Commento Lezione2

L’Anima non è altro che la Coscienza, la quale, a qualunque grado di consapevolezza

si trovi, animale, umano o spirituale, è sempre e comunque divina, in quanto generata

sempre da Dio.

In questo capitolo l’argomento principale è spiegare come anche nell’Anima umana

si manifestino i tre principi essenziali della manifestazione divina: Volontà,

Intelligenza e Amore, e vadano a formare i principali attributi dell’Anima stessa,

secondo il principio di come in alto così in basso.

Questi princìpi, anche chiamati i tre Logoi, possono essere rintracciati per analogia

nell’essere umano.

Il primo, l’impulso di Volontà, è positivo a qualunque essere nel creato, imprimendo

ad ogni creatura il “La” per iniziare ad esistere, e anche lo stop finale, nel momento

in cui viene riassorbita nella coscienza infinita. Esso si può rintracciare nell’essere

umano come volontà di esistere, e corrisponde alla parola logoica “Io voglio essere”;

il secondo, l’impulso dell’Amore divino, possiede sia la natura positiva che quella

negativa degli altri due Logoi, essendo il Figlio di entrambi, a cui ne aggiunge una

terza, quella appunto dell’Amore, o Ragione Pura (nel senso di motivazione più

elevata per la quale le cose sono così come sono). Esso rappresenta tutte le cose che

sono in manifestazione in un dato momento, e quindi racchiude nella sua parte più

alta Dio, e nella parte più bassa noi, coscienze, anime, Figlio di Dio incarnato.

Nell’uomo corrisponde alla parola logoica “Io sono”, poiché è coscienza di esistere

(l’Amore infatti è coscienza perfetta);

il terzo, l’impulso di Intelligenza, ha effetto sull’uomo nella produzione di attività

intelligente, diretta dalla volontà, nella costruzione delle forme ed esperienze che,

attraverso la polarità positiva e negativa, conducono all’evoluzione, e corrisponde

alla parola logoica “Io creo”.

Quindi si evince che l’uomo nella sua vera realtà è il frutto di queste tre affermazioni:

io voglio esistere

io sono

io creo (cioè il Cristo).

Due cose fondamentalmente mi hanno colpito di più in questo capitolo-

1- il fatto che il secondo Logos, o Amore, essendo il Figlio degli altri due Logoi,

rappresenta tutto ciò che esiste in manifestazione in un dato momento.

Quindi, di converso, tutto ciò che esiste in un dato momento in manifestazione,

ad esempio adesso, è solo Amore.

2 – Il fatto che, superato un certo punto di crescita, la costruzione dei veicoli di

incarnazione (che dapprima avviene automaticamente secondo le Leggi e il Piano

divino previsto per un’anima incarnata), è l’Anima Spirituale stessa a provvederla

per la sua persona, e ne decide altresì le esperienze e lezioni necessarie per

continuare il cammino fino alla perfezione. E il fatto soprattutto che questo

compito l’Anima Spirituale lo svolge in meditazione.

Anzi, viene detto anche di più nel capitolo, e cioè che l’Anima Spirituale sta in

meditazione per tutto il tempo dell’incarnazione.

Da questo mi arriva chiaramente che lo stato meditativo è lo stato creativo per

eccellenza, e siccome si tratta di uno stato essenzialmente ricettivo, questo mi

riporta nuovamente al fatto che è comunque e sempre la Volontà Divina a dirigerlo

e l’Intelligenza Divina a manifestarlo, e che il nostro compito principale è, come è

stato detto da molte grandi anime, Meravigliarci dell’Amore che ci viene dato.

ALESSANDRA DALLA ZANNA

COMMENTO ALLA LEZIONE 2

Chiamiamo Anima la coscienza, l’essere capace di coscienza a qualunque livello, e la definiamo come

animale, umana o Spirituale a seconda del grado di coscienza che ha sviluppato. La natura della coscienza,

che sia di un animale, di un uomo o di un’Anima Spirituale incarnata, è essenzialmente divina, poichè il suo

unico genitore è Dio.

Parto da questo primo concetto perché rileggendo il testo e ascoltando la lezione, ricchissima di concetti,

spiegazioni e aperture, dopo un primo momento di smarrimento per cercare di assimilare tutto questo

“nutrimento” ho buttato l’occhio sugli appunti e mi sono fissata sulla frase “Se vogliamo impadronirci della

saggezza dobbiamo comprendere tutta la natura”.

La natura è il Divino in manifestazione, con tutte le sue creature, ma soprattutto con la sua ciclicità e la sua

continua volontà di essere, esistere, creare. E’ il senso stesso della vita, il principio creativo in

manifestazione, dalla più piccola particella della terra sino alle stelle, e noi ci stiamo in mezzo.

