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MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini”
Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
P.T.O.F. (EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015)
A.S. 2016-2017
A.S. 2017-2018
A.S. 2018-2019
I. C. “PADRE GAETANO MANFREDINI”
SCUOLA INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO
PIAZZA PIO VI – 04014 PONTINIA
0773 86038 – 0773 869465 0773 849020
C.F. 80003060599
@ [email protected] – [email protected]
http://www.icmanfredini.gov.it
Crescere
insieme
INDICE
PREMESSA » 1
Struttura dell’Istituto » 2
Scelte di gestione e organizzazione » 4
Finalità e compiti della scuola » 8
Obiettivi prioritari adottati dalla scuola » 9
Dentro i nostri percorsi formativi » 11
Curricolo verticale d’istituto » 12
Rapporto di Autovalutazione d'Istituto - Priorità, traguardi ed obiettivi » 51
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI » 54
Piano di miglioramento » 55
Valutazione – Orientamenti relativi al PTOF per l’anno scolastico 2017/2018 » 57
Cittadinanza e costituzione » 57
Valutazione nel primo ciclo d'istruzione » 59
Linee guida in materia di valutazione – Scuola dell’Infanzia
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di I Grado
» 60
» 61
» 63
Rubriche di valutazione – Scuola dell’Infanzia
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di I Grado
» 65
» 75
» 115
Rubriche di valutazione Comportamento » 147
Descrizione del livello globale degli apprendimenti
Scuola Primaria e Secondaria di I grado
» 150
Valutazione intermedia » 151
Valutazione finale » 152
Strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento » 154
Criteri di non ammissione alla classe successiva - Scuola primaria » 157
Criteri di non ammissione alla classe successiva – Scuola Secondaria di I Grado » 158
Criteri di non ammissione all'esame di stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione
» 159
Calcolo media di ammissione all'esame di stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione
» 160
La certificazione delle competenze – Scuola dell’Infanzia
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di I Grado
» 161
» 164
» 167
Azioni coerenti con il PNSD » 173
Continuità » 174
Progetto Accoglienza. Scuola dell’Infanzia » 174
Piano per l’Inclusività » 178
P.A.I. Piano Annuale per l’Inclusione » 179
B.E.S. e disagio scolastico » 191
Progetto d’istruzione domiciliare » 193
Organizzazione Tempo Scuola – Scuola dell’Infanzia
- Scuola Primaria
- Scuola Secondaria di I Grado
» 194
» 195
» 196
Scuola – Famiglia » 198
Piano di formazione degli insegnanti » 199
Fabbisogno di organico » 200
Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali » 202
Ampliamento dell’Offerta Formativa » 203
Reti di scuole » 203
Happy English » 204
Progetto Pre-scuola » 207
Incontriamoci per gioco » 209
Dalla scuola cantando » 211
Progetto storico-archeologico » 214
I love English » 218
Progetto Lettura - Il Giralibro » 222
Alla ricerca dei saperi scientifici » 226
“Etica e sport”… e vissero sconfitti e vincenti
Campionati studenteschi
Gymfestival Senigallia
I giovani incontrano i campioni
Corsa contro la fame
» 229
» 230
» 231
» 232
» 235
#LIBERA LA LEGALITA’ » 239
Progetto L2 Inclusione stranieri » 241
“Mai soli” progetto sulla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo » 249
Accoglienza e gestione del disagio » 251
Sano chi sa » 253
Didattica Orientativa » 258
PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE
“Piccoli artisti crescono” – Scuola dell’Infanzia
“PontIndia… un ponte tra culture” – Scuola Primaria e Secondaria di I grado
» 259
» 271
Albo d’Oro » 294
1
PREMESSA
L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” è stato istituito l’1 settembre 2012 e prende il
nome della Scuola Secondaria di I Grado intitolata a Padre Gaetano Manfredini,
sacerdote che tanto si è prodigato per diffondere l’istruzione anche nelle zone rurali.
Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è elaborato ai sensi di quanto previsto
dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione
e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della
scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione;
ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del 14/01/2016;
è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/2016;
dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in
particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;
è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola.
2
STRUTTURA DELL’ISTITUTO
L’Istituto comprende sei scuole:
tre plessi di Scuola dell’Infanzia
due plessi di Scuola Primaria
un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado
La sede centrale, con gli uffici di segreteria e di presidenza è situata al centro di
Pontinia, in piazza Pio VI, 9. È sede di SCUOLA PRIMARIA e l’edificio è intitolato a DON
MILANI:
Ufficio di Presidenza
Uffici di Segreteria
15 aule/ Aula Magna/Biblioteca/ Palestra/ Laboratorio di informatica/
Laboratorio di ceramica/Laboratorio di scienze/
2 Laboratori creatività/Cucina/ Mensa/ Giardino.
SCUOLA PRIMARIA di QUARTACCIO: via del Quartaccio, tel. 0773851200
10 aule / Palestra/ Laboratorio di informatica /Laboratorio BES / Giardino.
SCUOLA DELL’INFANZIA PIO XII: via Leone X, tel. 077386004
6 aule/ Mensa/ Giardino
SCUOLA DELL’INFANZIA MIGLIARA 48: via Migliara 48, tel. 0773866956
3 aule/ 1 aula giochi/1 aula /Giardino
SCUOLA DELL’INFANZIA COTARDA: via del Circondario, tel. 0773853089
3 aule/ 1 aula giochi/ Cucina / Refettorio / Aula blindata /Giardino.
SCUOLA SECONDARIADI I GRADO “G.MANFREDINI”: via della Pace n.10, località
Quartaccio tel. 0773851377:
9 aule/ Palestra / Aula magna/Biblioteca / Laboratorio di informatica /
Laboratorio di arte / Laboratorio BES / Mensa / Aula blindata / Ufficio di
Presidenza / Ufficio di Segreteria
3
Infanzia Migliara 48
Infanzia Pio XII
Infanzia Cotarda
Primaria Don Milani
Primaria Quartaccio
Scuola Secondaria di I Grado Manfredini
4
SCELTE DI GESTIONE E ORGANIZZAZIONE
Collaboratore vicario: Ins. Guidi Antonella
Ha compiti di organizzazione, gestione e controllo del funzionamento delle attività;
sostituisce il Dirigente Scolastico.
Secondo collaboratore: Prof.ssa Ogliari Ileana
Ha compiti di organizzazione, gestione e controllo del funzionamento delle attività, con
particolare riguardo a quelle della scuola secondaria di I grado.
Coordinatore didattico-pedagogico infanzia: Ins. Rossi Annunziata
Coordina l’organizzazione nella Scuola dell’Infanzia e i collegamenti delle attività tra i
plessi.
Coordinatori presso la Scuola dell’Infanzia e Primaria:
Infanzia Migliara 48: Ins. Destro Mignino Tiziana
Infanzia Pio XII: Ins. Ascione M. Assunta
Infanzia Cotarda: Di Toppa Antonella
Primaria Don Milani: Ins. Capasso Florinda
Primaria Quartaccio: Ins. Fabbri Enrica
Coordinano i collegamenti tra la direzione, la segreteria e il plesso.
Coordinano l’organizzazione interna del personale.
Curano le informazioni in entrata e in uscita. Coordinano l’organizzazione didattica.
Responsabili di dipartimento presso la Scuola Secondaria di I grado
Area delle Lingue europee: Prof.ssa Cappelli Claudia
Nucleo Interno di Valutazione: Coordinatore Prof. Guarnacci Andrea
Ins. Guidi Antonella, Ins. Bressan Sabina, Ins. Bottoni Anna, Ins. Di Toppa Antonella,
Prof.ssa Golfieri Alberta, Prof.ssa Ogliari Ileana, Prof.ssa Orefice Mariarosaria,
Sign. Bersani Angelo.
Area Linguistica: Prof.ssa Mancini Paola
Area Scientifico Matematica: Prof.ssa Orefice Mariarosaria
Area dei Linguaggi: Prof.ssa Vietri Daniela
5
Gruppo Lavoro Inclusività: Coordinatrice Ins. Bressan Sabina
Ins. Di Toppa Antonella, Ins. Destro Mignino Tiziana, Ins. Ascione Assunta, Ins. Guidi
Antonella, Ins. Tonziello Raffaela, Ins. Frattarelli Perla, Prof.ssa Del Col Annalisa,
Prof.ssa Neri Daiana, Prof.ssa Orefice Mariarosaria.
Commissione Continuità: Coordinatrice Ins. Tonziello Raffaela
Commissione Didattica: Coordinatrice Prof.ssa Orefice Mariarosaria
Team digitale: Coordinatrice Prof.ssa Tocci Anna
6
Funzioni strumentali al POF:
Area 1: Prof.ssa Golfieri Alberta - Prof.ssa Neri Daiana
gestione del Piano dell’Offerta Formativa – coordinamento e monitoraggio dello stato di
attuazione delle attività del piano formativo in funzione del controllo della coerenza
rispetto a fini ed obiettivi.
Funzione 1: coordinamento del POF; coordinamento e controllo in collaborazione con i
referenti di pertinenza delle manifestazioni finali relativi ai progetti; analisi dei bisogni
formativi e gestione del Piano generale di formazione e aggiornamento dei docenti;
stesura dei progetti esterni; coordinamento e organizzazione dipartimenti e gruppi di
interesse; pubblicistica inerente il POF; elaborazione degli strumenti e cura della
documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS; partecipazione alle
attività dello Staff scolastico.
Area 2: Prof. Guarnacci Andrea
sostegno al lavoro dei docenti – valutazione degli apprendimenti e autoanalisi per il
controllo e miglioramento della qualità dei processi organizzativi e didattici.
Funzione 1: coordinamento delle attività di autoanalisi di Istituto in collaborazione con
lo Staff; coordinamento del nucleo di valutazione di Istituto per la definizione dei
criteri di verifica/valutazione degli apprendimenti e relative certificazioni (RAV,
documento di valutazione, certificazione delle competenze); controllo degli standard di
valutazione e loro adeguamento; coordinamento e supervisione delle attività INVALSI;
stesura e cura della documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.;
partecipazione alle attività dello Staff scolastico.
Area 2: sostegno al lavoro dei docenti – valutazione degli apprendimenti e autoanalisi
per il controllo e miglioramento della qualità dei processi organizzativi e didattici.
Funzione 2: Ins. Tonziello Raffaela
continuità e comunicazione educativo-didattiche con i genitori; coordinamento della
progettazione e delle attività di continuità verticale tra Scuola dell’Infanzia e Scuola
Primaria e tra Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado – orientamento scuole
secondarie superiori; rapporti con i nidi territoriali e la Casa Famiglia; coordinamento
delle attività di accoglienza iniziale ed in corso d’anno; stesura e cura della
documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.; partecipazione alle
attività dello Staff scolastico.
Area 3: Ins. Bressan Sabina
Interventi e servizi per gli studenti; coordinamento, supervisione, intervento per la
gestione, l’implementazione delle attività e dei progetti d’interazione delle diversità in
ordine all’handicap e al disagio socio-cognitivo.
Funzione 1: mappatura aggiornata dello stato dell’handicap socio-culturale delle scuole
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado (alunni, esperti, servizi, incontri);
coordinamento del GLHO; analisi dei bisogni formativi e gestione del piano specifico di
formazione e aggiornamento dei docenti in relazione all’handicap; sportello scolastico per
la consulenza di docenti e famiglie; coordinamento tra scuola e servizi sociali e socio-
sanitari del territorio; coordinamento del Piano annuale di inclusione; stesura e cura della
documentazione di pertinenza; collaborazione con le altre FF.SS.; Partecipazione alle
7
attività dello Staff scolastico.
Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: Ins. Rossi Annunziata
Responsabile multimedia e sito web: Panfilio Mirko
8
FINALITÀ E COMPITI DELLA SCUOLA
L’istituto Comprensivo “ G. Manfredini”, in ottemperanza alle finalità della L. 13 Luglio
2015, n. 107, attraverso il PIANO TRIENNALE DELL’ OFFERTA FORMATIVA si
propone di:
- garantire a tutti lo star bene a scuola e percorsi formativi significativi
finalizzati a promuovere la motivazione nei confronti della scuola e
prevenire la dispersione scolastica;
- assicurare ad ogni allievo pari opportunità per l’acquisizione di reali
competenze;
- promuovere percorsi di formazione centrati sul soggetto/persona in
apprendimento;
- valorizzare al massimo la continuità tra scuola dell’infanzia, scuola primaria
e scuola secondaria di primo e secondo grado.
A tale scopo l’Istituto, attraverso una gestione partecipativa in cui tutte le componenti
della comunità scuola sono invitate a fornire attivamente osservazioni, analisi,
suggerimenti, elabora un curricolo teso al potenziamento dei saperi e delle competenze
degli alunni, con il pieno coinvolgimento delle realtà locali.
Ciò si traduce in una proposta progettuale incentrata sulla persona che apprende nelle
diverse fasi del suo percorso scolastico, in un'ottica di inclusione e di apertura al
territorio che contribuisca a promuovere nell'allievo - futuro cittadino - il rispetto di sé,
degli altri, dell'ambiente, della legalità.
“Proponi uno scopo,
ma che sia grande”
(don Lorenzo Milani)
9
OBIETTIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA
L’Istituto, in accordo con le priorità emerse dal RAV, attraverso la progettualità posta
in essere per il triennio, tende al raggiungimento dei seguenti obiettivi formativi:
1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare
riferimento all’italiano e alla lingua inglese sin dalla scuola dell’infanzia. (Progetti:
Potenziamento e recupero della lingua italiana /Happy English/I love English)
2) Potenziamento delle competenze nella cultura e nella pratica musicale. (Progetto
Dalla scuola cantando)
3) Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica
attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale. (Progetti: Attività
alternative IRC /Accoglienza / Corsa contro la fame)
4) Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio
culturale. (#Liberalalegalità/ Progetto Storico-Archeologico/ Progetto MAP)
5) Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno
stile di vita sano. (Progetti: Campionati studenteschi/ Attività sportive in orario
extracurricolare/Sano chi sa/ I giovani incontrano i campioni/ Corsa contro la
fame/ Incontriamoci per gioco)
6) Sviluppo delle competenze digitali dei docenti e degli studenti attraverso il PNSD.
(Progetto Scuola in digitale)
7) Potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio. (Progetto: Alla
ricerca dei saperi scientifici in orario extracurricolare)
8) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di
discriminazione e del bullismo; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati. (Progetto Bes e disagio scolastico/ Accoglienza e
gestione del disagio: uno sportello per i genitori e gli insegnanti/ Progetto
d’istruzione domiciliare)
9) Valorizzazione della scuola intesa come comunità aperta al territorio e in grado di
sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale.
(Incontriamoci per gioco/ Progetto Accoglienza/ Progetto Prescuola)
10
10) Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti
per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del
tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.89.
(Ore d’approfondimento scuola sec. I grado)
11) Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli
alunni e degli studenti. (Progetto Potenziamento e recupero)
12) Alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso
corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da
organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
(Progetto L2 inclusione)
13) Definizione di un sistema di orientamento. (Progetto Continuità e Didattica
orientativa)
11
DENTRO I NOSTRI PERCORSI FORMATIVI
I percorsi formativi previsti dal nostro Istituto sono studiati muovendo dalle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione, tenendo conto dei bisogni dei nostri alunni e del contesto culturale, storico, geografico e sociale nel quale ci troviamo ad operare.
Il curricolo di base (percorsi formativi disciplinari), è opportunamente arricchito dal curricolo integrato (progetti specifici).
I progetti si attuano in orario scolastico ed extrascolastico, primo e secondo pomeriggio; sono curati dagli insegnanti della scuola e possono prevedere la collaborazione di esperti.
NEL CURRICOLO DI BASE SONO CONTENUTI:
Scuola dell’infanzia: percorsi realizzati per campi d’esperienza che promuovano lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza;
Scuola primaria e secondaria di primo grado: percorsi finalizzati all’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base.
12
CURRICOLO VERTICALE D'ISTITUTO
PREMESSA
"Il curricolo d'Istituto è espressione della libertà d'insegnamento e dell'autonomia
scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità
dell'istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e
organizzano la ricerca e l'innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo
all'interno del Piano dell'offerta formativa con riferimento al profilo dello studente al
termine del primo ciclo d'istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli
obiettivi specifici di apprendimento per ogni disciplina".
Fin qui, le Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo
d'istruzione, elaborate con il Decreto Ministeriale 254 del 2012. Oltre, solo per citare i
passaggi legislativi più recenti e significativi, la Direttiva n.11 del 18 settembre 2014,
che rivoluziona il sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione,
e la legge 107 del luglio 2015 che fissa le linee-guida della così detta buona scuola. In
mezzo, nel tentativo di tradurre nella realtà quotidiana un insieme tanto corposo - e
talvolta per nulla semplice - di piste di lavoro, i docenti. Al centro, sempre e comunque,
l'alunno, inteso come soggetto che appende e la sua famiglia, il cui coinvolgimento attivo
rappresenta uno dei prerequisiti fondamentali per corrispondere alla finalità generale
della scuola che altro non è se non lo sviluppo armonico e integrale della persona.
Compito della scuola del primo ciclo (Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo grado) è,
dunque, condurre il bambino, l'adolescente, il futuro cittadino al raggiungimento di una
combinazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti appropriati al contesto - in una parola
al raggiungimento di competenze, secondo la definizione del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006 - in un percorso che definisca, dai 3 ai 14 anni, i passaggi
fondamentali nella crescita e nella formazione progressiva dell'allievo. Per farlo,
l'Istituto Comprensivo Manfredini ha attivato, nei primi anni della sua storia, un
Curricolo d'Istituto sperimentale, sviluppato attorno ad un tema (il viaggio, la
metamorfosi) dal quale partire per costruire un percorso condiviso tra docenti dei
13
diversi ordini di scuola che - per la prima volta - hanno elaborato insieme, in un'ottica
cooperativa, una progettazione definita per competenze, obiettivi di apprendimento,
attività, valutazione. Arrivare alla stesura di un piano di lavoro come quello che si
presenta in queste righe è stato, dunque, l'ultimo tassello di un mosaico che, nel tempo,
grazie anche alla spinta dei diversi Dirigenti che si sono alternati alla guida del nostro
istituto, è stato sviluppato ancorandolo, oltre che alle più volte citate Indicazioni
nazionali, anche alle competenze-chiave per l'apprendimento permanente definite dal
Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea con la Raccomandazione del 18
dicembre 2006. Si è cercato, nell'organizzazione del documento, di tenere fede a quelle
che sono le peculiarità specifiche di ogni ordine di scuola: all'Infanzia il compito di
promuovere nel bambino lo sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e di
avviarlo alla cittadinanza; alla Primaria e alla Secondaria di primo grado quello di far
continuare l'allievo ad apprendere, in una ideale staffetta che prepari l'alunno
all'approdo con la Secondaria di secondo grado e, soprattutto, con la vita stessa. Che poi
il raggiungimento delle competenze passi nella scuola dell'infanzia attraverso i campi di
esperienza e nella scuola primaria, come nella secondaria di primo grado, essi si
traducano in discipline, a loro volta scandite in ambiti disciplinari, sembra questione di
minore importanza rispetto a quello che un unico strumento di progettualità cerca di
garantire: dichiarare cosa e come fare per avvicinarsi alle sfide, sempre più ambiziose,
che la società chiede alla scuola di affrontare e, se possibile, vincere.
CURRICOLO
VERTICALE
14
La progettualità del nostro Curricolo può essere raccolta in tre macro-categorie in cui il
percorso interdisciplinare segue solo esternamente uno sviluppo piramidale. In realtà
attraverso i diversi progetti avviene un continuo scambio formativo.
star bene
a scuola
tanti linguaggi
potenziamoci
STAR BENE A SCUOLA
Progetto accoglienza
Prescuola
BES e disagio scolastico
Sportello accoglienza e gestione del disagio
Sano chi sa
#LIBERALALEGALITA'
Il Giralibro
TANTI LINGUAGGI
Incontriamoci per gioco
Dalla scuola cantando
Happy English
I love English
Scuola in digitale
Campionati studenteschi
I giovani incontrano i campioni
Corsa contro la fame
POTENZIAMOCI
Progetto
storico-archeologico
Alla ricerca dei
saperi scientifici
Potenziamento e recupero
L2 inclusione
Didattica orientativa
Progetto MAP
15
CURRICOLO VERTICALE
SECONDO LE INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO
DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E DEL PRIMO CICLO.
A cura dei Dipartimenti disciplinari unitari d'Istituto
16
Il Curricolo Verticale rappresenta il quadro di riferimento teorico della progettazione
d'Istituto. Attuarlo comporta individuare, pur nella specifica identità educativa e
professionale dei diversi ordini di scuola che danno vita ad un istituto comprensivo, i
principi che al curricolo garantiscono continuità ed unitarietà. Favorire
l'alfabetizzazione emotiva, creare i presupposti per lo sviluppo di un pensiero riflessivo e
critico, motivare ad agire in modo responsabile e consapevole, costituiscono il terreno
comune dell'azione dei docenti, dalla Scuola dell'Infanzia alla Secondaria di Primo grado,
perché pongono al centro la persona in ogni momento del suo percorso scolastico. Ne
consegue che il vero asse trasversale, che permea ogni disciplina dandole valore, è il
dialogo.
ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA
PENSIERO RIFLESSIVO
AGIRE CONSAPEVOLE
17
FINALITÀ GENERALI
LE COMPETENZE-CHIAVE DI CITTADINANZA
Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di
riferimento il quadro delle competenze-chiave per
l'apprendimento permanente definite dal Parlamento
Europeo e dal Consiglio per l'Unione Europea. Il
raggiungimento di tali competenze, che favoriscono lo
sviluppo armonico e integrale della persona, rappresenta
il fine ultimo dell'azione didattico-disciplinare dei docenti dell'Istituto.
1. Comunicazione nella
madrelingua
Capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e
opinioni in forma orale e scritta ed interagire in modo creativo in diversi contesti
culturali e sociali.
2. Comunicazione nelle lingue
straniere
Oltre alle abilità necessarie per la comunicazione nella madrelingua, richiede la
mediazione e la comprensione interculturale.
3. Competenza matematica e
competenze di base in
scienze e tecnologia
Abilità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi in
situazioni quotidiane. Tale competenza è associata a quella scientifico-tecnologica
che comporta la comprensione dei tanti cambiamenti determinati dall'uomo stesso
e che sono sua responsabilità.
4. Competenza digitale Capacità di utilizzare con spirito critico le tecnologie per il lavoro, il tempo libero,
la comunicazione.
5. Imparare a imparare Acquisizione, elaborazione e assimilazione di nuove conoscenze e abilità che
potranno essere applicate nel futuro in vari contesti di vita: casa, lavoro, istruzione
e formazione.
6. Competenze sociali e
civiche
Comportamenti che consentono di partecipare in modo costruttivo ed efficace alla
vita sociale e lavorativa.
7. Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
Capacità di tradurre le idee in azione, in essa rientrano doti come la creatività e
l'innovazione per pianificare e gestire progetti atti a raggiungere obiettivi.
8. Consapevolezza ed
espressione culturale
Espressione creativa di idee, esperienze, emozioni, in una vasta gamma di mezzi di
comunicazione compresi musica, spettacolo, letteratura ed arti visive.
- Assicurare le condizioni per stare bene a scuola al fine di ottenere la partecipazione più
ampia dei bambini e degli adolescenti ad un progetto educativo condiviso.
- Generare motivazione nel soggetto che apprende anche per prevenire la dispersione
scolastica.
- Garantire ad ogni allievo pari opportunità per l’acquisizione di reali competenze.
- Promuovere percorsi didattici centrati sulla persona nelle diverse fasi di sviluppo e di
formazione.
- Valorizzare la continuità tra scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di
primo e secondo grado.
18
LE COMPETENZE TRASVERSALI DELL'ALUNNO
I docenti dell'Istituto Comprensivo Manfredini orientano la loro azione educativa e didattica al
conseguimento - da parte dell'alunno - di una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti
che, partendo dal contesto scuola, possano rivelarsi funzionali al raggiungimento delle
competenze-chiave di cittadinanza e, più in generale, all'acquisizione di comportamenti adeguati
alle circostanze.
Atteggiamenti Conoscenze / abilità
Maturare la coscienza di sé e la capacità di
riflessione personale.
Sviluppare autonomia e dimostrare
autocontrollo.
Avere cura della persona, delle cose proprie e
altrui.
Istaurare rapporti positivi con i compagni, i
docenti, il Dirigente e il personale della scuola.
Comprendere e rispettare le diversità
economiche, politiche, culturali e religiose.
Dimostrare senso di responsabilità nelle scelte
personali e nei rapporti con gli altri.
Conoscere ed applicare i contenuti delle
discipline di studio.
Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici.
Cogliere progressivamente l'unitarietà del
sapere.
Organizzare in modo autonomo il proprio lavoro.
Orientare le scelte per la prosecuzione degli
studi in modo consapevole.
ATTIVITÀ
- Presentazione di contenuti culturali - Ricerche guidate
- Verifica della comprensione dei testi - Lavori di gruppo
- Applicazione delle conoscenze - Esercitazioni pratiche
- Rielaborazione/problematizzazione delle conoscenze - Produzioni
- Conversazioni/dibattiti - Visite e viaggi di istruzione
- Attività di recupero/sviluppo delle strumentalità di base
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STRATEGIE E METODOLOGIE
MEZZI e STRUMENTI
MODALITÀ DI OSSERVAZIONE
E VERIFICA
- Metodo induttivo - Esercitazioni collettive
- Costruzione di modelli e strumenti
- Metodo deduttivo - Lezione frontale
- Lavoro individuale - Ricerca - Lavoro di gruppo
- Esercitazioni collettive - Cooperative learning
- Giochi di squadra - Uso delle nuove tecnologie
- Problem solving - Schemi e mappe concettuali
- Didattica laboratoriale -Peer education
• Libri di testo • Riviste • Testi di consultazione
• Strumenti artistici • Audiovisivi
• Materiale di consumo • Attrezzature e strumenti tecnici
• PC-LIM • Attrezzature ginniche • Interventi di esperti
• Strumenti multimediali • Sussidi
Questionari Interrogazioni Produzioni scritte
Prove grafiche Relazioni Esercitazioni pratiche
Esecuzioni musicali Prove strutturate
Prove comuni Conversazioni e dibattiti
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VALUTAZIONE
DIDATTICO-DISCIPLINARE
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
FORMATIVA SOMMATIVA
Durante lo svolgimento delle Unità
d'Apprendimento, attraverso le varie
tipologie di verifica, per accertare:
Alla fine di ogni quadrimestre, per accertare:
abilità/competenze conseguite
metodologie adottate
progresso realizzato competenze
disciplinari
competenze trasversali
grado di maturazione
Indicatori
rapporti con docenti e adulti
rapporti con i pari
rispetto degli impegni assunti
frequenza e puntualità
partecipazione
rispetto del regolamento di Istituto e del
Patto educativo di Corresponsabilità
21
STRATEGIE
METODOLOGICO-DIDATTICHE INCLUSIVE
Infanzia -Primaria
Area umanistica
- valorizzazione nella didattica di linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
(iconografico, parlato musicale teatrale) utilizzando mediatori didattici quali
immagini, disegni e riepiloghi a voce;
- utilizzare schemi, mappe concettuali, carte geografiche e tecnologie interattive;
- promuovere l’apprendimento per scoperta, lavorando con una didattica
laboratoriale ed esperienziale, al fine di costruire il sapere critico ed autonomo;
- promuovere la metacognizione, stimolando l’uso di diversi stili cognitivi e mnestici
quali uditivo, visivo, globale ed analitico;
- incentivare l’apprendimento cooperativo attraverso lavori di gruppo e tutoring.
Area linguaggi
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
utilizzando mediatori didattici analogici che si rifanno alla possibilità di
apprendimento insite nel gioco, nella simulazione e nella rappresentazione grafica
creativa;
- usare mediatori simbolici convenzionali e universali;
- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza, dal gioco e la didattica laboratoriale;
- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;
- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra
pari;
- promuovere l’apprendimento collaborativo.
Area logico matematica scientifica
- privilegiare l’apprendimento dell’esperienza e la didattica laboratoriale;
- valorizzare l’utilizzo di diversi linguaggi comunicativi che consentano all’allievo la
propria elaborazione attiva e costruttiva e lo sviluppo del pensiero procedurale;
- offrire schemi grafici relativi all’argomento di studio per orientare l’alunno verso
informazioni essenziali;
- utilizzare mediatori didattici attivi (esperienza diretta) quali l’esperimento
scientifico e mediatori simbolici (codici di rappresentazione convenzionale e
22
simbolici).
Area lingue straniere
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
utilizzando mediatori didattici iconici;
- utilizzare strategie didattiche attive (piccolo gruppo);
- favorire l’integrazione attraverso il confronto tra diverse culture.
Scuola secondaria di primo grado Area Umanistica
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
utilizzando mediatori didattici iconici (rappresentazioni del linguaggio grafico e
spaziale) quali fotografie, carte geografiche, schemi e mappe concettuali;
- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale;
- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;
- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra
pari;
- promuovere l’apprendimento collaborativo.
Area Logico-matematica
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi che consentano all’allievo la sua
elaborazione attiva e costruttiva e sviluppo del pensiero procedurale;
- usare mediatori didattici attivi (esperienza diretta) quali l’esperimento scientifico
e mediatori simbolici (codici di rappresentazione convenzionali e universali);
- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza;
- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;
- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra
pari;
- promuovere l’apprendimento collaborativo.
Area dei Linguaggi
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
utilizzando mediatori didattici analogici che si rifanno alla possibilità di
apprendimento insite nel gioco, nella simulazione e nella rappresentazione grafica
creativa;
- usare mediatori simbolici convenzionali e universali;
- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza, dal gioco e la didattica laboratoriale;
- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;
- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra
23
pari;
- promuovere l’apprendimento collaborativo.
Area Lingue Europee
- valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto
utilizzando mediatori didattici iconici (rappresentazioni del linguaggio grafico e
spaziale) quali fotografie, immagini di riferimento;
- privilegiare l’apprendimento dall’esperienza e la didattica laboratoriale;
- promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell’alunno l’autocontrollo e
l’autovalutazione dei propri processi di apprendimento;
- utilizzare strategie didattiche attive quali il piccolo gruppo e il tutoraggio tra
pari;
- promuovere l’apprendimento collaborativo.
CONTENUTI
AREA UMANISTICA - I DISCORSI E LE PAROLE - ITALIANO
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
U
MA
NIS
TIC
A
Infanzia
I dis
cors
i e le p
arol
e
3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare il proprio turno nelle
conversazioni.
- Arricchire il patrimonio lessicale.
- Leggere un’immagine.
- Verbalizzare le proprie esperienze.
- Ascoltare e comprendere un breve
racconto.
- Realizzare giochi linguistici.
Le parole
Le regole della comunicazione
La conversazione
La lettura di immagini
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
4 anni
- Porre domande e formulare richieste in
base alle necessità.
- Partecipare attivamente alle
conversazioni rispettandone le regole.
- Arricchire il lessico e pronunciare
correttamente suoni, parole e frasi.
- Fare giochi linguistici.
- Porre attenzione nell’ascolto.
- Comprendere e raccontare brevi
racconti.
Le parole
Le regole della comunicazione
L’ascolto, la comprensione e la
produzione di brevi racconti
La comunicazione di
esperienze
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce
e precisa il proprio lessico, comprende parole
e discorsi, fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri
emozioni, sentimenti, argomentazioni
attraverso il linguaggio verbale che utilizza
in differenti situazioni comunicative.
Ascolta e comprende narrazioni, racconta e
inventa storie, chiede e offre spiegazioni,
usa il linguaggio per progettare attività e per
Le parole
Le regole della comunicazione
L’ascolto e la comprensione
della comunicazione
La produzione di racconti e di
esperienze vissute
L’ampliamento del linguaggio
24
definirne le regole. raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Ital
iano
Classe I
Raccontare brevi esperienze personali
rispettando le regole dell'ascolto. Leggere
silenziosamente e ad alta voce. Produrre
semplici testi. Comprendere il significato
delle parole. Applicare le prime regole
ortografiche.
Conversazioni libere e guidate,
dialoghi e discussioni
Racconto di esperienze
personali
Regole, comandi, consegne,
semplici istruzioni
Parole e semplici frasi
Parole e frasi nei quattro
caratteri
Sillabe parole e brevi frasi con
il supporto delle immagini
Storie in sequenze temporali
Semplici testi narrativi,
filastrocche/poesie
Pregrafismo
Organizzazione grafica della
pagina, i diversi caratteri di
scrittura
Vocali, consonanti e sillabe dal
punto di vista grafico
Digrammi e trigrammi
Parole, semplici frasi e brevi
didascalie, parole nuove
Antologia di testi per l’infanzia,
racconti, poesie, filastrocche
Il testo narrativo: personaggi,
protagonista, ambientazione
Le prime convenzioni
ortografiche
Le parti del discorso: articolo,
nome, azione
Classe II
Interagire in una conversazione rispettando
le regole dell'ascolto. Raccontare
un'esperienza personale rispettando l'ordine
logico e cronologico. Leggere e comprendere
il significato dei testi proposti. Produrre
testi legati ad esperienze personali e a
situazioni quotidiane. Cogliere il significato
dei termini presenti nei testi ricavando
intuitivamente il senso di quelli non noti.
Conoscere gli elementi base di una frase
semplice.
Le regole della comunicazione
Conversazioni collettive
guidate o libere
Esperienze individuali e/ o
collettive
Storie e racconti
Testi di vario tipo (narrativo,
descrittivo, informativo,
poetico): l’argomento centrale,
le informazioni essenziali e le
intenzioni comunicative
Dati sensoriali
Famiglie di parole
Rispetto delle principali
convenzioni ortografiche
Arricchimento del lessico
Le parti del discorso: articoli,
nomi, aggettivi, verbi
Soggetto e predicato
Classe III
Partecipare a scambi comunicativi formulando
messaggi chiari. Leggere e comprendere testi
di diverso tipo. Produrre elaborati differenti
per tipologia. Usare i termini conosciuti e
ampliare il bagaglio lessicale. Applicare le
conoscenze ortografiche richieste.
Conversazioni collettive,
guidate o libere
Vissuti personali
Testi descrittivi narrativi
(realistici, fantastici, fiabe,
favole, miti, leggende),
regolativi, informativi, poetici
Ortografia
Sinonimi, omonimi, contrari
Le parti del discorso: articoli,
nomi, aggettivi, verbi
25
Soggetto, predicato, espansioni
Classe IV
Raccontare un'esperienza personale
rispettando l'ordine logico-cronologico e
fornendo elementi funzionali alla narrazione.
Applicare tecniche di lettura che favoriscono
la comprensione. Produrre testi corretti e
coesi. Capire ed utilizzare termini specifici
della disciplina. Riconoscere ed analizzare le
parti del discorso.
Racconti di esperienze, testi
narrativi, descrittivi, poetici
Miti e leggende; testo
fantastico/realistico
Descrizioni soggettive e
oggettive
Testi pragmatici: lettera
formale
Testi regolativi
I modi del verbo e le parti del
discorso
Frase minima e funzione
dell’espansione diretta e
indiretta
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Esprimere idee ed opinioni rispettando quelle
altrui. Leggere e comprendere testi di vario
tipo, individuandone il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie
di lettura adeguate agli scopi. Scrivere testi
corretti nell'ortografia, chiari e coerenti.
Capire e utilizzare il lessico di base.
Applicare in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative all'organizzazione
logico-sintattica della frase semplice.
Conversazioni e scambi di
opinioni
Testi narrativi e descrittivi
(oggettivi e soggettivi)
Testi regolativi, avvisi, lettere,
messaggi pubblicitari
Racconto realistico/fantastico,
biografia , testo poetico,
cronaca, diario
Mappe, griglie, tabelle, testi
informativi
Linguaggi disciplinari specifici
Forme e modi del verbo e parti
del discorso
Enunciato minimo ed espansioni
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Ital
iano
Classe I
Ascoltare testi individuando argomento,
informazioni principali, scopo. Esporre
esperienze personali e contenuti disciplinari.
Applicare tecniche di lettura silenziosa ed
espressiva. Produrre testi scritti rispondenti
alle caratteristiche tipologiche studiate.
Ampliare il proprio patrimonio lessicale.
Riconoscere gli elementi base della frase
complessa.
Il testo narrativo e
descrittivo: la favola, la fiaba,
l’avventura, il fantasy, i
racconti di paura; personaggi,
tempi, luoghi, trama
Il testo poetico: dalla
filastrocca alla poesia
Il testo epico: il mito e il
linguaggio della poesia epica
La prova Invalsi: tecniche e
metodologia per affrontarla
Parti del discorso.
Struttura della frase semplice
Classe II
Ascoltare ed esporre le informazioni secondo
un ordine prestabilito e coerente. Applicare
nella lettura tecniche di supporto alla
comprensione (sottolineature, parole-
chiave...). Produrre testi scritti coerenti e
coesi. Realizzare scelte lessicali adeguate in
base alla situazione comunicativa, agli
interlocutori e al tipo di testo. Riconoscere
ed utilizzare gli elementi di una frase
complessa.
Il testo narrativo: l'avventura,
il giallo, l'umoristico
La lettera, il diario, l'e-mail e
l’autobiografia
Il testo informativo,
argomentativo, misto
Il testo poetico
Il testo letterario: dalle origini
al Settecento
La prova Invalsi: tecniche e
metodologia per affrontarla
L'analisi logica della frase
complessa
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III Il testo narrativo: la
26
Ascoltare e comprendere testi di vario tipo.
Esporre oralmente argomenti di studio e di
ricerca, anche avvalendosi di supporti
specifici. Leggere testi di vario tipo e
cominciare a costruirne un'interpretazione.
Scrivere testi di diverso tipo adeguati a
situazione, argomento, scopo, destinatario.
Applicare in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative al lessico, alla
morfologia, all'organizzazione logico-
sintattica della frase semplice e complessa.
fantascienza, il fantastico;
tempo e spazio narrativi, il
sistema dei personaggi, il punto
di vista, autore-narratore-
destinatario...
Il diario e la lettera personale
Il testo argomentativo ed
informativo
Il testo poetico
Il testo letterario: dal
Settecento ai giorni nostri
La prova Invalsi: tecniche e
metodologia per affrontarla
Analisi della frase complessa
La comunicazione: scopi e
funzioni della lingua
IL SE' E L'ALTRO – STORIA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
U
MA
NIS
TIC
A
Infanzia
Il s
é e
l'a
ltro
3 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e accettare le regole del
convivere quotidiano.
- Riconoscere e interiorizzare la propria
identità.
- Riconoscere l’altro come diverso da sé.
- Giocare e collaborare in modo
costruttivo con i compagni.
- Muoversi con sicurezza nei locali
scolastici.
- Organizzare in modo autonomo e
creativo il gioco.
Il tempo
L’espressione dei vissuti
La successione temporale
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in uscita
dalla scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
4 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e rispettare le regole della
convivenza.
- Saper esprimere i propri bisogni.
- Giocare, lavorare e collaborare
interagendo positivamente e
creativamente con gli altri.
- Individuare e riconoscere le proprie
capacità.
- Accrescere l’autonomia
nell’organizzazione del gioco e del
lavoro.
Il tempo
La successione temporale
I cambiamenti e le
trasformazioni
L’espressione e la
rielaborazione dei vissuti
Lo sviluppo di criteri logici
causali, spaziali, temporali
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più
adeguato.
Il tempo
La successione temporale
L’espressione, la
rielaborazione e la
rappresentazione dei vissuti
Lo sviluppo dei criteri logici
causali, spaziali, temporali
I cambiamenti e le
trasformazioni
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
St
ori
a
Classe I
Individuare le tracce del passato
cogliendone il nesso con il proprio vissuto.
Indicatori temporali:
successione e
contemporaneità
27
Rappresentare graficamente e verbalmente
un'esperienza. Collocare nel tempo fatti ed
esperienze vissute. Riferire le conoscenze
acquisite.
Organizzazione temporale: il
tempo ciclico e il tempo lineare
Storicizzazione di esperienze
personali
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Classe II
Distinguere diversi tipi di fonte.
Organizzare le conoscenze in quadri storici
significativi. Riordinare gli eventi in
successione logica e cronologica.
Rappresentare nelle forme richieste
conoscenze e concetti appresi.
Indicatori temporali:
successione e
contemporaneità
Le relazioni causa-effetto
Il tempo ciclico, il tempo
lineare
Gli strumenti di misura del
tempo
Le relazioni tra orari e attività
quotidiane
Le fonti storiche relative alla
storia personale e familiare
Classe III
Ricavare da fonti diverse informazioni e
conoscenze su aspetti del passato.
Riconoscere relazioni temporali in fenomeni
ed esperienze vissute e narrate. Stabilire
confronti tra passato e presente.
Descrivere i concetti appresi.
Le fonti storiche
La cronologia
Il tempo lineare
L'origine della Terra
La comparsa e l'evoluzione
della vita
La Preistoria
Tracce preistoriche nel
territorio di appartenenza
Classe IV
Rappresentare in un quadro storico-sociale
le informazioni che scaturiscono dalle
tracce del passato sul territorio vissuto.
Usare la cronologia storica. Elaborare le
conoscenze apprese. Produrre quadri di
sintesi.
Le fonti storiche
Il tempo lineare
- La fine del Paleolitico e la
rivoluzione agricola del
Neolitico
- Dalla preistoria alla storia
- Le civiltà fluviali e del mare
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Produrre informazioni con fonti di diversa
natura per ricostruire un periodo storico.
Usare carte geo-storiche. Elaborare e
rappresentare le conoscenze apprese, anche
attraverso racconti e testi.
Le fonti storiche
Il tempo lineare
La civiltà greca
Le popolazioni italiche
La storia antica
Tracce e presenze dei popoli
italici e dei Romani nel
territorio di appartenenza
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Sto
ria
Classe I
Usare fonti diverse. Formulare ipotesi.
Utilizzare le conoscenze apprese per
comprendere il significato dei problemi del
mondo attuale. Produrre testi utilizzando il
linguaggio specifico della disciplina.
L'età medievale: dalla caduta
dell'Impero Romano alla
scoperta dell'America
Classe II
Usare fonti diverse per ricavare
informazioni. Formulare e verificare ipotesi.
Conoscere e comprendere il significato dei
problemi del mondo attuale. Produrre testi
utilizzando le informazioni apprese.
L'età moderna: dalle grandi
scoperte geografiche alla
Rivoluzione Francese
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Usare fonti diverse per produrre
conoscenze. Formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte. Utilizzare le
conoscenze apprese per comprendere i
problemi del mondo attuale. Argomentare su
conoscenze e concetti appresi utilizzando il
L'età contemporanea: dal
Congresso di Vienna ai giorni
nostri
28
linguaggio specifico della disciplina.
IL SE' E L'ALTRO - GEOGRAFIA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
U
MA
NIS
TIC
A
Infanzia
Il s
é e
l'a
ltro
3 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e accettare le regole del
convivere quotidiano.
- Riconoscere e interiorizzare la propria
identità.
- Riconoscere l’altro come diverso da sé.
- Giocare e collaborare in modo
costruttivo con i compagni.
- Muoversi con sicurezza nei locali
scolastici.
- Organizzare in modo autonomo e
creativo il gioco.
Lo spazio
La consapevolezza del sé
corporeo in relazione allo
spazio
Il movimento intenzionale negli
ambienti
Il rispetto delle cose e
dell’ambiente
La conoscenza dello spazio
scuola
L’interazione con gli altri nel
rispetto delle regole
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
4 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e rispettare le regole della
convivenza.
- Saper esprimere i propri bisogni.
- Giocare, lavorare e collaborare
interagendo positivamente e
creativamente con gli altri.
- Individuare e riconoscere le proprie
capacità.
Accrescere l’autonomia
nell’organizzazione del gioco e del lavoro.
Lo spazio
La consapevolezza del sé
corporeo in relazione allo
spazio
Il movimento intenzionale nei
diversi ambienti
Il rispetto delle cose e
dell’ambiente
Le relazioni spazio-temporali
L’interazione con gli altri nel
rispetto delle regole
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più
adeguato.
Lo spazio
La consapevolezza del sé
corporeo in relazione allo
spazio
La risoluzione degli impegni
assunti
Il rispetto delle cose e
dell’ambiente
L’organizzazione e
l'osservazione delle esperienze
in procedure e schemi mentali
per l’orientamento
L’interazione con gli altri nel
rispetto delle regole
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Geog
rafi
a
Classe I
Usare punti di riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi nello spazio.
Leggere la pianta dello spazio vicino.
Esplorare il territorio circostante
attraverso l'osservazione diretta.
Comprendere che lo spazio geografico è un
sistema territoriale costituito da elementi
fisici e antropici.
Lo spazio vissuto: approccio
all'orientamento
Classe II
Muoversi in uno spazio noto e rappresentarlo
in pianta. Riconoscere e descrivere i principali
"oggetti" geografici fisici ed antropici del
territorio in cui si vive.
Lo spazio vissuto e
l'orientamento
Gli ambienti e la loro funzione
Lettura di immagini
I paesaggi e gli elementi
29
naturali ed antropici
Lessico specifico,
verbalizzazioni
Produzione grafica
Classe III
Leggere e interpretare la pianta di un
ambiente. Tracciare percorsi effettuati
nello spazio circostante. Riconoscere,
descrivere e confrontare i principali
"oggetti" geografici fisici ed antropici della
propria regione.
L’Orientamento: strumenti
La rappresentazione: carta e
simboli
Il paesaggio: caratteristiche e
risorse
Lessico specifico
Verbalizzazioni
Produzione grafica
Classe IV
Orientarsi in uno spazio noto utilizzando
riferimenti topologici e carte mentali.
Localizzare le regioni italiane e descriverne
gli aspetti caratteristici. Comprendere che lo
spazio geografico è un sistema territoriale
costituito da elementi fisici e antropici legati
da rapporti di interdipendenza.
La Rappresentazione
Le carte geografiche
La simbologia e la scala
Il clima: i fattori che
influenzano il clima, le fasce
climatiche, gli effetti sulla vita
vegetale, animale e umana
La Penisola Italiana
Le caratteristiche dei paesaggi
Gli elementi naturali ed
antropici
Risorse ed attività umane
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Orientarsi nello spazio estendendo le carte
mentali e utilizzando gli strumenti
dell'osservazione indiretta. Localizzare sulla
carta geografica le regioni fisiche con le
relative caratteristiche. Individuare gli
elementi che connotano i paesaggi con
particolare attenzione a quelli italiani e
individuarne la specificità come patrimonio
da tutelare.
Lettura e interpretazione di
carte
Il paesaggio
Lo studio delle regioni italiane:
caratteristiche fisiche,
politiche, economiche e umane
Lessico specifico
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Geog
rafi
a
Classe I
Orientarsi nello spazio e sulla carta
geografica. Leggere e utilizzare vari tipi di
carte, strumenti e metodi di
rappresentazione del territorio. Cogliere gli
aspetti dell'interazione uomo-ambiente.
Consolidare il concetto di regione geografica
utilizzando il linguaggio specifico della
disciplina.
Gli strumenti della geografia
Il continente europeo: l'Europa
fisica e umana
Classe II
Orientarsi sulle carte geografiche. Leggere e
interpretare vari tipi di carte, anche quelle
mentali, per muoversi su un territorio.
Cogliere aspetti e problemi dell'interazione
uomo-ambiente. Consolidare il concetto di
regione geografica applicandolo all'Europa.
Le regioni europee e gli Stati
che le compongono
L'Unione Europea
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Conoscere e utilizzare le strutture logiche
della disciplina per agire nel territorio.
Leggere, interpretare e utilizzare gli
strumenti necessari a muoversi in un
territorio. Comprendere temi e problemi di
tutela del paesaggio come patrimonio
naturale e culturale. Analizzare in termini di
spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni
Il sistema Terra: paesaggi
naturali, economia,
globalizzazione, i movimenti
degli uomini
I continenti del mondo
30
demografici, sociali ed economici di portata
mondiale.
IL SE' E L'ALTRO – RELIGIONE
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
U
MA
NIS
TIC
A
Infanzia Il
sé e
l'a
ltro
3 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e accettare le regole del
convivere quotidiano.
- Riconoscere e interiorizzare la propria
identità.
- Riconoscere l’altro come diverso da sé.
- Giocare e collaborare in modo
costruttivo con i compagni.
- Muoversi con sicurezza nei locali
scolastici.
- Organizzare in modo autonomo e
creativo il gioco.
L’uomo, Dio e il creato
I primi segni della religione
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
4 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e rispettare le regole della
convivenza.
- Saper esprimere i propri bisogni.
- Giocare, lavorare e collaborare
interagendo positivamente e
creativamente con gli altri.
- Individuare e riconoscere le proprie
capacità.
- Accrescere l’autonomia
nell’organizzazione del gioco e del lavoro.
L’uomo, Dio e il creato
I simboli della religione
Le prime domande
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino gioca in modo costruttivo e
creativo con gli altri, sa argomentare,
confrontarsi, sostenere le proprie ragioni
con adulti e bambini.
Sviluppa il senso dell’identità personale,
percepisce le proprie esigenze e i propri
sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più
adeguato.
L’uomo, Dio e il creato
La religione e le grandi
domande
Il confronto con altre realtà
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Religi
one
Classe I
Scoprire che per la religione cristiana Dio è
Padre e Creatore. Ascoltare e comprendere
alcune pagine fondamentali della Bibbia.
Riconoscere i segni cristiani del Natale e
della Pasqua.
L’ambiente di vita del bambino
La creazione
Il paese di Gesù
Gli episodi chiave dei racconti
evangelici
I simboli del Natale
I simboli Pasquali
Classe II
Scoprire le origini dell'alleanza tra Dio e
l'uomo. Ascoltare e comprendere i racconti
della creazione e altri passi fondamentali
della Bibbia. Riconoscere nell'ambiente e
nelle celebrazioni i segni cristiani.
Individuare i fondamenti della morale
cristiana.
Dio come Padre di tutti i
viventi.
La famiglia, la scuola, la
comunità cristiana
Nascita di Gesù nei Vangeli
I miracoli e le Parabole
La preghiera di Gesù: il Padre
nostro
Le tradizioni pasquali
Chiesa comunità – chiesa
edificio
31
Classe III
Individuare i tratti essenziali della Chiesa e
della sua missione. Riferire alcune pagine
fondamentali della Bibbia. Conoscere il
significato di gesti e segni liturgici della
religione cattolica. Cogliere l'impegno della
comunità cristiana nell'attuare i propri valori
etici e religiosi.
La Bibbia
Racconti mitologici
Scienza e Bibbia a confronto
Storia delle figure principali
dell'Antico Testamento
citati.
Classe IV
Descrivere i contenuti principali del credo
cattolico. Ricostruire le tappe della vita di
Gesù. Intendere il senso religioso delle
principali festività cattoliche. Scoprire la
risposta della Bibbia alle domande di senso
dell'uomo, anche in rapporto a quelle di altre
religioni.
Origine e storia della Chiesa
nei primi secoli
Tradizioni del Natale in Italia
La Palestina al tempo di Gesù
La formazione dei Vangeli
Tradizioni della Pasqua in Italia
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Classe V
Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi religioni,
individuandone gli aspetti principali. Leggere
e comprendere il messaggio di pagine della
Bibbia. Individuare le forme dell'arte
cristiana presenti sul territorio. Riconoscere
nella vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili da attuare
nel proprio progetto di vita.
Scismi e Concili
Le religioni non cristiane
Tradizioni della Pasqua nel
mondo
La vita e la testimonianza di
personaggi cristiani e non
cristiani
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Religi
one
Classe I
Conoscere le origini e lo sviluppo del
cristianesimo e individuare gli aspetti più
importanti del dialogo interreligioso. Leggere
la Bibbia anche come documento storico-
sociale. Comprendere il significato dei
principali simboli religiosi. Cogliere nelle
domande dell'uomo tracce di una ricerca
religiosa.
Io e le mie domande di senso
Perché un insegnamento della
religione a scuola
La religiosità degli uomini
primitivi: esempi di pitture
rupestri, Stonehenge, le
sepolture
Le religioni antiche
La Bibbia come codice culturale
e religioso
L’evento Gesù di Nazareth
Classe II
Comprendere le categorie fondamentali della
fede ebraico-cristiana e quella di altre
maggiori religioni. Individuare il contenuto
centrale di alcuni testi biblici. Cogliere il
significato delle celebrazioni liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa. Riconoscere
l'originalità della speranza cristiana.
L’ultima settimana della vita di
Gesù, ipotesi sulla sparizione
del corpo di Gesù e sulla sua
resurrezione, la Sindone, la
croce oggi
La Chiesa delle origini e la
chiesa oggi (pregiudizi e realtà
dei fatti)
Espansione del cristianesimo
nel mediterraneo, San Paolo,
San Pietro, i Martiri ieri e oggi
Il monachesimo in Oriente e
Occidente
Le chiese: struttura e sviluppo
nei secoli
L’anno liturgico e i sacramenti
L’albero delle chiese
Ecumenismo e Dialogo Inter-
religioso
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Confrontare la prospettiva delle fede
cristiana e i risultati della scienza come
letture distinte ma non conflittuali dell'uomo
Le grandi Religioni Monoteiste:
Ebraismo, Cristianesimo, Islam
a confronto
Le grandi Religioni Orientali
32
e del mondo. Individuare il contenuto
centrale di alcuni testi biblici utilizzando le
informazioni necessarie per interpretarlo.
Cogliere gli elementi specifici della
preghiera cristiana anche in relazione a
quelli di altre religioni. Interpretare la
proposta cristiana di vita come contributo
per la realizzazione di un progetto libero e
responsabile.
Il bene e il male
La Coscienza
La Creazione e il mondo che ci
circonda
Scienza e fede a confronto
Il Decalogo e le Beatitudini
Adolescenza e fede:
educazione all'affettività
La vita e i valori nelle religioni
IO FUTURO CITTADINO DEL MONDO
(attività alternativa all'insegnamento della religione cattolica)
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
U
MA
NIS
TIC
A
Infanzia
Il s
é e
l'a
ltro
3 anni
- Il rispetto di sé.
- L’identità personale.
- Acquisire autonomia fisica e
psicologica.
- Esprimere e comunicare bisogni
e sentimenti.
- Conoscere e rispettare le prime
regole.
- Collaborare.
- Sentirsi parte della comunità di
appartenenza.
Io mi conosco: costruzione del sé
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
4 anni
- Acquisire autonomia
nell’organizzazione di tempi e
spazi di gioco.
- Superare la fase egocentrica.
- Partecipare attivamente alle
varie attività.
- Lavorare e collaborare
interagendo con gli altri.
- Accettare le diversità.
Io e gli altri: comportamenti
corretti per stare bene con sé
stessi e con gli altri
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Favorire nel bambino la scoperta di sé
come parte attiva di un gruppo all'interno
del quale agisce esprimendo emozioni nel
rispetto di quelle altrui.
Io e il mondo: culture a confronto
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Att
ivit
à al
tern
ativ
a al
la
religi
one
catt
olic
a
Classe I
Collaborare con gli altri favorendo lo
spirito di confronto e amicizia.
Imparare a valorizzare le capacità
relazionali-comunicative e le differenze
individuali.
Rafforzare la fiducia in sé stessi.
Sviluppare il senso di appartenenza a una
famiglia, a un gruppo, a una comunità,
accogliendo come valore positivo le
diversità.
Faccio finta di… percorso di
educazione alla cittadinanza
attiva nella comunità di
appartenenza
Classe II
Collaborare con gli altri favorendo lo
spirito di confronto e amicizia.
Imparare a valorizzare le capacità
relazionali-comunicative e le differenze
Mi prendo cura di… percorsi di
educazione pro-sociale ed
ambientale
33
individuali.
Rafforzare la fiducia in sé stessi.
Sviluppare il senso di appartenenza a una
famiglia, a un gruppo, a una comunità,
accogliendo come valore positivo le
diversità.
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Classe III
Collaborare con gli altri favorendo lo
spirito di confronto e amicizia.
Imparare a valorizzare le capacità
relazionali-comunicative e le differenze
individuali.
Rafforzare la fiducia in sé stessi.
Sviluppare il senso di appartenenza a una
famiglia, a un gruppo, a una comunità,
accogliendo come valore positivo le
diversità.
Scoprire il mondo… a spasso tra
realtà e fantasia. Percorso di
educazione ad una cittadinanza
consapevole
Classe IV
Collaborare con gli altri favorendo lo
spirito di confronto e amicizia
Imparare a valorizzare le capacità
relazionali-comunicative e le differenze
individuali.
Rafforzare la fiducia in sé stessi.
Sviluppare il senso di appartenenza a una
famiglia, a un gruppo, a una comunità,
accogliendo come valore positivo le
diversità.
Ascoltare e ascoltarci… percorso
di educazione alla cittadinanza
volto a favorire la collaborazione,
l’ascolto attivo e la comunicazione
mediante molteplici linguaggi
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Sensibilizzarci… la
sensibilizzazione alle
problematiche dei paesi più poveri
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Att
ivit
à al
tern
ativ
a al
la r
elig
ione
cat
tolica
Classe I
Conoscere l’importanza della vita di
gruppo.
Imparare a gestire positivamente la
propria voglia di autonomia.
Acquisire consapevolezza dei propri
rapporti con i coetanei.
Conoscere l’importanza dei propri diritti e
il rispetto delle regole.
Favorire la solidarietà e la cooperazione.
Dentro e intorno a noi
Le regole per vivere bene insieme
Io, tu, noi cittadini del mondo
La Convenzione Internazionale per
i diritti del fanciullo
Classe II
Conoscere l’importanza della vita di
gruppo.
Imparare a gestire positivamente la
propria voglia di autonomia.
Acquisire consapevolezza dei propri
rapporti con i coetanei.
Conoscere l’importanza dei propri diritti e
il rispetto delle regole.
Favorire la solidarietà e la cooperazione.
Dentro e intorno a noi
Le regole per vivere bene insieme
Io, tu, noi cittadini del mondo
La Convenzione Internazionale per
i diritti del fanciullo
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Promuovere nell'allievo il concetto di
cittadinanza attiva attraverso la
definizione dei diritti e dei doveri che il
singolo e la comunità adottano per vivere
in modo responsabile e consapevole.
Dentro e intorno a noi
Le regole per vivere bene insieme
Io, tu, noi cittadini del mondo
La Convenzione Internazionale per
i diritti del fanciullo
34
I DISCORSI E LE PAROLE - INGLESE
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
L
IN
GU
E E
UR
OPE
E
Infanzia
I d
isco
rsi e le
paro
le
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
5 anni
Il bambino ragiona sulla lingua, scopre la
presenza di lingue diverse, riconosce e
sperimenta la pluralità dei linguaggi, si
misura con la creatività e la fantasia.
Happy english
Nuove forme di comunicazione
nella lingua inglese
La presentazione, i saluti, i colori
e i numeri
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Ingl
ese
Classe I
Comprendere e memorizzare espressioni e
frasi di uso quotidiano. Interagire in una
conversazione. Cogliere il significato di
elementari vocaboli, frasi e istruzioni
ricevute. Copiare e scrivere semplici parole
e frasi.
I saluti, gli oggetti di cancelleria, i
colori, i giocattoli, i numeri
Halloween, Natale, Pasqua
Classe II
Comprendere espressioni di uso quotidiano.
Interagire in semplici scambi comunicativi
utilizzando frasi adatte alla situazione.
Cogliere il significato di messaggi veicolati
anche attraverso supporti audio-visivi.
Copiare e scrivere frasi adatte alla
situazione comunicativa.
La famiglia, il cibo, I numeri, i
vestiti
Halloween, Natale, Pasqua
Classe III
Comprendere espressioni utilizzate nelle
attività svolte. Produrre frasi riferite a
situazioni note. Cogliere il significato di
messaggi veicolati anche attraverso
supporti visivi o canori. Scrivere frasi
attinenti al vissuto personale.
L’alfabeto, gli oggetti scolastici, la
casa, il corpo umano, i vestiti, il
cibo, gli animali
Halloween, Natale, Pasqua
Classe IV
Comprendere istruzioni di uso quotidiano.
Interagire in semplici scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi adatte alla
situazione e all'interlocutore. Cogliere il
significato dei testi letti. Scrivere brevi
testi. Osservare parole ed espressioni nei
contesti d'uso e coglierne i rapporti di
significato.
I mesi, le stagioni,i giorni della
settimana, l’orologio, le azioni
tipiche di un giorno, le materie
scolastiche, le vacanze
Riflessione linguistica: gli articoli,
i pronomi personali, gli aggettivi, il
presente indicativo del verbo
essere- avere
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Comprendere i punti essenziali di una
conversazione su argomenti familiari.
Riferire informazioni afferenti alla sfera
personale. Leggere e comprendere con
diverse strategie adeguate allo scopo.
Scrivere brevi testi relativi alla sfera
personale. Cogliere la struttura delle frasi.
Il tempo atmosferico, attività del
tempo libero, il lavoro, il Regno
Unito, confronto fra cultura
inglese e cultura italiana
Riflessione linguistica: il presente
indicativo di tutti i verbi, il
genitivo sassone, il presente
progressivo, pronomi interrogativi,
verbo can
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Ing
lese
Classe I
Comprendere il significato di discorsi
relativi ad argomenti afferenti alla sfera
personale. Interagire in uno scambio
comunicativo. Leggere e individuare
informazioni relative ai testi letti.
I verbi BE e HAVE GOT; gli
articoli; gli aggettivi possessivi;
pronomi interrogativi; gli aggettivi
dimostrativi; il genitivo sassone;
some/any; il simple present; gli
avverbi e le espressioni di
35
Produrre testi inerenti al vissuto
personale. Rilevare semplici analogie e
differenze nella forma dei testi letti.
frequenza; le preposizioni di
tempo; i pronomi personali
complemento; can; l’imperativo; il
present continuous
Paesi e aggettivi di nazionalità;
oggetti e tecnologia
Studio di aspetti geografici,
storici e di civiltà del Regno Unito
Classe II
Comprendere i punti essenziali di un
discorso con le relative informazioni
specifiche. Interagire in uno scambio
comunicativo formulando domande ed
esprimendo idee. Leggere ed individuare
informazioni inerenti ai testi letti.
Produrre testi su argomenti noti usando il
lessico richiesto. Rilevare semplici analogie
e differenze tra comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
I pronomi possessivi; gli avverbi di
modo; il simple past; i sostantivi
numerabili e non numerabili; some
/any (2), how much/how many,a lot
of, much, many, a few, a little; il
present continuous per esprimere
il futuro; il comparativo di
maggioranza, di uguaglianza e di
minoranza; il superlativo; must /
mustn‟t- have to
L’aspetto fisico; attività
lavorative; mezzi di trasporto; cibi
e bevande; luoghi della città;
sentimenti ed emozioni
Studio di aspetti geografici,
storici e di civiltà del mondo
anglofono Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Ascoltare e individuare termini e
informazioni attinenti anche a contenuti di
studio di altre discipline. Gestire
conversazioni relative a situazioni
quotidiane. Leggere e individuare
informazioni specifiche relative a interessi
personali e a contenuti di studio di altre
discipline. Produrre testi utilizzando il
lessico adeguato. Confrontare parole e
strutture relative a codici verbali diversi.
Il futuro con going to e will; il
periodo ipotetico; il present
perfect; i pronomi relativi; il past
continuous; should/shouldn‟t; il
passivo presente e passato
Aggettivi per descrivere la
personalità; il tempo atmosferico;
termini geografici; liberi e generi
letterari
Studio di aspetti geografici,
storici e di civiltà del mondo
anglofono con particolare
attenzione all’attualità
FRANCESE/SPAGNOLO
LIN
GU
E E
UR
OPE
E
Sec.
I°
Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti Rubriche di
valutazione
Seco
nda
ling
ua
Classe I
Comprendere il significato di espressioni di
uso quotidiano. Comunicare semplici
informazioni. Leggere semplici testi.
Descrivere aspetti del proprio vissuto.
Rilevare elementari analogie e differenze
nella forma dei testi letti.
Francese
Les articles. Le pluriel et le féminin. Il
y a. Les auxiliaires. Les adjectifs
possessifs. Les verbes réguliers et
irréguliers. Pronoms toniques. La
phrase négative. Pourquoi/Parce que.
La Phrase interrogative. Les
prépositions de lieu. Fonétique.
L’alphabet. Saluer et le congé. Se
présenter et présenter quelqu’un.
Demander et dire le nom. Identifier
personnes et objets. Demander
comment ça va. Demander et dire
l’âge, la nationalité. Décrire quelqu’un.
L’anniversaire. Demander et dire la
profession. Décrire la maison. Parler
des loisirs, des gouts et préférences.
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
36
Demander et dire la provenance et la
destination.
Le matériel scolaire. Les matières
scolaires. Les objets de la classe. Les
couleurs. Les nombres de 0 à 70. La
semaine, les mois, les saisons. Les
nationalités. La famille. Les
professions. La maison. Les loisirs. Les
sports. Les instruments de musique.
Eléments de civilisation française.
Spagnolo
L’alfabeto, i saluti, genere e numero
dei sostantivi e degli aggettivi, i
numeri, i pronomi personali, i colori, gli
articoli, c'è-ci sono, presente
indicativo dei verbi regolari e
irregolari, i giorni della settimana, i
mesi dell'anno, gli aggettivi
Chiedere e dare informazioni personali
e famigliari
Elementi di civiltà spagnola
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Classe II
Comprendere i punti essenziali di un
discorso individuandone le informazioni
principali. Interagire in uno scambio
comunicativo. Leggere e individuare
informazioni relative ai testi letti. Produrre
testi su argomenti noti con un lessico
adeguato. Rilevare semplici analogie e
differenze tra comportamenti e usi legati a
lingue diverse.
Francese
Les verbes réfléchis. Les prépositions
de temps. La négation avec les
adverbes de négation. Quel
interrogatif/exclamatif. Les partitifs.
Les adjectifs et pronoms
démonstratifs. Oui/si. Les verbes
réguliers et irréguliers.
Très/beaucoup-de. Les comparatif de
qualité. L’impératif Il faut. Les
gallicismes
Fonétique
Demander et dire l’heure. Proposer,
accepter/réfuser. Faire les courses.
Exprimer un désir et faire des
projets. Indications dans la rue. Parler
de santé. Au restaurant
Les actions quotidiennes. La ville. Des
Vêtements et des chaussures Les
nombres 0/70.Des magasins et des
produits. Lieux et activités de
vacances. Les transports. Le corps. Le
resto
Eléments de civilisation française
Spagnolo
Passato prossimo dei verbi regolari e
irregolari; passato remoto dei verbi
regolari e irregolari
Verbi per esprimere obbligo, necessità
e dovere, avverbi
Elementi di cultura e civiltà spagnola
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Comprendere brevi messaggi orali e scritti
relativi ad ambiti familiari. Comunicare in
attività che richiedono uno scambio di
informazioni su argomenti familiari e
abituali. Leggere brevi testi con tecniche
adeguate allo scopo. Produrre risposte a
questionari con lessico adeguato. Stabilire
relazioni tra semplici elementi linguistico-
comunicativi e culturali propri delle lingue di
studio.
Francese
Le Passé composé. Les pronoms Cod.
Les pronoms relatifs. Le conditionnel.
Le futur simple. Le comparatif de
quantité. L’imparfait. Les verbes
irréguliers
Fonétique
S’informer. Donner des instructions.
Exprimer intérêt/désintérêt
Demander et donner un avis.
Demander la permission-
37
accorder/refuser. Situer dans le
temps. Comparer. Demander et donner
des conseils
La presse. Les faits divers.
L’ordinateur. La télé, les lectures, le
cinéma. Le collège. La nature en
danger. Les sources d’énergie
L’écologie
Eléments de civilisation française
Spagnolo
Futuro semplice dei verbi regolari e
irregolari, condizionale presente dei
verbi regolari e irregolari, descrizione
di un evento accaduto
Elementi di arte, cultura e letteratura
spagnola
LA CONOSCENZA DEL MONDO – MATEMATICA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
L
OG
IC
O-M
AT
EM
AT
ICA
Infanzia
La
cono
scenz
a del m
ondo
3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare gli altri e l’ambiente.
- Osservare e esplorare l’ambiente
scolastico utilizzando i cinque sensi.
- Osservare i cambiamenti nei vari
contesti di vita del bambino.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Individuare le sequenze temporali.
- Individuare semplici parametri
spaziali e topologici.
- Effettuare raggruppamenti in base
alle dimensioni e alle quantità.
- Eseguire semplici percorsi.
La logica
La verbalizzazione delle
esperienze
Le quantità
Il vero o il falso
Lo spazio
I percorsi motori liberi e guidati
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
4 anni
- Formulare i perché sulla realtà e sui
fenomeni naturali.
- Conoscere e rispettare gli altri e
l’ambiente.
- Osservare, esplorare e conoscere ciò
che ci circonda utilizzando i cinque
sensi.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Raccogliere e registrare dati e
informazioni.
- Acquisire il concetto di cambiamenti e
trasformazioni.
- Eseguire percorsi seguendo le
indicazioni verbali.
- Ordinare e raggruppare secondo le
indicazioni materiali diversi.
- Stimolare la curiosità e la motivazione
a conoscere e fare.
La logica
La verbalizzazione delle
esperienze
Le quantità
Il vero o il falso
L’uso dei simboli per
rappresentare la realtà
Lo spazio
I percorsi strutturati
Le relazioni spaziali
38
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
5 anni
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc.; segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
La logica
La verbalizzazione delle
esperienze con un linguaggio
appropriato
Le quantità: confronto,
registrazione e valutazione
L’uso dei simboli per
rappresentare la realtà
Lo spazio
L’ideazione, l’ esecuzione, la
rappresentazione e la descrizione
di percorsi
Le relazioni spaziali
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Mat
emat
ica
Classe I
Leggere e scrivere numeri naturali, usarli
per contare, confrontare e ordinare
oggetti. Localizzare oggetti nello spazio,
osservarli, descriverli e confrontarli.
Riconoscere figure geometriche piane e
saperle denominare. Raccogliere dati,
saperli raffigurare con semplici
rappresentazioni grafiche e risolvere
elementari situazioni problematiche.
I simboli numerici entro il 20
Calcolo scritto ed orale: addizioni
e sottrazioni
Le relazioni spaziali
Elementi ed oggetti geometrici
Confronto e ordinamento di
grandezze
Previsioni e probabilità
Classificazioni, somiglianze e
differenze
Raccolta di dati in tabelle e
grafici
Risoluzione di semplici situazioni
problematiche
Classe II
Rappresentare, confrontare e ordinare i
numeri naturali ed operare con gli stessi.
Raffigurare, descrivere e denominare
elementi geometrici. Rappresentare
graficamente dati e risolvere situazioni
problematiche.
I numeri entro il 100
Numeri pari e numeri dispari
Le quattro operazioni con tecniche
e strumenti diversi
Numerazioni e tabelline
Le principali figure solide e piane
La simmetria
I quantificatori
Semplici misurazioni con oggetti e
strumenti elementari
L’indagine statistica
La probabilità degli eventi
I problemi
Classe III
Rappresentare, confrontare e ordinare
numeri naturali e decimali ed operare con
gli stessi, verbalizzando e memorizzando
regole e procedure di calcolo. Costruire,
descrivere e denominare figure
geometriche ed operare con esse.
Rappresentare graficamente relazioni e
dati e risolvere situazioni problematiche.
Utilizzare unità di misura arbitrarie e
convenzionali per misurare grandezze.
Numeri in base dieci fino alle
unità di migliaia
Le quattro operazioni e
corrispondenti proprietà
Elementi di geometria
La simmetria
I poligoni, le loro caratteristiche
e classificazioni
Perimetro e modalità di calcolo
Relazioni
Combinazioni
Raccolta e trattamento dei dati
Probabilità
Analisi del testo e risoluzione di
un problema
La misura: strumenti e unità
39
Classe IV
Leggere, scrivere, confrontare e ordinare
i numeri naturali e decimali e applicare le
procedure di calcolo. Conoscere,
rappresentare, confrontare frazioni
proprie, improprie, apparenti,
complementari e calcolare la frazione di
un numero. Descrivere figure geometriche
complesse e risolvere situazioni
problematiche utilizzando le proprietà
delle stesse. Raccogliere, classificare e
rappresentare dati utilizzando linguaggi
logici, probabilistici ed informatici.
Risolvere situazioni problematiche
utilizzando tecniche e procedure di
calcolo.
Lettura e scrittura di numeri
interi e decimali entro l’ordine
delle migliaia
Le quattro operazioni con numeri
interi e decimali: termini, prove e
proprietà
Moltiplicazioni e divisioni per 10,
100, 1000
Multipli e divisori di un numero, le
frazioni
Elementi di geometria
I poligoni
Le isometrie
Perimetri e il concetto di
superficie
Indagini statistiche e
rappresentazione grafica dei dati
Sistemi di misura
La probabilità
I problemi
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Leggere, scrivere, ordinare e confrontare
numeri naturali, decimali e frazionari e
applicare le procedure di calcolo.
Descrivere figure geometriche complesse
e risolvere situazioni problematiche
utilizzando le proprietà delle stesse.
Raccogliere, classificare e rappresentare
dati utilizzando linguaggi logici,
probabilistici ed informatici. Risolvere
situazioni di calcolo utilizzando tecniche e
procedure di calcolo.
Lettura e scrittura dei numeri
naturali oltre il milione
I numeri romani
I numeri decimali
Le quattro operazioni con e senza
i numeri decimali
Frazioni, percentuali e sconto
Elementi di geometria e utilizzo di
strumenti specifici
I problemi
I poligoni, perimetri e aree
Sistemi di unità di misura
Indagini statistiche ed
elaborazione di dati
Previsioni di eventi
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Mat
emat
ica
Classe I
Conoscere e applicare le regole e le
tecniche di calcolo con i numeri naturali e i
numeri decimali. Riprodurre figure
geometriche, utilizzando strumenti
appropriati. Conoscere le definizioni e le
proprietà delle figure e utilizzarle nella
risoluzione dei problemi. Comprendere ed
utilizzare i linguaggi specifici: termini,
simboli, misure e rappresentazioni.
Leggere, raccogliere e rappresentare dati
in tabelle e grafici. Interpretare
rappresentazioni grafiche.
Gli insiemi
I numeri naturali e i numeri
decimali
Le quattro operazioni
Le potenze
Le rappresentazioni grafiche
I problemi
La divisibilità e le frazioni
I sistemi di misura
Gli elementi fondamentali della
geometria
I poligoni
Classe II
Conoscere e applicare le regole e le
tecniche di calcolo con i numeri razionali
assoluti e le radici. Conoscere e applicare
formule e teoremi relativi alle figure
piane. Comprendere ed utilizzare i
linguaggi specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni. Utilizzare le
informazioni apprese e le distribuzioni
delle frequenze per rappresentare e
confrontare dati statistici.
I numeri razionali assoluti
Le radici quadrate
I numeri decimali
Problemi e tecniche risolutive
Rapporti, percentuali e
proporzioni
Elaborazioni statistiche e
probabilità semplice
I punti notevoli di un triangolo
Le aree e le isometrie
Il teorema di Pitagora
Il piano cartesiano
40
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Conoscere e applicare le regole e le
tecniche di calcolo con i numeri razionali.
Conoscere e applicare formule e teoremi
relativi alle figure solide. Comprendere ed
utilizzare i linguaggi specifici: termini,
simboli e rappresentazioni. Esprimere
relazioni e proprietà attraverso l’uso
delle lettere riuscendo ad interpretare,
costruire e trasformare le formule.
