corriere etrusco n°12

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Nasce il brand «Alta Maremma» I sindaci dei Comuni al lavoro per creare un brand di promozione turistica A rmonizzare le molteplici vocazioni del territorio per creare un marchio di promozione turistica identifica- bile con l’Alta Maremma da Ca- stagneto Carducci fino a Massa Marittima. Dopo la prima riu- nione del 9 maggio, tenutasi a Piombino, tutti i sindaci dei Co- muni interessati (Castagneto Carducci, San Vincenzo, Piom- bino, Campiglia, Suvereto, Fol- lonica, Scarlino, Massa Marittima, Monteverdi) si sono incontrati il 20 giugno a Follo- nica per mettere a punto il pro- getto. L’obiettivo è quello di partire da un’identità ben pre- cisa per veicolare e promuo- vere il territorio dal punto di vista turistico. Costruire quindi il “prodotto turistico Alta Ma- remma” coinvolgendo gli ope- ratori della zona, individuando forme di collaborazione tra i co- muni interessati, attivando una collaborazione con la Regione. Su queste basi, la riunione è partita da un documento ela- borato dal sindaco di Suvereto, Pioli, che getta le basi per l’av- vio del progetto. «Indispensabile in questa fase lavorare per costruire partendo dalle diversità di tutti i territori» - ha detto il sindaco di Follonica Baldi. Fondamentale inoltre mettere a sistema le reti a cui ogni Comune appartiene (Città del vino, Città slow ecc.) cer- cando di puntare sulle eccel- lenze che ogni area possiede- conferma il sindaco di Massa Marittima, Bai - e pensare a un rapporto con gli operatori del settore. Per formalizzare l’avvio del progetto, sarà impostata una convenzione tra tutti i Co- muni come proposto dal sin- daco di San Vincenzo, Biagi, che verrà approvata dai consi- gli comunali, in una data unica per tutti. Sarà poi costituito un tavolo tecnico che si riunirà il prossimo 3 luglio, questa volta a Castagneto Carducci. Il sindaco di Castagneto Tinti inserirà il marchio Alta Ma- remma nella manifestazione “Bolgheri Melody” così come Campiglia nei materiali di pro- mozione di “Apritiborgo”. Sof- fritti, sindaco di Campiglia ha auspicato la collaborazione della Regione e di enti di ricerca già attivi sul territorio come la Scuola Superiore Sant’Anna. Una delle azioni da definire al più presto – suggerisce il sin- daco di Suvereto - potrebbe essere la realizzazione di un concorso tra gli studi di grafica per la creazione di un’imma- gine coordinata del brand “Alta Maremma”. Nella prossima riunione del ta- volo sarà fatta una valutazione dei servizi turistici presenti nei comuni e della bozza di con- venzione che dovrà essere ap- provata in un prossimo consiglio comunale. Inoltre sarà avviato anche un percorso di coinvolgimento delle Camere di commercio di Livorno e Grosseto, della Parchi Val di Cornia e di tutti i soggetti che possono dare un contributo im- portante alla realizzazione del progetto. Adrea Fabbri Leggi il resto dell’articolo su CorriereEtrusco.it N on basta l’età anagrafica per essere giovani, e que- sto (specialmente) in po- litica è più di una semplice verità. Ci sono giovani che da anni militano nei partiti senza avere mai espresso nulla di con- creto; ci sono giovani che per anni hanno fatto da “galoppini” al gruppo di potere di turno e que- sto è stato il loro migliore eserci- zio di militanza politica; ci sono giovani che sono cresciuti all’om- bra dei soliti marpioni politici ac- quisendo la loro stessa mentalità, la loro stessa “grettezza” politica, il loro stesso agire “furbesco” che a poco più di trent’anni li ha di fatto resi già vecchi. Vecchi come i loro maestri/maestre che il tempo ha reso, politicamente parlando, come impresentabili al cospetto degli elettori.Questi gio- vani, pur avendo trent’anni, poco più o poco meno, non sono gio- vani ma vecchi; vecchi nel- l’anima, nel loro muoversi, nel loro atteggiarsi da leader, nel loro pensare arguto, nel loro agire mediocre. Questi giovani-vecchi non sognano, non sono capaci di sognare. L’unica cosa che sono capaci di sognare è il potere, e non ambiscono a nulla se non alla mera fama incoronata dal sem- plice successo personale. Per es- sere giovani non occorre avere solo una buona età anagrafica, ma bisogna esserlo davvero den- tro la propria testa. Dall’altra parte poi abbiamo in- vece i settantenni che si spac- ciano per il nuovo che avanza, di cui il nostro Silvione nazionale è l’esempio più plateale. Ma li trovi anche vestiti con la camicina at- tillata o la giacca alla moda nel- l’associazione locale di turno, cercando di spacciarsi ancora al passo coi tempi, ma incollati alla stessa poltrona da più decadi im- pedendo ai giovani, quelli veri, di crescere, creando di fatto, un buco generazionale e l’invecchia- mento del volontariato locale. Una situazione questa che logora i pochi giovani che ancora hanno voglia di fare, facendoli allonta- nare dal terzo settore, mentre i vecchi-giovani sono tutti impe- gnati a “imbonire” i loro giovani- vecchi. Giuseppe Trinchini Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it Direttore responsabile: Giuseppe Trinchini e-mail: [email protected] Telefono: 0565-1930211 Venerdì 21 giugno 2013, Numero 12 - Anno I Redazione Via G Bruno 22, Piombino (LI) stampato su carta riciclata EDITORIALE Giovani “vecchi” e vecchi “giovani”

