cronache di napoli 7 aprile 2010

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Il figlio dell’ex boss Ciro minacciò la moglie dello zio Giuseppe per convincerlo a ritrattare Ponticelli Libero anche il cugino omonimo. Ordinanza revocata pure per Cece e per il pentito Esposito Scarcerato Antonio Sarno Finti pazzi, presi madre e figlio Torre del Greco La 70enne già titolare di una pensione di anzianità aveva simulato di essere inferma di mente Sono stati sorpresi nell’ufficio postale dove si erano recati a ritirare 15mila euro di arretrati Sorpresa con la coca, dentro una 35enne Scampia Si tratta di Teresa Petrone Intercettata dai carabinieri nella ‘piazza’ del rione Don Guanella con la droga Patto di fine consiliatura, la Iervolino dà il via al rimpasto in giunta NAPOLI A PAGINA 7 Nel Pdl attesa per la nomina del commissario, Berlusconi incontra Cosentino NAPOLI A PAGINA 8 Pozzuoli Il 43enne era ubriaco e voleva evitare le verifiche dopo un incidente stradale Aggredisce un agente, arrestato Afragola Il caso durante il processo per direttissima La moglie lo lascia, la zia non lo vuole Ex tossico chiede di tornare in galera Sorvegliato speciale ingerisce candeggina per evitare la cella A Pagina 25 Boscoreale, si è lanciato pure con la testa contro un muro Tentano una rapina Malviventi in fuga tra i pellegrini a Madonna dell’Arco A Pagina 22 Cercola, in tre volevano lo scooter di un 21enne Assalto armato al supermarket, in manette 45enne di Casalnuovo Ritenuto responsabile di un colpo ad Aversa A Pagina 18 Luigi Frascogna L’esterno destro del Napoli Chri- stian Mag- gio rischia di saltare le gare contro Parma, Cagliari e Bari Tegola sul Napoli, Maggio si blocca: rischia di saltare le prossime tre partite Oggi a Roma da Mariani per la pulizia del ginocchio Alle Pagine 27, 28 e 29 Quarto, lavori da mezzo milione di euro bloccati Il Comune non ha 1.700 euro per il Genio civile A Pagina 17 Clan Mal- lardo, con- trolli in altre società a Formia. Continua- no le inda- gini da parte della polizia Giugliano, blitz contro i Mallardo Controlli in altre società a Formia Non si escludono nuovi sequestri a carico dei 12 indagati A Pagina 16 Torre del Greco, evade dalla comunità: inseguito e catturato dai poliziotti A Pagina 26 Dalla Ferrovia ad Agnano 5mila ragazze prostitute-schiave Come i viaggi della speranza si trasformano in incubo A Pagina 9 Prostitute-schiave a Napoli Secondigliano Al volante di un’auto rubata, due in cella A Pagina 13 Inseguiti e acciuffati Sono di San Giorgio Casoria Furto notturno in tabaccheria, i ladri arraffano Gratta e vinci e valori bollati A Pagina 19 La ‘banda del buco’ in azione a piazza Cirillo NAPOLI - Finti pazzi, arrestati madre e figlio. Sorpresi mentre ritiravano 15mila euro per l’invali- dità all’interno di un uffi- cio postale di Posillipo. sono entrambi residenti a Torre del Greco. Trasferiti in carcere. Sono stati colti sul fatto. A Pagina 11 Ucciso con il permesso del clan, 4 arresti A Pagina 17 SANT’ANTIMO - Ronga ucciso col permesso del clan Ranucci. Massimo Raia vole- va vendicare il fratello che era stato schiaffeggiato dalla vit- tima. La vedova organizzò una spedizione contro il killer che si salvò impugnando un mitra. In manette due fratelli e le conviventi: una coppia si era trasferita in Germania dalla madre della donna. Massimo Raia voleva vendicare il fratello che era stato schiaffeggiato dalla vittima La vedova di Ronga organizzò una spedizione contro il killer che si salvò impugnando un mitra Delitto Ronga a S. Antimo, catturati i due fratelli Raia e le rispettive conviventi Il pentito Storace: Anna Ranucci diede il via libera all’eliminazione del cognato Da sin.: Ema- nuele Raia, Massimo Raia, Anna Perfetto e Dora Esposi- to. Le donne rispondono solo di armi Luigi Del Giudice (A Pag. 12) NAPOLI - Aveva quindici grammi di cocaina da spac- ciare ma soprattutto ne aveva già ceduta per oltre milletrecento euro. E' quan- to hanno accertato sul conto di Teresa Petrone i carabi- nieri in forza alla stazione di Marianella che l'hanno arre- stata e rinchiusa nel carcere di Pozzuoli. Droga e denaro sono finiti sotto sequestro. La donna ha trentacinque anni ed abita nel quartiere napoletano di Scampia. A Pagina 10 Ercolano, pizzo per gli Ascione In prigione il secondo ‘esattore’ Giuseppe Martorano era il complice di Angelo Bruno Giuseppe Martorano Angelo Bruno A Pagina 24 A Pagina 20 Franco Fabbricino Antonio Sarno A Pagina 14 Per loro disposto il divieto di dimora in Lazio e in Campania Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 95 Mercoledì 7 Aprile 2010 San Giovanni Battista de La Salle Euro 1,00

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Page 1: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Il figlio dell’ex boss Ciro minacciò la moglie dello zio Giuseppe per convincerlo a ritrattare

Ponticelli Libero anche il cugino omonimo. Ordinanza revocata pure per Cece e per il pentito Esposito

Scarcerato Antonio Sarno

Finti pazzi, presi madre e figlioTorre del Greco La 70enne già titolare di una pensione di anzianità aveva simulato di essere inferma di mente

Sono stati sorpresi nell’ufficio postale dove si erano recati a ritirare 15mila euro di arretrati

Sorpresa con la coca,dentro una 35enne

Scampia Si tratta di Teresa Petrone

Intercettata dai carabinieri nella ‘piazza’del rione Don Guanella con la droga

Patto di fine consiliatura,la Iervolino dà il viaal rimpasto in giunta

NAPOLI A PAGINA 7

Nel Pdl attesa per la nominadel commissario, Berlusconiincontra Cosentino

NAPOLI A PAGINA 8

Pozzuoli Il 43enne era ubriaco e voleva evitare le verifiche dopo un incidente stradale

Aggredisce un agente, arrestatoAfragola Il caso durante il processo per direttissima

La moglie lo lascia, la zia non lo vuoleEx tossico chiede di tornare in galera

Sorvegliatospeciale ingerisce

candegginaper evitare la cella

A Pagina 25

Boscoreale, si è lanciato purecon la testa contro un muro

Tentano una rapinaMalviventi in fuga

tra i pellegrinia Madonna dell’Arco

A Pagina 22

Cercola, in tre volevano lo scooter di un 21enne

Assalto armatoal supermarket,

in manette 45ennedi Casalnuovo

Ritenuto responsabiledi un colpo ad Aversa

A Pagina 18 Luigi Frascogna

L’esternodestro del

Napoli Chri-stian Mag-gio rischia

di saltare legare contro

Parma,Cagliari e

Bari

Tegola sul Napoli, Maggio si blocca:rischia di saltare le prossime tre partite

Oggi a Roma da Mariani per la pulizia del ginocchio

Alle Pagine 27, 28 e 29

Quarto, lavori da mezzo milione di euro bloccatiIl Comune non ha 1.700 euro per il Genio civile

A Pagina 17

Clan Mal-lardo, con-

trolli in altresocietà a

Formia.Continua-no le inda-

gini daparte della

polizia

Giugliano, blitz contro i MallardoControlli in altre società a Formia

Non si escludono nuovi sequestri a carico dei 12 indagati

A Pagina 16

Torre del Greco, evade dalla comunità:inseguito e catturato dai poliziotti

A Pagina 26

Dalla Ferroviaad Agnano

5mila ragazzeprostitute-schiaveCome i viaggi della speranza

si trasformano in incubo

A Pagina 9 Prostitute-schiave a Napoli

SecondiglianoAl volante

di un’auto rubata,due in cella

A Pagina 13

Inseguiti e acciuffatiSono di San Giorgio

CasoriaFurto notturnoin tabaccheria,i ladri arraffanoGratta e vincie valori bollati

A Pagina 19

La ‘banda del buco’in azione a piazza Cirillo

NAPOLI - Finti pazzi,arrestati madre e figlio.Sorpresi mentre ritiravano15mila euro per l’invali-dità all’interno di un uffi-cio postale di Posillipo.sono entrambi residenti aTorre del Greco. Trasferitiin carcere. Sono stati coltisul fatto.

A Pagina 11

Ucciso con il permesso del clan, 4 arresti

A Pagina 17

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SANT’ANTIMO - Rongaucciso col permesso del clanRanucci. Massimo Raia vole-va vendicare il fratello che erastato schiaffeggiato dalla vit-tima. La vedova organizzò

una spedizione contro il killerche si salvò impugnando unmitra. In manette due fratellie le conviventi: una coppia siera trasferita in Germaniadalla madre della donna.

Massimo Raia voleva vendicare il fratelloche era stato schiaffeggiato dalla vittima

La vedova di Ronga organizzò una spedizionecontro il killer che si salvò impugnando un mitra

Delitto Ronga a S. Antimo,catturati i due fratelli Raiae le rispettive conviventiIl pentito Storace: AnnaRanucci diede il via liberaall’eliminazione del cognato

Da sin.: Ema-nuele Raia,

Massimo Raia,Anna Perfetto

e Dora Esposi-to. Le donnerispondonosolo di armi

Luigi Del Giudice (A Pag. 12)

NAPOLI - Aveva quindicigrammi di cocaina da spac-ciare ma soprattutto neaveva già ceduta per oltremilletrecento euro. E' quan-to hanno accertato sul contodi Teresa Petrone i carabi-nieri in forza alla stazione diMarianella che l'hanno arre-stata e rinchiusa nel carceredi Pozzuoli. Droga e denarosono finiti sotto sequestro.La donna ha trentacinqueanni ed abita nel quartierenapoletano di Scampia.

A Pagina 10

Ercolano, pizzo per gli AscioneIn prigione il secondo ‘esattore’

Giuseppe Martorano era il complice di Angelo Bruno

Giuseppe Martorano Angelo Bruno

A Pagina 24

A Pagina 20

Franco Fabbricino

Antonio Sarno

A Pagina 14

Per loro dispostoil divietodi dimora in Lazioe in Campania

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 95

Mercoledì 7 Aprile 2010San Giovanni Battista de La Salle

Euro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Fischi al saluto del premier,il prefetto: quattro cialtroniL’AQUILA - Durante il consigliocomunale straordinario, che si è svoltonella chiesa delle ‘Anime Sante’, alcunepersone hanno fischiato mentre venivaletto il messaggio del presidente del Con-siglio Silvio Berlusconi. Il dissenso “diquattro cialtroni”, lo ha definito il prefet-to Franco Gabrielli. Il sindaco Massi-mo Cialente, contestato a tratti anche lui,ha ringraziato il Presidente della Repub-blica Giorgio Napolitano, il premierBerlusconi e la Protezione civile per l’at-tenzione avuta nei confronti della città.Applausi invece al messaggio di salutodel Capo dello Stato e qualche fischio alpresidente del Senato Renato Schifani.In precedenza, invano, il presidente delconsiglio comunale Carlo Benedettiaveva chiesto ai cittadini di lasciare lesedie per far posto alle autorità. Nessunoha voluto rinunciare al proprio posto.

di Mario di Napoli

ROMA - Il premier Silvio Berlusconi (nella foto)ha visto ieri ad Arcore Umberto Bossi ed oggi aRoma vedrà il presidente della Camera GianfrancoFini. Il vertice con il capo della Lega ha aperto lafase di confronto nel centrodestra in vista dell’avviodelle sempre promesse e finora mai attuate riforme.Il leader del Partito democratico Pier Luigi Bersaniintanto ha avvertito: di riforme discuta il parlamen-to. Il ministro dell’Interno Roberto Maroni intantoha chiesto che “sia affidato a Bossi ed a RobertoCalderoli il compito di formulare una proposta digrande riforma della costituzione disegnando ilnuovo assetto costituzionale e federale”. In un’inter-vista il ministro ha elencato quindi le priorità delCarroccio ed ha anticipato quello che la Lega chie-derà nell’incontro con Berlusconi ad Arcore. Asse-gnare alla Lega Nord la riforma costituzionale“credo sia il riconoscimento del nostro straordina-rio successo. Siamo pronti e soprattutto abbiamo lacapacità per farlo”, ha detto Maroni. “Anche ilCavaliere sa che se davvero vuole fare la granderiforma non può che affidarsi alla Lega”. La sfida,ha aggiunto, “è di farla approvare dai due terzi delparlamento. Il Pd è per noi un interlocutore indi-spensabile”. Per il ministro le priorità sono “senatofederale e nuova riforma del titolo quinto, che vacambiato perché il sistema di competenze concor-renti tra Stato e Regioni ha creato un guazzabugliocon conflitti continui davanti alla corte costituziona-le”. La ricetta è “poche materie allo Stato, tutto ilresto alle Regioni”. La riduzione dei parlamentari“si deve fare subito”, mentre il presidenzialismodeve essere alla francese, perché “se sono chiare lecompetenze del governo e delle Regioni, assegna ilgiusto potere a chi viene eletto direttamente dalpopolo”. Sulla giustizia, “la riforma la studia ilGuardasigilli Angelino Alfano, ma io sono convin-to che si debba arrivare a una vera separazionedelle carriere e all’eliminazione del principio del-l’obbligatorietà dell’azione penale”. “Con la crea-zione dei due consigli superiori della Magistratura -ha spiegato Maroni - la pubblica accusa stabiliscela lista delle priorità. Ma se poi agisce con ritardo,se fa intercettazioni inutili o se errori e negligenzeconsentono ai mafiosi di uscire dal carcere, ne pagale conseguenze”. Quanto alle intercettazioni, “sonosicuro che per i reati che davvero provocano allar-me sociale non cambierà proprio nulla” con lenuove norme. Maroni è intervenuto anche sulle ele-zioni comunali del 2011: a Milano “Bossi si è già

prenotato”, mentre su Napoli “non è detto che nonci facciamo un pensierino, almeno cominceremo afar funzionare qualcosa”. Tra le questioni in sospe-so c’è poi il destino del ministero dell’Agricoltura.Bossi ha rivendicato al Carroccio quel dicasterolasciato libero da Luca Zaia, eletto governatore delVeneto (si fa il nome del capogruppo al SenatoFederico Bricolo), e non ne vuole sapere della staf-fetta con il Popolo della Libertà (che punta sull’exgovernatore del Veneto Giancarlo Galan). Ma ilministo della Difesa Ignazio La Russa ha sferzatola Lega: “Deve rispettare i patti ed essere menoavida. Ed i patti sono che il sindaco di Milano e ilministero dell’Agricoltura spettano al Pdl”. Su que-st’ultimo aspetto “decide Berlusconi. Se vuole asse-gnarlo a noi faremo bene, ma su questo non abbia-mo istanze”, ha detto il ministro dell’Interno.

LE POLEMICHE

‘Farefuturo’: il Pdl si svegliper non morire tutti leghistiROMA - “Il Carroccio fa il suo mestiere, e lo fabene: vince le elezioni, amministra e sfrutta fino infondo (con buona dose di spregiudicatezza) il suopeso. Verrebbe da dire: è la politica, bellezza. Ilproblema, semmai, è tutto del Popolo della Libertà.La grande questione è il ‘sonno’ di un partito natoun anno fa con l’ambizione di scrivere la storia delpaese. E che adesso rischia di essere trainato dalsuo alleato ‘minore’ (i rapporti di forza parlanoancora chiaro)”. Su ‘Ffwebmagazine’, periodicoon-line della fondazione ‘Farefuturo’ del presidentedella Camera Gianfranco Fini, il direttore FilippoRossi ha chiesto al Pdl di “battere un colpo”, per“non morire tutti leghisti”. “Non si capisce - haspiegato Rossi - chi, nel Pdl, continui a non preoc-cuparsi dell’iperattivismo del Carroccio, come se idue partiti coincidessero in strutture, ideali, pro-grammi. Ma così non è. Ed allora il Pdl dovrebbefar pesare la propria ‘differenza’, dettando l’agen-da del governo ed impostando il cammino delleriforme”. “Il silenzio inizia ad essere insostenibile- ha concluso - è tempo che il Pdl batta un colpo.Per non morire tutti leghisti”.

L’ANALISI

Berlusconi apre la stagione degli incontriIeri summit ad Arcore con il Senatùr, oggi vedrà a Roma il presidente della Camera Fini

Le campanehanno suonatouna voltaper ogni vittimadel terremoto

Bertolaso:per ricostruireci vorrannosette, otto annisenza sosta

Un anno dopo il sisma,fiaccolata per l’Aquila

L’AQUILA (Armando Silvestri) -Ad un anno esatto dal devastante terre-moto che provocò morte e distruzione,l’Aquila ha ricordato le sue 308 vitti-me. Questa volta alle 3.32 di ieri matti-na c’è stato solo un lunghissimo silen-zio, seguito da 308 rintocchi dellacampana delle ‘Anime Sante’: gliaquilani si sono ritrovati in tanti - oltreventicinquemila - in quella piazza delDuomo dove un anno fa accorseroferiti e spaventati per il terribile terre-moto che aveva distrutto la città. E’stata una notte diversa, illuminata damigliaia di fiaccole, candele, luminiche dalla sera prima avevano dato lucelungo le strade buie ai quattro corteisilenziosi partiti da altrettanti quartieriper raggiungere la ‘zona rossa’ delcentro storico. Quattro cortei apertiognuno da un gruppo di parenti dellevittime e dai vari comitati cittadini cheda un anno si battono per tenere altal’attenzione rispetto ai problemi dellaricostruzione e per pungolare le auto-rità. Prima sono stati letti i nomi delle308 vittime, poi sono seguiti i rintoc-chi della campana. Alla fine, in silen-

zio e con i ceri e le lampade ancoraaccesi, il ritorno a casa od alla basilicadi Collemaggio per la messa solennedell’arcivescovo Giuseppe Molinari.In formato minore, ma identica, lacommemorazione ad Onna, frazionesimbolo di quella scossa mortale, cheha voluto sottolineare il “nuovo cam-mino” posando alle 4.32, un anno edun’ora dopo il sisma, la prima pietradel centro socioculturale ‘Casa Onna’,che sorgerà grazie a donazioni tede-sche. L’Aquila può essere ricostruitain sette, otto anni a patto che si lavori“senza sosta”. Sono questi i tempiindicati dal capo della Protezione civi-le Guido Bertolaso per far sì che lacittà colpita dal sisma di un anno fapossa essere restituita completamenteai cittadini. “In questo anno nonabbiamo lasciato nulla d’intentato percercare di mitigare i disagi degli aqui-lani - ha premesso - e per questo cisiamo subito concentrati sulla costru-zione degli alloggi”. Ma i soldi? “Ifondi - ha risposto - sono l’ultimo deiproblemi, l’importante è spenderlibene e con trasparenza”.

IL RICORDO

PalermoMartelli: rapporti stretti tra Ciancimino ed i Ros

PALERMO - “Avemmo la sensazione che tra i carabinieridel Ros e Vito Ciancimino ci fossero rapporti stretti”: èquesto uno dei passaggi della deposizione dell’ex ministrodella Giustizia Claudio Martelli, teste al processo per favo-reggiamento aggravato alla mafia nei confronti del generaledei carabinieri Mario Mori, ex vice comandate del Ros. Ilprocesso è stato rinviato al quattro maggio, quando verràsentito il colonnello dei carabinieri Massimo Giraudo.

VareseLe asportano un seno sano, fa causa all’ospedale

VARESE - Maria Antonietta Maturo, quarantasettenne diBiandronno, in provincia di Varese, ha fatto causa all’ospe-dale di Saronno ed alla clinica ‘Melloni’ del ‘Fatebenefratel-li’ di Milano dopo aver subìto l’asportazione del seno sinistroper un tumore che non aveva. Oltre alla menomazione, ladonna è ora invalida al 50 per cento: non riesce a sollevare lebraccia e non può più svolgere l’attività di assistente sanitaria.

BrasiliaAlluvione a Rio de Janeiro, settantasette vittime

BRASILIA - E’ salito a settantasette vittime il bilancio dellepiogge torrenziali che stanno inondando Rio de Janeiro. Lohanno reso noto le autorità locali che hanno al momentochiuso tutte le scuole e sollecitato tutta la popolazione a nonmuoversi da casa. Le strade sono bloccate da nove centimetrid’acqua. La gente intanto si è rifugiata sui tetti delle case perevitare il fiume d’acqua che scorre nelle strade della città.

WashingtonBomba atomica, la nuova ricetta di Barack Obama

WASHINGTON - Meno bombe atomiche ma, soprattut-to, impiego delle armi nucleari limitato e mai contro queipaesi che rispettano gli impegni per la non proliferazione.La nuova strategia Usa, che lascia comunque aperta la pos-sibilità dell’autodifesa dalle minacce nucleari rappresentateda Iran e Corea del Nord, è stata annunciata ieri con la dif-fusione di un documento e poi con un discorso del presi-dente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.

I fatti del giornoDALL’ITALIA...

DAL MONDO...

POLITICAE RIFORME

Il titolare della Difesa: i nostri alleati rispettino i patti,il capoluogo lombardo e l’Agricoltura spettano al Pdl

LA REPLICA DI LA RUSSA

Il ministo dell’Interno: la regia tocca alla Lega NordE prenota la poltrona di sindaco di Milano per Bossi

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Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 3: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Il bimbo abbandonatonel corso della notte:aveva ancora attaccatoil cordone ombelicale

TRAGEDIA

AD ARCENE

di Dario De Rossi

BERGAMO - Il cadavere di un neonato è statotrovato ieri mattina ad Arcene, in provincia di Ber-gamo, nel parcheggio di una discoteca. A scoprireil bimbo senza vita, avvolto in una coperta e siste-mato in una busta di plastica, è stato un operatoredell’azienda della nettezza urbana del Comune.Quando è stato ritrovato il bimbo, di carnagionechiara, aveva ancora una parte del cordone ombeli-cale attaccato. I carabinieri stanno indagando perrisalire alla madre del piccolo, che potrebbe esserestato abbandonato nella notte o nelle prime ore diieri mattina. Sul corpo del neonato non ci sarebbe-ro evidenti segni di violenza. Dai primi esami èstato accertato che il bimbo sarebbe morto mortoventiquattro, trentasei ore prima del ritrovamento,quindi tra il giorno di Pasqua e lunedì. “Il Comunefarà tutto il possibile per dargli almeno una degnasepoltura - ha detto il sindaco di Arcene GiuseppeForesti - è un dramma nel dramma, sia per il pic-colo che per la madre, che in qualche modo è statacostretta ad abbandonarlo”. Quando è stato trova-to, il piccolo aveva il cordone ombelicale attaccatoe non presentava segni di violenza. Il neonatosarebbe stato abbandonato nella notte o nelle primeore di ieri mattina. L’operatore delle nettezza urba-na lo ha trovato poco prima delle dieci e mezzo. E’quindi possibile che sia morto altrove e portato poiad Arcene già cadavere. I carabinieri stanno inda-gando per risalire all’identità della madre, soprat-tutto scavando nell’ambito della prostituzione, manon escludono al momento alcuna ipotesi. La zonain cui il piccolo è stato ritrovato non è frequentatada prostitute, ma si tratta di un quartiere residenzia-le della periferia di Arcene. Sul cadavere del picco-lo sarà effettuata un’autopsia per far luce sulle cir-costanze e le cause della morte ma, per il momen-to, l’esame autoptico non è ancora stato dispostodal magistrato. Ed un’alt6ra tragedia si è verificataa Teramo, dove il cadavere di una donna fatto apezzi è stato trovato nella notte tra lunedì e ieri inun fossato in via Franchi, nei pressi della nuovasede dell’Inail. A fare la scoperta è stata una signo-ra che passeggiava lungo il ciglio di una strada conil proprio cane e si è imbattuta in una gamba delladonna, la cui età apparente sembra essere tra i qua-rantacinque ed i cinquant’anni. Nella stessa zonasono stati ritrovati anche alcuni effetti personali edun giubbino. Sul posto sono intervenuti i militaridell’Arma del reparto cinofilo di Chieti ed i colle-

ghi del reparto per le Investigazioni scientifiche diRoma. Secondo gli uomini della Benemerita ilcorpo potrebbe essere quello di Adele Mazzi, unatossicodipendente teramana di quarantanove annidella quale era stata denunciata la scomparsa alcu-ni giorni fa. La morte risalirebbe al giorno diPasqua. Sul posto i carabinieri hanno fatto arrivareuna sorella della donna, alla cui identità si sarebbegiunti grazie a particolari quali una vistosa fasciatu-ra ad una gamba, applicata dopo un recente infor-tunio. I militari dell’Arma hanno convocato anchealcuni testimoni, tra i quali l’ex marito (con cui ladonna ha avuto un figlio), conoscenti e personaggiche gravitano tra i tossicodipendenti della zona.Nel corso della notte ed all’alba di ieri sono venutealla luce, disseminate lungo un fronte di oltre centometri, varie parti del cadavere, mutilato in piùpunti, raccolte in buste di plastica e gettate tra lesterpaglie. Appare certo che la donna sia stata ucci-sa altrove e poi trasportata sul luogo del ritrova-mento con un carrellino giallo di quelli utilizzatinei trasporti delle merci, lasciato poi nei pressidella scarpata con alcuni effetti personali.

Neonato morto fuori alla discotecaIl corpicino trovato da un operatore ecologico: era in una busta di plastica

ROMA (Claudio Traiano) - Passata la tre-gua pasquale, i prezzi della benzina hannoripreso a salire. La ‘Q8’ è volata ad oltre 1.42euro al litro. Stando alla consueta rilevazionedella Staffetta Quotidiana, la ‘Q8’ ha ritocca-to la benzina di 1.5 centesimi, portandola a1.425 euro ed il gasolio di 2 centesimi a1.259 euro. Rialzi anche per ‘Erg’, che haaumentato i prezzi di entrambi i prodotti diun centesimo, portando la verde a 1.418 euroed il gasolio a 1.244 euro. ‘Shell’, infine, haritoccato all’insù di 0.2 centesimi il prezzodella verde, ora a 1.424 euro al litro, e di 0.5centesimi quello del gasolio, a 1.254 euro al

litro. Ferme tutte le altre compagnie, con‘Agip’ che non varia i listini dal diciottomarzo. I rialzi dei prezzi della benzina decisiieri “determineranno, per il solo rientro dallevacanze di Pasqua, una ‘sovrattassa’aggiuntiva pari a diciannove milioni dieuro”, ha rilevato il Codacons, che ha parlatodi “stangata sui poveri automobilisti tartas-sati”. “Come dimostrano i dati dell’istitutonazionale di Statistica - ha spiegato il presi-dente Carlo Rienzi - i continui rialzi dellabenzina hanno già innescato un meccanismomoltiplicativo sui prezzi, in particolare sututta la merce trasportata su gomma, e

rischiano di scatenare pericolosissime aspet-tative d’inflazione. Per questo il governoavrebbe dovuto dimostrare di non esseresuccube delle compagnie petrolifere libera-lizzando il settore, favorendo l’ingresso dinuovi competitori, come la grande distribu-zione e le pompe bianche, e favorendo la tra-sparenza dei prezzi”. Per un’altra associazio-ne dei consumatori, l’Adoc, la soluzione ènella riduzione delle accise sui carburanti:“Occorre abolire le accise introdotte pereventi eccezionali dal 1935 al 2004, e poirese permanenti, per un taglio di 30 centesi-mi di euro sul prezzo al consumo di un litro

di benzina - ha dichiarato il presidente CarloPileri - molte delle accise furono introdottein seguito ad eventi eccezionali e temporanei,come la guerra di Abissinia del 1935, il ter-remoto del Belice del 1968 o quello dell’Irpi-nia del 1980. Nonostante il cessare dellasituazione straordinaria, le tasse non sonostate abolite. Con il risultato che siamocostretti a pagare un balzello di 30 centesimi,Iva compresa, per situazioni che hannoavuto la loro fine settant’anni fa. Solo questeaccise incidono sul costo finale per il 21 percento. Tagliandole si otterrebbe un risparmiodi 360 euro l’anno per automobilista”.

ECONOMIA E RINCARI

Nuovi ritocchi sul costo della verde e del gasolio, stangate da ‘Q8’, ‘Erg’ e ‘Shell’. ‘Agip’ mantiene i prezzi invariati dal diciotto marzo scorso

La benzina torna a volare, il Codacons: stangata da diciannove milioni

BAGDAD - Almeno trentaquattro personesono morte e più di cento sono rimaste feritein sei diverse esplosioni che si sono verificatenel centro di Bagdad e che hanno fatto crollareanche tre edifici residenziali nel Nord-Ovestdella capitale: uno nel quartiere di Shuala edue a Chikouk, un campo che accoglie sfollatiinterni. Secondo le informazioni fornite dal

ministero dell’Interno iracheno,intorno alle dieci del mattino oralocale (le otto del mattino in Italia)sono stati sei gli attentati hanno col-pito la capitale. Cinque sono staticompiuti con autobomba parcheg-giate a Shula ed a Shukuk, nel Nord-Ovest della città, ma anche ad Alawial Centro e nel quartiere meridionale

di Shurta Rabaa. Almeno due palazzi residen-ziali di Shula, ha proseguito l’emittente al-Jazira, sono crollati seminando morte e panicotra la popolazione. Il sesto attacco è stato com-piuto da un kamikaze che si è fatto esploderenei pressi dell’ex sede dell’ambasciata britan-nica, nel centro della capitale irachena.

BAGDAD

Sei attentati nel centro della capitale,trentaquattro persone senza scampo

RomaInfluenza stagionale, oltre centomila italiani a letto

ROMA - Influenza stagionale ed allergie hanno rovinato levacanze di Pasqua a molti italiani. In centomila sono dovutirimanere a letto con febbre, mal di testa e sintomi gastroin-testinali, come diarrea e vomito. Il boom delle allergie èstato incentivato dal caldo improvviso che ha accelerato lafioritura delle piante ed il conseguente aumento dei pollini.

TerniMolestano una compagna di classe, due sospesi

TERNI - Hanno molestato una studentessa di una scuolamedia della provincia di Terni durante il cambio dell’inse-gnante e per questo sono stati sospesi. I due ragazzi, al termi-ne dell’ora di lezione, l’hanno aggredita: uno ha cercato dialzarle la maglietta mentre l’altro le afferrava le braccia. Lagiovane è stata ricoverata in ospedale in stato di choc.

BergamoBusta e proiettili recapitati a Massimo Ciancimino

BERGAMO - Una busta con proiettili è stata recapitatanell’abitazione di Bologna di Massimo Ciancimino, figliodell’ex sindaco mafioso di Palermo Vito. Non è la primavolta che Ciancimino subisce intimidazioni. Nella lettera sifa riferimento ad alcuni numeri ed alle dichiarazioni reseda Massimo Ciancimino negli ultimi mesi ai magistrati.

GenovaInsulti e minacce via Internet a Katherina Mathas

GENOVA - Katherina Mathas, la madre del piccolo Ales-sandro, è stata fatta oggetto sul web di insulti e minacce diogni tipo. La donna si è difesa in una lettera che ha affisso sulportone della sua casa nella quale chiede un’occasione diriscatto. Ha scritto a nome del figlioletto. “Quando giustiziasarà fatta, allora potrete giudicare e valutare la mamma”.

BagdadIraq, diffuso il filmato con l’attacco ai giornalisti

BAGDAD - “Morti collaterali”, con questa dicitura vengo-no descritte quelle azioni che in un teatro di guerra come l’I-raq possono succedere. Un sito ha messo on-line un filmatoche mostra una di queste stragi: vittime un reporter della Reu-ters, il suo autista e due bimbi. Il pilota di un elicottero Usaaveva scambiato la macchina fotografica per un bazooka.

LondraCercano di imbarcare un cadavere sull’aeroplano

LONDRA - Due donne tedesche hanno cercato di imbar-care, da Liverpool su un volo diretto a Berlino, un loroconnazionale novantunenne, apparentemente addormenta-to. Ma l’uomo era in realtà deceduto. L’intenzione eraquella di evitare le tasse di rimpatrio che possono raggiun-gere anche le tremila sterline. Le due sono state arrestate.

Crollatitre palazzinel Nord-Este nel Centrodella città

WASHINGTON - Tragedia in una miniera dicarbone a Montcoal, nella Virginia occidenta-le. Almeno venticinque lavoratori sono mortiin seguito ad un’esplosione, mentre altri diecimancano all’appello. A darne notizia è stata lacompagnia ‘Massey energy’, proprietaria del-l’impianto. L’esplosione è avvenuta lunedì inuna miniera a circa cinquanta chilometri a Sud

di Charleston, la capitale dello stato.I minatori stavano lasciando il sito abordo di un veicolo quando si è veri-ficata la deflagrazione. Al lavoro lesquadre di soccorso. Numerosiminatori sono rimasti intrappolatinel sottosuolo: alcuni di loro sonoferiti, ma si ignora al momento qualisiano le loro condizioni. Secondo la

proprietà, all’interno della miniera ci sono duerifugi con cibo, acqua ed aria sufficienti persopravvivere almeno quattro giorni. Difficili leoperazioni di recupero: i lavori vengono spes-so sospesi a causa dell’elevato livello di gastossico. La miniera teatro del tragico incidenteconta circa duecento dipendenti.

WASHINGTON

Incidente nella miniera di carbone,spirati almeno venticinque addetti

Mancanoall’appelloalmenoaltri diecilavoratori

NUOVA DELHI - Settantacinque agenti sonostati uccisi in un’imboscata dei maoisti contro unconvoglio della polizia nello stato indiano delChattisgarh. Si tratta del più grave attacco controle forze di sicurezza mai compiuto dai ribelli atti-vi nel Centro e nel Nord-Est dell’India. Nellazona sono scoppiati violenti scontri e sono statimandati dei rinforzi. Centinaia di ribelli avrebbe-

ro preso di sorpresa i veicoli di soc-corso giunti sul luogo in seguito all’e-splosione di una mina. Alcune stradesono state bloccate dai guerriglieri.L’imboscata è avvenuta nella giunglanella regione di Dantewala, roccafortedegli insorti, dove è in corso un’offen-siva del governo di Nuova Delhi con-tro i guerriglieri. Secondo il ministero

degli Interni “è stata una trappola tesa dainaxaliti (i maoisti indiani) che mostra tutta laloro brutalità e crudeltà”. Domenica scorsa iribelli maoisti erano entrati in azione nel vicinostato di Orissa, dove avevano ucciso undiciagenti. L’anno scorso mille e cento personehanno perso la vita per gli attacchi dei maoisti.

NUOVA DELHI

Imboscata dei maoisti alla polizia,ammazzati settantacinque agenti

L’attaccocompiutoin una dellerocchefortidei ribelli

La macabra scoperta in provincia di Bergamo. E a Teramo rinvenuto il corpo di una donna uccisa e fatta a pezzi

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Attualità 3Mercoledì 7 Aprile 2010

CIVITAVECCHIA (Simone Santo-martino) - Il sindaco di CivitavecchiaGiovanni Moscherini ha annunciato,in accordo con il presidente della pro-vincia di Viterbo e della provincia diRoma, “la chiusura della produzionedella centrale Enel di Torrevaldaligaper il tempo necessario a fare chiarez-za definitiva su quanto accaduto”. Ilsindaco ha annunciato che farà oggi undecreto sindacale di chiusura perché“tre morti in tre anni sono troppi”.Moscherini lo ha detto davanti aglioperai della centrale riuniti in consigliocomunale, in attesa dell’autopsia chedovrebbe permettere di capire perché èmorto Sergio Capitani, operaio di unaditta che si occupa della manutenzionenella centrale dell’Enel a Torrevaldali-

ga. “Questa decisione è stata presaper chiudere una volta per tutte latematica sicurezza a TorrevaldaligaNord - ha aggiunto - per far questoistituiremo anche postazioni stabilidell’azienda sanitaria locale a Torre-

valdaliga Nord, a Tirreno Power (exTorrevaldaliga Sud), al porto ed inogni sito industriale presente sulnostro territorio. Da domani mattina(oggi per chi legge, ndr) cantiere eproduzione saranno ferme. Al Comu-ne invece attiveremo i tavoli sulla sicu-rezza e stabiliremo un calendario d’in-contri con i sindacati, con l’Asl, conl’Inail, con l’Ispesl e con la direzioneprovinciale del lavoro, che dovrannoverificare tutte le condizioni di sicurez-za all’interno del cantiere. Con leorganizzazioni sindacali, inoltre,dovremo predisporre un percorso cheporti alla cassintegrazione tempora-nea per i lavoratori che non potrannosvolgere la normale attività di cantiereper la durata dell’ordinanza”.

EMERGENZA SICUREZZA

Lo ha stabilito il sindaco Moscherini dopo l’incidente di sabato: tre vittime in tre anni sono troppe

Il sito Enel di Civitavecchia verso la chiusura

CRONACHE di NAPOLI

Page 4: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Cade dalla moto, muore carabiniereIl giovane è scivolato sulla cera del basolato in via duca degli Abruzzi

di Giusi Scialla

MONDRAGONE - Un incidente mor-tale si è verificato ieri pomeriggio in viaduca degli Abruzzi. Paolo Fontana(nella foto), trentacinque anni, è mortodopo aver perso il controllo mentre erain sella alla sua Triumph ‘Scrambler’.L’uomo stava percorrendo via ducadegli Abruzzi, aveva cominciato a sor-passare una Fiat ‘Multipla’ in manieradel tutto regolare quando è slittato percirca venticinque, trenta metri sbattendoviolentemente contro lo spigolo delmuro di cinta di un’abitazione. Almomento dell’urto indossava il casco:sembra che andasse piano ed avesse unamarcia bassa inserita. Le sue condizionisono apparse subito gravissime agli ope-ratori sanitari del ‘118’, che sono imme-diatamente intervenuti sul posto, tantoche Fontana è deceduto durante il tra-sporto al pronto soccorso del localenosocomio. Sul posto sono intervenutigli agenti della polizia municipale, diret-ta dal comandante GiuseppeSciaudone, che hanno eseguito i rilievitecnici del caso, mentre i carabinierisono stati impegnati nel garantire la via-bilità. La dinamica dell’incidente èancora in fase d’accertamento da partedelle forze dell’ordine. Da alcune primeindiscrezioni sembra che il centauroabbia perso il controllo della moto digrossa cilindrata a causa della cera pre-sente sul basolato. La cera - presente instrada a seguito delle processioni deigiorni scorsi - avrebbe provocato lascarsa aderenza degli pneumatici e ciòavrebbe causato la perdita del controllodella moto. Per Fontana non c’è stato

nulla da fare. Al vaglio della poliziamunicipale anche le registrazioni dialcune videocamere che controllano gliesercizi commerciali che sono presentinella zona. I filmati permetteranno distabilire con esattezza la dinamica del-l’incidente mortale. Originario di Paga-ni, in provincia di Napoli, ma residentea Mondragone, in località Fievo, il tren-tacinquenne Paolo Fontana era unappuntato dei carabinieri in serviziopresso una caserma romana. Ha lasciatoi genitori ed una sorella. Amava le motodi grossa cilindrata, tanto da essere unesponente del club ‘Gli outsider’.

Il tre sono finiti in carcere a Salerno, una quarta persona è ancora ricercata

Sgominata gang di ladriSALERNO - Sgominata una banda spe-cializzata in furti in esercizi commerciali. Iladri entravano in azione nella pausa pran-zo, quando i negozi erano chiusi e per le viec’era poca gente. Mercatello e Pastena lezone prese di mira. I carabinieri hanno arre-stato tre componenti della banda, il quarto ètutt’ora ricercato. Due erano già stati arre-stati in flagranza di reato in seguito ad unarapina impropria ai danni di un negozio digiocattoli. I tre sono stati portati nel carceredi Salerno. Ed a Sapri due cantieri edili, perun valore di cinquecentomila euro, sonostati sequestrati dai militari dell’Arma,mentre gli uomini della Benemerita diEboli hanno denunciato un cittadino batti-pagliese, residente a Postiglione, per averrealizzato opere abusive di ampliamento di

un fabbricato per una superficie di circacento metri quadrati: le opere sono stateposte sotto sequestro. A Salerno un raidvandalico è stato messo a segno nella nottedi Pasqua al ‘Bogart Cafè’. Un gruppo digiovani avrebbe devastato il locale, man-dando in frantumi vetrate e specchi e rove-sciando tavolini. I carabinieri indagano suimotivi dell’azione. I danni ammontano aparecchie migliaia di euro. E ad Erchie cisono volute tre ore per spegnere l’incendiodivampato all’interno dell’ex discoteca‘Nabilia’. Le fiamme hanno completamen-te distrutto la cucina. Il pronto interventodei vigili del fuoco ha impedito che andassein fumo il resto del locale. I militari dell’Ar-ma hanno aperto un’indagine per accertarela natura e la dinamica dell’incendio.

Il ‘giro di vite’ ha riguardato sia Avellino che i centri dell’Irpinia

Operazione ‘vacanze tranquille’,i carabinieri e la polizia stradalefanno partire i controlli a tappetoAVELLINO (Tiziana dell’Isola) - Controlli a tappetodei carabinieri durante le festività pasquali. In città sonostate ritirate nove patenti e sette carte di circolazione esono stati sequestrati sette veicoli. Sei persone sono statedenunciate per detenzione illegale di coltelli, per assicura-zioni Rc auto contraffatte e per guida in stato di ebbrezza.Due i giovani segnalati quali assuntori di droga. Ad Aria-no Irpino è stato sequestrato un veicolo e sono state ritira-te due carte di circolazione. A Baiano tra auto sono statesequestrate ed è stato denunciato un cinquantacinquenneperché deteneva illegalmente in casa una pistola con lemunizioni, un ventinovenne di Pago del vallo di Lauroper ricettazione perché trovato in possesso di un’autorubata e una trentanovenne di Napoli per guida senzapatente. Tre persone sono state segnalate quali assuntoridi droga. A Mirabella Eclano un giovane segnalato qualeassuntore di droga. A Montella ritirate sette carte di circo-lazione e quattro patenti di guida, sequestrate cinque auto.Sette persone denunciate: quattro per detenzione illegaledi armi e munizioni, una per ricettazione di un ciclomoto-re, due per inosservanza agli obblighi delle misure di pre-venzione. A Sant’Angelo dei Lombardi ritirate due paten-ti e tre carte di circolazione. Ha funzionato anche il dispo-sitivo dagli agenti della polizia stradale. Qualche disagiosi è registrato lungo le strade a scorrimento veloce che,invase come previsto da gitanti e turisti di Pasqua ePasquetta, hanno fatto registrare qualche coda e rallenta-mento. Soccorso tempestivo verso qualche automobilistache ha accusato malori o qualche auto guasta.

BENEVENTO

Spaccio di droga,un arresto

ed una condannaBENEVENTO - Il per-sonale della squadramobile ha eseguito lanotifica del decreto diespiazione di pena, conbeneficio dei domiciliari,a carico del cinquanta-treenne G.F.. L’uomodeve espiare un anno edundici giorni di reclusio-ne in quanto riconosciutocolpevole di produzione,traffico e detenzione distupefacenti. E gli agenti,sempre a Benevento,hanno arrestato in fla-granza di reato il trenten-ne Fabrizio Sorice.L’uomo è stato sorpresoin contrada Casale Mac-cabei mentre cedeva un‘cipollotto’ di cocainadel peso di tre grammiad un quarantunenne.Quest’ultimo è statosegnalato dalle forze del-l’ordine alla prefetturacome assuntore disostanze stupefacenti.

Mondragone Al momento dell’urto il trentacinquenne indossava il casco e stava sorpassando una Fiat ‘Multipla’

SALERNO (Armando Silvestri) - Per laprima volta dal diciassette marzo scorso -quando vi entrarono alcune ore dopo la sco-perta dei resti mummificati del cadavere diElisa Claps, scomparsa il dodici settembredel 1993 - i tecnici della scientifica nonsono saliti ieri nel sottotetto della canonicadella chiesa della ‘Santissima Trinità’, aPotenza, ma ciò può voler dire che gli inve-stigatori sono vicini ad una svolta nell’in-chiesta sulla morte della studentessa. Ineffetti la valutazione del materiale raccoltoin tanti giorni di sopralluoghi (che riprende-ranno forse già oggi nella chiesa, tutt’orasotto sequestro) e l’avvicinarsi della relazio-ne sull’autopsia, fanno ritenere prossimauna svolta. Lunedì sera proprio l’anatomo-patologo Francesco Introna, incaricato dieseguire gli esami sul cadavere della giova-ne, ha detto: “Noi medici legali diciamo cheun cadavere parla. Tutto sta nel compren-dere con quale linguaggio. Il corpo di Elisaci sta tristemente parlando”. Le dichiara-zioni di Introna, che mantiene sempre unostrettissimo riserbo sulle materie che sonooggetto d’indagine, implicitamente offronodue conferme. La prima, su cui non c’eranodubbi, è che il cadavere è di Elisa Claps eciò significherebbe che il test del Dna haconfermato il riconoscimento. Il test delDna è ufficialmente la certezza dell’identifi-cazione, visto che finora la ragazza era stata

riconosciuta dai familiari in base agli effettipersonali trovati vicino al cadavere. In parti-colare la mamma, Filomena Iemma, hariconosciuto il maglione intrecciato, fattocon le sue mani. La seconda implicita con-ferma, se il cadavere sta “tristemente par-lando”, è che Elisa è stata uccisa. Se il pub-blico ministero di Salerno Rosa Volpe, checoordina l’inchiesta, avrà le risposte checerca, la soluzione del caso potrebbe esserea portata di mano: l’attenzione è concentratasu Danilo Restivo, unico indagato nell’in-chiesta ed ora residente in Inghilterra, chedisse di aver visto Elisa uscire dalla chiesa enei giorni scorsi ha più volte ribadito, soste-nendo di essere innocente, la sua disponibi-lità a sottoporsi all’esame del Dna.

L’INDAGINE

Il professor Introna: i resti della ragazza ci stanno tristemente parlando

Sant’Angelo a ScalaNei container da 23 anni: non voglio morire qui

SANT’ANGELO A SCALA - Da ventitré anni vive in uncontainer del dopo terremoto del 1980, quello che colpìpesantemente l’Irpinia. Dopo numerose richieste al Comuneandate a vuoto ora ha rivolto un appello: “Sbloccate i soldiche mi spettano per la ricostruzione od assegnatemi unacasa popolare, non voglio morire qui dentro”. E’ la storia diErnestina Cristiano, sessantanove anni, vedova da cinque.

AvellinoVandali di nuovo in azione nella struttura ex ‘Gil’

AVELLINO - La struttura dell’ex ‘Gil’ di corso Europaritorna a distanza di quattro mesi nel mirino dei vandali. Imarmi e le pareti esterne dell’edificio realizzato negli anniTrenta dall’architetto toscano Enrico Del Debbio, autore tral’altro dello ‘stadio dei Marmi’ e del palazzo della Farnesina aRoma, sono state fatte oggetto di graffiti e scritte, azioni van-daliche che con cadenza quasi giornaliera deturpano la città.

Presto una scuola di restauro a palazzo de Curtis

ROCCAGLORIOSA - Una scuola di restauro nel palazzoin cui fu concepito Totò: sono partiti i lavori di restauro con-servativo di palazzo de Curtis a Roccagloriosa, nel Cilento,lo stesso nel quale, secondo la gente del luogo, sarebbe statoconcepito il grande artista napoletano da una relazione delmarchese Giuseppe de Curtis. I lavori serviranno per uncentro polifunzionale ed una scuola di restauro.

I fatti del giorno

Roccagloriosa

Campania CRONACHE di NAPOLI4

Elisa, ieri niente sopralluoghi

Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 5: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

IL CARBURANTE:

GLI AUMENTI

di Loredana Lerose

NAPOLI - Nuovo r incarodella benzina. Dopo una tregualegata alle festività, la Q8 volaoltre 1,42 euro al litro portan-do la benzina a 1,425 euro e ilgasolio di 2 centesimi a 1,259euro con un ritocco dell’ 1,5centesimi. I rialzi non hannorisparmiato neanche Erg, cheha aumentato i prezzi dientrambi i prodotti di 1 cente-simo portando la verde a 1,418euro e il gasolio a 1,244 euro.Shell, infine, ha ritoccato di0,2 centesimi il prezzo dellaverde, ora a 1,424 euro al litro,e di 0,5 centesimi quello delgasolio, a 1,254 euro al litro. IlCodacons ha rilevato che i rial-zi dei prezzi del la benzinadecisi determineranno, per ilsolo rientro dalle vacanze diPasqua, una sovrat tassaaggiuntiva pari a 19 milioni dieuro. I continui rialzi dellabenzina hanno già innescato unmeccanismo moltiplicativo suiprezzi, in particolare su tutta lamerce trasportata su gomma erischiano di scatenare pericolo-sissime aspettative di inflazio-ne. Dalla Codacons sono sca-tur i te , subi to, cr i t iche alGoverno che avrebbe dovutodimostrare di non essere suc-cube delle compagnie petroli-fere, liberalizzando il settore,favorendo l’ingresso di nuovicompetitori, come la grandedistribuzione e le pompe bian-che, favorendo la trasparenzadei prezzi. “A Napoli quellodella benzina è un aumentoche vede il suo ripetersi neltempo - ha dichiarato Giusep-pe Romano, presidente regio-nale della ConfconsumatoriCampania - che recentementeha dato vita a diversi tipi dispeculazioni illegittime. Moltele truf fe denunciate, comequelle relative alle pompe dibenzina taroccate. Tutto siripercuote sul consumatorenon solo in fatto di benzina.Spesso ci rivolgiamo ai consu-matori dicendo di abbandona-re il mezzo proprio e utilizzarei mezzi pubblici, ma questonon implica un reale risparmiopoiché ai consumatori spetta-no le maggiorazioni sui pro-dotti. Ogni tipo di merce, d’im-portazione o di esportazione,implica il trasporto e di conse-guenza il costo del carburanteinfluisce su quello della merceche i consumatori pagano dipiù”. L’aumento della benzinain Campania comporta anchel’aumento di tasse, ad esem-

pio, sui rifiuti. “E’ uno dei tantiesempi possibili - ha così conclu-so Romano - quello dei rifiuti.Per trasportarli servono i camionquindi l’aumento del carburanteva ad incidere sul costo del tra-sporto per lo smaltimento deirifiuti e di conseguenza gravasulla tassa che i cittadini devonopagare. Il caro benzina si riflettesempre sui consumatori”. Perl’Adoc, la soluzione al problemadei rincari sul carburante è nella

riduzione delle accise che furonointrodotte per eventi eccezionalidal 1935 al 2004, e poi rese per-manenti, per un taglio di 30 cen-tesimi di euro sul prezzo al con-sumo di un l i t ro di benzina.Nonostante il cessare della situa-zione straordinaria, le tasse nonsono state abolite. Con il risultatoche oggi siamo costretti a pagareun balzello di 0,30 euro, Iva com-presa, per situazioni che hannoavuto la loro f ine anche set-

tant’anni fa. Solo queste acciseincidono sul costo finale dellebenzina per il 21%. Tagliandolesi otterrebbe un risparmio di circa360 euro l’anno per automobili-sta. Prezzi ritoccati all’insù perShell, Erg e Q8, ferme tutte lealtre compagnie, con Agip chenon varia i listini dal 18 marzo.Intanto nell’isola d’Ischia la ben-zina verde è schizzata da giorni a1,5 euro al litro e il diesel a 1,301al litro.

Per l’Adocla soluzione

è nella riduzionedelle accise

rese permanentia partire dal 2004

Ztl, stop delle auto inquinanti in città

NAPOLI (rc) - Si chiamazona a t raff ico l imitato,abbreviato zt l Eppure la‘zona’ in questione è la piùgrande d’Italia. Una maxi-isola pedonale che verrà inter-detta alla circolazione veico-lare, tranne ai veicoli euro 4,Gpl e metano. Definire, quin-di, il nuovo provvedimentodel Comune come ‘zona’ èriduttivo. Di fatto si tratteràdell’intero territorio cittadinoche verrà sottoposto a limita-zioni del traffico: 117 km chepotranno essere percorsi, perl’appunto, soltanto dai veicolieuro 4, a gas o a metano. Ilresto a piedi o con i mezzipubblici per tre giorni a setti-mana, il lunedì, il mercoledì eil venerdì fino al 30 giugno.A partire da oggi, che sarà ilprimo giorno di validità delprovvedimento. La fascia ora-ria sarà quella compresa fra leore 7 e 30 e le 10 e 30, orariodi punta per i pendolari che sirecano sul posto di lavoro. Ildispositivo, varato dall’asses-sore all’Ambiente del Comu-ne Rino Nasti, segue la speri-mentazione già effettuata afebbraio e marzo, con i datidell’assessore che evidenzia-no un incoraggiante incre-mento dell’utilizzo del tra-sporto pubblico a Napoli. Ladel ibera che prevedeva lelimitazioni della ‘zona a traf-fico limitato’ su tutto il terri-

torio cittadino è la numero533 del primo aprile scorso.L’obiettivo è quello di evitareche s i ver i f ichino nuoviaumenti dei valori degli agen-ti inquinanti già registrati inpassato dal le central ineArpac. All’interno di questa‘maxi ztl’ inoltre, domenicadel 18 aprile si effettuerà la‘Maratona di Napoli’. In quelgiorno è previsto, dalle ore8,30 alle ore 13,30 il bloccototale ai motori per favorire ilbuon esito dell’iniziativa incittà e per garantire miglioricondizioni di vivibi l i tà a ibambini, agli anziani e a tuttiquel l i che par teciperannoal l ’evento. E, ancora, neigiorni di blocco è previstauna deroga al divieto di circo-lazione per i veicoli dei parte-

cipanti a cerimonie religiose ocivili (battesimi, matrimoni,funerali) per un numero mas-simo di 4 veicoli autorizzatiper cerimonia. Tra gli scopi diquesto tipo di provvedimentosi annoverano, di sicuro, ilmantenimento in sicurezza

del centro storico durante gliorari di affluenza di un grannumero di pedoni o di mag-giore traff ico e mantenerebassi i livelli di inquinamentonelle zone centrali. Il provve-dimento, ol t re ad evi tareprovvedimenti emergenzialiin tema di inquinamentoatmosferico, ha evidenziatobuoni risultati in termini dimobilità, incentivando l’uti-lizzo del trasporto pubblico,su ferro e su gomma. Infatti idati forniti da Anm e Metro-napoli evidenziano un incre-mento del 5% della velocitàmedia di marcia degli autobused un incremento medio del25% del traffico passeggeriper la Linea 1 della Metropo-litana con un picco massimoregistrato pari al 56%.