Conoscere gli elementi della statistica e
quelli per il calcolo della probabilità.
I numeri relativi e gli insiemi
numerici
Elementi di calcolo algebrico
Equazioni e problemi
Insiemi e relazioni
Funzioni e loro rappresentazione
Dati e previsioni
Le trasformazioni geometriche
I teoremi di Euclide
Lo spazio
I poliedri
Circonferenza e cerchio
Solidi di rotazione
LA CONOSCENZA DEL MONDO – SCIENZE
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
L
OG
ICO
-MA
TE
MA
TIC
A
Infanzia
La c
onos
cenz
a d
el mon
do
3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare gli altri e l’ambiente.
- Osservare e esplorare l’ambiente
scolastico utilizzando i cinque sensi.
- Osservare i cambiamenti nei vari
contesti di vita del bambino.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Individuare le sequenze temporali.
- Individuare semplici parametri
spaziali e topologici.
- Effettuare raggruppamenti in base
alle dimensioni e alle quantità.
- Eseguire semplici percorsi.
L’ambiente
L'osservazione e l’esplorazione
dell’ambiente scuola
Il rispetto dell’ambiente
La conoscenza del proprio corpo:
le percezioni e le sensazioni
Le trasformazioni e i cambiamenti
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
4 anni
- Formulare i perché sulla realtà e sui
fenomeni naturali.
- Conoscere e rispettare gli altri e
l’ambiente.
- Osservare, esplorare e conoscere ciò
che ci circonda utilizzando i cinque
sensi.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Raccogliere e registrare dati e
informazioni.
- Acquisire il concetto di cambiamenti e
trasformazioni.
- Eseguire percorsi seguendo le
indicazioni verbali.
- Ordinare e raggruppare secondo le
indicazioni materiali diversi.
- Stimolare la curiosità e la motivazione
a conoscere e fare.
L’ambiente
L’osservazione e l’esplorazione
dell’ambiente
Il rispetto dell’ambiente
La conoscenza del proprio corpo: i
sensi
Le trasformazioni e i cambiamenti
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
L’ambiente
L’osservazione e l’esplorazione
dell’ambiente
41
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc.; segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Il rispetto dell’ambiente
La conoscenza de proprio corpo
nell'ambiente circostante
Le relazioni logiche tra gli
elementi dell’ambiente
Le trasformazioni e i cambiamenti
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Sci
enz
e
Classe I
Fare ipotesi e previsioni utilizzando i
cinque sensi per individuare qualità e
proprietà di oggetti e materiali. Descrivere
materiali diversi e confrontarli in base ad
un criterio dato. Osservare e descrivere
alcuni viventi riconoscendone somiglianze e
differenze.
Le parti del corpo
Oggetti e materiali: somiglianze e
differenze
Esseri viventi e non viventi
Classificazione degli animali in
base a caratteristiche fisiche e
alla relazione con l’uomo
Le parti della pianta, le funzioni e
i cambiamenti stagionali
Classe II
Osservare, descrivere, comporre,
scomporre e confrontare oggetti e
materiali. Esplorare un ambiente,
osservarlo, descriverlo e coglierne le
caratteristiche. Osservare e riconoscere
le caratteristiche degli esseri viventi.
Oggetti e materiali: interazioni e
trasformazioni
I regni della natura
Le caratteristiche distintive degli
ambienti: l'acqua
Classe III
Osservare, descrivere, comporre,
scomporre e confrontare oggetti e
materiali, riconoscendone proprietà e
funzioni. Esplorare un ambiente,
osservarlo, descriverlo e coglierne le
trasformazioni ambientali naturali e quelle
operate dall'uomo. Riconoscere le
caratteristiche degli organismi viventi in
relazione al proprio ambiente.
Il metodo sperimentale
Gli stati di aggregazione della
materia
L’acqua e l'aria
Gli esseri viventi: classificazione,
riproduzione e nutrizione
L’ecosistema
La catena alimentare
Classe IV
Riconoscere e descrivere proprietà e
funzioni di oggetti, materiali e
trasformazioni. Osservare e descrivere i
fenomeni della realtà utilizzando un
linguaggio specifico. Conoscere e
descrivere le caratteristiche dei principali
esseri viventi cogliendo l'importanza
dell'equilibrio ambientale.
La materia, caratteristiche e
trasformazioni: aria, acqua e suolo
Gli esseri viventi
Le piante e le loro caratteristiche
La classificazione degli animali:
invertebrati e vertebrati
Funghi, lieviti e muffe
La relazione tra vita e ambiente e
tra esseri viventi
Le reti alimentari
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Eseguire semplici esperimenti con
materiali e strumenti diversi. Conoscere,
classificare ed analizzare le proprietà di
alcuni materiali e le forme di energia.
Individuare gli elementi che
caratterizzano un ambiente e le relazioni
con i viventi che lo abitano. Mettere in
atto comportamenti di cura e di rispetto
di sé e del proprio corpo.
L'energia e le sue forme
La luce, il suono e la loro
propagazione
L'Universo e il Sistema solare
Cellule, tessuti, organi e apparati
Le relazioni tra ambiente di vita e
l’individuo stesso
Comportamenti corretti per un
sano stile di vita
42
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Sci
enz
e
Classe I
Conoscere i primi concetti di chimica e
fisica. Realizzare semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati. Conoscere le
caratteristiche generali della Terra e le
proprietà dei suoi componenti. Conoscere
le caratteristiche della “vita”. Riconoscere
le somiglianze e le differenze nel
funzionamento delle diverse specie dei
viventi.
La materia e i suoi fenomeni
Il mondo dei viventi
Le piante
Gli invertebrati e i vertebrati
Organismi e ambiente
Classe II
Conoscere gli elementi chimici e le leggi
della fisica. Realizzare semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati.
Descrivere organi, apparati e funzioni del
corpo umano.
Rivestimento, sostegno,
movimento del corpo
Organi e apparati: organizzazione,
funzioni e caratteristiche
Elementi di chimica e le
trasformazioni della materia
Le forze, il moto e l’equilibrio dei
corpi
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Conoscere i concetti di trasformazione
chimica e le principali leggi fisiche.
Realizzare semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati. Osservare e
descrivere i più evidenti fenomeni celesti.
Conoscere la struttura della Terra e i suoi
movimenti interni, i principali tipi di rocce
e i processi geologici da cui hanno avuto
origine. Conoscere le basi biologiche della
trasmissione dei caratteri ereditari
acquisendo le prime elementari nozioni di
genetica.
L’universo e il sistema solare
La crosta terrestre: composizione,
origine e trasformazioni
Energia e materia
Elettricità e magnetismo
Il sistema nervoso e il sistema
endocrino
Riproduzione ed ereditarietà
Origine ed evoluzione della vita
LA CONOSCENZA DEL MONDO – TECNOLOGIA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
LO
GIC
O-M
AT
EM
AT
IC
A
Infanzia
La
cono
scenz
a del m
ondo
3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare gli altri e l’ambiente.
- Osservare e esplorare l’ambiente
scolastico utilizzando i cinque sensi.
- Osservare i cambiamenti nei vari
contesti di vita del bambino.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Individuare le sequenze temporali.
- Individuare semplici parametri
spaziali e topologici.
- Effettuare raggruppamenti in base
alle dimensioni e alle quantità.
- Eseguire semplici percorsi.
Il gioco e la scoperta
La manipolazione di oggetti e
materiali diversi
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
4 anni
- Formulare i perché sulla realtà e sui
fenomeni naturali.
- Conoscere e rispettare gli altri e
l’ambiente.
Il gioco e la scoperta
La manipolazione e trasformazione
di oggetti e materiali diversi
43
- Osservare, esplorare e conoscere ciò
che ci circonda utilizzando i cinque
sensi.
- Utilizzare il gioco come mezzo di
esplorazione, scoperta e
rielaborazione delle conoscenze.
- Raccogliere e registrare dati e
informazioni.
- Acquisire il concetto di cambiamenti e
trasformazioni.
- Eseguire percorsi seguendo le
indicazioni verbali.
- Ordinare e raggruppare secondo le
indicazioni materiali diversi.
- Stimolare la curiosità e la motivazione
a conoscere e fare.
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e
materiali secondo criteri diversi, ne
identifica alcune proprietà, confronta e
valuta quantità; utilizza simboli per
registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Osserva con attenzione il suo corpo, gli
organismi viventi e i loro ambienti, i
fenomeni naturali accorgendosi dei loro
cambiamenti.
Individua le posizioni di oggetti e persone
nello spazio, usando termini come
avanti/dietro, sopra/sotto,
destra/sinistra, ecc.; segue
correttamente un percorso sulla base di
indicazioni verbali.
Il gioco e la scoperta
L’ideazione e la realizzazione di
oggetti
La verbalizzazione e la
rappresentazione di esperienze
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Tecn
olog
ia
Classe I
Riconoscere la funzione e gli usi principali
di uno strumento. Conoscere e utilizzare
semplici oggetti. Conoscere le regole di
base per utilizzare il mezzo informatico.
Uso e descrizione di oggetti,
cogliendone proprietà e
differenze per forma, dimensione
e materiali
Le funzioni degli oggetti
Il PC e i suoi principali componenti
Classe II
Eseguire semplici misurazioni
dell'ambiente scolastico. Effettuare stime
approssimative su oggetti dell'ambiente
scolastico. Realizzare modelli descrivendo
la sequenza dell'operazione anche
utilizzando il computer.
Misurazioni di oggetti scolastici
Realizzazione di manufatti di uso
comune
Uso di Paint
Classe III
Effettuare prove ed esperienze sulle
proprietà di alcuni elementi e materiali
comuni. Pianificare la costruzione di un
semplice oggetto seguendo le istruzioni
d'uso per realizzarlo. Utilizzare semplici
procedure informatiche.
Proprietà e caratteristiche di
elementi e materiali
Realizzazione di manufatti di uso
comune
Uso di programmi di
videoscrittura
Classe IV
Impiegare le regole del disegno tecnico per
rappresentare semplici oggetti avvalendosi
anche di tecnologie digitali. Riconoscere i
difetti di un oggetto immaginandone
possibili miglioramenti. Eseguire interventi
di decorazione, riparazione e manutenzione
dell' arredo scolastico.
Rappresentazione grafica di
oggetti esaminati
Decorazione e modifica dell'uso di
oggetti e materiali facilmente
reperibili
Semplici progetti per modificare
oggetti e materiali facilmente
reperibili
44
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Rappresentare i dati dell'osservazione.
Organizzare attività anche attraverso
l'uso di internet. Applicare semplici
istruzioni informatiche.
Rappresentazione grafica di
oggetti
Uso di internet per reperire
informazioni
Salvataggio di file, creazione di
cartelle per archiviare i dati
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Tecn
olog
ia
Classe I
Impiegare gli strumenti e gli elementi
base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Pianificare e
realizzare un semplice oggetto
descrivendo e documentando la sequenza
delle operazioni. Usare programmi
informatici di base. Riconoscere e
documentare le funzioni principali di una
applicazione informatica. Progettare
attività diverse anche usando internet.
Le rappresentazioni grafiche
I materiali
L’uomo e il suo ambiente di vita: i
settori del lavoro
La struttura di un computer:
hardware e software
Utilizzo di word, power - point ed
excel
Esercitazioni Invalsi online
Classe II
Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nelle rappresentazioni
grafiche. Smontare, rimontare e
immaginare modifiche di semplici oggetti e
di prodotti di uso quotidiano. Usare
programmi e conoscere nuove applicazioni
informatiche. Progettare attività diverse
utilizzando internet.
Le rappresentazioni grafiche
Materiali e industria
Tecniche delle costruzioni
Alimentazione
Utilizzo di word, power – point ed
excel
Utilizzo di Cabri Geometre
Esercitazioni invalsi online
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Impiegare gli strumenti e le regole del
disegno tecnico nella rappresentazione di
oggetti e processi. Smontare e rimontare
semplici oggetti, apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi comuni.
Usare applicazioni e programmi
informatici esplorandone le potenzialità.
Progettare attività didattiche usando
internet per reperire e selezionare le
informazioni utili. Valutare le conseguenze
di scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche.
Le rappresentazioni grafiche
Tecnica e ambiente
Macchine semplici e complesse
Produzione e impieghi dell’energia
elettrica
Corrente elettrica e macchine
Inquinamento
Utilizzo di word, power – point,
excel ed access
Utilizzo di Cabri Geometre
Esercitazioni Invalsi online
IMMAGINI, SUONI E COLORI – ARTE
Area Ordine Campo di
Esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
LIN
GU
AG
GI
Infanzia
Imm
agin
i,
suon
i e c
olor
i 3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare le regole.
- Esprimere le proprie emozioni
attraverso le prime esperienze
artistico-creative.
- Osservare, sperimentare e
rappresentare creativamente con il
disegno e la manipolazione.
Un mondo colorato
La scoperta e l’uso dei colori
La rielaborazione e la
rappresentazione dei vissuti
La manipolazione di materiale
vario
Le analogie tra oggetti e colori e
la coordinazione oculo-manuale
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
45
4 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e rispettare le regole
della convivenza.
- Osservare, esplorare e conoscere la
realtà circostante.
- Utilizzare creativamente le diverse
tecniche grafiche, pittoriche e
plastiche.
Un mondo colorato
L’uso appropriato dei colori
La rielaborazione e la
rappresentazione dei vissuti
La coordinazione oculo-manuale
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in uscita
dalla scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso
la drammatizzazione, il disegno, la pittura
e altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche
espressive e creative.
Un mondo colorato
La discriminazione e l’uso
appropriato dei colori
La rielaborazione,
l'organizzazione e la
rappresentazione dei vissuti
La coordinazione oculo-manuale
La sperimentazione di tecniche
espressive diverse
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Art
e
Classe I
Esprimere attraverso la rappresentazione
grafica le proprie emozioni, utilizzando
tecniche e materiali diversi. Utilizzare i
cinque sensi per osservare immagini e
oggetti presenti nell'ambiente.
Riconoscere alcuni elementi del
patrimonio ambientale presenti nel
territorio.
Il linguaggio visuale: punto, linea,
colore
Utilizzo di tecniche espressive e
manipolative diverse
Lettura, osservazione e
descrizione di opere d'arte
Classe II
Usare gli elementi del linguaggio visivo
per esprimere emozioni rappresentando
la realtà percepita. Osservare e
descrivere immagini. Riconoscere i
principali monumenti del territorio.
Il linguaggio visuale: punto, linea,
colore, composizione, spazio
Utilizzo di tecniche espressive e
manipolative diverse
Lettura, osservazione e
descrizione di opere d'arte Classe III
Utilizzare gli elementi del linguaggio
visivo e le tecniche espressive
trasformando immagini e materiali.
Osservare le immagini descrivendone gli
elementi formali. Riconoscere alcune
forme d'arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
Il linguaggio visuale: punto, linea,
colore, composizione, spazio,
volume
Utilizzo di tecniche espressive e
manipolative diverse
Analisi, lettura, osservazione e
rielaborazione grafico-pittorica di
opere d'arte
Classe IV
Elaborare produzioni personali
trasformando con tecniche diverse
immagini e materiali. Riconoscere gli
elementi base del linguaggio visivo.
Individuare aspetti caratteristici del
patrimonio ambientale e urbanistico del
territorio.
Il linguaggio visuale: punto, linea,
colore, composizione, spazio,
volume
Utilizzo di tecniche espressive e
manipolative diverse
Analisi, lettura, osservazione e
rielaborazione grafico-pittorica di
opere d'arte Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Sperimentare strumenti e tecniche
diversi per realizzare prodotti artistici.
Individuare in un testo visivo gli elementi
propri che lo caratterizzano. Cogliere gli
aspetti fondamentali di un'opera d'arte.
Il linguaggio visuale: punto, linea,
colore, composizione, spazio,
volume, prospettiva
La figura umana/il volto
Rielaborazione creativa e
personale dei temi proposti
attraverso tecniche espressive
diverse
Analisi, lettura e rielaborazione
46
grafico-pittorica di opere d'arte
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Art
e
Classe I
Inventare e produrre messaggi visivi con
l'uso di tecniche e materiali diversi.
Leggere i contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono stati
prodotti. Individuare simboli e metafore
utilizzate nel campo dell'arte e della
pubblicità.
Superamento degli stereotipi e
capacità di osservazione
Elementi del linguaggio visuale
Lettura dell’immagine (dalla
Preistoria al Medioevo)
Classe II
Rielaborare materiali di tipo diverso per
produrre nuove immagini. Leggere e
interpretare i contenuti dei messaggi
visivi. Individuare e classificare simboli e
metafore utilizzate nel campo dell’arte e
della pubblicità.
Il paesaggio (urbano, agreste,
marino)
Dalla percezione alla
raffigurazione dello spazio
Produzione e rielaborazione
creativa di alcuni temi proposti
La figura umana/ il volto
Lettura dell’immagine (dal
Medioevo al Barocco)
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Scegliere tecniche e linguaggi per
realizzare prodotti visivi anche
integrando più codici. Leggere e
interpretare un’immagine o un’opera
d’arte. Commentare un’opera d’arte
mettendola in relazione con gli elementi
essenziali del periodo storico e culturale
a cui appartiene.
Rielaborazione creativa e
personale dei temi proposti
Approfondimento della
rappresentazione dello spazio
Applicazione grafico – cromatiche
delle regole prospettiche
Lettura dell’immagine
(dall’Ottocento all’arte
contemporanea)
IMMAGINI, SUONI E COLORI - MUSICA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
L
ING
UA
GG
I
Infanzia
Imm
agin
i, s
uoni
e c
olor
i
3 anni
- Formulare domande.
- Rispettare le regole.
- Riconoscere suoni e rumori
dell’ambiente circostante.
- Utilizzare il corpo e la voce per
imitare, riprodurre e inventare suoni.
La scoperta del mondo sonoro: i
suoni e i rumori
Il ritmo e i movimenti del corpo
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
4 anni
- Saper porre domande.
- Conoscere e rispettare le regole della
convivenza.
- Osservare, esplorare e conoscere la
realtà circostante.
- Esplorare materiali diversi e
sperimentarne l’uso.
- Utilizzare il corpo e la voce per
riprodurre e inventare suoni e rumori.
- Associare ritmo e movimento.
Il mondo sonoro come esperienza
del linguaggio dei suoni
Il canto e la gestualità associata
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino comunica, esprime emozioni,
racconta, utilizzando le varie possibilità
che il linguaggio del corpo consente.
Inventa storie e sa esprimerle attraverso
la drammatizzazione, il disegno, la pittura
Il mondo sonoro: la
discriminazione delle
caratteristiche del suono
La musica e il movimento, la danza
come linguaggio spontaneo del
corpo
47
e altre attività manipolative; utilizza
materiali e strumenti, tecniche espressive
e creative; esplora le potenzialità offerte
dalle tecnologie.
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Mus
ica
Classe I
Riconoscere gli elementi di base in un
brano musicale. Produrre e improvvisare
eventi sonori, utilizzando la voce, gli
strumenti e gli oggetti.
Concetto di ritmo e melodia
Esperienze di suoni e rumori
Classe II
Cogliere gli aspetti espressivi e
strumentali di un brano musicale
traducendoli con parola, azione motoria e
segno grafico. Utilizzare voce e strumenti
sonori.
Intensità e timbro del suono
Il movimento corporeo in
relazione ai suoni, giochi di regole
applicate al ritmo e alla voce
Costruzione di strumenti musicali
anche con materiale di recupero
Classe III
Riconoscere e classificare gli elementi
basilari del linguaggio musicale. Eseguire
semplici brani vocali e strumentali.
Le caratteristiche ritmiche e
melodiche del brano corale,
parlato e/o cantato
Classe IV
Cogliere aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali, anche appartenenti ad
altre culture. Eseguire brani vocali e
strumentali curando intonazione ed
espressività.
Esecuzione di canti e brani
strumentali ritmici in repertori di
differenti generi e stili
L’intonazione e il carattere
espressivo della propria voce.
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà
multimediale. Rappresentare gli elementi
basilari di brani musicali e di eventi sonori
attraverso sistemi simbolici convenzionali
e non convenzionali.
Esercitazioni progressive al flauto
dolce con esecuzioni di brani
musicali appartenenti a generi e
culture diverse
Uso di programmi di video-
scrittura
Canti ad una ed a più voci per
imitazione e per lettura
Ideazione, progettazione,
preparazione e realizzazione di
uno spettacolo musicale di fine
anno “ Dalla scuola cantando”
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Mus
ica
Classe I
Decodificare gli elementi della notazione
tradizionale. Riconoscere gli elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Eseguire brani vocali o strumentali di
diverso genere.
Le quattro dimensioni del suono
Elementi fondamentali della
notazione musicale
Avvio all’uso corretto della voce e
di uno strumento
Dimensione acustica della realtà
che ci circonda
I mezzi espressivi del linguaggio
musicale e relativa simbologia
Pratica strumentale e vocale
La musica nel Medioevo Classe II
Decodificare ed utilizzare gli elementi
della notazione tradizionale. Riconoscere e
classificare gli elementi costitutivi del
linguaggio musicale. Eseguire
individualmente o collettivamente brani
vocali e/o strumentali di diverso genere.
La musica dal Rinascimento al
Neoclassicismo
Composizione creativa
Canti di Natale (vocali e
strumentali)
Esecuzione di brani semplici con
strumenti melodici e a
percussione in gruppo o
singolarmente
Approfondimento degli elementi
della notazione.
Le scale musicali: modali e tonali
48
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Decodificare ed utilizzare gli elementi
della notazione tradizionale ed altri
sistemi di scrittura. Conoscere,
descrivere e interpretare opere d’arte
musicali e progettare eventi sonori che
integrino altre forme artistiche.
Improvvisare, rielaborare e comporre
brani musicali, vocali e strumentali,
utilizzando sia strutture aperte, sia
semplici schemi ritmico-melodici.
Dalla musica del Neoclassicismo
alla musica contemporanea
Nascita ed evoluzione della
canzone
Approfondimento degli elementi
della notazione
Sistema tonale: il modo maggiore
e il modo minore
Esecuzione di brani con strumenti
melodici a percussione in gruppo o
singolarmente
IL CORPO IN MOVIMENTO - EDUCAZIONE FISICA
Area Ordine Campo di
esperienza
Obiettivi di apprendimento Contenuti e Attività Rubriche di
valutazione
L
ING
UA
GG
I
Infanzia
Il c
orpo
in
mov
imen
to
3 anni
- Saper porre domande.
- Rispettare le regole nel gioco e nel
movimento.
- Conoscere il proprio corpo e le
diverse parti.
- Padroneggiare le abilità motorie di
base e utilizzarle nei diversi contesti.
Il corpo e il movimento
La conoscenza globale del corpo
La consapevolezza della propria
identità sociale
L’interazione con gli altri nel
rispetto delle regole
Le rubriche di
valutazione
declinano gli
ambiti della
disciplina
secondo
l'impostazione
data dalle
Indicazioni
nazionali. Esse
definiscono i
livelli degli
alunni dal 4 al
10 per la
scuola
secondaria di
I grado e dal
5 al 10 per la
scuola
primaria. La
scuola
dell'infanzia
valuta le
competenze in
uscita
attraverso il
portfolio che
indica in quale
misura esse
siano state
raggiunte dai
bambini. I
livelli di
competenza
raggiunti dagli
alunni in
uscita dalla
scuola
primaria e
secondaria di
I grado
4 anni
- Saper porre domande.
- Condividere e collaborare nelle
attività e nei giochi rispettandone le
regole.
- Conoscere il proprio corpo e
padroneggiare le abilità motorie di
base nelle varie situazioni.
- Coordinarsi con gli altri rispettando la
propria e altrui sicurezza.
- Essere consapevoli e controllare la
forza del proprio corpo. Individuare
rischi e pericoli e saperli evitare.
- Leggere e interpretare i messaggi
provenienti dal corpo proprio e altrui.
- Esprimere e comunicare sentimenti e
emozioni con il corpo.
Il corpo e il movimento
La verbalizzazione e
rappresentazione grafica dello
schema corporeo
La psicomotricità
L’interazione con gli altri nel
rispetto delle regole
La partecipazione al gioco
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
5 anni
Il bambino vive pienamente la propria
corporeità, ne percepisce il potenziale
comunicativo e espressivo, matura
condotte che gli consentono una buona
autonomia nella gestione della giornata a
scuola.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il
rischio, interagisce con gli altri nei giochi
di movimento, nella musica, nella danza,
nella comunicazione espressiva.
Riconosce il proprio corpo, le sue diverse
parti e rappresenta il corpo fermo e in
movimento.
Il corpo e il movimento
La verbalizzazione e la
rappresentazione grafica dello
schema corporeo
La psicomotricità per il
coordinamento globale e
segmentario
La consapevolezza, la
coordinazione e la comunicazione
con il corpo
L'interazione con gli altri e con
l’ambiente nel rispetto delle
regole
49
Primaria Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti vengono
definiti
attraverso i
modelli
nazionali di
certificazione
in uso. Si
rimanda al
sito
dell'Istituto
per una
lettura
approfondita
dei documenti
citati.
Educ
azio
ne f
isic
a
Classe I
Riconoscere e denominare le parti del
corpo. Comunicare ed esprimere stati
d'animo attraverso il linguaggio corporeo.
Partecipare al gioco. Assumere
comportamenti adeguati in relazione a
spazi ed attrezzature.
Giochi percettivo -motori, di
coordinazione, scoperta ed
esplorazione
Giochi motori sulla
lateralizzazione e sui concetti
topologici
Primo approccio con i ritmi
Classe II
Controllare l'equilibrio statico-dinamico
del corpo. Utilizzare il corpo e il
movimento per esprimere emozioni.
Partecipare al gioco collaborando con gli
altri. Muoversi negli spazi e utilizzare gli
attrezzi.
Esercizi con il corpo e le sue parti
Esercizi sulla respirazione e il
rilassamento muscolare
Giochi ed esercizi di equilibrio
anche con attrezzi
Classe III
Coordinare gli schemi motori combinati,
riconoscendo distanze e successioni
temporali delle azioni motorie. Utilizzare
il corpo per eseguire semplici sequenze di
movimento. Partecipare al gioco
rispettandone le regole. Eseguire i
movimenti rispettando le basilari norme di
sicurezza.
Giochi motori a squadre con
percorsi misti, staffette
Esercizi e giochi con la musica
Giochi collaborativi a coppie, a
piccoli gruppi, a squadre, liberi
Classe IV
Utilizzare schemi motori attraverso
l'organizzazione spazio-temporale.
Utilizzare il linguaggio del corpo per
esprimere emozioni. Partecipare al gioco
di squadra collaborando e rispettando le
regole. Applicare stili di vita corretti
riconoscendo il nesso tra alimentazione ed
esercizio fisico per il benessere
personale.
Percorsi strutturati, a corpo
libero, con piccoli e grandi
attrezzi convenzionali nello spazio
circostante
Giochi competitivi di strategia, di
scoperta guidata
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe V
Organizzare il movimento nello spazio
valutandone le coordinate. Elaborare ed
eseguire sequenze di movimento
individuale e collettivo. Rispettare le
regole della competizione sportiva,
interagendo con i compagni di squadra.
Cogliere il nesso tra alimentazione ed
esercizio fisico per mantenere un sano
stato di salute.
Giochi competitivi di strategia, di
scoperta guidata, di risoluzione di
problemi
Giochi a squadre
Composizione ed esecuzione di
sequenze motorie seguendo ritmi
musicali
Sec. I° Disciplina Obiettivi di apprendimento Contenuti
Educ
azio
ne f
isic
a
Classe I
Utilizzare le proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Orientarsi
nell'ambiente naturale ed artificiale.
Conoscere e applicare semplici tecniche di
espressione corporea per rappresentare
idee, stati d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri. Partecipare ad un
gioco mostrando atteggiamenti
responsabili. Riconoscere il corretto
rapporto tra esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
Giochi ludici
Percorsi e circuiti con l’uso di
piccoli e grandi attrezzi
Elementi di preatletica e atletica
leggera
Giochi sportivi (pallavolo,
pallacanestro)
Regole del gioco sportivo
Classe II
Utilizzare le abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e per la
Giochi ludici
Esercizi a corpo libero, a carico
naturale con piccoli e grandi
50
risoluzione di situazioni riferite alla vita
quotidiana. Usare il linguaggio del corpo e
i vari codici espressivi in situazioni di
gioco e di sport. Partecipare ad un gioco,
assumendo ruoli diversi e mostrando
sempre atteggiamenti responsabili.
Praticare attività di movimento per
migliorare la propria efficienza fisica.
attrezzi
Elementi di atletica leggera
Giochi sportivi (pallavolo,
pallacanestro)
Regole del gioco sportivo
Traguardi per lo sviluppo delle
competenze
Classe III
Utilizzare e trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti tecnici dei vari
sport e per la risoluzione di situazioni
nuove o inusuali. Usare il linguaggio del
corpo e i vari codici espressivi combinando
la componente comunicativa con quella
estetica in qualsiasi situazione. Realizzare
strategie di gioco, mettere in atto
comportamenti responsabili e partecipare
in forma propositiva alle scelte della
squadra. Adottare comportamenti
responsabili per la sicurezza propria e dei
compagni.
La preadolescenza; i cambiamenti
fisici e situazioni psicologiche
Esercizi a corpo libero, a carico
naturale con piccoli e grandi
attrezzi
Elementi di atletica leggera
Giochi sportivi (pallavolo,
pallacanestro, pallamano, calcio a
cinque)
Regole del gioco sportivo e il
fairplay
Il primo soccorso, traumi più
comuni e doping
51
RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE D'ISTITUTO
PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle evidenze emerse dal processo di autovalutazione d’istituto,
così come espresse nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo
elettronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, reperibile all’indirizzo:
http://www.icmanfredini.gov.it/valutazione/33-valutazione/171-interna
In particolare si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,
gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di
breve periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo anno scolastico sono:
1) Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle prove standardizzate.
2) Ridurre la varianza di risultati tra classi.
Il traguardo che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Raggiungere i risultati di italiano e matematica delle scuole con lo stesso ESCS
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
la lettura e l'analisi dei dati messi a disposizione dell'Istituto, l'osservazione diretta
delle pratiche didattiche attivate, la riflessione condivisa degli attori impegnati nella
elaborazione del RAV e, più in generale, nella comunità scolastica di riferimento, portano
ad indicare come prioritaria, nella missione strategica della scuola, la definizione di
un'azione di miglioramento degli esiti legata, in primo luogo, ai risultati delle prove
standardizzate, con un traguardo finale che attesti il recupero del gap rispetto ad
istituti con identico ESCS (il parametro che indica le scuole affini per caratteristiche
sociali, economiche e culturali) e/o evidenzi la qualità delle azioni poste in essere dalla
scuola per la promozione degli apprendimenti (scelte didattico-metodologiche,
organizzazione dell'istituto e delle attività in esso progettate) anche attraverso un
valore positivo dell'effetto scuola, il dato che quantifica il valore aggiunto che l'istituto
52
ottiene al netto dei fattori esogeni che non può controllare (preparazione precedente
degli studenti, contesto sociale individuale, contesto sociale generale).
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento
dei traguardi sono:
1) Attuazione di una didattica per competenze.
2) Valorizzazione di una didattica cooperativa e laboratoriale.
3) Partnership con soggetti operanti sul territorio e coinvolgimento attivo delle
famiglie nella progettualità d'istituto.
e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:
Tradurre nella realtà il termine competenza, declinato secondo innumerevoli definizioni
teoriche, potrebbe rappresentare la chiave di volta anche per il conseguimento degli
obiettivi delineati come prioritari per favorire il miglioramento degli esiti degli alunni
nelle prove standardizzate. Che non appaiono molto dissimili, per ciò che chiedono e per
come lo chiedono, a quanto una didattica orientata al raggiungimento di competenze
dovrebbe fare: spingere al ragionamento dimostrando capacità di applicare conoscenze in
un contesto dato. Per questo - e senza stravolgere la didattica tradizionale - si
propongono come obiettivi di processo tutti quelli che, operativamente e non, siano in
grado di valorizzare forme altre di apprendimento che, per giunta, si conciliano con la
vocazione dell'istituto, della scuola secondaria di primo grado in particolare, da sempre
aperta alla sperimentazione delle attività cooperative e laboratoriali. Nei Dipartimenti
allargati unitari verranno progettate piste di lavoro verticali che si sviluppino, dalla
scuola dell'infanzia, attorno ad un tema coerente con il Curricolo Verticale d'Istituto
dedicando ad esso, nelle diverse fasi di attuazione, momenti di monitoraggio delle azioni
intraprese. La formazione rappresenterà il tassello conclusivo per supportare, laddove
necessario, le risorse interne che sarebbero, in tal modo, ulteriormente valorizzate.
53
Contesto e risorse
▫ Popolazione scolastica ▫ Territorio e capitale sociale ▫ Risorse economiche e materiali ▫ Risorse professionali
Esiti ▫ Risultati scolastici ▫ Risultati nelle prove standardizzate ▫ Competenze chiave e di cittadinanza ▫ Risultati a distanza
Processi ▫ Pratiche educative e didattiche
Curricolo, progettazione, valutazione Ambiente di apprendimento Inclusione e differenziazione Continuità e orientamento
▫ Pratiche gestionali e organizzative Orientamento strategico e organizzazione della scuola Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
Il processo di autovalutazione
Individuazione delle priorità
▫ Priorità e Traguardi
▫ Obiettivi di processo
54
SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di
forza:
la lettura dei dati relativi alle prove standardizzate 2016-2017 delinea un sostanziale
miglioramento nella performance d’istituto. L’effetto-scuola, il parametro-chiave
dell’efficacia delle strategie didattiche poste in essere per ottenere risultati di qualità,
segna un progresso che colloca il Comprensivo Manfredini in media con quello rilevato nei
territori di riferimento (regione, macroarea, nazione). Se il recupero rispetto agli anni
scolastici precedenti appare, quindi, generalizzato, notevole si può definire l’esito
conseguito nella prova di matematica delle classi quinte della scuola primaria con
punteggi in alcuni casi superiori alla media nazionale.
Le criticità rilevate sono, invece, le seguenti:
per quanto in progresso, gli esiti delle prove standardizzate, in particolare in italiano,
restano da migliorare e nei punteggi ottenuti e, soprattutto, nel confronto con le scuole
che presentano lo stesso profilo socio-economico e culturale (indice ESCS). La varianza
di risultati tra classi costituisce un altro aspetto da non trascurare.
55
PIANO DI MIGLIORAMENTO
Se il Rapporto di Autovalutazione rappresenta il punto di partenza per riflettere, in
modo autonomo e responsabile, sulla qualità della scuola, il Piano di Miglioramento si
traduce nella pianificazione e nella realizzazione delle azioni ritenute strategicamente
prioritarie per ridurre, fino ad eliminarle progressivamente, le criticità emerse. Il
Nucleo Interno di Valutazione (NIV) dell'Istituto Comprensivo Manfredini, dopo aver
verificato la congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi, declinati secondo
quanto definito dal RAV e riportati nelle pagine precedenti, ha proceduto ad una stima
della effettiva rilevanza di ogni intervento previsto, ipotizzabile attraverso il calcolo del
prodotto tra le due coordinate che ne determinano il valore: la fattibilità e l'impatto. Si
è deciso, in altri termini, di progettare e mettere in atto solo quelle iniziative che
avessero concretamente possibilità di essere tradotte in interventi concreti, tenendo
conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione dell'Istituto. Ad ogni obiettivo di
processo in via d'attuazione, si è poi associata una breve descrizione dei risultati attesi,
degli indicatori di monitoraggio e delle modalità di rilevazione individuate. Altro aspetto
importante è quello legato ai tempi di attuazione delle attività previste: stabilire una
tabella di marcia per il piano di lavoro delineato è sembrato il modo più logico per evitare
che le buone intenzioni rimanessero tali. Così facendo, il NIV ritiene di aver raggiunto il
giusto compromesso tra una premessa in un certo senso "prescrittiva" come quella
sancita dal RAV, e la logica conseguenza di un Piano di Miglioramento che, però, valorizzi
la libertà, la discrezionalità dell'Istituto ad agire calibrando ogni attività solo dopo
averla discussa e analizzata con la comunità scolastica tutta. La condivisione interna è
stata, infatti, favorita da una serie di incontri (Consigli d'Istituto, Collegi dei Docenti,
Dipartimenti...) nei quali il tema della valutazione e le relative implicazioni sono stati
argomento di discussione, non solo teorica, per stabilire la direzione e le fasi del nostro
agire. Ne consegue che le linee-guida del PdM, qui sintetizzate, hanno raccolto non solo
l'adesione, ma anche e soprattutto, la volontà dell'Istituto Manfredini di tradurre in
realtà quanto espresso e brevemente riaffermato a chiusura del presente documento. Il
Piano di Miglioramento che l’Istituto intende attuare prevede le seguenti azioni:
- definizione di prove comuni a classi parallele da svolgere al termine del primo e del
secondo quadrimestre (italiano, matematica, inglese). Tale strategia si pone come
obiettivi quelli di favorire la definizione di piani di lavoro comuni fra le classi e ottenere,
nel tempo, miglioramenti nelle prove INVALSI;
- valorizzazione della didattica per competenze attraverso l'impulso a modalità di lavoro
cooperative e laboratoriali con definizione di attività costruite in verticale che
56
consentano di sperimentare/implementare in continuità dalla scuola dell'infanzia alla
secondaria di primo grado percorsi pratici ed esperienziali;
- progettazione di un piano di formazione coerente con le criticità emerse
dall'autoanalisi d'Istituto e, più in generale, improntato al miglioramento delle pratiche
didattiche, di quelle gestionali ed organizzative e, di conseguenza, della qualità
dell'offerta formativa;
- ampliamento dell'inclusione, utilizzando in primo luogo le risorse interne per stimolare
una didattica personalizzata per gli allievi con bisogni educativi speciali dovuti a
particolari condizioni sociali, economiche, linguistiche.
- ricorso al digitale, con percorsi didattici finalizzati ad aprire la didattica tradizionale
a forme diverse, per metodologie e strumenti, di apprendimento.
- coinvolgimento dei portatori di interesse del sistema-scuola nella definizione e
nell’attuazione di un’offerta formativa di qualità: partecipazione a progetti significativi,
anche in rete, collaborazione con il territorio e con le famiglie, costituitesi, dall’anno
scolastico 2016-2017, in un Comitato dei genitori.
Va da sé che ogni Piano di Miglioramento è - per definizione - tale solo se raggiunge
quanto si prefigge: compito della comunità scolastica è allora quello di verificarne
l'efficacia in itinere e, in caso contrario, porre in essere i correttivi necessari per
garantirla.
57
VALUTAZIONE
Orientamenti relativi al PTOF per l'anno scolastico 2017-2018.
Il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62, e i successivi decreti ministeriali n. 741 e 742
hanno apportato modifiche alla modalità di valutazione del comportamento e degli
apprendimenti per le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado, di
svolgimento delle prove INVALSI e dell'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di
istruzione, di rilascio di certificazione delle competenze. Ciò si è tradotto, per ogni
istituzione scolastica, nella necessità di adeguare i propri strumenti di valutazione che
risultano, conseguentemente, rivisti e corretti alla luce delle novità introdotte dai
dispositivi legislativi sopra menzionati. Contemporaneamente si è provveduto ad
uniformare, pur tenendo conto della specificità di quel segmento formativo, anche i
documenti di valutazione della scuola dell'infanzia rendendoli affini, per format e
contenuto, a quelli degli altri ordini del primo grado di istruzione, secondo il criterio di
progressività degli apprendimenti che l'Istituto Comprensivo Manfredini adotta ed
esplicita attraverso il Curricolo Verticale, la progettazione didattica costruita per
definire il percorso scolastico di ciascun alunno dai tre ai quattordici anni. Nelle pagine
che seguono vengono sinteticamente descritti i campi d'intervento e le iniziative
intraprese dai docenti in coerenza con il nuovo impianto normativo e in una prospettiva
d'insieme che tiene conto di tutte le dimensioni della valutazione: quella interna
(Rapporto di Autovalutazione e Piano di Miglioramento) con riferimento anche
all’INVALSI che, attraverso rilevazioni periodiche su scala nazionale, supporta il
processo di autovalutazione delle istituzioni scolastiche accertando i livelli di
apprendimento conseguiti nel tempo dagli allievi in italiano, matematica ed inglese e
quella esterna, affidata ai Nuclei Esterni di Valutazione. Per un approfondimento sul
tema si rimanda alla voce valutazione del sito d'istituto www.icmanfredini.gov.it
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Il decreto legislativo n.62/2017 conferma l'importanza delle attività svolte nell'ambito
di Cittadinanza e Costituzione e ne rafforza l'incidenza in sede valutativa. In accordo
con tali indicazioni, i docenti dell'I.C. Manfredini sviluppano, nell'anno scolastico 2017-
58
2018, un percorso didattico costruito in verticale, aperto al contributo di tutte le
discipline di studio (carattere della trasversalità) e fulcro dell'intera progettualità di
istituto, sul tema della pace. Si vuole, in tal modo, dare continuità all'offerta formativa
della scuola, da sempre attenta a proporre approfondimenti su argomenti quali diritti e
legalità, valorizzandola attraverso l'adesione all'invito pervenuto dall'Ufficio Scolastico
Regionale del Lazio a dare attuazione alle Linee Guida per l'educazione alla pace e alla
cittadinanza glocale messe a punto da un team di insegnanti impegnati in un programma di
formazione e ricerca svoltosi tra il 2015 e il 2017 nel Friuli Venezia Giulia. Obiettivo di
tale pista di lavoro sarà quello di costruire un piano di attività da far vivere - come
momento conclusivo - in una giornata dedicata alle diverse forme di sé che la pace può
mostrare nelle attività che gli alunni dell'istituto - dai più piccoli ai più grandi - sapranno
realizzare. La prospettiva è quindi quella di favorire una crescita continua e consapevole
delle competenze di cittadinanza degli allievi in una scuola intesa come comunità
educativa che sappia farsi carico concretamente delle proprie responsabilità in chiave
sociale, secondo quanto espresso anche nel Piano per l'Educazione alla Sostenibilità che
recepisce i Goals dell'Agenda 2030.
L’ALFABETO DELLA PACE
• Canti
• Musica
• Filastrocche
• Mercatino solidale
• Mostra grafico - pittorica
• Cortometraggi
• Teatro
• Mimo
• Giochi di parole
• Percorso emozionale
•Attività ludico-sportiva di gruppo
P=parole
A=armonie C=creazioni
E=espressioni
Momento conclusivo
RIFLESSIONE:
•lettura di frasi celebri e pensieri
inerenti il tema
•lancio di palloncini con messaggi
59
VALUTAZIONE NEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE
Se la valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento
degli alunni, ha finalità formativa ed educativa, concorre al miglioramento degli
apprendimenti e al successo formativo degli stessi e promuove l'autovalutazione di
ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze come
recita l'articolo 1 del già citato D.Lgs n.62/2017, si ritiene necessario inserire nel PTOF
non solo le linee-guida sulla valutazione, già presenti, ma anche i documenti nei quali esse
si esplicano. Per questo trova collocazione in questa sede il Curricolo Verticale
d'Istituto, costruito considerando le Indicazioni Nazionali del 2012 come parametro di
riferimento ed esplicitando, dall'Infanzia alla Secondaria di primo grado, contenuti,
obiettivi di apprendimento e traguardi di competenza da raggiungere per ogni segmento
formativo affrontato dallo studente del nostro istituto. Una sezione importante è
dedicata alle rubriche di valutazione con i descrittori che traducono in sintetici giudizi il
corrispondente voto numerico. Il tutto senza dimenticare di fare esplicito richiamo, nella
parte introduttiva, alle competenze - chiave di cittadinanza individuate dall'Unione
Europea con la Raccomandazione 2006/962 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18
dicembre 2006 che trovano evidenze valutative nei progetti ad hoc ai quali si è sopra
fatto riferimento e nel comportamento non più inteso, conseguentemente, come mero
rispetto delle regole. Nell'adeguamento dei documenti citati si traduce il lavoro
specifico dell'istituto in quest'anno scolastico: gli elementi innovativi previsti in tema di
valutazione hanno proposto al collegio docenti una riflessione attenta su come
trasformare gli attuali parametri andando incontro ai cambiamenti ribaditi dai Decreti
Ministeriali n.741 e n.742 del 3 ottobre 2017 e dalla successiva Nota Ministeriale del 10
ottobre. Il risultato di tale processo è un pacchetto di provvedimenti tesi a coniugare
efficacia valutativa e trasparenza, mettendo a disposizione dell'utenza gli strumenti che
quotidianamente i docenti utilizzano per corrispondere al compito inderogabile di
accompagnare il percorso formativo delle alunne e degli alunni descrivendone il
progressivo sviluppo degli apprendimenti.
60
LINEE GUIDA IN MATERIA DI VALUTAZIONE
SCUOLA DELL'INFANZIA
La Scuola dell'Infanzia - che pone al centro della propria azione la persona che apprende
- promuove nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, delle competenze e li
avvia alla cittadinanza.
IDENTITA’ Consolidare l’identità significa imparare a stare bene e sentirsi
sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale
allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a vedersi riconosciuti
come persona unica e irripetibile, ma consente anche di
sperimentare diversi ruoli e molteplici forme di identità: figlio,
alunno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente
ad una comunità.
AUTONOMIA Sviluppare l’autonomia comporta l’acquisizione della capacità di
interpretare e governare il proprio corpo, induce ad avere fiducia
in sé ma anche a fidarsi degli altri, provando piacere nel fare da
soli e, al contempo, nel saper chiedere aiuto. Un bambino
progressivamente autonomo esprime, con linguaggi diversi,
sentimenti ed emozioni, esplora la realtà e comprende le regole di
vita quotidiana; ciò lo porta ad assumere atteggiamenti sempre più
responsabili.
COMPETENZE Acquisire competenze si traduce nell'imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il
confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti. Significa
ascoltare e comprendere narrazioni e discorsi, raccontare e
rievocare azioni ed esperienze. Vuol dire essere in grado di
descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con
simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi
diversi.
CITTADINANZA Favorire il senso di cittadinanza significa scoprire gli altri, i loro
bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole
condivise, da definire incoraggiando le relazioni, il dialogo,
l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista
dell’altro.
Ogni campo di esperienza offre specifiche opportunità di apprendimento, ma contribuisce allo
stesso tempo a realizzare i compiti di sviluppo pensati unitariamente per i bambini dai tre ai sei
anni in termini di identità, di autonomia, di competenza e di cittadinanza (Indicazioni nazionali per
il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012)
61
SCUOLA PRIMARIA
L’art. 21 della Legge 15 marzo 1997 che istituisce l’autonomia delle istituzioni
scolastiche, al comma 9, prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e
strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento
degli obiettivi”.
Per garantire l'uniformità, la trasparenza e la condivisione della valutazione quale
momento imprescindibile e fondamentale del percorso formativo di ogni allievo, si terrà
conto di una serie di parametri che rispondono ad indicatori trasversali relativi alle
conoscenze disciplinari, ai processi di apprendimento, al comportamento, riassunti nel
presente documento.
La valutazione, sia quadrimestrale che finale, verrà espressa con una cifra intera (da 5 a
10) alla quale corrisponde la descrizione di ciò che ogni allievo fa
solo se guidato o in modo parziale (5)
in modo essenziale o sufficiente (6)
adeguatamente (7)
in modo corretto (8)
con pertinenza (9)
pienamente (10)
rispetto agli indicatori elencati di seguito.
INDICATORI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Rispetto alle conoscenze disciplinari, abilità, competenze:
Conoscenza dei contenuti specifici
Comprensione scritta e orale
Produzione scritta e orale
Produzione e uso delle tecniche espressive non verbali
Applicazione concetti, regole, procedimenti operativi
Orientamento
Comprensione delle relazioni tra fatti e fenomeni
Conoscenza, comprensione, uso dei linguaggi specifici
La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e
degli alunni, [...] ha finalità formative, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al
successo formativo, documenta lo sviluppo dell'identità e promuove l'autovalutazione in relazione
all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. (art.1, comma 1 del decreto legislativo
n.62/2017)
62
Rispetto agli indicatori di processo:
Partecipazione
Impegno
Autonomia
Tempi
Ritmo di apprendimento
Rispetto al comportamento:
La valutazione del comportamento - inteso nell'accezione più ampia di sviluppo delle
competenze di cittadinanza - è espressa collegialmente dai docenti attraverso un
giudizio sintetico fa riferimento ai seguenti criteri:
Rapporti con docenti ed adulti
Rapporti con i pari
Rispetto degli impegni assunti
Frequenza e puntualità
Partecipazione
Rispetto del Regolamento d’Istituto, di Disciplina e del Patto Educativo di
Corresponsabilità
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Livello linguistico di partenza
Osservazione sistematica del processo di apprendimento
Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza
Conseguimento degli obiettivi minimi definiti nei Piani Didattici Personalizzati
(PDP)
Nel caso in cui un allievo straniero si trovasse nella fase della prima alfabetizzazione, si
può sostituire la valutazione del primo quadrimestre con la seguente dicitura:
valutazione non espressa poiché l'allievo è in fase di prima alfabetizzazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
Livello di partenza
Osservazione sistematica del processo di apprendimento
Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza
Conseguimento degli obiettivi minimi espressi nei Piani Educativi Individualizzati
(PEI) e nei Piani Didattici Personalizzati (PDP)
63
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
L’art. 21 della Legge 15 marzo 1997 che istituisce l’autonomia delle istituzioni
scolastiche, al comma 9, prevede per le medesime “l’obbligo di adottare procedure e
strumenti di verifica e valutazione della produttività scolastica e del raggiungimento
degli obiettivi”.
Per garantire l'uniformità, la trasparenza e la condivisione della valutazione quale
momento imprescindibile e fondamentale del percorso formativo di ogni allievo, si terrà
conto di una serie di parametri che rispondono ad indicatori trasversali relativi alle
conoscenze disciplinari, ai processi di apprendimento, al comportamento, riassunti nel
presente documento.
La valutazione, sia quadrimestrale che finale, verrà espressa con una cifra intera (da 4 a
10), alla quale corrisponde la descrizione di ciò che ogni allievo non sa fare (4), o fa
solo se guidato o in modo parziale (5)
in modo essenziale o sufficiente (6)
adeguatamente (7)
in modo corretto (8)
con pertinenza (9)
pienamente (10)
rispetto agli indicatori elencati di seguito.
INDICATORI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Rispetto alle conoscenze disciplinari, abilità, competenze:
Conoscenza dei contenuti specifici
Comprensione scritta e orale
Produzione scritta e orale
Produzione e uso delle tecniche espressive non verbali
Applicazione concetti, regole, procedimenti operativi
Orientamento
Comprensione delle relazioni tra fatti e fenomeni
Conoscenza, comprensione, uso dei linguaggi specifici
La valutazione ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e
degli alunni, [...] ha finalità formative, concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo
formativo, documenta lo sviluppo dell'identità e promuove l'autovalutazione in relazione
all'acquisizione di conoscenze, abilità e competenze. (art.1, comma 1 del decreto legislativo
n.62/2017)
64
Rispetto agli indicatori di processo:
Partecipazione
Impegno
Autonomia
Tempi
Ritmo di apprendimento
Rispetto al comportamento:
La valutazione del comportamento - inteso nell'accezione più ampia di sviluppo delle
competenze di cittadinanza - è espressa collegialmente dai docenti attraverso un
giudizio sintetico fa riferimento ai seguenti criteri:
Rapporti con docenti ed adulti
Rapporti con i pari
Rispetto degli impegni assunti
Frequenza e puntualità
Partecipazione
Rispetto del Regolamento d’Istituto, di Disciplina e del Patto Educativo di
Corresponsabilità
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI
Livello linguistico di partenza
Osservazione sistematica del processo di apprendimento
Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza
Conseguimento degli obiettivi minimi definiti nei Piani Didattici Personalizzati
(PDP)
Nel caso in cui un allievo straniero si trovasse nella fase della prima alfabetizzazione, si
può sostituire la valutazione del primo quadrimestre con la seguente dicitura:
valutazione non espressa poiché l'allievo è in fase di prima alfabetizzazione
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI
SPECIALI
Livello di partenza
Osservazione sistematica del processo di apprendimento
Progressi verificabili in relazione alla situazione di partenza
Conseguimento degli obiettivi minimi espressi nei Piani Educativi Individualizzati
(PEI) e nei Piani Didattici Personalizzati (PDP)
65
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
66
Il presente documento rappresenta lo strumento che esplicita in quale misura è
raggiunto nei bambini lo sviluppo sia in relazione a identità, autonomia, competenze e
cittadinanza sia per quanto riguarda i campi di esperienza.
TEMPI DI FREQUENZA
Frequenza al
o 1°
o 2°
o 3° anno di Scuola dell’infanzia
o Saltuaria
o Regolare
o Assidua
Turno frequentato o Antimeridiano
o Completo
IDENTITA’
È consapevole della propria
identità
SI □
Riconosce e
interiorizza la propria
identità sessuale ed è
cosciente di avere
una storia personale e
familiare. Si colloca
agevolmente
all'interno di un
gruppo mostrando
senso di
appartenenza ad esso.
NO □
Ha bisogno dell‟aiuto
dell‟adulto per
riconoscere la propria
identità sessuale e
personale e fatica a
collocarsi all‟interno
di un gruppo.
IN PARTE □
Riconosce la propria
identità sessuale e,
se aiutato, è
cosciente di avere
una storia personale e
familiare. Non sempre
si colloca all'interno
di un gruppo.
L'attività di valutazione nella scuola nella scuola dell'infanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita,
evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata ad esplorare e
incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. (Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione 2012)
67
Ha fiducia in sé SI □
Conosce se stesso e
dimostra una buona
autostima.
NO □
Non ha ancora fiducia
in sé e, anche se
rassicurato, trova
difficoltà
nell‟affrontare nuove
esperienze.
IN PARTE □
Non sempre dimostra
di avere fiducia in se
stesso e ha bisogno di
essere rassicurato.
È consapevole delle proprie
emozioni
SI □
È in grado di
manifestare,
controllare e gestire
le proprie emozioni.
NO □
Solo con la
mediazione
dell‟insegnante
riconosce, manifesta,
controlla e gestisce
positivamente le
proprie emozioni.
IN PARTE □
Non sempre è in
grado di manifestare,
controllare e gestire
la propria emotività in
modo positivo.
È consapevole delle proprie
capacità
SI □
È consapevole delle
proprie capacità e dei
propri limiti ed è in
grado di affrontare
nuove esperienze.
NO □
Individua e riconosce
le proprie capacità e i
propri limiti solo con
l‟aiuto dell‟insegnante
e stenta ad
affrontare nuove
esperienze.
IN PARTE □
Non sempre è
consapevole delle
proprie capacità e dei
propri limiti, deve
essere rassicurato
per affrontare e
vivere serenamente
nuove esperienze.
AUTONOMIA
Cura l’igiene personale SI □
Interiorizza le
principali norme
igieniche e le applica
autonomamente.
NO □
Solo se guidato mette
in atto le principali
norme igieniche.
IN PARTE □
Interiorizza le
principali norme
igieniche, ma a volte
richiede la
sollecitazione
dell‟insegnante per
applicarle.
68
Si sente sicuro
nell’ambiente scolastico
SI □
Si muove con
sicurezza ed
autonomia nei vari
ambienti scolastici.
NO □
Conosce i diversi
ambienti scolastici,
ma ha bisogno della
mediazione
dell‟insegnante per
muoversi in essi.
IN PARTE □
Conosce i diversi
ambienti della scuola
ed è in grado di
muoversi al loro
interno, anche se a
volte deve essere
rassicurato.
Cura e gestisce i materiali
propri e collettivi
SI □
Cura il materiale
scolastico proprio e
collettivo, lo riordina
e lo sistema
autonomamente.
NO □
Ha poca cura del
materiale scolastico
proprio e collettivo e,
pur sollecitato, lo
ripone in modo
disordinato.
IN PARTE □
Cura e riordina il
materiale scolastico
proprio e collettivo
ma, talvolta, deve
essere sollecitato
dall‟insegnante.
È autonomo
nell’organizzazione delle
attività
SI □
Sa organizzare in
modo autonomo e
creativo le attività di
lavoro o di gioco.
NO □
Fatica ad
organizzarsi nel gioco
libero e nelle attività.
IN PARTE □
Ha bisogno talvolta
dell‟aiuto
dell‟insegnante per
organizzarsi nel gioco
e nelle attività.
COMPETENZE
Ascolta, comprende e
comunica
SI □
Ascolta e interviene
in modo pertinente
rispettando il proprio
turno durante la
conversazione.
Comprende una
consegna e svolge il
lavoro in modo
autonomo e corretto.
NO □
Con difficoltà
interagisce nelle
conversazioni e,
quando lo fa, non
sempre rispetta il
proprio turno.
Ha bisogno di aiuto
per comprendere e
svolgere una
consegna.
IN PARTE □
Non sempre rispetta
il proprio turno e
spesso non interviene
in modo pertinente
durante le
conversazioni.
Talvolta va sostenuto
nel comprendere e
svolgere una
consegna.
69
Manifesta atteggiamenti di
curiosità, scoperta ed
esplorazione
SI □
È curioso, pone
domande, interagisce,
si confronta, fa
ipotesi, chiede
spiegazioni e cerca
soluzioni.
NO □
Ha difficoltà a
manifestare la
propria curiosità, non
pone domande e non
chiede spiegazioni.
IN PARTE □
È curioso ma non
sempre pone domande
o chiede spiegazioni.
Ha tempi di attenzione
appropriati
SI □
È attento e
interessato durante
le attività didattiche
e non.
NO □
Ha tempi di
attenzione limitati e
deve essere
richiamato spesso
dall‟insegnante.
IN PARTE □
Manifesta
un‟attenzione
discontinua e
incostante.
CITTADINANZA
Rispetta le regole della
convivenza
SI □
Conosce e si impegna
a rispettare le regole
del convivere
quotidiano.
NO □
Conosce poco le
regole del convivere
quotidiano e deve
essere sollecitato al
rispetto delle stesse.
IN PARTE □
Conosce le regole del
convivere quotidiano,
ma non sempre le
rispetta.
Rispetta le diversità SI □
Riconosce le
diversità, le accetta e
si relaziona
positivamente con
tutti.
NO □
Riconosce le
diversità, ma fatica
ad accettarle e ad
instaurare rapporti
positivi con gli altri.
IN PARTE □
Riconosce le
diversità, le accetta,
ma instaura relazioni
positive con gli altri
solo se sollecitato.
Rispetta l’ambiente che lo
circonda
SI □
Riconosce e rispetta
l‟ambiente che lo
circonda.
NO □
Riconosce l‟ambiente
circostante, ma non lo
rispetta.
IN PARTE □
Riconosce e rispetta
l‟ambiente che lo
circonda solo se
sollecitato.
70
IL SE’ E L’ALTRO
È consapevole dei bisogni
dell’altro
SI □
Riconosce e rispetta i
bisogni dell‟altro.
NO □
Fatica a comprendere
e rispettare i bisogni
dell‟altro.
IN PARTE □
Non sempre riconosce
e rispetta i bisogni
dell‟altro.
Instaura rapporti positivi
con gli adulti
SI □
Si pone in modo
costruttivo e
collaborativo con gli
adulti.
NO □
Evidenzia difficoltà a
comunicare e
collaborare con gli
adulti.
IN PARTE □
Se sollecitato,
comunica e collabora
con gli adulti.
Collabora con i compagni SI □
Collabora con i
compagni in modo
propositivo nelle
attività proposte.
NO □
Stenta a collaborare
con i compagni nelle
attività proposte.
IN PARTE □
Non sempre sa
collaborare con i
compagni nelle
attività proposte.
Gioca in modo costruttivo
con gli altri
SI □
Gioca in modo
costruttivo con i
compagni.
NO □
Nel gioco fatica a
tenere in
considerazione l‟altro.
IN PARTE □
Non sempre riesce a
giocare in modo
costruttivo.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Riconosce il proprio corpo e
lo rappresenta
SI □
Conosce il proprio
corpo e lo rappresenta
in tutte le sue parti.
NO □
Solo se guidato,
nomina e rappresenta
graficamente le parti
del corpo.
IN PARTE □
Conosce il proprio
corpo ma lo
rappresenta solo in
parte.
Controlla gli schemi
dinamici generali (correre,
saltare, stare in
SI □
Controlla con
NO □
Solo se aiutato,
IN PARTE □
Controlla gli schemi
71
equilibrio…) sicurezza i propri
movimenti.
controlla gli schemi
motori dinamici
generali.
motori generali solo
se si tratta di
movimenti semplici
Possiede la motricità fine
(piegare il foglio a metà,
usare le forbici, colorare
in uno spazio ben
definito…)
SI □
Controlla in maniera
accurata le operazioni
di manualità fine:
colorare, piegare,
tagliare lungo una
riga.
NO □
Non controlla la
coordinazione oculo-
manuale e trova
difficoltà in tutte le
attività manuali.
IN PARTE □
Controlla la
coordinazione oculo-
manuale solo in
compiti di manualità
fine che non implicano
elevata precisione
(tagliare, piegare,
colorare...).
È autonomo nelle pratiche
quotidiane
SI □
Gestisce
autonomamente le
pratiche quotidiane: si
veste da solo e mangia
compostamente
utilizzando in maniera
corretta le posate.
NO □
Non gestisce in modo
autonomo le pratiche
quotidiane: non si
veste da solo, mangia
e utilizza le posate
solo se aiutato dall‟
insegnante.
IN PARTE □
Gestisce solo in parte
le pratiche
quotidiane: si veste,
mangia e usa le
posate in modo non
sempre adeguato.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Esprime e comunica
sentimenti ed emozioni
utilizzando il linguaggio non
verbale (gestualità, mimica,
di movimento)
SI □
Comunica ed esprime
sentimenti ed
emozioni utilizzando
le diverse tecniche
espressive non
verbali; acquisisce
così maggiore fiducia
nelle proprie capacità.
NO □
Ha difficoltà ad
esprimere sentimenti
ed emozioni
utilizzando il
linguaggio non
verbale.
IN PARTE □
Non sempre comunica
ed esprime emozioni e
sentimenti attraverso
il linguaggio del corpo
e altre forme di
rappresentazione.
Esprime il proprio vissuto
attraverso il disegno e
SI □
Esprime con
NO □
Si esprime poco e in
IN PARTE □
Si esprime attraverso
72
altre attività manipolative consapevolezza e cura
nelle attività
manipolative il proprio
vissuto e, quando
colora, riesce a
rispettare i contorni
con precisione.
modo inadeguato
attraverso il disegno
e le altre attività
manipolative ed usa i
colori senza
rispettare i contorni.
il disegno e le altre
attività manipolative
con sufficiente
intenzionalità; nella
colorazione cerca di
rispettare i contorni
dei disegni.
Scopre il paesaggio sonoro
attraverso l’utilizzo di voci,
corpo e oggetti
SI □
Ascolta brani
musicali, li memorizza
e li esegue con
interesse, curiosità e
piacere.
NO □
Solo se stimolato,
ascolta brani musicali
e a fatica produce
suoni con il corpo e
con la voce.
IN PARTE □
Ascolta brani
musicali, ma non
sempre li memorizza
e li esegue.
I DISCORSI E LE PAROLE
Esprime le proprie emozioni
e pensieri attraverso il
linguaggio verbale
SI □
Esprime e comunica
agli altri emozioni e
pensieri attraverso il
linguaggio verbale che
utilizza in maniera
pertinente in
differenti situazioni
comunicative.
NO □
Racconta poco del
proprio vissuto e solo
se guidato da
domande precise e
strutturate da parte
dell‟insegnante.
IN PARTE □
Racconta il proprio
vissuto anche
attraverso domande
stimolo
dell‟insegnante.
Ascolta, comprende
narrazioni
SI □
Ascolta, decodifica e
comprende un
racconto.
NO □
Ascolta poco e solo su
richiamo. Comprende
parole di uso comune.
Segue un racconto,
anche se breve, con
difficoltà.
IN PARTE □
Ascolta per il tempo
necessario all‟attività.
Comprende gli
elementi essenziali di
discorsi e racconti.
Inventa brevi storie SI □
Inventa brevi storie
utilizzando un
NO □
Ha bisogno delle
sollecitazioni
IN PARTE □
Inventa brevi storie
utilizzando un
73
linguaggio chiaro e
ricco di particolari.
dell‟insegnante per
inventare una storia.
linguaggio semplice.
Sperimenta rime,
filastrocche,
drammatizzazioni
SI □
Sperimenta e recita
poesie e filastrocche
con piacere e
partecipa
attivamente alle
drammatizzazioni.
NO □
Con difficoltà ripete
brevi poesie e
filastrocche e, anche
se sollecitato, non
partecipa alle
drammatizzazioni.
IN PARTE □
Ripete filastrocche e
poesie con l‟aiuto
dell‟insegnante e, solo
se stimolato,
partecipa alle
drammatizzazioni.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Sa raggruppare e ordinare
oggetti secondo criteri
diversi
SI □
Raggruppa e ordina
autonomamente e con
sicurezza oggetti in
base a
caratteristiche
diverse motivandone
la scelta.
NO □
Con difficoltà ordina
e raggruppa oggetti
anche se supportato
dall‟insegnante.
IN PARTE □
Ordina e raggruppa
oggetti in base a
criteri diversi anche
se, a volte, ha bisogno
di conferme da parte
dell‟insegnante.
Sa contare e confrontare
quantità
SI □
Conta, rappresenta e
confronta quantità
con sicurezza e
autonomia.
NO □
Fatica a contare e
confrontare quantità.
IN PARTE □
Sa contare e
quantificare, ma, a
volte, ha bisogno di
essere supportato
dall‟insegnante.
Compie misurazioni
mediante semplici strumenti
SI □
Esegue le prime
misurazioni di
lunghezza e larghezza
usando il corpo e altri
semplici strumenti.
NO □
Solo con l‟aiuto
dell‟insegnante riesce
a compiere semplici
misurazioni.
IN PARTE □
Compie misurazioni
utilizzando semplici
strumenti.
Utilizza semplici simboli per
registrare
SI □
Utilizza semplici
simboli per registrare
NO □
Stenta ad utilizzare
semplici simboli per
IN PARTE □
Rappresenta solo in
parte i risultati delle
74
le esperienze
effettuate.
registrare le
esperienze
effettuate.
esperienze fatte
utilizzando semplici
simboli.
Osserva i fenomeni naturali
e si accorge dei loro
cambiamenti
SI □
Individua le
trasformazioni
naturali nel paesaggio,
nelle cose, negli
animali e nelle
persone e sa darne
spiegazioni.
NO □
Individua in modo
superficiale le
differenze e le
trasformazioni nelle
persone, negli
oggetti, nel
paesaggio.
IN PARTE □
Individua e motiva le
trasformazioni nelle
persone, nelle cose,
nella natura.
È consapevole del
trascorrere del tempo
SI □
Utilizza
correttamente gli
organizzatori
temporali prima,
durante e dopo che
riguardano situazioni
quotidiane.
NO □
Riferisce le azioni
della propria
esperienza quotidiana
collocandole nelle fasi
della giornata solo se
nominate
dall‟insegnante.
IN PARTE □
Colloca le azioni della
giornata e le
riferisce.
75
Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica
e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi e del livello di sviluppo globale degli
apprendimenti conseguito. (Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
SCUOLA PRIMARIA
76
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
Il presente lavoro costituisce il punto di arrivo di un percorso di studio - riflessione
condotto dal Nucleo Interno di Valutazione d'Istituto e rappresenta lo strumento
attraverso il quale è resa esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi
livelli di apprendimento conseguito dagli alunni nelle discipline di studio. Parametro di
riferimento del documento sono le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola
dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione che definiscono i traguardi di competenza
attesi nel progressivo sviluppo del processo formativo degli allievi.
77
ITALIANO - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Raccontare brevi esperienze personali rispettando le regole dell'ascolto.
Leggere silenziosamente e ad alta voce. Produrre semplici testi. Comprendere il significato delle parole. Applicare le prime regole
ortografiche.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo e
produttivo
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione sugli usi
della lingua
5 Ascolta distrattamente e coglie con
difficoltà il senso globale di semplici testi
ed informazioni. Racconta con incertezze
brevi esperienze personali non rispettando
le regole dell'ascolto.
Legge in
modo
stentato
semplici
testi.
Non è in grado di
produrre
autonomamente
semplici testi.
Non comprende in
brevi testi il
significato di tutte
le parole.
Non applica le prime
regole ortografiche.
6 Ascolta superficialmente e non sempre
coglie il senso globale di semplici testi e
informazioni. Racconta in modo accettabile
brevi esperienze personali talvolta non
rispettando le regole dell'ascolto.
Legge in
modo
sufficiente
semplici
testi.
Produce, se guidato,
semplici testi.
Comprende il
significato globale
delle parole
presenti in brevi
testi.
Applica con qualche
difficoltà le prime
regole ortografiche.
7 Ascolta e coglie il senso globale di semplici
testi e informazioni. Racconta in modo
adeguato brevi esperienze personali e
rispetta, in genere, le regole dell'ascolto.
Legge in
modo
adeguato
semplici
testi.
Produce
autonomamente
semplici testi.
Comprende il
significato di buona
parte delle parole
presenti in brevi
testi.
Applica le prime
regole ortografiche.
8 Ascolta con attenzione e coglie con
efficacia il senso di semplici testi e
informazioni. Racconta in modo corretto
brevi esperienze personali rispettando le
regole dell'ascolto.
Legge con
correttezza
semplici
testi.
Produce con
correttezza
semplici testi.
Comprende ed usa
in modo corretto le
parole presenti in
semplici testi.
Applica
correttamente le
prime regole
ortografiche.
9 Ascolta con interesse e coglie con facilità
il senso globale di semplici testi e
informazioni. Racconta in modo pertinente
brevi esperienze personali rispettando
assiduamente le regole dell'ascolto.
Legge con
scorrevolezza
semplici
testi.
Produce in modo
pertinente semplici
testi.
Comprende ed usa
con in modo
pertinente le parole
presenti in semplici
testi.
Applica con
pertinenza le prime
regole ortografiche.
10 Ascolta in modo attivo e coglie con
sicurezza il senso globale di semplici testi
e informazioni. Racconta in modo personale
e chiaro brevi esperienze personali
rispettando sempre le regole dell'ascolto.
Legge in
modo
spigliato
semplici
testi.
Produce in modo
personale e chiaro
semplici testi.
Comprende ed usa
con sicurezza le
parole presenti in
semplici testi.
Applica con
sicurezza le prime
regole ortografiche.
ITALIANO - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Interagire in una conversazione rispettando le regole dell'ascolto.
Raccontare un'esperienza personale rispettando l'ordine logico e cronologico. Leggere e comprendere il significato dei testi proposti.
Produrre testi legati ad esperienze personali e a situazioni quotidiane. Cogliere il significato dei termini presenti nei testi ricavando
intuitivamente il senso di quelli non noti. Conoscere gli elementi base di una frase semplice.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo
Elementi di
grammatica esplicita e
riflessione sugli usi
78
della lingua
5 Ha difficoltà ad interagire in
una conversazione e non
rispetta le regole dell'ascolto.
Fatica a raccontare oralmente
un'esperienza personale
rispettando l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
incerto e spesso
fatica a
comprendere il
significato di
semplici testi e di
informazioni.
Non sempre è in
grado di produrre
semplici testi
legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Stenta a comprendere
il significato dei
termini presenti nei
testi.
Non conosce gli
elementi base di una
frase semplice ed
evidenzia difficoltà
nell'applicare le
principali convenzioni
ortografiche.
6 Interagisce, sia pure con
qualche difficoltà, in una
conversazione e non sempre
rispetta le regole dell'ascolto.
Riesce a raccontare oralmente
un'esperienza personale talvolta
non rispettando l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
accettabile, ma
talvolta fatica a
comprendere il
significato di
semplici testi e di
informazioni.
Produce semplici
testi legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Comprende in modo
globale il significato
dei termini presenti
nei testi.
Conosce
superficialmente gli
elementi base di una
frase semplice e non
sempre applica le
principali convenzioni
ortografiche.
7 Interagisce in una
conversazione e rispetta
generalmente le regole
dell'ascolto. Racconta
oralmente un'esperienza
personale rispettando
adeguatamente l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
adeguato e
comprende il
significato generale
di semplici testi e
di informazioni.
Produce in maniera
adeguata semplici
testi legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Comprende il
significato della
maggior parte dei
termini presenti in un
testo.
Conosce adeguatamente
gli elementi base di una
frase semplice e applica
le principali convenzioni
ortografiche.
8 Interagisce positivamente in
una conversazione e rispetta le
regole dell'ascolto. Racconta
oralmente un'esperienza
personale rispettando in modo
corretto l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
corretto e
comprende il
significato di
semplici testi e di
informazioni.
Produce
correttamente
semplici testi
legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Comprende il
significato dei termini
presenti in un testo.
Conosce gli elementi
base di una frase
semplice e applica
correttamente le
principali convenzioni
ortografiche.
9 Interagisce molto
positivamente in una
conversazione e rispetta
assiduamente le regole
dell'ascolto. Racconta
oralmente un'esperienza
personale rispettando in modo
pertinente l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
scorrevole e
comprende
pienamente il
significato di
semplici testi e di
informazioni.
Produce in maniera
pertinente
semplici testi
legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Comprende il
significato dei termini
presenti in un testo e
intuisce il senso di
quelli non ancora noti,
ricavandolo dal
contesto della frase.
Conosce in modo
completo gli elementi
base di una frase
semplice e applica con
pertinenza le principali
convenzioni
ortografiche.
10 Interagisce in modo chiaro e
personale in una conversazione
e rispetta sempre le regole
dell'ascolto. Racconta
oralmente un'esperienza
personale rispettando con
sicurezza l'ordine logico e
cronologico.
Legge in modo
fluido ed espressivo
e comprende
facilmente il
significato di
semplici testi e di
informazioni.
Produce in maniera
chiara ed efficace
semplici testi
legati ad
esperienze
personali e a
situazioni
quotidiane.
Comprende il
significato dei termini
presenti in un testo e
coglie il senso di quelli
non ancora noti,
ricavandolo dal
contesto della frase.
Conosce in modo
dettagliato gli elementi
base di una frase
semplice e applica con
sicurezza le principali
convenzioni
ortografiche.
ITALIANO - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Partecipare a scambi comunicativi formulando messaggi chiari. Leggere e
comprendere testi di diverso tipo. Produrre elaborati differenti per tipologia. Usare i termini conosciuti e ampliare il bagaglio
lessicale. Applicare le conoscenze ortografiche richieste.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo
Elementi di
grammatica esplicita
e riflessione sugli usi
della lingua
79
5 Ascolta solo se sollecitato,
non sempre interviene in
una comunicazione in modo
accettabile e si esprime
con semplici frasi per
rispondere a domande
dirette.
Legge in modo
ancora stentato e
comprende, solo se
guidato, semplici
messaggi e
informazioni
principali.
Evidenzia ancora
difficoltà nel
produrre semplici
testi legati ad
esperienze personali
e a situazioni
quotidiane.
Non usa sempre in
modo appropriato i
termini conosciuti e
non amplia il proprio
bagaglio lessicale.
Non applica le
conoscenze
ortografiche richieste.
6 Ascolta superficialmente,
interviene in una
comunicazione se
sollecitato e non sempre in
modo adeguato con semplici
frasi.
Legge in modo poco
fluido, ma
comprende semplici
messaggi e
informazioni
essenziali.
