costruire una cultura della prima infanzia tra …...entro il 6 settembre 2012 durata il percorso...

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Cartolina di preiscrizione Domanda di iscrizione a Modulo (specificare numero) CAS - Interculturalità e cura nella Prima infanzia Allegare copie certificati di studio e curriculum vitae Dati personali Cognome Nome Data di nascita Attinenza (per stranieri luogo di nascita) Titolo di studio Professione Funzione Indirizzo privato Via e N. CAP Località Cantone o Stato Telefono E-mail Indirizzo di lavoro Azienda/Ente/Istituto Via e N. CAP Località Cantone o Stato Telefono E-mail Indicare l’indirizzo per la corrispondenza Privato Lavoro Data Firma La firma del modulo di iscrizione vale quale accettazione delle condizioni SUPSI e quale riconoscimento di debito ai sensi della LEF Relatori Docenti universitari internazionali e professionisti del settore della Prima infanzia. Responsabile Fulvio Poletti, professore SUPSI, referente per l’area interculturale presso il DSAN. Iscrizioni Iscrizioni al CAS e ai singoli moduli tramite l’apposito tagliando annesso alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione dei singoli moduli avviene con l’approssimarsi dell’inizio degli stessi. Entro il 6 settembre 2012 Durata Il percorso formativo si struttura attorno a tre moduli di 24 ore-lezione l’uno, per un totale complessivo di 72 ore-lezione, a partire dalla primavera del 2012 sino al termine del 2013. Le persone interessate potranno iscriversi ai singoli moduli o all’intero percorso. Orari Venerdì 9.00-12.15, 13.30-16.45 Sabato 9.00-12.15 Per quanto riguarda la seconda parte del terzo modulo gli orari verranno modificati in quanto è previsto un convegno conclusivo di una giornata. In quel caso il corso si terrà il venerdì pomeriggio e tutto il sabato. Luogo SUPSI, Dipartimento scienze aziendali e sociali, Palazzo A, Manno. Costo Chf 350.00/modulo, materiali didattici inclusi. CHF 1000.00 per l’intero percorso, tassa di certificazione e materiali didattici inclusi. Informazioni SUPSI, Dipartimento scienze aziendali e sociali Palazzo A, Via Cantonale 16c CH-6928 Manno T +41 (0)58 666 61 26 F +41(0)58 666 61 21 [email protected] Condizioni generali Iscrizioni Per partecipare a un corso l’iscrizione è obbligatoria. Se non precisato altrimenti, nell’accettazione farà stato l’ordine cronologico. Per garantire una formazione efficiente, SUPSI fissa un numero minimo e massimo di partecipanti. Quota di iscrizione Se il corso è a pagamento, la quota di iscrizione è da versare sul conto bancario della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI): ◆ dalla Svizzera, prima dell’inizio del corso, tramite la polizza che verrà inviata con la conferma di iscrizione; ◆ dall’estero, contestualmente all'iscrizione, con bonifico bancario intestato a SUPSI presso la Banca dello Stato del Cantone Ticino, CH-6501 Bellinzona, conto 1908678/001.000.001, clearing 764, Swift Code BIC: BSCTCH 22, IBAN CH05 0076 4190 8678 C000C. Causale: Titolo del corso. Annullamenti e rinunce Nel caso in cui il numero di partecipanti fosse insufficiente o per eventuali altri motivi, SUPSI si riserva il diritto di annullare il corso. In tal caso, gli iscritti saranno avvisati tempestivamente e, se avranno già versato la quota di iscrizione, saranno rimborsati. In caso di rinuncia, il partecipante ha diritto a un rimborso parziale (50%) della quota di iscrizione solo se questa avviene per iscritto una settimana prima dell’inizio del corso. In caso contrario, l’intero importo è dovuto. Chi fosse impossibilitato a partecipare può proporre un’altra persona previa comunicazione a SUPSI e accettazione da parte del responsabile del corso. Assicurazione I partecipanti non sono assicurati dalla SUPSI. Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto della legislazione svizzera (Legge federale sulla protezione dei dati). Per eventuali controversie il foro competente è Lugano, che è pure foro esecutivo ai sensi della LEF (Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento). Il diritto applicabile è quello svizzero. Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana Dipartimento scienze aziendali e sociali Formazione continua Costruire una cultura della prima infanzia tra professionisti dei settori educativo, sociale e sanitario Nell’anno accademico 2010-2011 la SUPSI www.supsi.ch (in particolare i dipartimenti DSAS: www.supsi.ch/dsas e DSAN: www.supsi.ch/dsan) ha elaborato, grazie al sostegno dell’Ufficio federale delle migrazioni (UFM), un progetto formativo rivolto a diverse professionalità che operano nel settore della prima infanzia, allo scopo di promuovere una maggiore integrazione socioculturale, soprattutto delle componenti socioeconomiche più deboli della popolazione e con particolare riferimento ai bambini provenienti da famiglie migranti. Il corso, promosso in collaborazione con il Cantone (Dipartimento Sanità Socialità e Dipartimento Educazione Cultura e Sport) e con l’ATAN (Associazione Ticinese degli Asili Nido), ha consentito di gettare le basi per l’avvio di un confronto strutturato e diretto fra professionisti del campo educativo, sociale e sanitario, finalizzato allo sviluppo di una progettualità condivisa per offrire una presa in carico globale del bambino in tutte le sue dimensioni evolutive. Con questa nuova proposta formativa, distribuita fra 2012 e 2013, s’intende proseguire su questo cammino volto ad affinare la conoscenza reciproca e le relazioni collaborative fra operatori, servizi e strutture impegnati nella cura, nell’assistenza e nell’educazione della prima infanzia, con particolare attenzione posta sulla famiglia, in quanto componente fondamentale per promuovere un’attiva e proficua integrazione precoce dei bambini, soprattutto di quelli provenienti da famiglie migranti o di fasce sociali svantaggiate.

