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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza Cronaca del Veneto . com 58.000 Spedizioni GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2018 - N. 2034 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANI Aut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centralino 045591316 Fax 045 8067557 E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - www.cronacadelveneto.com/it/net/org Alla fine, inopportuno o meno, Beppe Grillo si è palesato lo stesso. Non di persona – la sua presenza annunciata aveva suscitato più di un brontolio all’Università di Padova -, ma con un collegamento Skype sfruttando il televisore sulla pancia di uno dei tre robottini progettati e realizzati nel laboratorio del Dipartimento dell’Ingegneria dell’Informazione di Padova. Il comi- co genovese padre del Movimento 5 Stelle e ora alfiere di un nuovo blog “alla ricerca dei folli”, è stato l’inatte- sa sorpresa per la decina di studenti che hanno assistito all’ultimo corso di Roberto Mancin docente universi- tario di Terapia della Neuro e psico- motricità e responsabile di sviluppo di sistemi e tecnologie informatiche innovative al Dipartimento per la Salute della donna e del bambino dell'Ateneo padovano. Una sorpresa che rischiava di saltare proprio sul più bello per colpa delle prossime elezioni del 4 marzo. Beppe Grillo BEPPE GRILLO PARLA IN DIRETTA DAL ROBOT VENETO BANCA, FUNZIONARI TORCHIATI L’INDAGINE DELLA PROCURA DI TREVISO GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SU L'indagine della Procura su Veneto Banca è entrata nel vivo. Da qualche settimana, come scrive Il Gazzettino, il gruppo di lavoro messo a disposizione dalla Guardia di Finanza al sostituto procurato- re Massimo De Bortoli, titola- re dell'inchiesta, ha iniziato a sentire i funzionari della ex popolare. Sono quelli i cui nomi compaiono nelle oltre 4 mila denunce che vanno a compor- re il fascicolo in cui il pubblico ministero ipotizza i reati di falso in bilancio, falso in prospetto e falso in certificazione e che per il momento resta a carico di ignoti. L'obiettivo degli inquiren- ti è fare chiarezza sulle modali- tà di vendita delle azioni piaz- zate a 40 euro ciascuna e pre- cipitate a zero in poco meno di due anni e verificare, percor- rendo dal basso verso l'alto la catena di comando, chi sapeva e cosa di quella operazione risultata una catastrofe per i risparmiatori ma con cui a Veneto Banca fu possibile rica- pitalizzare. «Lei era consape- vole che il profilo di rischio di quel cliente non era adatto ad un investimento azionario? Perché a chi ha acquistato azioni di Veneto Banca utiliz- zando l'intero ammontare del patrimonio liquido non ha appli- cato le regole sulla concentra- zione del rischio e la differen- ziazione dell'investimento pre- viste da Banca Italia? Corrisponde al vero che solo l'acquisizione di un pacchetto di titoli azionari di Veneto Banca è stata la condizione per confermare affidamenti a imprenditori che diversamente avrebbero potuto vedere ridi- mensionate le proprie aperture di credito?». Sono alcune delle le domande rivolte ai funziona- ri, alcuni responsabili dei rap- porti con la clientela privata, altri di quelli con le aziende oppure dell'area del private banking, gente che ad un certo punto spinse all'inverosimile per piazzare il maggior numero possibile di azioni dell'istituto di credito montebellunese. SI TRATTA DI QUELLI I CUI NOMI COMPAIONO NELLE OLTRE 4MILA DENUNCE CHE COMPONGONO IL FASCICOLO DEL PM. L’OBIETTIVO È FARE CHIAREZZA SULLE MODALITÀ DI VENDITA DELLE AZIONI PIAZZATE A 40 EURO E PRECIPITATE A ZERO Massimo De Bortoli A PADOVA AL BO La Dia di Padova lo ha arrestato in Messico: latitante dal 2007, era stato con- dannato a 9 anni di carcere per estorsione e usura. Applicava tassi superiori al 200%. Stefano Callegaro Salvatore Longo Dopo avere vinto in cucina, il masterchef polesano trionfa anche in tribunale. Aveva dovuto difendersi dall’accusa di aver barato: non era cuoco professionista. OK KO

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

58.000 Spedizioni

GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2018 - N. 2034 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r edaz i one@tvvene to . com - S t ampa i n p r op r i o - www.c ronacade lvene to . com/ i t / ne t / o rg