La fascia oraria è quella compresatra le 7 ,30 e le 10 ,30 del mattino

Caro benzina, rincari nei listiniDopo Pasqua arriva la stangataConfconsumatori: a Napoli proliferano i distributori ‘taroccati’

I continui rialzi hanno già innescato una crescita dei prezzi della merce trasportata su gomma

Per tre giorni a settimana da oggi fino al 30 giugno traffico limitato nella maxi-isola pedonale

Sarà in vigore il lunedì, il mercoledìed il venerdìfino alla fine del mesedi giugno prossimo

IL DIVIETO

Il piano segue la sperimentazionedi febbraio e marzo, che ha visto un incrementodel trasporto pubblico

IL PRECEDENTE

IL PROVVEDIMENTO

L’ASSESSORE

Il dispositivoanti traffico

è stato varatoda Rino Nasti

assessoreall’Ambientedel Comune

di Napoli

In Campania scende la spesa farmaceuticae aumentano le ricette NAPOLI (rc) - Grande calo dellaspesa farmaceutica in Campania.La notizia arriva da Federfarma(l’associazione di categoria), nelquadro di una flessione della spesadi settore dell’1,2% su scala nazio-nale. Nel dettaglio, nelle regioni ilcalo di spesa nel 2009 è particolar-mente evidente in Calabria (-6%),nel Lazio (-4,3%), in Abruzzo (-3,7%) e in Sicilia (-3,4%), regioniinteressate da piani di rientro daldeficit, che hanno adottato misuredi contenimento della spesa moltodrastiche, come l’introduzione ol’aumento del ticket e il potenzia-mento della distribuzione di medi-cinali acquistati dalle Asl diretta-mente agli assistiti e o tramite lefarmacie convenzionate sulla basedi specifici accordi. “Le farmacie -spiega la nota di Federfarma -continuano a dare un rilevantecontributo al contenimento dellaspesa, oltre che con la diffusionedegli equivalenti e la fornitura deidati sui farmaci del Sistema sani-tario nazionale, con lo sconto alSistema sanitario nazionale, cheha garantito un risparmio di oltre600 milioni di euro nel 2009, aiquali si aggiungono oltre 77milioni di euro derivanti dal pay-back, posto a carico delle farma-cie dal 1 marzo 2007, prorogatoper tutto il 2009 e per il 2010. Atali oneri, già estremamentepesanti per le farmacie, si èaggiunta, nel 2009, la trattenutadell’1,4% sulla spesa farmaceuti-ca, introdotta dal decreto-leggeAbruzzo”. Federfarma ricordainoltre che “le farmacie di alcuneRegioni - soprattutto Campania,ma in parte anche Puglia, Cala-bria e Sicilia - subiscono pesantiritardi nei pagamenti da partedelle Asl”. Va anche ricordato chele farmacie di alcune Regioni(soprattutto Campania, ma in parteanche Puglia, Calabria e Sicilia)subiscono pesanti ritardi nei paga-menti da parte delle Asl, mentre icittadini sono diventati più diffi-denti nei confronti dei generici etendono a preferire spesso i farma-ci di marca.

“GIUSEPPE ROMANO

Spesso invogliamoi consumatori ad usare

i mezzi di trasportopubblico, ma sono loro

a scontare anche le maggiorazioni

sui prodotti acquistati

Fino a 2 centesimi in più,mentre a Ischia la benzina‘schizza’ a 1,5 euro al litro

IN DETTAGLIO

MARATONA

Domenica 18 aprilesi svolgerà la Maratonadi Napoli che prevedeil blocco totale ai motori dalle 8,30 alle 13,30

DEROGHE

Eccezione alla regolaè quella per i veicolidei partecipanti a cerimoniereligiose o civili per un numeromassimo di quattro vetture

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliMercoledì 7 Aprile 2010 Pagina 5

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Page 6: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

In via di abolizione la figura del difensore civico ad eccezione di quello delle Province

Si ridurrà il numero dei consiglieri da 60 a 48 e degli assessori da 15 a 12 con un risparmio di circa 20mila euro mensili

Napoli si avvia al voto in ‘economia’:tagli di ‘poltrone’ alle nuove elezioni

“Siamo già abituatialle scarse risorse”

NAPOLI (flo.pir.) - Con lamanovra varata lo scorso dicem-bre, l'azione del Governo prose-gue nel percorso avviato per sti-molare la crescita mantenendo alcontempo la stabilità dei contipubblici. Stabilità che si traducein tagli e rigidità dei conti delleamministrazioni comunali conestrema attenzione alle spese.Tutti gli amministratori locali,quindi, preoccupare per come farquadrare i conti già fin troppopoveri. “Dalle Municipalità -commenta l'assessore AntonelloCalvino dell' ottava municipalità- siamo abituati a fare i conticon poche risorse. Ogni annodall'amministrazione centrale nearrivano sempre di meno ma,nonostante ciò, abbiamo un cari-co di competenze che non sialleggerisce”. Insomma, se peraltri fa paura vedersi tagliareposti e fondi importante per l'e-spletamento delle funzioni pub-bliche, dalle Municipalità, sep-pur appare come una ulterioreproblematica a cui far fronte,l'arte dell'arrangiarsi la fa dapadrona. Secondo delle primestime, il decreto Calderoli nondovrebbe intaccare le diecimunicipalità della città con taglial personale ma, ad essere taglia-ti, saranno gli stipendi dei trentaconsiglieri e quattro assessoriche le compongono. Ad oggi unconsigliere municipale percepi-sce come stipendio non più di650 euro al mese, mentre il lavo-ro di un assessore di municipalitàè paragonato a quello di un con-sigliere comunale e, quindi, gua-dagnano il medesimo compensoche, grosso modo, è pari a 1300euro mensili. Con l'applicazionedel decreto contenuto in Finan-ziaria 2010, invece, il lavoroamministrativo dei rappresentan-ti cittadini negli organi decentratidei comuni cittadini sarà quanti-ficato in un rimborso definito'gettone di presenza' che comun-que non potrà essere superiore aquello di un consigliere comuna-le. La politica, quindi, non piùcome un vero e proprio businesso mestiere. Ma come impegno ecome tale viene rimborsato.Insomma, si ritorna, forse, aquando la politica della città lafacevano i cittadini che, vuoi perpassione politica vuoi per impe-gno a far vivere il proprio territo-rio, si dedicavano per imprimereuna svolta, cambiare e far stareal meglio al proprio quartiere.Un provvedimento quello delGoverno che, comunque, potreb-bero seguire anche i grandi poli-tici. Ridimensionare le propriespese e, di conseguenza, nontagliare solo agli enti locali maanche ai Parlamentari. Non perforza, però, ridurre il numero madare l'esempio iniziando a mode-rare i propri compensi che supe-rano di gran lunga quello di unoperaio. Con il decreto Calderolisi è, quindi, sulla buona stranama, tutto sommato, siamo ancoranella prima fase del cambiamen-to. Le somme potremmo tirarlesolo quando tutto sarà entrato invigore a pieno regime.

Dalla municipalità

di Flora Pironcini

NAPOLI - Pochi mesi e la città ritornaal voto per rinnovare il sindaco e l’as-semblea cittadina. Tra novità e rispar-mio. Da Roma, infatti, il Ministro perla Semplificazione normativa, RobertoCalderoli, fa ‘piazza pulita’ di assesso-ri e consiglieri con la normativa sugliInterventi urgenti concernenti gli entilocali e le Regioni compresa nellamanovra Finanziaria del 2010. Nel2011, del resto, i cittadini saranno chia-mati ad eleggere la nuova amministra-zione, ma non è esclusa la possibilità diun voto anticipato nel caso in cui lamaggioranza non dovesse reggere ainumerosi contraccolpi che soprattuttodi recente hanno minato la sua stabilità.Le ‘cronache’ movimentate delle ulti-me assisi ne sono una conferma. E nelcaso di elezioni anticipate entro la finedel 2010, il decreto Calderoli nonavrebbe alcun effetto sulla macchinaamministrativa mentre i partiti ‘salve-rebbero’ così le proprie poltrone. Unadisposizione, quella di Calderoli, rite-nuta straordinaria per la necessità el’urgenza di assicurare l’assetto orga-nizzativo ottimale delle amministrazio-ni interessate e il contenimento dellespese, oltre che per la funzionalità deglienti locali, con particolare riferimentoalla definizione dei trasferimenti eraria-li agli stessi enti locali ed alle procedu-re di approvazione dei bilanci di previ-sione. Con la prossima giunta comuna-le, quindi, si faranno in conti in manie-ra diversa. Secondo quanto stabilito neldocumento economico viene abolita lafigura del difensore civico, ad eccezio-ne di quello delle Province. Le funzionidei difensori civici comunali potrannoessere attribuite, quindi, ai difensoriprovinciali e si chiameranno ‘difensoricivici territoriali’. Sono salvi, fino allascadenza del proprio incarico, i difen-sori civici già eletti. Per il difensorecivico, l’amministrazione partenopeaspendeva ben 63 mila euro lordi annuicorrisposti in dodici mensilità di circa5mila euro lorde. Indennità di caricache, quindi, non graveranno più suiconti del governo cittadino. Secondo lanormativa, poi, sarà ridotto il numerodi consiglieri comunali e assessori checomporranno la nuova Giunta. Per iconsiglieri, che ad oggi ammontano a60, si avrà una riduzione di ben 12 pol-trone che comporterà anche una ridu-zione di spesa per gli stipendi corrispo-sti. Ogni consigliere percepisce dai 650ai 1300 euro mensili. Un’indennità chevaria a seconda della propria posizionelavorativa, ovvero se è un lavoratoredipendente oppure un disoccupato.Retribuzioni mensili che caleranno,quindi, di circa 9mila al mese. I nuovi48 consiglieri, di conseguenza, porte-ranno un risparmio notevole alle cassedell’amministrazione comunale. Mede-

sima situazione per il taglio degliassessorati. Delle 15 poltrone dellaGiunta Iervolino, se ne taglieranno ben3 con un conseguente accorpamento dicompetenze. In questo caso, il rispar-mio sarà stimato intorno ai 7mila euromensili. Un taglio di poltrone quelloprevisto da Calderoli che, quindi,vedrà una riduzione di spesa per il per-sonale tecnico comunale che potràanche essere superiore ai 300milaeuro. Per le circoscrizioni di decentra-mento comunale, ovvero le 10 munici-palità cittadine, non dovrebbero essercigrossi cambiamenti come sancito dal-l’articolo 18 (Soppressione delle circo-scrizioni di decentramento comunale),secondo cui nei Comuni con popola-zione superiore a 250mila abitanti, lecircoscrizioni comunali riconosciutedal Testo unico degli Enti Locali reste-rebbero fuori da rivoluzioni.

Saggese quantifica la ‘manovra’ in misura superiore ai 250mila euro annuiLe reazioni

L’assessore al Bilancio: il provvedimento porterà grossi beneficiNAPOLI (flo.pir.) - Un 2011 caratterizzato daun'unica parola chiave per i conti dell'amministra-zione comunale che subentrerà a questi dieci annidi lungo dominio Iervolino. Conti che vedranno ilnuovo governo cittadino alle prese con minoriuscite e riduzioni di spese in virtù del decreto Cal-deroli contenuto nella Finanziaria 2010 compostada soli 2 articoli ma da ben 247 commi approvatacon la legge n. 191 del 23 dicembre 2009 e pubbli-cato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre2009. “Un provvedimento diretto anche ad unariduzione di forze all'interno della giunta comuna-le e consiglio che se orientato al risparmio dirisorse da destinare, poi, ad altre tematiche misembra condivisibile sotto l'aspetto del risparmio”.Ha commentato così l'assessore al Bilancio delComune di Napoli, Michele Saggese. Disposizioniper il riordino degli enti locali che, se seguite benee volte a migliorare anche la vivibilità di una città,vanno sicuramente in una giusta direzione. “Nonvorrei - commenta Saggese - che sia solo una tro-

vata demagogica ma, se così non fosse, allorasicuramente porterà dei grossi benefici sotto ilpunto di vista delle finanze per l'AmministrazioneComunale”. Un risparmio che per l'assessore puòessere quantificato anche in misura superiore a 250mila euro. “Certo, bisognerà vedere poi l'analisicosti-benefici” ha criticato Saggese. Il nuovo prov-vedimento del Governo, quindi, sembra esser vistodi buon occhio dall'amministrazione partenopea dicentrosinistra. Iniziare un nuovo governo cittadinocon all'insegna dei tagli agli assessorati e compensiai consiglieri potrebbe essere un buon metodo perfar capire ai cittadini che la politica e il governo diuna città non si fa solo con una busta paga 'pesante'a fine mese. Al Comune di Napoli, intanto, stannogià cercando di far quadrare i conti e ne è la provalo snello bilancio preventivo del 2010 segnato datagli e miglioramenti di liquidità con l'introduzionedi importanti atti riguardanti il pagamento agevola-to delle contravvenzioni, la riscossione dei fitti, larateazione di Tarsu e Ici. La giunta Iervolino, quin-

di, si appresta a portare in Aula una manovra da3,997 miliardi di euro nel rispetto del patto di sta-bilità, garantendo, nonostante ciò il Welfare, lavo-rando sulle partecipate, e chiudendo anche il con-dono edilizio allo scorso 31 marzo. “Abbiamorispettato - aveva già detto Saggese - il patto distabilità, anche se non ci piace, grazie anche ad uncontenimento dei mutui. Fondamentale resta lanostra scelta di una gestione pubblica dell'acquache vogliamo continuare a garantire contro ogniforma di privatizzazione. Resta inoltre centrale perquesta amministrazione la spesa per le politichesociali, che abbiamo tutelato, nonostante i fortitagli dei trasferimenti operati da Governo e Regio-ne”. Le uniche a non subire tagli, sono state ledieci Municipalità a cui vanno 37 milioni per lefunzioni loro trasferite come la manutenzione dellestrade e degli edifici scolastici. Come l'anno scorsoun milione di euro, poi, è destinato a Chiaiano perla presenza della discarica e aumenta il fondoriserva, che passa da 2 a 5 milioni.

Il presidente dell’ottava municipalità: razionalizzare le risorse e sburocratizzare gli organi

“Eliminare anche gli enti provinciali”NAPOLI (flo.pir.) - “La razio-nalizzazione in questo camponon fa male”. È il commentodel Presidente dell’ottavamunicipalità, Carmine Malin-conico (nella foto), al decretoCalderoli. “Trenta consiglieriin una municipalità - spiega -sono troppi e gravano nel com-plesso con spese eccessive.Una razionalizzazione in que-

sto senso non la vedo affattomale. Forse, però, si potrebbeanche iniziare a mettere manoalla proposta dell'abolizioneProvince. Il livello comunale eregionale hanno effettivamentebisogno di organi rappresenta-tivi perché si parla di gestionedel territorio, ma le Provincepotrebbero benissimo essereeliminate e sostituite da una

articolazione amministrativadelle Regioni. L'insieme di tuttiquesti Enti all'interno di unterritorio, portano solo ad unmoltiplicarsi artificioso diorgani politici. Inoltre, unasburocratizzazione anche afavore del cittadino potrebbeessere un primo passo daintraprendere” ha conclusoMalinconico.

In caso di votoanticipatoentro la finedel 2010,il decretoCalderolinon avrebbealcun effetto

Viabilità, ancora trafficosulle autostrade per i rientriNAPOLI - Proseguono i rientri versole città dopo il ponte per le festivitàpasquali, con traffico ancora moltointenso sulle autostrade in prossimitàdei grossi centri abitati come la cittàpartenopea. Tra le tratte in cui si regi-strano i maggiori flussi di traffico vi èla A1 Milano - Napoli, tra Arezzo eFirenze sud in direzione di Firenze, con tempi dipercorrenza di circa 140 minuti, tra Caianello eCeprano in direzione di Roma, con tempi di per-correnza di circa 100 minuti.

La satira politica ‘sbarca’al Palazzo delle Arti di NapoliNAPOLI - Il Pan Screening ‘Oltre’ leparole a cura di Marina Vergiani,esporrà il 17 aprile 50 vignette di Leo-nardo Coen Cagli (autore di satirapolitica, architetto scenografo, illustra-tore, pubblicitario). I disegni sono trattidall'archivio dell'autore, di recenteacquisito al Centro di documentazionedel Pan. La mostra è parte della rassegna ‘Essereo Apparire’ nell'ambito del progetto ‘Girogiroton-do, cambia il mondo’: mostre, reading, laboratoricreativi e visite guidate per bambini e adulti.

Policlinico, un farmaco per la bimba affetta da malattia rara

NAPOLI (rc) - La piccola P., affettada una malattia rarissima, potrà esse-re curata anche a Napoli. La notizia èdi ieri ed è stata accolta con un’enor-me gioia dai genitori della bimba.Arrivava da Boston, unico luogo almondo in cui si produceva: adesso,invece, la medicina salvavita per labambina, affetta da una malattiararissima, viene prodotta anche alPoliclinico di Napoli della FedericoII. Il caso della neonata, affetta dadeficit di piridossamina - 5 - fosfatoossidasi - uno dei 15 al mondo colpitidalla patologia - venne alla ribaltadopo l’appello della madre, che,attraverso la Rai, chiese sostegno alministero della Salute, in occasionedelle prime difficoltà riscontrate nelrifornimento del farmaco, nei mesiscorsi. Un appello raccolto sia dalministro della Salute, sia dalla Regio-ne Campania, che si attivarono per

consentire l'arrivo regolare del pro-dotto, indispensabile alla vita dellabimba. Da qualche settimana, però,spiega il direttore della Terapia inten-siva Neonatale del II Policlinico diNapoli, Roberto Paludetto, “lamedicina viene confezionata in busti-ne predosate, nella farmacia centra-lizzata del policlinico, diretta da Vit-torio Cerullo, e con la collaborazio-ne di Raffaella Pagliuca, VittoriaMazzarella, e Marianna Carchia”.“Utilizziamo il principio attivo, ilpiridossalfosfato, fornito da una dittaitaliana - ha continuato Paludetto - enei laboratori galenici della farma-cia del Policlinico confezioniamo lamedicina. Questo ha ridotto notevol-mente le ansie della famiglia. Prima,infatti, un terremoto, un problemanel traffico aereo, una qualsiasiemergenza internazionale insomma,avrebbe potuto mettere a repentaglio

la vita della bambina”. “L’idea - haaggiunto - venne proprio allamamma, che ci chiese perché non sipoteva produrre il medicinale anchein Italia. E’ così che ci siamo mossi,arrivando alla soluzione che oggi ciconsente di essere autonomi”. La pic-

cola paziente ha ora quasi 15 mesi.E’ una bambina vivace e con uno svi-luppo psicomotorio perfettamentenormale: condizioni, si sottolinea,dovute anche alla diagnosi ed allacura precocissime durante il ricoveroin Terapia intensiva neonatale.

Al mondo esistono soltanto altre 15 personecolpite dalla stessa patologia della piccola

Dopo l’appello della madre al ministro della Salute il medicinale verrà prodotto nella struttura sanitaria napoletana

Roberto Paludettodella Terapia intensiva:“L’idea ci venne dallamamma che ci chiese per-ché non produrre il farma-co qui da noi, senza aspet-tare che giungesse daBoston. La medicina vieneconfezionata in bustinepredosate nella farmaciacentralizzata del Policlinico.Utilizziamo il principio attivofornito da una ditta italiana.Questo ha ridotto le ansiedella famiglia. Prima, infatti,un semplice problema neltraffico aereo avrebbepotuto mettere a repenta-glio la vita della bambina”

IL COMMENTO

LA VICENDA

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Mercoledì 7 Aprile 2010

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LI CONSIGLIERI COMUNALISi passerà da 60 a 48 consi-glieri comunali. Lo stipendiodi un consigliere va da 650euro al mese, se lavora o è inaspettativa retribuita a 1300euro al mese, se disoccupato.

IL RISPARMIOAttualmente al Comune diNapoli la spesa per le inden-nità di carica di consiglierecomunale si aggirano intornoai 48 mila euro mensili. Con iltaglio delle poltrone, l'Ammi-nistrazione risparmierà circa10 mila euro in meno, conuna spesa che si aggireràintorno ai 120 mila euroannui

ASSESSORI COMUNALIVerranno tagliate 3 poltronenella prossima Giunta. Sipasserà, quindi, dagli attuali15 assessori a 12. Il compenso degli assessorivaria dai 1600 euro ai 3000euro mensili. Con l'entrata invigore del provvedimentonormativo previsto in Finan-ziaria, l 'amministrazionecomunale avrà un risparmiodi circa 84 mila euro annui.

E’ ELIMINATALA FIGURA DEL

DIFENSORECIVICO

COMUNALE.

X X X - 8- 84 MIL4 MILA EURA EUROO

-1-10 MIL0 MILA EURA EUROO

Page 7: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

NAPOLI - Sul piede diguerra gli operatorisocio assistenziali aidisabili delle scuolecomunali di Napoli.Nell’occhio del ciclonel’assessore alle politi-che sociali Giulio Ric-cio. Insorge l’opposi-zione di centro destrache ha chiesto al sinda-co di Napoli RosaRusso Iervolino unincontro urgentissimo.“Nell’ultimo comunica-to diffuso dall’assesso-re Riccio siamo statiaccusati di fare confu-sione - ha detto Ciro

Signoriello vice capo-gruppo del Pdl - credoche sia proprio Ricciole idee poco chiare”.L’esponente del centrodestra ribadisce chesulla vertenza dei lavo-ratori socio assistenzialisono stati approvati dueordini del giorno dalconsiglio comunale. Idocumenti votati all’u-nanimità impegnava nol ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale a stabilizzarecirca 60 lavoratorinella partecipata comu-nale Napoli Sociale. “Ilsindaco Rosa Russo

Iervolino aveva espres-so il suo consenso inaula - rileva Signoriello- Tra l’altro 215 unitàoperatori sono già staticollocati nella parteci-pata mentre altre 13unità sono state assuntesenza possedere irequisiti - Come si vedeè Riccio che naviganella confusione e luistesso dovrebbe anchespiegare come non tuttigli addetti della excoop. Magnifica Unosono stati assunti pres-so la società Icaro” -continua Signoriello.

Tra l’altro, la Icaro damesi non paga gli sti-pendi dei lavoratori. IlComune di Napoliavvalendosi delle prero-gative di ente appaltan-te doveva rescindere ilcontratto di affidamentouna volta verificate legravissime violazionidei diritti dei lavoratori.A quanto pare, l’asses-sore vicino al partito diSinistra ecologia elibertà da tempo si pro-fessa come difensoredei diritti dei deboli edegli ‘oppressi’ masnobba i diritti indivi-

duali e collettivi deilavoratori dipendenti.Predica bene e razzolamala. “Infine, siamo adaprile - sottolineaSignoriello - cioè a tremesi dalla chiusuradelle scuole doveappunto vengono assi-stiti i disabili da partedegli operatori socioassistenziale: come maiRiccio, non ha ancorafatto conoscere i suoi

intendimenti su comeprocederà per il nuovoanno scolastico? A que-sto punto, sono a dispo-sizione di Riccio perconfrontarmi davantiad uno psicologo emisurare il mio livellodi confusione con ilsuo”- conclude Signo-riello. L’esponente del-l’opposizione attende diessere ricevuto dalprimo cittadino.

Alloggi comunali, rinviato

lo sgomberoNAPOLI (c.c.) - L’ammini-strazione comunale diNapoli rinvia ancora losgombero di oltre millestrutture di proprietà comu-nale occupate abusivamentee rinuncia al recupero deifitti che non sono pagati daaziende private e associa-zioni culturali ‘ubicate’ insedicimila unità immobiliari(di proprietà dell’ente diPalazzo San Giacomo). Ungravissimo danno per lecasse comunali. Gli espo-nenti del governo cittadinosi giustificano, sostenendoche è necessaria un’anagra-fe, invece, da qualchetempo, il censimento èstato promosso dalla RomeoGestioni e consegnato airesponsabili comunali. Unlavoro sistematico: oltremille locali sono occupati (box, scantinati e locali com-merciali) e sedicimilaappartamenti sono statiaffittati a imprese, associa-zioni culturali, sindacali,politiche e private che li uti-lizzano come uffici, localicommerciali, negozi, risto-ranti, e non pagano il cano-ne o versano al comunecifre irrisorie. “Apparta-menti dimenticati, fitti nonriscossi da anni o, nellamigliore delle ipotesi, nonaggiornati” - spiega Vin-cenzo Moretto consiglierecomunale del Pdl. Tutto diproprietà di Palazzo SanGiacomo che, dal suoimmenso patrimonio, ognianno ricava poco o niente.Una gestione fallimentarese molti immobili sono areddito zero. C’è chi ha lafortuna di abitare in appar-tamenti di sette vani di pro-prietà di Palazzo San giaco-mo nella zona dei Decuma-ni con tanto di terrazzo.Altri gestiscono o abitano(ovviamente senza pagare)in negozi e appartamenti aSan Giovanni a Teduccio,dalle parti della stazione maanche in zone centralissimecome via Monte di Dio,salita Tarsia o ai Colli Ami-nei, in via Manzoni. Appar-tamenti dati in fitto conprezzi stracciati in zone vipcome Posillipo, Vomero oCorso Vittorio Emanuele.Zone pregiate e richiestissi-me dal mercato immobilia-re, quindi. Migliaia diappartamenti e altrettantinegozi da cui non si tirafuori nemmeno un soldo.Senza mettere in conto, èchiaro, gli immobili incomodato d’uso o i ‘canonispeciali’ concessi alla‘casta’ del cosiddetto asso-ciazionismo.

ANCORA SENZA

‘ANAGRAFE’

SIGNORIELLO (PDL): AMMINISTRAZIONE IN CONFUSIONE

Disabili senza assistenza, gli operatoriaccusano l’assessore al ramo Riccio

di Ciro Crescentini

NAPOLI - Il sindaco di NapoliRosa Russo Iervolino cercherà dievitare lo scioglimento anticipato delconsiglio comunale lanciando unprogramma di fine consiliatura, rin-novando la giunta (rimpa-sto) e aprendo all’opposizio-ne. Fonti di Palazzo SanGiacomo sostengono cheentro il prossimo venerdìdovrebbe essere promossauna riunione con i segretaricittadini e consiglieri comu-nali dei partiti della maggio-ranza di centrosinistra.“Sarà fatta una verificadefinitiva - confida un con-sigliere della maggioranzache preferisce rimanere nel-l’anonimato - Tutti dovran-no pronunciarsi. Tuttidovranno garantire la presenzanelle prossime sedute delle commis-sioni e del consiglio comunale quan-do si dovrà discutere e approvare ilbilancio comunale”. “Tutti i consi-glieri comunali, compresi quelli del-l’opposizione di centro destra, prefe-riscono rimanere in carica fino allafine della consiliatura - aggiunge ilconsigliere comunale - hanno pauradi non essere rieletti. Tempo prezio-so che aiuterebbe anche gli esponen-ti di centro destra nell’individuare ilcandidato a sindaco”. Nella riunionedi vertice della maggioranza sidiscuterà del rinnovamento delgoverno cittadino e dei consigli diamministrazione di tre partecipatecomunali. Alle poltrone sono interes-sati tutti: Prc, Pd, gruppo misto,verdi. Secondo alcune indiscrezionitrapelate dalla sede comunale,dovrebbero essere sostituiti tre, forse

q u a t t r oassessori, inprimis Ago-stino Nuz-zolo, RinoNasti, Giu-lio Riccio.Previsto ilr i n n o v a -mento del-l’ufficio dipresidenzadel consigliocomunale e

dei vertici di alcune commissioniconsiliari. Rosetta e il segretarioregionale del Pd potrebbero indivi-duare un nome ‘unitario’ per la cari-ca di capogruppo del partito in consi-glio comunale, un interlocutore ‘stra-tegico’ che garantisca ‘sinergia’ tra ilgoverno e il parlamento cittadino.Sarebbero candidati a rivestire quelruolo, i consiglieri Franco Verde,Francesco Nicodemo, MarianoIanniciello, Enzo Russo, Emilio DiMarzio. La fascia tricolore potrebbeaprire il dialogo con gli esponentidell’opposizione di centro destraproponendo un confronto di meritosui problemi reali che interessano lacittà. Non solo. Gli esponenti del-l’opposizione potrebbero far partedella task force di vigilanza chedovrebbe definite un puntuale siste-ma di controllo sulle ventuno azien-de partecipate. La struttura dovrebbeessere pronta entro la seconda deca-de di aprile, si occuperà dei rapportifinanziari tra Comune e partecipate;la situazione contabile, gestionale eorganizzativa delle società; i contrattidi servizio; la qualità dei servizi;ilrispetto delle norme di legge sui vin-coli di finanza pubblica. Ma, l’oppo-sizione è diffidente. “L’ennesimorimpasto della Giunta falsamenterivitalizzante è fatto per ingannare inapoletani - rileva Ciro Signoriellovice capogruppo del Pdl - Un rimpa-sto avviato per premiare esclusi etrombati. Stavolta - ha proseguito -la motivazione va ricercata anchenella debacle elettorale del centrosinistra alla Regione Campania.Allora si ricorre a revocare caricheassessoriali ad attribuire deleghe adaltri soggetti, a fare nomine nellepartecipate comunali, queste ultimevero strumento dell’antipoliticaetica, per accontentare esclusi etrombati cambiamenti e modificheche ovviamente saranno rappresen-tate ai cittadini come una sorta dirivitalizzazione ( effimera), di unevento innovativo rispetto a un ese-cutivo e a una maggioranza cheeffettivamente sono macroscopica-mente in agonia”.

Iervolino non si arrende e avvia la verificaEntro venerdì la riunione con i segretari dei partiti e i consiglieri di maggioranza

Patto di fine consiliatura per arrivare al termine del mandato fissato nel 2011: verso il rimpasto in giunta

NAPOLI (c.c.) - Rosa Russo Ier-volino non esclude di ricandidarsialla carica di sindaco di Napoli. Inun’intervista concessa al giornaleweb ‘Levante Online Napoli’, ilprimo cittadino avverte: “se miricandido, sarebbero uno sforzo inu-tile, perché sul mio nome ci sarebbepiena convergenza”. Sull’eventualericandidatura della Iervolino cisarebbe da valutare la sussistenza dialcune condizioni, anche in base allanuova legge elettorale. Infatti, il par-lamento potrebbe approvare unanorma di legge che superi i limitiattuali limiti (due mandati) in tempoutile per le prossime elezioni. Unprovvedimento sollecitato dall’Anci,l’associazione dei comuni italiani.“Appena ci saranno le condizioni,renderò nota la mia decisione -chiarisce il sindaco a Levante Online- ma il momento lo decido io”. Ineffetti, pare che, in occasione delleprossime elezioni comunali, buonaparte della sinistra (Prc, sinistra elibertà, verdi, comunisti italiani) siafavorevole a sostenere l’eventualericandidatura di Rosetta. Insomma lanostalgia del parlamento avrà il suopeso nella decisione. “mi manca,devo ammetterlo - confessa il sinda-co - anche perché lì c’è un altro

stile: meno attacchi personali”. Nelfrattempo il sindaco continua agovernare: “Napoli ha bisogno diavere un sindaco forte che pensa aiproblemi della città. Ora ci hannotagliato pure i fondi. E se poi qual-cuno vuole criticarmi, faccia pure.Al massimo potranno dire che houna brutta voce”- aggiunge Rosetta.Il primo cittadino di Napoli proponele elezioni primarie per scegliere ilprossimo candidato del centrosini-stra al Comune di Napoli. Archivia-to il capitolo sulle elezioni regionali,si pensa alla prossima tornata eletto-rale: secondo il sindaco “le primarierappresentano un ottimo sistema discelta democratica: nelle regioni,dove si è deciso il candidato con le

primarie, si è vinto. Si tratta di unaquestione di metodi di scelta e nondi imposizioni”. Per quanto riguardal’eventuale candidatura alle primariedi Vincenzo De Luca, la Iervolinorisponde con favore, ma dal cantosuo De Luca, impegnato in consiglioregionale come capo dell’opposizio-ne, fa sapere di non essere interessa-to alla cosa e chiarisce: “il mio acco-stamento alle vicende che riguarda-no il Comune di Napoli è del tuttoestemporaneo e privo di qualsiasifondamento”. Intanto, circolano altrinomi di possibili candidati alle pri-marie: l’ex assessore all’agricolturaGianfranco Nappi e l’europarla-mentare Luigi De Magistris. SuFacebook, l’Unione Inquilini ha pro-

mosso un gruppo di sostegno infavore della candidatura dell’ex Pmdi Reggio Cala-bria. “Tutti in a p o l e t a n idevono attiva-mente parteci-pare alle pri-marie, un otti-mo strumentodi partecipazio-ne democratica- dice Domeni-co Loprestosegretario del-l’Unione Inqui-lini - Invitiamo Luigi De Magistris ascendere in campo per candidarsi asindaco di Napoli”.

E il sindaco non esclude una terzaricandidatura, legge permettendo

“PIENA CONVERGENZA”

Lo ha confessato nel corso di un’intervista a un giornale web

IL PALAZZO

DI CITTA’

Il prossimo banco di prova per la tenuta della coalizione di governo l’approvazione del Bilancio preventivo

Napoli

Birra Peroni, Pasqua in fabbrica per gli ex dipendentiNAPOLI (c.c.) - I 25dipendenti dell’ex BirraPeroni di Miano non mol-lano. Da cinque giornipresidiano l’ex fabbrica el’area industriale dismes-sa dove è previsto lacostruzione di alberghi ecentri commerciali. Glioperai, da un anno nonpercepiscono salari esostegno al reddito. Ditopuntato contro il piano direcupero urbanistico, ilprogetto, denominato ‘LaBirreria’, redatto dal vicesindaco e assessoreall’urbanistica SabatinoSantangelo . “Il docu-mento legittima la tra-

sformazione e la destina-zione d’uso industrialedell’area prevedendo disostituire le funzioniindustriali dismesse(Birra Peroni) con uncentro commerciale,albergo di centoventistanze e ‘accessori’ ossia“piccole ‘infrastrutture’per avallare la variante”- sostiene Gaetano San-nino capogruppo delPdci. E, non si mantengo-no gli impegni per ricol-locare gli ex dipendenti.Un accordo di program-ma sottoscritto al Mini-stero del Lavoro è diven-tato carta straccia. Il

ministero del Lavoro con-cesse 12 mesi di cassaintegrazione straordinariaai 52 lavoratori dichiaratiin esubero sulla base diun programma di ricollo-cazione sottoscritto dallaRegione Campania,Comune di Napoli e BirraPeroni. L’area dell’exfabbrica veniva dichiarataarea industriale da valo-rizzare. Furono destinaterisorse per programmi diformazione e di ricolloca-zione dei cassintegrati.Italia Lavoro effettuò laselezione e uno screeningdella manodopera. Nelgiugno 2006, l’area fu

venduta a due società, laMinoter e la Mediacom.Dopo l’acquisizione, ailavoratori, vennero pre-sentate proposte di ricol-locazioni in ‘società conbilanci in passivo e tra-sferimenti fuori regione.Il 21 aprile 2008, gli ope-rai presentarono un espo-sto alla procura dellarepubblica di Napoli .Minoter spa sfugge alleconvocazioni del Prefettodi Napoli. Eppure, Palaz-zo San Giacomo potrebbesospendere le autorizza-zioni concesse a Minoterper il mancato rispettodegli impegni assunti.

I LAVORATORI DA UN ANNO SENZA SALARIO ASPETTANO UNA RICOLLOCAZIONE

CRONACHE di NAPOLI 7Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 8: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

le priorità

NAPOLI (rr) - Con un occhio allacomposizione della giunta e un altroal risanamento del sistema sanitariocampano, Stefano Caldoro si avviaa prendere le redini dell’amministra-zione regionale. Parte da un princi-pio: prenderà il posto di Bassolinoanche in qualità di commissario epotrà non ritenere necessario l’attri-buzione della delega specifica ad unassessore. Per ora, studiando il qua-dro di riferimento, Caldoro avo-cherà a sè le funzioni sul settore. Ilticket e la lotta a deficit saranno lapriorità che lo accomunano anche aineo governatori del centrodestra diCalabria e Lazio, Giuseppe Scopel-liti e Renata Polverini. E nonpotrebbe essere altrimenti visto checirca l’80% della spesa pubblicadelle Regioni riguarda ospedali, cli-niche convenzionate, farmaci, medi-

ci ed esami diagnostici. Una spesaingente che, soprattutto nel Lazio,‘regina’ del deficit sanitario, e inalcune regioni del Sud, ha determi-nato veri e propri buchi di bilancio,tanto che alcune amministrazioniregionali sono state costrette a sotto-

scrivere rigidi Piani di rientro daldeficit. Si tratterà di lavorare all’abolizionedei ticket, alla rinegoziazione delpiano di rientro dal deficit, all’ac-corpamento delle Asl. E ancora,abbattimento delle liste di attesa etrasparenza nella scelta dei direttorigenerali. “Superare in tempi possi-bili, d’intesa con il Governo nazio-nale, la fase del commissariamento.In seguito - dice Caldoro - analizze-remo i conti e lavoreremo a un pro-getto strategico per risanare e rilan-ciare la sanità. Partiremo dalle

tante buone professionalità che cisono, premieremo il merito, pro-muoveremo una virtuosa sinergiafra il pubblico e il privato”. L’obiet-tivo del neopresidente è quello dimigliorare i servizi riuscendo, altempo stesso, a ridurre la pressionefiscale. “I cittadini campani - sotto-linea - pagano le tasse aggiuntivepiù alte d’Italia ed hanno i peggioriservizi. Ci muoveremo, secondo gliimpegni assunti in campagna eletto-rale, in questa direzione”. Nelleintenzioni di Caldoro c’è anche lavolontà di seguire un modello di

sanità virtuoso. Virtuosa può essere anche l’ammi-nistrazione comunale e senza ilbisogno di un sindaco leghista. Inquesto senso la risposta del gover-natore al ministro dell’Interno,Roberto Maroni. “La Lega Nordalla guida del Comune di Napoli?Una battuta di Roberto Maroni.Queste elezioni confermano che lanostra coalizione in Campania hagia’ una straordinaria forza e sicu-ramente mettera’ in campo una otti-ma soluzione per palazzo San Gia-como - aggiunge - Ci sarà il contri-buto della Lega? Benissimo,amplieremo l’offerta se poi si vuoleraggiungere il 100% è necessario”. Sull’argomento è intervenuta ancheAlessandra Mussolini che alla bat-tua risponde con un’altra battuta:“Poveri napoletani, dopo i Borbone

dovrebbero sopportare anche ileghisti. Sono pronta a propormi.Facciamo così, io mi iscrivo al Car-roccio e loro mi candidano comeprimo cittadino. Indosseremo unfazzoletto con un verde un po’ piùacceso”.

Sanità, Caldoro: superarela fase di commissariamentoIl governatore non cederà la delega: bisogna analizzare i conti

“Si deve premiare

il merito

e promuovere

una sinergia

tra pubblico e privato”

Il neo presidente:

“Un sindaco

leghista per Napoli?

E’ solo una battuta

di Maroni”

Ufficio di presidenza,

sostituiti ad interim i dirigenti

in pensioneNAPOLI (alma) - “Inragione della necessità disostituire il personale diri-genziale in quiescenza dalprimo apri le scorso e digarantire la regolare prose-cuzione delle attività deiSettori, sono stati conferitiincarichi dir igenziali adinterim in attesa dell’inse-diamento del nuovo Ufficiodi Presidenza”. E’ quantorende noto l’Ufficio di Pre-sidenza del ConsiglioRegionale della Campania, aseguito della riunione odier-na, presieduta dal Vice Pre-sidente Gennaro Mucciolo.L’Ufficio di Presidenza sot-tolinea che “gli incarichisono stat i conferi t i sullabase del criterio minimale eal f ine di consentire alnuovo Ufficio di Presidenzache si insedierà con la pros-sima legislatura di assumerele proprie determinazioni inmerito al conferimento degliincarichi dirigenziali”. Que-sti gli incarichi conferiti adinterim: Settore Personale –dott.ssa Maria Teresa Pigna-taro (dir igente ServizioReclutamento e Formazionedel Personale); SettoreAmministrazione – dott.ssaLoredana Bianco (dirigenteServizio Gare e Contratti).Le due affidatarie dei sud-detti incarichi ad interim giàsvolgono la funzione diDirigente di Servizio all’in-terno dei rispettivi Settori.Inoltre, la funzione di diri-gente dell’Area Generale diCoordinamento è affidata alSegretario Generale, Dott.Carlo D’Orta, anche in con-siderazione della prossimascadenza del contratto lavo-rativo; al Dirigente del Ser-vizio Gestione del Persona-le, dott. Antonio Morra, èstato conferito l’incarico adinterim di Datore di Lavoroe Presidente della Delega-zione Trattante.

LA BUROCRAZIA

Il centrodestra: nessun errore

nei seggi,a noi ne spettano

trentotto

NAPOLI (ic) - Il Pdl ne ècerto: la nuova maggioranzadi centrodestra in Regione ècomposta da 38 seggi. Valea dire tutti quelli assegnatiall’esito della consultazioneelettorale per il rinnovo delconsiglio regionale. Il Pdlcampano ritiene intervenirea chiarimento dell’interpre-tazione della legge elettoraleavanzata dal vicepresidentedella giunta, Valiante ,secondo il quale uno dei 38seggi assegnati alla maggio-ranza di Caldoro sarebbe dasottrarre al la Destra eall’Adp (che perderebbeAveta e Conte) a vantaggiodel Pd e dell’Api (che fareb-be entrare in Assise Esposi-to e Maisto) e quindi allacoalizione che ha sostenutoVincenzo De Luca. Secon-do il centrodestra tale inter-pretazione è errata: “Lalegge elettorale regionale èchiara - si legge nella notadel Pdl campano -, i seggiattribuiti e da ripartire alleliste collegate di maggioran-za che hanno sostenuto lacandidatura di Caldoro sono38. Ogni altra diversa inter-pretazione non tiene contodi quanto prevede la leggen. 23 del 14 aprile 2009”. Il Pdl entra nel merito dellalegge elettorale e del contro-verso articolo 6 che disponeche le liste collegate otten-gano almeno il sessanta percento dei seggi, ovvero 36.“Prevede - prosegue il Pdl -che non può essere attribui-to più del sessantacinqueper cento dei seggi (trenta-nove) alle singole liste. L’i-dea che alle liste che nonabbiano ottenuto il 60 percento vengano attribuiti 36seggi non è disciplinatadalla normativa vigente.Infine, l’articolo 7 inequivo-cabilmente sancisce che ilriparto dei seggi avvengatra le cifre elettorali di mag-gioranza e quelle di ciascungruppo di liste non collegateal presidente eletto. Insom-ma - conclude la nota delpartito -, il metodo d’Hondt(utilizzato per l’attribuzionedei seggi nei sistemi eletto-rali che utilizzano il metodoproporzionale) è applicatotra la maggioranza ed igruppi di liste provinciali enon certo alla somma diqueste”.

LA LEGGE ELETTORALE

IL PALAZZO DEL CONSIGLIO

NAPOLI (rr) - Racket, affissioniselvagge, voto di scambio: i senato-ri del Pd Armato, Andria,Carloni, Chiaromonte, De Lucaed Incostante chiedono al governodi intervenire. Con una interroga-zione al ministro dell’Interno,Roberto Maroni, i senatori riten-gono sia urgente contrastare “l’af-fare elezioni” in Campania, cheandrebbe dal mercato dei voti alracket delle affissioni elettorali. Isenatori chiedono a Maroni “qualiprovvedimenti abbia adottato ointenda adottare per impedire e

contrastare il controllo o il condi-zionamento criminale sulle compe-tizioni democratiche” e “se condivi-da la necessità di individuare siste-mi di organizzazione delle campa-gne elettorali che assicurino la tra-sparenza e la legalità delle proce-dure e, in particolare, se non riten-ga urgente attivarsi al fine d ripri-stinare il sistema di sorteggio per lascelta degli scrutatori”. In partico-lare i senatori chiedono di fare chia-rezza sulla presunta esistenza dischede elettorali contenenti l’indi-cazione di voto già vidimate.

Voto inquinato in Campania,

l’allarme dei senatori del Pd

IL CASO Andria, Carloni, Chiaramonte, De Luca e Incostante interrogano Maroni

Pdl, prima il commissario poi la giuntaIl Cavaliere pensa ad una personalità autorevole e superpartes che medi tra le fazioni in lotta

I rapporti interni al partito sono la principale grana cui Berlusconi deve mettere mano per dare avvio alle consultazioni con gli alleati

di Peppe Papa

NAPOLI - Per la giunta di PalazzoSanta Lucia prima il commissariodel partito, poi le consultazioni congli alleati, infine i nomi. StefanoCaldoro non può fare altro, insom-ma, che attendere per ora. I rapportiinterni al Pdl regionale sono di granlunga la questione topica su cui sigioca il futuro del governo dellaCampania e Silvio Berlusconi è ilprimo a saperlo. Troppe anime etroppo in conflitto, con un coordina-tore regionale, Nicola Cosentino,che come Tfr ha lasciato capire cheaspira ad una promozione a mini-stro, il duo Carfagna-Bocchino chepreme per fare piazza pulita dellaprecedente dirigenza e il fuoco disbarramento di questi che si difendo-no e sperano di salvare la ‘pelle’. Sea ciò si aggiunge la pessima perfor-mance fornita da uno dei ‘quadri’ inquestione, vale a dire il presidentedella Provincia di Napoli, nonchècoordinatore provinciale dell’orga-

nizzazione, Luigi Cesario, il Cava-liere sta pensando che non c’è altrasoluzione che commissariare il parti-to. Nel senso di mandare in loco unesponente autorevole e superpartescapace di esercitare le opportunemediazioni fra le fazioni in lotta.Intanto il premier dovrebbe incon-trare in queste ore Cosentino chequalche giorno fa ha fatto sapere alcapo del governo di essere “pronto anuove sfide”, ma anche a restare alsuo posto “se Berlusconi me lo chie-de”. Un atteggiamento che, cosìcome in precedenza quando ha insi-stistito sulla propria canditatura alla

presidenza della Regione Campanianonostante il clamore suscitato da unsuo presunto coinvolgimento in sto-rie di criminalità organizzata, mostraun potere contrattuale nei confrontidel Cavaliere che ha del sensaziona-le. Per il premier, dunque, la verten-za del sottosegretario all’Economiava assolutamente risolta per spegne-re uno dei principali focolai di ten-sione nel Pdl campano. I tempicomuque restano stretti. Dopo latrionfale cavalcata verso la conquistadella terza regione d’Italia, è iltempo di entrare nel merito di qualesarà, al di là delle chiacchiere e dei

buoni propositi, l’azione del governodi centrodestra scelto dai cittadinicampani. Entro fine mese quasi cer-tamente si insedierà ufficialmente lanuova assemblea regionale e perquella data una bozza dell’esecutivosu cui ragionare con gli alleati dovràessere messa a punto. E’ la secondafase, e per niente meno semplice delmettere ordine nel partito, per arriva-re a una possibile definizione dell’e-secutivo. I vari partner che hannocontribuito alla vittoria dello schie-ramento stanno già portando all’in-casso le ‘cambiali’ firmate dal neogovernatore in campagna elettorale.Non sarà facile accontentare tutticome ognuno vorrebbe. Sarà fonda-mentale, dunque, per affrontaresenza eccesivi traumi il problemache alle spalle di Caldoro il partitoprincipale della coalizione sia unitoe che tutti remino nella stessa dire-zione. In caso contrario, strada insalita e alternativa tanto agognata alcentrosinistra, che partirebbe azzop-pata.

In queste ore il premier dovrebbe incontrare il coordinatore

regionale Nicola Cosentino

Gli alleati stanno portando all’incasso le ‘cambiali’ firmate da Caldoro in campagna elettorale

LLAA RRIIUUNNIIOONNEE IL PRESSING

NIENTE NOMI

Per il momento la scelta deglieventuali componenti del governoregionale resta l’ultima tappa del-l’avvicidendamento al centrosini-stra a Palazzo Santa Lucia. I tempiperò sono tretti, entro fine mesedovrebbe esserci la seduta di inse-diameto del neo eletto Consiglio

E’ indispensabile che il nuovo governatore abbia alle spalleun’organizzazione coesa in cuitutti remino nella stessa direzione

NECESSARIA L’UNITA’

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Così i viaggi della speranza si trasformano in un incubo

Prostituzione, 5mila ragazze in schiavitùdi Carlo Pisacane

NAPOLI - Le nuove schiave. Il termineschiavitù è il più appropriato. La strada èsolo l’ultima stazione di un calvario quo-tidiano. Il percorso èquasi sempre lo stesso.Ragazze molto spessominorenni, in fuga daposti perennemente inguerra o devastati dallafame, in cerca di un“paese dei balocchi” lecui meraviglie non pos-sono lasciare indifferenti.Il passo successivo èquello di organizzare ilviaggio per trasportare leragazze, che ormai nondesiderano altro che arri-vare in Italia, dove leattende un futuro felicecon un lavoro regolare. Ilprezzo? A volte può arri-vare anche a cinquanta-mila euro, ovviamenteda restituire in comoderate, sottratte dallo sti-pendio. Troppo bello peressere vero. Infatti non loè. Il “lavoro regolare”,le ragazze lo capisconoquando ormai è troppotardi, è la prostituzione. Ildebito, invece, è vero: edevono restituirlo se nonvogliono incorrere inproblemi. Conseguenzeche possono variare aseconda dell’organizzazione che si èoccupata del tutto: punizioni corporaliviolentissime per il giro delle ragazzedell’est, crudeli riti voodoo per le africa-ne. Si stima che siano oltre quattromilaquelle arrivate dall’est Europa, un terzoalbanesi. Quasi il triplo quelle invecearrivate dall’africa, oltre la metà dellequali sono nigeriane. I loro documentifiniscono quasi sempre in mano a chi lecontrolla, come pegno: lo riavranno sol-tanto a debito saldato. I guadagni, o per-lomeno la maggior parte dei soldi, fini-scono nelle mani dei protettori, maanche in questo c’è una differenza: seper le ragazze dell’est c’è una “ratafissa”, pena ritorsioni, per le ragazzeafricane l’organizzazione è più flessibile.Nel caso non si raggiungesse la “rata”, ilguadagno viene egualmente sottratto,ma non scalato dal debito. Anche lezone sono ben distinte, a seconda del-l’organizzazione che è riuscita a pren-derne possesso e, di conseguenza,dell’“offerta” che vi si può trovare. AdAgnano e Fuorigrotta ci sono le africane,quasi tutte provenienti dalla Nigeria.

Aspettano i clienti al semaforo, attirandola loro attenzione quando si fermano. Siavvicinano all’automobile, talvolta vientrano direttamente, continuando a pro-

porsi ed a offrire “sconti”in caso di diniego. Lazona di piazza Garibaldie dei vicoli circostanti,invece, si conferma la piùpolietnica anche in que-sto. Sudamericane, afri-cane, ma anche ragazze“bianche”, talvolta napo-letane. Di rado si vedequalche ragazza prove-niente dall’est Europa. Aqualche incrocio, veri epropri gruppetti di quat-tro, cinque prostitute dal-l’accento sudamericano.Sono transessuali. Parla-no, si siedono sul cofanodi un’auto, con disinvol-tura una di loro va a pre-levare dal bancomat. È laloro zona, quella. Leragazze dell’est, molda-ve, albanesi, ucraine ebulgare sono altrove,nelle zone periferiche. Sicontendono pezzi di mar-ciapiedi nei pressi diLicola e di Giugliano, o alimite poco dopo Gian-turco. Le “tariffe” restanodiversificate. Intorno aitrenta euro per le ragazzeprovenienti dall’est euro-pa, per ridursi drastica-

mente, fino a quindici euro o meno, per leafricane. Per farlo senza protezioni spessobasta aggiungere qualche euro in più.Decisamente più care le italiane, finitesulla strada per propria scelta o per neces-sità, che ben conoscono i rischi ai qualivanno ad esporsi. Negli ultimi anni ilfenomeno della prostituzione pare avereavuto un ridimensionamento, ma nelconcreto la realtà è ben diversa: è veroche di ragazze in strada ce ne sono dimeno, ma spesso a questa scomparsacorrisponde solo un cambio del ‘posto dilavoro’. Un appartamento invece delmarciapiedi, dove sono meno facilmenterintracciabili. È il caso, per esempio, delleprostitute cinesi, che lavorano soltantocon loro connazionali ed all’interno diabitazioni. Paragrafo a parte, quello dellaprostituzione minorile, quasi totalmenteriguardante ragazzi maschi. Sono per lamaggior parte bambini rom, i più ‘anzia-ni’ sono sulla soglia dei quattordici anni.Una delle loro ‘zone’ è quella del centrodirezionale di Napoli, dove di notte, congli uffici vuoti, le strade diventano soltan-to di passaggio.

