corso web 2.0: il web come piattaforma
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Terza lezione del corso sul Web 2.0TRANSCRIPT
Università degli Studi di Milano BicoccaDipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione
Lezione 3Il Web come piattaforma
Corso Web 2.02 Roberto Polillo
1
Web 2.0: il vero salto epocale…
Il web come piattaforma di elaborazione
Piattaforma: infrastruttura hardware e software di base che permette di eseguire applicazioni software
Ricordate il vecchio slogan Sun: “The network is the computer”?
2R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008)
internet
Non è un fatto tecnologico, ma un cambio di paradigma
La piattaforma elaborativa si sposta da qui…
… a qui
dalla rete come insieme di siti… … alla rete come insieme di applicazionidai “fat client” … … ai “thin client”dal sw come prodotto … al sw come serviziodalle sw release… … al continuous improvementdall’architettura proprietaria… … all’architettura apertadal lavoro individuale… … al lavoro cooperativodalla centralità delle funzioni… … alla centralità dei datidalla connessione… … alla comunicazionedall’era della Microsoft… … all’era di Googledal PC… … all’internet of things
3R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008)
Cloud computing
“The cloud” (la nuvola) è una metafora per Internet Nel cloud computing le capacità di elaborazione e di
storage vengono fornite da provider specializzati, attraverso internet, a una moltitudine di utenti
Quando si erogano anche servizi applicativi, si parla di SaaS (“Software as a Service”)
http://en.wikipedia.org/wiki/Cloud_service
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Utility computing
“You only pay for the resources you utilize”5R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008)
La capacità di calcolo e di storage diventano così delle “utilities”, fornite attraverso la rete con modalità di pagamento “a consumo” (“utility computing”)
Dai servizi di accesso al cloud computing
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Il web come piattaforma: alcuni aspetti
Digital Identity Privacy Information security
User interface
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Digital identity: il problema
Sul mio PC mi identifico una sola volta
In rete mi devo identificare ad ogni sito
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Identificazione: fornire la propria identità, in modo tale da essere identificato con certezza (esempio tipico: userid + password)
Vorrei avere un meccanismo di single sign on
Digital identity: single sign on(soluzione 1)
Applicazione locale che tiene traccia di tutte le mie diverse identità, e mi supporta nell’accesso
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Digital identity: soluzione 2
Servizio di rete che mi identifica e “garantisce” la mia identità alle altre applicazioni
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Esempio: OpenID
OpenID
Meccanismo proposto da Brad Fritzpatrick nel 2005 (ancora in fase di diffusione)
Permette agli utenti di accedere a differenti servizi on-line utilizzando una unica identità digitale (eliminando la necessità di ricordare userid e password differenti per ogni sito)
La tecnologia è non proprietaria e gratuita
Nel 2007 costituita la OpenID Foundation “to help promote, protect and enable the OpenID technologies and community”. Ne fanno parte, fra gli altri, Microsoft, Google, IBM, Yahoo!, Verisign
http://openid.net
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OpenID: in sintesi
L’OpenID ha la forma di un URL (es.: mario.myopenid.com)
Richiede che l’utente si registri con un OpenID Provider attraverso il quale effettuerà registrazioni e accessi ai siti che supportano il sistema
Il servizio del provider (es. myopenid.com, claimid.com) è gratuito
L’URL è portabile se cambio il provider Video introduttivo in italiano:
http://www.ictv.it/file/vedi/355/openid/
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In pratica…
1. Mi registro presso un OpenID provider, dando una password psw e ottenere il proprio OpenID (es.: mario.myopenid.com)
2. Mi registro presso un’applicazione che supporta OpenID, identificandomi come mario.myopenid.com .L’applicazione chiederà conferma (ed eventuali altri dati, es. email) attraverso il provider
