corriere news maggio 2012

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Poste Italiane S.P.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DBC Ascoli Piceno.

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Svolta tecnologica?

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15 maggio 20123

Partiamo dalle buone notizie. O meglio, dalle buone intenzioni che a volte si trasformano in buoni progetti. Con l’inizio del prossi-mo anno scolastico, alcune scuole medie del Fermano parteciperanno a “Nonni su Internet”. Ideato dalla Fondazione Mondo Digitale, il progetto è stato accolto con favo-re dalla Provincia di Fermo che ha deciso di sposarlo. Si tratta di un corso di informatica rivolto agli anziani. La novità sta nel fatto che a tenere le lezioni – quindici in tutto, ognuna di due ore – saranno gli studenti. La Fondazione fornirà un programma di massi-ma che le scuole decideranno di seguire del tutto o in parte. Al corso, completamente gratuito, potranno partecipare gli anziani dei centri sociali ed i nonni degli studenti. Alla base dell’iniziativa c’è la consapevolezza che, con l’invecchiamento della popolazio-ne, un’ampia fetta di persone ancora attive rischia di rimanere isolata dalle nuove tecnologie. Quello che si vuole realizzare, quindi, è un incontro generazionale, nel quale i nipoti insegneranno ai nonni ad usare

il computer ed i nonni saranno in grado di controllare l’uso che i nipoti fanno della rete, soprattutto in una fase delicata della vita com’è quella dell’adolescenza. Verso la fine dell’anno scolastico si terrà una premiazione durante la quale verranno festeggiati “inse-gnanti” e “nonni”. Passiamo ora alle dolenti note, a quei progetti che sulla carta ci sono, per i quali sono stati impegnati dei soldi, ma che ancora non riescono a vedere la luce. Mari-us sta per Marche Riusano. È un progetto nato nel 2002 quando la Provincia era uni-ta. Il suo iter travagliato ha fatto sì che nel tempo cambiasse più volte nome, con con-fusione generale dei Comuni che avrebbero dovuto aderire. Si tratta di una piattaforma digitale che, messa a disposizione dei Comuni, permetterebbe loro di svolgere in modo semplificato alcune procedure come la catalogazione ed il protocollamento. Tra rinvii, cambi di nome e scadenze non rispettate Marius si è arenato e nessun Comune, ad oggi, utilizza la piattaforma. C’è poi il progetto Wi-Fi libera che la Pro-vincia ha ideato per migliorare la connes-sione ad internet, con lo scopo di portare nelle piazze dei Comuni e sul litorale due ore di navigazione gratuita al giorno. Anche in questo caso però i risultati lascia-no a desiderare. I Comuni stentano ad aderire e molti di loro si sono organizzano in modo autonomo. Arriviamo al progetto Marche Wave. Finan-ziato dalla Regione con fondi europei, mira a portare la banda larga in quelle zone dove non arriva la fibra ottica. Il progetto dovreb-

be essere completato entro l’anno e coprire il 93% del territorio provinciale. Stando così i fatti, viene da chiedersi come mai mol-ti Comuni, soprattutto quelli medio-piccoli, spesso lamentano uno stato di arretratezza tecnologica, per poi però lasciarsi sfuggire occasioni come quelle elencate, che, tra l’altro, richiedono loro un contributo econo-mico minimo. Problemi di comunicazione,

di comprensione, di carte che si ammuc-chiano sulle scrivanie senza essere lette o di e-mail che finiscono nei cestini delle poste elettroniche senza essere aperte hanno il loro peso. Ma ci dev’essere dell’altro, qualcosa collegata al fatto che i Comuni continuano a voler fare tutto da soli, senza condividere, senza fare rete. Una specie di autonomia a tutti i costi che ormai però, non paga più.

Inchiesta/Tecnologia

il dilemma dell’uomo fin da quando ha incomin-ciato a ragionare sul senso della sua vita: parliamo del tempo, della sua relatività, del suo utilizzo, del senso che attraverso esso prende la nostra

esistenza. L’uomo progredisce, scopre nuove cose, cerca di affrancarsi dalla necessità: “Ananche”, la chiamavano i filosofi greci, la necessità che ci costringe all’agire per procurarci di che vivere. Ma fin da allora è come giocare a rimpiattino col tempo: più ci ingegniamo a risparmiarne per noi stessi più questo divora i nostri risparmi “tem-porali”. Era un problema che assillava anche i pensatori Romani che coltivavano la teoria degli “ozi”: momenti di tranquillità distaccati dalla fisicità frenetica della vita quotidiana dedicati al nutrimento dello spirito. Ma erano momenti che non tutti si potevano permettere, dal momen-to che, allora come ora, il tempo, almeno quello libero, è un lusso riservato a pochi o che pochi si riservano. E, tanto per fare un esempio terra terra relativo ai giorni nostri, un conto è avere tempo non occupato dal lavoro per andare “in vacanza”, un altro è avere tempo a disposizione per il fatto di essere in “cassa integrazione”. La percezione del proprio essere cambia radicalmente. Risparmiamoci un excursus storico e arriviamo ai nostri giorni, nell’era della rivoluzione tecnologica: la gara contro la percezione del tempo si è fatta serrata e frenetica, fatto dovuto alla sempre sua più precisa misurazione; oggi il flu-ire viaggia sul filo dei millisecondi e le ore sono una eter-nità e, come negli antichi miti greci, Cronos divora i suoi figli. Le innovazioni che avrebbero dovuto renderci la vita migliore dandoci più tempo, abbiamo scoperto che chiedo-no un conto per il fatto di esistere e operare. La tecnologia

avanzata ci fa sì risparmiare tempo rispetto al passato, ma quel surplus di ricavo deve essere immediatamente rein-vestito per poter stare al passo con gli altri. In altre parole, in campo filosofico e spirituale i Greci la sapevano già da allora più lunga di noi. Ve lo ricordate il mito di Icaro che per fuggire dal labirinto insieme al padre si confezionò un bel paio di ali di piume incollate con la cera? Fuggì, ma tanta era la voglia di avere di più che volò talmente in alto, non ascoltando i suggerimenti del saggio padre, che alla fine il sole sciolse la cera e Icaro precipitò rovinosamente rimettendoci, come si dice oggi, “le penne”. Bene, il parallelismo è chiaro: la vita presenta sempre problemi che possono essere guardati da almeno due prospettive diverse; la cosa migliore è sempre mantenere la via di mezzo nel proprio cammino. Non sono ammesse scorciatoie, né è ammesso, più di tanto, rubare tempo al tempo. Alla fine, se si persegue questa via, il tempo prende il sopravvento e da gestito diventa gestore: e questa è, in pieno, la caduta rovinosa di Icaro. Bene, la tecnologia, l’informatica, hanno velocizzato il vivere nel miraggio di regalarci tempo, ma in realtà ci hanno messo (per usare le parole di Musashi, grande maestro di spada giappo-nese, scrittore di un classico della letteratura mondiale, “Il libro dei cinque anelli”), in un “muso di topo”, cioè in una situazione strategica difficile da sostenere. Infatti si è in un muso di topo quando in un combattimento finiamo in un angolo dove i movimenti dei piedi e delle mani sono estremamente limitati, mentre quelli dell’avversario sono normalmente ampi. Ma si badi bene: questa valutazione va fatta alla giapponese, il movimento degli arti deve essere considerato in maniera non soltanto spaziale bensì spazio-temporale. E così i computer sono gli strumenti attraverso i quali abbiamo avuto la presunzione di pensare di poter

gestire il tempo in maniera a noi favorevole, invece sono stati gli strumenti usati dal tempo per riaffermare la sua supremazia sulla vita. Da gestori ci stiamo trasformando in gestiti, in una corsa dalla quale non risulteremo mai vin-citori. Perciò, a proposito di tecnologia a tutti i costi, viene ancora una volta da citare i classici: “Timeo danaos et dona ferentes” (temo i greci e i regali che ti portano). Ovvero: temo la tecnologia ad oltranza, quella che non riesci più a governare e rischia di governarti. A questo punto rivoglio il mio tempo, anche senza PC.

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Èdi Daniele Maiani

Quando la tecnologia ti rende schiavo

Tempus fugit

Progetti innovativi della ProvinciaLe nuove tecnologie convincono poco i Comuni del Fermano

di Francesca Pasquali

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15 maggio 20124Inchiesta/Tecnologia

Fermo 2.0, la città a portata di clic“Sfogliare” su un maxischermo il Libro delle Ore della Regina Cristina di Svezia e scoprirne i dettagli, difficili da cogliere sulla carta. Spedire via mail una cartolina virtuale scegliendone lo sfondo. Scaricare un video o un’audioguida di un monumento o di una chiesa. Vuole arrivare proprio a tutti e con ogni mezzo di comunicazione il nuovo sistema informativo del Comune di Fermo.Ideato dall’Assessorato al Turismo, in col-laborazione con la Theta Edizioni che ha curato la parte relativa alla visita virtuale della città, Fermo 2.0 è un portale innovati-vo e altamente tecnologico che mira a stra-volgere il modo di vivere il turismo in città. C’è n’è per tutti i gusti, per tutte le esigenze e per tutti i livelli di pratica tecnologica. Facciamo alcuni esempi. Sono a casa, a Fermo o in qualsiasi altro luogo, e non so cosa fare. Voglio sapere cosa propone oggi la città. Ho due possibilità: posso chiamare uno dei mille numeri di telefono (il servi-

zio è gratuito ma la chiamata si paga) e una voce registrata mi elencherà le possibilità tra cui scegliere. Oppure posso collegarmi ad internet (dal pc, dallo smartphone o dal tablet non fa differenza) e visitare il sito dedicato al turismo (www.fermoturismo.it) o quello dedicato ai musei (www.fermomusei.it). A seconda del numero che comporrò o della sezione del sito che visiterò potrò avere informazioni su eventi che si svolgono in città, indicazioni su dove mangiare e dormire e sui servizi messi a disposizione dal Comune. Questo perché la piattaforma che gestisce l’intero sistema permette agli utenti, una volta iscritti, di inserire informa-zioni di vario genere, contribuendo a creare un calendario ricco e partecipato. Mettiamo adesso che mi trovi fuori casa. Gironzolo per le strade della città, guardo con attenzione un palazzo, un arco, una chiesa e mi chiedo quali siano le loro sto-rie. Niente paura, anche in questo caso la

tecnologia mi arriva in aiuto. Se ho con me un telefono cellulare dotato di fotocamera o un tablet potrò scattare una foto ad uno dei QR Code, i codici a barre posti sui cartelli fissati davanti ai monumenti e potrò avere, direttamente sul mio cellulare o sul mio tablet, molte informazioni dettagliate.Se poi ho voglia di inviare una cartolina ma non voglio andare in negozio, comprarla, scriverla, spedirla e soprattutto aspettare il tempo che ci metterà per arrivare, posso andare al Palazzo dei Priori o al Duomo dove si trovano due touch screen, scat-tarmi una foto, scegliere uno sfondo e inviare la mia cartolina virtuale via e-mail. Inoltre, con i touch screen posso “naviga-re” tra le bellezze del territorio, ingrandire immagini e libri digitalizzati, seguire gli itinerari più interessanti e, attraverso un sistema georeferenziato, cliccando su un punto di una mappa, ottenere informazioni sui luoghi di mio interesse. Può anche capitare che un imprevisto mi

impedisca di partecipare ad una iniziativa a cui tengo molto. Ancora una volta non devo disperare. Con il sistema streaming gli eventi cittadini più importanti sono trasmessi in diretta su internet. E poi sms, newsletter, aggiornamenti costanti dei social network. Insomma, da oggi turi-sti, visitatori e abitanti di Fermo non hanno più scuse per non “visitare” le meraviglie della città.

Francesca Pasquali

Arriva la rivoluzione tecnologica che innova il turismo locale

Al telefono con il sindaco di Monterubbiano, unico comune nella provincia di Fermo al quale il Touring Club ha conferito la Bandiera Arancione nel 2001 (riconosci-mento paritetico alla bandiera blu per il mare), abbiamo parlato delle opportunità che l’innovazione tecnologica ha da offrire ad un piccolo paese dell’entroterra marchi-giano ma anche delle problematiche alle quali fare fronte. Il primo cittadino ci tiene a precisare che non è sempre una questione di soldi: “Bisogna investire in cultura.”Cosa vuol dire innovazione tecnologica per un piccolo Comune come il vostro? “Vuol dire che l’amministrazio-ne deve provvedere a mettere in campo tutte le iniziative del caso per poter offrire i migliori servizi alla comunità, sforzandosi di trovare soluzioni innovative con l’obbiet-tivo di migliorare i servizi a parità di costi.” Qualche esempio? “Un’iniziativa intrapresa di recente è la sostituzione delle lampadine dell’illuminazione pubblica con quelle a led a risparmio energetico”. Anche se per ora è ancora un progetto in divenire, l’am-ministrazione si sta dando da fare da tempo per garantire

alla popolazione una rete Wifi per l’accesso a Internet. Come sostiene Pagliarini “non devono esserci cittadini di serie B, un servizio come l’adsl veloce porta ad aprirsi nei confronti del mondo”. Non riesce a nascondere un po’ di risentimento nei confronti della Telecom quando dice che: “a quasi un anno dalla realizzazione dei cavi in fibre ottiche – quelli che permettono di navigare velocemente in rete – nelle centraline telefoniche, l’azienda si rifiuta di effettuare l’allaccio conclusivo probabilmente per un discorso poco remunerativo dal punto di vista econo-mico trattandosi di un territorio di duemilacinquecento abitanti. Dopo una spesa di decine di milioni di euro, adesso siamo bloccati per qualche centinaio di euro. Purtroppo, la volontà di volersi innovare va spesso e volentieri a cozzare con la redditività del servizio che si vorrebbe fornire”. Soluzioni all’orizzonte? “Fino ad ora, i tentativi di dialogo con la nota azienda telefonica, non sono serviti a molto. Forse ci sarà la possibilità di partecipare ad un bando con la Regione Marche grazie al quale intervenire per

portare a termine il progetto dell’allaccio delle centraline ma al momento non vi è nulla di certo”. Un altro annoso problema dalla soluzione più volte sollecitata negli ultimi due anni è quello della copertura telefonica per i cellulari, disagio che emerge solo con il gestore TIM. Per potenziare il segnale sarebbe necessa-ria un’altra antenna ma a questa ipotesi non sembra sen-tirci nessuno: “se metti un’antenna in più protestano tutti anche se poi effettivamente il cellulare continua a non avere campo”. Rassicura invece sul digitale terrestre: “Ci è stato segnalato qualche disagio dal punto di vista del segnale scarso, si tratta di un problema a macchia di leopardo, nel senso che non riguarda tanto quella zona di Monterubbiano che riceve il segnale televisivo dal Conero, quanto quella più interna che lo riceve dalla zona montana. Del resto il sistema è entrato in vigore solo da pochi mesi quindi ci auguriamo che si tratti solo di una fase di assestamento”.

Serena Murri

Monterubbiano, essere al passo con i tempi fra buona volontà e ostacoli

Innovare è una questione di cultura

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15 maggio 20125

Inchiesta/Tecnologia

La rivoluzione tecnologica che ha cam-biato il mondo in questo squarcio seco-lo, ha portato conseguenze fino ad oggi inimmaginabili anche dal più fantasioso degli analisti. Mondo digitale, ad esempio, fa coppia in maniera molto stretta con globalizzazione, e globalizzazione rapida fa coppia a sua volta con crisi di mercati. L’espandersi in maniera geometrica di nuovi mercati ha portato infatti a un vor-ticoso movimento di valute, di transazioni finanziarie di problematiche economiche che il vecchio e lento mondo del Novecen-to nemmeno immaginavano. Il nodo è la velocità spaventosa con cui le informazio-ni vengono scambiate. È finito il tempo del telefono, della televi-sione, della informazione mediata e si è passati a quello della informazione diretta immediata, portatrice però del pericolo dello “sbaglio irreparabile” per via dello scarso tempo a disposizione per poter decidere la cosa giusta da fare. In uno scenario del genere l’adeguamento delle professionalità è imperativo, e perdere il treno spesso significa stare fuori dai gio-chi. E la tecnologia non è solo appannag-gio della produzione industriale: adesso è necessaria anche nelle professioni “libera-li”, quelle in cui l’ingegno del singolo, la sua preparazione tecnica garantivano fino a poco fa una vita lavorativa priva di incer-tezze e di ostacoli. Poi è cambiato tutto:

crisi finanziaria dell’America, crescita dei mercati orientali, globalizzazione selvaggia dei mercati. E oggi, spread o non spread, anche i professionisti non dormono più i sonni tranquilli di un tempo e sono obbli-gati ad attrezzarsi. E qualcuno comincia a capirlo e si adegua. Un esempio virtuoso di tecnologizzazio-ne nel campo dei liberi professionisti lo troviamo anche qui in casa nostra. Siamo nel campo dei commercialisti, una professione che ha la necessità continua di adeguarsi, specie in questo momento di ciclo economico negativo, al mondo in cui opera. In pratica, da un lato il commercialista oggi si trova ad operare quale consulente, attivandosi per deli-neare insieme al cliente tutte le strategie possibili per il superamento della crisi aziendale, dall’altro lato deve rivedere il proprio business e l’organizzazione del proprio studio, razionalizzando i costi al fine di resistere in questo momento in cui vi è una significativa contrazione dei fatturati degli studi professionali. Da qui la costituzione di una cooperativa di servizi tecnologici e formativi per i commercialisti, la “BAS s.c. a r.l.”, che ha quale finalità quella di consentire il con-tenimento dei costi di esercizio e aumen-tare il tempo da poter dedicare all’attività professionale in senso proprio, e non solo come interfaccia dell’Agenzia delle Entrate, e allo svolgimento di pratiche amministrative telematiche. Con i servizi

prestati viene ridotto l’orario dedicato alla sicurezza dei dati, all’aggiornamento e manutenzione dei programmi gestiona-li, all’aggiornamento e manutenzione del software, alla formazione obbligatoria e volontaria per la professione; vengono altresì ridotti i costi del software gestio-nale della telefonia, della formazione e dell’aggiornamento tramite opportune convenzioni. L’idea nasce all’interno dello Studio Bernardini, Postacchini & Asso-ciati, che ha promosso la costituzione della cooperativa, inizialmente con i soci fondatori dello studio, con amministratore unico il commercialista Marino Screpanti, e comunque aperta a qualunque pro-fessionista che voglia condividere tale progetto. In cosa consiste il “core business” di questa operazione? La cooperativa ha sti-pulato un accordo con FastWeb cablando con la fibra ottica l’intera sede al fine di non avere problemi di connettività, ha costruito un cloud privato con tecnologia IBM BladeCenter S con virtualizzazione basata su tecnologia VMware e tecnologia di connettività CISCO, idonea in partenza per collegare 50 studi, con possibilità di espansione. Con il supporto della IBM si è curata la sicurezza e la privacy dei dati contabili e la velocità di esecuzione del gestionale. Tutto ciò al fine di far sì che i singoli studi collegati non abbiano più problemi di licenze né di aggiornamento programmi o

di aggiornamento hardware. A chi aderirà sarà necessario solo un abbonamento di connettività con una banda minima garan-tita, determinata sulla base del numero delle postazioni interne sia dei dati che della voce (VOIP); oltre all’abbonamento della connettività saranno sufficienti dei semplici computers, anche portatili. Per lo svolgimento delle attività di aggior-namento professionale e banche dati, la cooperativa ha effettuato convenzioni con le primarie società del settore che pre-vedono un risparmio di oltre il 50% del costo attualmente praticato.Tutto ciò significa per gli associati rispar-mio di tempo, forte riduzione dei costi di esercizio, tecnologia collaudata e sicura, maggiore produttività: tutto in una sola soluzione, mantenendo però la propria individualità professionale. Ovvero: quello che si può definire un modo di classe di vedere il futuro delle libere professioni.

“BAS s.c. a r.l.”: esempio virtuoso di adeguamento ai tempi

Tecnologia informatica e libera professione

GOVERNANCE DOCUMENTALE...A PROPOSITO DI CARTA!

Le aziende oggi sono sommerse da ingenti volumi di carta la cui gestione comporta processi operativi poco economici. Tempo e risorse sono utilizzate per archiviare e recuperare documenti, parte del fatturato aziendale viene speso per il processo dei dati e gli errori di input manuale causano ritardi e minano la sicurezza dei dati stessi. Tutto ciò equivale ad enormi sprechi in termini di risorse, tempo e denaro con un impatto fortemente negativo sui costi di gestione e sulla sicurezza delle informazioni. La governance documentale rappresenta le modalità secondo cui un’organizzazione controlla e gestisce i propri documenti. In questa definizione rientra la gestione efficace dei costi, della tecnologia, della sostenibilità e della sicurezza dei documenti in tutte le operazioni aziendali.La situazione economica attuale impone di ricercare soluzioni orientate al risparmio e la necessità di fornire risposte veloci rappresenta oggi una delle chiavi di successo nelle attività di business. La governance documentale può essere così schematizzata:

Le nostre competenze ci consentono di proporre soluzioni e servizi di consulenza ad elevato valore aggiunto in ognuna di queste tre aree, garantendo incrementi della produttività, miglioramento dei flussi di lavoro e soddisfazione delle esigenze dei singoli reparti aziendali.

Un rapido flusso di scansione permette alle aziende di gestire, condividere e memorizzare elettronicamente tutti i documenti, rendendo le informazioni accessibili dove e quando servono. Convertire documenti cartacei in elettronici porta indubbi vantaggi in quanto abbatte i costi per lo spazio di archiviazione ed i tempi di ricerca, ma allo stesso tempo, se non correttamente effettuato, il processo di conversione può richiedere tempo e risultare inefficiente. Le nostre nuove multifunzioni, attraverso applicazioni integrate, consentono di scansire documenti cartacei generando non più “generici” file, ma documenti elettronici contenenti precise informazioni estratte dai documenti stessi (indicizzazione). Ad esempio, il processo di scansione di una fattura, non conterrà più soltanto la sua “fotografia” digitale (TIF, JPG, PDF) ma con essa anche dati che risulteranno utili per la sua distribuzione, identificazione, memorizzazione e ricerca (numero fattura, data fattura, codice fornitore, etc.). Tali dati potranno essere estratti automaticamente attraverso procedure di riconoscimento ottico caratteri (OCR) o interpretazione di codici a barre lineari o bidimensionali (DataMatrix, QR), creando un flusso di informazioni già pronte ed organizzate per essere importate in un DataBase/Gestionale. In questo senso la multifunzione non sarà più uno scanner tradizionale ma uno strumento perfettamente integrato nel processo di gestione dei documenti.

