corso teorico – pratico di paghe e contributi
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Corso Teorico – Pratico di Paghe e Contributi
A cura di Rag. Macrì Patrizia
PREMESSA Nella precedente lezione abbiamo esaminato il prospetto paga e tutte le voci che
possono comporlo: paga base (o minimo tabellare), indennità di contingenza,
elemento distinto della retribuzione (E.d.r.) e così via. Oggi ci occuperemo, invece,
del calcolo vero e proprio di una busta paga, ossia di come arrivare ad un importo
netto partendo dai su menzionati importi lordi.
CALCOLO DEL LORDO Innanzi tutto dobbiamo individuare gli “elementi fissi della retribuzione” partendo
dal c.c.n.l. di riferimento. Per il nostro esempio ci serviremo del c.c.n.l. del
Commercio, ed elaboreremo una busta paga per un impiegato inquadrato al IV
livello. Gli elementi retributivi sono:
Paga base (dal 01.09.2009) € 881,46
Contingenza € 524,22
E.d.r. Dal 01.01.1995 conglobato
nell’indennità di contingenza
Totale retribuzione lorda € 1.405,68
Ai fini del calcolo della retribuzione lorda, dobbiamo ora individuare il c.d.
“divisore” anch’esso stabilito dal c.c.n.l.. Generalmente per i dipendenti full time il
divisore è un divisore mensile, mentre per i dipendenti part time è un divisore
orario. Il divisore orario viene utilizzato anche per il settore edile e per le imprese
di pulizia, anche se assunti full time.
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IL DIVISORE MENSILE Il divisore mensile, detto anche coefficiente giornaliero, è stabilito dal c.c.n.l.,
pertanto non è uguale per tutti i settori. La maggior parte dei c.c.n.l., compreso
quello del commercio, adottano il divisore convenzionale 26. Tuttavia, in alcuni
casi, i c.c.n.l., come ad esempio il c.c.n.l. delle Imprese di pulizia, stabiliscono che
il divisore mensile da adottare deve essere stabilito in base alle effettive giornate
contrattualmente lavorate nella settimana, cioè fanno una distinzione tra la c.d.
“settimana lunga”, quella che si articola su 6 giorni, e la c.d. “settimana corta”,
quella che si articola, invece, su 5 giorni lavorativi. In questo ultimo caso il
divisore mensile è 22. Vi sono anche c.c.n.l. che non fanno una distinzione tra
settimana lunga e settimana corta, ma adottano quale divisore mensile
convenzionale il 25 come valore fisso. E’ il caso, ad esempio, del c.c.n.l Gomma e
plastica industria, Lapidei industria ed altri.
Il divisore mensile, sia nel caso del valore 26 che nel caso del valore 22, sono
ottenuti in base ad un calcolo matematico convenzionale:
CALCOLO DIVISORE MENSILE 26
GIORNI LAVORATI: 6
SETTIMANE LAVORATIVE NELL’ANNO: 52
MESI LAVORATIVI NELL’ANNO: 12
CALCOLO:
52 / 12 * 6 = 26 GIORNATE
CALCOLO DIVISORE MENSILE 22
GIORNI LAVORATI: 5
SETTIMANE LAVORATIVE NELL’ANNO: 52
MESI LAVORATIVI NELL’ANNO: 12
CALCOLO:
52 / 12 * 5 = 22 GIORNATE
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IL DIVISORE ORARIO Il divisore orario, detto anche coefficiente orario, è anch’esso stabilito dal c.c.n.l. e
può variare a seconda del settore di appartenenza. Il divisore orario più
comunemente utilizzato è 173 ed anche in questo caso è ottenuto in base ad un
calcolo matematico convenzionale. Tuttavia molti c.c.n.l., tra i quali anche quello
del commercio, fissano il divisore orario convenzionalmente a 168.
CALCOLO DIVISORE ORARIO 173
SETTIMANE LAVORATIVE NELL’ANNO: 52
MESI LAVORATIVI NELL’ANNO: 12
ORE SETTIMANALI DA C.C.N.L.: 40
CALCOLO:
52 / 12 = 4,33 Ottengo la media delle settimane lavorative in un mese
40 * 4,33 = 173,2 Moltiplicando le ore settimanali lavorative stabilite dal c.c.n.l
per la media delle settimane lavorative in un mese che ho precedentemente
calcolato, ottengo il divisore orario 173,2 che viene convenzionalmente
arrotondato a 173.