Produce con qualche
difficoltà semplici
testi legati ad
esperienze personali
e a situazioni
quotidiane.
Usa in modo
accettabile i termini
conosciuti e fatica ad
ampliare il proprio
bagaglio lessicale.
Non applica sempre
correttamente le
conoscenze
ortografiche richieste.
7 Ascolta non sempre con
attenzione, ma interviene
in una comunicazione in
modo abbastanza chiaro se
sollecitato.
Legge e comprende
semplici messaggi
cogliendo
informazioni
esplicite.
Produce semplici
testi legati ad
esperienze personali
e a situazioni
quotidiane.
Usa adeguatamente i
termini conosciuti e
prova interesse ad
ampliare il proprio
bagaglio lessicale.
Applica in modo
adeguato le
conoscenze
ortografiche richieste.
8 Ascolta e interviene in una
comunicazione in modo
corretto e abbastanza
chiaro.
Legge
correttamente e
comprende messaggi
di vario tipo.
Produce in modo
corretto semplici
testi legati ad
esperienze personali
e a situazioni
quotidiane.
Usa correttamente i
termini conosciuti e
comincia ad ampliare il
proprio bagaglio
lessicale.
Applica in modo
corretto le conoscenze
ortografiche richieste.
9 Ascolta con attenzione e
interviene in una
comunicazione in modo
pertinente e chiaro.
Legge in modo
scorrevole e
comprende messaggi
di vario tipo,
cogliendo le
informazioni
esplicite.
Produce in modo
pertinente semplici
testi legati ad
esperienze personali
e a situazioni
quotidiane.
Usa con pertinenza i
termini conosciuti ed
amplia il proprio
bagaglio lessicale.
Applica in modo
pertinente le
conoscenze
ortografiche richieste.
10 Ascolta con vivo interesse,
risponde con sicurezza e
pertinenza nei modi e nei
tempi stabiliti.
Legge con sicurezza
e comprende
messaggi di vario
tipo, cogliendo le
informazioni
implicite ed
esplicite.
Produce in modo
chiaro ed efficace
semplici testi legati
ad esperienze
personali e a
situazioni quotidiane.
Usa con sicurezza i
termini conosciuti ed
amplia con naturalezza
il proprio bagaglio
lessicale.
Applica in modo sicuro
le conoscenze
ortografiche richieste.
ITALIANO - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Raccontare un'esperienza personale rispettando l'ordine logico-cronologico
e fornendo elementi funzionali alla narrazione. Applicare tecniche di lettura che favoriscono la comprensione. Produrre testi corretti
e coesi. Capire ed utilizzare termini specifici della disciplina. Riconoscere ed analizzare le parti del discorso.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo e
produttivo
Elementi di
grammatica
esplicita e
riflessione sugli usi
della lingua
5 Partecipa, solo se sollecitato, ad
una conversazione e racconta
esperienze personali mostrando
difficoltà nel rispettare l'ordine
logico e cronologico e nel fornire
elementi funzionali al racconto.
Non applica tecniche
di lettura che
favoriscono la
comprensione.
Non produce
testi
sufficienti per
coerenza e
coesione.
Non comprende né
usa in modo
appropriato termini
specifici.
Non riconosce né
analizza
correttamente le
parti del discorso.
6 Partecipa superficialmente ad una
conversazione e racconta
esperienze personali mostrando
talvolta difficoltà nel rispettare
l'ordine logico e cronologico e nel
fornire elementi funzionali al
racconto.
Riconosce le
caratteristiche
essenziali dei testi
letti, ma non applica
particolari tecniche di
lettura.
Produce testi
sufficienti per
coerenza e
coesione.
Comprende il
significato di
termini specifici, ma
non li usa sempre in
modo appropriato.
Riconosce le parti
del discorso, ma non
le analizza sempre
correttamente.
7 Partecipa ad una conversazione e Riconosce le Produce testi Comprende il Riconosce le parti
80
racconta esperienze personali
rispettando l'ordine logico e
cronologico e fornendo in modo
adeguato elementi funzionali al
racconto.
caratteristiche
essenziali dei testi
letti, applicando
adeguate tecniche di
lettura.
adeguati per
coerenza e
coesione.
significato di
termini specifici e li
usa in modo
adeguato.
del discorso e le
analizza in modo
adeguato.
8 Partecipa con interesse ad una
conversazione e racconta
esperienze personali rispettando
l'ordine logico e cronologico,
fornendo in modo corretto
elementi funzionali al racconto.
Riconosce le
caratteristiche dei
testi letti, applicando
corrette tecniche di
lettura.
Produce testi
corretti per
coerenza e
coesione.
Comprende il
significato di
termini specifici e li
usa in modo
appropriato.
Riconosce le parti
del discorso e le
analizza in modo
corretto.
9 Partecipa attivamente ad una
conversazione e racconta
esperienze personali rispettando
l'ordine logico e cronologico e
fornendo in modo pertinente
elementi funzionali al racconto.
Riconosce
agevolmente le
caratteristiche dei
testi letti, applicando
efficaci tecniche di
lettura.
Produce testi
pertinenti per
coerenza e
coesione.
Comprende il
significato di
termini specifici e li
usa in modo
pertinente.
Riconosce le parti
del discorso e le
analizza in modo
pertinente.
10 Partecipa in modo chiaro ed
efficace ad una conversazione e
racconta esperienze personali
rispettando sempre l'ordine logico
e cronologico e fornendo in modo
accurato elementi funzionali al
racconto.
Riconosce con
sicurezza le
caratteristiche dei
testi letti, applicando
diverse e produttive
tecniche di lettura.
Produce testi
chiari per
coerenza e
coesione.
Comprende il
significato di
termini specifici e li
usa con sicurezza.
Riconosce le parti
del discorso e le
analizza con
sicurezza.
ITALIANO - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Esprimere idee ed opinioni rispettando quelle altrui. Leggere e comprende
testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
Scrivere testi corretti nell'ortografia, chiari e coerenti. Capire e utilizzare il lessico di base. Applicare in situazioni diverse le
conoscenze fondamentali relative all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del lessico
ricettivo e produttivo
Elementi di
grammatica esplicita
e riflessione sugli usi
della lingua
5 Esprime con
difficoltà le idee
ed opinioni
personali e ascolta
passivamente
quelle degli altri.
Non coglie nei
testi letti i
riferimenti utili
alla
comprensione.
Non produce testi corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e non
rispetta le funzioni sintattiche
dei principali segni interpuntivi.
Non comprende e non
utilizza correttamente
il lessico di base.
Non riconosce la
struttura della frase
semplice e non sa
analizzarla.
6 Esprime in modo
accettabile idee ed
opinioni personali e
ascolta
distrattamente
quelle degli altri.
Coglie
sufficientemente
i riferimenti utili
alla
comprensione dei
testi letti.
Produce testi accettabili dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e
rispetta le più elementari
funzioni sintattiche dei
principali segni interpuntivi.
Comprende ed utilizza
sufficientemente il
lessico di base.
Conosce in modo
accettabile la
struttura della frase
semplice e la analizza
sufficientemente.
7 Esprime idee ed
opinioni personali
in modo adeguato e
ascolta quelle degli
altri.
Individua in
modo adeguato i
riferimenti utili
alla
comprensione dei
testi letti.
Produce testi adeguati dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e
rispetta le funzioni sintattiche
dei principali segni interpuntivi.
Comprende ed utilizza
in modo adeguato il
lessico di base.
Conosce globalmente la
struttura della frase
semplice e la analizza
in modo adeguato.
8 Esprime idee ed
opinioni personali
in modo corretto e
ascolta con
attenzione quelle
degli altri.
Individua in
modo corretto i
riferimenti utili
alla
comprensione dei
testi letti.
Produce testi corretti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e
rispetta le funzioni sintattiche
dei principali segni interpuntivi.
Comprende ed utilizza
correttamente il
lessico di base.
Conosce la struttura
della frase semplice e
la analizza
correttamente.
9 Esprime idee ed
opinioni personali
in modo coerente e
ascolta con
Individua in
modo pertinente
i riferimenti utili
alla
Produce testi pertinenti dal
punto di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e
rispetta le funzioni sintattiche
Comprende ed utilizza
con pertinenza il
lessico di base.
Conosce in modo
completo la struttura
della frase semplice e
la analizza con
81
disponibilità al
confronto quelle
degli altri.
comprensione dei
testi letti.
dei segni interpuntivi. pertinenza.
10 Esprime idee ed
opinioni personali
in modo chiaro ed
efficace,
ascoltando con
volontà di
collaborazione
quelle degli altri.
Individua con
sicurezza i
riferimenti utili
alla
comprensione dei
testi letti.
Produce testi ottimi dal punto
di vista ortografico,
morfosintattico, lessicale e
rispetta le funzioni sintattiche
anche dei segni interpuntivi
meno semplici da usare.
Comprende ed utilizza
con sicurezza il lessico
di base.
Conosce in modo
approfondito la
struttura della frase
semplice e la analizza
con sicurezza.
INGLESE - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere e memorizzare espressioni e frasi di uso quotidiano.
Interagire in una conversazione. Cogliere il significato di elementari vocaboli, frasi e istruzioni ricevute. Copiare e scrivere semplici
parole e frasi.
Voto Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura (produzione
scritta)
5 Non riesce a comprendere e/o
a memorizzare espressioni e
frasi di uso quotidiano.
Interagisce solo se guidato
nella conversazione.
Fatica a comprendere parole,
frasi ed istruzioni, anche
quelle più elementari.
Ha difficoltà a copiare e
a scrivere semplici parole
o frasi relative all’attività
svolta.
6 Non sempre riesce a
comprendere e/o a
memorizzare espressioni e
frasi di uso quotidiano.
Interagisce, sia pure con
qualche difficoltà, nella
conversazione.
Riesce a comprendere le più
semplici parole, frasi ed
istruzioni.
Riesce a copiare e a
scrivere semplici parole o
frasi relative all’attività
svolta.
7 Riesce a comprendere e a
memorizzare espressioni e
frasi di uso quotidiano.
Interagisce adeguatamente
nella conversazione.
Comprende in modo adeguato
semplici parole, frasi ed
istruzioni.
Copia e scrive
adeguatamente semplici
parole o frasi relative
all’attività svolta.
8 Comprende e memorizza
correttamente espressioni e
frasi di uso quotidiano.
Interagisce correttamente
nella conversazione.
Comprende correttamente
semplici parole, frasi ed
istruzioni.
Copia e scrive con
correttezza semplici
parole o frasi relative
all’attività svolta.
9 Comprende e memorizza in
modo pertinente espressioni e
frasi di uso quotidiano.
Interagisce in modo
pertinente nella
conversazione.
Comprende con pertinenza
parole, frasi ed istruzioni.
Copia e scrive con
pertinenza parole o frasi
relative all’attività svolta.
10 Comprende e memorizza con
sicurezza espressioni e frasi di
uso quotidiano.
Interagisce con sicurezza
nella conversazione.
Comprende con sicurezza
parole, frasi ed istruzioni
Copia e scrive con
sicurezza parole e frasi
relative all’attività svolta.
INGLESE - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere espressioni di uso quotidiano. Interagire in semplici scambi
comunicativi utilizzando frasi adatte alla situazione. Cogliere il significato di messaggi veicolati anche attraverso supporti visivi.
Copiare e scrivere frasi adatte alla situazione comunicativa.
Voto Ascolto (comprensione orale) Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura (produzione
scritta)
5 Stenta a comprendere semplici
vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, anche
se pronunciati chiaramente e
lentamente.
Non interagisce in semplici
scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate e adatte alla
situazione.
Fatica a comprendere brevi
messaggi veicolati anche
attraverso supporti visivi.
Non riesce a copiare e/o
a scrivere semplici parole
o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
82
6 Riesce a comprendere semplici
vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano, solo
se pronunciati chiaramente e
lentamente.
Interagisce, sia pure con
qualche difficoltà, in semplici
scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla
situazione.
Comprende in modo
accettabile brevi messaggi
veicolati anche attraverso
supporti visivi.
Riesce a copiare e/o a
scrivere in modo
accettabile semplici
parole o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
7 Comprende semplici vocaboli,
istruzioni, espressioni e frasi
di uso quotidiano pronunciati
chiaramente e lentamente.
Interagisce adeguatamente in
semplici scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate adatte alla
situazione.
Comprende in modo adeguato
brevi messaggi veicolati
anche attraverso supporti
visivi.
Copia e/o scrive
adeguatamente semplici
parole o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
8 Comprende vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi di uso
quotidiano pronunciati
chiaramente e lentamente.
Interagisce correttamente in
semplici scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate e adatte alla
situazione.
Comprende in modo corretto
brevi messaggi veicolati
anche attraverso supporti
visivi.
Copia e/o scrive
correttamente semplici
parole o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
9 Comprende agevolmente
vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano
pronunciati chiaramente e
lentamente.
Interagisce con pertinenza in
semplici scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate e adatte alla
situazione.
Comprende in modo
pertinente brevi messaggi
veicolati anche attraverso
supporti visivi.
Copia e/o scrive con
pertinenza semplici parole
o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
10 Comprende con sicurezza
vocaboli, istruzioni, espressioni
e frasi di uso quotidiano
pronunciati chiaramente e
lentamente.
Interagisce con sicurezza in
semplici scambi comunicativi
utilizzando espressioni e frasi
memorizzate e adatte alla
situazione.
Comprende in modo sicuro
brevi messaggi veicolati
anche attraverso supporti
visivi.
Copia e/o scrive con
sicurezza semplici parole
o frasi adatte alla
situazione comunicativa.
INGLESE - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere espressioni utilizzate nelle attività svolte. Produrre frasi
riferite a situazioni note. Cogliere il significato di messaggi veicolati anche attraverso supporti visivi o canori. Scrivere frasi attinenti
al vissuto personale.
Voto Ascolto (comprensione
orale)
Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura (produzione scritta)
5 Non comprende vocaboli,
istruzioni, espressioni e
frasi utilizzate nelle
attività svolte anche se
pronunciati chiaramente e
lentamente.
Non riesce a produrre
in modo sufficiente
frasi riferite ad
oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Non riesce a comprendere
brevi messaggi, neanche se
accompagnati da supporti
visivi o canori.
Non riesce a scrivere con correttezza
parole e semplici frasi di uso quotidiano
attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.
6 Riesce a comprendere
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzate nelle attività
svolte solo se pronunciati
chiaramente e lentamente.
Riesce a produrre in
modo accettabile frasi
riferite ad oggetti,
luoghi, persone,
situazioni note.
Riesce a comprendere
brevi messaggi,
specialmente se
accompagnati da supporti
visivi o canori.
Riesce a scrivere con accettabile
correttezza parole e semplici frasi di
uso quotidiano attinenti alle attività
svolte in classe e ad interessi personali
e del gruppo.
7 Comprende vocaboli,
istruzioni, espressioni e
frasi utilizzate nelle
attività svolte se
pronunciati con chiarezza.
Produce in modo
adeguato frasi riferite
ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Comprende brevi messaggi
anche se non accompagnati
da supporti visivi o canori.
Scrive in modo adeguato parole e
semplici frasi di uso quotidiano
attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.
8 Comprende vocaboli,
istruzioni, espressioni e
frasi utilizzati nelle
attività svolte.
Produce in modo
corretto frasi riferite
ad oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Comprende brevi messaggi
e coglie parole già acquisite
a livello orale.
Scrive con correttezza parole e
semplici frasi di uso quotidiano
attinenti alle attività svolte in classe e
ad interessi personali e del gruppo.
9 Comprende agevolmente
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzati nelle attività
svolte.
Produce in modo
pertinente frasi
riferite ad oggetti,
luoghi, persone,
situazioni note.
Comprende brevi messaggi
e coglie con pertinenza
parole e frasi già acquisite
a livello orale.
Scrive con pertinenza parole e semplici
frasi di uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad interessi
personali e del gruppo.
83
10 Comprende con sicurezza
vocaboli, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzati nelle attività
svolte.
Produce con sicurezza
frasi riferite ad
oggetti, luoghi,
persone, situazioni
note.
Comprende brevi messaggi
e coglie con sicurezza
parole e frasi già acquisite
a livello orale.
Scrive con sicurezza parole e semplici
frasi di uso quotidiano attinenti alle
attività svolte in classe e ad interessi
personali e del gruppo.
INGLESE - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere istruzioni di uso quotidiano. Interagire in semplici scambi
comunicativi utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all'interlocutore. Cogliere il significato dei testi letti. Scrivere
brevi testi. Osservare parole ed espressioni nei contesti d'uso e coglierne i rapporti di significato.
Voto Ascolto (comprensione
orale)
Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura
(comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua e
sull'apprendimento
5 Non comprende brevi
dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi di uso
quotidiano neanche se
pronunciate chiaramente.
Non interagisce in
modo comprensibile e
non utilizza
espressioni e frasi
adatte alla situazione
e all'interlocutore
Non coglie il
significato
globale dei testi
letti.
Non riesce a
scrivere
correttamente
brevi testi adeguati
alla situazione e
all'interlocutore.
Non riesce ad osservare
parole ed espressioni nei
contesti d'uso e a
coglierne i rapporti di
significato.
6 Riesce a comprendere
brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzate nelle attività
svolte solo se pronunciati
chiaramente.
Interagisce in modo
accettabile, ma non
sempre utilizza
espressioni e frasi
adatte alla situazione
e all'interlocutore.
Riesce
sufficientemente
a cogliere il
significato
globale dei testi
letti.
Riesce a scrivere in
modo accettabile
brevi testi adeguati
alla situazione e
all'interlocutore .
Riesce ad osservare
parole ed espressioni nei
contesti d'uso, ma non
sempre ne coglie i rapporti
di significato.
7 Comprende brevi dialoghi,
istruzioni, espressioni e
frasi utilizzate nelle
attività svolte se
pronunciati con chiarezza.
Interagisce in modo
adeguato e utilizza
espressioni e frasi
adatte alla situazione
e all'interlocutore.
Coglie il
significato dei
testi letti.
Scrive in modo
adeguato brevi testi
rispetto alla
situazione e
all'interlocutore.
Osserva parole ed
espressioni nei contesti
d'uso e ne coglie i più
evidenti rapporti di
significato.
8 Comprende correttamente
brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzati nelle attività
svolte.
Interagisce e utilizza
in modo corretto
espressioni e frasi
adatte alla situazione.
Coglie il
significato dei
testi letti e
identifica parole
familiari.
Scrive
correttamente
brevi testi adeguati
alla situazione e
all'interlocutore.
Osserva parole ed
espressioni nei contesti
d'uso e ne coglie i
principali rapporti di
significato.
9 Comprende agevolmente
brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzati nelle attività
svolte.
Interagisce e utilizza
in modo pertinente
espressioni e frasi
adatte alla situazione.
Coglie con
pertinenza il
significato dei
testi letti e
identifica parole
e frasi familiari.
Scrive con
pertinenza brevi
testi adeguati alla
situazione e
all'interlocutore.
Osserva parole ed
espressioni nei contesti
d'uso e ne coglie con
pertinenza i rapporti di
significato.
10 Comprende con sicurezza
brevi dialoghi, istruzioni,
espressioni e frasi
utilizzati nelle attività
svolte.
Interagisce e utilizza
con sicurezza
espressioni e frasi
adatte alla situazione.
Coglie con
sicurezza il
significato dei
testi letti e
identifica parole
e frasi familiari.
Scrive con
sicurezza brevi
testi adeguati alla
situazione e
all'interlocutore.
Osserva parole ed
espressioni nei contesti
d'uso e ne coglie con
sicurezza i rapporti di
significato.
INGLESE - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di una conversazione su argomenti familiari.
Riferire informazioni afferenti alla sfera personale. Leggere e comprendere con diverse strategie adeguate allo scopo. Scrivere
brevi testi relativi alla sfera personale. Cogliere la struttura delle frasi.
Voto Ascolto
(comprensione orale)
Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura
(comprensione
scritta)
Scrittura (produzione
scritta)
Riflessione sulla
lingua e
sull'apprendimento
5 Non identifica il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Non riferisce semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale.
Non riesce a
comprendere né a
leggere brevi testi
con corretta
intonazione e
Non riesce a scrivere
con correttezza brevi
testi afferenti alla
sfera personale.
Non riesce a
osservare la struttura
delle frasi e a
mettere in relazione
costrutti e intenzioni
84
pronuncia. comunicative.
6 Identifica, sia pure
con qualche
difficoltà, il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Riesce a riferire
semplici informazioni
afferenti alla sfera
personale.
Comprende, con l’aiuto
dell’insegnante, brevi
testi che legge con
accettabile
intonazione e
pronuncia.
Riesce a scrivere in
modo accettabile
brevi testi afferenti
alla sfera personale.
Se guidato, riesce a
osservare la struttura
delle frasi ma non
sempre mette in
relazione costrutti e
intenzioni
comunicative.
7 Identifica in modo
adeguato il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Riferisce in modo
adeguato semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale.
Comprende
globalmente brevi
testi che legge con
adeguata intonazione
e pronuncia.
Scrive in modo
adeguato brevi testi
afferenti alla sfera
personale.
Riesce a osservare la
struttura delle frasi e
a mettere in relazione
principali costrutti e
intenzioni
comunicative.
8 Identifica in modo
corretto il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Riferisce in modo
corretto semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale.
Comprende brevi testi
che legge con corretta
intonazione e
pronuncia.
Scrive in modo
corretto brevi testi
afferenti alla sfera
personale.
Osserva la struttura
delle frasi e mette
correttamente in
relazione costrutti e
intenzioni
comunicative.
9 Identifica in modo
pertinente il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Riferisce in modo
pertinente semplici
informazioni afferenti
alla sfera personale
anche integrando il
significato di ciò che si
dice con mimica e gesti.
Comprende
agevolmente brevi
testi che legge con
pertinente
intonazione e
pronuncia.
Scrive in modo
pertinente brevi testi
afferenti alla sfera
personale.
Osserva la struttura
delle frasi e mette
con pertinenza in
relazione costrutti e
intenzioni
comunicative.
10 Identifica con
sicurezza il tema
generale di un
discorso in cui si parla
di argomenti
conosciuti.
Riferisce in modo sicuro
semplici informazioni
afferenti alla sfera
personale anche
integrando il significato
di ciò che si dice con
mimica e gesti.
Comprende
pienamente brevi testi
che legge con sicura
pronuncia e
intonazione.
Scrive con sicurezza
brevi testi afferenti
alla sfera personale.
Osserva la struttura
delle frasi e mette
con sicurezza in
relazione costrutti e
intenzioni
comunicative.
STORIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Individuare le tracce del passato cogliendone il nesso con il proprio vissuto.
Rappresentare graficamente e verbalmente un'esperienza. Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute. Riferire le conoscenze
acquisite.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle informazioni Strumenti concettuali Produzione scritta e
orale
5 Solo se guidato individua le
tracce del passato, ma non le usa
in relazione al proprio vissuto.
Solo se guidato rappresenta
graficamente e verbalmente le
attività, i fatti vissuti e narrati.
Solo se guidato colloca
nel tempo fatti ed
esperienze vissute.
Solo se guidato
riferisce le conoscenze
acquisite.
6 Individua le tracce del passato,
sia pure con qualche difficoltà,
intuendone il nesso con il proprio
vissuto.
Rappresenta, sia pure con qualche
difficoltà, graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati.
Colloca nel tempo, sia
pure con qualche
difficoltà, fatti ed
esperienze vissute.
Riferisce, sia pure con
qualche difficoltà, le
conoscenze acquisite.
7 Individua le tracce del passato e
ne coglie il nesso con il proprio
Rappresenta graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
Colloca nel tempo fatti
ed esperienze vissute in
Riferisce in modo
adeguato le conoscenze
85
vissuto. vissuti e narrati in modo adeguato. modo adeguato. acquisite.
8 Individua con correttezza le
tracce del passato e ne coglie
compiutamente anche il nesso con
il proprio vissuto.
Rappresenta graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati in modo corretto.
Colloca nel tempo fatti
ed esperienze vissute in
modo corretto.
Riferisce in modo
corretto le conoscenze
acquisite.
9 Individua con pertinenza le
tracce del passato e le utilizza
per acquisire conoscenze relative
al proprio vissuto.
Rappresenta graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati in modo
pertinente.
Colloca nel tempo fatti
ed esperienze vissute in
modo pertinente.
Riferisce in modo
pertinente le
conoscenze acquisite.
10 Individua con sicurezza le tracce
del passato e le utilizza per
comprendere anche il proprio
vissuto.
Rappresenta graficamente e
verbalmente le attività, i fatti
vissuti e narrati in modo sicuro.
Colloca nel tempo fatti
ed esperienze vissute in
modo sicuro.
Riferisce in modo sicuro
le conoscenze acquisite.
STORIA -CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Distinguere diversi tipi di fonte. Organizzare le conoscenze in quadri
storici significativi. Riordinare gli eventi in successione logica e cronologica. Rappresentare nelle forme richieste conoscenze e
concetti appresi.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e orale
5 Non è in grado
autonomamente di
distinguere diversi tipi di
fonte.
Solo se guidato organizza le
conoscenze in quadri storici
significativi.
Solo se guidato riordina
gli eventi in successione
logica e cronologica.
Non è ancora in grado
autonomamente di rappresentare
nelle forme richieste conoscenze e
concetti appresi.
6 Individua, sia pure con
qualche difficoltà, diversi
tipi di fonte.
Organizza, sia pure con
qualche difficoltà, le
conoscenze in quadri storici
significativi.
Riordina, sia pure con
qualche difficoltà, gli
eventi in successione
logica e cronologica.
Rappresenta, sia pure con
difficoltà, nelle forme richieste
conoscenze e concetti appresi.
7 Individua diversi tipi di
fonte.
Organizza le conoscenze in
quadri storici significativi.
Riordina gli eventi in
successione logica e
cronologica.
Rappresenta nelle forme richieste
conoscenze e concetti appresi.
8 Individua correttamente
diversi tipi di fonte.
Organizza con correttezza le
conoscenze in quadri storici
significativi.
Riordina correttamente
gli eventi in successione
logica e cronologica.
Rappresenta correttamente nelle
forme richieste conoscenze e
concetti appresi.
9 Individua con pertinenza
diversi tipi di fonte.
Organizza con pertinenza le
conoscenze in quadri storici
significativi.
Riordina con pertinenza
gli eventi in successione
logica e cronologica.
Rappresenta con pertinenza nelle
forme richieste conoscenze e
concetti appresi.
10 Individua con sicurezza
diversi tipi di fonte.
Organizza con sicurezza le
conoscenze in quadri storici
significativi.
Riordina con sicurezza gli
eventi in successione
logica e cronologica.
Rappresenta con sicurezza nelle
forme richieste conoscenze e
concetti appresi.
STORIA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ricavare da fonti diverse informazioni e conoscenze su aspetti del passato.
Riconoscere relazioni temporali in fenomeni ed esperienze vissute e narrate. Stabilire confronti tra passato e presente. Descrivere i
concetti appresi.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e orale
5 Se guidato ricava da fonti
di tipo diverso
informazioni e conoscenze
su aspetti del passato.
Se guidato riconosce relazioni di
successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Se guidato riesce a
stabilire confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Solo se guidato descrive
verbalmente e rappresenta
graficamente i concetti
appresi.
6 Ricava, sia pure con
qualche difficoltà, da fonti
di tipo diverso
informazioni e conoscenze
su aspetti del passato.
Riconosce, sia pure con qualche
difficoltà, relazioni di
successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
Riesce, sia pure con
qualche difficoltà, a
stabilire confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Descrive verbalmente e
rappresenta graficamente i
concetti appresi, sia pure con
qualche difficoltà.
86
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
7 Ricava da fonti di tipo
diverso informazioni e
conoscenze su aspetti del
passato.
Riconosce adeguatamente
relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riesce a stabilire
confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Descrive verbalmente e
rappresenta graficamente i
concetti appresi.
8 Ricava in modo corretto da
fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze
su aspetti del passato.
Riconosce correttamente
relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riesce correttamente a
stabilire confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Descrive verbalmente e
rappresenta graficamente i
concetti appresi in modo
corretto.
9 Ricava in modo pertinente
da fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze
su aspetti del passato.
Riconosce con pertinenza
relazioni di successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riesce con pertinenza a
stabilire confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Descrive verbalmente e
rappresenta graficamente i
concetti appresi con
pertinenza.
10 Ricava con sicurezza da
fonti di tipo diverso
informazioni e conoscenze
su aspetti del passato.
Riconosce con sicurezza relazioni
di successione e di
contemporaneità, durate, periodi,
cicli temporali, mutamenti in
fenomeni ed esperienze vissute e
narrate.
Riesce con sicurezza a
stabilire confronti
passato/presente, tra
fatti e modi di vivere.
Descrive verbalmente e
rappresenta graficamente i
concetti appresi con
sicurezza.
STORIA - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare in un quadro storico-sociale le informazioni che
scaturiscono dalle tracce del passato sul territorio vissuto. Usare la cronologia storica. Elaborare le conoscenze apprese. Produrre
quadri di sintesi.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti
concettuali
Produzione scritta e
orale
5 Solo se guidato riesce a rappresentare in un
quadro storico-sociale le informazioni che
scaturiscono dalle tracce del passato presenti
sul territorio vissuto.
Solo se guidato usa la
cronologia storica.
Solo se guidato
elabora le conoscenze
apprese.
Solo se guidato produce
quadri di sintesi.
6 Riesce a rappresentare, sia pure con qualche
difficoltà, in un quadro storico-sociale le
informazioni che scaturiscono dalle tracce del
passato presenti sul territorio vissuto.
Riesce, sia pure con
qualche difficoltà, ad
usare la cronologia
storica.
Riesce, sia pure con
qualche difficoltà, ad
elaborare le
conoscenze apprese.
Riesce, sia pure con
qualche difficoltà, a
produrre quadri di
sintesi.
7 Rappresenta in un quadro storico-sociale le
informazioni che scaturiscono dalle tracce del
passato presenti sul territorio vissuto.
Utilizza
adeguatamente la
cronologia storica.
Elabora
adeguatamente le
conoscenze apprese.
Produce in modo
adeguato quadri di
sintesi.
8 Rappresenta correttamente in un quadro
storico-sociale le informazioni che scaturiscono
dalle tracce del passato presenti sul territorio
vissuto.
Utilizza
correttamente la
cronologia storica.
Elabora
correttamente le
conoscenze apprese.
Produce in modo
corretto quadri di
sintesi.
9 Rappresenta con pertinenza in un quadro
storico-sociale le informazioni che scaturiscono
dalle tracce del passato presenti sul territorio
vissuto.
Utilizza con pertinenza
la cronologia storica.
Elabora con
pertinenza le
conoscenze apprese.
Produce con pertinenza
quadri di sintesi.
10 Rappresenta con sicurezza in un quadro storico-
sociale le informazioni che scaturiscono dalle
tracce del passato presenti sul territorio
vissuto.
Utilizza con sicurezza
la cronologia storica.
Elabora con sicurezza
le conoscenze
apprese.
Produce con sicurezza
quadri di sintesi.
STORIACLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Produrre informazioni con fonti di diversa natura per ricostruire un
periodo storico. Usare carte geo-storiche. Elaborare e rappresentare le conoscenze apprese, anche attraverso racconti e testi.
87
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e
orale
5 Solo se guidato riesce a
produrre informazioni con
fonti di diversa natura utili
alla ricostruzione di un periodo
storico.
Solo se guidato riesce a
leggere una carta storico-
geografica relativa alle
civiltà studiate.
Solo se guidato elabora le
conoscenze apprese e le
rappresenta su fasce cronologiche,
carte storico-geografiche, grafici.
Solo se guidato
riesce a trasformare
in racconti e testi le
conoscenze apprese.
6 Riesce a produrre, sia pure con
qualche difficoltà,
informazioni con fonti di
diversa natura utili alla
ricostruzione di un periodo
storico.
Riesce a leggere, sia pure
con qualche difficoltà, una
carta storico-geografica
relativa alle civiltà studiate.
Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, ad elaborare le
conoscenze apprese e le
rappresenta su fasce cronologiche,
carte storico-geografiche, grafici.
Riesce a
trasformare, sia pure
con qualche
difficoltà, in
racconti e testi le
conoscenze apprese.
7 Produce adeguatamente
informazioni con fonti di
diversa natura utili alla
ricostruzione di un periodo
storico.
Legge in modo adeguato una
carta storico-geografica
relativa alle civiltà studiate.
Elabora le conoscenze apprese e le
rappresenta in modo adeguato su
fasce cronologiche, carte storico-
geografiche, grafici.
Riesce a trasformare
in modo adeguato in
racconti e testi le
conoscenze apprese.
8 Produce con correttezza
informazioni con fonti di
diversa natura utili alla
ricostruzione di un periodo
storico.
Legge in modo corretto una
carta storico-geografica
relativa alle civiltà studiate.
Elabora le conoscenze apprese e le
rappresenta in modo corretto su
fasce cronologiche, carte storico-
geografiche, grafici.
Riesce a trasformare
in modo corretto in
racconti e testi le
conoscenze apprese.
9 Produce con pertinenza
informazioni con fonti di
diversa natura utili alla
ricostruzione di un periodo
storico.
Legge in modo pertinente
una carta storico-
geografica relativa alle
civiltà studiate.
Elabora le conoscenze apprese e le
rappresenta in modo pertinente su
fasce cronologiche, carte storico-
geografiche, grafici.
Riesce a trasformare
in modo pertinente in
racconti e testi le
conoscenze apprese.
10 Produce con sicurezza
informazioni con fonti di
diversa natura utili alla
ricostruzione di un periodo
storico.
Legge con sicurezza una
carta storico-geografica
relativa alle civiltà studiate.
Elabora le conoscenze apprese e le
rappresenta in modo sicuro su fasce
cronologiche, carte storico-
geografiche, grafici.
Riesce a trasformare
con sicurezza in
racconti e testi le
conoscenze apprese.
GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare punti di riferimento e indicazioni topologiche per muoversi nello
spazio. Leggere la pianta dello spazio vicino. Esplorare il territorio circostante attraverso l'osservazione diretta. Comprendere che lo
spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici.
Voto Orientamento Linguaggio della geo-
graficità
Paesaggio Regione e sistema
territoriale
5 Solo se guidato usa punti di
riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
Solo se guidato riesce a
leggere la pianta dello
spazio vicino.
Solo se guidato esplora il
territorio circostante
attraverso l'osservazione
diretta.
Stenta a comprendere che il
territorio è uno spazio
organizzato e modificato
dall'uomo.
6 Riesce ad usare punti di
riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
Riesce a leggere, sia pure
con qualche difficoltà, la
pianta dello spazio vicino.
Esplora, sia pure con qualche
difficoltà, il territorio
circostante attraverso
l'osservazione diretta.
Riesce a comprendere, sia
pure con qualche difficoltà,
che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato
dall'uomo.
7 Usa in modo adeguato punti di
riferimento e indicazioni
Riesce a leggere in modo
adeguato la pianta dello
Esplora in modo adeguato il
territorio circostante
Comprende in modo adeguato
che il territorio è uno spazio
88
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
spazio vicino. attraverso l'osservazione
diretta.
organizzato e modificato
dall'uomo.
8 Usa in modo corretto punti di
riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
Legge correttamente la
pianta dello spazio vicino.
Esplora con correttezza il
territorio circostante
attraverso l'osservazione
diretta.
Comprende in modo corretto
che il territorio è uno spazio
organizzato e modificato
dall'uomo.
9 Usa in modo pertinente punti
di riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
Legge con pertinenza la
pianta dello spazio vicino.
Esplora con pertinenza il
territorio circostante
attraverso l'osservazione
diretta.
Comprende in modo
pertinente che il territorio è
uno spazio organizzato e
modificato dall'uomo.
10 Usa con sicurezza punti di
riferimento e indicazioni
topologiche per muoversi e
descrivere posizioni di sé e
degli oggetti nello spazio.
Legge con sicurezza la
pianta dello spazio vicino.
Esplora con sicurezza il
territorio circostante
attraverso l'osservazione
diretta.
Comprende con sicurezza che
il territorio è uno spazio
organizzato e modificato
dall'uomo.
GEOGRAFIA - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Muoversi in uno spazio noto e rappresentarlo in pianta. Riconoscere e
descrivere i principali "oggetti" geografici fisici ed antropici del territorio in cui si vive.
Voto Orientamento Linguaggio della
geo-graficità
Paesaggio Regione e sistema territoriale
5 Non è ancora in grado di muoversi
consapevolmente in uno spazio noto
tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Se guidato riesce a
rappresentare in
pianta ambienti noti.
Solo se guidato riconosce
gli elementi fisici ed
antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
Solo se guidato riconosce e
descrive gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
6 Riesce a muoversi, sia pure con
qualche difficoltà, in uno spazio
noto tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Riesce a
rappresentare, sia
pure con qualche
difficoltà, in pianta
ambienti noti.
Riconosce, sia pure con
qualche difficoltà, gli
elementi fisici ed antropici
che caratterizzano i vari
tipi di paesaggio.
Riconosce e descrive, sia pure
con qualche difficoltà, gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l'ambiente di
residenza e la propria regione.
7 Si muove adeguatamente in uno
spazio noto tenendo presente punti
di riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Rappresenta
adeguatamente in
pianta ambienti noti.
Riconosce in modo
adeguato gli elementi fisici
ed antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
Riconosce e descrive in modo
adeguato gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
8 Si muove correttamente in uno
spazio noto tenendo presente punti
di riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Rappresenta in pianta
ambienti noti in modo
corretto.
Riconosce in modo
corretto gli elementi fisici
ed antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
Riconosce e descrive in modo
corretto gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
9 Si muove agevolmente in uno spazio
noto tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Rappresenta in pianta
ambienti noti in modo
pertinente.
Riconosce in modo
pertinente gli elementi
fisici ed antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio.
Riconosce e descrive in modo
pertinente gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
10 Si muove consapevolmente in uno
spazio noto tenendo presente punti
di riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e carte
mentali.
Rappresenta in pianta
ambienti noti con
sicurezza.
Riconosce con sicurezza gli
elementi fisici ed antropici
che caratterizzano i vari
tipi di paesaggio.
Riconosce e descrive con
sicurezza gli elementi fisici e
antropici che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
GEOGRAFIA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere e interpretare la pianta di un ambiente. Tracciare percorsi
effettuati nello spazio circostante. Riconoscere, descrivere e confrontare i principali "oggetti" geografici fisici e antropici della
propria regione.
89
Voto Orientamento Linguaggio della geo-
graficità
Paesaggio Regione e sistema
territoriale
5 Solo se guidato legge ed
interpreta la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Solo se guidato riesce a
tracciare percorsi effettuati
nello spazio circostante.
Se guidato riconosce il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Solo se guidato riconosce,
descrive e confronta gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l'ambiente di
residenza e la propria
regione.
6 Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, a leggere ed
interpretare la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Riesce a tracciare, sia pure
con qualche difficoltà,
percorsi effettuati nello
spazio circostante.
Riesce a riconoscere, sia pure
con qualche difficoltà, il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Riconosce, descrive e
confronta, sia pure con
qualche difficoltà, gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l'ambiente di
residenza e la propria
regione.
7 Legge ed interpreta in modo
adeguato la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Traccia adeguatamente
percorsi effettuati nello
spazio circostante.
Riconosce adeguatamente il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Riconosce, descrive e
confronta in modo adeguato
gli elementi fisici e antropici
che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
8 Legge ed interpreta in modo
corretto la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Traccia correttamente
percorsi effettuati nello
spazio circostante.
Riconosce correttamente il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Riconosce, descrive e
confronta in modo corretto
gli elementi fisici e antropici
che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
9 Legge ed interpreta in modo
pertinente la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Traccia con pertinenza
percorsi effettuati nello
spazio circostante.
Riconosce con pertinenza il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Riconosce, descrive e
confronta in modo pertinente
gli elementi fisici e antropici
che caratterizzano
l'ambiente di residenza e la
propria regione.
10 Legge ed interpreta in modo
sicuro la pianta di un
ambiente basandosi su punti
di riferimento fissi.
Traccia con sicurezza
percorsi effettuati nello
spazio circostante.
Riconosce con sicurezza il
territorio circostante
attraverso l'approccio
percettivo, l'osservazione
diretta e indiretta.
Riconosce, descrive e
confronta con sicurezza gli
elementi fisici e antropici che
caratterizzano l'ambiente di
residenza e la propria
regione.
GEOGRAFIA -CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi in uno spazio noto utilizzando riferimenti topologici e carte
mentali. Localizzare le regioni italiane e descriverne gli aspetti caratteristici. Comprendere che lo spazio geografico è un sistema
territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di interdipendenza.
Voto Orientamento Linguaggio della geo-
graficità
Paesaggio Regione e sistema
territoriale
5 Non riesce ad orientarsi
autonomamente in uno
spazio noto tenendo
presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Solo se guidato localizza sulla
carta geografica dell'Italia le
regioni fisiche, storiche e
amministrative.
Solo se guidato riconosce e
descrive gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Se guidato, stabilisce
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
6 Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, ad orientarsi in
uno spazio noto tenendo
presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Riesce a localizzare sulla
carta geografica dell'Italia le
regioni fisiche, storiche e
amministrative.
Riesce a riconoscere e
descrivere gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Riesce a stabilire, sia pure
con qualche difficoltà,
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
90
7 Riesce in modo adeguato ad
orientarsi in uno spazio noto
tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Localizza in modo adeguato
sulla carta geografica
dell'Italia le regioni fisiche,
storiche e amministrative.
Riconosce e descrive in modo
adeguato gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Stabilisce in modo adeguato
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
8 Riesce in modo corretto ad
orientarsi in uno spazio noto
tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Localizza in modo corretto
sulla carta geografica
dell'Italia le regioni fisiche,
storiche e amministrative.
Riconosce e descrive in modo
corretto gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Stabilisce in modo corretto
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
9 Riesce in modo pertinente
ad orientarsi in uno spazio
noto tenendo presente punti
di riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Localizza in modo pertinente
sulla carta geografica
dell'Italia le regioni fisiche,
storiche e amministrative.
Riconosce e descrive in modo
pertinente gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Stabilisce con pertinenza
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
10 Riesce con sicurezza ad
orientarsi in uno spazio noto
tenendo presente punti di
riferimento, utilizzando
organizzatori topologici e
carte mentali.
Localizza con sicurezza sulla
carta geografica dell'Italia le
regioni fisiche, storiche e
amministrative.
Riconosce e descrive con
sicurezza gli aspetti
caratterizzanti delle diverse
regioni italiane.
Stabilisce con sicurezza
semplici relazioni di
interdipendenza tra
ambiente, risorse, condizioni
di vita.
GEOGRAFIA -CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi nello spazio estendendo le carte mentali e utilizzando gli
strumenti dell'osservazione indiretta. Localizzare sulla carta geografica le regioni fisiche con le relative caratteristiche. Individuare
gli elementi che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani e individuarne la specificità come patrimonio da
tutelare.
Voto Orientamento Linguaggio della geo-
graficità
Paesaggio Regione e sistema
territoriale
5 Solo se guidato riesce ad
estendere le proprie carte
mentali al territorio
italiano, all'Europa e ai
diversi continenti
attraverso gli strumenti
dell'osservazione indiretta
(filmati e fotografie,
documenti cartografici,
immagini da telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Solo se guidato localizza
sulla carta geografica le
regioni fisiche e i grandi
caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
Solo se guidato riconosce e
descrive gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando
le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri
storico-sociali del passato) e
gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
Non riesce, se non guidato,
ad individuare problemi
relativi alla tutela e alla
valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale,
proponendo soluzioni idonee
nel proprio contesto di vita.
6 Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, ad estendere le
proprie carte mentali al
territorio italiano,
all'Europa e ai diversi
continenti attraverso gli
strumenti dell'osservazione
indiretta (filmati e
fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, a localizzare sulla
carta geografica le regioni
fisiche e i grandi caratteri
dei diversi continenti e degli
oceani.
Riconosce e descrive, sia pure
con qualche difficoltà, gli
elementi che caratterizzano i
principali paesaggi italiani,
individuando le analogie e le
differenze (anche in relazione
ai quadri storico-sociali del
passato) e gli elementi di
particolare valore ambientale e
culturale da tutelare e
valorizzare.
Riesce, sia pure con qualche
difficoltà, ad individuare
problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
7 Estende in modo adeguato
le proprie carte mentali al
territorio italiano,
all'Europa e ai diversi
continenti attraverso gli
strumenti dell'osservazione
indiretta (filmati e
Localizza in modo adeguato
sulla carta geografica le
regioni fisiche e i grandi
caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
Riconosce e descrive in modo
adeguato gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando
le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri
storico-sociali del passato) e
Individua in modo adeguato
problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
91
fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
8 Estende in modo corretto le
proprie carte mentali al
territorio italiano,
all'Europa e ai diversi
continenti attraverso gli
strumenti dell'osservazione
indiretta (filmati e
fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Localizza in modo corretto
sulla carta geografica le
regioni fisiche e i grandi
caratteri dei diversi
continenti e degli oceani.
Riconosce e descrive
correttamente gli elementi
che caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando
le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri
storico-sociali del passato) e
gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
Individua in modo corretto
problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
9 Estende in modo pertinente
le proprie carte mentali al
territorio italiano,
all'Europa e ai diversi
continenti attraverso gli
strumenti dell'osservazione
indiretta (filmati e
fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Localizza in modo
pertinente sulla carta
geografica le regioni fisiche
e i grandi caratteri dei
diversi continenti e degli
oceani.
Riconosce e descrive con
pertinenza gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando
le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri
storico-sociali del passato) e
gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
Individua in modo pertinente
problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
10 Estende in modo sicuro le
proprie carte mentali al
territorio italiano,
all'Europa e ai diversi
continenti attraverso gli
strumenti dell'osservazione
indiretta (filmati e
fotografie, documenti
cartografici, immagini da
telerilevamento,
elaborazioni digitali, ecc.).
Localizza con sicurezza sulla
carta geografica le regioni
fisiche e i grandi caratteri
dei diversi continenti e degli
oceani.
Riconosce e descrive con
sicurezza gli elementi che
caratterizzano i principali
paesaggi italiani, individuando
le analogie e le differenze
(anche in relazione ai quadri
storico-sociali del passato) e
gli elementi di particolare
valore ambientale e culturale
da tutelare e valorizzare.
Individua con sicurezza
problemi relativi alla tutela e
alla valorizzazione del
patrimonio naturale e
culturale, proponendo
soluzioni idonee nel proprio
contesto di vita.
MATEMATICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere e scrivere numeri naturali, usarli per contare, confrontare e
ordinare oggetti. Localizzare oggetti nello spazio, osservarli, descriverli e confrontarli. Riconoscere figure geometriche piane e
saperle denominare. Raccogliere dati, saperli raffigurare con semplici rappresentazioni grafiche e risolvere elementari situazioni
problematiche.
Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
5 Non sa attribuire il simbolo alla quantità
corrispondente ed effettuare confronti di
quantità numeriche neppure con l’ausilio di
materiale strutturato.
Non sa eseguire calcoli di addizioni e
sottrazioni e non ne comprende il
significato.
Non sa orientarsi nello spazio vissuto
e/o rappresentato graficamente, non
utilizza semplici concetti topologici.
Non riconosce nella realtà vissuta
figure geometriche piane.
Non sa attribuire un significato a
semplici rilevamenti statistici.
Non sa riconoscere e non sa risolvere
situazioni problematiche in contesti
grafici o di esperienze personali.
6 Sa attribuire parzialmente il simbolo alla
quantità e confronta quantità numeriche
solo attraverso materiale strutturato o
Distingue linee aperte/chiuse e
regioni interne ed esterne.
Esegue semplici percorsi in modo non
Intuisce il significato di semplici
rilevamenti statistici.
Sa riconoscere situazioni
92
rappresentazioni iconiche.
Intuisce il significato dell’addizione, ma
evidenzia incertezze nei calcoli che esegue
con le dita o materiale strutturato.
sempre corretto.
Riconosce nella realtà vissuta alcune
figure geometriche piane.
problematiche in rappresentazioni
grafiche e le sa risolvere in modo
guidato rispettando le fasi procedurali.
7 Sa attribuire il simbolo alla quantità
corrispondente e confronta, in modo
adeguato, quantità numeriche.
Comprende il significato dell’addizione e
della sottrazione ed esegue, in modo
adeguato, calcoli con le dita o materiale
strutturato e non.
Distingue linee aperte/chiuse e
regioni interne ed esterne.
Esegue e rappresenta, in modo
adeguato, semplici percorsi.
Riconosce figure geometriche piane
e le sa parzialmente denominare.
Compie semplici rilevamenti statistici e
li sa organizzare in modo adeguato.
Riconosce situazioni problematiche, le
rappresenta graficamente. Sa
risolverle, in modo appropriato,
rispettando le sequenze procedurali.
8 Sa attribuire il simbolo alla quantità
corrispondente con correttezza e
confronta, correttamente, quantità
numeriche.
Comprende il significato dell’addizione e
della sottrazione ed esegue,
correttamente, i calcoli.
Distingue linee aperte/chiuse e
regioni interne ed esterne.
Esegue e rappresenta, con
correttezza, semplici percorsi.
Utilizza bene i termini topologici.
Riconosce figure geometriche piane
e le sa denominare con correttezza.
Compie semplici rilevamenti statistici e
li sa organizzare con opportune
rappresentazioni grafiche, in modo
corretto.
Riconosce situazioni problematiche le
rappresenta graficamente. Sa
risolverle, con correttezza,
rispettando le sequenze procedurali.
Sa ricavare, esattamente, da contesti
di esperienza personale, situazioni
problematiche.
9 Sa attribuire il simbolo alla quantità
corrispondente con pertinenza e scrive i
numeri sia in cifre che in lettere.
Confronta quantità numeriche e sa
utilizzare i simboli studiati.
Comprende il significato dell’addizione ed
esegue calcoli orali e scritti con pertinenza.
Sa orientarsi nello spazio.
Esegue e rappresenta percorsi.
Individua caselle di un mappa
mediante coordinate.
Riconosce figure geometriche piane,
sa riprodurle e denominare in
maniera pertinente.
Raccoglie, classifica, rappresenta e
legge dati.
Riconosce e rappresenta attraverso
disegni, grafici e simboli e sa risolvere
con pertinenza situazioni
problematiche.
10 Simbolizza, con sicurezza, una quantità
con il numero corrispondente.
Esegue autonomamente confronti numerici
e sa usare, in modo autonomo, i simboli
studiati.
Comprende il significato dell’addizione e
padroneggia abilità di calcolo mentalmente
e per iscritto.
Sa orientarsi nello spazio
padroneggiando i termini topologici.
Esegue e rappresenta percorsi con
sicurezza.
Legge autonomamente le coordinate.
Riconosce figure geometriche piane
e sa riprodurle e denominare
correttamente.
Raccoglie, classifica, rappresenta e
legge dati con sicurezza- sa osservare
e confrontare autonomamente.
Riconosce, rappresenta attraverso
disegni, grafici e simboli e sa risolvere
con abilità situazioni problematiche.
MATEMATICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare, confrontare e ordinare i numeri naturali ed operare con gli
stessi. Raffigurare, descrivere e denominare elementi geometrici. Rappresentare graficamente dati e saper risolvere situazioni
problematiche.
Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
5 Se aiutato compone e denomina numeri
con materiale strutturato.
Sa eseguire, con molta difficoltà,
semplici calcoli di addizione e
sottrazione.
Riconosce e rappresenta,
con difficoltà e se
guidato, linee e figure
geometriche piane.
Sa utilizzare con difficoltà e se guidato unità di
misura arbitrarie.
Riconosce, con difficoltà, nella realtà vissuta
semplici situazioni problematiche e, solo se guidato,
attiva adeguati processi risolutivi.
6 Sa comporre e denominare numeri con
materiale strutturato.
Comprende ed applica la procedura per
eseguire addizioni e sottrazioni in
colonna senza cambio, moltiplicazioni e
divisioni operando concretamente.
Riconosce e rappresenta
linee
aperte/chiuse/semplici.
Conosce in modo accettabile ed utilizza unità di
misura arbitrarie.
Individua nelle rappresentazioni grafiche i dati,
risolve semplici situazioni problematiche che
implicano operazioni di addizione e sottrazione.
7 Sa comporre e denominare numeri in
modo adeguato.
Comprende ed applica la procedura per
eseguire addizioni e sottrazioni in
colonna con il cambio, le moltiplicazioni e
divisioni con gli schieramenti.
Riconosce e rappresenta
linee
aperte/chiuse/semplici
intrecciate e il concetto di
regione interne ed
esterna.
Conosce e utilizza unità di misura arbitrarie e
convenzionali in modo adeguato.
Individua dati ed incognite in situazioni
problematiche che implicano operazioni di addizione
e sottrazione in modo opportuno.
93
8 Sa comporre, denominare e confrontare
i numeri con correttezza.
Comprende ed applica la procedura per
eseguire, in modo corretto, addizioni,
sottrazioni e moltiplicazioni.
Esegue le divisioni con gli schieramenti
in modo corretto.
Riconosce linee curve,
orizzontali, verticali,
oblique, rette e figure
geometriche piane e le sa
parzialmente denominare.
Conosce e utilizza con esattezza unità di misura
arbitrarie.
Individua i dati, risolve una situazione problematica
che implichi operazioni di addizione, sottrazione e
moltiplicazione con correttezza.
9 Sa comporre, scomporre, denominare e
confrontare numeri con pertinenza.
Comprende ed applica la procedura per
eseguire addizioni, sottrazioni e
moltiplicazioni.
Classifica linee e figure
con pertinenza.
Conosce ed utilizza con padronanza unità di misura
arbitrarie ed effettua stime.
Risolve situazioni problematiche con le quattro
operazioni in maniera pertinente.
10 Comprende il significato dei numeri e li
sa rappresentare con sicurezza in base
al valore posizionale delle cifre.
Comprende il significato delle quattro
operazioni e padroneggia strategie di
calcolo veloce.
Classifica e denomina con
sicurezza linee e figure.
Effettua autonomamente e con sicurezza. misure e
stime in contesti esperienziali diversi.
Risolve, con abilità, situazioni problematiche con le
quattro operazioni mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo sia sui risultati spiegando in modo
semplice il procedimento seguito.
MATEMATICA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare, confrontare e ordinare numeri naturali e decimali ed
operare con gli stessi, verbalizzando e memorizzando regole e procedure di calcolo. Costruire, descrivere e denominare figure
geometriche ed operare con esse. Rappresentare graficamente relazioni e dati e saper risolvere situazioni problematiche. Utilizzare
unità di misura arbitrarie e convenzionali per misurare grandezze.
Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
5 Legge, scrive, rappresenta ed
ordina i numeri interi e
decimali solo se guidato e con
grande difficoltà.
Usa procedure di calcolo con
numeri interi e decimali e
giunge al risultato corretto
solo se aiutato e solo per
l’addizione e la sottrazione.
Se aiutato distingue le principali
figure geometriche piane e solide.
Solo se guidato percepisce la propria
posizione nello spazio e sa stimare
distanze e volumi a partire dal proprio
corpo.
Rappresenta semplici indagini statistiche solo se
aiutato.
Opera con le misure di lunghezza, peso, capacità e
di valore solo se guidato.
Se aiutato e con difficoltà traduce semplici
situazioni reali in termini di situazione
problematica e la risolve con l’uso di materiale
strutturato e non.
6 Legge, scrive, rappresenta i
numeri interi e decimali in
modo parziale.
Usa le procedure di calcolo con
numeri interi e decimali e
giunge al risultato corretto
utilizzando materiale
strutturato e/o
rappresentazioni grafiche.
Disegna, costruisce e denomina figure
geometriche e linee con incertezze.
Percepisce in modo accettabile la
propria posizione nello spazio e sa
stimare distanze e volumi a partire dal
proprio corpo.
Rappresenta semplici indagini statistiche e le sa
verbalizzare.
Opera semplici misurazioni utilizzando strumenti
conosciuti di uso quotidiano.
Comprende la situazione problematica se aiutato,
individua dati ed incognite, e la risolve con l’uso di
materiale strutturato e rappresentazioni
grafiche.
7 Legge, scrive, rappresenta i
numeri interi e decimali in
modo adeguato.
Utilizza le procedure di calcolo
in modo approssimativo e non
sempre giunge al risultato
correttamente.
Conosce le proprietà
dell’addizione e della
sottrazione e le applica in
modo adeguato.
Riconosce, disegna, costruisce e
denomina figure geometriche e linee in
modo opportuno.
Percepisce in modo adeguato la
propria posizione nello spazio e sa
stimare distanze e volumi a partire dal
proprio corpo.
Rappresenta, verbalizza e formula proposte sulla
rappresentazione statistica da adottare.
Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,
capacità e di valore in modo adeguato.
Analizza i dati, risolve problemi in modo
appropriato.
8 Legge, scrive, rappresenta ,
confronta e ordina i numeri
interi e decimali, in modo
corretto.
Utilizza correttamente le
procedure di calcolo con
numeri interi e decimali.
Riconosce, disegna, costruisce e
denomina figure geometriche e linee
con esattezza.
Percepisce correttamente la propria
posizione nello spazio e sa stimare
distanze e volumi a partire dal proprio
corpo.
Conduce, rappresenta indagini statistiche in modo
abbastanza autonomo, utilizza il linguaggio
specifico con esattezza.
Conosce multipli e sottomultipli delle misure e li
utilizza con correttezza.
Analizza i dati, risolve problemi di diversa
tipologia correttamente.
9 Legge, scrive, rappresenta Costruisce, denomina e disegna figure Conduce , rappresenta indagini statistiche,
94
,ordina, confronta, con
pertinenza, i numeri interi e
decimali.
Utilizza le procedure di calcolo
con numeri interi e giunge al
risultato agevolmente.
geometriche, linee, angoli e simmetrie
con pertinenza.
Percepisce in maniera adatta la
propria posizione nello spazio e sa
stimare distanze e volumi a partire dal
proprio corpo.
utilizza il linguaggio specifico in modo autonomo.
Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,
capacità e di valore con pertinenza. Analizza i
dati e risolve agevolmente problemi complessi.
10 Legge, scrive, rappresenta,
ordina e confronta i numeri
oltre il migliaio con sicurezza
ed autonomia.
Padroneggia le procedure di
calcolo con numeri interi e
giunge al risultato con piena
consapevolezza dei passaggi
esecutivi.
Costruisce, denomina e disegna figure
geometriche, linee, angoli, simmetrie
in modo autonomo e sicuro.
Percepisce con sicurezza la propria
posizione nello spazio e sa stimare
distanze e volumi a partire dal proprio
corpo.
Conduce , rappresenta indagini statistiche,
utilizza il lessico specifico con abilità ed
autonomia.
Conosce ed opera con le misure di lunghezza, peso,
capacità e di valore in modo sicuro ed autonomo.
Analizza i dati, risolve problemi con le quattro
operazioni e il diagramma di calcolo.
Sa verbalizzare il procedimento logico in modo
autonomo ed utilizzare schemi risolutivi diversi.
MATEMATICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere, scrivere, confrontare e ordinare i numeri naturali e decimali e
applicare le procedure di calcolo. Conoscere, rappresentare, confrontare frazioni proprie, improprie, apparenti, complementari e
calcolare la frazione di un numero. Descrivere figure geometriche complesse e risolvere situazioni problematiche utilizzando le
proprietà delle stesse. Raccogliere, classificare e rappresentare dati utilizzando linguaggi logici, probabilistici ed informatici.
Risolvere situazioni problematiche utilizzando tecniche e procedure di calcolo.
Voto Numeri Spazio e Figure Relazioni, dati e previsioni
5 Legge e scrive i numeri interi e
decimali ed opera con essi solo se
guidato o con materiale
strutturato.
Possiede il concetto di frazione
ma non riesce a rappresentarla.
Se aiutato riconosce e
descrive linee, angoli e
figure geometriche piane,
calcola il perimetro di
quadrato e rettangolo.
Solo se guidato raccoglie e confronta dati, è in grado di
riconoscere le diverse unità di misura di lunghezza,
capacità e peso.
Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con
un’operazione e semplici domande.
6 Legge e scrive i numeri interi e
decimali, opera con essi, distingue
l’intero e la parte frazionaria,
conosce, rappresenta, confronta
frazioni in modo accettabile.
Riconosce e disegna in modo
approssimativo linee,
triangoli e quadrilateri.
Calcola il perimetro di
quadrato e rettangolo.
Raccoglie, confronta e rappresenta sufficientemente
dati.
Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed
effettua semplici stime .
Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con
un’operazione e con domande dirette.
7 In modo adeguato legge e scrive i
numeri interi e decimali, utilizza
le procedure di calcolo, distingue
l’intero e la parte frazionaria,
conosce, rappresenta, confronta
frazioni.
Riconosce e disegna in modo
adeguato linee, angoli,
triangoli e quadrilateri.
Calcola il perimetro di
quadrilateri e triangoli e
intuisce il concetto di
superficie.
In modo adeguato analizza, confronta dati e rappresenta
situazioni utilizzando indici statistici.
Stabilisce relazioni.
Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed
opera effettuando stime e confronti.
Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con due
operazioni e domande dirette.
Utilizza schemi di risoluzione.
8 Legge e scrive i numeri interi e
decimali in modo corretto
riuscendo ad operare con essi in
modo abbastanza autonomo.
Riconosce l’intero e la parte
frazionaria; conosce,
rappresenta, confronta frazioni
proprie, improprie, apparenti,
complementari in modo corretto.
In modo corretto riconosce
e descrive le caratteristiche
di triangoli e quadrilateri e li
disegna.
Calcola il perimetro di
quadrilateri e triangoli,
conosce il concetto di
superficie e calcola l’area del
quadrato e del rettangolo.
In modo corretto analizza, confronta dati e rappresenta
situazioni utilizzando indici statistici.
Opera per stabilire relazioni.
Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed
opera effettuando stime e confronti.
Legge, analizza i dati e risolve semplici problemi con due
operazioni e domande dirette.
Utilizza schemi di risoluzione.
9 Legge, scrive e ordina i numeri
interi e decimali con pertinenza,
spiegando il valore posizionale
delle cifre con linguaggio
specifico.
Utilizza in modo autonomo le
procedure di calcolo con i numeri
interi e decimali. Conosce,
rappresenta, confronta frazioni
In modo pertinente
riconosce e descrive le
caratteristiche di triangoli e
quadrilateri, li disegna
utilizzando gli strumenti
geometrici.
Calcola il perimetro delle
principali figure geometriche
piane, conosce il concetto di
In modo pertinente analizza, confronta dati e
rappresenta situazioni utilizzando indici statistici.
Opera per stabilire relazioni.
Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed
opera effettuando stime e confronti tra grandezze
diverse.
Legge, analizza i dati e risolve i problemi con due
operazioni utilizzando schemi di risoluzione.
95
proprie, improprie, apparenti,
complementari e sa calcolare, con
pertinenza, la frazione di un
numero.
superficie e calcola l'area
del quadrato e del
rettangolo.
10 Legge, scrive e ordina i numeri
interi e decimali in modo sicuro,
spiegando il valore posizionale
delle cifre con linguaggio
specifico e utilizza strategie per
confrontare.
Padroneggia le procedure di
calcolo con numeri interi e
decimali e applica le proprietà
delle operazioni per il calcolo
veloce.
Conosce, rappresenta, confronta
frazioni proprie, improprie,
apparenti, complementari e sa
calcolare, con sicurezza, la
frazione di un numero.
Con sicurezza riconosce e
descrive le caratteristiche
di triangoli e quadrilateri, li
disegna utilizzando in modo
autonomo gli strumenti
geometrici.
Calcola il perimetro delle
principali figure geometriche
piane con sicurezza. Possiede
il concetto di superficie e
calcola l’area del quadrato e
del rettangolo utilizzando
unità di misura arbitrarie.
Con sicurezza analizza, confronta dati e rappresenta
situazioni utilizzando indici statistici.
Opera per stabilire relazioni.
Conosce le unità di misura di lunghezza, capacità, peso ed
opera effettuando stime e confronti tra grandezze
diverse.
Legge, analizza i dati e risolve i problemi con due
operazioni utilizzando schemi di risoluzione e
verbalizzando il procedimento logico.
96
MATEMATICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Leggere, scrivere, ordinare e confrontare numeri naturali, decimali e
frazionari e applicare le procedure di calcolo. Descrivere figure geometriche complesse e risolvere situazioni problematiche
utilizzando le proprietà delle stesse. Raccogliere, classificare e rappresentare dati utilizzando linguaggi logici, probabilistici ed
informatici. Risolvere situazioni di calcolo utilizzando tecniche e procedure di calcolo.
Voto NUMERI SPAZIO E FIGURE RELAZIONI, DATI E PREVISIONI
5 Legge, scrive, ordina i
numeri interi solo se
guidato.
Non rappresenta frazioni,
non scrive e legge i numeri
decimali.
Calcola semplici addizioni
e sottrazioni entro il
migliaio.
Solo se guidato costruisce e disegna le
principali figure geometriche riuscendo a
calcolare il loro perimetro.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali e identifica punti
di vista diversi di uno stesso oggetto.
Solo se guidato rappresenta relazioni e dati.
Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,
angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,
masse, pesi per effettuare misure e stime.
Analizza i dati e risolve semplici problemi con
un’operazione e domanda diretta (addizione).
6 Scrive, ordina i numeri
interi e decimali in modo
accettabile.
Usa in modo sufficiente
semplici procedure di
calcolo con numeri interi e
decimali.
Costruisce e disegna le principali figure
geometriche riuscendo a calcolare il loro
perimetro e la loro area con l’ausilio di
figure strutturate.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identifica punti di
vista diversi di uno stesso oggetto in
modo accettabile.
Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizza le rappresentazioni per
ricavare informazioni in modo accettabile.
Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,
angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,
masse, pesi per effettuare misure e stime in
maniera essenziale. Analizza i dati risolve problemi
con un’operazione e domanda diretta (addizione–
sottrazione) in modo sufficiente.
7 In modo adeguato legge,
scrive, ordina i numeri e
decimali.
Usa semplici procedure di
calcolo con numeri interi e
decimali.
Costruisce e disegna abbastanza
autonomamente figure geometriche e ne
descrive gli elementi essenziali.
Calcola il perimetro e l’area delle
principali figure geometriche con l’ausilio
delle formule.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identifica punti di
vista diversi di uno stesso oggetto in
modo adeguato.
Rappresenta relazioni e dati e, in situazioni
significative, utilizza le rappresentazioni per
ricavare informazioni in modo opportuno.
Utilizza le principali unità di misura per lunghezze,
angoli, aree, volumi/capacità, intervalli temporali,
masse, pesi per effettuare misure e stime in modo
appropriato. Analizza i dati e risolve problemi con
due domande dirette in modo adeguato.
8 In modo corretto legge,
scrive, ordina i numeri
interi e decimali.
Utilizza le procedure di
calcolo coi numeri interi e
decimali.
Costruisce e disegna le diverse figure
geometriche utilizzando l’opportuna
strumentazione.
Calcola il perimetro e l’area dei triangoli,
dei quadrilateri e del cerchio applicando
le formule dirette in modo corretto.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identifica punti di
vista diversi di uno stesso oggetto con
correttezza.
Con correttezza rappresenta relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizza le rappresentazioni
per ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni. Utilizza le principali unità di
misura per lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità,
intervalli temporali, masse, pesi per effettuare
misure e stime.
Analizza i dati e risolve problemi con domande
dirette avvalendosi del diagramma e di tutte le
operazioni. Opera in modo abbastanza autonomo.
9 Legge, scrive, ordina i
numeri interi e decimali,
con pertinenza.
Utilizza le procedure di
calcolo coi numeri interi e
decimali verificandone
l’esattezza con la prova.
Costruisce e disegna tutte le figure
geometriche utilizzando l’opportuna
strumentazione.
Calcola il perimetro e l’area dei poligoni e
del cerchio e sa spiegare le formule
applicate.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identifica punti di
vista diversi di uno stesso oggetto in
maniera pertinente.
In modo pertinente rappresenta relazioni e dati e,
in situazioni significative, utilizza le
rappresentazioni per ricavare informazioni,
formulare giudizi e prendere decisioni.
Si avvale delle principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli
temporali, masse, pesi per effettuare misure e
stime.
Analizza i dati e risolve problemi con domande
dirette e indirette utilizzando il diagramma. Opera
in modo autonomo.
10 Legge, scrive, ordina i
numeri interi e decimali e
li sa utilizzare, con
sicurezza, in situazioni
concrete. Padroneggia le
procedure di calcolo coi
numeri interi e decimali
verificandone la
correttezza con la prova.
Costruisce e disegna tutte le figure
geometriche utilizzando con efficacia
l’opportuna strumentazione
Calcola con sicurezza ed autonomia il
perimetro e l’area dei poligoni e del
cerchio, sa spiegare le formule applicate
e ne dimostra il procedimento.
Riconosce rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali, identifica punti di
vista diversi di uno stesso oggetto con
sicurezza ed autonomia.
Con sicurezza rappresenta relazioni e dati e, in
situazioni significative, utilizza le rappresentazioni
per ricavare informazioni, formulare giudizi e
prendere decisioni.
Si avvale delle principali unità di misura per
lunghezze, angoli, aree, volumi/capacità, intervalli
temporali, masse, pesi per effettuare misure e
stime.
Analizza i dati e risolve problemi utilizzando il
diagramma con domande dirette ed indirette e sa
spiegare il procedimento logico.
Opera in autonomia e consapevolezza.
97
SCIENZE - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Fare ipotesi e previsioni utilizzando i cinque sensi per individuare qualità e
proprietà di oggetti e materiali. Descrivere materiali diversi e confrontarli in base ad un criterio dato. Osservare e descrivere alcuni
viventi riconoscendone somiglianze e differenze.
Voto Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
Osservare e sperimentare sul
campo
L’uomo, i viventi e l’ambiente
5 Conosce e riconosce in modo
parziale materiali diversi.
Non discrimina le informazioni
provenienti dagli organi di senso.
Riconosce ed elenca in modo confuso le parti del
corpo.
Non identifica gli elementi di un ambiente, non
distingue esseri viventi e non viventi.
6 Conosce e riconosce in modo
accettabile materiali diversi.
Riconosce e classifica le
informazioni provenienti dagli
organi di senso in modo
accettabile.
Riconosce ed elenca le parti del corpo su di sé e gli
altri.
Identifica sufficientemente gli elementi di un
ambiente.
Distingue, in modo accettabile, esseri viventi e non
viventi.
7 Conosce e riconosce materiali
diversi e sa descrivere in modo
adeguato un materiale manipolato.
Riconosce e classifica in modo
adeguato le informazioni
provenienti dagli organi di senso.
Riconosce, elenca e rappresenta graficamente le
parti del corpo.
Denomina in modo appropriato e rappresenta con il
disegno gli elementi di un ambiente. Confronta in
modo adeguato viventi e non viventi.
8 Conosce e riconosce materiali
diversi e sa descrivere con
correttezza un materiale
manipolato.
Riconosce, classifica, memorizza
con correttezza le informazioni
provenienti dagli organi di senso.
Con correttezza riconosce, elenca e rappresenta
graficamente le parti del corpo; denomina e
rappresenta con il disegno gli elementi di un
ambiente; confronta viventi e non viventi.
9 Sa descrivere un materiale
manipolato e confronta con
pertinenza materiali in base ad un
criterio dato.
Riconosce, classifica, memorizza e
rielabora con pertinenza le
informazioni provenienti dagli
organi di senso.
Riconosce, elenca e rappresenta graficamente con
pertinenza le parti del corpo.
Osserva, denomina e rappresenta con il disegno gli
elementi di un ambiente.
Confronta viventi e non viventi con precisione e
pertinenza.
10 Sa descrivere con sicurezza un
materiale manipolato.
Confronta materiali in base ad un
criterio dato e racconta una
trasformazione osservata.
Elenca le caratteristiche di corpi
noti e le parti che lo compongono.
Riconosce, classifica, memorizza e
rielabora con sicurezza le
informazioni provenienti dagli
organi di senso.
Riconosce, elenca e rappresenta graficamente con
padronanza le parti del corpo su di sé e gli altri.
Descrive alcuni viventi, mettendo in evidenza le
caratteristiche più rilevanti.
Raggruppa per somiglianze e riconosce le diversità
tra animali e piante con sicurezza.
SCIENZE - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Osservare, descrivere, comporre, scomporre e confrontare oggetti e
materiali. Esplorare un ambiente, osservarlo, descriverlo e coglierne le caratteristiche. Osservare e riconoscere le caratteristiche
degli esseri viventi.
Voto Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
Osservare e sperimentare sul
campo
L’uomo, i viventi e l’ambiente
5 Individua, con difficoltà e se guidato,
le diversità tra materiali.
Individua, con difficoltà e se
aiutato, all’interno di un ambiente
la diversità tra animali e piante.
Non riconosce le caratteristiche del proprio
ambiente.
Individua, con difficoltà e se guidato, in altri
organismi viventi bisogni analoghi ai propri.
6 Rileva gli elementi (materiali ed
oggetti) che lo circondano.
Distingue le piante e gli animali di
un ambiente osservato.
Riconosce ma descrive con difficoltà le
caratteristiche del proprio ambiente.
98
Stabilisce in modo accettabile criteri
per riordinare insiemi di oggetti.
Individua in modo accettabile in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri.
7 Conosce e descrive adeguatamente
elementi (materiali ed oggetti) che lo
circondano.
Stabilisce ed applica in modo
adeguato semplici criteri per
riordinare insiemi di oggetti.
Riconosce ed individua in modo
adeguato le somiglianze e le
diversità nei percorsi di sviluppo di
organismi viventi.
Riconosce e descrive le caratteristiche del
proprio ambiente.
Individua in modo adeguato in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri.
8 Osserva un ambiente rilevandone gli
elementi (materiali ed oggetti) che lo
circondano.
Stabilisce ed applica con correttezza
criteri per riordinare insiemi di
oggetti.
Riconosce ed individua
correttamente le somiglianze e le
diversità nei percorsi di sviluppo di
organismi viventi.
Riconosce e descrive correttamente alcune
parti della pianta e alcune caratteristiche degli
animali.
Individua in modo corretto in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a
metterli in relazione con il proprio ambiente.
9 Descrive e classifica oggetti.
Individua con pertinenza le fasi di un
fenomeno.
Riconosce ed individua in modo
pertinente le somiglianze e le
diversità nei percorsi di sviluppo di
organismi viventi.
Dimostra di possedere capacità di
osservazione ed analisi attraverso
l’indagine.
Riconosce e descrive con pertinenza le parti
della pianta e le caratteristiche degli animali.
Individua in modo efficace in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a
metterli in relazione con il proprio ambiente.
10 Descrive e classifica oggetti.
Individua le fasi di un fenomeno e
descrive con sicurezza i cambiamenti
durante una trasformazione.
Riconosce ed individua in modo
sicuro le somiglianze e le diversità
nei percorsi di sviluppo di
organismi viventi.
Dimostra di possedere acute
capacità di osservazione ed analisi
attraverso l’indagine.
Riconosce e descrive con sicurezza le parti
della pianta e le caratteristiche degli animali.
Individua in modo sicuro in altri organismi
viventi bisogni analoghi ai propri e riesce a
metterli in relazione con il proprio ambiente.
