzzONTALE’ DELLE PERDITE D’IMPRESA IN CONTABILITÀ SEMPLIFICATARitorna la possibilità di compensare diretta-mente nell’anno, con eventuali altri redditi, le perdite delle imprese in contabilità semplifi-cata. La modifica era stata già introdotta dal decreto legge Visco-Bersani del 2006.

RIMBORSI ULTRADECENNALIE’ previsto un diverso calcolo di interessi per i

crediti Irpef e Irpeg non rimborsati da oltre 10 anni, al fine di salvaguardare la redditività dei crediti per i contribuenti.

TARSUI Comuni possono, anche per il 2008, adotta-re il regime di prelievo per lo smaltimento dei rifiuti adottato nell’anno precedente.

RATEIzzAzIONE AVVISI BONARIViene introdotta la possibilità di rateizzare gli im-porti risultanti dal controllo automatizzato delle dichiarazioni ovvero dagli esiti della tassazione separata. E’ prevista la prestazione di idonea garanzia per importi superiori a 50.000 euro.

MODELLO 770È prorogato dal 31 marzo al 31 luglio il termi-ne di presentazione del modello 770 ordina-rio. Resta fermo al 31 marzo la presentazione del 770 semplificato

MISURE PER L’AUTOTRASPORTOLa Finanziaria, oltre alle misure di cui benefice-ranno la maggior parte delle imprese artigiane, ne prevede altre che accolgono le richieste di un settore specifico, quello dell’autotrasporto, che a Dicembre aveva ‘spento i motori’ per atti-rare l’attenzione del Governo sui problemi della categoria. Un braccio di ferro che si è concluso con l’inserimento nella manovra di bilancio dei provvedimenti che seguono. Previsto uno stan-ziamento di 75 milioni di euro da utilizzare per la compensazione dei versamenti effettuati nel

2008 con le somme versate nel periodo di imposta 2007 a titolo di contributo al Ser-vizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione.Proroga-ta al periodo di imposta in corso (31 dicembre 2007) la deduzione forfetaria delle spese non documentate. Prevista la fruibilità dei benefici derivanti dall’applicazione delle norme in materia di riduzione dell’accise sui carburanti per effetto del maggior gettito Iva derivante dall’andamento del prezzo del greggio in euro. Disposto l’aumento di 30 milioni di euro per l’anno 2008 dello stanziamento per il Comi-tato centrale per l’albo degli autotrasportatori, in relazione agli interventi di protezione ambientale e sicurezza della circolazione previsti dall’artico-lo 2, comma 3, del decreto legge n. 451/1998, convertito dalla legge n. 40/1999. Assegnata la somma di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2009 e 2010 al Fondo per misure di accompagnamento della riforma dell’autotrasporto di merci e per lo sviluppo del-la logistica, istituito dall’articolo 1, comma 108, delle legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006). Per le imprese che intendono svolgere l’attività di autotrasporto per contro terzi, previsto l’one-re di dimostrare di avere acquisito per cessione d’azienda l’intero parco dei veicoli di altra impre-sa che termini l’attività. La disposizione è intesa a circoscrivere il nume-ro delle imprese destinate ad operare sul merca-to in quanto ad ogni nuova impresa dovrà corri-spondere la cessazione di un’altra esistente.

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Convenzioni

Confartigianato rinnova la Convenzione con TIM. E lo fa in grande stile, lanciando un’iniziativa unica nel suo genere. Con lo Sportello Confartigianato - TIM, infatti, le imprese associate godranno di un canale diretto per la convenien-za senza cambiare il proprio interlocutore. Per farlo, Confartigianato si muoverà con le proprie Asso-ciazioni territoriali, pronte ad accompagnare l’ingresso degli imprenditori associati nella convenzione nazionale per la telefonia.Ogni singolo imprenditore artigiano, infatti, potrà stipulare nuovi contratti telefonici semplicemente recandosi presso gli uffici della propria Associazione provinciale, dove potrà rac-cogliere ogni informazione sulle offerte in convenzione, oltre ad ascoltare i consigli degli esperti delle varie sedi. Una volta scelto il profilo tariffario, il terminale di telefonia mobile in con-venzione o la SIM per il traffico dati, l’artigiano non dovrà far altro che attendere l’attivazione del servizio o la consegna del materiale direttamente a casa. Confartigianato, con lo Spor-tello Tim, offre così un nuovo ed immediato strumento per au-mentare il risparmio delle aziende, in modo semplice e diretto. Già dalla prima fase, quella di lancio, lo Sportello TIM ha riscos-so un immediato successo tra le imprese di Confartigianato. In particolare, a coglierne per prime la convenienza e la semplicità sono state le imprese di Palermo, prima provincia dell’Italia me-ridionale per contratti stipulati, seguite da quelle di Ancona, di Chieti, di Pescara e di Benevento. La prima delle offerte esclu-sive che gli associati possono cogliere esclusivamente presso lo Sportello TIM, è la tariffa “TIM AffareFatto Free Network”, l’offerta per parlare gratuitamente, senza limiti di tempo né di orario, con tutte le altre imprese che hanno sottoscritto lo stesso contratto. Con questa tariffa, dunque, le imprese potrebbero creare una vera e propria rete gratuita per entrare in comunicazione fra loro.

Sportello TIM, la via più facile per la convenienza Con lo Sportello TIM le imprese associate a Confartigianato possono entrare in contatto diretto con le offerte tariffarie di Telecom Italia per la telefonia mobile e la navigazione senza fili

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Lo Sportello TIM è soltanto l’ultima delle iniziative nate dalla collaborazione tra Confartigia-

nato e la prima compagnia telefonica italiana. Infatti, sotto la sezione Convenzioni del por-

tale Confederale consultabile all’indirizzo www.confartigianato.it, si possono trovare tutte le

informazioni sugli accordi stipulati a livello nazionale e sull’offerta Telecom Italia Mobile. Due

i piani tariffari per la telefonia mobile. Da una parte “TIM Affare fatto”, un unico profilo par-

ticolarmente conveniente per chi fa un uso modesto del telefonino e non ama i costi fissi, e

“TIM Assobusiness” dall’altra, con cinque profili dedicati a quegli imprenditori che fanno

del cellulare un importante strumento del proprio fare impresa. In più, la TIM offre condizioni

particolarmente convenienti per gli associati che passano a TIM senza cambiare il proprio

numero di telefono, oppure per acquistare apparecchi telefonici e PC notebook a prezzi

estremamente competitivi, oppure, infine, per la navigazione internet senza fili.

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In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale

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Confidiverso il Consorzio unico SicilianoNel 2007 la Regione Siciliana ha introdotto alcune novità normative per i Consorzi che decidono di operare la cosid-detta “fusione”, prevedendo, in particolare, finanziamenti per il rafforzamento del Fondo Rischi ed un contributo di in-centivazione alla fusione per sostenere le spese di costitu-zione e di avvio del Consorzio unico. La nostra Organizzazio-ne ha avviato un Tavolo Tec-nico, costituito dai Direttori e dai Responsabili dei Consorzi Fidi, per la progettazione e la pianificazione di una fusione “per incorporazione”. Il nostro auspicio, pertanto, è che l’im-pegno che ci vede coinvolti possa accelerare tutte le pro-cedure per arrivare all’auspi-cata fusione in tempi brevi.

Salvatore PuglisiSegretario regionale Confartigianato Sicilia

Nasce nel 2003 su iniziativa delle tre sedi provinciali di Confartigianato del territorio della Val di Noto (Confar-tigianato Imprese Catania, Confartigianato Imprese Siracusa e Confartigianato Imprese Ragusa) anticipando così la costituzione dei “Distretti produttivi”. Convenzionato con diverse banche attive sul territorio siciliano (Banca di Credito Siciliano S.p.A.; Banca Intesa San Paolo S.p.A.; Banca di Credito Cooperativo di Calata-biano Soc. Coop. (San Marco); Banca di Credito Cooperativo di Pachino Soc Coop; Artigiancassa S.p.A.; Credem S.p.A), opera come tutti i confidi, nel dare garanzia consortile alle imprese Associate.