Una volta individuato il divisore, possiamo calcolare la paga giornaliera, nel caso
di divisore mensile, o la paga oraria, nel caso di divisore orario e procedere con il
calcolo dei contributi e dei tributi.
PAGA GIORNALIERA
Paga base € 881,46
Contingenza € 524,22
E.d.r. Dal 01.01.1995 conglobato
nell’indennità di contingenza
Totale retribuzione lorda € 1.405,68
Divisore fisso 26
Retribuzione giornaliera € 54,06461
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PAGA ORARIA
Paga base € 881,46
Contingenza € 524,22
E.d.r. Dal 01.01.1995 conglobato
nell’indennità di contingenza
Totale retribuzione lorda € 1.405,68
Divisore fisso 168
Retribuzione giornaliera € 8,36714
IMPONIBILE CONTRIBUTIVO Una volta quantificata la paga giornaliera, o la paga oraria, possiamo calcolare
l’importo mensile della nostra busta paga. Quando la retribuzione lorda viene
calcolata moltiplicando la paga giornaliera o oraria per i giorni (ad esempio 26) o
le ore (ad esempio 168) stabilite dal contratto e non in base a quanto
effettivamente lavorato, la retribuzione viene detta mensilizzata.
L’imponibile contributivo, ai fini Inps, si ottiene arrotondando il totale degli
emolumenti lordi.
IMPONIBILE CONTRIBUTIVO NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
IMPONIBILE CONTRIBUTIVO NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
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IMPONIBILE CONTRIBUTIVO NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME Nel caso di assunzione part/time gli emolumenti lordi saranno ottenuti
moltiplicando la paga oraria per le ore settimanali risultanti dal contratto di
assunzione, rapportate al mese. Poniamo il caso che il nostro impiegato part time
sia stato assunto per 20 ore settimanali; le ore mensili lavorate saranno così
determinate:
CALCOLO:
52 / 12 = 4,33 Ottengo sempre la media delle settimane lavorative in un mese
20 * 4,33 = 86,60 Ore mensili lavorate part time
In questo modo, la retribuzione resta comunque mensilizzata. Se, al contrario,
ogni mese avessimo conteggiato le ore lavorate in base al calendario, la
retribuzione non sarebbe più stata mensilizzata.
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
CONTRIBUTI INPS I contributi Inps da versare ogni mese tramite il modello F24, sono in parte a
carico del datore di lavoro e in parte a carico del lavoratore. La quota a carico del
lavoratore, che ammonta al 9,19% dell’imponibile contributivo, viene trattenuta
direttamente in busta paga e versata dal datore di lavoro, unitamente alla sua
quota parte. Il dettaglio dei contributi dovuti, (e delle eventuali somme a credito
quali malattie, maternità, assegni familiari, ecc.) verrà evidenziato nel modello
Dm10, argomento di una prossima lezione.
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CONTRIBUTI INPS NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
CONTRIBUTI INPS NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
CONTRIBUTI INPS NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME
Retribuzione giornaliera € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
Contributi Inps 9,19 % € 66,63
IMPONIBILE FISCALE
L’imponibile fiscale è la base di calcolo su cui conteggiare i tributi Irpef. E’
semplicissimo da calcolare, in quanto è dato dalla somma di tutte le voci
retributive che sono soggette ad Irpef, detratti i contributi Inps. Quindi, nel nostro
esempio, basta prendere il totale degli emolumenti lordi e sottrarvi l’importo dei
contributi Inps appena quantificati. Tuttavia può capitare che nell’ elaborazione
di una busta paga, vi siano delle voci che non sono imponibili irpef, o lo siano
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solo parzialmente. In questi casi, il calcolo può risultare un pochino più
complesso, ma lo vedremo nel prosieguo del corso, mano a mano che
esamineremo approfonditamente queste casistiche.