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Dodicesimo numero del settimanale Corriere Etrusco, supplemento cartaceo di CorriereEtrusco.it

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Page 1: Corriere Etrusco n°12

Nasce il brand «Alta Maremma»I sindaci dei Comuni al lavoro per creare un brand di promozione turistica

Armonizzare le molteplicivocazioni del territorioper creare un marchio di

promozione turistica identifica-bile con l’Alta Maremma da Ca-stagneto Carducci fino a MassaMarittima. Dopo la prima riu-nione del 9 maggio, tenutasi aPiombino, tutti i sindaci dei Co-muni interessati (CastagnetoCarducci, San Vincenzo, Piom-bino, Campiglia, Suvereto, Fol-lonica, Scarlino, MassaMarittima, Monteverdi) si sonoincontrati il 20 giugno a Follo-nica per mettere a punto il pro-getto. L’obiettivo è quello dipartire da un’identità ben pre-cisa per veicolare e promuo-vere il territorio dal punto divista turistico. Costruire quindiil “prodotto turistico Alta Ma-remma” coinvolgendo gli ope-ratori della zona, individuandoforme di collaborazione tra i co-muni interessati, attivando unacollaborazione con la Regione.Su queste basi, la riunione èpartita da un documento ela-borato dal sindaco di Suvereto,Pioli, che getta le basi per l’av-vio del progetto.«Indispensabile in questa faselavorare per costruire partendodalle diversità di tutti i territori»- ha detto il sindaco di FollonicaBaldi. Fondamentale inoltremettere a sistema le reti a cuiogni Comune appartiene (Cittàdel vino, Città slow ecc.) cer-cando di puntare sulle eccel-lenze che ogni area possiede-

conferma il sindaco di MassaMarittima, Bai - e pensare a unrapporto con gli operatori delsettore. Per formalizzare l’avviodel progetto, sarà impostatauna convenzione tra tutti i Co-muni come proposto dal sin-daco di San Vincenzo, Biagi,che verrà approvata dai consi-gli comunali, in una data unicaper tutti. Sarà poi costituito untavolo tecnico che si riunirà ilprossimo 3 luglio, questa voltaa Castagneto Carducci.Il sindaco di Castagneto Tintiinserirà il marchio Alta Ma-remma nella manifestazione“Bolgheri Melody” così comeCampiglia nei materiali di pro-mozione di “Apritiborgo”. Sof-fritti, sindaco di Campiglia haauspicato la collaborazionedella Regione e di enti di ricercagià attivi sul territorio come laScuola Superiore Sant’Anna.Una delle azioni da definire al

