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Corso di aggiornamento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE orso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Medicina e Chirurgia Stefano Lazzer Tecnici Triathlon 2006

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Page 1: Corso di aggiornamento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Medicina e Chirurgia Stefano Lazzer Tecnici Triathlon

Corso di aggiornamento

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINECorso di Laurea in Scienze Motorie

Facoltà di Medicina e Chirurgia

Stefano Lazzer

Tecnici Triathlon 2006

Page 2: Corso di aggiornamento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Medicina e Chirurgia Stefano Lazzer Tecnici Triathlon

Il Triathlon• Definizione

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

Il Triathlon• Definizione

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

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Il Triathlon• Definizione

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

Il Triathlon• Definizione

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

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Il Triathlon: La definizione

Il Triathlon è uno sport multi-disciplinare di resistenza nel quale

l’atleta copre, nell’ordine, una prova di nuoto, una di ciclismo e

una di corsa, senza interruzioni. Le distanze della gara e le

relative frazioni possono essere divise:

TRIATHLON NUOTO (m) CICLISMO (km) CORSA (m)

Super lungo 4500 180 42195

Lungo 4000 120 30000

Medio 2500 90 20000

Olimpico 1500 40 10000

Sprint 750 20 5000

La distanza di ogni singola prova può avere una tolleranza del 10%

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Il Triathlon• Definizione e caratteristiche degli atleti

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

Il Triathlon• Definizione e caratteristiche degli atleti

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

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I parametri antropometrici (peso, altezza e composizione

corporea) sono estremamente importanti e caratterizzanti nella

maggior parte delle discipline sportive

In discipline di endurance come il Triathlon, peso e percentuale

di grasso corporeo contenuti sono spesso considerati

importanti per prestazioni di alto livello

Il Triathlon: Il Profilo antropometrico

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150

155

160

165

170

175

180

185

Popolazione Nuotatori

Ciclisti

Podisti

Triathlon corto

Dilettanti

Semi-Professionisti

Professionisti

Triathlon lungo

Professionisti

Statura (cm) Specialisti

Maschi Femmine

Il Triathlon: Il Profilo antropometrico

Page 8: Corso di aggiornamento UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di Laurea in Scienze Motorie Facoltà di Medicina e Chirurgia Stefano Lazzer Tecnici Triathlon

40

45

50

55

60

65

75

80

Popolazione Nuotatori

Ciclisti

Podisti

Triathlon corto

Dilettanti

Semi-Professionisti

Professionisti

Triathlon lungo

Professionisti

Peso (kg) Specialisti

Maschi Femmine

Il Triathlon: Il Profilo antropometrico

70

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Nuotatori

Ciclisti

Podisti55

60

65

70

75

80

85

90

95

165 175170 185180 190 195

Triathleti

Statura (cm)

Peso (kg)

40

45

50

55

60

65

70

75

80

150 160155 170165 175 180Statura (cm)

Nuotatori

Ciclisti

Podisti

Triathleti

Peso (kg)

Il Triathlon: Il Profilo antropometrico

MASCHI

FEMMINE

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La composizione corporea visualizza il peso corporeo in termini qualitativi e quantitativi di massa grassa, massa magra, acqua e calcio osseo

27 %Tessuto adiposo 15 % Tessuto adiposo

12 %OssaOssa15 %

36%Muscolo Muscolo45%

25%Tessuti rimanenti Tessuti rimanenti25%

Femmine Maschi

Il Triathlon: La composizione corporea

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Massa grassaMassa grassa

Ossa

Muscolo

Massa magra

Tessuti rimanenti

Ossa

Muscolo

Tessuti rimanenti

Massa magra

27 %15 %

12 %

36%

25%

15 %

45%

25%

Femmine Maschi

La composizione corporea visualizza il peso corporeo in termini qualitativi e quantitativi di massa grassa, massa magra, acqua e calcio osseo

Il Triathlon: La composizione corporea

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Maschi Femmine

Il Triathlon: La composizione corporea

50

60

70

90

100

Popolazione Nuotatori

Ciclisti

Podisti

Triathlon corto

Dilettanti

Semi-Professionisti

Professionisti

Triathlon lungo

Professionisti

(%) Specialisti

80

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Metodi di valutazione della composizione corporea:

• Plicometria

• Impedenziometria

Il Triathlon: La composizione corporea

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Plicometria

Principio:

• Misura del grasso sottocutaneo in certi siti particolari

• Lo spessore delle pliche viene utilizzato per stimare il

grasso totale, per la correlazione tra:• Grasso sottocutaneo• Grasso totale• Densità corporea

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Plicometria

Il calibro

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Plicometria

Plica tricipitale

In verticale sulla linea

mediana posteriore

dell’arto superiore

I Siti:

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Plicometria

Plica sottoscapolare

In senso obliquo al di

sotto dell’angolo inferiore

della scapola

I Siti:

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Plicometria

Plica addominale

In senso verticale a 3 cm

dall’ombelico

I Siti:

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Plicometria

Plica soprailiaca

In senso obliquo sopra la

cresta iliaca

I Siti:

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Plicometria

Plica femorale

In senso verticale sulla

linea mediana della coscia

I Siti:

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• Confronto per lo stesso soggetto della somma delle

pliche o dei valori individuali prima e dopo un periodo

particolare

• Utilizzare le equazioni matematiche disponibili per

calcolare la % di massa grassa

Plicometria

Applicazione

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Plicometria

Le equazioni per stimare la composizione corporea

prendono generalmente in considerazione :

• Spessore delle pliche

• Sesso

• Età

• Peso

• Altezza

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Femmine:

% massa grassa = 1,33 (T + SS) – 0,013 (T + SS)² - 25

Maschi:

% massa grassa = 1,21 (T + SS) – 0,008 (T + SS)² - 5,5

T: plica tricipitale (mm)SS: plica sottoscapolare (mm)

Plicometria

Esempio di equazioni per soggetti di 14 - 18 anni:

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Plicometria

Vantaggi:

• Determinazione non invasiva della composizione corporea

• Rapida

• Poco costosa

Limiti:

• Esperienza dell’esaminatore

• Variabilità tra gli esaminatori

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• Plicometria

• Impedenziometria

Metodi di valutazione della composizione corporea:

Il Triathlon: La composizione corporea

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Impedenziometria

• Viene applicata una lieve corrente alternata (50 kHz)

• La corrente passa più facilmente attraverso i tessuti

corporei idratati (concentrazione di elettroliti)

• Si misura la resistenza al passaggio della corrente

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Impedenziometria

La resistenza misurata viene in seguito tradotta in

composizione corporea con l’utilizzo di equazioni che

prendono in considerazione :

• Resistenza

• Sesso

• Età

• Peso

• Altezza

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Vantaggi:

• Determinazione non invasiva della composizione corporea

• Rapida

• Poco costosa

• Riproducibile

Limiti:

• Utilizzare equazioni adeguate

Impedenziometria

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Impedenziometria

Bilance impedenziometriche

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Il Triathlon• Definizione e caratteristiche degli atleti

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

Il Triathlon• Definizione e caratteristiche degli atleti

• Valutazione delle caratteristiche antropometriche

• Valutazione delle capacità fisiche

• Esempio di test per la determinazione del VO2max

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Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche

Da un punto di vista fisiologico, viene classificato come uno

sport aerobico con impegno muscolare di tipo medio nel quale

viene coinvolta una notevole quantità di masse muscolari

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Fattori che influenzano una prestazione sportiva aerobica:

• La massima potenza aerobica corrispondente al punto di inizio

dell’accumulo del lattato

• La massima potenza aerobica che esprime la massima potenza

che l’organismo è in grado di erogare ricorrendo

esclusivamente a reazioni aerobiche

I miglioramenti prestativi nelle prove di resistenza si correlano più

strettamente all'innalzamento del punto di inizio dell’accumulo del

lattato che all’aumento della massima potenza aerobica

Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche

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La massima potenza aerobica dipende dalla funzionalità del