IMPONIBILE FISCALE NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
IMPONIBILE FISCALE NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
IMPONIBILE FISCALE NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
Contributi Inps 9,19 % € 66,63
Imponibile fiscale € 657,96
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RITENUTE IRPEF LORDE
L’Irpef è un’ imposta che cresce in funzione di fasce di reddito prestabilite
denominate Scaglioni Irpef, ossia varia secondo scalini predeterminati. Il reddito
imponibile viene quindi scomposto in intervalli, non necessariamente uguali fra
loro, a ognuno dei quali si applica una specifica tassazione denominata Aliquota
IRPEF. Le aliquote Irpef sono predeterminate e fissate per la durata dell'intero
anno dalla Legge Finanziaria e possono per questo motivo variare di anno in
anno. Gli scaglioni Irpef e le relative Aliquote per l’anno 2009 sono così
determinate:
Scaglioni reddito 2009
Aliquota Irpef lordo
da 0 a 15.000 euro 23% 23% del reddito
da 15.000,01 a 28.000 euro
27% 3.450 + 27% sulla parte eccedente i 15.000 euro
da 28.000,01 a 55.000 euro
38% 6.960 + 38% sulla parte eccedente i 28.000 euro
da 55.000,01 a 75.000 euro
41% 17.220 + 41% sulla parte eccedente i 55.000 euro
oltre 75.000 euro 43% 25.420 + 43% sulla parte eccedente i 75.000 euro
Quindi gli scaglioni e le aliquote mensili, sono così determinate:
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Scaglioni mensili 2009 Aliquota Irpef lordo
da 0 a 1.250,00 euro 23% 23% del reddito
da 1.250,01 a 2.333,33 euro
27% 287,50 + 27% sulla parte eccedente i 1.250,00 euro
da 2.333,34 a 4.583,33 euro
38% 580,00 + 38% sulla parte eccedente i 2.333,33 euro
da 4.583,34 a 6.250,00 euro
41% 1.435,00 + 41% sulla parte eccedente i 4.583,33 euro
oltre 6.250,00 euro 43% 2.118,33 + 43% sulla parte eccedente i 6.250,00 euro
Calcoliamo ora le ritenute irpef lorde, in base ai nostri esempi.
RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
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RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
Imponibile Fiscale 1.276,47
Primo Scaglione: 1.250,00
Imponibile Fiscale – Primo Scaglione = Quota rientrante nel secondo scaglione
1.276,47 – 1.250,00 = 26,47
Irpef Primo scaglione: 1.250,00 * 23 % = 287,50
Irpef Secondo scaglione: 26,47 * 27% = 7,15
Totale Irpef lorda: 287,50 + 7,15 = 294,65
RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
Contributi Inps 9,19 % € 66,63
Imponibile fiscale € 657,96
Ritenute irpef lorde € 151,33
Imponibile Fiscale 657,96
Primo Scaglione: 1.250,00
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In questo caso, il nostro imponibile fiscale rientra interamente nel primo
scaglione.
Irpef Primo scaglione: 657,96 * 23 % = 151,33
Totale Irpef lorda: 151,33
DETRAZIONI D’IMPOSTA Ai sensi dell’articolo 13 del T.u.i.r. sono riconosciute detrazioni d’imposta
per lavoro dipendente che spettano nella misura risultante dall’applicazione di
un calcolo matematico, la cui variabile principale è costituita dal reddito
complessivo del contribuente. Infatti, più è alto il reddito complessivo e minori
saranno le detrazioni. Sono altresì riconosciute, ai sensi dell’art. 12 del T.u.i.r.,
detrazioni per carichi di famiglia.
Ma vediamo nel dettaglio cosa stabiliscono l’articolo 13 e l’art. 12 del T.u.i.r. e
come vengono calcolate le detrazioni d’imposta per lavoro dipendente e per carichi
di famiglia:
ART. 13 DEL T.U.I.R. 1. Se alla formazione del reddito complessivo concorrono uno o più redditi di cui
agli articoli 491, con esclusione di quelli indicati nel comma 2, lettera a), e 502,
comma 1, lettere a), b), c), c-bis), d), h-bis) e l), spetta una detrazione dall’imposta
lorda, rapportata al periodo di lavoro nell’anno, pari a:
a) 1.840 euro, se il reddito complessivo non supera 8.000 euro. L’ammontare
della detrazione effettivamente spettante non può essere inferiore a 690 euro. Per
1 Art. 49 Redditi di lavoro dipendente.
1. Sono redditi di lavoro dipendente quelli che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.
2. Costituiscono, altresì, redditi di lavoro dipendente: a) le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati; b) le somme di cui all’articolo 429, ultimo comma, del codice di procedura civile.
