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www.eurolinkgeie.com Croazia come opportunità d'investimento per gli imprenditori stranieri DATI ELEMENTARI Superficie: 56.594 km2 Popolazione 4.400.000 Organizzazione territoriale: 20 province e la città di Zagabria Valuta: kuna (HRK) – corso del cambio 1 EUR = 7,5 HRK Clima: continentale e mediterranea PRESSIONE FISCALE: • IVA: 25% • Imposta sul reddito: 20% • Imposta sui dividendi: 12% • In Croazia, non si paga l'imposta per la cessazione delle quote o delle partecipazioni nelle società o per il trasferimento della proprietà nel primo ordine di successione (inclusi regali). • Per i pagamenti d'interessi ai residenti Italiani, essi pagano l'imposta di 10% in Croazia, che possono rimborsare nell'amministrazione fiscale in Italia. Secondo la classificazione della Banca Mondiale del 2013, la Croazia è al posto numero 43 verso il criterio del carico fiscale sulle imprese, mentre l'Italia è al posto numero 131 su 185 paesi. In questa classifica annuale di facilità di fare affari in diversi paesi, i paesi in cui è più facile fare affari sono classificati nei gradi più elevati. Crescita del PIL reale in Croazia (%) Dall'inizio del crisi in 2008 ci fu un continuo calo del PIL in Croazia, con il primo aumento del 0,75% previsto per l'anno corrente, secondo le stime del FMI. Nonostante il tred negativo, è necessario prendere in considerazione le attività che hanno contribuito al declino del PIL, e quelle che, nonostante il calo generale, hanno registrato una crescita del valore aggiunto lordo (VAL). Con il calo della produzione è stato ridotto il VAL in praticamente tutti i settori tranne che il settore dei servizi. In particolare, la crescita del VAL è stata registrata nel settore immobiliare, attività professionali, scientifiche, tecniche e amministrative, nonché nei servizi

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Croazia come opportunità d'investimento per gliimprenditori stranieri

DATI ELEMENTARISuperficie: 56.594 km2Popolazione 4.400.000Organizzazione territoriale: 20 province e la città di ZagabriaValuta: kuna (HRK) – corso del cambio 1 EUR = 7,5 HRKClima: continentale e mediterranea

PRESSIONE FISCALE:• IVA: 25%• Imposta sul reddito: 20%• Imposta sui dividendi: 12%• In Croazia, non si paga l'imposta per la cessazione delle quote o delle

partecipazioni nelle società o per il trasferimento della proprietà nel primoordine di successione (inclusi regali).

• Per i pagamenti d'interessi ai residenti Italiani, essi pagano l'imposta di 10%in Croazia, che possono rimborsare nell'amministrazione fiscale in Italia.

Secondo la classificazione della Banca Mondiale del 2013, la Croazia è alposto numero 43 verso il criterio del carico fiscale sulle imprese, mentre l'Italiaè al posto numero 131 su 185 paesi. In questa classifica annuale di facilità di fareaffari in diversi paesi, i paesi in cui è più facile fare affari sono classificati nei gradi piùelevati.

Crescita del PIL reale in Croazia (%)

Dall'inizio del crisi in 2008 ci fu un continuo calo del PIL in Croazia, con ilprimo aumento del 0,75% previsto per l'anno corrente, secondo le stime del FMI.

Nonostante il tred negativo, è necessario prendere in considerazione le attivitàche hanno contribuito al declino del PIL, e quelle che, nonostante il calo generale,hanno registrato una crescita del valore aggiunto lordo (VAL). Con il calo dellaproduzione è stato ridotto il VAL in praticamente tutti i settori tranne che il settore deiservizi. In particolare, la crescita del VAL è stata registrata nel settore immobiliare,attività professionali, scientifiche, tecniche e amministrative, nonché nei servizi

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pubblici. Allo stesso tempo, il più grande calo del VAL è stato registrato nelleindustrie di trasformazione e costruzione.

In 2012 il PIL dell'Unione Europea ha registrato una lieve flessione rispettoall'anno precedente, principalmente causato proprio per il declino dell'economiaItaliana, come la quarta più grande economia europea, del 2,4%.

INTEGRAZIONI E STABILITÀ ECONOMICACroazia, come il leader politico nella regione, è un membro della NATO e

presto il 28. stato membro dell'Unione europea (1 luglio 2013). La legislazionecroata è armonizzata con le norme dell'Unione europea, e come tale fornisce i più altistandard per il sviluppo delle attività professionali con la possibilità di utilizzare ifondi strutturali del Unione europea. La Croazia è il membro dei accordi di liberoscambio con l'Unione europea, CEFTA e la Turchia, che consente il smercio diprodotti e servizi sui mercati di 39 paesi a tariffe preferenziali.

La Croazia garantisce i diritti uguali per gli investitori stranieri e nazionali.Inoltre, più di 50 accordi firmati sull'evitazione della doppia imposizione rendonopossibile il trasferimento facile del capitale al paese di origine al terminedell'investimento.

Va sottolineato il costante tasso di cambio dell'euro rispetto a kuna, con unavariabilita sesonale molto bassa.

INFRASTRUTTURE DI TRASPORTOLa Croazia, con la sua forma e l'infrastruttura di trasporto sviluppata,

rappresenta un'ottimo legame geopolitico per il ovest, est, nord e sud europeo,fornendo l'accesso al mercato di oltre 650 milioni di consumatori. Grazie aqueste caratteristiche, Croazia si trova su cinque corridoi Paneuropei (Vb:Budapest-Zagabria-Varazdin-Fiume, Vc: Osiek-Budapest-Sarajevo-Ploce, VII-fiumeDanubio, X: Salisburgo-Villaco-Lubiana-Zagabria-Skopje-Salonicco, Xa: Graz-Maribor-Zagabria), che collegano l'Europa con i paesi mediterranei, danubiani epannonici.

Croazia ha i collegamenti stradali, marittimi, ferroviari e aerei con l'Europa e ilmondo, molto sviluppati. La nuova rete autostradale offre un collegamento eccellentesia all'interno del paese che a tutte le principali città della regione.

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Il traffico aereo, con l'infrastruttura stradale, è importante per il trasporto dellepersone. In Croazia esistono sette aeroporti internazionali (Fiume, Pola, Zagabria,Osijek, Zara, Spalato e Ragusa) che collegano Croazia con tutte le principalidestinazioni europee con il massimo di 2 ore di volo. In Croazia esistono anche 2aeroporti sulle isole di Lussinpiccolo e Brazza, mentre la vicinanza con Venezia offrela possibilità della ulteriore selezione di linee aeree.

Croazia e Italia sono direttamente collegate con linee autostradali, aerei e conpiù di 10 linee marittime permanenti di navi-traghetto e navi-veloci. Questo permetteun trasporto facile e veloce di beni, servizi e persone tra i nostri paesi.

Croazia ha una delle distribuzioni del gas più sviluppate in Europa, ladigitalizzazione sull'intero territorio nazionale e la completa copertura Internet delpaese, che la rende un luogo ideale per affari, non solo in termini di trasporto, maanche in termini di energia e di comunicazione.

COOPERAZIONE ECONOMICA ITALO-CROATA(VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE ATTUALE E PROSPETTIVE PER IL FUTURO)

Grazie alla connessione storica e geografica tra Croazia e Italia, lacooperazione dei nostri paesi è naturale. Questo si riferisce soprattutto allacollaborazione della regione Veneto e delle regioni d'Istria e del Quarnero. Lecaratteristiche economiche di Croazia e l'imminente adesione all'Unione europea,attirano molte aziende italiane interessate alle nuove possibilità di cooperazione o lapossibilità di delocalizzare la loro produzione.

L'Italia è da anni il più grande partner Croato per l'importazione el'esportazione. 17,3% del totale export Croato va in Italia e 16,3% del totale importCroato proviene da Italia. Questo significa che lo interscambio di merci e servizi conl'Italia rende 16,8% del totale interscambio Croato con l'estero.

L'interscambio tra Croazia e altri paesi della regione

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Scambio delle merci tra Croazia e Italia in migliaia di euroAnno Export da Croazia Import in Croazia Scambio totale

Italia FriuliVeneziaGiulia

Italia FriuliVeneziaGiulia

Italia FriuliVeneziaGiulia

2002. 1 186 293 127 263 1 958 157 246 089 3 144 451 373 3522003. 1 457 773 157 853 2 273 943 250 392 3 731 716 408 2452004. 1 479 758 143 441 2 272 524 256 902 3 752 282 400 3432005. 1 494 617 167 579 2 393 767 251 482 3 888 384 419 0612006. 1 909 081 175 235 2 860 881 264 818 4 769 962 440 0532007. 1 725 154 164 769 3 030 091 331 371 4 755 245 496 1402008. 1 839 689 137 649 3 555 400 437 168 5 395 089 574 8172009. 1 432 164 105 041 2 342 577 284 730 3 774 741 389 7712010. 1 660 402 146 652 2 308 176 230 169 3 968 578 376 8212011. 1 511 099 157 734 2 660 760 184 745 4 171 860 342 479Totale 15 696 030 1 483 216 25 656 268 2 737 866

Dalla tabella di cui sopra, possiamo concludere che il valore delle merciimportate in Croazia e mediamente 63% superiore al valore delle merci esportate inItalia. Il scambio con la regione Friuli Venezia Giulia segue la tendenza generale delscambio totale con l'Italia, con l'accento che la quota media nel esportazione dellemerci in Croazia (10,7%) è superiore della quota media nel importazione delle merciprovenienti da Croazia (9,4%).