3. Quando voglio accedere all’applicazione, mi identifico come mario.myopenid.com
4. Allora l’applicazione chiederà al provider di autorizzare l’accesso.
5. Il provider mi chiederà conferma (chiedendomi la password psw (sempre quella) e autorizzerà l’accesso. NB psw non viene comunicata all’applicazione
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Es. registrazione a ma.gnolia
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1
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OpenID: riferimenti
http://en.wikipedia.org/wiki/OpenID Una presentazione su slide:
http://www.slideshare.net/simon/the-implications-of-openid Da chi ottenere un OpenID:
http://openid.net/get/ I punti di debolezza di OpenID:
http://idcorner.org/2007/08/22/the-problems-with-openid/
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Privacy
La privacy è il diritto alla riservatezza delle informazioni personali e della propria vita privata
La privacy si traduce spesso nella capacità di una persona di impedire che le informazioni che la riguardano diventino note ad altri, qualora il soggetto non abbia volontariamente scelto di fornirle diritto al controllo sui propri dati personali
Un elemento di base da considerare per la internet privacy è la identificabilità dell’utente
http://it.wikipedia.org/wiki/Privacy
In Italia: http://www.garanteprivacy.it/garante/navig/jsp/index.jsp
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Internet privacy
retelocale
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- Email address- IP address- Cookies- …- Traccia delle attività
effettuate in rete (cronologia web, cookies, cache, mailboxes)
-Storage of personal data- Mailboxes
- Storage delle informazioni di transito lungo la rete
Internet privacy
Problema enormemente articolato e complesso
L’anonimia totale deve essere permessa? Può essere usata a scopi buoni o cattivi
L’anonimia totale è tecnicamente possibile? Numerose tecniche e modi per superarle
Le normative dei vari paesi sono molto diverse, ma la rete è globale
Spesso è sufficiente poter controllare in modo “ragionevolmente” sicuro a chi può essere rivelata la propria identità e i dati personali ad essa associati
Dati sensibili e non sensibili; dati permanenti o non permanenti (la sensibilità di un dato può cambiare nel tempo)
Pseudonimi /nickname/a.k.a. ; false identità
http://en.wikipedia.org/wiki/Internet_privacy
http://people.dsv.su.se/~jpalme/society/anonymity.htmlR.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008) 18
Information security
Information security:la protezione dell’informazione e dei sistemi informativi da accesso, uso, divulgazione, distruzione, modifica non autorizzati.
http://en.wikipedia.org/wiki/Information_security
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Security
Qui (PC o rete privata) tutti i miei dati sono controllati da me
In rete i miei dati sono controllati dai miei service provider
FIREWALLrete
locale
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Le 6 dimensioni della security:1. Confidenzialità2. Possesso o controllo3. Integrità 4. Autenticità 5. Disponibilità6. Utilità
(Parker, http://en.wikipedia.org/wiki/Parkerian_hexad )
User interface
Metafora del desktop:- documenti- folder- applicazioni
- documenti [condivisi]- search- siti/servizi- link- “storie” dell’interazione con altri utenti
21R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008)
Il “desktop” è nato in un contesto completamente differente, ed è ormai inadeguato. Quali nuovi modelli prevalenti di interazione si svilupperanno ?
Evoluzione
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2. Web 1.0
Il mio sito con i miei documenti
3. Web 2.0
I miei documenti dai miei provider
Anche i miei siti sono documenti!
1. PCI miei documenti
desktop
?
Esempio: Flock (un “social browser”)
Basato sul codice di Firefox, si distingue da questo per la capacità di integrarsi con i principali siti di social networking e di blogging, tra i quali Twitter, Facebook, YouTube, WordPress, Blogger, Xanga e del.icio.us.