EUROCONFIDI SOC. COOP

A dimostrare la bontà del progetto ci sono i risultati raggiunti dalla nostra Cooperativa: quasi 5mila soci e 200milioni di euro di finanziamenti garantiti. Nel tempo l’operatività è stata estesa a livello nazionale, scelta compiuta nel quadro di una nuova fase di sviluppo indotta dall’entrata in vigore di Basilea 2, il nuovo protocollo sul credito in vigore dal primo gennaio 2008. Basilea 2, oltre ad obbligare le strutture di garanzia a fornire una consulenza finanziaria più qualificata agli associati, ha dato un ulteriore de-cisivo impulso al graduale processo che porterà Credimpresa a sottoporsi alla vigilanza della Banca d’Italia. Nel frattempo, proseguono i progetti promossi dalla federazione nazionale, Fedart Fidi, che presto porterà all’implementazione di un sistema di determinazione del rating per ciascuna impresa e ad un’ulteriore evoluzione dell’attuale sistema gestionale interno, che dovrebbe portare allo snellimen-to della comunicazione con il territorio ed il sistema bancario. Il 2007, intanto, si chiude con risultati importanti. Tra questi, il successo del primo progetto di cartolarizzazione della garanzia realizzato nel Sud Italia, denominato Bond dei territori, frutto della partnership con Unicredit Group, che ci consentirà di liberare parte del patrimonio destinandolo allo sviluppo di numerose altre imprese siciliane. Il 2007 è stato anche l’anno di tre nuove convenzioni con altrettante importanti banche: Credem, Antonveneta - Abn Amro e Banca di Palermo. Queste tre importanti realtà bancarie si sono aggiunte agli altri Istituti che negli anni hanno accompagnato la crescita di Credimpresa.

Frutto della felice intuizione di un gruppo di imprenditori capaci di dar vita ad un efficace strumento di crescita economica mirato alla piccola imprenditoria siciliana

CREDIMPRESA, COOPERATIVA DI GARANzIA FIDI NATA NEL 1995

Attualmente, il Consorzio, presente nelle province di Enna e Caltanissetta, vanta circa 800 soci. E’ im-portante evidenziare che, solo nel 2007, sono stati erogati finanziamenti per un ammontare di circa 3.500.000 euro, con una media di 30.000 euro a finanziamento, con la possibilità di arrivare a 50.000 euro senza garanzie ipotecarie. Importanti passi in avanti sono stati fatti anche nei rapporti con gli istituti di credito. La costanza dei rientri degli affidamenti ha permesso ad Eurofidi di firmare nuove convenzioni bancarie. In cinque anni di attività, il Consorzio Eurofidi è stato il solo che ha saputo dare risposte con-crete a molti imprenditori ennesi, permettendo loro la liquidità indispensabile per investire nelle proprie aziende ed arginando così gli svantaggi del sottosviluppo economico che in questi ultimi anni hanno segnato la provincia di Enna. Per il 2008 le prospettive sono di espandere la copertura di Eurofidi anche su altre province siciliane, con un conseguente incremento di soci e nuove banche convenzionate. Il tutto al fine di dare agli associati nuove e diversificate possibilità di finanziamento.

EUROFIDI: UN ANNO DI CRESCITA

Il consorzio fidi della provincia di Enna, fondato nel 2002, è stato promosso dalla Confartigianato con lo scopo di agevolare l’accesso al credito delle aziende ennesi

E‘ un Consorzio di garanzia fidi nato per volere della Confartigianato Imprese Sicilia, con la finalità di garantire e sostenere gli artigiani associati nella soluzione dei problemi relativi alla gestione finanziaria delle proprie imprese. Il Consorzio costituisce un valido interlocutore non solo per le imprese artigiane, ma per tutte le PMI operanti sull’intero territorio regionale. L’esperienza, l’impegno e la professionalità spesi a favore delle imprese nei quindici anni di attività consentono oggi alle imprese associate, di accedere a finanziamenti di importo unitario fino a € 1.500.000,00 e convenzioni a tasso agevolato con i principali Istituti di credito. Attualmente, Federfidi Sicilia conta circa 2000 Associati e 50.000.000 di euro di finanziamenti garantiti. Nel 2007 ha inoltre raggiunto un prestigioso traguardo: il riconoscimento istituzionale da parte della Regione Siciliana (L.R. 11/2005), che permette alle imprese associate di ottenere un abbattimento fino al 60% del tasso di interesse bancario.

FEDERFIDI SICILIA

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In Sicilia - Notizie dalla Federazione Regionale impresa artigiana In Sicilia

Confidi,la forza del credito

I consorzi di garanzia collettiva fidi, i CONFIDI appunto, nascono dalla necessità di agevolare, attraverso lo strumento dell’associazionismo, l’accesso al credito da parte delle micro, piccole e medie imprese operanti nei diversi settori produttivi. Le singole aziende, da sole, possono incontrare delle difficoltà nell’ottenere un finanziamento a causa della loro piccola dimensione (che può comportare un aumento del costo del denaro), o dell’impossibilità di offrire idonee garanzie bancarie. Con i Confidi queste diffi-coltà vengono attenuate. Alla debolezza contrattuale della singola impresa, infatti, si sostituisce la forza del consorzio che riesce ad ottenere migliori condizioni nei finanziamenti e aumento dei limiti del credito concesso per le imprese consortili. I Confidi attualmente rivestono un ruolo di grande rilevanza dovuto soprattutto al nuovo sistema di regole introdotto dall’Accordo di Basilea 2, che impone alle banche di vincolare a patrimonio di vigilanza quote di capitale proporzionali al rischio di credito. Natale Ferla

Monte dei Paschi di SienaMutuochirografariotassoEuribor+2%oIRS+2%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.75%oIRS+1.75%

Credito sicilianoMutuochirografariotassoEuribor+1.5%MutuoipotecariotassoEuribor+1.25%

Intesa San PaoloMutuochirografariotassoEuribor+0.9%oIRS+0.8%Mutuo ipotecario tasso Euribor +0.9%oIRS+1%

UnicreditMutuochirografariotassoEuribor+1.2%oIRS+1.2%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.1%oIRS+1.1%

BNLMutuochirografariotassoEuribor+1.6%oIRS+1.6%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.6%oIRS+1.6%

Antonveneta - ABN AmroMutuochirografariotassoEuribor+1.5%MutuoipotecariotassoEuribor+1.25%

Banca di Palermo - Gruppo Banca SellaMutuochirografariotassoEuribor+1.5%oIRS+1.5%Mutuo ipotecario tasso Euribor+1.2%oIRS+1.2%

CredemMutuochirografariotassoEuribor+2%oIRS+2%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.5%oIRS+1.5%

Credito Cooperativo San GiuseppePetralia SottanaMutuochirografarioatassoEuribor+2%MutuoipotecarioatassoEuribor+1.25%

Credito Cooperativo San GiuseppeLercara FriddiMutuo ipotecario tasso Euribor +1.25%oIRS+1%

Credito Cooperativo San Giuseppe Don RizzoMutuo ipotecario tasso Euribor +1.75%oIRS+1%

Credito Cooperativo San Giuseppe ValledolmoMutuo ipotecario tasso Euribor +1.75%oIRS+1%

FEDERFIDI SICILIA SOC. COOP.

Banca Popolare ItalianaPrestitiChirografaritassoEuribor+2%MutuiIpotecari+1.30%

Banca NuovaPrestitiChirografaritassoEuribor+1.50%MutuoIpotecari+1.50%

Banco di SiciliaPrestitiChirografaritassoEuribor+2%MutuoIpotecari+1.75%

Banca Intesa SanPaoloPrestitiChirografaritassoEuribor+1.75%MutuoIpotecari+1.50%

Banca Nazionale del LavoroPrestitiChirografaritassoEuribor+2%MutuoIpotecari+1.75%

ArtigiancassaPrestitiChirografaritassoEuribor+2.20%MutuoIpotecari+1.95%

Credito Siciliano S.p.a.PrestitiChirografaritassoEuribor+1.80%MutuoIpotecari+1.25%

Banca di Credito Cooperativo di Calatabiano (San Marco)PrestitiChirografaritassoEuribor+2%MutuoIpotecari+1.50%

Banca di Credito Cooperativo di PachinoPrestitiChirografaritassoEuribor+2%MutuoIpotecari+1.50%

CREDIMPRESA

Banco di SiciliaMutuochirografariotassoEuribor+1.2%oIRS+1.2%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.1%oIRS+1.1%

BNLMutuochirografariotassoEuribor+1.6%oIRS+1.6%Mutuo ipotecario a tasso Euribor +1.6%oIRS+1.6%

Banca NuovaMutuochirografariotassoEuribor+1.25%oIRS+1.25%Mutuo ipotecario tasso Euribor +1.1%oIRS+1.1%

EUROCONFIDI SOC. COOP.