Per avere un quadro completo del scambio commerciale tra i nostri paesi el'idea delle attività meno colpite dalla recessione economica, è necessario esaminarei gruppi di prodotti che partecipano nel scambio.

Struttura delle esportazioni croate verso l'ItaliaMerci Export in migliaia di euro %Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 225 688 14,9%Navi, imbarcazioni e altre costruzioni galleggianti 179 225 11,9%Legno e prodotti di legno; carbone di legna 145 435 9,6%Combustibili minerali, oleari e destilati; cera minerale 131 687 8,7%Masse di plastica e prodotti dalle masse di plastica 82 851 5,5%Apparecchi per uso domestico (elettrici; per la riproduzione e/oregistrazione visiva e acustica)

73 955 4,9%

Reattori nucleari, serbatoi, macchine elettriche e meccaniche 72 507 4,8%Aluminio e prodotti d'aluminio 70 330 4,7%Pesci ed altri prodotti della pesca; prodotti dell'acquacoltura 44 315 2,9Prodotti di ferro e acciaio 44 084 2, 9

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Struttura delle importazioni dall'Italia alla CroaziaMerci Importo in migliaia di euro %Combustibili minerali, oleari e destilati; cera minerale 790 008 29,7Reattori nucleari, serbatoi, macchine elettriche e meccaniche 232 822 8,8Ferro e acciaio 133 439 5,0Masse di plastica e prodotti dalle masse di plastica 108 895 4,1Apparecchi per uso domestico (elettrici; per la riproduzione e/oregistrazione visiva e acustica)

101 477 3,8

Prodotti di ferro e acciaio 98 490 3,7Carta e cartone, articoli di carta cellulosa, carta o cartone 65 805 2,5Mobili, prodotti per l'illuminazione e case mobili 63 302 2,4Articoli di abbigliamento, escluso l'abbigliamento in pelliccia 62 895 2,4Aluminio e prodotti d'aluminio 59 602 2, 2

Dalla tabella di cui sopra, è evidente che il settore manifatturiero è il piùresistente alla recessione: l'industria tessile, industria del legno e l'industria pesante(navi, prodotti in acciaio, ferro, alluminio, plastica e prodotti chimici).

Nell'analizzare i dati, vediamo che le merci interscambiate tra i nostri paesisono molto simili. Tuttavia, va notato che queste merci sono di diversa qualità. Inparticolare, Croazia esporta in Italia le materie prime e i prodotti semilavorati èimporta i prodotti finiti. Questo effetto può essere migliormente dimostrato nel settoreforestale.

In base al legno Croazia produce legno grezzo, segato e carbone di legna.L'esportazione di questi prodotti di legno semilavorati in Italia costituisce il 10% deltotale delle esportazioni di legno. D'altra parte, l'Italia importa in Croazia i prodotti dilegno finiti (mobili, prodotti di carta e cartone ecc). Il 25% dei mobili in legno importatiin Croazia provengono dall'Italia. Possiamo seguire le tendenze analoghe in altrisettori di cui sopra.

La struttura del interscambio tra la Croazia e la regione Friuli Venezia Giuliasegue altrettante la tendenza generale, con una enfasi più elevata sui prodotti diferro e acciaio e ridotta nel settore petrolchimico.

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Struttura delle importazioni tra la Croazia e la regione FVG in migliaia di euroMerci Importo da FVG

in CRO%

Merci Importo daCRO in FVG

%Prodotti di ferro e acciaio 37 635

(20%)Legno e materiali di legno 43 980 000

(27%)Mobili 11 914 000

(6,4%)Materiali di recupero dell'industria 38 712 000

(24,5%)Strumenti e forniture medichee dentistiche

9 626 000(5,2%)

Immobili 15 517 000(10%)

Macchine elettriche e altremacchine di impiego generale

6 765 000(3,7%)

Pesci ed altri prodotti della pesca;prodotti dell'acquacoltura

10 145 000(6,5%)

Prodotti di plastica 5 411 000(3%)

Macchine per la formatura deimetalli

7 012 000(4,5%)

Cisterne, serbatoi, radiatori econtenitori in metallo

5 152 000(2,8%)

Metalli di base preziosi e altrimetalli non ferrosi; combustibilinucleari

4 835 000(3%)

Macchine specializzate 4 941 000(2,7%)

Prodotti chimici di base,fertilizzanti, materie plastiche egomma sintetica in forme primarie

4 267 000(2,5%)

Autoveicoli 4 838 000(2,6%)

Prodotti in legno, sughero, pagliae materiali da intrecciò

3 911 000(2,5%)

Articoli di abbigliamento,esclusa la pelliccia

4 535 000(2,45%)

Apparecchi per uso domestico 3 297 000(2%)

Molti produttori italiani porgono la domanda se i costi di trasporto delle materieprime in Italia, per poi ritrasportare i prodotti finiti di nuovo in Croazia o tramiteCroazia nei altri mercati del sud-est, sia ancora giustificato, perché a partire dal 1luglio i beni prodotti in Croazia saranno altrettante la merce di origine europea.

Grazie alla crisi nell'Unione europea, presente di più proprio nell'economiaitaliana che ha registrato il maggior calo, la grande pressione fiscale sulle imprese inItalia e l'adesione immediata della Croazia all'Unione europea, molti imprenditoriprivati hanno già colto o stanno pensando come cogliere l'opportunità didelocalizzare la loro produzione o parte di produzione in Croazia.

I motivi principali per la delocalizzazione:-favorevole posizione geopolitica della Croazia,-buoni collegamenti di trasporto per le importazioni e le esportazioni,-manodopera qualificata a basso costo,-manodopera senza barriere linguistiche,-il diritto del lavoro più flessibile,-accelerazione dei cicli di processo,-clima politico che incoraggia gli investimenti stranieri,-la semplificazione delle barriere amministrative agli investimenti.

In questo segmento, è importante prestare attenzione anche agli investimentidiretti esteri in Croazia, visto che i stesso ci danno una indicazione più chiara deiinvestimenti nel settore terziario, cioè servizi.

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Investimenti diretti esteri (IDE) in Croazia per settori e paesi

Dal grafico di qui sopra, è chiaro che gli investimenti diretti di investitori esterinelle attività non produttive sono stati investiti nel settore bancario, commerciale,immobiliare e delle telecomunicazioni.

Gli investimenti dei investitori italiani ammontano all'incirca 4% degli totali IDEin Croazia. Rispetto agli altri paesi europei con cui la Croazia ha la cooperazioneeconomica tradizionale, come l'Austria e la Germania, è possibile concludere che gliinvestitori italiani non hanno ancora riconosciuto tutti i vantaggi del mercato croato.

Nel prossimo futuro, dalle PMI italiane si aspetta l'aumento degli investimentinei settori economici di agricoltura e industria. Si aspettano sia gli investimenti green-field (investimento diretto di capitale straniero) che i joint-venture investimenti con ipartner locali.

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FARE AFFARI IN CROAZIA(IDEE PRATICHE PER FARE AFFARI IN CROAZIA)

1) PORTO DI FIUME

Il Mare Adriatico come una naturale estensione del canale di Suez, èestremamente importante per il trasporto marittimo, particolarmente per il trasporto dicontainer. Il Mare Adriatico rappresenta uno dei tre itinerari commerciali tra est eovest più importanti che collega l'Europa e il Medio ed Estremo Oriente. Questa linearappresenta anche il trasporto marittimo più economico e più velocedall'Estremo Oriente, da 7 a 14 giorni più corto rispetto agli altri percorsi.

Per la sua posizione nel cuore del territorio Sud Europeo e 1.777 km di costa,Croazia è una zona estremamente importante per il traffico di transitodell'Unione Europea. Importo e esporto all'ingrosso sono possibili tramite setteporti marittimi internazionali nell'intera lunghezza della costa croata. Il porto diFiume si distingue come il più grande e più importante di questi porti.

Porti del Nord Adriatico, pertanto, hanno i migliori collegamenti con l'entroterraterritoriale, cioè i paesi dell'Europa centrale, Mar Mediterraneo e Mar Nero.

Il porto di Fiume è il principale porto Croato, che include 70% del interotraffico marittimo. Una delle ragioni principali è la connessione traffica, perchè la cittàdi Fiume è situata in mezzo a tutte le autostrade che attraversano il paese ecollegata con la principale linea ferroviaria internazionale che attraversa laCroazia continentale in direzioni Lubiana, Budapest, Pecs, Belgrado, ecc.

Lo scorso anno, il porto di Fiume ha registrato il traffico di 6 milioni ditonnellate di merci. L'attuale capacità del porto di Fiume sul terminale Brajdicaammonta a 250.000 TEU all'anno. Entro il fine del 2014 è previsto l'aumento dellacapacità del terminale Brajdica a 600.000 TEU, parte del quale sarà in funzionedal luglio di quest'anno. Entro il fine anno 2016 dovrebbe essere finito anche ilterminale Molo Zagabria, con la capacità prevista di 500.000 TEU all'anno. Pertanto,la capacità annua del porto di Fiume dovrebbe aumentare a oltre 1 milione di TEUall'anno entro la fine del 2016, come risultato di questo progetto del valore di70.000.000 €.

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Il porto di Fiume ha sei gru per il trasbordo di merci, di quali due nuove, delvalore di € 5.000.000, con la capacità individuale di 84 tonnellate e la capacitàmassima congiunta fino a 168 tonnellate.