Nell’area flegrea ci sono le africane, mentre la Ferrovia è di slave e sudamericane. La mercificazione dei minori al Centro direzionale

Business ‘sporco’

I bambini

� Tariffe da tren-ta euro per leragazze prove-nienti dall’estEuropa, perridursi drastica-mente, fino aquindici euro omeno, per leafricane

�Li sorvegliano le‘ronde’, in automobileo in motocicletta, che

con i pattugliamentidella zona. I ragazziniaspettano agli angoli

delle strade, fin quan-do qualcuno non li

raggiunge. Si tratta diclienti maschi

Viaggi clandestini

CINQUANTAMILA EURO

Il prezzo di un viaggio dellasperanza a volte può arrivareanche a cinquantamila euro,ovviamente da restituire arate sottratte dallo stipendio

I numeri

ESERCITO DI SCHIAVE

Si stima che siano oltrequattromila provenienti dal-l’est Europa, un terzo alba-nesi. Quasi il triplo quelleinvece arrivate dall’Africa

I guadagni

I ‘PROTETTORI’

I guadagni derivanti dallaprostituzione, o perlomeno lamaggior parte dei soldi, fini-scono nelle mani dei protet-tori

I territoriLA DIVISIONE DELLE ZONE

Le zone sono ben distinte, aseconda dell’organizzazioneche è riuscita a prendernepossesso e dell’offerta che visi può trovare

Fuorigrotta

Le ragazze

E AGNANO

DELL’EST EUROPA

Ad Agnano e Fuorigrot-ta ci sono le africane,tutte provenienti dallaNigeria, alla ferroviasudamericane e slave

Le ragazze dell’est,moldave, albanesi,ucraine e bulgaresono altrove, nellezone periferiche

Tra via Pisciarelli e le scuderie dell’ippodromo si moltiplicano le offerte per scambisti, amanti dei giochi di coppie, bisex e transessualiNAPOLI (Davide Gambar-della) - Prima passeggiatrici,ora squillo che scrivonoannunci osé su internet.Donne mozzafiato si offronoper far trascorrere “ore liete”ai propri clienti: ‘calientiballerine’ sudamericane,massaggiatrici, ma ancheescort e dame di compagnia.Non solo. Tra via Pisciarellie la zona delle scuderie diAgnano, ce n’è per tutti igusti . Si possono trovareofferte per scambisti, amantidei giochi di coppie, bisex,transessuali. Variegata e dibasso profilo, la prostituzio-ne nella zona flegrea dellacittà. Sbarcato già da qualcheanno in rete, il cybermercatoa luci rosse si consuma tra lemura domestiche, e spessoad orchestrarlo non è la cri-minalità organizzata, madonne che dopo aver abban-donato la strada preferisconovendere il proprio corpoattraverso annunci sul web.Decine e decine di postlasciati sulle bacheche di sitispecializzati fanno da spec-

chietti per le allodole al finedi adescare ogni giornoclienti disposti a sborsarecentinaia di euro per qualcheora di piacere. Brasiliane,‘caldissime’ ballerine disamba e massaggiatricihanno ormai spodestato dallestrade le lucciole, proponen-do un ‘servizio’ a cinquestelle per facoltosi clienti,meglio se over 30 e dispostia spendere più di cinquanta

euro per una prestazione ses-suale. Dalle zone di confinecon Pozzuoli, passando pervia Scarfoglio e lungo viaTerracina, le prostitutehanno dunque preferito spo-starsi in comodi appartamen-ti dove poter praticare la pro-fessione più antica delmondo lontano da occhi indi-screti e dai controlli delleforze dell’ordine. C’èGatinha, 28 anni, brasiliana,che su un sito internet spe-cializzato invita a trascorrere“momenti caldi al ritmo desamba”, oppure ‘Bella Mora’che non risponde a numerianonimi e gradisce la “com-pagnia” di coppie o piùuomini. La trasgressionecorre in rete, e le offertediventano persino più hard,per gli amanti del sesso“senza limiti”, come spiegain un annuncio Angela: “Ho28 anni, sono bisex ed aper-

ta a tutto. Preferisco la com-pagnia di uomini distinti,over 30”. In meno di diecianni i l mercato del sesso

nella zona flegrea è mutato,passando dalla prostituzionein strada a quella su appunta-mento. Le ultime passeggia-

trici, per lo più di originiafricane, battono ancora neipressi dello stadio San Paolo,a pochi metri dal cimitero divia Terracina. Intorno alledieci di sera spuntano davan-ti al distributore di carburan-te all’altezza dell’incrociocon via Cinthia: dopo averadescato lì i propri clienti, siimboscano in via Marconi,ad un tiro di schioppo dallaRai, oppure nelle strade ster-rate che costeggiano l’ospe-dale San Paolo. Un fenome-no che però è in netta regres-sione e che lascia il passoalle case d’appuntamento oad insospettabili pensioni adore. Se prima le strade limi-trofe all’ippodromo eranofrequentate da lucciole etransessuali che aspettavanoi clienti in auto, ora Agnanoè una sorta di quartiere a lucirosse, dove gli incontri si fis-sano per telefono grazie ai

numerosi annunci che si tro-vano in rete. Post spesso cor-redati da foto osé. Le ‘case’sono dislocate in tutti i quar-tieri della città: dal Vomeroa Fuorigrotta, dal salottobuono di Chiaia alle villettedi campagna di Agnano. Edè proprio nella zona flegreadi Napoli che è concentratoil maggior numero di appar-tamenti a luci rosse in cuipoter consumare rapportisessuali a pagamento. More,bionde, giovanissime esoprattutto formose: unmondo sommerso, per unaprostituzione d’alto bordo.

C’è Gatinha, 28 anni, brasiliana, che su un sito internet spe-cializzato invita a trascorrere “momenti caldi al ritmo desamba”, oppure ‘Bella Mora’ che non risponde a numerianonimi e gradisce la “compagnia” di coppie o più uomini.O Angela che preferisce la compagnia di uomini over 30

BALLERINE E MASSAGGIATRICI

Dal telefono al web, il lavoro delle squillo

LA STORIA DI MAGDALENE

NAPOLI - “Per venire in Italia ho pagato 800 euro, il viag-gio l’ho fatto in autobus da Cracovia”. Si fa chiamareMara ma il vero nome è Magdalene, 28 anni. In Poloniaha studiato da maestra, “Quello che voi chiamate Magi-strale". Oggi fa la badante. “La mia ‘signora’ abita alVomero, me l’ha presentata la ‘Curvja’ - furba nella sualingua - E’ lei che ti procura il lavoro e un posto dove dor-mire, per un letto paghi fino a 25 euro a settimana”. C’èuna forma di caporalato che "fa male" alle migliaia dibadanti, in maggioranza polacche ed ucraine, che lavo-rano a Napoli.

Da Cracovia a Napoli in autobusI PROFITTI DELLA CRIMINALITA’

NAPOLI - “Dopo il sequestro e la vendita delle ragazze, eparlo di quello che è capitato a me e a tante mie amiche”,racconta Adelina, “non passa il terrore. Ricordo per esem-pio una ragazza alla quale avevano rapito il fratello inAlbania. Lei così non sarebbe mai potuta scappare”. Unosporco, ricco affare. Un traffico da milioni di euro, che vedesaldamente legati gli interessi della criminalità albanese edi quella italiana. Cinquecentomila euro al mese, queste lecifre che incassano le bande criminali straniere. Sommeche in parte vengono decurtate delle percentuali chevanno passate ai clan della zona.

Cinquecentomila euro ogni meseLE RAPPRESAGLIE DEI PROTETTORI

NAPOLI - Paura di venire arrestate, di venire punite oaddirittura di finire al centro di un rito di magia nera. Sonotanti i motivi che spesso tengono legate le prostitute ai loro‘protettori’, riducendole a poco più di oggetti. Per quelleche provengono dall’est europa, spesso giovanissime, ilpericolo è quello di venire selvaggiamente percosse. Dovefa più male e dove non restano segni, per evitare di “rovi-nare la merce”. Capita così che, ad una serata in cui i gua-dagni siano scarsi, seguano parecchi minuti di calci epugni, per punizione. Devono saldare il debito che hannocontratto con chi le ha portate in Italia.

Punizioni e sfregi con lame di rasoio

‘‘CYBERMERCATO

Il cybermercato a lucirosse si consuma principalmente tra le mura domestiche

SITI INTERNET

In meno di dieci anni il mercato del sesso è passato dalla stradaagli ‘appuntamenti’‘‘

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Donna ‘pusher’ finisce in manetteRione Don Guanella, sorpresa a cedere dosi di cocaina: sequestrati quindici grammi

Teresa Petrone è stata trovataanche in possesso di 1.300 euroin contanti ritenuti proventodell’attività di spaccio

EMERGENZA

CRIMINALITA’

I carabinieri hanno intercettato a bloccato ladonna al rione don Guanella sequestrando

alcune dosi di droga e 1.300 euro in contanti

Venditori in gonnella e minori:ecco i nuovi mercanti di morteNAPOLI (rc) - Donne pusher,ma anche bambini. E’ questa lavera rivoluzione nel fenomenodella vendita al dettaglio deglistupefacenti. L’obiettivo è quel-lo di stabilire le tratte delladroga. Nel quartiere il fenomenodello spaccio di sostanze stupe-facenti è estremamente radicatoe diffuso nonché messo in atto inmodo sistematico. Si ritiene con-trollato dalle organizzazionimalavitose per cui quale chiun-que spaccia o in altre forme age-vola questa attività, lavora,anche se in modo indiretto, ed a

volte non pienamente consape-vole. I guadagni che ogni singo-lo addetto allo spaccio portaall’organizzazione criminalesono incredibilmente superioriagli eventuali costi, vale a dire lapaga che viene elargita, presu-mibilmente, a chiunque svolgaquesto lavoro. E questo, unitoalla costante richiesta di bassamanovalanza, falciata quotidia-namente dagli arresti eseguitidalle forze dell’ordine, rende ilquartiere un luogo tutto somma-to ‘aperto’ a chi voglia dedicarsiallo spaccio al minuto.

SCAMPIA

di Umberto Ciarlo

NAPOLI - Aveva quindici gram-mi di cocaina da spacciare masoprattutto ne aveva già ceduta peroltre milletrecento euro. E’ quantohanno accertato sul conto di Tere-sa Petrone i carabinieri in forzaalla stazione di Marianella chel’hanno arrestata e rinchiusa nelcarcere di Pozzuoli. Droga e dena-ro sono finiti sotto sequestro. Ladonna ha trentacinque anni edabita nel quartiere napoletano diScampia. E’ stato nel medesimoquartiere, nel rione Don Guanella,che i militari le hanno stretto lemanette ai polsi. L’hanno vedutamentre effettuavano un servizioantidroga, si sono insospettiti,l’hanno tenuta d’occhio, poi sonointervenuti dopo che alcuni pre-sunti clienti le si erano avvicinati. Iquindici grammi di ‘neve’ cheaveva con sé erano stati egualmen-te suddivisi in undici piccoli invo-lucri. I carabinieri non le hannolasciato alcun modo di evitare l’ar-resto in flagranza di reato. Il rione

Don Guanella si trova al confinetra i quartieri di Scampia e Miano,in quella periferia settentrionale diNapoli dove lo spaccio di sostanzestupefacenti ha raggiunto livellitali da far ritenere il suo sistemacriminale il maggiore d’Europa. Iclan camorristici che in ultimaanalisi gestiscono l’attività illecitasono riusciti a creare, e alcuni casi‘ereditare’, un’efficienza criminalesenza eguali in tutto il Mezzogior-no d’Italia che permette loro di riu-scire a smerciare praticamente tuttii tipi di droga presenti sul mercatoai prezzi più competitivi. Tra lenumerose ‘piazze di spaccio’ pre-senti, vale a dire luoghi in cui que-sto crimine si svolge in manierasistematica e da un tempo lungoabbastanza da far entrare i luoghicome tali nella geografia cittadina,il rione Don Guanella rappresentauna delle più floride. Le strade chedanno accesso ai complessi di edi-lizia popolare della zona sono faci-li da sorvegliare per le vedette deiclan e tra scale, passaggi sotterra-nei, stradine, le vie di fuga sicureper gli spacciatori non mancano.Come non manca molto spesso laconnivenza dei residenti che inalcuni casi non manca di sfociarein aperto concorso: la zona ha unalto tasso criminale, e lo spacciofrutta denaro a molte famiglie. Ilsistema fornisce solo un’illusionedi ricchezza perché il degradoresta e si autoalimenta ma è un’il-lusione che chi ha necessità imme-diate e non rimandabili, non riescesempre a concepire tale. L’arrestodi Teresa Petrone non dev’esserestato facile da eseguire, come sem-pre accade nelle ‘piazze’. I carabi-nieri di Marianella hanno dovutoaccertare che era proprio verso dilei che i tanti tossicodipendenti chevisitano il rione per acquistaredroga si recavano, poi hannodovuto studiare il suo modo d’o-perare, individuare tempi ed imodi migliori per intervenire.

NAPOLI - Si chiamava RomanoIaria e aveva 50 anni l’uomo che il3 aprile si è impiccato nella Sezioneadibita a “Casa di Lavoro” del carce-re di Sulmona. Nella stessa Sezione,lo scorso 7 gennaio si è impiccato il28enne Antonio Tammaro:entrambi si trovavano reclusi nonper scontare una pena ma perché sot-toposti ad una “misura di sicurezzadetentiva”, quella appunto dell’inter-namento in Casa di Lavoro. Ma lecoincidenze tra i due suicidi non ter-minano qui: infatti sia Iaria cheTammaro si sono uccisi la notte suc-cessiva al loro rientro da un permes-so trascorso con i famigliari, ai qualinon avevano manifestato nessunsegno di particolare disagio. Forse,quindi, le ragioni della loro fine sonoda ricercarsi proprio nelle condizionidisperanti dell’internamento nellaCasa di Lavoro dove, nonostante ilnome, di lavoro non ce n’è proprio eai “normali” disagi del carcere,come il sovraffollamento (nellaSezione in cui si sono uccisi ci sonooltre 200 persone, stipate in 100posti), si aggiungono quelli di una“pena impropria”, che viene“aggiunta” a quella comminata perla commissione di un reato se il con-dannato è ritenuto “socialmente peri-coloso”. Si tratta di uno strumentogiuridico introdotto in epoca fascista(dove veniva largamente utilizzatoanche contro gli oppositori politici) epoi rimasto come “residuo” nelnostro ordinamento: recentemente sene è interessata Rita Bernardini(Radicali-Pd), che in un passaggionella Mozione 1-00288 ha chiesto alParlamento di limitare l’applicazionedelle misure di sicurezza ai soli sog-getti non imputabili (abolendo ilsistema del doppio binario) ocomunque di adottare degli opportu-ni provvedimenti legislativi volti adintrodurre una maggiore restrizionedei presupposti applicativi delle

Scampia, preso ‘trasfertista’ della drogaNAPOLI (Giuseppe Letizia) -Arrestato in via Roma versoScampia dopo aver venduto stu-pefacente ad un 25enne di Afra-gola: con questa ricostruzionedei fatti i carabinieri hanno bloc-cato Raffaele Pesce, 23 anni,residente in via Napoli a SanFelice a Cancello, in provincia diCaserta. E’ stato controllato daimilitari del nucleo radiomobile:hanno trovato quattro grammi dicocaina e due di marijuana.Dopo le formalità di rito è statoaccompagnato al carcere di Pog-gioreale, dove resta a disposizio-ne dell’autorità giudiziaria. L’ac-cusa è spaccio di sostanza stupe-facente. Mentre il ragazzo diAfragola è stato trovato con tregrammi di hashish e 0,3 dimarijuana. Il 25enne è statosegnalato all’ufficio territorialedi governo in quanto assuntore.L’altro ieri i carabinieri delnucleo radiomobile di Napolistavano effettuando un servizio

di controllo del territorio nelquartiere di Scampia: eranoappostati su un margine dellacarreggiata in via Roma versoScampia in borghese e con dueauto ‘civetta’. Hanno monitoratola zona per circa un’ora primache arrivasse il via libera all’in-tervento. L’azione è stata fulmi-nea: il 23enne di San Felice aCancello e il 25enne di Afragolasono stati circondati in pochisecondi dai carabinieri del

nucleo radiomobile di Napoli.Sono stati bloccati e perquisiti.Non hanno avuto il tempo permuovere un passo. Pesce aveva4 grammi di cocaina, 2 grammidi marijuana e la somma di 125euro in denaro contante, ritenutail provento dell’attività illecita.Il 25enne di Afragola è stato tro-vato in possesso di tre grammidi hashish e di 0,3 grammi dimarijuana. La droga è stata sot-toposta a sequestro e in questeore è sotto la lente degli speciali-sti dell’Arma per risalire allaprovenienza dello stupefacente:l’obiettivo degli investigatori èindividuare il canale di approv-vigionamento. I carabinieri delnucleo radiomobile hanno pattu-gliato via Roma verso Scampiaper l’intera giornata: fino a nottefonda le ‘gazzelle’ dell’Armahanno ‘battuto’ la zona con con-trolli a tappeto e posti di bloccoai varchi d’ingresso delle palaz-zine. Ma ecco nei dettagli la

ricostruzione delle forze dell’or-dine: nel quartiere di Scampia icarabinieri hanno arrestato unapersona per violazione dellalegge sulla droga. Più in detta-glio, su via Roma verso Scampiai militari del nucleo radiomobiledi Napoli hanno tratto in arrestoRaffaele Pesce, 23enne residentein via Napoli a San Felice a Can-cello. E’ stato sorpreso dopoaver ceduto stupefacente ad un25enne di Afragola (che è statoperquisito e trovato in possessodi 3 grammi di hashish e di 0,3grammi di marijuana). RaffaelePesce è stato invece trovato inpossesso di circa 4 grammi dicocaina e di 2 grammi dimarijuana, nonché della sommadi 125 euro in denaro contante,ritenuta il provento dell’attivitàillecita. Dopo le formalità di rito,l’arrestato è stato accompagnatonella casa circondariale di Pog-gioreale, dove resta a disposizio-ne dell’autorità giudiziaria.I carabinieri

hanno seguitoil flusso dei clienticogliendo la donna

in flagrante

BLITZ DELL’ARMA

LA DINAMICA

I militari erano appostati suun margine della carreggiatain via Roma verso Scampia inborghese e con due auto‘civetta’. Hanno monitorato lazona per circa un’ora prima dipassare all’azione

““

Il 23ennedel Casertano

sorpresoa vendere dosia un 25ennedi Afragola

Sedici vittime. L’interrogazione parlamentare: ridurre il numero degli internati

ti. Questo il testo della interrogazio-ne “La Casa di lavoro nel carcere diSulmona è divenuta progressiva-mente la più grande d’Italia - vede205 internati ed è previsto l’arrivodi altri 200 internati nei prossimimesi - la considerevole carenza dipersonale (si calcola una carenza dipersonale del 30 per cento dell’or-ganico necessario) rende impossibi-le la convivenza della più grandeCasa di Lavoro d’Italia con un car-cere che vede la contestuale presen-za di circuiti giudiziari (alta sicurez-za, detenuti comuni, internati, inter-nati 41-bis e collaboratori). È evi-dente che l’impegno del personalein entrambe le funzioni rendeimpossibili le condizioni di perma-nenza sia di detenuti che di interna-ti.

misure di sicurezza a caratteredetentivo, magari sostituendo al cri-terio della “pericolosità” (ritenuto didubbio fondamento empirico) quel-lo del “bisogno di trattamento”. LaMozione è stata in parte approvatalo scorso febbraio, ma la richiesta dilimitare l’utilizzo delle misure disicurezza è stata bocciata. E per ilmantenimento delle misure di sicu-rezza come sono oggi “hanno vota-to sia il centro-destra, sia il centro-sinistra”, dichiara la Bernardini.Della Sezione “Casa di Lavoro” diSulmona si è occupato anche Gio-vanni Lolli, che dopo il suicidio diAntonio Tammaro ha depositatouna interrogazione al Ministro dellaGiustizia, per chiederne la chiusurao, quanto meno, la considerevoleriduzione del numero degli interna-

SULMONA

MODALITA’

Nel peni-tenziario diSulmona siera suici-dato ancheil 28enneAntonioTammaro

I detenutiche si sonotolti la vitadietro lesbarresono mortiquasi tuttiimpiccati

16 VITTIME

Sono idetenutimorti suici-di dall’ini-zio dell’an-no nellecarceri ita-liane

A UDINE

Usura, due napoletani ‘in trappola’NAPOLI - Avevano prestato dei soldi atasso di usura a due coniugi di Udine nelgiugno 2009. E, proprio metre andavanoa ritirare una delle ‘rate’ del prestito, duefratelli napoletani, Giuseppe e Antoniet-ta De Cario, di 31 e 29 anni, originari diNapoli ma residenti a San Daniele delFriuli, sono stati arrestati in flagranza perestorsione e concorso in usura. Vittimedell’usura un artigiano e una impiegata. Idue - a quanto si è saputo - sono statibloccati dai militari il 2 aprile scorsodavanti all’abitazione di due coniugi diUdine, un artigiano edile e un’impiegata,dopo che avevano riscosso la somma pat-tuita. Minacce e violenze per i ritardi neipagamenti. La consegna del denaro erastata concordata dai carabinieri con lacoppia, che aveva denunciato le minaccee le violenze subite dai due fratelli per ilritardato pagamento di alcune rate del

prestito. Accertamenti sono in corso suun terzo soggetto, di 37 anni, coinvoltocon i due fratelli nel prestito usuraio.Aumentano i reati ai danni di commer-cianti e imprenditori: è il dato che emergedal settimo rapporto annuale di SosImpresa, l’organizzazione antiracket eantiusura della Confesercenti. “Ogni oradue milioni e seicentomila euro passanodalle mani dei commercianti a quelle deimafiosi. Ogni anno - aggiunge - la crimi-nalità sottrae al sistema commerciale 24miliardi di euro, il 40 per cento dei qualifinisce nelle tasche delle mafie italiane. Sitratta di costi economici, ai quali siaggiungono quelli sociali, che moltissimeimprese sono costrette a sopportare acausa del proliferare di usura (135milacommercianti colpiti), racket (160mila),furti e rapine (90mila), truffe (500mila),contrabbando e abusivismo”.

SONO FRATELLI

La consegna del denaro erastata concordata dai carabi-nieri con la coppia, che avevadenunciato le minacce

Suicidi in carcere, il bilancio si aggrava

I CLIENTI

Napoli CRONACHE di NAPOLI10 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Il caso: sulle vetture delle persone sorpresealla guida (malgrado fossero non vedenti)c’era il tagliando arancione che attesta la presenza di un portatore di handicap

La donna si era presentata alle Posteinsieme al figlio, anch’egli coinvolto nella stessa indagine

di Carlo Virno

NAPOLI - Dopo l’indagine suifalsi ciechi che ha portato i cara-binieri del Comando Provincialedi Napoli a scoprire una cinquan-tina di persone che intascavanoda anni una immeritata pensione imilitari hanno puntato su un altroobiettivo: quello del falsi pazzi.Ieri i militari della stazione diPosillipo hanno arrestato due falsipazzi presi in Torre del Grecomentre in un ufficio postale stava-no ritirando 15mila euro per arre-

trati su una pensione di invalidità.Gli arrestati sono Ciro Sorrenti-no Zazzaro di 45 anni e la madreAssunta Ferrantino di 70 anni,entrambi residenti in Torre delGreco. L’arresto di madre e figlioè il prosieguo dell’operazione“gerico” (falsi ciechi) scattata neiprimi giorni di gennaio, operazio-ne fatta dai carabinieri che non siè ancora conclusa perché quelliche truffano l’Inps con false atte-stazioni di invalidità sono centi-naia. Nel corso delle suddetteinvestigazioni i carabinieri hannoscoperto che la signora AssuntaFerrantino, già titolare di una pen-sione di vecchiaia, aveva fattodomanda per quella di invaliditàfingendo di non essere sana dimente; presentando una docu-mentazione che potrebbe (forsedovrebbe) coinvolgere anche imedici che hanno attestato taleinfermità, le erano stati ricono-sciuti 15.000 euro di arretrati cheavrebbe potuto ritirare presso

Finti pazzi, arrestati madre e figlioSorpresi mentre ritiravano 15mila euro per l’invalidità all’interno di un ufficio postale

L’ALTRA INCHIESTA

I sigilli e le firme contraffattidei medici addetti alle visite

NAPOLI - Secondo quanto accertato dalla Procura ilsistema “utilizzato dai ‘falsi ciechi’ è risultato contraddi-stinto dall’abile redazione di falsi verbali di accertamentosanitario dello stato di ‘non vedente’ redatti anchemediante l’uso di falsi sigilli, mediante l’apposizione difalse firme di medici realmente addetti alle visite di accer-tamento, mediante le indicazioni di numeri di protocollodell’Asl di riferimento in realtà inesistenti oppure esistentima riconducibili a persone diverse dai falsi beneficiari”.In tal modo la documentazione così preparata risultavasolo in apparenza preparata dagli uffici dell’Asl Napoli 1 efatta giungere attraverso gli uffici comunali preposti aduna serie di attività di tipo amministrativo. “Attesa l’esi-stenza di un vero e proprio programma criminoso - spiegala Procura - stabilmente condiviso da più persone, sotto ilprofilo tecnico-giuridico, è stato ritenuto che il sistemaescogitato sia comunque riconducibile alla fattispeciepenale dell’associazione per delinquere, in relazione alquale sono in via di ulteriore approfondimento i ruoli e ipersonaggi anche eventualmente appartenenti alla pubbli-ca amministrazione, che hanno luogo al sorgere dell’asso-ciazione ed al suo svilupparsi”. La Procura sta inoltresvolgendo ulteriori indagini per verificare le posizioni dieventuali ulteriori falsi beneficiari, sia per le false pratichedi ‘non vedenti’ sia per altre false pratiche riconducibili adaltre tipologie di invalidità civile.

FALSI CIECHI

Scoperti dopo la segnalazionedell’Asl e della Municipalità

NAPOLI (rc) - Gli organizzatori della truffa intervengonoin un passaggio: tra l’Asl sezione 52 e Municipalità Chiaia-Posillipo. Falsificano il verbale di riconoscimento e loinviano per raccomandata agli uffici municipali. La truffa èstata scoperta dai carabinieri, su segnalazione di Asl emunicipalità. L’azienda sanitaria ha istituito per i ciechi unasezione unica provinciale. Era emersa una anomalia: nellazona del Pallonetto sono aumentati del 200% in un anno iciechi. La municipalità, presidente Fabio Chiosi, ha chiestoalla ‘sezione unica’ una conferma. “La scoperta di una verae propria associazione a delinquere finalizzata alla truffaai danni dello Stato che ha consentito l’erogazione di pen-sioni a falsi invalidi, a giudizio del Partito Pensionati, devepreoccupare – dichiarò Carlo Fatuzzo – sia per il numerodelle persone coinvolte sia per lo stesso fatto che si sia riu-sciti ad ottenere l’erogazione di pensioni che tanti invalidiveri, troppe volte, non riescono ad ottenere. Il Partito Pen-sionati si augura che sia fatta “piazza pulita” dei falsiinvalidi – ha continuato Fatuzzo – e che si colpiscano dura-mente quelle commissioni che riconoscono invalidità utili apensioni che poi alla fine si rivelano insussistenti o insuffi-cienti. Le somme recuperate dai falsi invalidi, dovrebberoessere destinate ad aumentar le pensioni di invalidità chesono fissate in 255,16 euro al mese, 8,50 euro al giorno, lafame per tanti invalidi veri che quasi sempre, hanno comeunico reddito questa miseria”.

l’ufficio di postale di Torre delGreco a partire dal 1° aprile. Ladonna ha atteso qualche giorno esi é presentata nel citato ufficiopostale insieme al figlio, anch’e-gli coinvolto nella stessa indagi-ne; in quell’ufficio postale c’era-no i militari pronti ad ammanet-tarli. Madre e figlio sono stati rin-chiusi nelle case circondariali diPozzuoli e Poggioreale in attesa

delle decisioni del magistrato;sono accusati di tentata truffa aidanni dello Stato. L’indagineprosegue per l’identificazione deicomplici di Assunta Ferrantino edel figlio Ciro; non è pensabileche persone modeste ed incapacida sole di portare avanti una truf-fa all’Inps non abbiano avutocomplici; si sa che a monte di talitruffe c’è una organizzazione che

provvede a tutto in particolare alreperimento di false attestazionidi malattia; i patti tra i truffatori ènoto: gli arretrai tutti vanno a chiha organizzato la truffa e le per-sone titolari della pensione “truf-faldina” devono accontentarsi deiratei successivi; ratei che questavolta mai arriveranno. carabinie-ri del comando provinciale diNapoli in circa due mesi di inda-

gini scoprirono una enorme truf-fa che è costata all’Inps migliaiadi euro; furono emesse 54 ordi-nanze di custodia cautelare incarcere; quasi tutti i truffatorifinirono agli arresti domiciliari:41 false pensioni erano stateaccreditate ad altrettante donnealle quali furono contestati i reatio di truffa aggravata, falso in attopubblico e contraffazione di pub-

blici sigilli. L’inchiesta ebbe ini-zio nel settembre del 2009 con lasegnalazione dal Comune diNapoli di una singola pratica diriconoscimento di invalidità rite-nuta falsa; i carabinieri intuitoche il “fenomeno delle false pen-sione” fosse abbastanza estesodecisero di indagare; tale indagi-ne portò alla individuazione diuna organizzazione criminalenella quale erano inseriti anchepersonaggi appartenenti alla pub-blica amministrazione. Furono,quindi, scoperti ‘ciechi’ in pos-sesso di patenti di guida che uti-lizzavano moto ed anche autoper i loro spostamenti. I carabi-nieri riuscirono anche a filmarele attività quotidiane dei falsi cie-chi; i magistrati partenopei, che

hanno coordinato le investigazio-ni hanno costatato che la docu-mentazione, con sigilli e firme dimedici falsi, era perfetta. “Lafalsificazione della documenta-zione – è scritto negli atti - tene-va conto anche dei più piccolidettagli, come ad esempio ilritocco delle pupille nei docu-menti di identità dei falsi ciechi,in modo che lo sguardo assomi-gliasse a quello dei non vedentireali”. L’inchiesta, coordinatadal procuratore aggiunto Fran-cesco Greco, è destinata alla sco-perta di altri casi di pensioni otte-nuto all’insegna della truffa; aNapoli e provincia sono migliaiale persone pensionate che ancoraritirano presso gli uffici postaliuna pensione non dovuta.

L’INIZIO DELL’INDAGINE

Grazie alla falsificazione della documentazione medicae amministrativa i falsi invalidi

riuscivano a ottenere indennità fingendosi ciechi

L’ANNO DEL BLITZ

2009I fatti accertati dall’inchiesta

condotta dai carabinieri, coordi-nati dalla sezione reati contro

la Pa della procura, sono relativiagli anni dal 2007 al 2009

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11Mercoledì 7 Aprile 2010

Posillipo, sonoentrambi residentia Torre del Greco

Trasferiti in carcere

L’indagine prosegue perl’identificazione dei com-plici di Assunta Ferranti-

no e del figlio Ciro, per-sone che abbiano ideatoe portato avanti la truffa

all’Inps

Il blitz dei carabinieri contro i falsi ciechi scattò lo scorso

sette dicembre del 2009Le accuse alla settantenne

La signora Assunta Ferrantino, già titolare di unapensione di vecchiaia, aveva fatto domanda per quel-la di invalidità fingendo di non essere sana di mente.Le erano stati riconosciuti 15.000 euro di arretrati cheavrebbe potuto ritirare aTorre del Greco

SI ERA FINTA NON SANA

IN TRAPPOLA

Sono stati coltisul fatto mentre

intascavano 15milaeuro alle Poste‘‘

La ‘task force’ prevista secondo quanto stabilito dal pacchetto ‘welfare’ della Finanziaria in approvazione: la percentuale di truffatori è ancora altaNAPOLI (rc) - La maxiopera-zione portata a termine lo scorsosette dicembre ha soltanto ‘anti-cipato’ quello che sarà. Quest’an-no, secondo quanto previsto dalgoverno, infatti, dovrebbero par-tire 100 mila verifiche aggiuntivesulle invalidità civili secondoquanto stabilito dal pacchettowelfare. Secondo quanto docu-mentato dall’Inps sarebbe, nono-stante i controlli più severi, anco-ra alta la percentuale di falsiinvalidi civili che approfitterebbeillecitamente della pensione pub-blica. Si tratterebbe di 1 su 8 deisoggetti controllati. Sui falsiinvalidi “nel 2010 - affermò ilpresidente dell’Inps, AntonioMastrapasqua - ci attendiamorisultati simili” a quelli del 2009“intorno al 13-15%”. Inoltre percombattere il fenomeno “stiamolavorando ad un’altra novità:una volta concessa la pensionedi invalidità, sarà fissato un cam-pione di posizioni da certificarecon un incrocio tra le varieRegioni. I medici Inps di una

Regione controlleranno le valu-tazioni fatte dai loro colleghi diun’altra”, conclude Mastrapa-squa. La manovra ha un pesoeconomico non indifferente, sot-tolineano gli esponenti delGoverno. Secondo le previsioni,infatti, l’attività di verificadovrebbe consentire allo Stato direcuperare 50 milioni di euro in

un solo anno e 300 milioni dieuro dal 2009 al 2011. I 50milioni che il Governo intenderecuperare dalle false pensioni diinvalidità dovrebbero convoglia-re, insieme ai 100 milioni tagliatidal Fondo sociale per l’occupa-zione e la formazione, nel pac-chetto sul “welfare”, che costeràall’erario circa 1 miliardo nel suocomplesso. Le novità procedura-li. Il giro di vite sui falsi invalidi èstato inaugurato con l’approva-zione del decreto legge numero78 del 1° luglio 2009, con cui si èintrodotto un nuovo sistema diaccertamento dei requisiti perottenere questo beneficio previ-denziale: dal 1° gennaio 2010,infatti, le domande per ottenere lepensioni di invalidità civiledovranno essere indirizzate diret-tamente all’Inps e non più alleAsl. Se in totale gli italiani che

percepiscono una pensione diinvalidità civile sono 2,1 milioni,di questi quasi la metà si trova alSud. Rispetto ad una medianazionale di 3,58 pensionati ogni100 abitanti, al Nord le pensionierogate sono 2,91, al Centro 3,73e al Sud 4,39 ogni 100 abitanti.Ma la regione che ha il maggiornumero di invalidi in rapportoalla popolazione residente èl’Umbria (5,48). Al Nord importimedi da 5.930 euro. E’ il quadroche emerge dalla Relazionegenerale del ministero dell’Eco-nomia. Tuttavia, quando si parladi importi, è il Nord che vanta lepensioni piu' alte, in media di5.930 euro (contro il dato nazio-nale di 5.840), mentre al Centrole pensioni medie sono pari a5.890 euro e al Sud arrivano a5.750. Nel 2008 per i trattamentidi invalidita' civile sono stati ero-

gati 12,5 miliardi di euro. In tutto400 mila posizioni; soggetti dietà compresa tra i 18 e i 77 annidi età. All’interno di questo cam-pione verranno scelti i 200 milada verificare e nel farlo si terràconto dell’incidenza delle invali-dità sulla popolazione residentenelle varie province italiane. Inaltre parole, tanto più alta sarà lapercentuale di invalidi nella pro-vincia, tante più possibilità cisono che i controlli si concentri-no proprio lì.

“Ci attendiamo risultati simili” a quelli del 2009 “intorno al13-15%”. Inoltre per combattere il fenomeno “stiamo lavo-rando ad un'altra novità: una volta concessa la pensione diinvalidità, sarà fissato un campione di posizioni da certifica-re con un incrocio tra le varie Regioni”

LOTTA AL FENOMENO

Previsto il ‘recupero’ di cinquanta milioni

‘‘LA VERIFICA

L’attività di verificadovrebbe consentire di recuperare 50 milionidi euro in un solo anno

MASTRAPASQUA

I medici Inps di unaRegione controllerannole valutazioni fatte dailoro colleghi di un’altra‘‘

2007

Page 12: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Ubriaco alla guida aggredisce la poliziaFuorigrotta, il 43enne di Pozzuoli è stato arrestato dopo un incidente in Tangenziale

LA DINAMICA

1La collisione

La Fiat Punto di Del Giudice ha primasbandato, è finita contro il guard rail,

per poi scontrarsi con il murettoche delimita la parte destra

della carreggiata

2L’atteggiamento

L’uomo è sceso dall’auto ed hainiziato a passeggiare nervosamente

sulla Tangenziale e ad insultaregli agenti per eludere

i controlli di rito

3L’arresto

Dopo l’aggressione ad un agente della stradale i colleghi sono

intervenuti e lo hannoimmediatamente bloccato

e tratto in arresto

di Danio Gaeta

NAPOLI - Perde il controllo del-l’auto in tangenziale, finisce controun guard rail e si schianta sul muret-to che delimita la carreggiata. E’ lascena di un normale incidente auto-mobilistico che, però, fa da pream-bolo ad un’aggressione alle forzedell’ordine. Nel pomeriggio delsabato 6 aprile, antecedente laPasqua, alcune pattuglie del Repartointerventi della polizia, e della sotto-sezione polizia stradale di Fuorigrot-ta al comando del Sostituto Commis-sario Fulvio Papa, hanno tratto inarresto il pregiudicato Luigi DelGiudice (nella foto a sinistra),43enne di Pozzuoli residente in viaCicerone. Gli agenti della pubblicasicurezza, intervenuti a seguito di

segnalazione pervenuta da alcuniautomobilisti che percorrevano latangenziale di Napoli, constatavanoche Del Giudice, alla guida di unaFiat Punto, aveva perso il controllodel suo veicolo. Nell’ambito dell’in-cidente, l’uomo è finito prima controil guard raill che delimita le due car-reggiate e successivamente contro ilmuretto di delimitazione del lato

destro della corsia di decelerazione.Il 43enne di Pozzuoli, nell’impatto siè ferito alla fronte avendo battuto ilviso contro il parabrezza. Le feriteriportate sono state giudicate daimedici guaribili in sette giorni ederano riconducibili anche al mancatouso delle cinture di sicurezza. Secon-do le ricostruzioni fornite dalle forzedell’ordine, Del Giudice dapprima

ha passeggiato nervosamente sullasede stradale, poi ha iniziato adinveire nei confronti degli agentigiunti sul posto gridando loro diandare via. Un atteggiamento finaliz-zato ad evitare i controlli ed i rilievidi rito. Quando si è accorto che leforze dell’ordine si sono insospettitedal suo atteggiamento, ha colpito altorace ed alla testa un assistente della

Polizia Stradale. Del Giudice, che èstato prontamente bloccato e tratto inarresto, è risultato avere un tassoalcolemico pari a 2,25 g/l più delquadruplo del consentito. Un ulterio-re fattispecie di reato che prevede tral’altro la sospensione della patenteper due anni. Pluripregiudicato perfurto, ricettazione violenza e minac-cia a pubblico ufficiale - quest’ulti-ma denuncia scaturita il 27 marzoscorso a seguito di incidente stradaleche lo vedeva coinvolto - è statocondannato con rito direttissimo dalTribunale di Napoli ieri mattina. Dura la pena: l’uomo dovrà scontareuna condanna ad otto mesi di reclu-sione per lesioni personali aggravatee resistenza a pubblico ufficiale non-chè gravato dell’obbligo quotidianodi firma.

LA DIRETTISSIMA

L’uomo è stato condannatoad otto mesi di reclusione dal Tribunale di Napoli per lesioni aggravate

I PRECEDENTI

Del Giudice ha ricevuto una denuncia lo scorso 27 marzoperchè a seguito di un incidente ha minacciato un pubblico ufficiale

LuigiDel Giudice��PREGIUDICATO

L’uomo 43ennedi Pozzuoli residentein via Cicerone, arre-stato sulla Tangenzia-le di Napoli, era un volto già notoalle forze dell’ordineper diversi precedenti penali

��I REATI

Accusato in passato difurto, ricettazione violenza e minaccia apubblico ufficiale.Quest’ultima denunciascaturita il 27 marzoscorso a seguito diincidente stradale chelo vedeva coinvolto

Esperto escursionista cade in un dirupo a SalinaSoccorso da una guardia provinciale, si salva

NAPOLI (ucia) - Un piede messomale dove la vegetazione celava undirupo e Luca Sorrentino, trentennenapoletano, è precipitato per alcunedecine di metri nell’isola di Salina, nel-l’arcipelago delle Eolie. Vi si era reca-to insieme con un paio di amici per lefestività pasquali. Sorrentino è unappassionato escursionista e non erariuscito a resistere alle tentazione diun’ultima passeggiata nel tra i sentierimozzafiato che s’inerpicano all’internodell’isola. Nella caduta si è ferito ma èriuscito a rialzarsi e cercare di ritornaredagli amici. Si era però inoltrato nellavegetazione oltre la fine di un sentierosegnato poi però rimessosi in camminoaveva perso senso dell’orientamento.La sua disavventura ha avuto un lietofine perché avvertiti gli amici con ilcellulare è stato poi raggiunto e messoin salvo da Elio Bennati, guardia pro-

vinciale e grande esperto delle monta-gne dell’isola. “Salvataggi come que-sto sono tutt’altro che rari”, ha dichia-rato Bennati, che ha descritto Sorrenti-no come “un ragazzo che era benequipaggiato ed esperto”. Un inciden-te quindi di quelli che possono capitaredavvero a chiunque. Sorrentino avevacommesso l’unica imprudenza di inol-trarsi nella vegetazione oltre un sentie-ro segnato per raggiungerne un altropoco distante attraverso la boscaglia.Un qualcosa che in condizioni climati-che buone può essere molto facile perchi conosce bene i luoghi ma non perchi vi si avventura per la prima volta. Ilgiovane dopo aver ringraziato Bennati,il maresciallo dei carabinieri Stefani eil sindaco Lo Schiavo, che hanno coor-dinato i soccorsi, è tornato a Napoli,rifiutando di essere medicato: aveva unaliscafo da prendere ed in fretta.

NAPOLI (rc) - Ancora una voltapoliziotti sono stati aggreditidalla folla a Napoli mentre svol-gevano le loro funzioni. E’ acca-duto in via Marsala, dove gliagenti di una volante del com-missariato di Chiaiano che con-trollavano un motorino Libertyparcheggiato sul marciapiedesono stati circondati da una tren-tina di donne, spintonati e insul-tati. Lo scooter è poi risultatorubato e con un contrassegnointestato ad una persona diversadal proprietario tuttora irreperibi-le. Nascosti nel sellone c’eranoventidue stecche di droga. I poli-ziotti, però, hanno avuto bisognodell’intervento di altre tre volantiper spezzare l’accerchiamento

del gruppo di donne. Episodi delgenere sono sempre più frequentia Napoli. Già nel dicembre del2004, quando furono eseguitedalle forze dell’ordine 67 ordi-nanze di custodia cautelari neiconfronti di affiliati e scissionistidel clan Di Lauro, i carabinieri

dovettero fronteggiare una rivoltadi donne per concludere alcuniarresti. La polizia da gennaio adoggi, oltre questo registra ben 11episodi in cui la gente di un quar-tiere ostile alle forze dell’ordineha cercato di impedire arresti eoperazioni di controllo. L’ultimo

due giorni fa, a Forcella, quandole donne del rione Vasto hannogettato per terra secchi di acquamista a detersivo per far scivola-re le moto della pattuglia di Fal-chi che inseguivano uno scippa-tore di cellulari e il suo complice;alla fine, non senza una collutta-zione, è stato arrestato soloAngelo Gentile, mentre l’altromalvivente si è dileguato a bordodi uno scooter giunto in suo soc-corso. In qualche caso, come aScampia il 5 febbraio scorso,agenti sono anche dovuti ricorre-re alle cure dei sanitari e hannoavuto diversi giorni di prognosi.Non di rado, la folla che contestala polizia e’ composta da donne,come e’ accaduto il 20 aprile

scorso nel Pallonetto di SantaLucia quando, dopo un tentativodi uccidere il nipote di un camor-rista della zona, le donne di due“famiglie” rivali si scontraronoin una rissa di bastoni e poi sirivoltarono assieme contro i poli-ziotti intervenuti a dividerle. Unfenomeno, dunque, in estremoaumento che mette in risalto unpreoccupante dato. Troppo spes-

so, soprattutto nei quartieri conalta densità criminale, viene datoaiuto a scippatori, ladruncoli emalviventi di vario tipo. E ancorapiù spesso sono le donne chemettono che si scontrano co leforze dell’ordine.

Spesso sono le donne che aiutano la fuga dei malviventi. Secchi con acqua e sapone e cordoni umani i metodi più usati

Crescono gli episodi di ostruzionismo nei confronti delle forze dell’ordineAgenti malmenati, fenomeno in aumento

NAPOLI - Il pubblico ministe-ro Alberto Lari ha chiesto ilrinvio a giudizio per ottantaindagati sospettati di avere par-tecipato ad una serie di furti dicontainer nel porto di Genova.La richiesta è stata inoltrata algiudice per le indagini prelimi-

nari Adriana Petri che ha fissa-to l'udienza preliminare alla finedel mese di aprile. L'inchiestaera stata condotta a più ripresedai carabinieri del Nucleo ope-rativo di Genova per furti com-messi tra il 2004 ed il 2005

all’interno del porto del capolu-go ligure. Gli indagati sonoquasi tutti autotrasportatori che,grazie ad una rete di informatoriinterni al porto, agganciavanosemirimorchi carichi in attesa diessere caricati nelle stive di naviRo - Ro e portacontainer neipiazzali del porto di Genova.Gli arresti e le denunce eranostati eseguiti e notificate in Ita-lia da Napoli a Milano. L’in-chiesta è però uscita dai confininazionali ed è arrivato anche inpaesi esteri. Colpiti soprattuttoalcuni trasportatori Albanesi eRomeni. Il provvedimento vainserito in un più articolato ser-vizio di indagine che tende asgominare un gruppo criminaleintento a mettere sotto assedio ilporto di Genova. Intanto ilprimo passo dalla procura ligureè stato fatto, infatti nella retedegli indagati sono finite oltreottanta persone.

L’INCHIESTA IN LIGURIA

Nella richiesta del pubblico ministero coinvolti anche napoletani

Furti di container al porto di Genova,rinvio a giudizio per ottanta indagati

NAPOLI - Ieri mattina, lungola centralissima via Toledo, icarabinieri della compagnia‘Centro’, insieme a colleghi delbattaglione Campania hannoeffettuato un servizio organiz-zato per il contrasto all’ambu-lantato abusivo ed alla illecita

occupazione di suolo pubblico.Durante i controll i è statodenunciato un cittadino quaran-tenne del Bangladesh domicilia-to a casandrino sorpreso dai ccmentre metteva in vendita oro-logi ed accessori con marchio

falso. La merce è stata sottopo-sto sotto stato di sequestro.Sono in corso accertamenti perverificare la regolarità dellaposizione sul territorio italianodel cittadino extracomunitario.Continua l’impegno sul territo-rio delle forze dell’ordine, unmpegno mirato al controllo delterritorio e finalizzato alla ridu-zione dei fenomeni di devianzasociale. L’operazione messa asegno ieri mattina lungo unadelle arterie principali del cen-tro cittadino, va inserita in unapiù vasta attività di controlloche mira alla riduzione degliambulanti abusivi. Nel corso del blitz i militaridell’arma dei carabinieri dellastazione Centro, in collabora-zione con i colleghi del batta-glione Garibaldi sono riusciti adenunciare un venditore ambu-lante che abusivamente cedevamerce con marchi contraffatti.

VIA TOLEDO

I controlli sono stati effettuati dai carabinieri nel corso della giornata

Task force contro gli ambulanti abusivi, denunciato un 40enne e sequestrata la merce

SECCHI CON L’ACQUA

Spesso per agevolarela fuga dei malviventivengono rovesciatisul manto stradelesecchi con acqua esapone per far scivolare le moto

LA PROCURA

LE INDAGINI

i carabinieri

Le indagini sono partite dopo unaserie di furti messi a segno nel portodi Genova tra il 2004 e il 2005

GLI AMBULANTI

IL QUARTIERE

Gli abusivi

Lungo la centralissima viaToledo sono sempre più i venditori abusivi

DRAMMA SFIORATOLA DENUNCIAI dati forniti dai carabinieri

e dalla poliziasul fenomeno delle aggressioni

alle forze dell’ordine sta assumendo proporzioni

da allarme sociale. Sotto accusai quartieri ad alta densità criminale

come Scampia e Forcella

Napoli CRONACHE di NAPOLI12 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

NAPOLI (Umberto Ciarlo) - A Napoli icarabinieri in forza alla stazione Stellahanno sottoposto a fermo di indiziato didelitto per rapina aggravata un ventinoven-ne singalese dal nome davvero difficile dapronunciare: Weerasunha Mudiyansela-ge Ranil Sri Weerasingha. Il ventinoven-

ne è ritenuto responsabi-le di una rapina che haavuto luogo la notte diPasqua a via Santa Tere-sa degli Scalzi ai dannidi una cinquantenne,anch'essa singalese,domiciliata a Salerno. Ladonna si trovava sullastrada che porta verso lacollina di Capodimontein compagnia di un

amico suo connazionale, quando ad un trat-to tre rapinatori li hanno circondati. E'molto verosimile che i tre l'avessero vista epoi inseguita o addirittura studiata per

diverso tempo perché hanno scelto di met-tere a segno il colpo proprio in un momen-to in cui la donna era particolarmente 'cari-ca'. La signora aveva infatti il collo adorna-to da una preziosa collana d'oro, cosa chepoteva destare certamente gli appetiti diqualsivoglia rapinatore di passaggio, maanche ottocento euro in denaro contante,particolare che solo se fosse stata 'studiata'poteva essere noto ai rapinatori. I tre uomi-ni volevano la collana ed il denaro, li vole-vano subito altrimenti avrebbero fatto delmale ad entrambi, chiara la minaccia nelcaso i due avessero opposto resistenza. Ma

non ha impaurito l'uomo che accompagna-va la donna il quale non ha esitato a lan-ciarsi contro di loro per sventare la rapina.Ha così ingaggiato con loro una colluttazio-ne, ma i rapinatori hanno avuto la meglioriuscendo a fuggire sia con la collana,strappata violentemente dal collo della cin-quantenne sia con il denaro. Dopo avercommesso il crimine, i due singalesi ripre-sisi dallo choc si sono immediatamenterecati dai carabinieri presentando denunciaformale, dichiarando inoltre di essere ingrado di riconoscere i rapinatori. Le indagi-ni sono partite immediatamente. I carabi-

nieri della stazione Stella hanno indagatosoprattutto nella comunità singalese trovan-do la piena collaborazione degli abitantidell'ex isola di Ceylon residenti in città. Isospetti sono così finiti sul ventinovenne acui è stato chiesto di presentarsi in caserma.Il giovane è stato interrogato e posto dinan-zi alle vittime della rapina dove è stato rico-nosciuto senza esitazione nel corso di unaformale individuazione di persona. Ciò hafatto sì che venisse sottoposto a fermo diindiziato per il reato di rapina aggravata escortato nel carcere di Poggioreale in attesadella convalida da parte del giudice per leindagini preliminari. Dagli accertamentieffettuati sul conto del sospetto rapinatore èrisultato che il giovane non si sarebbedovuto affatto trovaresul suolo della Repub-blica in quanto clande-stino e già destinatariodi un ordine di espulsio-ne firmato dal questoredi Napoli. Il provvedi-mento era stato firmatonel dicembre del 2006ma come quasi sempreaccade era rimasto solosulla carta, nessuno l'a-veva accompagnato allafrontiera, nessuno si era assicurato che lapassasse. Le indagini dell'Arma continuanoora per dare un nome anche agli altri duerapinatori.

Il giovane ha portato via una preziosa collana d’oro e alcuni contanti a due coniugi

Singalese ventinovenne rapina una coppia, preso con la collaborazione dei connazionali

L’operazione è stata messa a segno dai militari

dell’Arma dei carabinieridella stazione Stella

STELLA

E’ in cresci-ta la comu-nità di immi-grati prove-nienti dall’isola di Ceylon

IL QUARTIERE

Ricettazione, due fratelli in manetteAvevano rubato una Fiat Punto a una donna 50enne di San Giorgio a Cremano

Sono stati bloccati a bordo dell’auto risultata trafugata dopo un breve inseguimento per le strade di Secondigliano

di Danilo Borghesio

NAPOLI - Alla vista dellagazzella dei carabinieri, enonostante lo stop chiaramen-te intimato loro dai militari,non avevano esitato nemmenoun istante a darsi alla fuga abordo del veicolo cui eranoalla guida, prendendo di infi-lata una delle strade adiacentiil corso Secondigliano. Il vei-colo in questione, la FiatPunto bloccata al temine di unbreve tallonamento, era poirisultata esser stata sottrattadiverso tempo fa al suo legitti-mo proprietario, una donna di50 anni domiciliata a SanGiorgio a Cremano. Questa inestrema sintesi la vicenda cheha avuto per protagonisti ledue persone tratte in arrestodai rappresentanti delle forzedell’ordine in via della Geru-salemme liberata, a Secondi-gliano, alcuni giorni addietro.I due individui di cui si riportadi seguito la vicenda nei suoi

dettagli, e stando a quantoreso noto dalle autorità inte-ressate del caso, risiederebbe-ro ambedue nel territorio dellostesso comune di San Giorgioa Cremano, uno dei popolosicentri che si succedono sullafascia costiera vesuviana adest del capoluogo. Proprio quiavrebbe avuto luogo il furtodell’autovettura bloccata aSecondigliano giorni fa.Quanto alle persone tratte inarresto dai carabineri, rispon-dono ai nomi di Sergio Basi-le, 40enne residente nel centrocostiero alle porte di Napoli, edi Michele Basile, fratellominore del primo individuo,di anni 34. Entrambe i fratelli,i quali risiedono nella via Giu-seppe Mazzini di San Giorgioa Cremano, sarebbero peròtutt’altro che nuovi ad espe-rienze del genere di quella dicui si dà resoconto, ed anzi datempo noti ai casellari delleforze del’ordine. Fatto sta chei due Basile alla guida della

Fiat Punto, non appena avve-dutisi dell’autovettura deimilitari dell’Arma, hannod’un tratto ingranato la quarta,nell’evidente tentativo di farperdere le proprie tracce tra lestrade attigue al corso Secon-digliano. Da ciò ne è nato uninseguimento tra la Fiat Puntorubata e la gazzella dei Cara-bineri, in forza al nucleoradiomobile di Napoli. Inse-guimento per fortuna conclu-sosi di lì a breve, e senzaalcun danno per malcapitatipasseggeri delle altre autovet-ture trovatesi sul luogo.Michele e Sergio Basile, pron-

tamente bloccati dai carabi-nieri a bordo della gazzella,sono stati sottoposti a perqui-sizione e con esso l’intero vei-colo, la Punto alla cui guida sitrovavano. Dalle immediateverifiche esperite sul luogodagli stessi rappresentantidelle forze dell’ordine, l’auto-vettura intercettata per le stra-de di Secondigliano, la citataFiat Punto, è risultata essere ilprovento di un furto commes-so ai danni della 50enne eresidente nello stesso comunedella costiera vesuviana cuiappartengono le due personefermate. A Michele Basile ed

a suo fratello Sergio i militaridell’arma hanno seduta stantenotificato un provvedimentodi fermo per indiziato di delit-to. Si sospetta di entrambe inmerito al furto dell’autovettu-ra alla cui guida avevanoinvano tentato di dileguarsi.Alla conclusione delle con-suete formalità di rito i duefratelli in questione, sono statiimmediatamente trasferitipresso i locali della casa cir-condariale di Poggioreale,dove si troverebbero almomento in attesa della deci-sione dell’autorità giudiziariain relazione ai gravi addebiti.

Alla vista della ‘gazzella’ degli uominidella Benemerita hanno provato a darsi alla fuga

I sospettati sono stati trasferitipresso la casa circondariale di Poggioreale

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ BLITZ A SAN GIORGIO A CREMANO

PIAZZA TRIESTE E TRENTO

Rissa in centro, ragazzo cadee batte la testa su un gradino

NAPOLI (Giuseppe Leti-zia) - Rissa in piazza Trie-ste e Trento ieri sera: unadiscussione tra dieci ragaz-zi termina con una violentalite nel cuore delcentro storico diNapoli. Un giova-ne cade e batte latesta contro loscalino di unnegozio. Perde isensi tra passanti eturisti. Molti con-tattano con i cellu-lari i mezzi di soccorso e leforze dell'ordine. Viene tra-sportato con la massimaurgenza al pronto soccorsodell'ospedale dei Pellegrini.Le condizioni non sono

gravi - spiegheranno imedici un'ora più tardi - ilragazzo è cosciente ed èstato sottoposto ad accerta-menti specifici. Resta rico-

verato in osserva-zione. Intanto lapolizia in questeore sta raccoglien-do elementi perricostruire i fatti.Ieri sera ha ascol-tato in ospedale ilragazzo ferito.Chi ha partecipato

alla rissa si è allontanatosubito dopo averlo aggredi-to. Gli agenti hanno effet-tuato un sopralluogo eascoltato alcuni testimoni.Le indagini sono in corso.