SCIENZE - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Osservare, descrivere, comporre, scomporre e confrontare oggetti e
materiali, riconoscendone proprietà e funzioni. Esplorare un ambiente, osservarlo, descriverlo e coglierne le trasformazioni
ambientali naturali e quelle operate dall'uomo. Riconoscere le caratteristiche degli organismi viventi in relazione al proprio ambiente.
Voto Esplorare e descrivere oggetti e
materiali
Osservare e sperimentare sul campo L’uomo i viventi e l’ambiente
5 Non sa individuare qualità e
proprietà di oggetti e di materiali.
Non sa confrontare e correlare elementi
della realtà circostante.
Non individua il rapporto tra strutture e
funzioni negli organismi viventi.
6 Sa individuare semplici qualità e
proprietà di oggetti e di materiali.
Opera semplici classificazioni utilizzando
criteri diversi
Percepisce il rapporto tra strutture e
funzioni negli organismi viventi in relazione
al loro ambiente.
7 Individua in modo adeguato qualità
e proprietà di oggetti e di materiali
e ne riconosce alcune
trasformazioni.
Opera classificazioni utilizzando criteri
diversi e riconosce alcuni elementi di un
ecosistema.
Individua alcune caratteristiche peculiari
degli organismi viventi in relazione al loro
ambiente.
8 Individua qualità e proprietà di
oggetti e di materiali e ne
riconosce con correttezza le
trasformazioni.
Opera classificazioni utilizzando criteri
diversi e riconosce correttamente i
diversi elementi di un ecosistema.
Individua in modo adeguato le
caratteristiche peculiari degli organismi
viventi in relazione al loro ambiente.
9 Individua con pertinenza qualità e
proprietà di oggetti e di materiali e
opera trasformazioni.
Riconosce i diversi elementi di un
ecosistema naturale o controllato e
modificato dall’intervento umano e coglie
con pertinenza le relazioni.
Conosce, classifica e descrive le
caratteristiche ed i comportamenti degli
organismi viventi in relazione al loro
ambiente.
10 Individua con sicurezza qualità e
proprietà di oggetti e di materiali,
opera trasformazioni e verbalizza il
procedimento.
Riconosce con sicurezza le diversità tra i
viventi, differenze/somiglianze tra
piante, animali e altri organismi.
Conosce, classifica, descrive e interpreta
caratteristiche e comportamenti degli
organismi viventi in relazione al loro
ambiente.
99
SCIENZE - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e descrivere proprietà e funzioni di oggetti, materiali e
trasformazioni. Osservare e descrivere i fenomeni della realtà utilizzando un linguaggio specifico. Conoscere e descrivere le
caratteristiche dei principali esseri viventi cogliendo l'importanza dell'equilibrio ambientale.
Voto Oggetti, materiali e
trasformazioni
Osservare e sperimentare sul
campo
L’uomo, i viventi e l’ambiente.
5 Riconosce solo alcune evidenti
trasformazioni che
caratterizzano l’esperienza
quotidiana.
Osserva, se guidato, semplici
fenomeni della realtà.
Riconosce le caratteristiche principali dei viventi.
6 Riconosce e descrive alcune
trasformazioni che
caratterizzano l’esperienza
quotidiana.
Osserva e descrive semplici
fenomeni della realtà.
Riconosce e descrive in modo accettabile le
caratteristiche principali dei viventi.
7 Conosce e descrive in modo
adeguato oggetti, materiali e
trasformazioni.
Osserva, sperimenta e descrive
fenomeni della realtà in modo
adeguato.
Conosce, individua e descrive in modo adeguato le
caratteristiche principali dei viventi e riconosce
l’importanza dell’equilibrio ambientale per il
mantenimento dell’ambiente.
8 Conosce e descrive con
correttezza oggetti, materiali e
trasformazioni.
Osserva, sperimenta e descrive
con correttezza fenomeni della
realtà.
Conosce, individua e descrive con correttezza le
caratteristiche principali dei viventi e riconosce
l’importanza dell’equilibrio ambientale per il
mantenimento dell’ambiente.
9 Conosce e descrive con
pertinenza oggetti, materiali e
trasformazioni utilizzando il
linguaggio specifico.
Osserva, sperimenta e descrive
con pertinenza fenomeni della
realtà utilizzando il linguaggio
specifico.
Conosce, individua e descrive con pertinenza le
caratteristiche principali dei viventi utilizzando il
linguaggio specifico.
Riconosce e descrive l’importanza dell’equilibrio
ambientale per il mantenimento dell’ambiente.
10 Conosce e descrive con sicurezza
oggetti, materiali e
trasformazioni utilizzando il
linguaggio specifico.
Osserva, sperimenta e descrive
con sicurezza fenomeni della
realtà utilizzando il linguaggio
specifico.
Conosce, individua e descrive con sicurezza le
caratteristiche principali dei viventi utilizzando il
linguaggio specifico.
Individua un problema ambientale, lo analizza ed
elabora semplici proposte di soluzione.
SCIENZE - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Eseguire semplici esperimenti con materiali e strumenti diversi. Conoscere,
classificare ed analizzare le proprietà di alcuni materiali e le forme di energia. Individuare gli elementi che caratterizzano un
ambiente e le relazioni con i viventi che lo abitano. Mettere in atto comportamenti di cura e di rispetto di sé e del proprio corpo.
Voto Oggetti, materiali e trasformazioni Osservare e sperimentare sul
campo
L’uomo, i viventi e l’ambiente
5 Riconosce alcune trasformazioni che
caratterizzano l’esperienza quotidiana.
Osserva e schematizza, solo se guidato, alcuni
passaggi di stato, provando ad esprimere in forma
grafica le relazioni tra variabili individuate
(temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osserva e coglie semplici
differenze fra ambienti diversi.
Interpreta, solo se guidato, il
movimento dei diversi oggetti
celesti anche attraverso giochi col
corpo.
Riconosce, solo se guidato, le più
semplici differenze fra esseri
viventi.
6 Riconosce e descrive alcune trasformazioni che
caratterizzano l’esperienza quotidiana, operando
empiricamente.
Osserva e schematizza in modo accettabile alcuni
passaggi di stato.
Osserva e descrive le principali
differenze tra gli ambienti.
Ricostruisce e interpreta in modo
accettabile il movimento dei
diversi oggetti celesti,
elaborandoli anche attraverso
giochi col corpo.
Riconosce e descrive in modo
accettabile le principali
differenze fra esseri viventi.
7 Riconosce e descrive in modo adeguato le
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana ricordando le fasi.
Osserva e schematizza alcuni passaggi di stato,
provando ad esprimere in forma grafica le
relazioni tra variabili individuate (temperatura in
funzione del tempo, ecc.).
Osserva , sperimenta e descrive le
principali differenze tra gli
ambienti cogliendone gli aspetti
particolari.
Ricostruisce e interpreta in modo
adeguato il movimento dei diversi
oggetti celesti, elaborandoli anche
Riconosce e descrive in modo
adeguato le principali differenze
fra esseri viventi e le classifica in
base a caratteristiche comuni.
Rispetta il proprio corpo e
l’ambiente e si comporta in modo
adeguato.
100
attraverso giochi col corpo.
8 Riconosce e descrive con correttezza le
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana ricostruendo autonomamente i passaggi
dell’esperienza empirica.
Osserva e schematizza con efficacia alcuni
passaggi di stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in forma
grafica le relazioni tra variabili individuate
(temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osserva , sperimenta e descrive
con correttezza le principali
differenze tra ecosistemi.
Ricostruisce e interpreta con
efficacia il movimento dei diversi
oggetti celesti, elaborandoli anche
attraverso giochi col corpo.
Riconosce individua e descrive con
correttezza le principali
differenze fra esseri viventi e le
classifica in base a caratteristiche
comuni.
Ha cura del proprio corpo e
dell’ambiente.
9 Riconosce e descrive con pertinenza le
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana utilizzando il linguaggio specifico.
Osserva e schematizza agevolmente alcuni
passaggi di stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in forma
grafica le relazioni tra variabili individuate
(temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osserva, sperimenta e descrive
con pertinenza le principali
differenze tra ecosistemi
utilizzando un linguaggio specifico.
Ricostruisce e interpreta con
facilità il movimento dei diversi
oggetti celesti, elaborandoli anche
attraverso giochi col corpo.
Riconosce, individua e descrive con
pertinenza le principali differenze
fra esseri viventi e le classifica in
base a caratteristiche comuni
utilizzando un linguaggio specifico.
Rispetta il proprio corpo e
l’ambiente e si comporta in modo
consapevole.
10 Riconosce e descrive con sicurezza le
trasformazioni che caratterizzano l’esperienza
quotidiana utilizzando il linguaggio specifico con
consapevolezza.
Osserva e schematizza con padronanza alcuni
passaggi di stato, costruendo semplici modelli
interpretativi e provando ad esprimere in forma
grafica le relazioni tra variabili individuate
(temperatura in funzione del tempo, ecc.).
Osserva, sperimenta e descrive
con sicurezza le principali
differenze tra ecosistemi
utilizzando con consapevolezza il
linguaggio specifico.
Ricostruisce e interpreta, con
padronanza ed autonomamente, il
movimento dei diversi oggetti
celesti, elaborandoli anche
attraverso giochi col corpo.
Riconosce, individua e descrive con
sicurezza le principali differenze
fra esseri viventi e le classifica in
base a caratteristiche comuni
utilizzando un linguaggio specifico
con consapevolezza.
Rispetta il proprio corpo e
l’ambiente e si comporta in modo
responsabile.
MUSICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere gli elementi di base in un brano musicale. Produrre e
improvvisare eventi sonori, utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.
Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività
individuale e corale
5 Non riconosce alcuni elementi di base all’interno di un
semplice brano musicale, manifestando difficoltà a
coglierne gli aspetti espressivi.
Manifesta difficoltà a produrre e improvvisare eventi sonori
utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.
6 Riconosce con difficoltà alcuni elementi di base all’interno
di un semplice brano musicale, cogliendone parzialmente
gli aspetti espressivi.
Produce e improvvisa in modo essenziale eventi sonori utilizzando
la voce, gli strumenti e gli oggetti.
7 Riconosce in modo adeguato alcuni elementi di base
all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli
aspetti espressivi.
Produce e improvvisa in modo adeguato eventi sonori utilizzando
la voce, gli strumenti e gli oggetti.
8 Riconosce con correttezza alcuni elementi di base
all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli
aspetti espressivi.
Produce e improvvisa in modo corretto eventi sonori utilizzando la
voce, gli strumenti e gli oggetti.
9 Riconosce con pertinenza alcuni elementi di base
all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli
aspetti espressivi
Produce e improvvisa in modo pertinente eventi sonori utilizzando
la voce, gli strumenti e gli oggetti.
10 Riconosce con padronanza alcuni elementi di base
all’interno di un semplice brano musicale, cogliendone gli
aspetti espressivi.
Produce e improvvisa in modo personale e creativo eventi sonori
utilizzando la voce, gli strumenti e gli oggetti.
101
MUSICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Cogliere gli aspetti espressivi e strumentali di un brano musicale
traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico. Utilizzare voce e strumenti sonori.
Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori,
in attività individuale e corale
5 Ha difficoltà a cogliere gli aspetti espressivi e strutturali di un brano
musicale traducendoli in modo incerto con parola, azione motoria e
segno grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo
frammentario.
6 Coglie superficialmente gli aspetti espressivi e strutturali di un brano
musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo essenziale.
7 Coglie in modo adeguato gli aspetti espressivi e strutturali di un
brano musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno
grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo adeguato.
8 Coglie con correttezza gli aspetti espressivi e strutturali di un brano
musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo corretto.
9 Coglie con pertinenza gli aspetti espressivi e strutturali di un brano
musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo efficace.
10 Coglie con consapevolezza gli aspetti espressivi e strutturali di un
brano musicale traducendoli con parola, azione motoria e segno
grafico.
Utilizza voce, strumenti sonori in modo creativo e
personale.
MUSICA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e classificare gli elementi basilari del linguaggio musicale.
Eseguire semplici brani vocali e strumentali.
Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività
individuale e corale
5 Anche se guidato, riconosce con difficoltà gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Se guidato, esegue in modo parziale semplici brani vocali e
strumentali utilizzando alcuni parametri sonori.
6 Riconosce e classifica in modo sufficiente gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Esegue in modo essenziale semplici brani vocali e strumentali
utilizzando alcuni parametri sonori.
7 Riconosce e classifica in modo adeguato gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Esegue in modo adeguato semplici brani vocali e strumentali
utilizzando alcuni parametri sonori.
8 Riconosce e classifica con correttezza gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Esegue in modo corretto semplici brani vocali e strumentali
utilizzando alcuni parametri sonori.
9 Riconosce e classifica con pertinenza gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Esegue in modo pertinente semplici brani vocali e strumentali
utilizzando alcuni parametri sonori.
10 Riconosce e classifica con padronanza gli elementi
costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere.
Esegue in modo consapevole semplici brani vocali e strumentali
utilizzando alcuni parametri sonori.
MUSICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Cogliere aspetti funzionali ed estetici in brani musicali, anche appartenenti
ad altre culture. Eseguire brani vocali e strumentali curando intonazione ed espressività.
Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività
individuale e corale
5 Evidenzia difficoltà a valutare aspetti funzionali ed
estetici in brani musicali di vario genere anche in relazione
al riconoscimento di culture.
Manifesta difficoltà ad eseguire collettivamente e
individualmente brani vocali/strumentali curando in modo poco
adeguato l’intonazione e l’espressività.
6 Valuta in modo sufficiente aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere anche in relazione al
riconoscimento di culture.
In modo superficiale esegue collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali curando parzialmente l’intonazione e
l’espressività.
7 Valuta adeguatamente aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere anche in relazione al
In modo adeguato esegue collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.
102
riconoscimento di culture.
8 Valuta con correttezza aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere anche in relazione al
riconoscimento di culture.
Con correttezza esegue collettivamente e individualmente brani
vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.
9 Valuta con pertinenza aspetti funzionali ed estetici in
brani musicali di vario genere anche in relazione al
riconoscimento di culture.
Con pertinenza esegue collettivamente e individualmente brani
vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.
10 Valuta con sicurezza aspetti funzionali ed estetici in brani
musicali di vario genere anche in relazione al
riconoscimento di culture.
Con padronanza esegue collettivamente e individualmente brani
vocali/strumentali curando l’intonazione e l’espressività.
MUSICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella
realtà multimediale. Rappresentare gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali
e non convenzionali.
Voto Ascoltare e discriminare Esprimersi con la voce, il corpo e materiali sonori, in attività
individuale e corale
5 Anche se guidato, riconosce con difficoltà gli usi, le
funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà
multimediale.
Anche se guidato, rappresenta in modo parziale gli elementi
basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi
simbolici convenzionali e non convenzionali.
6 Riconosce in modo sufficiente gli usi, le funzioni e i
contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale.
Rappresenta in modo sufficiente gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali.
7 Riconosce adeguatamente gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà multimediale.
Rappresenta in modo adeguato gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali.
8 Riconosce in modo corretto gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà multimediale.
Rappresenta con correttezza gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali.
9 Riconosce con pertinenza gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà multimediale.
Rappresenta con pertinenza gli elementi basilari di brani musicali
e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e
non convenzionali.
10 Riconosce con padronanza gli usi, le funzioni e i contesti
della musica e dei suoni nella realtà multimediale.
Rappresenta con consapevolezza gli elementi basilari di brani
musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici
convenzionali e non convenzionali.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Esprimere attraverso la rappresentazione grafica le proprie emozioni,
utilizzando tecniche e materiali diversi. Utilizzare i cinque sensi per osservare immagini e oggetti presenti nell'ambiente. Riconoscere
alcuni elementi del patrimonio ambientale presenti nel territorio.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
5 Esprime con difficoltà le proprie
emozioni attraverso una raffigurazione
grafica non finalizzata e con povertà di
materiali.
Utilizza parzialmente i cinque sensi
per guardare immagini presenti
nell’ambiente solo se guidato.
Riconosce parzialmente e solo se guidato
alcuni elementi di base del patrimonio
ambientale appartenenti al proprio
territorio.
6 Esprime in modo essenziale attraverso
la raffigurazione grafica le proprie
emozioni, utilizzando pochi materiali ed
Se guidato, utilizza i cinque sensi per
guardare immagini e oggetti presenti
nell’ambiente.
Riconosce con difficoltà gli elementi di
base del patrimonio ambientale
appartenenti al proprio territorio.
103
una tecnica estremamente semplificata.
7 Esprime in modo adeguato attraverso la
raffigurazione grafica le proprie
emozioni, utilizzando tecniche e
materiali diversi.
Utilizza i cinque sensi per guardare ed
esplorare in modo adeguato immagini e
oggetti presenti nell’ambiente.
Riconosce adeguatamente gli elementi di
base del patrimonio ambientale
appartenenti al proprio territorio.
8 Esprime in modo corretto attraverso la
raffigurazione grafica le proprie
emozioni, utilizzando tecniche e
materiali diversi.
Utilizza i cinque sensi per guardare ed
esplorare con attenzione immagini e
oggetti presenti nell’ambiente.
Riconosce correttamente gli elementi di
base del patrimonio ambientale
appartenenti al proprio territorio.
9 Esprime con pertinenza attraverso la
raffigurazione grafica le proprie
emozioni, utilizzando tecniche e
materiali diversi.
Utilizza i cinque sensi per guardare ed
esplorare con interesse e curiosità
immagini e oggetti presenti
nell’ambiente.
Riconosce con facilità gli elementi di
base del patrimonio ambientale
appartenenti al proprio territorio.
10 Esprime con accuratezza di particolari
attraverso la raffigurazione grafica le
proprie emozioni, utilizzando tecniche e
materiali diversi.
Utilizza i cinque sensi per guardare ed
esplorare con accuratezza e curiosità
immagini e oggetti presenti
nell’ambiente.
Riconosce con sicurezza gli elementi di
base del patrimonio ambientale
appartenenti al proprio territorio.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare gli elementi del linguaggio visivo per esprimere emozioni
rappresentando la realtà percepita. Osservare e descrivere immagini. Riconoscere i principali monumenti del territorio.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
5 Solo se guidato usa gli elementi del
linguaggio visivo per esprimere emozioni,
talvolta in modo confusionario,
rappresentando la realtà percepita.
Osserva in modo poco attento e
descrive le immagini con
superficialità.
Riconosce con superficialità i principali
monumenti appartenenti al proprio
territorio.
6 Usa in modo approssimativo gli elementi
del linguaggio visivo per esprimere
emozioni, rappresentando la realtà
percepita.
Osserva e descrive le immagini in
modo accettabile.
Riconosce e apprezza in modo accettabile i
principali monumenti appartenenti al proprio
territorio.
7 Usa adeguatamente gli elementi del
linguaggio visivo per esprimere emozioni,
rappresentando la realtà percepita.
Osserva e descrive le immagini in
modo adeguato.
Riconosce e apprezza in modo adeguato i
principali monumenti appartenenti al proprio
territorio.
8 Usa creativamente e con facilità gli
elementi del linguaggio visivo per
esprimere emozioni, rappresentando la
realtà percepita.
Osserva e descrive le immagini
con attenzione e correttezza.
Riconosce e apprezza correttamente i
principali monumenti appartenenti al proprio
territorio.
9 Usa creativamente e con pertinenza gli
elementi del linguaggio visivo per
esprimere emozioni, rappresentando la
realtà percepita.
Osserva e descrive le immagini
con pertinenza.
Riconosce con pertinenza e apprezza con
interesse i principali monumenti
appartenenti al proprio territorio.
10 Usa creativamente e con sicurezza gli
elementi del linguaggio visivo per
esprimere emozioni, rappresentando la
realtà percepita.
Osserva e descrive le immagini
con piena consapevolezza.
Riconosce con sicurezza e apprezza con
entusiasmo i principali monumenti
appartenenti al proprio territorio.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare gli elementi del linguaggio visivo e le tecniche espressive
trasformando immagini e materiali. Osservare le immagini descrivendone gli elementi formali. Riconoscere alcune forme d'arte e di
produzione artigianale appartenenti alla propria e ad altre culture.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
5 Solo se guidato utilizza parzialmente gli
elementi del linguaggio visivo e le
tecniche espressive, trasformando
immagini e materiali.
Osserva con superficialità le immagini
mostrando difficoltà ad individuarne
gli elementi formali.
Riconosce con superficialità e solo se
guidato alcune forme d’arte e di
produzione artigianale appartenenti alla
propria e ad altre culture.
104
6 Utilizza in modo essenziale gli elementi
del linguaggio visivo e le tecniche
espressive, trasformando immagini e
materiali.
Osserva le immagini in modo
accettabile, descrivendone, se guidato,
gli elementi formali.
Riconosce in modo accettabile alcune
forme d’arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
7 Utilizza adeguatamente gli elementi del
linguaggio visivo e le tecniche
espressive, trasformando immagini e
materiali.
Osserva le immagini autonomamente e
in modo adeguato, descrivendone gli
elementi formali.
Riconosce in modo adeguato alcune forme
d’arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
8 Utilizza creativamente e con
correttezza gli elementi del linguaggio
visivo e le tecniche espressive,
trasformando immagini e materiali.
Osserva le immagini con attenzione e
correttezza, descrivendone gli
elementi formali.
Riconosce con correttezza alcune forme
d’arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
9 Utilizza creativamente e con pertinenza
gli elementi del linguaggio visivo e le
tecniche espressive, trasformando
immagini e materiali.
Osserva le immagini con pertinenza,
descrivendone gli elementi formali.
Riconosce con pertinenza alcune forme
d’arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
10 Utilizza creativamente e con sicurezza
gli elementi del linguaggio visivo e le
tecniche espressive, trasformando
immagini e materiali.
Osserva le immagini con piena
consapevolezza, descrivendone gli
elementi formali.
Riconosce con sicurezza alcune forme
d’arte e di produzione artigianale
appartenenti alla propria e ad altre
culture.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Elaborare produzioni personali trasformando con tecniche diverse immagini
e materiali. Riconoscere gli elementi base del linguaggio visivo. Individuare aspetti caratteristici del patrimonio ambientale e
urbanistico del territorio.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
5 Se guidato elabora produzioni
personali, mostrando difficoltà nel
trasformare immagini e materiali con
tecniche diverse.
Se guidato riconosce in un testo iconico
visivo alcuni elementi del linguaggio
visivo, individuandone, non senza
difficoltà, il significato espressivo.
Riconosce con superficialità e solo se
guidato, nel proprio territorio, aspetti
caratteristici del patrimonio ambientale
e urbanistico.
6 Elabora in modo essenziale
produzioni personali, trasformando
immagini e materiali con tecniche
diverse.
Riconosce in modo essenziale in un testo
iconico visivo gli elementi del linguaggio
visivo, individuandone il significato
espressivo.
Riconosce e apprezza in modo accettabile
nel proprio territorio aspetti
caratteristici del patrimonio ambientale
e urbanistico.
7 Elabora produzioni personali e
adeguate, trasformando immagini e
materiali con tecniche diverse.
Riconosce adeguatamente in un testo
iconico visivo gli elementi del linguaggio
visivo, individuandone il significato
espressivo.
Riconosce e apprezza in modo adeguato
nel proprio territorio aspetti
caratteristici del patrimonio ambientale
e urbanistico.
8 Elabora correttamente produzioni
personali e chiare, trasformando
immagini e materiali con tecniche
diverse.
Riconosce con correttezza in un testo
iconico visivo, gli elementi del linguaggio
visivo, individuandone il significato
espressivo.
Riconosce e apprezza con correttezza
nel proprio territorio aspetti
caratteristici del patrimonio ambientale
e urbanistico.
9 Elabora creativamente produzioni
personali ed efficaci, trasformando
immagini e materiali con tecniche
diverse.
Riconosce con pertinenza in un testo
iconico visivo gli elementi del linguaggio
visivo, individuandone il significato
espressivo.
Riconosce e apprezza con pertinenza nel
proprio territorio aspetti caratteristici
del patrimonio ambientale e urbanistico.
10 Elabora creativamente produzioni
personali e originali, trasformando
immagini e materiali con tecniche
diverse.
Riconosce con sicurezza in un testo
iconico visivo gli elementi del linguaggio
visivo, individuandone il significato
espressivo.
Riconosce e apprezza con sicurezza nel
proprio territorio aspetti caratteristici
del patrimonio ambientale e urbanistico.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti
artistici. Individuare in un testo visivo gli elementi propri che lo caratterizzano. Cogliere gli aspetti fondamentali di un'opera d'arte.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d’arte
105
5 Se guidato sperimenta strumenti e
tecniche diverse anche se mostra
difficoltà per realizzare semplici
prodotti grafici, plastici, pittorici e
multimediali.
Non riesce ad individuare nel
linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo, le diverse tipologie di
codici e sequenze narrative.
Non riesce a individuare in un’opera
d’arte gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista.
6 Sperimenta sufficientemente strumenti
e tecniche diverse per realizzare
prodotti grafici, plastici, pittorici e
multimediali.
Individua in modo essenziale e
superficiale nel linguaggio del fumetto,
filmico e audiovisivo, le codici e
sequenze narrative.
Individua in modo appena accettabile in
un’opera d’arte gli elementi essenziali
della forma, del linguaggio, della tecnica
e dello stile dell’artista.
7 Sperimenta adeguatamente strumenti e
tecniche diverse per realizzare
prodotti grafici, plastici, pittorici e
multimediali.
Individua adeguatamente nel
linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo, le diverse tipologie di
codici e sequenze narrative.
Individua in modo adeguato in un’opera
d’arte gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista.
8 Sperimenta creativamente e
correttamente strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.
Individua con correttezza nel
linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo, le diverse tipologie di
codici e sequenze narrative.
Individua con correttezza in un’opera
d’arte gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista.
9 Sperimenta creativamente ed
efficacemente strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.
Individua con pertinenza, nel
linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo, le diverse tipologie di
codici e sequenze narrative.
Individua con pertinenza in un’opera
d’arte gli elementi essenziali della forma,
del linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista.
10 Sperimenta creativamente e
consapevolmente strumenti e tecniche
diverse per realizzare prodotti grafici,
plastici, pittorici e multimediali.
Individua con consapevolezza nel
linguaggio del fumetto, filmico e
audiovisivo, le diverse tipologie di
codici e sequenze narrative.
Individua con sicurezza in un’opera d’arte
gli elementi essenziali della forma, del
linguaggio, della tecnica e dello stile
dell’artista.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere e denominare le parti del corpo. Comunicare ed esprimere
stati d'animo attraverso il linguaggio corporeo. Partecipare al gioco. Assumere comportamenti adeguati in relazione a spazi ed
attrezzature.
Voto Il corpo e la sua relazione con lo spazio
e con il tempo
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo espressiva
Il gioco, lo
sport, le regole
e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
5 Riconosce e denomina con difficoltà le parti
del corpo. Utilizza gli schemi motori di base
non sempre in modo appropriato,
orientandosi nello spazio con lentezza.
Non sempre riesce a
comunicare ed esprimere
stati d’animo tramite il
linguaggio corporeo.
Partecipa in modo
distratto alle
varie forme di
gioco.
Non sempre assume
comportamenti adeguati in
rapporto a spazi ed
attrezzature.
6 Riconosce e denomina le parti del corpo,
manifestando talvolta incertezze.
Coordina e utilizza gli schemi motori di base
non sempre in modo appropriato,
orientandosi nello spazio.
Comunica ed esprime
sufficientemente stati
d’animo, trasmettendo
contenuti emozionali
tramite il linguaggio
corporeo.
Partecipa alle
varie forme di
gioco, lasciandosi
guidare.
Assume comportamenti
accettabili in rapporto a
spazi ed attrezzature.
7 Riconosce e denomina le parti del corpo.
Coordina ed utilizza adeguatamente gli
schemi motori di base orientandosi nello
spazio.
Comunica ed esprime stati
d’animo in modo adeguato,
trasmettendo contenuti
emozionali tramite il
linguaggio corporeo.
Partecipa
adeguatamente
alle varie forme
di gioco.
Assume comportamenti
adeguati in rapporto a spazi
ed attrezzature.
8 Riconosce e denomina con facilità le parti
del corpo. Coordina ed utilizza
correttamente gli schemi motori di base
orientandosi nello spazio.
Comunica ed esprime stati
d’animo, in modo corretto,
trasmettendo contenuti
emozionali tramite il
linguaggio corporeo.
Partecipa
correttamente
alle varie forme
di gioco.
Assume comportamenti
corretti rispettando le
norme di sicurezza in
rapporto a spazi ed
attrezzature.
106
9 Riconosce e denomina le parti del corpo su
di sé e sugli altri. Coordina ed utilizza con
pertinenza gli schemi motori di base
orientandosi nello spazio.
Comunica ed esprime stati
d’animo, in modo
pertinente ed efficace,
trasmettendo contenuti
emozionali tramite il
linguaggio corporeo.
Partecipa
attivamente alle
varie forme di
gioco.
Assume comportamenti
pertinenti rispettando le
norme di sicurezza in
rapporto a spazi ed
attrezzature.
10 Riconosce e denomina le parti del corpo con
sicurezza su di sé e sugli altri.
Coordina ed utilizza con padronanza e
creatività gli schemi motori di base
orientandosi nello spazio.
Comunica ed esprime stati
d’animo, in forma personale
e creativa, trasmettendo
contenuti emozionali
tramite il linguaggio
corporeo.
Partecipa
attivamente e
con entusiasmo
alle varie forme
di gioco.
Assume comportamenti
responsabili rispettando le
norme di sicurezza in
rapporto a spazi ed
attrezzature.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Controllare l'equilibrio statico-dinamico del corpo. Utilizzare il corpo e il
movimento per esprimere emozioni. Partecipare al gioco collaborando con gli altri. Muoversi negli spazi e utilizzare gli attrezzi.
Voto Il corpo e la sua
relazione con lo spazio e
con il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo
espressiva
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
5 Controlla e gestisce con
difficoltà l’equilibrio
statico-dinamico del proprio
corpo.
Non sempre utilizza il corpo e
il movimento per esprimere
contenuti emozionali.
Partecipa in modo distratto
alle varie forme di gioco,
talvolta non collaborando
con gli altri.
Conosce superficialmente e
utilizza in modo non corretto
attrezzi e spazi di attività.
6 Controlla e gestisce in modo
sufficiente l’equilibrio
statico-dinamico del proprio
corpo.
Non sempre utilizza con
facilità il corpo e il
movimento per esprimere
contenuti emozionali.
Partecipa con superficialità
nei giochi collettivi,
interagendo
sufficientemente con gli
altri.
Conosce e utilizza in modo non
sempre corretto gli attrezzi e
spazi di attività.
7 Controlla e gestisce in modo
adeguato l'equilibrio
statico-dinamico del proprio
corpo.
Utilizza il corpo e il
movimento in modo adeguato
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa adeguatamente
nei giochi collettivi,
interagendo con gli altri.
Conosce e utilizza in modo
adeguato gli attrezzi e spazi di
attività.
8 Controlla e gestisce con
facilità l'equilibrio statico-
dinamico del proprio corpo.
Utilizza correttamente il
corpo e il movimento per
esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa correttamente nei
giochi collettivi,
collaborando con gli altri.
Conosce e utilizza in modo
corretto, avendone cura,
attrezzi e spazi di attività.
9 Controlla e gestisce in modo
pertinente l'equilibrio
statico-dinamico del proprio
corpo.
Utilizza con facilità il corpo e
il movimento in modo vario
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa attivamente nei
giochi collettivi,
collaborando con gli altri.
Conosce e utilizza in modo
appropriato, avendone cura,
attrezzi e spazi di attività.
10 Controlla e gestisce con
sicurezza l'equilibrio
statico-dinamico del proprio
corpo.
Utilizza consapevolmente il
corpo e il movimento in modo
vario e originale per
esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa attivamente e con
entusiasmo nei giochi
collettivi, collaborando con
gli altri.
Conosce e utilizza in modo
sicuro, avendone cura, attrezzi
e spazi di attività.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Coordinare gli schemi motori combinati, riconoscendo distanze e
successioni temporali delle azioni motorie. Utilizzare il corpo per eseguire semplici sequenze di movimento. Partecipare al gioco
rispettandone le regole. Eseguire i movimenti rispettando le basilari norme di sicurezza.
Voto Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e con il tempo
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo espressiva
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
5 Coordina parzialmente gli
schemi motori, non sempre
riconoscendo distanze e
successioni temporali delle
azioni motorie.
Non sempre utilizza il
corpo e il movimento in
modo adeguato per
eseguire semplici sequenze
di movimento.
Partecipa in modo distratto
alle varie forme di gioco,
talvolta non rispettandone le
regole.
Esegue in modo superficiale i
movimenti spesso non
rispettando le basilari norme di
sicurezza per sé e per gli altri.
6 Coordina gli schemi motori Utilizza il corpo e il Partecipa con superficialità Esegue in modo accettabile i
107
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare schemi motori attraverso l'organizzazione spazio-temporale.
Utilizzare il linguaggio del corpo per esprimere emozioni. Partecipare al gioco di squadra collaborando e rispettando le regole.
Applicare stili di vita corretti riconoscendo il nesso tra alimentazione ed esercizio fisico per il benessere personale.
Voto Il corpo e la sua relazione con
lo spazio e con il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo
espressiva
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
5 Coordina e utilizza vari schemi
motori solo se sollecitato,
attraverso l’organizzazione
spazio temporale.
Non sempre utilizza il corpo
e il movimento per esprimere
contenuti emozionali.
Partecipa in modo distratto
ai giochi di squadra
evidenziando scarsa
collaborazione e, talvolta,
non rispettando le regole.
Applica con difficoltà
stili di vita corretti,
considerando in modo
superficiale il rapporto
tra alimentazione e
esercizio fisico.
6 Coordina e utilizza semplici
schemi motori combinati
attraverso una sufficiente
organizzazione spazio temporale.
Utilizza il corpo e il
movimento in modo
accettabile per esprimere
contenuti emozionali.
Partecipa con superficialità
ai giochi di squadra,
rispettando quasi sempre le
regole.
Applica stili di vita
corretti, riconoscendo
sufficientemente il
rapporto tra
alimentazione e esercizio
fisico.
7 Coordina e utilizza
adeguatamente vari schemi
motori combinati attraverso una
funzionale organizzazione spazio
temporale.
Utilizza adeguatamente il
corpo, anche attraverso
diverse forme di movimento,
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa adeguatamente ai
giochi di squadra,
interagendo con gli altri e
rispettando le regole.
Applica stili di vita
corretti, riconoscendo
adeguatamente il
rapporto tra
alimentazione e esercizio
fisico.
8 Coordina e utilizza
correttamente vari schemi
motori combinati, in forma
successiva e simultanea,
attraverso una funzionale
organizzazione spazio temporale.
Utilizza correttamente il
corpo e il movimento, anche
attraverso la
drammatizzazione e la danza,
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa correttamente ai
giochi di squadra,
collaborando con gli altri e
rispettando le regole.
Applica stili di vita
corretti, riconoscendo il
giusto rapporto tra
alimentazione e esercizio
fisico.
combinati in modo
accettabile, riconoscendo
distanze e successioni
temporali delle azioni
motorie.
movimento non sempre con
facilità, eseguendo semplici
sequenze di movimento.
ai giochi collettivi,
rispettando quasi sempre le
regole.
movimenti rispettando le
basilari norme di sicurezza per
sé e per gli altri.
7 Coordina gli schemi motori
combinati in modo adeguato,
riconoscendo e valutando
distanze e successioni
temporali delle azioni
motorie.
Utilizza il corpo e il
movimento in modo
adeguato elaborando ed
eseguendo semplici
sequenze.
Partecipa adeguatamente ai
giochi collettivi, interagendo
con gli altri e rispettando le
regole.
Esegue in modo adeguato i
movimenti rispettando le
basilari norme di sicurezza per
sé e per gli altri.
8 Coordina gli schemi motori
combinati con correttezza,
riconoscendo e valutando
distanze e successioni
temporali delle azioni
motorie.
Utilizza correttamente il
corpo e il movimento
elaborando ed eseguendo
semplici sequenze.
Partecipa correttamente ai
giochi collettivi,
collaborando con gli altri e
rispettando le regole.
Esegue correttamente i
movimenti rispettando le
basilari norme di sicurezza per
sé e per gli altri.
9 Coordina gli schemi motori
combinati con pertinenza,
riconoscendo e valutando
distanze e successioni
temporali delle azioni
motorie.
Utilizza con pertinenza il
corpo e il movimento
elaborando ed eseguendo
semplici sequenze.
Partecipa attivamente ai
giochi collettivi,
collaborando con gli altri e
rispettando indicazioni e
regole.
Esegue con pertinenza i
movimenti rispettando le
basilari norme di sicurezza per
sé e per gli altri.
10 Coordina gli schemi motori
combinati in modo personale e
creativo, riconoscendo e
valutando distanze e
successioni temporali delle
azioni motorie.
Utilizza consapevolmente il
corpo e il movimento
elaborando ed eseguendo
semplici sequenze.
Partecipa attivamente e con
entusiasmo ai giochi
collettivi, collaborando con
gli altri e rispettando
indicazioni e regole.
Esegue consapevolmente i
movimenti rispettando in modo
responsabile le basilari norme
di sicurezza per sé e per gli
altri.
108
9 Coordina e utilizza con
pertinenza vari schemi motori
combinati, in forma successiva e
simultanea, attraverso una
funzionale organizzazione spazio
temporale.
Utilizza consapevolmente il
corpo e il movimento in modo
originale, anche attraverso la
drammatizzazione e la danza,
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa attivamente ai
giochi di squadra,
collaborando con gli altri e
rispettando indicazioni e
regole.
Applica stili di vita
corretti, riconoscendo
consapevolmente il
rapporto tra
alimentazione e esercizio
fisico.
10 Coordina e utilizza con
padronanza vari schemi motori
combinati, in forma successiva e
simultanea, attraverso una
funzionale organizzazione spazio
temporale.
Utilizza consapevolmente il
corpo e il movimento in modo
originale e creativo anche
attraverso la
drammatizzazione e la danza,
per esprimere contenuti
emozionali.
Partecipa attivamente e con
entusiasmo ai giochi di
squadra, collaborando con
gli altri e rispettando le
indicazioni e le regole del
gioco.
Applica stili di vita
corretti, riconoscendo
autonomamente e
pienamente il rapporto
tra alimentazione e
esercizio fisico.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Organizzare il movimento nello spazio valutandone le coordinate. Elaborare
ed eseguire sequenze di movimento individuale e collettivo. Rispettare le regole della competizione sportiva, interagendo con i
compagni di squadra. Cogliere il nesso tra alimentazione ed esercizio fisico per mantenere un sano stato di salute.
Voto Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e con il tempo
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativo espressiva
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere, prevenzione
e sicurezza
5 Organizza in modo distratto
il proprio movimento nello
spazio, valutando con
difficoltà traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Manifesta difficoltà ad
elaborare ed eseguire
sequenze di movimento
composte in semplici
coreografie individuali e
collettive.
Non sempre rispetta le
regole della competizione
sportiva, interagendo
talvolta poco
correttamente nel lavoro
di squadra e nei confronti
della diversità.
Solo se guidato riconosce il legame
tra alimentazione ed esercizio
fisico per un sano stile di vita,
anche in relazione ai cambiamenti
delle funzioni fisiologiche.
6 Organizza con superficialità
il proprio movimento nello
spazio, valutando non sempre
correttamente traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Elabora ed esegue in
modo sufficiente
sequenze di movimento
composte in semplici
coreografie individuali e
collettive.
Rispetta sufficientemente
le regole della
competizione sportiva,
accettando la diversità e
interagendo non
costantemente nel lavoro
di squadra.
Riconosce con superficialità il
legame tra alimentazione ed
esercizio fisico per un sano stile di
vita, anche in relazione ai
cambiamenti delle funzioni
fisiologiche.
7 Organizza in modo adeguato
il proprio movimento nello
spazio, valutando traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Elabora ed esegue in
modo adeguato sequenze
di movimento composte in
semplici coreografie
individuali e collettive.
Rispetta adeguatamente le
regole della competizione
sportiva, accettando la
diversità e interagendo nel
lavoro di squadra.
Riconosce adeguatamente il
legame tra alimentazione ed
esercizio fisico per un sano stile di
vita, anche in relazione ai
cambiamenti delle funzioni
fisiologiche.
8 Organizza correttamente il
proprio movimento nello
spazio, valutando traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Elabora ed esegue
correttamente sequenze
di movimento composte in
semplici coreografie
individuali e collettive.
Rispetta costantemente le
regole della competizione
sportiva, accettando la
diversità e manifestando
correttezza nel lavoro di
squadra.
Riconosce correttamente il
legame tra alimentazione ed
esercizio fisico per un sano stile di
vita, anche in relazione ai
cambiamenti delle funzioni
fisiologiche.
9 Organizza con pertinenza il
proprio movimento nello
spazio, valutando traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Elabora ed esegue in
modo personale sequenze
di movimento composte in
semplici coreografie
individuali e collettive.
Rispetta consapevolmente
le regole della
competizione sportiva,
accettando la diversità e
manifestando senso di
responsabilità nel lavoro di
squadra.
Riconosce con pertinenza il legame
tra alimentazione ed esercizio
fisico per un sano stile di vita,
anche in relazione ai cambiamenti
delle funzioni fisiologiche .
10 Organizza in modo personale
e creativo il proprio
movimento nello spazio,
valutando traiettorie,
distanze, ritmi esecutivi e
successioni temporali.
Elabora ed esegue in
modo originale e creativo
sequenze di movimento
composte in semplici
coreografie individuali e
collettive.
Rispetta consapevolmente
e con entusiasmo le regole
della competizione
sportiva, accettando la
diversità e manifestando
senso di responsabilità nel
lavoro di squadra.
Riconosce con piena
consapevolezza il legame tra
alimentazione ed esercizio fisico
per un sano stile di vita, anche in
relazione ai cambiamenti delle
funzioni fisiologiche.
109
TECNOLOGIA - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Riconoscere la funzione e gli usi principali di uno strumento. Conoscere e
utilizzare semplici oggetti. Conoscere le regole di base per utilizzare il mezzo informatico.
Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare
5 Solo se guidato riconosce la funzione e
gli usi principali di uno strumento di
uso comune.
Non riconosce i difetti di un oggetto
senza essere guidato, manifestando
difficoltà ad immaginare possibili
miglioramenti.
Smonta in modo confusionario e distratto
semplici oggetti e meccanismi. Utilizza un
semplice programma informatico solo se
guidato.
6 Riconosce e documenta
sufficientemente la funzione e gli usi
principali di uno strumento di uso
comune.
Riconosce in modo approssimativo i
difetti di un oggetto, immaginandone
possibili miglioramenti.
Smonta in modo accettabile semplici
oggetti e meccanismi.
Utilizza sufficientemente un semplice
programma informatico.
7 Riconosce e documenta adeguatamente
la funzione e gli usi principali di uno
strumento di uso comune.
Riconosce adeguatamente i difetti di
un oggetto, immaginandone possibili
miglioramenti.
Smonta in modo autonomo semplici oggetti
e meccanismi.
Utilizza adeguatamente un semplice
programma informatico.
8 Riconosce e documenta in modo
corretto la funzione e gli usi principali
di uno strumento di uso comune.
Riconosce correttamente i difetti di
un oggetto, immaginandone possibili
miglioramenti.
Smonta in modo corretto semplici oggetti
e meccanismi.
Utilizza correttamente un semplice
programma informatico.
9 Riconosce e documenta con pertinenza
la funzione e gli usi principali di uno
strumento di uso comune.
Riconosce con facilità i difetti di un
oggetto, immaginandone possibili
miglioramenti.
Smonta con pertinenza semplici oggetti e
meccanismi.
Utilizza con pertinenza un semplice
programma informatico.
10 Riconosce e documenta con
padronanza la funzione e gli usi
principali di uno strumento di uso
comune.
Riconosce con consapevolezza i difetti
di un oggetto, immaginandone possibili
miglioramenti.
Smonta con curiosità e precisione semplici
oggetti e meccanismi.
Utilizza consapevolmente un semplice
programma informatico.
TECNOLOGIA - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Eseguire semplici misurazioni dell'ambiente scolastico. Effettuare stime
approssimative su oggetti dell'ambiente scolastico. Realizzare modelli descrivendo la sequenza dell'operazione anche utilizzando il
computer.
Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare
5 Esegue, solo se guidato e in modo
parziale, semplici misurazioni
dell’ambiente scolastico.
Ha difficoltà ad effettuare stime
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Manifesta difficoltà a realizzare un oggetto in
cartoncino e a descriverne la sequenza delle
operazioni anche utilizzando il computer.
6 Esegue in modo essenziale semplici
misurazioni dell’ambiente
scolastico.
Effettua in modo superficiale stime
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Realizza, anche se con qualche difficoltà, un
oggetto in cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza delle operazioni
anche utilizzando il computer.
7 Esegue adeguatamente semplici
misurazioni dell’ambiente
scolastico.
Effettua adeguatamente stime
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Realizza in modo più che sufficiente un
oggetto in cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza delle operazioni
anche utilizzando il computer.
8 Esegue con facilità e correttezza
semplici misurazioni dell’ambiente
scolastico.
Effettua con correttezza stime
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Realizza in modo corretto un oggetto in
cartoncino descrivendo e documentando la
sequenza delle operazioni anche utilizzando il
computer.
9 Esegue con pertinenza ed Effettua con pertinenza stime Realizza con pertinenza e cura un oggetto in
110
interesse semplici misurazioni
dell’ambiente scolastico.
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
cartoncino descrivendo e documentando la
sequenza delle operazioni anche utilizzando il
computer.
10 Esegue con padronanza ed
efficienza semplici misurazioni
dell’ambiente scolastico.
Effettua con consapevolezza stime
approssimative su misure di oggetti
dell’ambiente scolastico.
Realizza con attenzione e precisione un
oggetto in cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza delle operazioni
anche utilizzando il computer.
TECNOLOGIA - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà di alcuni elementi e
materiali comuni. Pianificare la costruzione di un semplice oggetto seguendo le istruzioni d'uso per realizzarlo. Utilizzare semplici
procedure informatiche.
Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare
5 Ha difficoltà ad effettuare prove
ed esperienze sulle proprietà di
alcuni elementi e materiali più
comuni.
Non pianifica, anche se guidato, la fabbricazione di
un semplice oggetto seguendo le istruzioni d’uso per
realizzarlo.
Non utilizza semplici procedure
informatiche.
6 Effettua in modo superficiale
prove ed esperienze sulle
proprietà di alcuni elementi e
materiali più comuni.
Pianifica, in modo essenziale e se guidato, la
fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli
strumenti e i materiali necessari, seguendo le
istruzioni d’uso per realizzarlo.
Utilizza con qualche difficoltà
semplici procedure
informatiche.
7 Effettua in modo adeguato prove
ed esperienze sulle proprietà di
alcuni elementi e materiali più
comuni.
Pianifica in modo adeguato la fabbricazione di un
semplice oggetto, elencando gli strumenti e i
materiali necessari, seguendo le istruzioni d’uso per
realizzarlo.
Utilizza adeguatamente semplici
procedure informatiche.
8 Effettua con correttezza prove
ed esperienze sulle proprietà di
alcuni elementi e materiali più
comuni.
Pianifica in modo corretto la fabbricazione di un
semplice oggetto, elencando gli strumenti e i
materiali necessari, seguendo le istruzioni d’uso per
realizzarlo.
Utilizza correttamente semplici
procedure informatiche.
9 Effettua con pertinenza prove ed
esperienze sulle proprietà di alcuni
elementi e materiali più comuni.
Pianifica in modo organizzato e sistematico la
fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli
strumenti e i materiali necessari, seguendo le
istruzioni d’uso per realizzarlo.
Utilizza con pertinenza semplici
procedure informatiche.
10 Effettua con padronanza prove ed
esperienze sulle proprietà di alcuni
elementi e materiali più comuni.
Pianifica in modo approfondito e preciso la
fabbricazione di un semplice oggetto, elencando gli
strumenti e i materiali necessari, seguendo le
istruzioni d’uso per realizzarlo.
Utilizza con padronanza
semplici procedure
informatiche.
TECNOLOGIA - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare le regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti
avvalendosi anche di tecnologie digitali. Riconoscere i difetti di un oggetto immaginandone possibili miglioramenti. Eseguire interventi
di decorazione, riparazione e manutenzione dell' arredo scolastico.
Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare
5 Anche se guidato non impiega alcune regole
del disegno tecnico per rappresentare
semplici oggetti anche con l'ausilio di
tecnologie digitali.
Evidenzia molte difficoltà nel
riconoscere i difetti di un oggetto
immaginandone possibili
miglioramenti.
Se guidato esegue parzialmente e in
modo non adeguato interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
6 Impiega con superficialità alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti anche con l'ausilio di tecnologie
digitali.
Riconosce in modo essenziale i
difetti di un oggetto immaginandone
possibili miglioramenti.
Esegue con qualche difficoltà interventi
di decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
7 Impiega adeguatamente alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti anche con l'ausilio di tecnologie
digitali.
Riconosce in modo globale i difetti
di un oggetto immaginandone
possibili miglioramenti.
Esegue adeguatamente interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
8 Impiega correttamente alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti anche con l'ausilio di tecnologie
digitali.
Riconosce in modo corretto i difetti
di un oggetto immaginandone
possibili miglioramenti.
Esegue con correttezza interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
111
9 Impiega con pertinenza alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti anche con l'ausilio di tecnologie
digitali.
Riconosce in modo pertinente i
difetti di un oggetto immaginandone
possibili miglioramenti.
Esegue con pertinenza interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
10 Impiega con padronanza alcune regole del
disegno tecnico per rappresentare semplici
oggetti anche con l'ausilio di tecnologie
digitali.
Riconosce in modo critico e
accurato i difetti di un oggetto
immaginandone possibili
miglioramenti.
Esegue con consapevolezza interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione dell'arredo scolastico.
TECNOLOGIA - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rappresentare i dati dell'osservazione. Organizzare attività anche
attraverso l'uso di internet. Applicare semplici istruzioni informatiche.
Voto Vedere e osservare Prevedere e immaginare Intervenire e trasformare
5 Non rappresenta i dati dell’osservazione
attraverso tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.
Non sa organizzare una gita o una visita
ad un museo usando internet per
reperire notizie e informazioni.
Non riesce a cercare, selezionare, ed
eseguire semplici istruzioni
informatiche.
6 Rappresenta superficialmente i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
Sa organizzare in modo essenziale una
gita o una visita ad un museo usando
internet per reperire notizie e
informazioni.
Con qualche difficoltà cerca, seleziona
ed esegue semplici istruzioni
informatiche.
7 Rappresenta adeguatamente i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
Sa organizzare in modo adeguato una
gita o una visita ad un museo usando
internet per reperire notizie e
informazioni.
Adeguatamente cerca, seleziona ed
esegue semplici istruzioni informatiche.
8 Rappresenta correttamente i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
Sa organizzare in modo corretto una
gita o una visita ad un museo usando
internet per reperire notizie e
informazioni.
Con correttezza cerca, seleziona ed
esegue semplici istruzioni informatiche.
9 Rappresenta con pertinenza i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
Sa organizzare con pertinenza una gita
o una visita ad un museo usando internet
per reperire notizie e informazioni.
Con pertinenza cerca, seleziona ed
esegue semplici istruzioni informatiche.
10 Rappresenta con padronanza i dati
dell’osservazione attraverso tabelle,
mappe, diagrammi, disegni, testi.
Sa organizzare con accuratezza una
gita o una visita ad un museo usando
internet per reperire notizie e
informazioni.
Con padronanza cerca, seleziona ed
esegue semplici istruzioni informatiche.
RELIGIONE - CLASSE PRIMA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scoprire che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore. Ascoltare e
comprendere alcune pagine fondamentali della Bibbia. Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua.
Giudizio
sintetico
Dio e l’uomo La Bibbia e le altre
fonti
Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
NON
SUFFICIENTE
Mostra difficoltà a
scoprire che per la
religione cristiana Dio è
Padre e Creatore.
Ascolta con difficoltà,
non comprendendo in
modo adeguato, alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Evidenzia difficoltà nel
riconoscere i segni cristiani
in particolare del Natale e
della Pasqua.
Non riesce a esporre il
significato della festa
comunitaria cristiana.
SUFFICIENTE Scopre in modo
essenziale che per la
religione cristiana Dio è
Padre e Creatore.
Ascolta in maniera
sufficiente e
comprende, seppur in
modo parziale, alcune
Riconosce superficialmente i
segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua.
Sa esporre in modo
sufficiente il significato
della festa comunitaria
cristiana.
112
pagine bibliche
fondamentali.
BUONO Scopre in modo corretto
che per la religione
cristiana Dio è Padre e
Creatore.
Ascolta in modo
adeguato e comprende
alcune pagine bibliche
fondamentali.
Riconosce in modo adeguato
i segni cristiani in
particolare del Natale e
della Pasqua.
Sa esporre adeguatamente il
significato della festa
comunitaria cristiana.
DISTINTO Scopre con curiosità e
pertinenza che per la
religione cristiana Dio è
Padre e Creatore.
Ascolta correttamente
e comprende alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Riconosce con sicurezza i
segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua.
Sa esporre con correttezza
il significato della festa
comunitaria cristiana.
OTTIMO Scopre con interesse e
consapevolezza che per
la religione cristiana Dio
è Padre e Creatore.
Ascolta in modo
consapevole e
comprende alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Riconosce in modo
consapevole i segni cristiani
in particolare del Natale e
della Pasqua.
Sa esporre con padronanza
il significato della festa
comunitaria cristiana.
RELIGIONE - CLASSE SECONDA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scoprire le origini dell'alleanza tra Dio e l'uomo. Ascoltare e comprendere
i racconti della creazione e altri passi fondamentali della Bibbia. Riconoscere nell'ambiente e nelle celebrazioni i segni cristiani.
Individuare i fondamenti della morale cristiana.
Giudizio
sintetico
Dio e l’uomo La Bibbia e le altre
fonti
Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
NON
SUFFICIENTE
Mostra difficoltà a
scoprire che fin dalle
origini Dio ha voluto
stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Ascolta e comprende
con difficoltà alcune
pagine bibliche
fondamentali tra cui i
racconti della creazione.
Ha difficoltà a riconoscere i
segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua
nell’ambiente e nelle
celebrazioni.
Non riconosce che la
morale cristiana si fonda
sul comandamento
dell’amore di Dio.
SUFFICIENTE Scopre in modo
essenziale che fin dalle
origini Dio ha voluto
stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Ascolta e comprende in
maniera sufficiente
alcune pagine bibliche
fondamentali tra cui i
racconti della creazione.
Riconosce superficialmente i
segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua
nell’ambiente e nelle
celebrazioni.
Riconosce
sufficientemente che la
morale cristiana si fonda
sul comandamento
dell’amore di Dio.
BUONO Scopre in modo
corretto che fin dalle
origini Dio ha voluto
stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Ascolta e comprende in
modo adeguato alcune
pagine bibliche
fondamentali tra cui i
racconti della creazione.
Riconosce in modo adeguato i
segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua
nell’ambiente e nelle
celebrazioni.
Riconosce adeguatamente
che la morale cristiana si
fonda sul comandamento
dell’amore di Dio.
DISTINTO Scopre con curiosità e
pertinenza che fin dalle
origini Dio ha voluto
stabilire un’alleanza con
l’uomo.
Ascolta e comprende
con pertinenza alcune
pagine bibliche
fondamentali tra cui i
racconti della creazione.
Riconosce con sicurezza i segni
cristiani in particolare del
Natale e della Pasqua
nell’ambiente e nelle
celebrazioni.
Riconosce con
correttezza che la morale
cristiana si fonda sul
comandamento dell’amore
di Dio.
OTTIMO Scopre con interesse e
consapevolezza che fin
dalle origini Dio ha
voluto stabilire
un’alleanza con l’uomo.
Ascolta e comprende in
modo consapevole alcune
pagine bibliche
fondamentali tra cui i
racconti della creazione.
Riconosce in modo consapevole
i segni cristiani in particolare
del Natale e della Pasqua
nell’ambiente e nelle
celebrazioni.
Riconosce con
consapevolezza che la
morale cristiana si fonda
sul comandamento
dell’amore di Dio.
RELIGIONE - CLASSE TERZA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. Riferire
alcune pagine fondamentali della Bibbia. Conoscere il significato di gesti e segni liturgici della religione cattolica. Cogliere l'impegno
della comunità cristiana nell'attuare i propri valori etici e religiosi.
Giudizio
sintetico
Dio e l’uomo La Bibbia e le altre
fonti
Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
NON
SUFFICIENTE
Con difficoltà individua i
tratti essenziali della
Chiesa e della sua
missione, non riuscendo a
descrivere l’ambiente di
Ascolta e legge con
difficoltà alcune
pagine bibliche
fondamentali che non
riesce a riferire.
Non conosce il
significato di gesti e
segni liturgici propri
della religione cattolica.
Se guidato e con difficoltà,
riconosce l’impegno della
comunità cristiana nel porre alla
base della convivenza umana la
giustizia e la carità.
113
vita di Gesù.
SUFFICIENTE Individua in modo
sufficiente i tratti
essenziali della Chiesa e
della sua missione,
descrivendo l’ambiente di
vita di Gesù.
Ascolta, legge e sa
riferire in modo
sufficiente alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Conosce in modo
sufficiente il significato
di gesti e segni liturgici
propri della religione
cattolica.
Riconosce in modo sufficiente
l’impegno della comunità
cristiana nel porre alla base
della convivenza umana la
giustizia e la carità.
BUONO Individua adeguatamente i
tratti essenziali della
Chiesa e della sua
missione, descrivendo
l’ambiente di vita di Gesù.
Ascolta, legge e sa
riferire
adeguatamente alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Conosce in modo
adeguato il significato di
gesti e segni liturgici
propri della religione
cattolica.
Riconosce in modo adeguato
l’impegno della comunità
cristiana nel porre alla base
della convivenza umana la
giustizia e la carità.
DISTINTO Individua con pertinenza i
tratti essenziali della
Chiesa e della sua
missione, descrivendo
l’ambiente di vita di Gesù.
Ascolta, legge e sa
riferire
correttamente alcune
pagine bibliche
fondamentali.
Conosce con pertinenza
il significato di gesti e
segni liturgici propri
della religione cattolica.
Riconosce in modo corretto
l’impegno della comunità
cristiana nel porre alla base
della convivenza umana la
giustizia e la carità.
OTTIMO Individua con sicurezza i
tratti essenziali della
Chiesa e della sua
missione, descrivendo
l’ambiente di vita di Gesù.
Ascolta, legge e sa
riferire con sicurezza
alcune pagine bibliche
fondamentali.
Conosce con
consapevolezza il
significato di gesti e
segni liturgici propri
della religione cattolica.
Riconosce in modo consapevole
l’impegno della comunità
cristiana nel porre alla base
della convivenza umana la
giustizia e la carità.
RELIGIONE - CLASSE QUARTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Descrivere i contenuti principali del credo cattolico. Ricostruire le tappe
della vita di Gesù. Intendere il senso religioso delle principali festività cattoliche. Scoprire la risposta della Bibbia alle domande di
senso dell'uomo, anche in rapporto a quelle di altre religioni.
Giudizio
sintetico
Dio e l’uomo La Bibbia e le altre
fonti
Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
NON
SUFFICIENTE
Ha difficoltà a descrivere i
contenuti principali del credo
cattolico, cogliendo
parzialmente il significato
dei sacramenti nella
tradizione della chiesa.
Ha difficoltà a
ricostruire le tappe
fondamentali della
vita di Gesù a partire
dai Vangeli.
Ha difficoltà ad
intendere il senso
religioso del Natale e
della Pasqua a partire
dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita
della chiesa.
Non si impegna a scoprire la
risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo,
confrontandola con quella di
altre religioni.
SUFFICIENTE Descrive in modo essenziale i
contenuti principali del credo
cattolico, cogliendo il
significato dei sacramenti
nella tradizione della chiesa.
Ricostruisce in modo
essenziale le tappe
fondamentali della
vita di Gesù a partire
dai Vangeli.
Intende sufficientemente
il senso religioso del
Natale e della Pasqua a
partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita
della chiesa.
Scopre in modo sufficiente
la risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo,
confrontandola con quella di
altre religioni.
BUONO Descrive in modo corretto i
contenuti principali del credo
cattolico, cogliendo il
significato dei sacramenti
nella tradizione della chiesa.
Ricostruisce in modo
adeguato le tappe
fondamentali della
vita di Gesù a partire
dai Vangeli.
Intende adeguatamente il
senso religioso del Natale
e della Pasqua, a partire
dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita
della chiesa.
Scopre in modo corretto la
risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo,
confrontandola con quella di
altre religioni.
DISTINTO Descrive in modo pertinente i
contenuti principali del credo
cattolico, cogliendo il
significato dei sacramenti
nella tradizione della chiesa.
Ricostruisce in modo
corretto le tappe
fondamentali della
vita di Gesù a partire
dai Vangeli.
Intende con correttezza
il senso religioso del
Natale e della Pasqua, a
partire dalle narrazioni
evangeliche e dalla vita
della chiesa.
Scopre con pertinenza la
risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo,
confrontandola con quella di
altre religioni.
OTTIMO Descrive in modo chiaro e
personale i contenuti
principali del credo cattolico,
cogliendo il significato dei
sacramenti nella tradizione
Ricostruisce in modo
preciso e consapevole
le tappe fondamentali
della vita di Gesù a
partire dai Vangeli.
Intende con
consapevolezza il senso
religioso del Natale e
della Pasqua, a partire
dalle narrazioni
Scopre con consapevolezza
la risposta della Bibbia alle
domande di senso dell’uomo,
confrontandola con quella di
altre religioni.
114
della chiesa. evangeliche e dalla vita
della chiesa.
RELIGIONE - CLASSE QUINTA PRIMARIA
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi
religioni, individuandone gli aspetti principali. Leggere e comprendere il messaggio di pagine della Bibbia. Individuare le forme
dell'arte cristiana presenti sul territorio. Riconoscere nella vita e negli insegnamenti di Gesù proposte di scelte responsabili da
attuare nel proprio progetto di vita.
Giudizio
sintetico
Dio e l’uomo La Bibbia e le altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
NON
SUFFICIENTE
Non conosce le origini e
lo sviluppo del
cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuandone gli
aspetti principali.
Legge con difficoltà pagine
bibliche ed evangeliche,
non riconoscendo il genere
letterario e il messaggio
principale.
Ha difficoltà a
individuare
significative
espressioni di arte
cristiana, a partire da
quelle presenti sul
territorio.
Non riconosce nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte
di scelte responsabili in vista di
un personale progetto di vita.
SUFFICIENTE Conosce in modo
sufficiente le origini e
lo sviluppo del
cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuandone gli
aspetti principali.
Legge con poca attenzione
pagine bibliche ed
evangeliche,
riconoscendone
parzialmente il genere
letterario e individuandone
in modo globale il
messaggio principale.
Individua in modo
essenziale
significative
espressioni di arte
cristiana, a partire da
quelle presenti sul
territorio.
Riconosce sufficientemente
nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte
responsabili in vista di un
personale progetto di vita.
BUONO Conosce in modo
corretto le origini e lo
sviluppo del
cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuandone gli
aspetti principali.
Legge in modo corretto
pagine bibliche ed
evangeliche,
riconoscendone il genere
letterario e individuandone
il messaggio principale.
Individua con
correttezza
significative
espressioni di arte
cristiana, a partire da
quelle presenti sul
territorio.
Riconosce adeguatamente nella
vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili
in vista di un personale progetto
di vita.
DISTINTO Conosce con pertinenza
le origini e lo sviluppo
del cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuandone gli
aspetti principali.
Legge in modo pertinente
pagine bibliche ed
evangeliche,
riconoscendone il genere
letterario e individuandone
il messaggio principale.
Individua con
pertinenza
significative
espressioni di arte
cristiana, a partire da
quelle presenti sul
territorio.
Riconosce in modo corretto nella
vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di scelte responsabili
in vista di un personale progetto
di vita.
OTTIMO Conosce con sicurezza
le origini e lo sviluppo
del cristianesimo e delle
altre grandi religioni
individuandone gli
aspetti principali.
Legge in modo consapevole
pagine bibliche ed
evangeliche,
riconoscendone il genere
letterario e individuandone
il messaggio principale.
Individua con
sicurezza
significative
espressioni di arte
cristiana, a partire da
quelle presenti sul
territorio.
Riconosce in modo consapevole
nella vita e negli insegnamenti di
Gesù proposte di scelte
responsabili in vista di un
personale progetto di vita.
115
Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la valutazione periodica
e finale viene integrata con la descrizione dei processi formativi e del livello di sviluppo globale degli
apprendimenti conseguito. (Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)
RUBRICHE DI VALUTAZIONE
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
116
RUBRICHE DI VALUTAZIONE DISCIPLINARI
Il presente documento rappresenta lo strumento attraverso il quale è resa esplicita la
corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento conseguito
dagli alunni nelle discipline di studio. Le rubriche di valutazione declinano gli ambiti delle
discipline secondo l'impostazione data dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della
scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione che definiscono i traguardi di
competenza attesi nel progressivo sviluppo del processo formativo degli allievi.
117
ITALIANO - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare testi individuando argomento, informazioni principali, scopo.
Esporre esperienze personali e contenuti disciplinari. Applicare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva. Produrre testi scritti
rispondenti alle caratteristiche tipologiche studiate. Ampliare il proprio patrimonio lessicale. Riconoscere gli elementi base della frase
complessa.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo
e produttivo
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
10 Ascolta in modo attivo i testi
individuando argomento,
informazioni, scopo.
Espone in maniera chiara e
consapevole esperienze
personali e contenuti
disciplinari.
Legge in modo sicuro
ed espressivo e
applica
produttivamente
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce in modo
personale ed
efficace testi
pienamente
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Amplia
costantemente il
proprio
patrimonio
linguistico.
Riconosce e utilizza in
modo sicuro gli elementi
base di una frase
complessa.
9 Ascolta in modo partecipe i
testi individuando argomento,
informazioni principali e
secondarie, scopo.
Espone con pertinenza
esperienze personali e
contenuti disciplinari.
Legge in modo
agevole ed espressivo
e applica
efficacemente
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce in modo
efficace testi
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Amplia il proprio
patrimonio
linguistico.
Riconosce e utilizza in
modo pertinente gli
elementi base di una
frase complessa.
8 Ascolta con attenzione i testi
individuando argomento e
informazioni principali.
Espone in modo corretto
esperienze personali e
contenuti disciplinari.
Legge in modo
scorrevole e applica
correttamente
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce in modo
corretto testi
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Si mostra
interessato ad
ampliare il
proprio
patrimonio
linguistico.
Riconosce e utilizza in
modo corretto gli
elementi base di una
frase complessa.
7 Ascolta i testi individuando
argomento e informazioni
esplicite.
Espone in modo adeguato
esperienze personali e
contenuti disciplinari.
Legge e applica in
modo adeguato
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce in modo
adeguato testi
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Realizza scelte
lessicali adeguate
ma fa
riferimento a
termini già del
proprio
patrimonio
linguistico.
Riconosce e utilizza in
modo adeguato gli
elementi base di una
frase complessa.
6 Ascolta i testi individuandone
solo l'argomento e le
informazioni essenziali.
Espone in modo accettabile
esperienze personali e
contenuti disciplinari.
Legge in modo poco
espressivo e applica
sufficientemente
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce in modo
accettabile testi
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Realizza
accettabili scelte
lessicali ma non
arricchisce il
proprio
patrimonio
linguistico.
Riconosce e utilizza in
modo accettabile gli
elementi base di una
frase complessa.
5 Ascolta distrattamente i
testi individuando con
difficoltà argomento ed
informazioni principali.
Espone in modo insicuro
esperienze personali e
contenuti disciplinari.
Legge in modo
meccanico e lento e
applica solo
parzialmente
tecniche di lettura
silenziosa.
Produce testi non
del tutto
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
Realizza scelte
lessicali talvolta
inadeguate e non
amplia il proprio
patrimonio
linguistico.
Non sempre riconosce e
utilizza correttamente
gli elementi base di una
frase complessa.
4 Ascolta passivamente i testi Legge in modo Produce testi non Realizza scelte Non riconosce e non
118
e non ne individua argomento
e informazioni principali.
Non espone in modo
accettabile esperienze
personali e contenuti
disciplinari.
stentato e non
applica tecniche di
lettura silenziosa.
rispondenti alle
caratteristiche
tipologiche studiate.
lessicali
inefficaci e non
mostra interesse
ad ampliare il
proprio
patrimonio
lessicale.
utilizza gli elementi
base di una frase
complessa.
ITALIANO - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare ed esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e
coerente. Applicare nella lettura tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, parole-chiave...). Produrre testi scritti
coerenti e coesi. Realizzare scelte lessicali adeguate in base alla situazione comunicativa, agli interlocutori e al tipo di testo.
Riconoscere ed utilizzare gli elementi di una frase
complessa.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo
e produttivo
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
10 Conosce ed utilizza con
sicurezza differenziate
strategie di ascolto.
Espone in maniera chiara e
consapevole le informazioni
richieste.
Applica con sicurezza
tecniche di supporto
alla comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica con
padronanza
procedure di
pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali sicure ed
efficaci in base
alla situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Riconosce e utilizza in
modo sicuro gli elementi
di una frase complessa.
9 Conosce ed utilizza con
pertinenza differenziate
strategie di ascolto.
Espone in maniera chiara le
informazioni richieste.
Applica con
pertinenza tecniche
di supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica con
efficacia procedure
di pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali
pertinenti in base
alla situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Riconosce e utilizza in
modo pertinente gli
elementi di una frase
complessa.
8 Conosce ed utilizza
correttamente differenziate
strategie di ascolto.
Espone in maniera funzionale
le informazioni richieste.
Applica in modo
corretto tecniche di
supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica con
correttezza
procedure di
pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali corrette
in base alla
situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Riconosce e utilizza in
modo corretto gli
elementi di una frase
complessa.
7 Conosce ed utilizza
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera adeguata
le informazioni secondo un
ordine prestabilito e
coerente.
Applica in modo
adeguato tecniche di
supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica
adeguatamente
procedure di
pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali adeguate
in base alla
situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Riconosce e utilizza in
modo adeguato gli
elementi di una frase
complessa.
6 Conosce ed utilizza
sufficientemente
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera
accettabile le informazioni
richieste.
Applica in modo
accettabile tecniche
di supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica in maniera
accettabile
procedure di
pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali
accettabili in
base alla
situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Riconosce e utilizza in
modo accettabile gli
elementi di una frase
complessa.
5 Conosce ma non utilizza
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera insicura e
talvolta inefficace le
informazioni richieste.
Applica, solo se
guidato, tecniche di
supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Applica, solo se
guidato, procedure
di pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali talvolta
inadeguate alla
situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
Non sempre riconosce e
utilizza gli elementi di
una frase complessa.
119
tipo di testo.
4 Non conosce e non utilizza
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera
insufficiente le informazioni
richieste.
Non applica tecniche
di supporto alla
comprensione
(sottolineature,
parole-chiave...).
Non applica
procedure di
pianificazione,
stesura, revisione di
un testo.
Realizza scelte
lessicali
inefficaci in
relazione alla
situazione
comunicativa, agli
interlocutori e al
tipo di testo.
Non riconosce e non
utilizza gli elementi di
una frase complessa.
ITALIANO - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare e comprendere testi di vario tipo. Esporre oralmente argomenti
di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici. Leggere testi di vario tipo e cominciare a costruirne un'interpretazione.
Scrivere testi di diverso tipo adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Applicare in situazioni diverse le conoscenze
fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all'organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa.
Voto Ascolto e parlato Lettura Scrittura Acquisizione ed
espansione del
lessico ricettivo e
produttivo
Elementi di grammatica
esplicita e riflessione
sugli usi della lingua
10 Utilizza con sicurezza
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera chiara e
consapevole le informazioni
secondo un ordine
prestabilito e coerente.
Comprende in modo
approfondito testi di
vario tipo
individuando con
sicurezza genere di
appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore.
Produce in modo
personale e
pertinente testi
di diverso tipo
applicando con
sicurezza varie
strategie di
scrittura,
organizzandole
anche in forma
multimediale.
Comprende ed usa
con sicurezza i
termini specialistici
di base afferenti
alle diverse
discipline e anche
ad ambiti di
interesse personale.
Riconosce, analizza e
visualizza in modo sicuro
gli elementi di una frase
complessa.
9 Utilizza con pertinenza
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera efficace le
informazioni secondo un
ordine prestabilito e
coerente.
Comprende in modo
completo testi di
vario tipo
individuando con
efficacia genere di
appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore.
Produce in modo
pertinente testi
di diverso tipo
applicando con
efficacia varie
strategie di
scrittura,
organizzandole
anche in forma
multimediale
Comprende ed usa
con pertinenza i
termini specialistici
di base afferenti
alle diverse
discipline e anche
ad ambiti di
interesse personale.
Riconosce, analizza e
visualizza in modo
pertinente gli elementi
di una frase complessa.
8 Utilizza correttamente
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera chiara le
informazioni secondo un
ordine prestabilito e
coerente.
Comprende in modo
soddisfacente testi
di vario tipo
individuando con
correttezza genere
di appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore.
Produce in modo
soddisfacente
testi di diverso
tipo applicando
con correttezza
varie strategie di
scrittura,
organizzandole in
forme diverse.
Comprende ed usa
con correttezza i
termini specialistici
di base afferenti
alle diverse
discipline e anche
ad ambiti di
interesse personale.
Riconosce, analizza e
visualizza in modo
corretto gli elementi di
una frase complessa.
7 Utilizza differenziate
strategie di ascolto.
Espone in maniera adeguata
le informazioni secondo un
ordine prestabilito e
coerente.
Comprende in modo
adeguato testi di
vario tipo
individuando genere
di appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore.
Produce in modo
adeguato testi di
diverso tipo
applicando varie
strategie di
scrittura.
Comprende ed usa
adeguatamente i
termini specialistici
di base afferenti
alle diverse
discipline e anche
ad ambiti di
interesse personale.
Riconosce, analizza e
visualizza in modo
adeguato gli elementi di
una frase complessa.
6 Utilizza sufficientemente
differenziate strategie di
ascolto.
Espone in maniera
accettabile le informazioni
Comprende in modo
globale testi di vario
tipo individuando
genere di
appartenenza e le
Produce in modo
sufficiente testi
di diverso tipo
applicando
semplici
Comprende ed usa in
modo accettabile
termini specialistici
di base afferenti
alle diverse
Riconosce, analizza e
visualizza in modo
accettabile gli elementi
di una frase complessa.
120
secondo un ordine
prestabilito e coerente.
principali tecniche
narrative usate
dall'autore.
strategie di
scrittura.
discipline e anche
ad ambiti di
interesse personale.
5 Non utilizza in maniera
adeguata differenziate
strategie di ascolto.
Espone in maniera insicura e
talvolta inefficace le
informazioni secondo un
ordine prestabilito e
coerente.
Comprende in modo
superficiale testi di
vario tipo talvolta non
individuando genere
di appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore.
Produce, solo se
guidato, testi di
diverso tipo e non
applica
particolari
strategie di
scrittura.
Comprende ed usa in
modo non sempre
adeguato termini
specialistici di base
afferenti alle
diverse discipline e
anche ad ambiti di
interesse personale.
Non sempre riconosce,
analizza e visualizza gli
elementi di una frase
complessa.