Credito Siciliano S.p.a.Scopertodic/ctassoEuribor+2%PrestitoChirografarioduratamax5annitassoEuribor+1.80%Mutuo Ipotecario durata max 10 anni con 18dipreammortamentotassoEuribor+1.50%

CredemMutuoChirografarioduratamax5annitassoEuribor+1.50%Mutuo Ipotecario durata max 10annitassoEuribor+1.50%

Banca IntesaScopertodic/ctassoP.R.dell’IstitutoPrestitoChirografarioduratamax5annitassoEuribor+2%Mutuo Ipotecario durata max 15 anni con 18 mesi di preammortamento tassoEuribor+1.50%

Banca di Credito Cooperativo di Calatabiano (San Marco)Scopertodic/ctassoEuribor+2%PrestitoChirografarioduratamax7annitassoEuribor+2%Mutuo Ipotecario durata max 10 anni con 18 mesi di preammortamento tassoEuribor+1.50%

Banca di Credito Cooperativo di PachinoScopertodic/ctassoEuribor+2%PrestitoChirografarioduratamax7annitassoEuribor+2%Mutuo Ipotecario durata max 10 anni con 18dipreammortamentotassoEuribor+1.50%

EUROFIDI della provincia di ENNA

Banco di SiciliaPrestitiChirografaritassoEuribor+1.75%MutuiIpotecari+1.50%

Banca NuovaPrestitiChirografaritassoEuribor+1.50%oIRS+1.50%Mutuo Ipotecari tasso Euribor +2.25%oIRS+2.25%

ArtigiancassaPrestitiChirografaritassoIRSdiperiodo+2.20%MutuoIpotecari+1.95%

Credito Siciliano S.p.a.PrestitiChirografaritassoEuribor+1%MutuoIpotecariEuribor+1.55%

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Agrigento

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO DI AGRIGENTOVia XXV Aprile, 17492100 AgrigentoTel. 092223560 Fax: 092227507www.agrigento.confartigianato.it [email protected]

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Grano duro, ecco il disciplinare di produzione

KART@RTIGIANI, la carta a misura di scontoNasce Kart@rtigiani, la carta servizi gratuita per il mondo artigiano della provincia di Agrigento. Vo-luta da Confartigianato Agrigento, Kart@rtigiani re-alizza un modello nuovo di sinergia che rilancia la centralità del ruolo dell’Associazione, promuovendo e accompagnando i processi organizzativi e aggre-gativi che proiettano il tessuto produttivo verso nuove opportunità di sviluppo. La Carta prevede tre elenchi di convenzioni: quelle nazionali, stipulate a livello naziona-le da Confartigianato, quelle locali, contratte sul territorio provinciale e dedicate agli imprenditori soci, ed infine le con-venzioni extra, riservate alle imprese non associate della pro-vincia. Chi fosse interessato ad aderire al circuito della carta servizi può contattare la dott.ssa Enza Fazio al numero 0922.23560 o all’indi-rizzo mail [email protected].

Enza Fazio

✖ Valorizzazione e tutela delle varietà e dei prodotti della trasformazione di “Grano Duro di Sicilia”;✖ Redazione, approvazione e certificazione di un disciplinare di produzione della filiera cerealicola siciliana;

✖ Sicurezza alimentare per la tutela del consumatore;✖ Riconoscimento del D.O.P., o strumenti analoghi, sulle produzioni di “Grano Duro di Sicilia” e suoi derivati;

✖ Aggregazione dei produttori della filiera cerealicola siciliana;✖ Aggregazione dei panificatori ed altre imprese di servizi;

✖Trasferimento delle innovazioni tecnologiche e di processo;✖ Progettazione e sviluppo di specifici progetti inerenti la filiera cerealicola;

✖ Affiancamento delle imprese coinvolte nel processo produttivo della filiera cerealicola siciliana; ✖ Assistenza, formazione e aggiornamento professionale degli operatori del settore.

PRIMA DI FIRMARE passa da ConfartigianatoAl via lo sportello di assistenza legale gratuita. Nasce il servizio di assistenza legale per le imprese associate a Con-fartigianato Agrigento. Tutti i giovedì dalle 16.00 alle 20.00, presso la sede Confederale, un pool di professionisti sarà a disposizione gratuitamente per consulenze e assistenza legale in ambito tributario, amministrativo, civile e del lavoro. Per accedere al servizio è necessario prendere appunta-mento con la segreteria di Confartigianato. Per ulteriori informazioni contattare la dott.ssa Enza Fazio all’indirizzo [email protected] o al num 0922.23560.

Per le sue caratteristiche uniche, la semola di grano duro di Sicilia è un bene da proteg-gere, da salvaguardare e da valorizzare. Con queste intenzioni nasce l’accordo tra i pani-ficatori di Confartigianato Imprese Agrigento ed il Consorzio Regionale CRISMA, un’inte-sa che permetterà di certificare ed attestare la qualità di ogni passaggio dell’intera filiera cerealicola siciliana. Da anni, infatti, il Con-

sorzio CRISMA, d’intesa con il Ministero delle politiche agricole, sta promuovendo una serie di iniziative per valorizzare la se-mola di grano duro siciliana, riconosciuta in tre varietà principali: Amedeo, Mongibello e Sant’Agata. Con questo accordo si è voluto “regolamentare” e dotare di un disciplinare di produzione l’ultimo segmento della filiera, quello della panificazione. Una tecnica, in

pratica un’arte, organizzata per non correre il rischio di vederla inquinata da organismi geneticamente modificati o da un proces-so di lavorazione che ne potrebbe alterare i valori nutrizionali. Di seguito i punti principali del Protocollo d’intesa firmato da Confarti-gianato Agrigento e dal Consorzio CRISMA alla presenza di Vittorio Messina, presidente della Camera di Commercio di Agrigento.

Il Grano duro di Sicilia è una semola prelibata, illuminata dal caldo sole del Mediterraneo, cresciuta in una terra ricca e fertile come quella siciliana e lavorata secondo una delle più antiche arti della trasformazione alimentare

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cONFARTIGIANATO - SILP, EccO LA cONVENZIONE PER LA VERIFIcA DEGLI IMPIANTI

Caltanissetta

Sede provinciale

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA Via Cavour, 64 - 93100 CaltanissettaTel. 0934564173 Fax: 093422226 www.confartigianato.cl.it - [email protected]

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“La prevenzione è fondamentale per combattere gli infortuni sul lavoro. In tal senso vanno valorizzate anche le espe-rienze maturate in questi anni dalle im-prese artigiane, dove si registra una costante diminuzione degli incidenti, come dimostrato dalle più recenti stati-stiche Inail”. Il presidente provinciale di Confartigianato Caltanissetta, Tarcisio Beniamino Sberna, interviene sul tema della sicurezza sul lavoro evidenziando come, dati alla mano, “negli ultimi sei anni gli incidenti nell’artigianato siano calati dell’11,1%, a fronte di una diminu-zione del 7,7% registrata dalle Gestioni separate dell’Industria e dei Servizi”. Prendendo in considerazione proprio i dati Inail elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato, ed analizzando la di-namica degli infortuni presso le impre-se artigiane, si può rilevare come a Cal-tanissetta e provincia gli incidenti sul lavoro siano diminuiti più della media nazionale. Terza in Italia e prima in Si-cilia, la provincia nissena ha registrato un importante - 26,5% degli incidenti e degli infortuni sul luogo di lavoro. “Sono statistiche confortanti, che fanno ben sperare per il futuro”. Secondo il presi-dente Sberna, infatti, “per garantire mi-gliori condizioni di sicurezza del lavoro non servono norme d’emergenza che prevedano l’inasprimento delle san-zioni. E’ invece indispensabile poten-ziare la prevenzione, attraverso regole chiare, procedure snelle ed il sostegno mirato per gli investimenti”. I fondi da investire ci sarebbero anche. Infatti, soltanto nel 2006, l’Inail ha registrato

La Confartigianato di Caltanissetta ha stipu-lato una convenzione con la Silp Srl, società accreditata dal Ministero delle Attività Produt-tive per le verifiche periodiche degli impianti elettrici di locali e ambienti di lavoro. Secondo la normativa attuale, il datore di lavoro deve essere in possesso di un verbale di verifica rilasciato da un organismo autorizzato. Tale documentazione dovrà essere esibita in caso di controllo da parte degli agenti del Nas, dell’Ispettorato del lavoro, dell’Ispesl o delle altre autorità competenti. In caso di violazione delle normative, le sanzioni prevedono un’am-menda che varia da 258,32 euro a 4.131,66 euro o l’arresto per un periodo che va dai tre ai sei mesi. Le verifiche periodiche devono avvenire ogni cinque anni, ad esclusione de-gli impianti nei cantieri edili, nei locali ad uso medico e negli ambienti a maggior rischio d’incendio per i quali la periodicità si riduce a due anni. Le imprese potranno quindi avvaler-si dell’apporto della Silp per l’assistenza degli impianti elettrici, per il loro adeguamento alla normativa vigente e per le successive verifi-che periodiche. Per maggiori informazioni ci si può rivolgere agli uffici della Confartigianato di Caltanissetta in via Cavour 64, oppure tele-fonicamente al numero 0934.22226.