2 Art. 50 Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
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i rapporti di lavoro a tempo determinato, l’ammontare della detrazione
effettivamente spettante non può essere inferiore a 1.380 euro;
b) 1.338 euro, aumentata del prodotto tra 502 euro e l’importo corrispondente al
rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 7.000 euro, se
l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 8.000 euro ma non a 15.000
euro;
c) 1.338 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a
55.000 euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra
l’importo di 55.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 40.000
euro.
2. La detrazione spettante ai sensi del comma 1, lettera c), è aumentata di un
importo pari a:
a) 10 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 23.000 euro ma
non a 24.000,00 euro;
b) 20 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 24.000 euro ma
non a 25.000, euro;
c) 30 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 25.000 euro ma
non a 26.000,00 euro;
d) 40 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 26.000 euro ma
non a 27.700,00 euro;
e) 25 euro, se l’ammontare del reddito complessivo è superiore a 27.700 euro ma
non a 28.000 euro.
ART. 12 DEL T.U.I.R. 1. Dall’imposta lorda si detraggono per carichi di famiglia i seguenti importi:
a) per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato:
1) 800 euro, diminuiti del prodotto tra 110 euro e l’importo corrispondente al
rapporto fra reddito complessivo e 15.000 euro, se il reddito complessivo non
supera 15.000 euro;
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2) 690 euro, se il reddito complessivo è superiore a 15.000 euro ma non a 40.000
euro;
3) 690 euro, se il reddito complessivo è superiore a 40.000 euro ma non a 80.000
euro. La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di
80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 40.000 euro;
b) la detrazione spettante ai sensi della lettera a) è aumentata di un importo pari
a:
1) 10 euro, se il reddito complessivo è superiore a 29.000 euro ma non a 29.200
euro;
2) 20 euro, se il reddito complessivo è superiore a 29.200 euro ma non a 34.700
euro;
3) 30 euro, se il reddito complessivo è superiore a 34.700 euro ma non a 35.000
euro;
4) 20 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35.000 euro ma non a 35.100
euro;
5) 10 euro, se il reddito complessivo è superiore a 35.100 euro ma non a 35.200
euro;
c) 800 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e
gli affidati o affiliati. La detrazione è aumentata a 900 euro per ciascun figlio di
età inferiore a tre anni. Le predette detrazioni sono aumentate di un importo pari
a 220 euro per ogni figlio portatore di handicap ai sensi dell’articolo 3 della legge
5 febbraio 1992, n. 104.
Per i contribuenti con più di tre figli a carico la detrazione è aumentata di 200
euro per ciascun figlio a partire dal primo. La detrazione spetta per la parte
corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro, diminuito del reddito
complessivo, e 95.000 euro.
In presenza di più figli, l’importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000
euro per ogni figlio successivo al primo.
La detrazione è ripartita nella misura del 50 per cento tra i genitori non
legalmente ed effettivamente separati ovvero, previo accordo tra gli stessi, spetta
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al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. In
caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o
cessazione degli effetti civili del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di
accordo, al genitore affidatario.
Nel caso di affidamento congiunto o condiviso la detrazione è ripartita, in
mancanza di accordo, nella misura del 50 per cento tra i genitori. Ove il genitore
affidatario ovvero, in caso di affidamento congiunto, uno dei genitori affidatari
non possa usufruire in tutto o in parte della detrazione, per limiti di reddito, la
detrazione è assegnata per intero al secondo genitore che, salvo diverso accordo
tra le parti, è tenuto a riversare all’altro genitore affidatario un importo pari
all’intera detrazione ovvero, in caso di affidamento congiunto, pari al 50 per cento
della detrazione stessa. In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la
detrazione compete a quest’ultimo per l’intero importo.
Se l’altro genitore manca o non ha riconosciuto i figli naturali e il contribuente
non è coniugato o, se coniugato, si è successivamente legalmente ed
effettivamente separato, ovvero se vi sono figli adottivi, affidati o affiliati del solo
contribuente e questi non è coniugato o, se coniugato, si e` successivamente
legalmente ed effettivamente separato, per il
primo figlio si applicano, se più convenienti, le detrazioni previste alla lettera a);
d) 750 euro, da ripartire pro quota tra coloro che hanno diritto alla detrazione,
per ogni altra persona indicata nell’articolo 433 del codice civile che conviva con il
contribuente o percepisca assegni alimentari non risultanti da provvedimenti
dell’autorità giudiziaria. La detrazione spetta per la parte corrispondente al
rapporto tra l’importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 80.000
euro.