4 Non utilizza differenziate
strategie di ascolto.
Non espone le informazioni
secondo un ordine
prestabilito e coerente.
Non comprende testi
di vario tipo e non
individua genere di
appartenenza e
tecniche narrative
usate dall'autore
Non produce
testi di diverso
tipo e non applica
strategie di
scrittura
adeguate.
Non comprende e
non usa termini
specialistici di base
afferenti alle
diverse discipline e
anche ad ambiti di
interesse personale.
Non riconosce, non
utilizza e non visualizza
gli elementi di una frase
complessa.
INGLESE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere il significato di discorsi relativi ad argomenti afferenti alla
sfera personale. Interagire in uno scambio comunicativo. Leggere e individuare informazioni relative ai testi letti. Produrre testi
inerenti al vissuto personale. Rilevare semplici analogie e differenze nella forma dei testi letti
Voto Ascolto
(comprensione orale)
Parlato (produzione
e interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua
e sull'apprendimento
10 Comprende con
sicurezza il
significato globale di
discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Interagisce con
sicurezza in uno
scambio
comunicativo.
Legge e individua con
sicurezza informazioni
relative a brevi testi.
Produce con
sicurezza testi
afferenti alla sfera
personale e utilizza
un lessico
appropriato.
Rileva con sicurezza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
9 Comprende
agevolmente il
significato globale di
discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Interagisce con
pertinenza in uno
scambio
comunicativo.
Legge e individua con
pertinenza informazioni
relative a brevi testi.
Produce con efficacia
testi afferenti alla
sfera personale e
utilizza un lessico
pertinente.
Rileva con pertinenza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
8 Comprende
correttamente il
significato globale di
discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Interagisce con
correttezza in uno
scambio
comunicativo.
Legge e individua in
modo corretto
informazioni relative a
brevi testi.
Produce con
correttezza testi
afferenti alla sfera
personale e compie
una buona scelta
lessicale.
Rileva con correttezza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
7 Comprende
adeguatamente il
significato globale di
discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Interagisce in modo
adeguato in uno
scambio
comunicativo.
Legge e individua in
modo adeguato
informazioni relative a
brevi testi.
Produce testi
afferenti alla sfera
personale e utilizza
un lessico adeguato.
Rileva semplici analogie
e differenze nella
forma dei testi letti.
6 Comprende in modo
accettabile il
significato globale di
discorsi relativi ad
Interagisce in modo
accettabile in uno
scambio
comunicativo.
Legge e individua in
modo accettabile
informazioni relative a
brevi testi.
Produce in modo
accettabile testi
afferenti alla sfera
personale e utilizza
Rileva solo alcune
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
121
argomenti afferenti
alla sfera personale.
un lessico essenziale.
5 Stenta a comprendere
il significato globale
di discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Non interagisce in
modo pienamente
sufficiente in uno
scambio
comunicativo.
Ha difficoltà a leggere
e ad individuare
informazioni relative a
brevi testi.
Produce in modo non
pienamente
sufficiente testi
afferenti alla sfera
personale e utilizza
un lessico modesto.
Quasi mai rileva
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
4 Non riesce a
comprendere il
significato globale di
discorsi relativi ad
argomenti afferenti
alla sfera personale.
Non interagisce in
uno scambio
comunicativo.
Non riesce a leggere e
ad individuare
informazioni relative a
brevi testi.
Non produce testi
afferenti alla sfera
personale e dispone
di un bagaglio
lessicale
estremamente
ridotto.
Non rileva analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
INGLESE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di un discorso con le relative informazioni
specifiche. Interagire in uno scambio comunicativo formulando domande ed esprimendo idee. Leggere ed individuare informazioni
inerenti ai testi letti. Produrre testi su argomenti noti usando il lessico richiesto. Rilevare semplici analogie e differenze tra
comportamenti e usi legati a lingue diverse.
Voto Ascolto
(comprensione orale)
Parlato (produzione
e interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua
e sull'apprendimento
10 Comprende
pienamente i punti
essenziali di un
discorso e ne
individua con
sicurezza le
informazioni
specifiche.
Interagisce in uno
scambio comunicativo
formulando con
sicurezza domande
ed esprimendo idee
personali.
Legge e individua con
sicurezza informazioni
relative ai testi letti.
Produce con
sicurezza testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
appropriato.
Rileva con sicurezza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
9 Comprende
agevolmente i punti
essenziali di un testo
e ne individua con
pertinenza le
informazioni
specifiche.
Interagisce in uno
scambio comunicativo
formulando con
pertinenza domande
ed esprimendo
opinioni.
Legge e individua con
pertinenza informazioni
relative ai testi letti.
Produce con efficacia
testi su argomenti
noti e utilizza un
lessico pertinente.
Rileva con pertinenza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
8 Comprende i punti
essenziali di un
discorso e ne
individua con
correttezza le
informazioni
specifiche.
Interagisce in uno
scambio comunicativo
formulando in modo
corretto domande.
Legge e individua in
modo corretto
informazioni relative ai
testi letti.
Produce con
correttezza testi su
argomenti noti e
compie una buona
scelta lessicale.
Rileva con correttezza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
7 Comprende i punti
essenziali di un
discorso e ne
individua in modo
adeguato le
informazioni
specifiche.
Interagisce in uno
scambio comunicativo
formulando in modo
adeguato domande.
Legge e individua in
modo adeguato
informazioni relative ai
testi letti.
Produce testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
adeguato.
Rileva semplici analogie
o differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
6 Comprende in modo
accettabile i punti
essenziali di un
discorso e ne
individua le principali
informazioni.
Interagisce in uno
scambio comunicativo
formulando in modo
accettabile domande.
Legge e individua in
modo accettabile
informazioni relative ai
testi letti.
Produce in modo
accettabile testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
essenziale.
Rileva solo alcune
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
5 Stenta a
comprendere i punti
essenziali di un
Non sempre
interagisce in uno
scambio comunicativo
Ha difficoltà a leggere
e ad individuare
informazioni relative ai
Produce in modo non
pienamente
sufficiente testi su
Quasi ma rileva
semplici analogie o
differenze tra
122
discorso e spesso non
ne individua le
principali
informazioni.
formulando domande
in modo sufficiente.
testi letti. argomenti noti e
utilizza un lessico
modesto.
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
4 Non riesce a
comprendere i punti
essenziali di un
discorso e non
individua le principali
informazioni in esso
contenute.
Non interagisce in
uno scambio
comunicativo né
formula domande in
modo adeguato.
Non riesce a leggere e
ad individuare
informazioni relative ai
testi letti.
Non produce testi su
argomenti noti e
dispone di un bagaglio
lessicale
estremamente
ridotto.
Non rileva semplici
analogie o differenze
tra comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
INGLESE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Ascoltare e individuare termini e informazioni attinenti anche a contenuti
di studio di altre discipline. Gestire conversazioni relative a situazioni quotidiane. Leggere e individuare informazioni specifiche
relative a interessi personali e a contenuti di studio di altre discipline. Produrre testi utilizzando il lessico adeguato. Confrontare
parole e strutture relative a codici verbali diversi.
Voto Ascolto
(comprensione orale)
Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura (comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua
e sull'apprendimento
10 Ascolta e individua
con sicurezza termini
e informazioni
attinenti anche a
contenuti di studio di
altre discipline.
Gestisce con sicurezza
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Legge e individua con
sicurezza informazioni
specifiche relative ai
propri interessi e a
contenuti di studio di
altre discipline.
Produce con
sicurezza risposte a
questionari e formula
domande su testi
utilizzando un lessico
appropriato.
Confronta con
sicurezza parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.
9 Ascolta e individua
con pertinenza
termini e informazioni
attinenti anche a
contenuti di studio di
altre discipline.
Gestisce in modo
pertinente
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Legge e individua con
pertinenza
informazioni specifiche
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
Produce con
efficacia risposte a
questionari e formula
domande su testi
utilizzando un lessico
pertinente.
Confronta con
pertinenza parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.
8 Ascolta e individua
con correttezza
termini e informazioni
attinenti anche a
contenuti di studio di
altre discipline.
Gestisce
correttamente
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Legge e individua con
correttezza
informazioni specifiche
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
Produce con
correttezza risposte
a questionari e
formula domande su
testi utilizzando un
buon lessico.
Confronta con
correttezza parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.
7 Ascolta e individua
alcuni termini e
informazioni attinenti
anche a contenuti di
studio di altre
discipline.
Gestisce
adeguatamente
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Legge e individua in
modo adeguato
informazioni specifiche
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
Produce risposte a
questionari e formula
domande su testi
utilizzando un lessico
adeguato.
Confronta parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.
6 Ascolta e individua
termini e informazioni
essenziali attinenti
anche a contenuti di
studio di altre
discipline.
Gestisce in modo
accettabile
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Legge e individua in
modo accettabile
informazioni specifiche
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
Produce in modo
accettabile risposte
a questionari e
formula domande su
testi utilizzando un
lessico essenziale.
Confronta solo semplici
parole e strutture
relative a codici verbali
diversi.
5 Ascolta
superficialmente e
non individua termini
Spesso non riesce a
gestire conversazioni
di routine, facendo
Ha difficoltà a leggere
e ad individuare
informazioni specifiche
Produce in modo non
pienamente
sufficiente risposte
Quasi mai confronta
parole e strutture
relative a codici verbali
123
e informazioni
attinenti anche a
contenuti di studio di
altre discipline.
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
a questionari e
formula domande su
testi utilizzando un
lessico modesto.
diversi.
4 Ascolta passivamente
e non individua
termini e informazioni
attinenti anche a
contenuti di studio di
altre discipline.
Non riesce a gestire
conversazioni di
routine, facendo
domande e scambiando
idee e informazioni in
situazioni quotidiane
prevedibili.
Non riesce a leggere e
ad individuare
informazioni specifiche
relative ai propri
interessi e a contenuti
di studio di altre
discipline.
Non produce
risposte sufficienti a
questionari e formula
domande su testi
utilizzando un
bagaglio lessicale
estremamente
ridotto.
Non confronta parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere il significato di espressioni di uso quotidiano. Comunicare
semplici informazioni. Leggere semplici testi. Descrivere aspetti del proprio vissuto. Rilevare elementari analogie e differenze nella
forma dei testi letti.
Voto Ascolto (comprensione
orale)
Parlato (produzione
e interazione orale)
Lettura
(comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua e
sull'apprendimento
10 Comprende con
sicurezza il significato
di espressioni di uso
quotidiano.
Comunica con
sicurezza semplici
informazioni.
Legge con sicurezza
semplici testi.
Descrive con
sicurezza aspetti
del proprio vissuto.
Rileva con sicurezza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
9 Comprende agevolmente
il significato di
espressioni di uso
quotidiano.
Comunica con
pertinenza semplici
informazioni.
Legge con pertinenza
semplici testi.
Descrive con
pertinenza aspetti
del proprio vissuto.
Rileva con pertinenza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
8 Comprende
correttamente il
significato di
espressioni di uso
quotidiano.
Comunica con
correttezza semplici
informazioni.
Legge in modo
corretto semplici
testi.
Descrive con
correttezza aspetti
del proprio vissuto.
Rileva con correttezza
semplici analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
7 Comprende
adeguatamente il
significato di
espressioni di uso
quotidiano.
Comunica in modo
adeguato semplici
informazioni.
Legge in modo
adeguato semplici
testi.
Descrive in modo
adeguato aspetti del
proprio vissuto.
Rileva alcune semplici
analogie e differenze
nella forma dei testi letti.
6 Comprende in modo
accettabile il significato
di espressioni di uso
quotidiano.
Comunica in modo
accettabile semplici
informazioni.
Legge in modo
accettabile semplici
testi.
Descrive in modo
accettabile aspetti
del proprio vissuto.
Rileva le più evidenti
analogie e differenze
nella forma dei testi letti.
5 Stenta a comprendere il
significato di
espressioni di uso
quotidiano.
Comunica in modo
non pienamente
sufficiente semplici
informazioni.
Ha difficoltà a
leggere semplici
testi.
Descrive in modo
non pienamente
sufficiente aspetti
del proprio vissuto.
Quasi ma rileva semplici
analogie e differenze
nella forma dei testi letti.
4 Non riesce a
comprendere il
significato di
espressioni di uso
quotidiano.
Non comunica
semplici
informazioni.
Non riesce a leggere
semplici testi.
Non riesce a
descrivere aspetti
del proprio vissuto.
Non rileva analogie e
differenze nella forma
dei testi letti.
124
SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere i punti essenziali di un discorso individuandone le
informazioni principali. Interagire in uno scambio comunicativo. Leggere e individuare informazioni relative ai test letti. Produrre
testi su argomenti noti con un lessico adeguato. Rilevare semplici analogie e differenze tra comportamenti e usi legati a lingue
diverse.
Voto Ascolto (comprensione
orale)
Parlato (produzione
e interazione orale)
Lettura
(comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione scritta)
Riflessione sulla lingua e
sull'apprendimento
10 Comprende pienamente i
punti essenziali di un
discorso e ne individua
con sicurezza le
informazioni principali.
Interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando con
sicurezza domande.
Legge e individua
con sicurezza
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce con
sicurezza testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
appropriato.
Rileva con sicurezza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
9 Comprende agevolmente i
punti essenziali di un
testo e ne individua con
pertinenza le
informazioni principali.
Interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando con
pertinenza domande.
Legge e individua
con pertinenza
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce con
efficacia testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
pertinente.
Rileva con pertinenza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
8 Comprende i punti
essenziali di un discorso
e ne individua con
correttezza le
informazioni principali.
Interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando in modo
corretto domande.
Legge e individua in
modo corretto
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce con
correttezza testi su
argomenti noti e
compie una buona
scelta lessicale.
Rileva con correttezza
semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
7 Comprende i punti
essenziali di un discorso
e ne individua in modo
adeguato le informazioni
principali.
Interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando in modo
adeguato domande.
Legge e individua in
modo adeguato
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
adeguato.
Rileva semplici analogie o
differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
6 Comprende in modo
accettabile i punti
essenziali di un discorso
individuandone le
informazioni principali.
Interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando in modo
accettabile
domande.
Legge e individua in
modo accettabile
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce in modo
accettabile testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
essenziale.
Rileva solo alcune semplici
analogie o differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
5 Stenta a comprendere i
punti essenziali di un
discorso e spesso non ne
individua le principali
informazioni.
Non sempre
interagisce in uno
scambio
comunicativo
formulando domande
in modo sufficiente.
Ha difficoltà a
leggere e ad
individuare
informazioni
relative ai testi
letti.
Produce in modo non
pienamente
sufficiente testi su
argomenti noti e
utilizza un lessico
modesto.
Quasi ma rileva semplici
analogie o differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
4 Non riesce a
comprendere i punti
essenziali di un discorso
e non individua le
principali informazioni in
esso contenute.
Non interagisce in
uno scambio
comunicativo né
formula domande in
modo adeguato.
Non riesce a
leggere e ad
individuare
informazioni
relative ai testi
letti.
Non produce testi su
argomenti noti e
dispone di un
bagaglio lessicale
estremamente
ridotto.
Non rileva semplici
analogie o differenze tra
comportamenti e usi
legati a lingue diverse.
SECONDA LINGUA COMUNITARIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.
Comunicare in attività che richiedono uno scambio di informazioni su argomenti familiari e abituali. Leggere brevi testi con tecniche
adeguate allo scopo. Produrre risposte a questionari con lessico adeguato. Stabilire relazioni tra semplici elementi linguistico-
comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.
Voto Ascolto
(comprensione
orale)
Parlato (produzione e
interazione orale)
Lettura
(comprensione
scritta)
Scrittura
(produzione
scritta)
Riflessione sulla lingua e
sull'apprendimento
10 Comprende con
sicurezza brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
Comunica con sicurezza in
attività che richiedono
uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
Legge con sicurezza
brevi e semplici
testi con tecniche
adeguate allo scopo.
Produce con
sicurezza risposte a
questionari
utilizzando un
lessico appropriato.
Stabilisce con sicurezza
relazioni tra semplici
elementi linguistico-
comunicativi e culturali
propri delle lingue di
125
familiari e abituali. studio.
9 Comprende con
pertinenza brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
Comunica con pertinenza
in attività che richiedono
uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
familiari e abituali.
Legge con
pertinenza brevi e
semplici testi con
tecniche adeguate
allo scopo.
Produce con
efficacia risposte a
questionari
utilizzando un
lessico pertinente.
Stabilisce con pertinenza
relazioni tra semplici
elementi linguistico-
comunicativi e culturali
propri delle lingue di
studio.
8 Comprende con
correttezza brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
Comunica con correttezza
in attività che richiedono
uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
familiari e abituali.
Legge con
correttezza brevi e
semplici testi con
tecniche adeguate
allo scopo.
Produce con
correttezza
risposte a
questionari
utilizzando un buon
lessico.
Stabilisce con correttezza
relazioni tra semplici
elementi linguistico-
comunicativi e culturali
propri delle lingue di
studio.
7 Comprende in modo
adeguato brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
Comunica adeguatamente
in attività che richiedono
uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
familiari e abituali.
Legge in modo
adeguato brevi e
semplici testi.
Produce risposte a
questionari e
utilizzando un
lessico adeguato.
Stabilisce in modo
adeguato relazioni tra
semplici elementi
linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue
di studio.
6 Comprende in modo
accettabile brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
Comunica in modo
accettabile in attività che
richiedono uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
familiari e abituali.
Legge in modo
accettabile brevi e
semplici testi.
Produce in modo
accettabile
risposte a
questionari
utilizzando un
lessico essenziale.
Stabilisce in modo
accettabile relazioni tra
semplici elementi
linguistico- comunicativi e
culturali propri delle lingue
di studio.
5 Non comprende in
modo accettabile
brevi messaggi orali
e scritti relativi ad
ambiti familiari.
Stenta a comunicare in
attività che richiedono
uno scambio di
informazioni semplice e
diretto su argomenti
familiari e abituali.
Ha difficoltà a
leggere brevi e
semplici testi.
Produce in modo non
pienamente
sufficiente a
risposte a
questionari
utilizzando un
lessico modesto.
Quasi mai stabilisce
relazioni tra semplici
elementi linguistico-
comunicativi e culturali
propri delle lingue di
studio.
4
Non comprende
brevi messaggi orali
e scritti relativi ad
ambiti familiari.
Non comunica in attività
che richiedono uno
scambio di informazioni
semplice e diretto su
argomenti familiari e
abituali.
Non legge brevi e
semplici testi.
Non produce
risposte a
questionari e
dispone di un
bagaglio lessicale
insufficiente.
Non stabilisce relazioni tra
semplici elementi
linguistico-comunicativi e
culturali propri delle lingue
di studio.
STORIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse. Formulare ipotesi. Utilizzare le conoscenze apprese
per comprendere il significato dei problemi del mondo attuale. Produrre testi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e
orale
10 Sa usare con
sicurezza fonti
diverse.
Sa formulare ipotesi con
sicurezza.
Sa utilizzare efficacemente e con
sicurezza le conoscenze apprese per
comprendere il significato dei
problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Produce testi completi ed
efficaci utilizzando con
sicurezza il linguaggio
specifico della disciplina.
9 Sa usare con
pertinenza fonti
diverse.
Sa formulare ipotesi con
pertinenza.
Sa utilizzare con pertinenza le
conoscenze apprese per comprendere i
problemi ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Produce testi efficaci
utilizzando con pertinenza
il linguaggio specifico della
disciplina.
126
8 Sa usare con
correttezza fonti
diverse.
Sa formulare correttamente
ipotesi.
Sa usare correttamente le conoscenze
apprese per comprendere in modo
completo i problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
Produce testi corretti
utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina
7 Sa usare in modo
adeguato fonti
diverse.
Sa formulare ipotesi
evidenti.
Sa utilizzare adeguatamente le
conoscenze apprese per comprendere i
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
Produce testi adeguati
utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina.
6 Sa usare in modo
essenziale fonti
diverse.
Sa formulare semplici
ipotesi.
Sa utilizzare in modo accettabile le
conoscenze apprese per comprendere i
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
Produce testi essenziali
utilizzando il linguaggio
specifico della disciplina.
5 Usa in modo
frammentario e
approssimativo fonti
diverse.
Ha bisogno di essere guidato
per formulare ipotesi.
Sa utilizzare parzialmente le
conoscenze apprese per comprendere i
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
Produce testi superficiali
utilizzando in modo incerto
il linguaggio specifico della
disciplina.
4 Non sa usare fonti
diverse.
Evidenzia difficoltà nel
formulare ipotesi.
Non utilizza sufficientemente le
conoscenze apprese per comprendere i
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza civile.
Non è ancora in grado di
produrre testi utilizzando
il linguaggio specifico della
disciplina.
STORIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse per ricavare informazioni. Formulare e verificare
ipotesi. Conoscere e comprendere il significato dei problemi del mondo attuale. Produrre testi utilizzando le informazioni apprese.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e orale
10 Sa usare con sicurezza
fonti diverse per
ricavare informazioni
su temi definiti.
Sa formulare e verificare
ipotesi con sicurezza.
Conosce e comprende con
consapevolezza il significato
dei problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produce testi completi ed
efficaci utilizzando con
sicurezza le informazioni
apprese.
9 Sa usare con
pertinenza fonti
diverse per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Sa formulare e verificare
ipotesi con pertinenza.
Conosce e comprende il
significato dei problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Produce testi pertinenti ed
efficaci utilizzando con
padronanza le informazioni
apprese.
8 Sa usare con
correttezza fonti
diverse per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Sa formulare e verificare
ipotesi correttamente.
Conosce in modo corretto i
problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produce testi corretti
utilizzando con competenza
le informazioni apprese.
7 Sa usare in modo
adeguato fonti diverse
per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Sa formulare e verificare
ipotesi evidenti.
Ha adeguate conoscenze dei
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produce testi utilizzando
adeguatamente le
informazioni apprese.
6 Sa usare in modo
essenziale fonti
diverse per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Sa formulare e verificare
semplici ipotesi.
Ha accettabili conoscenze dei
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produce testi utilizzando
sufficientemente le
informazioni apprese.
5 Usa in modo
frammentario e
approssimativo fonti
diverse per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Ha bisogno di essere guidato
per formulare e verificare
ipotesi.
Conosce parzialmente i
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Produce testi utilizzando in
modo incerto le informazioni
apprese.
4 Non sa usare fonti
diverse per ricavare
informazioni su temi
definiti.
Evidenzia difficoltà nel
formulare e verificare ipotesi.
Ha nozioni frammentarie sui
principali problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Non è ancora in grado di
produrre testi utilizzando le
informazioni apprese.
127
STORIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Usare fonti diverse per produrre conoscenze. Formulare problemi sulla
base delle informazioni raccolte. Utilizzare le conoscenze apprese per comprendere i problemi del mondo attuale. Argomentare su
conoscenze e concetti appresi utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
Voto Uso delle fonti Organizzazione delle
informazioni
Strumenti concettuali Produzione scritta e orale
10 Sa usare con sicurezza
fonti diverse per
produrre conoscenze su
temi definiti.
Sa formulare con sicurezza
problemi sulla base delle
informazioni raccolte.
Sa utilizzare con sicurezza le
conoscenze apprese per
comprendere problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Sa argomentare
efficacemente e con
sicurezza su conoscenze e
concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
9 Sa usare con
pertinenza fonti
diverse per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Sa formulare con pertinenza
problemi sulla base delle
informazioni raccolte.
Sa utilizzare con pertinenza le
conoscenze apprese per
comprendere problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Sa argomentare con
pertinenza su conoscenze e
concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
8 Sa usare con
correttezza fonti
diverse per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Sa formulare correttamente
problemi sulla base delle
informazioni raccolte.
Sa utilizzare efficacemente le
conoscenze apprese per
comprendere i problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Argomenta correttamente
su conoscenze e concetti
appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina.
7 Sa usare in modo
adeguato fonti diverse
per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Sa formulare adeguatamente
problemi sulla base delle
informazioni raccolte.
Sa utilizzare adeguatamente le
conoscenze apprese per
comprendere problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Argomenta in modo
adeguato su conoscenze e
concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
6 Sa usare in modo
essenziale fonti diverse
per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Sa formulare semplici problemi
sulla base delle informazioni
raccolte.
Sa utilizzare in modo
accettabile le conoscenze
apprese per comprendere
problemi ecologici,
interculturali e di convivenza
civile.
Argomenta in modo
sufficiente su conoscenze e
concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
5 Usa in modo
frammentario e
approssimativo fonti
diverse per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Ha bisogno di essere guidato per
formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte.
Sa utilizzare solo parzialmente
le conoscenze apprese per
comprendere problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Argomenta in modo incerto
su conoscenze e concetti
appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina.
4 Non sa usare fonti
diverse per produrre
conoscenze su temi
definiti.
Evidenzia difficoltà nel
formulare problemi sulla base
delle informazioni raccolte.
Utilizza in modo frammentario
le conoscenze apprese per
comprendere problemi
ecologici, interculturali e di
convivenza civile.
Non è ancora in grado di
argomentare su conoscenze
e concetti appresi usando il
linguaggio specifico della
disciplina.
GEOGRAFIA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi nello spazio e sulla carta geografica. Leggere e utilizzare vari
tipi di carte, strumenti e metodi di rappresentazione del territorio. Cogliere gli aspetti dell'interazione uomo-ambiente. Consolidare
il concetto di regione geografica utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.
128
Voto
Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema territoriale
10 Si orienta con sicurezza
nello spazio e sulla carta
geografica.
Legge e utilizza con sicurezza
vari tipi di carte, strumenti e
metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio.
Coglie con sicurezza gli
aspetti dell’interazione
uomo-ambiente.
Utilizza con sicurezza gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Consolida con piena
consapevolezza il concetto di
regione geografica applicandolo
in modo efficace all’Italia e
all’Europa.
9 Si orienta con
pertinenza nello spazio e
sulla carta geografica.
Legge e utilizza con pertinenza
vari tipi di carte, strumenti e
metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio.
Coglie con pertinenza gli
aspetti dell’interazione
uomo-ambiente.
Utilizza con pertinenza gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Consolida in modo
valido il concetto di regione
geografica applicandolo all’Italia
e all’Europa.
8 Si orienta
correttamente nello
spazio e sulla carta
geografica.
Legge e utilizza con correttezza
vari tipi di carte, strumenti e
metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio.
Coglie correttamente gli
aspetti dell’interazione
uomo-ambiente.
Utilizza correttamente gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Consolida
opportunamente il concetto di
regione geografica applicandolo
all’Italia e all’Europa.
7 Si orienta in modo
adeguato nello spazio e
sulla carta geografica.
Legge e utilizza adeguatamente
vari tipi di carte, strumenti e
metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio.
Coglie gli aspetti
fondamentali
dell’interazione uomo-
ambiente.
Utilizza adeguatamente gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Consolida il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Italia e
all’Europa.
6 Si orienta
sufficientemente nello
spazio e sulla carta
geografica.
Legge e utilizza in modo
essenziale vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
su un territorio.
Coglie gli aspetti evidenti
dell’interazione uomo-
ambiente.
Utilizza sufficientemente gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Consolida
superficialmente il concetto di
regione geografica applicandolo
all’Italia e all’Europa.
5 Si orienta nello spazio e
sulla carta geografica
solo se guidato.
Legge e utilizza in modo parziale
vari tipi di carte, strumenti e
metodi di rappresentazione per
muoversi su un territorio.
Ha bisogno di essere
guidato per cogliere gli
aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Utilizza solo in parte gli
strumenti e il lessico
disciplinare. Non consolida
pienamente il concetto di
regione geografica applicandolo
all’Italia e all’Europa.
4 Evidenzia difficoltà
nell’orientarsi nello
spazio e sulla carta
geografica.
Evidenzia difficoltà nel leggere
ed utilizzare vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
su un territorio.
Evidenzia difficoltà nel
cogliere gli aspetti
dell’interazione uomo-
ambiente.
Evidenzia difficoltà
nell’utilizzare gli strumenti e il
lessico disciplinare. Non
consolida il concetto di regione
geografica applicandolo all’Italia
e all’Europa.
GEOGRAFIA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Orientarsi sulle carte geografiche. Leggere e interpretare vari tipi di
carte, anche quelle mentali, per muoversi su un territorio. Cogliere aspetti e problemi dell'interazione uomo-ambiente. Consolidare il
concetto di regione geografica applicandolo all'Europa.
Voto
Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema territoriale
10 Si orienta con
sicurezza sulle carte
geografiche.
Legge, interpreta, utilizza con
sicurezza vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un territorio.
Acquisisce in modo pieno ed
efficace tecniche e strategie di
visualizzazione mentale di un
ambiente.
Coglie con sicurezza
aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Consolida con piena
consapevolezza il concetto di
regione geografica applicandolo
in modo efficace all’Europa.
129
9 Si orienta con
pertinenza sulle
carte geografiche.
Legge, interpreta, utilizza con
pertinenza vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un territorio.
Acquisisce in modo efficace
tecniche e strategie di
visualizzazione mentale di un
ambiente.
Coglie con pertinenza
aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Consolida con pertinenza il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Europa.
8 Si orienta
correttamente sulle
carte geografiche.
Legge, interpreta, utilizza con
correttezza vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un territorio.
Acquisisce in modo opportuno
tecniche e strategie di
visualizzazione mentale di un
ambiente.
Coglie correttamente
aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Consolida in modo appropriato il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Europa.
7 Si orienta in modo
adeguato sulle carte
geografiche.
In modo adeguato legge, interpreta,
utilizza vari tipi di carte, strumenti
e metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio e acquisisce tecniche e
strategie di visualizzazione mentale
di un ambiente.
Coglie aspetti e problemi
fondamentali
dell’interazione uomo-
ambiente.
Consolida adeguatamente il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Europa.
6 Si orienta
sufficientemente
sulle carte
geografiche.
Legge, interpreta, utilizza in modo
essenziale vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un territorio.
Acquisisce sufficienti tecniche e
strategie di visualizzazione mentale
di un ambiente.
Coglie aspetti e problemi
essenziali dell’interazione
uomo-ambiente.
Consolida in modo sufficiente il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Europa.
5 Si orienta sulle carte
geografiche solo se
guidato.
Legge, interpreta, utilizza in modo
parziale vari tipi di carte, strumenti
e metodi di rappresentazione per
muoversi consapevolmente su un
territorio. Acquisisce tecniche e
strategie di visualizzazione mentale
di un ambiente solo se guidato.
Ha bisogno di essere
guidato per cogliere
aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Consolida solo in parte il
concetto di regione geografica
applicandolo all’Europa.
4 Evidenzia difficoltà
nell’orientarsi sulle
carte geografiche.
Evidenzia difficoltà nel leggere,
interpretare, utilizzare vari tipi di
carte, strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un territorio.
Non acquisisce tecniche e strategie
di visualizzazione mentale di un
ambiente.
Evidenzia difficoltà nel
cogliere aspetti e problemi
dell’interazione uomo-
ambiente.
Evidenzia difficoltà nel
consolidare il concetto di
regione geografica applicandolo
all’Europa.
GEOGRAFIA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e utilizzare le strutture logiche della disciplina per agire nel
territorio. Leggere, interpretare e utilizzare gli strumenti necessari a muoversi in un territorio. Comprendere temi e problemi di
tutela del paesaggio come patrimonio naturale e culturale. Analizzare in termini di spazio le interrelazioni tra fatti e fenomeni
demografici, sociali ed economici di portata mondiale.
Voto Orientamento Linguaggio della geo-graficità Paesaggio Regione e sistema
territoriale
10 Conosce, comprende e
utilizza in modo sicuro e
consapevole le strutture
logiche della disciplina
per agire nel territorio.
Legge, interpreta, utilizza con
sicurezza vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Conosce con sicurezza temi e
problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Analizza con piena
consapevolezza in termini di
spazio le interrelazioni tra
fatti e fenomeni demografici,
sociali ed economici di
portata mondiale.
130
9 Conosce, comprende e
utilizza con pertinenza
le strutture logiche
della disciplina per agire
nel territorio.
Legge, interpreta, utilizza con
pertinenza vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Conosce con pertinenza temi
e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Analizza con pertinenza in
termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata
mondiale.
8 Conosce, comprende e
utilizza correttamente
le strutture logiche
della disciplina per agire
nel territorio.
Legge, interpreta, utilizza
correttamente vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Conosce correttamente temi
e problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Analizza in modo appropriato
in termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata
mondiale.
7 Conosce, comprende e
utilizza in modo
adeguato le strutture
logiche della disciplina
per agire nel territorio.
Legge, interpreta, utilizza in
modo adeguato vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Conosce adeguatamente temi
e problemi fondamentali di
tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e
culturale.
Analizza in modo adeguato in
termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata
mondiale.
6 Conosce, comprende e
utilizza
sufficientemente le
strutture logiche della
disciplina per agire nel
territorio.
Legge, interpreta, utilizza in
modo essenziale vari tipi di
carte, strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Conosce temi e problemi
evidenti di tutela del
paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Analizza sufficientemente in
termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata
mondiale..
5 Conosce, comprende e
utilizza solo se guidato
le strutture logiche
della disciplina per agire
nel territorio.
Legge, interpreta, utilizza in
modo parziale vari tipi di carte,
strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Ha bisogno di essere guidato
per conoscere temi e
problemi di tutela del
paesaggio come patrimonio
naturale e culturale.
Analizza parzialmente in
termini di spazio le
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici, sociali
ed economici di portata
mondiale.
4 Evidenzia difficoltà nel
conoscere, comprendere
e utilizzare le strutture
logiche della disciplina
per agire nel territorio.
Evidenzia difficoltà nel leggere,
interpretare, utilizzare vari tipi
di carte, strumenti e metodi di
rappresentazione per muoversi
consapevolmente su un
territorio.
Evidenzia difficoltà nel
conoscere temi e problemi di
tutela del paesaggio come
patrimonio naturale e
culturale.
Evidenzia difficoltà
nell’analizzare in termini di
spazio le interrelazioni tra
fatti e fenomeni demografici,
sociali ed economici di
portata mondiale.
MATEMATICA - CLASSE PRIMA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri
naturali e i numeri decimali. Riprodurre figure geometriche, utilizzando strumenti appropriati. Conoscere le definizioni e le proprietà
delle figure e utilizzarle nella risoluzione dei problemi. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli, misure e
rappresentazioni. Leggere, raccogliere e rappresentare dati in tabelle e grafici. Interpretare rappresentazioni grafiche.
Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni
10 Conosce in modo
analitico e applica con
sicurezza le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri naturali e i
numeri decimali.
Riproduce con accuratezza figure
geometriche, utilizzando strumenti
appropriati.
Conosce le definizioni e le proprietà
delle figure in maniera completa e le
utilizza con sicurezza nella risoluzione
dei problemi.
Comprende ed utilizza con
efficacia i linguaggi
specifici: termini, simboli,
misure e rappresentazioni.
Legge, raccoglie e
rappresenta dati in
tabelle e grafici con
sicurezza ed interpreta
rappresentazioni
grafiche con spirito
critico.
9 Conosce in modo
approfondito e applica
con pertinenza le regole
Riproduce con pertinenza figure
geometriche, utilizzando strumenti
appropriati.
Comprende ed utilizza con
pertinenza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
Legge, raccoglie e
rappresenta dati in
tabelle e grafici con
131
e le tecniche di calcolo
con i numeri naturali e i
numeri decimali.
Conosce le definizioni e le proprietà
delle figure in maniera approfondita e le
utilizza con pertinenza nella risoluzione
dei problemi.
misure e rappresentazioni. pertinenza ed interpreta
rappresentazioni
grafiche
autonomamente.
8 Conosce e applica con
correttezza le regole e
le tecniche di calcolo
con i numeri naturali e i
numeri decimali.
Riproduce con attenzione figure
geometriche, utilizzando strumenti
appropriati.
Ha una buona conoscenza delle
definizioni e delle proprietà delle figure
e le utilizza con correttezza nella
risoluzione dei problemi.
Comprende ed utilizza con
correttezza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
misure e rappresentazioni.
Legge le
rappresentazioni
grafiche, raccoglie e
rappresenta dati in
tabelle e grafici con
correttezza.
7 Conosce e applica in
modo adeguato le regole
e le tecniche di calcolo
con i numeri naturali e i
numeri decimali.
Riproduce con ordine figure
geometriche, utilizzando strumenti
appropriati.
Ha una conoscenza adeguata delle
definizioni e delle proprietà delle figure
e le utilizza nella risoluzione dei
problemi.
Comprende ed utilizza in
modo adeguato i linguaggi
specifici: termini, simboli,
misure e rappresentazioni.
Legge, raccoglie e
rappresenta dati in
tabelle e grafici in modo
adeguato.
6 Conosce e applica in
modo essenziale le
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri
naturali.
Riproduce figure geometriche,
utilizzando, non sempre, strumenti
appropriati.
Conosce le definizioni e le proprietà
delle figure in maniera sufficiente e le
utilizza in modo essenziale nella
risoluzione di semplici problemi.
Comprende ed utilizza in
maniera essenziale i
linguaggi specifici: termini,
simboli, misure e
rappresentazioni.
Legge, raccoglie e
rappresenta dati in
tabelle e grafici in modo
accettabile.
5 Conosce in modo
frammentario e applica,
solo se guidato, le
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri
naturali.
Riproduce con diverse imperfezioni
figure geometriche.
Ha una conoscenza parziale delle
definizioni e delle proprietà delle figure
e le utilizza solo nella risoluzione di
problemi guidati.
Comprende ed utilizza
parzialmente i linguaggi
specifici: termini, simboli,
misure e rappresentazioni.
Raccoglie dati e li
rappresenta in tabelle e
grafici solo se guidato.
4 Conosce in modo
lacunoso e applica con
tanti errori le regole e
le tecniche di calcolo
con i numeri naturali.
Riproduce in modo disordinato e con
errori figure geometriche.
Ha una conoscenza lacunosa delle
definizioni e delle proprietà delle figure
e non riesce ad utilizzarle nella
risoluzione di problemi anche se guidati.
Non utilizza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
misure e rappresentazioni.
Legge dati solo se
guidato ma non riesce a
rappresentarli.
MATEMATICA - CLASSE SECONDA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri
razionali e le radici. Conoscere e applicare formule e teoremi relativi alle figure piane. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici:
termini, simboli, relazioni e rappresentazioni. Utilizzare le informazioni apprese e le distribuzioni delle frequenze per rappresentare
e confrontare dati statistici.
Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni
10 Conosce in modo analitico e
applica con sicurezza le
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri razionali
e le radici.
Conosce e applica con
padronanza formule e teoremi
relativi alle figure piane.
Comprende ed utilizza con
padronanza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza le informazioni
apprese e le distribuzioni
delle frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici
in modo dettagliato.
9 Conosce in modo
approfondito e applica con
pertinenza le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri razionali e le radici.
Conosce e applica con efficacia
formule e teoremi relativi alle
figure piane.
Comprende ed utilizza con
pertinenza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza le informazioni
apprese e le distribuzioni
delle frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici
in modo approfondito.
8 Conosce e applica con
correttezza le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri razionali e le radici.
Conosce e applica con
correttezza formule e teoremi
relativi alle figure piane.
Comprende ed utilizza con
correttezza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza le informazioni
apprese e le distribuzioni
delle frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici
132
in modo corretto.
7 Conosce e applica in modo
adeguato le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri razionali e le radici.
Conosce e applica in modo
adeguato formule e teoremi
relativi alle figure piane.
Comprende ed utilizza in
modo adeguato i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza le informazioni
apprese e le distribuzioni
delle frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici
in modo adeguato.
6 Conosce e applica in modo
essenziale le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri razionali e le radici.
Conosce e applica in modo
accettabile formule e teoremi
relativi alle figure piane solo
nei problemi semplici.
Comprende ed utilizza in
maniera essenziale i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza le informazioni
apprese e le distribuzioni
delle frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici
in modo accettabile.
5 Conosce in modo
frammentario e applica, solo
se guidato, le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri razionali e le radici.
Mostra di non conoscere
completamente formule e
teoremi relativi alle figure
piane anche nei problemi
semplici.
Comprende ed utilizza
parzialmente i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Utilizza con difficoltà
informazioni apprese e le
distribuzioni delle
frequenze per
rappresentare e
confrontare dati statistici.
4 Conosce in modo lacunoso e
applica con tanti errori le
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri razionali
e le radici.
Mostra evidenti lacune sia
nella conoscenza che
nell’applicazione di formule e
teoremi relativi alle figure
piane anche nei problemi
semplici.
Non utilizza i linguaggi
specifici: termini, simboli,
relazioni e rappresentazioni.
Rappresenta e confronta
dati statistici in modo
scorretto.
MATEMATICA - CLASSE TERZA - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere e applicare le regole e le tecniche di calcolo con i numeri reali.
Conoscere e applicare formule e teoremi relativi alle figure solide. Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli e
rappresentazioni. Esprimere relazioni e proprietà attraverso l’uso delle lettere riuscendo ad interpretare, costruire e trasformare
le formule.
Voto Numeri Spazio e figure Relazioni e funzioni Dati e previsioni
10 Conosce in modo
analitico e applica con
sicurezza le regole e le
tecniche di calcolo con i
numeri reali.
Conosce e applica con
padronanza formule e
teoremi relativi alle
figure solide.
Comprende ed utilizza con efficacia i
linguaggi specifici: termini, simboli e
rappresentazioni.
Esprime relazioni e proprietà con
sicurezza attraverso l’uso delle lettere
riuscendo ad interpretare, costruire e
trasformare le formule.
Conosce in modo
dettagliato gli elementi
della statistica e quelli per
il calcolo della probabilità.
9 Conosce in modo
approfondito e applica
con pertinenza le regole
e le tecniche di calcolo
con i numeri reali.
Conosce e applica
efficacia formule e
teoremi relativi alle
figure solide.
Comprende ed utilizza con pertinenza i
linguaggi specifici: termini, simboli e
rappresentazioni.
Esprime relazioni e proprietà con
facilità attraverso l’uso delle lettere
riuscendo ad interpretare, costruire e
trasformare le formule.
Conosce in modo
approfondito gli elementi
della statistica e quelli per
il calcolo della probabilità.
8 Conosce e applica con
correttezza le regole e
le tecniche di calcolo
con i numeri reali.
Conosce e applica con
attenzione formule e
teoremi relativi alle
figure solide.
Comprende ed utilizza con attenzione i
linguaggi specifici: termini, simboli e
rappresentazioni.
Esprime relazioni e proprietà con
correttezza attraverso l’uso delle
lettere riuscendo ad interpretare,
costruire e trasformare le formule.
Conosce correttamente gli
elementi della statistica e
quelli per il calcolo della
probabilità.
7 Conosce e applica in
modo adeguato le
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri
reali.
Conosce e applica in
modo opportuno formule
e teoremi relativi alle
figure solide.
In modo adeguato comprende ed
utilizza i linguaggi specifici: termini,
simboli e rappresentazioni.
Esprime relazioni e proprietà
attraverso l’uso delle lettere riuscendo
ad interpretare, costruire e
trasformare le formule.
Conosce in modo
appropriato gli elementi
della statistica e quelli per
il calcolo della probabilità.
6 Conosce e applica in
modo essenziale le
Conosce e applica in
modo accettabile
Comprende ed utilizza in maniera
essenziale i linguaggi specifici: termini,
Conosce gli elementi
fondamentali della
133
regole e le tecniche di
calcolo con i numeri
reali.
formule e teoremi
relativi alle figure solide
solo nei problemi
semplici.
simboli e rappresentazioni.
Non sempre esprime relazioni e
proprietà attraverso l’uso delle lettere.
Riesce sufficientemente ad
interpretare, costruire e trasformare
le formule.
statistica e quelli base per
il calcolo della probabilità.
5 Conosce in modo
frammentario e applica
con difficoltà le regole
e le tecniche di calcolo
con i numeri reali.
Mostra di non conoscere
completamente formule
e teoremi relativi alle
figure solide anche nei
problemi semplici.
Comprende ed utilizza parzialmente i
linguaggi specifici: termini, simboli e
rappresentazioni.
Riesce ad esprimere relazioni e
proprietà attraverso l’uso delle lettere
solo se guidato. Interpreta, costruisce
e trasforma le formule con difficoltà.
Conosce in modo parziale
gli elementi fondamentali
della statistica e quelli
base per il calcolo della
probabilità.
4 Conosce in maniera
lacunosa e, anche se
guidato, applica con
tanti errori le regole e
le tecniche di calcolo
con i numeri reali.
Mostra evidenti lacune
sia nella conoscenza che
nell’applicazione di
formule e teoremi
relativi alle figure solide
anche nei problemi
semplici.
Non utilizza i linguaggi specifici:
termini, simboli e rappresentazioni.
Non riesce ad esprimere relazioni e
proprietà attraverso l’uso delle lettere.
Non conosce gli elementi
fondamentali della
statistica e quelli base per
il calcolo della probabilità.
SCIENZE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere i primi concetti di chimica e fisica. Realizzare semplici
esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati. Conoscere le caratteristiche generali della Terra
e le proprietà dei suoi componenti. Conoscere le caratteristiche della “vita”. Riconoscere le somiglianze e le differenze nel
funzionamento delle diverse specie dei viventi.
Voto Fisica e Chimica Astronomia e Scienze della
terra
Biologia
10 Conosce in modo analitico i primi concetti di
chimica e fisica.
Realizza con sicurezza semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati.
Conosce in maniera completa le
caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Conosce in modo analitico le
caratteristiche della “vita”. Riconosce
con sicurezza le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
9 Conosce in modo approfondito i primi concetti
di chimica e fisica.
Realizza con pertinenza semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati.
Conosce in maniera approfondita
le caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Conosce in modo esauriente le
caratteristiche della “vita”. Riconosce
con pertinenza le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
8 Conosce in modo abbastanza approfondito i
primi concetti di chimica e fisica.
Realizza con correttezza semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio appropriato
materiali e metodi utilizzati.
Conosce correttamente le
caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Ha una buona conoscenza delle
caratteristiche della “vita”. Riconosce
correttamente le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
7 Conosce in modo adeguato i primi concetti di
chimica e fisica.
Realizza esperienze descrivendo con un
linguaggio semplice ma abbastanza corretto
materiali e metodi utilizzati..
Conosce in maniera adeguata le
caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Conosce in modo abbastanza adeguato
le caratteristiche della “vita”.
Riconosce le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
6 Conosce in modo essenziale i primi concetti di
chimica e fisica.
Realizza in maniera meccanica semplici
esperienze descrivendo con un linguaggio
elementare materiali e metodi utilizzati.
Conosce in maniera accettabile le
caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Ha una conoscenza sufficiente delle
caratteristiche della “vita”. Riconosce
in modo accettabile le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
134
5 Conosce in modo frammentario i primi concetti
di chimica e fisica.
Realizza semplici esperienze con una serie di
errori anche sotto la guida dell’insegnante.
Descrive fatti e fenomeni con molte
imperfezioni e con una terminologia imprecisa.
Conosce in maniera parziale le
caratteristiche generali della
Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Conosce in modo impreciso le
caratteristiche della “vita”. Commette
diversi errori nel riconoscere le
somiglianze e le differenze nel
funzionamento delle diverse specie dei
viventi.
4 Non conosce i primi concetti di chimica e
fisica. Non riesce a realizzare semplici
esperienze. Evidenzia difficoltà nella
descrizione di fatti e fenomeni. La
terminologia usata è frammentaria e
scorretta.
Ha una conoscenza non adeguata
delle caratteristiche generali
della Terra e le proprietà dei suoi
componenti.
Non conosce le caratteristiche della
“vita”. Commette evidenti errori nel
riconoscere le somiglianze e le
differenze nel funzionamento delle
diverse specie dei viventi.
SCIENZE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere gli elementi chimici e le leggi della fisica. Realizzare semplici
esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.
Descrivere organi, apparati e funzioni del corpo umano.
Voto Fisica e Chimica Biologia
10 Conosce in modo analitico gli elementi chimici e le leggi della fisica.
Realizza con sicurezza semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.
Descrive in modo analitico organi, apparati e
funzioni del corpo umano.
9 In modo pertinente conosce gli elementi chimici e le leggi della fisica.
Realizza con pertinenza semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.
Descrive con pertinenza organi, apparati e funzioni
del corpo umano.
8 Conosce in modo abbastanza approfondito gli elementi chimici e le leggi
della fisica. Realizza con correttezza semplici esperienze descrivendo
con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati.
Descrive correttamente organi, apparati e funzioni
del corpo umano.
7 Conosce in modo adeguato gli elementi chimici e le leggi della fisica.
Realizza esperienze descrivendo con un linguaggio semplice ma
abbastanza corretto materiali e metodi utilizzati.
Descrive in maniera adeguata organi, apparati e
funzioni del corpo umano.
6 Conosce in modo essenziale gli elementi chimici e le leggi della fisica.
Realizza in maniera meccanica semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio elementare materiali e metodi utilizzati.
Descrive in maniera essenziale organi, apparati e
funzioni del corpo umano.
5 Conosce in modo frammentario gli elementi chimici e le leggi della
fisica.
Realizza semplici esperienze con una serie di errori anche sotto la
guida dell’insegnante. Descrive fatti e fenomeni con molte imperfezioni
e con una terminologia imprecisa.
Descrive in maniera imprecisa semplice organi,
apparati e funzioni del corpo umano commettendo,
talvolta, errori di interpretazione.
4 Non conosce gli elementi chimici e le leggi della fisica. Non riesce a
realizzare semplici esperienze. Evidenzia difficoltà nella descrizione di
fatti e fenomeni. La terminologia usata è frammentaria e scorretta.
Ha una conoscenza insufficiente delle
caratteristiche degli organi, degli apparati e delle
funzioni del corpo umano. Commette evidenti
errori di interpretazione.
SCIENZE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere i concetti di trasformazione chimica e le principali leggi fisiche.
Realizzare semplici esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e metodi utilizzati. Osservare e descrivere i più
evidenti fenomeni celesti. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni, i principali tipi di rocce e i processi geologici
da cui hanno avuto origine. Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari
nozioni di genetica.
Voto Fisica e Chimica Astronomia e Scienze della terra Biologia
10 Conosce in modo analitico i concetti di
trasformazione chimica e le principali
leggi fisiche. Realizza con sicurezza
semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio appropriato materiali e metodi
utilizzati.
Osserva e descrive in maniera sicura i più
evidenti fenomeni celesti. Ha una conoscenza
completa della struttura della Terra e dei suoi
movimenti interni, dei principali tipi di rocce e
dei processi geologici da cui hanno avuto origine.
Conosce in modo analitico le
basi biologiche della
trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le
prime elementari nozioni di
genetica.
9 Conosce pienamente i concetti di
trasformazione chimica e delle principali
Osserva e descrive in maniera pertinente i più
evidenti fenomeni celesti.
Conosce in modo pertinente
le basi biologiche della
135
leggi fisiche. Realizza con pertinenza
semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio appropriato materiali e metodi
utilizzati
Ha una conoscenza abbastanza completa della
struttura della Terra e dei suoi movimenti
interni, dei principali tipi di rocce e dei processi
geologici da cui hanno avuto origine.
trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le
prime elementari nozioni di
genetica.
8 Conosce in modo abbastanza
approfondito i concetti di
trasformazione chimica e le principali
leggi fisiche. Realizza con correttezza
semplici esperienze descrivendo con un
linguaggio appropriato materiali e metodi
utilizzati.
Osserva e descrive in maniera corretta i più
evidenti fenomeni celesti.
Ha una buona conoscenza della struttura della
Terra e dei suoi movimenti interni, dei principali
tipi di rocce e dei processi geologici da cui hanno
avuto origine.
Conosce in modo corretto le
basi biologiche della
trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le
prime elementari nozioni di
genetica.
7 Conosce in modo adeguato i concetti di
trasformazione chimica e le principali
leggi fisiche. Realizza esperienze
descrivendo con un linguaggio semplice
ma abbastanza corretto materiali e
metodi utilizzati.
Osserva e descrive in maniera adeguata i più
evidenti fenomeni celesti.
Ha una conoscenza più che sufficiente della
struttura della Terra e dei suoi movimenti
interni, dei principali tipi di rocce e dei processi
geologici da cui hanno avuto origine.
Conosce in modo adeguato le
basi biologiche della
trasmissione dei caratteri
ereditari acquisendo le
prime elementari nozioni di
genetica.
6 Conosce in modo essenziale i concetti di
trasformazione chimica e le principali
leggi fisiche. Realizza in maniera
meccanica semplici esperienze
descrivendo con un linguaggio elementare
materiali e metodi utilizzati.
Osserva e descrive i fenomeni celesti
fondamentali. Ha una conoscenza accettabile
della struttura della Terra e dei suoi movimenti
interni, dei principali tipi di rocce e dei processi
geologici da cui hanno avuto origine.
Ha una conoscenza
sufficiente delle basi
biologiche della trasmissione
dei caratteri ereditari.
5 Conosce in modo frammentario i concetti
di trasformazione chimica e le principali
leggi fisiche. Realizza semplici
esperienze con una serie di errori anche
sotto la guida dell’insegnante. Descrive
fatti e fenomeni con molte imperfezioni
e con una terminologia imprecisa.
Osserva e descrive i fenomeni celesti
fondamentali con errori di linguaggio e di
interpretazione. Ha una conoscenza parziale della
struttura della Terra e dei suoi movimenti
interni, dei principali tipi di rocce e dei processi
geologici da cui hanno avuto origine.
Conosce in modo
frammentario le basi
biologiche della trasmissione
dei caratteri ereditari.
4 Non conosce i concetti di trasformazione
chimica e le principali leggi fisiche. Non
riesce a realizzare semplici esperienze.
Evidenzia difficoltà nella descrizione di
fatti e fenomeni. La terminologia usata è
frammentaria e scorretta.
Osserva e descrive i fenomeni celesti
fondamentali con evidenti errori di linguaggio e
di interpretazione. Non conosce la struttura
della Terra e i suoi movimenti interni, i principali
tipi di rocce e i processi geologici da cui hanno
avuto origine.
Ha una conoscenza
insufficiente delle basi
biologiche della trasmissione
dei caratteri ereditari.
MUSICA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare gli elementi della notazione tradizionale. Riconoscere gli
elementi costitutivi del linguaggio musicale. Eseguire brani vocali o strumentali di diverso genere.
Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale
10 Decodifica con sicurezza gli
elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce con sicurezza gli elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Esegue con sicurezza brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
9 Decodifica con pertinenza gli
elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce con pertinenza gli elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Esegue con pertinenza brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
8 Decodifica con correttezza gli
elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce con correttezza gli elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Esegue con correttezza brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
7 Decodifica in modo adeguato gli
elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce in modo adeguato gli elementi
costitutivi del linguaggio musicale.
Esegue in modo adeguato brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
136
6 Decodifica in modo accettabile gli
elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce in modo accettabile gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Esegue in modo accettabile brani vocali
e/o strumentali di diverso genere.
5 Non decodifica in modo accettabile
gli elementi della notazione
tradizionale.
Non riconosce in modo accettabile gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Non esegue in modo accettabile brani
vocali e/o strumentali di diverso genere.
4 Non decodifica gli elementi della
notazione tradizionale.
Non riconosce gli elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
Non esegue brani vocali e/o strumentali
di diverso genere.
MUSICA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare ed utilizzare gli elementi della notazione tradizionale.
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale. Eseguire individualmente o collettivamente brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale
10 Decodifica e utilizza con sicurezza gli
elementi della notazione tradizionale.
Riconosce e classifica con sicurezza gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Esegue con sicurezza, individualmente e
collettivamente, brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
9 Decodifica e utilizza con pertinenza gli
elementi della notazione tradizionale.
Riconosce e classifica con pertinenza gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Esegue con pertinenza, individualmente
e collettivamente, brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
8 Decodifica ed utilizza con correttezza
gli elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce e classifica con correttezza
gli elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Esegue con correttezza,
individualmente e collettivamente, brani
vocali e/o strumentali di diverso
genere.
7 Decodifica e utilizza in modo adeguato
gli elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce in modo adeguato gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Esegue in modo adeguato,
individualmente e collettivamente, brani
vocali e/o strumentali di diverso
genere.
6 Decodifica ed utilizza in modo
accettabile gli elementi della notazione
tradizionale.
Riconosce e classifica in modo
accettabile gli elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
Esegue in modo accettabile,
individualmente e collettivamente, brani
vocali e/o strumentali di diverso
genere.
5 Non decodifica e non utilizza in modo
accettabile gli elementi della notazione
tradizionale.
Non riconosce e non classifica in modo
accettabile gli elementi costitutivi del
linguaggio musicale.
Non esegue in modo accettabile,
individualmente e collettivamente, brani
vocali e/o strumentali di diverso
genere.
4 Non decodifica e non utilizza gli
elementi della notazione tradizionale.
Non riconosce e non classifica gli
elementi costitutivi del linguaggio
musicale.
Non esegue, individualmente e
collettivamente, brani vocali e/o
strumentali di diverso genere.
MUSICA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Decodificare ed utilizzare gli elementi della notazione tradizionale ed altri
sistemi di scrittura. Conoscere, descrivere e interpretare opere d'arte musicali e progettare eventi sonori che integrino altre forme
artistiche. Improvvisare, rielaborare e comporre brani musicali, vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici
schemi ritmico-melodici.
Voto Elementi del linguaggio Conoscenza e comprensione Pratica vocale e strumentale
10 Decodifica e utilizza con sicurezza gli
elementi della notazione tradizionale
ed altri sistemi di scrittura.
Conosce, descrive e interpreta con
sicurezza opere d'arte musicali e
progetta/realizza eventi sonori che
integrino altre forme artistiche.
Improvvisa, rielabora e compone con
sicurezza brani musicali vocali e
strumentali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-
melodici.
9 Decodifica e utilizza con pertinenza gli
elementi della notazione tradizionale
ed altri sistemi di scrittura.
Conosce, descrive e interpreta con
pertinenza opere d'arte musicali e
progetta eventi sonori che integrino altre
forme artistiche.
Improvvisa, rielabora e compone con
pertinenza brani musicali vocali e
strumentali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-
melodici.
8 Decodifica ed utilizza con correttezza
gli elementi della notazione
Conosce, descrive e interpreta con
correttezza opere d'arte musicali.
Improvvisa e rielabora con
correttezza brani musicali vocali e
137
tradizionale ed altri sistemi di
scrittura.
strumentali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-
melodici.
7 Decodifica e utilizza in modo adeguato
gli elementi della notazione
tradizionale ed altri sistemi di
scrittura.
Conosce, descrive e interpreta in modo
adeguato opere d'arte musicali.
Improvvisa e rielabora in modo
adeguato brani musicali vocali e
strumentali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-
melodici.
6 Decodifica ed utilizza in modo
accettabile gli elementi della notazione
tradizionale ed altri sistemi di
scrittura.
Conosce, descrive e interpreta in modo
accettabile opere d'arte musicali.
Improvvisa e rielabora in modo
accettabile brani musicali vocali e
strumentali, utilizzando sia strutture
aperte, sia semplici schemi ritmico-
melodici.
5 Non decodifica e non utilizza in modo
accettabile gli elementi della notazione
tradizionale ed altri sistemi di
scrittura.
Non conosce, descrive e interpreta in
modo accettabile opere d'arte musicali.
Non improvvisa né rielabora in modo
accettabile brani musicali vocali e
strumentali.
4 Non decodifica e non utilizza gli
elementi della notazione tradizionale
ed altri sistemi di scrittura.
Non conosce, descrive e interpreta opere
d'arte musicali.
Non improvvisa né rielabora brani
musicali vocali e strumentali.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Inventare e produrre messaggi visivi con l'uso di tecniche e materiali
diversi. Leggere i contenuti dei messaggi visivi rapportandoli ai contesti in cui sono stati prodotti. Individuare simboli e metafore
utilizzate nel campo dell'arte e della pubblicità.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d'arte
10 Inventa e produce con sicurezza
messaggi visivi con l'uso di tecniche e
materiali diversi.
Legge con sicurezza i contenuti dei
messaggi visivi rapportandoli ai contesti
in cui sono stati prodotti.
Individua con sicurezza simboli e
metafore utilizzate nel campo dell'arte
e della pubblicità.
9 Inventa e produce con pertinenza
messaggi visivi con l'uso di tecniche e
materiali diversi.
Legge con pertinenza i contenuti dei
messaggi visivi rapportandoli ai contesti
in cui sono stati prodotti.
Individua con pertinenza simboli e
metafore utilizzate nel campo dell'arte
e della pubblicità.
8 Inventa e produce con correttezza
messaggi visivi con l'uso di tecniche e
materiali diversi.
Legge con correttezza i contenuti dei
messaggi visivi rapportandoli ai contesti
in cui sono stati prodotti.
Individua con correttezza simboli e
metafore utilizzate nel campo dell'arte
e della pubblicità.
7 Inventa e produce in modo adeguato
messaggi visivi con l'uso di tecniche e
materiali diversi.
Legge in modo adeguato i contenuti dei
messaggi visivi rapportandoli ai contesti
in cui sono stati prodotti.
Individua in modo adeguato simboli e
metafore utilizzate nel campo dell'arte
e della pubblicità.
6 Inventa e produce in modo accettabile
messaggi visivi con l'uso di tecniche e
materiali diversi.
Legge in modo accettabile i contenuti
dei messaggi visivi rapportandoli ai
contesti in cui sono stati prodotti.
Individua in modo accettabile simboli e
metafore utilizzate nel campo dell'arte
e della pubblicità.
5 Non inventa e non produce in modo
accettabile messaggi visivi con l'uso di
tecniche e materiali diversi.
Non legge in modo accettabile i
contenuti dei messaggi visivi e non li
mette in rapporto ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Non individua in modo accettabile
simboli e metafore utilizzate nel campo
dell'arte e della pubblicità.
4 Non inventa né produce messaggi visivi
con l'uso di tecniche e materiali diversi.
Non legge i contenuti dei messaggi visivi
e non li mette in rapporto ai contesti in
cui sono stati prodotti.
Non individua simboli e metafore
utilizzate nel campo dell'arte e della
pubblicità.
138
ARTE E IMMAGINE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRMO GRADO
TRAGUARDO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Rielaborare materiali di tipo diverso per produrre nuove immagini. Leggere
e interpretare i contenuti dei messaggi visivi. Individuare e classificare simboli e metafore utilizzate nel campo dell'arte e della
pubblicità.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le opere
d'arte
10 Rielabora creativamente materiali di
tipo diverso per produrre nuove
immagini.
Legge e interpreta con sicurezza i
contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Individua e classifica con sicurezza
simboli e metafore utilizzate nel
campo dell'arte e della pubblicità.
9 Rielabora in modo personale materiali di
tipo diverso per produrre nuove
immagini.
Legge e interpreta con pertinenza i
contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Individua e classifica con pertinenza
simboli e metafore utilizzate nel
campo dell'arte e della pubblicità.
8 Rielabora con originalità materiali di
tipo diverso per produrre nuove
immagini.
Legge e interpreta con correttezza i
contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Individua e classifica con correttezza
simboli e metafore utilizzate nel
campo dell'arte e della pubblicità.
7 Rielabora materiali di tipo diverso per
produrre nuove immagini.
Legge e interpreta in modo adeguato i
contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Individua e classifica in modo adeguato
simboli e metafore utilizzate nel
campo dell'arte e della pubblicità.
6 Rielabora in modo accettabile materiali
di tipo diverso per produrre nuove
immagini.
Legge e interpreta in modo accettabile i
contenuti dei messaggi visivi
rapportandoli ai contesti in cui sono
stati prodotti.
Individua e classifica in modo
accettabile simboli e metafore
utilizzate nel campo dell'arte e della
pubblicità.
5 Non rielabora in modo accettabile
materiali di tipo diverso per produrre
nuove immagini.
Non legge né interpreta in modo
accettabile i contenuti dei messaggi
visivi e non li mette in rapporto ai
contesti in cui sono stati prodotti.
Non individua né classifica in modo
accettabile simboli e metafore
utilizzate nel campo dell'arte e della
pubblicità.
4 Non rielabora materiali di tipo diverso
per produrre nuove immagini.
Non legge né interpreta i contenuti dei
messaggi visivi e non li mette in
rapporto ai contesti in cui sono stati
prodotti.
Non individua né classifica simboli e
metafore utilizzate nel campo
dell'arte e della pubblicità.
ARTE E IMMAGINE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Scegliere tecniche e linguaggi per realizzare prodotti visivi anche
integrando più codici. Leggere e interpretare un'immagine o un'opera d'arte. Commentare un'opera d'arte mettendola in relazione
con gli elementi essenziali del periodo storico e culturale a cui appartiene.
Voto Esprimersi e comunicare Osservare e leggere le immagini Comprendere e apprezzare le
opere d'arte
10 Sceglie con sicurezza le tecniche e i
linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi seguendo una precisa
finalità operativa o comunicativa,
anche integrando più codici e facendo
riferimento ad altre discipline.
Legge e interpreta con sicurezza un'immagine
o un'opera d'arte utilizzando gradi
progressivi di approfondimento del testo per
comprendere il significato e cogliere le scelte
creative e stilistiche dell'autore.
Legge e commenta criticamente
un'opera d'arte mettendola in
relazione con gli elementi
essenziali del periodo storico e
culturale a cui appartiene.
9 Sceglie con pertinenza le tecniche e i
linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi seguendo una precisa
finalità operativa o comunicativa,
anche integrando più codici e facendo
riferimento ad altre discipline.
Legge e interpreta con pertinenza
un'immagine o un'opera d'arte utilizzando
gradi progressivi di approfondimento del
testo per comprendere il significato e
cogliere le scelte creative e stilistiche
dell'autore.
Legge e commenta in modo
personale un'opera d'arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del periodo
storico e culturale a cui appartiene.
8 Sceglie con correttezza le tecniche e
i linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi seguendo una data
finalità operativa o comunicativa,
anche integrando più codici o facendo
Legge e interpreta con correttezza
un'immagine o un'opera d'arte per
comprendere il significato e cogliere le scelte
creative e stilistiche dell'autore.
Legge e commenta in modo
corretto un'opera d'arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del periodo
storico e culturale a cui appartiene.
139
riferimento ad altre discipline.
7 Sceglie in modo adeguato le tecniche e
i linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi.
Legge e interpreta in modo adeguato
un'immagine o un'opera d'arte per
comprendere il significato e cogliere le scelte
creative e stilistiche dell'autore.
Legge e commenta in modo
adeguato un'opera d'arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del periodo
storico e culturale a cui appartiene.
6 Sceglie in modo accettabile le
tecniche e i linguaggi più adeguati per
realizzare prodotti visivi.
Legge e interpreta in modo accettabile
un'immagine o un'opera d'arte per
comprendere il significato e cogliere le scelte
creative e stilistiche dell'autore.
Legge e commenta in modo
accettabile un'opera d'arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del periodo
storico e culturale a cui appartiene.
5 Sceglie solo se guidato le tecniche e i
linguaggi più adeguati per realizzare
prodotti visivi.
Legge e interpreta in modo frammentario
un'immagine o un'opera d'arte per
comprendere il significato e cogliere le scelte
creative e stilistiche dell'autore.
Legge e commenta solo se guidato
un'opera d'arte mettendola in
relazione con gli elementi
essenziali del periodo storico e
culturale a cui appartiene.
4 Non sceglie le tecniche e i linguaggi
più adeguati per realizzare prodotti
visivi.
Non legge né interpreta un'immagine o
un'opera d'arte per comprendere il
significato e cogliere le scelte creative e
stilistiche dell'autore.
Non legge né commenta in modo
personale un'opera d'arte
mettendola in relazione con gli
elementi essenziali del periodo
storico e culturale a cui appartiene.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare le proprie capacità in condizioni normali di esecuzione.
Orientarsi nell'ambiente naturale ed artificiale. Conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare
idee, stati d’animo e storie ed entrare in relazione con gli altri. Partecipare ad un gioco mostrando atteggiamenti responsabili.
Riconoscere il corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere.
Voto Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo-
espressivo
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
10 Utilizza con sicurezza le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Sa
orientarsi con padronanza
nell'ambiente naturale ed
artificiale.
Conosce e applica con
sicurezza semplici tecniche di
espressione corporea per
rappresentare idee, stati
d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri.
Partecipa in forma
propositiva ad un gioco
mostrando sempre
atteggiamenti responsabili.
Riconosce con sicurezza il
corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
9 Utilizza con pertinenza le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Sa
orientarsi autonomamente
nell'ambiente naturale ed
artificiale.
Conosce e applica con
pertinenza semplici tecniche di
espressione corporea per
rappresentare idee, stati
d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri.
Partecipa attivamente ad un
gioco mostrando sempre
atteggiamenti collaborativi.
Riconosce con pertinenza il
corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
8 Utilizza correttamente le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Sa
orientarsi in modo
appropriato nell'ambiente
naturale ed artificiale.
Conosce e applica in modo
appropriato semplici tecniche
di espressione corporea per
rappresentare idee, stati
d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri.
Partecipa consapevolmente
ad un gioco mostrando
atteggiamenti collaborativi.
Riconosce il corretto
rapporto tra esercizio
fisico, alimentazione e
benessere.
7 Utilizza in modo adeguato le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Sa
orientarsi nell'ambiente
Conosce e applica in modo
adeguato semplici tecniche di
espressione corporea per
rappresentare idee, stati
Partecipa con interesse ad
un gioco mostrando
atteggiamenti collaborativi.
Riconosce in modo adeguato
il corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
140
naturale ed artificiale. d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri.
6 Utilizza sufficientemente le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Sa
orientarsi in modo essenziale
nell'ambiente naturale ed
artificiale.
Conosce e applica
sufficientemente semplici
tecniche di espressione
corporea per rappresentare
idee, stati d’animo e storie ed
entrare in relazione con gli
altri.
Partecipa ad un gioco
mostrando atteggiamenti
abbastanza collaborativi.
Riconosce sufficientemente
il corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
5 Utilizza parzialmente le
proprie capacità in condizioni
normali di esecuzione. Si
orienta con difficoltà
nell'ambiente naturale ed
artificiale.
Conosce e applica con
difficoltà semplici tecniche di
espressione corporea per
rappresentare idee, stati
d’animo e storie ed entrare in
relazione con gli altri.
Partecipa ad un gioco solo
se sollecitato e non sempre
mostra atteggiamenti
collaborativi.
Riconosce parzialmente il
corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
4 Non sa utilizzare le proprie
capacità in condizioni normali
di esecuzione e non riesce ad
orientarsi nell'ambiente
naturale ed artificiale.
Non conosce le semplici
tecniche di espressione
corporea per rappresentare
idee, stati d’animo e storie ed
entrare in relazione con gli
altri.
Non partecipa ad un gioco e
non mostra atteggiamenti
collaborativi.
Non ha consapevolezza del
corretto rapporto tra
esercizio fisico,
alimentazione e benessere.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare le abilità per la realizzazione di gesti tecnici dei vari sport e per
la risoluzione di situazioni riferite alla vita quotidiana. Usare il linguaggio del corpo e i vari codici espressivi in situazioni di gioco e di
sport. Partecipare ad un gioco, assumendo ruoli diversi e mostrando sempre atteggiamenti responsabili. Praticare attività di
movimento per migliorare la propria efficienza fisica.
Voto Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo-
espressivo
Il gioco, lo sport, le
regole e il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
10 Utilizza con sicurezza le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa in modo efficace il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
Partecipa in forma
propositiva ad un gioco,
assumendo ruoli diversi e
mostrando sempre
atteggiamenti responsabili.
Pratica con sicurezza
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
9 Utilizza con pertinenza le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa con pertinenza il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
Partecipa attivamente ad
un gioco, assumendo ruoli
diversi e mostrando sempre
atteggiamenti collaborativi.
Pratica con pertinenza
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
8 Utilizza correttamente le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa correttamente il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
Partecipa correttamente
ad un gioco, assumendo
ruoli diversi e mostrando
atteggiamenti collaborativi.
Pratica correttamente
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
7 Utilizza in modo adeguato le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa in modo adeguato il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
Partecipa con interesse ad
un gioco, assumendo ruoli
diversi e mostrando
atteggiamenti collaborativi.
Pratica adeguatamente
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
6 Utilizza sufficientemente le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa sufficientemente il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
Partecipa ad un gioco
mostrando atteggiamenti
non sempre collaborativi.
Pratica sufficientemente
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
5 Utilizza parzialmente le
abilità per la realizzazione di
gesti tecnici dei vari sport e
per la risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
Usa con difficoltà il linguaggio
del corpo e i vari codici
espressivi in situazioni di gioco
e di sport.
Partecipa ad un gioco solo
se sollecitato e non sempre
mostra atteggiamenti
collaborativi.
Pratica in modo dispersivo
attività di movimento per
migliorare la propria
efficienza fisica.
4 Non sa utilizzare le abilità Non usa adeguatamente il Non partecipa ad un gioco e Non pratica attività di
141
per la realizzazione di gesti
tecnici dei vari sport e per la
risoluzione di situazioni
riferite alla vita quotidiana.
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi in situazioni
di gioco e di sport.
non mostra atteggiamenti
collaborativi.
movimento per migliorare la
propria efficienza fisica.
EDUCAZIONE FISICA - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei
vari sport e per la risoluzione di situazioni nuove o inusuali. Usare il linguaggio del corpo e i vari codici espressivi combinando la
componente comunicativa con quella estetica in qualsiasi situazione. Realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti
responsabili e partecipare in forma propositiva alle scelte della squadra. Adottare comportamenti responsabili per la sicurezza
propria e dei compagni.
Voto Il corpo e la sua relazione
con lo spazio e il tempo
Il linguaggio del corpo come
modalità comunicativo-
espressivo
Il gioco, lo sport, le regole e
il fair play
Salute e benessere,
prevenzione e sicurezza
10 Utilizza e trasferisce con
padronanza le abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport e per
la risoluzione di situazioni
nuove o inusuali.
Usa in modo efficace il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi combinando la
componente comunicativa con
quella estetica in qualsiasi
situazione.
Sa realizzare con sicurezza
strategie di gioco, mette in
atto comportamenti
responsabili e partecipa in
forma propositiva alle scelte
della squadra.
Adotta sempre
comportamenti
responsabili per la
sicurezza propria e dei
compagni.
9 Utilizza e trasferisce con
pertinenza le abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport e per
la risoluzione di situazioni
nuove o inusuali.
Usa con pertinenza il linguaggio
del corpo e i vari codici
espressivi combinando la
componente comunicativa con
quella estetica in qualsiasi
situazione.
Sa realizzare con pertinenza
strategie di gioco, mette in
atto comportamenti
consapevoli e partecipa in
forma efficace alle scelte
della squadra.
Adotta comportamenti
consapevoli per la
sicurezza propria e dei
compagni.
8 Utilizza e trasferisce
correttamente le abilità
per la realizzazione dei
gesti tecnici dei vari sport
e per la risoluzione di
situazioni nuove o inusuali.
Usa correttamente il linguaggio
del corpo e i vari codici
espressivi combinando la
componente comunicativa con
quella estetica in qualsiasi
situazione.
Sa realizzare correttamente
strategie di gioco, mette in
atto comportamenti validi e
partecipa in forma positiva alle
scelte della squadra.
Adotta comportamenti
corretti appropriati per
la sicurezza propria e dei
compagni.