Le indagini

Le indagini sono partitesubito dopo la denunciadella coppia di coniugianche loro singalesi

L’uomo è stato riconosciutoin un faccia a facciae immediatamente

tratto in arresto

Fu accusato di spaccio di droga nel 2007,l’Appello annulla la condanna a due anni

NAPOLI (rc) - L’otto dicembredel 2007, Benedetto Altobelli,pluripregiudicato di trent’anniera stato trovato in piazza Gari-baldi a Napoli in possesso diquattordici ovuli contenenti eroi-na e cocaina e veniva tratto inarresto dai militari dell’arma deicarabinieri della stazione diBorgo Loreto. Dura l’accusa, infatti, il giovanefu accusato di detenzione ai finidi spaccio di sostanza stupefa-cente e tradotto presso la casacircondariale di Poggioreale. Nelcorso dell’interrogatorio resodavanti al giudice per le indaginipreliminari (Gip) Buccino Gri-maldi, l’indagato negava gliaddebiti riferendo di essere tossi-codipendente da diversi anni,iscritto al Sert di Priverno e diessere ritornato a Napoli per pro-curarsi una scorta di droga di

droga da utilizzare in modo pri-vato, essendo residente a SezzeRomano in provincia di LatinaLo stesso ha poi riferito di venirespesso a napoli, preferendo unlungo viaggio in treno, avendoriscontrato un notevole ribassodei prezzi al dettaglio sulla piaz-za napoletana. In un primomomento il gip Buccino, nono-stante la quantità di stupefacentie i numerosi precedenti per furto

e rapina del soggetto, accoglievale tesi della difesa e disponeval’immediata scarcerazione del-l’arrestato. In sede di giudizioabbreviato, tuttavia, il giudidiceper le udienze preliminari Orien-te Capozzi, lo cocondannava allapena di due anni di reclusione e4 mila euro di multa da pagare.Soltanto ieri, la seconda sezionedella corte d’appello, haapprofondito le eccezioni formalisollevate dalla difesa diretta dal-l’avvocato Giancarlo P.Pezzuti,fin dal primo grado di giudizio ele ha immediatamente accolte.,annullando la condanna inflitta. Per Altobelli, ormai uscito daltunnel della droga, si profila unnuovo giudizio ed un nuovoesito. Adesso si dovrà istruirenuovamente tutta la proceduraprima di poter arrivare ad unadefinizione finale del caso.

”IL VERDETTO

Processo di primo

grado da rifare

per il 30enne fermato

con quattordici ovuli

di cocaina ed eroina

BAGNOLI

Aggredì la moglie con una sega in una lite,caduta la contestazione di tentato omicidio

NAPOLI (rc) - Ha provato aduccidere la moglie tagliandole lagola con una sega. E’ questa l’ac-cusa dalla quale si è dovuto difen-dere Bruno Traetta De Bury,incensurato 70enne di Bagnoli.Nell’estate del 2008 il 70enne sitrovava a casa ed ara intento acostruire una cuccia per uno deisuoi cani. Nel corso di uno degliennesimi litigi con la moglie, Cri-stina Ciotala 74enne, il traette agi-tava la sega che aveva in mano e siscagliava conto la congiuntaminacciandola di ucciderla. Il tem-pestivo e provveidenziale interven-to di una figlia dei dei due, impedi-va il perprtrarsi dell’intanto. L’o-scillazione della lama della sega, apochi centimetri dal collo, lasciavapresagire l’irreparabile per CristinaCiotola che, pur terrorizzata, riusci-va a schivare i colpi. Attivista dellaprotezione civile e amante degli

animali, Traetta viveva ormai daalcuni anni un rapporto coniugaleburrascoso con la moglie. Nel giu-dizio di primo grado, definito conrito abbreviato dal Gip di NapoliFallarino, il Traetta era stato con-dannato alla pena di 6 anni e 8 mesidi reclusione per tentato omicidio emaltrattamenti. In sede d’appello ilsettantenne, assistito dall’avvocatoGiancarlo P.Pezzuti, dopo nume-rosi rinvii ed un’attenta perizia per

valutare il precario stato di salutedel Traetta, la Corte ha ribaltato ilgiudizio di primo grado e lo haassolto dall’accusa principale, ride-terminando la pena in tre anni direclusione. Non vi era alcun intentoomicidiario e la mera e la mera esi-bizione, pur minacciosa, di un’ar-ma letale come una sega non puòessere un indice di volontà di chi labrndiva. Secondo quanto emerso latestimonianza della figlia, interve-nuta in soccorso della madre, èrisultato poco credibile. Infatti, lagiovane, schiva e minuta non pote-va aver fermato in modo energico erisolutivo il braccio del padre, benpiù corpulento. Dopo oltre 18 mesiagli arresti domiciliari, ovviamenteda una dimora distante da quellaconiugale, il Traetta potrà riacqui-stare la libertà e riprendere le sueattività di volontariato presso laprotezione civile.

”LA SENTENZA

Il 70enne ritenuto colpevole

in secondo grado solo

di lesioni personali gravi

Pena dimezzata, inflitti

solo tre anni di reclusione

PIAZZA GARIBALDI

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

NAPOLI (FerdinandoOrefice) - L’accusa era lastessa per entrambi: rapinaaggravata e tentata estor-sione. Reati per i quali inprimo grado ciascuno deidue ha rimediato 3 anni edue mesi di reclusione.Nei giorni scorsi, però, lasituazione è cambiata: laCorte d’Appello del tribu-nale dei minori di Napoliha rivalutato l’intera vicen-da (misero a segno un“cavallo di ritorno”), con-fermando la condanna soloper P.C. (19enne diSecondigliano) e riforman-do la condanna inflitta inprimo grado a D.B.(19enne anch’egli diSecondigliano) al quale èstato concesso uno scontodi un anno e 2 mesi, per-ché è stato ritenuto respon-sabile solo del reato di ten-tata estorsione. Per cui lapena che dovrà scontareD.B. non è più di 3 anni e2 mesi, bensì di 2 anni direclusione, poiché è statoassolto dal reato di rapinaaggravata. Assieme a loro,però, nel processo con ritoabbreviato che si celebròdavanti al giudice per leudienze preliminari del tri-bunale dei minori di Napo-li, comparve anche V.G.,19 anni, che a loro diffe-renza anziché essere con-dannato, ottenne la messaalla prova in affidamentoad un istituto di volontaria-to per un anno e mezzo. Iltrio di “baby-criminali”cercò di mettere a segno il“cavallo di ritorno” loscorso settembre, quandodopo aver portato via ille-gittimamente uno scooterad un ragazzo di Giuglia-

no, lo contattarono chie-dendogli 800 euro per larestituzione del veicolo.Ricevuta la richiesta, ilgiovane chiese aiuto alleforze dell’ordine, che esco-gitarono una trappola perbraccare il trio di malinten-zionati. Così, dopo averpreso appuntamento con itre giovani, che alloraerano minorenni, sul postosi presentarono alcuniparenti della vittima, che inrealtà erano dei carabinieridella compagnia di Giu-gliano. Il piano, però, nonandò del tutto come aveva-no previsto i militari del-l’Arma: un maresciallo,dopo essersi finto lo ziodel ragazzo ed aver presole chiavi dello scooter,cercò di fermare uno deitre “baby-criminali” men-tre gli stava consegnandola somma richiesta. Ungesto, il suo, che gli costòcaro, perché il trio accorto-si di essere caduto in trap-pola reagì rabbiosamente:l’esponente delle forze del-l’ordine si vide strapparedalle mani la chiave delloscooter e venne colpito piùvolte da tutti e tre, riportan-do una grave lesione ad unbraccio, che gli costò unaprognosi di tre mesi.Nonostante il pestaggio,però, il maresciallo riuscìlo stesso a prendere unodei telefoni dei malinten-zionati, attraverso il qualegli investigatori riuscironoa risalire prima al proprie-tario e poi ai suoi complici.La difesa, rappresentatadall’avvocato FrancescoIzzo, sta valutando sericorrere o meno ricorsoper Cassazione.

Pressioni sui parenti dei pentiti: processo non fissato, 4 scarcerati

Gli indagati hanno terrorizzato per un mese la moglie dell’ex boss Peppe Sarno

Liberi il figlio e il cugino di Ciro, e il collaboratore Esposito. Cece beffato

DISPOSTA L’ISPEZIONE

Ettore Bosti scarcerato, gli 007 del ministerogiovedì in procura

NAPOLI (marces) - Comincerà giovedìprossimo, con l’arrivo a Napoli del capodegli ispettori del ministero della Giusti-zia Arcibaldo Miller, l’inchiesta ammi-nistrativa disposta dal GuardasigilliAngelino Alfano sul caso Bosti. Gliispettori dovranno accertare se la scarce-razione di Ettore Bosti (nella foto), figliodel boss della camorra Patrizio Bosti eindiziato come mandante dell’omicidiodi un 17enne, sia stata determinata daeventuali omissioni o negligenze. Bostiera stato scarcerato venerdì scorso dalgiudice per le indagini preliminari di Astial termine dell’udienza della convalidadel decreto di fermo spiccato dal pubbli-co ministero antimafia Barbara Sargen-ti. Il gip di Asti ha dichiarato nullo ilprovvedimento della procura per via diun difetto procedurale: alla difesa, rappre-sentata dagli avvocati Raffaele Chium-mariello e Michele Cerabona, non eranostati trasmessi i supporti magnetici delleintercettazioni già chiesti nella precedenteprocedura di Riesame che si era conclusacon una dichiarazione di inefficacia dellamisura cautelare imponendo all’Antima-fia di emettere un decreto di fermo perevitare il ritorno in libertà del boss. Il gipdi Asti, dunque, non è entrato nel meritodelle accuse, non si è pronunciato suigravi indizi, ma ha deciso la nullità delmandato di cattura per un vizio formale.Il che ha spinto il ministro Alfano adinviare gli ispettori a Napoli per verificarese siano state commesse leggerezze nellaprocedura da parte della procura.

di Manuela Galletta

NAPOLI - E siamo a dieci. Diecipersone coinvolte nell’ultimo annonelle inchieste sul clan Sarno che rie-scono a tornare in libertà prima di unprocesso, che hanno avuto la fortunadi lasciarsi alle spalle la galera perchéchi li ha incriminati non li ha trascinatiin un’aula di giustizia nei tempi previ-sti dalla legge. Dopo la scarcerazioneper decorrenza dei termini delle trepersone che hanno cercato di condi-zionare il funzionamento di uno spor-tello antiracket (prima della sua aper-tura) a vantaggio della cosca, e delletre persone che hanno minacciato,pressato i parenti del pentito DavideMontefusco affinché quest’ultimotornasse sui propri passi, riconquista-no la libertà due pezzi “grossi”, comesi dice in gergo, del clan (mai definiti-vamente scomparso) che ha tenuto inscacco mezza Napoli e provincia conil suo sterminato esercito e le sapientialleanze strette con altri sodalizi dellacittà. Antonio Sarno ’o tartaro (nellafoto piccola), figlio del boss oggi pen-tito Ciro ’o sindaco, e il 56enneAntonio Sarno (cugino del sindaco efratello di quel Peppe ’a caramellache ha vestito i panni del collaboratoredi giustizia un paio di settimane appe-na) sono stati scarcerati ieri mattinaper decorrenza dei termini di custodiacautelare. E la stessa sorte è toccata alpentito Ciro Esposito ’o tropeano(nella foto grande), alla guida delsodalizio quando è finito in manette eora nascosto in una località protetta. Ilprovvedimento con il quale si revocal’ordinanza di custodia cautelare noti-ficata nel luglio dello scorso anno èdel giudice per le indagini preliminariAnnalaura Alfano del tribunale diNapoli che, meno di una settimana fa,aveva congelato le speranze di libertàdei tre indagati ritenendo che i termininon fossero scaduti. Il dietrofront èarrivato ieri mattina, dopo il vagliodella nuova istanza presentata dal col-legio difensivo che ha contestato i cal-coli in base ai quali lo scorso giovedìil gip Alfano s’era opposto alle scarce-razioni a dispetto del parare favorevo-le del pubblico ministero antimafiaVincenzo D’Onofrio: il processoandava fissato entro tre mesi a decor-

rere dalla data dell’arresto, cosaimpossibile per la procura per i nuovie numerosi pentiti da ascoltare sulpunto e per gli accertamenti e gliapprofondimenti da condurre su alcu-ne intercettazioni telefoniche eambientali. Computo errato, dunqueAntonio Sarno jr (difeso dagli avvo-cati Leopoldo Perone e Antonio DelVecchio), Antonio Sarno senior (dife-so dagli avvocati Mauro Valentino eGennaro Marano) e Ciro Espositosono di nuovo a casa. O quasi. Il gipAlfano ha imposto ai tre scarcerati,come era già accaduto nei precedentisei casi, un obbligo da rispettare, valea dire il divieto di dimorare in Campa-nia e nel Lazio. Provvedimento colsapore della beffa, invece, per Vin-cenzo Cece (difeso dall’avvocatoCarlo Ercolino), pure lui scarceratosu questo procedimento ma salda-mente detenuto in prigione per legravi accuse di associazione di stam-po mafioso e reati satellite che glisono piovute addosso con l’inchiesta“Conchiglia” quella che, nella storiadei Sarno, ha segnato il tramonto del-l’impero dei ponticellari. Tutti e quat-tro gli indagati rispondevano di tentatasubornazione con l’aggravante del-l’articolo sette della legge antimafiadel 1991 per aver agito al fine di age-volare la cosca di appartenenza. Dettofuor di giuridichese, i due AntonioSarno, Ciro Esposito e Vincenzo Cece

sono accusati di fatto vivere un mesedi inferno alla moglie di Peppe Sarno’o mussillo dopo che nel rione s’erasparsa la voce (messa in campo dalfiglio del “mussillo”) che il boss sifosse pentito. Minacce di morte, pedi-namenti, appostamenti sotto casa: gliindagati si sono resi responsabili diuna vera e propria strategia del terrore,volta a far ritrattare Peppe Sarno, ten-tativo sfumato nel nulla per la fermez-za del padrino nel percorrere fino infondo la strada intrapresa e per ladeterminazione di una donna, lamoglie del pentito, che non ha maitolto il sostegno e la fiducia al propriocompagno facendogli da scudo. Lascarcerazione dei Sarno e di Espositosegue quelle dell’ex consigliere comu-nale di Napoli Achille De Simone,Bruno Duraccio e Patrizia Ippolito(moglie di Vincenzo Sarno), nell’am-bito dell’indagine sulle pressioni eser-citate su Giovanni De Stefano che,nelle intenzioni del clan, avrebbedovuto rivelare alla cosca il nomedelle persone che avrebbero denuncia-to gli esattori allo sportello antiracketche De Stefano intendeva aprire aCercola (dopo questa vicenda lanascita dello sportello è rimasta un’u-topia); e segue quelle di EduardoCasella, Armando Casillo e Giusep-pe Righetto indagati per le intimida-zioni rivolte ai parenti del pentitoDavide Montefusco.

10

SCARCERAZIONISono 10 le

personecoinvolte

nelle ultimeinchieste sulclan Sarnotornate in

libertà nelleultime duesettimane

per scaden-za dei termi-ni di custo-dia cautela-re in carcere

‘Cavallo di ritorno’ di uno scooter,condanna scontata ad un imputatoPena confermata per un 19enne

SECONDIGLIANO

Ieri la deposizione del collaboratore di giustizia Peppe Sarno

Atto di forza contro i Mazzarella,i retroscena del fermo dei D’Amico

NAPOLI - Un’azione dimostrativa nelregno del clan Mazzarella. Un atto diforza dei Sarno-Caldarelli per far capi-re ai signori di San Giovanni a Teduccioche il loro governo nella zona del Mer-cato era ormai finito. E’ questa la spie-gazione della presenza, il 3 maggio del2008 in via Cosenz, di due esponentiarmati della cosca di Ponticelli e dialtrettanti personaggi di primo piano delgruppo delle Case Nuove. Il boss pentitodel rione De Gasperi, Peppe Sarno ’omussillo, libero all’epoca dei fatti, lo hasvelato ieri mattina nel corso della suadeposizione al processo di primo gradoper armi e favoreggiamento (accusecontestate a vario titolo) a carico di Gen-naro Caldarelli (fratello del ras Raffae-le detenuto in Inghilterra), SalvatoreTabbita e dei fratelli Antonio e Giu-seppe D’Amico (questi ultimi due resi-denti a Ponticelli e ritenuti dagli inqui-renti legati al clan Sarno). Interrogatodal pubblico ministero antimafia MariaCristina Ribera, Peppe Sarno ha dap-prima inquadrato lo scenario in cui si èconsumato il reato, parlando dell’espan-sione del clan Sarno, voluta da suo fra-tello Vincenzo, nella zona del Mercato edella rottura dell’alleanza con i Mazza-rella, e poi ha spiegato che quell’azionedimostrativa era un atto di forza nei con-fronti dei nuovi nemici. Un gesto inutile,ha dichiarato Peppe Sarno. Un modo difare che lui, messo in disparte dal fratel-lo nella guida del potenente sodalizio diPonticelli, non condivideva affatto per-ché metteva a rischio arresto gli affiliati,cosa che poi si è verificata il 3 maggiodel 2008 (Caldarelli e Tabbita venneroperò scarcerati dal Riesame per carenza

di indizi in relazione all’accusa di favo-reggiamento nei confronti dei D’Amicoche giravano armati). Vincenzo Sarno,invece, ha parlato degli affari fatti insie-me dai Sarno e dei Caldarelli. In partico-lare i due gruppi erano impegnati nelsettore del falso, con buona probabilità ilpentito (non incalzato sul punto) si riferi-va al commercio di cd e dvd contraffatti(business “inventato” da Ciro Sarno edal fratello Vincenzo e poi “diviso” coni Misso e i Mazzarella durante la reg-genza di Luciano Sarno). L’intesa tra idue clan, ha riferito in aula VincenzoSarno, si rivelò molto proficua per iSarno perché la cosca potè allargare ilraggio d’azione dell'affare, arrivandopersino in Inghilterra (dove i controllicontro i falsari sono molto rigidi) grazieagli ottimi agganchi che i Caldarelli van-tavano nel Regno Unito. Mentre i fratelliVincenzo e Giuseppe Sarno hanno cal-cato la scena del processo ai Caldarelli-Sarno, in un’aula del tribunale di Napoliun altro Sarno è stato protagonista diun’udienza. Si è trattato del boss pentito

Ciro Sarno ’o sindaco, che era stato con-vocato dal pubblico ministero antimafiaVincenzo D’Onofrio per testimoniarenel processo a carico dell’imprenditoreVincenzo Furia (impegnato nel settoredel calcestruzzo) e di Ciro Ioio di SanGiorgio a Cremano accusati di aver pro-vato a costringere il titolare di un'impre-sa impegnata nei lavori di realizzazionedell’auditorium Troisi a San Giorgio aCremano a rifornirsi di calcestruzzodalla ditta di Furia. Sarno non è statosentito, la difesa degli imputati ha dato ilconsenso all’acquisizione dei suoi ver-bali e dei verbali del fratello PeppeSarno dove si parla genericamente diaffari illecita tra Furia e i Sarno (il primovendeva il materiale grazie alle minaccefatte agli acquirenti dai Sarno in cambiodi una percentuale sul ricavato), e dell’o-micidio del padre di Furia avvenuto undecennio fa.

E Vincenzo Sarno rivela:il business del falso spiccòil volo anche in Inghilterragrazie al gruppo Caldarelli

Le rivelazioni di Migliore che lavorava per l’agente infedele della Dia

Agenzia di spionaggio illegale,telecamere anche in una chiesa

NAPOLI (maga) - Sofisticati impiantidi video-sorveglianza realizzati in uncentro di bellezza in via Pontano e inuna chiesa di Nola: ad una settimana didistanza dal nuovo arresto dell’agenteinfedele della Dia Giuseppe ValerioSavarese e del privato cittadino Anto-nio Marcello Migliore per l’attivitàdell’agenzia illegale di investigazioniprivate, emergono nuovi particolari sullavoro di spionaggio guidato dall’exsostituto commissario della Dia dete-nuto in carcere dal 30 settembre delloscorso anno per aver rubato dal siste-ma informatico della procura datiriservati sull’inchiesta - dalla quale erastato estromesso - relativa a presuntiappalti truccati banditi o da bandirenell’ambito del piano sicurezza aNapoli e in provincia. Antonio Mar-cello Migliore, destinatario pure luiuna settimana fa di un’ordinanza dicustodia cautelare in carcere per lavicenda dell’agenzia di investigazioniprivate, ha fornito alla procura qualcheelemento in più sui tipi di lavori com-missionati da mariti o mogli traditi oda imprenditori che volevano monito-rare i propri concorrenti, rivelandodella realizzazione di impianti di tele-camere presso un centro di bellezza divia Pontano e presso una chiesa. Infor-mazioni che nella mattinata di ieri laprocura ha contestato a GiuseppeValerio Savarese (difeso dall’avvocatoClaudio Vetrano) in un nuovo inter-rogatorio chiesto dai pubblici ministeriantimafia Vincenzo D’Onofrio, Pier-paolo Filippelli e Raffaello Falcone.Dal canto suo Savarese ha scelto di

non fornire risposte, avvalendosi anco-ra una volta della facoltà di non rispon-dere come aveva fatto pochi giorni fain occasione dell’interrogatorio digaranzia che si è svolto al cospetto delgiudice per le indagini preliminariClaudia Picciotti del tribunale diNapoli. Oggi dinanzi ai pm compariràancora una volta Antonio MarcelloMigliore (difeso dall’avvocato Giu-seppe Ricciulli) che potrebbe fornirechiarimenti sulle prime dichiarazionirese la scorsa settimana al gip, spiegarese quegli impianti sono stati installatisu richiesta della chiesa e del centro dibellezza per una questione di sorve-glianza e di sicurezza (nella parrocchiapoco tempo prima si era verificato unfurto) o se l’installazione era avvenutaper spiare qualche frequentatore deidue posti. Dichiarazioni che, se rese,andranno ad incrementare i raccontigià rilasciati da Migliore sulla sua atti-vità per conto di Savarese. Miglioreaveva spiegato di aver lavorato perconto dell’agenzia privata di investiga-

zioni, e di aver eseguito dei pedina-menti e degli appostamenti su man-danto di Savarese che conosce da unavita. Ma aveva negato di aver mai uti-lizzato strumentazioni in uso alle forzedell’ordine per scopi diversi dalle inda-gini formalmente autorizzate dalla pro-cura, circostanza invece che la magi-strura gli addebita in concorso conSavarese alla luce del rinvenimentonell’abitazione dell’agente di una seriedi strumentazioni che lasciano pensaread un uso improprio di mezzi della Diae non solo. Queste stesse accuse sonocontestate anche ad una terza persona,Francesco Saverio Lattanzi, nei con-fronti dei quali è stato emesso un man-dato di cattura: l'uomo è ricercato, l’or-dinanza di custodia cautelare in carce-re giace ancora sul tavolo degli investi-gatori.

NAPOLI - Omicidio di Antonio Pitirollo, ieri matitna dinanzi ai giudicidella quarta sezione della Corte d’Assise di Napoli (presidente Pentagallo)hanno testimoniato i pentiti Maurizio Prestieri e Giovanni Piana, che suldelitto nulla hanno potuto dire dal momento che la loro collaborazione conla giustizia è stata avviata molto prima del raid consumatosi il 29 dicembredel 2008 in via del Cassano a Secondigliano. Prestieri e Piana hanno tratteg-giato il profilo criminale degli imputati, i fratelli Rito e Carmine Calzone(difesi dagli avvocati Claudio Davino, Luigi Senese e Michele Cerabo-na), spiegando che la coppia sostanzialemente si occupava di droga primaper conto dei Di Lauro e poi, con la scissione, per conto degli Amato-Paga-no. Il 13 maggio nuova udienza, convocati i pentiti Andrea Parolisi e BrunoDanese. I Calzone, secondo la procura hanno agito per conto degli spagnolinell’ambito della faida mai finita tra questo gruppo e il clan Di Lauro.

SECONDIGLIANO

Omicidio di Antonio Pitirollo,ascoltati in aula Prestieri e Piana

NAPOLI - I boss pentiti del clanSarno potrebbero essere chiamati atestimoniare anche nel processo diprimo grado per usura ed estorsione aidanni dell’imprenditorePasquale Farinelli che, con lasua denuncia, all’alba del 18giugno del 2008 fece arrestaredodici persone, ritenute dagliinquirenti vicine ai Sarno, aiFormicola, e ai Mazzarella.Tra le persone imputate in que-sto processo c’è anche Carmi-

ne Esposito (nella foto) detto ’o bom-bardiere, nato il 19 giugno del 1971 eresidente nel quartiere Ponticelli. Espo-sito ’o bombardiere non va confuso

con il suo omonio CarmineEsposito detto ’o mellone che èdi recente passato a collaborarecon la giustizia. L’Espositopentito è parente del pentitoCiro Esposito ’o tropeano enon è imputato nel processoper usura ed estorsione ai dannidi Farinelli.

IL RETROSCENA

Gli ex signori di Ponticelli potrebberotestimoniare nel processo per usura

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Mercoledì 7 Aprile 2010

Impianti di video-sorveglianzaanche in un centro di bellezzaSavarese interrogato ieri:ha deciso di non rispondere

Page 15: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Poste, uffici presi d’assalto dagli utentiOltre quattro ore per pagare un bollettino. I cittadini: siamo trattati come bestieGIUGLIANO (AntonioMangione) - Oltre quattro orefila per pagare un bollettino.E’ quanto hanno dovuto aspet-tare ieri le persone che si sonorecate negli uffici postali diGiugliano. Forti i disagi pergli utenti, soprattutto negliuffici del centro di via Magel-lano, via Primo Maggio e viaColonne. Ad aumentare l’in-golfamento è stata la concomi-tanza tra il pagamento dellepensioni, che avviene di con-suetudine proprio i primi gior-ni del mese, e la chiusura degliuffici nelle festività pasquali.La coincidenza ha finito diaumentare i disagi, che già

ogni giorno colpiscono chi sireca negli uffici postali cittadi-ni. Circa quattro ore la mediadi attesa per eseguire un’ope-razione. “E’ incredibile perde-re una giornata intera perinviare una raccomandata” -afferma un’anziana, che silamenta anche delle condizio-ni non certo ottimali in cuisono tenuti gli uffici. “Contante persone in attesa doveva-no prevedere più posti a sede-re per gli anziani o almenoriparare le sedie rotte”. Ineffetti su tre panchine presenti,solo una non è rotta. Le altresono state danneggiate. Nonsono mancati momenti di ten-

sione, soprattutto quando ungruppo di cittadini esasperatiha iniziato ad inveire controgli operatori allo sportello, reidi ‘rallentare’ le operazioni.Questi ultimi si sono difesi,sostenendo il contrario: “Inmezza giornata abbiamo ese-guito oltre 500 operazioni,oltre questo non possiamofare. Il sovraffollamento eraampiamente prevedibile vistola concomitanza tra le festivitàpasquali e il pagamento dellepensioni. Molte persone pote-vano anticipare i loro paga-menti a prima delle feste oposticiparli nei prossimi gior-ni, invece vogliono fare tutto e

subito e questo non è possibi-le. Inoltre qui continua a veni-re gente a pagare le bollettedella luce o del telefono, cosache è possibile fare anche inmolti tabaccai. Basterebbe unpo’ di buonsenso e verrebberorisolti tutti i problemi” - con-

clude l’operatrice allo sportel-lo. Intanto l’amministrazionecomunale, nonostante abbiaottenuto una prima vittoriacon l’apertura pomeridianadegli uffici di via Primo Mag-gio, continua nella sua ‘batta-glia’ per chiedere un potenzia-mento degli uffici in città. Piùvolte il sindaco Giovanni Pia-nese ha sollecitato i vertici diPoste Italiane ad aprire nuovefiliali in città. “Il potenzia-mento deve essere effettuatoanche con una maggiore pre-senza del personale - spiega ilsindaco -. La nostra città, checonta oltre 130mila abitanti,non può avere solo quattro

uffici (via Magellano, viaPrimo Maggio, via Colonne eLago Patria), e per questo cheil servizio deve essere poten-ziato con l’apertura di altriuffici”. Infatti, le filiali, sonospesso prese d’assalto dall’u-tenza che deve effettuarepagamenti o ritirare le pensio-ni. Nei quattro uffici di Giu-gliano, anche nel periodo esti-vo, sono presenti file con deci-ne di persone che attendono -spesso sotto il sole - di potereffettuare le loro operazioni.Oltre alle file agli sportelli,oramai quotidiane, continuanoa verificarsi ritardi anche nellaconsegna delle lettere.

La difesa del personale:la folla dovuta alla concomitanzatra il pagamento delle pensionie le festività pasquali

GIUGLIANO

I DISAGI

Caos nei locali di via Magellano e via Primo Maggio. L’appello: “Aumentare gli sportelli e aprire nuove sedi”

GIUGLIANO

Eseguiti lavori di manutenzione della pavimentazione. I residenti denunciano il mancato spazzamento dell’arteria

GIUGLIANO (antmang) -Dopo l’aggiudicazione dei lavo-ri in via Ripuaria, via Madonnadel Pantano, via Staffetta, doveverranno eseguiti lavori di rifa-cimento del manto stradale erealizzazione dei marciapiedi, èstato indetto l’avviso per lasistemazione stradale di via G.Parente, via Meucci, Rione Mar-coni, via Moretti, via Fogazzaro,via Settembrini, via Scotellaro evia Ada Negri. Intanto sono statiportati a termine i primi lavoriurgenti di manutenzione in viaAntica Giardini, dove è statorifatto parte del manto stradale,che era stato praticamentedistrutto dalle copiose pioggeinvernali. In via Giardini, però idisagi sono notevoli. Riparata lastrada restano da risolvere i pro-blemi della mancata puliziadella strada. Secondo i residenti,infatti, il servizio di spazzamen-to è carente. “Spesso ci ritrovia-mo ogni mattina con i marcia-piedi sommersi di immondizia -afferma Mario - . Per i pedoni ènon è facile camminare in tran-quillità, visto la presenza dierbacce, pezzi di vetro e siringhelasciare sul ciglio della stradacome se nulla fosse, per nonparlare della strada. Ogni voltache la percorro sembra di attra-versare il Gran Canion. Ho dettoa mio figlio per scherzare che laprossima volta che lo dovrò por-tare in giro per stare tranquillicompreremo un trattore o uncarro armato”. Alcuni residenti,stanchi della sporcizia e deidisagi, hanno protocollatoall’amministrazione una petizio-ne chiedendo il trasferimentodell’isola ecologica. “Non credoche bisognerebbe chiamarla così- afferma Carla - quello in viaAntica Giardini è tutto fuorchèun’isola ecologica anche perchéquest’ultima non potrebbe maistare a due passi da una scuola,Quarto Circolo Didattico, e da

abitazioni private”. Alcuni geni-tori avevano rilevato danneggia-menti al vicino plesso scolasti-co, sempre a causa del continuopassaggio di mezzi pesanti.“Dovrebbero essere effettuatidei controlli per verificare la sta-ticità della struttura”. Altra notadolente è l’uso che si fa del piaz-zale dov’è ubicata l’isola ecolo-gica. All’orario di apertura echiusura della scuola, infatti, lospiazzale viene usato come par-cheggio da parte dei genitori cheaccompagnano i propri figli ascuola. Tra camion dei rifiuti,pulmini ed auto ogni giorno sicrea in zona un caos infernale.“Il cancello della scuola checonfina con l’isola ecologicadovrebbe essere chiuso con uncatenaccio - afferma un operaiodella ditta che lavora presso lapiazzola ecologica di via Giardi-ni - o comunque dovrebbe esse-

re chiuso il varco. Fino a quandonon c’era l’isola ecologica eracomodo per i genitori parcheg-giare la propria auto nell’area disosta e andare a prendere i figli ascuola. Ora che c’è l’isola ecolo-gica è più giusto chiudere il can-cello e vietare il passaggio di

persone sia per non intralciare ilnostro lavoro sia per garantirel’incolumità dei bambini”.Intanto l’amministrazione haprovveduto ad assegnare l’ese-cuzione dei lavori di via degliInnamorati, via Fratelli Bandie-ra, via Piedimonte, vico Quer-

cia, via Barracano (460 milaeuro). Grazie ai finanziamentiPor Campania 2008 sono statigià portati a termine i lavori invia Verdi, via Oasi del SacroCuore, vico Giuglianiello, viaMasseria Vecchia, via Pagliatadel Monaco e sulla strada Giu-gliano- Parete. Soddisfatto per ilavori il consigliere delegato alleStrade, Fogne e Pubblica illumi-nazione, Pasquale Ascione che,di concerto con la quarta com-missione consiliare che si occu-pa di Vivibilità, Mobilità, Urba-nistica e dell’Assetto del Terri-torio, sta provvedendo ad effet-tuare uno studio specifico perindividuare i punti di maggiorcriticità. Saranno interessate dailavori sia le strade del centrostorico che quelle periferiche,con particolare attenzione allafascia costiera Licola, LagoPatria e Varcaturo.

Giugliano – La festa

Tammurriata e prodottitipici in piazza Annuziata

GIUGLIANO (am) - Dopo le polemiche per l’orga-nizzazione, si è tenuta ieri in un clima di grande festa laclassica tammurriata giuglianese, che sembrava sull’or-lo di saltare dopo l’esito negativo della gara indetta dal-l’amministrazione comunale. Ieri invece piazzaAnnunziata è tornata ad essere popolata dagli affezio-nati della ballata popolare. “E’ importante ricordare letradizione e non disperdere le radici - hanno affermatoil sindaco Pianese e l’assessore al Turismo FrancescoMallardo - questa manifestazione è conosciuta oltre iconfini regionali”. I carri hanno sfilato nel centro dalle18, la piazza ha iniziato a riempirsi dalle 20 in poi. E’stato allestito un palco, dove le 5 famiglie si sono esibi-te, tra cui i D’Alterio, Pistola, Quartarola ed i Pen-nacchio. Apprezzati dai cittadini la degustazione diprodotti tipici locali: fave, ventresca, il buon vino e ilpane locale che è stato possibile degustare in più standdisposti lungo il percorso. Una manifestazione legataalla tradizione e alla riscoperta dei prodotti tipici locali.

GIUGLIANO (antmang) - Lavatrici, frigori-feri, water abbandonati in pieno giorno. Questolo scenario di ieri in via San Vito, in pieno cen-tro storico. A pochi passi dalla stazione delmetropolitana di via Colonne e dall’isola eco-logica di via Giardini, lo spettacolo non era deimigliori. A creare scalpore il fatto che il cumu-lo di rifiuti ingombranti è stato abbandonato inpieno giorno, senza che nessuno si accorgessedi niente. Inutile gli appelli dell’amministrazio-ne a depositare i rifiuti nelle isole ecologiche.Inutile anche l’inasprimento delle sanzioni,disposte dalle norme in tema di emergenzarifiuti per la lotta al deposito dei rifiuti specialied ingombranti nelle strade. Chi viene scopertoa depositare per strada rifiuti ingombrantirischia anche il carcere. Oltre il deposito c’èanche il problema dei roghi. Nel territorio giu-

glianese sono diffusissimi i roghi di rifiuti datialle fiamme tutti i giorni da ignoti. Ogni seranel triangolo della “ Terra dei fuochi”, tra Giu-gliano - Qualiano - Villaricca, è possibile vede-re, soprattutto nella zona industriale in localitàPonte Riccio, i fumi neri e tossici dei copertonie delle altra sostanze pericolose levarsi dai

roghi di rifiuti dati alle fiamme e sentire l’acrepuzza della diossina che va ad inquinare lefalde acquifere ed i campi coltivati. L’ultimoincendio di rifiuti tossici c’è stato la settimanascorsa. Sul fatto si è pronunciato così RaffaeleDel Giudice, direttore regionale di Legam-biente “ Dovrebbero inviare l’esercito in questiterritori per combattere i continui disastriambientali che l’ecomafia sta compiendo daanni in modo indisturbato. E’ uno scempio chele istituzioni assistano ai roghi di rifiuti tossici enocivi senza fare nulla”. Sull’abbandono indi-scriminato dei rifiuti ingombranti nelle stradeDel Giudice propone “ che siano le impresedella grande distribuzione a smaltire a propriespese, in apposite piazzole ecologiche createnei centri commerciali, gli ingombranti cheloro stesso vendono alla popolazione”.

Abbandonati in pieno giorno lavatrici e frigoriferi a pochi passi dall’isola ecologica

GIUGLIANO

Rifiuti ingombranti in via San Vito

GIUGLIANO - LA POLEMICA

Sosta selvaggia: viabilità in tilt fuori le sediGIUGLIANO (am) - Affollati gliuffici postali di via Primo Maggio evia Colonne, c’è chi, invece di aspet-tare tre o quattro ore per pagare unasemplice bolletta della luce o delgas, ha preferito recarsi negli ufficipostali di altri comuni limitrofi pereffettuare le proprie commissioni.Sono quelli di Mugnano, Parete,Melito, Qualiano ed Aversa gli ufficipiù gettonati dai giuglianesi. Qualcu-no addirittura si reca al VillaggioCoppola, come Pasquale. “Ognivolta che devo fare una commissio-ne alla posta mi reco al VillaggioCoppola. Può sembrare un’assurdità

ma guadagno tanto tempo e per meche sono automunito è più comoda.Dopo aver perso intere giornate neivecchi uffici postali di piazza Gram-sci mi sono tolto l’abitudine di anda-re a sbrigare commissioni al centrostorico. Come me molti giuglianesipreferiscono recarsi agli uffici posta-li dei comuni limitrofi come Parete oQualiano, piuttosto che in quellidella nostra città. Di solito si decidedi chiudere un ufficio per ammoder-nare le strutture, in modo da avereun miglioramento dei servizi. Inquesto caso - sottolinea Pasquale -con la chiusura del vecchio ufficio di

via Aniello Palumbo e l’apertura delnuovo ufficio in via Magellano nonsolo è andato peggiorando la qualitàdel servizio ma sono stati creati nonpochi disagi ai residenti del quartie-re. Uno dei problemi più importantiè quello della viabilità. Le strade diacceso alla nuova sede sono strette enon dotate di idonei parcheggi. Travia Fratelli Maristi, via Basile e viaMagellano si è creato un trafficoinfernale, che può essere, oltre chemolto fastidioso per gli automobili-sti, molto pericoloso, in quanto apochi metri c’è un’importante scuolae l’ospedale cittadino”.

Via Giardini, rifatto il look alla strada

Giugliano, torneo di calcio di Pasqua:sabato la premiazione al Primo CircoloGIUGLIANO - Si terrà sabato prossi-mo la premiazione dei vincitori del tor-neo di calcio di Pasqua organizzatoanche quest’anno da Tammaro Iava-rone in collaborazione con l’Associa-zione Santissima Maria dell’Arco pres-so il Convento di Santa Maria delle Grazie. Iragazzi riceveranno coppe, uova di cioccolato,borse, tute e completi da calcetto.

Giugliano, ‘A scuola con le fiabe’:appuntamento ai Fratelli MaristiGIUGLIANO - Anche a Pasqua l’istitu-to dei Fratelli Maristi ha continuato alavorare al concorso ‘A scuola con lefiabe’. A fine aprile sono previsti incontrie mostre sulle figure di Giovan BattistaBasile, figura storica di Giugliano epadre delle favole per bambini. E’ stato inoltre stan-ziato dal Comune un contributo di 5mila euro per ilquarto volume de “Lo cunto de li cunti”.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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NNNNapoli NNNNord

Page 16: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Gli inquirenti sulle traccedel latitante Dell’AquilaSecondo le informativesi nasconde nel Napoletano

GIUGLIANO

LA CAMORRA

di Marica Gallo

GIUGLIANO - Conti correnti esocietà sotto la lente d’ingrandimen-to degli inquirenti. Al vaglio aziendecon sede nel basso Lazio, tra Latinae Frosinone. Non si fermal’indagine contro il clanMallardo che il mese scorsoha portato all’arresto di 11persone e all’iscrizione nelregistro degli indagati dioltre settanta tra prestanomie affiliati. Un clan dai contirobusti che nel napoletanoalza soldi con il racket delleestorsioni e il traffico didroga e nel resto d’Italia sitrasforma in impresa semi-nando ricchezza attraversol’apertura di fiorenti, eall’apparenza pulite, attivitànel settore immobiliare, automobili-stico, turistico e alberghiero. Il bassoLazio è la nuova colonia dellacamorra: terra vergine da infiltrazionimalavitose e perciò appetibile. I Mal-lardo sono tra i primi clan ad averlocapito ed aver allungato sino a lì ipropri tentacoli, macinando denaro apalate anche grazie al fiuto e ai consi-gli di chi, nel settore imprenditoriale,c’è nato e cresciuto, come i Pirozzi eCarmine Maisto. Né è venuto fuoriun arricchimento da fare paura, tantoche oggi la Direzione distrettualeantimafia di Napoli definisce la coscadi Giugliano, e senza tema di smenti-ta, “in assoluto uno dei gruppicamorristici di maggiore potenzaeconomica ed imprenditoriale” con

legami assai stretti con i potenti Casa-lesi. E’ su questo sodalizio che all’al-ba di ieri si è abbattuta la scure dellamagistratura inquirente di Napoli chenegli ultimi due anni ha lavorato fian-co a fianco con la Squadra Mobile diFormia, con gli uomini del GruppoInvestigazione Criminalità Organizza-ta del nucleo polizia tributaria dellaGuardia di Finanza di Roma, nonchécon la polizia di Formia, la Finanza diFondi e gli agenti di Giugliano, perricostruire la tela del malaffare tessutain silenzio dai Mallardo: undici perso-ne, tra camorristi e imprenditori, furo-no arrestate per associazione di stam-po mafioso e reimpiego di capitaliilleciti, destinatarie di un’ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessasu richiesta dei pubblici ministeri anti-mafia Maria Cristina Ribera, PaoloItri e Giovanni Conso. GiuseppeDell’Aquila, capo indiscusso delsodalizio e latitante da tempo, sfuggìancora una volta alla cattura. I suoifratelli, invece, sono in prigione: Gio-vanni, Domenico e Pietro Paolo s’e-rano persino trasferiti a Formia perpoter gestire da vicino le attività ‘puli-te’ della cosca ed è lì che sono statibloccati. Per gli inquirenti il latitantesi rifugia nel Napoletano. Per le undicipersone arrestate, invece, ora si atten-de la decisione del tribunale del riesa-me.

GIUGLIANO (am) - Sono 126 ibeni confiscati alla criminalitàorganizzata nel territorio giuglia-nese, numeri che fanno dellaterza città della Campania laprima nella lista regionale deiComuni con la maggior presenzadi strutture sottratte alla camor-ra. Eppure di questi beni sonopochi quelli riutilizzati a scoposociale. Tra questi villa Amma-turo, struttura situata sulla Cir-cumvallazione esterna apparte-nete in passato all’ex boss Fran-cesco Rea, imprenditore accusa-to di r ic iclare i soldi del lacamorra e di avere accumulatouna fortuna con prestiti usurai.Nel complesso residenziale di36mila metri quadri confiscatodalla magistratura, situato nelrione Salicelle, Rea aveva, oltrealla lussuosa dimora con parco,anche una concessionaria d´auto.L’opera di riutilizzazione deibeni, coordinata dal consorzioSole (Sviluppo, occupazione,legalità ed economia), ente crea-to e gestito dalla Provincia di

Napol, ha realizzato diversi pro-getti. Uno degli otto corpi di fab-brica ospita la caserma dellaguardia di finanza. Attivo ancheun impianto sportivo, un campusuniversitario e una casa alloggioper ragazzi diversamente abili.Nei beni doveva sorgere anche iltanto atteso tribunale metropoli-

tano di Giugliano, istituto conlegge dello Stato nel lontano1999, insieme a quello di Tivoli,funzionante già da diversi anni.Un piccolo spiraglio di istituireil palazzo di giustizia si è apertoin segui to al provvedimentoemanato dal Governo di istituireun’agenzia dei beni confiscaticon sede a Reggio Calabria, cheavrà il compito di censire i benisequestrati e confiscati alla cri-minalità organizzata, nonché diamministrarli, custodirli e desti-narl i . Dopo veti , contenziosiamministrativi e la difficoltà direperire fondi, potrebbe esserequesta la volta buona per accele-rare l’iter burocratico sull’istitu-zione del palazzo di giustizianell’ex parco Rea. Si susseguonoi tavoli tecnici tra il sindaco diGiugliano e i funzionari delministero della Giustizia per tro-vare una soluzione idonea. “Isti-tuire il tribunale in un bene con-fiscato alla criminalità avrebbecertamente una doppia valenzasimbolica, la cosa più importante

è comunque la sua realizzazione,dovunque essa sia” ha affermatopiù volte il sindaco Pianese. Perquesto, dopo l ’annuncio delmancato arrivo dei fondi Ponsicurezza, si è aperto un dialogocon il Comune di Marano, chepotrebbe portare l’amministra-zione guidata da Salvatore Per-rotta a costruire parte del tribu-nale sul territorio di Marano, chegode dei fondi Pip, sgravandocosì Giugliano da onerosi costi,e di dividersi le competenze. AMarano andrebbero le sezionicivi l i ed a Giugliano quel lepenali. Le aule dovrebbero esse-re ubicate in una palazzina daindividuare o da costruire. L’uni-co ostacolo sarebbe la legge del1999 che non può essere modifi-cata. La mobilitazione per avereil palazzo di giustizia è arrivataanche su Facebook. Oltre 400 icittadini che hanno promesso divotare alle prossime elezioniregionali chi assicurerà un impe-gno concreto per l’istituzione deltribunale di Giugliano.

Continuano le indagini da parte della polizia: al vaglio altre aziende a Latina e a Formia

Beni confiscati, braccio di ferro Comune-Consorzio Sole

Clan Mallardo, controlli in altre societàAl setaccio i conti correnti degli indagati. Si cercano eventuali altri complici della cosca

Rissa in via Atellana, in tre condannati a quasi tre anniCAIVANO (Ferdinando Orefice) -Nel giorno della vigilia di Pasqua viaAtellana ha fatto da sfondo ad unarissa tra parenti, a seguito della qualesono finiti in manette diverse personetra cui Pasquale Di Micco, 34 anni,Domenico Capasso, 33 anni, e Vin-cenzo Pervicato, 37 anni. Tutti accu-sati di rissa aggravata dai futili moti-vi. Passata la notte nelle camere disicurezza della caserma dei carabinie-ri di Afragola, domenica sono statiprocessati per direttissima venendocondannati al divieto di dimora a Cai-vano: nove mesi per Capasso e Pervi-cato, mentre un anno e due mesi per

Di Micco. Il pubblico ministero,invece, aveva invocato la reclusionein carcere per tutti e tre (difesi daipenalisti Fioravante De Rosa ePaolo Sperlongano). Nella rissa acui hanno preso parte i tre uominisono state coinvolte anche delledonne, che a differenza loro non sonostate arrestate e condannate, tranneMichela Spena (30 anni e moglie diPasquale Di Micco), che è stataassolta da ogni accusa, dopo essersiritrovata in manette assieme al mari-to. In una prima ricostruzione dei fattii carabinieri della stazione di Caiva-no, hanno ipotizzato che la rissa, o

per meglio dire la lotta greco-romanaa cui hanno preso parte ben duenuclei familiari imparentati tra loro,sarebbe sorta a seguito di un’accesadiscussione sorta per dei futili motivi.Un diverbio che sarebbe poi sfociatoin una vera e propria rissa, che haavuto luogo nell’area condominialedi uno dei palazzi di via Atellana, nelquale sono stati coinvolti nella furi-bonda lite anche delle auto, che sonostate danneggiate, “nonostante nonc’entrassero nulla”. Dagli accerta-menti, inoltre, è emerso che tutti i“rissosi” sono imparentati con ildefunto boss Giuseppe Di Micco.

Degrado e poca sicurezza alla zona Asi, è polemicaGIUGLIANO (rp) - Gli impren-ditori della zona Asi annuncianodi volter scendere in piazza e discioperare dal lavoro. Una mani-festazione scaturita dalle manca-te risposte promesse ma inutil-mente attese, da parte dalle istitu-zioni politiche, locali, provincia-li, regionali e nazionali. Il poloindustriale di Giugliano è dive-nuto un’area di sottosviluppo cheperde giorno dopo giorno inve-stimenti e che rischia il collassofinanziario trascinandosi dietro lesorti di 2000 dipendenti e 58imprese consorzio, e l’ultimoincontro con l’assessore provin-ciale Malvano che aveva garan-tito risposte certe. Giorni, setti-mane, mesi anni, nessuna rispo-sta, solo un aumento esponenzia-le di furti, raid vandalici e dei

rom che vivono direttamente aridosso dell’area industriale, eche rappresentano, secondo ledenunce depositate presso i pre-sidi di polizia, la causa prima deicontinui roghi tossici. Al corteodi ieri mattina, ha fatto seguitouna conferenza stampa alla qualehanno partecipato anche i diri-genti del commissariato. “Impos-sibile disporre il controllo costan-te dell’area - hanno spiegato -non abbiamo risorse per garantir-lo”. Gli industriali s’incontreran-no a breve in prefettura con ilcapo di gabinetto. La questionedi ordine pubblico, metterà asedere intorno allo stesso tavoloforze politiche e tutori dellalegge. “In queste condizioni nonpossiamo andare avanti” hannodichiarato dal Consorzio impren-

ditoriale di secondo livello chegestisce alcuni servizi dell’area.L’area Asi è infatti invasa dainsediamenti abusivi di Rom.470 i Rom censiti, più di millequelli rilevati da imprenditoriattraverso gli addetti ai servizi divigilanza aziendale. Negli ultimianni, con crescendo impressio-nante, si sono moltiplicati furti esabotaggi a danno delle imprese,di pari passo con l’inquinamento.Nella zona continuano a esserescaricati rifiuti di qualsiasi gene-re, che, come ha verbalizzato ilCommissario di Governo per lebonifiche e la tutela delle acquein Campania dopo un sopralluo-go effettuato nel febbraio scorso,sono pari ad almeno trentamilatonnellate e includono amianto ealtri materiali pericolosi. A gesti-

re le operazioni “una organizza-zione malavitosa che quotidiana-mente scarica i rifiuti”, sistemati-camente “bruciati attraversol’uso delle carcasse di pneumati-ci come materiale combustibile.Il degrado è impressionante. Sitratta di destinare un’area alterna-tiva ai Rom e bonificare quellainquinata da loro occupata.Abbiamo chiesto anche la recin-zione, in tempi rapidi, dell’agglo-merato industriale. Non abbiamoavuto risposte concrete. DallaPrefettura al Comune di Giuglia-no, dalla Regione Campania alConsorzio Asi, finora abbiamosolo continui rimbalzi di respon-sabilità. Se a Giugliano si vuoleancora consentire l’esercizio del-l’attività d’impresa, bisognacambiare registro, e da subito”.

Campo rom, a breve pronte le prime abitazioniGIUGLIANO (rp) - La que-stione rom Giugliano si trasci-na avanti da più di venti anni.Erano gli inizi degli anni ’80quando le prime famiglie dinomadi si sono stazionate inlocalità Ponte Riccio, denomi-nata in seguito zona Asi. Nelcorso di questi anni, a causasoprattutto dell’assenza delleIstituzioni, c’è stato unoabbandono totale dell’area, cheha consentito in quel lembo diterritorio giuglianese accadessedi tutto, compreso lo scaricoillegale di rifiuti tossici e spe-ciali, ampiamente documenta-to dalle indagini della magi-stratura. Proprio la magistratu-ra, con un’ordinanza emanatalo scorso dicembre, ha dispo-sto il sequestro preventivo deisuoli inquinati, disponendosuccessivamente lo sgomberodell’area che deve essereoggetto di bonifica. In questianni, però, la popolazione romresidente nella zona Asi si èquintuplicata, ed ora c’è il pro-blema di dove alloggiare que-ste persone, che rischiano diveder buttar giù dalle ruspe leproprie baracche. Secondol’ultimo screening effettuatosarebbero poco più di 450 irom da evacuare dagli attualitredici insediamenti, in granparte donne e bambini. Altri300 sarebbero quelli non cen-siti. Parte di essi sono arrivatidalla ex-Jugoslavia, ma oggi lamaggior parte è nata in Italiaed ha sempre vissuto nelnostro Paese. I più piccoli fre-quentano le scuole del giuglia-

nese, grazie alle attività di inte-grazione organizzate da asso-ciazioni come Opera Nomadi,che in questi anni hanno datoassistenza ai rom, costretti avivere su senza acqua, luce eservizi igienici, a stretto contat-to con gli industriali che lìhanno stabilito il loro quartiergenerale. Una convivenzasicuramente difficile, quella trarom ed industriali, i qualihanno spesso additato i primicome principali responsabili

del degrado in cui versa lazona Asi. Da diversi anni èstato promesso ai nomadi uncampo attrezzato che garantis-se loro servizi minimi. La svol-ta avvenne sotto l’amministra-zione Gerlini, dove fu ideatala costruzione del villaggio,ma nessuna impresa partecipòalla gara d’appalto. Stessa cosaaccadde una seconda volta. Ful’ex sindaco Francesco Taglia-latela a rispolverare la deliberaed a mettere di nuovo in moto

l’iter burocratico per la realiz-zazione del campo rom. Lasomma per la costruzione delcampo è di 400mila euro. Lametà è stata messa a disposi-zione dai fondi comunali, l’al-tro 50% dalla Provincia. Sottol’amministrazione Pianese c’èstato finalmente l’affidamentodei lavori, che dovrebbero ter-minare fra poco più di tremesi. L’area individuata aridosso della zona Asi è vasta8700 metri quadrati.