sistema trasporto-utilizzo dell’O2

dall’entità degli scambi dall’entità degli scambi

gassosi nel polmonegassosi nel polmone

dall’entità degli scambi dall’entità degli scambi

gassosi nel polmonegassosi nel polmone

dalla capacità di dalla capacità di

diffusione dell’Odiffusione dell’O22 dagli dagli

alveoli al sanguealveoli al sangue

dalla capacità di dalla capacità di

diffusione dell’Odiffusione dell’O22 dagli dagli

alveoli al sanguealveoli al sangue

dalla capacità del dalla capacità del

sangue di sangue di

trasportare l’Otrasportare l’O22

dalla capacità del dalla capacità del

sangue di sangue di

trasportare l’Otrasportare l’O22

dalla capacità di dalla capacità di

diffusione dell’Odiffusione dell’O22 dai dai

capillari alla cellulacapillari alla cellula

dalla capacità di dalla capacità di

diffusione dell’Odiffusione dell’O22 dai dai

capillari alla cellulacapillari alla cellula

dall’entità dei processi dall’entità dei processi

ossidativi all’interno ossidativi all’interno

della celluladella cellula

dall’entità dei processi dall’entità dei processi

ossidativi all’interno ossidativi all’interno

della celluladella cellula

La massima potenza aerobica

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10

20

30

40

50

70

0

Aumento progressivo della pendenza

VO2 (mL / kg / min)

60

Piano

Grado 4

Grado 3

Grado 2Grado 1

Grado 5

Zona di VO2 max

Corrisponde al livello più elevato raggiungibile da un soggetto

nell’utilizzazione dell’ossigeno per l’ossidazione dei substrati

energetici nel corso di un esercizio muscolare

La massima potenza aerobica

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• Fattori genetici

• Sesso

• Tipo di esercizio

• L’allenamento

• Composizione corporea

La massima potenza aerobica

Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:

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Fattori genetici:

• 10 - 30 % sul VO2max

• 50% sulla FC max• 40% sulla forza muscolare

Ogni persona migliora le performance fisiche in seguito ad

allenamento, ma i margini di miglioramento riflettono doti

naturali

La massima potenza aerobica

Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:

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Sesso:

Il VO2max nelle femmine è mediamente inferiore del 15-30%

rispetto ai maschi perché:

• i maschi possiedono mediamente una maggiore

massa magra e pertanto possono erogare una

maggiore potenza

La massima potenza aerobica

Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:

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Il tipo di esercizio:

Esiste una specificità nella misura del VO2max legata al tipo di

test effettuato. Specificità che riflette sostanzialmente le

differenze di massa muscolare attivata

• Per un soggetto normale:

VO2max su ergometro trasportatore > VO2max su cicloergometro

• Per un marciatore:

VO2max su ergometro trasportatore > VO2max su cicloergometro

• Per un ciclista:

VO2max su cicloergometro > VO2max su ergometro trasportatore

• Per un nuotatore:

VO2max nel nuoto > VO2max su ergometro trasportatore

La massima potenza aerobica

Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:

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L’allenamento:

• Il VO2max può aumentare del 5 – 20 % a seconda del

livello da cui si parte

Composizione corporea:

• Circa il 70% delle differenze di VO2max possono essere

spiegate sulla base delle differenze di massa corporea

• Per paragonare le performance sportive di soggetti di

taglia e composizione corporea diversa è utile esprimere il

VO2max in :

• mL / kg di peso / minuto• mL / kg di massa magra / minuto

La massima potenza aerobica

Fattori che influenzano la massima potenza aerobica:

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Maschi

Nuoto Cicloergometro Nastro trasportatore

Nuotatori 67,4 (60-76) 68,6

Ciclisti 74,8 (73,5-78)

Podisti 77,6 (71,7-78,8)

Triathleti

Dilettanti 53 (43,6-60,1)

Semi-professionisti 54,3 (51-59,4) 63,6 (60,5-64,3) 66,9 (63,7-69,9)

Professionisti 71,7 (71,3-72)

(Valori espressi in ml/min/kg)

La massima potenza aerobica

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Femmine

Nuoto Cicloergometro Nastro trasportatore

Nuotatrici 54,3 (51-59,4) 58

Cicliste 61 (57,4-65)

Podiste 70,2 (65-77)