Alla fine, inopportuno o meno,Beppe Grillo si è palesato lo stesso.Non di persona – la sua presenzaannunciata aveva suscitato più di unbrontolio all’Università di Padova -,ma con un collegamento Skypesfruttando il televisore sulla panciadi uno dei tre robottini progettati erealizzati nel laboratorio delDipartimento dell’Ingegneriadell’Informazione di Padova. Il comi-co genovese padre del Movimento 5Stelle e ora alfiere di un nuovo blog“alla ricerca dei folli”, è stato l’inatte-sa sorpresa per la decina di studentiche hanno assistito all’ultimo corsodi Roberto Mancin docente universi-tario di Terapia della Neuro e psico-motricità e responsabile di sviluppodi sistemi e tecnologie informaticheinnovative al Dipartimento per laSalute della donna e del bambinodell'Ateneo padovano. Una sorpresache rischiava di saltare proprio sulpiù bello per colpa delle prossimeelezioni del 4 marzo.

Beppe Grillo

BEPPE GRILLO PARL AIN DIRETTA DAL ROBOT

VENETO BANCA, FUNZIONARI TORCHIATIL’INDAGINE DELLA PROCURA DI TREVISO

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L'indagine della Procura suVeneto Banca è entrata nelvivo. Da qualche settimana,come scrive Il Gazzettino, ilgruppo di lavoro messo adisposizione dalla Guardia diFinanza al sostituto procurato-re Massimo De Bortoli, titola-re dell'inchiesta, ha iniziato asentire i funzionari della expopolare. Sono quelli i cui nomicompaiono nelle oltre 4 miladenunce che vanno a compor-re il fascicolo in cui il pubblicoministero ipotizza i reati di falsoin bilancio, falso in prospetto efalso in certificazione e che peril momento resta a carico diignoti. L'obiettivo degli inquiren-ti è fare chiarezza sulle modali-tà di vendita delle azioni piaz-zate a 40 euro ciascuna e pre-cipitate a zero in poco meno didue anni e verificare, percor-rendo dal basso verso l'alto lacatena di comando, chi sapevae cosa di quella operazionerisultata una catastrofe per irisparmiatori ma con cui aVeneto Banca fu possibile rica-pitalizzare. «Lei era consape-

vole che il profilo di rischio diquel cliente non era adatto adun investimento azionario?Perché a chi ha acquistatoazioni di Veneto Banca utiliz-zando l'intero ammontare delpatrimonio liquido non ha appli-cato le regole sulla concentra-zione del rischio e la differen-ziazione dell'investimento pre-viste da Banca Italia?Corrisponde al vero che solol'acquisizione di un pacchettodi titoli azionari di VenetoBanca è stata la condizione per

confermare affidamenti aimprenditori che diversamenteavrebbero potuto vedere ridi-mensionate le proprie aperturedi credito?». Sono alcune dellele domande rivolte ai funziona-ri, alcuni responsabili dei rap-porti con la clientela privata,altri di quelli con le aziendeoppure dell'area del privatebanking, gente che ad un certopunto spinse all'inverosimileper piazzare il maggior numeropossibile di azioni dell'istituto dicredito montebellunese.

SI TRATTA DI QUELLI I CUI NOMI COMPAIONO NELLE OLTRE

4MILA DENUNCE CHE COMPONGONO IL FASCICOLO DEL PM.L’OBIETTIVO È FARE CHIAREZZA SULLE MODALITÀ DI VENDITA

DELLE AZIONI PIAZZATE A 40 EURO E PRECIPITATE A ZERO

Massimo De Bortoli

A PADOVA AL BO

La Dia di Padova lo ha arrestato inMessico: latitante dal 2007, era stato con-dannato a 9 anni di carcere per estorsionee usura. Applicava tassi superiori al 200%.

Stefano Callegaro Salvatore LongoDopo avere vinto in cucina, il masterchefpolesano trionfa anche in tribunale. Avevadovuto difendersi dall’accusa di averbarato: non era cuoco professionista.