L'attuale profondità masima del terminale Brajdica è 11,2 m, con ilprevisto incremento del terminale fino a 0,5 m, per la recente pulizia del fondalemarino. Entro fine 2014 è previsto l'incremento della profondità massima sulterminale Brajdica a 14m. Al nuovo terminale Molo di Zagabria, la cui costruzione èprevista per fine del 2016, e prevista la massima profondità di 18-20m, che renderàil porto di Fiume il porto più profondo nell'Adriatico settentrionale.

Il investimento nel porto di Fiume è un progetto al quale sono connessi altriinvestimenti importanti. Entro il 2020 è prevista la costruzione della seconda lineaferroviaria da Fiume al confine ungherese, che è parzialmente già realizzata. Inquesto contesto è opportuno sottolineare che anche nel giorno di oggi il tempo ditrasporto ferroviario dei container da Fiume a Budapest è fino a 30% più economicoe 14 ore più breve che, per esempio, da Capodistria a Budapest. Inoltre, è previstaanche la costruzione dell'autostrada D-403, che dovrebbe innanzitutto essere infunzione del carico dei container dal terminale Molo di Zagabria.

2) DELOCALIZZAZIONE DELLA FORZA LAVORO

Oltre alla sua favorevole posizione geografica, la Croazia ha una quotasignificativa di manodopera altamente qualificata. Secondo le stime più recenti,370.000 persone sono disoccupate, di cui circa 25.000 dottori, master eingegneri.

Va sottolineato che una grande percentuale della forza lavorativa parlaitaliano, che rappresenta la seconda lingua ufficiale in alcune parti di Croazia.Numerose piccole e grandi imprese italiane hanno già riconosciuto il vantaggiodell'assenza della barriera linguistica e la possibilità di impiegare direttamente eindirettamente la forza lavorativa croata. Ad esempio, una azienda telecomunicazioniitaliana ha già stabilito il centro di telefonia in Croazia che impiega più di 400dipendenti, mentre altri usano i servizi delle agenzie specializzati già esistenti.

A parte l'assenza della barriera linguistica, un fattore importante per ladecisione di delocalizzare la forza lavoro è l'aspetto economico del costo del lavoro.Molti investitori stranieri sono attratti dal mercato del lavoro croato perché, anche seugualmente qualificata, la croata forza lavoro è mediamente 4 volte più convenienterispetto al costo del lavoro europeo. Lo stipendio medio mensile netto in Croazia ècirca 4.200 kune (circa 550 euro), mentre il salario minimo ammonta a 2,814.00kune (circa 370 euro).

Salario dei lavoratori altamente qualificati in alcune professioni, come adesempio, gli ingegneri meccanici, informatici, edili ecc, ammonta da 4.200 a 10.000kn (550-1300 euro), a seconda del qualificazione del dipendente e la forza del datoredi lavoro. Questo sarà illustrato con l'esempio dei guadagni medi del ingegneremeccanico in Croazia, Italia, Norvegia e Germania.

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CROAZIA ITALIA NORVEGIA GERMANIANetto 800 EUR 2.200 EUR 3.350 EUR 3.350 EURLordo 1.173 EUR 3.150 EUR 5.066 EUR 6.250 EURCosto totale peril datore dilavoro *

1.352 EUR 3.150 EUR 5.066 EUR 6.250 EUR

* dato che in Croazia i contributi per l'assicurazione sanitaria (13%), infortuni sullavoro (0,5%) e la disoccupazione (1,7%), sono calcolati sul salario (non dal salario),il costo effettivo per il datore di lavoro è leggermente più grande del salario lordocontrattato.

CONTRATTO DI LAVORO - ASPETTI GIURIDICIIl rapporto di lavoro in Croazia può essere stabilito per un contratto di lavoro a

tempo indeterminato o il contratto di lavoro a tempo determinato. Anche se ilsecondo è inteso come eccezione quando la cessazione del rapporto di lavoro puòessere determinata con una ragione oggettiva, giustificata con il termine, compito dellavoro o con qualche evento specifico, in pratica è molto frequente.

a) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATOUn contratto di lavoro a tempo indeterminato dura finchè una delle parti

contraenti non lo termina. Se nel contratto di lavoro non è indicato se si tratta di uncontratto a tempo determinato o indeterminato, si considera che si tratta di uncontratto a tempo indeterminato.

La dissoluzione del contratto di lavoro è possibile per accordo comune dellavoratore e il datore di lavoro o per licenziamento di una delle parti contraenti.

LicenziamentoÈ importante distinguere il licenziamento ordinario dal licenziamento

straordinario, per i effetti differenti dei due. Un datore di lavoro può, con il periodo dipreavviso previsto da legge o accordato individualmente, recedere dal contratto dilavoro:

1) se a causa di ragioni economiche, tecniche o organizzative non esiste piùla necessità per l'eseguimento del lavoro (licenziamento per motivid'affari)

2) se il lavoratore non è in grado di eseguire gli obblighi derivanti dal contrattodi lavoro a causa di alcune caratteristiche o abilità personali di caratterepermanente (licenziamento per motivi personali), o

3) se il lavoratore non esegue gli obblighi derivanti dal contatto di lavoro(licenziamento per motivi di condotta del dipendente).

Va osservato che, nel caso di licenziamento per motivi d'affari o motivipersonali, il datore di lavoro che occupa più di 20 dipendenti, deve tenere conto degliobblighi di mantenimento e età del lavoratore o provare a spostare il lavoratore a unaltro posto di lavoro.

In caso di licenziamento regolare, il periodo di preavviso è legato alla duratadel rapporto di lavoro come segue:

1) due settimane, se il lavoratore era occupato continuamente per il periododi tempo inferiore a un anno

2) un mese, se il lavoratore era occupato per un anno continuo,

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3) un mese e due settimane, se il lavoratore era occupato continuamenteper due anni,

4) due mesi, se il lavoratore era occupato continuamente per cinque anni,5) due mesi e due settimane, se il lavoratore era occupato continuamente

per dieci anni,6) tre mesi, se il lavoratore era occupato continuamente per venti anni.

Il licenziamento straordinario del contratto di lavoro è possibile in caso diuna grave violazione dei obblighi lavorativi o per altre circostanze importanti. Inquesto caso, non esiste l'obbligo di rispettare il periodo di preavviso. La partecontraente che termina il contratto di lavoro per licenziamento straordinario ha ildiritto di esigere il risarcimento dei danni della parte responsabile.

b) CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO DETERMINATOIl contratto di lavoro a tempo determinato può essere stipulato per il periodo

continuo di 3 anni e nel caso di sostituzione di lavoratori assenti o se l'accordocollettivo lo permette anche di più.

Nel periodo di tre anni può essere stipulato uno o diversi contratti di lavoroa tempo determinato. I contratti di lavoro a tempo determinato possono essereprolungati per un numero illimitato di volte nel periodo di tre anni.

L'interruzione del lavoro tra due contratti di lavoro a tempo determinato di 2mesi, interrompe il periodo di 3 anni e il stesso comincia a scorrere di nuovo. Questovuol' dire che è possibile concludere il contratto di lavoro a tempo determinato per ilperiodo più lungo di 3 anni, con il stesso lavoratore per i lavori differenti ointerrompendo il rapporto lavorativo per due mesi.

Il contratto a tempo determinato finisce con:-la scadenza del tempo per quale era concluso,-il licenziamento regolare (se contrattato) o-il licenziamento straordinario.

c) IL PERIODO DI PROVAAl momento della stipula di un contratto di lavoro, sia a tempo indeterminato,

che a tempo determinato, può essere concordato il periodo di prova per il periodomassimo di 6 mesi. Il rapporto di lavoro può essere normalmente risolto ancheprima della scadenza del periodo di prova, o al termine del periodo di prova con ilpreavviso di sette giorni, a causa della prova fallita.

d) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO (TFR)Il TRF può essere determinato nel contratto di lavoro, mentre in pratica, è più

frequente l'applicazione delle disposizioni del diritto del lavoro. Ai sensi della legge, illavoratore è intitolato al trattamento di fine rapporto dopo due anni di lavorocontinuo per un datore di lavoro.

Il lavoratore non è intitolato al TFR se è stato licenziato per motivi dicondotta del dipendente o staordianamente.

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L'indennità di fine rapporto ammonta a un terzo del stipendio medio perogni anno intero di servizio, fino al massimo di 6 stipendi mensili. Lo stipendiomedio è calcolato verso gli ultimi tre stipendi mensili del lavoratore.

e) TUTELA DEI DIRITTI NEL RAPPORTO DI LAVORONei rapporti di lavoro i termini per la tutela dei diritti sono brevi. Par

esempio, un lavoratore che ritiene che il contratto di lavoro a tempo indeterminato siaannullato ingiustamente, deve sottoporre al datore di lavoro la mozione per la tuteladei diritti entro 15 giorni dalla notifica della decisione di fine rapporto. Se il datore dilavoro entro i prossimi 15 giorni non soddisfa la richiesta, il lavoratore ha conseguenti15 giorni per chiedere la tutela giuridica dei suoi diritti. Questi termini sono preclusivi(cioè, con la loro scadenza cessa il diritto al rimedio) e servono a incoraggiare ipartecipanti del rapporto di lavoro a reagire rapidamente.

Le suddette prescrizioni non si applicano sulle richieste pecuniarie derivantida lavoro dipendente (ad esempio, diritto al stipendio o l'indennità), che cessanoentro 3 anni.