Disporre di una enorme quantità di documenti elettronici e di informazioni legate ad essi, ci costringe oggi a dover implementare dei sistemi per l’accesso e per la ricerca degli stessi che siano semplici, veloci, efficienti e soprattutto fruibili senza nuovi investimenti in risorse umane. Cestarelli Office Solutions è in grado di fornire soluzioni di gestione documentale a 360°, partendo dalla semplice integrazione del cartaceo con documenti elettronici già presenti in azienda (e-mail, Word, PDF, etc.), passando per le più evolute piattaforme di workflow management sino ad arrivare a soluzioni di firma elettronica e conservazione sostitutiva dei documenti in termini di legge. Installare una soluzione di GED vuol dire, in ogni caso, installare un contenitore “vuoto”, che può essere riempito soltanto con le competenze e la professionalità di persone che quotidianamente affrontano queste problematiche.

L’ampia gamma di prodotti per la copia/stampa dei documenti rappresenta sicuramente un punto di forza della ns. azienda. E’ possibile con le nostre nuove multifunzioni bianco/nero e colore, disporre di funzionalità innovative in termini di colore, finitura dei documenti e sicurezza (profilazione degli utenti, autenticazione attraverso badge per il rilascio delle stampe, recupero delle stampe su qualsiasi periferica di rete). Completa l’offerta l’ormai consolidata formula “Pay per Page” (PPP), che oggi diventa

“Green”. Il modello PPP consente, attraverso un’analisi dell’azienda cliente, di proporre forti risparmi sui costi di gestione documentale e migliorare l’impatto ambientale diretto ed indiretto della gestione stessa.

1) Documenti in ingresso (Input/Scansione/Acquisizione) - 2) Gestione elettronica dei documenti (GED) - 3) Documenti in uscita (Output/Stampa)

Documenti in ingresso ovvero “flussi rapidi di scansione”

Gestione elettronica dei documenti (GED)

Documenti in Uscita (Output/Stampa)

Cestarelli Gianmichele

Via Galilei, 6 - 63822 Tel. 0734.672153 - Fax 0734.253350 - E-mail: [email protected] - Sito Internet: www.cestarelli.itPorto San Giorgio (FM) -

di Daniele Maiani

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15 maggio 20126Inchiesta/Tecnologia

Gaetano Ascenzi, in qualità di Presidente del settore terziario di Confindustria, nonché manager a capo di Alfa Project (azienda che si occupa dello sviluppo di software per il controllo di gestione aziendale) ci ha fornito un autorevole punto di vista sul livello rag-giunto nel Fermano in fatto d’innovazione. Dunque quali sono i settori specifici e più all’avanguardia nella nostra zona? “Tecnicamente il Fermano è un territo-rio estremamente innovativo, soprattutto dal punto di vista commerciale legato a quello del prodotto manifatturiero locale poiché i nastri di esportazione di questo territorio sono tra i più alti d’Italia; eviden-temente siamo molto bravi nell’innovare un design piuttosto statico come quello della calzatura. Collateralmente si stanno cominciando a sviluppare nel territorio provinciale una serie di aziende e di attività che sono molto più tradizionali, mi riferi-

sco ad attività meccaniche, elettroniche e legate al software, tutto quello che è più riconducibile alla visione classica dell’in-novazione tecnologica.” Che ruolo ha il territorio? “Siamo al centro di una sorta di Sylicon Valley non ricono-sciuta perché nel raggio di quarantamila chilometri noi abbiamo l’Istituto Montani con meccanica, informatica ed elettronica, poi abbiamo l’Università Politecnica del-le Marche con specializzazioni altrettanto affini. Ci troviamo in un bacino in cui viene particolarmente curata un certo tipo di cultura quindi è ovvio che si sviluppino tipologie di aziende molto giovani (e non di seconda o terza generazione) in grado di recepire ed impiegare personale di talento.”Quale tipologia di aziende troviamo e in quale misura influiscono sull’economia locale? “C’è un tessuto di aziende mec-catroniche (meccaniche ed elettroniche)

importante, sia in termini di fatturato che di occupazione stabile, ma c’è anche tutto un insieme di aziende medio-piccole che recitano ruoli precisi nel panorama eco-nomico. Ci sono aziende che lavorano per gruppi internazionali, sviluppano applica-zioni di carattere meccanico, elettronico, informatico. Nel Fermano riusciamo a fare un’operazione che altrove non riesce più: coniugare l’operosità ad un livello culturale che non è secondo a nessuno. Da qui la possibilità di sviluppare settori più d’avanguardia accanto a quelli un po’ più tradizionali. Difatti, i prossimi pro-grammi di finanziamento europeo saranno totalmente dedicati all’innovazione di tipo altamente tecnologico che noi ancora non conosciamo in questa zona, quindi dovre-mo trovare delle combinazioni fra prodotti molto tradizionali del nostro territorio con tipi di ricerca più avanzata.” In quale direzione dovrebbero orientarsi gli investimenti futuri? “Se parliamo d’in-

novazione intesa nel senso più ampio del termine (qualunque essa sia: tecnologica, commerciale, di prodotto), l’investimento per eccellenza è la formazione e tutti quei mec-canismi di preparazione culturale progressivi e costanti a supporto delle fasi di crescita di un’azienda e della sua capacità di innovarsi.”Considerando l’attuale contesto economico come possono regolarsi le aziende per il futuro? “In questo periodo è già un fatto innovativo cercare di non pensare che siamo in un periodo di crisi ma piuttosto che si tratti di un momento di cambiamento stori-co, che non si sa quando finirà ma rimarrà sul mercato solo chi è stato più veloce a capire come cambia il mondo, questo è alla base di qualsiasi processo di innovazione. Trattandosi di un mondo dove tutto è già stato ormai inventato, non è sufficiente che un’azienda si conquisti una nicchia di mer-cato, il prodotto deve essere unico e molto ben riconoscibile per essere competitivo.”

Serena Murri

Il Presidente del settore terziario di Confindustria spiega come coniugare tradizione, cultura e innovazione

TecnoMarche, un’azienda all’avanguardia

Il Fermano, una Silicon Valley non riconosciuta

Innovazione e sviluppo tecnologicoNon si può parlare di innovazione e di sviluppo legati alla tecnologia nel nostro territorio sen-za parlare del Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche, la società TecnoMarche s.c.a r.l. Costituitosi il 23 luglio 1992 per iniziativa della Federazione Regionale degli Industriali e della Finanziaria Regionale delle Marche, a seguito della Intesa di Programma interministe-riale ratificata il 7 dicembre 1990 dal Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica, dal Ministero per gli Interventi Straordinari nel Mezzogiorno e dal Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica, il Parco Scientifico e Tecnologico delle Marche si pone l’obiettivo di operare per accrescere la competitività del territorio regionale marchi-giano attraverso la promozione, attivazione e realizzazione di progetti finalizzati alla creazione di conoscenza ed al trasferimento ed applicazione della stessa, mediante collaborazioni con le Università ed i Centri di ricerca. La crescita di questa struttura che oggi conta due sedi, una ad Ascoli Piceno e una a Civitanova, è la conferma della validità del progetto iniziale e delle professionalità che lavorano ad ogni livello all’interno di Tecnomarche. Le classi di soggetti con cui il PST opera sono i sistemi di imprese e le Pubbliche Ammi-nistrazioni, quali potenziali destinatari delle innovazioni; il sistema delle organizzazioni finanziarie pubbliche e private, che rendono disponibili le necessarie risorse finanziarie; il sistema delle Università e dei Centri di ricerca, fornitori principali della conoscenza. Nel suo percorso, Tecnomarche ha allargato gli orizzonti del suo agire nel campo dell’in-novazione, non limitandosi al mondo della produzione industriale in senso stretto, ma esplorando settori nei quali le applicazioni tecnologiche non sono ancora di uso comune, come ad esempio nel campo della catalogazione, tutela e valorizzazione dei beni culturali.

Daniele Maiani

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15 maggio 20127

Inchiesta/Tecnologia

È la qualità della prestazione, in precario equilibrio tra polemiche ed encomi, a dare quotidianamente l’immagine di un’azienda sanitaria pubblica come l’Area Vasta n.4. Quello che non appare mai è invece il lavoro di supporto, fondamentale per far “camminare la macchina sanitaria”, dei servizi tecnici/amministrativi; tra questi il servizio informatico/informativo è quello con maggiori potenzialità innovative; tale servizio è gestito dalla Unità Operativa Complessa denominata S.I.A. (Sistemi Informativi Aziendali). A dirigerla c’è l’Ing. Stefano Intorbida.“Per quanto riguarda la nostra Area Vasta, di cose negli ultimi due anni ne sono state fatte parecchie. Ad esempio, abbiamo recentemente acquistato un certo quantitativo di server nuovi, che ci permetteranno di potenziare tutto il backup dei dati sanitari/amministrativi e di migliorare nettamente a livello di performance i servizi”.Abbiamo anche esternalizzato in parte il servizio di manutenzione di pc e stampanti, una scelta che sta dando buoni risultati: infatti, abbiamo oltre che migliorato la qualità del servizio per l’utenza (reperibilità H24/7) anche ridotto la spesa in modo sensibile; particolarmente apprezzato è stato il servizio della immediata sostituzione del pc non funzionante con un altro, già configurato con gli applicativi utilizzati (muletto) in modo tale che l’utente abbia continuità lavorativa”.

In particolare, il Direttore del S.I.A. fa risaltare il progetto speciale di reperibilità dei dipendenti del servizio informatico. “Dal primo maggio abbiamo attivato a regime contrattuale la pronta disponibilità ed abbiamo aperto l’ufficio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20, compreso il sabato dalle 8 alle 14. Per il resto abbiamo sempre un nostro tecnico informatico in reperibilità la notte, il sabato pomeriggio e la domenica”.Massima attenzione è stata posta inoltre sui flussi informatici, per cercare di monitorare la produzione sanitaria. “Un scelta legata anche all’attivazione del nuovo CUP regionale, di cui noi ovviamente siamo fruitori. Perciò, abbiamo cercato di definire un sistema di reportistica trimestrale sulla produzione sanitaria suddivisa per centri di costo ed unità operative, in modo tale da governare e trasferire il dato ai responsabili delle varie Unità sanitarie che potranno fare le proprie analisi in base alla produzione effettuata nell’anno. Tutto questo fornisce dati più contestualizzati al controllo di gestione interno”.Un sostanzioso passo in avanti è stato fatto anche verso il mondo dell’Open Source. “Si tratta di un programma a livello ASUR finalizzato a diminuire la spesa relativa alle licenze Microsoft, in particolar modo per il pacchetto Office, utilizzando programmi aperti. All’attività di formazione, attualmente in fase di conclusione, partecipa per noi il tecnico informatico Paolo Silenzi che, a cascata, sarà impegnato nella formazione degli operatori dell’Area Vasta 4”. Sono tanti altri ancora i progetti che vedono coinvolta

la struttura guidata da Intorbida. Tra questi il fascicolo sanitario elettronico, progetto a livello regionale in fase attivazione. “Collaboriamo per la messa in rete di medici di base e pediatri con il sistema sanitario ed amministrativo centrale. Tramite questo fascicolo potranno collegarsi ed avere in tempo reale la situazione anagrafica del paziente, gli esami fatti, le dimissioni ospedaliere, le medicine utilizzate e, viceversa, il medico ospedaliero potrà avere informazioni sul paziente appena entrato in pronto soccorso o ricoverato. Questo permetterà ai vari attori ed operatori sanitari di comunicare in tempo reale.Abbiamo fatto attività di informatizzazione anche per quando riguarda gli ambulatori sanitari, in modo tale da favorire la stampa della ricetta sanitaria informatizzata e per collegare i nostri medici che devono effettuare i certificati medici con il sistema ministeriale TS”.“Il settore informatico - conclude - è in fase di sviluppo esponenziale nella Pubblica Amministrazione, soprattutto nella Sanità. In particolar modo, ci sono sempre più novità da portare avanti per quanto riguarda l’innovazione, il collegamento con le apparecchiature medicali e tanto altro ancora. Nonostante le difficoltà, tra cui un organico ridotto, stiamo cercando di muoverci lungo questo filone per quanto possibile, perché consapevoli che innovazione e risparmio passano anche per un sistema informativo efficiente ed efficace. Crediamo molto nel nostro lavoro, fondamentale per arrivare ad un monitoraggio serio e per gestire in modo opportuno l’azienda sanitaria”.

I progetti dell’Area Vasta n.4 di Fermo

Informatizzazione e nuove tecnologie all’Istituto Tecnico Industriale “Montani” di Fermo

L’efficienza tra innovazione e risparmio

Una scuola al passo coi tempiOggi dì il binomio tecnologia - informatica è un connubio imprescindibile per poter essere al passo coi tempi, tanto nella nostra vita quotidiana quanto in quella lavorativa e scolastica. Ed è proprio in quest’ultima, che solitamente nasce il primo approccio con l’innovazione, un’innovazione che deve però saper essere curata, aggiornata e ben insegnata. Analizziamo la situazione dell’Istituto Tecnico Industriale Statale ‘G. e M. Montani’, vera eccellenza del nostro territorio. Siete forniti di laboratori informatici? “Si – spiega la dirigente, professoressa Margherita Bonanni - ci sono dieci laboratori informatici veri e propri, ma la strumentazione informatica è presente in tutti i laboratori tecnici della scuola. Nella sede di Montegiorgio per l’indirizzo di Agraria, Agroalimentare, Agrotecnica sono stati acquistati 30 computer portatili, spesa finanziata dell’Azienda Agraria Montani. Nell’edificio centrale sono inoltre presenti due aule multimediali utilizzate anche dagli studenti del Corso ITS”.

E cos’è l’ITS? “L’Istituto Tecnico Superiore è un nuovo insieme di percorsi formativi che risponde ad una duplice esigenza: quella del mondo produttivo e socio-economico nel suo complesso che richiede figure professionali di alto livello e quella di chi, dopo aver concluso il secondo ciclo di studi, non desidera entrare nel circuito universitario, ma comunque decide di diventare un tecnico superiore con diploma riconosciuto a livello nazionale ed europeo. La costituita Fondazione ITS “Nuove Tecnologie per il Made in Italy settore moda calzature” sta realizzando i due corsi post diploma di alta formazione; quello Tecnico Superiore per l’innovazione tecnologica ed organizzativa nei processi di produzione con sede del corso presso l’“Istituto Tecnico Montani” Fermo, e quello Tecnico Superiore Retail e market intelligence con sede del corso presso l’“Istituto Tecnico Corridoni” Civitanova Marche”. Tra gli obiettivi degli ITS, ci illustra la dirigente, ci sono la formazione di tecnici di livello superiore che agiscano in aree strategiche e il sostegno all’innovazione e al trasferimento del know how tecnologico alle piccole e medie imprese. Un’altra domanda, il numero dei PC è in proporzione al numero degli studenti? “Si, il rapporto complessivo studenti PC è di circa 3 a 1, ma quando le classi svolgono la loro attività didattica nei laboratori hanno un PC a testa. I laboratori sono usati con costanza grazie agli insegnanti tecnico –pratici che sono in compresenza con i docenti di teoria (negli ITIS le ore di laboratorio sono codificate dai programmi

ministeriali). Le aule computer presenti nella scuola sono utilizzate anche da altre discipline: per l’inglese, come laboratorio linguistico, dalle discipline umanistiche per ricerche in internet e per la preparazione di relazioni e presentazioni multimediali, dalla matematica per programmi di simulazione.” Gli insegnanti hanno una preparazione adeguata all’uso dei laboratori informatici? “Per gli insegnanti di materie tecniche

la conoscenza approfondita e l’abilità nell’utilizzo di questi strumenti fa parte del bagaglio essenziale e indispensabile di conoscenza. Oggi nella scuola tutto è informatizzato, la programmazione, i verbali dei consigli di classi, i documenti da produrre e mettere a disposizione di studenti e genitori. Quindi tutti gli insegnanti si sono gradualmente adattati all’uso degli strumenti informatici”.

Federica Balestrini

di Andrea Braconi

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Politica/News

Proviamo a leggerle, queste Amministrative 2012, cominciando da chi ha già vinto: Barbara Toce. E’ lei, infatti, il nuovo Sindaco di Pedaso. Con 803 preferenze (54,58% dei votanti), la sua lista civica Progetto Peda-so ha superato il gruppo a sostegno di Mariagrazia D’Angelo, fermo a 668 voti (45,41%). In una sfida tutta al femminile, ha prevalso quindi il Vice Sindaco uscen-te della Giunta Monaldi, che per 10 anni ha guidato il piccolo ma dinamico Comune costiero.Al ballottaggio vanno invece Porto San Giorgio e Sant’Elpidio a Mare. Tutto nelle previsioni, soprat-tutto alla luce dell’imbarazzante numero di candidati Sindaco e di relative liste. Una dispersione di voti che ha premiato Nicola Loira (3.078 voti, pari al 34,11%) ed Andrea Agostini (2.820 voti e 31,25%). Fuori dai giochi Mandolesi ed un Pdl in frantumi, che tanto si era speso lo scorso anno per la cacciata dello stesso Agostini dal palazzo comunale. Tra i candidati, spicca l’exploit del civico Fabio Bragagnolo, il più votato con 208 preferenze.

Situazione singolare a Sant’Elpidio a Mare, dove a contendersi lo scranno di primo cittadino saranno due ex Assessori della Giunta Mezzanotte: da un lato Paride Zallocco (25,36% e 2.184 voti), alfiere di un PD in grande affanno; dall’altro Alessio Terrenzi (31,10% e 2.678 voti), fuoriuscito proprio dal PD, oggi soste-nuto dall’IDV e da quel Lattanzi già Vice Sindaco della Giunta Martinelli nel periodo 2004-2007. Insomma, Terrenzi-Zallocco: le Primarie che non furono. E che saranno.Sugli apparentamenti possibili, non ci è possibile aggiornarvi in tempo reale, ma sicuramente la corsa in solitaria (con appoggi ufficialmente non dichiarati) farà da padrona.Il pericolo maggiore, per tutti, è legato all’affluenza, già in consistente calo rispetto al primo turno delle precedenti Amministrative.Il Popolo delle Libertà, dicevamo. Dopo Fermo, viene estromesso dai giochi anche in due dei più grandi Comuni del territorio. Un tracollo che vede sul banco degli imputati la coordinatrice provinciale Jessica Marcozzi (a cui resta l’unica soddisfazione di essere

stata la più votata a Sant’Elpidio a Mare). Ad urne ancora aperte, la fronda interna guidata dal Consigliere provinciale Andrea Putzu aveva già chiesto la testa della coordinatrice, osteggiata - va detto - sin dalla sua nomina. All’orizzonte una sanguinosa resa dei conti, l’ennesima.Dal fronte “sinistro”, i segnali sembrano essere piut-tosto chiari: il famigerato modello Marche è più vicino al fallimento di quanto il gotha della politica regionale voglia far credere, tanto ai media quanto all’elettorato. E la frammentazione genera un calo di consensi, equa-mente distribuito. Urge un’analisi seria, oltre ad un monitoraggio delle alleanze già in essere.Intanto, il Movimento Cinque Stelle cresce e si mette in gioco, anche se nel Fermano non raggiunge le cifre clamorose toccate in altre realtà limitrofe.Un’ultima annotazione: l’utilizzo del web è stato un’importante chiave di lettura in questa tornata elet-torale, molto più che nel recente passato, anche se la quantità (di informazioni) ha sovrastato la qualità. E anche qui, partiti e candidati vari di strada da fare ne hanno ancora parecchia. E sempre in salita.

Elezioni 2012/Calano i votanti, crolla il Popolo delle Libertà

La Toce vince a Pedaso. A Porto San Giorgio e Sant’Elpidio si rivota il 20 e il 21 maggio

Incognita ballottaggi

di Andrea Braconi

L’avvocato Barbara Toce, già vicesin-daco nell’amministrazione uscente, si aggiudica una competizione elettora-le tutta al femminile e afferma con soddisfazione: “È stata una vittoria di squadra.” Un consenso unanime dalla popolazione pedasina, è stata infatti discreta l’affluenza alle urne con un totale di 1555 votanti ovvero il 71, 59% dei 2172 aventi diritto. La lista numero due “Progetto Pedaso” ha ottenuto un totale di 803 voti, vale a dire il 54,48% delle preferenze contro i 668 voti della lista numero uno “Insieme per Pedaso” capitanata da Maria grazia D’Angelo.Una motivazione sulle altre che ha por-tato a questo successo elettorale? “E’ stato il risultato ottenuto da un team giovane che ha lavorato fin dall’inizio in maniera congiunta, ciascuno con le pro-prie competenze specifiche. Sicuramen-te l’esperienza maturata in questi dieci anni ci ha fornito credibilità soprattutto alla luce dell’evidente rinnovamento del paese, trasformato da centro anonimo a comunità con molto da offrire in fatto di concerti, eventi culturali, stagioni teatrali

e attitudini al turismo. L’intenzione è di proseguire su questa strada, concen-trandoci su quanto ancora vi è da fare.”Un gruppo che punta sulla partecipazio-ne e su un modo diverso di concepire la cosa pubblica, come ad esempio attra-verso i Comitati di quartiere: “I quali rappresentano una necessità, adesso che Pedaso è passato dai 1900 abitanti del 2000 a oltre 2850 abitanti che sono comunque in crescita a seguito dei nuovi insediamenti abitativi nella zona nuova. Un esperimento che è già stato fatto in passato e che si è rivelato utile all’amministrazione non solo per capire esigenze e necessità al fine di risolvere le problematiche ma soprattutto per anticiparle. Ai Comitati di quartiere si aggiungeranno le consulte, che collabo-reranno con l’amministrazione comu-nale come quella dei giovani con i quali avevamo iniziato ad incontrarci anche prima delle elezioni amministrative che ci sono stati vicino supportandoci durante la campagna elettorale anche fattivamente, gestendo il sito internet, il profilo Facebook. E’ su questi giovani che noi vogliamo contare.”La prima opera pubblica in agenda sarà l’ampliamento della strada Valdaso. A quando l’inizio dei lavori? “In questo caso è la Provincia che decide, per ora ci assicurano che sono in attesa di tutta la documentazione da parte della ditta che ha vinto l’appalto e quindi i lavo-ri dovrebbero iniziare entro qualche mese. Si inizierà di sicuro con il taglio delle piante, dopodiché per i lavori veri valuteranno quale possa essere il momento più opportuno in vista dell’e-state con la popolazione che aumenta a dismisura.”Progetti futuri imminenti per la stagione

estiva? “Saranno riprese alcune mani-festazioni culturali preesistenti come il cinema all’aperto, alcuni concerti sul molo e tutte quelle attività che organiz-ziamo insieme alla Pro Loco per cercare di rendere la cittadina più accogliente. Mentre stiamo già provvedendo alla sistemazione della spiaggia, insieme all’intervento della capitaneria di porto per quanto riguarda le scogliere.”Il progetto del ponte sul fiume Aso, resta solo una speranza? “Su questo punto ne sono state dette di tutti i colori. Il fatto che non sia stato ancora realizzato è da attribuire alla mancanza di volontà da parte del Comune di Altidona che for-

se fino adesso ha avuto altre priorità. Noi ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora adesso. Ben venga un accordo qualora vi sia la possibilità da ambo le parti.”