Andrea Di Vincenzo

Infortuni sul lavoro:la provincia nissena terza in Italia per sicurezza

un avanzo di Gestione che soltanto per l’artigianato supera il miliardo di euro. Per questo Confartigianato ritiene ne-cessario recuperare quelle risorse per reinvestirle proprio sui lavoratori e sul-la loro sicurezza. L’Inail, di recente, ha anche avviato uno studio per capire i motivi per cui le piccole imprese fanno ricorso in maniera marginale alle age-volazioni previste per le aziende che attuano programmi di incentivazione della sicurezza sui luoghi di lavoro. “La legislazione in materia appare farragi-nosa - conclude Sberna - e gli interven-ti sono spesso di difficile attuazione. A

La legislazione in materia appare

farraginosa e gli interventi sono spesso di difficile

attuazione...

tale scopo andrebbe semplificato l’ac-cesso da parte delle piccole imprese, affidando alle Organizzazioni di cate-goria i ruoli di consulenza, progetta-zione e verifica. Si deve tenere sempre presente che la tutela del lavoro e della salute non solo contribuiscono al rendi-mento e al benessere dei lavoratori, ma anche alla produttività delle aziende. E il sistema delle imprese artigiane vuole continuare ad attuare programmi effi-caci per la tutela dei propri lavoratori”.

Tarcisio Beniamino Sberna Presidente Provinciale Confartigianato Caltanissetta

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Catania

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO IMPRESE CATANIAVia F. Ciccaglione, 4295125 Catania Tel. 095449851 - 095449662Fax: 0957160714 [email protected] www.confartigianatocatania.it

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Dallo scorso gennaio è in linea il sito della Confartigianato Imprese di Catania. Il portale, che raccoglie tutte le informazioni riguardanti l’Associazione, presenta i servizi associativi e le iniziative confederali, oltre ad aprire un nuovo canale di interazione con le imprese del territorio. Consultabile all’indirizzo www.confartigianatocatania.it, il portale dell’Asso-

ciazione è dotato di un’area riservata ai soci, attivabile su richiesta, attraverso cui ogni associato potrà verificare lo stato del proprio rapporto con l’Associazione, oltre ad avere la possibilità di scaricare moduli e documenti disponibili in formato elettronico.

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 20641, ha finalmente riconosciuto agli imprenditori colpiti dal sisma del ‘90 il rim-borso delle imposte pagate al tempo, oltre quindici anni fa. Tale rimborso, pari al 90% della somma versata, coprirà i tributi pagati nel triennio 1990/92. L’indennizzo rischiava di saltare a causa di un tentativo di sanatoria, ma l’azione inten-

Sisma del ‘90, dopo 15 anni i rimborsi per gli imprenditori

tata contro l’Agenzia delle Entrate dai con-tribuenti, che in quegli anni hanno contratto anche pesanti debiti con le banche pur di pagare le imposte, ha fatto in modo che venissero riconosciute, più di quindici anni

GRANDE SUccESSO PER LA “NOTTE bIANcA DI VIZZINI”

In Piazza Marconi si sono esibiti gli artisti di strada, mentre gli esercizi commerciali re-stavano aperti fino a mezzanotte. Grande la soddisfazione di artigiani e commercianti per il buon esito della manifestazione, con i cittadini che hanno potuto festeggiare fino al 6 gennaio, quando è stata organizzata la “Grande tombola” legata alla Notte bianca. Manifestazioni come queste dimostrano quanto sia importante il contributo di artigiani e commercianti per una comunità, non soltanto per lo sviluppo economico ma anche per animare la vita sociale. Un grazie va dunque ai piccoli imprenditori vizzinesi che, autotas-sandosi, hanno permesso ai cittadini di festeggiare insieme il Natale appena trascorso.

Organizzata lo scorso 22 dicembre con il patrocinio di Confartigianato Imprese Catania, del Comune e della Pro Loco di Vizzini, del Consorzio “Ducezio” e della Provincia Regionale di Catania

In vista degli annunciati e temuti rin-cari dei prodotti alimentari, la Confar-tigianato Imprese Catania ha stipula-to una vantaggiosa convenzione con Aligrup, azienda titolare dei super-mercati Despar, Interspar ed Euro-spar. Con tale accordo, i soci Confar-tigianato e i pensionati Anap titolari della “Carta Fidelity SparPiù” potran-no beneficiare di uno sconto sugli ac-quisti effettuati presso i punti vendita Aligrup ad insegna Despar, Interspar ed Eurospar. Per aderire all’iniziati-va, o per conoscere ulteriori detta-gli, potete contattare l’Associazione al numero di telefono 095.449851 o raggiungere la Sede Provinciale di Catania in via Ciccaglione 42.

cON DESPAR LA SPESA cOSTA MENO

cONFARTIGIANATO IMPRESE cATANIA SbARcA SUL WEb

dopo, le somme dovute. La vicenda trova la sua definitiva conclusione con il voto unanime della Com-missione Bilancio della Ca-mera dei Deputati del 16 gennaio 2008, che accoglie l’emendamento sottoscritto dalle Province interessate, Ca-tania, Siracusa, Ragusa, insieme a tutte le Associazioni professionali e di categoria. L’emendamento posticipa al 31 marzo 2008 i termini per definire in forma agevolata le pendenze sospese e fissa al 10% l’aliquo-ta da pagare. Inoltre, vengono eliminati dai ruoli esattoriali tutti i contribuenti che a suo tempo avevano saldato le loro obbligazioni.

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Enna

Sede provinciale

UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI ENNA Via G. Borremans, 53/f 94100 EnnaTel. 0935531905 Fax: 093520418 www.enna.confartigianato.it [email protected]

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Sicurezza nei cantieri:“Investire in prevenzione”Cascio Mario Signorello, Presidente degli edili: “Contro gli infortuni è inutile inasprire le leggi e i controlli, bisogna ridurre il costo del lavoro”. Intanto l’Inail spende 78 milioni di euro per il Campus universitario di Enna.

“Ogni giorno ci arrivano segnalazioni da parte di quelle imprese a cui arrivano avvisi di accerta-mento in relazione alla disciplina degli studi di settore. Questo, ovviamente - sottolinea Salvatore Puglisi, Segretario provinciale dell’associazione di Enna - crea gravi difficoltà alle nostre imprese. Difficoltà che le imprese di Enna già vivono a causa di uno dei peggiori periodi vissuti dalla nostra imprenditoria”. Sulla base del rapporto 2007 de Il Sole - 24 ore, infatti, Enna occupa l’ultimo posto per imprenditoria e lavoro, per disoccupazione e per spirito d’iniziativa imprenditoriale. Gli avvisi di accertamento, che trovano la loro genesi esclusivamente dall’applicazione della piattaforma informatica GERICO, risultano assai inadeguati, soprattutto perché i parametri presi in consi-derazione non rispecchiano assolutamente la realtà delle piccole imprese di Enna. “Proprio per risolvere e chiarire i dubbi sull’applicazione degli studi di settore - sostiene ancora Puglisi - oltre che per aiutare le imprese a districarsi tra gli adempimenti fiscali, l’Associazione di Enna sta svolgendo un importante lavoro di raccolta dati con lo scopo di redigere uno studio approfondito e dettagliato sulla situazione economica della provincia di Enna”. Una volta individuate tutte le criticità del sistema imprenditoriale ennese, le porteremo sul tavolo dell’Osservatorio regiona-le affinché si possa studiare la soluzione migliore per riavviare i motori dell’economia locale. L’applicazione degli studi di settore, con l’attuale impostazione basata sul pregiudizio che vuole la piccola imprenditoria come forte evasore, rischia di mettere in ginocchio un’intera categoria, quella dell’artigianato. Per questa ragione, continueremo l’attività a difesa dei nostri artigiani per allontanare la ghigliottina degli studi di settore, impedendo l’ennesimo abuso nei nostri confronti.