CAIVANO La lite per futili motivi. Una donna è stata assolta dal giudice

GIUGLIANO In ballo la gestione del parco Rea e altre strutture in città che sono passate al Municipio

GIUGLIANO A fine giugno sarà consegnata una parte delle case destinate ai nomadi. Entro fine anno l’ultimazione del villaggio

GIUGLIANO Gli industriali chiedono il potenziamento dei controlli. Sono pronti a scioperare

Napoli Nord

Bacoli, controlli stradali delle forzedell’ordine sulla fascia costieraBACOLI - Controlli stradali daparte delle forze dell’ordine neigiorni scorsi. Potenziati i posti diblocco sulla fascia costiera dovesono presenti numerose attivitàcommerciali in vista della pasquet-ta. Le forze dell’ordine, infatti,hanno controllato decine di vetturesu cui vi erano in maggioranza gio-vani, diretti nei locali dei lidi per festeggiare il lunedìin Albis.

Grumo Nevano, ufficio postale chiusodi pomeriggio: il sindaco scrive all’enteGRUMO NEVANO - In merito allamancata apertura pomeridiana dell’uffi-cio postale di via Principe di Piemonte,l’amministrazione comunale ha inivatouna nuova richiesta all’ente. Il Comune,infatti, ha più volte sollecitato le PosteItaliane a venire incontro alle esigenzedei cittadini, soprattutto anziani, con l’a-pertura di alcuni sportelli in orario pome-ridiano. L’anno scorso, il sindaco Bilancio (nella foto) si eraanche incontrata con i dirigenti provinciali delle Poste, perrappresentare i disagi che vivevano i cittadini.

Monte di Procida, ieri il Consiglioin ricordo delle vittime dell’AbruzzoMONTE DI PROCIDA - Si è tenutoieri sera, presso la sala consiliare Ludo-vico Quandel alle 19,30, un consigliocomunale di celebrazione, ad un annoesatto dal terremoto in Abruzzo. Larichiesta è partita direttamente dal com-missario straordinario per l’emergenzaBertolaso, il quale ha invitato tutti icomuni nelle zone a rischio 1 e 2 ad unacommemorazione del terremoto in abruzzo attraverso peròun attenta analisi del rischio locale, delle vie di fuga.

CRONACHE di NAPOLI16 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

CAIVANO (Piera DiMicco) - Elezioni ammini-strative, si ritorna alle urne.a Caivano è ballottaggio. Traquattro giorni i cittadini cai-vanesi dovranno dare nuova-mente la propria preferenza.Questa volta la scelta è piùridotta, i candidati sono solodue. Ma ciò non significache sarà più semplice. È unostep decis ivo. SimoneMonopoli o Tonino Falco,uno dei due sarà il sindacoper il prossimo quinquennio.Entrambi sono in una fasemolto difficile, la campagnaelettorale e nel pieno, pernon parlare poi degli incontriche si stanno succedendocon gli altri partiti, con l’in-tento di creare ul ter ior i

alleanze. Sia Monopoli cheFalco sono arrivati alle ele-zioni del 28 e 29 marzo conuna coaliziona formata da 6part i t i . La coal izione delcentro destra formata daAlleanza di centro, Popolodella libertà, Nuova Italia,Democrazia cristiana, Popo-lar i Udeur, Alleanza diPopolo, e la coalizione delcentro formata da Unione dicentro, alleanza per l’Italia, iRepubblicani democratici,Italia Popolare, i Socialistiper Caivano e l’Mpa. È statagià resa ufficiale la alleanzacon la lista civica rilanciamoCaivano e il suo fondatoreCarlo Ciccarelli. Quest’ulti-mo infatti ha sottolineato cheè proprio la coalizione di

Tonino Falco quella che piùsi avvicina alle sue idee, inmolti punti i loro programmielettorali sembrano coincide-re, dunque la scelta più giu-sta era quella di offrire il suoappoggio al centro caivane-se. Oggi Tonino Falcodovrebbe incontrare con lacoalizione del centrosinistrache aveva proposto comesindaco Francesco Casabu-ro. Domani si saprà se potràcoesistere un avvicinamentotra le due coalizioni. Sinistraecologia e libertà, che avevacandidato Enzo Falco allapoltrona di primo cittadino,sembra trovarsi ancora inuna fase di neutralità. A talproposi to i l coordinatoreVittorio Esposito ha dichia-

rato che “Non potremmo maiallearci con la destra e dun-que con Simone Monopoli,non condividiamo i passaggida un polo all’altro. Ad oggicon Falco non c’è alcunaintesa, non ha dato alcuncenno di avvicinamento neinostri riguardi e questo cidispiace”. Intanto Monopoliha intrapreso un nuovometodo di fare campagnaelettorale, il “caseggiato”,allo scopo avere un contattovicino, personale e concretocon ciascun elettore. Ognigiorno, infatti, si reca in unrione diverso della città e siincontra con i resident i ,ascoltando i loro problemi erendendo noto le sue inten-zioni e i suoi progetti.

Falco-Monopoli, ‘caccia’ all’ultimo voto

CRISPANO - Ci sarà il giuramento del sindaco Esposito. Per la giunta le nomine sono previste tra quindici giorni

Consiglio comunale, la settimana prossima la prima sedutaCRISPANO (Piera Di Micco) - A breveil primo consiglio comunale della nuovaamministrazione. È stato programmatoper la settimana prossima il primo civicoconsesso nella sala consiliare intitolata aRaffaele Galante. Si riunirà il nuovoconsiglio comunale, nonché il nuovoprimo cittadino, Carlo Esposito (nellafoto), che amministreranno per i prossimicinque anni il piccolo comune a nord diNapoli. Dopo quell’incontro, come hareso noto Esposito, si darà il via anchealla formazione della nuova giunta comu-nale. Ad oggi alcun nome ancora è statoreso ufficiale. Da non sottovalutare chenel neo consiglio comunale ci sono alcuni

amministratori già presenti nella prece-dente giunta, che potrebbero ricoprirel’antecedente delega, siccome la lororiconferma è stata dovuta soprattutto peraver contribuito attivamente e concreta-mente al miglioramento della città. In pri-mis Antonio Barra, vicesindaco e asses-sore alla Programmazione Economica,Bilancio, Tributi, Lavoro e FormazioneProfessionale, Politiche giovanili, il qualeha preso anche le redini dell’amministra-zione dopo il decesso del sindaco Galante(motivazione per cui si è ritornati alleurne). Giuseppe Frezza già assessore condelega al Commercio, Artigianato, Deco-ro ed Arredo Urbano, Pubblica Illumina-

zione. E ancora Vincenzo Cennamo, giàassessore ai Lavori pubblici, Energia Rin-novabile. Luigi Capasso ricopriva, inve-ce, la delega alla Pubblica Istruzione eEdilizia scolastica; mentre Marina Cen-namo quella all’Igiene e Sanità, Cultura,Pari Opportunità, Tutela del Cittadino,Trasparenza e Legalità. Vincenzo Esposi-to, nella precedente amministrazione eraassessore alle Politiche Sociali, TempoLibero; Anna Castiello invece, era presi-dente del consiglio comunale. Gli altricomponenti del nuovo consiglio sonoSossio Casaburi, Enrico Mazzara,Nunzio Cennamo, Annunziata DeLuca, Michele Vitale e Pasquale Vitale.

I manette due fratellie le conviventi: una coppiasi era trasferita in Germaniadalla madre della donna

SANT’ANTIMO

GLI ARRESTI

di Marica Gallo

SANT’ANTIMO - Per uccidere Vit-torio Ronga (nella foto) fu chiestal’“autorizzazione a procedere” al clanRanucci; a concederla, dopo lunghetrattative, fu una donna: Anna Ranuc-ci (che non risulta indagata), sorelladel defunto boss Geremia,che era peraltro cognata dellavittima. Presunta istigatricedell’omicidio, Anna Ranuccirimproverò poi il killer perchéquesti aveva sparato davanti aun gruppo di bambini, spa-ventandoli. Emergono parti-colari agghiaccianti dai verba-li agli atti dell’inchiesta deipm Marco Del Gaudio ePaolo Itri sull’omicidioavvenuto lo scorso 10 agostoa Sant’Antimo. Ecco il rac-conto del collaboratore digiustizia Giuseppe Storace:“Massimo Raia venne scarcerato l’8agosto 2009 e venne a Sant’Antimo (siera rifugiato a Mondragone), dove loincontrai unitamente a mia suocera,Anna Ranucci. Manifestò l’intenzionedi vendicare suo fratello Emanuele,che era stato picchiato da Vittorio duegiorni prima. Per tale motivo fu felicedi avere l’autorizzazione a procedere.Anna Ranucci disse al Raia (il qualeoriginariamente aveva unicamenteintenzione di gambizzare Ronga) cheera invece necessario ucciderlo. Datala fama di killer del Ronga, infatti, oveegli non fosse stato ucciso subito, tuttinoi Ranucci avremmo dovuto scompa-rire da Sant’Antimo perché lui era ingrado di vendicarsi. Con queste paro-le convinse pertanto il Raia a commet-tere l’omicidio e a non fermarsi a unasemplice gambizzazione. Voglioaggiungere che, dopo l’omicidio,Ranucci Anna si lamentò delle moda-lità con le quali il delitto era statocommesso, perché Raia aveva realiz-zato l’omicidio dinanzi a molti bambi-ni, tra i quali anche il figlio della vitti-ma, di poco più di dieci anni, che erarimasto scioccato”. Alcune settimanedopo l’omicidio, Massimo Raia fu vit-tima di una spedizione punitiva dellaquale faceva parte anche la vedova diVittorio Ronga, Antonietta Guarino,che impugnava una pistola. L’abita-zione nella quale il giovane si trovavafu accerchiata; Raia uscì sul balconeimpugnando una mitraglietta e riuscì adisperdere la folla, ma di lì a pocodovette lasciare Sant’Antimo. Massi-mo Raia venne fortemente biasimatodai suoi stessi familiari. Ecco alcunibrani di una telefonata tra la suoceradel giovane, Antonietta Roviello, e unamico di nome Enzo. Questi, addirittu-ra, si augura che anche Raia vengaucciso: “Non gli dare retta, ormai, ilguaio è il suo. Prega la Madonna chelo uccidano! Così starai in grazia diDio”. La donna è preoccupata: “Haicapito? Questa è la paura mia. Lui siaccanisce addosso a noi”. L’amicoinsiste: “Ma che si accanisce! Quello,può essere che lo tolgono di mezzo e

subito si spiccia! E stai in grazia colPadre eterno! Prega la Madonna chemuoia solo! Se quello muore, si salva-no quattro famiglie!”. La suocera con-clude, amareggiata: “Comunque haicapito quante famiglie ha distruttoquest’uomo?”. Il fratello veniva sbef-feggiato da un uomo vicino al clanPuca e lui, uscito da appena tre giornidal carcere, non esitò a far fuoco con-tro Vittorio Ronga di anni 56, ucciden-dolo sul colpo. Dopo sette mesi i cara-binieri della compagnia di Giugliano,diretti dal capitano AlessandroAndrei, hanno fatto chiarezza su queldelitto, facendo emergere il movente eritrovando l’arma del delitto. I militari,al termine di una lunga indagine con-dotta dagli uomini della Tenenza diSant’Antimo hanno notificato quattroordinanze di custodia cautelare in car-cere a carico di Massimo Raia, di 33anni, del fratello Emanuele di 21, diDora Esposito, di 24 e di Anna Per-fetto di 19, compagne rispettivamentedi Massimo ed Emanuele Raia. I mili-tari hanno bloccato in Germania Ema-nuele Raia e la sua compagna. Secon-do quanto ricostruito dagli investigato-ri, la mattina del 10 agosto dello scorsoanno, Vittorio Ronga fu affrontato daifratelli Massimo ed Emanuele Raia.

Ronga ucciso col permesso del clan RanucciLa vedova organizzò una spedizione contro il killer che si salvò impugnando un mitra

Spaccio di droga, 21enne resta in cellaCAIVANO (Ferdinando Orefice)- Dovrà restare ancora in carcere.L’istanza di scarcerazione avanza-ta al collegio dei togati del Riesa-me di Napoli dai suoi legali (ipenalisti Maurizio Capozzi eFrancesco Paone) non è stataaccolta. Per cui Sergio Manfra,21enne del Parco Verde, non hapotuto fare ritorno a casa, nemme-no agli arresti domiciliari. Il giova-ne caivanese è stato sorpreso loscorso 19 marzo, dopo aver cedutouna dose di droga ad un “acquiren-te”. Ad arrestarlo sono stati gliagenti del commissariato di Afra-gola, che sono intervenuti nonappena hanno visto consumarsi

davanti ai loro occhi la scena di“compravendita”, la quale si sareb-be svolta in questo modo: nei pres-si dell’isolato C del Parco Verde (apochi passi dall’abitazione del pre-sunto pusher) Manfra, che era insella ad uno scooter bianco, sareb-be stato avvicinato da un altroragazzo, che era a bordo di unaVolkswagen Passat. Il cliente, poi,gli avrebbe ceduto una banconota elui dopo averla presa, si sarebbeallontanato per qualche istante, perpoi tornare con la droga, che hadato al suo “acquirente”. Sarebbestato a seguito di questa scena,dunque, che i poliziotti sono entratiin scena, bloccando immediata-

mente il cliente ed inseguendoManfra fino alla sua abitazione,dove a seguito di una perquisizionedomiciliare hanno trovato circa 60grammi di marijuana. Addosso alcliente del presunto pusher, invece,hanno trovato 20 grammi di eroi-na, che erano custoditi nel pacchet-to che poco prima aveva ricevutodal 21enne del Parco Verde. Provepiù che sufficienti per stringere iferri attorno ai polsi di Manfra eportarlo nella casa circondariale diPoggioreale, dove il girono succes-sivo ha avuto luogo l’udienza diconvalida del fermo, nella quale ilgip di Napoli Scandone ha decisodi lasciare il giovane in prigione.

Massimo Raia voleva vendicare il fratello che era stato schiaffeggiato dalla vittima

Casse comunali a secco, bloccati i fondi per le stradeQUARTO (Alessandro Napolita-no) - Sono durati appena cinquegiorni i lavori per il rifacimento diuna parte di via Crocillo, impor-tante arteria urbana che da anniattendeva di “rifarsi il look”. Ilcantiere, aperto lo scorso 22marzo, è da giorni senza operai allavoro. Sul motivo ufficiale che haportato alla chiusura del cantieredi via Crocillo era stato detto ini-zialmente, dall’amministrazionecomunale, che si trattava di unafase regolare, durate la quel nonera indispensabile la presenzadegli operai in quanto bisognavasoltanto eseguire dei rilievi tecni-ci. Diverse indiscrezioni, però,portano ad un’ altra “pista”, benpoco edificante. Sembra infatti,che i lavori siano fermi in quantomancano i soldi necessari per la

consegna dei così detti “calcoli”da consegnare agli uffici delGenio Civile. Si tratta soltanto di1700 euro. Una cifra irrisoria il cuimancato reperimento, però, hafatto bloccare lavori edili del valo-re di mezzo milione di euro. Natu-ralmente manca il sostegno uffi-ciale alla clamorosa notizia che

gatta un’ombra di discredito sul-l’amministrazione. I lavori eranostati annunciati con grande clamo-re, visto l’importanza della stradainteressata ed il pessimo stato del-l’asfalto che da venti anni attende-va di essere rifatto. Operai assentidunque, in attesa di trovare la cifraa quanto pare irreperibile nellecasse comunali. Nonostante l’im-barazzante incidente di percorso, ilsindaco Sauro Secone (nella foto)ha voluto ugualmente sottolinearel’importanza strategica dei diversicantieri aperti nelle ultime settima-ne a Quarto. “L’amministrazionecomunale ringrazia tutti i cittadinidi Quarto per la pazienza dimo-strata nel corso delle ultime setti-mane, sopportando i disagi per itanti cantieri aperti nella nostracittà per il rifacimento delle strade,

il potenziamento della rete di pub-blica illuminazione, la ristruttura-zione di alcune scuole ed i lavoriper la rete fognaria - ha dichiaratoSecone - Interventi importanti econcreti, che stanno facendo cam-biare volto a Quarto. E’ arrivata laprimavera di Quarto, non solo intermini climatici ma anche da unpunto di vista del rilancio dell’atti-vità. Dopo la giunta Ciraci, cherealizzò alcuni importanti lavoripubblici, 10 anni dopo è la giuntaSecone a riaprire i cantieri pubbli-ci, reperendo fondi da enti sovra-comunali. Ma il nostro grazie vaanche agli imprenditori, che hannomesso a disposizione della collet-tività il loro lavoro. Il volto diQuarto sta cambiando grazie aquesti importanti interventi urba-nistici”.

CAIVANO Il tribunale del riesame ha ‘bocciato’ l’istanza di scarcerazione

QUARTO Fermi 500mila euro per il rifacimento delle arterie. Sospesi i lavori in via Crocillo: mancano 1700 euro per i calcoli del Genio Civile

CAIVANO I candidati hanno dato il via al tour ‘porta a porta’ alla ricerca dei consensi in vista del ballottaggio

Napoli Nord

Qualiano, accusato di calunnia:54enne assolto dal giudiceQUALIANO – Era stato accusato di calunnia indiret-ta, perché secondo l’accusa dopo aver pagato con unassegno, ne avrebbe denunciato lo smarrimento. Unapresunta colpa per la quale Francesco Vela (54ennedifeso dall’avocato Andrea Calandra) ha dovutoaffrontare un processo penale, nel quale il pm avevainvocato un anno e 4 mesi di reclusione. Dall’istrutto-ria dibattimentale, dopo l’ascolto dei vari testi, invece,è emerso che la presunta vittima non si ricordavacome avesse incassato l’assegno, per cui l’uomo èstato assolto, perché il fatto non sussiste, dal gm diMarano.

Pozzuoli, al via le ‘Ecogiornate’per conoscere le bellezze di CumaPOZZUOLI - “Il bosco e la duna” è un programmadi trentadue giornate da trascorrere presso la fore-sta regionale dell’Area Flegrea e del Monte diCuma. L’Assessorato all’Agricoltura della RegioneCampania, attraverso le ecogiornate, ha messoinsieme alcune cooperative e associazioni che ope-rano sul territorio per costruire un calendario di ini-ziative diverse per tipologia, ma accomunate nell’i-dea di far conoscere a tanti cittadini la bellezza diquesto spazio verde di circa cento ettari ai piedi delmonte di Cuma. Il progetto è volto alla riscoperta eal rilancio la foresta regionale dell’Area Flegrea edel Monte di Cuma.

Pozzuoli, c’è la campagnadi prevenzione dei tumori dell’AslPOZZUOLI - Al via la campagna di prevenzione deiturmori. L’iniziativa mira a prevenire non soltantopatologie degenerative gravi (melanoma cutaneo, lesio-ni pigmentate, angiomi rubini, adenomi sebacei, chera-tosi seborroiche, fibromi molli, cisti, idroadenomi, xan-telasma palpebrale) ma anche malattie che possonolasciare segni deturpanti sulla pelle di viso e del corpo.I cittadini che ne faranno richiesta, all’interno del cam-per dell’Asl Na 2 Nord, verranno accolti e sottoposti acontrollo gratuito da un’equipe medica altamente spe-cializzata. Gli specialisti attraverso la visita e un der-matoscopio faranno una mappatura dei nei volta a pre-venire le lesioni neviche a rischio di degenerazione.

Massimo Raia

Dora Esposito

Emanuele Raia

Anna Perfetto

CRONACHE di NAPOLI 17Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Rapina in un market, 45enne in celladi Vittorio Petraroli

CASALNUOVO - Adincastrarlo è stata l’auto-mobile utilizzata per lafuga dopo il colpo e lamancanza di denti nel-l’arcata superiore. AdessoLuigi Frascogna (nella

f o t o ) ,q u a r a n -t a c i n -q u e n n edi Casal-n u o v o ,d e v er i s p o n -dere del-l ’accusadi rapi-n a .I n s i e m ead unc o m p l i -ce, tutto-

ra r icercato , avrebbemesso a segno un raid aidanni del minimarket“Lucrezia”, situato in viaGarofalo ad Aversa. A luisono arrivati gli uominidel commissar ia to diAversa a seguito di unaarticolata attività di inda-gine coordinata dal primo

dirigente Luigi Del Gau-dio e dal dot tor LuigiGraziano. Stando a quan-to raccolto durante le atti-vità, Frascogna, lo scorso18 febbraio, si è presenta-to insieme ad un compli-ce all’interno dell’eserci-zio commerciale . vol t iscoper t i ed armi inpugno, i due avrebberocosì minacciato i l pro-prietario ordinandogli diconsegnare tutti i soldidel l ’ incasso. Sot to laminaccia del l ’arma, lavittima fu costretta a con-segnare nel le mani deidue i quattrocento euro incontanti presenti in quelmomento nel registratoredi cassa. Preso il bottino,i due salirono di corsa abordo di una Opel Vectrastation wagon e fuggironovia. Ed è proprio da quel-la station wagon che hapreso il via l’indagine: iltitolare del minimarket,infatti, è riuscito a segna-rea la targa dell’auto. Daquella e dalla descrizionefisica offerta dalla vittimain sede di denuncia, lapolizia ha incominciato le

att ività che hanno per-messo di risalire all’autoed all’uomo che la utiliz-zava. Frascogne appunto.I l denunciante avevanotato che ad uno dei dueuomini mancavano alcunidenti nella parte superioredell’arcata. Successiveindagini hanno poi per-messo di acquisire ulte-riori elementi di colpevo-lezza nei confronti delquarantacinquenne. Iden-tificato in Frascogne unodegli autori della rapina,la polizia ha istituito unaserie di servizi per rin-tracciarlo. Il quarantacin-quenne non è stato trova-to nè in casa nè nei luo-ghi che abitualmente fre-quentava. Si era pratica-mente reso irreperibile.Le risultanze investigati-ve prodotte dalla poliziadi Aversa sono state poirinchiuse all’interno diuna dettagliata informati-va che ha convinto il gipad emettere nei confrontidel quarantacinquennel’ordinanza di custodiacautelare eseguita poi aNapoli sabato scorso.

Mise a segno un raid ad Aversa nel febbraio scorso insieme ad un complice ora ricercato

Il titolare dell’esercizio riuscìa memorizzare l’auto utilizzata per la fuga ed un particolare: l’arrestatoera privo di denti nell’arcata superiore

CASALNUOVO

LE MANETTE Presunti brogli, Mauriello chiede il riconteggio delle schedeMUGNANO (Fabio D’Avino) -E’ bufera nel panorama politicomugnanese a pochi giorni dal bal-lottaggio che deciderà chi sarà ilnuovo primo cttadino tra il candida-to del centrosinistra Vincenzo Mas-sarelli e quello della Costituente dicentro Giovanni Porcelli. Unaparola in particolare sta complican-do ulteriormente questa fase dellatornata elettorale: brogli. E’ MarioMauriello, candidato del centrode-stra alla fascia tricolore, fuori dalballottaggio per una manciata divoti, a movimentare le acque. Ilpunto focale della discussione è ilriconteggio delle schede: “Ci sono

pesanti dubbi di regolarità - affermaMauriello - e non penso si possaandare al ballottaggio senza direnulla. Se i due candidati non hannonulla da temere, perché non chiedo-no il riconteggio anche loro per daretrasparenza e forza alla loro even-tuale vittoria? Non credo che a loroconvenga andare così alle elezioni,perché non fanno anche loro unarichiesta? Ma non lo fanno, e questocertamente mi fa pensare”. Era inprogramma una manifestazione dipiazza, dove il popolo del centrode-stra avrebbe dovuto occupare lestrade della città indossando unamaglietta con su scritto “Imbroglia-

ti”. “Abbiamo rimandato questamanifestazione - afferma Mauriello- perché non volevamo disturbarenel periodo di Pasqua, ma abbiamointenzione di farne una ancora piùforte, esemplare, eclatante, con lemagliette, camminare in strada egridare ‘imbroglioni’, anche per direai nostri elettori che siamo distinti edistanti dagli altri schieramenti.Avevamo il progetto migliore masiamo fuori per una manciata divoti”. Sul riconteggio dei voti, haaffermato: “Non c’è stato ancora,abbiamo fatto istanza al prefetto connumerose denunce che tutt’oggi si èimplementata. Ci sono candidati

che si sono votati e non hanno tro-vato il loro voto, quindi qualcosa dianomalo è successo. Se questo sichiama broglio sarà la magistraturaa dirlo, sicuramente è un voto irre-golare. Una lista civica prende unvoto di preferenza e 125 voti di listasul simbolo, anche questo è strano. Irappresentanti di lista hanno denun-ciato che i voti all’uscita dell’urnasono diversi da quelli verbalizzati esu questo c’è anche una denunciafatta dai rappresentanti di lista. Eropresente io stesso quando al seggionumero dieci abbiamo corretto 13voti attribuiti in più a un candidatosindaco”.

MUGNANO - Il candidato sindaco del centrodestra: non si può andare al ballottaggio in questa situazione

MELITO (luc.mot) - “Il mio èstatto semplicemente un atto poli-tico, non ho agito per ripicca neiconfronti del sindaco”. Così l’excapogruppo del Pdl FlorindoBuffardi chiarisce i motivi dellesue dimissioni. “L’assessoreMario Morales è stato sollevatodall’incarico dopo che io avevogià rassegnato le dimissioni. Holasciato perchè non c’è politica eperchè non so al momento suquanti consiglieri può contare ilPdl - continua Buffardi - Daconsi-gliere del Popolo della Libertàchiedo al sindaco di fare nomi ecognomi di chi lo ha ricattato. Perfavorire la compattezza in mag-gioranza bisogna essere chiari.Non mi smentisco, sono coerentee resto vicino ad Amente. Chia-rirà la mia posizione all’internodel gruppo quanto prima ancheperchè a Mleito ci sono difficoltàa capire gli atti politici. Il nuovocaèogruppo? Credo che si possaconvergere su un unico nome?Chi Non posso dirlo perchè ildiretto interessato non è ancxoraa conoscenza delle nostre inten-zioni”. “Le dimissioni di Buffardisono state un atto politico - haaffermato il consigliere del PdlCiro Marano - Morales? Sta alsindaco nominare o revocare gliassessori. A noi quello che faAmente sta sempre bene. Il sinda-co però deve dire chi loricatta, c’èbisogno che chiarisca questasituazione”. Marano chiarisceinfine la sua poszione in Assise:“Siamo partito con lui e restiamocon lui. Noi dalla maggioranzanon siamo usciti per poi rientrare.Abbiamo piena fiducia in Amen-te, andiamo avanti senza alcunproblema”.

POZZUOLI (alenap) - Unaltro fine settimana tra nonpoche difficoltà quello vis-suto dal corpo delle poliziamunicipale di Pozzuoli. Inoccasione del lungoweekend di Pasqua gli agentia disposizione sono stati,ancora una volta, al di sottodelle reali necessità. Concinque pattuglie e dieciagenti, la polizia municipaledella città ha dovuto affron-tare il caotico traffico diPozzuoli con le stesse diffi-coltà di sempre. Nonostanteil gran numero di caschibianchi in servizio presso ilcomando di via Luciano, concirca 140 unità lavorative, ivigili puteolani si ritrovanoanche quest anno con unorganico che per l’esiguonumero di agenti in servizioriesce ad affrontare lagestione del traffico veicola-re sempre con fatica. Un

allarme, quello dello scarsonumero di agenti a disposi-zione, che era stato lanciatogià negli anni scorsi. Nono-stante i l recente riordinointerno al corpo e al ridise-gno della turnazione di lavo-ro, per una città di 80milaabitati continuano a rimane-re pochi gli agenti a disposi-zione. “Visto i turni, i lnumero di agenti dispensati

dal servizio in strada e l’au-mento delle competenze aaffidateci - spiega il capitanoSilvia Mignone - dovremmoessere almeno il doppio adisposizione, considerandoanche l’arrivo dell’estate edil conseguente aumento deltraffico”. In pratica, ogni fine settima-na, per i vigili di Pozzuoliinizia l’arduo compito digestire l’enorme flusso ditraffico automobilistico conun numero sempre esiguo diagenti a disposizione. Nonmancano, poi, i momenti ditensione che vedono i caschibianchi alle prese con auto-mobilisti violenti. Eclatanteè rimasto i l caso dei dueagenti della polizia munici-pale aggrediti da diversiautomobilist i in corsoUmberto I, dopo l’elevazio-ne di alcune contravvenzioniper divieto di sosta. Indivi-

duati gli autori dell’aggres-sione, scattarono poi ledenunce penali. Una situa-zione del tutto simile si regi-stra nella vicina Quarto.Anche qui gli agenti perstrada sono sempre al disottodelle reali esigenze. Soltanto21 gli uomini a disposizione,ma “spalmati” su due turni econ un numero costate diagenti “in malattia”. Anchenella minore tra le due citta-dine flegree non sono man-cate le aggressioni, non soloverbali, ma anche fisiche aivigili urbani. Lo scorso 27gennaio parole irripetibilivernnero urlate non solodagli automobilisti che ritro-varono con una multa sulparabrezza della propriaauto, ma anche da alcunititolari dei numerosi negozidella zona del Bivio che sivideroi clienti andar via peril timore di contravvenzioni.

Weekend di emergenza, i vigili chiedono rinforzi

MELITO (LucianoMottola) - “Restoalla guida della città,non posso tradire lafiducia dei miei citta-dini”. E’ l’annunciodi Antonio Amente(nella foto) che faseguito alle dichiara-zioni choc prepa-squali . “”In questigiorni ho r icevutomigliaia di telefonatee sento così l’obbligodi dover chiarire ilmio pensiero. I meli-tesi mi hanno lancia-to innumerevoli mes-saggi di stima a con-ferma che il sondag-gio che mi vede al75% per consensinon si sbaglia. Spes-so volo basso e pre-ferisco diminuire inumeri dei sondaggima la voglia deimelitesi di vedermi altimone della città nonsi può certamente

nascondere”. “Nontradirò mai la fiduciae la stima degli elet-tori che mi hannodato prima una fortemaggioranza al lecomunali e che mihanno poi onoratodel successo delleregionali - ha affer-mato i l ragginateprimo cit tadino -

Numeri come questinon hanno eguali inItalia quindi non midimetto e non midimetterò mai dallacarica di sindaco. Eramia intenzionelasciare la guida dellacittà a luglio per tor-nare alle urne nellafinestra di novembreper evitare che qual-

che consiglieree con-tinuasse a dare fasti-di . Volevo tornarealle urne sicuro diessere r ielet to conuna nuova squadraancor più compatte elibera da personaggiin grado solo di darefastidio. A novembresarei stato eletto conoltre il 70% dei con-sensi godendo così diuna maggioranza lar-ghissima”. Allarmerientrato, dunque,anche se non deltutto ‘el iminato’.Restano gli occhipuntati su quei consi-glieri di cui il sinda-co non ha mai fatto i

nomi ma che sono aipiù conosciuti. Nonsi esclude che a que-sto punto possanoarrivare altre novitàin amministrazionecon qualche cambioin giunta e qualchenuovo arrivo in mag-g i o r a n z a .Radio poli-tica parla diuna forma-zione ora-mai prossi-ma di unnuovo grup-po consilia-re ches a r e b b ec o m p o s t oda dueattuali com-ponenti del-l’opposzione e da unconsigliere di mag-gioranza. Al momen-to però da via Salva-tore Di Giacomo nonarrivano conferme.

Amente ci ripensaIl sindaco ha deciso di non dimettersi

Il politico: volevolasciare a luglio

per tornare a novembre

ma non posso tradire la fiducia

dei cittadini

MELITO

Frattamaggiore, ‘snobba’ i domiciliariperchè in disaccordo con la sorella, in cellaFRATTAMAGGIORE (tp) - Era ai domiciliari perreati legati al mondo della droga ma non poteva conti-nuare a vivere sotto lo stesso tetto della sorella. Così il21enne Pasquale Regino, difeso dall’avvocato MirellaBaldascino, si è presentato alle forze dell’ordine ‘snob-bando’ la misura cautelare e così è stato rimesso incella. Il giovane ha chiesto ai tutori della Legge di poterpassare scontare la pena a casa della zua proprio a causadei dissapori con la sorella.

Malattie tumorali, la città di Bacoli è tra le prime 5 in ItaliaBACOLI (jgdr) – “Bacoli è tra i cinque Comuni cam-pani con il più alto tasso di mortalità per malattie tumo-rali”. Soltanto pochi anni l’Organizzazione Mondialedella Sanità metteva in allerta la piccola città flegrea.Criticità per la quale giovedì dalle ore 15:30 presso laVilla Cerillo, si terrà un interesante dibattito sulla pre-senza di neoplasie sul territorio flegreo. All’incontrointerverranno il dottor Salvatore Tafuto ed il dottorEttore Petraroli.

Bacoli, via Terme Romane riaprirà i primi giorni di giugnoBACOLI (jgdr) - È ormai ufficiale: via Terme Roma-ne, l’importante arteria che collega Baia al Fusaro, sot-tratta alla viabilità cittadina da più di quattro mesi, nontornerà percorribile prima della fine maggio. La causadella mancata conclusione dei lavori è il ritrovamentodi alcuni resti archeologici, alla cui rimozione dovrebbeprovvedere la Soprintendenza entro la prossima setti-mana. La notizia è stata ufficializzata dall’ingegner Bal-samo, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune.

Frattamaggiore, migliaia di fedeliper l’evento sacro al corso DuranteFRATTAMAGGIORE (tc) - Successo di pubblicoper “Sona ca sceta”, la rappresentazione sacra, svolta-si al Corso Durante ed a piazza Umberto, cuore reli-gioso della città, svoltasi lunedì in albis, con il patro-cinio della Proloco e del Comune. Migliaia di fedelisono giunti anche dai comuni limitrofi per assisterealla sacra rappresentazione, che affonda le sue radiciin una festa risalente al XVI secolo.

MELITO - L’ex capogruppo de l Pdl

Buffardi: le miedimissioni sonoun atto politico

POZZUOLI I ‘caschi bianchi’ in organico non bastano per affrontare la gestione del traffico veicolare

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Mercoledì 7 Aprile 2010

Vincenzo Massarelli

Giovanni Porcelli

Page 19: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Furto in tabaccheria, ladri via con i gratta e vinci E’ successo in piazza Cirillo. I malviventi hanno portato via il denaro trovato in cassa e i valori bollati

MARANO (CarmelaMaria Orlando) - Inun’ottica di implemen-tazione del servizio diraccolta differenziata,come già è accaduto inaltr i comuni, ancheMarano avrà la suaisola ecologica. Lastruttura sorgerà inlocalità La Volpe, suun terreno confiscatoalla camorra di diecimila metri quadri. . Ilcentro di raccolta saràattivo per tutte le fra-zioni di rifiuto, fattaeccezione dell’umido. La destinazione d’usoa centro di raccolta delterreno è stata decisacon la delibera diGiunta Comunale n.18 del 15 febbraioscorso, l’amministra-zione comunale diMarano ha modificatola destinazione di uti-lizzo di un’area confi-scata ai clan, da verdepubblico ad ‘Area uti-lizzata per Centro diRaccolta’ prevista dalDecreto Ministeriale 8aprile 2008. La desti-nazione pubblica,dovuta al trasferimen-to degli immobili al

Comune da parte dellaPrefettura con decreton. 2480/2008 dell’A-genzia del Demanio,era stata espressa dalComune con destina-zione ad area attrezza-ta a verde pubblico.L’atto passa ora all’A-genzia del Demanioper il prosieguo delleprocedure e, non appe-na arriverà il via-liberadall’organismo digestione del patrimo-nio pubblico, l’ammi-nistrazione comunaleindirà una conferenzadei servizi con Asl,Arpac ed i vari enticompetenti, al fine diallestire il Centro di

Raccolta in risponden-za delle normativepreviste: area circon-data da verde attrezza-to, pavimentata e conpersonale specificocapace di assistere gliutenti nel conferimen-to delle varie frazioniconsentite dalla legge.Intanto, sul fronte dif-ferenziata i l port-a-porta continua in tuttele zone periferichedella città dove risie-dono circa venti milapersone e proseguel’attività di diffusionedei kit al centro, che èrimasta l’ultima areadella città da comple-tare.

Bambini costretti a giocarenella villa comunale degradata,

nonni e genitori protestanoCASORIA (rafnol) - Prote-stano genitori e nonni caso-riani che portano i bambininella villa comunale di viaPio XII per lo stato diabbandono in cui versa ilparco. Giochi rotti, bagnifatiscenti, scritte sulle mura,pavimentazione irregolare,questa è la situazione in cuisi trova la villa comunale diCasoria. Uno dei pochi luo-ghi verdi di cuila città disponeabbandonato ase stesso.Anche le opered’arte ubicate alsuo interno,realizzate daartisti di famainternazionalesono diventateoggetto di attivandalici. Un altro disagioperò colpisce chi porta ibambini in villa: ragazzi eragazze che amoreggianonel parco e giovani indisci-plinati che usano, distrug-gendoli, i giochi per i bam-bini. La signora Carmela,che aveva accompagnato lapropria nipotina in villa cosìcommenta la situazione:“Mi ha indignata constatare

che nella villa fanno dapadroni ragazze e ragazziadolescenti che si impadro-niscono di quel poco cheresta dei giochi, usandoli inmaniera incivile”. ProsegueCarmela: “Ho cercato ancheun sorvegliante affinchéintervenisse per ristabilireordine. Ho chiesto a tutti,ma di chi doveva vegliarenemmeno l’ombra. Ci sono

anche coppietteche amoreggia-no incuranti ditrovarsi in unposto frequen-tato da bambi-ni”. Dall’ammi-n i s t r a z i o n ehanno più voltefatto sapere checi sono in attoprogetti per il

ripristino dei parchi verdisul territorio di Casoria. Leville comunali sarannooggetto di restauro, tantoquelle di Casoria centro,quanto quelle ubicate nellazona di Arpino. I cittadini siaugurano che vengano isti-tuite anche figure di sorve-glianza volte ad impedire aragazzini indisciplinati divandalizzare il parco.

di Raffaella Nolasco

CASORIA - Furto ad una tabaccheria,portati via centinaia di euro. E’ accadutoieri in piena notte, nel pieno centro cittadi-no. Erano circa le tre di notte quando deiladri (non se ne conosce il numero, ma èprobabile che fosse più di uno) hanno scas-sinato la serranda della tabaccheria ubicatain piazza Cirillo, sono entrati ed hanno por-tato via con sé oggetti e danaro. Il negozioera dotato di antifurto, dunque subito èscattata la sirena. Pochi minuti dopo ilsuono dell’allarme sono giunti sul posto icarabinieri della locale stazione. Quandogli uomini dell’arma sono arrivati nellapiazza dove si era consumato il reato nonhanno trovato nessuno, soltanto la tabac-cheria con la serranda scassinata. Sonoancora in corso accertamenti volti a quanti-ficare i danni, tuttavia ad una prima occhia-ta è stato possibile vedere che oltre ai soldiche erano nella cassa, sono stati portati vianumerosi biglietti “gratta e vinci”, bolli edoggetti vari. Tanto è stato lo stupore dei cit-tadini per il furto avvenuto. L’eserciziocommerciale che ha subito il furto è stori-co, presente da anni sul territorio casoriano.Qualcuno ha supposto che i ladri avesserogià studiato da tempo la situazione prima dimettere a segno il colpo, controllando orarie movimenti della zona. Infatti piazza Ciril-lo è la piazza centrale di Casoria che ospitaanche comune e municipio. Ben tre i barpresenti in tale luogo; tanti i ragazzi chesostano in piazza fino a notte fonda. E’ rarotrovare piazza Cirillo isolata, anche di notteperché i bar che sono lì ubicati chiudono, disolito, intorno alle due riaprono verso lecinque del mattino. Solo per poche ore l’a-rea resta senza passanti. Ieri, probabilmen-te, approfittando del fatto che era pasquettae che molti erano fuori città per il tradizio-nale pic-nic e la città era semi deserta iladri, che avevano presumibilmente studia-to la situazione, hanno compiuto il furto aidanni della tabaccheria. All’allarme, scatta-to in seguito alla forzatura della serrandaintono alle ore tre di notte, sono subito arri-vati sul posto gli uomini dell’Arma. I ladri,

però, erano già scappati via portando consé un cospicuo bottino fatto di soldi, bollie biglietti “gratta e vinci”. Sono attual-mente in corso accertamenti per quantifi-care il danno subito dal tabaccaio. Hannopaura gli esercenti casoriani, poiché maiavrebbero pensato ad un furto in piazzaCirillo, proprio perché la zona è sempreaffollata. Negli ultimi mesi un escalationdi furti ha fatto parlare qualcuno di “emer-genza sicurezza” sul territorio casoriano.

Poche settimane fa sono state rubate in viaPio XII, strada centralissima, due autovet-ture nel giro di poche ore; recenti anchenotizie di furti in appartamenti.La tensione cresce e la città appare sem-

pre meno sicura. Il timore è che con ilsopraggiungere della bella stagione, quan-do Casoria inizia ad essere veramentedeserta, chi rimane in città debba viverecostantemente con la paura di subire furtio rapine.

La banda del buco è antrata in azione in piena notte scassinando la serranda dell’esercizio

CASORIA - Ferrara: altro pesante macigno ereditato dalle amministrazioni precedenti

Realizzazione plessi scolastici, il Comune deverisarcire 643mila euro alla ex Ati Comapre

CASORIA (rp) - L’am-ministrazione Ferrara,ancora una volta, è alleprese con vicende legateai precedenti governi cit-tadini. L’ultima è il risarcimen-to di oltre 643 mila euroche il Comune della cittàdi Casoria deve al lasocietà Coinpre, ex AtiComapre - Buontempocostruzioni generali. Lavicenda risale al 1990,con la deliberazione delconsiglio comunale AtiComapre si aggiudicavala realizzazione di seiplessi scolastici. Essen-do insorte contestazionitra i l Comune e AtiComapre, l’Assise, suparere del l ’avvocatoPaolo Minervini di

Napoli e su propostadella giunta, deliberavadi rescindere i sei con-tratti stipulati con l’AtiComapre e di agire neiconfronti della societàper ottenere il risarci-

mento dei danni, ma lecause promosse innanzial tr ibunale di Napolihanno finito col respin-gere la domanda delComune, condannandoloal r isarcimento del

danno. Un.altra cattivaeredità, dunque, per ilsindaco Stefano Ferrarache già lo scorso annoaveva dovuto fare iconti, suo malgrado, coni l CPR3. “Un al t ropesante macigno - hacommentato Ferrarafacendo riferimento allavicenda - è stato fattocadere sul la testa deimiei concittadini; condel ibera del 5 marzo2009 ho nominato unnuovo legale, l’avvocatoRenato Magaldi, confi-dando che la situazionepossa essere ribaltata. Ciadopereremo affinché icasoriani non debbanopiù pagare per il malgo-verno delle amministra-zioni passate”.

MARANO (camaor) - Oggi ripresa delleattività in città. Dopo il lungo pontepasquale riaprono esercizi commerciali euffici. E’ tradizione a Marano che dopo illunedì in Albis, la vera Pasquetta siafesteggiata il martedì regalando un altrogiorno di riposo. Una serrata lunga tregiorni soprattutto per i negozi. Quella dellaPasquetta Maranese deriva da un’anticatradizione. toricamente, infatti, la Pasquet-ta dei maranesi è rimandata al martedìanche per la consueta sfilata della Madon-na di Vallesana che proprio in questo gior-no esce dall’omonima chiesa, per girare incittà. Si tratta di un’antica tradizione. Val-lesana, citata già nel ‘500, è un antico edi-ficio di culto che custodisce una veneratastatua della “Madonna col Bambino”.Anticamente i devoti si appellavano allaMadonna, agghindando la statua congioielli per il voto che veniva espresso. Daallora, anche se la tradizione è sfumata ilrito del martedì non si è perso. Così, lacittà sarà ferma per un giorno in più rispet-to ai paesi limitrofi. Ieri al città ha dormitopiù a lungo, regalando un po’ di tranquil-lità ai pendolari che ogni giorno si sposta-no fuori città per andare a lavorare. Qual-che negozio, soprattutto quelli di generi diprima necessità come gli alimentari, hannogarantito l’apertura per mezza giornata,regalandosi un altro pomeriggio di riposo.Oggi torneranno operativi tutti e riapriran-no i battenti anche le scuole, molte dellequali hanno sospeso le attività didattichegià da un paio settimane in occasione dellescorse edizioni regionali. Con l’aperturadella aule riprenderà a pieno regime anche

il traffico mattutino, che nell’ora di puntarapisce gli automobilisti bloccandoli pertempo indeterminato nelle maggiori arteriestradali della città. Un’altra Pasqua è pas-sata e contrariamente alle feste nataliziescorse è mancata una programmazione dieventi per far vivere la città e spingere ilcommercio. A differenza del fitto pro-gramma di eventi natalizi, dove è stataconiugata la formula dell’intrattenimentoattraverso eventi collaterali e la restituzio-ne del centro storico con il ritorno delleisole pedonali, le festività pasquali sonopassate totalmente inosservate. Non si èritrovata quella sinergia tra commercianti eamministratori e tra commercianti stessiper ripetere ciò che di buono è stato fattotre mesi fa. Gli stessi negozianti sonoapparsi divisi tra di loro, con alcuni negoziche sono stati aperti durante la domenicadella Palme, in confronto ad altri chehanno rispettato la chiusura settimanale.

CASORIA

Quando sono giuntisul posto i militari dell’Armai criminali avevano già fattoperdere le proprie tracce

CASORIA

LA CRONACA

SANT’ANTIMO - E’ ricoverata al S. Giuliano

Colpita a martellate dal marito,la 50enne ne avrà per 20 giorni

SANT’ANTIMO (rp) - Ne avrà per venti giornila cinquantenne ricoverata all’ospedale San Giu-liano di Giugliano dopo essere stata presa a mar-tellate dal marito. La donna ha riportato ferite allatesta che per fortuna non le sono costate la vita.Di certo non dimenticherà mai quanto accaduto inquei giorni che dovrebbero essere di pace e sere-nità. I fatti risalgono alla notte tra pasqua epasquetta quando, intorno alle 4, un tranquillo ses-santonavenne pensionato per futili motivi ha col-pito con un martello la moglie che solo per mira-colo è riuscita a sopravvivere. L’uomo è ora rin-chiuso nella casa circondariale di Poggioreale conl’accusa di tentato omicidio.

Casalnuovo - I manifestanti hanno bloccato il traffico per due ore

Palazzo a rischio crollo, inquilini in protestaCASALNUOVO (rc) -Non si placa la polemicasul palazzo a rischio crol-lo di via Napoli. I lavoridi messa in sicurezzadello stabile non sonopartiti e gli inquilini nonpossono riprendere postonelle proprie abitazioni.Alle 6 in punto monta larabbia. Alcuni residentihanno bloccato il corsoprincipale con seri pro-

blemi per la viabilità eaccusano: “non possiamorimanere troppi giorniall’interno di una scuola,rivogliamo le nostrecase”. La notizia è arri-vata anche in consigliocomunale in corso disvolgimento. Sul postosono intervenuti i vigiliurbani che hanno cercatodi garantire il normalescorrimento veicolare.

Marano, ‘Giorni di Passione’: oggiconvegno nella sala Cavallo

MARANO (cmo) - Questa sera alle 17.30 presso lasala Cavallo, al piano terra della casa comunale, sisvolgerà il convegno “Gesù perseguitato e crocifissooggi. Dove è la Resurrezione”. L’evento è stato orga-nizzato nell’ambito della mostra “Giorni di Passio-ne” a cura del maestro Michele Giannatassio, cheha esposto al pubblico quattordici opere corrispon-denti alle stazioni della Via Crucis.

Marano, scuola e teatro: ‘Le Boucheron alla Alfieri

MARANO (cmo) - Spettacoli teatrali in lingua allascuola Vittorio Alfieri. Anche quest’anno i ragazziche hanno seguito il progetto nell’ambito delle Scuo-le Aperte, hanno messo in scena in francese la favoladi “Le Boucheron” e in inglese la fiaba di Cinderella.I due spettacoli sono stati il culmine dei tre laboratoridi scenografia, costumi e recitazione in cui sono staticoinvolti i ragazzi.

Casoria, la statua della Madonnadell’Arco resta in via Pellico

CASORIA (rn) - Si è tenuta lunedì in via Silvio Pel-lico la festa celebrata in onore della Madonna dell’Ar-co, organizzata, come ogni anno in occasione dellapasquetta, dall’associazione della zona, dai fedeli eresidenti del quartiere. Numerosa la partecipazionedei cittadini all’evento. Sarà possibile ancora perqualche giorno ammirare la statua della Madonna invia Silvio Pellico.

Isola ecologica, ci siamoMARANO Sorgerà a La Volpe su un terreno confiscato alla camorra

Festività terminate, riaprono i negoziMARANO Le attività commerciali sono rimaste chiuse per tre giorni

Napoli NordCRONACHE di NAPOLI 19Mercoledì 7 Aprile 2010

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Senza aiuti, 35enne ‘vuole’ il carceredi Francesco Celardo

AFRAGOLA - Non aveva nessunoche lo ospitasse, e pertanto ha chiesto diritornare in carcere. Nemmeno la ziache lo aveva ospitato fino ad ora havoluto saperne di lui. E così FrancoFabbricino, trentacinquenne tossicodi-pendente di Afragola, si consegna spon-taneamente alla caserma dei carabinierial rione Salicelle. Il motivo? Nessunomi vuole in casa. Nemmeno mia zia. E’questo il racconto negli uffici dei milita-ri di Afragola i quali non hanno fattoaltro che prendere atto soprattutto dellaviolazione degli arresti domiciliaripoc’anzi commessa davanti a loro. Eraai domiciliari per una questione legataal mondo della droga. E pertanto stavascontando la sua pena tra le muradomestiche a casa della zia. Abbando-nato anche dalla moglie, il Fabbricino,disperato ha chiesto esplicitamente diritornare in carcere. E’ stato processatocon rito direttissimo e il giudice, accer-tando che il Fabbricino non aveva undomicilio idoneo per la sua permanen-za, lo ha spedito dietro le sbarre. Un

passato convulso e turbolento quello delFabbricino. A giugno dell’anno scorsoil trentacinquenne tentò di estorcere allamoglie cento euro per acquistare l’enne-sima dose di droga. Una storia che pote-va sfociare a malo modo se gli inqui-renti non fossero intervenuti in tempo.Il malvivente, all’epoca dei fatti disoc-

cupato, armato di un coltello da cucinatentò di colpira la propria moglie. Ladonna sentendosi minacciata, cercò didileguarsi dalla morsa del marito cor-rendo per tutta la casa. Riuscì ad impos-sessarsi appena in tempo del telefoninochiamando i carabinieri. I militari giun-sero immediatamente sul posto bloc-

cando l’uomo. Portato in caserma pergli accertamenti di rito, fu trattenuto inattesa del processo con rito direttissimo.Il giudice successivamente lo spedì acasa in attesa della sentenza definitiva.Infatti doveva scontare un anno emezzo di carcere per estorsione nei con-fronti della moglie.

Abbandonato da moglie e zia, ‘snobba’ i domiciliari per tornare in cella

AFRAGOLALA STORIA

L’uomo ha bisogno

dell’assistenza

che i suoi familiari

si sono rifiutati di dargli

BACOLI - Il ballottaggio

Domenica si votama il centrodestra

ha già la maggioranzaBACOLI (rp) - Nessun apparentamento formale ecampagna elettorale entrata nell’ultimo rush finale.Mancano pochi giorni alla seconda tornata elettoraleche, per la seconda volta in quindici giorni, chiamerài cittadini di Bacoli a scegliere chi tra Carlo Giam-paolo (nella foto in basso) ed Ermanno Schiano(nella foto in alto) sarà il prossimo sindaco della cittàflegrea. Una decisione che, per ciò che concerneinvece la composizione del consiglio comunale, ègià stata definita dalle elezioni della scorsa settima-na. Difatti, così come evincibile già subito dopo loscrutinio, al Popolo della Libertà andranno ben ottoconsiglieri che, se si considerano i tre ottenuti dalFaro della Libertà, permettono alla coalizione di cen-tro-destra di poter contare già su undici consiglieri; alPartito Democratico ed alla coalizione di centro-sini-stra invece, considerati i risultati non eccezionali diItalia dei Valori (524 voti) e di Sinistra e Libertà(475 preferenze), sono stati assegnati sei seggi; men-tre alla lista “Ci mettiamo la faccia”, all’Udc ed allacivica “Il Centro per Bacoli” spettano un consigliereper ognuno. Da decidere infine resta soltanto chidovrà essere il primo cittadino di Bacoli permettendo

così al Pd o al Pdl di aggiun-gere una poltrona decisionalea quelle già ottenute a finemarzo. Una sfida al cardio-palma la quale, qualoradovesse essere vinta daGiampaolo, lascerebbeBacoli in una condizione diapparente ingovernabilitàvista la maggioranza consi-liare degli uomini di Berlu-sconi. “Non accetterò com-pressi con nessuno – ha asse-rito il capo-gruppo di centro-sinistra – i cittadini localiricordano bene come già l’exsindaco Illiano (centro-sini-stra) governò bene per cin-que anni con una situazioneiniziale simile a quella che siconfigurerebbe con la miavittoria. Le nostre alleanzefuture si fonderanno esclusi-vamente sul programma”.Intanto, nel mentre proseguo-no le assemblee ed i comizidei due candidati sindaci,

sale alta la protesta di Gianluca Schiano, esponentede “L’Alternativa” che, dopo un iniziale apparenta-mento con il Pd, ha dovuto rinunciare all’accordocon il centro-sinistra: “Il nostro obiettivo – ha asseri-to il cugino dello Schiano candidato con il Pdl – èquello di opporci al malaffare che si appresta agovernare il paese. L’apparentamento con il Pd nonè stato possibile perché in ogni caso il partito di Ber-sani avrebbe dovuto cederci un seggio in consigliocomunale”.