Da qui arrivo direttamente, ma solo per necessità d sintesi alla fine della lezione, dove l’autrice scrive “

L’anima Spirituale è in meditazione profonda per tutta la durata del ciclo di incarnazione”.

In collaborazione con le Anime Individuali dei genitori della personalità interessata ( determinata da

sviluppo evolutivo e Karma ) l’Anima Spirituale svolge il processo di creazione del Suo stesso piano di

attività. La procreazione, quindi, non è altro che l’effetto di una causa iniziata ai livelli di Anima Spirituale.

Questo passaggio mi è risultato fondamentale, anche se ad un livello ne ero già in qualche modo a

conoscenza, in questo caso devo dire che in un primo momento ha creato dentro di me una sorta di senso

di rassegnazione e impotenza. Comprendere la struttura non è semplice da un punto di vista intellettuale,

poi però ho ricordato che l’intelligenza è la capacità di collegare. E ho collegato, soprattutto quando verso

la fine della lezione Edoardo ha detto “L’immaginazione è il primo strumento creativo”.

Se l’Anima Spirituale è in meditazione profonda e conosce il suo progetto, noi in quanto personalità

incarnate siamo apparentemente disconnessi da essa, e ci appare lontana e irraggiungibile, come se

fossimo bambini che vedono gli adulti dei giganti, e ci chiediamo cosa siamo venuti a fare qui, magari ci

disperiamo pure nei momenti in cui non riusciamo a dare un senso alla nostra vita.

Connettersi con il progetto dell’Anima, se ne fa un gran parlare, ed ecco che torniamo all’inizio di questo

percorso, l’accettazione di comprendere passo passo, lasciare che dalla mente si passi al cuore, dove

l’amore può trasformare la paura. Quella paura che inevitabilmente ci prende quando ci confrontiamo con

questi concetti che apparentemente ci fanno sentire “inutili” e succubi di un qualcosa che non vediamo e

muove le fila delle nostre esistenze. E ritorna il valore della pratica, perché attraverso di essa possiamo

allenare il muscolo del saper ricevere le scintille divine, allenare il pensiero ad essere sempre più elevato e

attraverso l’immaginazione diventare co creatori delle nostre vite.

Anna Castaldi Natura Anima 2

Lo scopo di questa lezione è quello di spiegarci il percorso di un Anima dal momento in cui si palesa nella mente di Dio.Il concetto di perfezione che è nel progetto iniziale. E come si costruisce in una vibrazione più bassa quella a noi più vicina o Anima incarnata.Questo avviene tramite i 3 aspetti del Divino: il 1° è il Padre o polo positivo la Volontà divina che fondendosi con il 3° aspetto, la Madre materia o polo negativo, l’intelligenza divina, creano un campo magnetico esplorato dal Figlio o 2°aspetto del Divino. Il Figlio è la Coscienza che, frutto della fusione del principio di Volontà e di Intelligenza, esprime Amore. I tre aspetti racchiusi nella Coscienza le consentono di identificarsi come Io cosciente nello: “IO VOGLIO ESSERE” (Padre), ”IO SONO” (Figlio) ed "IO CREO” (Madre). Così l’Anima che si incarnerà ha in sé questi tre aspetti e attraverso questi farà esperienza.

Abbiamo detto che la manifestazione della Triade: IO VOGLIO ESSERE, IO SONO, IO CREO, sono i comandi che l’Anima sul suo piano dà per avviare l’incarnazione in una meditazione che durerà per tutto il tempo fin dal momento del concepimento. In contatto con le Anime dei genitori segnerà la linea del karma del futuro individuo. A seguito delle esperienze a lei legate, di vita in vita, l'Anima arriverà a comprendere la sua essenza divina e quando arriverà a manipolare coscientemente l'intelligenza divina nelle forme del creato non avrà più bisogno di incarnarsi, poiché le avrà perfezionate in sé.L'autrice ci spinge a non essere frettolosi nell’assorbire questi concetti che potrebbero apparire di difficile comprensione; pian piano verranno assorbiti e compresi illuminando le nostre Menti.

CHIARA ZIGIOTTI

Considerazioni rispetto alla seconda lezione de LA NATURA DELL’ANIMA

Qualsiasi essere a qualsiasi livello è dotato di una coscienza la cui natura è Divina poiché generata da Dio e questa divinità intrinseca delle “cose” è il concetto basilare che il discepolo deve prendere di riferimento per divenire iniziato e ottenere la saggezza. Essa si ottiene grazie allo studio e alla meditazione dell'insegnamento nonché attraverso la manifestazione nella forma dell'anima che sostanzialmente possiede tre aspetti di essenza Divina (come ci ricorda il triangolo base di manifestazione):