7 Utilizza e trasferisce in
modo adeguato le abilità
per la realizzazione dei
gesti tecnici dei vari sport
e per la risoluzione di
situazioni nuove o inusuali.
Usa in modo adeguato il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi combinando la
componente comunicativa con
quella estetica in alcune
situazioni.
Sa realizzare adeguatamente
strategie di gioco, mette in
atto comportamenti utili e
partecipa abbastanza alle
scelte della squadra.
Adotta comportamenti
adeguati per la sicurezza
propria e dei compagni.
6 Utilizza e trasferisce in
modo accettabile le abilità
per la realizzazione dei
gesti tecnici dei vari sport
e per la risoluzione di
situazioni nuove o inusuali.
Usa sufficientemente il
linguaggio del corpo e i vari
codici espressivi combinando la
componente comunicativa con
quella estetica in situazioni
semplici.
Sa realizzare
sufficientemente strategie di
gioco, mette in atto
comportamenti accettabili e
mostra di voler partecipare
alle scelte della squadra.
Non sempre adotta
comportamenti
appropriati per la
sicurezza propria e dei
compagni.
5 Utilizza e trasferisce
parzialmente le abilità per
la realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport e per
la risoluzione di situazioni
nuove o inusuali.
Usa parzialmente il linguaggio
del corpo e i vari codici
espressivi e non riesce a
combinare sempre la
componente comunicativa con
quella estetica.
Sa realizzare parzialmente
strategie di gioco, non mette
sempre in atto comportamenti
corretti e partecipa solo se
sollecitato alle scelte della
squadra.
Spesso non adotta
comportamenti
appropriati per la
sicurezza propria e dei
compagni.
4 Non riesce ad utilizzare e
trasferire le abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici dei vari sport e per
la risoluzione di situazioni
nuove o inusuali.
Non usa il linguaggio del corpo e
i vari codici espressivi.
Non riesce a realizzare
strategie di gioco, mette in
atto comportamenti scorretti
e non partecipa alle scelte
della squadra.
Non adotta mai
comportamenti
appropriati per la
sicurezza propria e dei
compagni.
142
TECNOLOGIA -CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e gli elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Pianificare e realizzare un semplice oggetto descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni.
Usare programmi informatici di base. Riconoscere e documentare le funzioni principali di una applicazione informatica. Progettare
attività diverse anche usando internet.
Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e
produrre
10 Impiega con sicurezza gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Riconosce e
documenta consapevolmente le funzioni
principali di una applicazione informatica.
Pianifica con sicurezza la fabbricazione
di un semplice oggetto.
Progetta consapevolmente attività
diverse usando internet.
Realizza con sicurezza un oggetto
descrivendo e documentando la
sequenza dell'operazione.
Usa con consapevolezza
programmi informatici di base.
9 Impiega con pertinenza gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Riconosce e
documenta agevolmente le funzioni principali
di una applicazione informatica.
Pianifica con pertinenza la fabbricazione
di un semplice oggetto.
Progetta agevolmente attività diverse
usando internet.
Realizza con pertinenza un
oggetto descrivendo e
documentando la sequenza
dell'operazione.
Usa agevolmente programmi
informatici di base.
8 Impiega con correttezza gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Riconosce e
documenta in modo opportuno le funzioni
principali di una applicazione informatica.
Pianifica correttamente la fabbricazione
di un semplice oggetto.
Progetta in modo opportuno attività
diverse usando internet.
Realizza correttamente un
oggetto descrivendo e
documentando la sequenza
dell'operazione.
Usa in modo opportuno
programmi informatici di base.
7 Impiega adeguatamente gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Riconosce e documenta le funzioni principali
di una applicazione informatica.
Pianifica in modo adeguato la
fabbricazione di un semplice oggetto.
Progetta attività diverse usando
internet.
Realizza in modo adeguato un
oggetto descrivendo e
documentando la sequenza
dell'operazione.
Usa programmi informatici di
base.
6 Impiega sufficientemente gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Riconosce e documenta in modo accettabile
le funzioni principali di una applicazione
informatica.
Pianifica in modo essenziale la
fabbricazione di un semplice oggetto.
Progetta in maniera accettabile attività
diverse usando internet.
Realizza in modo accettabile un
oggetto descrivendo e
documentando la sequenza
dell'operazione.
Usa in maniera essenziale
programmi informatici di base.
5 Solo se guidato impiega gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche; riconosce e
documenta le funzioni principali di una
applicazione informatica.
Pianifica in modo incerto la fabbricazione
di un semplice oggetto.
Progetta solo se guidato attività diverse
usando internet.
Realizza solo in parte un oggetto
descrivendo e documentando la
sequenza dell'operazione.
Usa con difficoltà programmi
informatici di base.
4 Non riesce ad usare gli strumenti e gli
elementi base del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Non riconosce e non documenta le funzioni
principali di una applicazione informatica.
Non sa pianificare la fabbricazione di un
semplice oggetto.
Non riesce a progettare attività diverse
usando internet.
Non riesce a realizzare un
oggetto descrivendo e
documentando la sequenza
dell'operazione.
Non è in grado di usare
programmi informatici di base.
143
TECNOLOGIA -CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Smontare, rimontare e immaginare modifiche di semplici oggetti e di prodotti di uso quotidiano. Usare
programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche. Progettare attività diverse utilizzando internet.
Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e
produrre
10 Impiega con sicurezza gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Si accosta con
consapevolezza a nuove applicazioni
informatiche.
Immagina con sicurezza modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta consapevolmente una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Smonta e rimonta con sicurezza
semplici oggetti.
Usa consapevolmente programmi
informatici di diverso tipo.
9 Impiega con pertinenza gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Si accosta agevolmente a nuove applicazioni
informatiche.
Immagina con pertinenza modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta agevolmente una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Smonta e rimonta con pertinenza
semplici oggetti.
Usa agevolmente programmi
informatici di diverso tipo.
8 Impiega con correttezza gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Si accosta in modo opportuno a nuove
applicazioni informatiche.
Immagina correttamente modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta in modo opportuno una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Smonta e rimonta correttamente
semplici oggetti.
Usa in modo opportuno
programmi informatici di diverso
tipo.
7 Impiega adeguatamente gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche. Si accosta a
nuove applicazioni informatiche.
Immagina in modo adeguato modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta una gita d'istruzione o la visita
ad una mostra usando internet.
Smonta e rimonta in modo
adeguato semplici oggetti.
Usa programmi informatici di
diverso tipo.
6 Impiega sufficientemente gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Si accosta in modo accettabile a nuove
applicazioni informatiche.
Immagina in modo accettabile modifiche
di oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta in maniera sufficiente una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Smonta e rimonta
sufficientemente semplici
oggetti.
Usa in modo accettabile
programmi informatici di diverso
tipo.
5 Impiega solo se guidato gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nelle
rappresentazioni grafiche.
Si accosta con difficoltà a nuove
applicazioni informatiche.
Immagina solo in parte modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano.
Progetta con difficoltà una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Smonta e rimonta parzialmente
semplici oggetti.
Usa in modo incerto programmi
informatici di diverso tipo.
4 Non riesce ad usare gli strumenti e le regole
del disegno tecnico nelle rappresentazioni
grafiche.
Non è in grado di accostarsi a nuove
applicazioni informatiche.
Non riesce ad immaginare modifiche di
oggetti e prodotti di uso quotidiano. Non
è in grado di progettare una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet.
Non riesce a smontare e
rimontare semplici oggetti.
Non è in grado di usare
programmi informatici di diverso
tipo.
TECNOLOGIA -CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Smontare e rimontare semplici oggetti, apparecchiature elettroniche o altri dispositivi
comuni. Usare applicazioni e programmi informatici esplorandone le potenzialità. Progettare attività didattiche usando internet per
reperire e selezionare le informazioni utili. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche.
Voto Vedere, osservare e sperimentare Prevedere, immaginare e progettare Intervenire, trasformare e
produrre
10 Impiega con sicurezza gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Si
accosta con padronanza a nuove applicazioni
informatiche esplorandone le funzioni e le
potenzialità.
Valuta autonomamente le conseguenze di
scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche. Progetta con sicurezza
una gita d'istruzione o la visita ad una
mostra usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
Smonta e rimonta con sicurezza
semplici oggetti, apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi
comuni.
Usa con padronanza programmi e
applicazioni informatici.
9 Impiega con pertinenza gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Si
Valuta con efficacia le conseguenze di
scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche.
Smonta e rimonta con pertinenza
semplici oggetti, apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi
144
accosta agevolmente a nuove applicazioni
informatiche esplorandone le funzioni e le
potenzialità.
Progetta con pertinenza una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
comuni.
Usa agevolmente programmi e
applicazioni informatici.
8 Impiega con scrupolo gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Si
accosta con correttezza a nuove
applicazioni informatiche esplorandone le
funzioni e le potenzialità.
Con correttezza valuta le conseguenze di
scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche e progetta una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
Con correttezza smonta e
rimonta semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o
altri dispositivi comuni.
e usa programmi e applicazioni
informatici.
7 In modo adeguato impiega gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi e si
accosta a nuove applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e le potenzialità.
In modo adeguato valuta le conseguenze
di scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche e progetta una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
In modo adeguato smonta e
rimonta semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o
altri dispositivi comuni e usa
programmi e applicazioni
informatici.
6 Impiega sufficientemente gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Si
accosta in modo accettabile a nuove
applicazioni informatiche esplorandone le
funzioni e le potenzialità.
Valuta in modo apprezzabile le
conseguenze di scelte e decisioni
relative a situazioni problematiche.
Progetta in modo accettabile una gita
d'istruzione o la visita ad una mostra
usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
Smonta e rimonta in modo
accettabile semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o
altri dispositivi comuni.
Usa in modo essenziale programmi
e applicazioni informatici.
5 Impiega solo se guidato gli strumenti e le
regole del disegno tecnico nella
rappresentazione di oggetti e processi. Si
accosta con difficoltà a nuove applicazioni
informatiche esplorandone le funzioni e le
potenzialità.
Valuta solo se sollecitato le conseguenze
di scelte e decisioni relative a situazioni
problematiche. Progetta con difficoltà
una gita d'istruzione o la visita ad una
mostra usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
Smonta e rimonta parzialmente
semplici oggetti, apparecchiature
elettroniche o altri dispositivi
comuni.
Usa in modo incerto programmi e
applicazioni informatici.
4 Non riesce ad usare gli strumenti e le regole
del disegno tecnico nella rappresentazione di
oggetti e processi. Non riesce ad accostarsi
a nuove applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e le potenzialità.
Non valuta le conseguenze di scelte e
decisioni relative a situazioni
problematiche. Non riesce a progettare
una gita d'istruzione o la visita ad una
mostra usando internet per reperire e
selezionare le informazioni utili.
Non riesce a smontare e
rimontare semplici oggetti,
apparecchiature elettroniche o
altri dispositivi comuni.
Non è in grado di usare
programmi e applicazioni
informatici.
RELIGIONE - CLASSE PRIMA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e individuare gli aspetti
più importanti del dialogo interreligioso. Leggere la Bibbia anche come documento storico-sociale. Comprendere il significato dei
principali simboli religiosi. Cogliere nelle domande dell'uomo tracce di una ricerca religiosa.
Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
Ottimo Conosce con sicurezza le origini e
lo sviluppo del cristianesimo e
delle altre grandi religioni e
individua consapevolmente gli
aspetti più importanti del dialogo
interreligioso.
Sa adoperare con
sicurezza la Bibbia
anche come documento
storico-sociale.
Comprende con
sicurezza il significato
dei principali simboli
religiosi.
Coglie con sicurezza nelle
domande dell'uomo e in
tante sue esperienze
tracce di una ricerca
religiosa.
Distinto Conosce con pertinenza le origini e
lo sviluppo del cristianesimo e
delle altre grandi religioni e
individua pienamente gli aspetti
Sa adoperare con
pertinenza la Bibbia
anche come documento
storico-sociale.
Comprende con
pertinenza il significato
dei principali simboli
religiosi.
Coglie con pertinenza nelle
domande dell'uomo e in
tante sue esperienze
tracce di una ricerca
145
più importanti del dialogo
interreligioso.
religiosa.
Buono Conosce con correttezza le origini
e lo sviluppo del cristianesimo e
delle altre grandi religioni e
individua gli aspetti più importanti
del dialogo interreligioso.
Sa adoperare con
correttezza la Bibbia
anche come documento
storico-sociale.
Comprende con
correttezza il
significato dei principali
simboli religiosi.
Coglie con correttezza
nelle domande dell'uomo e
in tante sue esperienze
tracce di una ricerca
religiosa.
Sufficiente Conosce in modo accettabile le
origini e lo sviluppo del
cristianesimo e delle altre grandi
religioni e individua
sufficientemente gli aspetti più
importanti del dialogo
interreligioso.
Sa adoperare in modo
accettabile la Bibbia
anche come documento
storico - sociale.
Comprende in modo
accettabile il significato
dei principali simboli
religiosi.
Coglie in modo accettabile
nelle domande dell'uomo e
in tante sue esperienze
tracce di una ricerca
religiosa.
Non
sufficiente
Non conosce le origini e lo sviluppo
del cristianesimo e delle altre
grandi religioni né individua gli
aspetti più importanti del dialogo
interreligioso.
Non sa adoperare la
Bibbia anche come
documento storico -
sociale.
Non comprende il
significato dei principali
simboli religiosi.
Non coglie nelle domande
dell'uomo e in tante sue
esperienze tracce di una
ricerca religiosa.
RELIGIONE - CLASSE SECONDA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Comprendere le categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana e
quella di altre maggiori religioni. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici. Cogliere il significato delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. Riconoscere l'originalità della speranza cristiana.
Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
Ottimo Comprende con sicurezza le
categorie fondamentali della
fede ebraico-cristiana e quelle
di altre maggiori religioni.
Individua con sicurezza il
contenuto centrale di
alcuni testi biblici.
Comprende con
sicurezza il significato
delle celebrazioni
liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
Riconosce con sicurezza
l'originalità della speranza
cristiana.
Distinto Comprende con pertinenza le
categorie fondamentali della
fede ebraico-cristiana e quelle
di altre maggiori religioni.
Individua con pertinenza il
contenuto centrale di
alcuni testi biblici.
Comprende con
pertinenza il significato
delle celebrazioni
liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
Riconosce con pertinenza
l'originalità della speranza
cristiana.
Buono Comprende con correttezza le
categorie fondamentali della
fede ebraico-cristiana e quelle
di altre maggiori religioni.
Individua con correttezza
il contenuto centrale di
alcuni testi biblici.
Comprende con
correttezza il significato
delle celebrazioni
liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
Riconosce con correttezza
l'originalità della speranza
cristiana.
Sufficiente Comprende in modo accettabile
le categorie fondamentali della
fede ebraico-cristiana e quelle
di altre maggiori religioni.
Individua in modo
accettabile il contenuto
centrale di alcuni testi
biblici.
Comprende in modo
accettabile il significato
delle celebrazioni
liturgiche e dei
sacramenti della Chiesa.
Riconosce in modo
accettabile l'originalità
della speranza cristiana.
Non
sufficiente
Non comprende le categorie
fondamentali della fede
ebraico-cristiana e quelle di
altre maggiori religioni.
Non individua il contenuto
centrale di alcuni testi
biblici.
Non comprende il
significato delle
celebrazioni liturgiche e
dei sacramenti della
Chiesa.
Non riconosce l'originalità
della speranza cristiana.
RELIGIONE - CLASSE TERZA - SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE: Confrontare la prospettiva delle fede cristiana e i risultati della scienza
come letture distinte ma non conflittuali dell'uomo e del mondo. Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici utilizzando le
informazioni necessarie per interpretarlo. Cogliere gli elementi specifici della preghiera cristiana anche in relazione a quelli di altre
religioni. Interpretare la proposta cristiana di vita come contributo per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.
Voto Dio e l'uomo La Bibbia e altre fonti Il linguaggio religioso I valori etici e religiosi
146
Ottimo Sa confrontare con
sicurezza la prospettiva
della fede cristiana e i
risultati della scienza
come letture distinte
ma non conflittuali
dell'uomo e del mondo.
Individua con sicurezza il
contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando tutte
le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di
adeguati metodi
interpretativi.
Individua con sicurezza gli
elementi specifici della
preghiera cristiana e opera
in modo consapevole anche
un confronto con quelli di
altre religioni.
Sa confrontarsi con
sicurezza con la proposta
cristiana di vita come
contributo originale per la
realizzazione di un
progetto libero e
responsabile.
Distinto Sa confrontare con
pertinenza la
prospettiva della fede
cristiana e i risultati
della scienza come
letture distinte ma non
conflittuali dell'uomo e
del mondo.
Individua con pertinenza il
contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando tutte
le informazioni necessarie ed
avvalendosi correttamente di
adeguati metodi
interpretativi.
Individua con pertinenza gli
elementi specifici della
preghiera cristiana e opera
in modo personale anche un
confronto con quelli di altre
religioni.
Sa confrontarsi con
pertinenza con la proposta
cristiana di vita come
contributo originale per la
realizzazione di un
progetto libero e
responsabile.
Buono Sa confrontare con
correttezza la
prospettiva della fede
cristiana e i risultati
della scienza come
letture distinte ma non
conflittuali dell'uomo e
del mondo.
Individua con correttezza il
contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando le
informazioni necessarie ed
avvalendosi di adeguati metodi
interpretativi.
Individua con correttezza
gli elementi specifici della
preghiera cristiana e opera
in modo adeguato anche un
confronto con quelli di altre
religioni.
Sa confrontarsi con
correttezza con la
proposta cristiana di vita
come contributo originale
per la realizzazione di un
progetto libero e
responsabile.
Sufficiente Sa confrontare in modo
accettabile la
prospettiva della fede
cristiana e i risultati
della scienza come
letture distinte ma non
conflittuali dell'uomo e
del mondo.
Individua in modo accettabile
il contenuto centrale di alcuni
testi biblici, utilizzando le
informazioni necessarie ed
avvalendosi di semplici metodi
interpretativi.
Individua sufficientemente
gli elementi specifici della
preghiera cristiana e opera
in modo sufficiente anche un
confronto con quelli di altre
religioni.
Sa confrontarsi in modo
accettabile con la
proposta cristiana di vita
come contributo originale
per la realizzazione di un
progetto libero e
responsabile.
Non
sufficiente
Non sa confrontare la
prospettiva della fede
cristiana e i risultati
della scienza come
letture distinte ma non
conflittuali dell'uomo e
del mondo.
Non individua il contenuto
centrale dei testi biblici
proposti, non utilizza le
informazioni necessarie e non
si avvale di alcun metodo
interpretativo.
Non individua gli elementi
specifici della preghiera
cristiana e non opera alcun
confronto con quelli di altre
religioni.
Non sa confrontarsi con la
proposta cristiana di vita
come contributo originale
per la realizzazione di un
progetto libero e
responsabile.
147
RUBRICHE DI VALUTAZIONE COMPORTAMENTO
Indicatori Descrittori Giudizio
Rapporti con docenti ed adulti
(Rispetto anche formale nei
confronti del capo d'istituto, dei
docenti e del personale scolastico)
L'alunno è corretto e responsabile nei rapporti con gli
operatori scolastici.
Ottimo
L'alunno è corretto nei rapporti con gli operatori
scolastici.
Distinto
L'alunno ha un rapporto sostanzialmente corretto nei
confronti degli operatori scolastici.
Buono
Nei confronti degli operatori scolastici l'alunno non ha un
comportamento sempre corretto.
Sufficiente
L'alunno ha un comportamento irrispettoso ed arrogante
nei confronti del personale scolastico
Non
sufficiente
Indicatori Descrittori Giudizio
Rapporti con i pari
(Rispetto dei compagni; capacità di
lavorare in gruppo nel rispetto
reciproco; manifestazione delle
proprie idee nel rispetto altrui)
L'alunno rispetta i compagni ed evidenzia attenzione e
disponibilità verso gli altri.
Ottimo
L'alunno rispetta i compagni e assume un ruolo positivo e
collaborativo nel gruppo classe.
Distinto
L'alunno assume un comportamento sostanzialmente
corretto nei confronti dei compagni e adotta un ruolo
collaborativo nel gruppo classe.
Buono
L'alunno non assume comportamenti sempre corretti nei
confronti dei compagni, ma instaura rapporti
sufficientemente collaborativi nel gruppo classe.
Sufficiente
L'alunno assume comportamenti scorretti nei confronti
dei compagni e adotta un ruolo negativo nel gruppo classe.
Non
sufficiente
La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza
(art.1, comma 3 del D.lgs. n.62/17)
148
Indicatori Descrittori Giudizio
Rispetto degli impegni assunti
(Autonomia; rispetto dei tempi e
delle consegne; possesso ed uso di
materiali e di attrezzature;
esecuzione dei compiti assegnati)
L'alunno adempie in modo completo e puntuale ai doveri
scolastici.
Ottimo
L'alunno adempie pienamente ai doveri scolastici. Distinto
L'alunno adempie con regolarità ai doveri scolastici. Buono
L'alunno evidenzia discontinuità nel rispetto degli
adempimenti scolastici
Sufficiente
L'alunno non adempie ai doveri scolastici. Non sufficiente
Indicatori Descrittori Giudizio
Partecipazione
(Attenzione e coinvolgimento nelle
attività scolastiche ed anche in
quelle opzionali ed extrascolastiche)
L'alunno evidenzia vivo interesse e partecipazione con
interventi pertinenti e personali.
Ottimo
L'alunno evidenzia vivo interesse e partecipazione
costante alle attività proposte.
Distinto
L'alunno evidenzia attenzione e partecipazione alle
attività proposte.
Buono
L'alunno evidenzia attenzione e partecipazione
discontinue alle attività proposte.
Sufficiente
L'alunno evidenzia completo disinteresse alle attività
proposte.
Non sufficiente
Indicatori Descrittori Giudizio
Frequenza e puntualità
(Assiduità e puntualità nelle attività
scolastiche ed anche in quelle
opzionali ed extrascolastiche)
Frequenza assidua e rispetto dell'orario scolastico. Ottimo
Assenze sporadiche e rari ritardi e/o uscite anticipate. Distinto
Frequenza regolare, rari ritardi e/o uscite anticipate. Buono
Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate. Sufficiente
149
Numerose assenze, ripetuti ritardi e/o uscite anticipate.
Non sufficiente
Indicatori Descrittori Giudizio
Rispetto del Regolamento
d'Istituto e del Patto Educativo di
Corresponsabilità
(Rispetto delle regole di convivenza;
uso corretto di strutture, laboratori,
aule, strumenti, sussidi; rispetto
dell'ambiente scolastico)
L'alunno ha cura delle attrezzature, della pulizia della
classe e degli ambienti comuni della scuola. Evidenzia
consapevole adesione al Patto Educativo e al Regolamento
d'Istituto.
Ottimo
L'alunno ha rispetto delle attrezzature, della pulizia della
classe e degli ambienti comuni della scuola. Osserva i
principi del Patto Educativo e del Regolamento
d'Istituto.
Distinto
L'alunno dimostra un atteggiamento in genere attento
alle attrezzature e all'ambiente scolastico. Rispetta il
Regolamento d'Istituto, ma, talvolta, riceve richiami
verbali.
Buono
L'alunno utilizza in modo poco accurato il materiale e le
strutture della scuola. Talvolta non rispetta il
Regolamento d'Istituto. Riceve richiami verbali ed ha a
suo carico qualche richiamo scritto.
Sufficiente
L'alunno utilizza in modo irresponsabile il materiale e le
strutture della scuola. Viola il Regolamento d'Istituto.
Riceve ammonizioni sia verbali che scritte e viene
sanzionato con sospensioni dalla partecipazione alla vita
scolastica per infrazioni molto gravi che possono
configurare anche tipologie di reato e comportano
pericolo per l'incolumità propria e altrui
Non sufficiente
150
DESCRIZIONE DEL LIVELLO GLOBALE DEGLI APPRENDIMENTI
VALUTAZIONE INTERMEDIA E FINALE
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
In linea con l'idea di una valutazione che garantisca all'utenza modalità di comunicazioni
efficaci e trasparenti si ritiene utile, oltre che necessario, allegare le voci che
descrivono il livello globale degli apprendimenti (valutazione intermedia e finale).
Per tutti le alunne e gli alunni di scuola primaria e secondaria di primo grado la
valutazione periodica e finale viene integrata con la descrizione dei processi
formativi e del livello di sviluppo globale degli apprendimenti conseguito.
(Nota MIUR n. 1865 del 10 ottobre 2017)
151
VALUTAZIONE INTERMEDIA
L'alunno/a
Autonomia e
Modalità di
lavoro
Classi: tutte
(Primaria e
Secondaria di
I grado)
10
9
8
7
6
5
4
organizza il proprio lavoro
con autonomia, responsabilità e proposte personali,
in modo autonomo, responsabile e produttivo,
in modo autonomo e funzionale,
in modo autonomo, ma non sempre efficace,
non sempre in modo autonomo ed efficace,
non è ancora pienamente autonomo nell'organizzare e portare a termine i suoi
lavori,
o
organizza il proprio lavoro in modo incerto ed approssimativo,
è ancora lento ed insicuro nell'organizzazione del proprio lavoro,
o
manca di autonomia nel metodo di lavoro e necessita di una guida costante,
Metodo di
studio: tutte
(Primaria e
Secondaria di
I grado)
(eventuale)
Conoscenze
acquisite :
tutte
(Primaria e
Secondaria di
I grado)
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5-4
dispone di un metodo di studio sicuro ed efficace
dispone di un organico metodo di studio
dispone di un corretto metodo di studio
dispone di un adeguato metodo di studio
dispone di un accettabile metodo di studio
deve ancora acquisire un metodo di studio adeguato
non ha ancora definito un corretto metodo di studio
con il quale utilizza le conoscenze acquisite in modo
personale, anche in nuovi contesti.
pertinente in contesti conosciuti.
opportuno in contesti conosciuti.
soddisfacente in contesti conosciuti.
essenziale in contesti conosciuti.
non ancora adeguato.
Progressione
degli
apprendimenti
Classi: tutte
(Primaria e
Secondaria di
I grado)
10
10-9
8
7
6
5
4
La progressione in tutti i percorsi di apprendimento risulta eccellente.
La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta ottima.
La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta buona.
La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta discreta.
La progressione nei vari percorsi di apprendimento risulta sufficiente.
La progressione nei livelli di apprendimento non è pienamente sufficiente.
La progressione nei vari percorsi di apprendimento non è ancora adeguata.
152
VALUTAZIONE FINALE
Autonomia e
Modalità di
lavoro
Classi :
tutte
(Primaria e
Secondaria
di I Grado)
10
10-9
8
7
6
5
4
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un eccellente livello di
autonomia e responsabilità dimostrando senso critico,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un ottimo livello di
autonomia e responsabilità,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un buon livello di
autonomia,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un adeguato livello di
autonomia,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno ha raggiunto un accettabile livello di
autonomia,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno non ha raggiunto un accettabile
livello di autonomia,
Nell'organizzazione del proprio lavoro l'alunno deve ancora maturare un adeguato
livello di autonomia,
e/ma
Metodo di
Studio
Classi: tutte
(Primaria e
Secondaria
di I grado)
(eventuale)
Conoscenze
acquisite
Classi: tutte
(Primaria e
Secondaria
di I grado)
10
9
8
7
6
5
4
10
9
8
7
6
5-4
ha confermato/conseguito un metodo di studio sicuro ed efficace
ha confermato/conseguito un metodo di studio organico
ha confermato/conseguito un metodo di studio corretto
ha confermato/conseguito un metodo di studio adeguato
ha confermato/conseguito un metodo di studio accettabile
non ha ancora conseguito un metodo di studio corretto
deve ancora conseguire un metodo di studio adeguato
con il quale ha utilizzato le conoscenze acquisite in modo
personale, anche in nuovi contesti.
pertinente in contesti conosciuti.
opportuno in contesti conosciuti.
soddisfacente in contesti conosciuti.
essenziale in contesti conosciuti.
non adeguato.
Livello di
competenza
generale
Classi: Tutte
(Primaria e
Secondaria
di I grado)
(eventuale)
10
10-9
8
7
6
5
4
Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta eccellente
Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta ottimo
Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta buono
Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta più che
sufficiente
Il livello di competenza in tutte le aree di apprendimento risulta sufficiente
Il livello di competenza in alcune delle aree di apprendimento è in via di
acquisizione
Non ha raggiunto il livello di competenza atteso in tutte o nella maggior parte delle
aree di apprendimento
mostrando particolare propensione per
gli aspetti linguistici.
gli aspetti logico-matematici.
gli aspetti artistico-espressivi.
gli aspetti extraverbali.
153
Progressi
rispetto alla
situazione di
partenza
Classi: Tutte
(Primaria e
Secondaria
di I grado)
Rispetto alla situazione di partenza, l'alunno/a
ha fatto registrare….
ulteriori progressi.
sensibili progressi.
sostanziali progressi.
buoni progressi.
lievi progressi.
non ha fatto registrare progressi.
Le voci segnate in rosso sono da considerarsi come CRITERI di NON AMMISSIONE alla classe successiva
e/o all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione.
154
STRATEGIE PER IL MIGLIORAMENTO DEI LIVELLI DI
APPRENDIMENTO
DELIBERATE DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
La finalità generale della valutazione, per come essa è definita nel Decreto Legislativo
62/17, consiste nel miglioramento, nella pluralità di significati ai quali tale termine si
associa: miglioramento degli apprendimenti, dell'offerta formativa, del servizio
scolastico, della professionalità.
Nella tabella che segue, i docenti dell'Istituto Comprensivo Manfredini di Pontinia
delineano le azioni ritenute strategiche per garantire ad ogni singolo allievo
l'acquisizione dei livelli minimi di apprendimento richiesti dalle Indicazioni Nazionali.
La scuola [...] attiva specifiche strategie e azioni che consentano il
miglioramento dei livelli di apprendimento (art.3 e 6 D.Lgs. 62/17)
155
STRATEGIE
PER I
L M
IGLIORAM
ENTO
Riconoscimento della varietà e dinamicità delle singole condizioni
esistenziali:
- individuazione mirata delle aree da potenziare e riconoscimento precoce
dei bisogni educativi;
- valorizzazione delle differenze.
Differenziazione dei progetti formativi per gruppi di livello:
- predisposizione di processi e percorsi mirati al miglioramento dei livelli
raggiunti;
- coinvolgimento attivo nei processi di insegnamento/apprendimento;
- condivisione dei percorsi e promozione della corresponsabilità educativa;
- adattamento in itinere dei processi, dei setting, dei tempi, delle modalità,
delle strategie, degli strumenti e delle risorse;
- attenzione ai processi cognitivi, alle funzioni esecutive e ai processi di
sviluppo;
- riconoscimento degli stili cognitivi e delle strategie di apprendimento;
- sostegno alla consapevolezza e all’autostima;
- consolidamento progressivo di conoscenze, abilità e competenze;
- riconoscimento dei progressi anche in termini di impegno e rispetto delle
consegne;
- verifica e valutazione centrate su compiti autentici;
- comunicazione tempestiva e trasparente dei livelli raggiunti agli alunni e
alle famiglie.
156
STRATEGIE D
IDATTICHE
Individuazione dei punti di forza e di debolezza per l’identificazione di
strumenti e modalità di lavoro condivisi;
- semplificazione dei contenuti per dare maggiore rilevanza ai nuclei
fondanti;
- differenziazione dei percorsi di recupero e consolidamento;
- utilizzo di pratiche innovative;
- integrazione tra tecnologia e metodologia didattica al fine di adeguare le
prassi didattiche ai diversi bisogni educativi;
- sviluppo delle competenze per la vita e riconoscimento del ruolo delle
emozioni nell’attivazione dei processi di apprendimento;
- sostegno allo sviluppo della spinta motivazionale;
- utilizzo di contenuti trasversali e multidisciplinari;
- predisposizione di ambienti di apprendimento flessibili, accoglienti e
curati.
SCELTE M
ETODOLOGICHE
Mediazione didattica; - didattica laboratoriale;
- didattica meta cognitiva; - problem solving;
- apprendimento cooperativo; - peer to peer;
- tutoring; - alfabetizzazione emotiva;
- utilizzo di linguaggi plurimi; - utilizzo delle TIC;
- didattica individualizzata e personalizzata;
- didattica attiva; - didattica narrativa ed autobiografica;
- didattica inclusiva; - role play; - circle time; - brainstorming.
CONDIZIONI O
RGANIZZATIVE
- Riconfigurazione dei setting e dei tempi dei processi di
insegnamento/apprendimento;
- utilizzo funzionale delle risorse umane a disposizione;
- attivazione di corsi di recupero e/o consolidamento;
- utilizzo funzionale delle risorse materiali a disposizione;
- utilizzo funzionale delle risorse tecnologiche a disposizione;
- organizzazione di percorsi multidisciplinari e multisensoriali;
- organizzazione funzionale dei tempi scolastici;
- organizzazione funzionale di gruppi di livello, compito, scopo.
157
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
SCUOLA PRIMARIA
I docenti della classe in sede di scrutinio, con decisione assunta
all'unanimità, possono non ammettere l'alunna o l'alunno alla classe
successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
(Art. 3, DLgs 62)
Le alunne e gli alunni della scuola primaria sono ammessi alla classe
successiva e alla prima classe di scuola secondaria di primo grado anche in
presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima
acquisizione.
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro
scolastico; mancata acquisizione del necessario metodo di studio;
non raggiunto livello minimo di competenza nelle diverse aree di
apprendimento in assenza di progressi rispetto alla situazione di
partenza.
Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla
classe successiva e all'Esame di Stato
(Miur - Nota 1865 del 10 ottobre del 2017)
158
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in
una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare a maggioranza, con
adeguata motivazione, la non ammissione alla classe successiva o all'esame
conclusivo del primo ciclo. (Nota min. 1865)
L’ammissione, in generale, può essere disposta anche nel caso di parziale
acquisizione e/o in via di prima acquisizione dei livelli di apprendimento in una
o più disciplina purché non siano soddisfatti i requisiti 1 e 2.
Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla
classe successiva e all'Esame di Stato
(Miur - Nota 1865 del 10 ottobre del 2017)
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
1) Essere incorso nella sanzione disciplinare prevista dall’art. 4,
commi 6 e 9 bis, del DPR n. 249/1998.
2) Superamento del limite delle assenze dei ¾ del monte ore annuale
personalizzato.
3) Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro
scolastico; mancata acquisizione del necessario metodo di studio;
non raggiunto livello minimo di competenza nelle diverse aree di
apprendimento in assenza di progressi rispetto alla situazione di
partenza.
159
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
L’ammissione, in generale, può essere disposta anche nel caso di parziale
acquisizione e/o in via di prima acquisizione dei livelli di apprendimento in una
o più disciplina purché non siano soddisfatti i requisiti 1, 2 e 3.
Il collegio docenti definisce i criteri generali per la non ammissione alla
classe successiva e all'Esame di Stato (Miur - Nota 1865 del 10 ottobre
del 2017)
CRITERI DI NON AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO
1) Non aver partecipato, entro il mese di aprile, alle prove nazionali di
italiano, matematica e inglese predisposte dall’Invalsi.
2) Essere incorso nella sanzione disciplinare prevista dall’art. 4, commi 6 e 9
bis, del DPR n. 249/1998.
3) Superamento del limite delle assenze dei ¾ del monte ore annuale
personalizzato.
4) Inadeguato livello di autonomia nello svolgimento del lavoro scolastico;
mancata acquisizione del necessario metodo di studio; non raggiunto
livello minimo di competenza nelle diverse aree di apprendimento in
assenza di progressi rispetto alla situazione di partenza.
160
CALCOLO MEDIA DI AMMISSIONE ALL'ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
La modalità di calcolo del voto di media per l'ammissione all'Esame di Stato tiene
conto dei seguenti criteri:
- media dei voti conseguiti nelle diverse discipline di studio;
- possibilità di arrotondare in eccesso partendo da 0.3 per arrivare all'intero
successivo in considerazione delle seguenti voci:
a) progresso fatto registrare nel percorso triennale dall'alunno (comparazione
dei voti di media conseguiti nel triennio);
b) misurabili evidenze che testimonino acquisite competenze di cittadinanza
(comportamento valutato con ottimo, partecipazione ad iniziative che esprimano
l'adesione ai valori di cittadinanza).
c) partecipazione ad attività curricolari o extracurricolari significative per il
singolo e per l'istituto (certificazioni linguistiche, premi in concorsi o
manifestazioni sportive, percorsi di approfondimento...) che valorizzino
l'impegno e i buoni risultati ottenuti.
Il consiglio di classe attribuisce alle alunne e agli alunni ammessi all'Esame di Stato,
sulla base del percorso scolastico triennale e in conformità con i criteri e le modalità
definiti dal collegio docenti...un voto di ammissione espresso in decimi...(Art.2 DD.MM.
741 10/17)
161
LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
I modelli nazionali di certificazione al termine della scuola primaria e del primo ciclo di
istruzione vengono allegati al Piano Triennale dell'Offerta Formativa per fornire ad
alunni e famiglie il nuovo testo allegato al DM n.742 del 3 ottobre 2017 che, costruito
facendo riferimento al profilo dello studente come definito dalle Indicazioni Nazionali
per il curricolo vigenti e dalle competenze chiave individuate dall'Unione Europea e alla
descrizione dei livelli di apprendimento di acquisizione delle competenze medesime,
accompagna la valutazione periodica e finale degli apprendimenti. Nell'ottica di una
verticalità effettiva tra i diversi ordini di scuola è stato elaborato un modello di
certificazione delle competenze anche per l'infanzia che si presenta, nel formato oltre
che nella sostanza, simile a quello sopra descritto.
SCUOLA DELL'INFANZIA
Al termine della scuola dell'infanzia...vengono fissati i traguardi per lo sviluppo
delle competenze relativi ai campi di esperienza. (Indicazioni Nazionali)
162
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
SCHEDA DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Il Dirigente Scolastico
Visti gli atti d'ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti di sezione al termine del terzo anno della
scuola dell'infanzia;
tenuto conto del percorso scolastico triennale;
CERTIFICA
che il/la bambin... .............................................................................................................................................
nat........ a .................................................................................................... il ....................................................
ha frequentato nell'anno scolastico ............/..............la sez................, con orario settimanale di ore..............;
ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Livello Indicatori esplicativi
_______________________________________________________________________________________
A - Avanzato Il bambino rispetta e porta a termine in modo autonomo e responsabile le consegne.
B - Intermedio Il bambino rispetta e porta a termine le consegne in modo autonomo.
C - Base Il bambino rispetta e porta a termine semplici consegne.
D - Iniziale Il bambino, se guidato, rispetta e porta a termine semplici consegne.
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]
163
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
Competenze chiave europee1 Competenze dal Profilo del bambino al
termine della scuola dell'infanzia2
Livello
1
Comunicazione nella
madrelingua italiana o lingua di
istruzione
Utilizza un lessico appropriato nelle diverse
situazioni comunicative. Comprende parole e
discorsi, ascolta e racconta il proprio vissuto.
2 Comunicazione nelle lingue
straniere
È in grado di cogliere il significato di semplici
parole in lingua inglese.
3
Competenze matematica e
competenze di base in scienza e
tecnologia
Osserva, raggruppa, ordina e quantifica fatti ed
elementi della realtà. Si interessa alle scienze ed
agli elementi tecnologici.
4
Competenze digitali Utilizza le nuove tecnologie per giocare.
5
Imparare ad imparare Manifesta curiosità e voglia di sperimentare,
interagisce con le cose, l'ambiente e le persone,
percependone le relazioni ed i cambiamenti.
6
Competenze sociali e civiche Condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e
risorse comuni ed inizia a rispettare le regole del
vivere insieme.
7
Spirito di iniziativa e
imprenditorialità
Dimostra originalità e spirito di iniziativa nelle
situazioni di gioco e/o nelle diverse attività
didattiche.
8
Consapevolezza ed espressione
culturale
Ha maturato fiducia in sé e vive pienamente la
sua corporeità. Si esprime in modo personale e
creativo attraverso le attività proposte. È sensibile
alla pluralità di culture, lingue ed esperienze.
9 Il/La bambino/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività quali
.............................................................................................................................................................
Data..................... Il Dirigente Scolastico
……………………………………
1 Dalla Raccomandazione 2006/962/CE del 18 dicembre 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio.
2 Dalle "Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012". D.M. n. 254
del 16 novembre 2012.
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]
164
SCUOLA PRIMARIA
La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al
termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione
complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare
compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. (Art.1 DD.MM. 742
10/17)
165
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Dirigente Scolastico
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;
Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di
certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dagli insegnanti di
classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn……………………………………………...………………………………………………..,
nat… a ………………………………………………….…….… il ..………………………………… ,
ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………
con orario settimanale di ….. ore
e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
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166
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
Competenze chiave
europee
Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di
istruzione
Livello (1)
1
Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione
Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere
enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro
linguistico appropriato alle diverse situazioni.
2 Comunicazione nella lingua straniera È in grado di sostenere in lingua inglese una comunicazione essenziale in
semplici situazioni di vita quotidiana.
3
Competenza matematica e competenze
di base in scienza e tecnologia
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per
trovare e giustificare soluzioni a problemi reali.
4
Competenze digitali
Usa con responsabilità le tecnologie in contesti comunicativi concreti per
ricercare informazioni e per interagire con altre persone, come supporto alla
creatività e alla soluzione di problemi semplici.
5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di
ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in
modo autonomo.
6
Competenze sociali e civiche
Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole
condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il
lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri
7
Spirito di iniziativa * Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici
progetti. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in
difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede.
8
Consapevolezza ed espressione
culturale
Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti,
fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Riconosce le diverse identità, le
tradizioni culturali e religiose in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli
ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.
9
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
......................................................................................................................................................................................
* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Data …………………….. Il Dirigente Scolastico
____________________________
(1) Livello Indicatori esplicativi
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note
I s t ituto Comprens ivo Statale “Gaetano M anfredini” Piazza Pio VI , 9 - 04014 PONTINIA (LT)
C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email : l t ic841003@is truz ione. it [email protected]
167
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
La certificazione delle competenze descrive i risultati del processo formativo al
termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una valutazione
complessiva in ordine alla capacità di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare
compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati. (Art.1 DD.MM. 742
10/17)
168
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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE
Il Dirigente Scolastico
Visto il decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62 e, in particolare, l’articolo 9;
Visto il decreto ministeriale 3 ottobre 2017, n. 742, concernente l’adozione del modello nazionale di
certificazione delle competenze per le scuole del primo ciclo di istruzione;
Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse in sede di scrutinio finale dagli insegnanti di
classe al termine del quinto anno di corso della scuola primaria;
tenuto conto del percorso scolastico quinquennale;
CERTIFICA
che l’alunn……………………………………………...………………………………………………..,
nat… a ………………………………………………….…….… il ..………………………………… ,
ha frequentato nell’anno scolastico …... / …... la classe …..… sez. …………
con orario settimanale di ….. ore
e ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.
Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini” Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email: [email protected] [email protected]
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UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Istituto Comprensivo Statale “Gaetano Manfredini”
Piazza Pio VI, 9 - 04014 PONTINIA (LT)
Competenze chiave
europee
Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di
istruzione
Livello (1)
1
Comunicazione nella madrelingua o
lingua di istruzione
Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie
idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
2 Comunicazione nelle lingue straniere E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea,
di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita
quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
3
Competenza matematica e competenze
di base in scienza e tecnologia
Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per
analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi
quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha
consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni
complesse.
4
Competenze digitali
Utilizza con consapevolezza e responsabilità le tecnologie per ricercare,
produrre ed elaborare dati e informazioni, per interagire con altre persone,
come supporto alla creatività e alla soluzione di problemi.
5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si
impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.
6
Competenze sociali e civiche
Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di
vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento
il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.
7
Spirito di iniziativa* Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e
sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a
misurarsi con le novità e gli imprevisti.
8
Consapevolezza ed espressione culturale
Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose,
in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.
In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli
ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici e musicali.
9
L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:
.....................................................................................................................................................................................................................
* Sense of initiative and entrepreneurship nella Raccomandazione europea e del Consiglio del 18 dicembre 2006
Data …………………….. Il Dirigente Scolastico
____________________________ (1) Livello Indicatori esplicativi
A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle
abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.
B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper
Utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.
C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali
e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.
D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note
I s t ituto Comprens ivo Statale “Gaetano M anfredini” Piazza Pio VI , 9 - 04014 PONTINIA (LT)
C.F. 80003060599 - CUU: UFXNHP - 0773/86038 - fax 0773/849020 email : l t ic841003@is truz ione. it [email protected]
170
PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE
di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017
Prova nazionale di Italiano
Alunno/a _____________________________________________
prova sostenuta in data _________________________________
Descrizione del livello * Livello conseguito
* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.
Il Direttore Generale
………………………….
171
PROVE INVALSI A CARATTERE NAZIONALE
di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017
Prova nazionale di Matematica
Alunno/a _____________________________________________
prova sostenuta in data _________________________________
Descrizione del livello * Livello conseguito
* Il repertorio degli indicatori per la descrizione dei livelli viene definito annualmente dall’INVALSI.
Il Direttore Generale
…………………………
172
Certificazione
delle abilità di comprensione e uso della lingua inglese
di cui agli articoli 7 e 9 del decreto legislativo n. 62/2017
Alunno/a _____________________________________________
prova sostenuta in data _________________________________
ASCOLTO * Livello
conseguito
LETTURA * Livello
conseguito
*Le abilità attese per la lingua inglese al termine del primo ciclo di istruzione sono riconducibili al livello A2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento (QCER) per le lingue del Consiglio d’Europa, come indicato dai traguardi di sviluppo
delle competenze delle Indicazioni nazionali per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione
Il Direttore Generale
………………………….
173
AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Piano Nazionale Scuola Digitale prevede tre grandi linee di attività:
- miglioramento dotazioni hardware
- attività didattiche
- formazione insegnanti
Con nota 17791 del 19 novembre 2015 è stato disposto un “animatore digitale”,
incaricato di promuovere e coordinare le diverse azioni.
L’Istituto “G. Manfredini” ha identificato la prof.ssa Anna Tocci, che verrà formato a
tal scopo e solo successivamente verranno pianificate le diverse azioni formative per
tutti i docenti dell’Istituto.
La scuola ha provveduto ad inserire nel Curricolo Verticale d’Istituto contenuti ed
attività rivolti alla ampliamento delle conoscenze e dell’utilizzo degli strumenti
digitali.
Rispetto alla digitalizzazione amministrativa della scuola si sta provvedendo alla
procedura di dematerializzazione dei contratti del personale (supplenze brevi); si è
provveduto alla procedura di fatturazione e di pagamenti elettronici; alla formazione
professionale con l’utilizzo dei pacchetti AXIOS.
174
CONTINUITÀ
Il Progetto Continuità intende realizzare un percorso di esperienze condivise che
davvero costruiscano un “ponte” tra i diversi ordini di scuola presenti nell’Istituto, ciò
per facilitare agli alunni questo passaggio ed ottimizzare gli apprendimenti.
Il progetto viene proposto per:
• consentire l’individuazione di risorse tra le scuole dell’infanzia, le scuole primarie e
le scuole secondarie dell’istituto comprensivo
• concretizzare la continuità educativa orizzontale e verticale
• prevenire il disagio e conseguire il successo formativo
• favorire l’accoglienza, l’integrazione dell’handicap e delle diversità e rafforzare il
concetto di inclusività nell’istituto
• confrontare e diffondere le informazioni e gli strumenti in una rete di scuole
• promuovere e attuare cultura e progettualità a favore della continuità,
dell’integrazione e della prevenzione, dello “star bene a scuola” per i bambini/e e per
tutte le figure coinvolte.
L’inizio di ogni percorso scolastico, sia per i bambini che per gli adulti, è un evento carico
di emozioni, di significati, di aspettative e, a volte, di ansie e paure. La nostra scuola si
MIGLIARA 48 PIO XII COTARDA
PROGETTO ACCOGLIENZA
Anno scolastico 2017/2018
175
propone di organizzare questo delicato momento predisponendo un clima adatto e
rassicurante per accogliere adeguatamente bambini e genitori. Si ritiene quindi
opportuno graduare l’accoglienza e la permanenza dei bambini nella scuola adottando un
orario flessibile. La compresenza di tutti gli insegnanti la mattina favorisce un rapporto
duale tra insegnanti e bambini, in una relazione che eviti le tensioni.
Al tal fine, gli insegnanti dei Plessi Migliara 48, Pio XII e Cotarda, propongono un
percorso educativo specifico per il periodo dell’accoglienza.
DOCENTI COINVOLTI
MIGLIARA 48
Sez.A Attrice Anna De Rosa Maria
PIO XII
Sez.A Maiello Angela Giocondo Maria
Sez. B Marfuggi Andreina Giugliano Maria Grazia
Sez. C
(5 B. Di 3 Anni)
Ascione M. Assunta Porcelli Danila
Sez. E
(3b Di 3 Anni)
Onori Rita Ergasti Valentina
Sez. F
(3 B Di 3 Anni)
Balboni Laura Coccurello Annarita
IL PROGETTO PREVEDE
PREDISPORRE SPAZI E ORGANIZZARE
ATTIVITA', UTILIZZANDO IL
MATERIALE PRESENTE NEL PLESSO
PROPORRE ATTIVITA' LUDICHE PER FAVORIRE
RAPPORTI INTERPERSONALI TRA
BAMBINI E INSEGNANTI
PROMUOVERE ATTIVITA' DI ESPLORAZIONE PER
SCOPRIRE I VARI AMBIENTI SOCLASTICI
COINVOLGERE ED APRIRE LA SCUOLA AI
GENITORI
176
COTARDA
Sez. A Carrozzini Sabrina Di Toppa Antonella
FINALITA’:
Accogliere i neo iscritti alla Scuola dell’Infanzia ed i loro genitori e rendere
piacevole l’inserimento
un graduale ambientamento
La conoscenza delle persone presenti nell’ambiente scolastico
La conoscenza degli ambienti
L’adattamento ai ritmi scolastici
OBIETTIVI GENERALI:
Accettare il distacco dai genitori
Conoscere i nuovi compagni
Conoscere le insegnanti
Conoscere gli ambienti
Imparare e condividere semplici norme di comportamento
ORGANIZZAZIONE E TEMPI:
Periodo della realizzazione: dal 14 settembre 2017 al 29 settembre 2017
Orario ingresso per la sola giornata del 14 settembre 2017: ore 10:00 insieme ai propri
genitori
Orario uscita per i bambini di tre anni sarà flessibile, fino al 29 settembre 2017
Uscita facoltativa alle ore 13:30 (dopo il pasto) fino al 31 Dicembre 2017
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CAMPO DI ESPERIENZA: IL SÉ E L’ALTRO
Conoscere l’ambiente scolastico
Conoscere ed accettare i tempi scolastici
Conoscere e condividere alcune norme di comportamento
177
COMPETENZE TRASVERSALI
Conoscere il nome dei compagni e delle insegnanti
Conoscere il simbolo e il nome della propria sezione
Utilizzare in modo corretto i materiali scolastici
Memorizzare canti e filastrocche
Rispettare le regole concordate
ATTIVITA’: Il primo giorno di scuola, gli insegnanti accoglieranno i bambini con i loro
genitori e mostreranno loro il plesso e il giardino, organizzando vari giochi .
Al termine delle attività , i bambini andranno via con i genitori, previa firma.
Nei giorni successivi i bambini verranno accompagnati nelle loro sezioni, dove
progressivamente verranno guidati alla scoperta degli spazi del Plesso di appartenenza.
MODALITA’ DI VERIFICA : Osservazione dei comportamenti e delle abilità di
ingresso, per rilevare il grado di inserimento nell’ambiente scolastico e predisporre il
progetto didattico -educativo.
RISULTATI ATTESI : Diminuzione dell’ansia nelle persone coinvolte: i bambini, i
genitori, docenti e personale scuola; Approccio positivo con una nuova realtà per bambini
e genitori;
Muoversi nello spazio scolastico con crescente sicurezza e rispetto delle regole d’uso e
di convivenza; Verbalizzare esperienze ed emozioni; Partecipare alle attività proposte e
alle conversazioni.
178
PIANO PER L’INCLUSIVITÀ
I compiti del Gruppo di lavoro e di studio d’Istituto (GLHI) si estendono alle
problematiche relative a tutti i BES ed assume la denominazione di
Gruppo di Lavoro per l’Inclusione GLI
Il Piano di Inclusione è parte integrante del POF e si propone di costruire un
ambiente di apprendimento capace di accogliere e valorizzare tutti gli alunni inclusi
quelli con esigenze educative speciali. Per arrivare ad un Piano Didattico
Personalizzato che risponda alle diverse esigenze educative il nostro Piano di
Inclusione Scolastica prevede:
1) La rilevazione dei BES presenti nella scuola;
2) La valorizzazione delle risorse professionali specifiche;
3) Il coinvolgimento dei docenti curriculari, del personale ATA e delle famiglie;
4) Il continuo rapporto con i servizi sociosanitari del territorio e la promozione di
iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia, ed Enti locali
(Comune, ASL, Cooperative, Enti di formazione e di volontariato);
5) La condivisione di un patto di corresponsabilità educativa con la famiglia;
6) La revisione delle pratiche didattiche per un miglioramento delle strategie
d’insegnamento;
7) Un piano di formazione ed aggiornamento dei docenti.
Includere chi ha più bisogno
Sostegno alle diverse
modalità di apprendimento
Piani
Didattici
Personalizzati
Lavoro cooperativo
Rapporti con le famiglie
GLI
Gruppo di Lavoro per l’Inclusività
179
Il GLI elabora il PAI
RIFERIMENTI NORMATIVI PER l’INCLUSIVITÀ
• Legge 170/2010
• Linee Guida MIUR Agosto 2009
• Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012
INDICAZIONI OPERATIVE
• Circolare Ministeriale n.8 del 6 Marzo 2013
Tali documenti completano la precedente normativa per la disabilità, estendendo il
principio della personalizzazione didattica, introdotto dalla l. 104/92, generalizzato
dalla l.53/03
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE A.S. 2016/17
Dal punto di vista normativo il legislatore con la Direttiva Ministeriale del 27
Dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e
organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” ha esteso il campo di intervento e
di responsabilità di tutta la comunità scolastica all’intera area dei Bisogni Educativi
Speciali (BES).
Successivamente con la Circolare Ministeriale n°8 del 6 marzo 2013 si è
precisato che l'individuazione dei BES e la successiva attivazione dei percorsi
personalizzati deve essere deliberata da tutti i componenti del gruppo docenti di lavoro
per l’inclusione - dando luogo al Piano Didattico Personalizzato (PDP), firmato dal
Dirigente scolastico, dai docenti e condiviso dalla famiglia.
La circolare ministeriale n. 8/2013, nel dare attuazione alla Direttiva 27.12.2012
sugli strumenti d’intervento a favore degli alunni con BES, ricorda che tale Direttiva
“estende il campo di intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante
all‟intera area dei Bisogni Educativi Speciali (BES), comprendente: „svantaggio sociale e
culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà
derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a
culture diverse”.
Per questi alunni è necessario compilare un documento, il Piano Annuale di
Inclusione, che prevede un percorso integrato e sinergico di tutte le componenti,
180
docenti, equipe neuropsicologica, famiglia, operatori sociali, assistenti ed educatori
professionali per il raggiungimento di obiettivi primari, chiari e ben delineati che
permettano una reale inclusione sociale dell’allievo BES. Nella scuola il Piano Annuale per
l’Inclusione ha lo scopo di arrivare a predisporre Piani Didattici Personalizzati (PDP,
Legge 53/03), da estendere obbligatoriamente in base alla circolare ministeriale n.
8/2013 anche agli alunni BES.
La finalità del nostro Piano di Inclusione è proprio quella di rispondere in modo
adeguato ai bisogni formativi di tutti gli alunni che presentano difficoltà di
apprendimento dovute a motivi certificati o a problematiche personali e sociali stabili o
transitorie. Per tale motivo si deve arrivare ad una corretta predisposizione dei PDP.
L’inclusione implica una continua e reciproca permeabilità dei rapporti fra alunni con
Bisogni Educativi Speciali e i loro compagni per garantire il successo scolastico a tutti e
ad ognuno.
Il Piano di Inclusione è parte integrante del POF e si propone di costruire un ambiente di
apprendimento capace di accogliere e valorizzare tutti gli alunni inclusi quelli con
esigenze educative speciali. Per arrivare ad un Piano Didattico Personalizzato che
risponda alle diverse esigenze educative il nostro Piano di Inclusione Scolastica prevede:
1) La rilevazione dei BES presenti nella scuola;
2) La valorizzazione delle risorse professionali specifiche;
3) Il coinvolgimento dei docenti curriculari, del personale ATA e delle famiglie;
4) Il continuo rapporto con i servizi sociosanitari del territorio e la promozione di
iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia, ed Enti locali
(Comune, ASL, Cooperative, Enti di formazione e di volontariato);
5) La condivisione di un patto di corresponsabilità educativa con la famiglia;
6) La revisione delle pratiche didattiche per un miglioramento delle strategie
d’insegnamento;
7) Un piano di formazione ed aggiornamento dei docenti.
Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità 2016-2017
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
minorati vista
181
minorati udito 3
Psicofisici 31
2. disturbi evolutivi specifici
DSA 41
ADHD/DOP 1
Borderline cognitivo
Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente)
Socio-economico 4
Linguistico-culturale 16
Disagio comportamentale/relazionale 5
Altro
Totali 101
% su popolazione scolastica 15,41%
N° PEI redatti dai GLHO 34
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di
certificazione sanitaria 12
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione
sanitaria 55
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate
in…
Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e
di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
SI
182
laboratori protetti, ecc.)
AEC Attività individualizzate e
di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.)
SI
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e
di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali
integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.)
SI
Funzioni strumentali / coordinamento SI
Referenti di Istituto (disabilità, DSA,
BES)
SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni SI
Docenti tutor/mentor NO
Altro: /
Altro: /
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-
educativi a prevalente
tematica inclusiva
SI
Altro:
183
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-
educativi a prevalente
tematica inclusiva
SI
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI SI
Rapporti con famiglie SI
Tutoraggio alunni SI
Progetti didattico-
educativi a prevalente
tematica inclusiva
SI
Altro:
D. Coinvolgimento personale
ATA
Assistenza alunni disabili SI
Progetti di inclusione / laboratori
integrati NO
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva SI
Coinvolgimento in progetti di
inclusione SI
Coinvolgimento in attività di
promozione della comunità
educante
SI
Altro:
184
F. Rapporti con servizi
sociosanitari territoriali e
istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con
CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli
di intesa formalizzati sulla
disabilità
NO
Accordi di programma / protocolli
di intesa formalizzati su disagio e
simili
NO
Procedure condivise di intervento
sulla disabilità SI
Procedure condivise di intervento
su disagio e simili SI
Progetti territoriali integrati NO
Progetti integrati a livello di
singola scuola SI
Rapporti con CTS / CTI SI
Altro:
G. Rapporti con privato
sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati NO
Progetti integrati a livello di
singola scuola SI
Progetti a livello di reti di scuole SI
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie
educativo-didattiche / gestione
della classe
SI
Didattica speciale e progetti
educativo-didattici a prevalente
tematica inclusiva
SI
Didattica interculturale / italiano
L2 SI
185
Psicologia e psicopatologia dell’età
evolutiva (compresi DSA, ADHD,
ecc.)
SI
Progetti di formazione su
specifiche disabilità (autismo,
ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
SI
Altro:
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*
(a.s. 2016-2017): 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento
inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e
aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi
inclusive X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti
all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti
all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi
esistenti;
X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel
partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione
delle attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla X
186
promozione di percorsi formativi inclusivi;
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili
per la realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono
l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi
ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei
sistemi scolastici
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
(a.s. 2017-2018)
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa,
livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
Dirigente Scolastico: promuoverà iniziative finalizzate all’ inclusione. Espliciterà criteri e
procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti;
GLI: Rilevazioni BES presenti nella scuola; rilevazione, monitoraggio e valutazione del
livello di inclusività della scuola; coordinamento, stesura e applicazione di Piani di Lavoro (PEI
e PDP); raccolta e coordinamento delle proposte formulate dal GLI; supporto al consiglio di
classe/team docenti nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e
didattiche inclusive; collaborazione per la continuità nei percorsi didattici; esplicitazione nel
POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione; raccolta e documentazione degli
interventi didattico-educativi; formulazione proposte di lavoro per BES; elaborazione linee
guida PAI.
Funzioni Strumentali: collaborazione attiva alla stesura della bozza del Piano Annuale
dell’Inclusione; elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’inclusività) riferito a
tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico.
Consigli di classe/Team docenti: individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna
l’adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative e
dispensative;
rilevazione di tutte le certificazioni; rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o
187
linguistico-culturale; definizione di interventi didattico-educativi, strategie e metodologie;
stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP);collaborazione scuola-famiglia-territorio.
Collegio Docenti: su proposta del GLI delibera del PAI (mese di giugno).
Docenti curriculari : partecipazione ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate
anche a livello territoriale.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
FORMAZIONE DEI DOCENTI CURRICOLARI E DI SOSTEGNO IN MERITO A:
- Strategie e metodologie educativo – didattiche inclusive;
- Didattica speciale e progetti educativo – didattici a prevalente tematica inclusiva;
- Didattica interculturale/italiano L2;
- Dispersione scolastica e inclusione sociale;
- Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali);
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Per garantire la coerenza tra la programmazione della classe, gli obiettivi dei PEI, dei PDP e i bisogni
rilevati dal contesto o attraverso diagnosi, verranno adottate le seguenti strategie:
- Programmazione di verifiche semplificate (se necessario, verranno stabilite verifiche orali a
compensazioni di quelle scritte e viceversa);
- Maggiore rilevanza alle conoscenze e competenze;
- Uso di strumenti e mediatori didattici nelle prove scritte e orali;
- Prove informatizzate;
- Previsione di tempi aggiuntivi per l’esecuzione delle prove;
- Valutazione formativa;
La valutazione sommativa considererà il raggiungimento degli obiettivi minimi alla luce dei percorsi
personalizzati e concordati nei PDP.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
All’interno dell’Istituto sarà attivo lo Sportello di Accoglienza per il sostegno alla genitorialità, agli
alunni e ai docenti e si richiederà la presenza del mediatore culturale.
Gli insegnanti di sostegno opereranno in collaborazione con gli educatori professionali, tali figure
convergeranno nei GLHO.
Si attiverà, se necessario, il servizio di istruzione domiciliare.
A tal fine l’Istituto interagirà con:
- Servizi Sociali;
- ASL e Centri Accreditati;
188
- Cooperative che erogano servizio di assistenza scolastica specialistica;
- Caritas territoriale;
- Parrocchia.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
Consapevole che alla realizzazione del progetto di vita di ogni ragazzo devono partecipare tutte le
risorse del territorio, l’Istituto si gioverà della collaborazione di diversi soggetti esterni alla scuola
relativamente a:
Incontri periodici con l’equipe psico-pedagogica per gli alunni disabili;
Attività educativo-riabilitative o ludico-ricreative individuali o a piccolo gruppo condotte dagli
educatori dell’Azienda Sanitaria Locale o dai Servizi territoriali in orario scolastico;
Attività di laboratorio;
. Attività sportive presso strutture abilitate;
Altre forme di valorizzazione delle risorse territoriali attualmente in essere saranno rappresentate
dalla collaborazione con i CTS.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che
riguardano l’organizzazione delle attività educative
Le famiglie saranno presenti attivamente attraverso Organi Collegiali quali i Consigli di Sezione, Classe
e d’Istituto, e saranno coinvolte nella progettualità annuale di Istituto. Lo Sportello di Ascolto
rappresenterà un ulteriore elemento di raccordo e di supporto per la genitorialità;
Sarà favorito un contributo più consapevole della famiglia nella stesura del PEI e PDP e si procederà
alla consegna degli atti condivisi di cui la legge fa obbligo.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
L’Istituto prevedrà un curricolo flessibile atto a promuovere percorsi didattici inclusivi, che
garantiranno una effettiva realizzazione degli obiettivi pianificati nei singoli PEI e PDP.
La costituzione di tale curricolo avverrà attraverso:
RISORSE/STRUMENTI/METODOLOGIE DIDATTICHE
Apprendimento cooperativo: sviluppa forme di cooperazione e di rispetto reciproco fra gli allievi e
189
veicola le conoscenze/abilità/competenze.
Tutoring (apprendimento fra pari: lavori a coppie)
Didattica laboratoriale
Percorsi strutturati e sequenziali: dal semplice al complesso;
Sostenere la motivazione ad apprendere e la fiducia nelle proprie capacità;
PER GLI ALUNNI BES:
verifiche brevi, su singoli obiettivi;
semplificazione degli esercizi;
tempi più lunghi e/o riduzione del carico di lavoro;
PER ALUNNI CON DIFFICOLTÀ DI CONCENTRAZIONE:
utilizzo di schemi/mappe/diagrammi;
. utilizzo materiali strutturati e non (figure geometriche, listelli, regoli…);
Tecnologie multimediali (computer, notebook per utilizzare software specifici).
Valorizzazione delle risorse esistenti
Le risorse esistenti nell’Istituto verranno ottimizzate attraverso progetti curati da docenti
curricolari per corsi di formazione ed esperti interni ed esterni, il coinvolgimento degli alunni in
attività di tutoring e la collaborazione con i genitori.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
La scuola utilizzerà risorse aggiuntive multimediali (LIM /PC, software didattici, L.O.) per attività
laboratoriali che favoriscano l’inclusione.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.
Progettazione per la Continuità e l’Orientamento attraverso attività di tipo educativo – didattico con
classi ponte e raccordo con Enti Territoriali ed Associazioni. Realizzazione di attività didattica
orientativa.
Progetto di accoglienza:
l’Istituto realizzerà il Progetto di Accoglienza per promuovere una reciproca conoscenza tra l’alunno e
la nuova scuola (eventuali visite del personale di sostegno alla Scuola Secondaria di primo grado, visite
dei nuovi iscritti all’Istituto con l’accompagnamento degli operatori delle Medie per la partecipazione a
laboratori o per seguire alcune lezioni).
190
Orientamento in uscita
Per assicurare continuità nella realizzazione del progetto di vita dei ragazzi, la scuola seguirà gli alunni
certificati e le loro famiglie nel passaggio al successivo grado di istruzione.
Approvato dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione in data 20/06/2016
Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 27/06/2016
Allegati:
Proposta di assegnazione organico di sostegno e altre risorse specifiche (AEC, Assistenti
Comunicazione, ecc.)
191
BES e DISAGIO SCOLASTICO
DOCENTI coinvolti Dotazione organica per potenziamento
ANALISI DELLA
SITUAZIONE E DEI
BISOGNI
FORMATIVI
Il concetto di Bisogno Educativo Speciale è una macro-categoria che
comprende dentro di sé tutte le possibili difficoltà educative-
apprenditive degli alunni, sia le situazioni di disabilità riconducibili alla
tutela della L.104 all'articolo 3, sia i disturbi evolutivi specifici e altre
situazioni di problematicità psicologica, comportamentale, relazionale,
apprenditiva, di contesto socioeconomico, ambientale, linguistico-
culturale.
Per consentire la piena realizzazione dell’Inclusione, gli insegnanti
dell’Istituto Comprensivo “ G. Manfredini”, in cui si evidenzia un
numero importante di alunni con tali difficoltà, hanno elaborato una
serie di interventi per promuovere azioni, tempi e metodologie attente
ai bisogni/ aspettative dei singoli.
FINALITA’
garantire il diritto all’istruzione attraverso l'elaborazione - a
seconda dei casi – del PEI o del PDP, strumenti di lavoro che
hanno lo scopo di definire, monitorare e documentare le
strategie di intervento più idonee ed i criteri di valutazione
degli apprendimenti
favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli
interventi
ridurre i disagi formativi ed emozionali e prevenire blocchi
nell’apprendimento
OBIETTIVI
SPECIFICI
Migliorare la capacità fonologica, ortografica, lessicale della
scrittura.
Avviare al riconoscimento degli elementi della lingua scritta e
delle strutture che favoriscono la comprensione.
Consentire il raggiungimento degli obiettivi specifici della classe
di riferimento.
Acquisire strategie e procedure per operare con i numeri e con
soluzioni problematiche.
TEMPI
DURATA
Anno Scolastico
192
DESTINATARI
TUTTE LE CLASSI della scuola primaria e secondaria di I grado
TIPOLOGIA DELLE
ATTIVITA’
1 Utilizzo di strumenti informatici
2 Utilizzo di mappe compensative
3 Lavoro per piccoli gruppi omogenei
ed eterogenei, a classi aperte
METODOLOGIE E
STRATEGIE
DIDATTICHE
Discussione in classe, presentazione di esempi, lavoro a piccoli gruppi,
scrittura collaborativa col computer. Utilizzo di schemi e tabelle di
procedure come supporto per tutta la classe. Trasformazione del
concreto in esperienziale.
VERIFICA
VALUTAZIONE
Utilizzo di strumenti compensativi per il recupero del lessico specifico.
Prove scritte con selezione di esercizi. Spiegazioni orali delle
consegne. Interrogazioni programmate, verifiche scritte ridotte e più
brevi.
SUSSIDI
E
MATERIALI
Già in dotazione della scuola: alfa reader, learningobject, testi
dedicati.
193
PROGETTO DI ISTRUZIONE DOMICILIARE
L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” ha previsto, all’interno della sua offerta
formativa, l’avvio di un progetto a carattere domiciliare volto a garantire il diritto –
dovere all’istruzione di ciascun studente in situazione di grave patologia, impossibilitato
alla frequenza per periodi non inferiori ai trenta giorni.
Il progetto si propone di sostenere un percorso di apprendimento mirato, che non si
discosti nei contenuti e negli obiettivi da quelli previsti per la classe, ma che invece
prospetti strategie ed interventi che di volta in volta si adattino alle peculiarità della
situazione, al fine di rendere lo studente, anche in questo frangente, parte integrante
del gruppo – classe.
Obiettivo principale è infatti la massima inclusione di questi allievi nel contesto
scolastico, che potrà essere raggiunta diminuendo il disagio che lo stato patologico
comporta e promuovendo un contatto costante tra l’alunno e il gruppo – classe di
appartenenza. Inoltre prioritario sarà mantenere vivo nel discente l’interesse per le
attività proposte e, in una parvenza di quotidianità, rendere il processo di apprendimento
quanto più aderente ad un percorso similare in classe, in modo da arrivare all’acquisizione
di conoscenze e allo sviluppo di competenze relative alle diverse discipline, anche in un
momento così delicato della vita.
Il progetto ha ricevuto l’approvazione in sede di Collegio Docenti nel giorno 10/11/2017 e
successivamente in Consiglio d’Istituto del 13/11/2017 e segue le disposizioni della nota
n.32987 del 15/11/2017 dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, per quanto riguarda
la richiesta delle risorse finanziare per il suo espletamento.
194
ORGANIZZAZIONE TEMPO SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente
articolazione oraria:
• Ingresso dalle ore 8:00 alle ore 8:45
con servizio mensa – uscita dalle ore 15:00 alle ore 16:00.
senza servizio mensa - uscita dalle ore 12:00 alle ore 12:10.
• Per i bambini di 3 anni, fino al 31/12, è possibile l’uscita anticipata alle ore 13:15.
• Per l'insegnamento della lingua inglese sono utilizzati, nell'ambito delle risorse
di organico disponibili, docenti abilitati all'insegnamento in possesso di
competenze certificate.
195
SCUOLA PRIMARIA
Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente
articolazione oraria:
• dal lunedì al venerdì ingresso ore 8:10 – uscita alle ore 13:34
• l’orario è di 27 ore settimanali, articolato in 30 unità orarie
DISCIPLINA Unità
orarie
Classe I
Unità
orarie
Classe II
Unità
orarie
Classe III
Unità
orarie
Classe IV
Unità
orarie
Classe V
Italiano 8 7 6 6 6
Lingua inglese 1 2 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Scienze 2 2 2 2 2
Matematica 6 6 6 6 6
Musica 1 1 1 1 1*
Arte e immagine 1 1 1 1 1
Motoria 2 2 2 2 2
Tecnologia 1 1 1 1 1
Religione 2 2 2 2 2
Bes e
potenziamento
2 2 2 2 2
Tot. 30 30 30 30 30
* nelle classi coinvolte nel potenziamento musicale le ore di musica saranno 2.
196
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Attività didattica su cinque giorni settimanali, sabato escluso con la seguente
articolazione oraria:
• dal lunedì al venerdì ingresso alle ore 8:20 – uscita alle ore 14:20, il martedì e il
giovedì (con servizio mensa) alle ore 16:20 • l’orario è di 36 ore settimanali, articolato in 39 unità orarie
DISCIPLINA Unità orarie
Italiano 6
Storia –Geografia 3+1
Matematica 4
Scienze 2
Inglese 3
Seconda lingua comunitaria (francese – spagnolo) 2
Arte 2
Musica 2
Tecnologia 2
Educazione Fisica 2
Religione 1
Laboratori, Sportelli e Attività di Approfondimento 7
Mensa 2
Tot. 39
197
TEMPO PROLUNGATO
La SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO offre agli alunni ore pomeridiane di recupero,
potenziamento e approfondimento, attraverso la realizzazione sia di laboratori a
carattere esperienziale e ricreativo, sia sportelli didattici per lo svolgimento dei compiti
assegnati per casa con il supporto degli insegnanti di disciplina, inoltre nella mattinata
sono predisposte ore per l’approfondimento di alcune discipline.
APPROFONDIMENTI ORARIO MATTUTINO
Classi prime Classi seconde Classi terze
Teatro e maschere in latino
Sulle tracce dei romani
Ricreiamo
Il fantastico mondo della
Matemagica
Latino
Geografia in gioco
Giochiamo con le scienze
Coreografiamo
Cittadinanza e costituzione
Ginnastica aerobica e
artistica
Latino
Giornalino “New Times
Manfredini”
ATTIVITÀ POMERIDIANE SPORTELLI DIDATTICI
Attività sportiva Bigiotteria Italiano, storia, geografia
Lingua inglese
Matematica, scienze
Disegno tecnico
Laboratorio teatrale Cucina - cineforum
Laboratorio pittorico Orto amico
Tennis tavolo Logicamente
198
SCUOLA - FAMIGLIA
Il genitore è tenuto a conoscere l’offerta formativa della scuola e a collaborare nelle
attività.
Il Dirigente Scolastico valorizza le risorse umane ed è attento alle richieste del
territorio, delle famiglie, degli alunni, il tutto nella logica di un servizio pubblico
caratterizzato da negoziazione sociale e trasparenza al fine di innalzare la qualità
scolastica del processo formativo.
Le interconnessioni che ne derivano risultano basate sui valori, sul dialogo, sulla
comprensione reciproca, sulla solidarietà e sul rispetto di chi ha idee diverse.
Informazioni alle famiglie
Colloqui individuali
Assemblee informative
Elezioni rappresentanti di
classe
Consiglio d’Istituto
Consegna scheda di valutazione
Open Day
199
PIANO DI FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI
I docenti rappresentano una componente professionale fondamentale per il loro ruolo decisivo
nella progettazione formativa e in quanto responsabili della relazione didattica con gli alunni.
È previsto un piano di azioni formative di Istituto su tematiche educative di rilievo, poiché la
comunità professionale intende mantenere e migliorare gli standard professionali per tutti gli
operatori scolastici, in una logica di sviluppo pluriennale.