2. Le detrazioni di cui al comma 1 spettano a condizione che le persone alle quali
si riferiscono possiedano un reddito complessivo, computando anche le
retribuzioni corrisposte da enti e organismi internazionali, rappresentanze
diplomatiche e consolari e missioni, nonché quelle corrisposte dalla Santa Sede,
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dagli enti gestiti direttamente da essa e dagli enti centrali della Chiesa cattolica,
non superiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
3. Le detrazioni per carichi di famiglia sono rapportate a mese e competono dal
mese in cui si sono verificate a quello in cui sono cessate le condizioni richieste.
4. Se il rapporto di cui al comma 1, lettera a), numero 1), è uguale a uno, la
detrazione compete nella misura di 690 euro. Se i rapporti di cui al comma 1,
lettera a), numeri 1) e 3), sono uguali a zero, la detrazione non compete. Se i
rapporti di cui al comma 1, lettere c) e d), sono pari a zero, minori di zero o uguali
a uno, le detrazioni non competono. Negli altri casi, il risultato dei predetti
rapporti si assume nelle prime quattro cifre decimali».
L’art. 23, comma 2, D.p.r. n. 600/1973 prevede che, ai fini del
riconoscimento delle detrazioni “per carichi di famiglia” (art. 12 del T.u.i.r.) ovvero
delle “altre detrazioni” (art. 13 del T.u.i.r.) il datore di lavoro richieda annualmente
ai propri dipendenti un’attestazione che contenga le condizioni di spettanza e il
codice fiscale dei soggetti per i quali si usufruisce delle detrazioni. Inoltre il
dipendente si deve impegnare a comunicare tempestivamente le eventuali
variazioni del contenuto di tale attestazione.
CALCOLO DELLE DETRAZIONI D’IMPOSTA Per il calcolo delle detrazioni d’imposta della nostra busta paga, ipotizziamo che il
nostro dipendente abbia un reddito presunto per il 2009 pari a € 19.752,35 e che
abbia la moglie ed un figlio a carico.
DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE
1.338,00 * (55.000,00 – 19.858,78) / 40.000,00 =
1.338,00 * 35.141,22 / 40.000,00 = 1.175,47 Detrazione annua
1.175,47 / 365 = 3,22 Detrazione giornaliera
3,22 * 30 = 96,00 Detrazione mensile
3,22 * 31 = 99,83 Detrazione mensile
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Ogni riproduzione non espressamente autorizzata è violativa della Legge 633/1941 e pertanto perseguibile penalmente
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DETRAZIONI PER CONIUGE A CARICO
Il reddito del nostro operaio supera i 15.000,00 euro, ma non i 40.000,00 euro,
quindi la detrazione spettante per coniuge a carico è pari a 690,00 euro annuali.
690,00 / 365 = 1,89 Detrazione giornaliera
1,89 * 30 = 56,71 Detrazione mensile
1,89 * 31 = 58,59 Detrazione mensile
DETRAZIONI PER FIGLIO A CARICO
la detrazione spettante per ciascun figlio a carico è pari a 800,00 euro annuali.
800,00 / 365 = 2,19 Detrazione giornaliera
2,19 * 30 = 65,75 Detrazione mensile
2,19 * 31 = 67,89 Detrazione mensile
RITENUTA IRPEF NETTA Le detrazioni d’imposta vengono detratte dall’importo che abbiamo appena
calcolato quale ritenuta irpef lorda, per determinare la ritenuta irpef netta, ossia
l’importo che verrà pagato dal datore di lavoro entro il 16 del mese successivo a
quello del pagamento della busta paga, tramite modello F24, con codice tributo
1001.
RITENUTE IRPEF NETTE NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 76,19
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RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 76,19
RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
Contributi Inps 9,19 % € 66,63
Imponibile fiscale € 657,96
Ritenute irpef lorde € 151,33
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 0,00
RETRIBUZIONE NETTA
A questo punto non ci resta che sottrarre al totale degli emolumenti lordi i
contributi inps a carico del dipendente, la ritenuta irpef netta e operare i dovuti
arrotondamenti per ottenere la retribuzione netta.