cONFARTIGIANATO IMPEGNATA SUL PRObLEMA DEGLI STUDI DI SETTORE

2008, un anno di iniziative e progetti importanti

“La battaglia contro gli infortuni sul lavoro – spiega Cascio Mario Signorello, Presi-dente degli edili di Confartigianato Enna – deve essere combattuta puntando sulla prevenzione e valorizzando le esperienze maturate in questi anni dalle imprese arti-giane (ad esempio, con gli Organismi Pari-tetici Territoriali dell’Artigianato) che hanno garantito una consistente e costante dimi-nuzione degli incidenti, come confermano le statistiche dell’Inail. Dal 2000 al 2006, infatti, gli infortuni sul lavoro nell’artigia-nato sono diminuiti dell’11,1%, contro un calo del solo 7,7% sul totale di industria e servizi”. “Per garantire migliori condizioni di sicurezza del lavoro – prosegue Signo-rello – non servono norme d’emergenza concentrate sull’inasprimento delle san-zioni. E’ invece indispensabile potenziare l’educazione e la prevenzione, attraverso poche regole ma chiare, procedure snelle ed efficaci, coinvolgimento degli organismi bilaterali rappresentativi delle parti sociali, sostegno mirato per gli investimenti e le buone prassi attuate dalle piccole impre-se”. E’ ancora il Presidente di Confartigia-nato Edilizia di Enna a parlare. “Le risorse economiche per migliorare gli interventi di prevenzione esistono. Basti pensare all’ingente avanzo di gestione annuale

dell’Inail: soltanto la Gestione dell’artigia-nato ha fatto registrare, nel 2006, un avan-zo economico di oltre un miliardo di euro. E’ inaccettabile che tali risorse non vengo-

no utilizzate per ridurre i premi pagati dalle aziende virtuose e per finanziare azioni e progetti volti ad accrescere la sicurezza sui luoghi di lavoro. Un esempio? Ad Enna l’Inail finanzia il Campus universitario con ben 78 milioni di euro”. “Ben vengano que-ste iniziative, non siamo contrari alla rea-lizzazione del Campus ma è necessario dare priorità alle reali esigenze della sicu-rezza: la prima è ridurre il costo del lavoro e perseguire le finalità dell’Inail, fissate per legge”, conclude Signorello.

Tra le priorità è stata posta l’area artigiana, perché è impensabile dover rivendicare ancora il diritto ad avere un’area su cui realizzare un insediamento produttivo dedicato alle piccole im-prese del territorio. Le imprese artigiane virtuose, quelle che hanno il coraggio di investire nella nostra provincia, vanno incentivate attraverso politiche di sviluppo imprenditoriale e rimuovendo gli ostacoli che ne minano il fare impresa. Primi fra tutti gli adempimenti burocratici ed ammi-nistrativi che rallentano l’attività produttiva delle nostre imprese. Occorre studiare ed applicare una politica di sviluppo più vicina alle piccole imprese artigiane, incentivandone la tradizione, la storia e la cultura di questo popolo, e puntando sul rilancio dei vari comparti produttivi, come l’agricoltura, il commercio ed ovviamente l’artigianato.Il 2008 accompagnerà il rinnovo delle

cariche sociali dell’Assemblea dei delegati, del Consiglio direttivo e del Presidente provinciale. Per la crescita del comparto artigiano del territorio ennese, infine,

verrà posta grande attenzione alla nuova sezione delle piccole e medie imprese e del movimento dei giovani imprenditori di Confartigianato, senza trala-

sciare, è ovvio, l’attenzione per le diverse categorie del mondo dell’artigianato.

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Messina

Sede provinciale

ASSOART - MESSINA Via E. L. Pellegrino, 26 - is. 17598123 Messina Tel/Fax: 0906510748 [email protected]

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Anche Confartigianato Assoart di Messina si schiera al fianco del Comitato “Rometta città turistica – No al centro commerciale” che da qualche giorno ha indetto una petizione popolare contro la variante del PRG, approvata il 14 giugno 2006 dal Consiglio comunale. Con tale variante viene cambiata la destinazione dell’area da turistico - ricettiva (con attrezzature di tipo culturale, per il tempo libero, per il ristoro e lo sport) a commerciale. “E’ proprio per scongiurare i gravi danni econo-mici - spiega Antonino Sindoni, segretario provinciale di Confartigianato Assoart di Messina - che la creazione di un grande centro commerciale porterebbe agli artigiani, ai commercianti, e più in generale a tutta la piccola imprenditoria della zona, che Confartigianato sostiene la causa

del Comitato “Romet-ta città turistica” e l’im-pegno dell’On. Mauri-zio Ballistreri e dell’as-sessore provinciale Giu-seppe Laface”. Con questa decisione, sono state sottratte alle attività turistiche, ricettive e culturali di Rometta Marea decine di mi-gliaia di metri quadrati per destinarle ad un centro commerciale che si svilupperà su un’area di 60.000 mq. Ma una struttura tanto grande, che

a regime dovrebbe ospitare 12.000 persone al giorno, ha bisogno anche delle necessarie infrastrutture per permetterne l’utilizzo senza creare caos ed ingorghi alla viabilità locale. Ma ad oggi non è così. Infatti, la vicina SS113, destinata a raggiungere il centro commercia-le, già vive enormi problemi di viabilità, mentre lo svincolo autostradale già fatica a smaltire il traffico di determinate ore del giorno. Eviden-temente, la recente esperienza della viabilità di Olivarella, congestionata dalla costruzione di un centro commerciale simile a quello pre-visto per Rometta Marea, non ha rappresen-tato un esempio per evitare il ripetersi di errori simili. Eppure, quella zona, per la struttura urbanistica e la diversa vocazione, avrebbe potuto metabolizzare al meglio la costruzione di un centro commerciale. Infine, la costruzione del centro commerciale di Rometta Marea costringerà i commercianti della zona a traslocare. Ma con quali costi, con chi ci si dovrà rapportare, a quale impe-gno in termini di cambiamento della gestione dell’impresa saranno chiamati gli imprenditori locali? Infine, la domanda più cogente: i citta-dini, compresi gli artigiani, i commercianti e i locatori, vogliono trasformare Rometta Marea in una città commerciale?

Antonino Sindoni, Segretario Provinciale Confartigianato Messina

Confartigianato Assoart: “No al centro commerciale di Rometta Marea”

DA MESSINA PARTE LA RIVINcITA DEL MADE IN ITALY IN AUSTRALIA

Cresce l’export dell’agroalimentare italiano e, di conseguenza, la soddisfazione per un anno da considerare positivo, che testimonia l’impegno degli imprenditori, degli artigiani e degli agricoltori nell’affermarsi sui mercati esteri. Un impegno che continua a dare i propri frutti. Dalle stime effettuate dalle Organizzazioni di categoria, emerge che l’agro-alimentare italiano ha toccato quota 19.494 milioni di euro di esportazioni nel 2006, con le importazioni che hanno ampliato il proprio volume d’affari da 28.866 milioni di euro a 31.575 milioni. Inoltre, fino a Novembre 2007, le esportazioni italiane dei prodotti agroalimentari hanno registrato una crescita media del 18,3%, un altro dato positivo e che dimostra il buono stato di salute del sistema Italia, tornato alla ribalta anche sul palcoscenico mondiale. La Confartigianato Assoart di Messina, tramite il proprio con-sorzio Export Qualitaly Interregionale, ha stretto accordi in convenzione con un’azienda di import - export, la JohnCharlie, che ha sede a Northcote, Melbourne, nello Stato australiano di Victoria.

Tra le più importanti imprese del settore a Melbourne, la JohnCharlie ha collaboratori su tutto il territorio australiano e presto tenterà l’espansione anche nella vicina Nuova Zelanda. Forte dei propri contatti diretti e continui con le agenzie doganali dei porti commerciali, non soltanto australiani, la JohnCharlie organizza anche la propaganda commerciale e la distribuzione presso i clienti australiani.