Permette agli utenti di visualizzare contatti, contenuti e risorse di questi siti in un'apposita barra laterale o orizzontale del browser, e condividere per mezzo di semplici operazioni di drag and drop testi, link, foto, video ed altri contenuti digitali
Scaricabile gratuitamente da http://www.flock.com/
Video recensione (6’) in: http://it.youtube.com/watch?v=y9Oqj4t586Y
Anche in: http://online.wsj.com/article/SB121806980256818899.html?mod=2_1571_topbox
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RIA: Rich Internet Applications
Si caratterizzano per la dimensione interattiva e per la velocità d'esecuzione
Sono basate su tecnologie per cui la parte dell'applicazione che gestisce l’interfaccia utente è trasferita sul client dall’applicazione stessa, all’interno del browser
Permettono quindi una rapida interazione con l’utente senza coinvolgere il server remoto e senza produrre sostanziale traffico in rete
Permettono quindi un livello di interazione con l’utente che prima era possibile soltanto per applicazioni desktop
Esempi: Ajax, Adobe Flex
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Google Earth
Gli attori principali (per market cap)
Microsoft3° posto fra le aziende USA Nata nel 1975, prima della rete…Microsoft after Bill Gates, http://www.newsweek.com/id/142672
Google11° posto fra le aziende USANata nel 1998, con la rete
Fra le due: IBM; subito dopo: Apple
(NB le graduatorie dipendono dall’andamento dei mercati e sono molto variabili nel tempo)
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Microsoft
Fondata nel 1975 da Paul Allen e Bill Gates (nato nel 1955)
Inizialmente, interprete Basic e MS-DOS (acquisito e poi licenziato a IBM per il suo PC, 1981)
Filosofia: “Un personal computer su ogni scrivania”
Collocata in borsa nel 1986
Poi Windows (1.0, 1985; 2.0, 1987, 3.0, 1990; 95, 1995, …), Office (dal 1989 per Mac, dal 1990 per Windows), …
Fatturato 2007 US$ 60 md; market cap > US$ 250 md(3° società USA per market cap)
http://en.wikipedia.org/wiki/Microsoft
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Google (www.google.com )
Fondata da Larry Page e Sergey Brin (studenti alla Stanford University) nel 1998 per sfruttare commercialmente i risultati della loro tesi di PhD (algoritmo di ricerca)
Grande successo iniziale, grazie all’algoritmo di ricerca PageRank
Il collocamento in borsa nel 2004 ha raccolto US$1,67 md (con un market cap di US$ 23 md)
Crescita continua con acquisizioni, fino a US$16,5 md di ricavi (2007), sostanzialmente da pubblicità
http://en.wikipedia.org/wiki/Google
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Google philosophy
http://www.google.com/corporate/tenthings.html29R.Polillo – Corso Web 2.0 (ott 2008)
Google: l’offerta
Motore di ricerca (60% market share, molto diversificato, vedi poi)
AdWords, AdSense (vedi poi) Blogger (acquisito 2003, PyraLabs) Orkut (2004) Gmail (2004) Picasa (acquisito 2004) GoogleEarth (acquisito 2004) YouTube (acquisito 2006) Google Docs (2007) DoubleClick (acquisito 2007) E molti altri:
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Google_productshttp://www.google.com/intl/it/options/
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Google Docs
Semplici WP, spreadsheet e presentation gratuiti, web based, utilizzabili dal proprio browser
Nessun sw da installare sul client; per default i documenti vengono salvati sui server Google i propri documenti sono potenzialmente accessibili da qualunque PC in rete
Supporto al lavoro cooperativo in rete (condivisione, accesso, editing contemporaneo, vedi video seguente)
I documenti possono essere pubblicati in rete (URL)
Servizio “premium” a pagamento (per aziende)
Basic info: http://docs.google.com/support/bin/answer.py?answer=49008&topic=8613
Per usarlo: http://docs.google.com/?hl=en&pli=1#all
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Google Docs
Video: Google Docs in Plain English:http://it.youtube.com/watch?v=eRqUE6IHTEA
(da Commoncraft, http://it.youtube.com/user/leelefever )
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Office suites: possibilità
DATAAPP
DATAAPP
DATA
APP
OFFLINE
IBRIDA
ONLINE
Es. MS OFFICE
Es. MS OFFICE LIVE WORKSPACE
Es. GOOGLE DOCS
INTERNET
Fat client
Thin client
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Online office suites: vantaggi
Nessun software da scaricare e installare sul proprio computer
Nessuna necessità di upgrading del software quando vengono aggiunte nuove funzioni o eliminati problemi esistenti
È sufficiente un thin client con minimi requisiti hardware
Si può accedere ai propri documenti praticamente da ogni computer dotato di una connessione a banda larga
È possibile condividere i documenti con altri utenti, senza bisogno di un proprio server
Non si deve acquistare una licenza software (e i suoi upgrade). Ci si abbona al servizio (SaaS); in alcuni casi il servizio è gratuito
Nessun problema in caso di crash del proprio computer: i documenti sono al sicuro sul server.