• 1-  aspetto Padre/Polo positivo/Volontà Divina a cui ci si riferisce anche come Primo Logos, è il primo e l'ultimo impulso, ciò che crea e allo stesso tempo conclude ogni ciclo;

• 2-  aspetto Figlio/campo magnetico/Coscienza o Anima/Amore Divino a cui ci si riferisce anche come Secondo Logos ed è la fusione tra l'aspetto positivo e quello negativo, condivide quindi la volontà e l'intelligenza Divina a cui aggiunge l'Amore Divino o ragione pura di cui ne è caratteristica;

• 3-  aspetto Madre/Polo negativo/Intelligenza Divina a cui ci si riferisce anche come Terzo Logos, naturalmente in opposizione al Primo Logos emissivo e quindi di natura ricettiva-

Il Secondo Logos, essendo il frutto di tutto ciò che è in manifestazione, ha un aspetto alto riconducibile al nostro Dio un aspetto più basso ovvero noi come Coscienza/Anima/Figlio di Dio alla cui Natura Divina cerchiamo di avvicinarci attraverso la comprensione. Essa è stimolata in noi dall'impulso di Volontà Divina (Divina in quanto risuona del mantram “Io voglio essere”) che agisce sulla coscienza facendola evolvere attraverso l'uomo che vive, progredisce e prospera (Aspetto Padre) L'impulso dell’Amore Divino che è perfetta coscienza trasforma questo “Io voglio essere” in “Io sono” che caratterizza l'identificazione dell'uomo in Anima (Aspetto Figlio) mentre quello dell'intelligenza Divina produce manifestazione e attività intelligente. La parola logoica diventa in questo Aspetto Madre “Io creo” in cui la coscienza sperimenta ed evolve. La sintesi di queste tre parole logoiche Divine (Io voglio essere, Io sono, Io creo) costituisce l'uomo in manifestazione che è espressione del processo di evoluzione e costituisce un'unità autocosciente. Questi tre aspetti sono direttamente proporzionali e interconnessi tra loro: più l'Anima Spirituale si evolve (Io voglio essere) attraverso lo strumento persona (Io sono), più determina le esperienze necessarie alla sua evoluzione (Io creo) creando i veicoli di incarnazione tanto da arrivare infine a costruire un veicolo di vibrazione talmente alta da manifestare la perfezione nella forma e liberare l'anima dalla ruota delle incarnazioni. Mi chiedo quindi: è possibile tanta perfezione nella forma quando nel Volume IV del Trattato dei 7 Raggi (Guarigione Esoterica) si legge che tutto ciò che si cristallizza nella forma è inevitabilmente imperfetto?

Elena Toffoli - LA NATURA DELL’ANIMA - Lezione 2

Nel riascoltare la registrazione, quando Edoardo dice: “...la coscienza di Dio, noi siamo parte di quella coscienza. E infatti nel punto più basso è la coscienza umana.”, repentina stilettata di acuta e cristallina gioia. Ancora una volta, ecco la contemporaneità di tutto. “Noi siamo parte di quella coscienza”.Come il ricordo del Maestro (il chiedermi come agirebbe, cosa direbbe) mi aiuta nell’avvicinarmi alla Qualità, così volendo ispirarmi a qualcosa ne evoco l’avvicinamento, che non è mai uno spazio fisico percorso in un dato tempo. Ma è come se l’uscire da quel momento di “comprensione” facesse male, più acuto del male fisico. Il sollievo dura sempre troppo poco, a volte perché si perde nella nebbia dei pensieri, a volte perché subito si affaccia un’altra zona buia, un altro nodo da sciogliere. Ed è così, come dopo aver intercettato una stella cadente: alla sua scomparsa i lacci del tempo e dello spazio mi danno sempre un senso di perdita, di nostalgia.

Poco oltre (nella registrazione), l’”Io voglio essere” sembra la chiave. Mi richiama la disidentificazione di Assagioli così difficile, per me, da praticare e, l’ancor più difficile identificazione in quello che aspiro essere. E il fare ‘come se’ è uno strumento potentissimo compreso con la mente ma ancora non praticato. Può essere che il tutto si compia nella totale identificazione col Modello Superiore?Quindi questo “io sono”, sorretto dalla volontà di essere e dalla conoscenza della sua apparenza, va continuamente ripetuto ad ogni passaggio, ogni volta che entro in contatto con qualcosa che non sono, sempre prestando attenzione ai tranelli dell’ego...E ogni volta è un grado di identificazione, come i gradi di libertà: l’uomo è sempre già libero ma non lo sa perché identificato altrove. Quando ‘diventa’ libero è sempre lo stesso di quando era schiavo, ma ora lo sa, ora lo è. Quindi la schiavitù è non coscienza dell’”io sono”.Se è la coscienza “quella che agisce”, acquisire coscienza di un grado di libertà, dunque, ci rende di un grado più liberi.Si tratta di ri-conoscere. Non far finta, non immedesimarsi in altro o vestirne i panni ma di un ‘nuovamente conoscere’ qualcosa che sei già, un nuovamente conoscere che può essere solo con la volontà potente in azione.