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Cartolina di preiscrizione

Domanda di iscrizione a

❏ Modulo (specificare numero)

❏ CAS - Interculturalità e cura nella Prima infanzia

Allegare copie certificati di studio e curriculum vitae

Dati personali

Cognome

Nome

Data di nascita

Attinenza (per stranieri luogo di nascita)

Titolo di studio

Professione

Funzione

Indirizzo privato

Via e N.

CAP Località

Cantone o Stato

Telefono E-mail

Indirizzo di lavoro

Azienda/Ente/Istituto

Via e N.

CAP Località

Cantone o Stato

Telefono E-mail

Indicare l’indirizzo per la corrispondenza ❏ Privato ❏ Lavoro

Data Firma

La firma del modulo di iscrizione vale quale accettazione delle condizioni SUPSI e quale riconoscimento di debito ai sensi della LEF

RelatoriDocenti universitari internazionali e professionisti del settore della Prima infanzia.

ResponsabileFulvio Poletti, professore SUPSI, referente per l’area interculturale presso il DSAN.

IscrizioniIscrizioni al CAS e ai singoli moduli tramite l’apposito tagliando annesso alla locandina di presentazione di ogni corso. La promozione dei singoli moduli avviene con l’approssimarsi dell’inizio degli stessi.Entro il 6 settembre 2012

DurataIl percorso formativo si struttura attorno a tre moduli di 24 ore-lezione l’uno, per un totale complessivo di 72 ore-lezione, a partire dalla primavera del 2012 sino al termine del 2013. Le persone interessate potranno iscriversi ai singoli moduli o all’intero percorso.

OrariVenerdì 9.00-12.15, 13.30-16.45Sabato 9.00-12.15Per quanto riguarda la seconda parte del terzo modulo gli orari verranno modificati in quanto è previsto un convegno conclusivo di una giornata. In quel caso il corso si terrà il venerdì pomeriggio e tutto il sabato.

LuogoSUPSI, Dipartimento scienze aziendali e sociali, Palazzo A, Manno.

CostoChf 350.00/modulo, materiali didattici inclusi.CHF 1000.00 per l’intero percorso, tassa di certificazione e materiali didattici inclusi.

InformazioniSUPSI, Dipartimento scienze aziendali e sociali Palazzo A,Via Cantonale 16c CH-6928 Manno T +41 (0)58 666 61 26F +41(0)58 666 61 [email protected]

Condizioni generali

IscrizioniPer partecipare a un corso l’iscrizione è obbligatoria. Se non precisato altrimenti, nell’accettazione farà stato l’ordine cronologico. Per garantire una formazione efficiente, SUPSI fissa un numero minimo e massimo di partecipanti.

Quota di iscrizioneSe il corso è a pagamento, la quota di iscrizione è da versare sul conto bancario della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI):◆ dalla Svizzera, prima dell’inizio del corso, tramite la polizza che verrà inviata con la conferma di iscrizione;◆ dall’estero, contestualmente all'iscrizione, con bonifico bancario intestato a SUPSI presso la Banca dello Stato del Cantone Ticino, CH-6501 Bellinzona, conto 1908678/001.000.001, clearing 764, Swift Code BIC: BSCTCH 22, IBAN CH05 0076 4190 8678 C000C. Causale: Titolo del corso.

Annullamenti e rinunceNel caso in cui il numero di partecipanti fosse insufficiente o per eventuali altri motivi, SUPSI si riserva il diritto di annullare il corso. In tal caso, gli iscritti saranno avvisati tempestivamente e, se avranno già versato la quota di iscrizione, saranno rimborsati. In caso di rinuncia, il partecipante ha diritto a un rimborso parziale (50%) della quota di iscrizione solo se questa avviene per iscritto una settimana prima dell’inizio del corso. In caso contrario, l’intero importo è dovuto. Chi fosse impossibilitato a partecipare può proporre un’altra persona previa comunicazione a SUPSI e accettazione da parte del responsabile del corso.