4) TURISMO DELLA SALUTE E CASE DI RIPOSO PER ANZIANI EDISABILI

La sistemazione e cura per anziani e disabili è al momento un attivitàdeficitaria, sia in Croazia che nella regione. Per questo motivo, gli investitoridiventano sempre più interessati in investimenti nel settore del turismo della salute,in particolare l'apertura delle case di riposo, l'aumento della sistemazione e l'ulterioresviluppo dei servizi di assistenza e di aiuto per queste persone. Tuttavia, questaforma di turismo transfrontaliero, cioè la cura per i pensionati di altri paesi europei,non è ancora molto attuale in Croazia, ma con l'adesione all'Unione europea, siaspetta che Croazia diventerà una destinazione molto interessante.

Questa tendenza di utilizzare le case di riposo all'estero, è molto diffuso peresempio in Germania, la cui assicurazione sanitaria copre la maggior parte delcosto di soggiorno in case di riposo in altri paesi europei. Il fattore significativoin questo tipo di "esportazione" sono i costi totali, che sono da due a tre volte piùbassi, rispetto al costo totale in Germania. I più ricercati luoghi di soggiorno deipensionati tedeschi è la Spagna (dove vive circa 50.000 dei pensionati tedeschi),seguita da Portogallo, Grecia e altri paesi dell'Europa orientale, come il Polonia,Repubblica Ceca, Ungheria. È evidente, quindi, che le case di riposo sulla costacroata, con la loro posizione, il clima, il costo e la vicinanza sono in grado dicompetere con i paesi sopra menzionati nell'ambito di turismo della salute.

Si precisa che i fondi UE, in particolare la IPA II, IPA IV e il Fondo socialeeuropeo prevedono incentivi in denaro non rimborsabili proprio per le attività diassistenza agli anziani e disabili.

Per quanto riguarda la procedura di costituzione, secondo le leggi applicabili,una casa di riposo può essere costituita dalla Repubblica di Croazia, i governi locali eterritoriali (regionali), comunità religiose, società, associazioni ed altre persone

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fisiche e giuridiche nazionali ed esteri. Procedura di costituzione è condotta daldipartimento amministrativo del governo locale o regionale responsabile per gli affarisociali locali (regionali). Le case di riposo per anziani, possono fornire anche ilsoggiorno per mezza giornata, giornata intera, aiuto temporaneo e occasionale e ilaiuto e cura nella propria casa. Le case di riposo possono essere organizzate come:

- casa per gli anziani e disabili,- casa famigliare o- famiglia affidataria.

Il fondatore di una casa di riposo per anziani è obbligato, prima dellaistituzione, se vuole che la stessa sia parte della rete delle case per l'assistenzasociale, chiedere l'approvazione dell'ufficio competente. Verso le norme invigore, il Ministero competente per l'assistenza sociale può stabilire una rete dellecase per l'assistenza sociale.

Se non è possibile diventare parte della rete o il fondatore preferisce nonentrarci, è necessario, prima della istituzione, dirigere la richiesta al Ministerosuddetto per ottenere la decisione d'istituzione della casa di riposo in conformità conla Legge sulle istituzioni e la Legge sull'assistenza sociale.

In basi a questa decisione, il fondatore può iscrivere la casa di riposo come unistituto pubblico d'assistenza sociale, nel registro del Tribunale commercialecompetente.

Dopo l'iscrizione, il fondatore deve porgere la richiesta per ottenere ladecisione sull'ammissibilita per iniziare a svolgere l'attività. Il competente ufficioamministrativo decide in basi alla conclusione della commissione, che esce sullafaccia del luogo per determinare l'ammissibilita per svolgere l'attività di sistemazionee cura per anziani e disabili in conformità con il Regolamento specializzato. Dopol'iscrizione nel registro del Tribunale commerciale e l'ottenimento della decisionesull'ammissibilità, la casa di riposo porge la richiesta per l'iscrizione nel registrodelle istituzioni di assistenza sociale del Ministero, dopo di che può iniziare alavorare.

Una casa famigliare che svolge l'attività di assistenza per gli anziani, puòfornire il servizzio del soggiorno permanente, settimanale e temporaneo, il soggiornogiornaliero e per mezza giornata e offerire anche gli servizi addizionali di nutrizione,cura e assistenza sanitaria, attività lavorative e l'utilizzo di tempo libero. La casafamiliare si stabilisce per un minimo di 5 e un massimo di 20 utenti.

I servizi dalla casa famigliare vengono forniti nella casa dove vive ilrappresentante della famiglia e i membri della sua famiglia. Eccezionalmente, unacasa famigliare può fornire i suoi servizzi in un altro edificio, ma solo se la struttura incui i servizi vengono forniti non è lontana più di 100 metri dalla casa in cui vive ilrappresentante della famiglia e i membri della sua famiglia.

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5) FALLIMENTO COME OPPORTUNITÀ D'INVESTIMENTO

La crisi economica ha avuto un effetto significativo, sia nel economia mondialeche l'economia croata, che attualmente conta 1.639 imprese in fallimento e 36.000aziende che, a causa di crisi di illiquidita per il blocco dei conti di più di 60 giorni,sono a rischio di fallimento, dato che lo stesso è un presupposto giuridico perl'apertura di fallimento. È quindi essenziale che le risorse delle imprese in difficoltà,quando è economicamente giustificato, siano messe in funzione di produzione al piùpresto possibile.

Il processo di liquidazione e le azioni di fallimento (spese amministrative,spese legali e le spese di contabilità, l'obbligo di pagare l'IVA e le anticipazioni sulletasse durante la liquidazione, valutazione della proprietà, l'annuncio della vendita,l'organizzazione dell'asta ecc.) condizionano che molti imprenditori preferisconol'opzione di vendita o fusione con un'altra società, che a sua volta può utilizzarequesta situazione in diversi modi (ad esempio, l'utilizzo di perdite per diminuire labase imponibile, l'acquisizione di proprietà senza pagare le tasse, acquisizionedella azienda esistente senza i costi di fondamento e con la forza lavorativacon esperienza, ecc.)

Quando si considera la possibilità di utilizzare il fallimento come opportunitàd'investimento, si dovrebbe tener conto del fatto che le imprese che si trovano nelfallimento (formale) e le aziende che si trovano in una situazione che soddisfa lecondizioni legali per l'apertura del fallimento (fallimento materiale) hanno a lorodisposizione notevoli risorse tecniche, tecnologiche e umane. Con un adeguatavalutazione dell'impresa, riorganizzazione efficiente e mantenimento della forzalavorativa di alta qualità, il potenziale investitore-cessionario può profittaresignificivamente.

Le ragioni principali per l'investimento nell'acquisizione della società infallimento possono essere riassunti come segue:

- I beni acquisiti in fallimento (l'asta o pagamento diretto) regolarmente nonsono gravati da diritti dei terzi- L'investitore-cessionario decide se comprare l'intera proprietà o soltantouna parte dei beni adatti (immobili, con o senza l'impianto, tutti o alcuni mezzidi produzione o la proprietà intera della società ...)- Il prezzo dei beni che si acquisiscono in caso di fallimento è regolarmentebasso e attraente,- In caso di acquisto, l'acquirente deve stabilire se e quali dei dipendentiesistenti ritenere- Possibilità di usare gli incentivi fiscali in basi alla modernizzazione dellalinea di produzione, senza la necessità di aprire i nuovi posti di lavoro.In questo modo quindi, il fallimento può essere utilizzato acquistare

specificamente e selettivamente la proprietà della società fallita con l'obiettivodi creare una società "pulita" su una solida base economica.

Il vantaggio dell'acquisizione della società in fallimento formale alcontrario dell'acquisizione della società in fallimento materiale consiste nel fatto che ilcessionario è protetto dalle eventuali richieste da parte di creditori, i dipendenti elo stato verso la società fallita.

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Per acquisire l'azienda nel fallimento formale, è necessario conoscere il pianodi ristrutturazione fallimentare e di proprietà del debitore da parte del curatore delfallimento e altri soggetti. Nel caso del desiderio di acquisire l'azienda o la proprietàdell'azienda in fallimento materiale è possibile provocare il fallimento formale.

Fallimento di soggetti economici può essere provocato, ad esempio,acquistando i crediti dei creditori a un prezzo notevolmente ridotto oacquistando i crediti delle banche garantiti da ipoteca o da garanzia sull'altraproprietà di valore del debitore, e intentando il procedimento di esecuzione al difuori del fallimento. Nell'ambito del questo procedimento di esecuzione, il creditore-cessionario appare come il compratore della proprietà, di solito immobili conl'impianto, a prezzi che nel processo di esecuzione possono ammontare a soltantouna metà del valore stimato. D'altra parte, l'imprenditore può anche incoraggiare labanca a intentare il processo di esecuzione suggerendo di acquistare laproprietà gravata ecc.

La possibilità dei acquisti attraenti nelle procedure di fallimento e esecuzionerappresenta un'esca eccellente per investitori stranieri, che in seguito risulta con ilun'economia più sana e profittabile e il benessere per tutti gli attori (stato, investitori elavoratori).

FORMAZIONE DELLA SOCIETÀ IN CROAZIA

I cittadini dell'Unione europea (persone fisiche e giuridiche) possono stabilirele società, le filiali o gli uffici di rappresentanza in Croazia senza restrizioni.

A) SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA (d.o.o.)