"Questo è un concetto importante da tenere a mente. L'Anima non trova un veicolo già creato per incarnarsi, piuttosto Ella costruisce i veicoli della persona mediante un processo di meditazione.”Spesso mi tornano queste domande: se la fonte è la stessa perché manifestazioni diverse?Perché l’Anima deve acquisire saggezza e contemporaneamente sa che materie usare per costruire i veicoli che le servono?

Ma forse è come voler disegnare qualcosa: uno sa cosa vuole ottenere (il risultato finale) ma deve provare e riprovare finché riesce. La cosa interessante è che mano a mano che si forma il disegno, una cosa tira l'altra nel senso che dopo il primo segno poi le cose si aggiungono un po’ alla volta. Così, ad esempio, facendo un chiaroscuro a carboncino, impulsivamente prendi il gessetto bianco per rendere la luce e, insomma, a volte le cose si ‘si chiamano’ tra di loro e ti aiutano a creare il risultato. Se non esistesse la materia non potrei far niente. Così come se non avessi la Mente che vuole realizzare.

Insomma alla fine mi torna l'inventore intento a costruire l'oggetto nato nella sua mente. È come il gioielliere che deve fare un anello per il re. Conosce prima e mano a mano sceglie e plasma la materia partendo da quella più ‘vile’, scavando nella roccia le gemme che serviranno ad adornarlo. Finché non ci riesce continua a provare e non puó consegnare il suo lavoro. Allo stesso modo la legge di rinascita. Sempre, se c’é un proposito, finché non si raggiunge l’obiettivo si continua a lavorare.

Il gioielliere può fare 220.000 passaggi e ognuno dei passaggi ha un suo punto di debolezza, di incompletezza, che scopre e supera; così raffina la materia, finché alla fine quell'anello lì, se ci riesce, si ricongiunge all’idea di partenza, di brillantezza, di luce.

Quindi è la mia mente che divide tutto, altrimenti non riuscirebbe a comprendere, ma in realtà la materia non è senza volontà. Io sono, io voglio essere e io creo sono solo aspetti dell'unità. L’ho scritto e sembra che io l’abbia compreso ma non è così: ancora non riesco ad afferrarlo, a stabilizzare questa ‘comprensione’. Ancora non so, davvero, cosa voglia dire.Ora mi sembra che lo scopo di qualsiasi cosa, anche del più misero oggetto, sia quello di risplendere, ‘dar lustro’ a chi lo possiede, illuminare la sua immagine, anche materiale, agli occhi degli altri e di se stesso.

Elisabetta-Dallavalle

Capitolo 2

Mi sento di fare 3 osservazioni:

1) DISVELAMENTO A CIPOLLA / SPIRALE DI APPRENDIMENTO

Al primo impatto ti viene da dire: “ancora mi ripeti le stesse cose?” Ma poi ti accorgi che ha aggiunto ancora

qualcosa; e allora, ti rendi conto che prima non avevi capito nulla. E che, ogni volta che riprende lo stesso

argomento, si ha un disvelamento che ti permette di avere una comprensione ad un livello vibratorio

superiore.

Siamo in percorso.

2) IMPORTANZA DELLA PAROLA NELLA CREAZIONE DI MATERIA

Parola non intesa come significato razionale/mentale, ma come atto vibratorio prodotto da un corpo.

Dell’importanza del lasciarsi andare all’effetto che tale vibrazione produce, con una comprensione a livello

intuitivo e di ascolto sui nostri corpi. Ma è importante anche a livello di emissione, come causa scatenante di

forme pensiero e, conseguentemente, del processo creativo di formazione della materia e quindi →

coscienza → consapevolezza → evoluzione.

Siamo in percorso.

3) LA BELLEZZA DI SAPERE DI NON SAPERE

La non sicurezza di sapere, la non sicurezza di aver capito, l’indeterminazione dell’apprendimento. Questo

punto si ricollega in modo stretto agli altri due. Perché da un lato la parola ti vibra in modo diverso a seconda

del nostro vissuto, del momento e del livello di disvelamento che stiamo vivendo. Dall’altro, ti rende libera e

leggera per evolverti lungo la spirale di apprendimento, lasciando indietro le zavorre delle certezze.

Siamo in percorso.

