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I . M i oglli'ic Ir l u m e , i v i i l moiiHHHo nonlo porto in Municipio: settimana prossimasentirò un avvocato».

avere pocm posteggi, n giusto prestarepiù attenzione per garantire che questoimportante servizio pubblico sia ri-spettato da tutti».

i I dati del 2010 segnalano attività fondamentali malgrado l'organico ridotto

agenti ma obiettivi raggiuntite: «Impegno costante per il rafforzamento della sicurezza»

La prevenzione funziona,meno multe dai semafori

SCO (rnc) La Polizia locale ha patito leiovute al basso numero di agenti ana gli obiettivi prefissati a ini/io 2010unti. «Non solo abbiamo completato gliluppo prefissati - spiega il comandanteanti (nella foto) - abbiamo ottenutoi aggiuntivi». Ecco i sette punti previstiompletati dal corpo: «L'aggiornamentoiterno entro giugno, il completamentocheggi a pagamento mediante l'indi-lle zone da dedicare (il piano non haazione pratica a causa della caduta deliti a termine tutti gli impegni inerenti lecurezza urbana nelle scuole entro mag-entro marzo l'attuazione dell'articolo 34

del Regolamento del corpo ine-rente ai servizi a titolo onerosoda effettuarsi per conto di pri-

k vati (tutte le società che hannorichiesto il nulla osta per ma-nifestazioni sportive hanno do-vuto pagare le spese di istrut-toria pratiche, avvenuto ancheil pagamento del personale inservizio e dei mezzi impegnati),definiti gli importi aggiuntivi da

Iassociare a quelli edittali degliilleciti amministrativi contesta-ti entro aprile, non vi è statoreperimento di finanziamentiregionali perché sospesi dallaRegione, realizzato il piano ine-rente la sicurezza in città con-

uscite serali (sospeso il 18 novembreibilità di garantire il servizio diurno)»,nmenta: «Si chiude un altro anno po-on il costante impegno di contribuire al0 e al rafforzamento della sicurezza sullunale. Un 2010 purtroppo segnato dae disguidi tecnici, quale la rottura dellando e la necessaria ristrutturazione di1 dati, e da infortuni e malattie ,gravi chestica riduzione del personale in servizio,:he alla chiusura del comando in de-ni. Un bravi e un grazie agli appartenentigni ordine e grado e al personale am-:he hanno saputo muoversi con disci-di squadra».

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L'incrocio tra la statale e via San Gerardo

OLGIATE COMASCO (rnc) Ec-co i dati del 2010 sull'ope-rato della Polizia locale. Ilcomandante Mario Fiora-vanti spende parole im-portanti: «L'intento è fe-calizzare l'attività di Po-lizia locale, da sempre noninteramente conosciuta ecapita, sottovalutata espesso denigrata da partedei media e non solo». Lecifre: 1.585 verbali noti-ficati con 26 ricorsi permulte al codice della stra-da, 840 verbali per infra-zioni al passaggio col ros-so presso le postazioni fis-se PhotoR&V (diminuitesensibilmente rispetto alle1.300 di tre anni fa), 251controlli serali per guida

in stato di ebrezza, 131controlli serali antiprosti-tuzione, 618 controlli se-rali a ville, parchi, scuole ebeni comunali, 56 prati-che antimafia (intese co-me attività cittadine al va-glio della legalità), 532pratiche per residenze esopralluoghi per stranieri,15 segnalazioni sul ran-dagismo con cattura deicani, 75 sopralluoghi talesercizi commerciali, 470accertamenti per divieti disosta, 4.623 punti totalidecurtati dalle patenti, 10patenti di guida ritirate, 54incidenti stradali (nessu-no mortale), 25 classi sro(astiche rese purli'cipiali V<lu< ; i / io i i i - Ni radiile.

IL PROGETTO CON GLI ALUNNI CHE INSEGNANO

«Nonni su Internet», che boomAl corso non c'è posto per tutti

OLGIATE COMASCO ( rnc )Un'iniziativa che si espande amacchia d'olio: i nonni tor-nano a scuola per imparare ausare il computer.

Il progetto si chiama «Non-ni su Internet», si tratta di uncorso dalla durata di 10 le-zioni durante il quale glialunni stessi insegnano aglianziani a «navigare» e a uti-lizzare un programma di vi-deoscrittura. Una spiegazio-ne esauriente dalla voce diLuca Piergiovanni, inse-gnante di italiano e storiapresso la scuola media ol-giatese: «Ho già propostoquesto progetto alla scuolamedia di Uggiate lo scorsoanno e ha riscontrato parec-chio successo. Così l'ufficioscolastico di Como mi ha af-fidato il compito di proporre"Nonni su Internet" anche adaltre scuole della provincia.Quest'anno sono partiti ben21 corsi». Giovedì 10 il primogiorno di scuola per i nonnioliatesi: «Alla "Buonarroti"abbiamo ricevuto 40 richiested,i I M I Ir liceli a l i / i n n i e 43 da

parte degli alunni, così ab-biamo dovuto dividere il cor-so in due classi da 20 studenticiascuna, la seconda pren-derà il via a marzo e la fre-quenza cadrà ogni martedì.Tengo a precisare che nellamaggior parte dei casi gli in-traprendenti vecchietti nonsono i reali nonni degli alun-ni. Questo è il secondo aspet-to fondamentale del corso, iragazzi devono vestire i pannidegli insegnanti, quindi ven-gono formati attraverso ap-positi corsi che non solo il-lustrano il programma da svi-

luppare coi loro "alunni", maanche le modalità e gli at-teggiamenti necessari che unvero professore deve teneredurante l'insegnamento. Lelezioni vengono supervisio-nate dalle insegnanti VittoriaTorre (francese) e RobertaBernasconi (educatrice)».Tante, tantissime richieste diadesione, ma la scuola nonriesce a garantirle tutte. «Adalcuni nonni bisogna dire dino, altri siamo riusciti a in-serirli nel corso presso altriistituti, purtroppo non pos-siamo accontentare tutti».