AssicurazioneI partecipanti non sono assicurati dalla SUPSI.

Il trattamento dei dati personali avviene nel rispetto della legislazione svizzera (Legge federale sulla protezione dei dati).Per eventuali controversie il foro competente è Lugano, che è pure foro esecutivo ai sensi della LEF (Legge federale sulla esecuzione e sul fallimento). Il diritto applicabile è quello svizzero.

Scuola universitaria professionale della Svizzera italianaDipartimento scienze aziendali e socialiFormazione continua

Costruire una cultura della prima infanzia tra professionisti dei settori educativo, sociale e sanitario

Nell’anno accademico 2010-2011 la SUPSI www.supsi.ch (in particolare i dipartimenti DSAS: www.supsi.ch/dsas e DSAN: www.supsi.ch/dsan) ha elaborato, grazie al sostegno dell’Ufficio federale delle migrazioni (UFM), un progetto formativo rivolto a diverse professionalità che operano nel settore della prima infanzia, allo scopo di promuovere una maggiore integrazione socioculturale, soprattutto delle componenti socioeconomiche più deboli della popolazione e con particolare riferimento ai bambini provenienti da famiglie migranti. Il corso, promosso in collaborazione con il Cantone (Dipartimento Sanità Socialità e Dipartimento Educazione Cultura e Sport) e con l’ATAN (Associazione Ticinese degli Asili Nido), ha consentito di gettare le basi per l’avvio di un confronto strutturato e diretto fra professionisti del campo educativo, sociale e sanitario, finalizzato allo sviluppo di una progettualità condivisa per offrire una presa in carico globale del bambino in tutte le sue dimensioni evolutive.Con questa nuova proposta formativa, distribuita fra 2012 e 2013, s’intende proseguire su questo cammino volto ad affinare la conoscenza reciproca e le relazioni collaborative fra operatori, servizi e strutture impegnati nella cura, nell’assistenza e nell’educazione della prima infanzia, con particolare attenzione posta sulla famiglia, in quanto componente fondamentale per promuovere un’attiva e proficua integrazione precoce dei bambini, soprattutto di quelli provenienti da famiglie migranti o di fasce sociali svantaggiate.

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Presentazione La presente offerta formativa prevede il confronto con esperienze significative d’intervento di tipo curativo-sanitario, pedagogico-educativo o sociale condotte in contesti multiculturali, allo scopo d’individuare e suggerire elementi metodologici e strumenti operativi utili ai professionisti della prima infanzia, secondo un approccio improntato all’interculturalità.In tale prospettiva, sul piano dei contenuti, si cercherà di fornire conoscenze e competenze in merito alla legislazione in materia migratoria e delle politiche familiari, agli aspetti linguistici e alle dinamiche comunicativo-relazionali, alla strutturazione e alla gestione di progetti educativi e socio-sanitari di orientamento interculturale, all’organizzazione/funzionamento dei servizi, degli enti e delle strutture che si rivolgono ai bambini della fascia d’età 0-6 anni per incentivare una pratica del lavoro di rete.Il percorso è aperto anche a operatori per la prima infanzia che non hanno mai avuto occasione di avvicinarsi alle tematiche legate all’interculturalità.

Obiettivi◆ Cogliere e sviluppare elementi concettuali, metodologici e operativi volti a sostenere efficacemente l’intervento di professionisti della prima infanzia (nei settori educativo, sociale e sanitario), secondo un approccio interculturale◆ Migliorare le proprie conoscenze circa il quadro legislativo e le procedure codificate per l’integrazione delle persone migranti (famiglie con bambini da 0 a 6 anni)

◆ Individuare alcune modalità di relazione e di collaborazione con i genitori e con le famiglie allo scopo di intensificare convenientemente le reti formali e informali a loro sostegno.

DestinatariResponsabili, educatori/trici e OSA attivi nei nidi d’infanzia, coordinatrici e operatrici attive nei pre-asili, infermiere e consulenti materno-pediatriche, medici pediatri e altri professionisti attivi nella fascia 0-6 anni (ergoterapisti, fisioterapisti, mediatori culturali, …).

RequisitiNessuno in particolare.

CertificatoAl termine di ogni modulo verrà rilasciato l’Attestato di frequenza. A coloro che frequenteranno l’intero percorso formativo, previo superamento della prova di certificazione finale, verrà rilasciato il Certificato di frequenza con il riconoscimento di 5 crediti di studio (ECTS).