ENRICO

2 LEZIONE

L’Anima è Essenza Divina presente come coscienza in ogni essere… umano, animale e spirituale. Tutte le creature sono quindi divine e la spiritualità che noi studiAmo ci insegna la Saggezza che è il Dono di riconoscere il Divino in ogni essere, oltre ogni apparenza. Lo facciAmo grazie alla Comprensione , che usa le analogie che uniscono Intuito a Conoscenza attraverso l’esperienza diretta. Per questo è importante avere un atteggiamento aperto e accogliente anche a contenuti che inizialmente possono risultare troppo astratti e lasciarli così penetrare e permeare in noi con calma e amore, per non rischiare un rigetto o una eccessiva stimolazione . Stimolazione di fuochi di comprensione che grazie a questo Testo riceviAmo con un ritmo corretto che inizialmente svela e rivela le qualità archetipiche dell’Anima nel suo triplice aspetto di Sacra Trinità , dove la 1 qualità è quella Positiva del Padre, Volontà emissiva che da all’Anima la spinta Volitiva con il Mantra: IO VOGLIO ESSERE. La Seconda qualità dell’Anima è Amore che emana dal Cuore di Dio ed il suo Mantra è : IO SONO ; il terzo aspetto dell’Anima è collegato all’intelligenza Divina ed il suo Mantra è: IO CREO. Grazie a queste qualità l’Anima in stato di meditazione profonda costruisce i suoi veicoli di esperienza, la Persona con il suo corpo fisico, emotivo e mentale, veicoli colorati di qualità che mantengono le memorie diverse incarnazioni precedenti e del Karma ancora da sciogliere. Così L’Anima spinge e stimola l’Evoluzione della coscienza che è Amore in ogni sua espressione.

Lorenzo Margheri – Riassunto e commenti Lezione 2 - La Natura dell’Anima

La Coscienza è Anima, a qualunque livello evolutivo, ed è di natura divina. Se comprendiamo che tutti gli opposti hanno tale natura e si risolvono nell’armonia, attuiamo il compito di vivere la nostra vita nella Saggezza. Raggiungiamo la Saggezza attraverso il contatto con l’Anima, che si manifesta nella forma nei suo tre principi essenziali:

1. Primo Logos – è il primo impulso motivante, che dà inizio alla creazione e l’ultimo impulso, che chiude il ciclo della creazione

2. Secondo Logos – è il risultato creato dagli Aspetti Positivo e Negativo, più l’Amore Divino o Ragione Pura (causa). E’ la somma totale di tutto ciò che è in espressione in un dato momento, nel Suo aspetto più alto e nel Suo aspetto più basso

3. Terzo Logos – è l’impulso dell’Intelligenza Divina, negativo rispetto all’Impulso di Volontà motivante e produce manifestazione o attività intelligente

La nostra comprensione avviene attraverso l’Analogia. “Come in Alto, così in basso”

Il suono della Volontà è “Io voglio essere” - l’uomo dimostra la Volontà di vivere, progredire e prosperare

Il suono della coscienza è “Io sono” - produce nell’uomo la caratteristica

dell’identificazione nell’ Anima o Amore

Il suono dell’intelligenza è “Io creo” - si costruiscono le forme mediante le quali la coscienza sperimenta ed evolve le polarità Positiva e Negativa del Suo Essere

L’uomo, osservato dalla prospettiva della realtà, è la sintesi di questi tre suoni. Come nasce un uomo e la sua Coscienza? La nuova nascita di coscienza è lanciata nell’attività dagli Impulsi Divini di Volontà, Intelligenza e Amore. Questi, che operano all’interno delle Leggi Divine di Evoluzione, Reincarnazione e Karma, costruiscono il primo ciclo di veicoli per l’Anima incarnata. L’Anima costruisce i veicoli della persona mediante un processo di meditazione. “L’Anima Spirituale è in meditazione profonda per tutta la durata del ciclo di incarnazione” Completo il mio riassunto con la consapevolezza di “Non tentare di accettare o rifiutare queste nozioni adesso, e neanche di comprenderle nella loro interezza. I concetti esposti sopra hanno delle implicazioni che, quando compresi successivamente, inonderanno la mente di Luce.” A questa consapevolezza si unisce la gioia e lo stupore!!!