OK KO

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 2Cronaca del VenetoRegione

GUARDA IL SITO CRONACADELVENETO.COM E SEGUICI SUGiuliano Amato

RICERCA E SOCIALE,FONDAZIONE VENEZIA

COMPIE 25 ANNI La Fondazione di Venezia ven-erdì 26 gennaio, celebrerà iprimi 25 anni di attività. Dal1992, data della sua nascita, laFondazione di Venezia hainvestito sul territorio circa 160milioni di euro per realizzareprogetti nei campi del-l’istruzione, del sociale, dellaricerca, della cultura e dellaformazione. Il 25° verrà fes-teggiato con un convegnoall’Auditorium SantaMargherita dell’Università Ca’Foscari a Venezia, dalle 10 alle12.30. Il tema centrale dellagiornata sarà il ruolo dellaFondazione di Venezia come“patrimonio della collettività” sucui si soffermerà, nel suo inter-vento, il presidente dellaFondazione di Venezia,Giampietro Brunello. Dopo ilsaluto del rettore MicheleBugliesi dell’Università Ca’Foscari che ospita l’eventointerverranno come da pro-gramma: il presidente dell’Acri(Associazione Fondazioni eCasse di Risparmio),Giuseppe Guzzetti; il presi-dente della FondazioneVenezia 2000, Giuliano Segre;il professor Gian NereoMazzocco, portavoce del grup-po di lavoro di Ca’ Foscari a cuila Fondazione di Venezia hacommissionato una ricercasulla finanza a Nordest; l’am-ministratore delegato diPolymnia, Valerio Zingarelli.Le conclusioni saranno affi-date al giudice della CorteCostituzionale, GiulianoAmato.

L’assessore Donazzan incontra la ministra Fedeli a MestreSulla vicenda dei docentidiplomati ma non laureati,assunti con riserva sulla basedi precedenti sentenze delConsiglio di Stato e ora arischio di licenziamento dopol’ultimo pronunciamento deldicembre scorso, le Regionichiedono al ministerodell’Istruzione di essere prota-goniste del confronto istituzio-nale e di partecipare alle pos-sibili ipotesi di soluzione.L’assessore regionale delVeneto incontrerà personal-mente il ministro ValeriaFedeli sabato 27 a Mestre, alconvegno che la Cisl ha orga-nizzato al centro Candiani sultema “Veneto, per una scuoladi serie A, aperta, autorevole e

autonoma”. E, in quell’occasio-ne, oltre a fare riferimento allarichiesta comune sottoscrittacon i colleghi delle altre regionie a confrontarsi su come potràessere la scuola ‘nell’autono-mia’, formulerà al ministro lapropria proposta sui docenti

assunti senza lau-rea.“In particolare laRegione Veneto, conla propria proposta diautonomia – ricordal’assessore - stanegoziando la pro-grammazione dellagestione degli organi-ci. Programmazioneche si è dimostrataessere il vero falli-mento della scuola ita-liana, e non solo nel-

l’ultimo periodo, e che vedenella sentenza del Consiglio diStato un ‘vulnus’ politico, per-ché lascia governare la scuolaalla magistratura amministrati-va, peraltro in piena contraddi-zione con se stessa”.

Valeria Fedeli

PROGRAMMARE GLI ORGANICIPER LE MAESTRE NON LAUREATE

La responsabilità socialed’impresa entra in classe.Parte il progetto “CSR InClass”, presentato daUnioncamere del Veneto edapprovato dall’agenzianazionale INDIRE. Il pro-getto, che riceverà un finan-ziamento di circa 280milaeuro dal programmaErasmus+, introdurrà nellescuole secondarie i temidella responsabilità socialed’impresa con metodi di stu-dio e discussioni innovativi.“Unioncamere del Veneto èimpegnata da anni sul frontedella Responsabilità Socialed’Impresa, individuata dallaCommissione Europea comeun driver di sviluppo sostenibi-le fondamentale per le impre-se e il territorio”, spiega Mario

Pozza, presidente diUnioncamere del Veneto. Trai partner italiani, oltre aUnioncamere del Venetocapofila del progetto, parteci-pano la Regione Veneto el’I.I.S.S. Fanno di Conegliano(Treviso), oltre ad alcuneimprese osservatrici. In Italia ipartner di progetto collabore-

ranno con la PerlageWinery di Soligo(Treviso), produttrice divini biologici e una delleprime aziende del Venetocertificate BCorp. CSR InClass, che durerà 24mesi, prevede la realiz-zazione di uno studiocomparato sulla diffusio-ne della 2RSI, un corsoe-learning in inglesededicato ai docenti, un

concorso rivolto alle scuolepartner ed attività di mobilitàper alcune classi. In pratica,verrà costituita una partner-ship internazionale che, inogni Paese, prevede la parte-cipazione di un Istituto scola-stico, destinatario primariodelle azioni di formazione, diun’impresa responsabile.