più presto – suggerisce il sin-daco di Suvereto - potrebbeessere la realizzazione di unconcorso tra gli studi di graficaper la creazione di un’imma-gine coordinata del brand “AltaMaremma”.Nella prossima riunione del ta-volo sarà fatta una valutazionedei servizi turistici presenti neicomuni e della bozza di con-venzione che dovrà essere ap-provata in un prossimoconsiglio comunale. Inoltresarà avviato anche un percorsodi coinvolgimento delle Cameredi commercio di Livorno eGrosseto, della Parchi Val diCornia e di tutti i soggetti chepossono dare un contributo im-portante alla realizzazione delprogetto.

Adrea FabbriLeggi il restodell’articolo suCorriereEtrusco.it

N on basta l’età anagraficaper essere giovani, e que-sto (specialmente) in po-

litica è più di una sempliceverità. Ci sono giovani che daanni militano nei partiti senzaavere mai espresso nulla di con-creto; ci sono giovani che peranni hanno fatto da “galoppini” algruppo di potere di turno e que-sto è stato il loro migliore eserci-zio di militanza politica; ci sonogiovani che sono cresciuti all’om-bra dei soliti marpioni politici ac-quisendo la loro stessa mentalità,la loro stessa “grettezza” politica,il loro stesso agire “furbesco” chea poco più di trent’anni li ha difatto resi già vecchi. Vecchi comei loro maestri/maestre che iltempo ha reso, politicamenteparlando, come impresentabili alcospetto degli elettori.Questi gio-vani, pur avendo trent’anni, pocopiù o poco meno, non sono gio-vani ma vecchi; vecchi nel-l’anima, nel loro muoversi, nelloro atteggiarsi da leader, nel loropensare arguto, nel loro agiremediocre. Questi giovani-vecchinon sognano, non sono capaci disognare. L’unica cosa che sonocapaci di sognare è il potere, enon ambiscono a nulla se non allamera fama incoronata dal sem-plice successo personale. Per es-sere giovani non occorre averesolo una buona età anagrafica,ma bisogna esserlo davvero den-tro la propria testa.Dall’altra parte poi abbiamo in-vece i settantenni che si spac-ciano per il nuovo che avanza, dicui il nostro Silvione nazionale èl’esempio più plateale. Ma li trovianche vestiti con la camicina at-tillata o la giacca alla moda nel-l’associazione locale di turno,cercando di spacciarsi ancora alpasso coi tempi, ma incollati allastessa poltrona da più decadi im-pedendo ai giovani, quelli veri, dicrescere, creando di fatto, unbuco generazionale e l’invecchia-mento del volontariato locale.Una situazione questa che logorai pochi giovani che ancora hannovoglia di fare, facendoli allonta-nare dal terzo settore, mentre ivecchi-giovani sono tutti impe-gnati a “imbonire” i loro giovani-vecchi.

Giuseppe Trinchini

Supplemento gratuito del Quotidiano on-line Corriereetrusco.it

Direttore responsabile: Giuseppe Trinchinie-mail: [email protected]: 0565-1930211

Venerdì 21 giugno 2013, Numero 12 - Anno IRedazione Via G Bruno 22, Piombino (LI)

stampato su carta riciclata

EDITORIALE

Giovani “vecchi” evecchi “giovani”

Page 2: Corriere Etrusco n°12

CASTAGNETO CARDUCCI

Camerini: «Queste le ragioni del NO»Intervista al coordinatore del Comitato “No Fusione Suvereto-Campiglia”

Abbiamo intervistatoAlessandro Cameriniper Comitato “No Fu-

sione Suvereto Campiglia”.Le ragioni del NO sono molte.