Triathlete

Dilettanti 38,1 51,1 51,4

Semi-professioniste 56,9 60,3 (58,7-61)

Professioniste 65 (63,6-65,9)

(Valori espressi in ml/min/kg)

La massima potenza aerobica

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• La valutazione della massima potenza aerobica permette di

conoscere l’efficienza del sistema di assunzione, trasporto ed

utilizzo dell’ossigeno

• I test possono essere effettuati su diversi ergometri quali ad

esempio il nastro trasportatore o il ciclo-ergometro

La massima potenza aerobica

Test diretti per la valutazione della massima potenza aerobica:

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Test a carichi crescenti :

Protocollo su nastro trasportatore:• Step 2 min • Pendenza del 2% • Velocità 8 km/h• Incremento 2 km/h

A riposo e ad ogni step si misura:

• FC, VO2, VCO2

Protocollo su cicloergometro:• Step 2 min • Carico iniziale 50 W• Incremento 50 W

Test diretti per la valutazione della massima potenza aerobica:

La massima potenza aerobica

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VO2 VCO2 FC W

0

500

1000

1500

2000

2500

3000

3500

4000

4500

5000

0 5.00 7.00 9.00 11.00 13.00 15.00 18.0016.00

50

100

150

200

250

300

350

Tempo (min)

VO2 (mml/min)

VCO2 (mml/min)

Watt

FC

Test Incrementale al cicloergometro:

La massima potenza aerobica

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• La FC corrisponde alla FCmax teorica

Il massimo consumo di O2 si considera raggiunto quando:

• Il quoziente respiratorio ha superato il valore 1:

• Il consumo di O2 non aumenta più, anche se l’atleta riesce a

sostenere un carico di intensità ulteriormente aumentata

• Il soggetto non è più in grado di sostenere lo sforzo

• La concentrazione di lattato ematico raggiunge le 8 - 10 mM

QR =VCO2

VO2

La massima potenza aerobica

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I test diretti per la determinazione del VO2max richiedono:

• Una strumentazione da laboratorio relativamente sofisticata• Un test massimale può comportare dei rischi per i soggetti

portatori di qualche patologia• Personale qualificato che sovrintende l’esecuzione del test

Per queste ragioni sono stati messi a punto dei test indiretti che

servono per predire i valori di VO2max che sono abbastanza

ben correlati con quelli determinati direttamente durante

esercizi simili

La massima potenza aerobica

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Test di Cooper

Il test consiste nel percorrere la maggiore distanza possibile,

correndo su terreno pianeggiante per 12 minuti

Esiste una correlazione accettabile tra la distanza percorsa in 12

minuti di corsa ed il VO2max espresso in mL/kg/min

Questo test è applicabile agli sportivi che hanno già una certa

dimestichezza con la corsa, ma non dotati di alti livelli di

VO2max (< a 65-70 mL/kg/min)

Test indiretti per la valutazione della massima potenza aerobica:

La massima potenza aerobica

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La massima potenza aerobica: Test di Cooper

Efficienza fisica 13/19 20/29 30/39 40/49 50/59 >60

Scarsa1,60-1,89

2,08-2,19

1,54-1,78

1,95-2,10

1,52-1,68

1,89-2,08

1,41-1,57

1,82-1,98

1,34-1,49

1,65-1,86

1,25-1,38

1,39-1,63

F

M

Discreta1,90-2,06

2,21-2,50

1,79-1,95

2,11-2,38

1,70-1,89

2,10-2,32

1,58-1,78

2,00-2,22

1,50-1,68

1,87-2,08

1,39-1,52

1,65-1,92

F

M

Buona2,08-2,29

2,51-2,75

1,97-2,14

2,40-2,62

1,90-2,06

2,34-2,50

1,79-1,98

2,24-2,45

1,70-1,89

2,10-2,30

1,58-1,74

1,94-2,12

F

M

Ottima2,30-2,42

2,77-2,98

2,16-2,32

2,64-2,82

2,08-2,22

2,51-2,70

2,00-2,14

2,46-2,64

1,90-2,08

2,32-2,53

1,76-1,89

2,13-2,48

F

M

Superiore>2,43

>2,99

>2,34

>2,83

>2,24

>2,72

>2,16

>2,66

>2,10

>2,54

>1,90

>2,50

F

M

Molto scarsa<1,60

<2,08

<1,45

<1,95

<1,50

<1,89

<1,41

<1,82

<1,34

<1,65

1,25

1,35

F

M

Sesso

Età (anni)