Mario Pozza

IMPRESE E BUONE PRATICHEUNIONCAMERE ENTRA A SCUOLA

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 3Cronaca del VenetoRegione

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Accompagnati dai docentiFrancesco Saviane eAlessandra Dal Zotto i ragaz-zi di terza media dell’IstitutoBarbarigo, la scuola paritariadella diocesi di Padova, hannoavuto l’opportunità di salutareda vicino Papa Francescodurante la visita d’istruzione aRoma. Docenti e alunni hannoincontrato il Papa in PiazzaSan Pietro dopo l’udienza delmercoledì, parlandogli dellascuola e della diocesi diPadova e consegnando alPapa la felpa con il logo delBarbarigo. Il Santo Padre li haascoltati con attenzione e dol-cezza, li ha abbracciati e infineli ha benedetti.Successivamente professori eragazzi sono stati ricevuti inudienza privata dal segretariodi Stato cardinale PietroParolin che ha amabilmente

parlato con loro, spronando glialunni a impegnarsi nello stu-dio e chiedendo anche qualescuola sceglieranno il prossi-mo anno. I professori hanno

approfittato per l’occasione perinvitare il cardinale a venire alBarbarigo, che quest’anno ini-zierà i festeggiamenti per il suocentenario. La classe ha

anche potuto visitare i giardinivaticani prima di riprendere lavisita a Roma: una giornatache i ragazzi non dimentiche-ranno facilmente.

La consegna della felpa al Papa Francesco

DESPAR AL CARNEVALE DI VENEZIA“C’È UN DEBITO DI GRATITUDINE”Il marchio con l’abete sarà main sponsor della manifestazioneAspiag Service, la concessio-naria delle insegne Despar,Eurospar e Interspar per ilTriveneto e l’Emilia Romagna,è per la prima volta sponsordel Carnevale di Venezia. Ilmarchio con l’abete comparegià da alcuni giorni su unvaporetto ACTV, accanto alnome e all’immagine delrestaurato Cinema TeatroItalia, riaperto al pubblicocome supermercato neldicembre 2017 e da alloradiventato il simbolo della pre-senza della catena nel capo-luogo lagunare. Despar saràinoltre main sponsor delCarnevale a Mestre, che dal 3al 13 febbraio proporrà unricco programma di spettacolie animazione in PiazzaFerretto e nelle vie circostanti.

La partnership è stata illustra-ta proprio all’ex Cinema Italia,alla presenza dell’assessoreal Turismo del Comune diVenezia, Paola Mar, del diret-tore artistico del Carnevale diVenezia, Marco Maccapani,dell’amministratore unico diVela Spa, Piero Rosa Salva,e del direttore marketing diDespar, Fabio Donà che ha

motivato così l’impegno diDespar a fianco di Vela edell’amministrazione comuna-le: “Abbiamo sicuramente undebito di gratitudine conVenezia e Mestre “, ha detto,che negli ultimi anni hannovisto crescere la nostra pre-senza e hanno accolto deci-samente bene sia i due super-mercati in centro storico che i

due Interspar in terraferma.Entro il primo semestre aprire-mo il terzo supermercato aVenezia, vicino alla StazioneSanta Lucia: Vogliamo peròmeritarci la cittadinanza, par-tecipando concretamente aimomenti più significativi dellavita di Venezia, e il Carnevaleè senz’altro uno di questi.Questa scelta -ha conclusoDonà- è coerente con l’impe-gno di Despar a restituirevalore al territorio in cui siamopresenti con i nostri negozi.Crediamo di averlo fattoanche con il restauro diCinema Italia, lasciandoneuna parte accessibile a eventiculturali e momenti di dialogocon la città, come quello chestiamo vivendo oggi”.

