copyright © 2006 zanichelli editore di... · glossario congenito
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Copyright © 2006 Zanichelli editore
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Le leggi di Mendel
La genetica è una scienza dalle radici antiche
• Le radici storiche della genetica, la scienza
dell’ereditarietà, risalgono agli antichi tentativi di
selezionare linee pure.
• I tentativi di spiegare l’ereditarietà risalgono ai
tempi dell’antica Grecia (teorie di Ippocrate e
Aristotele).
• All’inizio del diciannovesimo secolo, l’ipotesi
ereditaria di maggior successo divenne quella della
mescolanza.
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I primi esperimenti di genetica ebbero luogo nel
giardino di un’abbazia
La genetica moderna ebbe inizio intorno al 1860 con gli
esperimenti del monaco Gregor Mendel sulle piante di
pisello odoroso.
Petalo
Carpello Stame
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Mendel incrociò
piante di pisello che
differivano in alcuni
caratteri morfologici
e seguì le tracce
delle caratteristiche
da generazione a
generazione.
1 Si rimuovono
gli stami dai
fiori viola
2 Si trasferisce il polline degli
stami del fiore bianco
al carpello del fiore viola
3 Il carpello impollinato matura
Prole
(F1)
Viola
Carpello
Bianco
Stami
4 Si piantano i semi
contenuti nel baccello
Genitori
(P)
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Mendel ipotizzò che
esistessero forme
alternative di geni: le unità
che determinano le
caratteristiche ereditabili.
Colore del fiore
Posizione del fiore
Colore del seme
Forma del seme
Colore del baccello
Forma del baccello
Lunghezza del fusto
Viola Bianco
Assiale Terminale
Liscio Rugoso
Gonfio Schiacciato
Alto Nano
Verde Giallo
Verde Giallo
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La legge della segregazione descrive la
trasmissione ereditaria di un singolo carattere
Dai suoi dati sperimentali Mendel dedusse che un
organismo ha due forme alternative di geni (alleli) per
ogni carattere ereditario. Generazione P
(linee pure)
Generazione F1
Generazione F2
Fiori viola Fiori bianchi
Tutte le piante
hanno fiori viola
Fecondazione tra
piante F1 (F1 F1)
di piante con
fiori viola
3
4
di piante con
fiori bianchi 1
4
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• Per ogni caratteristica, un organismo eredita due
alleli, uno da ciascun genitore.
• Questi alleli possono essere uguali o differenti.
• Un organismo che possiede due alleli identici di un
gene è detto omozigote per quel gene.
• Un organismo che possiede due alleli diversi dello
stesso gene è chiamato eterozigote.
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• Se i due alleli di una coppia sono diversi, uno è
interamente espresso e determina una
caratteristica osservabile nell’organismo, mentre
l’altro non ha effetti visibili.
• Il primo è chiamato allele dominante (indicato con
la lettera maiuscola corsiva).
• Il secondo è chiamato allele recessivo (indicato
con la lettere minuscola corsiva).
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Secondo la legge della segregazione di Mendel i due
alleli di una coppia si dividono l’uno dall’altro durante la
produzione dei gameti. Piante P
Gameti
Assetto genetico (alleli)
Gameti
Piante F1
(ibridi)
Piante F2
VV vv
Tutti V Tutti v
Tutti Vv
1
2 V
V
V
v
v
VV Vv
Vv vv Rapporto genotipico
1 VV : 2 Vv:1 vv
Rapporto fenotipico
3 viola
1 bianco
1
2 v
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I cromosomi omologhi portano i due alleli relativi a
ciascun carattere
Le forme alternative di un gene sono situate negli stessi
loci (nella stessa posizione relativa) sui cromosomi
omologhi.
Genotipo: VV
aa
Bb
Eterozigote
V a b
V a B
Loci genici
Allele
recessivo
Allele
dominante
Omozigote
per l’allele
dominante
Omozigote
per l’allele
recessivo
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La legge dell’assortimento indipendente prende in
considerazione due caratteri contemporaneamente
• Guardando due caratteri alla volta, Mendel provò a
determinare come vengono ereditate due
caratteristiche.
• Mendel effettuò cioè un incrocio diibrido tra
piante omozigoti con semi lisci e gialli (genotipo
LLGG) e piante con semi rugosi e verdi (genotipo
llgg).
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La legge dell’assortimento indipendente di Mendel
afferma che ogni coppia di alleli segrega
indipendentemente durante la formazione dei gameti.