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RETRIBUZIONE NETTA NEL CASO DI PAGA GIORNALIERA
Retribuzione giornaliera € 54,06461
Giorni retribuiti 26
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 76,19
Arrotondamento passivo - € 0,28
Retribuzione netta € 1.200,00
RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI PAGA ORARIA
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 168
Totale emolumenti lordi € 1.405,68
Imponibile contributivo € 1.406,00
Contributi Inps 9,19 % € 129,21
Imponibile fiscale € 1.276,47
Ritenute irpef lorde € 294,65
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 76,19
Arrotondamento passivo - € 0,28
Retribuzione netta € 1.200,00
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RITENUTE IRPEF LORDE NEL CASO DI DIPENDENTE PART TIME
Retribuzione oraria € 8,36714
Ore retribuite 86,60
Totale emolumenti lordi € 724,59
Imponibile contributivo € 725,00
Contributi Inps 9,19 % € 66,63
Imponibile fiscale € 657,96
Ritenute irpef lorde € 151,33
Detrazioni per lavoro dipendente € 96,00
Detrazioni per carichi di famiglia € 122,46
Ritenute irpef nette € 0,00
Arrotondamento attivo - € 0,04
Retribuzione netta € 658,00
ESEMPIO Vediamo ora di inserire tutti i conteggi che abbiamo appena eseguito, nel fac-
simile di un prospetto paga:
1- Prospetto paga nel caso di paga giornaliera;
2- Prospetto paga nel caso di paga oraria;
3- Prospetto paga nel caso di paga part/time
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1
Sede Rm Nomentano Data autorizzazione 02.01.2009
Numero Autorizzazione 154785621
Azienda Dipendente
LA COLLINA DELLE FATE S.R.L. MANCINI MARCO
VIA NAZIONALE N. 135 VIA CAVOUR N. 10
00100 ROMA 00100 ROMA
Data nascita
Data
assunzione
Data
licenziamento Qualifica Categoria Livello Periodo di Retribuzione
15/03/1972 15/01/2009 Imp. d’ordine f/time 4° Settembre 2009
Residenza Posizione INPS Posizione INAIL N. Scatti Data prossimo scatto
Roma 7042315571 12547918 02/2012
Assegni N. Componenti N. Figli Tab. ANF Importo
Nucleo Familiare
Paga Base Contingenza Terzo Elemento E.D.R. Scatti Superminimo Tot. Elementi Fissi
881,46 524,22 1.405,68
Ore - Giorni Descrizione Importo base Competenze Trattenute
26 Retribuzione 54,06461 1.405,68
Imp. Inail Addizionali Imp. Fiscale
Imp.
Lorda Detr. Fisc.
Imp.
Riten. Conguaglio Conguaglio
Annuale
Imp. Inps Imp. Arrotond. Ritenute Inps + Ritenute
+
Ritenute + Ritenute Totale Riten. Sociali
1.405,68 1.406,00 129,21 129,21
Imp. Fiscale Imposta lorda
Detrazioni
imposta
Imp. Anni
prec. Imposta su anni prec. Tot. Riten. Fiscali
1.276,47 294,65 218,46 76,19
Tot. Comp.
- Tot.
Trattenute - Rit. Sociali - Rit. Fiscali - Cong. Fiscale debito + Cong. Fiscale cred.
1.405,68 - 129,21 - 76,19
Add. Reg.
Add.
Comunale Acc. Add. Com. - Tot. Addiz.
+/-
Arr.Pr. +/- Arr.Att. Netto in Busta
- 0,28 1.200,00
Ferie residue Perm. Residui
Ore
lavor.