Le maschere del Carnevale. In alto Fabio Donà

REGALANO LA FELPA A PAPA FRANCESCORagazzi e professori della terza media del Barbarigo a tu per tu con ilpapa e il segretario di Stato Parolin, che è stato poi invitato a Padova

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 4Cronaca del Veneto

IL MIO MUTUOÈ ATTERRATO SU ARION.Io e mio figlio amiamo partire per fantastiche avventure verso pianeti lontani. E il nostro mutuo viene con noi: perché se ogni sera possiamo atterrare sicuri sulla nostra poltrona preferita è anche merito suo. Il nostro mutuo PROMO Tasso Fisso ci conosce così bene che ci riporta sempre a casa.

La banca di Piero e Luca.Ti aspettiamo su mutuo.bancobpm.it

ACQUISTO E SURROGA SPREAD 0,50 - TAEG 2,41Mutuo casa a 25 anni

Il mutuo PROMO - Tasso Fisso è un prodotto Banco BPM. Il mutuo prevede un tasso fisso nominale annuo pari a IRS (Interest Rate Swap), correlato alla durata del finanziamento, maggiorato di uno spread pari a 0,50% per durate da 10 fino a 25 anni. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di mutuo per acquisto casa a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,41%. Importo totale dovuto (importo totale del credito+costo totale del credito): euro 157.532. Esempio rappresentativo al 18/09/2017 (importo medio e durata più frequente delle operazioni di surroga a tasso fisso effettuate dal 01/01 al 30/06/2017): importo totale del credito pari a 120.000 euro rimborsabili in 300 mesi, con rate da 508,69 euro al mese, TAN (tasso) 2,00%, TAEG 2,30%. Importo totale dovuto (importo totale del credito + costo totale del credito): euro 156.457. Il TAEG rappresenta il costo totale del credito espresso in percentuale annua e include interessi, spese di Istruttoria pari a 1,00% dell’importo erogato con un massimo di euro 1.000 (non applicate per la surroga), spese di perizia 320 euro (non applicate per la surroga), spese per incasso rata pari a 2,00 euro per ciascuna rata, imposta sostitutiva prima casa pari a 0,25% (non applicate per la surroga) e polizza incendio obbligatoria (per il calcolo del TAEG è stata utilizzata la polizza collocata dalla Banca con un costo pari a euro 3.025,00 per l’acquisto e di euro 3.250,00 per la surroga). La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo sottoscritte dal 29/09/2017 al 31/12/2017 e stipulate entro il 31/03/2018. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione e approvazione da parte della Banca. Il mutuo è garantito da ipoteca di primo grado sull’immobile residenziale oggetto del finanziamento.

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 5Cronaca del VenetoCronaca di Belluno

Cronaca di Vicenza

Cronaca di Padova

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A FELTRE SI BALLACONTRO IL SILENZIO

DELL’ORDINANZALa quiete prima della festa. Ilgran giorno del Silent party è– quasi – arrivato. L’evento diprotesta ideato a iniziodicembre da un gruppo dimusicisti in consolle si terràpartire dalle 21 di sabato pro-prio in via XXXI Ottobre.Ovvero la centralissima arte-ria colpita dall’ordinanza anti-rumore emessa dall’amminis-trazione Perenzin che da unmese e mezzo impone ailocali prospicienti di abbas-sare la musica dalle 23 e diridurla a semplice sottofondodopo le 23.30, pena lachiusura forzatamente antici-pata.«Dato lo stop musicalenei locali del centro, noi gio-vani faremo sentire la nostravoce con una alternativa maivista», annunciano gli orga-nizzatori. In effetti pochisanno in cosa consiste una“festa silenziosa” e per Feltresi tratta di una novità: in prat-ica la musica non verrà dif-fusa attraverso l’uso di casseacustiche, ma direttamentealle cuffie senza fili indossatedai partecipanti. I musicistiselezionati (Titta, AlessioFerro, Alessandro Zorzato,deejay Met, Firpo deejay,Lipstick Guys) sarannotrasmessi attraverso 3 canalidifferenti: il blu, il rosso e ilverde, che si illumineranno aseconda del canale scelto,anche per permettere allepersone che accorreranno dicapire su quale canzonestanno ballando i loro vici-ni.«Da quando abbiamo lan-ciato la nostra proposta nonabbiamo mai avuto un contat-to con il sindaco o la giunta»,precisa Zorzato, cheaggiunge: «Il problema sus-siste ancora, visto che nonbasta quell’ordinanza perrisolverlo. La voglia di inve-stire su questa parte dellacittà è scemata nel momentoin cui si è deciso di imporrequeste limitazioni».