Barbara Toce e il trionfo di una squadra giovanePedaso/Eletto il nuovo sindaco che punta sulla partecipazione attiva

Il Consiglio comunaleMaggioranza

Barbara Toce, Paolo Concetti, Emily Verdecchia, Claudia Partesani, Stefano Ciribè

Minoranza

Maria Grazia D’Angelo, Giuseppe Galasso

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Sociale/News

Lotta allo sfruttamento Regione e CEM a sostegno degli oratori

Nasce con l’obiettivo di far diventare parte integrante del tessuto sociale le vittime dello sfruttamento sessuale e lavorativo il progetto ideato dall’associazione On The Road, che ha ottenuto il sostegno della Provincia di Fermo. In campo saranno messi 57 mila euro: 38 mila del Fondo sociale europeo, resi disponibili dall’ente fermano, e 19 mila stanziati dall’associa-zione con sede a Teramo.Il progetto è il primo nel suo genere a riguardare un’intera provincia e si artico-lerà in cinque fasi. Per prima cosa sarà studiato il mercato locale del lavoro, per capirne le esigenze e la possibilità di nuovi inserimenti. Verrà poi stilata una lista delle aziende che decideranno di aderire all’i-niziativa. A questo punto partirà una fase di formazione, durante la quale le perso-ne che partecipano al progetto potranno dimostrare le loro capacità pratiche ed imparare a “vivere” il lavoro, conoscendo-ne tempi e ritmi. In questo periodo saranno seguite da un tutor di intermediazione di On The Road e da uno interno all’impresa. Al termine di questa fase per loro, se l’a-zienda lo riterrà opportuno, si apriranno le porte dell’assunzione.Al progetto potranno partecipare le perso-ne inserite nei programmi di On The Road e quelle segnalate da Polizia, Carabinieri e dallo sportello “Percorsi Donna” di Sant’El-pidio a Mare.

Con i fondi sarà inoltre realizzato un manuale di metodologie e pratiche sull’in-clusione socio-lavorativa. L’ultima tappa riguarderà la creazione di un raccordo tra l’associazione abruzzese e il Tavolo tecnico immigrati della Provincia di Fermo.Il progetto – tengono a precisare dall’as-sociazione – non deve essere visto come un gesto di pietà verso chi ha sofferto, ma come un’occasione per permettere a queste persone di dimostrare ciò che sanno fare.www.ontheroadonlus.it

ON THE ROADL’associazione è nata nel 1994 a San Bene-detto del Tronto. Opera in Abruzzo, Molise e nel sud delle Marche. Negli ultimi dieci anni oltre mille persone sono entrate a far parte dei progetti di On The Road. Alla lotta allo sfruttamento sessuale, negli ultimi anni si è aggiunto anche il contrasto allo sfruttamento lavorativo e all’accattonaggio minorile. Più recenti sono le iniziative a sostegno dei richiedenti asilo.

GLI STRANIERI IN PROVINCIA DI FERMOAl 1° gennaio 2011 erano 16.619 (7.991 maschi e 8.628 femmine). I Comuni con una maggiore presenza sono Fer-mo (3.362), Porto Sant’Elpidio (2.979), Sant’Elpidio a Mare (1.522) e Montegra-naro (1.215). Fonte: Istat

Crescono gli oratori marchigiani e si rafforza la loro funzione educativa per adolescenti e ragazzi. Sono 42 quelli nati nel 2011, che, insieme ai 173 già esisten-ti, portano a 215 il numero degli oratori coinvolti nella progettualità della Regione.Dall’approvazione della legge regionale 31/2008, nel complesso, le risorse stan-ziate dalla Regione a sostegno della fun-zione educativa degli oratori ammontano a 1,5 milioni di euro, con il sostegno di 66 progetti che hanno coinvolto 215 oratori, dei quali 42 aperti grazie all’inter-vento regionale e alla modifica del finan-ziamento con il riconoscimento anche dei costi vivi necessari per il funzionamento logistico dei locali dell’oratorio. Nel 2010 sono stati realizzati, oltre al progetto, trasversale a tutte le Diocesi, denominato “Formati”, 50 progetti delle singole Diocesi per gli oratori presenti nel territorio di riferimento.A livello locale, i progetti relativi ai singo-li oratori, hanno riguardato percorsi for-mativi per i propri operatori, distinguendo tra animatori ed educatori, e coinvolgendo in alcuni contesti anche le famiglie. Negli interventi per gli adolescenti ed i giovani, sono stati proposti laboratori musicali, teatrali, attività sportive, cineforum; la realizzazione di musical, convegni; labo-ratori di utilizzo del computer in maniera consapevole e matura.

Nel 2010 la progettazione locale, appro-vata dalle singole Diocesi, è stata pre-sentata agli Ambiti Territoriali Sociali, per la verifica della coerenza progettuale con i Piani di Ambito Sociale e con la programmazione regionale di settore. Verificata la coerenza, ciascun coordina-tore di ATS ha ammesso a finanziamento i progetti di propria competenza territo-riale, promuovendo nel corso dell’anno azioni di concertazione e coordinamento con la figura del referente diocesano di riferimento.Nel 2011 le progettualità presentate sono nei contenuti e nelle attività in continuità con le esperienze dell’anno preceden-te, per cui, oltre al progetto trasversale a tutte le Diocesi, sono stati realizzati 16 progetti dalle singole Diocesi per gli oratori presenti nel territorio di riferimen-to. Particolare attenzione è stata data al consolidamento degli oratori esistenti e all’apertura di nuovi, dove non erano presenti o attivi.Il Protocollo d’intesa con la CEM, rinno-vato a maggio 2011, ha previsto l’affi-damento della gestione e del coordi-namento dei progetti direttamente alle Diocesi, non più agli Ambiti Territoriali Sociali. Ai coordinatori degli Ambiti Ter-ritoriali Sociali è stato invece attribuito un ruolo di verifica delle attività realizzate.

Fermano/Il progetto di “On The Road“ Marche/I progetti per il 2012

di Francesca Pasquali

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Le piccole meraviglie d’Italia

Deve avere meno di quindicimila abitanti e un patrimonio architettonico e naturale cer-tificato. I suoi edifici storici devono preva-lere sulle costruzioni più recenti ed essere organizzati in un complesso esteticamente omogeneo. Deve avere un patrimonio di qualità urbanistica e architettonica da valo-rizzare, sviluppare, promuovere e animare. Non è semplice entrare a far parte dei Borghi più belli d’Italia, quelle località, censite dall’omonima associazione, fiore all’occhiello del Bel Paese. Settantacinque i parametri attraverso i quali i luoghi che si candidano vengono valutati. Essere “in regola” però, non basta. Il borgo deve infat-ti dimostrare di saper mantenere nel tempo quelle caratteristiche che ne hanno reso possibile l’accesso al prestigioso elenco. Ad oggi sono 208 quelli che hanno otte-

nuto la certificazione del club nato nel 2001 da un’iniziativa della Consulta del Turismo dell’Anci (Associazione nazio-nale comuni italiani). Tra le regioni dello Stivale, le Marche si piazzano al terzo posto per numero di località che possono fregiarsi del riconoscimento. Di queste, due sono nell’Anconetano (Corinaldo e Offagna), tre nell’Ascolano (Grottamma-re, Montefiore dell’Aso e Offida), una nel Fermano (Moresco), dieci nel Maceratese (Cingoli, Esanatoglia, Matelica, Monte-cassiano, Montecosaro, Montelupone, San Ginesio, Sarnano, Treia e Visso), due in provincia di Pesaro e Urbino (Gradara e Montefabbri).Gli amministratori di questi piccoli gioielli italiani si daranno appuntamento dal 18 al 20 maggio a Montefiore dell’Aso e a Moresco per la XII Assemblea nazionale dei Borghi più Belli d’Italia. Per la prima volta nelle Marche, la tre-giorni prevede un calendario ricco di iniziative e momenti di incontro. Si partirà venerdì 18 alle 16 con l’accoglienza degli ospiti presso il Polo Museale San Francesco di Montefiore. Alle 17.30 si terrà la riunione del Consiglio direttivo e dei coordinatori regionali e alle 20 la cena, con degustazione di piatti tipici, presso il ristorante “Dea Flora”. La giornata si concluderà al Teatro di Santa Sofia di Moresco con una tavola rotonda dal titolo “Alla scoperta dei borghi della Valdaso: le Marche fra certificazioni e paesaggio”. Sabato 19 alle 9.30 presso il Polo Muse-

ale San Francesco prenderà il via la XII Assemblea nazionale de “I Borghi più Belli d’Italia”. Dopo l’esecuzione dell’inno d’Italia e di quello dei Borghi, da parte del Gruppo corale di Montefiore dell’Aso e dopo i saluti delle autorità e degli ospiti, alle 11 saranno aperti i lavori dell’Assemblea, riservata ai sindaci e ai delegati. A seguire si terrà un pranzo con prodotti tipici presso il Chiostro di San Francesco. Dalle 15 gli intervenu-ti avranno la possibilità di partecipare a diverse attività: visite guidate a Grottam-mare e Offida, visite agli spacci calzaturieri della zona, sedute di yoga, passeggiate a cavallo, degustazioni di tipicità locali. Alle 19 ci si sposterà in Piazza Castello a Moresco per un aperitivo accompagnato da esibizioni del gruppo folkloristico “Li Fellaccià”. Alle 21 si terrà la cena di gala, organizzata in collaborazione con l’Istituto alberghiero di Porto Sant’Elpidio, durante la quale si potranno gustare prelibate pie-tanze, a cui seguirà uno spettacolo comico. Domenica 20 dalle 10, per chi deciderà di trascorrere ancora qualche ora in que-sti luoghi, ci saranno nuove occasioni di svago e alle 12.30 un pranzo all’osteria “Il merlo” di Moresco. Durante la tre-giorni, nella Sala Partino del Polo Museale San Francesco, sarà possibile visitare l’espo-sizione “I borghi più belli d’Italia e delle Marche in mostra”.“Le Marche – spiega il presidente del club – sono ricche di piccole bellezze che possono attrarre molti turisti, anche dall’estero.

Per questo i comuni devono preservare le loro caratteristiche e, se possibile, miglio-rarle”. Quanto al numero dei borghi, la posizione dell’associazione è chiara: “Non vogliamo che si crei omologazione – affer-ma Primi – quindi nel prossimo futuro il loro numero resterà più o meno questo. E’ previsto l’ingresso di una decina di nuove località, per coprire quelle zone d’Italia ancora poco presenti. Dopodiché sarà pos-sibile far parte del club solo in sostituzione di un borgo che esce”.Per tre giorni, quindi, gli occhi degli ammi-nistratori dei piccoli comuni saranno pun-tati su questo territorio. L’Assemblea nazio-nale sarà dunque un’occasione importante per farne conoscere le caratteristiche e un’opportunità di confronto con altre realtà più o meno simili.

www.borghitalia.it

A Montefiore e Moresco l’Assemblea nazionale dei Borghi più belli

di Francesca Pasquali

Il fatto/News

Moresco Montefiore dell’Aso

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Economia/NewsLavoro/Dalla CGIL Marche dati allarmanti

Trasporti/Positivi i primi risultati del progetto “Micro Green Logistic”

Disoccupazione giovanile in crescita

Costi ridotti e ambiente rispettato

Ventinovemila giovani under 35 sono spariti dal mercato del lavoro nelle Mar-che: è questo il conto amaro pagato dai giovani in tre anni di crisi. Infatti, secon-do i dati forniti dall’Istat ed elaborati dalla CGIL Marche, nel 2008 risultano occupa-ti 202mila giovani tra i 15 e i 34 anni che però nel 2011 sono scesi a 173 mila con un calo del 14,3%. Il calo più elevato si registra tra le giovani donne (-16,2%), che comunque non si discosta eccessi-vamente da quello dei maschi (- 12,8%).Il calo maggiore in termini percentuali si registra tra i giovani 15-24 anni con 12mila occupati in meno (-28,0%): un dato speculare alla forte crescita del tasso di disoccupazione dei giovani in questa fascia d’età che nel 2011 raggiun-ge la cifra record del 23,5%, ovvero un giovane su quattro. Ma a preoccupare maggiormente è soprattutto la situazione dei giovani con un’età tra i 25-34 anni, nella quale in genere si è concluso il ciclo

di studi: tra questi si sono persi 17mila occupati in tre anni (-10,6%).Valori che sono destinare a peggiorare ulteriormente per effetto da un lato della crisi che non accenna ad allentare la sua morsa e dall’altro del forte innalzamento dell’età per la pensione che sta costrin-gendo migliaia di lavoratori più anziani a rimanere al lavoro anche parecchi anni in più. Ciò trova conferma nel dati dell’INPS Marche relativi alle domande di pensione presentate nei primi tre mesi del 2012 da cui si evidenziano i pesanti effetti delle recenti manovre finanziarie e pensioni-stiche. Nei primo trimestre dell’anno si è assistito ad un vero e proprio crollo delle domande di pensione: le richieste di pensione di vecchiaia e di anzianità presentate all’INPS nelle Marche sono state 2.231, ovvero 1.312 domande in meno rispetto allo stesso periodo del 2011, pari a -37,3%. Diminuiscono soprattutto le domande di pensione di

vecchiaia (-798 domande pari a -38,3%) ma è elevato anche il calo delle domande di pensione di anzianità (-514 domande, pari a -35,3%).Dunque, si è fatto cassa con la previ-denza colpendo brutalmente i lavoratori più anziani ma, al contempo, gli effetti sull’occupazione soprattutto giovanile è e sarà spaventosa aggravando squilibri e diseguaglianze sociali e generazio-nali; un mercato del lavoro che lascia a casa i giovani impedendo loro di entrare a pieno titolo nel mondo del lavoro e impedisce di andare in pensione a coloro che hanno lavorato per una vita e che potrebbero lasciare il loro posto a un

giovane.“Per questo è necessario rivedere gli interventi sul sistema pensionistico per renderlo più equo e socialmente sosteni-bile” – dichiara Daniela Barbaresi, Cgil Marche – .Ma soprattutto sono necessa-rie e urgenti politiche per la crescita per rilanciare l’occupazione soprattutto gio-vanile. Inoltre, occorre modificare il ddl sul mercato del lavoro che dopo tante promesse a giovani e precari, non riduce le tipologie contrattuali, non contrasta con efficacia l’abuso di contratti precari oltre a non rendere effettivamente uni-versali gli ammortizzatori sociali”.

Come spesso accade, la novità in Italia è arrivata dal nord Europa. Un po’ per necessità un po’ per moda, i giovani che vanno in vacanza, i vicini che lavorano nelle stesse zone, le persone che devono compiere un lungo viaggio con la stessa destinazione iniziano a sperimen-tare il “car sharing”. L’idea che questo sistema di condivisione di un mezzo di trasporto potesse essere applicata anche alle merci, da queste parti, è venuta alla Cna che, nel 2009, ha coinvolto il suo Centro studi regionale e l’Università di Camerino dando vita a un’indagine finanziata dall’allora Provincia di Ascoli e da quella di Macerata. Cosa si voleva dimostrare? Che le aziende del Distretto calzaturiero, occupandosi anche del trasporto di materiali e semilavorati, non solo creavano notevoli ritardi nelle consegne, ma contribuivano ad aumentare l’inquina-mento dell’aria. Misurando i tempi impiegati da queste aziende per trasportare e ritirare i materiali, dalla ricerca è emerso che, ogni giorno nel Distretto, i mezzi impegnati,

messi uno dietro l’altro, creano una fila di 21 chilometri. Da qui l’intuizione che, se ad occuparsi del trasporto fosse stata una ditta esterna, ne avrebbero guadagnato sia le imprese che l’ambiente.Si è passati così alla seconda fase del progetto “Micro Green Logistic”, finanziata dal Comitato di indirizzo e coordinamento del Distretto (Coico). L’Università di Camerino ha realizzato un software gestionale, cioè un sistema informatico attraverso il quale le ditte possono richiedere il trasporto direttamente al corriere. La richie-sta, senza passare per il magazzino, arriva sul palmare dell’autotrasportatore. Il software elabora il percorso ottimale per arrivare a destinazione, indicando anche la presenza di più ditte nella stessa zona che necessitano del servizio. La fase di sperimentazione, che durerà sei mesi, è iniziata a gennaio e vede coinvolte la ditta di autotrasporti Tws, la Manas e le quaranta imprese ad essa collegate.“A tre mesi dalla partenza – ci spiega Luigi Silenzi, coor-

dinatore regionale di Cna Federmoda – i risultati positivi sono evidenti: le imprese hanno percorso circa la metà dei chilometri rispetto all’anno scorso nello stesso perio-do, con un risparmio del 40% sul carburante e con una riduzione del 42% delle emissioni di anidride carboni-ca”. “Sono dati parziali – continua Silenzi – perché i mezzi di trasporto hanno lavorato a metà carico. Aumentando l’efficienza, i risultati cresceranno in modo esponenzia-le”. “Dalla nostra indagine – conclude il coordinatore di Federmoda Marche – risulta che il 50% dei piccoli imprenditori si occupa anche dei trasporti. Aderendo a questa filiera, invece, potranno trascorrere più tempo in azienda, controllare la produzione e prevenire il rischio delocalizzazione”.Terminata la sperimentazione, l’obiettivo è di estendere il progetto ad altre aziende. Per questo i sindaci dei 27 comuni del Distretto e la Provincia di Fermo hanno firma-to un protocollo in cui si impegnano a sensibilizzare gli imprenditori delle rispettive zone. (f.p.)

Giovani occupati 15-34 anni nelle Marche

2008 2011differenza 2011-08

% 2011/08

15-24 anni 43.500 31.300 -12.200 -28,0%

25-34 anni 158.500 141.800 -16.700 -10,6%

Totale 202.000 173.100 -28.900 -14,3%Elab CGIL Marche. Dati Istat. Valori in migliaia.

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Si è tenuta a Roma lo scorso 14 maggio la consegna delle Bandiere Blu per l’an-no 2011. L’ormai consueta premiazione, dedicata alle località balneari che si sono distinte per una gestione sostenibile del territorio, è organizzata dalla FEE (Founda-tion for environmental education – Fonda-zione per l’educazione ambientale).Piatto magro per il Fermano. Ad essere premiate saranno infatti solo due località. Continua il trend positivo di Porto San Giorgio, che anche quest’anno ha otte-nuto la Bandiera Blu per le spiagge e per gli approdi turistici e la Bandiera Verde, il riconoscimento assegnato dai pediatri italiani alle località costiere (venti in tutta Italia) considerate ideali per bambini e famiglie, in base alla valutazione di alcune caratteristiche come la presenza di spiagge di sabbia, l’ampiezza dell’arenile, la distanza tra gli ombrelloni, il soccorso per i bagnan-

ti, la pulizia del mare e la presenza di fondali bassi vicino alla riva, le strutture recettive vicine alla spiaggia, la presenza di luoghi dove svagarsi dopo il bagno al mare. Grande la soddisfazione dell’assessore al Turismo di Porto Sant’Elpidio. Il Comune per il quinto anno consecutivo vedrà sven-tolare sulle sue spiagge l’ambito vessillo. “E’ un riconoscimento che ci riempie di orgoglio – ci ha detto Milena Sebastiani – perché non riguarda soltanto la balnea-bilità delle acque ma la qualità della vita in generale”. Per essere insigniti della Bandiera Blu, infatti, è necessario otte-nere elevati punteggi rispetto a determi-nati parametri, che vanno dall’educazione ambientale alla qualità delle acque, dai servizi offerti alla sicurezza. “Mi sento di ringraziare tutti i cittadini – ha continuato l’assessore al Turismo – perché è anche grazie a loro che questa importante quali-

fica ci è stata confermata”. Per festeggiare la quinta Bandiera Blu il Comune organiz-zerà una grande festa. Si partirà sabato 2 giugno con la Notte Blu, per proseguire domenica 3 con la consegna ufficiale della bandiera agli stabilimenti balneari. Ben poco da festeggiare ha invece Fer-mo, che anche quest’anno dovrà rinunciare al riconoscimento. “Sono diversi – ha affermato l’assessore al Turismo Manuela Marchetti – i fattori che ci hanno penalizzati, penso soprattutto alla qualità delle acque in alcuni tratti di mare e alla percentuale ancora bassa di raccolta differenziata”. Del-lo stesso avviso l’assessore all’Ambiente Elmo Tappatà che ha precisato come, con la messa in funzione del depuratore di San Marco alle Paludi, prevista per la fine dell’anno, la situazione, almeno per la qualità delle acque, dovrebbe migliorare. Diversi i progetti in via di realizzazione che il Comune

sta intraprendendo per riottenere la Bandie-ra Blu. “Vorremmo rendere – ha spiegato l’assessore Marchetti – tutti gli stabilimenti balneari accessibili ai portatori di handi-cap. Sappiamo che non sarà facile perché chiediamo agli operatori del settore uno sforzo aggiuntivo. Come Comune cerchere-mo di trovare un modo per compartecipare alle spese perché non vogliamo che le per-sone disabili siano ghettizzate in un tratto di spiaggia apposito”. Quanto agli amici a quattro zampe, dopo quella di Marina Palmense, per l’inizio della stagione estiva, anche le spiagge di Lido e Casabianca saranno accessibili ai cani.A bocca asciutta anche Pedaso che per il secondo anno ha cercato di ottenere il rico-noscimento. L’esito negativo potrà essere, però, per la nuova amministrazione comuna-le motivo di stimolo ed impegno per miglio-rare alcuni aspetti della città rivierasca. (f.p.)