Quali sono le ragioni delno e le possibilità alterna-tive?La perdita di identità storica,culturale di 900 anni di storia,e l’identità anche ‘commer-ciale’ di una comunità chenegli ultimi decenni ha con-quistato visibilità per la qualitàdella vita, l’eccellenza dellaproduzione di vino ed olio, i ri-conoscimenti di BandieraArancione del Touring, di Cittàdel Vino., di appartenente alclub dei Borghi più belli d’Ita-lia. La fusione, per quanto ne-ghino i sostenitori dellaFusione, mortificherenbbe taleidentità. Va inoltre consideratoche dal punto strettamenteamministrativo, la comunità,perdendo lo status di Co-mune, perderebbe di impor-tanza su più piani: la fusionecon un Comune con un nu-mero di residenti tre voltemaggiore comporterebbe il ri-schio concreto(la certezza) diavere una rappresentanza mi-noritaria in consiglio, con tuttele conseguenze sul piano delledecisioni strategiche, alloca-zione delle risorse, etc Inoltreil sarebbe sicuro il rischio diallontanamento dei servizidalla Comunità, come Poste,presidi ASL, etc. Insomma,con la fusione il Comune diSuvereto SCOMPARE. L’alter-nativa più efficace, e quellaattuata da moltissimi Comuni,è l’Unione dei Comuni, checonsentirebbe di mettere in

comune numerose funzioni(con ottimizzazione dellestesse) senza alcun costo ag-giuntivo e, soprattutto, man-tenendo l’ autonomia deiComuni aderenti. Infine vaconsiderato che il modello divalorizzazione dei piccoli Co-muni è quello verso cui oggi cisi orienta maggiormente, e larecente proposta di ErmeteRealacci, firmata da 80 Depu-tati (ci è spiaciuto che i depu-tati locali non siano tra questi)va proprio in questo senso.

Quali sono i rischi per iservizi, per l'economia e ilturismo?Rischio concreto si sposta-mento di servizi, alla luce delfatto che gli erogatori (PosteSpA, Aziende Sanitarie etc)tendono ad accentrare pereconomizzare, e la cadutadella status di Comune perSuvereto rischierebbe di farcadere vincoli di servizio. Icosti ricadrebbero sulla co-

munità, specie sulle fasce piùdeboli. Per quanto riguarda ilturismo e l’economia ,va dettoche il marchio Suvereto (tra-sversale a più asset econo-mici) non potrebbe cheperdere dignità ed appeal.Proprio quel ‘modello Suve-reto’ che il nostro Sindaco haenfatizzato per anni. I contri-buti legati alla fusione sono in-certi (legati alle disponibilità dibilancio di una Regione chenon ha neanche fondi per lasanità, ed eventualmente sa-rebbero di durata limitata ecomunque che non giustifi-cano una scelta irreversibilecosì lacerante); comunquesono previsti incentivi ancheper l'Unione dei Comuni,mentre lo sblocco del Patto diStabilità è un fatto che av-verrà a breve a prescinderedalle fusioni dei co-muni.Leggi il resto del-l’intervista suCorriereEtrusco.it

I l Bolgheri Melody Festivaltorna dal 27 luglio per ac-compagnare l’estate del-

l’Alta Maremma con unaprogrammazione che spazia dal-l’intrattenimento teatrale, musi-cale e per la prima volta anchecinematografico, all’appendiceculturale con il ciclo di Talk Shownella piazzetta del centro storico,mostre d’arte, esperienze eno-gastronomiche e jazz d’autore.Promosso da Bolgheri Melody Srl(info su www.bolgherimelodyfe-stival.it) con il contributo di Re-gione Toscana e il patrocinio delComune di Castagneto Carduccie della Provincia di Livorno, ilcuore del Festival sarà ancorauna volta il palcoscenico del-l’Arena Mario Incisa Della Roc-chetta, il grande teatro all’apertoche porta il nome del “padre” delSassicaia.Tra i nomi di spicco Giorgio Al-bertazzi (11 agosto), MarcoMengoni (13 agosto), Giorgio Pa-nariello (17 agosto) ed EnzoD’Alò, con il “Pinocchio in Car-toon” (4 agosto). Tra le novità ilfronte dell’Arena, dove trove-ranno spazio l’enoteca dei vinicon una selezione delle migliorietichette e un’area ristorazione akm zero per degustare e apprez-zare i prodotti tipici della Ma-remma (e non solo). I bigliettipossono essere acquistati onlinesul circuito www.ticketone.it enei punti vendita ticketone, bo-xoffice e bookingshow. Per infor-mazioni su prezzi, orari,convenzioni e sconti scrivere a:[email protected] oppure-contattare il numero cortesia al347-7210472.