Gg
Lav. Gg Retribuiti Sett. Ret. Firma per ricevuta
Data Stampa Ora Stampa
01.10.2009 15.24
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2
Sede Rm Nomentano Data autorizzazione 02.01.2009
Numero Autorizzazione 154785621
Azienda Dipendente
LA COLLINA DELLE FATE S.R.L. MANCINI MARCO
VIA NAZIONALE N. 135 VIA CAVOUR N. 10
00100 ROMA 00100 ROMA
Data nascita
Data
assunzione
Data
licenziamento Qualifica Categoria Livello Periodo di Retribuzione
15/03/1972 15/01/2009 Imp. d’ordine f/time 4° Settembre 2009
Residenza Posizione INPS Posizione INAIL N. Scatti Data prossimo scatto
Roma 7042315571 12547918 02/2012
Assegni N. Componenti N. Figli Tab. ANF Importo
Nucleo Familiare
Paga Base Contingenza Terzo Elemento E.D.R. Scatti Superminimo Tot. Elementi Fissi
881,46 524,22 1.405,68
Ore - Giorni Descrizione Importo base Competenze Trattenute
168 Retribuzione 8,36714 1.405,68
Imp. Inail Addizionali Imp. Fiscale
Imp.
Lorda Detr. Fisc.
Imp.
Riten. Conguaglio Conguaglio
Annuale
Imp. Inps Imp. Arrotond. Ritenute Inps + Ritenute
+
Ritenute + Ritenute Totale Riten. Sociali
1.405,68 1.406,00 129,21 129,21
Imp. Fiscale Imposta lorda
Detrazioni
imposta
Imp. Anni
prec. Imposta su anni prec. Tot. Riten. Fiscali
1.276,47 294,65 218,46 76,19
Tot. Comp.
- Tot.
Trattenute - Rit. Sociali - Rit. Fiscali - Cong. Fiscale debito + Cong. Fiscale cred.
1.405,68 - 129,21 - 76,19
Add. Reg.
Add.
Comunale Acc. Add. Com. - Tot. Addiz.
+/-
Arr.Pr. +/- Arr.Att. Netto in Busta
- 0,28 1.200,00
Ferie residue Perm. Residui
Ore
lavor.
Gg
Lav. Gg Retribuiti Sett. Ret. Firma per ricevuta
Data Stampa Ora Stampa
01.10.2009 15.28
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Sede Rm Nomentano Data autorizzazione 02.01.2009
Numero Autorizzazione 154785621
Azienda Dipendente
LA COLLINA DELLE FATE S.R.L. MANCINI MARCO
VIA NAZIONALE N. 135 VIA CAVOUR N. 10
00100 ROMA 00100 ROMA
Data nascita
Data
assunzione
Data
licenziamento Qualifica Categoria Livello Periodo di Retribuzione
15/03/1972 15/01/2009 Imp. d’ordine p/time 4° Settembre 2009
Residenza Posizione INPS Posizione INAIL N. Scatti Data prossimo scatto
Roma 7042315571 12547918 02/2012
Assegni N. Componenti N. Figli Tab. ANF Importo
Nucleo Familiare
Paga Base Contingenza Terzo Elemento E.D.R. Scatti Superminimo Tot. Elementi Fissi
881,46 524,22 1.405,68
Ore - Giorni Descrizione Importo base Competenze Trattenute
86,60 Retribuzione 8,36714 724,59
Imp. Inail Addizionali Imp. Fiscale
Imp.
Lorda Detr. Fisc.
Imp.
Riten. Conguaglio Conguaglio
Annuale
Imp. Inps Imp. Arrotond. Ritenute Inps + Ritenute
+
Ritenute + Ritenute Totale Riten. Sociali
724,59 725,00 66,63 66,63
Imp. Fiscale Imposta lorda
Detrazioni
imposta
Imp. Anni
prec. Imposta su anni prec. Tot. Riten. Fiscali
657,96 151,33 218,46 0,00
Tot. Comp.
- Tot.
Trattenute - Rit. Sociali - Rit. Fiscali - Cong. Fiscale debito + Cong. Fiscale cred.
1.405,68 - 129,21 - 76,19
Add. Reg.
Add.
Comunale Acc. Add. Com. - Tot. Addiz.
+/-
Arr.Pr. +/- Arr.Att. Netto in Busta
+ 0,04 658,00
Ferie residue Perm. Residui
Ore
lavor.
Gg
Lav. Gg Retribuiti Sett. Ret. Firma per ricevuta
Data Stampa Ora Stampa
01.10.2009 15.30
www.commercialistatelematico.com E’ vietata ogni riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia di testo, immagine o altro.
Ogni riproduzione non espressamente autorizzata è violativa della Legge 633/1941 e pertanto perseguibile penalmente
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Rag. Macrì Patrizia
28 Settembre 2009