Ambiente/News

Bandiere Blu, ok Porto San Giorgio e Porto Sant’ElpidioFermano/Conferme per le due città costiere. Ancora male Fermo e Pedaso

Provincia/Risorse per circa 200.000 euroSi incentiva la raccolta differenziataUna nuova ed importante azione per l’incentivazione della raccolta differenziata sia per la frazione organica che per la frazione secca dei rifiuti urbani è stata mes-sa in atto dalla Provincia di Fermo. L’Amministrazione provinciale, infatti, attraverso il Settore Ambiente ha individuato i Comuni con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti ammessi ad un contributo complessivo di circa 200.000 euro, di cui 22.000 assegnati dalla Regione Marche. L’importo da destinare a ciascun Comune è stato determinato in proporzione al numero di abitanti interessati dalle effettive azioni di raccolta differenziata previste dai progetti presentati. Si tratta di Comuni che da un lato non hanno ottenuto precedenti finanziamenti da parte della Provincia, dall’altro non sono ancora riusciti a raggiungere una percentuale del 50% di raccolta differenziata nell’anno 2010.Nello specifico, sono state destinate risorse ai seguenti Comuni: Belmonte Piceno; Francavilla d’Ete; Grottazzolina; Magliano di Tenna; Montappone; Monte Giberto; Monte Rinaldo; Monte Vidon Corrado; Monteleone di Fermo; Montottone; Ortezzano; Ponzano di Fermo; Rapagnano; Servigliano.“Il nostro è un programma d’intervento - afferma l’Assessore all’Ambiente Renato Vallesi - costituito dall’insieme dei progetti predisposti dai singoli Comuni. Ovviamente, l’erogazione del finanziamento concesso sarà subordinata al rispetto delle modalità e degli impegni stabiliti e, a tale proposito, verrà attuata una specifica procedura di monitoraggio con cadenza semestrale, prevista per le date del 30 giugno e del 31 dicembre di ogni anno”.

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In questi anni, sulla madre di tutte le battaglie (politiche) dell’ultimo lustro nel Fermano ognuno ha detto la sua. Spes-so sbagliando citazioni scientifiche o riferimenti di legge.Allora è proprio da qui che occorre partire, dalle norme e dalle procedure, per avvicinarsi all’atto finale (forse...) dell’ipotesi di insediamento nello spazio che per decenni a Campiglione ha ospitato l’ex zuccherificio di un polo per le energie rinnovabili, proposto dalla ditta Power-crop del Gruppo Maccaferri.Modificato anche come localizzazione (dalla Val d’Ete al Valle del Tenna) rispetto a quello presentato in pre-cedenza alla Regione, il progetto - come riportato nella richiesta di avvio del procedimento presentata dalla stes-sa Powercrop l’11 agosto 2011 ai sensi dell’art.9 della L.R. n.7/2004 - prevede la realizzazione di: una centrale elettrica a ciclo combinato composta da un motore della potenza complessiva di 24MWtermici alimentato ad olio vegetale; un frantoio da 200 t/g per la spremitura di seme di girasole associato ad una caldaia a griglia di potenza complessiva di 23 MWt che utilizza oltre ai residui del frantoio anche altre biomasse lignocellulosiche; un elet-trodotto/cavidotto di circa 2 km di collegamento alla rete elettrica; la predisposizione di un sistema di produzione di acqua calda per teleriscaldamento da 8MWt.Dicevamo delle procedure: innanzitutto, un piccolo focus sulla definizione di VIA. “La Valutazione di Impatto Ambientale - si legge nel sito www.ambiente.regione.marche.it - è una procedura che si effettua in via pre-ventiva, per individuare, descrivere e valutare gli effetti

diretti ed indiretti sull’ambiente (inteso come fauna, flora, aria, suolo, acque, clima e paesaggio) di un progetto, di un’opera o di un intervento, siano essi pubblici o privati. L’Autorità Competente per l’espletamento delle procedure di VIA viene individuata in base alla rilevanza del progetto da realizzare e valutando quale amministrazione pubblica (lo Stato, la Regione o la Provincia) sia titolare della maggior parte dei procedimenti autorizzativi, o comunque dei più significativi in campo ambientale. Il proponente l’intervento presenta la domanda all’autorità competente, che alla fine del procedimento emette l’atto finale di valu-tazione”. Nel caso specifico, l’amministrazione pubblica competente è la Provincia di Fermo e la procedura ha una durata di 150 giorni, escluse le sospensioni per richiesta di integrazioni.Come si è sviluppato, quindi, l’iter dall’agosto 2011 al maggio 2012? Andiamo con ordine:- 8 settembre 2011 : pubblicazione sul BURM dell’av-viso e dell’avvio del procedimento di VIA e apertura dei termini di presentazione delle osservazioni. Contestual-mente, sono stati pubblicati sul sito www.provincia.fm.it il progetto ed il SIA, depositati anche presso le sedi dei Comuni interessati.- Per i successivi 60 giorni si sono potute presentare osservazioni sul progetto agli uffici provinciali.- 17 novembre 2011: Conferenza dei Servizi presso la sede della Provincia, con consegna delle osservazioni alla Powercrop e sospensione del procedimento di 60 giorni con richiesta di integrazioni.

- 10 gennaio 2012: richiesta di proroga da parte della ditta di ulteriori 60 giorni (come previsto dalla normati-va) per la presentazione delle integrazioni.- 14 marzo 2012: presentazione delle integrazioni da parte della Powercrop.- 3 aprile 2012: Inchiesta pubblica presso il Multiplex Super8 di Campiglione di Fermo, richiesta dai cittadini e dal Comitato Citasfe.- 11 maggio 2012: Conferenza dei Servizi Decisoria presso la sede della Provincia.Rimane, dunque, soltanto la chiusura del procedimento di VIA, che avverrà entro la fine di maggio nei termini previsti dalla legge. Dell’esito (tecnico) e delle eventuali ripercussioni (politiche) daremo conto nel prossimo numero del Corriere News.

(Si ringrazia per la collaborazione il Settore Ambiente e Trasporti - Servizio Energia della Provincia di Fermo)

Ambiente/NewsFermo/A fine mese la decisione dei tecnici della Provincia

Powercrop, tutti in attesa della VIA

Della serie il paese è piccolo e la gente mormora. In Comune l’hanno saputo così, quando si è sparsa la voce che qualcuno si era lasciato scappare parec-chi soldi, rifiutando di vendere il proprio terreno ad una società che nella frazione di Monteverde voleva costruire una cen-trale a biogas. In realtà i terreni interes-sati erano due, ma, mentre il proprietario del primo aveva accettato di vendere, il secondo non ha voluto sentire ragioni, e neanche le solleticazioni del dio denaro gli hanno fatto cambiare idea. La società, però, non si è persa d’animo. Non ha rinunciato al progetto; ha solo deciso di cambiare la zona dove realiz-zarlo. Ha così contattato i proprietari di Villa Fontebella (più conosciuta come Villa Ganucci), che si sono detti favore-voli a dare in affitto il terreno circostante l’immobile. La società ha presentato il suo progetto in Regione (la legge prevede che per impianti con potenza al di sotto di una certa soglia – come dovrebbe essere quello di Montegiorgio

– non sono previste autorizzazioni né dal Comune né dalla Provincia) e atten-de la concessione regionale per costruire l’impianto.Le reazioni degli abitanti di Montegiorgio non si sono fatte attendere. A pochi giorni dalla diffusione della notizia è nato un comitato che si oppone alla realizzazione della centrale e soprattutto alla scelta della zona su cui dovrebbe essere costruita. Per una volta sembrano essere tutti d’accordo: cittadini, Comune e Provincia fermamente contrari a quello che con-siderano uno scempio del territorio. Il Comune ha fatto quello che ha potuto per opporsi. A fine marzo, il Consiglio comunale ha approvato una delibera che regolamenta l’installazione nel territorio comunale di impianti che producono energie rinnovabili. La delibera è stata adottata in seguito anche da diversi Comuni del circondario.Intanto il progetto continua il suo iter. Il 3 maggio ad Ancona si è svolta la con-ferenza dei servizi. Un incontro molto sentito che ha visto la partecipazione, oltre che dei rappresentanti di Regione, Provincia e Comune e società, anche di alcuni sindaci dei Comuni limitrofi e di molti cittadini che hanno organizzato una manifestazione di protesta nel capo-luogo. La seduta si è risolta con un nulla di fatto: i politici hanno ribadito il loro no alla centrale; i tecnici hanno chiesto chiarimenti ai progettisti della società. Entro giugno si terrà un nuovo incontro durante il quale la Regione si pronunce-rà in maniera definitiva sul progetto. Sulla questione il sindaco di Montegior-gio Armando Benedetti non nasconde la

sua amarezza,: “Come Comune – ci ha detto – siamo contrari alla costruzione di una centrale nel nostro territorio. Quello che più ci rattrista è che la società ci abbia completamente scavalcati. Se proprio erano intenzionati a fare qui la loro centrale, avremmo potuto discuter-ne insieme e individuare un posto più adatto, rispettando i criteri della nostra delibera”. Ad animare le speranze dei montegiorge-si arriva una recentissima legge regio-nale, la n. 3 del 26 marzo 2012. Qui – ha precisato Benedetti – si stabilisce che le

zone su cui sono presenti più impian-ti di produzione di energia rinnovabile devono essere sottoposte a Valutazione di impatto ambientale da parte della Provincia. Montegiorgio rientrerebbe in questa situazione dato che su un terreno nelle vicinanze di Villa Fontebella è stato realizzato un impianto fotovoltaico. Una carta, questa, che Comune e cittadini hanno tutta l’intenzione di giocarsi prima del verdetto finale.

Francesca Pasquali

Centrale a biogas, decide la RegioneMontegiorgio/Entro giugno si dovrebbe sapere se l’impianto sarà realizzato

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Ambiente/News

Oltre 1.800.000 euro destinati alla rifo-restazione del Tenna, dell’Ete Vivo e dell’Ete Morto verranno destinati alla Provincia di Fermo da parte della Società Autostrade, nell’ambito della compensa-zione ambientale per i lavori di amplia-mento della terza corsia dell’A14 nel tratto Cattolica-Porto Sant’Elpidio.Il Servizio Territorio Ambiente Energia della Regione Marche, infatti, ha comu-nicato la redazione del previsto piano di riforestazione redatto dalla stessa Società Autostrade attraverso la Spea Ingegne-ria Europea S.p.A., oltre a trasmettere il progetto preliminare per le aree messe a disposizione dagli Enti.Il Dirigente provinciale Stefano Babini ha prontamente risposto alla Regione, comunicando l’approvazione formale dei progetti redatti dal Settore Genio Civile della Provincia e l’immediata cantierabilità delle opere. Nello specifico, alla Provincia sono stati riconosciuti:- 355.835 euro per il tratto di area riparia-le sul torrente Ete Morto;- 293.389 euro per l’area riguardante la vasca di laminazione sul fiume Tenna nel territorio del Comune di Sant’Elpidio a Mare;- 1.166.262 euro per il tratto di area ripariale sul torrente Ete Vivo nei territori

dei Comuni di Fermo, Ponzano di Fermo, Monte Giberto e Montottone.“Come più volte annunciato - dichiara l’Assessore al Genio Civile Adolfo Mari-nangeli - la Provincia di Fermo rispetta gli impegni assunti a suo tempo con il territorio, soprattutto per quanto concerne il ripristino della forestazione spondale e la realizzazione di un percorso naturalisti-co ambientalmente compatibile lungo le aste fluviali di competenza”.Un progetto, quello della Provincia, suddi-viso tra alcune delle principali aste fluviali ed incentrato da un lato sulla forestazione lineare delle sponde destre e sinistre lungo tutto il percorso di 11 chilometri dell’Ete Morto e di 22 dell’Ete Vivo; dall’al-tro, per quanto riguarda il Tenna, con una rinaturalizzazione di tutta la vasca di lami-nazione di proprietà del Demanio, sulla quale insiste il parco fluviale.“Da un punto di vista progettuale avevamo scelto di mettere a disposizione le aste fluviali – commenta l’Assessore provin-ciale al Genio Civile Adolfo Marinangeli - e siamo così riusciti ad intercettare una parte consistente dei fondi della Socie-tà Autostrade. Spendere oltre 1.800.000 milioni di euro per la rinaturalizzazione e poter mettere in sito oltre 60 ettari di bosco credo vada anche oltre le nostre più rosee aspettative”.

Tre chilometri, un tratto che va dal Fosso dell’Inferno al Bivio Tasciano-San Salvatore, nel territorio di Santa vittoria in Matenano: è questa la zona del fiume Tenna interessata dal progetto “Vittoria”, che ha portato alla realizzazione di un Ambito fluviale protetto per la pesca alla trota e di un Centro ambientale.Resa possibile grazie alla sinergia tra Ammini-strazione comunale, Provincia di Fermo, Regio-ne Marche, Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee) Ascoli-Fermo, Asdp San Marco di Servigliano e la collaborazione di diverse associazioni e scuole del territorio, l’iniziativa vuole innanzitutto essere un traino per il turismo locale. “Abbiamo lavorato – ci ha spiegato il vice sindaco di Santa Vittoria, Stefano Ciavaglia – per oltre due anni a questo progetto. Stiamo anche ultimando alcuni sentieri e percorsi naturalistici e speriamo che appassionati di pesca e non vengano a scoprire questa parte di territorio e le sue bellezze naturalistiche”.Attivo da fine febbraio, l’Ambito fluviale protetto sarà inaugurato ufficialmente nella mattinata di sabato 19 maggio. Dopo la presentazione del progetto, nella sala consiliare del Comune di Santa Vittoria, ci si sposterà lungo il fiume, dove i ragazzi delle scuole potranno assistere al ripopolamento del tratto. “L’Ambito – ci ha detto Ciavaglia – è nato con l’obiettivo di diffondere la pratica della pesca sportiva soprattutto nei giovani, oltre che per sottrarre il fiume ad una situazione di degrado e abbandono”. Per pescare nel tratto di fiume, oltre a possedere la licenza di pesca e il tesserino regio-nale, è necessario munirsi di un permesso giornaliero che può essere ottenuto versando, tramite bollettino postale, 10 euro al Settore VIII – Servizio Risorse Naturali della Provin-cia di Fermo. Il permesso giornaliero va ritirato in uno dei punti autorizzati e consente di pescare fino a tre trote al giorno. a vigilare sul rispetto delle regole i volontari dell’Ambito e le autorità preposte.Le associazioni e le scuole che aderiscono al progetto possono inoltre usufruire del Cen-tro ambientale, una struttura in legno gestita dal Comune, che può essere utilizzata per organizzare attività di vario genere. A questo proposito, le scuole del circondario hanno già ideato per il prossimo anno un progetto di educazione ambientale attraverso il quale far conoscere agli alunni la flora e la fauna fluviali. http://pescatrotasantavittoriainmatenano.blogspot.it

Riforestazione di Tenna, Ete Vivo e Ete Morto

Sport e rispetto ambientaleFermano/In arrivo oltre 1.800.000 euro S.Vittoria/Nasce l’Ambito fluviale protetto

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Terra nostra/News

Dal 20 marzo, strani echi pervadono la Valdaso: un misto di fruscìo di sudate carte e un “mumble mumble” che, come sa chi legge i fumetti, è il suono con cui viene resa l’attività e lo sforzo del pensare. Cosa o, meglio, chi sarà mai a provocarli? Ovvio: è il Reuccio Amato che si scervella per approntare in tempo utile le osser-vazioni alla lettera della Sovrintendenza che ha avviato un procedimento di tutela per la zona interessata dal progetto di realizzare casette ipogee tra il Teatrino di S. Sofia e la Chiesa di S. Lorenzo che, per inciso, dalla Sovrintendenza è già tutelata. Ma che cavolo sono ‘ste casette ipogee? Lapalissiano: strutture abitative comple-tamente interrate, come il formaggio di fossa, tranne la facciata che farebbe cucù sette sullo splendido panorama dell’Aso.. Ma perché si costruirebbero? Per evitare che i giovani abbandonino Moresco, dice il Reuccio Amato. E i giovani che ne pen-sano? “Ma vacci tu a dormire sottoterra come le pentecane!”. Oltretutto col rischio di ritrovarsi il gatto di casa con qualche tibia in bocca, visto che nell’adiacente Chiesa di S. Lorenzo una volta i more-schini venivano sepolti. Ma come mai la Sovrintendenza è scesa dall’Olimpo e ha deciso di accanirsi contro il Reuccio Ama-to? Non ha avuto scampo: l’associazione “Moresco Amata”, consigliere Sacchini in testa, gli si è attaccata alle chiappe finché non si è data una mossa. Sacchini è uno che se ne intende di cose amministrative,

non a caso è stato sindaco per 19 anni. E proprio lui, illo tempore, chiamò il 23enne Amato a fare il vicesindaco. Poi le parti si sono invertite: Amato a fare il sindaco e Sacchini il vice. Adesso è un consigliere di minoranza, ovvero di opposizione. Insom-ma, la situazione è questa: il 20 marzo la Sovrintendenza ha comunicato l’avvio del procedimento di tutela di tutta quella zona, il procedimento ha una durata di 120 gior-ni, il Comune ha 80 giorni di tempo per fare le osservazioni, poi la Sovrintendenza si prende ancora 40 giorni per emettere il provvedimento finale. Ma a giudicare dalle restrizioni già poste, stavolta sarà dura spuntarla. E così “Moresco Amata” è pronta ad esultare e il Reuccio Amato recrimina sul fatto che, senza casette ipogee, Moresco perderebbe il treno dello sviluppo: perpendicolare, ma sviluppo. Passiamo ad altro. L’aritmetica insegna che cambiando l’ordine dei fattori il pro-dotto non cambia. E la sintassi? Il con-trario: cambiando l’ordine delle parole, il senso cambia. Esempio: “Parco della Rimembranza” (foto) e “Rimembranza del Parco” non sono la stessa cosa. Ma, ahinoi, c’è il rischio che a Fermo quel suggestivo e significativo luogo diventi proprio una rimembranza. Perché? Per-ché, improvvisamente, ci si è rimembrati del Parco e si è deciso di dargli una pota-tina: e già che c’erano, hanno deciso per una sfumatura alta, ovvero per decimare selvaggiamente le ombrose chiome dei

lecci ivi piantati quasi 100 anni fa per rimembrare i Caduti fermani della Grande Guerra. Adesso, c’è il rischio che a cadere a causa del fuoco nemico delle motoseghe assassine saranno proprio i lecci, trasfor-mati in tronchi mutilati e spelacchiati, destinati con ogni probabilità a una lunga agonia. Eh, sì, ci sono dei momenti che senti proprio la mancanza di un sindaco agronomo: ci sarà un motivo se per dieci anni il Saturnino ha lasciato tranquillo il Parco della Rimembranza, coi suoi atri muscosi, i suoi fori cadenti, le cacche di cani e cristiani, ma con i lecci a vegetare tranquilli. Perché i lecci, come i pini, non vanno mai potati, se non per alleggerirli di rami secchi o troppo bassi. E a proposito di pini, anche a Porto S. Giorgio ci sono andati giù pesanti nell’omonimo viale che, a detta di molti incavolati cittadini, delle vigorose piante conserverà il ricordo solo sulla targa della via. Ma cos’è, un nuovo sport amministrativo quello di capitozzare le piante, ovvero di deprivarle pressoché totalmente della chioma? Il che signifi-ca un indebolimento generale, la rottura dell’equilibrio chioma-apparato radicale con inizio di processi di decadimento, attacchi di funghi parassiti, insetti, carie del legno. Saturnino, tu che non perdi occasione per esprimerti su qualsivoglia foglia si muova, perché non parli sul defo-gliamento dei lecci? Forse perché il leccio non gode di buona fama? Pare infatti che dopo la condanna a morte di Cristo, tutti

gli alberi si rifiutassero di fornire il legno per la croce. Tutti, meno i perfidi lecci. Che sia per questo che sono stati capitoz-zati? Ma la nostra è un’amministrazione di sinistresi, mica di cristianucci. E che vuol dire, sai come si dice: non si sa mai…

La Repubblica delle BananeStorie di ordinaria amministrazione

BreveCapodarco di Femo Cineforum “Territori Italiani”E’ in corso, presso il nuovo teatro di Capo-darco, il ciclo di incontri del Cineforum “Territori Italiani”, organizzato dal Circolo del Cinema “Metropolis” e patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Fermo. I prossimi appuntamenti saranno il 18 mag-gio, ore 21,15, con la proiezione di “Corpo Celeste” di Alice Rohrwacher – 2011, interverrà la Prof.ssa Diletta Parrino, e il 25 maggio, sempre alle 21,15, con “Notizie degli scavi” di Emidio Greco – 2011, inter-verrà il Dott. Cristiano Romanelli (Archeo-club d’Italia sezione di Fermo).

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Terra nostra/News

Un ponte che colleghi il nuovo svinco-lo autostradale di Porto Sant’Elpidio alla Strada Provinciale di San Marco alle Palu-di e quindi alla città di Fermo. E’ quanto chiedono tanti lettori, soprattutto automo-bilisti. Il nuovo ponte comporterebbe un buon risparmio di tempo, di carburante e, perché no, una maggiore sicurezza, bypassando la già congestionata Statale. Ma quali speranze ci sono che la struttura venga realizzata? “Certo, l’investimento è notevole – ci spie-ga l’Assessore alla Viabilità del Comune di Fermo Daniele Fortuna - ma i Comuni di Fermo, Porto Sant’Elpidio e per certi aspetti anche Sant’Elpidio a Mare devo-no ragionare insieme per trovare una soluzione. Ho sempre detto che le risorse possono arrivare o non arrivare, ma sen-za progetti non arriveranno sicuramente! Quindi, un ragionamento si impone da questo punto di vista. Oggi il casello di Porto Sant’Elpidio è di grande utilità, ma in

ogni caso è ancora sottoutilizzato per que-sta mancanza di collegamento con Fermo. Dicendo no alla terza corsia è stata per-sa una grande occasione, soprattutto per quanto riguarda le opere compensative. Adesso riprendere un treno che è passato non è facile, ma è obbligo di un ammini-stratore pubblico non fermarsi allo stato di fatto: occorre programmare o per lo meno pensare a scenari futuri. Questi sono pro-blemi che vanno risolti nell’interesse del territorio ed è importante fare squadra, anche insieme alla Provincia. Poi interven-ti e soluzioni arriveranno. Tornando alle opere compensative per la realizzazione della terza corsia, l’idea di fondo era quella di realizzare (parte con fondi della Società Autostrade, parte con fondi di Enti locali e Regione) un tratto della Mare Monti dal casello fino a Campiglione, attraversando il fiume Tenna e poi riprendendo la strada esistente lungo la sua sponda destra. Sulla Valdete invece si era pensato ad un

percorso alternativo sulla sponda destra del fiume, fino alla Pompeiana o a Ponte Ete in base alle risorse disponibili, ed in ogni caso togliendo il traffico dall’abitato di Salvano. Sono consapevole – conclude Fortuna - che si tratta di interventi costosi, ma credo che mettere in campo progetti preliminari possa essere alla nostra porta-ta. Perché se e quando si potrà tornare a parlare di terza corsia, sarà opportuno non presentarsi a mani vuote”.Ampia disponibilità a collaborare per la realizzazione del ponte tra il casello e la Provinciale delle Paludi si registra da parte del Comune di Porto Sant’Elpidio, nella figura dell’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Catini. “Il nuovo casello di Porto Sant’Elpidio si è rivelata un’opportunità fondamentale per Porto Sant’Elpidio e più in generale per tutta la vallata del Tenna, opportunità che siamo riusciti a concretiz-zare – spiega Catini -. Dal punto di visto fermano, invece, con l’opposizione al pro-

lungamento della terza corsia autostradale e il taglio delle opere compensative, credo si possa parlare di opportunità manca-ta. I tempi ora sono più difficili perché mancano le risorse economiche ma la nostra apertura verso la città di Fermo per iniziare un dialogo sul tema e dar vita ad un progetto per il nuovo ponte è totale, stante anche il fatto che disponiamo di un tracciato di massima ipotizzato a suo tempo dalla Società Autostrade. Tanto più che abbiamo già realizzato un ponte tra Fermo e Porto Sant’Elpidio (nel 2010, col-legamento tra i due lungomari - ndr), ben venga dunque una nuova collaborazione per pensare a questa importante opera”.Catini conclude questa breve intervista dicendo che comunque ancora nessuno, dalla sponda fermana, lo ha contattato da quando il nuovo casello è stato realizzato. La speranza di molti è che questo primo incontro avvenga a breve.