Gameti
LlGg
lg LG
Verdi
rugosi
Ipotesi: assortimento dipendente Ipotesi: assortimento indipendente
LLGG llgg
Gameti
LLGG llgg
LlGg
LG lg
LG lg
lg
LG
lg
Lg
lG
LG LLGG
LlGG
LLGg
LlGg
LlGG
llGG
LlGg
llGg
LLGg
LlGg
LLgg
Llgg
LlGg
llGg
Llgg
llgg
LG lG lg Lg
I risultati ottenuti
contraddicono l’ipotesi
I risultati ottenuti
contraddicono l’ipotesi
Gialli
lisci Verdi
lisci
Gialli
rugosi
Generazione P
Generazione F1
Generazione F2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
4
1
4
1
4
1
4
1
4
1
4
1
4
1
4
9
16 3
16 3
16 1
16
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Un esempio di assortimento indipendente:
Mantello nero,
vista normale N_A_
Mantello nero,
cieco (PRA) N_aa
Mantello cioccolato,
vista normale nn_A
Mantello cioccolato,
cieco (PRA) nnaa
Cieco Cieco
9 mantello nero,
vista normale
3 mantello nero,
cieco (PRA) 3 mantello cioccolato,
vista normale
1 mantello cioccolato,
cieco (PRA)
NnAa NnAa
Fenotipi
Genotipi
Incrocio tra eterozigoti
(mantello nero, vista normale)
Rapporto fenotipico
della prole
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I genetisti usano il testcross per determinare i
genotipi sconosciuti
Il testcross (reincrocio), ovvero un incrocio tra un
individuo con genotipo sconosciuto e un individuo
omozigote recessivo, può determinare il genotipo
sconosciuto.
Testcross:
Genotipi
Gameti
Prole
N_ nn
I due possibili genotipi del cane nero:
NN
N N n
n Nn n Nn nn
Tutti neri 1 nero : 1 marrone
o Nn
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I risultati degli esperimenti di Mendel sono in
sincronia con le leggi della probabilità
• L’ereditarietà segue le leggi della probabilità.
• La scala di probabilità va da 0 a 1: un evento certo
ha probabilità 1, un evento che sicuramente non
avviene ha probabilità 0.
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• La legge del prodotto calcola la probabilità che
avvengano due eventi indipendenti.
• La legge della somma calcola la probabilità che
un evento accada in due o più modi alternativi. Genotipi della F1
Femmina Nn
Formazione delle cellule uovo
Genotipi della F2
Maschio Nn
Formazione degli spermatozoi
N n
N N N N n
n n N n n
1
2
1
2
1
2
1
2 1
4
1
4
1
4
1
4
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Nella drosofila il colore bianco degli occhi è un carattere
legato al sesso.
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22 +
XX
22 + X
Nelle piante e negli animali esistono altri sistemi di
determinazione del sesso.
76 +
ZW
76 +
ZZ
32 16
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I metodi per prevenire e diagnosticare le malattie
ereditarie
• Molte malattie genetiche possono essere
diagnosticate prima della nascita.
• La medicina mette a disposizione numerosi metodi
diagnostici che possono essere impiegati prima del
concepimento, durante la gravidanza e dopo la
nascita.
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Amniocentesi Villocentesi dei villi coriali
Sonda
dell’ecografo
Feto
Utero
Liquido
aminiotico
Cellule
fetali
Alcune
settimane
Test
biochimici Alcune
ore
Cellule
fetali
Utero
Cervice
Siringa inserita attraverso
la cervice per il prelievo
di tessuto dai villi coriali
Si aspira
il liquido
amniotico
Centrifugazione
Sonda
dell’ecografo
Feto
Placenta
Villi
coriali
Cariotipo
Placenta
Cervice
1. La diagnosi prenatale
L’amniocentesi e il prelievo dei villi coriali consistono nel
prelievo di cellule fetali che sono utilizzate per compiere dei
test che consentono di rilevare malattie genetiche.
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2. La diagnostica per immagini
L’ecografia è un’altra tecnica diagnostica che utilizza gli
ultrasuoni per riprodurre un’immagine del feto.
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3. La diagnosi precoce
• Alcune malattie metaboliche possono essere
diagnosticate alla nascita mediante semplici test,
alcuni dei quali sono oggi svolti di routine negli
ospedali dei paesi occidentali nei primissimi giorni
di vita.
• La diagnosi precoce è importante per predisporre
la terapia più adatta per la malattia.
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Oltre le leggi di Mendel
La dominanza incompleta produce fenotipi
intermedi
Le leggi di Mendel sono valide per tutte le specie con
riproduzione sessuata ma, spesso, il genotipo non
determina il fenotipo nel modo semplice descritto dalle
sue leggi.
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Per alcuni caratteri, si osserva che gli ibridi F1 possiedono
fenotipi che sono una «via di mezzo» tra le due linee
parentali: questo effetto è chiamato dominanza incompleta.
Generazione P
Generazione F1
Generazione F2
Rosso
RR
Gameti
Bianco
rr
Gameti
Gameti maschili
Gameti
femminili
Rosa
Rr
R
R
R
r
r R
r
r
Rosso
RR
Rosa
rR
Rosa
Rr
Bianco
rr
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
2
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Molti geni possiedono più di due alleli
• Molti geni possiedono alleli multipli.
• In genere, ogni individuo possiede solo due alleli
per un gene.
• Nel caso di alleli multipli, all’interno della
popolazione, esistono più di due alleli.
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• I gruppi sanguigni umani ABO sono un esempio di alleli
multipli. I quattro gruppi sanguigni sono il risultato di
diverse combinazione di tre differenti alleli.