MargheritaC.Lezione2lanaturadell’animaL’animaèlacoscienza,chesiaanimaleoumanaèessenzialmentedivina.Giustoosbagliato,beneemaletrovanocomposizionearmonicaalsuointernoequestoèilcompitoautoassegnatodiciascundiscepolo.NelprimoAspettooLogosopolopositivotuttohainizioefine;essoèpositivoperchiunquealtro(sidefiniscenellarelazione?)Il3AspettoènegativopoichélasuaNaturaèinopposizionedirettaaquelladel1Logos,nondàimpulsomariceve,accoglie:èlaMadre.Il2AspettocondividesialaVolontàDivinacheL’IntelligenzaDivina,poichéèilrisultatocreatodientrambi.LaSuanaturaècompostadagliaspettipositivoenegativopiùl’Amore,cheèlasuaqualitàpeculiare.L’AspettofiglioèlasommadituttociòcheèinespressioneinundatomomentoDunqueèDioeduomo(Dioinmanifestazione)Lacomprensionediciòsiraggiungeattraversol’analogia:L’impulsodellaVolontàsull’Intelligenzaproducenell’uomo“Iovoglioessere“cioèesistere,entrareinmanifestazione,vogliovivere,progredire,prosperare.Insecondoluogo,l’Impulsodell’AmoreDivinoproducenell’animaumanalaConsapevolezzadiEssere.Suono“Iosono”esprimeilgradodirealizzazionecomeFiglio,AnimaAmore.In3luogocomeimpulsodell’IntelligenzaDivinaproducenellacoscienzaumana(Figlio)attivitàintelligente,rappresentalaMadrechesiesprimenellaparola“Iocreo”.L’uomo,inanalogiaconDio,Vuole,E’,Crea.Ilprimociclodiincarnazioneavvieneautomaticamente,c’èunaidentificazionetotalenellaforma,poil’AnimaSpiritualecreaiveicolisuccessividiincarnazione.L’Animanontrovaprontoilveicoloincuiincarnarsi,malocostruiscemedianteunprocessodimeditazione.“L’AnimaSpiritualeèinmeditazioneprofondapertuttaladuratadelciclodiincarnazione”(C’èdifferenzatraAnimaSpiritualeedAnima??)misembradicapiredall’ultimocapoversochel’Animaspiritualetravalical’Animapersonale,che,diincarnazioneinincarnazione,sievolvefinchénonavràbisognopiùdiincarnarsi,perchéincarnaosiidentificanell’AnimaSpirituale.

Miriam Zappoli

Quarta parte Seconda lezione

Il Polo positivo o Volontà di essere e il Polo negativo o Intelligenza divina si attraggono e si uniscono per creare il Cristo bambino che vita dopo vita diventa adulto.

L’unione del Primo e Terzo Logos rappresenta a qualsiasi livello di evoluzione l’Amore Divino o Ragione Pura.

L a Volontà di essere è una intenzione che per manifestarsi ha bisogno dell’Anima Spirituale che meditando costruisce i veicoli della persona che nascerà in accordo con le anime dei genitori per permettere, seguendo la legge del Karma, di vivere le esperienze necessarie all’Evoluzione delle anime coinvolte nel progetto comune.

LA NATURA DELL’ANIMA di Lucille Cedercrans

CORSO 2020/2021 – Edoardo Conte

NADIA NICOLETTO

Data: 05/11/2020

LEZIONE 2

RELAZIONE TRINITA’ CON L’UMANITA’

Anima=Coscienza=Divino

A seconda del grado evolutivo l’Anima può essere ad un livello: animale-umano-Spirituale

L’uomo contiene in se quella animale (siamo mammiferi), ma anche quella vegetale e

minerale. L’evoluzione ci porta a passaggi di Coscienza con frequenze vibratorie sempre più

elevate

Essendo l’Anima scintilla divina ogni relazione deve essere armonizzata comprendendo il

senso degli opposti (Positivo+Negativo=Unità) che si cela dietro ad ogni manifestazione; la

comprensione del giusto equilibrio degli opposti e le esperienze ci portano alla Saggezza.

Dunque tutto si manifesta in triplice natura

TRINITA’

1° LOGOS

E’ il Primo impulso di VOLONTA’, l’atto che avvia la creazione con lo scopo di elevarsi.

È ’ anche la fine della stessa (distruzione) poiché torna al punto d’inizio.

UROBORO

Mi piace questa immagine stilizzata che dimostra non solo

inizio e fine di un ciclo completo, ma all’interno dello stesso

esiste l’uovo (la creazione).

Quindi “nasce prima l’uovo o la gallina” è l’ILLUSIONE della

materia che non riconosce il Primo impulso.

Ma se scorgiamo l’impulso iniziale in ogni cosa,

comprenderemo che penetrando la materia (la gallina),

entrambi i principi daranno vita alla creazione (l’uovo).

È Alfa e Omega, il soffio di vita (che alla fine viene ritirato), il polo positivo emissivo, che

emana attrazione. La costante vibrazione della Volontà porta l’uomo a progredire.

3° LOGOS

È l’impulso dell’INTELLIGENZA, la creazione, la materia penetrata dal principio maschile

(l’impulso di VOLONTA’), il polo negativo ricettivo che viene attratto dal suo opposto.

2° LOGOS

Ecco “l’uovo”, il figlio, il cuore, il centro, il campo creato che da origine all’aspetto

AMORE poiché nato dall’unione dei due principi opposti.