Irene CarotiLeggi il restodell’articolo suCorriereEtrusco.it

Al via il FestivalBolgheri Melody

L’INTERVISTA

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Approvato allaCamera il“Decreto Piombino”

Arrivano soldi per le zone col-pite dal terremoto in Emilia,per l' Aquila e le altre aree del

sisma in Abruzzo, per il rilancio del-l'area industriale di Piombino in-sieme a interventi per l'Expo 2015.Sono alcuni dei punti salienti del de-creto sulle emergenze approvato, inprima lettura, dal Senato e poianche dalla Camera con 336 sì e133 astenuti. Il decreto utilizza ilmeccanismo della deroga del pattodi Stabilità interno per sbloccarefondi considerati vitali per le emer-genze ambientali che interessanoqueste aree. Per quanto riguardal'Area industriale di Piombino sonostati stanziati 50 milioni di euro perla riqualificazione. Il presidente Rossiviene nominato commissario straor-dinario. Tra le opere in campo la bre-tella di collegamento del porto alfuturo asse autostradale Cecina –Civitavecchia. Queste le parole acaldo del sindaco Anselmi: «Il "De-creto Piombino" è una Legge delloStato. La città riceve finalmente unaattenzione proporzionata al ruoloche ha svolto e vuole ancora svol-gere, secondo i nuovi paradigmi le-gati all'innovazione e al rispettodell'ambiente, nel contesto produt-tivo italiano ed europeo. Nella leggeci sono elementi che consentirannoun adeguamento infrastrutturale,l'ampliamento del porto e l'attiva-zione di importanti bonifiche. Desi-dero ringraziare chi ha lavorato perquesto obiettivo: i presidenti Rossi eGuerrieri e le strutture della Regionee dell'Autorità Portuale, i sottosegre-tari De Vincenti, Improta e D'Ange-lis; i ministri Passera, Clini eOrlando; gli onorevoli Velo e Man-ciulli per il lavoro a livello parlamen-tare, e il Comune di Piombino che èstato l'architetto dell'intera opera-zione».

Andrea Fabbri

PIOMBINO

Rifiuti: Piombino entra nell’ATO SudLa Val di Cornia cambia ambito per la gestione dello smaltimento

Il Comune di Piombinoentra nell’ATO ToscanaSud per quanto riguarda

lo smaltimento dei rifiuti, in-sieme agli altri Comuni dellaVal di Cornia e a quello di Ca-stagneto Carducci. Durante laconferenza stampa di venerdì21 giugno è stata espressagrande soddisfazione da variepersonalità politiche. MatteoTortolini, Consigliere regionale,ha spiegato che l’approvazionedella modifica alla legge nu-mero 25 del 1998 sulla ge-stione del servizio di raccolta edi smaltimento di rifiuti intro-duce una innovazione digrande valore. Ad oggi il Co-mune di Piombino è già pas-sato dall’ATO Costa all’Ato Sud(province di Arezzo, Siena eGrosseto). Non si tratta solodei rifiuti urbani, ma anche esoprattutto degli speciali: que-sto settore è infatti aperto almercato e allo stesso tempodelicato, e la gestione pubblica

ne garantisce sicurezza e mag-giore controllo. Il sindacoGianni Anselmi ricorda che ilprogetto è nato un anno emezzo fa e che questa è lafase conclusiva. La Val di Cor-nia continua a svolgere unruolo di innovazione, trattandole questioni in modo «a-geo-grafico». Il Sindaco di Casta-gneto Carducci, Fabio Tinti,

riferisce di aver optato per lasoluzione più vicina alle esi-genze della sua zona, evitandodi sottostare agli schemi terri-toriali che non sono funzionaliné per i cittadini né per le im-prese. Rossana Soffritti, sin-daco di Campiglia Marittima,conferma quanto espresso daicolleghi e sottolinea che l’im-mobilismo e il conservatorismosono le posizioni peggiori cheun’Amministrazione comunalepossa tenere. Fulvio Murzi ras-sicura i cittadini che la strut-tura operativa rimarrà allocatanella nostra zona e specificache l’ATO Sud è una società agestione pubblica, in cui il pri-vato occupa una piccola per-centuale, mentre l’ATO Costa ècostituita da un 40% privato,che detiene la gestione, e daun 60% pubblico.