AFRAGOLA - Il leader del Pd al Consiglio preferisce la giunta Pettenuti

Rischi sismici, se ne è discussoieri in consiglio comunale

MONTE DI PROCIDA (JosiGerardo Della Ragione) – Dallacommemorazione dei defunti edella strage abruzzese, ad un’atten-ta e meticolosa analisi dei rischi edella pericolosità sismica esistentepresso il piccolo paese di Monte diProcida. Si è tenuto ieri sera, dalleore 19:30 presso l’aula LudovicoQuandel, un consiglio comunalestraordinario in cui si è ricordata laviolentissima strage avvenuta sol-tanto un anno fa presso numerosecittadine dell’ Abruzzo. La richie-sta, relativa alla convocazione del-l’assise consiliare, è partita diretta-mente dal commissario straordina-rio per l’emergenza Guido Berto-laso, il quale ha invitato tutti icomuni nelle zone A rischio 1 e 2ad una commemorazione del terre-moto attraverso però un attentaanalisi del rischio locale e delle viedi fuga esistenti lungo il territorio.Un momento di riflessione e diauto-critica preceduto inizialmenteda un veemente attacco sferrato dalconsigliere d’opposizione Giusep-pe Pugliese (nella foto) nei con-fronti della negligente macchinaamministrativa diretta dal sindacoFrancesco Paolo Iannuzzi. Lostesso difatti, a poche ore dall’ini-zio della seduta, ha preferito infor-mare personalmente informare isuoi amici dell’evento attraverso lapropria pagina face book: “Sonomolto dispiaciuto del fatto che ilnostro ente – ha asserito il capo-gruppo di Svolta Popolare, da

tempo impegnato nello spronarel’amministrazione corrente a prov-vedere ad analizzare attentamentela problematica sismica che coin-volge anche la stessa Monte di Pro-cida - non ha prodotto uno stracciodi manifesto per questo importan-tissimo consiglio comunale”. Difat-ti, così come evincibile dall’ultimoconsiglio comunale tenutosi pressola sede municipale di via Panora-mica, è stato lo stesso giovane con-sigliere a proporre ed ottenere unacommissione ad hoc interessataallo studio periodico del rischioidrogeologico gravitante in partico-lar modo nei pressi dei costoni delpaese flegreo sui quali, a causa diun reiterato abusivismo edilizio,numerose abitazioni (così come damesi denunciano degli inquilini divia Roma) vertono in una condizio-ne di sicurezza precaria.

Entro 48 ore Russo sarà riproclamatoFRATTAMAGGIORE(Teresa Cerisoli) - Tradomani e venerdì dovreb-be esserci la cerimonia diproclamazione del sindaco.In quell’occasione, aFrancesco Russo sarà for-malmente riconsegnata lafascia di primo cittadino,che ha già indossato nelquinquennio 2005/2010,dal presidente dell’ufficioelettorale centrale. Per laconvalida degli eletti alconsiglio comunale, inve-ce, i tempi sono più lunghi.Sono stati depositati alcuniricorsi, da parte di consi-glieri non eletti e di consi-glieri eletti che non trova-no alcuni voti nei seggi, equindi la proclamazionedei risultati per i consiglie-ri, probabilmente, slitteràalla fine della prossimasettimana. Entro dieci gior-ni dalla convalida deglieletti al consiglio. il sinda-co potrà convocare laprima riunione del civicoconsesso, i cui lavorisaranno coordinati dal con-sigliere anziano, cioè ilconsigliere che ha raccoltopiù preferenze nella listapiù votata. Il consigliereanziano è OrazioCapasso, del PartitoDemocratico, presidentedel consiglio comunaleuscente. Non essendoancora state sbrigate le for-malità successive alle ele-zioni e quindi all’insedia-mento del sindaco, ancora

2010, fatta dal Senato,prevede la riduzione deltetto per gli assessori, chenon potranno essere più diun quarto dei consiglieri,quindi in numero 7. Il sin-daco Francesco Russodovrebbe incontrare isegretari e coordinatori deipartiti di maggioranza. Ilmetro del numero degliassessori da accordare perciascun partito sarà indica-to dalla percentuale di votiche gli stessi hanno rac-colto. Già nel 2005, Fran-cesco Russo chiese ai par-titi della maggioranza diindicare una rosa dei nomiper l’esecutivo.

non appaiono conclusi ifesteggiamenti per la riele-zione, avvenuta con oltreil 62% dei voti. Le urnehanno consegnato a Fran-cesco Russo un’ampiamaggioranza, formata da19 consiglieri: 10 del Pd,4 dell’Udc, 3 di Idv e 2dell’Api. Entro la prossi-ma settimana, comunque,dovrebbero esserci i primiincontri di maggioranzaper la composizione dellagiunta. La conversione inlegge del decreto n. 2 del

Entro venerdì avrà inizio la secondaesperienza al governo della città

Il primocittadinodi Fratta-maggioreFrancesco

Russo

AFRAGOLA (fc) - Dopo dueanni di consiglio comunale, il lea-der dell’opposizione, appartenenteal Partito Democratico, rassegna leproprie dimissioni. E così France-sco Domenico Moccia (nella foto)candidato a sindaco del centrosini-stra afragolese alle ultime ammini-strative rassegna le proprie dimis-sioni per sostenere l’incarico diassessore all’Urbanisti-ca ed Assetto del terri-torio del comune diCaserta. “Non riuscivoa mantenere il doppioincarico. Pertanto hodeciso di fare una scel-ta”- Non risparmia unastoccata al primo citta-dino Vincenzo Nespoli:

“Invito il sindaco a decidere sulsuo doppio incarico”. Parole dureanche nei confronti del consigliocomunale. “Un consiglio comuna-le inesistente”- ha commentatoMoccia. Una scelta dettata dalfatto che l’impegno assunto alcomune di Caserta è diventato piudifficile da sostenere. Al suo postodovrebbe subentrare Pasquale

Valentino. Duro è ilcommento di GennaroSalzano leader deiPopolari: “Un ulterioremomento di crisi per ilcentro sinistra afragole-se poiché sempre piu’lontano dalla costruzio-ne di una alternativa digoverno”.

Doppio incarico, Moccia sceglie Caserta

BACOLI - Tv, armadi e divani abbandonati sui marciapiedi della città

Rifiuti ingombranti in strada, cresce l’allarmeBACOLI (Josi GerardoDella Ragione) - Spazza-tura, sedie sdraio, tvcolor ed una grossa quan-tità di rifiuti ingombranti.Continua senza sosta lacrisi rifiuti che da diversianni attanaglia la piccolàcittà di Bacoli la qualerisulta essere ancora rico-perta dall’ignobile ontadi una raccolta differen-ziata inesistente e di unservizio di raccolta rifiuticarente in più part i .Difat t i , se si r i tornaindietro con la memoriaalla data d’insediamentodel commissario Umber-to Cimmino, ci si ricordaquando lo stesso manife-stava con forza la ferreavolontà di r iportareBacoli in una condizione“normale” partendo pro-

prio da una maggioraccortezza verso lamanutenzione ordinariadel territorio e prendendoin seria considerazionel’opportunità di migliora-re la raccolta rifiuti (par-tendo eventualmente conuna primordiale raccoltadifferenziata) e di ripri-st inare i l servizio dirimozione “porta a porta”dei rifiuti ingombranti.Armadi, lavatrici e divanii quali, una volta esserestati gettati in strada dacittadini poco responsa-bili ed in parte impossi-bilitati a gettarli altrove,gravitano nei pressi didomicili ed abitazioni perdiverse settimane primadi essere trasportati (adesclusione degli elettro-domestici i quali possono

essere smaltiti presso lacooperativa Avino) lon-tani dal centro e la peri-feria del paese. Un“metodologia la qualetutt’oggi, al pari di altrinumerosi quart ieri ,affligge il pieno centrostorico della città e chevede proprio in via Pisci-na Mirabile ed in viaPoggio i due siti mag-giormente esposti allavergogna ed alla criticadi residenti disil lusi eturisti giunti in zona perammirare lo splendoredella Piscina Mirabilis.Visi tatori che troppospesso restano attoniti(così come accadutodella due giorni pasqua-le) nel constatare la mini-discarica pubblica allesti-ta a non più di 50 passi

dalla monumentalecisterna d’epoca imperia-le. Un servizio puntual-mente disatteso, in origi-ne garantito dalla FlegreaLavoro ed inesistente dapiù di un anno, per cuiadesso urge un ripristinoimmediato prima delloscoppio dell’ennesima“crisi rifiuti”.

Bacoli, siti archeologici: boom di visite a Pasquetta

BACOLI (jgdr) – Boom di turisti presso i princi-pali siti archeologici di Bacoli, Miseno, Baia eCuma. Difatti, secondo le stime ufficiali, sarebbero statipoco più di cinquecento i visitatori che nel giornodi Pasquetta hanno preferito passare l’intera gior-nata negli interni della Piscina Mirabilis, delcastello di Baia (in gran parte chiuso), tra gli scaviarcheologici di Cuma e dinanzi ai cancelli chiusidelle Cento Camerelle e della Tomba d’Agrippina.

Cardito, contributo fitti:pubblicata la graduatoria

CARDITO - Il servizio Affari Sociali del Comune di Car-dito ha stilato e pubblicato la graduatoria provvisoria peraccedere al beneficio economico regionale - annualità2007 - per il sostegno alla locazione. Gli interessati posso-no prendere visione della stessa all’albo pretorio della casacomunale in piazza Garibaldi 1,e sul sito web del comunewww.cardito.na.it. I cittadini possono presentare eventualiricorsi entro e non oltre le ore 12 del 19 aprile prossimo.Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio AffariSociali in piazza Garibaldi, Palazzo Mastrilli, nelle ore diapertura al pubblico.

Bacoli, aggressione: Carannante si scusa con Roberto Della Ragione

BACOLI (jgdr) – Dopo l’aggressione pubblica arriva-no gli attestati di solidarietà del Partito Democratico edello stesso Luigi Carannante. Non sono tardate adarrivare le scuse del consigliere neo-eletto in casa Pdlche, per motivazioni ancora del tutto oscure, ha violen-temente aggredito con due pugni ed una testata Rober-to Della Ragione, ex vice-sindaco con Coppola e pas-sato revisore dei conti in quota Pd.

FRATTAMAGGIORE Si allungano i tempi per la convalida degli eletti in Assise MONTE DI PROCIDA Pugliese (Sp): la riunione non è stata pubblicizzata

AFRAGOLA - Nessun quadro ha partecipato alla manifestazione per protesta

Lunedì dell’Angelo, flop per la Festa dei fujentiAFRAGOLA (fc) -Braccio di ferro tral ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale ed i fujenti diAfragola, a rimetterci icittadini. Sono rimastifino alle dieci di sera perassistere alla ballata deiquadri della Madonnadell’Arco come di con-sueto ogni lunedì del-l’angelo dopo Pasqua.Ma niente da fare. Nes-sun quadro ha presoparte all’invito dell’am-ministrazione comunale,guidata dal sindaco Vin-

cenzo Nespoli, la qualeaveva messo anche unbudget di ventimila europer i premiati. Il motivoper il quale nessuno hasfilato, starebbe nel fattoche i capo chietta localinon abbiamo gradito ilprogetto dell’ammini-strazione comunale allaluce delle nuove regoleimposte dal prefetto diNapoli sul divieto di uti-lizzo delle apparecchia-ture acustiche ad elevatopotenziale. Non solo, mache l’amministrazione

comunale intendevariportare alle origini lafesta che si svolgevainteramente in piazzaMunicipio. L’idea dellacasa comunale non èstata gradita da nessuno.Tanto che avevano cer-cato di sfilare anche iquadri appartenenti allechiette di altre città mache sarebbero stati bloc-cati dai locali i quali cer-cavano di mantenere ilpugno contro l’ammini-strazione comunale. Unasorta di ostruzionismo

che ha danneggiatopesantemente i cittadiniaccorsi in massa adammirare i quadri. Unafesta questa che viene dalontano. Per il vicesinda-co Antonio Pannone“ l ’ a m m i n i s t r a z i o n ecomunale ha dimostratoconcretamente di recu-perare l’antica tradizionefesta dei Fujenti. Pren-diamo atto della volontàdelle chiette locali chedovranno rendere contoai cittadini di quello chehanno fatto”.

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Mercoledì 7 Aprile 2010

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Contenziosi legali, l’ente di piazza Duomo non ci sta e riscrive le regole per ottimizzare ed evitareaggravi per le casse comunali

NOLA

LA POLITCA

SAN GENNARO VESUVIANO

Blitz contro la vendita illegale

di cd, preso un 49enne

SAN GENNARO VESUVIA-NO - Nel corso di un normalecontrollo del territorio dellacittà dell'area al confine tra l'a-gro nolano ed il vesuviano gliuomini dell'Arma della localestazione hanno arrestato unuomo. L'uomo corrisponde alnome di Raffaele Barbaro. Ilquarantanovenne fermato èstato colto con le mani nellamarmellata dagli uomini del-l'arma dei carabinieri mentrecercava di svolgere l'illecitaattività, della quale è accusato,sulla pubblica via della cittadi-na di San Gennaro Vesuviano.Nella fattispecie in via Ferro-via. L'accusa addotta al fermodi Barbaro è individuata nellaviolazione della legge a tuteladei diritti di autore. In praticala vendita di materiale contraf-fatto. Supporti ottici su cd-rome dvd privi di bollino Siae. Inquesto caso si tratta di merceche in pezzi risulta contarequattrocento supporti tra cd-rom e dvd. I l reato che gl iviene imputato è quello disci-plinato dalla legge a tutela deidiritti d'autore e la ricettazio-ne, dato che all'arrivo dei mili-tari dell'arma dei carabinieriera intento a smerciare il mate-riale contraffatto, proprio sullapubblica via della cittadina diSan Gennaro Vesuviano. Nellafattispecie la merce che l'uomocercava di vendere era mate-riale audio e video duplicatoillegalmente. Dunque materia-le sprovvisto del bollino Siae,l'azienda che cura i diritti d'au-tore per la musica - e non solo- per gli artisti italiani e perquelli stranieri che vendono ilproprio prodotto sul territorioi tal iano. Support i che gl iuomini delle forze dell'ordinehanno provveduto a porre sottosequestro, appena preso sottocustodia l'uomo. Dopo l'arrestoRaffaele Barbaro è stato sotto-posto al fermo presso i localidella stazione del corpo deicarabinieri di San GennaroVesuviano.

CICCIANO

Ciccone coordinerà

i presidi scolasticidella Campania

CICCIANO (rc) - Un'assem-blea nel segno del confrontosereno e costruttivo. Un'assem-blea, quella dell'Andis - Asso-ciazione nazionale dirigentiscolastici - sezione regionaledella Campania, che si è con-clusa con l'elezione del nuovopresidente regionale DomenicoCiccone, già presidente provin-ciale di Napoli . L' incontro,svoltosi ad Avellino presso ilConvitto nazionale Colletta, ès tato aperto dal presidentenazionale Gregorio Iannaccone.Al termine, su proposta del pre-sidente uscente Paolino Marot-ta, è stato eletto Domenico Cic-cone, dirigente scolastico delprimo Circolo didattico di Cic-ciano, che ha dichiarato: “L'in-carico di presidente regionaledella Campania, conferitomiall 'unanimità dal CongressoRegionale di Avellino, mi vedeancora una volta al servizioat t ivo del l 'Andis e dei suoisoci. In continuità con il presi-dente uscente Paolino Marottami impegno a rafforzare i lruolo dell'Andis e la credibilitànella categoria dei dirigentiscolastici e nella società civi-le”. Ciccone si dice infatti con-vinto che “l'associazionismoprofessionale dei dirigenti sco-lastici sia il più credibile edefficace strumento di supportoe sviluppo di una professionetanto complessa quanto social-mente r i levante. Per questomotivo sono sicuro che, con lacollaborazione del direttivo,l'Andis continuerà ad essere ilpunto di riferimento autorevolee qualificato dei dirigenti sco-lastici campani e italiani”.

Avvocatura, regolamento in commissione Per garantire l’efficienza del settore: ridurre al minimo gli incarichi e le consulenze e reclutare i praticanti

di Antonio D’Ascoli

NOLA - Licenziato dallacompetente commissione,presieduta dal ConsigliereRaffaele Casilli (nella fotoa destra), il regolamentoper l’avvocatura. La bozzapassa ora all’esame dellagiunta, per la relativaapprovazione. Il lavorosvolto in questi mesi dallacompetente commissioneandrà a colmare un vulnusin materia, con previsioniregolamentari maggiormen-te puntuali e precise. Diver-se la novità e le modificheintrodotte. L’obiettivo stra-tegico è quello di ottimizza-re l’efficienza del settore,ad esempio evitando cheanche contenziosi in cuil’Amministrazione è ogget-tivamente soccombente,proseguano nei vari gradi digiudizio, producendo unaggravio di danno per lecasse comunali. In tal caso,risulterebbe molto più con-veniente per l’amministra-zione procedere a delletransazioni Una cattivaconsuetudine amministrati-va che molto spesso produ-ce debiti fuori bilancio, chel’attuale Amministrazioneintende combattere congrande impegno. Viene sta-bilito, inoltre, che eventualiperizie e consulenze, fun-zionali ai contenziosi, sianoeseguite, nei limiti del pos-sibile, facendo ricorso allerisorse e alle figure profes-sionali interne. Tutto questoper contenere, naturalmen-te, le spese. Altra novitàimportante, è quella relativaalla possibilità prevista daparte dell’Amministrazione

di reclutare praticanti avvo-cati, regolarmente iscrittiallo specifico Albo, persmaltire il lavoro dell’uffi-cio. In questo modo, si con-cede una possibilità ai gio-vani, migliorando, nel con-tempo, il servizio e la cele-rità dell’ufficio stesso. Aipraticanti verrebbero con-cesse borse di studio e pic-coli rimborsi, oltre la possi-bilità di completare il prati-cantato per l’esercizio dellaprofessione forense. Appro-vati a maggioranza solo duearticoli, in particolare, quellirelativi alla figura dell’av-vocato coordinatore e ai cri-teri di assegnazione deglionorari. In questi due casiinfatti si sono profilate nelcorso della discussione,varie soluzioni. Soddisfattoil Presidente della Commis-sione, Raffaele Casilli.“Ringrazio di cuore tutticommissari, sia di maggio-ranza che di opposizione –ha affermato lo stesso Casil-li –. Abbiamo svolto unlavoro molto importante,fortemente voluto dal sinda-co, che non farà altro chemigliorare l’efficienza del-l’intero settore e che dimo-stra come dal proficuo con-fronto, possano scaturire

risultati brillanti”. “ Era unregolamento obsoleto –afferma il consigliere comu-nale del Pd Raffaele Giu-gliano – a cui abbiamoapportato delle modificheimportanti , anche graziealla presenza di consiglieritecnici e preparati in mate-ria. E’ stata anche un’ occa-sione di confronto tra leforze di maggioranza equelle di opposizione, cheporterà allo snellimentodelle procedure, ad unamaggiore efficienza, ed a uncontenimento dei costi”.Archiviata la redazione delregolamento per l’avvocatu-ra, la compente commissio-ne, presieduta da RaffaeleCasilli è già pronta per“aggredire” nuovi argomen-ti. Tra i tanti temi che saran-no affrontati dall’organoconsiliare, vi è quello relati-vo alla rivisitazione dellapianta organica. Un argo-mento non più eludibile.Infatti, alla luce delle nuoveprevisioni normative sarànecessario mettere manoall’organizzazione dellamacchina comunale, comeci conferma lo stesso presi-dente Casilli. “Alla lucedelle nuove previsioni cheper gli enti locali stabilisco-

no una riduzione non solodei consiglieri comunali,ma anche dei dirigenti –afferma lo stesso Casilli – ènecessaria un riassetto dellamacchina comunale. Pro-prio per questo – prosegue– Casilli – stiamo intrapren-dendo un percorso di colla-borazione e di scambio diidee per individuare la stra-da miglior da perseguire. Atal proposito si sta pensan-do ad un ridisegno dellamacchina burocratica chepreveda delle vere e propriomacroaree alla cui guida visiano i dirigenti. Almomento siamo solo in unafase embrionale delle pro-poste. Appare chiaro chesolo attraverso il proficuo eserrato confronto anche esoprattutto con le forze diopposizione potremmoaddivenire ad una soluzioneefficace, rispettosa dellalegge, ma soprattutto cheriesca a garantire il migliorservizio per i nostri cittadi-ni. “ Si tratta anche in que-sto caso di un argomento digrande importanza, vistoche la macchina burocraticava senza dubbio rivista, inparticolare le dirigenze –afferma il consigliere delPd Raffaele Giugliano(nella foto a sinistra) – Mibatterò molto per il decen-tramento amministrativo, inparticolare a Piazzolla.Abolite le circoscrizione, ildecentramento di servizi,uffici e personale, è cosaineludibile. Nello specificova potenziato il presidio dipolizia municipale, perincrementare il monitorag-gio e la sicurezza sul terri-torio”.

LE NOVITA’ IN TRE PUNTI

FONDAMENTALI

1111Fase due

L a b o z z ap a s s a o r aa l l ' e s a m ed e l l a g i u n t a ,per la re la t ivaapprovazione

2222Avvocati

Approvati a maggio-ranza solo due arti-coli, in particolare,quelli relativi allafigura dell’avvocatocoordinatore e ai cri-teri di assegnazione

3333Giugliano

“Ora bisogna insi-stere per il decen-tramento ammni-strativo delle peri-feria e aumentare ilpresidio nell’hinter-land nolano”

SOMMA VESUVIA-NA (mb) - Controll iprogrammati sul territo-rio cittadino, in partico-lar modo sulle abitazio-ni 'fungo' del Casamale.Nel giro di vite che siappresta ad operare icarabinieri della localestazione di SommaVesuviana, posta agliordini del comandanteRaimondo Semprevi-vo, il quartiere storicodella ci t tadina delCasamale, oggi notocome 'borgata del

malaffare',dove lac i n t u r adella lega-l i tà siv u o l em o s t r a r eomogeneacon l 'am-m i n i s t r a -zione, con

l'obbiettivo di sventareil 'dubbio giro' formato-si nella zona. Tanti gliilleciti che prosperanonella zona, al punto di

far levare la guardia deimilitari, atti con le lorooperazioni ad arginareogni fenomeno di ille-galità nel borgo. Sonotante le lagnanze pre-sentate presso la casacomunale e nelle sediatte all'impiego delleforze all'ordine pubbli-co, che vedono i resi-denti spesso sul piededi guerra nel vedere l'a-rea da loro vissuta sem-pre più spesso al centrod' i l legali tà diffusa.Tanti reati come furti inappartamenti , r isse,rapine, l 'assenza delsenso civico ed il proli-

ferare degli stranierinel quartiere, non rendegli abitanti del quartie-re più tranquilli, insom-ma una zona che da

borgo storico sta diven-tando un 'ghetto ' ,secondo i residenti .L'allerta ha raggiunto lasede comunale che pare

a breve disporrà uncensimento per contra-stare il fenomeno delsovraffollamento abusi-vo nelle tante abitazioni'fungo' del Casamale.L'iniziativa vedrà neiprossimi giorni l'ammi-nistrazione Allocca ed imili tari in forza alcomandante Semprevi-vo, predisporre gli attinecessari per avviareun censimento sull'anti-co borgo. Dall 'ente ,secondo indiscrezioni,sarà emessa un'ordinan-za contro il sovraffolla-mento abusivo nell'an-tica contrada. Oltre al

crescere del malaffarenella zona, anche lecarenze igienico sanita-rie con piccoli bugigat-toli con decine di abi-tanti . L'ordinanzariguarderà sanzionisalate per i contravven-tori, e dunque tutti queiproprietari “che affitta-no appartamenti chenon abbiano requisiti diagibil i tà e di igienenecessari r ispetto alnumero degli occupan-ti”. Lo scopo dell'ini-ziativa è quello di argi-nare il sovraffollamentoabusivo, e con questoprovvedimento l'ente edi militari si pongonoanche il chiaro intentodi tenere sotto controlloil quartiere, e per assi-curare ciò occorre poteridentificare chi e quantisono gli occupanti delleabitazioni. Un modoper contrastare anchechi è nelle mura cittadi-ne privo di permessi ovisto da parte delleautorità.

Ordine pubblico e abusivismoGiro di controlli nel quartiere

I carabinieri scenderanno in campo per riportare la tranquillità nel rione Casamale

SOMMA VESUVIANA

Solidarietà, la paranza Stella alla mensa Fraterna di Nola NOLA - Solidarietà in campo a Nola. l’associazione Stel-la, impegnata in primo piano su volontariato ma soprattut-to della solidarietà. Nel giorno di festa, sono scesi incampo, raggiungendo i locali della mensa fraterna di vicoDuomo a Nola con l'intenzione di donare un po' di amore,attenzione e speranza a coloro che ne hanno bisogno. Unimpegno che dura da mesi ormai, che coinvolge, ognivolta, un nutrito gruppo di amanti dei gigli, soci dellaparanza Stella, promotori, insieme all'omonima parroc-chia, di un percorso degno di lode ed ammirazione. Tuttele domeniche di inizio mese infatti i ragazzi si uniscono aivolontari abitudinari della sede di vico Duomo collabo-rando fattivamente allo svolgimento del servizio.

Palma Campania, studenti e insegnantial corso sperimentale di archeologiaPALMA CAMPANIA - Dopo la presentazionecomincia al Teatro Comunale del Laboratorio diArcheologia Sperimentale rivolto ai più giovani. IlGruppo Archeologico Terra di Palma, referente delprogetto Officina del Sorriso, realizzato con fondidel protocollo di intesa Fondazioni Bancarie eVolontariato, in collaborazione con le associazioniMeridies, La Quercia e Demetra e attraverso laPerequazione Sociale 2008 del Csb Napoli, presen-ta il Laboratorio di Archeologia Sperimentale perle classi del secondo ciclo della scuola primaria diPalama Campania.

CCRROONNAACCHHEEPagina 21Mercoledì 7 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

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Page 22: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Un militare è rimasto ferito: ha riportato un trauma contusivo al polso sinistro, al fianco sinistro ed alle ginocchia guaribili in 3 giorni

CERCOLA

LA CRONACA

di Almerico Colizzi

CERCOLA – Due carabinierimandano a monte una rapina mauno di loro finisce in ospedalecon una prognosi di tre giorni: èaccaduto nella cittadinavesuviana dove i militaridel locale comando sta-zione, agl i ordini deltenente Vito Ingrosso ,hanno impedito a tre gio-vani, a bordo di un moto-ciclo, di sottrarre lo scoo-ter dalle mani di un ven-tunenne di Pollena Troc-chia che stava percorren-do via Vasca Cozzolino.Lo scorso lunedì sera, imilitari, che stavano per-lustrando la zona duranteun regolare servizio dicontrollo del territoriofinalizzato alla prevenzione erepressione di episodi criminalinella zona dell’hinterland vesu-viano, hanno notato tre giovani insella ad uno scooter avvicinarsi,armati di pistola, ad un ventunen-ne che s tava percorrendo viaVasca a bordo del suo motorino,con la chiara intenzione di farsiconsegnare il ciclomotore: nono-stante la gazzella della Benemeri-ta si trovasse a diversi metri didistanza dal luogo del misfatto efosse bloccata nel traffico, duecarabinieri si sono subito accortidi quello che stava accadendo esono immediatamente scesi dallavettura per intervenire a piediimpedendo così che i ladri portas-sero a termine la loro azione cri-minale ma non riuscendo tuttavianell’intento di stringere le manet-te ai polsi dei tre. Quando i com-ponenti del terzetto criminalehanno notato i Carabinieri che simuovevano verso di loro si sonodati alla fuga e mentre due di lorosono scesi dal motorino e persfuggire al la cat tura s i sonomescolati alla folla di pellegrinidiretti al santuario di Madonnadell’Arco facendo perdere le lorotracce, un terzo, quello al volantedello scooter, pur di non farsibeccare, ha puntato il ciclomotorein direzione di uno dei militari,

ha accelerato bruscamente e lo hainvestito per proseguire la suafolle corsa e dileguarsi nel nulla.Il militare, impegnato nell’opera-zione anticrimine, è stato soccor-so dai colleghi subito dopo esserestato investito dallo scooter incorsa e portato al pronto soccorsodi zona, presso l’ospedale ‘Api-cella’ dove è stato medicato esottoposto agli accertamenti cli-nici necessari: i sanitari del noso-comio pollenese hanno diagnosti-cato al carabiniere un traumacontusivo al polso sinistro ed alleginocchia che ritengono guaribilicon tre giorni di riposo. L’imme-diato intervento dei militari haconsentito agli uomini del tenenteIngrosso di sventare la rapina aidanni del giovane motociclistama le indagini avviate dai tutoridell’ordine sulla vicenda e fina-lizzate all’identificazione dei treautori della rapina, sfuggiti allacattura, sono tuttora in corso.Continuano, intanto, le operazio-ni di controllo del territorio daparte degli uomini della Beneme-rita cercolese per prevenire ereprimere il ripetersi, nella zona,di episodi criminosi come quellosventato lo scorso lunedì daimil i tar i del paese che hannoimpedito a tre malviventi, armatidi pistola, di rapinare un ventu-nenne della zona.

VOLLA (Ciro Ammendola) -Camion in f iamme in corsoGaribaldi. E’ giallo sulle cause.In merito stanno indagando gliagenti del commissariato localee gli uomini della scientificaL’incendio è scoppiato pocodopo le 23, quando presso ild is taccamento dei vigi l i delfuoco di Ponticelli è pervenutala segnalazione di un grossoincendio scoppia to lungo i lc igl io del la s t rada. La par teposteriore di un furgone stavabruciando. Ad accorgersene per primi sonostati i residenti che ad un trattosono sbalzati giù dal letto da ungrosso fragore. Affacciatisi albalcone hanno vis to davant iagli occhi consumarsi uno sce-nario apocalittico. Le fiammeelevate a decine di metri d’altezza, un bagliore cheilluminava il buoi della notte. Aquel punto sono stati allertati imezzi di soccorso. I vigili delfuoco d i re t t i da l capo da lresponsabi le Ciro Mirabi le

sono intervenut i dopo pochimunti. Nel frattempo anche ilproprie tar io del camion s i èprecipitato in strada per spe-gnere l ’ incendio. Tentat ivoreso vano dalle vaste proporzio-ni assunte dal l ’ incendio . E’stato necessario l’intervento dipompieri per domare le fiamme.I l l avoro de i caschi ross i èandato avanti per circa due ore,concludendosi alle prime luci

dell’alba. L’operato dei pom-pieri è stato seguito da decinedi persone che si sono riversatein strada, attirate dal capannellodi persone formatosi in seguitoallo scoppio dell’incendio. Perfortuna solo la parte posterioredel camion è bruciato. Il resto della carrozzeria è statosolo lambito dalle fiamme. Ivigili del fuoco hanno eseguitoun accurato sopralluogo. Sul

posto nel frattempo sono giuntianche gli agenti. Il proprietariodella vettura è stato ascoltato.Al vaglio degli investigatorianche alcune testimonianze diresidenti oltre la posizione deltitolare. Gli inquirenti stannoappurando se possa essersi trat-tato di un incendio doloso. Almomento nulla di ufficiale tra-pela. Se questa matrice sia con-fermata le pista maggiormentebattuta potrebbe essere quellad i una r i tors ione personale .Sembra siano state trovate inzona tracce di combustibile.Unproblema quello delle auto infiamme che non è nuovo sulterritorio. infati sono numero-sissime le denunce fatte dagliautomobilisti sia per atti vanda-lici subiti nella zona su vetturesi di auto date alle fiamme. Edè ormai un’emergenza quelladei veicoli bruciate. Nella peri-fe r ia or ien ta le e i paes i de icomuni vesuviani da settembread oggi sono oltre 50 gli incen-di dolosi.

Hanno tentato di soffiare il motorino ad un 22enne cercando poi di confondersi tra la folla di fedeli che si recava al Santuario

Camion in fiamme, giallo sulle cause del rogo

Rapina sventata tra i pellegrini I tre armati di pistola messi in fuga dall’intervento dei carabinieri

Raccolta differenziata, ottimizzate le misure di controlloCERCOLA (rc) – Risistemazione e moltiplica-zione dei cassonetti della raccolta differenziatasull’intero territorio comunale nonchè potenzia-mento dei controlli sul rispetto degli orari di con-ferimento dei rifiuti nelle apposite aree di stoc-caggio erano stati annunciati qualche giorno fa dalprimo cittadino Pasquale Tammaro che, oggi cheè finita la fase del censimento dei bidoni dellaspazzatura presenti su tutto il territorio comunale,ha dato mandato ufficiale all’ufficio ecologia del-l’ente di Piazza Libertà, diretto da Luigi Pacella,perchè provveda a sistemare i contenitori necessa-ri nelle varie zone del paese: nei prossimi giorni,per le strade della cittadina vesuviana sarannoposizionati più o meno seicento nuovi cassonetti,diversi a seconda della tipologia di rifiuti da con-tenere, che faranno fronte alle reali esigenze dei

cittadini che finora si erano lamentati di dovergettare i propri scarti in terra o sui marciapiedi perla mancanza di un adeguato numero di cassonetti.“Cercola ha raggiunto e superato la soglia diattuazione della raccolta differenziata del cin-quanta per cento ma le strade cittadine sembranocomunque ancora sporche perché i cittadini sonocostretti a depositare i sacchetti colorati per la dif-ferenziazione degli scarti fuori dai cassonetti cheal momento appaiano insufficienti ma anche per-ché non tutti rispettano ancora i giorni e gli oraristabiliti per depositare l’immondizia – ha ribaditoancora una volta il primo cittadino – Per rimediarea questa spiacevole situazione abbiamo innanzi-tutto già effettuato, con l’ausilio dell’ufficiocomunale all’ecologia, un censimento di tutto ilpaese per verificare dove è necessario posizionare

altri contenitori della spazzatura già nei prossimigiorni: inoltre, in sintonia con il comando dellaPolizia Locale, stiamo organizzando un potenzia-mento dei controlli con una task-force che vedrà icaschi bianchi impegnati nel costante pattuglia-mento delle strade al fine di reprimere il fenome-no del sacchetto selvaggio con salate multe aquanti gettano la spazzatura in giorni ed orari nonconsentiti dal piano comunale per la raccolta dif-ferenziata”. Nei prossimi giorni nuovi bidoni dellaspazzatura saranno dunque posizionati dovenecessari e gli agenti della polizia municipaledella cittadina vesuviana agli ordini del maggioreLuigi Maiello saranno impegnati nella lotta controil mancato rispetto da parte della popolazionedelle norme dettate dal Comune in materia di igie-ne ambientale e raccolta differenziata.

Maiello: è caccia aperta alla banda di truffatoriCERCOLA (ac) - Da quanto si è appreso, latecnica del finto incidente viene inscenata conun’interpretazione teatrale di straordinariovalore ma per quanto possa apparire strano, uninnocuo leccalecca può trasformarsi, nellemani dei malviventi in una vera e propria armaimpropria poiché, per la sua forma rotonda egrazie allo stecchetto che lo sorregge può esse-re lanciato con precisione anche in condizionisfavorevoli come quelle determinate da dueveicoli in corsa ma “soprattutto il ‘ChupaChups” viene utilizzato dai malfattori percomodità balistica poiché lanciandolo colpiscecon precisione il bersaglio e subito dopo averurtato il veicolo cade in terra frantumandosi esenza lasciare alcun segno visibile di inciden-te”, ha spiegato infatti Luigi Maiello (nellafoto), comandante dei caschi bianchi cercolesiche sono impegnati in queste ore nella ricerca

dei componenti della banda di truffaldini la cuiazione in città è stata segnalata da diversi cer-colesi. Ma la ‘comodità’ con cui il bombolonesi presta a fini illeciti non è il solo motivo percui è stato scelto da chi lo usa per simulare fintitamponamenti tra veicoli: “in secondo luogo -ha sottolineato ancora il maggiore del corpo

metropolitano cercolese - il portare in auto unbarattolo pieno di bomboloni non può essereconfigurato come reato al contrario, invece,della detenzione di corpi contundenti chepotrebbero essere utilizzati per colpire le autodelle vittime della truffa e quindi è menorischioso per chi mette in atto simili malefattepoichè spesso si tratta di pregiudicati. Una tec-nica collaudata e sicuramente studiata a tavoli-no”. Da quanto si è appreso, però, la tecnica èormai nota alle forze dell’ordine che operanonella zona e dopo le segnalazioni degli automo-bilisti sono stati potenziati i controlli in locoproprio per prevenire e reprime il ripetersi disimili malefatte: indiscrezioni dicono che addi-rittura i caschi bianchi siano già in possesso dielementi probatori a carico dei componentidella banda di truffatori che potrebbe esseremessa con le spalle al muro nelle prossime ore.

Il sindaco vittima della banda dei ‘Chupa Chups’CERCOLA (ac) - Torna labanda del ‘Chupa Chups’ cheacquista interi contenitori dibomboloni sicuramente non pergustarne la bontà ma per lanciar-ne il contenuto contro le auto-mobili in corsa così da costrin-gere i conducenti, soprattuttodonne ed anziani, a fermarsipensando di essere stai autori diun tamponamento: una voltache il malcapitato automobilistaè sceso dalla vettura, poi, gliastuti autori della truffa gli chie-dono il pagamento, rigorosa-mente in contanti, di somme chevanno dai cinquanta euro in sucome rimborso per i danni subitinel corso del presunto incidenteautomobilistico senza che sidebba ricorrere alle assicurazio-ni. Simili escamotage erano statisegnalati già nei mesi scorsipresso gli uffici della poliziamunicipale cercolese ma, daquanto si è appreso, una nuovaondata di tranelli ai danni diignari automobilisti è nuova-mente in corso sulle strade dellazona che vanno dalla cittadinavesuviana fino alla limitrofaVolla: è proprio lì, ai confini traCercola e Volla, infatti, chesembrerebbe essere avvenutol’ultimo tentativo di raggiro che,ieri mattina, ha visto protagoni-sta proprio il primo cittadinoPasquale Tammaro (nellafoto) che, al corrente del truc-chetto messo in scena da gangdi malviventi non ha abboccatoall’amo ed ha immediatamentecontattato i caschi bianchi cerco-lesi per comunicare l’accaduto.La segnalazione della fascia tri-colore, si è aggiunta a quelle dialcuni abitanti della cittadina

vesuviana che avevano chiesto avigili urbani, carabinieri e poliziache operano sul territorio comunalecercolese e nella zona di vigilare sulverificarsi di episodi del genere perle strade della cittadina vesuviana: aquanto sembra, infatti, la gang deifalsi incidenti è tornata nuovamenteanche in paese (falsi incidenti sonostati infatti registrati anche neicomuni limitrofi a Cercola) e mentrele forze dell’ordine potenziano icontrolli il comandante della polizialocale suggerisce qualche buonanorma di ‘sopravvivenza urbana’ achi dovesse trovarsi nel bel mezzodi un incidente sospetto: “a Napoli e

provincia c’è purtroppo l’abitudinedi riparare ai danni causati durante isinistri automobilistici pagando lariparazione del veicolo danneggiatodi tasca propria così da evitare l’in-tervento delle compagnie assicurati-ve per scongiurare la retrocessionedalla classe di appartenenza ma - ilconsiglio del maggiore Maiello -quest’usanza attira i truffatori comeil miele attira le zanzare e dare soldinelle mani di ipotetici coinvolti intamponamenti è lo sbaglio più gros-so che si possa commettere poichéspesso non si tratta altro che diimbroglioni: nel caso in cui, dunque,vi trovaste coinvolti in un incidente,

(soprattutto quando le circostanzedello stesso dovessero sembrarvisospette), per il quale vi viene richie-sto insistentemente di risolvere laquestione sborsando denaro, pren-dete tempo e contattate immediata-mente le forze dell’ordine poichè,quasi sicuramente, si tratta di unatruffatori che vogliono estorcervidenaro”. Da quanto si è appreso lesegnalazioni fatte dagli automobili-sti ai vigili urbani su episodi delgenere sono diverse e, grazie pro-prio ai particolari forniti da questiultimi gli investigatori sarebbero sulpunto di inchiodare i furfanti alleloro responsabilità

Marigliano, seminario in Comune per studiare la legge Brunetta MARIGLIANO - Sabato 10 aprile, a par-tire presso l’Aula Consiliare, il Comune diMarigliano organizza una sessione di lavo-ri intitolata “L’applicazione del DecretoLegislativo n.150/2009, cd. Legge Brunet-ta”, per l’analisi e l’approfondimento delprovvedimento che ha aperto un vivacedibattito in ambito pubblico. Il seminariointende affrontare i principali dubbi interpretativi cheha introdotto sostanziali innovazioni ai sistemi nellepubbliche amministrazioni.

Nola, associazioni in libreria per gli ‘icontri d’autore’NOLA - E’ previsto per venerdì noveaprile alle ore 18.30, nell’ambito dellarassegna Incontgri d’Autore 2010, pres-so la Libreria Guida di Nola. “I mieiprimi 30”, Edizioni Graf, è il lavoro diDaniela Fusco che punta a mettere inluce i molti difetti (e i pochi pregi) delmaschio moderno. L’incontro è orga-nizzato dalla libreria Guida NOLA, in collabora-zione con le associazioni Meridies e Il Ssegnalibroe l’Assessorato ai BB.CC. del Comune di Nola.

Marigliano, Asl in campo per la disinfestazioneMARIGLIANO - L’azienda SanitariaLocale ha reso noto il calendario degliinterventi di disinfezione, disinfestazionee derattizzazione del territorio comunaleper l’anno in corso. Si comincia il primomaggio con l’intervento su tombini efogne. Ma il calendario operativo potràsubire variazioni nella programmazionetemporale per condizioni metereologiche non ido-nee all’esecuzione dell’intervento, per esigenze del-l’ente committente o dell’ari.

CERCOLA Nei prossimi giorni saranno posizionati seicento nuovi cassonetti, diversi a seconda della tipologia di rifiuti da contenere

VOLLA L’incendio doloso su un mezzo parcheggioato al corso Garibaldi. Sul caso sta indagando la polizia

CERCOLA La denuncia del primo cittadino si unisce a quella dei numerosi residenti della zona che hanno segnalato i casi a vigli e carabinieri

CERCOLA - IL COMMENTO Il comandante dei vigili: molte le segnalazioni, una tecnica studiata a tavolino

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 23: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Il leader della civica: “Il nostro obiettivoè essere parte integrante a pieno titolo dell’azione di governo, per rappresentare le persone che ci hanno votato”

POMIGLIANO

LA POLITICA

Ballottaggi, Vigorita si schiera con Russo di Domenico Andolfo

POMIGLIANO D’ARCO - Pomigliano Città Aperta ha scel-to il centrodestra. Il movimento civico sosterrà infatti la candi-datura di Lello Russo nel ballottaggio di questa domenica. Ladecisione è stata presa nella tarda serata di ieri. Al termine diuna riunione di lista, il coordinamento del movimento, ad una-nimità, ha scelto di sostenere la candidatura a sindaco di LelloRusso. Nel pomeriggio di ieri i muri della città sono stati rico-perti di manifesti con cui i vertici del movimento hanno invita-to i propri elettori a votare per Lello Russo al secondo turnoelettorale. A chiarire le motivazioni di questa scelta è il candi-dato a sindaco del movimento civico, tra i fautori, più di unanno fa, della sua nascita. “Abbiamo interpretato e rafforzatola voglia di cambiamento espressa dalla nostra città – spiega

Franco Vigorita (nella foto a sinista) – Ilnostro è un appoggio convinto alla persona e alprogramma”. “La nostra scelta – continuaVigorita – è avvenuta perché abbiamo ravvisa-to una condivisione di punti tra il nostro pro-gramma e quello del centrodestra. Innanzituttola trasparenza amministrativa e la partecipa-zione della società civile al progetto di governo.Oltre questo ci ha convinto l’impegno preso daRusso e dal centrodestra per la riqualificazionedelle periferie cittadine”. Quello tra PomiglianoCittà Aperta e Lello Russo non è un apparenta-mento. Infatti la lista Pomigliano Città Aperta

non entra formalmente all’interno della coalizione Russo; quel-lo espressa da Vigorita è un indicazione di voto per i proprielettori. Quindi, nel caso dovesse vincere Russo, PomiglianoCittà Aperta non godrà di alcun premio di maggioranza, con-servando quindi un solo seggio all’interno del nuovo consigliocomunale. Tra i due schieramenti non si è potuti arrivare ad unapparentamento perché un eventuale accordo avrebbe certa-mente compromesso gli equilibri della coalizione di Russo. SeVigorita e Russo avessero firmato un apparentamento, alcuneforze che hanno sostenuto Russo fin dall’inizio non avrebberoavuto rappresentanza in consiglio comunale. “Il nostro obietti-vo – ha spiegato Franco Vigorita - è essere parte integrante apieno titolo dell’azione di governo, essendo messi nella condi-zione di rappresentare le persone che ci hanno votato”. Lascelta di Pomigliano Città Aperta è stata accolta con soddisfa-zione dal candidato sindaco del centrodestra Lello Russo cheha affermato: “abbiamo avuto un positivo confronto sui pro-grammi per la nostra città. Nel movimento Pomigliano CittàAperta ci sono ottime professionalità che utilizzerò se dovessivincere il ballottaggio”. Con l’adesione di Vigorita al centrode-stra, si complica la rimonta di Piccolo e della sua coalizione:Franco Vigorita ha infatti raccolto 1600 voti al primo turno. Sidilata quindi, almeno sulla carta, la distanza tra Russo e Picco-lo. Il centrosinistra però si dice convinto di poter ribaltare ilrisultato del primo turno che ha visto una netta affermazione siadi Russo che della coalizione che lo sostiene.

Nessun apparentamento ma la lista Città Aperta dichiara il proprio appoggio al candidato del centrodestra

Nessun accordo, Barone e Esposito: ai cittadini la sceltaSANT’ANASTASIA (MariaBeneduce) - Il candidato a sin-daco, Giovanni Barone smen-tisce quanto detto in prima bat-tuta il candidato del Pd, chenella serata del 29 Marzo,momento in cui è terminato loscrutinio delle urne sancendol’ingresso al ballottaggio tra ilPd e il Pdl, dichiarò ai nostritaccuini, a differenza di quantoaffermato ad al t r i cronist i ,“Allo scrutinio delle urne cisiamo battuti sino all’ultimomomento in un testa a testa con

Paolo Esposito. Non abbiamoancora le idee chiare su even-tuali apparentamenti, ma è pro-prio in virtù del ruolo giocatoin questa sfida da Paolo Esposi-to che dovrà essere il primo conil quale dialogheremo per unpossibile apparentamento, adogni modo lo faremo con tutti,perché tutti sono in una condi-zione paritaria per noi”. Leidee si sono schiarite stradafacendo per Barone, che ieripomeriggio ha dichiarato, “Apparentamenti no per rispetta-re due valori quelli di governa-bilità e coerenza, la prima peravere un consiglio omogeneo enon litigioso che conduca aduna nuova sant’Anastasia .Niente apparentamenti ma soloaccordi politici e programmati-ci con gli esclusi dal ballottag-gio. Con gli altri candidati sin-daco si può avviare un dialogo,vogliamo amministrare il paesecon la collaborazione di tutte lerealtà capaci di farlo, di uominigiovani e competenti, puntandosu tutto ciò che riguarda la pro-

gettualità studiata per il paese”.La seconda convocazione divoto si svolgerà il prossimo 11e 12 apri le e s i mostranoentrambi privi di apparenta-menti i due candidati alla caricadi sindaco che hanno passato ilprimo turno. Giovanni Barone(Pd, Sinistra per Sant’Anasta-sia, Idv) e Carmine Esposito(Pdl, Nuovo Psi, Dc, Arcobale-no), il quale in una conferenzastampa affermò, “Apparenta-menti con nessuno, per duemotivi che reputo giusti . Ilprimo è la coerenza,a riguardodi quanto ho affermato sin dal-l’inizio della campagna eletto-rale. Il secondo è garantire che i12 consiglieri elett i , i qualihanno sposato, seguendomi,questo rinnovamento e disconti-nuità della passata amministra-zione. siano tutti presenti nelconsiglio comunale Ad ognimodo le nostre porte sono aper-te a tutti quelli sposino il nostroprogramma ed il nostro impe-gno. Non siamo per le sparti-zioni che conducano ad asse-

gnare posti in giunta”. L’espo-nente del Pd, chiamato “l’insi-dia del ritorno all’era Iervoli-no” dall’avversario CarmineEsposi to, esponendo i l suoparere su quanto l ’uomo dipunta del Pdl non ha fatto quan-do era al governo con l’ammi-nistrazione Manno e elencandol’operato decennale del centro-sinistra, afferma” è un terrenofert i le quel lopreparato dalcen t ros in i s t ra ,che nel l’espe-rienza decennaledella giunta Ier-vol ino hacostruito il 30%delle reti fogna-rie, l’ i l lumina-zione, la reteidrica ferma dal1970 e decollatanel 85 con il centrosinistra,villa Tortora Brayda, la lineaTav e la cost i tuzione del lascuola alla Starza, tutto per farvolare alta Sant’Anastasia. Icittadini possono giudicare chiè il vecchio e chi l’antico e chiè l’emblema dell’incapacitàamministrativa”.

Sant’Anastasia: dibattiti e strategie in vista della tornata elettorale

NOLA

Via Galluccio, ok alla bonifica del tredicesimo sito dimenticatoNOLA (rc) - Il territorio intorno alla città brunianadell’area nolana è soggetto già da diverso tempoall’azione di bonifica. Nelle ultime settimane l’am-ministrazione al governo della città, retta dal primocittadino Geremia Biancardi, ha iniziato l’ennesi-ma fase atta a riqualificare e bonificare tutto il terri-torio della città. La zona interessata in questomomento è quella della centrale piazza D’Armi,nei pressi dell’ex campo sportivo. Con precisionesi tratta di via Galluccio. Il problema che attanagliaquesta strada della città dell’area nolana della pro-vincia del capoluogo campano di Nola è la presen-za imperterrita di rifiuti. Nonostante questi rifiutifossero stati già raccolti e l’area fosse stata messain sicurezza passeggiando perquesta strada ad oggi si trovanonuovamente cumuli di spazza-tura disseminati lungo tutto iltratto interessato. Il motivo peril quale questo posto necessitadi essere al più presto ripulito emesso in condizioni di igieneaccettabili è dettato dal fattoche la bonifica di via Galluccioera stata inserita nella lista dei siti assoggettatiall’opera di bonifica imposta dal commissariatoper l’emergenza rifiuti Bertolaso. La mancata ese-cuzione di tale obbligo avrebbe avuto come penala rimozione del primo cittadino. In pratica quelloche successe il primo giorno del nuovo anno a tresindaci della regione per aver disatteso questipunti. Ad oggi in via Galluccio a Nola i rifiuti sononuovamente presenti in terra. Differenziati magari,ma sempre e comunque abbandonati. Questocomunque comporta che l’aria diventi nociva, e dicerto non fa bene ai noccioleti che da quelle partisorgono in massa per la alta produzione che si fa diquesto frutto nella zona della città bruniana dell’a-rea nolana della provincia del capoluogo campa-no.il punto più critico è quello dove si innalza ilponte dell’autostrada A16, che per tutto il suo trat-to è ricoperto di materiale ferroso - ma anche dialtro genere - che è stato dato alle fiamme. In prin-cipio questo materiale era stato ricoperto con untelo per non creare problemi agli automobilisti inattesa che venisse rimosso.

Via Milano, il residenti chiedono interventiIl sindaco: in arrivo illuminazione e fogne SOMMA VESUVIANA (rc) - Al via il progetto deicontratti di quartiere che ne prevede la bonifica.“Vogliamo la riqualificazione di via Milano”, afferma-no i residenti , “ viviamo troppi disagi”. Da palazzoTorino il sindaco seda gli animi infervorati dei residentidicendo, “ gli interventi per i diversi quartieri sarannosviluppati a breve e riguarderanno Illuminazione,fogne e arredo urbano”. Ancora in attesa i residenti divia Milano per la bonifica dell’asse calpestabile daipedoni, che quotidianamente incorrono in immanidisagi. Il comitato civico sceso in campo a fare coro airesidenti, è quello di “ Piazza Europa”, quanto vienerichiesto è noto a palazzo Torino sin dai primi inter-venti apportati lungo l’anello stradale di via Milano lascorsa estate, attraverso lo sradicamento di numerosialberi, eliminati per far fronte ed arginare le difficoltàdei pedoni che erano costretti a fare slalom tra le radicisbucate sui marciapiede. Gli interventi sono il frutto delprogetto comunale “Adotta un albero”, espressionedell’amministrazione del 95. Via Milano è per altro untratto molto frequentato dai cittadini oltre che per assol-vere alle proprie necessità quotidiane, anche per la pre-senza degli uffici Inps. L’elenco delle carenze su viaMilano esposto dal comitato, è lungo e interessa moltesfaccettature legate al bene sociale : ancora le radici deirestanti alberi fuoriuscite sui marciapiede, erbacce,sosta selvaggia, assenza di segnaletica stradale, i con-trolli per limitare la velocità sono inesistenti. Tantidisagi su quei marciapiedi, che divengono un veropericolo per l’incolumità dei pedoni che sono costretti,su una strada ad alta percorrenza, a scendere da questirischiando di essere investiti da qualche automobilista‘spericolato’, che in pieno centro abitato sfreccia adalta velocità. I cittadini ed il comitato urlano la neces-sità di una bonifica dell’area per dare uno stop al perpe-trarsi dei disagi dei tenti pedoni e per evitare qualcheimprevedibile e drammatico risvolto, difatti in diverseoccasioni c’è stato chi ha rischiato d’essere investito.Da palazzo Torino le risposte non si fanno attendere edil primo cittadino Raffaele Allocca afferma , “ Gliinterventi saranno disposti a breve, aveva anticipato datempo Allocca che l’amministrazione da lui capeggiatastava attuando i contratti di quartiere ed ora l’annuncio,“ La progettazione è partita concludendo il contratto diquartiere, a breve inizieranno i lavori di riqualificazio-ne degli insediamenti popolari e delle strade che le per-corrono”.

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3Lello Russo“Nel movimento Pomigliano Città Aperta ci sono ottime profes-sionalità che utilizzerò se dovessivincere il ballottaggio

2Non è un apparentamentoScaduto il termine per gli appa-rentamenti quella espressa daVigorita è un indicazione divoto per i propri elettori

1I manifestiLa decisione della lista civicaapparsa ieri su alcuni manife-sti affissi per le strade dellacittà.

SOMMA VESUVIANA

Pollena, Pinto coordinatore degliassessori all’edilizia scolasticaPOLLENA TROCCHIA - Fran-cesco Pinto è il nuovo coordina-tore nazionale degl i assessor iall’Edilizia scolastica e all’Istru-zione. La nomina al sindaco diPollena Trocchia, nonché assesso-re alla Provincia di Napoli, è arri-vata in questi giorni dall’Upi,l’Unione delle Province Italiane. Il Coordinamen-to degli assessori all’Istruzione svolgerà un pre-zioso lavoro di supporto all’associazione, instretto contatto con la struttura tecnica.

Pomigliano, cd e dvd falsi: controlli dei vigili al mercatoPOMIGLIANO - Due cittadiniextracomunitari sono stati denunciatidai vigili urbani. I controlli ieri almercato locale dove i due Senegalesisono stati sorpresi a vendere materia-le illegale sprovvisto del bollino Siae.I vigili hanno perlustrato l’intero slar-go dove ci sono i banchi per la ven-dita alla ricerca proprio di venditori ambulantisprovvisti di regolare permesso, ed hanno pizzicatoi due venditori intenti a smerciare i cd illeciti e lihanno deferiti all’autorità giudiziaria.