Decidendo se costituire una società a responsabilità limitata o una filiale ol'ufficio di rappresentanza, si dovrebbe considerare il vantaggio fondamentale dellaS.r.l., cioè che la responsabilità per tutte le obbligazioni della società è limitata sullaproprietà della stessa. Dal altra parte, la filiale non ha la personalità giuridica e perciòil fondatore risponde personalmente per tutte le obbligazioni della stessa. Va notatoche i costi di costituzione delle due sono approssimativamente uguali.

La società a responsabilità limitata è la forma di società più diffusa in Croazia.Il capitale sociale di una società a responsabilità limitata è 20,000.00 (circa2.600,00 EUR). Una volta stabilita, la società può utilizzare il capitale sociale perfinanziare le sue operazioni. Il tempo di costituzione varia da 7 a 15 giornilavorativi, a seconda se la persona del fondatore è una persona fisica o giuridica. Lespese amministrative ammontano al incirca 3.850,00 kune (circa 500,00 EUR).

La documentazione necessaria per l'istituzione della società in Croazia sonola carta d'identità (se la persona possiede il numero di identificazione personale inCroazia) o il passaporto, e per le persone giuridiche, l'estratto del registro,tradotto in lingua croata dal traduttore giurato.

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Prima di intentare il procedimento di costituzione è necessario scegliere ilnome della società, la sede legale e definire l'attività della società. Il nome dellasocietà deve essere diverso dai nomi delle società esistenti, e non deve contenerele parole o le frasi in lingue straniere, con l'eccezione per le parole per quali nonesiste l'adeguata traduzione in croato o se la parola straniera è parte del nome delfondatore. Inoltre, è possibile usare le parole straniere in latino o in un'altra linguamorta. Come sede della società è possibile registrare l'indirizzo in cui la società haun ufficio o qualche altro indirizzo dove la persona di fiducia ricevera le lettereindirizzate alla società (ad esempio l'indirizzo del contabile). In Croazia, non esiste unlimite delle attività della società, ne costi aggiuntivi per la registrazione delle diverseattività, ed è quindi consigliato a iscrivere tutte le possibili attività, permettendo cosialla società di cambiare attività in futuro, senza costi di cambiamento dell'attocostitutivo.

Il passo successivo è quello di aprire un conto corrente temporaneo in cuiviene versato il capitale sociale, di cosa la banca effetua un certificato, e di firmarel'applicazione d'iscrizione nel registro giudiziale con i suoi allegati. La firma deidocumenti richiede la presenza dei membri della società o delle persone autorizzatea rappresentarli, con la carta d'identità o il passaporto. In quel momento è necessarionominare i membri del Consiglio di amministrazione che rappresenteranno la societàindividualmente o collettivamente. Questi possono essere alcuni o tutti i membri dellasocietà, o anche una persona terza.

Dopo la iscrizione nel registro delle imprese, si deve richiedere laclassificazione nazionale delle attività e aprire il conto corrente della società. Ilcapitale sociale viene poi trasferito dal conto corrente temporaneo e la società puòiniziare a svolgere le sue attività.

È ideale se i fondatori della società, durante la costituzione, potrebbero unavolta venire personalmente in Croazia, per verificare le loro firme dal notaio pubblico.Se non è possibile che i fondatori vengano in Croazia, l'intero procedimento si puòsvolgere tramite la procura speciale, ma questo naturalmente estende la lunghezzadella procedura di costituzione.

B) SOCIETÀ SEMPLICE A RESPONSABILITÀ LIMITATA(j.d.o.o.)

Verso i cambiamenti e le modifiche della Legge sulle Società Commerciali di2012. è introdotta la possibilità di fondare la società di capitale che potrà avere ilmassimo di tre soci e un solo membro d'amministrazione. Questa società si chiamasocietà semplice a responsabilità limitata o, in breve, la semplice S.r.l.

L'importo minimo del capitale sociale è 10,00 kune, mentre la minimaquota di partecipazione è 1 kuna. Se la società effettua dei profitti alla fine dell'annodeve importare un quarto del profitto registrato nelle riserve statutarie. In questomodo la società aumenta il suo capitale sociale fino a 20.000,00 kune, quando lasemplice S.r.l. viene trasformata nella S.r.l. regolare.

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Le totali spese amministrativi per la fondazione della S.r.l. sempliceammontano a cca. 100,00 € e l'intero processo dura da tre a sette giorni. Loscopo principale di questa nuova forma di società è quello di incoraggiare le personefisiche a diventare imprenditori con costi e rischi propri minimi e la velocità difondazione e l'incoraggiamento dello Stato massimi.

Per gli investitori stranieri, questa società offre un ottimo modo per testareil nuovo mercato con costi e rischi propri minimi.

Limitazioni della società semplice a responsabilità limitataLa S.r.l. semplice può avere il massimo di 3 membri e solo 1 membro del

Consiglio amministrativo.La limitazione più importante della S.r.l. semplice è che al fine anno deve

importare ¼ dei profitti ottenuti nelle riserve legali, con quali l'azienda non puòdisporre, con l'eccezione di poterli usare per l'aumento del capitale sociale o lacopertura delle perdite. Quando la riserva legale raggiunge 20.000,00 kune i membridella società devono prendere la decisione sull'aumento di capitale sociale. Laconseguenza dell'aumento del capitale sociale è che la semplice S.r.l. diventa unaS.r.l. regolare, e non è più richiesta a versare una parte dei profitti nelle riservelegali. Il costo amministrativo dell'aumento di capitale sociale ammonta a circa4.500,00 kune (cca. 600 EUR). Questo significa che, per gli imprenditori che nonvogliono soltanto conoscere il mercato croato, è economicamente più convenientestabilire subito una S.r.l. regolare.

INATTIVITA DELLA SOCIETÀÈ importante notare che in Croazia non esiste l'inattivita dell'azienda. In

particolare, la società deve presentare regolarmente il suo rapporto finanziarioannuale all'Agenzia finanziaria, anche se non è attiva, e se aveva operato inperiodi precedenti, e nei libri d'affari ha iscritti il patrimonio e gli obblighi. Il rapportofinanziario annuale non deve essere presentato annualmente soltanto per le societàche non hanno gestito nessuna attività dalla costituzione. Tali imprese presentanouna dichiarazione di inattivita.

Questo è importante perché in Croazia esiste la procedura di cancellazionedella ditta dal registro del tribunale. Una volta cancellata la società cessa di esistere.La società che non ha alcuna proprietà (cioè possiede soltanto la proprietà di valoretrascurabile) e che non ha presentato il rapporto finanziario annuale per tre anniconseguenti o non ha rispettato altre norme specifiche con quali doveva abbinare,cessera di esistere nel modo di essere eliminata dal registro del Tribunalecommerciale per dovere d'ufficio o su proposta da parte delle autorità fiscali.

È importante sottolineare che il Tribunale non verifica per dovere d'ufficiose la società ha il patrimonio, e l'intenzione di cancellare la società non èconsegnata all'indirizzo della società, ma è pubblicata sul sito Internet, lo steso sitosul quale si trova anche il registro del Tribunale. Dal momento della pubblicazione,cominciano a scorrere i termini in quali i membri della società o altri soggetti conl'interesse possono presentare un reclamo contro la decisione o rendere probabileche la società ha il patrimonio.

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Il periodo in quale i membri della società devono rendere probabile che lasocietà ha il patrimonio è 6 mesi dalla pubblicazione della intenzione dicancellare la società sul sito internet, e se la cancellazione non viene estinta entrotale termine, il tribunale emette la decisione di cancellazione dal registro.

La decisione di cancellazione dal registro viene altrettante pubblicata sulsito Internet, da quando scorre il breve periodo di otto giorni in cui la stessa si puòimpugnare.

La procedura sopra descritta ha come conseguenza che, se i membri nonreagiscono nei limiti prescritti dalla legge, la società cessa di esistere e si deveavviare il procedimento di liquidazione sulla proprietà della società. I costicausati dalla liquidazione vanno a carico della società o altra persona con interesse(ad esempio, i membri della società), con l'obbligo addizionale dell'acquirente dipagare le tasse sul traffico dei immobili, se la società aveva mobili di proprietà.

LA SEDE DELLA SOCIETÀ

Scegliendo la sede della società, si deve tenere in mente il fatto che aquell'indirizzo una persona dovrebbe regolarmente ricevere la posta per la società, alfine di evitare il danno alla società per motivo di scadenza dei termini o per laimpossibilità di consegna. Ad esempio, verso la legge, i creditori della societàpossono inviare il mandato d' esecuzione o le azioni in materia civile sull'indirizzodella sede della società, e se la società non risponde entro il termine previsto dallalegge si considera che abbia ammesso tutte le accuse della azione o il mandatod'esecuzione diventa esecutivo perché incontestato, che può quindi avereconseguenze negative per la società.

Perciò, è essenziale che, se i membri della società non possono riceverela posta presso la sede sociale, autorizzino una persona di fiducia a farlo, alscopo di essere avvisati e poter reagire in una maniera temporanea alle lettere peresempio giudiziali, della amministrazione fiscale, dei creditori e altri, ed evitarel'esecuzione arbitraria, liquidazione, fallimento, ecc.

INCENTIVI LEGALI AGLI INVESTIMENTI IN CROAZIA

A causa dei scarsi indicatori economici e il tasso di disoccupazione moltoelevato, il governo croato ha introdotto molti incentivi per i potenziali investitori. Adesempio, gli incentivi fiscali consentono l'esenzione parziale o totale dalle imposte suiredditi per un periodo fino a 10 anni, gli incentivi per l'apertura dei nuovi posti dilavoro possono ammontare fino a € 4.500 per un posto di lavoro e le esenzioni fiscalipossono essere approvate fino a 80% dei costi dell'educazione dei lavoratori.