(Distanze in km)

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Fattori che influenzano una prestazione sportiva aerobica:

• La massima potenza aerobica corrispondente al punto di inizio

dell’accumulo del lattato

• La massima potenza aerobica che esprime la massima potenza

che l’organismo è in grado di erogare ricorrendo

esclusivamente a reazioni aerobiche

I miglioramenti prestativi nelle prove di resistenza si correlano più

strettamente all'innalzamento del punto di inizio dell’accumulo del

lattato che all’aumento della massima potenza aerobica

Il Triathlon: Valutazione delle capacità fisiche

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La soglia anaerobica

Per soglia anaerobica si intende l’intensità di lavoro che può

determinare la concentrazione massima stabile di lattato

ematico, che può essere mantenuta da un certo soggetto in

condizioni di stato stazionario prolungato

0

2

4

6

8

10Lattato mM

Potenza

Soglia aerobica

Soglia anaerobica

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La soglia anaerobica

La soglia anaerobica indica la percentuale (o il valore assoluto)

della massima potenza specifica, meccanica o metabolica,

esprimibile da un soggetto che può essere sostenuta a lungo

La soglia anaerobica può essere espressa come intensità di

lavoro (W), velocità (km/h), percentuale del VO2max, la FC

corrispondente ...

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La soglia anaerobica

Metodiche con misurazione diretta della lattacidemia:

L'obiettivo del test è individuare l’intensità di lavoro (W), la

velocità (km/h), la percentuale del VO2max o la FC

corrispondente al punto di inizio dell’accumulo di acido lattico

nel sangue

Misura della concentrazione di acido lattico:

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Test a carichi crescenti durante i quali viene misurata

direttamente la concentrazione del lattato ematico

I test possono essere effettuati su diversi ergometri quali ad

esempio il nastro trasportatore, il ciclo-ergometro, il remo-

ergometro

Questi test forniscono dati specifici e poco trasferibili da una

modalità di esercizio all’altra

La soglia anaerobica

Metodiche con misurazione diretta della lattacidemia:

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Valutazione della soglia anaerobica

Test a carichi crescenti su cicloergometro

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Valutazione della soglia anaerobicaValutazione della soglia anaerobica

Test a carichi crescenti su cicloergometro:

Protocollo:• Step 4 min • Carico iniziale 50 W• Incremento 50 W

A riposo e ad ogni step si realizza un prelievo si sangue (al lobo

o al dito) per determinare la concentrazione del lattato e si

misura la FC, il VE ed il VO2

Verifica:• Step 20-25 min • Carico corrispondente al valore di soglia individuato

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100

120

140

160

180

200

2

4

6

8

10

12

800 1,0 4,02,0 3,0

FC Lattato mM

VO2 (L.min-1)

La soglia a 3,8 mM:• FC di 160 bpm

Valutazione della soglia anaerobicaValutazione della soglia anaerobica

Test a carichi crescenti su cicloergometro:

160

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Valutazione della soglia anaerobica

La soglia anaerobica può essere individuata con dei test indiretti:

Questi test sono utilizzati quando non è possibile misurare

direttamente la lattacidemia o la ventilazione e le concentrazioni

dei gas nell’aria espirata. Tali metodi sono:

• Il test Conconi per il podismo ed il ciclismo

• L’ora di corsa

• Test dei 30 min in salita per il ciclismo

• Il test di Mader

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Valutazione della soglia anaerobica

Il test Conconi per il podismo:

Consiste nel misurare la FC al termine di tratti di 200 m,

percorsi a velocità crescenti (2000-500 m), correndo a piedi su

terreno pianeggiante o su una pista di atletica (10-20 min)

