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Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni _ prof. Gianni Ottolini e Roberto Rizzi Concetti chiave e Opere ARTE BELLO ARCHITETTURA ARCHITETTURA DEGLI INTERNI RAPPORTO FRA L’ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI SPAZIO ARCHITETTONICO STANZA ELEMENTI DI CIRCOSCRIZIONE SPAZIALE ATTREZZATURE FORMA CARATTERISTICHE DELLA FORMA ARCHETIPI DELLA FORMA POLARITA’ DELLA FORMA TIPO RAPPORTO FRA FORMA E TIPO FUNZIONE RAPPORTO FRA FUNZIONE E FORMA PROBLEMA FORMALE SEQUENZA FORMALE PERCEZIONE TECNICA SIMBOLO ESTETICO DECORAZIONE TIPOLOGIE DECORATIVE Michelangelo Buonarroti, Biblioteca Laurenziana, Firenze 1525 Gerrit Thomas Rietveld, Casa Schroder, Utrecht 1924 Mies van der Rohe, Padiglione della Germania, Barcellona 1929 Frank Lloyd Wright, Fallingwater, Bear run, Pensilvania 1936 Alvar Aalto, Villa Mairea, Noormarkku 1939 Le Corbusier, Le Cabanon, Roquebrune Cap Martin 1951 Le Corbusier, Notre Dame du Haut, Ronchamp 1955 Carlo De Carli, S. Ildefonso, Milano 1955 Vittoriano Viganò, Lungolago, Salò, 1983 Umberto Riva, Piazza San Nazaro, Milano 1992

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Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura Civile

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni _ prof. Gianni Ottolini e Roberto Rizzi Concetti chiave e Opere

ARTE

BELLO

ARCHITETTURA

ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

RAPPORTO FRA L’ARCHITETTURA E LE ALTRE ARTI

SPAZIO ARCHITETTONICO

STANZA

ELEMENTI DI CIRCOSCRIZIONE SPAZIALE

ATTREZZATURE

FORMA

CARATTERISTICHE DELLA FORMA

ARCHETIPI DELLA FORMA

POLARITA’ DELLA FORMA

TIPO

RAPPORTO FRA FORMA E TIPO

FUNZIONE

RAPPORTO FRA FUNZIONE E FORMA

PROBLEMA FORMALE

SEQUENZA FORMALE

PERCEZIONE

TECNICA

SIMBOLO ESTETICO

DECORAZIONE

TIPOLOGIE DECORATIVE

Michelangelo Buonarroti, Biblioteca Laurenziana, Firenze 1525

Gerrit Thomas Rietveld, Casa Schroder, Utrecht 1924

Mies van der Rohe, Padiglione della Germania, Barcellona 1929

Frank Lloyd Wright, Fallingwater, Bear run, Pensilvania 1936

Alvar Aalto, Villa Mairea, Noormarkku 1939

Le Corbusier, Le Cabanon, Roquebrune Cap Martin 1951

Le Corbusier, Notre Dame du Haut, Ronchamp 1955

Carlo De Carli, S. Ildefonso, Milano 1955

Vittoriano Viganò, Lungolago, Salò, 1983

Umberto Riva, Piazza San Nazaro, Milano 1992

ARTEFare a valenza estetica, cioè inerente la conoscenza sensoriale/sensibile. A diff erenza di tutti gli altri tramiti di comunicazione intersoggettiva, i “segni” artistici hanno la particolarità di una stretta fusione e congruenza fra “signifi cante” (o veicolo materiale) e “signifi cato” (o contenuto cognitivo): il signifi cato è inscritto nella forma materiale delle opere e ne deriva strettamente.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

BELLOForma chiara e parlante del signifi cato concettuale ed emotivo in essa inscritto. Il bello non è ciò che piace soggettivamente, ma una qualità oggettiva dell’opera, verifi cabile e condivisibile sul piano intersoggettivo.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

ARCHITETTURAArte dello spazio. Costruzione armoniosa del luogo in cui si svolge la vita umana e in cui la vita umana, per una particolare traslazione nelle sue forme materiali, si rende presente.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

ARCHITETTURA DEGLI INTERNITutta l’architettura è “di interni”, edilizi e urbani (questi ultimi, col cielo come soffi tto). Una specifi cità storica della disciplina di Interni è l’attenzione al rapporto fra spazio e arredo, ovvero fra costruzione edilizia e urbana e i suoi terminali e dettagli funzionali, tecnologici ed estetici.