Nel capitolo seguente saranno presentate alcune novità nella legislazionecroata, il cui scopo è quello di stimolare gli investimenti esteri in Croazia, perabbassare la disoccupazione e per aumentare l'efficienza per il recupero dei creditiscaduti.

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A) INCENTIVI FISCALI PER GLI INVESTIMENTI

Il Governo della Repubblica di Croazia ha, nel corso del 2012, passato lanuova Legge per la promozione di investimenti e il miglioramento del clima degliinvestimenti il cui scopo è quello di incrementare gli investimenti nelle personegiuridiche in Croazia di aumentare l'impiegamento. A seconda della dimensione delinvestimento e il numero di posti di lavoro aperti in connessione allo stesso, possonoessere approvate vari incentivi fiscali.

GLI INCENTIVI FISCALI PER I MICROIMPRENDITORI

Gli microimprenditori sono considerati gli imprenditori che hanno meno di 10impiegati e il fatturato annuo o l'attività della società minore a 2 milioni di kune.

Per gli investimenti dei microimprenditori nelle immobilizzazioni cheammontano minimamente a 50.000,00 € (in equivalente di kune), , l'imposta suiredditi è diminuita per il microimprenditore dal 20% al 10% per il periodo massimodi 5 anni dall'inizio dell'investimento.

La condizione per l'approvazione dei incentivi è che almeno tre nuovi posti dilavoro in relazione a questo progetto di investimento vengono aperti entro un annodal inizio del investimento o che sia effettuata la modernizzazione del processotecnologico della linea di produzione o dell'impianto industriale esistente.

INCENTIVI FISCALI

Verso lo stesso principio, per gli 1 milione di euro, con la condizione che 5nuovi posti di lavoro, in relazione a questo progetto di investimento, sono aperti, 10%periodo massimo di 10 anni e per gli investimenti da 1 a 3 milioni di euro, con lacondizione che almeno 10 nuovi posti di lavoro, in relazione a questo progetto diinvestimento, siano aperti, l'imposta sul reddito è ridotta a 5% per il periodo fino a 10anni. Alla fine, per gli investimenti superiori a 3 milioni di euro, con la condizioneche almeno 15 nuovi posti di lavoro in relazione a questo investimento siano aperti,l'imposta sul reddito è ridotta per 100% per il periodo di 10 anni. Pertanto, in questocaso, l'investitore non paga l'imposta sul reddito per il periodo di 10 anni dall'iniziodell'investimento.

È possibile consentire questi incentivi fiscali anche senza il obbligodell'apertura di nuovi posti di lavoro, con la condizione che l'imprenditore conduce lamodernizzazione del processo tecnologico della linea di produzione o dell'impiantoindustriale esistente.

INCENTIVI PER LE SPESE CAPITALI DEL PROGETTO D'INVESTIMENTO

Una sovvenzione in denaro a fondo perduto può essere approvata per iprogetti di investimento del valore di oltre 5 milioni di euro a condizione chevengano creati almeno 50 nuovi posti di lavoro relativi al progetto d'investimentoentro 3 anni a decorrere dall'inizio dell'investimento.

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Una sovvenzione in denaro a fondo perduto pari al 10% delle reali speseammissibili, fino ad un massimo di 500.000,00 EUR in regioni (contee) dellaRepubblica di Croazia in cui il tasso registrato di disoccupazione arriva dal 10% al20% in base ai dati dell'Istituto nazionale di statistica per l'anno precedente, e 20%delle reali spese ammissibili, fino ad un massimo di 1 milione di euro, in regioni(contee) della Repubblica di Croazia in cui il tasso registrato di disoccupazione èsuperiore al 20%.

I costi di capitale ammissibili sono:• le spese di costruzione di una nuova fabbrica, un impianto industriale ovvero uncomplesso ristorativo-turistico,• le spese dell'acquisto di nuovi macchinari, ovvero attrezzature produttive.

La condizione per applicare per gli incentivi è che la parte dell'investimentoin attrezzature produttive/macchinari acquistati sia pari ad almeno il 40% del totaledell'investimento e che almeno il 50% di macchinari acquistati ovvero di attrezzaturesiano di alta tecnologia.

b) INCENTIVI PER LE SPESE PER LA CREAZIONE DI NUOVIPOSTI DI LAVORO

Il titolare dei incentivi che assicura l'apertura di nuovi posti di lavoro riferiti alprogetto d'investimento in regioni (contee) della Repubblica di Croazia, in cui il tassoregistrato di disoccupazione arriva fino a 10%, in base ai dati dell'Istituto nazionaledi statistica per l'anno precedente sarà concessa una sovvenzione in denaro afondo perduto fino al 10% delle spese ammissibili relative alla creazione di nuoviposti di lavoro riferiti all'investimento, in quantità massima di 3.000,00 EUR per ogninuovo posto di lavoro.

Allo stesso modo, in regioni (contee) della Repubblica di Croazia, in cui iltasso registrato di disoccupazione arriva dal 10% al 20%, sarà concessa unasovvenzione in denaro a fondo perduto fino al 6.000,00 € per ogni nuovo posto dilavoro aperto, e nelle contee in cui il tasso di disoccupazione è superiore a 20%, puòessere concessa una sovvenzione in denaro a fondo perduto fino al 9.000,00 €per un posto di lavoro aperto.

c) INCENTIVI DOGANALI

Per l'importazione di attrezzature/macchinari, che rappresentano la parte dellespese ammissibili del progetto d'investimento l'investitore è esentato dal pagamentodel dazio doganale.

Gli incentivi doganali per progetti d'investimento cessano di essere vigenti conil giorno dell'adesione della Repubblica di Croazia all'Unione Europea.

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d) INCENTIVI PER LE SPESE PER LA FORMAZIONEPROFESSIONALE

La sovvenzione in denaro a fondo perduto per la formazione professionale deidipendenti dei nuovi posti di lavoro riferiti al progetto d'investimento può essereconcessa al imprenditore fino al 80% delle spese ammissibili.

Le spese ammissibili sono le spese per l’istruttore, le spese di viaggio perl’istruttore e per i formandi il costo degli istruttori, le spese di ammortamento per leattrezzature e i macchinari e simili.

PROTEZIONE DEI IMPRENDITORI - RECUPERO EASSICURAZIONE CREDITI

Anche se in questo capitolo discuteremo le diverse possibilità per il recuperodei crediti, è importante sottolineare che il controllo preventivo del socio in affari èancora il miglior metodo di protezione del imprenditore.

In Croazia esistono molte agenzie e servizi che si specializzano nelcontrollo del socio in affari. In particolare, è l'obbligo legale che tutte le aziendeinviano regolarmente i loro bilanci, che sono informazioni pubbliche, alla Agenziafinanziaria (FINA). I servizi specializzati, che sono spesso online servizi, si basano suqueste data pubblicate dalla Agenzia finanziaria, e gli elaborano per i loro utenti.

In Croazia, è possibile scoprire molte informazioni su potenziali partner primadi entrare in un rapporto d'affari, che possono significivamente influenzare questaimportante decisione. Le informazioni che si possono facilmente scoprire sono adesempio il fatturato, i profitti, il numero di dipendenti, se l'enta ha i conti bloccati ecc.Si può anche sapere tutti i soggetti con i quali un imprenditore è collegato o eracollegato e i loro bilanci, e simile.

Pertanto, si consiglia di consultare la persona specializzata che può verificareil potenziale partner nazionale prima di entrare in un rapporto d'affari.

A. ESECUZIONE IN BASI AI DOCUMENTI AUTENTICI

Il notaio pubblico, competente in base alla sede / residenza del debitore,emette il mandato di esecuzione in base ai documenti autentici.

I documenti autentici sono la fattura, il calcolo degli interessi, l'estrattoconto, cambiali e assegni con la protesta e conti di ritorno, e i documenti privatiautenticati. È essenziale che nel documento autentico, che di solito è una fattura oun estratto conto, sia chiaramente indicato: il creditore, il debitore, il soggetto, il tipo ela scadenza del credito.

Il mandato di esecuzione viene consegnato all'indirizzo del debitore. Se ilmandato non può essere consegnato al debitore, lo stesso sarà pubblicato

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all'albo del notaio, e diventa esecutivo con la scadenza di otto (8) giorni dallapubblicazione.

Il debitore può protestare il mandato di esecuzione entro otto (8) giorni dalricevimento. Se il debitore non obieziona il mandato di esecuzione nel questotermine, è possibile avviare il recupero diretto dei crediti tramite l'Agenziafinanziaria, su tutti i conti e depositi a risparmio del debitore in tutte le banche inCroazia.

Se il debitore obieziona il mandato di esecuzione, comincia il procedimentogiudiziario per il recupero dei crediti.

È importante sottolineare che avviare il procedimento di esecuzione ancheverso il titolo esecutivo europeo. Un documento esecutivo, approvato ai sensidella legge in vigore in uno dei Stati membri dell'Unione europea, può essereesecuto in Croazia nel modo descritto, alle stesse condizioni come un documentoesecutivo nazionale, senza l'avviò della procedura per la dichiarazione di efficacia delquesto documento.

