cos'è l’ortodonzia - studiodrpagni.com · 1 cos'è l’ortodonzia. l'ortodonzia...
TRANSCRIPT
1
Cos'è l’ortodonzia L'ortodonzia è quella branca specialistica dell'odontoiatria che
diagnostica, previene e corregge la posizione errata di denti e ossa
mascellari e l’equilibrio dell’articolazione temporo-mandibolare
(ATM).
Data la grande complessità della materia, esiste (in Italia come in tutti
le nazioni sviluppate) una Scuola di Specializzazione post laurea
specifica in Ortognatodonzia che richiede dai 3 ai 4 anni di ulteriori
studi per conseguire il titolo di Specialista.
Lo specialista dedica moltissimo del suo tempo all’aggiornamento
professionale specifico in questa materia e generalmente
esegue esclusivamente trattamenti ortodontici (in studi mono-
specialistici o in regime di consulenza presso colleghi dentisti),
concentrando quindi tutte le sue risorse in questo ambito della
medicina.
Lo specialista del settore è chiamato generalmente ortodontista o
ortodonzista.
Perché fare un trattamento ortodontico?
I denti storti e che non aderiscono correttamente fra di loro sono
difficili da tenere puliti e sono a maggior rischio di carie e di malattie
parodontali; inoltre potrebbero causare ulteriore stress ai muscoli della
masticazione provocando fastidi e dolori di varia natura, disturbi
funzionali che alterano lo sviluppo della bocca, della respirazione
della fonazione e ovviamente della masticazione.
Inoltre i denti malposizionati sono inestetici e spesso condizionano
negativamente la percezione che gli altri hanno di noi nonché la
percezione di sé stessi, danneggiando l’autostima e le nostre abitudini
sociali.
E’ dimostrato che il sorriso condiziona non solo gli adulti ma anche lo
sviluppo psico sociale dei bambini.
Una bocca più sana, un aspetto più gradevole e denti e gengive più
stabili negli anni sono solo alcuni dei benefici dei trattamenti
ortodontici.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
2
Come so se ho bisogno dell'ortodonzia?
Solo l’ortodontista può dirvi con certezza se avete bisogno
dell'ortodonzia o di apparecchi ortodontici.
L’ortodontista, basandosi sulla vostra storia odontoiatrica e medica, su
un esame clinico specifico, su un calco dei vostri denti e su particolari
fotografie e raggi X della bocca e del cranio, può determinare il tipo
di trattamento necessario.
Se la vostra dentatura presenta alcune delle seguenti caratteristiche,
probabilmente avete bisogno di un intervento ortodontico.
-Sovrapposizione del morso (seconde classi), alcune volte
denominato "denti sporgenti": in questa situazione i denti superiori
frontali sporgono troppo rispetto ai denti inferiori.
-Sporgenza denti inferiori (terze classi): i denti inferiori sporgono troppo
o quelli superiori sono troppo rientranti.
-Morso incrociato (inverso): i denti superiori non combaciano
esternamente rispetto ai denti inferiori nella chiusura, bensì
internamente.
-Morso aperto: spazio tra la superficie masticatoria dei denti superiori
e/o laterali e quella degli inferiori, nella chiusura dei denti posteriori.
-Linea mediana spostata: il centro dei denti superiori frontali non è in
linea con quello dei denti frontali inferiori;
-Spazi tra denti (diastemi): spazi tra i denti come risultato di uno o più
denti mancanti o di denti troppo piccoli rispetto allo spazio disponibile;
-Affollamento: sproporzione tra il diametro dei denti in arcata e lo
spazio disponibile nella arcata dentaria.
Come funzionano i trattamenti ortodontici?
Ci sono vari tipi di apparecchi, sia fissi che mobili, per lo spostamento
dei denti, per riqualificare i muscoli e stimolare la crescita delle
mandibole. Questi apparecchi vengono fissati con una leggera
pressione sui denti e sulle mascelle. Solo una diagnosi specialistica
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
3
accurata potrà determinare il tipo di approccio ortodontico più
efficace.
Gli apparecchi fissi comprendono:
Apparecchi ortodontici fissi:
sono gli apparecchi più comuni, composti da fasce (bande), da
brackets, (sostegni) e fili.