L’idea è semplice ma efficace, intuitiva e vincente: diffondere la cultura italiana in un Paese, l’Australia, che già ci conosce bene, pubblicizzando al tempo stesso il consu-mo di prodotti alimentari della migliore tradizione italiana. Per farlo, già da tempo sono stati presi contatti con l’Australia per organizzare corsi e manifestazioni enogastrono-miche. Per rilanciare poi la catena di scambio commerciale, soprattutto in uscita, con l’Australia, verranno selezionate alcune aziende in grado di offrire prodotti di qualità a prezzi concorrenziali, considerato che, con la moneta comunitaria forte, l’offerta dei nostri prodotti al di fuori dei confini europei risulta meno competitiva. Si prevede, quin-di, di trattare per ogni categoria almeno due possibilità di offerta: una concorrenziale ed una d’elite. Le aziende che parteciperanno a questa rete di import - export con l’Australia verranno trattate in esclusiva dalla JohnCharlie.

ALTRE INIZIATIVE E PROGETTI FUTURI

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Palermo

CONFARTIGIANATO IMPRESE PALERMO Via F. Laurana, 5 90143 Palermo Tel. 091347777 Fax: 091309005 www.confartigianatopalermo.com [email protected]

Sedi provinciali

ASSOCIAZIONE SICILIANA DELL̀ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA (ASA) Via Principe di Belmonte, 78 90139 PalermoTel. 091327323 Fax: 091584483 www.asaconfartigianato.it [email protected]

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Gli aumenti delle tariffe di luce e gas diffusi ai primi di gennaio dall’Autorità per l’Energia costeranno alle piccole imprese 340 milioni di euro in più su base annua. L’elettricità subirà un rincaro del 3,8% mentre il costo del gas salirà del 3,4%. ASA Confartigianato dà la possibilità alle imprese, con consumi di ener-gia mensili superiori a 300 euro, di mettersi al riparo da aumenti altrimenti insostenibili, pas-sando al ‘mercato libero’. Due le opportunità: la prima prevede un prezzo fisso a kilowat-tora, che rimane stabile fino al 31 dicembre 2008; il secondo un prezzo indicizzato che segue l’andamento dei costi dei combustibili utilizzati per la produzione di energia elettrica. La prima soluzione è la più vantaggiosa per chi vuole pianificare con certezza il budget energetico aziendale per tutti i 12 mesi, l’al-tra per chi vuole sfruttare a proprio beneficio gli eventuali ribassi sui prezzi delle materie prime. L’offerta di ASA Confartigianato è di assoluta sicurezza e prevede una clausola di garanzia difficile da trovare sul mercato: il prezzo riservato alle imprese non può cresce-re al di sopra di quello del mercato di tutela

(per le basse tensioni) e di salvaguardia (per le medie tensioni). In un sistema in cui l’alto costo dell’energia si traduce soprattutto per le piccole imprese in una vera e propria tas-sa sulla competitività, ASA Confartigianato propone azioni concrete per ridare slancio e

sviluppo al tessuto imprenditoriale che, nelle nostre province, è formato quasi esclusiva-mente da imprese artigiane e piccole e medie imprese. L’adesione all’offerta non comporta alcun rischio di interruzione della fornitura di elettricità poiché le regole stabilite per favori-re la liberalizzazione del mercato energetico garantiscono gli utenti. Per quanto concerne la corrente le norme stabiliscono che la tra-smissione e il dispacciamento rimangano compito esclusivo del Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale GRTN; la trasforma-zione e la distribuzione, invece, sono affidati al distributore locale che, nel caso della Re-gione Sicilia, è e rimane Enel Distribuzione. L’utente, pertanto, continua a dipendere dal distributore locale per l’erogazione del servi-zio e per tutte le problematiche inerenti e ri-ceve un’unica fattura dal fornitore del mercato libero, comprensiva di spese di trasporto e generazione. Per maggiori informazioni e per un preventivo gratuito del risparmio contatta-re l’ufficio Energia di ASA Confartigianato (tel. 091/327323, fax 091584483).

Alessandro Tortorici

ASA CONFARTIGIANATO PALERMO bUREAU VERITAS ITALIA, LA cONVENZIONE PER LA VERIFIcA DEGLI IMPIANTI

cONFIDELITY cARD, UN REGALO PER I NOSTRI ASSOcIATI

La Confidelity card è la carta sconto pensata da Confartigianato Palermo per le famiglie e le imprese degli associati. Disponibile presso gli uffici dell’Associazione, la carta ha due diversi formati: uno dedicato alle fami-glie, il formato Family, l’altro alle imprese, il formato Imprese. Gli associati avranno dunque la possibilità di approfittare di offerte estremamente con-venienti. Dalla salute, con agevolazioni presso molti ottici, al tempo libero,

con le riduzioni per il cinema, l’abbigliamento, la pelletteria e le calzature. Ma le offerte riservate ai possessori della Confidelity card riguarderanno anche l’acquisto di autovet-ture, di apparecchiature elettriche ed elettroniche o i piaceri di un ristorante o di un agriturismo. Ogni possessore della carta convenzioni potrà consultare l’annuario stilato per l’iniziativa con il nome di tutte le imprese aderenti al circuito Confidelity, collegandosi al sito www.confidelity.it.

L’ASA Confartigianato ha firmato una convenzione con Bureau Veritas, il gruppo internazio-nale leader nel settore della verifica di conformità, nelle aree della qualità, salute, sicurezza, ambiente e responsabilità sociale (QHSE-SA). Bureau Veritas è riconosciuto e accreditato dai più importanti Enti ed Organismi nazionali ed internazionali. Nell’ambito delle verifiche periodiche di legge e ispezioni volontarie di impianti in esercizio, Bureau Veritas propone agli associati ASA Confartigianato una vasta gamma di servizi a garanzia del datore di lavoro e dei lavoratori. Tutti gli associati Asa Confartigianato possono usufruire, a tariffe vantaggiose, delle seguenti prestazioni professionali: v Verifiche Periodiche e Straordinarie degli impianti elettrici ai sensi del DPR 462/01: v Verifiche Periodiche degli Ascensori e montacarichi ai sensi del DPR 162/99:v Verifiche Periodiche attrezzature e sistemi antincendio ai sensi del DPR 37/98.

Energia elettrica alle stelle,con ASA Confartigianato si risparmia

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PARcO DEGLI IbLEI, UNA MINAccIA O UN’OPPORTUNITA’?

Ragusa

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO RAGUSAASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANI Via Roma, 216 - 97100 Ragusa Tel. 0932229876 Fax: 0932621677 [email protected]

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Lo scorso 12 gennaio il documento che traccia la rotta per la destinazione dei fon-di è uscito dai banchi dell’aula consiliare provinciale. Tre le misure d’intervento. La prima riguarderà la capitalizzazione delle nuove imprese e la ricapitalizzazione di quelle già esistenti grazie ad un fondo di rotazione volto ad incentivare il passag-gio delle aziende da soggetto giuridico di persone a soggetto giuridico di capitale. Inoltre, parte del primo fondo sarà desti-nato a quelle imprese che intendono av-viare una sottocapitalizzazione azienda-le, superando così una delle più pesanti debolezze della piccola e media impren-ditoria italiana, ed in particolare di quella del Mezzogiorno. La seconda misura di finanziamento sarà finalizzata alla patri-monializzazione dei Confidi operanti nella provincia di Ragusa. Verranno costituiti, infatti, degli appositi fondi di rischio per co-

Ex Insicem, in arrivo gli 8 milioni per le piccole impreseIl Consiglio provinciale di Ragusa ha sbloccato, con un voto all’unanimità, gli 8 milioni per le imprese ragusane provenienti dal cosiddetto “fondo ex Insicem”.

prire una parte dei crediti concessi alle im-prese dagli istituti finanziari. Questi fondi saranno finalizzati alla ricapitalizzazione, al riequilibrio finanziario e alla realizzazio-ne di nuovi investimenti. La terza ed ultima tranche di investimenti andrà a favore di quelle aziende del territorio che intendo-no risanare parte dei debiti contratti con gli istituti di credito. Spetterà al comitato di garanzia, composto da due rappresen-tanti della provincia, due della camera di commercio, due dei comuni, uno dei sin-dacati ed uno in rappresentanza dei set-tori produttivi, predisporre i relativi regola-menti d’accesso e i bandi di concorso per l’assegnazione di finanziamenti.

