corso its moda e calzatura disciplina: organizzazione ed economia aziendale organizzazione aziendale...
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CORSO ITSMODA E CALZATURADISCIPLINA: ORGANIZZAZIONE ED ECONOMIA
AZIENDALEORGANIZZAZIONE AZIENDALE
DOCENTEPROF. LUIGI GALANDRINI
ECONOMIA AZIENDALE
ORGANIZZAZIONEAZIENDALE
GESTIONE AZIENDALE
RILEVAZIONE AZIENDALE
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
- SISTEMA INFORMATIVO CONTABILE:
1) Contabilità elementari;
2) Contabilità sezionali ( cont. Personale, cont. Magazzino, cont. Banche, cont. Beni strumentali)
3) Contabilità generale;
4) Contabilità analitico gestionale ( contabilità industriale);
5) Pianificazione e programmazione aziendale ( Budget di esercizio)
- SISTEMA INFORMATIVO NON CONTABILE:
Dati, documenti e informazioni di carattere quantitativo e qualitativo relativi all’impresa, al mercato e all’ambiente esterno.
CONCETTO DI AZIENDA
• 1)CONCETTO DI AZIENDA( art.2555 c.c.)
• 2)CONCETTO DI IMPRENDITORE
COMMERCIALE (art.2082 c.c.)
• 3)CONTRATTO DI SOCIETA’
COMMERCIALE ( art.2247 c.c.)
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
ASPETTI ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
1) STRUTTURA ORGANIZZATIVA;
2) MECCANISMI OPERATIVI;
3) CULTURA AZIENDALE.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA AZIENDALE
a) Organigramma aziendale
b) Mansionario (job description)
c) Norme procedurali
Costruzione di una struttura organizzativa
Chi decide l’organizzazione aziendale.
Problematiche da affrontare ( scelte in particolare su divisione del lavoro e coordinamento).
CRITERI DI DIVISIONE DEL LAVORO
- Divisione del lavoro verticale o orizzontaleDIVISIONE ORIZZONTALE
- Criterio per funzione- Criterio per divisioni- Criterio per progetto
DIVISIONE VERTICALE- Accentramento- Decentramento ( delega di autorità)
CRITERIO PER FUNZIONI AZIENDALI
ORGANIZZAZIONE PER FUNZIONI
R E P A R TO TE S S ITU R A
M IS C E L L A R E S IN E IM P R E G N A TU R A M O V IM E N TO M A TE R IE
R E P A R TO IM P R E G N A TU R A C O N TR O L L O Q U A L ITA '
P R O D U Z IO N E M A R K E TIN G R IC E R C A E S V IL U P P O A M M IN IS TR A Z IO N E
D IR E TTO R E G E N E R A L E
CRITERIO PER DIVISIONI
M A R K E TIN G
S tab ilim en toB e lg io
S tab ilim en toS p ag n a
P R O D U Z IO N E
A M M IN IS TR A Z IO N E
P E R S O N A L E
D IV IS IO N E E U R O P A
M arke tin gN ord Ita lia
M arke tin gC en tro -S u d Ita lia
M A R K E TIN G
P R O D U Z IO N E
A M M IN IS TR A Z IO N E
P E R S O N A L E
D IV IS IO N E ITA L IA
D IR E Z IO N E G E N E R A L E
CRITERIO PER PROGETTO
DIREZIONEGENERALE
DIREZIONEPROGETTO A
DIREZIONEPROGETTO B
DIREZIONEPROGETTO C
DIREZIONEPROGETTO D
PERSONALE AMMINISTRAZIONE
COMMERCIALESERVIZI
VARI
APPROVVIGIONAMENTO PROGETTAZIONEESECUZIONE
LAVORI
MODELLI ORGANIZZATIVI( possibili )
• A) STRUTTURA ELEMENTARE
• B) STRUTTURA MULTIFINZIONALE
• C) STRUTTURA DIVISIONALE
• D) STRUTTURA A MATRICE ( criterio per progetto)
FUNZIONI ORGANIZZATIVE
• Funzioni primarie: Produzione – Logistica – Marketing – Vendite
• Funzioni di supporto: Approvvigionamento – Personale – Ricerca e sviluppo
• Funzioni infrastrutturali: Amministrazione – Finanza – Pianificazione e controllo
ORGANIZZAZIONE PMI
• TRASFORMAZIONE DEL CONTESTO ( mercati contendibili, nuove tecnologie, outsourcing, evoluzione normativa nazionale e internazionale)
• GESTIONE DEI CAMBIAMENTI CIOE’ INNOVAZIONE: - DI PRODOTTO ( adattare l’output ai cambiamenti del
mercato)
- DI PROCESSO ( innovazione organizzativa,
innovazione delle competenze del personale, innovazione
tecnologica)
BENHMERKING ( come processo di confronto e di definizione di obiettivi)
PUNTI CHIAVE DELLA GESTIONE AZIENDALE
NELLE PMI
Problematiche gestionali ( gestire le attività correnti – migliorare le attività correnti – innovarsi per il mercato)
PUNTI CHIAVE
• 1) Gestione per processi;
• 2) Lavoro per progetto;
• 3) Sviluppo delle competenze delle risorse umane.
GESTIONE PER PROCESSI
• Processo aziendale insieme organizzato di attività e di decisioni finalizzato alla creazione di output domandato dal cliente o al quale lo stesso attribuisce valore.
- Processi primari ( valore per il cliente)
- Processi di supporto ( necessari alla gestione dei processi primari)
ORGANIZZAZIONE A RETE - RETI DI IMPRESA
ORGANIZZAZIONE A RETE E RETI DI ORGANIZZAZIONE
• 1) outsourcing di processi primari (partenership);• 2) outsourcing di processi di supporto ( per
rendere variabili alcuni costi);• 3) accordi o alleanze strategiche ( economie di
scala);• 4) integrazione di filiera ( comportamenti
opportunistici).• Organizzazione a rete ( creazione di unità operative funzionali di
dimensioni ridotte e più flesibili)
• Rete di imprese ( cooperazione con altre imprese per salvaguardare la flessibilità della PMI che altrimenti acquisirebbe dimensioni rilevanti )
.
LAVORARE PER PROGETTI
Progetto è un processo che richiede uno sforzo concentrato nel tempo e finalizzato ad un output unico
Project managerForme organizzative:a) Progetto a struttura funzionale;b) Task forcec) Progetto a struttura a matrice
SVILUPPARE LE COMPETENZE DELLE RISORSE UMANE
a) Empowerment del personale (responsabilizzazione,coinvolgimento, partecipazione, motivazione del personale) ;
b) Competenze del personale ( conoscenze, capacità, comportamenti organizzativi);
c) Nuovi modelli di leadership.
CRITERIO PER PROGETTO( struttura a matrice )
Direzione ricerca e sviluppo
Direzione produzione
Direzione personale
Direzione commerciale
Direzione ammnistrativa
Direzione progetto A
(responsabile di progetto)
A A A A A
Direzione progetto B
(responsabile di progetto)
B B B B B
Direzione progetto C
(responsabile di progetto)
C C C C C