Il Piano comprende iniziative di formazione organizzate in reti di scuole, mirate a soddisfare
specifiche esigenze professionali e a rispondere ai bisogni formativi rilevati per la realizzazione
dell’Offerta Formativa.
Negli anni di riferimento del presente Piano i docenti affronteranno una specifica formazione su:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Valutazione e
autovalutazione
Tutti i docenti Migliorare i risultati di italiano e matematica nelle prove
standardizzate.
Educazione ambientale
Docenti delle classi partecipanti al
progetto in rete” Le radici del
futuro”
Proporre un’attività che, attraverso la valenza educativa che la
caratterizza, motivi gli alunni a diventare cittadini di un mondo
ecosostenibile.
BES e disagio scolastico Tutti i docenti Consentire a tutti gli alunni di sviluppare al massimo le proprie
potenzialità.
Gestione delle dinamiche
relazionali nella classe
Tutti i docenti. Favorire il benessere a scuola promuovendo nei docenti la
conoscenza di strategie per gestire ed affrontare eventi
emotivamente rilevanti, al fine di condurre con competenza e
serenità il gruppo classe verso apprendimenti significativi.
Scuola in digitale Tutti i docenti Utilizzo dei mezzi informatici nella didattica.
Cittadinanza attiva Tutti i docenti Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva.
Didattica per competenze Tutti i docenti Ripensare la prassi didattica e valutativa al fine di promuovere
la maturazione di competenze efficaci a sostenere l’alunno nel
proseguimento degli studi e nella vita adulta.
Viene riconosciuta una importante valenza formativa e la ricaduta positiva ad iniziative
di formazione e aggiornamento autonomamente scelte dai singoli docenti tra quelle
proposte dall’USR Lazio, dalle Università, dalle Agenzie Formative riconosciute dal
MIUR, dalle Associazioni di Categoria e da tutti i soggetti autorizzati, afferenti alle
aree tematiche individuate nel piano dell’istituto e alla propria disciplina d’insegnamento.
200
FABBISOGNO DI ORGANICO
a. Posti comuni e di sostegno
Non avendo dati certi per la determinazione dell’Organico, il fabbisogno del personale
è ipotizzato in base all’Organico dell’anno scolastico 2015/2016. La definizione dello
stesso è rinviata alla chiusura delle iscrizioni.
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità Fabbisogno per il triennio
Posto comune Posto di sostegno
Scuola dell’infanzia a.s. 2016-17: n.
25 4
a.s. 2017-18: n.
25 4
a.s. 2018-19: n. 25
4
Scuola primaria a.s. 2016-17: n.
35 12
a.s. 2017-18: n.
35 12
a.s. 2018-19: n. 35
12
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Classe di concorso/sostegno a.s. 2016-17 a.s. 2017-18 a.s. 2018-19
AD00 Sostegno I grado 5 5 5
A043 Ital., Sto., Ed.Civ., Geo.
6 6 6
A345 Lingua straniera 1 1 1
A030 Educazione fisica 1
1 1
A033 Educazione tecnica
1 1 1
A028 Educazione artistica
1 1 1
A032 Educazione musicale
1 1 1
A059 Scienze, Mat.,Chim., Fis. 4 4 4
201
b. Posti per il potenziamento
Facendo riferimento all’Organico di Potenziamento attribuito all’Istituto Comprensivo
“G. Manfredini” per l’a.s. 2015/2016, per il triennio di riferimento si ritiene necessaria la
conferma dei posti attribuiti e l’attribuzione aggiuntiva di un posto di classe di concorso
A043 per il Potenziamento Umanistico nella scuola secondaria di I grado.
Tipologia n.
docenti
Motivazione
posto comune primaria 1 Potenziamento laboratoriale
posto comune primaria 1 Potenziamento Scientifico
posto comune primaria 1 Potenziamento Umanistico, Socio-economico e per la
Legalità
A 043 1 Potenziamento Umanistico, Socio-economico e per la
Legalità
Sostegno primaria 1 Sostegno
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia n.
Assistente amministrativo
5
Collaboratore scolastico
13
DSGA
1
202
FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
Infrastruttura/
attrezzatura
Motivazione, in riferimento
alle priorità strategiche del
capo I e alla progettazione
del capo III
Fonti di finanziamento
Implementazione
della dotazione
tecnologica dei
laboratori
multimediali
Attuazione del Piano Nazionale
Scuola Digitale
Ministero e/o Agenzie del territorio
Proiettori per aule Attuazione del Piano Nazionale
Scuola Digitale
Comune e contributo delle famiglie
Potenziamento
WI-FI
Attuazione del Piano Nazionale
Scuola Digitale
Comune
Ristrutturazione
palestra e
potenziamento
strutture sportive
Potenziamento attività sportiva Comune/ Agenzie del territorio
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla
concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti
delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.
203
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
RETI DI SCUOLE E COLLABORAZIONI CON ALTRI ISTITUTI
L’Istituto realizza, attraverso accordi di rete, una progettualità che possa contribuire
all’ampliamento dell’offerta formativa e del piano di formazione dei docenti.
L’I.C. “Manfredini” ha come CTS l’I.C. “Frezzotti - Corradini” attraverso il quale realizza
il piano di formazione per i docenti riguardo alle nuove tecnologie e disabilità.
I care
Operatori di pace > buoni cittadini del
mondo
NOI E GLI ALTRI
- #liberala legalità
- Bullismo e cyberbullismo
- Sano chi sa
ETICA E SPORT.
"E VISSERO SCONFITTI E VINCENTI"
- Campionati sportivi studenteschi
- Corsa contro la fame
- I giovani incontrano i campioni
- Incontramioci per gioco
PROTETTORI DEL PATRIMONIO
- Percorso storico - archeologico
- Alla ricerca dei saperi scientifici
- Happy English
SIAMO TUTTI UGUALI
- Sportello di ascolto
- L2 Inclusione
LINEE GUIDA PER LA PACE E PER
LA CITTADINANZA GLOCALE
204
PREMESSA
Proporre un percorso di apprendimento di lingua inglese nella scuola dell’infanzia
significa offrire ai bambini occasioni di esperienze che li motivino, li coinvolgano
affettivamente, li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in questa
nuova lingua, tenendo conto delle reali esigenze e curiosità di ogni bambino e proponendo
le attività educative più consone alle caratteristiche di sviluppo cognitivo, emotivo,
socio-affettivo di ognuno per favorire la crescita personale di tutti. In una realtà
multietnica come la nostra l’apprendimento precoce di una lingua straniera, qual è
l’inglese, avvia il bambino alla conoscenza di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto.
La visione educativa e didattica di questo progetto ha come fine ultimo l’arricchimento
cognitivo del bambino e il potenziamento della sua capacità di ascolto.
Finalità
Acquisire abilità linguistiche attraverso strategie ludiche in situazioni
comunicative reali.
Promuovere un atteggiamento positivo verso l’apprendimento di una LS.
Favorire le capacità di ascolto.
Sviluppare le abilità di memorizzazione e concentrazione.
Favorire lo spirito di collaborazione.
Obiettivi di Apprendimento
Riconoscere e riprodurre i suoni della LS.
Ascoltare e comprendere sequenze nella LS.
Esprimere contenuti ed esperienze attraverso la rappresentazione grafico-
pittorica .
205
Riconoscere, interpretare e mimare espressioni, stati d’animo e azioni quotidiane
(stand up, sit down, open, close, I get up, I wash my face, to jump, to smile…).
Comprendere e memorizzare vocaboli e semplici frasi nella LS (parti del corpo,
numeri, colori, festività, animali).
Destinatari: bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola dell'Infanzia e nati entro il
30 aprile 2012
Docenti coinvolti: docenti specialisti e specializzati in servizio nell’Istituto.
Tempi di realizzazione: anno scolastico 2017-2018 a partire dal mese di novembre
Modalità operative: i bambini usufruiranno n. 20 incontri da un’ora.
Le 20 ore saranno effettuate in tutte le quattro sezioni presenti nell’istituto, per un
totale di 80 ore.
Metodologia
Nella scuola dell’Infanzia l’approccio metodologico si fonderà sulla valorizzazione del
gioco come risorsa per favorire la motivazione dei bambini. Nel contesto ludico le
attività linguistiche perderanno il loro carattere di semplice esecutività: il gioco
catturerà l’interesse dei bambini, stimolerà la partecipazione attiva e creativa,
favorendo l’acquisizione di competenze, secondo i ritmi di ciascuno. Inoltre, attraverso il
gioco si promuoverà la partecipazione anche dei bambini meno dotati e più timorosi,
stimolando capacità intellettive e creative che si collegheranno alle altre esperienze
educative e disciplinari, in un percorso di apprendimento unitario, ampio e partecipato.
Saranno privilegiate le abilità orali; ci si potrà avvalere di puppets che faranno da
tramite tra l’insegnante e il gruppo dei bambini per stimolare e tenere vivo il loro
interesse e la partecipazione attiva, favorendo quindi l’apprendimento.
206
Attività
Le canzoni e le filastrocche rappresentano un ottimo strumento per far acquisire
scioltezza nella riproduzione fonetica e per favorire, in una dinamica di gruppo, i bambini
più timidi. Il Play- Time è il momento grazie al quale i bambini giocando imparano,
sentendosi felici e a proprio agio con la lingua inglese. Mimando, correndo, saltando,
eseguendo semplici comandi, si scambiano ruoli in un clima di grande entusiasmo, ma
soprattutto ricco di stimoli didattici.
Criteri e modalità di verifica e documentazione:
Essa sarà effettuata con attività orali di tipo funzionale, nonché attraverso schede
strutturate. Quindi, anche attraverso le verifiche, si avrà l’obiettivo di favorire la
comunicazione e l’interazione.
La valutazione del progetto verrà effettuata concentrando l’attenzione, non solo sulla
risposta dei bambini, ma valutando l’intero processo di insegnamento/apprendimento: i
materiali, i metodi, il coinvolgimento del singolo alunno, l’interazione tra bambini e tra
questi e l’insegnante.
Verifica e Valutazione: si effettueranno incontri periodici finalizzati al confronto e a
riflessioni sul percorso seguito, sull’organizzazione attuata e sui risultati conseguiti.
207
Premessa
Il progetto si rivolge agli alunni frequentanti la scuola primaria “Quartaccio” dell’I.C.
“Padre G. Manfredini”. Esso risponde all’esigenza di accogliere, intrattenere e
sorvegliare i minori che arrivano presso l’edificio scolastico in anticipo rispetto all’inizio
delle lezioni.
Modalità e tempi di attuazione
Il servizio di pre-scuola si svolgerà nel rispetto del calendario scolastico e nell’orario
antecedente l’inizio delle lezioni:
- dalle ore 7:50 alle ore 8:05.
Quotidianamente il termine del servizio sarà scandito dal suono di una campanella e gli
alunni saranno invitati dalle insegnanti sorveglianti a raggiungere le rispettive aule in
modo ordinato.
Docenti interessate
Macciocchi Costanza svolgerà il servizio nei giorni: lunedì, martedì e giovedì.
Pagliaro Viviana lo effettuerà: mercoledì e venerdì.
Finalità ed obiettivi del progetto
Provvedere all’accoglienza e alla sorveglianza dei minori all’interno di uno spazio
appositamente adibito.
208
Favorire la socializzazione tra alunni di fasce di età differenti attraverso
momenti ludico-ricreativi.
Spazio
I bambini saranno accolti in un’aula sita al piano inferiore dell’edificio con arredi
scolastici quali: banchi, sedie e lavagna.
Materiali ed attività
Sarà messo a disposizione :
materiale ludico come giochi di società , individuali e di logica;
materiale di cancelleria per disegnare, scrivere e colorare.
209
INCONTRIAMOCI PER GIOCO
REFERENTE DESTINATARI DURATA
GUIDI ANTONELLA tutti gli alunni della scuola primaria/
alcune sezioni della scuola dell’infanzia
intero anno
scolastico
FINALITA’ OBIETTIVI
ampliare l’offerta formativa a livello
ludico-motorio e di avviamento ai
giochi sportivi;
garantire un percorso ludico motorio,
privilegiando il divertimento e la
socializzazione;
sensibilizzare docenti, alunni e
famiglie sulla valenza educativa e
formativa dell’attività motoria;
promuovere una cultura del
movimento e dello sport per favorire
l’acquisizione di corretti stili di vita
coinvolgere tutti gli alunni della
classe/del gruppo, nell’attività
motoria e nelle proposte di gioco-
sport, per favorire il
perfezionamento, l’integrazione e l’
arricchimento degli schemi motori di
base (camminare, correre, lanciare,
ecc…) ;
supportare il percorso formativo
degli insegnanti;
Sviluppare il confronto e
l’emulazione, suscitare l’impegno degli
allievi, la loro riflessione sulla
rivalità, sulla solidarietà e il rispetto
dell’avversario;
proporre e far sperimentare alcune
attività sportive con l’intento
primario di rivalutarne le
caratteristiche ludiche e di educare
al movimento.
Conoscere il proprio corpo
Coordinare gli schemi motori
Usare con espressione il corpo stesso
soprattutto nel gioco
Utilizzare codici espressivi non verbali
Partecipare a giochi collettivi, lontani
da qualunque valenza agonistica,
esercitando e osservando le regole,
interagendo con gli altri, nel rispetto
delle diversità individuali
Partecipare a giochi di gruppo
organizzati, con regole sempre più
complesse e con rapporti interpersonali
sempre più allargati
Acquisire atteggiamenti di
cooperazione nel gruppo e di rispetto
delle regole, anche in forma di gara
Saper controllare meglio la propria
fisicità, utilizzando al meglio le proprie
capacità e saper valutare quelle altrui
Utilizzare piccoli attrezzi codificati e
non
Stimolare la gestualità fino-motoria
(sperimentare, scoprire, apprendere,
cercare di esprimersi, realizzare delle
performance, partecipare ed
appartenere ad un gruppo, sentirsi
bene, essere in forma ed in buona
salute)
210
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI, PERCORSI, GIOCHI, INCONTRI
TRA CLASSI/GRUPPI/SCUOLE: in itinere e come momenti conclusivi, tra plessi (anche
con infanzia e SS1°); se possibile anche in collaborazione con l’altro Istituto Comprensivo
del territorio
PRODUZIONI PERSONALI/COLLETTIVE: disegni, testi, foto……….
GRADIMENTO DELL’UTENZA, rilevabile durante i momenti finali, conversando con gli
alunni…
RISORSE UMANE
Insegnanti di classe / Docenti Scuola
Media Superiore 1°/Esperti/tecnici
qualificati/ istruttori delle Società-
Associazioni Sportive operanti sul
territorio/ Tutor inviati dal
C.O.N.I.(progetto: SPORT DI CLASSE)/
FIAMME GIALLE (progetto REMARE A
SCUOLA)
SUSSIDI, STRUMENTI,
MATERIALI
Materiali e strumenti specifici delle
diverse discipline (portati dalle
Associazioni o in possesso delle diverse
scuole);
risme, cartoncini, colori, sussidi
informatici………
e quanto altro serve per eventuali attività
conclusive e per la documentazione delle
attività
ATTIVITA’ AGGIUNTIVE: partecipazione a manifestazioni, in luoghi anche esterni ai
locali scolastici, organizzati dalla Scuola stessa, dalle Associazioni Sportive del
Territorio, anche utilizzando il trasporto scolastico e/o ditte private; partecipazione
all’evento sportivo organizzato dalle Fiamme Gialle.
SCHEDA FINANZIARIA in preparazione
211
Il presente progetto nasce dalla ferma convinzione dell’importanza che la musica ha
nello sviluppo globale dell'individuo: essa agisce sulla capacità di esprimere e di
controllare le proprie emozioni, nutre mente e spirito, ma nello stesso tempo è
divertimento, gioco, veicolo per lo sviluppo delle potenzialità espressive e creative della
persona.
L'ascolto attivo e la pratica vocale e strumentale sono di stimolo per le funzioni
cognitive dell'individuo. Il linguaggio musicale è universale e assume la caratteristica di
una vera e propria forma di comunicazione.
La musica d'insieme favorisce l’integrazione e l’inclusione di bambini con bisogni educativi
speciali, contribuisce al superamento dei propri limiti e rafforza l'autostima.
Il Progetto “DALLA SCUOLA CANTANDO” , giunto alla sua diciottesima edizione,
rappresenta un segno distintivo della pratica musicale nel Comune di Pontinia, poiché
coinvolge nel Concerto finale serale che si svolge ogni anno sul sagrato della Chiesa
Sant'Anna di Pontinia, tutti gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie del
territorio, dei due Istituti Comprensivi :“G. Manfredini” e “G. Verga”- evento sentito
dalla popolazione, segno di forte appartenenza allo stesso territorio.
Il progetto prevede un percorso di preparazione all’evento (da novembre a maggio, ) da
svolgersi con i gruppi-classe all’interno dei plessi di appartenenza e alcuni momenti in
comune, durante i quali, tutte le classi quinte dei due Istituti Comprensivi, riunite
insieme, effettueranno quattro prove generali presso la palestra della scuola primaria
Don Milani (nei mesi di aprile e maggio).
Il progetto è stato sostenuto e svolto per ben sedici edizioni dall’ insegnante Roberta
Cappuccilli, validissima insegnante, che coadiuverà, durante la diciassettesima edizione,
due insegnanti della Scuola Secondaria di 1 grado dell’Istituto C. Manfredini, le Prof.sse
Iodice e Saviani, proponenti il progetto stesso.
212
DOCENTI
proponenti /
coinvolti
Prof.sse Iodice e Saviani
Docenti classi quinte
FINALITA’
fornire agli alunni della scuola primaria un'alfabetizzazione
musicale che contribuisca al pieno sviluppo dell'individuo;
potenziare la pratica corale, la pratica strumentale e la
musica d'insieme;
valorizzare la musica come fattore socio-educativo;
favorire la crescita emotiva e cognitiva dell'individuo
attraverso il canale musicale inteso come attività espressiva
e creativa;
sviluppare la capacità degli alunni di partecipare
all’esperienza musicale, sia nella dimensione espressiva del
fare musica, sia in quella ricettiva dell’ascoltare e del
capire;
rendere consapevoli gli alunni delle potenzialità sonore del
proprio corpo e della propria voce e di avvicinarli alla pratica
strumentale del flauto.
OBIETTIVI
SPECIFICI
Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in
modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le
proprie capacità di invenzione e improvvisazione.
Eseguire collettivamente e individualmente brani
vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione,
l’espressività e l’interpretazione.
Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di
vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di
culture, di tempi e luoghi diversi.
Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari
del linguaggio musicale all’interno di brani di vario genere e
provenienza.
Rappresentare gli elementi sintattici basilari di eventi
sonori e musicali attraverso sistemi simbolici convenzionali e
non convenzionali.
TEMPI
DURATA
Intero anno
scolastico
PERIODO :
Da Novembre a Giugno
DESTINATARI
Alunni delle classi quinte dei plessi di scuola primaria dell’I.C.
Manfredini
213
TIPOLOGIA DELLE
ATTIVITA’
I. Pratica Corale
II. Pratica Strumentale
III. Musica d’insieme
IV. Attività di body percussion
SUSSIDI
E
MATERIALI
Tastiera, Lim, stereo, microfono, spartiti musicali,
strumentario Orff.
LOCALI/AMBIENTI
DA
UTILIZZARE
interni alla scuola
Aula magna, palestra, aule, biblioteca
esterni alla scuola
Sagrato della Chiesa Sant'Anna di Pontinia
ESPERTI
COINVOLTI
a) Insegnanti specialisti di musica, canto corale e musica
strumentale (almeno 10 ore per ogni gruppo-classe)
b) Pianista per accompagnamento alunni durante le prove
generali e l’evento conclusivo (prove ed evento finale:
almeno 10 ore previste)
STRUMENTAZIONE SERVER per impianti luci-microfonia……
(indispensabili per l’ottimale riuscita dell’evento che si svolge
all’esterno)
214
PERCORSO STORICO-ARCHEOLOGICO
(III-IV-V della Scuola Primaria)
Didattica e Territorio: percorsi di studio nel passato più antico
Storia, Archeologia, Paesaggio e Società dalla Preistoria all’Età Romana nell’area
pontina con particolare riguardo al territorio di PONTINIA
Il Progetto si articola in cicli di lezioni, laboratori ed escursioni didattiche che hanno
come oggetto l’evoluzione storica del territorio pontino. Il pubblico a cui è rivolto è
quello delle giovani generazioni con l’intento di stimolarle alla scoperta della storia del
proprio territorio che troppo spesso viene semplicisticamente, e tradizionalmente,
identificata con il fenomeno della palude.
Il piano delle attività prevede un ciclo di tre moduli didattici (classi III – IV – V della
Scuola Primaria) che cronologicamente raccontano le vicende dell’Uomo nello scenario
della regione pontina dal Paleolitico inferiore (circa 500.000 anni fa) fino al termine
dell’epoca Romana (IV secolo d.C.).
Gli incontri in classe saranno corredati da un’ampia documentazione visiva (presentazioni
in Power Point) e altro materiale didattico specializzato. In particolare, sarà possibile
osservare direttamente e manipolare reperti archeologici e paleontologici originali,
offrendo così al bambino l’opportunità unica di esaminare concretamente toccando con
mano le più significative attestazioni di cultura materiale della Storia e dell’Archeologia
del suo territorio. Molto avvincente, inoltre, l’esperienza della simulazione di uno scavo
archeologico dove i bambini potranno scavare, catalogare e fotografare dei veri
manufatti antichi comportandosi come dei “veri” archeologi !!!
Le lezioni verranno affiancate e completate da esperienze “sul campo” che prevedono
escursioni sui principali siti archeologici integrate, dove possibile, da visite guidate nelle
strutture museali attivate in zona.
Modulo didattico per le classi terze:
Conoscere l’EVOLUZIONE e la PREISTORIA dell’uomo.
Didattica della Storia evolutiva e culturale umana
215
Il percorso sarà così articolato (per classe):
Due Lezioni (durata circa 2 ore ciascuna, con ampio uso di diapositive) con
partecipazione attiva degli alunni
Evoluzione biologica e culturale dell’Uomo durante la Preistoria
più antica alla luce delle ultime scoperte
Laboratorio di Archeologia preistorica (durata circa due ore)
E’ senza dubbio il momento più entusiasmante e coinvolgente perché ogni bambino
avrà a disposizione non solo l’occasione unica di osservare e manipolare
direttamente manufatti litici preistorici originali (choppers, raschiatoi, lame
ritoccate, bulini, ecc.) ma potrà riconoscere, analizzare e descrivere, come un
“vero” archeologo, le caratteristiche tecniche e tipologiche di antichissimi reperti
provenienti in buona parte dal suo territorio.
Uscite didattiche proposte
Visita guidata al MUSEO PREISTORICO di POFI (FR) dove sono conservati i
resti del cranio dell’uomo più antico d’Italia (circa 450.000 anni fa)
Visita guidata al MUSEO PREISTORICO “Luigi Pigorini” di ROMA.
Moduli didattici per le classi quarte:
L’alba della Storia nella Regione pontina.
Primi popoli (Latini , Volsci) e prime città, Satricum….
(la “storia di casa nostra” contemporanea agli Egizi, agli Assiri, ai Babilonesi, ai
Micenei….)
Tre lezioni (durata circa due ore ciascuna, con proiezione di diapositive ) con
partecipazione attiva degli alunni
Alcuni argomenti che verranno trattati:
Definizione e discussione dei concetti di CIVILTA’ e CONTEMPORANEITA’
storica.
LEGGENDA e STORIA a confronto: le “avventure di Ulisse” lungo la costa
pontina e i contatti fra i Micenei e le popolazioni locali dell’Età del Bronzo.
I siti archeologici di Casale Nuovo e Le Grottacce
Dalla Protostoria alla Storia: dalle comunità di VILLAGGIO alla nascita delle
CITTA’ nel Lazio antico e nel territorio pontino.
Lo “sbarco” di Enea e le origini della CIVILTA’ LAZIALE. “I popoli della pianura”:
216
I LATINI (contemporanei degli ASSIRI)
L’ INTRODUZIONE della SCRITTURA nell’Italia centro-meridionale:
La prima città dell’Agro Pontino: Storia e Archeologia di SATRICUM, la
Latina di 2500 anni fa !!
Uscita didattica proposta
Visita guidata (intera giornata) all’AREA ARCHEOLOGICA di SATRICUM (Borgo
Le Ferriere - LT) e alla MOSTRA ARCHEOLOGICA “Satricum. Scavi e reperti
archeologici”.
SIMULAZIONE di SCAVO ARCHEOLOGICO (nell’area archeologica di
Satricum)
Dopo una parte introduttiva in cui si spiegano le metodologie impiegate
dall’archeologo nel suo lavoro, gli alunni vengono aiutati a mettere in pratica quanto
appreso attraverso la simulazione di uno scavo archeologico. I bambini saranno
quindi chiamati a scavare, documentare e fotografare i reperti che verranno
portati in luce.
Altri MODULI proposti:
LA TERRA TRA I DUE FIUMI: LE CIVILTA’ DELL’ANTICA MESOPOTAMIA
(Sumeri, Assiri e Babilonesi)
LA CIVILTA’ EGIZIA
La CIVILTA’ FENICIA….da Oriente a Occidente
Ogni modulo prevede due interventi di circa due ore ciascuno con proiezioni di
diapositive e partecipazione attiva degli alunni. Saranno presentati e approfonditi
i vari aspetti delle civiltà del Vicino Oriente antico ed egiziana.
Uscita didattica proposta (intera giornata)
Visita guidata al Museo del Vicino Oriente, Egitto e Mediterraneo sito
all’interno del Rettorato della Sapienza nella Città Universitaria a Roma dove i
bambini potranno anche seguire un interessante Laboratorio didattico….
Modulo didattico per le quinte:
Storia e Monumenti della Civiltà Romana nel territorio Pontino e non solo…..
Il percorso sarà così articolato:
217
Tre Lezioni (durata circa due ore ciascuna, con proiezione di diapositive) con
partecipazione attiva degli alunni
Alcuni argomenti che verranno trattati:
I Romani nell’area pontina: una introduzione storica con l’ausilio di
materiale visivo (diapositive) consentirà di ripercorrere le fasi della conquista
romana della regione pontina: la fondazione delle colonie (Norba, Circeii, Setia,
Antium, Tarracina, Privernum), gli impianti urbanistici, le cinte murarie poligonali, i
santuari,
I ROMANI nel TERRITORIO DI PONTINIA
Ma dov’erano le famigerate Paludi Pontine?
La bonifica delle Paludi Pontine e la divisione agraria realizzate dai Romani.
Regina longarum viarum: il percorso della VIA APPIA nel tratto
Pontino: l’importanza della via Appia nella strategia di espansione di Roma.
Tecniche costruttive. Le stationes da Tres Tabernae a Tarracina.
Cippi miliari ed epigrafi. Le fonti letterarie antiche: Orazio e Strabone,
Uscite didattiche proposte (a scelta)
Visita guidata (intera giornata) di OSTIA ANTICA.
Visita guidata (intera giornata) del FORO ROMANO e del PALATINO.
Visita guidata (mezza giornata) alla VILLA dell’Imperatore TIBERIO e al
MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE di SPERLONGA.
Visita guidata (mezza giornata) all’antica città romana di NORBA.
Visita guidata della VILLA dell’imperatore DOMIZIANO sul lago di Sabaudia e
alla cosiddetta “VILLA dei Quattro Venti” a San Felice Circeo
218
SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO “LA COTARDA”
Anno scolastico 2017/2018 Referente: Ruggiero Giovanna
219
PREMESSA
In una realtà multiculturale come la nostra, l’apprendimento precoce di una lingua
straniera, qual è l’inglese, è ormai fondamentale perché avvia il bambino alla conoscenza
di altre culture, di altri popoli e al loro rispetto.
E’ stato scientificamente dimostrato che, l’età compresa tra i tre e i cinque anni,
rappresenta il periodo più vantaggioso per l’apprendimento linguistico in genere e, nello
specifico, per l’apprendimento di una lingua straniera.
I bambini sono in un’età in cui l’apertura e l’attitudine verso nuovi apprendimenti sono nel
pieno delle potenzialità e i centri cerebrali che presiedono all’acquisizione della parola e
alle abilità fonatorie sono in espansione. Altrettanto significativi sono l’estrema capacità
a memorizzare e la curiosità verso le novità.
Nel bambino, lo sviluppo della comprensione e della percezione uditiva sono inscindibili ed
è per questo che l’ascolto e la ripetizione di parole significative lo aiuta ad assimilare
quasi meccanicamente la lingua straniera. L’apprendimento funziona però a patto che il
metodo usato sia coinvolgente e motivante sul piano affettivo ed emotivo. Le attività
ludiche sono perciò le più adatte, così come i giochi mimici e le drammatizzazioni.
Le Indicazioni Nazionali per il curricolo rappresentano il riferimento normativo più
recente per le scuole dell’infanzia italiane. Tale documento, che suddivide in cinque i
campi d’esperienza, sottolinea l’importanza di fornire ai bambini occasioni nelle quali essi
possono apprezzare e sperimentare la pluralità linguistica e confrontarsi con lingue
diverse. Apprendere primi elementi orali di una lingua comunitaria, che nello specifico è
l’inglese, risulta essere un’esperienza molto importante in quanto offre al bambino un
ulteriore mezzo per comunicare e la possibilità di ampliare la propria visione del mondo
220
da non sottovalutare e, inoltre, la dimensione europea e mondiale di cittadinanza
all’interno della quale tutti noi siamo inseriti e nei quali apparteniamo, destinati a vivere
in una società sempre più multiculturale e multilingue.
Destinatari
I bambini dai 3 ai 5 anni del Plesso di “Cotarda”
Traguardi per lo sviluppo delle competenze
Il bambino:
Mostra la curiosità verso un’altra lingua
Sviluppa la consapevolezza della lingua come strumento di comunicazione;
Sviluppa un’attitudine positiva nei confronti di altri popoli e di altre culture.
Comprende messaggi di uso quotidiano;
Potenzia le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione e di
memorizzazione;
Obiettivi di apprendimento
Ascoltare e ripetere suoni, vocaboli, canzoni e filastrocche;
Memorizzare vocaboli, filastrocche, canzoni, brevi dialoghi
Comprendere il significato di vocaboli e brevi espressioni in contesti diversi;
Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale del docente;
Contenuti
I saluti
La presentazione di sé stessi
I numeri da 0 a 10
I colori, le parti del corpo, gli animali, i membri della famiglia, i cibi, alcuni capi
di abbigliamento, oggetti di uso comune.
221
Metodologie e materiali
Le modalità di lavoro prevedono l’utilizzo di materiale cartaceo, audio e video, uso di
pupazzi, flash cards, cartelloni, attività di role-playing, circle time, mimiche e giochi di
movimento (Total PhysicalResponse) in modo che tutti i bambini abbiano la possibilità di
sviluppare le loro capacità, attraverso compiti realizzabili e motivanti.
Tempi
Il progetto sarà svolto a partire dal mese di novembre fino al mese di maggio con i
bambini di 4 e 5 anni e da gennaio a maggio con i bambini di 3 anni.
Gli incontri avranno la durata di 45 minuti e si terranno di mercoledì in concomitanza con
l’insegnamento di Religione e del progetto “Giralibro”.
Verifica e valutazione
Le verifiche avverranno durante il corso dell’anno mediante osservazione sistematica
dei bambini in itinere e in fase finale.
222
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “G.MANFREDINI” DI PONTINIA
SCUOLA DELL’INFANZIA DI COTARDA
Progetto Lettura
IL GIRALIBRO
Gira libro gira veloce,
a casa dai bimbi fatti portare,
a casa di quelli che sanno ascoltare,
con le tue pagine falli sognare,
tra le tue pagine falli volare,
portali in quei luoghi tutti da scoprire
dove la mente potranno arricchire.
Gira libro gira veloce,
ora a scuola fatti riportare,
così un altro bimbo potrà sognare.
Le Insegnanti
223
PREMESSA
Nella Scuola dell’Infanzia è importante attivare un progetto di promozione alla lettura
individuando: spazi, momenti e modi per condividere i libri e i loro contenuti con i bambini
e coinvolgendo anche le famiglie nella relazione unica e magica che si crea tra lettore ed
ascoltatore.
L’unicità e la magia del racconto e della lettura ad alta voce è nelle parole: esse regalano
emozioni che viaggiano nella mente, rafforzano l’immaginazione, il pensiero logico e
creativo ed arricchiscono la comunicazione tra bambino/bambino e bambino/adulto.
L’idea di realizzare ed organizzare la biblioteca scolastica e con essa “Il Giralibro” è
nata osservando il naturale interesse, il piacere e la curiosità che i bambini mostrano per
i libri.
DESTINATARI DEL PROGETTO
Le bambine, i bambini, le famiglie e le insegnanti della scuola dell’infanzia di Cotarda.
TRAGUARDI DI COMPETENZA
Il bambino ascolta e comprende narrazioni, racconta ed inventa storie, chiede e offre
spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne le regole.
Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca
somiglianze e analogia tra i suoni e i significati.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Sollecitare il piacere di leggere.
Saper raccontare a scuola il libro letto a casa con i genitori.
Saper riconoscere, esprimere e condividere emozioni, sensazioni, pensieri e
desideri.
Potenziare ed affinare le capacità di ascolto e di attenzione.
224
Sviluppare in modo ludico le competenze fonologiche.
Stimolare ed arricchire le competenze linguistiche.
Responsabilizzare ed educare il bambino al rispetto verso i libri.
CONTENUTI
La conversazione.
La lettura di immagini, di racconti, di poesie…
L’ascolto, la comprensione, la comunicazione e la produzione di racconti e di esperienze
vissute.
Il rispetto.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
Circle-time.
Valorizzazione ed arricchimento del proprio vissuto con la condivisione delle esperienze.
Sperimentazione e condivisione di situazioni comunicative per esprimersi, dialogare,
raccontare, drammatizzare, ascoltare, fantasticare, spiegare…
Valorizzazione della creatività.
TEMPI E SPAZI
Il progetto si articolerà nell’arco dell’anno scolastico in concomitanza ed in parallelo con
le attività curriculari e si riproporrà nel tempo apportando, eventualmente, le necessarie
modifiche o integrazioni.
Le attività si organizzeranno in piccolo o grande gruppo e negli spazi interni alla scuola:
sezioni, sala giochi, atrio.
Tutti i mercoledì “Il Giralibro” permetterà ai bambini di portare a casa un libro preso in
prestito dalla nostra biblioteca e restituirlo il mercoledì successivo.
225
VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno utilizzati come indicatori di verifica gli obiettivi prefissati per accertare,
attraverso osservazioni sistematiche o occasionali, l’interesse e gli apprendimenti dei
bambini.
Alla fine dell’anno scolastico si procederà ad una valutazione del progetto considerando il
coinvolgimento e la partecipazione dei bambini e delle famiglie alle iniziative proposte.
Le Insegnanti
Sabrina Carrozzini, Antonella Di Toppa, Loredana Petrianni, Giovanna Ruggiero, Laura
Violanti, Brunella Zaccheo.
226
ALLA RICERCA DEI SAPERI SCIENTIFICI:
UNA PASSERELLA TRA LA SCUOLA MEDIA E LA SCUOLA SUPERIORE
Referente del progetto Docenti interessati
Prof.ssa Orefice Mariarosaria Prof.ssa Orefice Mariarosaria
Prof. Panfilio Mirko
Prof.ssa Tocci Anna
Destinatari
Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado dell’Istituto
Comprensivo “Manfredini” di Pontinia
Finalità
Il progetto nasce con l’intento di creare una continuità del processo didattico-
educativo fra la scuola secondaria di primo grado e quella di secondo grado.
Attraverso una serie di attività di approfondimento e di potenziamento gli alunni
avranno modo di mettersi alla prova e verificare la propria preparazione in campo
tecnico – scientifico, per avere, poi, una maggiore consapevolezza della scelta
scolastica che faranno alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado.
Obiettivi
Favorire l’approccio alla cultura tecnico – scientifica da parte degli studenti della
scuola secondaria di primo grado
Favorire l’apprendimento delle Scienze Matematiche, Chimiche e Fisiche
Contribuire ad una visione più completa delle discipline scientifiche potenziando la
capacità di fare ipotesi e sperimentare tesi
Potenziare la capacità di lavorare in gruppo
Ampliare l’acquisizione di un linguaggio scientifico appropriato
227
Contenuti
Le attività didattiche saranno suddivise in due moduli fondanti delle scienze
matematiche, chimiche, fisiche e naturali.
MATEMATICA
Gli insiemi numerici e loro rappresentazione
Sistemi di misura - Calcolo approssimato – Proporzioni e Grandezze proporzionali
Geometria analitica: discussione grafica di alcune funzioni (retta e coniche)
Scomposizione di polinomi
Equazioni e sistemi di equazioni di primo grado
FISICA
Grandezze scalari e vettoriali
Cinematica: Applicazioni del moto rettilineo uniforme, moto vario e moto
uniformemente accelerato a modelli nella realtà
Statica: le forze e l‟equilibrio
Dinamica: Studio di vettori attraverso l‟applicazione delle forze
CHIMICA
Dalla tavola periodica alle ossido – riduzioni
Dalla nomenclatura scientifica alla cellula
Spazi e tempi
Il progetto si svolgerà presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado
“Manfredini” di Quartaccio.
La durata del progetto è di 24 ore distribuite lungo l’arco dell’Anno Scolastico
2017/2018 in incontri pomeridiani della durata di due ore ciascuno (14.20 – 16.20),
in orario extracurriculare.
Metodologie
Si presenteranno problemi con diversi gradi di applicazione per facilitare
l’acquisizione di alcuni concetti. Per la scelta dei contenuti del Modulo di
228
Matematica si è tenuto conto dei programmi base del primo anno e di alcuni
argomenti del terzo anno delle scuole secondarie di secondo grado ad indirizzo
scientifico. Ciò permetterà di fare opportuni collegamenti tra i due ordini di
scuola.
Attraverso domande e suggerimenti i ragazzi saranno stimolati a seguire vari
percorsi risolutivi di problemi e algoritmi, lasciando loro il tempo necessario
all’elaborazione dei dati e della propria strategia risolutiva.
Utili strumenti per la verifica degli apprendimenti saranno i test d’ingresso degli
anni scorsi della Scuola Secondaria di secondo grado.
Le metodologie d’insegnamento che saranno maggiormente usate sono:
- brainstorming
- cooperative learning
- problem solving
- tutoraggio tra pari
- metodo induttivo
- metodo deduttivo
- metodo scientifico.
229
Per ampliare l’offerta formativa sportiva, in sintonia con le finalità dettate nella
progettazione del Centro Sportivo Scolastico, costituito nel nostro Istituto nell’anno
scolastico in corso, la Scuola si impegna a promuovere varie attività sportive che possano
interessare il maggior numero di alunni, favorendo la partecipazione di quelli in
difficoltà.
Il percorso formativo “Etica e Sport”, contenente tre distinti progetti, non è finalizzato
solo alla competizione sportiva ma mira, soprattutto, alla formazione dei discenti sia in
campo sportivo che in campo socio- affettivo- relazionale.
Lo sport, infatti, è un fattore di crescita, di inserimento, di partecipazione alla vita
sociale, di tolleranza, di accettazione delle differenze e di rispetto delle regole.
Stare insieme, condividere regole e obiettivi, misurarsi con le proprie capacità e con
quelle dei compagni di squadra e di gruppo, favoriscono l’inclusione sociale e aiutano a
prevenire situazioni di disagio.
Il percorso del nostro Centro Sportivo Scolastico vuole inoltre realizzare orientamento
allo sport e diffusione dei suoi valori positivi e del fair play.
“ETICA E SPORT”…
E VISSERO SCONFITTI E VINCENTI
230
CAMPIONATI STUDENTESCHI
Lo sport è uno degli strumenti più efficaci per aiutare i giovani ad affrontare situazioni
che ne favoriscano la crescita psicologica, emotiva, sociale, oltre che fisica. Lo sport,
infatti, consente ai nostri ragazzi di mettersi in gioco in modo totale e li stimola a
trovare strumenti e strategie per affrontare e superare le proprie difficoltà.
Allo sport scolastico viene affidato il compito di sviluppare una nuova cultura sportiva e
di contribuire ad aumentare il senso civico degli studenti, migliorare l’aggregazione,
l’integrazione e la socializzazione.
Riconosciuto che il profondo senso educativo dello sport sta proprio nel fatto che tutti i
partecipanti, con i loro diversi ruoli, rispettano le regole che essi stessi hanno accettato
e condiviso, la scuola deve farsi interprete di un nuovo progetto di sport scolastico che
favorisca l’inclusione anche delle fasce più deboli e disagiate presenti fra i giovani.
(Fonte MIUR)
L’Istituto Comprensivo “G. Manfredini” partecipa alle varie fasi dei Campionati.
All’atto della delibera di partecipazione l’Istituto provvederà a realizzare il progetto
didattico-sportivo relativo a tutte le iniziative da proporre agli studenti durante l’anno
scolastico e precisamente:
Valutare e proporre, sulla base delle richieste degli studenti, delle strutture
sportive fruibili dalla scuola, delle opportunità e risorse offerte dal territorio,
l’adesione alle discipline sportive scelte tra quelle elencate nel progetto tecnico
dei CS;
Effettuare l’iscrizione on-line;
Formulare il programma ed organizzare le attività di Istituto, assicurando
l’allestimento dei campi di gara, l’assistenza sanitaria, e quanto altro possa
concorrere alla buona riuscita delle manifestazioni;
Costituire le giurie con insegnanti, alunni, genitori;
Organizzare la partecipazione degli alunni dell’Istituto alle fasi successive.
231
GYMFESTIVAL SENIGALLIA
Il Gymfestival di Senigallia è una competizione
nazionale di ginnastica aerobica e artistica
e altre specialità, riservata alla Scuola
Secondaria di I e II grado, organizzata
dall’ASD Libertas Marotta con il Patrocinio del
Comune di Senigallia in collaborazione con la
Federazione Ginnastica d’Italia.
Tale manifestazione si svolgerà presso il
Palasport di Senigallia nei giorni 15-16-17
aprile 2018
È strutturata secondo una formula “open”,
senza limiti di età né di categoria, consentendo un’ampia possibilità di partecipazione e
confronto ai docenti e agli alunni delle scuole di tutta Italia.
Rispetto ai programmi dei GSS nel Gymfestival si trovano interessanti proposte e
nuove specialità per offrire ulteriori stimoli e rinnovate motivazioni a docenti ed alunni.
Prevede anche un importante momento di sport integrato: “GymInsieme”
C’è la possibilità, inoltre, di iscriversi a “Quattro passi sul
velluto“, coinvolgente momento di sport-spettacolo che si svolgerà la domenica
pomeriggio prima della cerimonia di apertura rivolto a chiunque voglia partecipare, sia
come scuola, che come associazione sportiva.
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“I GIOVANI INCONTRANO I CAMPIONI”
SPORT - VALORI - CORRETTI STILI DI VITA
Il Progetto “I giovani incontrano i Campioni - Sport - Valori - corretti stili di vita” amplia
e prosegue l’esperienza de “I Valori dello Sport” iniziata nell’anno scolastico 2005/06
nella provincia di Roma, estesa nel 2013/14 a livello regionale, che ha offerto a più di
80.000 studenti, negli anni, l’emozione di incontrare dei Campioni dello sport e di vivere e
condividere con loro racconti ed esperienze.
La nuova edizione del Progetto coadiuva ed affianca la complessa linea formativa della
scuola nel primo ciclo di istruzione chiamata, da tempo, ad occuparsi anche di altre
dimensioni dell’educazione.
Il concetto di Valori viene esteso fino a parlare di corretti stili di vita e dell’attività
fisica intesa come ben-essere. Il Progetto offre allo studente un utile strumento di
pensiero per imparare a selezionare ed utilizzare le informazioni ricevute, avendo anche,
come riferimento, alcune delle competenze-chiave per l’apprendimento, definite dal
parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione Europea.
Il perno intorno al quale ruota l’idea originale de “I Giovani incontrano i Campioni” è la
narrazione. La narrazione come occasione privilegiata per apprendere quello che
successivamente sarà fatto oggetto di elaborazione personale. La moderna tecnologia
che consente ormai di collegarsi “in rete” in qualunque momento e da qualunque posto, fa
purtroppo dimenticare l’importanza e la valenza di modelli tradizionali, come la
narrazione diretta, in grado di trasmettere qualcosa impossibile da percepire attraverso
i registri della modernità: l’emozione.
Racconti di sport, di scelte di vita, emozioni e valori che emergono dai racconti dei
campioni e dalle domande poste dai ragazzi. Grazie al racconto dei protagonisti o ai
filmati dell’epoca, si può innescare la miccia dell’interesse da parte dei giovani verso la
corsa a piedi nudi di Abebe Bikila alle Olimpiadi di Roma nel 1960, svelando aspetti di una
società ormai in gran parte sparita per sempre, lontanissima nell’esperienza degli
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adolescenti di oggi ma al tempo stesso troppo vicina per rientrare in piani di studio che
ancora non prevedono la conoscenza del nostro passato prossimo.
La narrazione risulta ugualmente affascinante sia quando coinvolge i campioni giovani, più
vicini all’età degli studenti coinvolti nel Progetto, che i campioni del passato; tutti loro,
ad un certo punto della vita hanno scelto un percorso che ha comportato abitudini e stili
di vita diversi, forse un percorso più arduo, rispetto ai coetanei, ma sicuramente
appagante.
Quello che emerge dalla narrazione è un bagaglio etico e di informazioni che non pesa
nulla ma nel quale, al momento del bisogno, si può frugare alla ricerca di un
comportamento, di una decisione, di una risposta, della cosa corretta da fare.
Per la riuscita del progetto è fondamentale la partecipazione degli insegnanti nella
preparazione all’incontro, per approfondire la conoscenza dei campioni e degli sport
presentati e per la selezione delle domande da porre nell’intervista.
IL PROGETTO
COSA vogliamo trasmettere
la lealtà del comportamento, il cui unico scopo è quello di raggiungere la massima
espressione delle capacità naturali della persona;
il rispetto delle regole;
la manifestazione ed il controllo di una sana competitività, che nulla ha a che fare
con la violenza e l’inganno;
la solidarietà e l’amicizia tra praticanti, con il ricorso naturale e spontaneo al “fair
play” ed al “self control”;
la capacità di scegliere e di adottare stili di vita anche non omologati a quelli dei
coetanei;
lo sport come integrazione di diverse culture, religioni, strati sociali, livelli
d’istruzione e come coinvolgimento di tutti.
COME si svolgerà il Progetto
L’invio del curriculum del campione, da parte del Comitato Coni Lazio, alcuni giorni
prima dell’incontro, per consentire agli alunni di predisporre le domande e di una
brochure su sport e alimentazione.
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Un Seminario/Incontro con la presenza di un campione dello sport del passato o
del presente, affiancato da un moderatore, organizzato durante l’orario
curriculare.
Un intervento sui corretti stili di vita, nel corso del Seminario/Incontro.
PERCHE’
Raccontare attraverso esperienze vissute come si possono raggiungere obiettivi
importanti, nel rispetto dei valori comunemente riconosciuti.
Affermare come l’orgoglio di “esserci riusciti” e la soddisfazione provata, siano
appaganti anche a distanza di tempo.
Evidenziare che, oltre ad “esserci riusciti” la pratica sportiva ha dato giovamenti
da ogni punto di vista: psicologico, fisico, ecc…, anche nel modo di affrontare e
risolvere i problemi della vita.
CHI sono i beneficiari
Gli alunni della scuola secondaria di 1° grado. Tale ordine di scuola accoglie i
ragazzi nel periodo di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, periodo durante
il quale la personalità, dal punto di vista emotivo, è disarmonica sia nei confronti di
se stessi che dei coetanei. Il preadolescente, alla ricerca di un proprio stile di
vita, risulta essere plastico e sensibile a tutti gli impulsi, sia positivi che negativi.
QUANDO
Durante l’anno scolastico, a partire dal mese di ottobre 2016.
La data dell’incontro sarà concordata con la scuola, in base anche alla disponibilità
dei campioni.
L’incontro avverrà in orario curricolare ed avrà una durata di 60 – 90’.
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4° edizione, 9 Maggio 2018
Didattica, sport e solidarietà in un progetto ad alto valore
educativo, per un futuro migliore!
Il Progetto
La Corsa contro la Fame è un progetto gratuito e chiavi in mano, nel quale lo staff di
Azione contro la Fame, oltre a svolgere la didattica in classe, fornisce i materiali e
affianca la scuola con la consulenza necessaria per portare avanti il progetto. Basta
identificare un coordinatore che sia riferimento
interno e seguire pochi semplici passi:
Giugno-Novembre: Iscrizione della scuola
Le scuole con almeno 100 studenti possono aderire
iscrivendosi sul sito o con il formato cartaceo.
Febbraio-Aprile: Didattica
Lo staff di Azione contro la Fame svolgerà interventi
didattici di un’ora in tutte le classi della scuola. Ogni
intervento ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi sul
problema della fame nel mondo, spiegandone le cause, gli effetti e le soluzioni per
combatterla.
LA CORSA
CONTRO LA
FAME
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Aprile-Maggio: i ragazzi in Azione
Attraverso il passaporto solidale,
strumento chiave di questo progetto,
i giovani entrano direttamente in azione
e sono responsabilizzati per sensibilizzare,
a loro volta, conoscenti e famiglie,
e cercare dei propri mini-sponsor.
9 Maggio 2018: La Corsa
A maggio, utilizzando il materiale ricevuto da
Azione contro la Fame, ogni scuola realizzerà
la propria “Corsa contro la Fame” scegliendo
il proprio percorso sulla base degli spazi
a disposizione (palestra, giardino, parco,
percorso pubblico o altro).
8 BUONI MOTIVI
Per gli studenti. È un’opportunità per informarsi, essere coinvolti e
responsabilizzarsi facendo crescere le proprie competenze sociali e interculturali.
Per un mondo migliore. Un ragazzo che corre è un adulto di domani consapevole
dei problemi della fame, della sete e della povertà, capace di cambiare le cose.
Perché è benessere e inclusività. Il progetto si conclude con l’organizzazione di
una corsa dove tutti possono partecipare, decidendo il proprio ritmo e i propri
obiettivi.
Perché è innovativo. Grazie allo strumento del passaporto solidale, che
responsabilizza i ragazzi e li fa entrare direttamente in azione.
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Perché è facile. Il progetto è chiavi in mano e Azione contro la Fame, oltre a
svolgere la didattica in classe, fornisce i materiali e tutta la consulenza
necessaria.
Perché è gratuito. La scuola non deve pagare alcun contributo di partecipazione.
Perché è globale. Ogni anno oltre 2.000 scuole e 500.000 studenti di 13
nazionalità diverse partecipano al progetto uniti dallo stesso obiettivo.
Per salvare delle vite. Grazie ai fondi raccolti si possono infatti realizzare
interventi concreti che salvano la vita dei bambini malnutriti e che evitano che
altri si ammalino.
LO STRUMENTO CHIAVE: IL PASSAPORTO SOLIDALE
Il passaporto solidale, consegnato dallo staff di Azione contro la Fame ad ogni studente,
e il meccanismo delle mini-sponsorizzazioni sono un elemento chiave del progetto. I
contenuti di questo piccolo libretto, che riprendono i temi affrontati in classe, aiutano i
ragazzi a spiegare la fame e la malnutrizione a parenti e conoscenti. Le persone
sensibilizzate potranno, quindi, garantire loro delle mini-sponsorizzazioni sotto forma di
promesse di donazione per ogni giro che lo studente si impegnerà a fare il giorno della
corsa. Tutto questo spinge i ragazzi a mettersi in azione e li porta a sviluppare le loro
capacità di comunicazione e coinvolgimento; il meccanismo delle promesse di donazione
per ogni giro percorso il giorno della corsa ripartisce il contributo economico su più
persone, porta i ragazzi a dare il meglio di loro stessi il giorno della corsa e li fa sentire
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parte attiva della soluzione. Si tratta di un vero e proprio modello educativo in cui ogni
ragazzo in azione è un adulto di domani che sarà più responsabile e pronto a mettersi in
gioco per migliorare le cose!
AZIONE CONTRO LA FAME 14,7
INTERVENTI CONCRETI
Nel 2016 l’84,5% delle risorse è stato destinato ai programmi sul campo LIONI DI PERSONE AIUTATE Acqua e Igiene Sicurezza alimentare Nutrizione 5,8 milioni 2,6 milioni 1,5 milioni
di persone raggiunte di persone raggiunte di persone raggiunte
Salute Supporto psicologico Gestione delle
e metodi di cura emergenze
3,6 milioni 930 mila 217 mila
di persone raggiunte persone raggiunte persone raggiunte
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Referente Prof.ssa Paola Villa
Destinatari
Alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado
dell’Istituto Comprensivo “Manfredini” di Pontinia
Finalità
Il progetto, realizzato dalla Questura di Latina, si propone di avvicinare gli studenti ad
alcune tematiche: il bullismo e il cyber bullismo, l’uso di sostanze stupefacenti, la lotta
alla mafia, i problemi della sfera emotiva legati alla loro giovane età. Ciascuna di queste
tematiche sarà spunto di riflessione per condurre gli studenti ad una presa di coscienza
di talune problematiche ed un invito a condividere le difficoltà e i dubbi, che
quotidianamente si trovano ad affrontare, con familiari e altre figure di riferimento
significative, certi di trovare sempre qualcuno pronto e in grado di aiutarli. Gli argomenti
affrontati nei vari incontri, anche attraverso le vicende di alcuni personaggi eroici del
nostro tempo (Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Padre Pino Puglisi), saranno veicolo per
promuovere comportamenti pro-sociali che garantiscano le più comuni regole del
buonsenso e il valore della convivenza democratica, consentendo a ciascuno di apprezzare
il senso del concetto di libertà.
Obiettivi
Conquistare il concetto di “ libertà” come frutto di un sistema di regole e di norme
collettive che consentono l’esercizio della responsabilità ed il rispetto reciproco.
Contrastare il fenomeno del bullismo.
Sperimentare operativamente a scuola il senso di appartenenza ad un
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territorio ed ad una comunità.
Riconoscere e superare gli errori, le frustrazioni, gli insuccessi, rafforzando le
personalità fragili, anche con l’aiuto di figure di riferimento significative.
Prevenire le dipendenze e le patologie ad esse collegate.
Contenuti
Il concetto di empatia e il valore di questo sentimento.
L’individuazione delle figure di riferimento e il segreto latente.
Il rispetto delle regole come principio di convivenza civile e le conseguenze delle
condotte sbagliate.
Il bullismo, il cyber bullismo, le insidie della rete.
La droga, i suoi effetti, la sua economia e le conseguenze per la comunità.
La mafia propriamente detta e autoctona.
Il coraggio del “NO”.
Gli eroi del nostro tempo.
Spazi e tempi
Il progetto si svolgerà presso i locali della Scuola Secondaria di primo grado
“Manfredini” di Quartaccio, nel corso dell’anno scolastico 2017/2018.
Metodologie
Dialogo guidato
Role playing
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PROGETTO di ALFABETIZZAZIONE per ALUNNI STRANIERI (L2)
Referente Prof.ssa Anna Maria Lucatelli
PRIMO CORSO DI ALFABETIZZAZIONE (per gli allievi di Livello 0 e 1)
Obiettivi generali finali
• Fornire gli elementi base per la conoscenza della lingua italiana attraverso lo
sviluppo delle quattro abilità (ascolto, parlato, lettura e scrittura).
• Sviluppare le abilità comunicative.
• Sviluppare le abilità per orientarsi nel sociale (conoscere le regole
fondamentali del vivere comune, conoscere il territorio e le sue risorse).
Modalità di realizzazione del percorso
Formulazione di moduli, quindi di percorsi flessibili e differenziati, definiti nel tempo,
negli obiettivi e nei contenuti in base alle esigenze degli allievi e con riferimento, in
particolare, alla programmazione degli insegnanti.
Sarà data importanza ai momenti di:
• accoglienza (raccogliere informazioni e dati sugli alunni; creare contatti con le
famiglie ricorrendo all’aiuto di mediatori e traduttori, che nei primi giorni di
scuola potrebbero essere gli stessi compagni; utilizzare un’aula fissa, cartelloni,
materiale cartaceo e multimediale).
• riferimento costante al paese di origine, per esempio con una presentazione di
fiabe, leggende e miti in italiano e anche del paese di origine degli allievi;
• ascolto dei bisogni dei ragazzi.
Obiettivi didattici e contenuti
Per tutti i ragazzi l’apprendimento strumentale della lingua dovrebbe avvenire in un
contesto comunicativo.
Le situazioni comunicative verranno selezionate in base a esigenze contingenti e della
vita quotidiana.
242
Le unità didattiche legate a situazioni comunicative definite sono: Identificazioni di sé –
I documenti – La scuola – La città – Il corpo umano – La salute – L’abbigliamento –La casa
– Gli alimenti – Gli acquisti – Il tempo libero.
Il livello iniziale di conoscenza della lingua seconda verrà valutato in base alle prove
d’ingresso.
OBIETTIVI
Livello 0: ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:
• Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente e di senso immediato
• Comprende quanto gli viene detto in semplici conversazioni quotidiane
• Individua l’argomento di conversazioni cui assiste, se si parla in modo lento e
chiaro
• Comprende l’essenziale di una spiegazione semplice, breve e chiara
• Ricava le informazioni principali da semplici messaggi audiovisivi
LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:
• Comprende semplici domande, indicazioni e frasi con semplice struttura e con
vocaboli di uso quotidiano
• Su argomenti di studio comprende testi molto semplificati, con frasi elementari e
vocaboli ad alta frequenza della disciplina
PARLARE – PRODUZIONE ORALE:
• Sa produrre messaggi semplici su temi quotidiani e scolastici ricorrenti
• Prende l’iniziativa per comunicare in modo semplice
• Sa descrivere in modo semplice fatti legati alla propria provenienza, formazione,
ambiente
SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:
• Sa scrivere sotto dettatura frasi semplici
• Sa produrre frasi semplici con lo spunto di immagini e di domande
• Sa produrre brevi frasi e messaggi
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RIFLESSIONE SULLA LINGUA:
• Riconoscimento del verbo, del soggetto e dei principali complementi della frase
• Riconoscere e concordare nomi e aggettivi al maschile e femminile
• Riconoscere e concordare nomi, aggettivi e verbi al singolare e plurale
• Coniugare i verbi ESSERE e AVERE, le tre coniugazioni regolari e alcuni frequenti
verbi irregolari.
Livello 1:
ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:
• Comprende i punti principali di un discorso su argomenti legati alla vita quotidiana
e scolastica, a condizione che si parli in modo lento e chiaro
LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:
• Comprende il senso generale di un testo elementare su temi noti
• Comprende un testo di studio semplificato con frasi strutturate in modo semplice
PARLARE – PRODUZIONE ORALE:
• Sa comunicare in modo semplice e coerente su argomenti [per lui/lei] familiari
• Sa partecipare in modo adeguato a conversazioni su argomenti [per lui/lei]
familiari
• Sa riferire su un’esperienza, un avvenimento, un film, "su un testo letto”
SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:
• Sa produrre un testo semplice con la guida di un questionario
• Se opportunamente preparato, sa produrre un testo semplice, comprensibile,
anche se con alcuni errori
RIFLESSIONE SULLA LINGUA:
• Riconoscimento del verbo, del soggetto e dei principali complementi della frase
• Riconoscere e concordare nomi e aggettivi al maschile e femminile
• Riconoscere e concordare nomi, aggettivi e verbi al singolare e plurale
• Coniugare i verbi ESSERE e AVERE, le tre coniugazioni regolari e alcuni frequenti
verbi irregolari
• Distinguere i tempi verbali in presente, passato e futuro.
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Anche i contenuti saranno differenziati a seconda del livello iniziale, valutato in base alle
prove d’ingresso, di conoscenza della lingua seconda:
CONTENUTI:
Livello 0
1. alfabeto italiano: grafia e pronuncia dei suoni
2. sillabe e divisione in sillabe (inizialmente con il battito delle mani)
3. parole, inizialmente abbinate ai disegni (e nomi degli oggetti presenti in classe scritti
su cartellini applicati agli oggetti stessi): il lessico a partire dal più quotidiano e
fonomorfologicamente semplice al più complesso ortograficamente (H, Q, dittonghi, iati,
digrammi, trigrammi ecc.)
4. le prime frasi: la frase minima collegata al “qui” e “ora”, all’esperienza reale, al
quotidiano, all’uso dei cinque sensi: la presentazione, i saluti, la semplice descrizione di
sé; ambiti: scuola, famiglia, casa, cibo (abitudini e usi: possibili confronti interculturali,
sottolineando i valori comuni e condivisi), i negozi, la spesa (collegamento con
matematica: moneta, numeri, pesi, misure ecc.), la città/il paese, le indicazioni stradali, i
vari luoghi (ad es. la biblioteca, il parco, la palestra ecc.), gli amici, il tempo (anno, mesi,
stagioni, giorni della settimana, le ore nel giorno, l’attività nelle diverse parti del giorno),
5. espansioni di luogo, tempo, spazio ecc. della frase minima: i complementi indiretti.
Livello1 (livello intermedio)
6. la narrazione autobiografica uso e studio di frasi sempre più complesse: i verbi al
presente, al passato, al futuro;
7. le FIABE e le FAVOLE: linguaggio dell’immaginario (astrazione); il verbo al passato;
avvio alla letteratura, intercultura
8. avvicinamento al linguaggio delle varie discipline
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METODI E STRUMENTI
Le lezioni sono individualizzate in base ai bisogni e rivolte a piccoli gruppi omogenei.
Ogni unità didattica viene trattata nell’arco di 3 ore nel corso della settimana, nel
seguente modo:
• viene fornito un lessico di base per mezzo di schede illustrate;
• si presentano le strutture fonetiche e grammaticali più usate nella specifica
situazione comunicativa;
• si procede con esercizi di controllo di progressiva difficoltà (unione di parola-
figura, unione di semplici frasi con figure, frasi da completare con la parola
mancante o con il verbo, lettura di brevi brani seguiti da domande di
comprensione, produzione autonoma di frasi…).
VALUTAZIONE
Si prevedono valutazioni formative in itinere e una valutazione sommativa dei progressi
sui risultati effettivamente raggiunti.
Le verifiche degli apprendimenti saranno sia orali, particolarmente quelle frequenti di
tipo formativo, per accertare il livello di comprensione e conoscenza dell’argomento, sia
scritte.
Nel caso in cui gli obiettivi prefissati non fossero raggiunti, il modello sarà riproposto. I
ragazzi sono invitati a raccogliere in un quaderno o in una cartellina tutti i materiali
prodotti, sia per poter fare riferimento ad essi in qualsiasi momento, sia per
documentare il lavoro svolto. I risultati delle verifiche verranno di volta in volta
comunicate ai vari Consigli di classe che potrebbero utilizzare per tale alunni
programmazioni individualizzate, così da facilitare gli apprendimenti nell’ottica di una
flessibilità didattica.
Per la valutazione del primo quadrimestre gli insegnanti potrebbero decidere di:
a) non esprimere alcuna valutazione nelle discipline così da poter inserire a verbale una
motivazione quale: “la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella
prima fase di alfabetizzazione di lingua italiana”;
246
b) esprimere una valutazione riferita al percorso individualizzato. A verbale viene
riportata una motivazione del tipo: ”la valutazione espressa si riferisce al percorso
personale di apprendimento in quanto l’alunno si trova nella prima fase di
alfabetizzazione”.
Se l’alunno è in grado di affrontare i contenuti delle discipline, opportunamente
selezionati, individuando i nuclei tematici fondamentali in modo da permettere il
raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione: l’insegnante valuterà le
competenze raggiunte rispetto agli obiettivi previsti.
SECONDO CORSO DI ALFABETIZZAZIONE (per gli allievi di Livello 2, che già
conoscono la lingua italiana, ma anche di Livello 1, le cui abilità e competenze
consentiranno questo ulteriore percorso).
Obiettivi generali finali
• Conoscere i linguaggi settoriali.
• Usare strategie di lettura.
• Confrontare la propria lingua e l’italiano su elementi contrastivi.
• Acquisire un metodo di studio.
• Usare in modo efficace i manuali.
• Sapersi orientare nella scelta della Scuola Secondaria di Secondo grado.
Obiettivi didattici e contenuti
Sono scelti in base alle esigenze degli allievi e alle richieste dei Consigli di classe a cui
appartengono.
• Leggere con efficacia un brano di storia e di geografia, individuare le parole-
chiave e sapere riferire i concetti importanti.
• Riconoscere in un brano di storia o di geografia i rapporti causa-effetto.
• Individuare l’ordine con cui è organizzato un testo (temporale, logico, spaziale…).
• Saper schematizzare i concetti estrapolati da un testo di un manuale scolastico.
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Criteri di valutazione
ASCOLTARE – COMPRENSIONE ORALE:
1. comprende globalmente il messaggio
2. sa rispondere correttamente a domande di comprensione su un testo orale di
argomento/lessico globalmente noto
LEGGERE – COMPRENSIONE SCRITTA:
1. legge in modo corretto e scorrevole
2. comprende globalmente il messaggio
3. sa rispondere correttamente a domande di comprensione di un testo scritto di
argomento/lessico globalmente noto
4. riconosce le parole-chiave
5. riconosce le caratteristiche delle tipologie testuali apprese (solo liv.1)
PARLARE – PRODUZIONE ORALE:
1. correttezza fonetica e fonologica
2. correttezza morfologica
3. correttezza sintattica (frasi brevi e semplici)
4. correttezza lessicale
5. coerenza del discorso e attinenza alla consegna
6. coesione del discorso (organicità; cronologia)
7. ricchezza del contenuto esposto e collegamenti tra i vari argomenti appresi
8. rielaborazione personale dei contenuti
9. originalità
SCRIVERE – PRODUZIONE SCRITTA:
1. correttezza ortografica e morfologica
2. correttezza sintattica (frasi brevi e semplici)
3. correttezza lessicale
4. coerenza del testo scritto e rispetto della consegna
5. coesione del testo scritto (organicità; cronologia)
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6. ricchezza del contenuto esposto e collegamenti tra i vari argomenti appresi
7. rielaborazione personale dei contenuti
8. originalità
9. organizzazione spaziale della pagina
10. tipografia testuale.
RIFLESSIONE SULLA LINGUA:
1. riconosce il verbo all’interno della frase;
2. riconosce il soggetto e le espansioni della frase;
3. distingue il genere (maschile/femminile) e il numero (singolare/plurale) di articoli,
nomi, aggettivi e verbi;
4. concorda soggetto e verbo, nome, articolo e aggettivo in genere e numero;
5. distingue i verbi nei tempi presente, passato, futuro (solo liv.1).
Grande importanza svolgeranno i compagni di classe che faranno da mediatori; si
coinvolgeranno gli alunni in attività di gruppo secondo il modello del cooperative-
learning al fine di offrire loro gli strumenti per rendersi autonomi, per impadronirsi dei
concetti, della sintassi e per costruire apprendimenti permanenti in funzione di un
successo scolastico. Si cercherà di utilizzare quindi una didattica coinvolgente, a
carattere laboratoriale che favorisca il ruolo attivo dello studente, affrontando
problemi e compiti avvertiti dagli alunni come significativi per il contesto in cui vivono e
per la propria storia personale. Continui saranno gli scambi di informazione e di materiale
con i Consigli e/o i coordinatori delle diverse classi di appartenenza degli studenti.
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PROGETTO SULLA PREVENZIONE DEL BULLISMO E DEL CYBER BULLISMO
PREMESSA
Il progetto di prevenzione del cyber bullismo nasce con l’intento di informare gli alunni delle
classi quarte e quinte della scuola primaria e delle classi prime, seconde e terze della scuola
secondaria di secondo grado, circa il fenomeno ed educare ad un uso consapevole della
tecnologia.
E’ sempre più avvertita l’esigenza di promuovere l’educazione ai media, con riferimento alla
comprensione critica dei mezzi di comunicazione e promuovere interventi di prevenzione del
cyber bullismo.
La facile disponibilità di internet e l’utilizzo crescente di dispositivi connessi alla rete
rappresentano per le nuove generazioni, i cosiddetti “nativi digitali”, nuovi mezzi per comunicare,
relazionarsi con i pari e confrontarsi con il mondo.
La rete rappresenta un mezzo potente, affascinante e in continua evoluzione; la sua potenza
costituisce anche un reale rischio se non si riflette sul suo utilizzo.
Il cyber bullismo è una forma di disagio relazionale, di prevaricazione e di sopruso perpetrata
tramite i nuovi mezzi di comunicazione come le chat, i social, i telefoni cellulari e il web in
generale.
Le caratteristiche specifiche del cyber bullismo sono:
1) Anonimato: il prevaricatore può nascondersi dietro uno schermo , umiliare la
vittima e divulgare materiale offensivo ad un vasto pubblico e in modo anonimo.
2) Pervasività: la vittima è perennemente a rischio di bullismo vista la presenza di
dispositivi sempre connessi.
3) Diffusione – ampiezza di portata: una volta che un messaggio o una foto sono stati
inviati via email o chat o postata su un sito, è molto difficile eliminarne traccia
definitivamente, perché può essere stato salvato da altri utenti. Basta un click,
perché il materiale venga diffuso.
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Le conseguenze psicologiche per le vittime di questi attacchi possono essere estremamente
dolorose, con effetti anche gravi sull’autostima, sulle capacità socio-affettive, sull’identità
personale.
Questa nuova forma di violenza tra i giovani ha reso urgente l’intervento delle istituzioni, che
sono state chiamate a collaborare con la scuola con l’obiettivo di favorire una maggiore
informazione e ricercare strumenti di prevenzione.
Con la nota MIUR del 19 ottobre 2016 alla quale è allegato il “Piano Nazionale per la prevenzione
del bullismo e del cyber bullismo a Scuola, le istituzioni scolastiche sono chiamate a realizzare un
intervento concreto.
FINALITA’
Sensibilizzare, prevenire e contrastare il fenomeno del cyber bullismo. Interiorizzare le regole
di condotta; potenziare le competenze sociali e civiche.
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“ACCOGLIENZA E GESTIONE DEL DISAGIO:
UNO SPORTELLO PER I GENITORI E GLI INSEGNANTI ”
REFERENTE DEL PROGETTO: Dott.ssa Sabina Bressan
MOTIVAZIONE DEL PROGETTO
La scuola ha un’ importante finalità: fornire agli alunni tutte le competenze e le
abilità indispensabili per sviluppare la propria personalità; essa non ha più solo la
funzione di trasmissione culturale e formazione degli alunni, ma è sempre più come
centro di raccolta delle esigenze del territorio e di intervento e, per questo, in continua
evoluzione e aggiornamento. E’ necessario porre attenzione all’individuo e al gruppo,
garantire uguaglianza di opportunità, rispetto e gestione delle differenze, prevenire il
disagio scolastico e motivare all’apprendimento.
La scuola è per il bambino una particolare esperienza culturale, che diventa uno
spazio in cui sperimentarsi e sperimentare le proprie competenze. Pertanto l’esperienza
scolastica incide profondamente sullo sviluppo, sia nella direzione della sperimentazione
di sé, sia in quella di verifica delle proprie abilità cognitive e sociali.
Non è certo compito della scuola risolvere i problemi personali degli alunni, ma è
importante che ci si attivi per leggere i segnali di un disagio che necessita di essere
ascoltato e che può di fatto inibire o impedire i processi di apprendimento e la
partecipazione alla vita scolastica.
Lo sportello si pone come “spazio d’ascolto” e di confronto per affrontare dubbi e
problemi legati alla crescita dei propri figli e al clima relazionale della classe.
E’ ritenuto un momento utile e proficuo per i percorsi di soluzione proposti al fine
di promuovere il benessere psicofisico dei bambini e prevenire il disagio familiare,
scolastico, sociale.
Lo Sportello d’ascolto è il luogo dove i genitori e gli insegnanti hanno la possibilità
di esprimere i disagi emotivi legati alla scolarizzazione del bambino e individuare risorse
252
e strategie sulle problematiche emerse per garantire “lo star bene a scuola” degli alunni,
sottolinea la continuità di rapporto scuola-famiglia, garantendo una figura professionale
competente con la quale affrontare determinate problematiche relative al percorso
scolastico e non dei propri figli.
Lo scopo dello Sportello è di consulenza e di eventuale invio per una presa in carico
di quelle problematiche che necessitano di figure professionali specifiche.
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Favorire lo sviluppo di un clima armonico all’interno del gruppo-classe
stimolando l’integrazione di tutti i bambini;
Prevenire o intervenire sulle situazioni di disagio manifesto o latente.
Offrire uno spazio d’ascolto a tutti i genitori;
Focalizzare l’attenzione sul problema e rinviarlo ad un eventuale ascolto
professionale;
Trovare una collaborazione tra le diverse parti che intervengono
nell’interazione degli alunni affinché costruiscano rapporti significativi
basati sul rispetto reciproco e che aiutino lo sviluppo della personalità.
DESTINATARI DEL PROGETTO
Tutti i genitori e gli insegnanti degli alunni della scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria di primo grado dell’Istituto.
DURATA DEL PROGETTO: Ottobre 2017 – Giugno 2018
MODALITA’ D’INTERVENTO
Lo Sportello sarà attivo per due ore settimanali dal mese di Ottobre 2017 fino al
mese di Giugno 2018, per un totale di 50 ore. I colloqui tra i genitori e la responsabile
dello Sportello, da effettuarsi previo appuntamento, sono stati concordati contattando
la Segreteria della scuola (sig.ra Mirella Dalla Nora).
253
PROMOZIONE DELLA SALUTE E DEL BENESSERE NELLE SCUOLE
Contesto
Nel nostro Paese è crescente la preoccupazione per la notevole diffusione di
patologie legate a comportamenti quali la sedentarietà e abitudini alimentari non
corrette. Una tendenza preoccupante che, purtroppo, riguarda un numero sempre
crescente di bambini e adolescenti.
Il Ministero della Salute e quello dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
hanno avviato una collaborazione, per conoscere la reale situazione italiana e per definire
un’efficace azione educativa, attraverso le sorveglianze sanitarie “Okkio alla salute” e
“HBSC” ( Health Behaviour in School aged Children ).
I dati regionali di Okkio alla Salute 2016 (bambini di 8-9 anni), pur indicando una
progressiva diminuzione di sovrappeso ed obesità dal 2008, evidenziano ancora un quadro
preoccupante: i bambini in sovrappeso sono il 23,1% e i bambini obesi sono il 9,3%. Per
quel che concerne gli stili di vita, l’ 8% dei bambini salta la prima colazione, il 29% fa una
colazione non adeguata o non la fa e il 46% fa una merenda di metà mattina abbondante.
Solo il 55% dei genitori dichiara che i propri figli consumano frutta e/o verdura almeno
2 volte al giorno, a fronte di un consumo quotidiano rilevante di bevande gassate e
zuccherate (38%).
Appena poco più di un bambino su 10 ha un livello di attività fisica raccomandato
per la sua età, diffusi sono i comportamenti sedentari.
I dati regionali dell'indagine Healt Behaviour in School-aged Children (HBSC)
254
2014 sugli adolescenti evidenziano che la prevalenza di sovrappeso ed obesità è 18,4% a
11 anni, 16,6% a 13 anni e 18,7% a 15 anni. Per quel che concerne gli stili di vita il 17,8%
degli undicenni, il 24,2% dei tredicenni ed il 22,9% dei quindicenni salta la prima
colazione, solo il 36% ed il 27% degli adolescenti consumano rispettivamente frutta e
verdura almeno una volta al giorno, a fronte di un consumo rilevante di bevande gassate e
zuccherate. Appena poco più di 1 adolescente su 10 ha un livello di attività fisica
raccomandato per la sua età; diffusi sono i comportamenti sedentari.