*****

Quando ci avviciniamo alla comprensione della Natura dell’Anima iniziamo un percorso di

Saggezza intuendo la provenienza Divina. Così per analogia “come sopra così sotto”:

In relazione all’Umanità andiamo a spiegare come agiscono questi Logos:

Se dal 1° Logos scaturisce la Volontà, intrinseca in ogni manifestazione, per analogia la

motivazione che spinge un uomo all’azione (causa) possiamo nominarla con:

“IO VOGLIO ESSERE”

L’Anima risuona con la vibrazione della Volontà (Spirito) e poi dell’Intelligenza (materia)

permettendo all’uomo di evolvere tramite esperienza.

LA NATURA DELL’ANIMA di Lucille Cedercrans

CORSO 2020/2021 – Edoardo Conte

NADIA NICOLETTO

Se dal 2° Logos, dal cuore di Dio (il Figlio-Cristo) scaturisce l’Amore, così per analogia nel

cuore dell’uomo (Anima) si ha la stessa emanazione. E se l’Amore Divino è perfetta

Coscienza=Anima allora l’uomo può identificarsi con il Figlio Divino e pronunciare:

“IO SONO”

Quando l’essere umano diventa cosciente porta dentro tutta la potenza dell’amore attraverso

le 7 Qualità divine e deve svelare l’amore in tutte le sue forme.

Se il 3° Logos è Intelligenza divina che produce effetto, cioè porta in manifestazione e

quindi crea, così l’essere umano porta in manifestazione su piano terreno le forme attraverso

la sua esperienza. Perciò si identifica con il principio creatore della Madre Divina:

“IO CREO”

La coscienza evolve attraverso le forme tramite le due polarità.

Il Piano Divino può essere concepito tramite le frequenze e visto come un cono di Luce o un

cono d’Ombra. Il cuore è il nostro strumento per sintonizzarci e può trasmutare la frequenza,

comunica l’informazione alla mente e costruisce la forma adeguata.

- Attività investigativa (Intelligence) è collegare tutti gli indizi, ogni connessione -

L’ANIMA COSTRUISCE IL VEICOLO FISICO

È da tener presente che l’Anima Individuale non si incarna in un veicolo fisico già esistente.

Sarà l’Anima Spirituale che lo costruirà attraverso un processo meditativo.

All’inizio dei tempi i tre Impulsi Divini danno origine all’Anima Individuale (Coscienza) e da qui

inizia il percorso di Evoluzione attraverso le Leggi Universali di Evoluzione, Reincarnazione,

Karma.

Attraversando diversi cicli di incarnazioni ed infinite esperienze, l’Anima Individuale Umana

raggiunge la massima Saggezza di quel piano e passa al successivo livello di Anima Spirituale.

Solo l’Anima Spirituale (possiamo dire che è la Monade?), osserverà poi continuamente l’Anima

individuale imprigionata nel veicolo fisico che esperisce ed evolve. E da questa meditazione, per la

successiva incarnazione, determina le prossime esperienze e “confeziona l’abito” adatto all’Anima

Individuale.

Quindi l’Anima Spirituale sceglie e contatta le Anime individuali dei genitori e causa la

procreazione. Inizia a formare il veicolo fisico donandogli le qualità necessarie per attrarre

determinate esperienze e lezioni.

Con il susseguirsi delle incarnazioni, e quindi raggiungendo un certo grado di evoluzione, l’Anima

Individuale alzerà la frequenza vibratoria fino a raggiungere la stessa Saggezza e vibrazione

dell’Anima Spirituale ed uscire dalla Ruota di rinascita.

Commento:

Il consiglio del testo ci porta a prendere in considerazione i nostri limiti di apprendimento ed il

nostro grado di evoluzione in questo momento, senza pretendere e sforzare di voler comprendere a

tutti i costi rischiando di peggiorare il processo dell’apprendimento stesso.

Infatti….. già alla metà della lezione di giovedì scorso ero molto abbattuta proprio perché non

innescavo quella marcia necessaria che mi desse la chiave di lettura. Addirittura la connessione

discontinua dell’audio ha accelerato il senso di frustrazione, non riuscivo a seguire né i compagni,

né la nostra guida.

Raggiunto il massimo del mio limite di sopportazione ho dovuto disconnettermi.

Mi ci è voluto l’intera settimana per assimilare il senso di questa seconda lezione e finalmente, con

pazienza ma con determinazione alla fine ho trovato la chiave per aprire quella porta.

La comprensione arriva attraverso due vie: a volte immediata attraverso l’Intuizione; a volte più

lenta attraverso l’Intelligenza e l’Amore, ma indispensabile sempre e comunque l’impulso di

Volontà.