Chiara BellucciLeggi il restodell’articolo suCorriereEtrusco.it

Campiglia: vietato accendere fuochi

C aldo e rischio d’incendi, soprattuttoboschivi, è il binomio che ogni annoil Comune di Campiglia insieme alla

Regione Toscana affronta per tutelare il pa-trimonio boschivo. È in vigore l’ordinanzasindacale valida tutto l’anno, e si è aggiuntoil divieto per l’accensione dei fuochi. Chiabbia necessità di bruciare sterpaglie devecompilare un modulo da reperire presso ilCorpo Forestale dello Stato di Venturina, ViaDante Alighieri 64 (tel/fax 0565-851356),presso l’U.R.P. e l’ufficio della Protezione Ci-vile di Campiglia M.ma, oppure deve scari-carlo dal sito del Comune. Chiunque avvistiun incendio è tenuto a segnalarlo tramitevari numeri tra cui il numero verde regionale800.425.425, i Vigili del fuoco 115, la Poliziamunicipale 0565-839333 e il servizio di Pro-tezione civile comunale 335-217683.

Lavori in corso a San Vincenzo

I lavori di ripascimento alla spiaggiasanvincenzina, iniziati l'11 giugno, pro-seguono, nonostante la stagione turi-

stica sia ormai avviata da un pezzo. Irisultati sono sotto gli occhi di tutti: i mac-chinari con tanto di idrovora, tubi e ruspeaffollano l'arenile e il mare, tanto che sultubo i bambini vi passeggiano come in unparco giochi.A chi ne contesta la tempistica, troppo a ri-dosso dell'arrivo dei turisti, si risponde chequesti lavori sono stati di natura straordina-ria, in risposta alle mareggiate dei giorniprecedenti. Ma questo non è il solo “lavoroin corso”. In questi giorni infatti la viabilitàdi Corso Italia è stata rivoluzionata, con lospostamento a lato mare della pista ciclabileche si ricongiungerà così con il tratto di viadella Principessa.

VAL DI CORNIA

I dubbi delle liste civiche sul passaggio all’ATO Sud

L e liste civiche di Campiglia (Comunedei Cittadini), San Vincenzo (Forum) eSuvereto (Uniti per Suvereto) com-

mentano le dichiarazioni rilasciate allastampa da Valerio Fabiani sul passaggio diCastagneto e Val di Cornia sotto l’ATO Sud. «A leggere le dichiarazioni di Fabiani c’è darestare allibiti. Esalta l’ingresso dei Comuninell’ATO sud (Grosseto, Siena, Arezzo) e an-nuncia l’avvio di una “discussione più appro-fondita” sulla scelta già fatta. Haperfettamente ragione perché di discussioninon ce ne sono mai state. La gestione dei ri-

fiuti è caratterizzata da poca trasparenza eda annunci roboanti ai quali generalmentenon fa seguito nulla di concreto, se non unadiscarica che “scoppia” e un impianto TAP chenon ha ancora venduto un grammo di Conglo-mix. Ai cittadini interessano la qualità delservizio, dove va a finire la raccolta differen-ziata e l’equità delle tariffe. Non sappiamo secon il passaggio nell’ATO Sud cisaranno miglioramenti.