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RAPPORTO ARCHITETTURA ALTRE ARTITutte le arti hanno lo stesso scopo (“commuovere”, cioè la conoscenza emotiva di modi di essere al mondo), mentre si diff erenziano per i loro mezzi materiali o “signifi canti”. Specifi cità dell’architettura non è l’utilità, ma la dialettica fra spazio atmosferico, margine solido e attrezzature (arredi fi ssi e mobili).

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SPAZIO ARCHITETTONICOInvaso atmosferico, circoscritto da un margine solido e praticabile dal corpo umano. Non è la distanza o il “vuoto” fra le cose, né l’estensione tridimensionale occupata dalle cose, ma uno stato della materia, dotato di autonome proprietà formali e ambientali.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

STANZAUnità elementare dell’Architettura, delimitata e relazionata ad altri spazi, animata dalla luce, attrezzata; luogo del dimorare e della manifestazione del proprio essere.L’idea di stanza e il sistema di connessione fra le singole stanze, si evolvono storicamente (enfi lade, corridoio, open space, ecc...).

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ELEMENTI DI CIRCOSCRIZIONE SPAZIALE

Elementi che defi niscono e individuano un invaso spaziale a scala architettonica (pareti, pavimenti e soffi tti), urbana (suolo, facciate e masse verdi, coperture e volta celeste), paesaggistica (terreno, rilievi, volta celeste) e oggettuale (piani di seduta, schienale, appoggio).

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

ATTREZZATURETerminali fruitivi dell’architettura a diretto contatto con il corpo umano; fi sse se strettamente connesse alla parte edilizia (cabine armadio, armadi a muro, pareti attrezzate, ecc...), mobili se liberamente spostabili nello spazio (sedute, tavole, ecc...).

FORMAModo con cui la realtà fenomenica si da alla percezione. Non riducibile al solo aspetto geometrico delle cose, è l’insieme complesso delle loro caratteristiche percepibili coi sensi e con la mente. Parliamo così di “forma materiale”, cioè fi sica e corporea, dell’architettura.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

CARATTERISTICHE DELLA FORMAFigura (contorno rispetto a uno sfondo), dimensioni, orientamento rispetto ad assi (soprattutto, verticale e orizzontale), proprietà topologiche, texture, luce, colore, peso, aspetti atmosferici e ambientali (temperatura, purezza, sonorità, umidità relativa, ecc.).

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

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ARCHETIPI DELLA FORMANon sono i volumi della geometria elementare né i singoli elementi costruttivi dell’architettura, ma i modi teorici e gli astratti elementi materico-formali con cui si può circoscrivere ed individuare una unità di architettura, cioè una unità di spazio fruibile dal gesto umano. Archetipi dei sistemi rigidi: ad aste, a lastre, a guscio.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

POLARITA’ DELLA FORMAUnità o articolazione spaziale. Rapporti solo visivi o di integrazione con la natura. Rapporti di continuità o discontinuità col costruito. Forme analitiche e forme sintetiche (o organiche).