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Online office suites: svantaggi
Data security. Tutti i propri dati risiedono su un server remoto, di cui non si ha il controllo (anche se si possono effettuare regolari backup).
Velocità. Le office suite attualmente disponibili richiedono spesso una connessione a banda larga
Completezza funzionale. Attualmente, le funzioni fornite dalle suites online sono meno complete di quelle fornite dalle suite tradizionali.
Non è agevole lavorare off-line: per ricevere e trasmettere le modifiche occorre essere connessi.
Vedi http://en.wikipedia.org/wiki/Online_Office
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Microsoft Office Live Workspace
Accesso dai pacchetti di Office a workspace remoto gestito da Microsoft
Possibilità di condivisione di documenti e lavoro cooperativo
Possibilità di visione (e alcune funzioni) da browser
2008: versione beta, gratuita
http://workspace.officelive.com/
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Google Labs
“Google labs showcases a few of our favorite ideas that aren't quite ready for prime time. Your feedback can help us improve them. Please play with these prototypes and send your comments directly to the Googlers who developed them.”
http://labs.google.com/
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Android
A novembre 2007 Google annuncia, insieme alla Open Handset Alliance, Android, una piattaforma open-source basata su Linux per lo sviluppo di applicazioni per cellulari.
Il progetto si pone come concorrente di Nokia Symbian e di Microsoft Mobile
Dell'alleanza fanno parte tra gli altri HTC, Intel, Motorola, Qualcomm, NVIDIA, LG, Samsung e molte azienda telefoniche tra cui NTT DoCoMo, China Mobile, TelecomITalia, T-Mobile
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Yahoo! (www.yahoo.com )
Fondata da Jerry Jang e David Filo, ex studenti della Stanford UniversityIt nel 1994
Inizialmente, servizi di directory e motore di ricerca (evoluzione di "Jerry's Guide to the World Wide Web“, 1994), poi portale
Yahoo= “Yet Another Hierarchical Officious Oracle”; in inglese: rude, non sofisticato e selvaggio/sgraziato
1996: IPO (salito subito a US$ 1 md market cap)
2006-2008: ipotesi di acquisizione dal parte di Microsoft
http://en.wikipedia.org/wiki/Yahoo%21
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Yahoo!: Alcuni prodotti
Yahoo!Mail (acquisito, 1997) GeoCities (acquisito, 1999) Flickr (acquisito 2005) Del.icio.us (acquisito 2005) …e molti altri
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Yahoo-owned_sites_and_services
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Da: http://www.clixmarketing.com/blog/wp-content/uploads/2008/04/i2.jpg
Un confronto (2007)
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E dopo il Web 2.0 ?
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Micro-progetti (individuali)
1. Procurarsi un OpenID e usarlo
2. Sperimentare Google Earth ed “esplorare” i Google Labs
3. Sperimentare Google Docs e/o Microsoft Live (per es. nei micro-progetti di gruppo) (NB Google Docs permette anche di realizzare siti web)
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Il presente materiale è pubblicato con licenza Creative Commons “Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo - 2.5 Italia”, reperibile presso il seguente sito Internet: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.5/it/.
Il corso completo si trova in http://corsoweb20polillo.blogspot.com/
Credits
Diverse lezioni di questo corso sono una rielaborazione delle slides del Corso sul Web 2.0 tenuto da Carlo Vaccari alla Università di Camerino nel dicembre 2007, disponibili con identica licenza Creative Commons dal blog del corso in http://camerino20.wordpress.com/.
Molto altro materiale è stato trovato in rete. Ho cercato di indicarne sempre la fonte; segnalatemi eventuali dimenticanze, sarò lieto di correggerle appena possibile.
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