Andrea FabbriLeggi il resto dell’articolo suCorriereEtrusco.it

Page 4: Corriere Etrusco n°12

INIZIATIVE

Torneo “Sempre donna”Torneo di pallavolo 4x4mistoDal 17 al 26 giugno -Palazzetto dello Sport viaFerrer, Piombino

Falò di San GiovanniFesta medievale con sfilatain costume, mercato e ac-censione dei falò22 e 23 giugno, dalle ore17.00Centro Storico di Piombino

I° concerto della Pieve24 giugno, ore 19.00Pieve di Campiglia M.ma

Festa della Birra e dellaBestia alla Brusta SanCarloDal 24 al 30 giugnoSan Carlo, San Vincenzo

Inaugurazione dellanuova piazza Bovio27 giugno, ore 19.00Piazza Giovanni Bovio,Piombino

Festa del Rugby PiombinoDal 27 al 30 giugnocampo di rugby VenturinelliLoc. S. Quirico, Piombino

Ortaggi alla riscossaSpettacolo teatrale per ra-gazziorganizzato dal Teatrodell’Aglio29 giugno, ore 21.30Borgo di mezzo, Sassetta

Festa di Beneficenzaassociazione “Tolla”Dal 29 al 30 giugnoPiazza Dante, Piombino

A nche questa estatetante sagre e feste aSan Vincenzo per

ampliare l’offerta turistica.Come ogni anno, da regola-mento comunale, vengonodedicate una serie di gior-nate alle sagre. È alle porte(dal 24 al 30 giugno, a SanCarlo) la “Festa della Birrae della Bestia alla Brusta”che ormai fa parte dellatradizione e che è organiz-zata dall’AssociazioneRugby Rufus di San Vin-cenzo. Qui si potranno de-gustare piatti di carne allagriglia (la “brusta”). SanCarlo vedrà più avantianche altre due sagre: la“Festa dei Bersaglieri e Ci-clisti” e la “Sagra della Pap-

pardella”. All’area sagre delSanta Costanza invece dal4 al 7 luglio si terrà la“Festa Gastronomica” a

cura del Calcio San Vin-cenzo. Seguirà la tradizio-nale “Sagra del Polpo”organizzata dal CircoloARCI Pesca. E come ognianno chiuderanno la sta-gione delle sagre le duefeste dedicate ai gemellaggiche legano San Vincenzoalla Francia e alla Germa-nia. Spazio così alla “Festadei sapori provenzali” congli ospiti francesi di SaintMaximin e alla “Festa dellaBirra”, a cui partecipa unadelegazione degli abitantidi Pfarrkirchen che portanoad assaggiare tanti piattidella tipica cucina tedescaaccompagnati da ottimiboccali di birra.

Irene Caroti

San Vincenzo: al via le sagre estiveVediamo insieme alcuni appuntamenti dell’estate sanvincenzina

Voucher per i campi solari

TURISMOAPPUNTAMENTI

L’ estate è ormai iniziata e tante asso-ciazioni si sono impegnate a pensareai più piccoli con l’offerta dei campi

solari. Il Comune di Piombino ha emanatoun avviso che ha per oggetto l'erogazione dicontributi per la spesa sostenuta per la fre-quenza dei figli ai "campi solari". Pertanto siformerà una graduatoria per la concessione,alle donne occupate in attività lavorative, divoucher per l’acquisto di servizi educativiestivi per periodi uguali o superiori a duesettimane in favore dei figli minori di 13anni. Il bando è rivolto a donne che abbianoun ISEE non superiore a 25.000 €. Le do-mande possono essere presentate all’ufficioPolitiche Sociali, presso il Comune di Piom-bino non oltre le ore 13.00 del giorno 5.

Campiglia: i concerti della Pieve

Nella cornice della pieve romanica di SanGiovanni a Campiglia Marittima tornanodal 24 giugno “I concerti della Pieve”,

rassegna concertistica estiva. I concerti, tuttigratuiti, avranno inizio alle ore 19.00 nella Pievedi San Giovanni. Il Programma:24 giugno: “Concerto di San Giovanni”10 luglio: “Omaggio a Giuseppe Verdi” 14 luglio: “Le Quattro Stagioni” – Vivaldi 21 luglio: “Giovanni Riccucci in Concerto” Musi-che di Mozart, Kovacs, Nichifor, Sutermeister.28 luglio: “Arcipelago” monaci, pellegrini e ma-rinai… “Il Mare e La Nostalgia”, “Cantigas deAmigo” e “Llibre Vermell”. Per info: Segreteria organizzativa: tel. 0565839203-224. Ufficio Stampa: tel. 0565-839204cell. 333 - 876099.