L’ipotizzata istituzione del Parco degli Iblei ha messo in allarme tutte le catego-rie economiche della provincia di Ragusa. Una preoccupazione che nasce dai possibili risvolti negativi, in termini di restrizioni previste dalle norme sulle aree protette, in cui sono caduti altri parchi naturali siciliani.La Confartigianato Ragusa, pur d’accordo sulla valorizzazione turistica e sulla tutela ambientale di un territorio tanto ricco dal punto di vista naturalistico, spera che i vincoli sulle aree da destinare al Parco degli Iblei non stravolgano, né tan-to meno immobilizzino, l’economia locale, lasciando che questa area continui a svilupparsi come una zona attiva e propositiva e non cementata tra vincoli e restrizioni varie.In ogni caso, l’auspicio è quello di poter intervenire, su sollecitazione delle istitu-zioni competenti, nel confronto utile per decidere le scelte da operare sul territorio ragusano. Ciò al fine di evitare che tali scelte vengano calate dall’alto con conse-guenze irreversibili per l’economia locale.

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INIZIA IL PERcORSO FORMATIVO 2008 PER LE IMPRESE DI cONFARTIGIANATO TRAPANI

Trapani

UNIONE PROVINCIALE DEGLI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRAPANIVia Vespri, 63 - 91100 TrapaniTel. 0923593486 - 3939922222Fax: 0923912870www.confartigianato.trapani.itsegreteria@confartigianato.trapani.it

Sede provinciale

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La formazione professionale è uno strumento strategico per creare valore aggiunto nell’impresa. È per questo motivo che Confartigianato Trapani, in collaborazione con Edilcassa Sicilia, ha organizzato a partire da gennaio il percorso formativo dal titolo “Politica della qualità” destinato alle aziende asso-ciate e non, che intendono avviare un processo di miglioramento della qualità e della sicurezza negli ambienti di lavoro. L’obiettivo dei corsi è quello di stimolare un processo di continuo miglioramento dei metodi di produzione e dei servizi erogati dalle imprese, al fine di garantire la soddisfazione del cliente e la certezza che l’esposizione ai rischi venga ridotta al minimo, se non eliminata del tutto. Al via, nei Comuni di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Campobello di Mazara e Pantelleria corsi di:

1. Responsabile SPP (Servizi di Prevenzione e Protezione) legale rappresentante2. Rappresentante Lavoratori per la sicurezza3. Aggiornamento addetti SPP4. Addetto antincendio (basso, medio ed alto rischio)5. Addetto Primo Soccorso6. Igiene e sicurezza alimenti (ex libretto sanitario)7. Generale 626 e Generale sicurezza edili8. Montaggio e smontaggio ponteggi (PIMUS)

Per informazioni ed adesioni, gli interessati possono contattare: Confartigianato Imprese Trapani – Servizio Formazione (tel. e fax 0923.593486 – email: [email protected]) oppure direttamente le sedi comunali di riferimento riportate nelle ultime pagine di questo mensile.

Francesco La Francesca, Segretario Provinciale Confartigianato Trapani

Sono 18 le imprese edili di Trapani che hanno conquistato il marchio “Artigiano di Qualità 2008” a seguito di un percorso di aggiornamento normativo e professionale. Ma non solo. Il Marchio, come ha sottolineato Massimo Fanara, Presidente Provinciale di ANAEPA Confartigianato, “costituisce la testi-monianza della condivisione, da parte delle imprese, di un sistema di valori orientato alla qualità dei prodotti e servizi, offerti nel rispet-to e nella tutela del consumatore”.

Confartigianato Trapani, al termine di un per-corso formativo realizzato in collaborazione con Edilcassa Sicilia, ha assegnato a diciotto imprese edili il marchio “Artigiano di Qualità 2008”. Il marchio, ideato da Confartigianato Imprese di Trapani, identifica le aziende edili artigiane ‘virtuose’, che hanno scelto la qua-lità come mission d’impresa e che ogni anno decidono di mettersi in discussione sottopo-nendosi a aggiornamenti sia professionali che normativi, per garantire sicurezza, trasparen-za, accessibilità e legalità nello svolgimento del proprio lavoro. Secondo Massimo Fanara,

Presidente Provinciale di ANAEPA Confartigianato il marchio “costitui-sce la testimonianza della condivi-

sione, da parte delle imprese, di un sistema di valori orien-

tato alla qualità dei pro-dotti e servizi, offerti nel rispetto e nella tu-tela del consumatore”. Un valore aggiunto finalizzato ad elevare la percezione della

“Aiutare le nuove imprese a superare le difficoltà legate all’accesso al credito e promuovere la nascita di attività autonome sul territorio trapanese”. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa lanciata da Confartigianato Trapani e da Artigiancassa, attraverso il Consorzio Fidi, che si concretizza in finanziamenti a medio termine garantiti al 50% da Confidi. Un sostegno importante per superare le difficoltà di accesso al cre-dito che incontrano gran parte delle imprese, difficoltà notevolmente aumentate a seguito dell’entrata in vigore delle nuove regole creditizie di Basilea 2 che rendono la vita difficile soprattutto alle nuove attività. Da qui la soluzione individuata da Confartigianato Trapani che consiste, appunto, nel mettere a disposizione delle imprese una garanzia del 50%, facilitando l’erogazione dei finanziamenti da parte degli Istituti di credito convenzionati. I finanziamenti, che si rivolgono alle PMI, sono a medio termine e arrivano fino a 50mila euro, con un importo finanziato fino al 100% del programma di investimento. L’iniziativa si sta rivelando positiva e vincente: in poco tempo, infatti, sono state esaminate molte richie-ste provenienti dall’intera provincia di Trapani. Un risultato particolarmente importante, reso possibile anche grazie alla efficace e proficua collaborazione fornita da Artigiancassa.

Francesco La Francesca, Segretario Provinciale Confartigianato Trapani

Le imprese edili di qualità certificate da Confartigianato

FONDI AGEVOLATI PER LE IMPRESE

qualità del lavoro delle imprese artigiane da parte del consumatore. E una scelta di qualità rappresenta sempre un’opportunità proprio per le imprese del comparto artigiano che quoti-dianamente si confrontano con fenomeni quali la concorrenza poco ‘ortodossa’ dei prodotti che provengono da mercati poco controllati, con quelli dell’abusivismo e, in generale, con la propensione del consumatore ad acquistare

valutando unicamente il fattore prezzo. Accre-scere la sensibilità del mercato verso la qualità implica la costruzione scrupolosa di un indi-catore chiaro e riconoscibile, come il marchio Artigiano di Qualità 2008, in grado di orientare le scelte dei clienti, attuali e potenziali, verso decisioni sempre più informate e consapevo-li. E questo sulla base di criteri di valutazione concreti e trasparenti, attraverso i quali rica-vare le caratteristiche di valore del prodotto/servizio offerto. In tale ottica, il marchio di qua-lità è sinonimo di garanzia per il cliente e per il mercato in cui operano le imprese artigiane.

Orazio BiliardoPresidente Provinciale Confartigianato Trapani

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AGRIGENTO

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO DI AGRIGENTO ViaXXVAprile,174-92100AgrigentoTel.092223560-Fax:092227507www.agrigento.confartigianato.itconfartigianato_ag@[email protected]

Sedi mandamentali

ARAGONAAntonio Parisi ViaMazzinisnc-92021AragonaTel.092223560-Fax:[email protected]

CAMMARATATiziana Giamone ViaBonfiglio,10-92022CammarataTel.0922904635-Fax:[email protected]

CANICATTÌ Lo Giudice RosalbaViaVanoni,16-92024CanicattìTel.0922858567-Cell:328.3336627

LICATAGiacomo D’Andrea Via Principe di Napoli (Zona Porto)92027LicataTel.092223560-Fax:[email protected]

PALMA DI MONTE CHIARO Caccamo RosarioViaF.Crispi,6492020PalmadiMontechiaroCellulare:338.8692948

RAFFADALI ScifoToninoViaRoma,4892015RaffadaliCellulare:339.8686381

RIBERAAntonello CilibertoViaLucaniasnc-92016RiberaTel.0925540051agrigento@intranet.confartigianato.it

SCIACCAVincenzo RizzutoViaZara,9/A-92019SciaccaTel.092583386-Fax:[email protected]

CALTANISSETTA

Sede provinciale

ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI CALTANISSETTA ViaCavour6493100CaltanissettaTel.0934564173-Fax:[email protected]

CALTAGIRONEViaRoma,143-95041CaltagironeTel/Fax:[email protected]