Tragedia sfiorata in un condominio in via Firenze a Vicenza

I vigili fanno scattare i sigilliall'ostello degli spacciatori in viaBernina. Fino a 9 persone stipa-te in un appartamento di pocopiù di 50 metri quadri.Spacciatori, pregiudicati, perso-ne appena uscite dal carcere eanche alcuni minorenni chepagavano dai 10 ai 15 euro anotte per un materasso lurido euna rete sfondata. Il tutto gestitoda una marocchina di 54 anniche viveva nell'appartamentosottostante assieme al figlio e alcompagno. L'alloggio in questio-ne fa parte di un complesso piùampio di proprietà di una societàimmobiliare che, a sua volta, haaffiatato a un'altra società.Entrambe sarebbero estranee ai

fatti, in quanto risulta che l'inda-gata non sia in possesso di uncontratto di locazione e chequindi occupasse abusivamentel'appartamento. Nonostantequesto, sono in corso delle inda-gini per appurare se, effettiva-

mente, la proprietà abbia omeno qualche responsabilità intutta questa vicenda. Il seque-stro dell'appartamento è scattatoieri mattina verso le 8 quando gliagenti del reparto polizia giudi-ziaria nucleo conflitti abitatividella polizia locale, coordinatidalla Procura, hanno dato segui-to a un decreto di sequestro pre-ventivo disposto dal giudice perle indagini preliminari. Quandosono entrati nell'alloggio, i vigilihanno trovato 4 clandestini tuni-sini e un modesto quantitativohashish, probabilmente per usopersonale. I locali, oltre a esseredestinati catastalmente ad usoufficio, erano in pessime condi-zioni igieniche .

Un ostello

L’OSTELLO DEI CLANDESTINICHIUSO PER SPACCIO DI DROGA

Tragedia sfiorata poco dopo lamezzanotte di martedì in uncondominio di via Firenze,protagonista il bengalese A.M.di 34 anni, denunciato perminacce aggravate dall’uso diun’arma. Altri due bengalesi,condomini, poco prima dellamezzanotte hanno chiamatoal telefono il vicino di casaA.M. e dato immediato appun-tamento nel cortile del condo-minio, dove gli hanno detto dismetterla di fare avances alleloro mogli. Sono volate urla eoffese tra i tre uomini. FuriosoA.M. è salito nel suo apparta-mento ed è rapidamente tor-nato nel cortile con una man-naia tra le mani: come in predaa un raptus ha afferrato per unbraccio uno degli altri due

uomini e l’ha minacciato difarlo a pezzi. Il suo amico hachiamato il 113 e all’arrivodegli agenti A.M. ha gettato lamannaia e tentato la fuga, maè stato bloccato dei due con-nazionali. Il 34enne è statoaccompagnato in questuradove è stato denunciato.

Carabinieri e sotto una mannaia

BENGALESE USA UNA MANNAIAPER AGGREDIRE DUE UOMINI

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 6Cronaca del Veneto

Cronaca di Treviso

Cronaca di RovigoCronaca di Venezia

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Il gatto intrappolato

C’È UN MICIO DA SALVARESI MOBILITA

L’INTERO CONDOMINIOEra bloccato nel controsoffitto,da giorni. Miagolava, non rius-cendo a uscire, ma allo stessotempo non si faceva prendere.Alla fine, però, è stato portatoin salvo il gatto nero che sisforzava di chiedere aiutocome meglio poteva. Un lietofine reso possibile dalla mobili-tazione praticamente di tutto ilcentro commerciale Le Torri diRovigo. E portato a terminecon successo grazie anchealla competenza del personalevolontario di Una, ossia asso-ciazione Uomo, natura, ani-mali. Non si sa per quale moti-vo il micio, di colore nero eall'apparenza randagio, fosserimasto bloccato nell'ampiocontrosoffitto, che corre pertutto il piano superiore dellastruttura di via Sacro Cuore.Era da giorni però chemiagolava con insistenza ma,non appena veniva aperta unadelle botole che danno acces-so a questo locale, scappava.Più che lasciargli qualcosa damangiare, non era possibilefare. Questo sino a quandonon ha provveduto a risolverela situazione il personale diUna, grazie a una gabbia,posizionata nel sottotetto e"arricchita" con cibo, che haconsentito al micio di entrare,ma non di uscire. Un mezzo dicattura assolutamente incru-ento e pensato appositamenteper fare sì che il gattino nonpotesse ferirsi neppure nel ten-tativo di uscire dalla gabbia. Ilgatto è quindi stato portato incanile per una prima visita e,ora, cercherà casa, aiutatodalle volontarie.