• Gli alleli IA e IB sono codominanti e sono espressi
entrambi nel fenotipo.
Fenotipi
dei gruppi
sanguigni Genotipi
Anticorpi
presenti
nel sangue
Reazione tra il sangue dei gruppi sottostanti e gli anticorpi
provenienti dai gruppi sanguigni delle colonne a sinistra
(O, A, B, AB)
O A B AB
O
A
B
AB
ii
IAIA
o
IAi
IBIB
o
IBi
IAIB
Anti-A
Anti-B
Anti-B
Anti-A
—
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Un singolo gene può avere effetto su più caratteri
fenotipici Individuo omozigote
per l’anemia falciforme
L’emoglobina anomala cristallizza e fa assumere ai globuli rossi
la forma di falce
Emoglobina delle cellule falciformi (anomala)
Cellule
falciformi
Demolizione
dei globuli rossi
Le cellule falciformi
si accumulano ostruendo
i vasi sanguigni più piccoli
Accumulo di cellule
falciformi nella milza
Debolezz
a Anemia Danni al
cuore
Dolori
e febbre
Danni
al
cervello
Danni
ad altri
organi
Danni
alla milza
Calo delle
funzioni
mentali
Paralisi Polmonite
e alte
infezioni
Reumatismi Insufficienza
renale
L’impatto di un
singolo gene su più
di un carattere è
detto pleiotropia.
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Un singolo carattere può essere influenzato da molti
geni
Generazione P
Generazione F1
Generazione F2
Gameti maschili
Gameti
femminili
aabbcc
(molto
chiara)
AABBCC
(molto
scura)
AaBbCc AaBbCc
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8
1
8 1
8
1
8
1
8
1
8
1
64
6
64
15
64
20
64 15
64 6
64
1
64
1
64
20
64
15
64
6
64
Colore della pelle
L’ereditarietà
poligenica crea un
continuum di fenotipi.
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Le basi cromosomiche dell’ereditarietà
Il comportamento dei cromosomi conferma le leggi
di Mendel
• La teoria cromosomica dell’ereditarietà sostiene
che i geni sono localizzati sui cromosomi e che il
comportamento di questi ultimi durante la meiosi e la
fecondazione conferma i modelli di ereditarietà noti.
• Quindi, effettivamente, sono i cromosomi che,
durante la meiosi, vanno incontro alla segregazione
e all’assortimento indipendente; ciò è in accordo con
le leggi di Mendel.
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Le basi cromosomiche delle leggi di Mendel:
Tutti i semi sono lisci e gialli
(LlGg)
Meiosi
Metafase I (due possibili disposizioni)
Anafase I
Metafase II
Gameti
Generazione F1
Generazione F2
Fecondazione tra piante F1
L
L
L
L L L
L
g
G
G
G
G G g G G
l
l
g
L
G
l
g
L l l l l
l l
g
l
G
L
g
l
G
L
g
: 3 : 3 : 1
g g g
g G
¼ LG ¼ lg ¼ lG ¼ lg
9
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Glossario
CONGENITO: carattere clinicamente presente alla nascita e non necessariamente ereditato (infezioni o traumi endouterini in gestazione).
EMIZIGOSI: condizione di un gene presente in singola copia in organismi diploidi come avviene nel caso di aneuploidia o nel caso di geni localizzati sul cromosoma sessuale singolo.
EREDITARIO: carattere trasmesso di generazione in generazione secondo le leggi dell’ereditarietà.
FAMIGLIARE: carattere che tende a manifestarsi tra i membri di una stessa famiglia (cause genetiche e/o ambientali).
GENETICO: carattere riconducibile ad alterazioni del patrimonio genetico, non necessariamente ereditate.
GENI SINTENICI: associazione di due geni, responsabili di due diverse caratteristiche su uno stesso cromosoma.
PLEIOTROPIA: fenomeno per cui uno stesso gene manifesta più effetti fenotipici distinti.
REGIONE PSEUDOAUTOSOMICA: regione localizzata sui cromosomi sessuali X e Y che contiene geni che non vengono inattivati durante la inattivazione della X nella femmina. Quindi sono trasmessi come se fossero dei geni autosomici anche se si trovano sui cromosomi sessuali, perché nella femmina sono presenti attivi su entrambe le X, mentre nel maschio sulla X e sulla Y. Questa regione è importante per la segregazione del bivalente XY nella meiosi maschile, perché è l'unica in cui si ha appaiamento tra i due cromosomi e crossing over che è fondamentale per la corretta segregazione. In realtà le regioni pseudoautosomiche sono due e si chiamano PAR1 e PAR2 localizzate una sul braccio corto e una sul braccio lungo.
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SITOGRAFIA:
www.antiaginoclub.it
www.apollo11.isto.unibo.it
www.dbce.uniroma1.it
www.iopasso.it
www.online.scuola.zanichelli.it
www.slideplayer.it
BIBLIOGRAFIA:
Alters & Alters, Biologia in evoluzione. Le Monnier
Banche dati Zanichelli 2006
Mader. Immagini e concetti di biologia. Zanichelli 2014