L’esordio di Caffarelli: primo obiettivo la lotta alla sosta selvaggia SAN PAOLO BEL SITO (AlfonsinaDella Gala) - Mentre si studia la com-posizione della prossima Giunta Muni-cipale targata Cafarelli, le vacanzepasquali appena trascorse hanno segnatoun primo traguardo importante per ilneo eletto. Infatti la domenica di Pasquaha avuto come protagonista la chiusuraal traffico del Corso Ferdinando Scala aSan Paolo Bel Sito. Il neo sindacoManolo Cafarelli dà il primo segnaledel suo mandato. “Combattere la sostaselvaggia nel corso principale del paeseè una mia priorità, ma oggi mi sembraopportuno dare ai cittadini la possibilitàdi passeggiare per il corso cittadinosenza fare zig-zag fra le autovetture.Cercheremo di migliorare e studiare

meglio la questione sosta, certo almenonei giorni di festa – continua Cafarelli-avrei piacere a permettere alle mammecon i bimbi a seguito di passeggiaresenza pericoli in agguato”. Mentre sivocifera sulla possibilità di accaparrarsiassessorati per alcuni dei neo eletti,sembra certo che la carica di vicesinda-co verrà affidata al sindaco uscente Raf-faele Riccio. Quest’ultimo ha sostenutola compagine con un nutrito numero dipreferenze, ben 427. In scala segue ilgiovane Marco Montemurro, che hacollezionato ben 84 preferenze, al qualeforse spetterà qualche carica assessoria-le. Giovane sanpaolese attivo soprattut-to nella squadra di calcio di città, forsevedrà assegnarsi qualche carica legata

allo sport. Non va dimenticato, però,che con quest’ultima votazione sonoritornati in carica alcuni componentidella vecchia Giunta come AndreaCasoria e Carlo Fusella, i quali ricopri-vano rispettivamente il ruolo di Asses-sore al Bilancio e di vicesindaco, ilprimo, e di assessore alle attività sporti-ve e al turismo, il secondo. Fusella èstato membro assai attivo quando si èprovveduto a sensibilizzare la comunitàsul tema della raccolta differenziata. Sinutre ancora riserbo sulle cariche chepotrebbero essere attribuite ai nuovieletti, bisognerà aspettare il dodici diquesto mese, data in cui è stato fissato ilprimo consiglio comunale, per l’asse-gnazione definitiva.

SAN PAOLO BEL SITO Il sindaco: mi sembra opportuno dare ai cittadini la possibilità di passeggiare per il corso cittadino senza fare zig-zag fra le autovetture

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

di Ciro Ammendola

ERCOLANO - Brillante operazione delleforze dell’ordine, l’ennesima nel giro dipochi giorni. Preso il complice di AngeloBruno, colto in flagranza sabato scorsomentre riscuoteva la tangente all’internodel negozio. Si tratta di Giuseppe Marto-rano 32 anni (nella foto) anch’egli ritenutovicino al clan Ascione. Fece parte dellaspedizione mirata a riscuotere il pizzo,sabato scorso che ha portato all’arresto diBruno. Martorano riuscì a dileguarsi insella alla moto con cui avevano raggiunto ilnegozio. Tuttavia i carabinieri della tenenza

locale diretti daltenente France-sco Altieri e gliuomini dellacompagnia diTorre diretti dalcapitano Pierlui-gi Buonomosono riusciti adidentificarlo etrarlo in arrestodopo due giorni.Nel blitz sonostate sequestrateanche due pisto-le trovate all’in-

terno del condominio dove il malviventevive. Martorano è stato sorpreso in centromentre viaggiava in sella ad una moto. Inu-tile il tentativo di fuggire. E così salgono asei gli arresti nei confronti del clan Ascionenel giro di pochi giorni. Sabato scorso èstato fermato Bruno mentre intascava latangente di Pasqua. Dopo aver preso con-tatti con il titolare, si era recato nel pome-riggio di sabato con Martorano nel negoziopreso di mira, a riscuotere la tangente (ilregalo per i carcerati). Martorano rimasefuori fungendo da vedetta. Insomma il soli-to modus operandi con cui la camorra loca-le è solita presentarsi alle sue vittime. Tut-tavia il titolare non si è voluto piegare allalegge della criminalità, rivolgendosi alleforze dell’ordine. E così un’accurata attivitàinvestigativa esplicata tra l’altro in pocheore, ha consentito ai carabinieri di risalire

all’estorsore. I militari, una volta raccolte leprove, hanno atteso il momento opportunoper arrestarlo. E l’occasione si è presentataproprio alla vigilia di Pasqua. I militari inborghese si sono posizionati sia nelle vici-nanze del negozio, mai perso di vista nelleultime ore, che in un retrobottega dellostesso locale. E sempre attraverso una tele-camera, sembra, abbiano assistito in direttaalla richiesta e consegna del denaro daparte della vittima. In quel momento gliuomini dell’Arma sono entrati in azione,arrestandolo. Bruno è stato colto in flagran-za e non ha potuto giustificare affatto la suapresenza nel locale. Martorano resosi contodi essere con le spalle al muro si è dilegua-to. Ma orami era stato identificato. Il suoarresto era questione di ore. I carabinieri lobraccavano. E’ stato condotto in tenenza epoi trasferito in carcere. Un’operazione stu-diata nei dettagli e da inquadrare nel dispo-sitivo anti pizzo di Pasqua. Nel periodopasquale i controlli soprattutto in prossi-mità dei centri commerciali e dei singolinegozi sono stati intensificati. Carabinieri apiedi ed in moto hanno setacciato ogniangolo del territorio per prevenire eventualitentativi di intimidazioni dei clan. Impiega-te anche unità in borghese. Il sospetto chela criminalità organizzata potesse tornare inazione era alto. Per questo i corpi di polizianon hanno abbassato la guardia. Ed in unadelle operazioni è finito nella rete un espo-nente di spicco della criminalità organizza-ta. Un modo per far sentire forte la presen-za in città dello stato. In concomitanza conle festività pasquali le forze dell’ordinehanno inteso evitare che gli ultimi fedelissi-mi delle cosche locali potessero farsi avantiper imporre le tangenti ai commercianti. Inquesti giorni il commercio ad Ercolano,come nel resto dei comuni limitrofi hannovissuto una fase di ripresa dovuto proprioalle festività. E la criminalità organizzata hatentato di metterci lo zampino subendoperò nel giro di poche ore duri colpi daparte dello Stato, che probabilmente adErcolano sta sferrando la controffensiva piùmassiccia degli ultimi anni. Sei arresti nelgiro di una settimana costituiscono un bot-tino niente male per le forze dell’ordine.

Pizzo per gli Ascione, preso un altro esattoreErcolano Giuseppe Martorano è ritenuto il complice di Angelo Bruno arrestato sabato pomeriggio mentre cercava di incassare una tangente

Nell’edificio dove vive i carabinieri hanno rinvenuto anche due pistole occultate all’interno di crepe nel muro

Gratta e vinci contraffatti,scatta l’allarme a Stabia

CASTELLAMMARE DI STABIA (Antonio De Simo-ne) - E’ allarme per i gratta e vinci falsi nell’area stabie-se. Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini sono partite leindagini da parte delle forze dell’ordine nel tentativo discovare il giro dei tagliandi contraffatti. L’obiettivo èanche quello di capire se eventualmente ci sia una societàalle spalle di un giro vorticoso, in grado di guadagnare (efar guadagnare a molti esercenti) cifre da capogiro.Secondo quanto si è appreso i gratta e vinci falsi in com-mercio a Castellammare sarebbero “mascherati” con unconcorso a premi, per il quale è prevista solo una comuni-cazione al ministero delle Attività produttive. Vale inquesti casi il principio del silenzio-assenso. Per rendereappetibili sul mercato i loro ‘prodotti’ si punta a confon-dere l’acquirente facendo credere che i tagliandi nonautorizzati fossero gli stessi biglietti della lotteria istanta-nea distribuiti invece in modo lecito. Una truffa a dirpoco ingegnosa, portata avanti per mesi, che ha suscitatol’attenzione delle forze dell’ordine dopo le segnalazionigiunte da diversi cittadini stabiesi. Tagliandi che, dietroalle promesse di vincite in denaro, nascondevano solocombinazioni in perdita. Non solo: il produttore perpoterli vendere a edicole, bar e distributori, avrebbe esibi-to un’autorizzazione del Ministero delle Finanze, ottenutaper un altro progetto, che nulla avrebbe a che fare con ciòche effettivamente commercializza.

Sicurezza, in arrivo le telecamereI cittadini: non trascurare le periferieTORRE DEL GRECO (vemo) - La città delcorallo si trasformerà in una sorta di ‘GrandeFratello’. Nuove telecamere in città sarannoposizionate in punti sensibili per controllare lestrade e garantire maggiore sicurezza ai cittadi-ni. Il primo cittadino ha assicurato che l’iterburocratico sembra essere quasi completato:“Entro il prossimo mese di maggio sarannocompletati i lavori propedeutici per definirel’appalto. E poi finalmente saranno posiziona-te nei punti più sensibili circa 20 telecamereDom, che sorveglieranno la viabilità e la sicu-rezza urbana”. I cittadini corallini hannoaccolto con soddisfazione la notizia che al piùpresto le strade della città saranno dotate di unnumero maggiore di occhi elettronici che sor-veglieranno il territorio. “Tra qualche mese

saremo in pieno periodo estivo - dichiara Rai-mondo - ed è noto che in estate i giovani ten-dono ad uscire di più, e a stare in strada sino atarda notte. Magari alzando il gomito. Non èuna novità che in estate aumenta l’incidenza disinistri ed incidenti. Le telecamere possonoessere un valido deterrente, ovviamente daaffiancare alle forze dell’ordine”. Gli abitantidella periferia di Torre del Greco, chiedonoinvece che un sensibile numero di telecameresiano installate in zone anche lontane dal cen-tro. “Torre del Greco - dichiara Flavio - hauna composizione logistica particolare. Cisono zone molto lontane dal centro, strade conuna scarsa illuminazione, vie secondarie chedopo una certa ora sembrano diventare terradi nessuno. Forse proprio in queste zoneandrebbe aumentata la sorveglianza, sia dicircuiti elettronici, che uomini delle forze del-l’ordine. I cittadini non dovrebbero averepaura di camminare per strada dopo unacerta ora”. Più sicurezza e più controllo, si tra-muta anche in maggiori garanzie soprattuttoper le donne e giovani ragazze che di sera ten-dono ad uscire da sole e possono essere vittimedi malintenzionati. “Le donne - dichiara Susy -probabilmente sono più a rischio di episodi diviolenza e malintenzionati, anche se solo perun semplice scippo. Per non parlare di sera,una ragazza in auto, deve fare molta attenzio-ne, a non percorrere strade secondarie e nonattardarsi troppo. E’ sempre meglio essere piùprudenti e non rischiare. Le telecamere posso-no essere di aiuto, ma in generale occorronopiù uomini delle forze dell’ordine per strada,

non solo di giorno ma anche di sera. Sicura-mente negli ultimi periodi qualcosa si sta muo-vendo e la vicinanza delle istituzioni, sono unbuon inizio ma non bisogna mai fermarsi”. Ilnuovo circuito di videosorveglianza può esserevisto anche in ottica di controllo per la raccoltadifferenziata: “nonostante l’impegno di tutti icittadini - commenta Angela - ci sono ancoramolti incivili che non rispettano l’ambiente enon si attengono alle regole della raccolta dif-ferenziata. Le telecamere, oltre a garantire lasicurezza dei cittadini e prevenire atti di vio-lenza, possono essere usate anche come dispo-sitivi di controllo per educare il cittadino amantenere pulita la propria città e sanzionarechi pensa di poter agire indisturbato”.

PROCIDA (rp) - Il cadavere diFrancesco Sammartano, 30 anni,uno dei due fratelli dispersi da duegiorni nel mare davanti a Favignana, èstato recuperato ieri mattina sul lido diValderice, a 15 chilometri da Trapani.Il corpo è stato trovato dagli abitantidella zona che hanno avvertito i cara-binieri. Sono ancora in corso le ricer-che del fratello Leonardo di 32 anni. I

due erano andati a pescare con unabarca in vetroresina. Non vedendolirientrare, i familiari domenica mattinahanno dato l’allarme alla capitaneriadi porto. Sul fondale davanti l’isolaerano stati trovati i resti della barca.Angoscia, trepidazione, solidarietà.Tutti, a Procida, seguono con appren-sione le fasi delle ricerche di Leonar-do Sammartano, che vive da una

decina d’anni sull’isola. È imbarcato abordo del motopeschereccio “Madda-lena Madre”, 42 tonnellate, una delleotto motobarche procidane di pesca astrascico nel golfo. Michele Mam-malella, 30 anni, il capitano delpeschereccio, spera nel miracoloanche se, man mano che il tempopassa, le speranze di ritrovare vivol’uomo diventano sempre più fragili.

Angoscia per il marinaio ancora disperso

TORRE DEL GRECO I lavori per il sistema inizieranno a maggio

PROCIDA Ieri è stato recuperato a Trapani il corpo del fratello Francesco

BOSCOREALE (rp) - Un grup-po di escursionisti si è persodurante una gita sul Vesuvio e hachiesto soccorso. Ad andare nelpanico, secondo quanto riferisco-no gli operatori del Core dellaRegione Campania, sette turistiin gita - fra cui un bambino di 11anni - che non riuscivano a ritro-vare il sentiero per tornare indie-

tro. Sul posto, a Punta Nasone,nei pressi del Monte Somma, èintervenuto un elicottero dei vigi-li del fuoco, per recuperare ilgruppo. I responsabili della Pro-tezione civile in collaborazionecon le guide del Cai (il Centroalpino italiano) già da alcune set-timane hanno dato inizio ad unacampagna di sensibilizzazione

per evitare incidenti lungo i sen-tieri di montagna. Oltre al proble-ma dei percorsi troppo spessonon segnalate, c’è anche quellorelativo agli ‘escursionisti delladomenica’ che senza le necessa-rie competenze e conoscenze siimprovvisano esperti in percorsidi montagna che talvolta nascon-dono insidie.

Gruppo di escursionisti tratto in salvo sul VesuvioBOSCOREALE Si tratta di una comitiva di sette persone tra cui un bambino di 11 anni

CASTELLAMMARE Controlli nelle ricevitorie

POMPEI (mario cardone) - Inter-vento dei Vigili del Fuoco, richia-mato a causa di un ramo pericolan-te, che stava per cadere da unodegli alberi della pineta degli Scaviarcheologici, che costeggia via Pli-nio, mettendo in pericolo l’incolu-mità dei passanti lungo il viale, chelunedì in Albis erano più numerosidel solito. E’ arrivata anche l’autoambulanza per portare pronto soc-corso ad una turista anziana, coltada malore durante la visita alMonumento. Inoltre c’è stato iltamponamento a catena di tre autocon danni solo ai mezzi, salva l’in-columità dei viaggiatori. Lo scon-tro si è verificato lo stesso a viaPlinio, all’altezza dell’ingressodella Pompei moderna. Gli inter-venti di vigili urbani e polizia diStato sono andati secondo la routi-ne ma hanno comportato lo stessoun notevole impegno per tenere ilcontrollo dell’ordine pubblico in

città, invasa da decine di migliaiadi visitatori, nonostante il tempo,che a causa di forte vento freddo,non era tra i migliori. I gitanti sisono suddivisi per numero tra l’in-teresse per il sito archeologico equello di devozione alla Madonnadel Rosario. Grande curiosità, conun elevato numero di visite (spe-cialmente giovani e ragazzi) harichiamato la mostra “Pompei e ilVesuvio, scienza, conoscenza edesperienza” allestita dalla Protezio-ne Civile di Bertolaso in collabora-zione con la Sanp e il Commissarioall’emergenza. L’attrazione mag-giore della mostra è stata costituitadalla pedana mobile che simula lescosse di terremoto. La gente, chein quella giornata di festa non havoluto fare pensieri tristi (in lineacon la prevenzione) hanno presol’esperienza come fosse stata unagiostra, data l’occasione di farequalche risata in compagnia. Alcu-

ne comitive di gitanti hanno fattosia la visita culturale dentro agliScavi che quella devozionale delSantuario. Come ogni anno sonoarrivati bus pieni di gitanti (sia dalterritorio che dalle vicine regionimeridionali). Per alcuni si è trattatodi compiere il rito del casatiello edella pastiera dentro ai giardinettidella Piazza Bartolo Longo. A que-sto punto è scattato il maggiorlavoro degli agenti di Polizia chehanno avuto il compito di preveni-re comportamenti contro la quietepubblica, la convivenza civile ed ilrispetto dell’ambiente circostante.Difatti in alcuni casi è stato neces-sario intervenire per impedire attivandalici nei confronti dell’arredourbano, la fontana con zampillo, leinnumerevoli lapidi commemorati-ve disseminate lungo il perimetroe le aiuole che qualche maleducatovoleva utilizzare come aree di pic-nic.

POMPEI Presidiata l’area archeologica, i vigili del fuoco intervengono per un albero danneggiato

CCRROONNAACCHHEEPagina 24

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Sorrento, Cuomo pensa alla giunta:un assessore per ogni lista di coalizione

SORRENTO - Da questa mattina dopo le festivitàpasquali riprendono le consultazioni del nuovo sin-daco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, con i leader deisei gruppi di maggioranza per delineare la primagiunta municipale del suo mandato. Chiara la meto-dologia di selezione: il primo cittadino è orientato arispettare gli accordi pre-elettorali, che prevedono didistribuire una carica di assessore a ogni lista checompone la coalizione.

Massa Lubrense, Leone Gargiulo studiaper la nomina del vicesindaco

MASSA LUBRENSE - Le festività pasquali sono arrivateal momento giusto per consentire al sindaco Leone Gargiu-lo, riconfermato con 5mila voti alla guida del Comune conla sua lista Insieme per Massa Lubrense, di riflettere qualchegiorno in più sulla costituzione della giunta municipale men-tre nel paese impazza il totogiunta. Il primo interrogativo,alla luce dei risultati elettorali, riguarda la nomina del vice-sindaco. Il primo cittadino non fa nomi ma esprime alcuniconcetti che potrebbero far individuare il suo prossimo vice.

La prevenzione

“Si avvicina la stagioneestiva, è necessariogarantire l’incolumitàdei giovani e della movida”

“Raimondo,uno degli

intervistati

Gli obiettivo

“Sono le donne a correremaggiori rischi nelle zoneisolate, le videocamerepossono essere un deterrente”

“Susy, una delle ragazze

intervistate

Mercoledì 7 Aprile 2010

Rami pericolanti e assistenza ai visitatori,weekend di lavoro per le forze dell’ordine

Page 25: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Vìola la sorveglianza, arrestato Vincenzo FalangaPer evitare le manette ha ingerito candeggina, trasferito nell’ospedale psichiatrico di Gragnano

E’ residente a Boscotrecase,sorpreso nel rione ‘Piano Napoli’E’ il figlio del capozona Feliceconosciuto come ‘castagnaro’

BOSCOREALE

LA CRONACA

CONTROLLI A CASTELLAMMARE E IN COSTIERA

di Roberto Scognamiglio

BOSCOREALE - Fermatodurante un controllo dei carabi-nieri nel rione popolare ‘PianoNapoli’ a Boscoreale. VincenzoFalanga, 29enne residente aBoscotrecase, è stato arrestatonella tarda serata dello scorsolunedì, intorno alle 23.30, perinosservanza alle prescrizioniimposte dalla sorveglianza spe-ciale con obbligo di soggiorno. Imilitari dell’Arma della stazionelocale lo hanno intercettato inuna delle piccole stradine delfamigerato quartiere boschesesituato non lontano dal confinecon Torre Annunziata. Si trova-va fuori dal Comune di residen-za, in barba alla procedura previ-sta dalla sorveglianza a cui erasottoposto. Falanga, con diversiprecedenti alle spalle, alla vistadelle pattuglie ha reagito inmodo a dir poco controverso. Alfine di evitare l’ammanettamen-to e allontanare la cella ha inge-rito della candeggina. Successi-vamente, sempre sotto gli occhidei tutori dell’ordine, si è sca-gliato violentemente contro unvetro procurandosi diverse lesio-ni personali. Una volta bloccato,gli uomini della Benemerita lohanno identificato e, dopo leoperazioni di rito, l’uomo è statocondotto presso l’ospedale psi-chiatrico di Gragnano. VincenzoFalanga, figlio del più noto Feli-ce Falanga, alias ‘o castagnaro,noto esponente dei Falanga,cosca boschese sgominata inpassato da un’operazione delleforze dell’ordine, è stato arresta-to lo scorso 11 marzo sempre perviolazione alla norma della sor-veglianza speciale. Gli agenti, inun controllo di routine, lo sor-presero a rientrare dieci minutipiù tardi delle 20, orario dispostoper il suo obbligo di soggiorno.Il giorno seguente il rito direttis-simo compiuto dall’autorità giu-diziaria del tribunale di TorreAnnunziata nella persona delgiudice Marcopido lo scarcerò inattesa del processo. Ma le vicen-de giudiziarie passate del figliodel ras non finiscono qui. Il 25febbraio 2009 fu bloccato daicarabinieri di Trecase a Bosco-trecase in via Pastrengo a bordodi uno scooter. Quel giornoFalanga era in violazione delregime degli arresti domiciliari eper questo motivo, alla vista didue militari, tentò la fuga.Abbandonato lo scooter iniziò ascappare a piedi nascondendosipoi in mezzo alle erbacce di unpodere recintato. Raggiunto daicarabinieri salì su un’inferriata e,in un ultimo tentativo di fuga,provò a farsi spazio proprio tragli agenti. Uno di questi ultimi siritrasse lasciando esplodere acci-dentalmente un colpo. Falanga,ferito, restò immobile a terra. Lapattuglia fece arrivare subito isoccorsi del 118 prima di arre-starlo. I controlli della Beneme-rita proseguiranno a pieno ritmoanche nei prossimi giorni. Inparticolare, è in corso nella zonatra Torre Annunziata e Bosco-reale un controllo serrato daparte delle forze dell’ordine rela-tivamente ad ogni tipo di attivitàillecita diffusa sul territorio, inparticolare al traffico di stupefa-centi che in quest’area rappre-senta un business notevole nono-stante la decapitazione dei clanlocali, i Gionta ed i Gallo.

TORRE DEL GRECO(vemo) - Privatizzazionedella Tirrenia. Un iter avvia-to di recente e che si conclu-derà il prossimo 30 settem-bre. Un processo che riguar-da molto da vicino la cittàdel corallo. E’ doveroso sot-tolineare che uno su duedipendenti della Tirrenia haorigine coralline. La priva-tizzazione della società,anche se dipesa da scelte delGoverno, riguarda innanzi-tutto Torre del Greco esoprattutto i tanti marittimiche ancora non conoscono irisvolti del proprio futuro. Ilproblema fondamentalerimane sta nello stabilire lasorte dei tanti dipendentidella “Tirrenia”: è risaputoche la città del corallo devela propria florida economiaalle aziende marittime cheoffrono annualmentemigliaia di posti di lavoro adaltrettanti marittimi torresi.Da circa due anni, anchel’amministrazione di Torredel Greco ha cercato di inte-ressarsi del caso, per trovareuna mediazione, cosi comealtri Enti hanno a lungodiscusso della questione, madi recente il Governo ha datovia libera alla privatizzazio-ne. L’azienda Tirrenia,società leader nel settoredella navigazione, conta1.500 dipendenti, cui siaggiungono i 400 di Sire-mar, la società regionale che,al contrario delle altre conso-relle Toremar, Saremar eCaremar, non è passata alleRegione di competenza ed èquindi rientrata nel bando di

Torre del Greco

gara insieme alla capogrup-po. Il valore della flotta, cheè costituita da 44 navi (25di Tirrenia e 19 Siremar), èsuperiore agli 850 milionidi euro. Il destino dellasocietà purtroppo si è com-plicato quando nel 2008 ildebito dell’azienda si è atte-stato attorno ai 700 milaeuro e, nell’ultimo anno,l’arretrato non è di certodiminuito. Da due anni aquesta parte è stata corsaaperta, prima per salvare lesorti della Tirrenia poi perriuscire a vendere al 100%l’azienda ad un’altra societàprivata. Il decreto approvatoprevede che sul mercatovada il 100% della società.Si è poi aperta la “dataroom”, una fase che con-sentirà ai potenziali acqui-renti della compagnia pub-blica di navigazione diprendere in visione le infor-mazioni relative allo statodi salute economicofinan-ziario, al piano industriale eallo schema di convenzionidella società. Per quantoriguarda il destino deidipendenti della Tirrenia,tutto dipenderà dal tipo diaccordo che si verrà a rea-lizzare con le società acqui-renti. E’ concorde con ladecisione del Governoanche il presidente di Con-fitarma D’Amico: “Miauspico - ha dichiarato -che la privatizzazione possaconcludersi al più presto, inlinea con le indicazionicomunitarie, ripristinandopienamente nel mercato leregole di concorrenza”.

Procida, donna di Ercolanodenuncia violenza sessualePROCIDA (rp) - I carabinieridella stazione di Procida dopouna denuncia sporta da una38enne di Ercolano hanno deferi-to all’autorità giudiziaria in statodi libertà un ventottenne delluogo che intorno alle 4 dellascorsa notte, dopo essersi apparta-to con la denunciante in una zonapoco abitata dell’isola a bordodella sua autovettura, aveva tenta-to di abusare della malcapitata,fortunatamente riuscita a divinco-larsi e a darsi alla fuga. Visitata alpronto soccorso dell’ospedale diProcida alla donna è stato riscon-trato uno stato di agitazione psi-comotoria con lievi contusioni alvolto guaribili in un giorno. Laviolenza sessuale è, secondo ladefinizione del codice penale ita-liano, la costrizione mediante vio-lenza o minaccia a compiere osubire atti sessuali. In proposito siparla comunemente anche di stu-pro o (nel caso abbia luogo lacongiunzione carnale) di violenzacarnale. Lo stupro è consideratoun grave crimine nella gran partedegli ordinamenti e presenta spe-cifiche difficoltà per quantoriguarda la sua repressione pena-le. La violenza sessuale si esplicapiù frequentemente da parte del-l’uomo nei confronti della donna.Il numero di donne stuprate èenormemente superiore rispetto alnumero di uomini stuprati: su 100stupri, più di 90 sono subiti dadonne.

Portici, cede stradaper perdita d’acquaPORTICI (rp) - Sprofonda-mento parziale della sede stra-dale al Corso Umberto all’an-goo con piazza San Ciro. I llieve cedimento sarebbe dovutoad una perdita d’acqua in unacondotta idrica sottostante allasede stradale. Ieri sul postosono giunti oltre alla poliziamunicipale, anche il personaledella Gori e i tecnici del Comu-ne. Il guasto non sarebbe digrossa entità. La zona interessa-ta è stata transennata e si inter-verrà per risolvere il problema.La Gori mette a disposizione unnumero verde per eventualidisagi: 800218270.

Torre del Greco, operazionecontro l’abusivismo edilizioTORRE DEL GRECO (rp) - I cara-binieri della compagnia di Torre delGreco (agli ordini del capitano Pier-luigi Buonomo) nel corso di servizipredisposti per contrastare l’abusivi-smo edilizio, il lavoro nero e, più ingenerale, fenomeni di illegalità diffu-sa, hanno denunciato in stato dilibertà un 62enne di San Sebastianoal Vesuvio responsabile di costruzio-ne edile abusiva avendo realizzato,senza alcuna autorizzazione ammini-strativa e su area sottoposta a vincoliurbanistici, un manufatto in muraturadella supericie di circa 60 mq con unapensilina di legno lamellare; un36enne ed una 41enne di Ercolanoresponsabili della vendita di prodottialimentari in cattivo stato di conser-vazione; un 62enne corallino respon-sabile di violazione colposa dei dove-ri inerenti la custodia avendo favoritoil furto del suo motocarro Ape 600sottoposto a sequestro penale nonadottando le dovute cautele. Sonostati invece segnalati alle autoritàamministrative la titolare 36enne diun ristorante di San Sebastiano alVesuvio responsabile dell’impiego dimanodopera in maniera irregolare “ anero” nel suo locale; il titolare 24ennedi una ditta di costruzioni ediliresponsabile dell’impiego di manodo-pera in maniera irregolare “a nero” inun cantiere a San Sebastiano al Vesu-vio; cinque cittadini di Ercolanoresponsabili di violazione alle normein materia di smaltimento dei rifiutiavendo depositato immondizia sustrada fuori dagli orari consentiti.

Privatizzazione Tirrenia, a rischio 1500 dipendenti

Napoli Sud

Droga e guida sotto l’effetto di alcol, un fermo e 30 denunceCASTELLAMMARE DI STABIA (rp) - Controlli adampio raggio contro i fenomeni di illegalità diffusa. ACastellammare, i carabinieri della locale compagniahanno denunciato per porto abusivo di arma bianca un20enne di Gragnano sorpreso in possesso di un coltellodel genere proibito, 5 persone (per violazione agli obblighidel custode) poiché sorprese a circolare con mezzi sotto-posti a sequestro, 5 persone sorprese alla guida di auto omoto senza aver mai conseguito la patente ed un 21ennedi Santa Maria la Carità sorpreso alla guida in stato diebrezza alcolica. Durante i servizi sono stati segnalati alprefetto di Napoli quali assuntori di stupefacente 4 giovanitrovati in possesso di altrettanti grammi di marijuana.Controllo alla circolazione stradale anche in penisola sor-rentina. I carabinieri della compagnia di Sorrento insieme

ai colleghi della compagnia di intervento operativo delBattaglione Campania hanno denunciato in stato libertàun 59enne di Vico Equense sorpreso alla guida di unaPunto adibita al trasporto di prodotti lattiero-caseari didiverso genere, confezionati e destinati alla vendita masprovvisti di etichettatura o indicazioni utili ai fini dellarintracciabilità’. Gli alimenti, del peso complessivo di 80kg, sono stati sottoposti a sequestro. Nei guai anche dueragazze 16enni di Meta ritenute entrambe responsabili delfurto di due jeans, una gonna ed un vestito da donna non-ché di oggetti di bijotteria per un valore complessivo di150 euro. Denunciati anche tre pregiudicati di Torre delGreco responsabili di inosservanza alla misura di preven-zione del foglio di via obbligatorio dai comuni della peni-sola sorrentina. Nei guai infine 14 giovani sorpresi alla

guida di auto o moto in evidente stato di ebrezza alcolicaaccertato con l’apparato alcotest in uso all’arma. agli stessiè stata ritirata la patente. Nel corso dei controlli sono statisorpresi in atteggiamento sospetto e proposti per allonta-namento con foglio di via obbligatorio dai comuni dellapenisola sorrentina 10 personaggi dell’area vesuviana giànoti. Al prefetto quali assuntori di stupefacenti, sono statisegnalati 12 giovani della penisola e della provincia diNapoli (globalmente sono stati loro sequestrati 14 grammicirca di marijuana, 15 grammi di hashish e 6 grammi dicocaina). Inoltre, a Piano di Sorrento, nella sala d’aspettodella ferrovia “Circumvesuviana”, i militari hanno arresta-to per spaccio di droga Michele Nastro, 34enne del postosorpreso nell’atto di cedere ad un tossico del posto unadose di eroina.

Boscoreale, ordinanza di custodiain carcere per un ventenne

Ercolano, ammanettato per estorsione:Bruno non risponde alle domande del gip

BOSCOREALE - I militari della Benemerita dellastazione di Boscoreale hanno arrestato Mirko Santo-ro di 20 anni, del luogo, già noto alle forze dell’ordi-ne, raggiunto da un ordine di carcerazione emessodalla procura di Torre Annunziata dovendo espiare lapena di tre anni di reclusione inflittagli per rapina.L’arrestato è stato trasferito nella casa circondarialedi Poggioreale. La rapina, nel diritto penale italiano,è il delitto previsto dall’articolo 628 del codice pena-le. Tale articolo delinea due figure di rapina, la rapi-na propria se la violenza è mezzo per ottenere l’im-possessamento, rapina impropria se invece serve amantenere il possesso. E’ un reato plurioffensivocostituito sia dall’eventuale danno all’incolumità per-sonale sia all’integrita del patrimonio.

ERCOLANO - Angelo Bruno(nel la foto) , r i tenuto dagl iinquirenti uomo di fiducia delras emergente Natale Dantesenel clan Ascione, resta in pri-gione. Lo ha stabilito ieri matti-na il gip Raffaele Piccirillo deltribunale all'esito dell'udienzadi convalida del fermo (l'inda-gato non ha r isposto al ledomande, emessa un'ordinanzadi custodia cautelare in carce-re). L'avvocato Luigi Palomba, presenteràappello al Riesame. Bruno risponde di tentataestorsione in concorso con Giuseppe Martoranofermato ieri.

TORRE DEL GRECO

Incidente in mare, un’indagine per accertare le causeE’ accaduto nei pressi di Santa Maria la Bruna, il natante ha impattato contro la scogliera. Sul posto gli uomini della Capitaneria

TORRE DEL GRECO (pr) - Incidentenautico nei pressi della scogliera: coppiatratta in salvo dalle forze dell’ordine, erauscita in mare nonostante il veto postodalla Capitaneria di Porto. Aveva decisodi t rascorre i l g iorno d i Pasquet ta abordo, per mare, la coppia che nella sera-ta di lunedì, è finita in prossimità degliscogli, in località Santa Maria la Bruna,riportando diverse lesioni. I due protago-nisti della vicenda avevano preso il largodal porto di Nerano, opponendosi alledisposizioni della Guardia Costiera, laquale considerando la giornata di mare

mosso e forte vento, aveva vietato l’uscita inmare alla piccola imbarcazione. Ignari delverdetto negativo dei militari, i due si sonoallontanati comunque a bordo della barca.Alle 22 circa è invece scattato l’allarme aicentralini delle forze dell’ordine, tra le quali:gli agenti di via Marconi, i Vigili del fuoco diCastellammare e i militari della Capitaneria diPorto torrese. L’sos riguardava l’imbarcazionedei due che si trovava in prossimità degli sco-gli ed in seria difficoltà. L’intervento per sal-vare i due non è stato affatto semplice: sulposto le operazioni di recupero sono andateavanti per ore, secondo quanto riportato dalleforze dell’ordine, la corporatura della donnaha creato qualche difficoltà in più, rendendodifficoltose le manovre di trasporto. La coppiaè stata prelevata dall’imbarcazione e traspor-tata con l’ausilio di due barelle attraverso lascogliera. Al margine della strada, c’eranodue ambulanze ad attendere i due, che unavolta caricati a bordo sono stati trasportatipresso l’ospedale San Leonardo di Castellam-mare, dove hanno ricevuto il soccorso neces-

sario. Successivamente la coppia è stata iden-tificata, si tratta di M.F. e L.P. di San Giorgioa Cremano. Entrambi hanno riportato dellelesioni a seguito dell’incidente, ma nei loroconfronti ci saranno anche delle conseguenzepenali, in quanto i due dovranno risponderedel mancato rispetto delle disposizioni dellacapitaneria di porto, che aveva dichiaratol’impossibilità di uscire in mare proprio per leavverse condizioni meteomarine. L’imbarca-zione è stata intercettata all’altezza della sta-zione delle Ferrovie dello Stato di SantaMaria la Bruna, era proveniente da Nerano. Almomento sono ancora in corso ulteriori inda-gini per stabilire precisamente la dinamica deifatti, sulla vicenda stanno indagando gli uomi-ni della Capitaneria di Porto di via Calastro,dirett i dal comandante Gaetano Angora ,insieme con gli agenti del locale commissaria-to di via Marconi. Nei confronti dei due ledisposizioni saranno emesse nelle prossimeore, in ballo c’è il probabile ritiro della paten-te nautica, in quanto l’episodio è stato ritenu-to molto grave.

Migliorano le condizionidella coppia originariadi San Giorgio a Cremano:sono stati trasportatial S. Leonardo di Castellammare

CRONACHE di NAPOLI 25Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 26: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Rapinatore evade dalla comunità, arrestatoE’ stato intercettato da una pattuglia della polizia mentre viaggiava su una Lancia Y. Si trovava in un centro di recupero

Finì in manette con l’accusa di aver partecipato all’assalto alla Bnl di Paganidi Paola Russo

TORRE DEL GRECO- Evade dalla comunitàper tossicodipendenti,intercettato dalla polizia.Si tratta di AnielloAmaro , il 23enne chenella mattinata di ieriintorno alle sette, è statobeccato dagli agenti dellocale commissariato divia Marconi, mentre siallontanava a bordo diun’autovettura violandogli arresti domiciliaridisposti presso la comu-nità “Amici” in via Rug-giero. Il giovane aveva“tagliato la corda” intornoalle sei, quando a bordodi una utilitaria, unaYpsilon 10, aveva decisodi tentare la fuga dallacomunità dove preceden-temente era stato accoltoper scontare la pena rela-tiva ad alcuni precedentipenali. All’altezza di viaLamaria - poco distantedalla comunità - i poli-ziotti hanno riconosciutoil giovane originario diBoscotrecase, che siallontanava a bordo dellapiccola autovettura. Aquesto punto per accertar-si dell’eventuale fuga del23enne, uno dei due poli-ziotti si è recato in comu-nità, mentre l’altro agenteha bloccato il giovane, inattesa di avere conferma

dal collega, che si trattas-se proprio di Amaro. Ilsospetto dei poliziotti si èrivelato fondato, il giova-ne a bordo dell’auto eraevaso poco prima dallacomunità, senza alcunpermesso o disposizione. Amaro è stato fermato edammanettato. Il giovaneha inizialmente cercato diconvincere gli agenti cheera uscito soltanto perchéin possesso di permesso,accordatogli dalla stessacomunità. Naturalmenteerano soltanto scuse, inquanto i poliziotti nonhanno trovato alcuna trac-cia di questo eventualepermesso. Il 23enne erauscito per futili motivi,aveva prima fatto colazio-ne ad un bar e poi si erarecato in edicola per com-prare un quotidiano. Pec-cato che essendo sottopo-sto ad un regime di custo-dia cautelare presso lasuddetta comunità, il gio-vane non avrebbe dovutoallontanarsi dalla strutturase non per disposizioni daparte delle autorità com-petenti. Al momento il23enne si trova presso lecamere di sicurezza delcommissariato, nella mat-tinata di oggi sarà proces-sato con rito direttissimo,presso il Tribunale diTorre del Greco. Il giova-ne si rese responsabile

della rapina alla Bnl diPagani, quando i carabi-nieri riuscirono a sventareun colpo da circa 35.000euro. Ammontava a tantoil bottino che AnielloAmaro insieme con altricomplici avevano preso dimira, senza mettere nelconto la presenza dei

carabinieri a pochi metridall’istituto di credito. Irapinatori furono quindiacciuffati in pochi minutie tra questi anche AnielloAmaro finì con le manetteai polsi. In quella circo-stanza la Procura diNocera, dispose perAmaro gli arresti domici-

liari da scontare presso lacomunità per tossicodi-pendenti di via Ruggiero.Con il provvedimento chedispone il divieto didimora, il giudice prescri-ve all’imputato di nondimorare in un determina-to luogo e di non acceder-vi senza l’autorizzazione

del giudice che procede.Con il provvedimento chedispone l’obbligo didimora, il giudice prescri-ve all’imputato di nonallontanarsi, senza l’auto-rizzazione del giudice cheprocede, dal territorio delcomune di dimora abitua-le ovvero, al fine di assi-

curare un più efficacecontrollo o quando ilcomune di dimora abitua-le non è sede di ufficio dipolizia, dal territorio diuna frazione del predettocomune o dal territorio diun comune vicinioreovvero di una frazione diquest’ultimo.

Stabia svolta a destra, ieri l’insediamento di BobbioCASTELLAMMARE DI STABIA (raf-faele cava) - A Castellammare di Stabiadopo vent’anni di predominio politico delcentrosinistra, per la prima volta ieri pome-riggio alle 17 si è insediato a Palazzo Farne-se un sindaco e una coalizione di centrode-stra. Il neoeletto sindaco, Luigi Bobbio, ieripomeriggio ha varcato la soglia di PalazzoFarnese e ha indossato per la prima volta lafascia tricolore di primo cittadino. Unmomento storico per la città visto che maiuna coalizione di Silvio Berlusconi era stataalla guida dell’ente comunale di piazza Gio-vanni XXIII. Dopo vent’anni in cui la cittàha visto alternarsi alla guida di Palazzo Far-nese forze di centrosinistra, gli stabiesi nel-l’ultima tornata elettorale di appena diecigiorni fa hanno deciso di svoltare a destra.La cerimonia dell’insediamento di Bobbio aPalazzo Farnese è durata poco più dimezz’ora, il primo cittadino ha tenuto il suodiscorso nella sala consiliare davanti a tutti iconsiglieri eletti e a un centinaio di persone.In questa cerimonia di apertura non è statofatto alcun nome per quanto riguarda le per-sone che dovranno ricevere gli incarichi di

assessori. Probabilmente Bobbio preferisceconvocare una riunione interpartitica in cuisi discuterà “in famiglia” sulla composizio-ne della nuova giunta comunale che dovràgovernare per i prossimi cinque anni. I duegruppi più quotati sono il Pdl e la lista“Bobbio sindaco”, ai quali spettano rispetti-

vamente cinque e tre consiglieri comunali,che costituiranno lo zoccolo duro dellamaggioranza di Bobbio in consiglio comu-nale. Due seggi spettano anche alla listacivica “Uniti per Stabia” e all’Mpa. Allavigilia per il ruolo di vicesindaco era dato inpole position l’ex consigliere provinciale

Nello Cuomo. La carica di presidente delconsiglio comunale molto probabilmenteandrà a Gaetano Cimmino, il più votato nelpartito del Pdl ed ex segretario cittadino delPd. Le indiscrezioni dell’ultima ora dannobuone possibilità a Franco Manniello, can-didato al consiglio Regionale con l’Udc, diassicurarsi un posto nella squadra di Bob-bio. “Viabilità, vivibilità e sicurezza”,saranno questi i primi punti su cui si focaliz-zerà il lavoro della nuova amministrazionecomunale. Ma anche lavoro, turismo eambiente saranno temi fondamentali da por-tare avanti per rilanciare l’economia stabie-se. Di sicuro Bobbio per quanto riguarda lerappresentanze dei singoli partiti non lipotrà accontentare tutti, ovvero non tutte leliste potranno avere un rappresentante inconsiglio comunale. Infatti rispetto agli altrianni, il sindaco Bobbio avrà meno poltroneda distribuire per via della nuova legge-Cal-deroli. Al massimo la legge prevede che ilprimo cittadino stabiese potrà affidare inca-richi a sei o sette assessori. Fino all’ultimaamministrazione comunale c’è stato postoper dieci assessori.

“La spiaggia di viale Camaggio è un’area di cantiere”PORTICI (Nadia Cozzolino)- “La discesa al mare di vialeCamaggio dovrebbe esserechiusa in quanto rappresenta,assieme alla spiaggia raggiun-gibile da Corso Garibaldi, uncantiere di lavoro”. È con que-ste parole che l’assessoreall’Ambiente della città dellaReggia, FrancoSantomartino, ha controbattu-to alle accuse rivolte circa lasituazione della famosa disce-sa al mare porticese: da diver-so tempo in quella zona nessu-no si preoccupa di curare ilverde né tantomeno di ripulirele scale fondamentali per l’ar-rivo in spiaggia. Cumuli dirifiuti giacciono indisturbatitra l’indifferenza generale. Lacolpa di tutto questo? Tutt’al-tro che inadempienza ammini-strativa. “La discesa di vialeCamaggio, - ha continuatoSantomartino - non viene chiu-sa a causa di un’azione di tol-leranza nei confronti dei citta-dini che ancora decidono diusufruire di quel bel luogo pertrascorrere il loro tempo. Nésulla spiaggia, né tantomenosulle scale che congiungono lastrada al litorale, si dovrebbeconsentire l’accesso alle per-sone”. A quanto pare quindi la

situazione di degrado presentesulla stradina che unisce ilviale Camaggio alla spiaggia,non dipenderebbe da una man-canza dell’amministrazione inquanto quest’ultima non puòmonitorare le degenerazionicostanti di un cantiere di lavo-ro. Ma allora perché la zonanei mesi estivi è pulita tanto daaccogliere un’elevatissimamole di persone di qualsiasietà? Anche su questo puntoarriva la risposta dell’ammini-strazione comunale porticese.“Durante i mesi estivi - hacommentato l’Assessoreall’ambiente del partito deiVerdi Santomartino - sono leassociazioni di volontariato,come ad esempio Legambientescout o altri gruppi di ambien-talisti, ad occuparsi della puli-zia di questo scorcio. Infattigià dal mese prossimo ci impe-gneremo a mettere ordinepresso il vialetto di ingressosulla spiaggia e renderemo laspiaggia stessa più pulita esicura. Tutto questo per i citta-dini e per permettere, a chinon può permettersi una veravacanza, di usufruire di unabella spiaggia sul golfo diNapoli”. Una promessa checertamente non verrà disattesa.

TORRE DEL GRECO

LA CRONACA

Torre Annunziata Il vagone era fermo al terminal con i passeggeri in attesa quando è scoppiato il pantografo

Guasto alla lineaelettrica del treno,tragedia sfioratain stazione

TORRE ANNUNZIATA(Roberto Scognamiglio) -Un guasto al pantografocausato probabilmente daun sovraccarico elettrico odall’eccessiva usura. Que-sta la natura dell’incendiosviluppatosi ieri pomerig-gio alle 14.40 in un trenofermo alla stazione di TorreAnnunziata Centrale. Ilconvoglio, proveniente daSalerno e diretto a Napoli,aveva appena effettuato lasosta. Un gruppo di passeg-geri era disceso, il convo-glio era pronto a ripartireverso nord, al quinto bina-rio. All’improvviso unafiammata si accende sulcavo sovrastante alla piloti-

na. Le scintille coinvolgonoin pochi secondi l’interovagone anteriore e la trenti-na di passeggeri rimastiall’interno abbandonaimmediatamente il mezzo.Le fiamme si propaganodistruggendo il tetto e dan-neggiando alcuni finestrinie la carrozzeria. Nessundanno per fortuna alle per-sone in zona. Immediato ègiunto l’intervento degliagenti della polizia ferro-viaria che, estintori allamano, hanno spento ilfuoco. Successivamentesono giunti i vigili delfuoco del distaccamento diCastellammare di Stabiache hanno messo in sicu-

rezza il convoglio. Il pome-riggio è stato dedicato allariparazione del guasto daparte dei tecnici delle ferro-via dello Stato. Il binario 5,così come il 3 ed il 4, sonorimasti senza energia elet-trica e quindi fuori uso perl’intero pomeriggio. Sonorimasti invece in funzione ilbinario 1 e 2. Solo qualcheattimo di panico quindi peri passeggeri del treno in cuiè avvenuto il guasto.Abbandonato il convoglio,la maggior parte di loro haraggiunto la stazione dellaCircumvesuviana di TorreAnnunziata. Attimi di pauraanche per i residenti dellazona che hanno sentito lo

scoppio. Nel corso dellagiornata di oggi i binaricoinvolti dal guasto dovreb-bero tornare attivi e la sta-zione di Torre AnnunziataCentrale dovrebbe tornareregolarmente in funzione intutte le sue linee. Quello diieri è il secondo rogo ferro-viario nel giro di due mesinella provincia napoletana.Lo scorso marzo in fiammefinì un vagone di convogliodella Circumvesuvianafermo nella stazione diErcolano. Allora i disagiper i passeggeri furononotevoli: i treni rimaseroper diverse ore fermi aNapoli e il servizio fu ripri-stinato solo in tarda serata.

Nessuno è rimasto coinvoltonell’incidente, avviata un’indagine

Il ventitreenne Aniello Amaroha lasciato la struttura di primo mattino a bordodi una utilitaria

Quattro fermi per stupefacentie armi, in due restano in carcereERCOLANO (maga) - Quattro arresti in un colpo solo,per accuse, contestate a vario titolo, di armi e droga conl'aggravante di aver favorito il clan Ascione. Ieri mattinail gruppetto bloccato sabato dai carabinieri è comparsodinanzi al gip Gallucci Napoli per la convalida delfermo e le strade degli indagati, fermati in flagranza direato, si sono divise. Il 20enne Domenico Pugliese,figlio di quell'Antonietta Colato coinvolta nell'inchiesta"Reset" del 2007 contro i clan di Ercolano, e il 63enneVincenzo Gargiulo sono rimasti in prigione. Puglieseera ricercato da febbraio perché, approfittando di un per-messo premio, non aveva fatto rientro nel carcere mino-rile di Casal del Marmo a Roma dove stava scontandosei anni per estorsione ad un cantiere edile. I carabinierilo hanno trovato a dormire con accanto una pistola cali-bro 7.65, matricola abrasa, con sette colpi nel caricatore:per il possesso di quest'arma il gip ha emesso nei con-fronti di Pugliese un nuovo provvedimento restrittivo,ma ha escluso l'aggravante dell'aver agito per agevolareil clan Ascione. La stessa aggravante è venuta meno pergli altri tre indagati: Vincenzo Gargiulo, presente nellacasa in cui si nascondeva Pugliese al momento del blitz,deve rispondere di detenzione ai fini di spaccio di diecidosi di cocaina, accusa formulata pure alla figlia 40enneMaria Luigia che ha ottenuto l'obbligo di dimora.Maria Luigia Gargiulo, che non aveva precedenti, harivendicato la paternità della droga ed ha spiegato che lastava vendendo per conto proprio. Accuse ridimensiona-te anche per Ernestina Iovane, che ha ottenuto gli arrestidomiciliari: resta a suo carico l'accusa di favoreggimen-to personale nei confronti di Pugliese. La Iovane haspiegato al gip di aver dato ospitalità al ricercato perchéinnamorata di lui, ma ha giurato di non sapere nientedella presenza della pistola e della droga nella sua abita-zione. Tutti e quattro gli indagati sono difesi dall'avvo-cato Luigi Palomba che, dopo aver ottenuto l'esclusio-ne per i 4 indagati dell'aggravante della matrice camorri-stica, punta al Riesame.

Un’associazione per la rinascita di Ercolano

Castellammare, lotta al commercio abusivo:sequestrati cinquemila euro di prodottiCASTELLAMMARE DI STABIA (ads) - Oltre 5milaeuro di prodotti contraffatti sequestrati al mercato del rioneSavorito tra la confusione degli ambulanti in fuga. Uno scap-par via avvenuto a piedi, tant’è che uno di loro ha abbandona-to l’auto, una utilitaria con targa straniera, proprio nei pressidel mercatino. E’ avvenuto nel corso dell’ultimo fine settima-na, catalizzato dagli acquisti per le festività pasquali. All’inter-no della vettura ritrovata dalla squadra Commerciale dellapolizia municipale, sono stati ritrovati ulteriori borsoni.

Torre del Greco, strade pericole: tre incidentistradali in centro e in periferiaTORRE DEL GRECO (pr) - Tre incidenti stradali nel girodi poche ore: questo il bilancio rilevato dalle forze dell’ordinenella giornata di lunedì scorso. Diversi feriti ed attimi di pani-co, ma alcuna conseguenza tragica a seguito dei tre incidentiaccaduti nella città del corallo poco dopo le tredici. Il primocaso riguarda un motociclo con a bordo due giovani in viaCircumvallazione che si è improvvisamente rovesciato sull’a-sfalto. Una seconda segnalazione è giunta alle 14, quando invia Alcide de Gasperi, c’è stato uno scontro.

ERCOLANO (Ciro Oliviero) - L’im-pegno politico non si vincola esclusiva-mente ad un posto di governo. A qua-lunque livello si intenda - sia esso nazio-nale o internazionale, regionale o locale- il politico può fare bene per la sua cittàanche operando al di fuori dell’ammini-strazione. Questa è l’intenzione di CiroIengo, assessore per la città degli Scavi,e anche sindaco, negli anni passati, eche in quest’amministrazione non èstato rieletto. “Metto comunque a dispo-sizione del partito e degli ercolanesi -ha detto Iengo - le mie conoscenze, tuttociò che può concorrere a dare unmiglioramento socio-economico allacittà”. Per questo sta mettendo su un’as-sociazione che prende il nome di “Libe-rarsi”. L’idea di dare questo nome nascedalla visione con alcuni amici dell’omo-nimo film che tratta dei moti di ReggioCalabria degli anni ’70. “bisogna risol-levare Ercolano da un livello culturalee civico bassi - ha continuato Iengo -,affinché migliori l’ospitalità da partedei cittadini ercolanesi”. Anche perché,come ricorda lo stesso artefice di “Libe-rarsi”, Ercolano possiede tutte le bellez-ze archeologiche, culturali e naturali, eper questo non ha invidiare nessun’altracittà della provincia del capoluogo cam-pano.

Castellammare, ombre sugli appalti: tre persone indagateCASTELLAMMARE DI STABIA - Appalti sospetti e favoritismi:recapitati tre avvisi di garanzia ad un dirigente del settore Urbanistica delcomune di Castellammare di Stabia e ad un funzionario dell’ufficio tecni-co. Nel mirino due importanti opere pubbliche: il contratto di quartiere alSavorito (17 milioni di euro) e il restyling di Piazza Fontana Grandeall’Acqua della Madonna. A finire nei guai per abuso d’ufficio l’ingegne-re Pietro Di Napoli e l’architetto Ponticorvo. Il primo, ex dirigente del-l’urbanistica e braccio destro dell’allora assessore al ramo Paolo Pisciot-ta, risulta indagato per entrambi gli appalti mentre il secondo rispondeesclusivamente per i lavori di Piazza Fontana Grande. Gli inquirenti dellaProcura Di Torre Annunziata, coordinati dal pubblico ministero StefaniaDi Dona nei giorni scorsi hanno provveduto ad iscrivere i due professio-nisti nel registro degli indagati.

Sorrento, questa sera incontro del Pdper fare l’analisi del votoSORRENTO - Oggi alle ore 20 appuntamento del Pdall’English Inn di Sorrento, Corso Italia, per l’analisidel voto comunale e regionale e le strategie di rilanciodell’azione politica del partito sul territorio. Sono invi-tati a partecipare i sostenitori e i simpatizzanti interes-sati a offrire un contributo alla discussione e al lavorodel Partito democratico. Saranno presenti LuigiMauro e Stefania Astarita.