Andrea Braconi e Alessandro Sabbatini

Fermo/Si inizia a parlare di una struttura che colleghi il nuovo casello al capoluogo

Quel ponte sul fiume Tenna

Sono stati aggiudicati i lavori di ammo-dernamento della S.P. 238 ex Statale 433 Valdaso tra Bivio Faveto e Bivio Canutica, in Comune di Montefalcone Appennino. Vincitore della gara d’appalto di 7.210.000 euro, aggiudicata con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è risultato essere il raggrup-pamento temporaneo di imprese Eurobu-ilding Spa di Servigliano - Steca Spa di Monte Urano, che hanno preceduto altri 10 soggetti partecipanti.L’offerta tecnica proposta in sede di gara dalle imprese vincitrici prevede, in parti-colare, la realizzazione lungo il tratto da ammodernare di una galleria naturale, in alternativa alla più grande delle due gallerie artificiali previste nel progetto a base di gara, con notevole diminuzione dell’impatto ambientale sia in termini di

movimentazione terra, che di rimozione di vegetazione arbustiva.Riguardo ai tempi, è stato garantito il completamento dell’opera in 400 giorni a partire dalla data di consegna dei lavori che, presumibilmente, avverrà tra la fine di maggio e l’inizio di giugno.

Buone notizie per quattro piccoli comuni del Fermano. Con la firma di un proto-collo di intesa con la Provincia di Fermo, i Comuni di Monterubbiano (capofila), Monte Vidon Corrado, Ortezzano e Torre San Patrizio avranno una possibilità in più per far tornare a vivere le proprie biblioteche. Entrando a far parte della rete interprovin-ciale Bibliosip, i quattro comuni daranno vita ad un progetto chiamato “Costruzione di una microrete delle biblioteche dei piccoli Comuni del territorio fermano” che permetterà loro di avere un bibliotecario permanente condiviso. Sarà il Comune di Monterubbiano ad affidare l’incarico e a ricevere i 6.000 euro stanziati dalla Provincia, che si andranno ad aggiungere ai 4.000 complessivi dei quattro comuni.Un progetto necessario viste le difficoltà

che i piccoli paesi hanno a garantire l’apertura delle biblioteche a causa della carenza di personale. In questo modo, con un tecnico catalogato presente in tutte e quattro le biblioteche e il personale, anche volontario, che ogni comune potrà mettere a disposizione, potranno essere garantiti i servizi essenziali, come l’aper-tura, il prestito, anche interbibliotecario, e la catalogazione.In questo modo, dopo quella di Torre San Patrizio, il 20 maggio sarà riaperta anche la biblioteca di Ortezzano. Quanto a quella di Monte Vidon Corrado, presente all’in-terno del Centro Studi “Licini”, si arricchi-rà di nuovi volumi che la renderanno una biblioteca a tutti gli effetti.

Francesca Pasquali

Montefalcone/Aggiudicati i lavori Fermano/Firmato il protocollo

Ammodernamento della S.P. 238 Microrete delle biblioteche

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Terra nostra/News

Da qualche giorno agli abitanti di Fermo sarà capitato di incontrare per le strade della città due vigili a piedi. Qualcuno si sarà chiesto come mai, altri avranno colto l’occasione per segnalare loro problematiche varie. E’ pro-prio questo l’obiettivo del progetto “Vigilan-za di prossimità”, ideato dall’Assessorato alla Polizia municipale del Comune.Per ricreare quel rapporto diretto tra vigili urbani e cittadini che, un po’ per le nuo-ve tecnologie, un po’ per questioni di sicurezza, si è andato perdendo, da fine marzo a fine ottobre (tranne nel mese di agosto), dal lunedì al venerdì, per due ore al giorno, due vigili pattuglieranno a piedi, a rotazione, le dodici zone in cui è stata suddivisa idealmente la città. Il servizio impegna due pattuglie, una fissa ed una di supporto che interviene in

base alla disponibilità. I vigili, macchina fotografica alla mano, osserveranno le varie zone di Fermo con gli occhi di un turista che vede quei luoghi per la prima volta e che, oltre alle bellezze, ne coglie quindi anche i difetti. Durante i controlli, le guardie, oltre a raccogliere le richieste dei cittadini, non mancheranno di svolgere il loro ruolo sanzionatorio. Un progetto sperimentale, quindi, che, se sortirà gli effetti sperati, sarà ripetuto nei prossimi anni. Sulla base dei controlli, inoltre, sarà stilato un registro che permetterà alla Polizia municipale, e quindi al Comune, di avere il polso della situazione e di conoscere in modo più approfondito le criticità delle diverse zone della città.

ZONE INTERESSATE1 GIRFALCO - auto in sosta nel pressi del sagratoitinerario: Anfiteatro Antico, via Ognissan-ti, Via Bianca Visconti e vie limitrofe, Via Migliorati, via l. Firmiano, via Ognissanti e rientro in Girfalco

2 CAPPUCCINI - auto in sosta nei pressi dell’arco di San GiulianoItinerario A: via Diaz, via Cappuccini, via Norcia, via Todi, via Gubbio, via Assisi e ritorno; itinerario B: auto in sosta nei pres-si del bar, via della Verna, via Marcellino di Capradosso, via sibilla, via Vettore, via Sassotetto e rientro

3 SAN FRANCESCO - auto in sosta in piazza Danteitinerario: piazza Dante, via Roma, via C.

Battisti, via Garibaldi, via Mameli, via Per-penti, largo Mora, piazza Dante, Crollalanza

4 SANTA CATERINA - auto in sosta nei pressi della rotatoriaitinerario: largo Manara, via Trieste, via Pompeiana (fino incrocio via Lucchi), via A. Mario, via S. Andrea e vie limitrofe, rientro in largo Manara

5 CAMPIGLIONE - auto in sosta nei pressi della rotatoria di via Contiitinerario: via Taccari, piazza Svampa, parcheggio Oasi e vie limitrofe

6 SANTA PETRONILLA - auto in sosta in via Giammarco itinerario: via Giammarco, giardini pubbli-ci, centro sociale, via Campania, via Lazio, rientro in via Giammarco

7 TIRASSEGNO - auto in sosta nei pressi dell’edicola di via D’Acquistoitinerario: via Tirassegno, via Tiziano, via Tiepolo, via Giorgione, via R. Sanzio cen-tro sociale

8 VIALE TRENTO - auto in sosta in piazza Mascagniitinerario A: via Trento, via dei Mille e vie limitrofe, via Leti e ritorno; itinerario B: piazza Verdi e vie limitrofe, via Spontini, via Alaleona, via C. A. Vecchi, via Sapri, rotatoria Ciucani, viale Trento fino a piazza Mascagni

9 CAPODARCO CENTRO - auto in sosta in piazza della Repubblicaitinerario: viale Indipendenza, via Fonmta-na, via Aleandri, zona Fosse, via Adriatica e ritorno

10 MARINA PALMENSE - auto in sosta in via Caduti sul Lavoroitinerario: via del Progresso, via dell’Unio-ne, via Palemsi, via Scienza, via Fratellan-za, via stazione e ritorno

11 LIDO e CASABIANCA - auto in sosta all’incrocio tra viale Lido e il Lungomare Fermanoitinerario: Lungomare fermano, via Fascia Verde, via O. Adami, Casabianca, via Pazzi, via Girardi, viale Lido, via Usodimare e ritorno

12 TRE ARCHI - auto in sosta in via Aldo Moroitinerario: via La Malfa, via Togliatti, via Nenni, via Mattarella, largo G. Rossa, giardinetti pubblici e ritorno

Fermo/Pattuglie per controllare la città e ascoltare i cittadini

Arrivano i vigili a piedi

Brevi

FermoDivieti di balneazioneÈ stata emanata dal Comune di Fermo un’ordinanza per l’individuazione delle acque marino-costiere permanentemen-te non idonee alla balneazione e delle acque marine costiere non adibite alla balneazione. Per tutta la stagione estiva, dal 1 maggio al 30 settembre, il divieto di balneazione riguarda i tratti costieri dal punto “foce Fiume Tenna” per un tratto di 410 metri a sud dal confine comunale con Porto Sant’Elpidio, e dal punto “foce Ete Vivo” per un tratto di 40 metri a sud dal confine comunale con Porto San Giorgio.

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Terra nostra/News

INRCAdI FeRmo Ricordatevi… di NON DIMENTICARE

L’Unità Operativa di Geriatria dell’INRCA di Fermo (responsabile dr. Demetrio Postacchini) si occupa da tempo di disturbi cognitivi e perdita di memoria. Altre iniziative sono già promosse da tempo con positivi vantaggi e notevoli ricadute per la popolazione anziana. Infatti, i risultati che abbiamo ottenuto hanno evidenziato che le persone mature possono recuperare e man-tenere alcune funzioni cognitive, come ad esempio la memoria, la concentrazione e l’attenzione. Questi problemi possono essere trattati usando delle strategie non farmacologiche, attraverso l’esercizio mentale e un corretto stile di vita. Un buon esercizio mentale è utile per ritardare o prevenire anche disturbi maggiori, come la demenza di tipo Alzheimer.Proprio a questo riguardo, il Ministero della Salute e la Regione Marche hanno finanziato un nuovo progetto di ricerca triennale che si chiama “My Mind: studio degli effetti dei training cognitivi per anziani”, che vede l’INRCA di Fermo, in particolare nella persona della dr. Cinzia Giuli (psicologa e ricercatrice dell’UO di Geriatria), come coordinatore e sperimentatore principale dello studio. Il progetto prevede la presenza di altre impor-tanti Unità Operative dell’INRCA di Fermo e di Ancona, quali L’Unità di Biochimica (responsabile dr. Domenico Venarucci, Fermo), il Centro degli aspetti psico-sociali

dell’invecchiamento (responsabi-le Dr. Cristina Gagliardi, Ancona), il Centro di Ricerca Traslazionale in Nutrizione e Invecchiamento, (responsabile Dr. Eugenio Moc-chegiani, Ancona), l’Unità Ope-rativa di Neurobiologia dell’In-vecchiamento, (responsabile Dr. Patrizia Fattoretti, Ancona).

A chi è rivolto il progetto?A 300 persone di età superiore ai 65 anni che abbia-no dei lievi disturbi di memoria e/o di concentrazione e che siano interessate ad imparare nuove strategie per evitare la perdita delle proprie funzioni. Inoltre, il progetto è rivolto anche a persone con disturbi più importanti, come la demenza. Infatti, gli studi scientifici hanno evidenziato che anche persone con questo tipo di disturbi possono beneficiare di una riabilitazione delle funzioni tramite un buon eser-cizio mentale, che possa rallentare o prevenire un peggioramento.

In cosa consiste il progetto di ricerca? L’obiettivo principale del nostro progetto è quello di potenziare e riabilitare le funzioni cognitive (come la memoria) e di ricercare le cause che possono provocare questi disturbi. Pertanto, i nostri professio-nisti esperti nel settore si occuperanno di effettuare ai partecipanti dei test cognitivi e per la memoria, programmi di attivazione cognitiva (chiamati anche training) per potenziare o riabilitare le funzioni cogni-tive, lo stato dell’umore, il benessere. Gli esperti delle Unità Operative di Biochimica si occuperanno di effet-tuare delle analisi approfondite tramite dei semplici prelievi di sangue. Infatti, ai partecipanti verrà fornita l’analisi del proprio stato nutrizionale, del livello di idratazione, del peso corporeo, della massa magra e grassa, della massa muscolare, che rileveremo trami-te l’uso di una innovativa apparecchiatura presente nella struttura di Fermo. Verranno inoltre fornite delle consulenze riguardo lo stile di vita sano, visto che molto spesso i cambiamenti nella memoria o l’insor-genza dello stress e dell’ansia dipendono da un cattivo stile di vita, da un’alimentazione poco sana e da uno

scarso livello di esercizio fisico e mentale. Tutti i partecipanti potranno avere i risultati delle proprie analisi e dei test effettuati.

Quali risultati ci aspettiamo di raggiungere?Se gli interventi che verranno svolti avranno un risul-tato positivo, il progetto di ricerca darà la possibilità di identificare e trattare in maniera preliminare il disturbo cognitivo e di memoria. Pertanto l’utilizzo dei programmi riabilitativi e di potenziamento potreb-be diventare un importante strumento di tipo non-farmacologico per la prevenzione dei disturbi come la demenza di Alzheimer.

Quali saranno le prospettive future?Il progetto “My Mind” rappresenta una grande oppor-tunità per chi parteciperà, in quanto darà la possibilità a varie persone di essere seguite nel tempo e senza costi economici da un team multidisciplinare di esperti che operano da lungo tempo nel settore dell’invecchiamento e dei disturbi cognitivi.

Cosa bisogna fare per partecipare? Chi volesse maggiori informazioni o fosse interes-sato a partecipare al progetto può rivolgersi con fiducia al Responsabile Scientifico del progetto, la dott.ssa Cinzia Giuli, presso l’Unità Operativa di Geriatria dell’Ospedale Geriatrico INRCA di Fermo, chiamando telefonicamente il numero 0734/231367 o recandosi personalmente presso il Secondo Piano dell’Ospedale dal lunedì al sabato dalle ore 12,00 alle 13,00. Il progetto è completamente gratuito per tutti i partecipanti e rispetterà la privacy e la riservatezza dei dati raccolti. Dott.ssa Cinzia Giuli

Sono sette, si trovano lungo il percorso del fiume Ete e in questo momento vivono un periodo di attività. Sono i vulcanelli di Monteleone di Fermo. Un fenomeno naturale di cui ancora si sa poco. Una peculiarità del territorio che, con il progetto “Segni dell’Acqua”, è stata tutelata e valorizzata.Era il 2006 quando il Comune di Mon-teleone, insieme ad altri del Fermano, ha partecipato a questo progetto della Regione, ottenendo 380 mila euro di fondi europei. Il Comune ha aggiunto 90 mila del Comune e, superate le trafile burocratiche, sono iniziati i lavori, ora completati, che hanno riguardato la

delimitazione delle zone interessate dai fenomeni e la creazione di aree protette con all’interno dei percorsi per poterli osservare da vicino e in sicurezza.Per ora i vulcanelli saranno meta di gite didattiche, ma il Comune ha tutta l’intenzione di renderli destinazione di un turismo diffuso. Per questo motivo è stato ingrandito l’ostello della gio-ventù, i cui posti sono passati da 25 a 48, e realizzato un centro di educazione ambientale dotato di un’aula didattica e di un piccolo laboratorio.Negli anni ’80, è stato Bruno Egidi il pri-mo a studiare il fenomeno dei vulcanelli. Fino a poco tempo fa si pensava che il

fango che esce dalle bocche, formato da gas (probabilmente metano e anidride carbonica) che risalendo dalla crosta terrestre si carica di argilla, fosse nocivo. Gli ultimi studi, però, scongiurano que-sta ipotesi e lasciano supporre che possa avere funzioni terapeutiche.Non solo vulcanelli, però. Il Comune di Monteleone ha infatti deciso di destinare una piccola parte dei fondi europei all’in-stallazione sulla Torre farfense di una telecamera che permetterà ai disabili di godere dal basso del meraviglioso pano-rama circostante.

Francesca Pasquali

Monteleone di Fermo/Si lavora sul richiamo turistico

Terminato il restyling dei vulcanelli

L’Ant (Associazione Nazionale Tumori) ha organizzato per sabato 26 maggio, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Asur di Fermo, nei locali dell’Ospeda-le di Sant’Elpidio a Mare, una giornata di informazione e prevenzione sui melanomi. Il melanoma è un tumore della pelle, che i soggetti di pelle chiara hanno maggiore probabilità di sviluppare. I raggi ultravioletti contribuiscono allo crescita del tumore, benché possa insorgere in qualunque parte del corpo anche non irraggiato. I melanomi possono insorgere de novo o da neo (nevo) preesistente. Fanno sospettare una crescita neoplastica i cambiamenti di simmetria, bordi, colore, dimensione ed estensione (orizzontale e verticale) di un nevo preesistente. Durante l’incontro di sabato 26, con apposite strumentazioni, sarà possibile effettua-re test sui nei.

S.Elpidio a Mare/Giornata di informazione

Prevenire i melanomi

Brevi

Marina PalmenseSi potenziano le scogliereÈ stata firmata la convenzione tra il Comu-ne di Fermo e i proprietari dei camping di Marina Palmense per la realizzazione del primo lotto di lavori per il potenziamento delle scogliere a protezione della costa sud dall’erosione del mare. L’intervento, approvato dalla Regione, prevede che le attuali scogliere posizio-nate sotto il livello del mare siano invece rese affioranti. Questo primo intervento sarà completamente finanziato dai privati. Il Comune avrà il compito di seguire e controllare i lavori. Successivamente si proseguirà con l’apposizione di scogliere sopraelevate sino al fosso San Biagio.

Una nuova iniziativa per l’INRCA di FermoUn progetto di ricerca contro i disturbi

cognitivi e della memoria

Brevi

Sant’Elpidio a MareNuova farmacia a Luce Cretarola

MarcheIl veterinario rispondeLa Regione Marche ha attivato un servizio di consulenza sugli animali d’affezione. Attra-verso la collaborazione dei medici veterinari iscritti agli ordini provinciali, sarà possibile rivolgere domande, chiedere pareri e consigli attraverso l’invio di un’e-mail a [email protected] le risposte saranno pubblicate sulla pagina web http://www.ambiente.regio-ne.marche.it/ambiente/tutelaanimali.aspx

Il Comune di Sant’Elpidio a Mare ha indivi-duato in Luce-Cretarola-Faleriense la zona per l’apertura di una nuova farmacia ed ha inoltrato la relativa richiesta alla Regione Marche. La nuova farmacia va a colmare un vuoto insostenibile in una zona densamente abi-tata come Luce-Cretarola che, pur vedendo presente un ambulatorio medico, è priva del servizio farmaceutico.

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15 maggio 201224

Cultura/News

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Fermano/Un week-end all’insegna dei musei

Fermano

Nel segno della cultura in un mondo che cambia

Piccoli borghi in festa

Per il quarto anno consecutivo viene con-fermata la partecipazione del territorio per la Giornata Internazionale dei Musei (18 maggio) e alla Notte dei Musei d’Europa (19 maggio): due iniziative concomitanti che si protraranno per un intero fine settimana. Dal 18 al 20 maggio dunque la Regione Marche in collaborazione con ICOM (Inter-national Council of Museums) e il Ministero dei Beni e Attività Culturali ripropongono l’importante iniziativa “Grand Tour Musei” con ingressi gratuiti, visite guidate e apertu-re in notturna. I veri protagonisti saranno i musei statali, civici e privati, le aree archeo-logiche, le gallerie, le biblioteche, il tutto per un’emozionante ed insolita esperienza del nostro patrimonio. “Musei in un mondo che cambia” è inoltre lo slogan che mette in evidenza la Giornata Internazionale dei Musei con il

compito di programmare una serie di ini-ziative che avranno come destinatari diffe-renti fasce di pubblico, dall’età scolare alla terza età, dalle famiglie ai gruppi turistici, e che promuoveranno con diverse moda-lità la conoscenza della propria identità e della propria cultura.Nel capoluogo di provincia per il 18 maggio alle ore 17.30 nelle stanze del Palazzo dei Priori ci sarà la possibilità di effettuare la visita guidata “La Regina e il Cardinale”, un percorso inedito tra aneddoti, docu-menti e opere d’arte per scoprire la vita della Regina Cristina di Svezia e il Cardinale Decio Azzolino J. L’evento si ripeterà il gior-no successivo alle ore 21 con successivo e suggestivo concerto nella Sala Rubens con il duo jazz Susanna Stivali ed Emilio Mari-nelli (info e prenotazioni, 0734.217140). A Sant’Elpidio a Mare il 19 maggio presso la

Pinacoteca Civica alle ore 21, in occasione della Notte dei Musei, inaugurazione della mostra fotografica “Immaginando SEMpre” e premiazione dei vincitori (Rete museale civica, 0734.859279). Porte aperte anche nel centro storico di Falerone che aderisce all’iniziativa con l’apertura straordinaria del-la Pinacoteca Civica, del Museo Archeologi-co e della Chiesa di San Francesco (Comu-ne, 0734.710750). A Monterinaldo per l’intero weekend apertura pomeridiana (ore 15-18) dell’area archeologica “La Cuma” (foto) e del Museo Civico Archeologico con ingresso gratuito (Comune, 0734.777121). A Monterubbiano presso il Polo Culturale San Francesco il 19 maggio verrà allestita una mostra con le immagini della prima edizione della rievocazione storica de lo “Sciò la Pica”. Infine a Carassai si parte venerdì 18 alle ore 21 presso la sala con-

ferenze comunale con l’incontro sul tema “Itinerario Villanoviano (Verrucchio e Fer-mo)” con il Prof. Luciano Pallottini; il gior-no successivo realizzazione della seconda infiorata a cura degli alunni della scuola primaria e inaugurazione della mostra col-lettiva di artisti carassanesi; domenica 20, per la decima edizione del “Castello in festa”, dalle ore 16 ci sarà un incontro con “Quattro poeti carassanesi a…confronto” con frammenti poetici a cura della “Com-pagnia del giovedì” e a seguire in serata intrattenimenti conviviali ed estrazione della “cesta dell’abbondanza”.