CATANIA NORDViaBorrello,94-95127CataniaTel/Fax:[email protected]

CATANIA SUDVialeLibrino,1495124CataniaTel/Fax:[email protected]

FIUMEFREDDO di SICILIAVia Umberto I, 10095013FiumefreddodiSicilia

GIARRECorsoLombardia,3895014GiarreTel/Fax:[email protected]

GRAMMICHELEViaVittorioVeneto,3795041GrammicheleTel/Fax:[email protected]

SANT’AGATA LI BATTIATIViaLuigiCapuana,795030Sant’AgataLiBattiatiTel/Fax:[email protected]

SANTA MARIA di LICODIAViaV.Emanuele,18895038SantaMariadiLicodiaTel/Fax:[email protected]

VIZZINIViaSanGiuseppe,2195049VizziniTel.0933.9655540933.961097Fax:0933961097

ENNA

Sede provinciale

UNIONE ARTIGIANI DELLA PROVINCIA DI ENNA ViaG.Borremans,53/f-94100EnnaTel.0935531905Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

PIAZZA ARMERINAViaCuccuccio,2(angoloviaSetteCantoni,7)94015PiazzaArmerina

NICOSIAViaNicolaCirino,2(traversaviaF.lliTesta)94014Nicosia

CATENANUOVAViaVirgilio,21-94010Catenanuova

CENTURIPEViaG.Oberdan,694010Centuripe

BARRAFRANCAViaRoma,36-94012Barrafranca

NISSORIACorsoVittorioEmanuele,12994010Nissoria

LEONFORTEViaG.D’Annunzio,3094013Leonforte

MESSINA

Sede provinciale

ASSOCIAZIONE DEGLI ARTIGIANI DI MESSINA E PROVINCIA Via Santa Maria Alemanna, 5 98122MessinaTel.090712143/090669231Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

BARCELLONA POZZO DI GOTTOViaUgodiSant’Onofrio,1398051 Barcellona Pozzo di GottoTel/Fax:[email protected]

FURNARIVia Nuova MessinaTrav.Priv.10-98054FurnariTel/Fax:[email protected]

MILAZZO98057MilazzoTel/Fax:[email protected]

NASOViaAmendola,3-98074NasoTel.0941961859-Fax:[email protected]

PATTILargodeiNormanni,3698066PattiTel.0941247043Fax:[email protected]

SAN PIERO PATTIViaMazzini,398068SanPieroPattiTel/Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

GELAViaVentura,4993012GelaTel/Fax:0933.921068

MILENAPiazzaG.Garibaldi,4793010MilenaTel:0934933936

NISCEMI ViaMatteotti,11693015NiscemiTel.0933958036Fax:[email protected]

RESUTTANOViaRuggeroVII,25/A93010ResuttanoTel/Fax:[email protected]

SAN CATALDO CorsoVittorioEmanuele,[email protected]

CATANIA

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CONFARTIGIANATO IMPRESE CATANIAViaF.Ciccaglione,4295125CataniaTel.095449851/662Fax:0957160714agap.confartigianato@tiscalinet.itwww.confartigianatocatania.it

Sedi mandamentali

ACIREALE CENTROPiazzaGaribaldi,6-95024AcirealeTel/Fax:[email protected]

ACIREALE NORDVialedeiPlatani,[email protected]

ACITREZZAVia Marina, 1595026AcitrezzaTel/Fax:0957116934

BRONTEViaCard.DeLuca,5395034BronteTel.095691554Fax:[email protected]

CALATABIANOViaPasteria,6-95011CalatabianoTel/Fax:[email protected]

Page 19: Copia 0,52 IMPRESA RTIGIANA In Siciliaareariservata.confartigianato.it/documentiportale/x_08gen... · 2008-02-26 · Confartigianato Imprese Direttore Responsabile: Lorenza Manessi

Sedi mandamentali

BAGHERIAViaDante,9-90011BagheriaTel/Fax:[email protected]

BALESTRATEContradaFoggia90041BalestrateTel.0918786373Cell:[email protected]

BAUCINAViaFratelliCairoli,990020BaucinaTel:0918292081-0918292066

BISACQUINOViaPiave,490032BisacquinoTel.0918352594-Cell:3293708293Fax:[email protected]

CARINIViaNazionale,363/36590044VillagraziadiCariniTel.0918675571

CASTELLANA SICULAViaLeoneXIII,6490020CastellanaSiculaTel.0921642785Fax:[email protected]

CASTRONOVO di SICILIALargoTeatro,[email protected]

CHIUSA SCLAFANIViaCanalicchio,290033ChiusaSclafaniTel.092560520Cell:[email protected]

CINISI TERRASINIViaB.Saputo,[email protected]

COLLESANOViaPalermo,3/A90016Collesano

CORLEONEViaF.Bentivegna,[email protected]

GANGIViaPuglie,[email protected]

SANT’AGATA di MILITELLOViaMedici,16498076Sant`AgatadiMilitelloTel.0941722884Fax:[email protected]

SANTO STEFANO DI CAMASTRAViaPalazzo,35(c/oConsorziodelleCeramiche)98077S.StefanodiCalastraTel.0921337681messina@intranet.confartigianato.it

SPADAFORAViaG.Garibaldi,2298048SpadaforaTel.0909941154messina@intranet.confartigianato.it

MESSINA ASSOART

Sede provinciale

ASSOART - MESSINAViaE.L.Pellegrino,26is.17598123MessinaTel/Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

GIOIOSA MAREAViaRagusa,[email protected]

LIPARIVia Torrente Cappuccini snc98055 [email protected]

PATTI 1 Largo dei Normanni, [email protected]

ROCCALUMERAViaUmbertoI,[email protected]

SPADAFORAViaAsilo,1/[email protected]

TORTORICIViaG.D’Annunzio,498078Tortorici

PALERMO

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO IMPRESE PALERMO ViaF.Laurana,590143PalermoTel.091347777Fax:091309005www.confartigianatopalermo.cominfo@confartigianatopalermo.com

MARINEOViaCrocifisso,[email protected]

MONREALEViaMiceli,[email protected]

PALERMO CAMERA DI COMMERCIOVia Emerico Amari, 11 90139PalermoTel/Fax:[email protected]

POLIZZI GENEROSAViaGaribaldi,6390028PolizziGenerosaTel.0921649908-Cell:[email protected]

SAN MAURO CASTELVERDECorsoUmbertoI,[email protected]

TERMINI IMERESEPiazzaCrispi,1290018 Termini ImereseTel.0918143953-Cell:[email protected]

VILLABATEPiazzaXIIGennaio,[email protected]

PALERMO ASA

Sede provinciale

ASA - ASSOCIAZIONE SICILIANA DELL̀ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESAViaPrincipediBelmonte,7890139PalermoTel.091327323-Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

BAGHERIAViaB.Mattarella,16790011BagheriaTel.0918880382

TERMINI IMERESEPiazzaArrigoLiborio,11790018 Termini ImereseTel.0918111483

PETRALIA SOPRANABivioMadonnuzzaSS29090026Petralia-SopranaTel.09210883

CEFALU’ViaUmbertoI,6090015 CefalùTel.0921420650

CASTELBUONOViaMustafà,6690013CastelbuonoTel.0921671458

MISILMERIPiazzaComitato,1790036Misilmeri

RAGUSA

Sede provinciale

CONFARTIGIANATO RAGUSAASSOCIAZIONE PROVINCIALE ARTIGIANI ViaRoma,21697100RagusaTel.0932229876Fax:[email protected]

Sedi mandamentali

COMISOViaGioacchinoIacono,2397013ComisoTel/Fax:[email protected]

MODICA Corso Umberto I, [email protected]

VITTORIA ViaVicenza,156/A97019VittoriaTel/Fax0932863618

TRAPANI

Sede provinciale

UNIONE PROVINCIALE DEGLI ARTIGIANI E DELLE PICCOLE IMPRESE DELLA PROVINCIA DI TRAPANIViaVespri,6391100 TrapaniTel.0923593486Cell:3939922222Fax:0923912870www.confartigianato.trapani.itsegreteria@confartigianato.trapani.it

Sedi mandamentali

MARSALAViadellaGioventù,5291025Marsala

ALCAMOViaDanteAlighieri,1791011 Alcamo

PANTELLERIACorsoUmbertoI,1491917PantelleriaTel.0923912870

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LE cONVENZIONI PER LE IMPRESE ASSOcIATE