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Corso di Fotografia quarta lezione

Docente: Gianluca Bocci

• Elementi costitutivi di una fotografia:

– Soggetto

– Inquadratura

– Momento

– Esposizione

– Messa a fuoco Corso di Fotografia · IVª lezione

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• Soggetto: determina il genere ed in un certo senso il quando scattare... e quando no.

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• Inquadratura: determina cosa includere e cosa escludere dal fotogramma, curandone punto di ripresa, focale utilizzata e quando possibile anche disposizione.


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• Momento: determina la scelta dell’istante esatto in cui scattare, legato pertanto alla luce (naturale o artificiale, relazionati ad ISO/bilanciamento del bianco/flash) ed all’azione del soggetto (magari in movimento).


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• Esposizione: determina quanto tempo devo esporre l’elemento sensibile alla luce (tempo di otturazione), legato pertanto al tipo di luce (naturale o artificiale) e al diaframma scelto. Determina foto sovraesposte o sottoesposte così come determina l’eventuale presenza di mosso.


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• Esposizione=“riempire un secchio con dell’acqua” – Dimensione secchio=sensibilità/ISO

(bassi ISO=100=secchio grande, alti ISO=1600=secchio piccolo)

– Apertura rubinetto=diaframma utilizzato (valore basso=f/2.8=rubinetto molto aperto, valore alto=f/11=rubinetto poco aperto)

– Tempo impiegato=tempo di otturazione (breve=1/100, lento=1/5)

– Pressione dell’acqua=luce presente nell’ambiente, naturale o artificiale che sia


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• Esempi: – Tanta luce=pressione acqua elevata,

per evitare che l’acqua debordi dal secchio: • Secchio grande=sensibilità ISO 100

• Apertura rubinetto piccola=diaframma f/11

• Tempo impiegato breve=1/100s

– Poca luce=pressione acqua scarsa, per riuscire a riempire il secchio: • Secchio piccolo=sensibilità ISO 1600

• Apertura rubinetto grande=diaframma f/2.8

• Tempo impiegato lungo=1/5s


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• Perché controllare l’esposizione:

– Problemi con l’esposimetro

– Ricerca del mosso (tempo lungo, 1/5s) o del “congelamento” (tempo breve, 1/100s)

– Ricerca di effetti particolari (sovra/sotto esposizioni)


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• Come “vede” l’esposimetro:


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• “Dove guarda” l’esposimetro: • Multizona o matrix: suddivide la scena in tante

piccole zone e cerca di non sovraesporre/sottoesporre nessuna di queste zone


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• “Dove guarda” l’esposimetro: • Media pesata al centro: dà maggiore

importanza al centro della scena


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• “Dove guarda” l’esposimetro: • Spot: dà importanza ad una minima zona

(circa 3%) al centro della scena oppure abbinato ad un punto di messa a fuoco


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• Cosa cambia:


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• Altro esempio:

• Esposimetro “ingannato” dal nero:


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-2 EV 0 EV

• Esposimetro “ingannato” dal bianco:


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0 EV +1 EV

• Scusa, cos’è questo “EV”? EV=esposition value misura la luce ed indica la coppia di tempo e diaframma consigliati


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• Cosa vuol dire invece “aumenta/diminuisci di uno stop”? – Vuol dire salire/scendere di un valore EV, ovvero

raddoppiare/dimezzare il tempo oppure il diaframma oppure la sensibilità ISO +1 EV <- 0 EV -> -1 EV 1/50s <- 1/100s -> 1/200s f/2.8 <- f/4 -> f/5.6 ISO 400 <- ISO 200 -> ISO 100


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• Meglio valutare l’esposizione con l’istogramma piuttosto che con l’immagine sul display:


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• Foto sottoesposta (istogramma tendente a sx):


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• Foto sovraesposta (istogramma tendente a dx):


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• Foto ben esposta (istogramma ben distribuito):


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• Effetto scelta dei tempi (f/2.8 costante):


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200 ISO 1/15s

400 ISO 1/30s

• Effetto scelta dei tempi (f/2.8 costante):


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800 ISO 1/60s

3200 ISO 1/250s

• Tempo brevissimo (“congelamento”, tempi intorno ai millesimi di secondo):


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• Tempo lungo (“acqua vaporosa”, tempi dell’ordine di qualche minuto):


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• Star trails (tempi dell’ordine di qualche ora):


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• Uso creativo del sovra/sotto esporre:


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• Come controllo esposizione?

– Compensazione (compatte e reflex)

– PASM (bridge e reflex)


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• Compensazione esposizione


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• PASM: – P=program=la fotocamera sceglie tempo e diaframma

– A=aperture=io scelgo il diaframma (ritratto) e la fotocamera sceglie il tempo

– S=shutter=io scelgo il tempo (sport) e la fotocamera sceglie il diaframma

– M=manual=io scelgo il tempo ed il diaframma

(senza dimenticare Auto ISO) Corso di Fotografia · IVª lezione

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• Focale: 16mm fisheye

• ISO: 2800 (Auto)

• Tempo: 1/500s

• Diaframma: f/11

• Luce: ambiente

• Modalità: manuale con ISO Auto Perché ho scattato così www.gianlucabocci.it

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• Focale: 85mm f/1,4

• ISO: 1100 (Auto)

• Tempo: 1/125s

• Diaframma: f/2,8

• Luce: ambiente

• Modalità: priorità di diaframma Perché ho scattato così www.gianlucabocci.it

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• Focale: 24mm (zoom 24-70mm)

• ISO: 800

• Tempo: 2s (bulb)

• Diaframma: f/11

• Luce: un flash a slitta con ombrello e due faretti a led

• Modalità: manuale Perché ho scattato così www.gianlucabocci.it

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• Riassumendo:

– Se l’esposimetro lavora bene, allora fotografo in automatico (PAS)

– Se l’esposimetro lavora male, allora posso aiutarmi con la compensazione (+/-)

– Se l’esposimetro non riesce a leggere la luce (flash da studio, teatro, fuochi d’artificio), allora fotografo in manuale (M)


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• Senza esposimetro…


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• Quarto esercizio: realizzare un’immagine sul tema “Mosso Creativo”


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• Come deve essere consegnato l’esercizio:

– Dovete procurarvi una PEN DRIVE USB

– Scrivete il vostro nome sull’esterno della PEN DRIVE USB

– Dovete creare una cartella e nominarla “Esercizio4”

– Dovete mettere la foto in quella cartella

– Dovete consegnare la PEN DRIVE prima dell’inizio della lezione


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Molte immagini presenti in queste diapositive sono state prese da Internet:

tali immagini sono di proprietà dei relativi autori che hanno la facoltà di richiedere in qualsiasi momento

la rimozione da queste diapositive.

Gianluca Bocci

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