In relazione al questo tema, si precisa che la legislazione croata non conosceancora il fallimento personale e perciò la annotazione dell'esecutorietà sui conti deldebitore disabilisce in modo permanente tutte le sue operazioni attraverso iconti bancari finchè il creditore non sia appagato.

B. RECUPERO DEI CREDITI DIRETTO

In Croazia il creditore può, in base a una decisione esecutiva emessa perl'adempimento di un credito in denaro, richiedere il recupero dei creditidirettamente dalle Agenzia finanziaria, senza avviare il procedimento diesecuzione precedentemente.

L'Agenzia finanziaria (FINA) è l'organo nazionale incaricato per il movimentodei pagamenti nel paese. In base al numero di identificazione personale del debitore,nel procedimento del recupero dei crediti diretto, l'Agenzia conduce l'esecuzione sututti i fondi monetari dei soggetti professionali e cittadini, in tutti i conti edepositi a risparmio in tutte le banche in Croazia.

Non appena riceve una richiesta di recupero dei crediti diretto FINAblocca tutti i conti del debitore e trasferisce immediatamente i fondi sul contotemporaneo, e se entro 30 giorni non riceve una decisione giudiziaria sullainammissibilita di esecuzione, i fondi vengono trasferiti sul conto del creditore. Ildebitore non ha nessuna possibilità di obiezione, appello o un altro modo diritardare l'esecuzione. L'obiettivo principale di questo procedimento è di organizzare irapporti tra debitori e creditori, aumentando l'efficienza di recupero crediti e la tuteladei creditori.

Se il debitore non ha fondi sufficienti per l'appagamento dei crediti in intero, labanca vieta la disposizione con i fondi su conti e depositi a risparmio fino alla sommasegnata nell'ordine della Agenzia Finanziaria.

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Le decisioni esecutive, in base a quali può essere richiesto il recuperodiretto tramite l'Agenzia sono: la decisione esecutiva del tribunale (sentenza,decisione, decreto ingiuntivo di pagamento), l'accomodamento giudiziario esecutivo(accomodamento raggiunto in procedimenti giudiziari), decisione esecutiva deltribunale arbitrale, decisione esecutiva emessa nel procedimento amministrativo(ordine, decreto o l'accomodamento emessi dagli organi di governo o dalle personegiuridiche con le autorità pubbliche), il mandato e l'atto esecutivo del notaio pubblico,l'accomodamento raggiunto dinanzi ai giudici d'onore presso le Camera nellaRepubblica di Croazia, certificato di debito e certificato di debito in bianco ecalcolo delle retribuzioni scadute non pagate o dell’indennità di fine rapporto deldatore di lavoro.

Questa disposizione si applica solo alle decisioni e gli accomodamenti chehanno acquisito l'esecutività dopo il 15. ottobre 2012.

È importante sottolineare che l'Agenzia confisca e trasferisce sull conto delcreditore l'importo esatto indicato sul documento di esecuzione e gli interessi dimora. Non è possibile richiedere il pagamento dei costi aggiuntivi rispetto a quelliindicati nel documento di esecuzione (spese per avviare il procedimento del recuperocrediti diretto).

Applicazione sul conto del datore di lavoroL’esecuzione può essere effettuata direttamente sui conti del datore di lavoro,

senza l'avviò del procedimento di esecuzione, fornendo alla FINA il calcolo delleretribuzioni scadute, non pagate o dell’indennità di fine rapporto del datore di lavoro.Anche se lo scopo principale di questa disposizione è stato quello di tutelare i dirittidei lavoratori, a tal fine è difficilmente realizzabile perchè sul calcolo del datore dilavoro deve essere esplicitamente indicato che si tratta di un stipendio non pagato,altrimenti FINA non lo eseguirà ma chiederà al datore di lavoro di correggere il suocalcolo. In più, nessun sanzione è prescritta per il datore di lavoro che non soddisfala richiesta della FINA.

C. MEZZI DI ASSICURAZIONE DEI CREDITI

CERTIFICATO DI DEBITO IN BIANCO COME LA BASI PERL'INCASSO DEI CREDITI VELOCE E SICURO

Oltre il sequestro in basi al decreto esecutivo, che dipendentemente dalcredito viene effettuato dal tribunale o dal notaio pubblico, per gli imprenditori èinteressante la possibilità di utilizzare il certificato di debito in bianco per assicurare iloro crediti. Certificato di debito in bianco è un documento privato certificato dalnotaio pubblico, in cui il debitore da la sua approvazione che tutti o alcuni suoi contida tutti o alcuni enti nella Repubblica di Croazia siano sequestrati e che i fondi daquesti conti siano trasferiti direttamente al conto del creditore. Questo certificato può

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essere emesso da qualsiasi persona giuridica, artigiano o altra persona chesvolge l'attività indipendente.

In particolare, nel caso in cui il partner commerciale non rispetta il suo obbligodi pagamento, il creditore può effettuare una fattura è intentare il procedimento diesecuzione in base ai documenti autentici. Tuttavia, molti debitori, anche se il creditoè legittimo, utilizzano la possibilità di obiezionare il mandato di esecuzione entro iltermine di otto giorni, con lo scopo di incominciare un lungo processo giudiziario.Utilizzando il certificato di debito in bianco in cooperazione d'affari,l'imprenditore può confiscare tutti i conti e depositi a risparmio del debitore intutte le banche in Croazia presentando il certificato di debito in FINA, senzaalcun procedimento precedente.

Il costo di legalizzazione del certificato in bianco ammonta a 100,00 EUR econsente al creditore la realizzazione del credito fino a 1 milione di kune (cca.135.000,00 EUR). Il certificato può essere sipulato anche per una somma esatta, e lasomma minore minimizza anche i costi di legalizzazione. Per esempio, lalegalizzazione del certificato per il credito di 100.000,00 kn (cca. 13.500,00 EUR)ammonta a 160,00 kune (cca. 20 EUR).

Certificato di debito in bianco è, oltre l'ipoteca immobiliare, lo strumentoprincipale di assicurazione dei crediti, dato che al costo di 100 € il creditore ottiene lapossibilità di recuperare il credito fino a 135.000 €. L'uso del questo strumento èmolto difuso nel settore edilizio.

Va notato che esiste anche la possibilità che, accanto all'obbligo deldebitore, un altra persona approcci al debito come garante e pagatore, subito odopo l'emissione del certificato di debito. Questo è uno strumento che si consigliautilizzare per esempio al fine di stipulate la responsabilità personale illimitata deimembri della società, aparte alla responsabilità limitata della società. Il garante epagatore risponde al creditore uguale come il debitore per l'intero debito e ilcreditore può scegliere se richiedere l'adempimento dal debitore principale o ilgarante e pagatore o da tutti e due simultaneamente.

La firma del garante e pagatore viene legalizzata sul retro del certificato didebito. I costi della legalizzazione aumentano minimamente, e la sicurezza delcreditore è maggiora molto.

DIRITTO FIDUCIARIO E IL PEGNO (IPOTECA) SULL'IMMOBILE

Il contratto fiduciario e l'ipoteca rappresentano i mezzi di assicurazione reali.Ciò significa che, a differenza dei mezzi di assicurazione personali, ad esempio ilcertificato di debito, sono legate alla cosa, e non ai singoli debitori. Il creditore puòappagare il suo credito dal valore della cosa, anche quando il debitore disponecon la stessa, ad esempio vendendola. I mezzi reali di assicurazione sono il risultatodella necessità di migliorare la situazione dei creditori tutelando la realizzazione deiloro crediti, che è molto importante nei momenti di iliquidità maggiorata.

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Anche se è possibile stipulare il contratto fiduciario o il pegno sui mobili,iscrivendoli nel registro pubblico appropriato, si deve rilevare che il pieno impatto diquesti mezzi di assicurazione è visibile nel caso in cui caricano i beni immobili evengono iscritti nel catasto.

La differenza tra il fiducio e l'ipoteca è nel fatto che l'ipoteca è un onere sullaproprietà, mentre nel caso del fiducio, il creditore diventa il proprietariodell'immobile, soggetto ad alcune restrizioni tipici per la proprietà fiduciaria. Vanotato che, nel caso che il debitore contratta l'ipoteca sull'immobile di proprietàfiduciaria, il proprietario fiduciario ha l'ordine di priorità di pagamento rispetto alcreditore ipotecario.

Nel caso di trasferimento fiduciario della proprietà al creditore, il debitore,stesso che nel caso di ipoteca, continua ad utilizzare la proprietà, ma è anchepossibile accordare che il creditore utilizzi la proprietà, nel quale caso i beneficiricevuti dall'utilizzo vengono compensati con i suoi crediti nei confronti del debitore.

L'istituto del fiducio è descritto nella Legge di esecuzione come l'assicurazionegiudiziaria o notarile con il trasferimento di proprietà delle cose e dei diritti.L'Accordo dell'assicurazione del credito con il trasferimento della proprietàsulle cose o i diritti deve essere concluso a verbale dinanzi il giudice o davanti adun notaio nella forma di un atto notarile o un documento privato autenticato. Quandoun immobile iscritto nei libri catastali è oggetto di questo accordo, il creditore vieneiscritto nei libri catastali come il cosiddetto proprietario precedente, con la notache è iscritto per motivi di assicurazione di crediti.