I dati sul basso consumo di frutta e verdura, sugli apporti di sale molto elevati
nonché i dati sul profilo di attività fisica, indicano che siamo ancora lontani dalle
indicazioni formulate nelle linee -guida nazionali per una sana alimentazione e per
l'attività fisica; la situazione è ancora più evidente nei nuclei sociali con basso livello di
istruzione.
Abitudini alimentari non corrette e sedentarietà sono associati ad un aumento di
sovrappeso e obesità che rappresentano un fattore di rischio per l'insorgenza di
malattie croniche non trasmissibili (MCNT) nell'adulto (patologie cardiovascolari,
tumori, diabete, ecc.).
Viceversa, uno stile di vita attivo e una cultura alimentare basata sul consumo
quotidiano di più porzioni di frutta e verdura (con una maggiore aderenza al pattern
alimentare mediterraneo) si associano ad una minore incidenza di MCNT in età adulta.
Negli ultimi anni, si è visto un proliferare di interventi di promozione della salute
proposti da diversi attori.
Il programma regionale “Promozione della salute e del benessere nelle scuole”
intende investire su interventi efficaci basati sulle raccomandazioni più recedenti. A
questo proposito, le linee guida per la promozione della salute nelle scuole, IUHPE 2011,
confermano che “Se si desidera che le scuole mettano a frutto le proprie potenzialità
nell'ambito della promozione della salute dei bambini, dei ragazzi e degli adolescenti,
l'approccio deve essere più ampio”. Gli elementi essenziali per la promozione della salute
nelle scuole sono:
255
• le politiche scolastiche a sostegno della promozione della salute (come quelle che
favoriscono l'attività fisica o il consumo di cibi sani);
• la riprogettazione e manutenzione dell'ambiente fisico (palestre, mense, cortili, ecc );
• la cura dell'ambiente sociale (rapporti tra pari, con le famiglie,....);
• il potenziamento delle competenze individuali anche in materia di salute (life skill);
• la partecipazione della comunità locale (coinvolgimento degli attori sociali);
• l'integrazione con i servizi sanitari locali (percorsi di prevenzione e di tutela della
salute).
Descrizione del progetto
Il progetto si colloca nell'ambito della prevenzione di sovrappeso e obesità
infantile da realizzare nel setting scuola primaria e secondaria di I grado, attraverso la
promozione del consumo di frutta e verdura, dell'attività motoria e la comunicazione sul
tema meno sale iodato; inoltre è sinergico e coerente con linee tematiche del programma
comunitario ”Frutta nelle scuole” e del progetto “Sapere i Sapori”. I materiali sono
basati sulle buone pratiche e sull'esperienza maturata sul tema nella Regione Veneto
nell'ambito della promozione dell'attività motoria (progetto “Ragazzi in Gamba”,
“Muovimondo”).
Si colloca all’interno del Piano Regionale di Prevenzione 2014 – 2018 che prevede
una linea di attività costituita dal progetto 3.1 “Più frutta e verdura in movimento:
promozione dell'attività fisica e della corretta alimentazione nelle scuole”, proposto per
la scuola primaria e secondaria di I grado, che ha come scopo quello di favorire corretti
stili alimentari e l’attività motoria negli studenti.
Le attività previste nell'ambito del progetto sono le seguenti:
la formazione/informazione degli insegnanti da parte degli esperti ASL:
i docenti individuati per il progetto, parteciperanno al corso di formazione
residenziale di circa 5 ore, tenuto da personale esperto delle ASL. Obiettivo del corso è
256
di fornire informazioni e favorire l’acquisizione di competenze per la promozione di stili
di vita salutari all’interno del contesto scolastico.
l‟ educazione degli studenti da parte degli insegnanti in classe:
l'intervento in aula sarà svolto dai docenti e potrà essere realizzato in maniera
flessibile e modulare. I docenti formati dedicheranno circa 10 ore curricolari alla
realizzazione dell’intervento sui temi della sana alimentazione, dell’attività fisica e
l’influenza dei media sugli stili di vita, articolando il lavoro in: attività pratiche in classe,
lavoro individuale e/o di gruppo ed utilizzando i materiali del kit didattico, realizzati in
base alle indicazioni di buone pratiche già sperimentate in progetti di promozione della
salute. Sono previste schede di monitoraggio del lavoro svolto dagli insegnanti in classe.
Il progetto comprende anche l'utilizzo educativo di risorse tecnologiche come la
piattaforma web dedicata ai temi del progetto;
la piattaforma web è il contenitore di tutte le risorse testuali e multimediali del
progetto, fruibile da studenti, docenti e genitori.
La piattaforma è costituita dalle seguenti aree:
• Aree studenti 8-9 anni, nella quale vi sono materiali relativi al consumo di frutta e
verdura, meno bevande zuccherate e/o gassate, meno sale;
• Area studenti 11-14 anni, nella quale è strutturato un mini-percorso didattico che
approfondisce le aree tematiche di Alimentazione - Attività fisica - Influenza dei media
sugli stili di vita;
• Area docenti costituita da uno spazio riservato ai docenti accreditati, con accesso
mediante credenziali, nella quale si può effettuare il download della guida didattica del
progetto ed uno spazio riservato al docente referente della scuola per inserire dati
relativi ad iniziative, eventi e opportunità di movimento dell’intera scuola (testi, foto e
pdf);
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• Area genitori con materiali relativi alle tematiche dei corretti stili di vita per le
famiglie.
Attività da svolgere:
OTTOBRE – NOVEMBRE 2017_ Corso di formazione per gli insegnanti
NOVEMBRE 2017 – MAGGIO 2018 Attività da svolgere in classe:
Gli insegnanti formati devono realizzare in classe almeno n.5 esercitazioni entro la
fine dell’anno scolastico 2017 / 2018.
Per le classi di scuola secondaria di 1° grado le esercitazioni da svolgere devono essere
almeno 1 per ogni tema trattato: Sana Alimentazione, Educazione motoria, Stili di vita e
Mass Media
Al termine di ciascuna esercitazione riempire la scheda di monitoraggio (consegnata 1
copia per ogni insegnante al corso di formazione).
30 MAGGIO 2018 _ Le classi che partecipano al progetto devono aver completato
l’attività realizzando in classe almeno n.5 esercitazioni.
Effettuare almeno 1 attività extracurriculare per l’alimentazione e n. 1 attività
extracurriculari per l’attività motoria per ogni Istituto Comprensivo
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DIDATTICA ORIENTATIVA
Nel quadro della didattica per competenze – che l’Istituto Comprensivo Manfredini attua
nell’anno scolastico 2017-2018 – ruolo di primo piano assume lo svolgimento dell’Unità di
Apprendimento Che farò…Dove andrò, un percorso rivolto agli alunni delle classi terze
della secondaria di primo grado teso a favorire in ciascuno di loro una scelta responsabile
e consapevole nell’approdo alla scuola secondaria di secondo grado. Il progetto,
trasversale e interdisciplinare, si propone il raggiungimento di competenze chiave (in
modo particolare quelle di comunicazione nella madrelingua, competenze in matematica,
imparare ad imparare, spirito di iniziativa) attraverso la lettura di evidenze osservabili
che “misurino”, nelle fasi di lavoro e nel prodotto finale, l’acquisizione delle stesse.
Diverse sono le metodologie alle quali attingere per dare completa attuazione al piano di
lavoro: dal brainstorming al cooperative learning, dal problem solving al tutoraggio tra
pari; l’intenzione di fondo è consentire agli allievi di vivere un’esperienza di studio-
apprendimento diversa dal solito e, anche per questo, coinvolgente prima ancora che
funzionale. Lo strumento principale di riferimento per alunni e docenti sarà il diario di
bordo da utilizzare seguendo un’unica regola: la libertà di scegliere la forma attraverso
la quale compilarlo. I tempi di somministrazione saranno i mesi tra ottobre e dicembre,
prima cioè di formalizzare l’iscrizione alla scuola superiore con la serenità di chi sa…che
farà e dove andrà.
259
PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE
Azioni - Sottoazioni Aree di processo Risultati attesi
10.2.1
Azioni per la scuola
dell'infanzia.
10.2.1A
Azioni specifiche per la
scuola dell'infanzia.
Area 1. CURRICOLO,
PROGETTAZIONE,
VALUTAZIONE.
Area 5. ORIENTAMENTO
STRATEGICO E
ORGANIZZAZIONE
DELLA SCUOLA.
Area 7. INTEGRAZIONE
CON IL TERRITORIO E
RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE.
Aumento
dell'interazione/confronto
con gli altri
Potenziamento delle abilità
grafico-pittoriche plastiche
per esprimere i propri
vissuti/emozioni
Sperimentazione di forme
di comunicazione e/o
espressione creativa (es.:
pittura, gioco, disegno, etc.)
attraverso le tecnologie
Sperimentazione di
materiali e strumenti
(anche multimediali)
per realizzare un'attività
musicale.
PROGETTO: “PICCOLI ARTISTI CRESCONO” - SCUOLA DELL'INFANZIA
L'espressione artistica e musicale sono due delle prime forme di comunicazione del
bambino. Il progetto si propone, attraverso di esse, di far scoprire ai piccoli discenti
come manifestare emozioni, sentimenti, conflitti, sviluppando nel contempo le abilità
oculo-manuali, acustiche e del movimento che gli permettono di acquisire una maggiore
consapevolezza di sé nell'ambiente in cui vive e nella relazione con gli altri. In questo
modo e attraverso la propria unicità, ogni bambino sperimenta, gioca, si guarda dentro, si
apre a forme di conoscenza multiple che diventeranno per lui strumenti fondamentali di
espressione di sé stesso anche nel percorso futuro di crescita.
Contesto di riferimento
Pontinia è un paese di nuova costruzione, nasce il 18 dicembre del 1935. Il suo territorio
è molto vasto; si ha infatti una zona urbana, più densamente abitata, e una rurale, in
periferia, contraddistinta da insediamenti sparsi e meno regolari. I plessi della scuola
dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Manfredini sono tre: uno è ubicato al centro - a
pochi metri dalla direzione - gli altri due si trovano nell’area esterna. L’istituto sviluppa
comunque una progettualità in un’ottica di verticalità e di continuità tra i vari ordini di
scuola anche se l’interazione tra i vari plessi risulta difficile per la distanza.
260
Il contesto socio culturale del territorio e delle scuole è eterogeneo: settore operaio,
agrario, commerciale, impiegatizio. Fattore unificante è, invece, quello legato alla
presenza, su tutto il territorio, di famiglie provenienti da Stati europei ed extraeuropei.
Il flusso di immigrati, consolidatosi a Pontinia nel corso degli anni, ha determinato la
nascita di comunità etniche tra le quali spicca, per consistenza e radicamento, quella
indiana che costituisce, oggi, un attore non secondario nel tessuto economico e sociale di
riferimento.
Obiettivi del progetto
La scuola dell’infanzia propone la realizzazione due moduli: quello della musica e quello
dell’espressione creativa, per costruire, attraverso la condivisione di un percorso, un
incontro tra le diverse culture presenti nel territorio favorendo così l’inclusione di tutti
gli alunni partecipanti al progetto. Per quanto riguarda il modulo di musica, il principale
obiettivo è di permettere al bambino di conoscere e sviluppare le giuste capacità
musicali attraverso una “ricerca-azione” sul campo che ruota attorno ad esperienze di
esplorazione, riflessione e risoluzione. I bambini hanno bisogno di comunicare ed
esprimersi non solo attraverso il linguaggio verbale ma anche attraverso nuove modalità
utili per manifestare la propria fantasia e creatività, elementi predominanti in questa
fase evolutiva che vanno incoraggiati e sostenuti. Per quanto riguarda il modulo
sull’espressione creativa, l’obiettivo è quello di potenziare il diritto e la possibilità di
esprimersi, in maniera personale, originale ed autonoma, di ciascun bambino favorendo la
scoperta e la conoscenza delle proprie emozioni, dei propri sentimenti, della propria
individualità e unicità anche attraverso l’arte che premette ai bambini di liberare sé
stessi al di là dei condizionamenti sociali e culturali.
Caratteristiche dei destinatari
Per ogni modulo è prevista la presenza di 25 alunni da individuare tra i tre plessi della
scuola dell’infanzia. Le insegnanti nel mese di aprile 2018 riuniranno i genitori per
presentare il progetto e le attività inerenti i due moduli comunicando anche i seguenti
criteri di selezione: la presenza di bambini in rappresentanza dei tre plessi della Scuola
dell’Infanzia d’Istituto: 9 allievi tra coloro che frequentano la sede Pio XII, strutturata
in sei sezioni, 8 discenti dei plessi Cotarda e Migliara 48 che sono, invece, costituiti da
tre sezioni ciascuno; bambini BES (di nazionalità indiana e italiana che presentano disagi
a livello sia economico che sociale e culturale); bambini particolarmente motivati e
predisposti alle arti per consolidare e/o potenziare le eccellenze; disponibilità da parte
dei genitori ad accompagnare e riprendere i bambini partecipanti nel plesso scelto per
svolgere le attività inerenti i due moduli.
261
Apertura della scuola oltre l'orario
Gli incontri saranno effettuati presso la sede di codesto Istituto nel plesso della scuola
dell’infanzia Migliara 48, saranno svolti nell’orario extra-curricolare in base alle esigenze
della scuola e avranno inizio nel mese di giugno 2018, a conclusione del servizio mensa.
Ciascun modulo durerà quattro settimane, dal lunedì al venerdì, e sarà articolato in 1 ora
e mezza al giorno, per un totale di 30 ore.
dalle h 13:00 alle h 14:00 Mensa
dalle h 14:00 alle h 17:00 Attività inerenti i moduli
Per tutti gli alunni partecipanti verrà richiesta la disponibilità dei genitori a farsi carico
del trasporto, se è necessario. Verranno conseguentemente inserite, nella scheda
finanziaria dello stesso, le voci relative al personale ausiliario e docente e al servizio
mensa che si riveleranno funzionali all’attivazione del piano di lavoro. Inoltre si chiederà
la disponibilità degli operatori responsabili del Teatro Fellini di Pontina sia per le prove
che per la giornata conclusiva del progetto, dedicata ai genitori, in cui verrà allestita una
mostra con i lavori svolti dai bambini e una drammatizzazione teatrale attraverso la
quale si evidenzieranno le competenze acquisite.
Coinvolgimento del territorio in termini di partenariato e collaborazioni
Il Comune di Pontinia, in modo particolare il Settore Servizi alla persona, costituisce il
primo e il più importante partner nella realizzazione del progetto descritto. Diverse
sono, infatti, le forme di collaborazione richieste. Per le procedure di selezione delle
figure professionali coinvolte (cuochi, sporzionatori e operatori responsabili del Teatro),
si rimanda alla suddetta Amministrazione Comunale. Alla scuola invece verrà chiesto di
selezionare la figura di un Collaboratore Scolastico che avrà il compito di sorveglianza
dei bambini e di pulizia dei locali. Gli insegnanti si impegneranno a trovare delle figure
artistiche di spicco nel territorio dell’Agro Pontino che possano dare un contributo
attraverso la loro testimonianza e soprattutto l’acclarata competenza, valorizzando così
le attività realizzate dai bambini.
Coerenza con l'offerta formativa
L’Istituto Comprensivo “Manfredini” nasce nell’anno scolastico 2012-2013; ha alle spalle,
conseguentemente, una storia molto breve. Ciò nonostante, per volontà comune dei
Dirigenti che si sono alternati alla guida della scuola e dei docenti che rappresentano, di
fatto, la continuità dell’offerta formativa nel tempo, si è sempre pensato alla Scuola
dell’Infanzia come il primo e più importante tassello del percorso formativo di ogni
singolo alunno. Ciò ha determinato, conseguentemente, non solo il coinvolgimento dei
262
bambini più piccoli in iniziative - come quelle finali della Giornata della Continuità - ma
anche e soprattutto l’individuazione della Scuola dell’Infanzia come una sorta di
laboratorio sperimentale di attività che, nel tempo, proseguono nei diversi segmenti del
percorso formativo degli alunni dell’intero Istituto. In altri termini con equivale a dire
che ogni progettualità descritta nel POF affonda le sue radice nella Scuola dell’Infanzia
che, di quella progettualità, costituisce la prima messa in atto.
Inclusività
La Scuola dell’Infanzia si propone come luogo di inclusione nel quale vengono riconosciute
specificità e differenze. Inclusione è un processo che si riferisce alla globalità delle
sfere educative e sociali e guarda a tutti gli alunni (indistintamente/differentemente) e
a tutte le loro potenzialità intervenendo prima sul contesto e poi sul bambino. Le
differenze, le diversità non devono essere vissute come elemento di emarginazione ma
devono essere una risorsa. L’inclusione deve rappresentare una cornice in cui i bambini, a
prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine etnica e culturale, possono essere
ugualmente valorizzati e a tutti devono date le uguali opportunità educative. Attraverso
questi progetti si garantisce ad ogni bambino dedizione e disponibilità per assicurargli
senso di fiducia e sicurezza e per farlo sentire partecipe ed importante. Naturalmente il
processo di apprendimento insegnamento deve essere centrato sul bambino, venendo
incontro ai suoi bisogni, potenziando la sua motivazione attraverso percorsi e strategie
che valorizzino le sue potenzialità in modo che ogni singolo bambino si riconosca membro
attivo della comunità scolastica.
Impatto e sostenibilità
Il docente interviene con una progettazione didattica innovativa attenta alle richieste
del territorio e quindi ai bisogni degli alunni utilizzando, come strumento, attività
laboratoriali che prescindano dall’insegnamento nozionistico tradizionale e facciano
sentire l’alunno parte essenziale ed integrante della didattica. La valutazione nella scuola
dell’infanzia ha un carattere formativo in quanto accompagna, descrive e documenta i
processi di crescita dei bambini e non giudica le loro prestazioni anche perché la
valutazione ha la funzione di incoraggiarli e di orientarli ad esplorare e sviluppare le loro
potenzialità. Ruolo dell’insegnante, dapprima, è quello di regista, poi di osservatore ed
infine di supporto e guida alle esperienze dei bambini. Naturalmente la progettazione e
la valutazione vanno di pari passo poiché la validità di un’azione didattica è data
dall’acquisizione di competenze personali. Lo strumento più importante per monitorarne
l’acquisizione è quello delle osservazioni più che delle misurazioni e della comprensione
più che del giudizio.
263
Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio
La presentazione dei progetti alla comunità scolastica e al territorio di riferimento sarà
effettuata attraverso una riunione con i genitori dei bambini coinvolti nei progetti e con
i rappresentanti delle istituzioni e delle organizzazioni coinvolte nel mese di aprile del
2018. Scopo di queste attività laboratoriali sarà quello di avvicinare i bambini al
meraviglioso mondo dell’arte attraverso il gioco. “Non c'è niente di più serio e più
coinvolgente del gioco per un bambino. E in questa sua serietà è molto simile ad un
artista intento al suo lavoro. Come l'artista, anche il bambino giocando trasforma la
realtà, la reinventa, la rappresenta in modo simbolico, creando un mondo immaginario che
riflette i suoi sogni a occhi aperti, le sue fantasie, i suoi desideri”. (Silvia Vegetti Finzi,
A piccoli passi, Mondadori).
A conclusione del progetto, al teatro Fellini di Pontinia verrà allestita una mostra con i
lavori realizzati e i bambini si esibiranno in una drammatizzazione teatrale che metterà
in evidenza le competenze acquisite.
Modalità di coinvolgimento di studentesse e di studenti e genitori nella
progettazione da definire nell'ambito della descrizione del progetto
Tutti i bambini verranno coinvolti in ogni attività proposta per la realizzazione dei
progetti. Per quanto riguarda il modulo sull’espressione creativa i bambini realizzeranno
tele, pannelli, manufatti di vario genere utilizzando tutti i mezzi e materiali a
disposizione. Per il modulo sulla musica i bambini si avvicineranno alla musica attraverso il
gioco, faranno musica utilizzando il corpo e gli strumenti.
La scuola è una importante agenzia educativa, ma non la sola; infatti, insieme alla
famiglia, deve collaborare per una sana crescita psicofisica e intellettuale dell’alunno. È
opportuno, quindi, inserire la famiglia all’interno di attività extracurriculari artistiche
poiché può così contribuire, con la sua presenza, a migliorare l’offerta formativa, la
sinergia tra scuola e territorio e favorire la crescita della scuola stessa.
I genitori quindi sono parte integrante dei progetti stessi, come collaboratori per
l’organizzazione e la realizzazione delle attività finali.
264
MODULO 1 "SCATTI D'ARTE"
DESCRIZIONE DEL MODULO: L'espressione grafica è una delle prime forme di
comunicazione del bambino, attraverso la quale egli manifesta i propri sentimenti, le
emozioni e i conflitti, sviluppando nello stesso tempo le abilità oculo-manuali. L'uso del
colore diventa man mano intenzionale, così come la prospettiva e gli elementi che
“decide” di rappresentare. L'approccio ludico è fondamentale: giocando e pasticciando
con i colori, il bambino trova un canale per esprimere, in maniera personale, originale ed
autonoma, le proprie sensazioni, le gioie, le paure, le idee, i desideri, le tensioni,
attraverso altri linguaggi oltre a quello delle parola favorendo così la libertà di
espressione.
Tutte le proposte quindi tenderanno a favorire la scoperta e la conoscenza da parte del
bambino delle proprie emozioni e quelle degli altri, dei propri sentimenti, della propria
individualità ed unicità. Questo progetto vuol dare l’opportunità ai bambini di liberare il
pensiero, aiutare a sviluppare forme di conoscenza multiple che interagiscono dando loro
fiducia e sicurezza nelle proprie capacità e potenzialità espressive, creative e manuali.
Disegnare infatti mette in comunicazione con sé stessi e con gli altri.
Obiettivo generale: Aumentare l’interazione e il confronto con gli altri
Obiettivi specifici di apprendimento:
1 fase: riconoscimento ed espressione delle emozioni
• Riconosce le proprie e altrui emozioni e le sa esprimere;
• Impara a collaborare per realizzare opere comuni;
• Usa il colore come mezzo espressivo e comunicativo.
2 fase: invenzione di storie fantastiche e sperimentazioni grafico pittoriche e
manipolative
• Inventa storie e sa esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività
manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative;
• Rappresenta graficamente attraverso l’uso del PC e principalmente con il programma
paint le storie inventate;
• Sviluppa un atteggiamento di accettazione e valorizzazione del punto di vista dell’altro.
3 fase: esperienza artistica come spazio della libera espressione individuale
• Si esprime attraverso il disegno, la pittura la manipolazione esplorando materiali e
strumenti diversi in modo creativo ed insolito lasciandosi guidare dall’istinto e
dall’intuito;
265
• Interpreta un brano musicale con i colori;
• Abbina il colore e la musica ai sentimenti e alle emozioni.
CONTENUTI:
• Visione del cartone animato Inside out;
• Riproduzione su paint delle emozioni scaturite dalla visione del cartone;
• Invenzione di una storia partendo dalle immagini;
• Realizzazione di cartelloni, tele, manufatti di vario materiale;
• Ascolto di brani musicali associandoli ad una pittura creativa;
METODI:
Valorizzazione del gioco quale metodologia privilegiata di apprendimento e relazione;
cooperative-learning; spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio, ricerca-
azione attraverso l’esplorazione, la riflessione e la risoluzione ed uso delle nuove
tecnologie.
STRUMENTI:
Macchina fotografica, televisore e video, Pc, tempere, pennelli, tele, pennarelli, pastelli a
cera, matite colorate, cartoncino, rotoli di carta, das terracotta, materiale naturale di
recupero.
VALUTAZIONE:
In itinere: Durante lo svolgimento del progetto si porrà il bambino al centro delle
proposte educative, mentre il ruolo dell’insegnante assumerà, dapprima, una funzione di
regia educativa, poi di osservatore, infine di supporto e guida alle esperienze dei
bambini. Nel lavoro di osservazione e valutazione non si avrà un atteggiamento rigido di
tipo quantitativo; i livelli raggiunti saranno osservati più che misurati, e compresi più che
giudicati. Sarà suo compito identificare i processi da promuovere, sostenere e
rafforzare per consentire ad ogni bambino di realizzarsi al massimo delle proprie
potenzialità. La valutazione sarà effettuata sulle osservazioni, sistematiche e
periodiche, circa il fare dei bambini durante l'esperienza, sui prodotti realizzati,
sull’attenzione dimostrata, sul coinvolgimento emotivo, sul livello di gratificazione nel
fare e nel ricercare e sul livello di socializzazione e di integrazione raggiunto.
Finale: Documentazione con tele, foto, cartelloni e manufatti vari, del percorso svolto
attraverso una mostra che si allestirà nei locali del Teatro Fellini di Pontinia.
266
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
OBIETTIVO SPECIFICO INDICATORI SI NO IN PARTE
Riconoscimento ed espressione delle emozioni Riconosce le proprie e altrui emozioni e le
sa esprimere
INDICATORI
Impara a collaborare per realizzare opere comuni
Usa il colore come mezzo espressivo e comunicativo
OBIETTIVO SPECIFICO
Invenzione di storie fantastiche e sperimentazioni grafico pittoriche e manipolative
INDICATORI
Inventa storie e sa esprimerle attraverso il disegno, la pittura e altre attività
manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative.
Rappresenta graficamente attraverso l’uso del PC e principalmente con il programma
Paint le storie inventate.
Sviluppa un atteggiamento di accettazione e valorizzazione del punto di vista dell’altro.
OBIETTIVO SPECIFICO
Esperienza artistica come spazio della libera espressione individuale.
INDICATORI
Si esprime attraverso il disegno, la pittura la manipolazione esplorando materiali e
strumenti diversi in modo creativo ed insolito lasciandosi guidare dall’istinto e dall’intuito
Interpreta un brano musicale con i colori
Abbina il colore e la musica ai sentimenti e alle emozioni.
Data inizio prevista 04/06/2018
Data fine prevista 29/06/2018
Tipo Modulo Espressione creativa (pittura e manipolazione)
Numero destinatari 25 Allievi (scuola dell'infanzia)
Numero ore 30
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MODULO 2 "GIOCHIAMO...CON LA MUSICA!"
DESCRIZIONE DEL MODULO: Fin da prima della nascita il bambino prende contatto con
l’ambiente attraverso i suoni e i rumori della vita quotidiana (la voce della mamma, del
papà, della casa, della radio, della tv ecc). Questi suoni, insieme alle prime melodie e
canzoncine, costituiscono un punto di partenza per lo sviluppo del suo orecchio, della sua
sensibilità e della sua musicalità. Il corso è una proposta nuova rivolta ai bambini della
scuola dell’Infanzia con l’obiettivo di avvicinarli alla musica non con aride lezioni teoriche,
ma con attività creative come: far musica giocando, musica come mezzo di espressione,
comunicazione e ricerca, che permetteranno ai bambini di scoprire la riproduzione
naturale dei suoni. La musica influisce positivamente sulla formazione del cervello,
accresce l’intelligenza, la sensibilità e il senso estetico del bambino, favorisce il
coordinamento motorio, l’attenzione, la concentrazione, il ragionamento logico, la
memoria, l’espressione di sé, il pensiero critico. Inoltre la musica favorisce la
socializzazione in quanto i bambini si affermano nel gruppo, sviluppano l’autostima,
sperimentano il piacere di relazionarsi costruttivamente con gli altri e imparano a
rispettare le regole.
Saranno presi in esame gli studi effettuati da Carl Orff e da Emile Jacques Dalcroze.
Orff, nella sua ormai famosa Schulwerk, mette in primo piano il ritmo quale fondamento
dell’educazione musicale che non deve avvenire soltanto “teoricamente”, ma deve anche
essere “vissuta”. Mentre Dalcroze afferma che il bambino può accrescere la sua libera
espressione e la sua creatività innata attraverso il movimento naturale del corpo in
risposta agli stimoli della musica, sviluppando così la sensibilità e l’immaginazione.
Obiettivo generale: Aumentare l’interazione e il confronto con gli altri
Obiettivi specifici dell’apprendimento:
1 fase: ascoltare, decodificare, produrre e analizzare i suoni della natura e degli
animali
· Si approccia alle strutture musicali partendo dal movimento fisico;
· apprende e ripete i modelli ritmici e melodici, semplici per poi passare a quelli più
complessi, mediante la scansione verbale e sillabica delle parole;
· concentra l’attenzione sul suono e sul silenzio per giungere, attraverso il movimento
corporeo, alla conoscenza delle pause;
· presta attenzione ai suoni e ai rumori dell’ambiente per localizzarne la provenienza e
riconoscerne la fonte;
268
· conosce il mondo animale attraverso l’imitazione e l’ascolto musicale.
2 fase: danziamo, suoniamo e… cantiamo!
· Sviluppa il senso ritmico-sonoro “suonando” il proprio corpo (battito ordinato delle mani
e dei piedi, delle cosce, del petto come prime esperienze ritmico-strumentali in
dotazione naturale nel bambino;
· assimila, attraverso l’utilizzo della danza e delle marce, degli elementi musicali di base
quali il tempo, la pulsazione, la velocità, la durata dei suoni e la struttura dei brani;
· organizza giochi vocali sull’imitazione dei suoni e dei rumori che accompagnati dai gesti
della mano e del corpo portano i bambini, in unione con il canto, alla comprensione della
scansione ritmica e della notazione musicale.
3 fase: apprendimento del ritmo attraverso l’utilizzo degli strumenti
· Realizza semplici cellule ritmiche all’unisono utilizzando gli strumenti a percussione per
sviluppare il piacere di fare musica insieme;
· crea giochi musicali con gli stessi strumenti per imparare a collaborare nel rispetto
delle proprie e altrui capacità e limiti;
· impara a conoscere gli strumenti musicali della tradizione fra cui maracas, triangoli,
legnetti, nacchere, tamburelli, guiro, toc-toc ecc. attraverso immagini e proiezioni per
giungere, nella fase successiva, al riconoscimento degli stessi attraverso l’ascolto
musicale.
4 fase: ritmo e movimento corporeo… coloriamo la musica!
· Sperimenta la dimensione ritmica e musicale attraverso il corpo, ossia la memoria
muscolare, utile per stimolare gli aspetti attentivi e di concentrazione per
l’apprendimento globale dell’individuo;
· utilizza il corpo quale strumento percussivo sfruttando le differenti qualità timbriche
che lo stesso ci offre;
· sviluppa la fantasia per creare nuove e semplici cellule ritmiche.
METODI: Valorizzazione del gioco, quale metodologia privilegiata di apprendimento e
relazione; Cooperative learning; spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio,
ricerca-azione attraverso l’esplorazione, la riflessione e la risoluzione ed uso delle nuove
tecnologie.
269
STRUMENTI: Lavagna, materiale di cancelleria, colori e cartoncini colorati. Strumenti a
suono indeterminato: triangoli, campane, piatti, legnetti, tamburi e maracas. Materiale
per la propedeutica musicale: foulard, palle di diversa grandezza, corde, tubi di cartone,
elastici, contenitori vari e strumentario Orff. Televisore, proiettore, macchina
fotografica, lettore CD e DVD.
VALUTAZIONE:
In itinere: Durante lo svolgimento del progetto si porrà il bambino al centro delle
proposte educative, mentre il ruolo dell’insegnante è di supporto e guida alle esperienze
dei bambini. Verranno effettuate osservazioni libere e guidate dei comportamenti e
degli atteggiamenti attuati dagli alunni tenendo presente i punti di partenza, il
coinvolgimento emotivo, le differenti situazioni, i diversi tempi di sviluppo individuali, il
livello di socializzazione e di integrazione raggiunto.
Finale: A conclusione del progetto, al teatro Fellini di Pontinia i bambini si esibiranno in
una drammatizzazione teatrale che metterà in evidenza le competenze acquisite.
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
OBIETTIVO SPECIFICO INDICATORI SI NO IN PARTE
OBIETTIVO SPECIFICO
Ascoltare, decodificare, produrre e analizzare i suoni della natura e degli animali si
approccia alle strutture musicali partendo dal movimento fisico
INDICATORI
apprende e ripete i modelli ritmici e melodici, semplici e più complessi
concentra l’attenzione sul suono e sul silenzio per giungere alla conoscenza delle pause
presta attenzione ai suoni e ai rumori dell’ambiente per localizzarne la provenienza e
riconoscerne la fonte
conosce il mondo animale attraverso l’imitazione e l’ascolto musicale
OBIETTIVO SPECIFICO
Danziamo, suoniamo e… cantiamo!
270
INDICATORI
sviluppa il senso ritmico-sonoro “suonando” il proprio corpo
assimila, attraverso l’utilizzo della danza e delle marce, degli elementi musicali di base
organizza giochi vocali sull’imitazione dei suoni e dei rumori
OBIETTIVO SPECIFICO
Apprendimento del ritmo attraverso l’utilizzo degli strumenti
INDICATORI
realizza semplici cellule ritmiche all’unisono utilizzando gli strumenti a percussione
crea giochi musicali con gli strumenti per collaborare con gli altri
impara a conoscere gli strumenti musicali della tradizione
OBIETTIVO SPECIFICO
Ritmo e movimento corporeo… coloriamo la musica!
INDICATORI
sperimenta la dimensione ritmica e musicale attraverso il corpo
utilizza il corpo quale strumento percussivo
sviluppa la fantasia per creare nuove e semplici cellule ritmiche.
271
PROGETTO PON - COMPETENZE DI BASE
Azioni - Sottoazioni Aree di processo Risultati attesi
10.2.2
Azioni di integrazione e
potenziamento delle
aree disciplinari di base
10.2.2A
Competenze di base
Area 1. CURRICOLO,
PROGETTAZIONE,
VALUTAZIONE
Area 5. ORIENTAMENTO
STRATEGICO E
ORGANIZZAZIONE
DELLA SCUOLA
Area 7. INTEGRAZIONE
CON IL TERRITORIO E
RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
Innalzamento dei livelli
delle competenze in base ai
moduli scelti
Miglioramento degli esiti
(media) degli scrutini finali
Adozione di metodi
didattici attivi (non
istruttivi) all’interno dei
moduli
Integrazione di risorse e
strumenti digitali e
multimediali per la
realizzazione dell'attività
didattica all'interno dei
moduli
PROGETTO – “PontIndia...un ponte tra culture” –
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO
Il progetto intende promuovere le competenze di base in materia di lingua madre,
italiano per stranieri, matematica e scienze partendo da una indiscutibile evidenza:
l'importante presenza di immigrati di provenienza prevalentemente indiana nel territorio
comunale di Pontinia. I quattro moduli faranno interagire alunni italiani e stranieri
utilizzando lo sport, e in particolare il cricket, quale elemento comune di dialogo e
scambio culturale. Gli alunni saranno guidati nella creazione di un blog, di un dizionario
multilingue, del plastico che rappresenti la possibilità di costruire un campo in cui ragazzi
italiani ed extracomunitari possano giocare insieme a cricket.
Contesto di riferimento
Pontinia nasce il 18-12-1935. La particolare conformazione del territorio -“allungato” dal
centro verso la periferia– si riflette in una sostanziale diversità del primo rispetto alla
seconda. Ne consegue una sorta di linea di demarcazione tra zona urbana e area rurale
che, a partire dal numero di abitanti (8000 nel centro, circa 6500 in campagna),
determina un quadro profondamente diverso in alcuni degli indicatori propri del contesto
(dall’urbanistica all’imprenditoria –palazzi, villini, piccole aziende o servizi in città, case
272
coloniche, villette, piccoli-medi allevamenti, aziende casearie nei dintorni- fino alle
strutture aggregative, diffuse in centro, meno in periferia). Tale “geometria variabile” si
riscontra anche rispetto al grado di istruzione: se a Pontinia la quota dei laureati oscilla
attorno al 10%, per i residenti nella zona rurale non supera il 3%. Fattore unificante è,
invece, quello legato alla presenza –su tutto il territorio– di famiglie provenienti da Stati
europei ed extraeuropei. Il flusso di immigrati, consolidatosi a Pontinia nel corso degli
anni, ha determinato la nascita di comunità etniche tra le quali spicca, per consistenza e
radicamento, quella indiana che costituisce, oggi, un attore non secondario nel tessuto
economico e sociale di riferimento.
Obiettivi del progetto
Coerentemente con l’analisi del contesto di Pontinia, l’IC Manfredini –che da quel
territorio attinge soprattutto l’utenza della periferia– propone, come obiettivo
principale, quello di costruire, attraverso un percorso condiviso, un incontro tra culture
diverse finalizzato a favorire una piena integrazione degli alunni stranieri –indiani in
primis– con quelli italiani. L’iniziativa, che trae spunto anche dalle criticità rilevate nel
RAV elaborato al termine dell’as 2015-16, riferibili in modo particolare alla sezione Esiti,
e si pone sulla scia del progetto Fuoriclasse “Infield – in campo…a scuola” dedicato al
cricket, sport di antica tradizione e di pratica mai dismessa in India, prevede la
risoluzione di un compito di realtà (la costruzione di un campo da gioco nel territorio
comunale di Pontinia) da perseguire attraverso prove autentiche con le quali mettere in
atto competenze diverse, tutte permeate da senso civico e spirito di iniziativa. Per farlo
non basterà, quindi, far riferimento alle conoscenze, pure fondamentali, ma si farà
ricorso a strategie e metodologie di approccio diverso con elaborazione di testi continui,
non continui, misti che creeranno interdipendenza tra le discipline declinate nei moduli:
lingua madre, italiano per stranieri, matematica e scienze.
Caratteristiche dei destinatari
Per ogni modulo è prevista la presenza di 25 alunni da individuare tra i 2 plessi della
scuola primaria e quelli della secondaria di I grado. Nella prima metà di giugno 2018
verranno proposte agli alunni delle classi IV e V primaria le attività del modulo di lingua
madre. I criteri di selezione terranno conto di: rappresentanza di entrambi i plessi,
partecipazione di discenti che mostrano particolari attitudini nello studio dell’italiano –
per consolidare/potenziare le eccellenze, altro aspetto emerso come necessario dalla
lettura del RAV– disponibili a spendere ciò che sono e quanto hanno appreso verso i
discenti che, nella seconda metà di giugno, seguiranno il modulo di italiano per stranieri.
In questa fase tra i 25 partecipanti è contemplata la presenza di almeno metà allievi
273
stranieri, indiani in primis, la cui azione formativa è immaginata anche attraverso il
tutoraggio fra pari, oltre che con modalità cooperative e laboratoriali. III e IV momento
del progetto sono previsti tra settembre/dicembre 2018 e gennaio/aprile 2019, con i
moduli di matematica e scienze rivolti, con analogo criterio di selezione, agli alunni delle
classi I e II secondaria di I grado. Per tutti verrà richiesta la disponibilità dei genitori a
farsi carico dei trasporti se necessario.
Apertura della scuola oltre l'orario
Le attività del progetto si svolgeranno una volta alla settimana, il mercoledì nella scuola
secondaria, per due ore ad incontro (dalle 15.00 alle 17.00 alla secondaria) il pomeriggio
nella primaria (tre ore ad incontro per 10 giorni) garantendo l’apertura della scuola oltre
l’orario stabilito, in entrambi i giorni indicati, per le normali lezioni. Alcuni incontri,
inoltre, si svolgeranno di sabato mattina, in particolare i sopralluoghi per la scelta del
sito dove progettare il campo da cricket e i momenti necessari per costruzione del
plastico che riprodurrà il progetto elaborato dagli alunni della scuola secondaria di I
grado. Verranno conseguentemente inserite, nella scheda finanziaria dello stesso, le voci
relative al personale ausiliario e docente e al servizio mensa che si rivelano funzionali
all’attivazione del piano di lavoro.
Coinvolgimento del territorio in termini di partenariati e collaborazioni
Il Comune di Pontinia, in modo particolare il Settore Servizi alla persona, costituisce il
primo e più importante partner nella realizzazione del progetto. Diverse sono, infatti, le
forme di collaborazione messe in atto con l’Amministrazione: dal servizio mensa
all’individuazione, sul territorio, di uno spazio sul quale realizzare la costruzione di un
campo da cricket, al confronto degli assessori con gli alunni che, progressivamente,
faranno ricorso anche a loro per risolvere le incognite che il progetto porrà da risolvere.
Altrettanto preziosa sarà la presenza degli altri attori coinvolti: la Caritas S. Anna di
Pontinia, l’Associazione PerCorsi, il Pontinia Cricket Club, la Consulta dello Sport, la
Protezione Civile, realtà che, nella loro diversità di compiti e funzioni, dimostrano
sensibilità e attenzione particolare all’integrazione sul territorio delle etnie presenti a
Pontinia, compresa, ovviamente, quella indiana. Da loro l’Istituto Comprensivo riceverà
supporto nei modi e nei tempi che verranno illustrati in maniera approfondita nella
descrizione dei moduli previsti.
Metodologie e innovazione
Didattica per competenze, attraverso la ricerca di soluzioni ad una prova di realtà,
ricerca-azione, modalità di lavoro cooperativa – laboratoriale, tutoraggio tra pari, ricorso
al digitale per ottenerla. Sono queste le metodologie che guideranno il lavoro degli alunni
274
impegnati nel progetto. A loro il compito di renderle vive attraverso la costruzione di un
plastico che anticipa quella del campo da gioco e la creazione di un blog come spazio
digitale aperto al confronto su questo e gli altri temi connessi al mondo-scuola. Senza
dimenticare l’approccio senza tempo legato alle competenze chiave di cittadinanza: lo
spirito di collaborazione, la condivisione, l’interscambio continuo tra ragazzi che muovono
insieme verso un obiettivo, il raggiungimento del quale altro non è che un viaggio di
esplorazione verso una crescita armonica nel rispetto di sé stesso e dell’altro.
Coerenza con l'offerta formativa
Il progetto nasce dalla volontà di proseguire l’attività intrapresa con Fuoriclasse “In
field – in campo…a scuola”, un percorso che, attraverso lo sport, veicola il messaggio che
ispira l’intera offerta formativa dell’Istituto Comprensivo Manfredini. Da sempre grande
è inoltre l’attenzione rivolta, attraverso il “laboratorio linguistico” L2, alla prima
alfabetizzazione di alunni provenienti da realtà lontane, geograficamente e non, dalla
nostra. Più in generale, il piano di lavoro interpreta lo spirito della scuola che attribuisce
alle competenze di cittadinanza attiva e responsabile un valore assoluto, come
testimoniato, tra le altre cose, dalla partecipazione degli alunni ad attività di
approfondimento su temi come quello della legalità e ad iniziative sportive ispirate al fair
play o l’organizzazione di eventi quali incontri con scrittori impegnati nella difesa dei
diritti fondamentali dell’uomo, come avvenuto nell’anno scolastico 2015-2016.
Inclusività
Capovolgere il punto di osservazione, rendere protagonista chi parte da un’acclarata
posizione di svantaggio economico – culturale, creare i presupposti per predisporre
all’ascolto attivo chi, solitamente, racconta; in una sola parola: includere. È questa la
scommessa del progetto, consentire, cioè, agli alunni indiani di imparare insegnando: il
cricket diventa così il campo di gioco, non solo metaforico, dove ospitare i coetanei
italiani spiegando loro finalità, tecniche di gioco, fasi e tempi dello sport nazionale del
loro Paese di provenienza. La seconda fase dell’attività ideata è, in particolare, quella che
consentirà agli allievi stranieri di condurre idealmente i coetanei italiani in un luogo fatto
di cultura, tradizioni, abitudini profondamente diverse, costruendo così i presupposti
per sentirsi parte integrante della comunità nella quale rischiano di essere, talvolta se
non spesso, solo ai margini.
Impatto e sostenibilità
Il monitoraggio delle azioni predisposte in essere con l’attivazione del progetto
costituirà, dello stesso, parte integrante. Al termine di ogni modulo, come in una sorta di
metaforica staffetta, gli alunni coinvolti consegnano a chi prosegue il lavoro nello step
275
successivo quanto prodotto. Per farlo, devono quindi dimostrare di aver acquisito le
necessarie competenze comunicative e pratiche, consentendo a chi li osserva –
insegnante e tutor – di verificarne l’effettivo raggiungimento delle stesse attraverso la
corrispondenza agli standard di valutazione elaborati dai docenti dell’istituto
coerentemente con i traguardi di competenze espressi nelle Indicazioni Nazionali
ministeriali. Contestualmente agli alunni verrà presentato un questionario di gradimento
teso a cogliere punti di forza ed eventuali criticità che, già in corso d’opera, potrebbero
essere così affrontate e risolte. Sono inoltri previsti incontri – alla conclusione di ognuna
delle quattro fasi nelle quali si articola il progetto - tra il soggetto promotore e i partner
di riferimento per fare il punto della situazione sull’esito del percorso attivato.
Prospettive di scalabilità e replicabilità della stessa nel tempo e sul territorio
La presentazione del progetto alla comunità scolastica e al territorio di riferimento sarà
effettuata attraverso una tavola rotonda alla quale siederanno i rappresentanti delle
istituzioni e delle organizzazioni coinvolte. Nella stessa giornata un match – esibizione
tra la squadra del Pontinia cricket e una selezione mista alunni – genitori – docenti,
presso il campo sportivo della città, costituirà il momento saliente della cerimonia
inaugurale dell’attività. In itinere è possibile immaginare la nascita di una squadra
giovanile di cricket nella quale far convivere ragazzi di etnie diverse che rappresentino il
serbatoio ideale della prima squadra che milita nel campionato Interregionale. A
conclusione del progetto è lecito attendersi di aver sperimentato una metodologia
d’azione che possa essere spendibile per altre iniziative che, sia pure diverse, attivino
procedure e pratiche già testate con successo.
Modalità di coinvolgimento di studentesse e di studenti e genitori nella
progettazione da definire nell’ambito della descrizione del progetto
Gli studenti, non solo quelli direttamente impegnati nel progetto, saranno attivamente
coinvolti in ogni fase dello stesso. Sono contemplati in itinere momenti di condivisione e
di scambio all’interno della comunità scolastica per consentire ai partecipanti di
informare i loro compagni su quanto sta avvenendo all’interno del gruppo di lavoro. I
genitori rappresentano un fattore determinante per la buona riuscita dell’operazione: i
questionari loro somministrati, anche attraverso la tecnica dell’intervista, saranno le
chiavi d’accesso per risolvere le incognite iniziali relative al territorio e alle
caratteristiche dell’utenza che in esso risiede. Fondamentale il ruolo dei genitori
nell’individuazione e nella scelta del sito destinato a diventare campo da gioco, con
sopralluoghi, foto e analisi condivisa degli spazi. Anche la costruzione del blog, prevista
nel modulo di lingua madre, “apre” alla partecipazione dei “grandi”, soprattutto di quelli in
possesso di competenze specifiche. La presenza degli adulti, familiari in primo luogo,
276
rappresenterà il valore aggiunto dell’iniziativa: aumentare il tempo trascorso insieme
consentirà di favorire una positiva interazione con la scuola e creerà negli alunni la
sensazione di vivere un’esperienza davvero fuori dall’ordinario.
MODULO 1 - LINGUA MADRE - "SIAMO TUTTI GIORNALISTI"
Titolo modulo Siamo tutti giornalisti
Descrizione modulo
Obiettivi generali:
• Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in
forma orale e scritta.
• Interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in contesti sociali e
culturali diversi.
Obiettivi specifici di apprendimento:
• Esprimere idee e opinioni rispettando quelle altrui.
• Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuandone il senso globale e le
informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.
• Scrivere testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti.
• Capire e utilizzare il lessico di base.
• Applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione
logico-sintattica della frase semplice.
Contenuti:
• Conversazioni e scambi di opinione
• Racconti di esperienze, testi narrativi, testi descrittivi
• Messaggi pubblicitari
• Interviste, questionari
• Raccolta e organizzazione dati (anche attraverso l’uso di rappresentazioni grafiche)
• Mappe, griglie, tabelle
• Enunciato minimo ed espansioni
277
Prima fase: “Conosciamoci un po’” (6 ore)
Attraverso un piccolo gioco, ogni alunno si presenta agli altri del gruppo. Vengono forniti
gli elenchi di tutti gli studenti delle classi dell’Istituto per “classificare” le provenienze
(Stato di nascita), questo servirà per costruire una “geografia delle nascite”. Con i dati
raccolti si costruirà una carta tematica sull’argomento attraverso la quale i bambini
potranno constatare la netta prevalenza di alunni provenienti dall’India.
Seconda fase: “Conosciamoci di più” (6 ore)
Gli alunni sono invitati ad elaborare il testo di una breve intervista da somministrare a
persone che, attraverso il loro operato nel territorio, conoscono la comunità indiana e ne
possano mettere in evidenza le caratteristiche culturali (feste, stili di vita, sport…). Per
organizzare i materiali raccolti nelle interviste, ai bambini vengono mostrati alcuni blog
per studiarne la struttura e, con loro, si comincia a progettare un blog aperto a tutti gli
studenti dell’Istituto nel quale raccogliere in modo accattivante, originale e secondo il
loro punto di vista, i dati emersi, le opinioni e le proposte in merito.
Terza fase: “Costruiamo il blog” (8 ore)
I bambini sono guidati nella costruzione della pagina del sito in cui raccogliere le
informazioni ricevute e dar vita ad un dialogo virtuale con gli altri alunni dell’istituto.
Particolare cura sarà dedicata alla struttura, alla correttezza e alla coerenza dei testi
da “pubblicare”, al messaggio che si intende trasmettere attraverso essi e
all’accostamento di tematiche che affrontino il dialogo interculturale come occasione di
crescita e miglioramento. Inoltre, per promuovere la conoscenza e la partecipazione al
sito, i bambini dovranno costruire un volantino pubblicitario che esporranno nei plessi e
pubbliche ranno sul sito dell’Istituto.
Quarta fase: “Raccogliamo le idee” (4 ore)
Attraverso la guida dell’insegnante, i bambini scopriranno meglio le caratteristiche della
comunità indiana presente nel territorio, in particolar modo verranno orientati sul tema
dello sport come veicolo di conoscenza e condivisione di valori interculturali, per questo
verrà proposta la lettura e l’analisi del “regolamento” ovvero delle “Leggi del cricket”,
dizione preferita alla prima perché questo insieme di norme disciplina non solo lo
svolgimento della partita ma anche una serie di prescrizioni morali e di comportamento
parti del gioco stesso. Proprio la riflessione su queste ultime porterà gli alunni a scoprire
le particolarità di questo sport e a rendersi conto del fatto che nel territorio comunale
non è presente uno spazio adeguato in cui praticarlo.
278
Fase 5: “Ci pensiamo noi” (4 ore)
Gli alunni, partendo da tutto ciò che hanno scoperto nel loro percorso di ricerca, si fanno
promotori di un’iniziativa straordinaria: scrivono una lettera al sindaco per invitarlo a
considerare la costruzione di un campo da cricket nel territorio comunale di Pontinia.
Questa lettera sarà il punto di partenza per l’elaborazione e la realizzazione degli altri
moduli.
Fase 6: “Vi passiamo il testimone” (2 ore)
Gli alunni incontrano i bambini che saranno protagonisti del modulo di Italiano per
stranieri e, in una sorta di passaggio di testimone, consegnano loro i prodotti realizzati,
utili alla fase successiva del progetto.
METODI: metodo deduttivo, metodo induttivo, cooperative learning, tutoraggio tra pari,
role playing.
STRUMENTI: colloqui, dibattiti, interviste, questionari, lettura e analisi di testi,
ricerche, testi di consumo, internet.
VALUTAZIONE INIZIALE: PROVA STRUTTURATA
Lettura di un brano strutturato dal docente che presenta la “situazione problematica”
che gli alunni saranno chiamati a risolvere durante lo svolgimento del modulo. Alla lettura
seguiranno una serie di domande di comprensione costruite attraverso tipologie diverse
(risposta multipla, risposta aperta, matching…). La valutazione iniziale mirerà a
verificare le competenze di comprensione di un testo attraverso diversi spunti di analisi.
VALUTAZIONE INTERMEDIA: PRODUZIONE ORALE
A metà percorso, i bambini saranno chiamati a “calarsi pienamente nella situazione”,
ovvero dovranno proporre quale struttura dovrà avere il blog, dimostrando di avere
competenze in merito alla scelta dei caratteri, dei colori, delle forme da dare ai diversi
box, non perdendo di vista i destinatari di tale operazione e sostenendo, con opportune
motivazioni, le proprie posizioni.
VALUTAZIONE FINALE: PRODUZIONE SCRITTA
Riflessione su quanto vissuto, attraverso l’elaborazione di un testo personale che metta
in evidenza le diverse fasi del percorso affrontato, le criticità incontrate, la crescita
maturata in relazione a responsabilità, collaborazione, acquisizione di nuove conoscenze.
279
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
• relazione finale di autovalutazione dell’alunno
Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)
1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano
Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2
Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio
Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)
Dettagliati e originali (A)
2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-
scientifico
Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze
Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi
Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)
Puntuale (B) Critica (A)
3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione
Competenze chiave: Competenze digitali
Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro
Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)
Organici (B) Accurati (A)
4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti
Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche
Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro
intrapreso
280
Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace
(B) In modo efficiente (A)
Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo
continuo (A)
5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare
Competenze chiave: Competenze sociali e civiche
Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti
Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)
Proattivo (A)
Periodo - giugno 2018
Numero destinatari 25 Allievi (Primaria primo ciclo)
Numero ore 30
MODULO 2 - Italiano per stranieri - "SIAMO TUTTI TELECRONISTI"
Titolo modulo Siamo tutti telecronisti
Descrizione modulo
Obiettivi generali:
• Sviluppare le competenze linguistico-comunicative di italiano
• Acquisire strategie di apprendimento adeguate alle necessità formative del contesto
scolastico
Obiettivi specifici di apprendimento:
• Comprendere i punti essenziali di una conversazione su argomenti familiari.
• Leggere e comprendere con diverse strategie adeguate allo scopo.
• Cogliere la struttura delle frasi.
• Scrivere brevi testi adeguati allo scopo.
Contenuti:
281
• Conversazioni e scambi di opinione
• Racconti di esperienze, testi narrativi, testi descrittivi
• Messaggi pubblicitari
• Interviste, questionari
• Raccolta e organizzazione dati (anche attraverso l’uso di rappresentazioni grafiche)
• Mappe, griglie, tabelle
• Enunciato minimo ed espansioni
Prima fase: “Raccogliamo il testimone” (2 ore)
Attraverso alcuni semplici giochi, si procede alla presentazione dei membri del gruppo e
vengono accolti i bambini che hanno frequentato il modulo di Lingua madre che
presentano agli altri quanto prodotto lasciandolo nelle loro mani come una sorta di
passaggio di testimone.
Seconda fase: “Ripartiamo da qui” (8 ore)
Agli alunni è stato annunciato che loro compito sarà quello di preparare una telecronaca
di una partita di cricket, per farlo è quindi necessario conoscere le parole-chiave
caratteristiche del codice di tale sport. Per fare ciò sono invitati a costruire un piccolo
“dizionario multilingue” (gran parte dei termini utilizzati nel cricket sono in lingua
inglese) pertanto, attraverso l’elemento comune (appunto la lingua inglese) si otterrà un
“librettoguida del telecronista” in italiano-inglese-punjabi.
Terza fase: “Da telespettatori ad attori” (8 ore)
Visione di una partita di cricket e ascolto della telecronaca, i bambini sceglieranno alcune
delle fasi salienti dell’incontro, ne analizzeranno le parole utilizzate e, confrontando il
vademecum, riscriveranno in italiano la telecronaca (semplificando – ovviamente – in base
alle competenze).
Quarta fase: “Tocca a noi” (8 ore)
Viene visionata una nuova partita (o una di quelle che hanno fatto la storia dello sport o
una disputata dai ragazzi della secondaria di primo grado in occasione della giornata
finale del progetto In Field tutti in campo…a scuola), si scelgono alcune fasi salienti e se
ne scrive la telecronaca.
282
Quinta fase: “Noi protagonisti” (4 ore)
Attraverso una “piccola sala di registrazione” si trasforma la telecronaca di carta in
telecronaca con la voce e l’audio verrà montato sulle immagini scelte. Tutto il materiale
prodotto nelle diverse fasi del modulo sarà caricato sul blog così da arricchire la pagina.
METODI: metodo deduttivo, cooperative learning, tutoraggio tra pari, role playing.
STRUMENTI: colloqui, dibattiti, interviste, questionari, lettura e analisi di testi,
ricerche.
VALUTAZIONE INIZIALE: TEST STRUTTURATO
Una batteria di esercizi per verificare la padronanza della lingua (più complessi per gli
italiani, meno strutturati per gli stranieri) così da rilevare a quale livello di comprensione
del testo si trova ciascun alunno in relazione ai seguenti punti:
• Significato dei termini
• Scelta di termini appropriati ad una determinata situazione (agli alunni di recente
immigrazione, tali parole possono anche essere date in ordine sparso chiedendone la
corretta posizione all’interno di testo molto brevi)
• Coniugazione di alcuni verbi in esercizi con frasi date
• Sinonimi e contrari
VALUTAZIONE INTERMEDIA: PRODUZIONE ORALE
A metà percorso, i bambini saranno chiamati a “calarsi pienamente nella situazione”,
ovvero dovranno proporre quale struttura dovrà avere il “libretto di istruzioni” del
linguaggio del cricket, dimostrando di avere competenze in merito alla scelta dei
caratteri, dei colori, delle forme da dare allo strumento, non perdendo di vista i
destinatari di tale operazione e sostenendo, con opportune motivazioni, le proprie
posizioni.
VALUTAZIONE FINALE: PRODUZIONE SCRITTA
Riflessione su quanto vissuto, attraverso l’elaborazione di un testo personale che metta
in evidenza le diverse fasi del percorso affrontato, le criticità incontrate, la crescita
maturata in relazione a responsabilità, collaborazione, acquisizione di nuove conoscenze.
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
283
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
• relazione finale di autovalutazione dell’alunno
Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)
1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano
Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2
Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio
Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)
Dettagliati e originali (A)
2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-
scientifico
Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze
Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi
Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)
Puntuale (B) Critica (A)
3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione
Competenze chiave: Competenze digitali
Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro
Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)
Organici (B) Accurati (A)
4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti
Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche
Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro
intrapreso
Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace
(B) In modo efficiente (A)
Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo
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continuo (A)
5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare
Competenze chiave: Competenze sociali e civiche
Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti
Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)
Proattivo (A)
Periodo - giugno 2018
Destinatari: 25 alunni delle classi IV e V delle scuole primarie Don Milani e
Quartaccio
MODULO 3 - MATEMATICA - "ALLA RICERCA DEL SITO PERFETTO"
Titolo modulo Alla ricerca del sito perfetto
Descrizione modulo
Nell’insegnamento della Matematica è di fondamentale importanza rendere la disciplina
un mezzo operativo e cognitivo per analizzare e interpretare la realtà che ci circonda.
L’obiettivo di questo modulo è quello di favorire l’apprendimento nonché lo sviluppo e
l’applicazione del pensiero matematico attraverso la risoluzione di un problema, il metodo
della ricerca e lo studio di concetti e relazioni basilari della disciplina. L’alunno potrà così
rendersi conto dell’utilità degli strumenti matematici e percepire il suo grado di
competenza nei compiti di realtà.
Obiettivi generali:
Rafforzare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze
significative e capire come gli strumenti matematici appresi siano utili in molti situazioni
per operare nella realtà
Sviluppare le capacità di osservazione, descrizione e analisi
Avviare all’uso chiaro e preciso del linguaggio matematico
Obiettivi specifici di apprendimento:
Risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza
Riprodurre figure geometriche, utilizzando strumenti appropriati
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Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici: termini, simboli, misure, relazioni e
rappresentazioni.
Leggere, raccogliere e rappresentare dati in tabelle e grafici.
Pianificare e realizzare un oggetto
Usare programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche
Contenuti:
Le rappresentazioni grafiche
I problemi
I sistemi di misura
Le scale di riduzione
Elaborazioni statistiche
Programmi informatici e geometrici
Il modulo sarà così strutturato:
Fase 1: Risoluzione di un problema. (2 ore)
Gli alunni affronteranno un problema geometrico partendo dalla conformazione del
campo da cricket, riconosceranno le figure che lo compongono e da esse ricaveranno le
misure specifiche del campo di gioco.
Fase 2: Studio delle Scale di Riduzione e riproduzione grafica del campo. (6 ore)
Una volta ottenute le misure del campo di gioco e aver rivisto con opportune
esercitazioni il concetto di riduzione in scala, si procederà, attraverso le equivalenze,
alla loro trasformazione e alla produzione grafica del campo stesso con l’utilizzo di
software specifico (Geogebra) e parallelamente alla costruzione con strumenti da
disegno.
Fase 3: Esercitazione sulla lettura di una mappa generica. (4 ore)
Saranno proposti agli alunni quesiti, estrapolati anche dalle prove invalsi finora
somministrate negli esami di stato, che richiedano l’analisi e la lettura delle mappe
proposte in modo da rendere gli alunni autonomi nell’individuazione di coordinate
geografiche.
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Fase 4: Identificazione del sito e trasposizione su PC della pianta del campo
integrata nel territorio di riferimento. (8 ore)
Gli alunni, attraverso Google Heart, selezioneranno le foto di più siti dal satellite e
verificheranno in essi l’adattabilità delle misure del campo e dell’area di pertinenza
predisponendo i dati per il successivo Modulo di Scienze. Conseguentemente produrranno
una pianta dell’area di riferimento con l’uso di software specifici.
Fase 5: Riscontro dei dati rilevati. (2 ore)
Si procederà alla comparazione della mappa di riferimento precedentemente prodotta
con quella effettiva del comune per verificare la veridicità dei risultati dello studio
condotto.
Fase 6: Realizzazione di un PLASTICO del campo e delle aree di pertinenza. (8 ore)
Gli alunni, con l’aiuto anche dei genitori, saranno chiamati alla realizzazione di un plastico
che rappresenti il campo di cricket in scala. Si alterneranno momenti di lavoro assistito a
momenti di esecuzione in autonomia, che saranno comunque supervisionati sia dal tutor
che da compagni più competenti presenti all’interno del gruppo. Lo scopo del plastico è
quello di rendere visivamente tangibile il lavoro intrapreso all’interno dei moduli
precedenti, che prendendo le mosse dalla narrazione di usi e costumi della cultura
indiana, arrivi alla costruzione di un luogo di aggregazione condiviso, che diventi simbolo
di inclusione e partecipazione.
METODOLOGIE
Metodo deduttivo-Metodo induttivo-Tutoring tra pari-Cooperative Learning-Lavoro a
classi aperte- Lezioni frontali dei contenuti affrontati-Attività laboratoriale
STRUMENTI
Computer-LIM-Fotocopie-Materiale di cartoleria-Strumenti da disegno
VALUTAZIONE INIZIALE
In partenza si verificherà, attraverso la risoluzione del problema, l’uso appropriato del
linguaggio specifico della disciplina, la capacità di discriminare le figure geometriche
richieste nella situazione problematica e l’applicazione di proprietà e procedimenti logici.
VALUTAZIONE INTERMEDIA
Come ultima fase dell’esercitazione invalsi si presenterà ai ragazzi una verifica attinente
alle tipologie di esercizi precedentemente affrontati per controllare la corretta
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acquisizione dei contenuti fondamentali e indispensabili per il raggiungimento degli
obiettivi prefissati.
VALUTAZIONE FINALE
Attraverso la realizzazione del plastico proposto si verificherà la capacità di pianificare
le diverse fasi della progettazione, la manualità nella produzione pratica dell’oggetto
richiesto e le misure in proporzione del prodotto finito. Inoltre saranno considerati
l’impegno e il livello di cooperazione all’interno dei gruppi di lavoro.
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
• relazione finale di autovalutazione dell’alunno
Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)
1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano
Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2
Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio
Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)
Dettagliati e originali (A)
2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-
scientifico
Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze
Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi
Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)
Puntuale (B) Critica (A)
3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione
Competenze chiave: Competenze digitali
Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro
Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)
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Organici (B) Accurati (A)
4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti
Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche
Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro
intrapreso
Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace
(B) In modo efficiente (A)
Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo
continuo (A)
5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare
Competenze chiave: Competenze sociali e civiche
Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti
Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)
Proattivo (A)
Data inizio prevista SETTEMBRE 2018
Data fine prevista DICEMBRE 2018
Sedi dove è previsto il modulo: PLESSO MANFREDINI
Numero destinatari 25 Allievi secondaria I grado - classi prime e seconde
Numero ore 30
MODULO 4 - SCIENZE - "SPERIMENTIAMO IN CAMPO"
Titolo modulo Sperimentiamo in campo
Descrizione modulo
Obiettivo di questo modulo è quello di educare, attraverso l’insegnamento delle Scienze,
all’osservazione e all’analisi della realtà e di stimolare ad uno spirito critico e ad un
lavoro cooperativo che implichi, da parte degli alunni, la disponibilità alla collaborazione e
all’ascolto dell’altro. Pertanto le metodologie impiegate prediligeranno il Cooperative
Learning e il Tutoring tra pari. Il lavoro di ciascun alunno sarà finalizzato all’obiettivo
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comune ed implicherà un’interdipendenza positiva che darà il giusto valore all’apporto di
ogni elemento del gruppo. Saranno comunque predisposte lezioni frontali per il
potenziamento di contenuti già acquisiti e l’avviamento di argomenti non ancora
affrontati dai discenti.
Obiettivi generali:
Esplorare lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginare e verificare le cause;
ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite.
Verificare se vi è rispondenza tra ipotesi formulate e risultati sperimentali
Usare ed elaborare linguaggi specifici della matematica e delle scienze sperimentali
Considerare criticamente affermazioni ed informazioni, per arrivare a convinzioni
fondate e a decisioni consapevoli
Obiettivi specifici di apprendimento:
Sviluppare semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo,
quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni
Utilizzare le informazioni apprese e le distribuzioni di frequenze per rappresentare e
confrontare dati statistici
Realizzare semplici esperienze descrivendo con un linguaggio appropriato materiali e
metodi utilizzati
Usare programmi e conoscere nuove applicazioni informatiche
Contenuti:
Le rappresentazioni grafiche
Le caratteristiche del suolo
Il microclima
Il Power Point
L’inquinamento
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Il modulo sarà così strutturato:
Fase 1: Studio delle comunità indiane sul territorio. (4 ore)
Gli alunni studieranno il flusso migratorio degli stranieri relativo agli ultimi anni, con
particolare attenzione a quello della comunità indiana, nei comuni confinanti con il
territorio di Pontinia. Oggetto di discussione saranno, inoltre, le cause che hanno
determinato tale collocazione nonché l’effettiva integrazione nel comune di riferimento.
Si realizzerà una mappa tematica con l’individuazione dei luoghi con maggior
concentrazione della presenza di stranieri.
Fase 2: Trasposizione grafica dei dati rilevati. (4 ore)
Si continuerà con la costruzione di una serie di istogrammi elaborando i dati forniti dal
modulo di Lingua Madre, quelli rilevati nella fase precedente e quelli, eventualmente,
messi a disposizione dal comune di riferimento. Si procederà alla realizzazione di
un’ulteriore mappa tematica che consideri la maggior presenza di cittadini indiani nella
zona di riferimento, propedeutica alla fase 3.
Fase 3: Studio del territorio identificato. (4 ore)
Gli alunni, avendo già individuato l’area più adatta ad ospitare il campo da cricket nel
precedente Modulo di Matematica, utilizzeranno le informazioni acquisite e, con l’aiuto
dei genitori, si richiederà loro di effettuare un sopralluogo finalizzato all’acquisizione di
immagini fotografiche da più prospettive e al rilevamento delle misure dei vari edifici
preesistenti nell’area scelta. I dati prodotti saranno impiegati nella realizzazione di un
Power Point finale di presentazione del sito.
Fase 4: Studio del Microclima della zona scelta. (4 ore)
Si studierà il numero di precipitazioni e delle temperature annue del territorio
attraverso ricerche e dati forniti dalla stazione metereologica posta nelle vicinanze del
sito di riferimento. Si procederà, poi, alla costruzione di un grafico che rappresenti i
dati rilevati. Ulteriore ricerca sarà quella dei vari territori in dissesto idrogeologico in
modo da verificare che il sito scelto non abbia quella criticità.
Fase 5: Verifica del suolo e della sua adattabilità alla costruzione del campo.(4 ore)
Gli alunni, in occasione del sopralluogo effettuato in fase 3, sono stati impegnati
nell’osservazione attenta del terreno e di ciò che lo circonda; hanno annotato le
particolarità del luogo e raccolto diversi campioni di suolo. In sede, con l’utilizzo di alcuni
strumenti scientifici, si metteranno alla prova eseguendo piccole esperienze pratiche per
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verificare le caratteristiche del suolo. Ogni esperienza si concluderà con la stesura di
una relazione dei risultati ottenuti.
Fase 6: Verifica della fattibilità della struttura e delle aree di pertinenza nel sito
individuato. (4 ore)
Si esamineranno, attraverso un’intervista all’organo preposto o alle persone del luogo
circostante il sito scelto in occasione del sopralluogo fatto in fase 3, una serie di
condizioni propedeutiche al consenso finale:
• apporti positivi e negativi alla popolazione nell’area di pertinenza;
• il tasso di inquinamento della zona scelta;
• la distanza dal centro abitato e la facilità nel trasporto.
Gli alunni riporteranno i dati emersi in una relazione finale.
Fase 7: Realizzazione Power Point (6 ore)
A conclusione del percorso intrapreso gli alunni creeranno, con l’ausilio del software
Power Point, una presentazione del sito all’interno della quale confluiranno tutte le
informazioni acquisite durante le fasi del modulo.
METODOLOGIE
Metodo deduttivo-Metodo induttivo-Tutoring tra pari-Cooperative Learning-Lavoro a
classi aperte-Lezioni frontali dei contenuti affrontati-Attività laboratoriale
STRUMENTI
Computer-LIM-Fotocopie-Materiale di cartoleria-Strumenti da disegno-Strumenti da
laboratorio
VALUTAZIONE INIZIALE
Inizialmente si valuterà la capacità di lettura, analisi e confronto di dati acquisiti
attraverso la ricerca effettuata, la realizzazione e l’efficacia dei prodotti richiesti.
VALUTAZIONE INTERMEDIA
A conclusione delle esperienze laboratoriali sui campioni di terreno prelevato, si
procederà alla valutazione delle relazioni stese sui risultati ottenuti, nonché all’apporto
dei discenti alla riuscita dei test condotti.
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VALUTAZIONE FINALE
Nella fase finale del modulo si valuterà la completezza, la coerenza delle informazioni
riportate, l’efficacia della presentazione grafica del Power Point, realizzato come
prodotto conclusivo del percorso progettuale.
Modalità di valutazione:
• dei prodotti finali
• griglie di osservazione dei processi di lavoro
• relazione finale di autovalutazione dell’alunno
Livello di padronanza INIZIALE (D) BASE (C) INTERMEDIO (B) AVANZATO (A)
1. Competenze del profilo: Comunicare in italiano
Competenze chiave: Comunicazione nella madrelingua e in L2
Evidenze: Produce testi chiari e adeguati allo scopo del messaggio
Produce testi Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C) Esaurienti (B)
Dettagliati e originali (A)
2. Competenze del profilo: Affrontare problemi della realtà con il metodo logico-
scientifico
Competenza chiave: Competenza matematica - Competenza di base in scienze
Evidenze: Applica concetti, regole, procedimenti operativi
Ha consapevolezza degli itinerari teorico–pratici da attivare: Parziale (D) Minima (C)
Puntuale (B) Critica (A)
3. Competenze del profilo: Usare le tecnologie della comunicazione
Competenze chiave: Competenze digitali
Evidenze: Usa strumenti digitali per produrre materiali di lavoro
Produce documenti digitali: Solo abbozzati (D) Rispondenti alle richieste minime (C)
Organici (B) Accurati (A)
4. Competenze del profilo: Orientare le scelte in base a potenzialità e limiti
Competenze chiave: Imparare ad imparare - Competenze sociali e civiche
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Evidenze: Organizza il proprio lavoro - Si impegna per portare a compimento il lavoro
intrapreso
Organizza il lavoro: Solo se guidato (D )In modo appena adeguato (C) In modo efficace
(B) In modo efficiente (A)
Si impegna: In modo saltuario (D) In modo settoriale (C) In modo assiduo (B) In modo
continuo (A)
5. Competenze del profilo: Rispettare le regole e collaborare
Competenze chiave: Competenze sociali e civiche
Evidenze: Collabora con i compagni nella realizzazione di attività e progetti
Con i compagni ha un comportamento: Passivo (D) Corretto (C) Collaborativo (B)
Proattivo (A)
Data inizio prevista GENNAIO 2019
Data fine prevista APRILE 2019
Tipo Modulo Scienze
Sedi dove è previsto il modulo: PLESSO MANFREDINI
Numero destinatari 25 Allievi secondaria I grado - classi prime e seconde
Numero ore 30
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ALBO D’ORO
delle studentesse e degli studenti
dell’I.C. “Manfredini”
di Pontinia
Anno scolastico 2016/2017
CAMPIONATI STUDENTESCHI
CORSA CAMPESTRE
2°posto provinciale: Palladinelli Giulia classe IA
3°posto provinciale: Sacchetto Giulia classe IIIA
GARE DI ATLETICA SU PISTA
1°posto prov. 600 M. PIANI: Palladinelli Giulia classe IA
2°posto prov. GETTO DEL PESO: Ferrieri Nataly classe IC
2°posto prov. LANCIO DEL VORTEX: Reali Riccardo classe IA
3°posto prov. LANCIO DEL VORTEX: Negossi Francesca classe IIB
3°posto prov. 80 M. A OSTACOLI: Festugato Luca classe IIIB
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CONCORSI MUSICALI
1° Premio CONCORSO MUSICALE NAZIONALE “Carlo Cicala”
organizzato dall’associazione “ALTERAZIONI”
in collaborazione con l’I.C. “S.Tommaso d’Aquino” ad indirizzo musicale di Priverno
1° Premio CONCORSO NAZIONALE DI ESECUZIONE MUSICALE Città di Latina
organizzato dall’associazione “ORCHESTRA FILARMONICI PONTINI”
In entrambi i concorsi il coro era così composto:
Imbrea Alexandra, Notarpietro Melany, Verdecchia Gianpaolo, Marcoccia David,
Marrocco Angelo, Rufo Martina, Bruni Michela, Carlini Gabriel, Tiberi Desireé, Cristini
Angela, Negossi Francesca, Pietropaoli Lorenzo, Tasciotti Alessandra, Kaur Jaskaran,
Tornesi Noemi, Comune Martina, Tramentozzi Daria Luciatullia.
CONCORSO “LIONS”
PREMIO ALLE SCUOLE - Edizione 2017
“Un territorio a misura dei giovani”
1°Classificati: Di Girolamo Francesca, Nardoni Asia, Ungarelli Angelica (IA) 2°Classificati: Cristini Angela, Gradassi Luna, Iacovacci Giulia, Lauretti Giulia,
Lauretti Gloria, Malandruccolo Daiana, Manfrini Noemi,
Negossi Francesca, Staiano Dalila, Tasciotti Alessandra (IIB)
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Il progetto “INFIELD, TUTTI IN CAMPO” ha ricevuto il
riconoscimento di iniziativa formativa più originale della Regione
Lazio, nell’ambito del “Progetto Fuoriclasse”.
La classe II A ha vinto il torneo interno a squadre,
classificandosi al I posto.