Torna anche quest’anno Voler bene l’Ita-lia, l’iniziativa promossa da Legambiente con l’obiettivo di affermare il valore dei piccoli centri, i custodi dell’identità e della memoria storica del paese. Diffusi in tutto lo stivale, i piccoli comuni sono una rete che eccelle nella tutela dell’ambiente e nell’artigianato artistico, e brilla per la qualità culturale del territorio. Coniugando sapientemente saperi antichi e innovazio-ne tecnologica, sperimentazione e qualità, inoltre, questa Piccola Grande Italia getta le basi del nostro futuro.Domenica 3 giugno sarà dunque una gior-nata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono, ma anche per quanti hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, un’oc-casione per scoprire i tanti gioielli che si nascondono dentro questa Italia poco nota. Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesio-ne di migliaia di comuni, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche di scuole, associazioni di volontariato e molte altre realtà culturali e produttive locali. Un insieme variegato di istituzioni e soggetti territoriali, che per l’occasione si mobili-tano all’unisono e aprono le porte dei loro borghi, facendo percepire la voce festosa di quest’Italia, minore solo nelle liste dell’a-nagrafe. Per festeggiare ancora una volta il valore e la forza di queste realtà anche i piccoli comuni della provincia di Fermo si sono adoperati.Ad Altidona si potrà visitare oltre alla Torre Belvedere anche la Chiesa del tardo 1700 dei Santi Maria e Ciriaco e le pregevoli ope-re in essa contenute come la “Madonna in trono con il Bambino” di Vincenzo Pagani o il polittico del Cortese. Passeggiata lungo i percorsi del torrente Tarucchio fino a raggiungere la località “chiusa” invece nel piccolo comune di Massa Fermana. Nel Giardino Tronelli di Montefalcone Appen-nino, alle ore 17, l’occasione sarà propizia per affrontare i temi delle caratteristiche peculiari del territorio con l’ausilio di mate-riali audio-visivi. Porte aperte nel comune di Montefortino della Pinacoteca civica sita nel Palazzo Leopardi, il Museo comunale-diocesano di arte sacra e la mostra dell’a-vifauna dei monti Sibillini.www.piccolagrandeitalia.it

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Cultura/NewsMarche/L’azienda Madonna Bruna rinnova la sua partecipazione Fermo/Nuove regole per sale e biglietteria

Fermo/Concerti e iniziative di spessore

20 anni con Cantine Aperte, ma nel Fermano... Un disciplinare per il Teatro dell’Aquila

Porte aperte al Conservatorio

Tre numeri: venti, sessantotto ed uno. Venti come le edizioni di Cantine Aperte. Sessantotto come le aziende marchigiane aderenti nel 2012, con diverse new entry. Uno come i produttori fermani presenti: la sola Madonnabruna (www.madonnabruna.it), azienda agricola situata tra i Comuni di Fermo e Lapedona, che rinnova la sua partecipazione ad una manifestazione importante, che ha contribuito a far crescere il settore sia in ambito nazionale che internazionale.Il dubbio, per quanto ci riguarda, è lo stesso dello scorso anno: perché questo disinteresse da parte delle altre aziende fermane? Una formula da rivedere? Una scarsa vicinanza da parte della sezione regionale del Movimento Turismo del Vino, autentico motore delle Cantine Aperte?Eppure, in un territorio con una fortissima vocazione enogastronomica, le eccellenze e le realtà in crescita non mancano. Quello che manca, a detta di alcuni operatori, è un sostegno concreto e non di facciata. Cosa rispondono a tal proposito Istituzioni ed Enti locali?Fuor di polemica, l’appuntamento resta quello di sabato 26 e domenica 27 maggio, dalle ore 10 alle 18. In Contrada Camera o in qualsiasi altra cantina riesca a catturare la vostra attenzione. (a.b.)www.movimentoturismovino.it

Nelle MarcheANCONA: Accadia, Badiali & Candelaresi, Bartolucci, Brunori, Bucci, Casalfarneto, Ceci Enrico, Colonnara Marche, Conti di Buscareto, Fazi & Battaglia, Finocchi, Garofoli Gioacchino, Giusti Piergiovanni, Le Terrazze, Lucchetti Mario, Malacari, Mancinelli Stefano, Mancini Benito, Marchetti, Marotti Campi, Mercante Oriano, Mezzanotte, Montecappone, Monte Torto, Moroder A., Piantate Lunghe, Pieri, Pievalta Azienda agricola, Polenta, Priori e Galdelli, Sabbionare, Santa Barbara, Santa Lucia, Strologo Silavano, Terre Cortesi Moncaro, Umani Ronchi, Vallerosa Bonci, Vicari Nazareno e Vico, VignAmato, ZaccagniniMACERATA: Belisario, Capinera, Colognola, Degli Azzoni Avogadro Corradori, Fonte Zoppa, Fattoria Colmone della Marca, Maraviglia Filippo Az. Agricola, Montecoriolano Casalis Douhet, Cantina La Murola, Santa Cassel-la, Sant’Isidoro Cantina di Francesco Foresi, Tenuta di Tavignano, Terre di San Ginesio, Tre FilariASCOLI PICENO: La Canosa, Cherri, Cocci Grifoni, Le Caniette, Pantaleone, Terre Cortesi MoncaroPESARO URBINO: Cignano, Ferriera, Fiorini, Guerrieri, Laila, MorelliFERMO: Madonnabruna

La Giunta Comunale ha deliberato un disciplinare per la gestione delle sale e della biglietteria del Teatro dell’Aquila contenente nor-me generali di comportamento per lo spettatore, nonché disposizioni in caso di smarrimento e rimborso dei biglietti.Il disciplinare contempla anche un articolo relativo alle riprese fotogra-fiche e di registrazione audio/video da parte di fotografi, giornalisti ed operatori tv che dovranno “farsi accreditare dall’organizzatore dello spettacolo” ed attenersi comunque “alla legge vigente sul diritto di cro-naca” impegnandosi “a pubblicare uno o più servizi sulla manifesta-zione.” Sono state disciplinate, tra le altre cose, le modalità di accesso di persone con disabilità e le norme per presentare eventuali reclami o per proporre suggerimenti: ci si potrà rivolgere all’indirizzo mail [email protected] o al numero

di fax 0734.284295. Stabiliti anche i criteri per l’accesso alle sale a spettacolo iniziato.“Si tratta di un disciplinare molto articolato di cui, per la prima volta, il Comune di Fermo si è dotato” sottolinea l’Assessore alla Cultu-ra, Francesco Trasatti “per una migliore garanzia e tutela dei frui-tori del Teatro dell’Aquila. Un ulte-riore passo avanti per una gestione chiara e trasparente del luogo prin-cipe della cultura fermana”.

Concerti, stage, masterclass aperti al pub-blico ed ora anche “Porte aperte” al Conservatorio di Musica “Pergolesi” di Fermo che non manca occasione per far conoscere alla cittadinanza le proprie peculiarità di scuola di alta formazione artistico-musicale.L’ultimo concerto della stagione è in pro-gramma per giovedì 24 maggio alle ore 21 al Teatro dell’Aquila (ingresso libero). Sarà un grande appuntamento sinfonico in cui si esibiranno l’Orchestra e i migliori solisti del “Pergolesi”.Intanto però, per la prima volta, il diret-tore Massimo Mazzoni ha predisposto l’iniziativa denominata “Porte aperte al Conservatorio”. Dal 15 al 19 maggio si

potrà accedere al Conservatorio libera-mente. Al mattino, assistere a lezioni di vari strumenti e di canto mentre nel pomeriggio alle prove dell’orchestra giovanile del Conservatorio. “Il tutto – precisa il maestro Mazzoni – per offrire un ulteriore momento di conoscenza della realtà dell’Istituto, dei suoi cor-si didattici, delle attività concertistiche oltre che della musica”. A conclusione, sabato 19 alle 18.30 al Centro San Martino, ci sarà un concerto (ingresso libero) che vedrà protagonisti l’Orchestra giovanile del “Pergolesi” e quella ospite “Hebu” dei giovani norvegesi di Hendemark.

Carmela Marani

Azienda Informa/A.S.D. Movimento e SaluteImparare a nuotare divertendosi

Per gli esperti il nuoto è uno degli sport più completi, e iniziare a praticarlo fin da piccoli aiuta un corretto sviluppo del corpo. L’associazione sportiva dilettantistica Movimento e Salute organizza per l’imminente stagione estiva corsi di nuoto per bambini e ragazzi da 5 a 14 anni. Suddivisi in livelli e della durata di un’ora, i corsi saranno tenuti da istruttori specializzati FIN (Federazione Italiana Nuoto) e laureati in Scienze Motorie, presso gli impianti sportivi all’aperto dei camping Spinnaker e Gemma di Marina Palmense.I corsi si svolgeranno dal 18 giugno al 27 luglio secondo il seguente calendario:- I° turno dal 18 giugno al 29 giugno- II° turno dal 2 luglio al 13 luglio- III° turno dal 16 luglio al 27 luglioLe mattinate saranno completate da attività ricreativo-sportive, momenti di riposo e bagno “libero” in piscina. In caso di pioggia sono previste attività alternative presso la palestra della Società Atletica Fermo. Nella quota di iscrizione sono inclusi trasferi-menti in autobus con fermate intermedie.

Spazio pubblicitario

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Cartellone/News

Sagre e feste18 Maggio Venerdì12^ Sagra de li vincisgrassigara di briscola a coppie, ore 24 penne gratis per tuttiMONTE SAN MARTINO Località San Venanzo Tel. 328.9879048

19 Maggio Sabato12^ Sagra de li vincisgrassistand gastronomici a cena e musica con gli “Storti”MONTE SAN MARTINO Località San Venanzo Tel. 328.9879048

I Borghi più Belli d’ItaliaXII Assemblea nazionale dell’associazione. Ore 19 aperitivo accompagnato da esibizione del gruppo Folkloristico ”Li Felleccià”; ore 21 cena con prelibatezze locali, ore 22,30 spettacolo comicoMORESCO Piazza Castello ore 21.15 Tel. Comune 0734.259983

Festa della Madonna delle GrazieStand gastronomici con piatti tipici a base di cinghialePONZANO DI FERMO Località Torchiaro, Chiesa San Simone

20 Maggio Domenica12^ Sagra de li vincisgrassistand gastronomici a pranzo e a cena, musica con “That’s amore swing orchestra” e “Riccardo Foresi”MONTE SAN MARTINO Località San Venanzo Tel. 328.9879048

Festa della Madonna delle GrazieStand gastronomici con piatti tipici a base di cinghialePONZANO DI FERMO Località Torchiaro, Chiesa San Simone

25 Maggio VenerdìUnita d’Italia a tavolarassegna enogastronomicaFERMO Lungomare Lido di Fermo intera giornataFesta di San Filippostand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA dalle ore 207^ Sagra della porchettaMONTE URANO Quartiere Scala Santa 7^ Festa di PrimaveraTema del Gioco. Santa Messa in onore a San Filippo nella suggestiva cappella di villa Trevisani, a seguire buffet base di dolciPORTO SANT’ELPIDIO Quartiere San Filippo, Parco della Resistenza ore 21Tel. 347.7704366

26 Maggio SabatoUnita d’Italia a tavolarassegna enogastronomicaFERMO Lungomare Lido di Fermo intera giornata

Festa di San Filippostand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA dalle ore 19

7^ Sagra della porchettaMONTE URANO Quartiere Scala Santa

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Eventi

Dal 25 al 27 maggio si svolgerà la settima edizione della Festa di Primavera, un appunta-mento immancabile con il divertimento. Dopo i temi affrontati nelle passate edizioni come il circo, l’aria, la festa multietnica, il vecchio west, solo per citarne alcuni, l’edizione 2012, si caratterizzerà per il tema del Gioco e si pregia di un programma ricco di iniziative, ricalcan-do, per certi aspetti, la nota Festa di San Filippo Neri, patrono del quartiere, che si svolgeva trent’anni fa. Si comincerà il 25 maggio, alle ore 21,30, con la Santa Messa in onore a San Filippo Neri che si svolgerà nella suggestiva cappella di villa Trevisani e alla quale seguirà un prelibato buffet finale a base di dolci. La serata del 26 maggio, sempre alle ore 21,30, nel parco della Resistenza, sarà, invece, dedicata all’intrattenimento musicale con il gruppo “Alta Tensione” che intratterrà gli ospiti che vorranno essere presenti alla “Cena sotto le Stelle” nel corso della quale verranno proposti due menù di carne e pesce a scelta.Il 27 maggio si svolgerà la giornata conclusiva della Festa di Primavera, a partire dalle ore 14,30 nello spazio verde del Parco della Resistenza si terranno il tradizionale Mercatino dell’Hobbysti-ca ed il mercatino dei ragazzi in cui si potrà passeggiare curiosando tra gingilli e prodotti fatti a mano, piante e fiori e prodotti dell’artigianato locale oltre agli stand eno-gastronomici che metteranno in vendita le prelibatezze nostrane. Tanti gli intrattenimenti per i più piccoli. L’intera giornata sarà allietata dallo spettacolo musicale itinerante de “Li matti de Montecò”. A seguire nella zona anfiteatro del Parco si esibiranno il gruppo giovanile “Contrabband” che ci condur-ranno al momento finale con uno spettacolo di arte varia del Mago Cristian. Tel. 347.7704366

I prossimi 18, 19 e 20 maggio si terrà nella frazione San Venanzo di Monte San Martino, la 12^ Sagra de “Li Vincisgrassi”. In programma tre giorni di festeggiamenti con un fitto programma di eventi civili e religiosi tra cui la gara di briscola a coppie venerdì 18, la musica con “Gli Storti” sabato 19 e la “That’s Amore Swing Orchestra” che interpreterà i più grandi successi italo-americani domenica 20 maggio. Protagonisti della festa saranno i vincisgrassi, piatto della nostra tradizione, preparati senza besciamella, che verranno degustati nei comodi stand gastronomici aperti il venerdì e il sabato a cena e la domenica anche a pranzo. La frazione San Venanzo può essere raggiunta da Monte San Martino per chi arriva da Fermo o dal bivio Rustici per chi arriva da Amandola / Sarnano.Tel. 328.9879048

Porto Sant’ElpidioUna festa nel segno del gioco

Monte San MartinoVincisgrassi a San Venanzo

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Cartellone/News

Cerreto medievalestand gastronomici, mercato medievale, antichi mestieri e spettacoli itineranti con gli Errabundi Musici, Hocus Pocus, I Giullari di Nessuno, Zambramora e Fortebraccio VeregrenseMONTEGIORGIO Località Cerreto dalle ore 19 wwwerrabundimusici.com

Sciò la PicaRievocazione storica dell’Armata di Pentecoste. Ore 18 lettura bando, ore 21 festa in piazza con premiazione della corporazione vincitrice dell’edizione 2011. A seguire spettacolo ”Fuoco” della ”Compagnia dei Folli”. Stand gastronomici e menù turistici nei ristorantiMONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.257396

7^ Festa di PrimaveraTema del gioco. Cena sotto le stelle, serata musicale con il gruppo ”Alta Tensione” PORTO SANT’ELPIDIO Quartiere San Filippo, Parco della Resistenza dalle ore 20.30Tel. 347.7704366

May Day Zentrumstand, musica e spettacoli per le vie del centroSANT’ELPIDIO A MARE intera giornataTel. 388.1143277 www.gamlab.it

27 Maggio DomenicaUnita d’Italia a tavolarassegna enogastronomicaFERMO Lungomare Lido di Fermo intera giornatawwwturismo.fermo.net

Festa di San Filippostand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA intera giornata

7^ Sagra della porchettaMONTE URANO Quartiere Scala Santa

Cerreto medievalestand gastronomici, mercato medievale, antichi mestieri e spettacoli itineranti con gli Errabundi Musici, Jan, I Giullari di Nessuno, I Giullari di Davide Rossi, Zambramora e Fortebraccio VeregrenseMONTEGIORGIO Località Cerreto dalle ore 17 wwwerrabundimusici.com

Sciò la PicaRievocazione storica dell’Armata di Pentecoste. In mattinata corteo di dame, cavalieri e armate e antico rito dello ”Sciò la Pica”. Ore 16 giostra all’anello tra corporazioni, in serata spettacoli di sbandieratori e musici. Stand gastronomici e menù turistici nei ristorantiMONTERUBBIANO Centro storico Tel. 0734.257396 www.armatadipentecoste.it

13^ Festa del Bambinoattività ludico-creative e spettacoli teatraliPONZANO DI FERMO Località Torchiaro intera giornata

7^ Festa di PrimaveraMercatino dell’hobbystica e mercatino dei ragazzi, giochi e attività per i più piccoli, intrattenimento musicale itinerante de ”Li matti de Montecò”, gruppo giovanile ”Contrabband” e il Mago CristianPORTO SANT’ELPIDIO Quartiere San Filippo, Parco della Resistenza dalle ore 14.30Tel. 347.7704366

May Day Zentrumstand, musica e spettacoli per le vie del centroSANT’ELPIDIO A MARE intera giornataTel. 388.1143277 www.gamlab.it

29 Maggio MartedìSciò la PicaRievocazione storica dell’Armata di Pentecoste. BaccanaliMONTERUBBIANO Parco di San Rocco Tel. 0734.257396 www.armatadipentecoste.it

1 Giugno VenerdìFesteggiamenti di San FortunatoFALERONE Centro storico Tel. Comune 0734.710750

Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorsointrattenimenti vari, concerti dal vivo e spettacolo pirotecnico finaleGROTTAZZOLINA Centro storico

Festa Quartiere Cappuccinistand gastronomici e spettacoli musicaliSANT’ELPIDIO A MARE Piazzale Bocciodromo Tel. Comune 0734.819663

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Rievocazioni storiche

Quando la primavera è al culmine, nel giorno della Pente-coste, prende vita a Monterubbiano la rievocazione storica della “Sciò la Pica”. Sebbene sia difficile datare con certez-za le origini della rievocazione, esistono documenti cinque-centeschi che ne attestano la storicità ed un’antichità che risale addirittura alla “Primavera sacra” picena, vantando una continuità storica praticamente ininterrotta. Secondo la tradizione tramandataci, giovani popolazioni sabine, allon-tanate dal proprio nucleo di origine per voto sacrificale, in occasione forse di una pestilenza o di una carestia, in epoche diverse arrivarono fin nel nostro Piceno, seguendo il volo del Picchio, uccello totemico sacro al Dio Marte. I festeggiamenti della 47^ edizione moderna inizieranno sabato 19 maggio alle ore 21,15 quando al Teatro Pagani si terrà una conferenza sul tema: “Un’identità tra storia e tradizione: lo Sciò la Pica di Monterubbiano”. Si tratterà di un viaggio ideale alla scoperta di una rievoca-zione storica tra le più antiche della Regione Marche tra fonti storiche e racconti di chi l’ha sempre vissuta. Relatori saranno: Walter Scotucci - L’armata di Pentecoste e lo sciò

la Pica, Fabrizio Fabi - Come nacque la prima edizione, Vittorio Scialè - giostra dell’anello: Aneddoti e racconti. Al termine della conferenza verrà proiettato il Dvd realizzato dall’Associazione Art Studio di Monterubbiano sull’edizio-ne dell’anno 2011.Sabato 26 maggio alle ore 18 il banditore annuncerà per le vie del paese che la festa sta per cominciare. Alle ore 21 la piazza centrale si animerà con la premiazione della corporazione Artisti, vincente nell’anno 2011 e l’estrazio-ne dell’ordine di gara per il giorno successivo. Intorno alle ore 22.30 seguirà il suggestivo spettacolo “Fuoco” della famosissima “Compagnia dei folli” nella piazza principale con fuoco, trampoli e giocoleria. La mattina della domenica 27 maggio dal quattrocenteso palazzo comunale, faranno il loro ingresso nella piazza uno splen-dido corteo di dame e cavalieri con al seguito le proprie armate, composte da giovani scelti fra le corporazioni. Tra la miriade di colori che contraddistinguono ciascuna delle quattro corporazioni (Artisti, Bifolchi, Mulattieri e Zappaterra), spicca il verde di un giovane albero di ciliegio

sorretto da un giovane zappaterra, vestito del tradizionale guazzarò. Legata in antico con una corda al ramo dell’al-bero e oggi “gelosamente” custodita in una gabbia emerge la Pica (Picchio) nota nella storia monterubbianese come l’uccello che guidò le popolazioni picene fino al nostro territorio. Dopo la sfilata del mattino, il culmine della festa si ha nel pomeriggio domenicale intorno alle ore 16 con la giostra dell’anello, durante la quale agguerriti cavalieri in groppa al proprio cavallo si sfideranno in una competizione che necessita di grande abilità e destrezza. La conclusione della festa sarà affidata all’esibizione degli sbandieratori e musici dell’Armata di Pentecoste di Monterubbiano e ad uno spettacolo in notturna, alle ore 22 della delega-zione delle feste Medioevali di Offagna. Ospite anche la delegazione della Cavalcata dell’Assunta di Fermo. Il sabato e la domenica saranno in funzione stand gastronomici e i ristoranti offriranno menù turistici. I festeggiamenti si concluderanno martedì 29 maggio con i baccanali presso il Parco di San Rocco. www.armatadipentecoste.it

MonterubbianoSciò la Pica e Armata di Pentecoste, quando epoca picena e rinascimento si incontrano in un’unica manifestazione

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Cartellone/NewsMostre mercato

Sarnano è pronta ad accogliere la storica “Mostra mercato di antiquariato ed artigianato artistico” con la voglia di stupire. La manifestazione, giunta ormai alla 31^ edizione, rappresenta molto di più che una semplice tradizione per i sarnanesi e non solo. Dal 26 maggio al 10 giugno, come un incantevole salotto a cielo aperto, i vicoli del centro storico si animeranno per ospitare tanti espositori tra artigiani del vetro, dei pizzi e del legno e antiquari di fama internazionale. I maestri artigiani prenderanno posto nelle vecchie botteghe restaurate, tra antiche cantine ed edifici storici dal fascino intramontabile, per garantirci un viaggio emozionale nel passato dove tutto è magia. Esistono molte altre mostre similari in giro per l’Italia, in special modo nei borghi medievali del centro Italia, ma sul genere della Mostra di Sarnano non ce ne sono. Infatti, normalmente esiste un edificio (usualmente storico) dove vengono concentrati gli espositori con la loro mercanzia. Nel caso di Sarnano non esiste solo un edificio, ma tutto il centro storico si anima nelle vecchie botteghe restaurate, in antiche cantine ed in edifici storici pieni di fascino ed accoglie numerosissimi espositori dall’Italia e dall’estero. Come ogni anno, anche questa edizione sarà caratterizzata da eventi collaterali di qualità. Il patrimonio storico artistico e le tipicità enogastronomiche rappresentano la ricchezza culturale delle nostre città con

centri storici di particolare bellezza. Numerosi visitatori scelgono determinati territori, attratti dalle suggestive architetture, dalle affascinanti opere d’arte e dai prodotti della tradizione gastronomica. Da qui l’idea dell’evento “Osterie nel Borgo”: gli ambienti selezionati ospiteranno gli arredi di antiche osterie che in questo modo torneranno ad accogliere visitatori locali e stranieri e ad essere il teatro di incontri e degustazioni. Ad ogni osteria verrà abbinata una mostra tematica. Tra gli appuntamenti più importanti quello del 26 e 27 maggio con l’anteprima della 22^ edizione del “Trofeo Lodovico Scarfiotti”, la crono scalata Sarnano – Sassotetto sottolineata da esposizioni di macchine da corsa per le vie del centro storico e proiezione di foto e filmati. Il 2 giugno, alle 21,30, il Teatro della Vittoria ospita lo spettacolo “Variazioni Enigmatiche” con Saverio Marconi. Il 3 giugno, alle 16,30, al Teatro della Vittoria si svolgerà la XII° edizione del “Premio giornalistico Leo Birzoli”, mentre alle 18 è previsto lo spettacolo “Omaggio a Mario Del Monaco”, con Enrico Stinchelli.