“Strisciate” senza scontrino e gravi irregolarità amministrative

Stava aspettando il trenovicino alla stazione,assieme alla nonna. Maquando ha addentato labrioche, erano le primeluci del mattino e nonaveva ancora fatto cola-zione, un boccone gli èandato a di traverso e nonè stato più in grado direspirare. Il ragazzino, 13anni appena, rischiava disoffocare non fosse stato perl'intervento fulmineo di uno sco-nosciuto, che si è avvicinato e,mantenendo il sangue freddo,ha praticato al ragazzino lamanovra di Heimlich, liberan-dolo così dal boccone, di fattosalvandogli la vita. A raccontare

quanto accaduto lunedì scorsonei pressi di piazzale Ducad'Aosta sono i genitori del13enne, che ora vorrebberopoter ringraziare di persona ilgiovane intervenuto in soccor-so del figlioletto. Le uniche

informazioni che hannoè che si tratta di unragazzo che lavora peril Comune in un ufficio diPiazza delle Istituzioni.«Mia madre, presa dallapaura e dalla confusio-ne, oltre a perdere iltreno, si è dimenticata dichiedergli il numero ditelefono - raccontanoGiorgio ed Elisa, papà e

mamma del 13enne -.Sappiamo che è alto un metroe ottanta e che è robusto: pernoi è una sorta di eroe. Orasiamo in America, ma vorrem-mo poterlo incontrare al piùpresto, così da ringraziarlo dipersona».

Salvataggio da soffocamento

SI STROZZA CON UNA BRIOCHESALVATO DA EROE SCONOSCIUTO

Il mancato scontrino di 1.143,00euro agli studenti giapponesi haaperto il vaso di Pandora. LaGuardia di Finanza ha svoltouna serie di controlli all'OsteriaDa Luca a San Marco, a gestio-ne cinese, e ha elevato la san-zione per la mancata emissionedello scontrino fiscale. Durantegli accertamenti degli uominidelle fiamme gialle però, èemerso che quello degli stu-denti stranieri non era un casoisolato. Tutt'altro, parecchie stri-sciate di carte di credito al Posdel ristorante non erano accom-pagnate da fattura fiscale.Motivo che ha avviato un'inda-gine a ritroso nel tempo converifiche e incroci sulle fatture,per capire da quanto tempoandava avanti il sistema di

pagamento. Al termine degliaccertamenti sarà poi decisal'entità dell'evasione e la relativasanzione. Inoltre, l'obbligo diripristinare i requisiti organizza-tivi e strutturali carenti, previstisia dalla normativa regionaleche da quella comunale. I Nas,il Sian (Servizio Igiene degli

Alimenti e della Nutrizione)dell'Ulss Serenissima e i vigiliurbani hanno sanzionato il loca-le per 9mila euro. Ma le sanzio-ni potrebbero lievitare notevol-mente, fino a triplicare, se nonvenissero pagate entro 60 gior-ni o se i titolari perdesseroeventuali ricorsi.

Guardia di Finanza

L’OSTERIA DELLO SCANDALO“PROBABILMENTE CHIUDERÀ”

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 7Cronaca del VenetoCronaca di Verona

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Un nutrito numero di persone,tra albergatori e rappresentantidelle scuole alberghiere e isti-tuti tecnici di Verona e provin-cia, hanno partecipato all’in-contro sull’alternanza scuola-lavoro che si è svolto il 17 gen-naio a Garda, nella sede diFederalberghi. La tavola roton-da, promossa da Cosp Veronacon la collaborazione diFederalberghi Garda Veneto edell’Ente bilaterale del Turismogardesano e legata al progettoFse Regione Veneto “Via!” èiniziata con il saluto di benve-nuto di Marco Lucchini, presi-dente di Federalberghi GardaVeneto e dell’Ente bilateraleTurismo gardesano e di LisaConforto, Direttrice CospVerona. Da quest’anno l’alter-nanza scuola-lavoro, introdotta