Patrizia 2 Lezione

In questa seconda lezione l’attenzione si concentra nell'iniziare a comprendere la natura divina dell'Anima o Coscienza partendo dal concetto fondamentale che essendo Dio il creatore, tutta la manifestazione ha in sé una essenza divina così come un figlio ha in sé caratteri genetici dei genitori. Questa verità, che tutto è Divino, va utilizzata e applicata nella nostra esperienza riconoscendo nelle coppie di opposti le due facce dell'Unità, cade così il giudizio e il bisogno di schierarsi sempre e comunque da una parte o dall’altra e nasce invece la comprensione e il lavoro di servizio come portatori di luce, amore e verità.Come quindi comprendere la natura divina dell'Anima? Possiamo utilizzare l'analogiae cioè applicare il principio “come in alto così in basso” e andare a vedere e riconoscere come i 3 Aspetti dell'Essenza Divina, che sono Volontà, Amore e Intelligenza, si manifestano nell'Anima.La Volontà Divina si manifesta nell'Anima come volontà di vivere, di crescere, di progredire. L’insoddisfazione, la sete di senso, la ricerca di verità che ci portiamo dentro le sento proprio come quella spinta di volontà a crescere ad elevarci, a cercare attraverso le tante esperienze la giusta direzione verso l’alto.L' Amore Divino si manifesta nell'Anima come Coscienza, come consapevolezza di esistere. Penso che il più bel regalo e lo sento proprio come un atto di Amore di Dio per noi uomini e per tutta la creazione, sia la possibilità di essere coscienti di sé, di chi veramente siamo, coscienza che va di pari passo con la libertà.E’ l’Amore di Dio che si manifesta nella creazione, è l’Amore che è causa del suo atto creativo e che permea tutta la creazione in cui siamo immersi e di cui siamo frutto. Anche noi essendo a sua immagine e somiglianza siamo chiamati a manifestare l’Amore. Attraverso la spinta verso l'evoluzione noi coscienze via via ci identifichiamo con gli aspetti sempre più alti di noi stessi, passando dagli istinti, dalle emozioni, dai pensierifino alla nostra essenza divina spirituale identificandoci finalmente come Figli di Dio e manifestando l’Amore in modo sempre più ampio e perfetto.L' intelligenza Divina di manifesta nell'Anima come capacità di creare, è così che l'Anima man mano che evolve diviene capace di costruire i propri corpi in modo sempre più consapevole e rispondente al piano divino elevando in questo modo la materia a vibrazioni sempre più alte fino a raggiungere i modelli divini rappresentati dai 7 raggi e divenire anche capace di manifestare attraverso i suoi corpi Amore e Bellezza.

Romana Giordano La Natura dell’Anima

LEZIONE 2 La lezione 2 introduce e tratta essenzialmente di come l’Anima si manifesta nella forma, cioè del percorso della discesa in incarnazione. Secondo la mia percezione i concetti più importanti da comprendere bene sono:

- La Natura dell’Anima-Coscienza è divina, sia essa animale, umana o A.Spirituale incarnata, perché proviene dallo stesso genitore/causa/proposito divino.

- Questo concetto riprende e sottolinea la Legge di Evoluzione, secondo cui ogni stato di Coscienza creato è un processo di Crescita e coinvolge l’Umanità nel suo insieme, nel suo essere Unico corpo, Figlio dell’unico genitore-Dio. Di conseguenza i discepoli del Cristo – quali noi tutti aspiriamo ad essere – hanno il compito di applicare nei fatti la comprensione e la risoluzione nell’armonia delle coppie di opposti e di ogni dualità: bene/male, giusto/sbagliato (perché il male è Bene in evoluzione e così via).

Per meglio comprendere come l’Anima si manifesta nella forma si riprende il concetto base sottostante a tutta la manifestazione: il Triangolo sacro.

I Tre Aspetti dell’Essenza Divina (1°, 2°, 3° Logos - 1°, 2°, 3° Raggio) si realizzano nella Coscienza delle persone: 1) come Impulso motivante di Volontà ‘Io voglio essere’ ; 2) come Impulso dell’Amore divino, consapevolezza di Essere Anima, Figlio ‘Io Sono’; 3) Come Impulso dell’Intelligenza Divina, attiva, che costruisce le forme mediante le quali la Coscienza sperimenta ed evolve ‘Io creo’-

I Tre Impulsi operano all’interno delle Leggi di Evoluzione, Reincarnazione e Karma, dove la L. di Evoluzione rappresenta il Proposito, la Volontà Divina che si esprime e si imprime nelle ripetute Incarnazioni, secondo il progetto che di volta in volta viene disegnato dalla L. di Compensazione o Karma. E insieme sono una Unità.

L’Anima Spirituale costruisce di vita in vita i suoi veicoli di espressione, dotandoli delle qualità necessarie per arricchirsi in Saggezza, sino a raggiungere una espressione spirituale così elevata da liberarsi dalla ruota della Rinascita.