I brackets sono fissati sui denti anteriori e usati per ancorare i fili e gli
ausiliari. L'arco di fili passa attraverso i brackets e viene collegato alle
fasce (bande) sui denti posteriori.
I denti sono messi in tensione e gradualmente si spostano nella
posizione corretta tramite il tiraggio dell'arco di filo.
Mensilmente questi apparecchi vengono controllati e risistemati
dall’ortodontista per ottenere i risultati desiderati (in alcuni casi i risultati
sono visibili in pochi mesi, in altri casi sono necessari alcuni anni).
Gli apparecchi moderni sono più piccoli, più leggeri e l’acciaio di cui
sono fatti è molto meno invasivo dal punto di vista estetico, sono
disponibili anche bracketts trasparenti in zaffiro per chi non gradisse il
metallo.
Apparecchi speciali fissi - sono usati ad esempio per correggere
l'abitudine dei bambini di succhiarsi il pollice o spingere sui denti con la
lingua, per disgiungere la sutura mediana del palato e per molte altre
condizioni cliniche.
Apparecchio fisso per il mantenimento di spazi tra i denti - Nel caso in
cui un bambino perda un dente prematuramente, si utilizza un
apparecchio fisso per tenere aperto lo spazio che si è creato finché
non spunta il dente permanente.
Gli apparecchi mobili comprendono:
Allineatore trasparente tipo Invisalign ® . Per gli adulti è un'alternativa
all' apparecchio tradizionale; gli allineatori sono sempre più usati dagli
ortodontisti per spostare i denti così come fanno gli apparecchi fissi,
ma senza ponti e supporti di metallo. L'allineatore è invisibile e si toglie
per mangiare, per lavarsi i denti e quando si usa il filo interdentale.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
4
Apparecchio mobile per il mantenimento di spazi tra i denti: questo
apparecchio ha la stessa funzione di quello fisso. E' costituito da una
base acrilica che riveste la mascella, con ramificazioni di metallo o di
plastica per mantenere lo spazio tra i denti interessati.
Apparecchi per il riposizionamento dei mascellari: si possono
posizionare sia sulla mascella superiore che inferiore e servono per
migliorare il movimento di chiusura. Possono essere usati per curare
l'articolazione temporomandibolare.
Separatori di labbra e guance: sono studiati per mantenere le labbra e
le guance lontane dai denti. I muscoli del labbro e della guancia
possono esercitare una pressione sui denti; i separatori servono ad
alleggerire questa pressione.
Espansore del palato: apparecchio usato per allargare l'arco della
mascella superiore. E' un supporto di resina che si fissa sul palato; la
pressione verso l'esterno esercitata dalle viti porta ad un allargamento
dell'area palatale.
Apparecchi mobili di mantenimento: posizionati sul palato,
prevengono lo spostamento dei denti nella loro precedente posizione.
Possono inoltre essere utilizzati per prevenire l'abitudine di succhiarsi il
pollice.
Cuffia - si posiziona una cinghia dietro alla testa legata ad un filo
metallico che arriva davanti fino ai denti, o arco facciale. L'uso della
cuffia rallenta la crescita della mascella superiore e mantiene i denti
posteriori in posizione tirando indietro i denti anteriori.
Alcuni casi.
Caso 1. Seconda classe.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
5
Prima e Dopo.
Caso 2. Terza classe.
Prima e Dopo
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
6
Prima e Dopo
Prima e Dopo.
Caso 3. Morso crociato.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
7
Prima e Dopo
Caso 4. Diastema.
Prima e Dopo.
Caso 5. Affollamento risolto senza estrazione.
Prima e Dopo.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
8
Caso 6. Affollamento con estrazione incisivo inferiore.
Prima e Dopo.
Caso 7. Affollamento risolto con estrazione dei 4
premolari.
Prima e Dopo.
Caso 8. Affollamento risolto con stripping.
Prima e Dopo.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
9
Caso 9.
(Morso aperto con Invisalign in adulto).
Prima. Dopo.
Caso 10 con Invisalign.
Caso 11 con Invisalign
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI
10
Caso 12 con Invisalign.
STUDIO ODONTOIATRICO
PAGNI