Programma e dateModulo 1 (24 ore-lezione)Famiglie nella migrazione e loro rapporto con l’ambiente (società e cultura) di approdo28 e 29 settembre 2012; 12 e 13 ottobre 2012Relatori: Alice Biaggi, Sascha Baeriswyl, Renata Dozio, Susanna Mantovani, Paola Milani, Tanja Ogay, Ivan Pau-Lessi, Fulvio Poletti, Carmen Vaucher de la Croix

Modulo 2 (24 ore-lezione)Metodologie e strumenti per incrementare il lavoro d’integrazione con le famiglie23 e 24 novembre 2012; 18 e 19 gennaio 2013Relatori: Alice Biaggi, Paolo Buletti, Graziella Favaro, Giona Mattei, Fulvio Poletti, Francine Rosenbaum, Testimonianze

PresentazioneColoro che avessero portato a termine il percorso iniziato nel 2010, hanno la possibilità di conseguire il CAS Interculturalità e cura nella Prima infanzia, con la frequenza dei tre moduli di 24 ore-lezione ciascuno, previsti da questa nuova offerta formativa. Coloro invece che la seguissero per la prima volta hanno l’opportunità di conseguire un CAS personalizzato mediante la frequenza di un percorso ulteriore per integrare i 5 ECTS mancanti; in tal caso il complemento di specializzazione va concordato con i responsabili della Formazione continua.

RequisitiPossono accedere al CAS le persone che dispongono di una formazione universitaria (laurea, bachelor), di un diploma di una scuola superiore o titolo equivalente. In casi particolari, ai candidati che non possiedono i titoli richiesti, può essere concessa l’ammissione su dossier (comprovata esperienza professionale e attestati di formazione continua). Al percorso formativo possono essere ammessi anche dei candidati senza requisiti, previa valutazione del dossier; questi otterranno al termine del percorso formativo un attestato di frequenza e non il certificato.

CertificatoCertificate of Advanced Studies SUPSI con il rilascio di 10 crediti di studio ECTS.

Modulo 3 (24 ore-lezione) Continuità educativa, sociale e sanitaria: come coinvolgere le famiglie in un progetto comune di rete8 e 9 marzo 2013; 26 e 27 aprile 2013 (Convegno conclusivo)Relatori: Barbara Banfi, Alice Biaggi, Vincenzo D’Apuzzo, Adriana Catti, Susanna Mantovani, Fulvio Poletti, Nathalie Rossi, Jean-Luc Vicini, Mario Zappa e altri docenti e professionisti del settore

RelatoriDocenti universitari internazionali e professionisti del settore della Prima infanzia testimoni di best practice.Sascha Baeriswyl, assistente sociale responsabile presso il Servizio sociale dell’Ospedale regionale di Lugano, docente professionista SUPSI al DSAS Barbara Banfi, levatrice e consulente d'allattamento IBCLC, attiva presso l'OBV a Mendrisio e come indipendente nel LuganeseAlice Biaggi, docente di scuola elementare e assistente SUPSI presso il DSASPaolo Buletti, logopedista e formatore per l'Associazione Leggere e ScrivereAdriana Catti, docente del Servizio di sostegno pedagogico con formazione specifica nel campo dell’interculturalitàVincenzo D’Apuzzo, specialista FMH in pediatria e specialista FMH in allergologia e immunologia clinicaRenata Dozio, pedagogista, psicoterapeuta e consulente familiare presso il Consultorio di Comunità familiare di LuganoGraziella Favaro, pedagogista, esperta di processi educativi nella migrazione - Centro COME, MilanoTania Ogay, professore associato di antropologia dell’educazione e della formazione, Università di Friborgo

Susanna Mantovani, professore ordinario di Pedagogia generale e sociale, Università di Milano-BicoccaGiona Mattei, responsabile dell’Agenzia DERMAN di interpretariato e mediazione interculturale di SOS TicinoPaola Milani, professore associato presso la Facoltà di Scienze della formazione, Università di PadovaIvan Pau-Lessi, capo-ufficio dell’Ufficio delle famiglie e dei minorenni (UFaM) del Dipartimento della sanità e della socialità (DSS)Fulvio Poletti, professore SUPSI, referente per le dimensioni interculturali e membro della direzione presso il DSAN Francine Rosenbaum, etnologopedista e formatrice in etnoclinicaNathalie Rossi, docente professionista SUPSI al DSAN e infermiera pediatrica indipendenteCarmen Vaucher de la Croix, economista, professoressa SUPSI e docente ricercatrice presso il DSASJean-Luc Vicini, psicologo presso il Servizio medico-psicologico di LocarnoMario Zappa, coordinatore del Servizio di sostegno e accompagnamento educativo (SAE) per il Sottoceneri

Certificate of Advanced Studies

Interculturalità e cura nella Prima infanzia