con la riforma de «La buonascuola, entra a regime. Sistima che gli studenti coinvoltiin Italia saranno circa 1,5 milio-ni. Durante il convegno si sonoapprofonditi gli aspetti utili afavorire il dialogo e la parteci-pazione nella progettazionedell’alternanza tra scuole eimprese in campo turistico. Unsettore portante dell’economia

gardesana che dà lavoro a piùdi 55mila persone. MarcoLucchini ha sottolineato l’im-portanza di avvicinare i ragazzialle aziende del territorio perun inserimento. “Questo è unprogetto che abbiamo sempresostenuto e voluto, importanteper superare lo scollamento traformazione e mondo del lavoroe che permetterà di far entrare

gli studenti nelle dinamiche diimpresa e nella realtà lavorati-va territoriale. Grazie ad unprogetto didattico integrato efortemente caratterizzato,potremo assumere nellenostre aziende giovani piùsicuri di se, delle loro compe-tenze e delle loro aspettativeper essere inseriti più veloce-mente nelle aziende”. PresentiAnna Maria Zilli, presidenteRe.Na.Ia., Pietro Scola, diri-gente della Camera diCommercio di Verona, EnricaScopel, direttrice dell’Istitutotecnico superiore del TurismoVeneto, Carla Galdino, delladirezione generale del Miur egli operatori turistici, MarcoCasarola e Franco Todescoche hanno indicato i punti diforza e debolezza.

Un momento dell ’ incontro

LAVORO E TURISMO, UN FUTURO CERTOI l settore che più di tutti ha risentito in minima parte della crisi. Cosp e Federalberghi e Ente Turismo sono pront i per i l “Via!”

BANDO POVERTÀ

FONDAZIONE CARIVERONAA SOSTEGNO

DELLE FASCE PIU’ DEBOLI Sostegno delle fasce piùdeboli della società, perrispondere ai bisogni socialiemergenti come le “nuovepovertà”, e sostegno ai giovaniche sono in cerca di lavoro.Sono questi gli ambiti su cui siconcentrano i primi due bandidel 2018 di FondazioneCariverona, che ha stanziatoin tutto 5 milioni di euro. Tremilioni sono stati assegnati peril bando “Povertà 2018” e altridue per il bando “Scuola, gio-vani e mondo del lavoro 2018”.Cariverona con questa iniziati-va offre contributi ai progettiper i servizi fondamentali di chisi trova in condizioni di povertàassoluta.I bandi sono con-sultabili sul sito dellaFondazione www.fon-dazionecariverona.org. La loroscadenza sarà il 15 marzoprossimo.

IN CAMERA DI COMMERCIO A VERONA

UN PREMIO ALLA COMUNITÀCHE SI BATTE PER I P O V E R IDon Benzi fondatore dell’associazione Papa Giovanni XXIIIAlla Comunità Papa GiovanniXXIII, va il premio per il socialedella 40esima edizione dellaFedeltà al Lavoro della Cameradi Commercio di Verona.“Leghiamo la nostra vita aipoveri e oppressi, le membrache sembrano le più debolisono anche le più necessarie”:Da questa intuizione di DonOreste Benzi, ha avuto originel’associazione internazionale difedeli di diritto pontificio, checonta oltre 500 strutture diaccoglienza sparse in 33 paesi.L’Associazione Comunità PapaGiovanni XXIII, fondata nel1968 da don Oreste Benzi èimpegnata da allora, concreta-mente e con continuità, per

contrastare l'emarginazione lapovertà. La Comunità lega lapropria vita a quella dei poverie degli oppressi e vive con loro,24 ore su 24. Una vocazionecui sarà dato pubblico ricono-scimento che si terrà nei primigiorni di febbraio. La Comunità

sarà premiata per aver contri-buito alla valorizzazione del-l’immagine di Verona grazieall’attività svolta in camposociale, a fianco di poveri e diemarginati, con i preziosi stru-menti della “Casa Famiglia”,luogo di accoglienza e di condi-visione di vita autentica, dellaCooperativa il Calabrone,esempio di realtà imprendito-riale solidale; e con le altrenumerose attività a tutela deipiu’ piccoli e dei giovani. Oggila Comunità siede a tavola,ogni giorno, con oltre 41milapersone nel mondo, grazie acase famiglia, mense per ipoveri, centri di accoglienza ecomunità.

Don Oreste Benzi

QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 26 GENNAIO 2018 - 8Cronaca del Veneto

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