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

TIPOCaratteristica singolare della forma ricorrente in una pluralità di oggetti diversi. Categoria analitica che scompone la forma, perdendone l’integrità, ma consentendo la messa a fuoco delle sue ragioni parziali.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

RAPPORTO FRA FORMA E TIPORapporto fra un principio di individuazione (forma) e un principio di generalizzazione (tipo). E’ improprio l’abbinamento scalare fra tipologia (studio dei tipi) ed edifi ci, e fra morfologia (studio delle forme) e città.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

FUNZIONEPrincipio di prestazione di una forma, utilità che se ne può trarre.Scopo, destinazione rispetto ai diversi possibili utenti.Il dimensionamento di spazi e arredi dai minimi funzionali ed ergonomici ai massimi rappresentativi.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

RAPPORTO FRA FUNZIONE E FORMALe forme non derivano (né possono geneticamente derivare) dalle funzioni, ma nascono dalle forme, cioè dal patrimonio di forme memorizzate ed esperite (anche nei loro risvolti funzionali). Le forme dell’architettura sono un’interpretazione metaforica, cioè trasferita e incorporata nei suoi mezzi materiali (“spazio” e “pietre”), dell’essenza delle funzioni in gioco in ogni tema di progetto.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

PROBLEMI FORMALITraduzione in forma del bisogno di corretta confi gurazione di un luogo adatto allo svolgimento di una attività dell’abitare privata, pubblica o collettiva.Sono derivabili dalle caratteristiche di Spazio, Elementi di circoscrizione spaziale e Attrezzature:

IndividuazioneConfi gurazioneDistribuzioneArredamentoCostruzioneClimatizzazione / IlluminazioneDecorazioneArredamento.....

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

SEQUENZA FORMALEConcatenazione di forme lungo l’asse del tempo nella quale sono messe in relazione diff erenti modalità di risolvere un medesimo “problema” architettonico in opere diverse, organizzate in “oggetti primi” (soluzioni originali) e loro repliche.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

PERCEZIONENon è la semplice registrazione sensoriale di messaggi dal mondo esterno, ma una costruzione mentale attiva e dinamica che dipende dalla forma delle cose e insieme dall’esperienza e dalle aspettative di chi percepisce.

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

TECNICA Modo con cui le forme materiali dell’architettura

sono o possono essere fatte. Comprende in particolare gli aspetti strutturali, relativi alla stabilità della costruzione, e quelli impiantistici, relativi al confort ambientale.

SIMBOLO ESTETICOLuogo della proiezione e del riconoscimento emotivo (di una potenzialità) del proprio essere in chi fruisce esteticamente dell’opera. Diversamente dagli altri simboli, che rimandano ad altro da sé, il simbolo estetico incorpora integralmente il contenuto psichico o “carattere” reso presente dalla sua forma materiale

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Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

DECORAZIONESottolineatura espressiva della forma nella sua fi nitura. Quando c’è ed è valida, non è un atto aggiuntivo e inessenziale, ma chiarisce l’identità formale e quindi il signifi cato dell’opera, anche cambiando di segno il sistema costruttivo (da analitico a organico o viceversa).

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

TIPOLOGIE DECORATIVESono distinguibili per posizione (puntuale, di soglia, di campo), materiali (naturali, trasformati, generati, informatizzati), tecniche (in pasta, a moduli, a strisce), matrici iconiche (naturalistiche, stilistico-storiche, astratte).

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Michelangelo Buonarroti, Biblioteca Laurenziana, Firenze 1525

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Gerrit Th omas Rietveld, Casa Schroder, Utrecht 1924

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Mies van der Rohe, Padiglione della Germania, Barcellona 1929

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Frank Lloyd Wright, Fallingwater, Bear run, Pensilvania 1936

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Alvar Aalto, Villa Mairea, Noormarkku 1939

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Le Corbusier, Le Cabanon, Roquebrune Cap Martin 1951

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Le Corbusier, Notre Dame du Haut, Ronchamp 1955

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Carlo De Carli, S. Ildefonso, Milano 1955

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Vittoriano Viganò, Lungolago, Salò, 1983

Corso di Fondamenti di Architettura degli Interni Concetti chiave e Opere

Umberto Riva, Piazza San Nazaro, Milano 1992

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