SarnanoAntiquariato e artigianato di qualità sotto i Sibillini2 Giugno Sabato

Festa degli AquiloniCAMPOFILONE Ponte Nina, Chalet comunale dalle ore 15

Festa della Beata Vergine del Perpetuo Soccorsointrattenimenti vari, concerti dal vivo e spettacolo pirotecnico finaleGROTTAZZOLINA Centro storico

Du bbotte a lu castellu2° festival interregionale folkloristicoMORESCO Piazza Castello Tel. 0734.259983

Futuri artististand gastronomici e musicaPORTO SANT’ELPIDIO Area ex Orfeo Serafini dalle ore 12Tel. Comune 0734.9047117

Aspettando la bandiera blumusica, spettacoli, degustazioni e mercatiniPORTO SANT’ELPIDIO Lungomare nord e sud, centro città intera giornataTel. Comune 0734.9047117

Festa Quartiere Cappuccinistand gastronomici e spettacoli musicaliSANT’ELPIDIO A MARE Piazzale Bocciodromo Tel. Comune 0734.819663

3 Giugno DomenicaFesta della Beata Vergine del Perpetuo Soccorsointrattenimenti vari, concerti dal vivo e spettacolo pirotecnico finaleGROTTAZZOLINA Centro storico

Du bbotte a lu castellu2° festival interregionale folkloristicoMORESCO Piazza Castello Tel. 0734.259983

Festa della bandiera blugiochi gonfiabili per bambini, mercatino dell’artigianato e delle tipicità, sfilata dei gruppi storici, concerti e sardoncini a scottadito e vino bianco per tuttiPORTO SANT’ELPIDIO Lungomare centro intera giornataTel. Comune 0734.9047117

Festa Quartiere Cappuccinistand gastronomici e spettacoli musicaliSANT’ELPIDIO A MARE Piazzale Bocciodromo Tel. Comune 0734.819663

4 Giugno LunedìFesta della Beata Vergine del Perpetuo Soccorsointrattenimenti vari, concerti dal vivo e spettacolo pirotecnico finaleGROTTAZZOLINA Centro storico

8 Giugno VenerdìFesteggiamenti di Santa MargheritaFALERONEContrada S. Margherita Tel. Comune 0734.710750 www.comunefalerone.it

Festa della Madonna delle Graziestand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA ore 20

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

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Cartellone/NewsAzienda Informa/No NameIl piacere di vedere

Ieri: un occhiale per il lontano, uno per il vicino, uno per il computer. Oggi: lenti progressive Rodenstock. Un solo occhiale per risolvere tutti i problemi? Si, grazie alla competenza tecnica e alle tecnologie più avanzate che da 10 anni l’ottica No Name sceglie di mettere al servizio dei propri clienti. E col marchio tedesco Rodenstock, sinonimo mondiale di prodotti altamente sofisticati dal punto di vista tecnologico ed eccellenti dal punto di vista qualitativo, il centro ottico di Campiglione, di cui è riven-ditore autorizzato, assicura la propria affidabilità. Nello specifico è possibile realizzare degli occhiali che riescono ad adattarsi per-fettamente alle esigenze di chiunque, grazie ad ImpressionIST® Avantgarde by Rodenstock, poiché costruiti secondo gli specifici parametri di ognuno. Cos’hanno in comune un paio di occhiali con un bell’abito? Entrambi si devono adattare alla persona che li indossa, ovviamente se fatti su misura. Il laboratorio ottico No Name è in grado di fare con i vostri occhiali ciò che un sarto specializzato può fare con i vostri abiti di alta sartoria, a due passi da casa e pronta-mente a vostra disposizione. Tutto sempre in accordo con la mission aziendale: offrire prodotti di qualità a prezzi decisamente concorrenziali, senza tralasciare il servizio ai clienti, costante, puntuale e veloce. Non accontentarti di nulla che non sia il meglio per i tuoi occhi: scegli la soluzione più adatta alle tue esigenze in pochi minuti. No Name, giusto il tempo di bere un caffè.

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9 Giugno SabatoFesteggiamenti di Santa MargheritaFALERONE Contrada S. Margherita Tel. Comune 0734.710750 www.comunefalerone.it

Festa della Madonna delle Graziestand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA dalle ore 19

Di Arte in Vinoesposizione e degustazione vini con le migliori cantine delle MarcheSANT’ELPIDIO A MARE Contrada San Giovanni, Palazzo Montalto Nannerini dalle ore 16 wwwdiarteinvino.com

Festa d’estatespettacoli, animazioni e stand gastronomiciSANT’ELPIDIO A MARE Località Castellano dalle ore 16Tel. Comune 0734.819663

10 Giugno DomenicaFesteggiamenti di Santa MargheritaFALERONE Contrada S. Margherita Tel. Comune 0734.710750 www.comunefalerone.it

Festa della Madonna delle Graziestand gastronomici e intrattenimenti in musicaMAGLIANO DI TENNA intera giornata

Di Arte in Vinoesposizione e degustazione vini con le migliori cantine delle MarcheSANT’ELPIDIO A MARE Contrada San Giovanni, Palazzo Montalto Nannerini dalle ore 16wwwdiarteinvino.com

Festa d’estatespettacoli, animazioni e stand gastronomiciSANT’ELPIDIO A MARE Località Castellano intera giornata

14 Giugno GiovedìFull of rockconcerti e stand gastronomiciSANT’ELPIDIO A MARE Località Santa Caterina, Villa Falconi dalle ore 19Tel. Comune 0734.819663

MOSTRE MERCATO1 Giugno VenerdìMercatino delle curiositàPORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria dalle ore 16Tel. Comune 0734.9047117

8 Giugno VenerdìMercatino delle curiositàPORTO SANT’ELPIDIO Lungomare Faleria dalle ore 16Tel. Comune 0734.9047117

MUSICA LEGGERA16 Maggio MercoledìArisaFERMO Teatro dell’Aquila ore 21.15Tel. 0734.284295

18 Maggio VenerdìRella the woodcutterpresentano l’album ”The Golden Undertow”MONTEGRANARO L’altritalia Club, Vicolo Cristiani ore 22

TNTAC/DC tribute bandPEDASO Estasi Beer Concept, Via Martiri della Libertà 5 Tel. 347.6669697

Giovanni Guidi new quintetShane Endsley (tromba), Dan Kinzelman (sax tenore), Giovanni Guidi (piano), Thomas Morgan (basso), Gerald Cleaver (batteria)PORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchelloore 21.15 Tel. 338.4321643

20 Maggio DomenicaSuggestioni di jazz e arteconcerto jazz con Susanna Stivali e Emilio MarinelliFERMO Palazzo dei Priori, Sala Rubens ore 22Tel. 0734.217140

26 Maggio SabatoScott Henderson trioScott Henderson (chitarra), Travis Carlton (basso elettrico), Alan Hertz (batteria)GROTTAZZOLINA Teatro Novelli ore 21.15Tel. 338.4321643 www.tamfactory.net

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Brevi

IncontriFocus su infanzia e adolescenza

MusicaCarlomè a StoccolmaLandscapes - Musica dell’anima ricordi ed emozioni è il titolo del concerto che Paolo Carlomè terrà a Stoccolma venerdì 25 maggio. L’evento è organizzato in col-laborazione con l’Anbima (Associazione nazionale bande italiane musicali autono-me). Nella sua esibizione Carlomè sarà accompagnato dall’Orchestra accademica di Stoccolma e dal pianoforte di Giacomo Rocchetti. Paolo Carlomè si è diplomato in sassofono presso il conservatorio “G. Ros-sini” di Pesaro (sez. staccata di Fermo) ed in composizione e didattica della musica presso il conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. Attualmente collabora con Rai Trade come autore di musiche per imma-gini nell’ambito televisivo, documentari e programmi culturali e in ambito cinema-tografico.

Due incontri in programma venerdì 18 maggio e venerdì 25 maggio alle ore 21, Presso il Teatro Antonini in Via Visconti d’Oleggio a Fermo, per parlare di infanzia e di adolescenza, due età particolarmente delicate e per certi versi critiche. Nel corso del primo appuntamento verrà presentato il volume “Argomenti di neuropsichia-tria infantile per le professioni d’aiuto” del medico specialista in neuropsichia-tria infantile Milena Cannao; il venerdì successivo sarà la volta del volume “La crisi in età adolescenziale. Per una critica psicoanalitica del ragazzo e della famiglia” della psichiatra e neuropsichiatra infantile Giovanna Di Giovanni.

Tel. 0734.622521www.centromontessori.it

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Musica classica

Il mese di maggio, a Fermo, è ormai sinonimo di musica sublime, di giovani violinisti, di talenti straordinari che arrivano da ogni parte del mondo. Per il 19° anno consecutivo, sempre più apprezzato e prestigioso, si svolgerà a Fermo dal 19 al 26 maggio 2012, il Concorso Violinistico Internazionale “Andrea Postacchini” organiz-zato dal Centro Culturale “Antiqua Marca Firmana” presieduto dall’ambasciatore Giulio Vinci Gigliucci. Tanti gli aspetti salienti di questa edizione che cade nel 150° anniversario della morte del liutaio fermano Andrea Postacchini a cui il concorso è intitolato. Una kermesse violinistica, diventata consolidata, prestigiosa realtà, banco di prova di assoluto valore artistico per giovani talenti oltre ad essere fra le iniziative che più hanno fatto conoscere e apprezzare la città, la provincia e le Marche in ogni angolo del mondo. Il Teatro dell’Aquila ospiterà sia le prove eliminatorie (aperte al pubblico) da sabato 19 alla mattina di sabato 26 maggio sia, alle ore 21 del 26, la Cerimonia di Premiazione e Concerto dei Vincitori, presentata da Barbara Capponi.I numeri della manifestazione sono sempre al top. Centoventi gli iscritti provenienti da 28 Paesi del mondo (new entry è la Colombia). Il concorrente più giovane è italiano, la piccola Almida Lile di nove anni che arriva da Brentonico. Sempre della categoria A fa parte anche la baby violinista che arriva da più lontano, Benedict Lim dalla Nuova Zelanda. Ben otto differenti nazioni sono rappresentate nella categoria dei più piccoli, dall’America alla Nuova Zelanda, dall’Europa alla Russia, Turchia, Cina. Il concorrente più presente è lo svizzero Yann Passabet-Labiste della Categoria D che partecipa al concorso fermano per la quarta volta. In tutto sono oltre 30 i violinisti “affezionati” che tornano quest’anno dopo aver partecipato almeno una volta, magari passando ad una categoria superiore.Di prestigio la Giuria Internazionale del Concorso presieduta dalla rumena Mariana Sirbu e composta da Luis Carlos Badia - Spagna, James Oliver Buswell - USA, Lei Fang - Cina, Alberto Martini - Italia, Luca Mengoni - Italia, Valéry Oistrakh – Russia. Tutti violinisti e didatti di rango. Anche quest’anno il Concorso sarà contornato dalle diverse iniziative collaterali. L’Istituto d’Arte Preziotti sta già predisponendo raffinati lavori a tema musicale da offrire quali riconoscimenti ai vincitori. In attesa dell’arrivo dei concorrenti da ogni parte del mondo, sabato 12 maggio alla Sala dei Ritratti (ore 21) ci sarà la Serata d’Apertura, mentre alle ore 18.30 del 19, verrà inaugurata nel foyer del Teatro la Mostra di liuteria “Archi Toscani e Archetti veneti per “Andrea Postacchini” a cura dei liutai “Sor-gentone & Mecatti” di Firenze e Walter Barbiero di Padova. Giovedì 24 e di venerdì 25 alla Sala dei Ritratti, alle ore 21, gli appassionati potranno ascoltare i “Concertini Serali dei violinisti” offerti dai concorrenti mentre al mattino i gio-vani concorrenti incontreranno le scuole di Porto San Giorgio e Fermo. (Carmela Marani)

FermoViolino protagonista al Concorso “Postacchini”

Il Pan del DiavoloDi Martino e Brunori sas in concerto. Festival Mayday Zentrum 2012SANT’ELPIDIO A MARE Centro storico Tel. 388.1143277 www.gamlab.it

27 Maggio DomenicaAediMalombra, Coniugi Orsini, Charro Electra, The Johnnies, Federico D’Annunzio, Citeroni quartet e le street band Zandabanda, Family Portrait e Sacra Spina. Festival Mayday Zentrum 2012SANT’ELPIDIO A MARE Centro storico Tel. 388.1143277 www.gamlab.it

30 Maggio MercoledìSons from the wooda Jethro Tull affairPEDASO Estasi Beer Concept, Via Martiri della Libertà 5 Tel. 347.6669697

31 Maggio GiovedìReading musicalecon Eliana Zunino (voce e chitarra) e Elena Buttiero (pianoforte). Presentazione con gli autori del libro ”Controsole, Fabrizio De André e Crueza de ma”FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 21.30Tel. 0734.284310

1 Giugno VenerdìSud Sound SystemPORTO SANT’ELPIDIO Area ex Orfeo Serafini ore 22.30

2 Giugno SabatoIrene FornaciariFesta della Beata Vergine del Perpetuo SoccorsoGROTTAZZOLINA Piazza Umberto I ore 21

7 Giugno GiovedìE la luna bussòeliminatorie del terzo concorso canoro per cantantiPORTO SANT’ELPIDIO Chalet Luna Rossa ore 22.30Tel. 0734.901974 - 328.2231713

8 Giugno VenerdìImmagini sonoreconcorso per videoclip musicaliSANT’ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21.30

14 Giugno GiovedìE la luna bussòeliminatorie del terzo concorso canoro per cantantiPORTO SANT’ELPIDIO Chalet Luna Rossa ore 22.30Tel. 0734.901974 - 328.2231713

Musica Classica17 Maggio GiovedìMade in Italy XX-XXI4^ Rassegna di Musica Contemporanea. ”La nascita della musica elettronica italiana. Ritratto di città (1954)”FERMO Aula Montanari del Conservatorio ore 17 Tel. 0734.225495

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

A Montegiorgio il 26 e 27 maggio appuntamento con “Cerreto Medievale, ritorno al passato”. L’evento è organizzato dall’associazione “Rivivi Cerreto”, in collaborazione con gli “Errabundi Musici”. Una due-giorni di canti, balli, giullarate e combattimenti, il tutto contornato dal mercato medioevale

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15 maggio 201232

Cartellone/News

Teatro e danza

Grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici Piero Ferracuti e Marzia Ripari e degli inse-gnanti, anche quest’anno si è tenuto un Laboratorio teatrale della durata di cinque mesi finalizzato alla messa in scena di tre eventi teatrali. Per quanto riguarda il Liceo Classico e il Liceo Sociopsicopedagogico “A. Caro”, al consueto Progetto Teatro che si tiene ormai ininterrottamente da 17 anni, quest’anno se ne è aggiunto un altro avente come tema “La Bellezza salverà il mondo”, la cui presentazione si è tenuta il 28 aprile scorso nella Sala dei Ritratti a cura del professor Francesco Maria Castiglioni, con il coordinamento della prof.ssa Dora Trentuno. Si tratta di un percorso culturale e teatrale che vede coinvolte 15 classi per un totale di circa 300 alunni. Ogni classe ha preparato la drammatizzazione di testi inerenti al tema, scelti dagli insegnanti di lettere e filosofia, che saranno rappresentati in un recital che si terrà il 28 maggio alle ore 10 all’interno dei resti del Teatro Romano presso il collegio degli Artigianelli. L’altro evento consiste nella rappresentazione di “Antigone” di Jean Anouilh: una affascinante rivisitazione in chiave moderna del dramma di Sofocle che vede la partecipazione straordinaria del direttore emerito dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, Luigi Maria Musati, nel ruolo di Creonte. La rappresentazione, davvero imperdibile, si terrà il 5 giugno alle ore 21,15 presso il Teatro di Porto S. Giorgio.Infine, il Liceo Scientifico “Calzecchi Onesti”, il 10 giugno alle ore 21,15 presso il Parco della Rimembranza, presenterà una selezione di canti tratti dall’Inferno della Divina Com-media. Per tutti e tre gli eventi la regia è di Loredana Tomassini. L’ingresso è gratuito.

FermoFine d’anno all’insegna del Teatro nei due Licei fermani

20 Maggio DomenicaOre di gioia Festival Giordanielloconcerto e merenda campagnolaFERMO Villa Nazareth ore 17Tel. 0734.229490 - 338.7463991

24 Maggio GiovedìConcertini seraliConcorso violinistico internazionale ”Andrea Postacchini”FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 21 Tel. 0734.224137

25 Maggio VenerdìConcertini seraliConcorso violinistico internazionale ”Andrea Postacchini”FERMO Palazzo dei Priori, Sala dei Ritratti ore 21Tel. 0734.224137

26 Maggio SabatoConcorso violinistico internazionale”Andrea Postacchini”. Cerimonia di premiazione e concerto dei vincitoriFERMO Teatro dell’Aquila ore 21Tel. 0734.224137

27 Maggio DomenicaMusica in una domenica di primavera. Concerto e merenda campagnola. Festival GiordanielloRAPAGNANO S. Colomba ore 17Tel. 0734.229490 - 338.7463991

31 Maggio GiovedìMade in Italy XX-XXI4^ Rassegna di Musica Contemporanea. ”Incontro con il compositore”: Giacomo Manzoni. Fausto Bongelli (pianoforte), presentazione di Nicola VerzinaFERMO Auditorium Billè del Conservatorio ore 16 Tel. 0734.225495

1 Giugno VenerdìLa forza di Valviva Rinnoviamo l’energiaa cura dell’orchestra ”G. B. Pergolesi” del conservatorio di Fermo. Coro della scuola ”G. Rodari” di Porto Sant’Elpidio, musica di Roberta Silvestrini PORTO SANT’ELPIDIO Rotonda centro ore 21

6 Giugno MercoledìMade in Italy XX-XXI4^ Rassegna di Musica Contemporanea. Pagine contemporanee per giovani pianistiFERMO Auditorium Billè del Conservatorio ore 18 Tel. 0734.225495

9 Giugno SabatoLa Fiabola di Virginio e VirgilioAnteprima del Festival ”Armonie della Sera”PONZANO DI FERMO Chiesa di San Marco ore 21.15

13 Giugno MercoledìMade in Italy XX-XXI4^ Rassegna di Musica Contemporanea. Pagine contemporanee per giovani pianistiFERMO Auditorium Billè del Conservatorio ore 18 Tel. 0734.225495

TEATRO E DANZA20 Maggio DomenicaTunnel Studio scenico del Gruppo Marche Teatro LaboratorioRAPAGNANO Teatro Comunale ore 21,15Tel. 338.1193747 - 333.9389737

24 Maggio GiovedìLi sòrdi fa ji’ l’acqua per nenzùCompagnia La Nuova di Belmonte PicenoMONTEGRANARO Bocciofila ore 21

Giorgio MontaniniPORTO SAN GIORGIO Pub Mr. Magoo ore 22 www.improvvivo.it

25 e 26 Maggio8 giri di vite Compagnia ”Os Aridum”AMANDOLA Teatro La Fenice ore 21.15Tel. 334.9101625

Fuoco della ”Compagnia dei Folli”MONTERUBBIANO Centro storico ore 22Tel. 0734.257396

2 Giugno SabatoCommedia dialettaleFALERONE Piazza della Concordia ore 21Tel. Comune 0734.710750

3 Giugno DomenicaPaolo MigoneGROTTAZZOLINA Piazza Umberto I ore 21

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Teatro per ragazzi

Musica classica

Porto Sant’ElpidioTeatri del Mondo, aperte le iscrizioni ai Laboratori 2012

Ponzano di FermoArmonie della Sera, anteprima d’eccezione

Anche quest’anno Porto Sant’Elpidio è pronta ad ospitare la più grande ed importante manifestazione italiana dedicata al teatro per l’infanzia e la gioventù nel mondo. Il primo Maggio sono state aperte le iscrizioni ai Laboratori 2012. E’ il primo atto ufficiale della XXIII edizione de “I Teatri del Mondo” che quest’anno si articola in tre distinti momenti: dal 21 al 26 maggio il Festival porterà in tre città della Serbia “Una volta c’era un Re Diesis”, spettacolo simbolo della grande cultura e tradizione italiana.Dal 12 al 21 luglio a Porto Sant’Elpidio, con i suoi 60 spettacoli, incontri, mostre, laboratori, progetti speciali, premi, concorsi e tutto. Nel programma 2012 ci saranno compagnie pro-venienti da ogni parte del mondo. Le giornate saranno piene. Si comincia al mattino a Villa Baruchello con i Laboratori, molti dei quali programmati a doppio turno. Alle 11,30 primo appuntamento di spettacolo con “La Villa Parlante”. Di pomeriggio la carovana si sposta alla Pineta Nord, con i suoi tre teatri. Di sera si accenderanno i palchi a Villa Murri, con il “Teatro della Villa” e il “Teatro dell’Orologio”. Dentro al fitto programma troverà posto anche la vetri-na “Palla al Centro” che farà incontrare l’offerta teatro ragazzi delle compagnie professionali del centro Italia con responsabili di circuiti, teatri e istituzioni che programmano questo genere di spettacolo. Torna il Premio “Otello Sarzi-Nuove Figure del Teatro” dedicato alle giovani formazioni, con una nuova formula. Torna ad animarsi il Lungomare Faleriense con le sue serate speciali e il Lungomare Centro dove si terrà la festa finale. Dal 9 al 24 luglio la terza sessione del Festival, a Manaus, capitale dell’Amazzonia, dove in collaborazione con ALOE, Associazione Missionaria di Fermo, si terrà un laboratorio con ragazzi di strada di quella città. Con il linguaggio universale del teatro verrà allestito uno spettacolo e sarà rappresentato in pubblico, disegnando forse nel futuro di questi giovani un ulteriore e possibile orizzonte. Si aprono le iscrizioni ai Laboratori, c’è la possibilità di entrare dentro la macchina teatrale, di conoscere alcuni dei suoi protagonisti e di catturare i segreti di questo antico mestiere, ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le età. I posti sono limitati. Ne sono stati messi in campo nove, di cui sei raddoppiati, chi ha intenzione di usufruirne si affretti. Tel. 0734.902107 - www.iteatridelmondo.it

Sabato 9 giugno a Ponzano di Fermo, presso la Chiesa di San Marco, avrà luogo l’anteprima del festival Armonie della Sera. L’iniziativa è giunta all’ottava edizione e anche quest’anno toccherà alcuni tra i più bei luoghi della regione Marche con eventi diffusi in tutte le cin-que province ed anche alcuni appuntamenti esteri di “Armonie della sera on the world”. Per l’anteprima è in programma “La fiabola di Virginio e Virgilio”, una favola scritta dal marchigiano Piergiorgio Viti e per l’occasione intrecciate a musiche pianistiche scritte ed eseguite da Marco Sollini. Una veste piuttosto insolita quella di Sollini compositore, direttore artistico dell’iniziativa e concertista marchigiano dalla carriera internazionale.Le musiche evocative di Sollini troveranno piena corrispondenza nella voce di Tosca, cantante ed apprezzata attrice che avrà per l’occasione il ruolo di “voce recitante” nel raccontare la favola, adatta a grandi e piccini.Una prima assoluta per una serata insolita e per introdurre l’affezionato pubblico alle suggestioni di “Armonie della sera”.