Si dovrebbe tenere conto che l'Accordo di assicurazione sia firmato anche dalconiuge del debitore, perché la proprietà coniugale è l'istituto in base al quale tutti ibeni che i coniugi acquisiscono dal lavoro durante il matrimonio o derivati da queiguadagni, sono di comproprietà dei coniugi in parti uguali. È consigliato di accordarela clausola di esecutorietà già nell'Accordo (affermazione che il debitore accettaespressamente che il creditore può in basa al tale accordo richiedere la cessazionein possesso).

Oltre a crediti in denaro del fiduciario, si possono assicurare gli obblighinon monetari (nel qual caso il contratto deve determinare l'equivalente in denaro deistessi) e anche gli obblighi futuri (nel quale caso il contratto deve determinare lascadenza del credito).

Nel caso in cui il debitore (fiduciante) non riesce a soddisfare il propriodebito alla scadenza, il proprietario fiduciario ha il diritto di disporre conl'immobile trasferito in sua proprietà, tramite il notaio, come se si trattasse delprocedimento di esecuzione. Oltre alla vendita esecutiva, il creditore può, tramite ilnotaio pubblico, esigere la dichiarazione del fiduciante se lui insiste che la venditaesecutiva sia effettuata dal notaio pubblico. Se il fiduciante non da questadichiarazione in termine di 30 giorni o la proprietà non viene venduta entro tre mesi, ilcreditore diventa il suo legittimo proprietario ad un prezzo pari al valore delcredito garantito con interessi e spese.

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Per la registrazione della proprietà fiduciaria non si pagano le impostefiscali, ma soltanto le spese giudiziarie di registrazione. Tuttavia, se e quandol'immobile viene venduto o diventa di proprietà legittima del creditore, emergel'obbligo di pagare l'imposta sul traffico dei immobili.

LIMITI AL PAGAMENTO IN CONTANTI IN CROAZIADal 2011 in Croazia non esiste più la limitazione espressa dei pagamenti

in contanti, tuttavia, è necessario fare attenzione quando si paga in contanti per altrimotivi (maggiore controllo statale sulle operazioni in contanti con il scopo di impedireil riciclaggio di denaro).

La Nuova legge sul movimento dei pagamenti non prevede una limitazione perquanto riguarda i pagamenti in contanti per l'acquisto di beni e servizi tra imprese, lealtre persone giuridiche e fisiche. Dal punto di vista di questa legge la libertà dieffettuare i pagamenti in contanti è assoluta, ma esistono altri regolamentari cherelativizzano questa libertà indirettamente. In Croazia sono in vigore le norme conil scopo di impedire il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo cheimpongono l'obbligo al beneficiario del denaro di richiedere dati informativi delpagatore, possibile indipendentemente dal importo del pagamento e obbligatorioquando si tratta di un pagamento in contanti di oltre 105.000,00 kune.

È previsto con una legge speciale il divieto di pagamenti in contanti in casodel blocco del conto corrente, perché in questo caso il denaro deve essere versatosul conto d'affari nella banca.

Esistono anche le norme in materia di tassazione dei redditi che per certiredditi (onorario, dividendi e altri redditi) richiedono il pagamento sul conto deicittadini, ecc.

NUMERO DI IDENTIFICAZIONE PERSONALE (OIB)

Il numero di identificazione personale (OIB) è un identificatore permanentedi ogni cittadino e persona giuridica residenti/stabiliti in Croazia. Lo specifica eassegna il Ministero delle Finanze - Amministrazione fiscale. È composto da 11numero casuali e non contiene alcuna informazione privata.

OIB viene utilizzato per una visualizzazione migliore dell'intero patrimoniodei cittadini e persone giuridiche (mobili e immobili), come presupposizionefondamentale per una economia trasparente e repressione sistematica dellacorruzione.

Per le persone stranieri, è importante sottolineare che l'OIB viene utilizzato peril scambio automatico di informazioni tra gli organi di governo e altre istituzionigovernative e intergovernative (soprattutto l'Amministrazione fiscale). Pertanto,se un cittadino italiano apre una società in Croazia o acquisisce un immobile inCroazia, queste informazioni saranno disponibili alle competenti autorità fiscali inItalia appena la citata operazione è stata effettuata in Croazia.

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ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA DELLA RESPONSABILITÀ PER IDANNI

Nella economia moderna è essenziale la protezione contro il rischio deidanni connessi col l'attività commerciale del imprenditore da un lato, e laprotezione delle persone che potrebbero subire dei danni dalle attività dellaimpresa (clienti), dall'altro.

Data l'importanza di proteggere le persone che potrebbero subire dei dannidalla attività professionale di un'altro, alcuni partecipanti dei affari legali hanno,non solo la possibilità, ma più tosto il obbligo legale di costituire una polizza diassicurazione contro i danni.

L'assicurazione per i danni dei avvocati è una delle assicurazioni dellaresponsabilità civile obbligatoria. Pertanto, gli avvocati devono essere assicuraticontro la responsabilità per i danni che potrebbero causare praticando la professioneavvocata. La somma assicurata minima ammonta a 800.000,00 kune per ogni casoassicurato e per ogni singolo avvocato. Quando si tratta dello studio legale comune odello studio legale associato - la responsabilità per ogni avvocato in questo ufficiodeve essere assicurata a questo valore. Quando si tratta della società con laresponsabilità limitata - la responsabilità del ogni avvocato fondatore deve essereassicurata alla quantità minima di 9.000.000,00 kune per ogni caso assicurato.L'assicurazione per la responsabilità per gli altri impiegati di questa società deveessere minimamente 800.000,00 kune. Questo, salvo in caso della società con laresponsabilità limitata, non significa che gli avvocati non sono responsabili per idanni che superano l'assicurazione minima, ma soltanto che l' appagamento per idanni fino a questa somma è facilmente ottenuto dalla società di assicurazione.L'assicurazione copre anche il lavoro dei tirocinanti legali e delle altre personeimpiegate nel studio legale. L'assicurazione copre in particolare i casi di: consulenzalegale, stesura dei documenti (contratti, testamenti, dichiarazioni, ecc), stesura delleazioni, reclami, suggerimenti, richieste, rimedi straordinari e dei altri ricorrenti, e larappresentanza dei partiti.

L'assicurazione obbligatoria contro la responsabilità per i danni è stataintrodotta anche per i notai pubblici (750.000,00 kune per un evento assicurato),revisori (300.000,00 kune per un evento assicurato o 3 milioni di kune nel caso direvisione delle banche, fondi di investimento, ecc), agenti immobiliari (200.000,00kune per un evento assicurato o 600.000,00 kune annuale), spedizioniere(massimamente 550.000,00 per evento assicurato, a seconda del reddito),consulenti fiscali (minimamente 200.000,00 kn per un consulente), curatori delfallimento (350.000,00 kune per un evento assicurato), periti giurati (200.000,00kn), architetti e ingegneri autorizzati in costruzione e silvicoltura, investigatori privatie guardie di sicurezza, rappresentanti e broker assicurativi, ecc.

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LAVORO E SOGGIORNO DEI CITTADINI STRANIERI INCROAZIA

Lavoro e soggiorno delle persone fisiche straniere nella Repubblica di Croaziaè al momento possibile in basi al permesso di soggiorno permanente o temporaneo.

Il soggiorno temporaneo è concesso dal dipartimento di polizia al fine di:riunione famigliare, educazione, ricerca, motivi umanitari e lavoro. Soggiornotemporaneo e possibile per un periodo massimo di un anno, o il tempo necessarioper l'esecuzione del lavoro, ed è possibile presentare la domanda di proroga delsoggiorno temporaneo 30 giorni prima della scadenza della medesima corrente.

Va notato che i cittadini dei Stati membri dello Spazio economico europeo(Unione europea e EFTA) e la Confederazione svizzera, e le loro famiglie sonoabbinati con i cittadini croati, e possono lavorare, fornire i servizi e svolgere le attivitàartigianali senza il permesso di soggiorno o lavoro e senza il certificato diregistrazione del lavoro.

I cittadini provenienti da paesi dello Spazio economico europeo che hannointenzione di rimanere in Croazia per un massimo di tre (3) dovranno soltantoinformare il breve soggiorno alla stazione di polizia entro otto (8) giorni dall'entrata inCroazia. Il soggiorno piu lungo di tre (3) mesi, sarà regolato in una sempliceprocedura basata sul certificato di registrazione del soggiorno valido per 5 anni,dopo di che si ha il diritto di residenza permanente in Croazia.

USUCAPIONE IN CROAZIA

L'usucapione indica il modo di acquisto della proprietà basato sul perdurareper un determinato periodo di tempo del possesso su una cosa. La persona chesostiene di aver' acquisito la proprietà per usucapione, deve essere in grado didimostrare che era in possesso della cosa nel momento del inizio della usucapione enel momento che il tempo di usucapione sia completato.

Possiamo distinguere la usucapione ordinaria e straordinaria, che variano aseconda della qualità del possesso e i tempi necessari per usucapione. Va notatoche, differentemente che in Italia, in Croazia, il possessore in mala fede (possessoreconoscente di non avere il diritto al possesso) non può mai diventare proprietario,mentre, secondo la legge italiana, il periodo di usucapione, anche nel caso dipossesso in mala fede, è 20 anni.

Il periodo di usucapione regolare:a) beni mobili - 3 anni, eb) beni immobili - 10 anni.

Il periodo di usucapione irregolare:a) beni mobili - 10 anni,b) beni immobili - 20 anni.

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È previsto il doppio periodo di usucapione sui beni di proprietà dellaRepubblica di Croazia, chiesa o altre persone giuridiche beneficiarie o con altri scopidi utilità pubblica.

Partners Croazia:

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