La velocità iniziale è di 8 km/h per i principianti e di 14 km/h per

gli atleti più esperti e viene aumentata di 0,2-0,5 km/h ogni 200

m fino alla velocità finale che può essere di 16-25 km/h

La FC, all’aumentare della velocità, aumenterà linearmente

fintanto che riuscirà a raggiungere lo stato di equilibrio proprio

di ogni velocità

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Valutazione della soglia anaerobica

Il test Conconi per il ciclismo:

Consiste nel misurare la FC al termine di tratti di 400 m,

percorsi a velocità crescenti in pista

La velocità iniziale corrisponde a una FC di 110-120. La velocità

viene aumentata di 2 km/h o 40 W ogni giro fino a quando il

soggetto non è in grado di mantenere la velocità costante per

tutto il giro

La FC, all’aumentare della velocità, aumenterà linearmente

fintanto che riuscirà a raggiungere lo stato di equilibrio proprio

di ogni velocità

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Valutazione della soglia anaerobica

La relazione tra FC e velocità è quindi lineare fino ad una certa

velocità dopodiché devierà dalla linearità verso il basso

100

120

140

160

180

200 FC

(km/h)

110

130

150

170

190

8 8,5 109 9,5 10,5 11 12,511,5 12 13 13,5 14 14,5 15

Velocità di deflessione

Il test Conconi

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Valutazione della soglia anaerobica

Esiste una buona relazione tra la velocità di deflessione e

l’inizio dell’incremento della lattacidemia al di sopra dei valori

basali, questa velocità rappresenta la velocità di soglia

anaerobica

La FC corrispondente viene indicata come FC di soglia

anaerobica

Il test Conconi

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Valutazione della soglia anaerobica

L’ora di corsa

Consiste nel correre a piedi su terreno pianeggiane per un’ora,

tentando di percorrere la maggiore distanza possibile

Il rapporto tra la distanza percorsa (km) ed il tempo impiegato a

percorrerla (prefissato di un’ora) fornisce la velocità di soglia

(km/h)

Metodo comunemente usato dai maratoneti amatori e da atleti

abituati a correre consecutivamente per lunghi periodi

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Valutazione della soglia anaerobica

Test dei 30 min in salita per il ciclismo

La FC media di salita corrisponde, con buona approssimazione,

alla FC di soglia

Consiste nel percorrere in bicicletta una salita per 30 min,

tentando di percorrere la maggiore distanza possibile

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Valutazione della soglia anaerobica

Test di Mader

Test specifico per il nuoto, che consiste nel nuotare per 200m

in vasca lunga a due velocità differenti:• La prima inferiore all’80% del record personale sulla stessa

distanza• La seconda vicino al personale (90 – 95%)

Al termine di ognuna delle due prove si misura la lattacidemia e

si calcola o si individua la velocità di soglia.

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Valutazione della soglia anaerobica

Test di Mader

0

2

3

5

7

9Lattato mM

Km.h-11

4

6

8

1,6 1,81,7 1,9 2,0 2,1 2,2 2,3

Velocità di soglia

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Valutazione della soglia anaerobica

Test del differenziale

• Chiediamo all’atleta di nuotare un 200 ed un 400 alla massima velocità

• Calcoliamo successivamente il differenziale fra i due tempi ottenuti che corrisponderà alla velocità di soglia anaerobica dell’atleta testato Es: 1 x 200 in 2’ 04” 1 x 400 in 4’ 22” differenziale = 4’22’’ – 2’04’’ = 2’ 18” velocità di soglia 34,5” ogni 50 metri

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Test indiretti per la valutazione della massima potenza aerobica:

La massima potenza aerobica

L’atleta nuota 2000 m alla massima velocità possibile. Al termine del test viene calcolata la velocità media mantenuta che verrà considerata come velocità di soglia anaerobica:

1 x 2000 in 26’ 40” = velocità media 40” ogni 50 metri

Questo test, fortemente legato all’impegno dell’atleta ed al rendimento tecnico in condizioni di affaticamento, tende di solito a sottostimare l’effettiva velocità di soglia

Test sui 2000

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Valutazione della soglia anaerobica

Test a carichi crescenti su cicloergometro