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Musica Leggera

Dopo il successo riscosso negli anni precedenti, Porto Sant’Elpidio è lieta di riproporre per l’estate 2012 la terza edi-zione del concorso canoro …E LA LUNA BUSSÒ…. Lo chalet Luna Rossa e i suoi titolari Simone e Samuele, in collaborazio-ne con il team organizzativo Associazione Culturale Club della Musica, La Second Vie e la P.A Croce Verde di P.S.Elpidio, si dicono pronti e fiduciosi a far salire sul palcoscenico 36 nuovi giovani cantanti che nel corso di 11 serate, organizzate tra giugno e agosto 2012, si sfideranno in eliminatorie e semifinali per raggiungere la finalissima e aggiudicarsi un solo premio, che sarà un riconoscimento di merito e di popolarità. Popolari, infatti, saranno i bra-ni interpretati dai concorrenti, che avranno la possibilità di proporre celebri testi nazionali e internazionali. Il calendario dell’evento che, prenderà il via giovedì 7 giugno 2012, per ogni giovedì, fino a sabato 25 agosto (giorno della finalissima) si preannuncia già appassionante ed inte-ressante e proporrà talenti diversi che si sfideranno interpretando grandi successi della musica italiana e internazionale.

Un ulteriore elemento di novità, quest’an-no, sarà E LA LUNA BUSSÒ Junior, ras-segna canora per bambini dai 9 ai 13 anni, che darà anche a loro la possibilità di avere visibilità. Anche qui le serate saranno a decorrenza settimanale: a differenza dell’al-tro, però, questo si svolgerà nei giorni 1, 15 e 29 luglio 2012.Tutte le serate avranno inizio alle ore 22 e saranno ad ingresso libero. (Alice Censi)

Per iscrizioni e informazioni:Diego, tel. 333.3175607 - [email protected] Luna Rossa, 0734.901974 -328.2231713

Porto Sant’ElpidioSotto il chiaro di “Luna Rossa”… nascono nuovi talenti5 Giugno Martedì

Antigone di Jean Anouilh Rivisitazione in chiave modernaPORTO SAN GIORGIO Teatro comunale ore 21.15

10 Giugno DomenicaInfernoselezione di canti della Divina Commedia. Regia di Loredana TomassiniFERMO Parco della Rimembranza ore 21.15

Mostre d’arteMostra delle incisionidell’artista seicentesco Pietro TestaFERMO Biblioteca civicaFino al 30 Giugno

Personale di Antonio FallettiFERMO Sede Dirittoforte, Via Paccarone 18Fino al 31 Maggio Tel. 349.2313403

Archi toscani e archetti venetimostra di liuteriaFERMO Teatro dell’AquilaDal 19 Maggio al 26 MaggioTel. 0734.224137 www.concorsopostacchini.it

Libera l’arte Festivalmostra espositiva sezione fotografia d’arte e video d’arteMASSA FERMANA Sala consiliareDal 25 Maggio al 3 Giugno

I volti del capitanomostra documentaria-fotografica sulla figura centrale della Contesa del SecchioSANT’ELPIDIO A MARE Basilica della Misericordia, SaloneOrario: venerdì, sabato e domenica 19-23 Fino al 6 Ottobrewww.historicaweb.it

Con/SentireMostra sensoriale audio-video sul 60° della Contesa del SecchioSANT’ELPIDIO A MARE Chiesa Sant’AgostinoOrario: venerdì, sabato e domenica 19-23 Fino al 6 Ottobrewww.historicaweb.it

Altri eventi16 Maggio MercoledìIncontro con l’autoreCesare Catà presenta ”Tra i Monti Sibillini, l’Irlanda, la terra di mezzo. Escursione nella filosofia del fantastico”.FERMO Biblioteca civica, ore 21Tel. 0734.284310

17 Maggio GiovedìAnima shortselezione di corti d’autorePORTO SANT’ELPIDIO Villa Baruchello ore 21.30Tel. 338.3993048 www.petitemaison.it

18 Maggio VenerdìI Borghi più Belli d’ItaliaXII Assemblea nazionale dell’associazione. Tavola rotonda ”Alla scoperta dei borghi della Valdaso: Le Marche fra certificazioni e paesaggio”MORESCO Teatro Santa Sofia ore 21,15 Tel. Comune, 0734.259983

Strafalciopolidove la cronaca si fa comica. Presentazione del libro con l’autore Gianluigi Gasparri. Introduce Giovanni MartinelliPORTO SANT’ELPIDIO Villa Murri ore 21.15Tel. 0734.9047108 [email protected]

19 Maggio SabatoIncontro con l’autorePierluigi Moressa presenta ”Vergine roccia. Vita e opere di Gino Del Zozzo”. Rassegna ”Libri da cogliere”FERMO Biblioteca civica, ore 18Tel. 0734.284310

Strafalciopolipresentazione del libro di Gianluigi GasparriMONTE RINALDO ore 18 Tel. 0734.777121

Un’identità tra storia e tradizioneconferenza-viaggio alla scoperta della rievo-cazione storica ”Sciò la Pica”. Relatori Walter Scotucci, Fabrizio Fabi e Vittorio ScialèMONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21.15Tel. 0734.257396

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Giovanni Guidi, uno più convincenti jazzisti di questo periodo, sarà a Porto Sant’Elpidio venerdì 18 maggio. Ad accompagnarlo, nella Limonaia di Villa Baruchello, interpreti del calibro di Dan Kinzelman (sax tenore), Shane Endsley (tromba), Thomas Morgan (basso) e Gerald Cleaver (batteria)

Si rammenta a tutti i possessori di ciclomotori ancora muniti di contrassegno di identi�-cazione (cd. targhino) e certi�cato di idoneità tecnica, che dal 13 febbraio 2012, per poter circolare su strada, si dovranno dotare delle targhe e del certi�cato di circolazione previsti dall’art. 97 del codice della strada, sono esclusi dall’obbligo di ritargatura i ciclomotori immessi in circolazione dopo il 14 luglio 2006.  Per chi circola con un ciclomotore senza aver provveduto alla sua preventiva regolarizzazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 389 ad euro 1.559. Per maggiori informazioni potete rivolgervi direttamente alla nostra agenzia.

NOTIZIE FLASH SUI CICLOMOTORI DA NEW AGENCY

FERMO - Via A. Diaz,289 - Tel. 0734.600686 - 327.7181697-8 - [email protected]

CICLOMOTORI

Musica leggeraGrottazzolinaScott Henderson, il mito della chitarraGrande concerto jazz al Tam Club di Grottazzolina sabato 26 maggio alle ore 21,15: Scott Henderson trio con Travis Carlton al basso e Alan Hertz alla batteria. Henderson è riconosciuto come uno dei più importanti ed innovativi chitarristi del mondo grazie ad una tecnica e una fantasia straordinarie, che gli permettono di spaziare dal jazz alla fusion e dal blues al rock. Ha collaborato con i più impor-tanti musicisti jazz e blues degli ultimi 50 anni. Henderson, con il suo disco Tribal Tech, ha scritto una pietra miliare e ha segnato la storia della musica fusion. E’ considerato da “Guitar World” e “Guitar Player” il chitarrista numero uno. Alla guida della sua band Henderson predilige una tecnica strumentale a metà strada tra quella dei compianti guitar-heroes Steve Ray Vaughan e Jimi Hendrix.Tel. 338.4321643 - www.tamfactory.net - www.marchejazznetwork.it

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Se la Rapagnanese con le sue 80 primavere alle spalle è la decana fra le società ciclistiche del territorio e la madre di tutte le altre compagini giovanili, la Montagnola è senza ombra di dubbio una delle realtà più interessanti nel mondo dei giovani delle due ruote, con un’importante funzione sociale ed educativa, raggruppando i giovani di due importanti centri del Fermano come Porto Sant’Elpidio e Montegranaro. Recentemente si è svolta a Porto Sant’Elpidio la consueta presentazione delle diverse formazioni che affronteranno la stagione nel commosso ricordo dei due patron della bella realtà fermana – calzaturiera Orazio Bracalente e Giancarlo Maurizio Barbante, venuti a mancare da qualche anno ma sempre presentissimi nei ricordi di tutti. Al vernissage hanno partecipato con grande sod-disfazione il presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana Vincenzino Alesiani accompagnato dall’ex Vice Presidente nazionale della FCI Lino Secchi. Le formazioni che competeranno nelle corse su strada sono composte dai seguenti giovani atleti. Giovanis-simi Categoria G 1: Nico Stipa. G 2: Anthony Silenzi, Diego Bracalente e Andrea Gismondi. G 3: Andrea Vallesi, Lorenzo Marcaccio, Lorenzo Reperti e Martina Fulimeni. G 4: Nicola Morlacco, Giorgia Simoni ed Ilaria Frascarelli. G 5: Filippo Carbonari ed Erika D’Amico. G 6: Laura Doria, Cristiana Basso, Monica Bielyk ed Edoardo Basso. Allenatori: Attilio Francavilla e Gianfranco Doria che è anche l’accompagnatore ufficiale. Esordienti. La rosa degli Esordienti è così composta, 1° anno: Miki Matteotti, Luca Piscine, Matteo Persano e Antonio Decato, 2° anno: Alessandro Maritozzi, Ludovico Basso, Giacomo Gismondi, Luca Scriboni, Francesco Foresi e Matteo Pagliari. L’allenatore è Giancarlo Sabatini. La società della Montagnola oltre all’attività agonistica svolge un importante ruolo in veste di organizzatrice, con ben 5 corse organizzate dalla stessa, il fiore all’occhiello sarà l’appuntamento di giugno a Casette d’Ete con giovani Esordienti provenienti da ogni parte d’Italia, molto importante sarà anche il Memorial Roberto Moretti per Esordienti, il Memorial Barbante si svolgerà come di consueto a Montegranaro mentre a settembre si ricorderanno Orazio Bracalente ed Antonio Catini. (Endrio Ubaldi)

Per la terza stagione consecutiva l’Unione Fermana Softball partecipa alla massima serie nazionale del torneo di softball. Le ragazze fermane da quest’anno griffate Dino Bigioni sono arrivate al giro di boa della Italian Softball League e disputano le gare interne presso la splendida struttura del Diamante Verde di Montegranaro. Dopo aver trascorso diversi anni a Porto Sant’Elpidio l’Unione Fermana si è stabilizzata a Montegranaro, adeguando la struttura che per anni è stata sede delle gare interne dell’Unione Fermana Finproject nel torneo di serie A2 Maschile alle esigenze della disciplina femminile. Disputare la massima divisione nazionale con le altre 8 squadre provenienti da ogni parte d’Italia, è sicuramente motivo di vanto ed orgoglio, al tempo stesso è un grande impegno per i dirigenti della

società, che si trovano a competere con realtà notevolmente più grandi rispetto a Montegranaro ed al Fermano in genere. Come già avvenuto nelle 2 precedenti stagioni, che sono culminate con la salvezza ai play out, l’Unione Fermana ha avuto una partenza difficile, attualmente al giro di boa con 2 partite da recuperare contro il Fiorini Forlì non disputate per maltempo a Montegranaro, le ragazze fermane sono all’ultimo posto con appena 2 vittorie e 10 sconfitte. Il distacco dalle altre formazioni è ancora recuperabile, le atlete del Titano Hornets hanno appena una vittoria in più ed il Museo d’Arte Nuorocon 4 partite in più disputate è a quota 6 vittorie, anche se serve un deciso cambio di marcia e più determinazione nella ricerca delle vittorie, visto che diverse sono state le partite perse di misura con molti rimpianti in casa unionista. (e.u.)

Ciclismo/Unione tra Montegranaro e P.S.Elpidio

Softball/Massima serie da mantenere

Calcio/Analizziamo la situazione dei team fermani

Sport/News

Per le compagini fermane militanti nel campionato calcistico di Eccellenza regio-nale, la regular season della stagione 2011/2012 passerà alla storia come quella di quel che poteva essere e, almeno sin ora, non è stato. Già, perché per due di esse, la Fermana e la Monturanese, il torneo ha riservato una interessante e decisiva appendice. Ma procediamo con ordine e partiamo dalle cosiddette “tranquille”, cioè Elpidiense Cascinare e Montegranaro, ossia le formazioni che il 6 di maggio hanno felicemente concluso la stagione centrando una più che onorevole salvezza, nonostante al giro di boa aves-sero suscitato qualche preoccupazione di graduatoria. “Siamo andati ben al di là delle migliori aspettative – ha dichiarato felice Domenico Izzotti, allenatore della formazione calzaturiera dopo aver violato il difficile campo dell’Urbania – Per questo

debbo ringraziare il gruppo, che strada facendo è cresciuto sempre di più in tutto, dimostrandosi sempre capace di soffrire e stringere i denti quando è stato necessa-rio”. Un particolare “grazie” però, Izzotti lo indirizza anche a tutto lo staff dirigenziale ed alla tifoseria, sempre al fianco della squadra. In vacanza anche il Montegranaro costru-ito dal bravo Direttore Sportivo Fabio Massimo Conti, capace di aggiustare in corso d’opera una squadra che ha poi bril-lantemente centrato il traguardo fissato in estate unitamente al Presidente Vecchiola: “E’ andata in archivio una stagione iniziata così così e finita in maniera decisamente migliore – ha dichiarato Conti – essendoci salvati con una giornata di anticipo ed avendo terminato al decimo posto asso-luto con ben 45 punti conquistati. Giusto premio per il lavoro svolto dal mister

Giovagnoli, da tutti i ragazzi e da tutta la società veregrense”. Chi per gioire dell’eventuale manteni-mento della categoria deve attendere la fine del mese è, invece, la Monturanese del Presidente Diomedi: “Il 13 maggio a Monte Urano affronteremo l’Atletico Trentina e, in 120’ di gioco, per restare in Eccellenza potremo disporre di due risultati su tre. Ora dobbiamo essere bravi nel prepararci al meglio per questa pericolosa sfida che, considerato l’anda-mento del campionato, forse non avrem-mo meritato di disputare. Ma per quel giorno saremo pronti”. Dulcis in fundo, la Fermana di mister Lorenzo Scarafoni, che domenica 27 maggio alle 16,30, al “Della Vittoria” di Tolentino scenderà in campo per la finale play off valida per l’eventuale accesso alla fase nazionale. Saltato un turno per aver messo oltre

10 punti fra lei e la quarta classificata (il Grottammare), la compagine canarina (ancora rispettosa del rigoroso silenzio – stampa) si sta preparando per recuperare coloro che hanno terminato la stagione con qualche acciacco, vale a dire Paris (foto), Gagliardi e D’Angelo.

Uberto Frenquellucci

Montagnola protagonista

Unione Fermana ad alto livello

Eccellenza Marche: tempo di bilanci, play off e play out

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Terminate da pochi giorni le fasi regolari dei campionati di Divisione Nazionale B (l’ex B2 tanto per intenderci) e di Divisione Nazionale C (l’ex serie C1) ed iniziati i play off ed i play out, è già tempo di un primo bilancio per le squadre fermane impegnate in questi tornei. Ebbene, ben 3 squadre su 4 hanno acquisito il diritto a giocarsi gli spareggi per il passag-gio di categoria, con la sola Ecoelpidiense che per la differenza canestri negli scontri diretti, ha dovuto cedere l’ultimo posto utile alla Bimal Umbertide, ad ogni buon conto, giova ricordare che nessuna delle nostre compagini è retrocessa, nè tanto meno, disputa i play out per la salvezza. Nella Divisione Nazionale B la Supernova Officine

Creative Montegranaro (nella foto) ha chiu-so la regular season all’ottavo posto, dopo essere stata a lungo fra le prime quattro, ma i troppi infortuni hanno avuto un peso deci-sivo nella fase finale, sebbene la compagine allenata da coach Domizioli ha acquisito il diritto a disputare i play off contro la favori-tissima Mobyt Ferrara vincitrice del girone, che nella prima partita del quarto di finale ha vinto per 71-59 non senza soffrire, con la squadra veregrense che cercherà di conqui-stare quanto meno la bella. Nella Divisione Nazionale C la parte del padrone l’ha fatta la Poderosa Dino Bigioni Montegranaro che ha trionfato nel girone F al termine di una bella e difficile rimonta,

che l’ha portata a concludere a quota 48 punti, con il diritto di disputare l’eventuale bella sempre in casa. Nei quarti di fina-le l’avversaria dei veregrensi è la Bimal Umbertide, nella prima gara disputata a Montegranaro la Poderosa ha vinto di 2 punti dopo 2 soffertissimi tempi supple-mentari con Boffini autore di ben 41 punti. Abbastanza positivo anche il torneo sella Sangio Radiawin che partita con molte ambizioni, ha attraversato dei momenti particolarmente difficili, anche a causa di assenze di spessore, con la compagine rivierasca che alla fine ha terminato al 6° posto con 36 punti e nel primo turno dei play off sta affrontando la Telematica

Orvieto e nel primo match in Umbria.i san-giorgesi sono stati battuti per 75-59 ma la serie è ancora aperta ad ogni eventualità. Non ce l’ha fatta a raggiungere i play off l’Ecoelpidiense Porto Sant’Elpidio, alla squadra biancoazzurra è mancato anche un pizzico di fortuna, visto che dopo il bel recupero con l’avvento in panchina di coach Marco Schiavi, che le ha consentito di tirarsi fuori dalle zone pericolose della classifica, i portoelpidiensi si sono visti sfumare gli spareggi solo per differenza canestri, sebbene, la 9^ posizione finale per come era iniziato il torneo, non è asso-lutamente da disprezzare.

Endrio Ubaldi

Un stagione da incorniciare quella 2011-2012 per la Volley Angels Project. Prima l’in-gresso ufficiale tra le Scuole federali di pallavolo, poi la consegna del Certificato di qua-lità per il biennio in corso. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente regionale Fipav (Federazione italiana Pallavolo) Franco Brasili al coordinatore generale della Volley Angels Fulvio Taffoni e al direttore tecnico Daniele Capriotti. Il certificato di qualità viene attribuito ogni due anni alle associazioni che svolgono attività giovanili ritenute meritevoli. La Volley Angels è nata a Porto San Giorgio con l’obiettivo di portare la pallavolo dove fino a quel momento non c’era. Ed è quello che sta facendo: nel 2009 è infatti nata la Volley Angels Monterubbiano e nel 2010 la Volley Angels Porto Sant’Elpidio.

Basket/Poderosa favorita nella Divisione Nazionale C

Ciclismo/Unione tra Montegranaro e P.S.Elpidio

Pallavolo/Certificata la Volley Angels Project

Sport/News

Prossima uscita 15 giugno 2012

ANNO 10 - n.05 - 15 maggio 2012

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Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro SabbatiniP.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Imp.: Andrea Ferracuti PompaVignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe industria grafica - RecanatiRedazione: Paolo Galletti, Francesca PasqualiHanno collaborato alla redazione di questo numero: Federica Balestrini, Andrea Braconi, Mariateresa Ferroni, Uberto Frenquellucci,Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana Tomassini, Endrio UbaldiDir. Amministrativo: Gianfranco SabbatiniWebmaster: Aranea (tel. 0734.776001)

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Nei campionati minori fermane in evidenza

Un sodalizio di qualità

Torniamo ad occuparci di ippica. Nell’intervista rilasciata al Corriere News e pubblicata nel numero di marzo, Sal-vatore Mattii si era detto fiducioso per una risoluzione positiva dei problemi economici e organizzati che affliggo-no ormai da tempo questo sport. A due mesi di distanza, dopo cinque giorni di incontri-fiume che l’Assi ha voluto con gli ippodromi italiani, siamo tornati a sentire la voce storica dell’Ippodromo San Paolo di Montegiorgio. “Sembrava fatta”, ci ha spiegato Mattii. “Vista la difficile situazione, eravamo disposti a firmare un contratto di tre anni che ci avrebbe permesso di correre per cinque o sei mesi all’anno. La sera del 23 aprile ci hanno comunicato che l’accordo era stato raggiunto. La mattina seguente, però, era

tutto da rifare”. Cos’è successo nella notte tra il 23 e il 24 aprile? A riguardo Mattii dà la sua interpretazione dei fatti: “Alcuni degli ippodromi più grandi, finiti nella parte medio-bassa della classifica stilata dall’Assi, non hanno accettato di vedere ridotta la loro parte di finanziamento statale”. Appena qualche giorno prima degli incontri romani, infatti, era stata presentata la classifica degli ippodromi italiani. Nella graduatoria dedicata al trotto, un piccolo ippodromo come quello di Montegiorgio è risultato sesto, davanti ad impianti importanti come Napoli e Milano. Questo avrebbe fatto sì che i fondi riservati all’ippica sarebbero stati ripar-titi basandosi sulla classifica e che ippodromi grandi, che devono sostenere spese consistenti, si sarebbero trovati in

difficoltà. Da qui, secondo Matti, le pressioni di questi ultimi per mandare all’aria l’accordo. Indipendentemente dalle ragioni, la situazione è di nuovo alla stallo. L’Assi ha chiesto tre mesi di tempo per “apportare miglioramenti al contratto”. E gli ippodromi, piccoli o grandi che siano, continuano a vivere una situazione di incertezza. “Non possiamo permettere – ha precisato Matti – che i mesi passino senza che ci venga data la possibilità di fare pro-grammazione. Protesteremo con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione”. A Montegiorgio, a maggio, si correrà solo il 5 e il 12. A giugno, salvo novità dell’ultimo minuto, l’impianto resterà chiuso. Dopodiché si vedrà se a prevalere sarà o no la legge del più forte. (Francesca Pasquali)

San Paolo, la situazione non miglioraIppica/Saltato l’accordo triennale, a Montegiorgio si resta con il fiato sospeso

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