CASTELLAMMARE Dopo venti anni di governo di centrosinistra l’ex senatore del Pdl fa il suo ingresso a Palazzo Farnese

ERCOLANO Obbligo di dimora per una 40ennePORTICI La replica dell’assessore all’Ambiente: la discesa al mare dovrebbe essere chiusa

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

L’INFORTUNIO

Senza l’ex della Sampcontro Parma,Bari e Cagliari

Nella foto a sinistra l’ester-no destro del Napoli Chri-stan Maggio, sopra WalterMazzarri

Maggio si ferma sul più belloRischia di saltare tre partiteOggi l’esterno sarà visitato dal professor Mariani a Villa Stuart a Roma:si va verso un’operazione di pulizia del ginocchio destro, si scalda Zuniga

di Antonello Auletta

NAPOLI - Tegola sul Napoli lan-ciato nella corsa alla ChampionsLeague. Potrebbe essere più seriodel previsto l’infortunio di Chri-stian Maggio, sostituito dal tecni-co azzurro Walter Mazzarri all’i-nizio della ripresa del match disabato scorso a Roma contro laLazio a causa di un infortunio alginocchio destro. Il verdetto saràdato dal professor Pier PaoloMariani, che oggi a Villa Stuartriceverà la visita di Maggio, ope-rato allo stesso ginocchio l’annoscorso. L’esterno destro torneràstamattina a Roma dopo che ieri si

è sottoposto ad un’ecografia, cheha escluso danni ai legamenti.Maggio, però, sente dolore alginocchio destro quando è sottosforzo e i l medico sociale delNapoli Alfonso De Nicola hadeciso di farlo visitare da Mariani,che oggi molto probabilmente ope-rerà un’artroscopia diagnostica perverificare se ci sono danni al cornodel menisco e se ci sono corpi inmovimento nel ginocchio di Mag-gio, che a questo punto potrebbeavere bisogno di una pulizia. Itempi di recupero dell’esternodestro verranno quantificati oggi,ma il rischio è che Maggio debbarestare fermo 20 giorni e saltare le

prossime tre partite contro Parmae Cagliari al San Paolo e Bari intrasferta. Non sarebbe una perditada poco, vista l’ importanza diMaggio nello scacchiere del tecni-co del Napoli Walter Mazzarri,che ritiene l’ex della Samp l’unicocalciatore azzurro insostituibile.Autore di quattro gol in campiona-to, tutti sotto la gestione del tecni-co di San Vincenzo, Maggio sperache questo sia uno stop breve, cosìda avere la possibilità di presentar-si al meglio ai Mondiali in SudAfrica in caso di chiamata del ctLippi, che ha dimostrato di tenerloin grande considerazione, vistoche l’ha sempre convocato per le

ultime amichevoli. Maggio, che sitrova a fare i conti con il secondoinfortunio di una certa entità daquando veste l’azzurro, dovrebbeessere sostituito da Zuniga, acqui-stato in estate proprio perché nonsi conoscevano bene i tempi direcupero dell’ex della Samp, ope-rato ai legamenti nel marzo del2009. Mentre Maggio incrocia ledita con la speranza che lo stop siabreve, il colombiano, acquistatodal Siena per 8,5 milioni di euro eutilizzato soprattutto a sinistra, lafascia opposta a quella di compe-tenza, scalda i motori con l’intentodi dimostrare finalmente di essereun giocatore all’altezza del Napoliche sogna la Champions League.Da Parma dovrà iniziare la rinasci-ta di Zuniga. Mazzarri ci sta giàlavorando.

GIUDICE SPORTIVO

Un turno

all’allenatore

in seconda

Frustalupi

NAPOLI - Mazzarri nonpotrà contare sull’apportoin panchina di NicolòFrustalupi. L’allenatore inseconda del Napoli èstato squalificato per unturno dal giudice sportivoGiampaolo Tosel peraver rivolto frasi irriguar-dose nei confronti dell’ar-bitro Orsato durante ilmatch contro la Lazio.Sabato contro il Parma,Frustalupi assisterà allapartita dalla tribuna, men-tre a fare le veci dell’alle-natore in seconda saràNunzio Papale, prepara-tore dei portieri, che hagià svolto il compito aRoma dopo l’allontana-mento dal campo di Fru-stalupi, avvenuto nellaripresa. Nessun calciatoresqualificato tra le fila diNapoli e Parma. Questi igiocatori fermati: Morero,Pellissier, Rigoni (Chie-vo), Accardi (Sampdoria),Cribari (Siena),Guarente, Peluso (Ata-lanta), Lichtsteiner(Lazio), Silvestre (Cata-nia) e Sissoko (Juven-tus).

NOTIZIARIO L’ex della Reggina si candida per il match contro gli emiliani sabato al San Paolo. Oggi ecografia per il mancino: aspetta di tornare in gruppo

NAPOLI (anau) - Incassata lanotizia poco rassicurante di Mag-gio, che oggi verrà visitato dal pro-fessor Mariani a Roma, il tecnicodel Napoli Walter Mazzarri siconsola con il recupero di Aronicae con la possibilità di poter contaresu Dossena per il rush finale. L’exdella Reggina ieri è tornato a lavo-rare con il gruppo, dimostrandoche i problemi muscolari ormaisono alle spalle. Aronica, impiega-to spesso da Mazzarri come ester-no sinistro, si candida per il match

di sabato contro il Parma, anchese, vista l’importanza dell’incon-tro, il tecnico di San Vincenzopotrebbe decidere inizialmente dipartire con Campagnaro sullafascia sinistra e con Rinaudo alcentro della retroguardia, in attesache Aronica - a cui comunque ver-rebbe data la possibilità di rimette-re minuti nelle gambe - riprenda ilritmo partita. Per quanto riguardaDossena, che ieri ha svolto diffe-renziato, oggi si sottoporrà ad unesame ecografico per avere parere

positivo al ritorno agli allenamentiin gruppo. Secondo i ben informa-ti, Dossena potrebbe tornare in car-reggiata per rientrare nel match didomenica prossima a Bari. E’ tor-nato con il gruppo anche ErwinHoffer, che spera di poter compie-re un’altro paio di apparizioni perdare il suo contributo al raggiungi-mento della qualificazione ad unacoppa europea. La caviglia non glidà più fastidio, Mazzarri potrebbeutilizzare la sua freschezza nelrush finale. Sta meglio anche

Iezzo, nonostante il portiere diCastellammare non abbia svolto lapartitella, dopo aver lavoratocomunque con il gruppo. Oggidoppia seduta.NAPOLI CLUB SIVIGLIA Ieri icalciatori azzurri hanno ricevuto lavisita di una delegazione delNapoli Club Siviglia. I supporterprovenienti dalla Spagna hannomostrato affetto ed entusiasmosoprattutto per De Sanctis, che hamilitato in Andalucia per due sta-gioni.Salvatore Aronica lascia l’infermeria

Ora Zuniga ha la possibilità di dimostrare il suo valore sulla fascia destra

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TEGOLA SUL NAPOLI

Mazzarri riabbraccia Aronica, Dossena sulla via del recupero

Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

DE SANCTIS RILANCIA“La Champions? Dipende solo da noi...”

“Dobbiamo provarci sino in fondo: l’obiettivo è tornare nelle coppe, il Parma la prima tappa. E non snobberemmo l’Europa League”

La corsa all’Europa Il portiere ‘bacchetta’ il Napoli:“Poco brillanti contro la Lazio”

Calcio

di Marcello Altamura

NAPOLI - Più che guardare il calendario dellealtre, il Napoli deve pensare a giocarsi le suechances. Senza calcoli nè tabelle, ma con laconsapevolezza di essere in una posizione diclassifica tale da poterci provare sino in fondo.La Champions, insomma, dipende soprattuttodal Napoli. Il concetto, Morgan De Sanctis loscandisce senza troppi giri di parole. In pochimesi, il portiere abruzzese è diventato uno deileader dello spogliatoio. E come tale ha voce incapitolo, le sue parole hanno un ‘peso’ specifi-co importante. Ovvio perciò che le sue ‘bac-chettate’ alle squadre siano un pò come una‘chiamata alle armi’, una richiesta di concen-trazione in vista delle sei ‘finali’, per dirla allaMazzarri. “Esclusa la prestazione di Bologna,ce la siamo giocata sempre a viso aperto - diceDe Sanctis - Siamo a 2 punti dalla Championscon sei gare ancora da giocare. Una societàcome il Napoli merita di tornare in Europa equesto è il nostro obiettivo. E’ vero che ilcalendario sembra alla portata, ma mai sottova-lutare gli impegni. Non so se è meglio affronta-re chi ha delle motivazioni e chi non le ha”.Meglio, allora, guardare da una partita per

volta, a cominciare da quella col Parma. “Haattraversato un periodo buio, ma adesso si sonoripresi - dice il portiere azzurro - In questomomento storico del campionato, però, ilNapoli ha qualcosa in più a livello di motiva-zioni: proveremo sino in fondo ad andare inChampions. Il Parma ha 43 punti ma è anchevero che possono chiudere il campionato inmaniera sufficiente”. Provarci non costa nulla. E lo sanno anche lealtre big della classifica, che oggi guardano alNapoli come ad una rivale quotata e pericolosa.“E’ già da un pò che facciamo paura - sorrideMorgan - Anche Zamparini ha parlato delNapoli come concorrente per il quarto posto,anche se la distanza in classifica era notevole.Stesso discorso per Preziosi e il Genoa. Ilcalendario potrebbe aiutarci: per questo ilNapoli è considerata una delle squadre che puòrealmente puntare al quarto posto”. Spalancarela porta della Champions è un sogno che DeSanctis e il Napoli vogliono regalarsi. Questio-ne di prestigio, ma non solo. Perchè, spiegasenza falsi pudori De Sanctis, “tra l’EuropaLeague e la Champions ci sono delle differenzetecniche ma anche economiche. Noi vogliamofare il possibile per riportare il Napoli nell’Eu-

ropa che conta, ma l’Europa League non è cosìinferiore. E’ bello giocare, ed è bello anche vin-cerla. Non la snobberemmo”. La voglia di provarci è tanta, anche se la presta-zione di Roma con la Lazio lascia l’amaro inbocca a De Sanctis. “La prestazione sicuramen-te non è stata entusiasmante perchè siamo parti-ti maluccio - spiega il portiere - Poi siamo riu-sciti a pareggiare la partita. Nel secondo tempoc’è stato grande equilibrio ma la Lazio non ciha creato particolari pericoli. Ne è venuto fuoriun pari che consolida la nostra posizione diclassifica. Abbiamo avuto la possibilità di stac-care la Juventus che è settima. Fiorentina eGenoa sono sotto di 5 punti. Visti i risultati, èun punto guadagnato”. Si riparte dal Parma,lanciando il volatone finale. De Sanctis nonpensa al Mondiale (“Viene prima il Napoli, poila Nazionale”) escaccia gli spettri del finalenero dello scorso anno: “Ci siamo ricompattati:molti giocatori dell'anno scorso erano e sonoparte integrante del gruppo attuale. Si è parlatomolto nello spogliatoio di quel calo: sbagliare èumano ma perseverare è diabolico. Ci siamoriusciti a riprenderci. C’è unità d'intenti.Vogliamo raggiungere quest'obiettivo: sarebbeil coronamento di un'annata particolare”.

SEMPRE

TRA I PALI

Arrivato in estate, Morgan De Sanctisè diventatoun puntodi riferimentodello spogliatoiodel Napoli,ma ancheuno stakanovistain campo: in campionato, ha sempregiocatoda titolare, rifiutandoin due occasionila sostituzionea gara in corso

Guidolin, nientesconti agli azzurri:“Al San Paoloper fare risultato”

QUI PARMANAPOLI (Giovanni Daniele) - Il Parma nonsi accontenta. Raggiunta la salvezza, la squa-dra guidata da Francesco Guidolin (nellafoto) in queste ultime giornate di campionatovuole giocarsi la possibilità di entrare in Euro-pa League. Tutto da guadagnare e nulla daperdere. Così l’allenatore emiliano sta cercan-do di caricare il suo gruppo: “Abbiamo ancorauna piccola speranza di entrare in Europe Lea-gue - esordisce i l tecnico del Parma aimicrofoni di Radio Kiss Kiss Napoli - masiamo tranquilli per aver raggiunto l’obiettivosalvezza. Ci sono molte squadreavanti a noi, ora pensiamo solo afare il massimo ed a migliorare lanostra classifica”. L’avversario perla formazione crociata non è deipiù semplici, il Napoli ha fame diEuropa ed al San Paolo non vorràdi certo concedere al tr i punti :“Sabato saremo a Napoli, la squa-dra che a me ha fatto la migliore

impressione - sottolinea Guidolin - con Paler-mo e Samp giocherà fino in fondo per il quartoposto. Un gradino dietro c’è la Juve, che peròpuò in sei gare modificare il corso della suastagione”. Guidolin ha parole di elogio per laformazione di Mazzarri: “Abbiamo profondorispetto per gli azzurri - prosegue l’allenatoreromagnolo - cercheremo di fare la nostragara. Stiamo bene, abbiamo avuto una flessio-ne in inverno ed ora puntiamo a chiudere inbellezza”. Il campionato del Parma somigliamolto al primo anno di serie A del Napoli di

Reja. Nulla da perdere, la lineaverde con ottimi risultati e piccolescommesse concretizzate come ilfrancese Biabiany prelevato dalModena: “È ancora acerbo - con-clude Guidolin - anche se ha grandiqualità. È veloce, ma tecnicamentee tat t icamente deve miglioraremolto. Per il resto, il suo futuro èroseo, senza dubbio”.

Sono i golsubiti sinora

da MorganDe Sanctis,

rimastoimbattuto

per 6 partite

37

Sono le garedisputate

dal portiereabruzzese,

sempretitolare

in campionato

32

Sono i rigorisubiti

dal Napoli:De Sanctis

è riuscitoa pararnetre di fila

8

IL MERCATO

Grava, rinnovo

ad un passo

Il Saragozza

riscatta ContiniNAPOLI (Mar. Alt.) - Il pressingdel Bologna ha messo fretta alNapoli. E ora il club di De Lauren-tiis si prepara a rinnovare il contrat-to a Gianluca Grava (nella foto).“Credo proprio che le strade diGrava e del Napoli non si separe-ranno - dice Enrico Fedele, procu-ratore del difensore, a a RadioMarte - il rinnovo è vicino. Il presi-dente De Laurentiis ha sempremantenuto le parole, Gianluca èlegatissimo ai colori azzurri e vor-rebbe non solo concludere la carrie-ra al Napoli, ma anche avere pro-spettive future”. Come quella direstare nel Napoli come dirigente acarriera conclusa. Diverso, invece,il futuro di Matteo Contini . Ildifensore lombardo, in prestito dalNapoli al RealSaragozza, è vici-no all’addio. Ilclub spagnolo,infatti, è deciso ariscattarlo, pagan-do i 2,5 mln dieuro dell'opzionedi acquisto previ-sta dall 'accordocon i partenopei. Nell’agenda delclub aragonese c’ègià un incontro col ds azzurro Ric-cardo Bigon per mettere nero subianco. Per le strategie di mercato,però, c’è tempo. Il budget e il pianooperativo saranno definiti a secon-da della competizione europea cuiprenderà parte il Napoli, che inogni caso, forte anche della nuovarete di osservatori, tiene d’occhio ivari campionati europei. In Germa-nia, per esempio, viene tenuto sottoparticolare controllo il WerderBrema, che ha nelle sue fila gioca-tori interessanti come il centrocam-pista Tim Borowski, classe ’80,nazionale tedesco.

L’ENTUSIASMO DELLA PIAZZA

Tifosi in festa a CastelvolturnoNAPOLI (Giodan) - Il pareggio di sabato aRoma con la Lazio non ha spento l’entusiasmodei tifosi per il Napoli di Mazzarri. Compliceanche la bella giornata di sole, ieri a Castelvol-turno c’erano una cinquantina di tifosi festanti:caccia all’autografo o alla foto all’ingresso del-

l’Holiday Inn, una maniera pertestimoniare che la gente credealla Champions e alla rincorsaeuropea del Napoli. Lo stesso DeSanctis ha elogiato l’ambienteNapoli: “Ora che ci sono dentroposso dire che questo calore puòtrascinarti lontano, ma bisognaanche essere bravi a rimanereattaccati alla realtà. Per tutto ciòche i tifosi e la società hanno

saputo profondere, Napoli ed il Napoli merite-rebbero l'Europa”.

CRONACHE di NAPOLI28 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 29: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

NAPOLI (anau) - Per 15 anni ilNapoli costruito da Luis Gallo esuo padre Ellenio ha mantenuto ilprimato dei 51 punti in serie A.Mai nessuno, nella storia azzurra,era riuscito a fare meglio. Ora,però, il record fissato dal Napolinel 1995 sta per essere battuto. E ildestino si diverte a mettere di fron-te agli azzurri il Parma, la squadracontro la quale gli uomini diBoskov fissarono il primato chesta per cadere. “Spero che Maz-zarri riesca a battere il nostrorecord al più presto - dice LuisGallo, ex amministratore delegato

del Napoli, di cui il padre Elleniofu presidente dal 1993 al 1995 -per noi è stato un onore fissarequel record e sarà motivo di gioiapassare il testimone al nuovoNapoli”. Il massimo sarebbe vede-re gli azzurri registrare il nuovorecord e centrare la Champions.“Però - dice Gallo - nella corsa alquarto posto vedo favorito il Paler-mo. Ma nel calcio non bisogna maidare nulla per scontato. Nel mondodel pallone puoi programmaretutto, ma non si sa mai come edove rotolerà la sfera”. Nel 1993l’ex presidente Corrado Ferlainocedette il club ad Ellenio e LuisGallo, salvo poi riprenderselo gra-zie ad un cavillo burocratico dueanni dopo. La famiglia Gallo fu

beffata, ma Luis non ha rimpianti.Anzi, ricorda con gioia i due annitrascorsi alla guida del club azzur-ro. “Nella prima stagione portam-mo a Napoli Lippi, dandogli lapossibilità di misurarsi per laprima volta in una grande piazza -ricorda Luis Gallo - l’anno succes-sivo, acquistammo campioni delcalibro di Cruz, Boghossian eRincon. Diciamo che dal punto divista tecnico, fummo accompagna-ti dalla fortuna”. Anche se la deabendata si riprese tutto all’ultimagiornata del campionato 1994-1995, perché il record di punti in Anon fu seguito dalla qualificazionealla Coppa Uefa, conquistata dal-l’Inter all’ultimo minuto dell’ulti-ma giornata. “Però di quella sta-gione ho ancora ricordi bellissimi -continua Gallo - vincemmo a Mila-no contro l’Inter, trionfammo aCagliari e conquistammo quattrosuccessi di fila nelle ultime quattrogiornate. E poi riuscimmo a porta-re a Napoli Boskov, un’icona delcalcio mondiale”. Gallo, poi, ricor-da come riuscirono a convincere ilserbo ad accettare la panchinaazzurra. “Partimmo male e aveva-mo bisogno di un allenatore che cidesse la scossa - afferma LuisGallo - pensammo subito a Boskove lo raggiungemmo nella sua casaa Genova. Trovammo l’accordo incinque minuti, però ricordo che ciaccorgemmo di non aver portatodei fogli di carta per stilare il con-tratto. Saltò fuori un pacchetto disigarette. Boskov ne ricavò unlembo di carta e firmò. Erano altritempi”. Di Gallo, poi, bisognaricordare che era in lizza con DeLaurentiis ad acquistare il titolodel Napoli dopo il fallimento delvecchio club di Naldi nell’estatedel 2004. “Ero anch’io in corsacon l’italoamericano Caretti -ricorda Gallo - ma alla fine laspuntò De Laurentiis e vedo chefinora ha ottenuto risultati impor-tanti. A dire la verità potevamoacquistare il Napoli insieme nel1999, quando ci spinse RobertoFiore. Ma Ferlaino non volle trat-tare con noi”.

GALLO“Mazzarri ci batterà di certo

e per noi sarà un onore”“E’ stato bello mantenere lo scettro finora,però adesso tifo per il club di De Laurentiis”

IL DIRIGENTE DEL 1995 IL BOMBER DEL 1995

“L’Inter ci soffiò la qualificazione in Uefa,quest’anno i supporter partenopei faranno festa”

AGOSTINI“Primato e Champions,il grande slam è possibile”

NAPOLI (anau) - Ha giocatosia nel Napoli, che nel Parma.Ricorda come se fosse ieri i lrigore segnato contro gli emilia-ni al San Paolo il 4 giugno 1995.Massimo Agostini pensava chequel penalty avrebbe potuto spe-dire il Napoli in Coppa Uefa einvece all’ultimo secondo dispo-nibile dell’ult ima giornata dicampionato , l ’ In ter p iegò i lPadova a San Siro e soffiò aipartenopei il sesto posto, l’ulti-mo utile per la qualificazioneEuropa. “Stavamo già festeg-giando la qual i f icaz ione inCoppa Uefa - ricorda Agostini -quando ci diedero la notizia delvantaggio dell’Inter contro ilPadova all’ultimo minuto. Fuuna beffa atroce”. Ma quel golsu rigore segnato da Agostini,che in quel la s tag ione toccòquota 9 reti, non fu inutile. Anzi.Permise al Napoli di registrare ilrecord di punti in serie A, 51.Primato che può essere battutodagli azzurri proprio contro ilParma al San Paolo. “Non c’èdubbio sul fatto che gli azzurrisono favoriti - dice Agostini -oltre al maggior tasso tecnico, ipar tenopei possono contareanche su motivazioni più forti,visto che il Napoli lotta per ilquarto posto e gli emiliani sonogià salvi. Penso proprio che gliazzurr i ba t te ranno i l nos t rorecord già sabato e spero che afine stagione possano festeggia-re, al contrario di noi, che masti-cammo amaro”. Agostini trovadiverse analogie tra il Napoli diBoskov e il Napoli di Mazzarri.“E’ il carattere che accomuna ledue squadre - afferma Agostini -sia noi che gli uomini di Maz-zarri ci siamo presi protagonistidi due cavalcate entusiasmanti.Anche noi partimmo male, maBoskov ci aiutò a riprenderci”.Boskov e Mazzarri, due motiva-tori. “Sanno tirare il meglio daigiocatori che hanno a disposi-zione - continua Agostini - maal t ro non hanno in comune.Boskov sapeva farci sorridere e

psicologicamente ci teneva sem-pre su. Dal punto di vista dellagestione del gruppo, il serbo nonaveva niente da invidiare a nes-suno. Mancava, però, su altriaspe t t i . Per quanto r iguardaMazzarri, non lo conosco benedi persona, però ho grande stimadel l ’a l lenatore toscano. Loincontrai l’anno scorso a Geno-va. Seguii una sua lezione e micolp ì mol to . E’ prepara to sututto”. E’ molto preparato ancheAgostini, soprattutto sul cammi-no del Napoli. “Prima di tuttodico che il pari di Roma contro

la Lazio non è un risultato dabut ta re - a f ferma Agost in i -Anzi. Ha permesso al Napoli did iminui re lo svantaggio da lPalermo. La Sampdoria ha vinto,ma adesso deve aff rontare i lderby con i l Genoa, mentre irosanero devono ancora incon-trare il Milan. Gli azzurri hannoil calendario più semplice e nonè detto che il match di Marassicontro i blucerchiati all’ultimagiornata sia un male. Magari ilNapoli ci arriva con la possibi-lità di puntare a due risultati sutre. Per il resto, non credo cheBari, Cagliari, Chievo e Atalantapossano dare fastidio agli azzur-ri, lanciati verso la qualificazio-ne in Champions League”.

La rivelazione

“Potevamo acquistarela società insieme nel ’99Ma non ho rimpiantiChe personaggio Boskov”

“LuisGallo

La fiducia

“Gli azzurrihanno tuttoper centrareil quarto posto”

“MassimoAgostini

Appuntamento con la storia Contro il Parma nel 1995 il Napoli fissò il record dei 51 punti in ASabato tornano gli emiliani e gli azzurri possono arrivare a quota 52

CalcioCRONACHE di NAPOLI 29Martedì 7 Aprile 2010

Vujadin Boskov fissò il record dei 51 punti il 4 giugno 1995

Walter Mazzarri può registare il nuovo primato di punti

di Antonello Auletta

NAPOLI - Dal Parma al Parma.Quindici anni fa, il Napoli, nelprimo campionato a tre punti dellastoria, terminò la stagione con 51punti in classifica. Gli ultimi tre pro-prio contro gli emiliani all’ultimagiornata al San Paolo. A Fuorigrottasabato torna il Parma e gli azzurripossono registrare il nuovo record dipunti in serie A. Infatti il Napoli diMazzarri è a quota 49. In caso divittoria, gli azzurri arriverebbero a52, quota mai toccata in serie A daquando in campionato si assegnanotre punti a vittoria. A dire la verità,in massima serie il Napoli non è maiandato oltre i 51 punti, la stessaquota fissata dagli azzurri campionid’Italia nel 1990. Però il record dellasquadra di Bigon fu fissato quandoin campionato si assegnavano duepunti a vittoria. Il record di Bigon equello che Mazzarri fisserà - vistoche il tecnico di San Vincenzo ha seipartite a disposizione per racimolarealmeno tre punti per registrare ilnuovo primato - non sono paragona-bili. Per la precisione, il precedenterecord nei campionati a tre punti fis-sato da Boskov nel 1995, fu regi-strato in un torneo di serie A chemetteva a disposizione quattro parti-te in meno, visto che le partecipantierano 18 e non 20 come nel campio-

nato attualmente in corso. Però,entrare nella storia del Napoli e figu-rare negli almanacchi come la squa-dra azzurra che ha ottenuto più puntiin serie A di sempre sarà comunqueun’iniezione di fiducia per il Napoliche lotta per la Champions League.Ci sono molte analogie tra il Napolidi Boskov che fissò il record e ilNapoli di Mazzarri che sta per bat-terlo. Entrambi iniziarono la stagio-ne in salita con gli allontanamentidei tecnici Guerini (alla sesta gior-nata) e Donadoni (all’ottava). IlNapoli di Boskov inseguì l’Europa ela perse all’ultima giornata. Il Napolidi Mazzarri gioca su due tavoli.Insegue la Champions League el’Europa League. La sensazione èche oltre al record di punti, Mazzarricentrerà anche la qualificazione aduna competizione continentale. Tuttisi augurano che il tecnico di SanVincenzo centri l’Europa delle big,ovvero la Champions. Mazzarri e isuoi uomini hanno anche due tifosiin più, Luis Gallo e Massimo Ago-stini, amministratore delegato ebomber del Napoli di Boskov, chefissò il record dei 51 punti. Dopo 15anni, Gallo e Agostini - che firmò ilsuccesso di misura contro il Parmacon un gol su rigore il 4 giugno1995 - sarebbero felici se il Napolidi Mazzarri riuscisse a battere il loroprimato e volare in Champions.

TTeelleevviissiioonnee

06:45 Uno Mattina

09:30 Linea verde meteo verde

10:00 Verdetto finale

11:00 Occhio alla spesa

12:00 La prova del cuoco

13:30 TG1

14:10 Bontà sua

14:30 Festa italiana

16:15 La vita in diretta

18:50 L'eredità

20:00 TG1

20:35 Soliti ignoti

21:15 Il commissario Montalbano

23:15 Porta a porta

07:00 Cartoon flakes

10:00 Tg2

11:00 I fatti vostri

13:00 TG2

13:30 TG2 costume e società

13:50 TG2 Salute

14:00 Il fatto del giorno

14:45 Italia sul 2

16:00 La signora del west

17:00 Cuore di mamma

18:05 TG2 Flash-sport

19:00 L'isola dei famosi

19:40 Squadra speciale Cobra 11

20:30 tg

21:15 L'isola dei famosi

00:40 E-ring

06:00 Rai News

08:05 La storia siamo noi

09:00 Cominciamo bene

12:00 Tg e rubriche

13:00 Julia

14:00 Tg regione

15:40 Melevisione

17:00 Cose dell'altro Geo

17:49 Geo & Geo

19:00 Tg regione

20:10 Il principe e la fanciulla

20:30 Rai sport

20:30 Champions league

quarti di finale

22:45 90° minuto champions

23:20 Parla con me

08:00 Charlie's angels

09:00 Nash Bridges

10:30 Più forte ragazzi

11:30 TG4

12:00 Distretto di polizia 3

13:00 Un detective in corsia

13:30 TG4

14:00 Sessione pomeridiana

Tribunale di Forum

15:10 Wolff

16:15 Sentieri

16:30 Madame X

film drammatico 1966

19:00 TG4

19:30 Tempesta d'amore

20:20 Walker Texas Ranger

21:05 U.S. Marshals

film azione 1998

00:00 Cobra

film poliziesco 1986

06:00 TG5 Prima pagina

08:00 TG5 Mattina

08:40 Mattino cinque

11:00 Forum

13:00 TG5

13:40 Beautiful

14:10 Centovetrine

14:45 Uomini e donne

16:15 Pomeriggio cinque

18:50 Chi vuol essere milionario

20:00 TG5

20:30 Striscia la notizia

21:00 I fantastici 4 e Silver

Surfer

film fantastico 2007

23:15 The mothman prophecies

film thriller 2002

01:30 Tg5

06:30 Cartoni animati

08:40 Friends

09:10 Capogiro

10:20 Grey's anatomy

12:30 Studio Aperto

13:00 Studio sport

13:40 American dad

14:05 I Griffin - I Simpson

15:00 Kyle XY

16:00 Zack e Cody al grand hotel

17:10 Zoey 101

17:40 Cartoni animati

18:30 Studio Aperto

19:30 La vita secondo Jim

20:00 I Simpson

20:15 Cento x cento

21:30 Le iene

00:00 Chiambretti night

09:20 Omnibus life

10:00 Due minuti in libro

10:20 Matlock

12:30 TG La7

13:00 The district

14:00 Stazione luna

film comico 1966

16:00 Atlantide

18:00 Relic Hunter

19:00 Crossing Jordan

20:00 TG La7

20:30 Otto e mezzo

21:10 Tetris

23:40 Victor Victoria

13.00 Euro Numeri13.30 Futbol Mundial14.00 I Signori del Calcio15.00 Champions League

Review18.00 I Signori del Calcio19.00 Euro Calcio Show19.30 Goal Deejay20.00 Champions League

Prepartita20.45 UEFA Champions League22.45 Champions League

Postpartita23.30 Goal Deejay

17:00 Inkheartfilm fantastico 2008

19:00 The internationalfilm thriller 2009

21:00 Alibi e sospettifilm giallo 2008

22:40 Nemico pubblico 1film azione 2008

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 30: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Calcio

Champions League I nerazzurri sfidano il Barcellona,vittorioso sull’Arsenal (4-1)

La società resta sulle tracce del tecnico del Liverpool

Rivoluzione JuveBenitez allenatore,

Torres in attaccocon Mascherano

TORINO - La Juve hagià incassato due no,forse tre: quello di Pran-delli che ha deciso direstare a Firenze, quellodi Laurent Blanc (Bor-deaux) che ha qualchecontatto in Spagna e cheresta in corsa per il ruolodi ct francese e quello diMancini il quale ha fattosapere proprio in questeultime ore che resta alManchester City per ungrande progetto. L’unicodi questi tre tecnici noncontattato direttamentedalla Juve ma per vietrasversali sarebbe pro-prio Mancini, parados-salmente quello che lasocietà bianconeraavrebbe dovuto cercareper primo.Ma a questo punto sullastrada della Juventus nonresta che Rafa Benitez,già obiettivo nel gennaioscorso quando la societàtorinese avviò con varirappresentati legali del-l’allenatore spagnolo

una complessa trattativaper trasferirlo in Italiasubito. Missione fallita:il passaggio di Benitezdal Liverpool alla Juvein tempi rapidi si rivelòtroppo complesso. Ades-so Blanc e Bettega sonotornati alla carica. Ma civorranno tanti soldi,tanta buona volontà e ladisponibilità ad accon-tentare lo spagnolo che,secondo fonti inglesi,avrebbe anche messoFernando Torres eMascherano in cima allalista degli acquisti.La situazione negli altivertici della Juventusresta molto curiosa senon addirittura indecifra-bile: mentre la squadrasta affondando travoltada una crisi spaventosa,la proprietà brilla perassenza e rigidissimisilenzi; la dirigenza -cioè Blanc e Bettega ilcui ritorno è stato volutodal presidente - conti-nuano a lavorare come

se niente fosse e soprat-tutto come se la situazio-ne fosse florida. La diri-genza dunque è tornatasulla pista di Benitez conl’appoggio dello studioGrande Stevens.La Juve è reduce dalcrollo di Udine, sotto icolpi di Sanchez, Pepe eDi Natale. Finisce conun secco 3-0 il posticipodella trentaduesima gior-nata di serie A. Partiticon l'obiettivo di aggan-ciare il quarto posto, gliuomini di Zaccheronitornano a casa con ilmorale a pezzi, le boc-che cucite e un risultatoche significa sett imoposto in classifica, fuorianche dall'Europa Lea-gue. La zona Championsè sempre lì, a tre punti,ma la Juve vista a Udinenon ha tante possibilitàdi centrare l'obiettivo.Per i bianconeri è ladodicesima sconfitta inquesto campionato, lanotte è più buia.

CSKA-INTER 0-1

CSKA MOSCA (4-2-3-1): Akinfeev; A. Berezut-ski, V. Berezutski (14' ptOdiah), Ignashevich,Schennikov, Semberas,Mamaev, Dzagoev,Honda (32' st Rahimic),Gonzalez, Necid (25’ stGuilherme) All.: Slutsky 6INTER (4-2-1-3): JulioCesar; Maicon, Lucio,Samuel, Zanetti; Stanko-vic, Cambiasso; Pandev(17’ st Chivu), Sneijder(41’ st Muntari), Eto’o,Milito (29’ st Balotellisv). All.: Mourinho.ARBITRO: Lannoy.RETE: 6’ pt SneijderNOTE: Angoli: 3 a 2 peril Cska. Espulsi: Odiahper somma di ammonizio-ni. Ammoniti: Stankovic,Mamaev. Spettatori: 60mila circa.

MOSCA - La insegui peranni, e poi lei cede dopoun corteggiamento di seiminuti. Se poi lei non èuna facile, come unaaltezzosa semifinale diChampions League, lasoddisfazione è ancoramaggiore. L’Inter la fasua, non succedeva dal2003, quando in panchinac’era Hector Cuper eall’orizzonte il derbyeuropeo col Milan. AMosca è Wesley Sneijderil “Brad Pitt” dei quarti:una sua punizione a iniziogara fa fuori il Cska escaccia la paura. Neraz-zurri fra le quattro grandid’Europa, a due passidalla finale di Madrid e, adirla con le parole di

Mourinho, col 25 percento di possibilità dialzare il trofeo.La qualificazione prendeforma al 6’: Milito va giùqualche metro fuori dal-l’area, l’olandese tira unapunizione rasoterra, labarriera salta. La pallapassa sotto i piedi diHonda, Akinfeev non hail riflesso giusto: 0-1. Aquel punto i russi dovreb-

bero segnare tre gol. Inpoche parole sono fuori,anche se lo stadio Luzh-niki e i suoi rumorosi tifo-si fanno finta di nonsaperlo e continuano, pertutta la gara, a spingere ilCska. Tutto secondo ipiani, quelli di Mourinhoe di ogni allenatore che havinto 1-0 in casa. I piani,però, bisogna sapere cometradurli in realtà. E avere

gli uomini per farlo. Ilportoghese segue il cano-vaccio “attacchiamo noi”che parecchie soddisfazio-ni ha dato quest’anno inEuropa. Il 4-2-3-1 è ormaiquasi un modulo base,oltre che una dichiarazio-ne d’intenti. Non arretra,l’Inter, ma nemmeno vaallo sbaraglio, perché laformula ha il suo equili-brio. Specie se Maicon,

una volta in vantaggio, staun po’ più sulle sue. Poibasta la solita intelligenzatattica di Cambiasso, ildinamismo di Stankovic(titolare per l’infortunio“da sintetico” di ThiagoMotta) e l’attenzione diEto’o, Sneijder e Pandev,tre che non rifiatano unavolta persa la palla. Militoavrebbe la palla per il 2-0,al 35’ (assist di chi? Sneij-der, che domande...), e ainizio ripresa Julio Cesargiustifica il viaggio conuna parata su Gonzalez.Poi, quando i russi arriva-no un po’ troppo al tiroMou si blinda con Chivue il ritorno al rombo, inundici contro dieci. Tiri diSneijder, parate di Akin-feev su Stankovic e Mili-to. Saluti da Mosca. Ades-so il Barcellona aspettaZanetti e compagni. Glispagnoli hanno battutol’Arsenal (4-1) con unpoker di Messi. Sfida stel-lare in semifinale.

SUCCESSO A MOSCAL’Inter vince:

è in semifinale

SERIE ACALCIO SERIE A Il tecnico a caccia del miracolo:“Voglio una squadra serena”

Livorno e la cura

Ruotolo: sorrisi

e sfacciataggine

TIRRENIA - “Ho accet-tato di riprendermi la pan-china amaranto perchécredo nel la sa lvezza” .Gennaro Ruotolo, torna-to alla guida della primasquadra del Livorno, vuolportare entusiasmo ad unambiente depresso .“Dovremo giocare laprossima decisiva partita,con l’Udinese, con sfac-c ia taggine . Dovremoentrare in campo con ilmassimo della determina-zione. Voglio trasmetteresicurezza, voglia e anchesorriso. Lo so, la situazio-ne in classifica è dramma-t ica . Ma se abbiamopaura, abbiamo perso lasfida in partenza”.IO PENSO POSITIVO— Un Livorno in grossadifficoltà nel trovare lavia della rete. Contro l’U-dinese presenterà le trepunte? Adotterà la difesaa quattro? “Il problema -replica Ruotolo - non èrelativo al modulo. 4-4-2,3-4-1-2, per me sono solonumeri da giocare al lotto.Si può fare gol e vincereanche schierando undicidifensori. Si gioca sempre

undic i cont ro undic i .Dobbiamo rispettare gliavversari, ma al contempopensare positivo. Io, pernatura, sono un ot t imi-sta”.BASTA POLEMICHE— Quando Cosmi losostituì, dopo otto giorna-te, disse di avere trovatouna squadra moralmentegià re t rocessa . Ora lasituazione, per il Livorno,è decisamente più diffici-le... “Non voglio replica-re, né aprire polemichecon Cosmi, che ha un suomodo d i a f f rontare g l ia l lenamenti ed una suamentalità. A questo puntole chiacchiere contanomeno di zero. Conta solovincere con l ’Udinese .Anche se abbiamo mezzaposs ib i l i tà d i sa lvarc i ,voglio giocarmi fino infondo questa chance”. Ela pross ima s tagione?“Non penso a cosa acca-drà dopo maggio. Dicosolo che , se farò bene,avrò p iù poss ib i l i tà d iguidare la squadra ne lnuovo torneo”. Ruotoloche ha avuto una derogadi 60 giorni per allenare

(come l ’anno scorso ,quando il Livorno vennepromosso in A) sarà coa-diuvato dal preparatorea t le t ico Palmier i e da lpreparatore dei portieriBoccafogli. Per ora non siavvarrà di un allenatore inseconda.

MILANO - Sognando il Sud Africa.Gianluca Zambrotta, campione delMondo in Germania nel 2006, non haancora perso le speranze di convince-re Marcello Lippi ad inserirlo nellarosa dell'Italia per il Mondiale cheinizia l'11 giugno. E per questo che,ospite a Victor Victoria, ha lanciatoun appello al ct: “Caro Mister, porta-mi ai Mondiali”. “Caro Marcello,anzi no, troppo confidenziale - attac-ca Zambrotta -. Caro Mister, sonopronto a giocare ai Mondiali! Speroproprio di andare in Sudafrica, leconvocazioni sono a fine campionato,ma le probabilità sono buone”.Zambrotta ha poi cercato di mettereuna buona parola per Antonio Cas-sano, l'attaccante che i tifosi vorreb-bero vedere in Sud Africa ma che

Lippi non sembra intenzionato a farrientrare nel giro azzurro: “Mister, seCassano da qui a maggio dovessefare 20 gol, se vuoi puoi portareanche lui”, ha scherzato. Il terzinoche ha messo insieme 92 presenze e 2gol in maglia azzurra, ha poi parago-nato Gennaro Gattuso al cartone ani-mato Muttley, l’assistente diDastardly alla continua ricerca dimedaglie. “Sono entrambi senzacollo” ha scherzato, prima di imitar-lo. Poi ha svelato qualche retroscenada spogliatoio: “E’ normale che capi-ti di essere tutti nudi e che qualcunosi faccia venire dei complessi perchémeno dotato degli altri… sonodiscorsi da spogliatoio. Io sononormo-dotato per cui non mi facciodi questi problemi”.

Zambrottavuole il Milanin Champions:poi i Mondiali

LE ALTRE GARE

Manchester,Rooney outE il Bayerndi Van Gaaladesso sogna

MANCHESTER - Wayne Rooney,che gli “spioni” del “Mirror Sport”hanno beccato ieri in una seduta diallenamento che doveva restaresegreta e nella quale l’attaccante delManchester United ha dato confor-tanti segnali di ripresa dall’infortunioalla caviglia, tanto che sono stati inmolti ad ipotizzarne un possibileimpiego questa sera contro il BayernMonaco, sebbene Roo non abbiapartecipato alla parte tattica, ma sisia limitato a correre. Ferguson,però, nella conferenza stampa dellavigilia ha disilluso tutti i tifosi dei RedDevils: "Non me la sento di rischiareun giocatore che non è al meglio. Lo

staff medico del club ha fatto un granlavoro, ma non penso che Waynepossa andare in panchina", è stato ilcommento del tecnico scozzese. Ilc.t. dell'Inghilterra Fabio Capello,che temeva un rientro troppo forzatoe affrettato del suo miglior attaccan-te, avrà tirato un sospiro di sollievo.Oggi sarà anche tempo di rivincitatutta francese tra Bordeaux e Lione,dopo il 3-1 per l'Olympique nell'anda-ta dei quarti di Champions. Il Bor-deaux viene da tre sconfitte consecu-tive (evento mai accaduto durante lagestione di Blanc) in tre competizionidiverse: Coppa di Lega francese,Ligue 1 e Champions (all’andata).

CRONACHE di NAPOLI30 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 31: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Scommesse SnaiLa tre giorni di coppe entra

nel vivo con le gare di stasera

Pronostico in discesa per il ritorno dei quarti di finale contro Bayern Monaco e Lione

CHAMPIONS, MANCHESTERE BORDEAUX GRANDI FAVORITIdi Carlo Mancino

NAPOLI - Tengonobanco le coppe conChampions ed EuropaLeague. Quota alta per ilBordeaux nel ritorno delquarto di finale di staseracontro il Lione. Il succes-so dei girondins si giocaa 2,050 si sale a 3,35 peril pareggio e a 3,70 per ilsuccesso dell’Olympi-que. Dopo il ko per 3-1dell’andata, la squadra diLaurent Blanc ha biso-gno di un 2-0 per accede-re alla semifinale, unrisultato esatto che sigioca a 7,50, mentrenelle quote qualificazio-ne è netto il vantaggiodel Lione, che si gioca a1,20, mentre sale a 4,50la proposta sul passaggiodel Bordeaux. Manche-ster United in vantaggionelle quote sul ritorno deiquarti contro il Bayern. Ilsuccesso dei Red Devilssi gioca a 1,70, si sale a3,55 e 5,00 per pareggioe vittoria dei tedeschi. LoUnited passerebbe insemifinale con un sem-plice 1-0, scommessaofferta a 6,50 nelle quotesul risultato esatto, nonmolto distante dal 2-1(proposto a 7,50) cherimanderebbe tutto aitempi supplementari.All’andata la gara fudecisa da una rimontatedesca nel secondotempo, dopo che lo Uni-ted avena chiuso la primametà di gara in vantag-

gio: un altro esito similesale in tabella a quote‘pesanti’. A 30,00 unaltro ribaltone tedesco(parziale finale 1/2), a40,00 la rimonta inglese(parziale finale 2/1).

Nelle scommesse sul pas-saggio del turno lo Uni-ted è ancora in vantaggiononostante il ko dell’an-data: Ferguson in semifi-nale è a 1,85, Van Gaalsi gioca a 1,90.

Chelsea rilanciato inquota dopo il successoall’Old Trafford. I Bluesora sono di nuovo alcomando in Premier Lea-gue e i bookie inglesiazzardano una scommes-sa sulla ritrovata soliditàdella squadra di Ancelot-ti. Mancano cinque gareal termine del campiona-to e i quotisti bancano a 7volte la scommessa che iBlues centreranno un enplein di vittorie, che vor-rebbe dire titolo sicuro.Più probabilità per laquota per il Chelseaimbattuto nelle restantigare, che vale 2,10, men-tre almeno un ko per iBlues è offerto a 1,66. Dopo un anno di purga-

torio in Championship(la B inglese) il Newca-stle ha appena riconqui-stato la Premier Leaguenell’ultimo turno di cam-pionato. I bookie inglesicelebrano la promozionedei Magpies con quote atinte bianconere: si giocaa 5000 volte la scommes-sa che il Newcastle con-quisterà la prossima Pre-mier, molto più realisticala possibilità della sem-plice permanenza nellamassima serie: 1,45 con-tro il 2,65 per un’altraretrocessione. Un trionfoin Fa Cup è offerto a 50,mentre la conquista dellaCoppa di Lega si gioca a33,00.Il pari contro l’Evertonfa rifiatare GianfrancoZola anche nelle quotedei bookie inglesi. Lasalvezza degli Hammerssi gioca a 1,60 contro il2,20 per la retrocessione.In calo anche le quoteper la conferma di Zolaal West Ham nella pros-sima stagione:è scesa da3,25 a 3,00. La raccoltadelle scommesse sportivea marzo è stata superiorea 435 milioni di euro,con una crescita superio-re al 10% rispetto amarzo 2009 (393 milionidi euro). E’ quanto risul-ta da un’elaborazione sudati dei provider. Leader-ship ancora per Snai, con150 milioni raccolti, parial 34,4% del totale, circa16 milioni sono stati gio-cati online.

Lisandro Lopez, stella del Lione

Laurent Blanc, tecnico del Bordeaux favorito per le semifinali

Calcio

Wayne Rooney, leader e trascinatore del Manchester United

Sabato

1 Napoli - Parma 18:00 1 20 1.52 3.80 6.50

2 Fiorentina - Inter 20:45 1 20 3.20 3.25 2.20

Domenica

3 Bologna - Lazio 15:00 1 20 3.70 1.70 3.55

4 Juventus - Cagliari 15:00 1 20 1.48 3.95 7.00

5 Livorno - Udinese 15:00 1 20 2.85 3.10 2.50

6 Milan - Catania 15:00 1 20 1.37 4.50 8.50

7 Palermo - Chievo 15:00 1 20 1.42 4.15 8.00

8 Roma - Atalanta 15:00 1 20 1.35 4.40 9.00

9 Siena - Bari 15:00 1 20 2.10 3.30 3.40

10 Sampdoria - Genoa 20:45 1 20 2.35 3.25 2.95

PRIMA DIVISIONE - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

Champions League (stasera)

7 Bordeaux - Lione 20:45 1 20 2.00 3.35 3.70

8 Manchester Utd - Bayern Monaco 20:45 1 20 1.70 3.55 5.00

Europa League (Domani)

1 Wolfsburg - Fulham 21:05 1 20 1.72 3.55 4.85

2 Standard Liegi - Amburgo 21:05 1 20 2.90 3.25 2.40

3 Atletico Madrid - Valencia 21:05 1 20 2.25 3.20 3.20

4 Liverpool - Benfica 21:05 1 20 1.65 3.75 5.00

CHAMPIONS ED EUROPA LEAGUE - GLI INCONTRI DI OGGI E DOMANI ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Hull City - Burnley 16:00 1 20 1.68 3.50 5.00

2 West Ham - Sunderland 16:00 1 20 2.00 3.30 3.60

3 Wolves - Stoke City 13:00 1 20 2.30 3.15 3.05

4 Blackburn - Manchester Utd 14:30 1 20 7.25 4.20 1.42

5 Liverpool - Fulham 16:00 1 20 1.33 4.40 10.00

6 Manchester City - Birmingham 17:00 1 20 1.40 4.30 7.50

PREMIER LEAGUE - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

2 Hertha Berlino - Stoccarda 15:30 1 20 2.80 3.30 2.35

3 Mainz - Borussia Dortmund 15:30 1 20 3.40 3.30 2.05

4 Hannover - Schalke 04 15:30 1 20 4.75 3.50 1.70

6 Werder Brema - Friburgo 15:30 1 20 1.35 4.50 8.50

5 1899 Hoffenheim - Fc Colonia 15:35 1 20 1.90 3.30 3.90

7 Bayer Leverkusen - Bayern Monaco 18:30 1 20 3.10 3.30 2.20

BUNDESLIGA - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

1 Malaga - Siviglia 18:00 1 20 3.00 3.30 2.25

2 Tenerife - Valladolid 20:00 1 20 2.05 3.20 3.60

3 Villarreal - Sporting Gijon 20:00 1 20 1.55 3.60 6.30

4 Xerez - Getafe 20:00 1 20 2.70 3.30 2.45

5 Real Madrid - Barcellona 22:00 1 20 2.35 3.40 2.80

6 Deportivo La Coruna - Santander 17:00 1 20 2.05 3.35 3.40

7 Atletico Bilbao - Almeria 17:00 1 20 1.80 3.45 4.25

8 Osasuna - Saragozza 17:00 1 20 2.20 3.20 3.30

9 Espanyol - Atletico Madrid 19:00 1 20 2.40 3.25 2.80

10 Maiorca - Valencia 21:00 1 20 2.30 3.30 2.90

LIGA - GLI INCONTRI DI SABATO E DOMENICA ESITO FINALE 1X2CODICE ORE MIN MAX 1 X 2PARTITE

CRONACHE di NAPOLI 31Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Prima Divisione Domenica il primo scontro diretto:ai rossoneri servono almeno 7 punti

di Giuseppe Palmieri

SORRENTO - Cinquegare alla fine del cam-pionato, quindici puntiin palio, tre da difenderesulla insidiosa zonaplay-off. Questi i numeridel Sorrento a quattro-centocinquanta minutidal termine della stagio-ne regolare e, speriamo,del campionato dei ros-soneri. La rincorsa deiragazzi di Gianni Simo-nelli ha la prossimatappa, la prima di questeultime cinque finali, sulterreno di gioco delPerugia. Campo ostico,contro una squadra soli-da ma che non ha piùnulla da chiedere al cam-pionato. Le motivazionipotrebbero fare la diffe-renza e trascinare i ros-soneri ad una vittoriaimportantissima pertenere dietro le rivali,dato che il Como potreb-be battere la Paganese,condannandola di fatto

alla retrocessione.Anche lo scontro direttoP e r g o c r e m a - L e c c opotrebbe far perderequalche punto al Sorren-to in caso di mancatavittoria in Umbria. APerugia, mister Simonel-li non potrà contare sullosqualificato Lo Monaco.Nel week-end successi-vo i rossoneri riceveran-no il Pro Patria in unoscontro diretto di impor-tanza capitale, potrebbeessere la settimana giu-sta per mettersi al riparoda amare sorprese,magari portando via,prima, almeno un puntoda Perugia. Il Sorrentovincendo contro il ProPatria, potrebbe staccareanche Pergocrema eComo, impegnati in tra-sferte ostiche a Monza eLumezzane. A quelpunto mancheranno solotre gare ed un vantaggiorassicurante potrebbeconsentire ai costieri digiocare con maggiore

serenità, magari anchesolo per un pari, nellatrasferta di Como, controuna diretta concorrenteagguerritissima nellacorsa per evitare gli spa-reggi salvezza. Tutte lealtre saranno impegnatein scontri diretti all’ulti-mo sangue e uscendovittoriosi da Como, lacategoria sarebbe difatto mantenuta. Gli ulti-mi centottanta minutiper il Sorrento sonoscontri difficili, ma allaportata di capitan Nico-demo e compagni, con-tro Viareggio al campo“Italia” e Pergocrema intrasferta. Con dei risulta-ti positivi nelle tre gareprecedenti, contro itoscani sul terreno amicosi potrebbe già festeg-giare la salvezza, altri-menti queste due diven-teranno partite osticheed imprevedibili, nellequali la tensione potreb-be giocare brutti scherzi.Sette punti potrebbero

bastare e sono ampia-mente nelle corde deigiocatori costieri, anchese mister Simonelli hapiù volte suonato la cari-ca, invitando i suoi gio-catori ad affrontare ognipartita come se fosse unafinale fino all’ultimominuto di questa stagio-ne. Intanto il centrocam-pista Raggio Garibaldi èstato convocato nellaNazionale italiana under20, ed ha ribadito l’ama-rezza per il pareggiosubito dal Varese dome-nica scorsa negli ultimiminuti ed espresso lavoglia di tutta la squadradi arrivare alla salvezzacon qualche giornatad’anticipo. Con un risul-tato positivo a Perugia,ottenuto puntando fortesu grinta e motivazioni,con una buona cinicità inzona offensiva, il Sor-rento può raggiungerequesto obiettivo. Le qua-lità ci sono, ma si dovràancora sudare.

NAPOLI (FrancescoIervolino) - Si è apertala settimana della “fugadecisiva”. Il NeapolisMugnano ha la ghiottis-sima opportunità di rim-pinguare il proprio botti-no di punti in classificae di volare a +8 sul Pia-nura, secondo nel gironeH di serie D, che dovràgiocoforza r iposaredovendo osservare i lturno di stop.I biancoblù di misterEzio Castellucci sonoattesi dalla sfida controil Fasano e potranno

tentare di allungare ilpasso in graduatoria gio-cando tra le mura ami-che e, per di più, alcospetto dell’ult imadella classe. Tutto sem-bra deporre a favore delteam partenopeo, checon un eventuale suc-cesso diventerebberovirtuamente irraggiungi-bili per chiunque nellacorsa al la conquistadella Seconda Divisio-ne. Tuttavia, la sensa-zione che quella chearriva non sarà una garain stile “pura formalità”è lampante e nell’am-biente di Mugnano sirespira giustamente lagiusta tensione agonisti-ca per evitare, a questopunto, degli sciocchicali di concentrazioneche potrebbero rovinarequanto di buono fattosino ad ora in campiona-to. Il Neapolis crede fer-mamente nelle propriepossibilità ma non perquesto sottovaluteràl’ impegno contro la“cenerentola” del giro-ne. La capolista ha l’ob-bligo di dimostrare tuttala sua forza e determina-zione per acquisire quel-la mentalità “professio-nistica” che può permet-

terle di spalancaredinanzi a sé le porte delcalcio che conta. I lFasano, che essendoultimo non avrà certa-mente più nulla da per-dere, punterà senzaombra di dubbio adisputare una partita alladisperata ricerca di puntie, tra l’altro, i pugliesisono in un discretomomento sul piano delrendimento avendocominciato a muovere laclassifica in modo piùsostenuto anche grazie aqualche rinforzo giuntoin occasione dell’ultimomercato invernale. Per ilNeapolis, comunque, c’èla necessità di conqui-stare un successo e diregalare quanto prima ilsogno della SecondaDivisione ad una piazzache, già da qualchedomenica, s ta dimo-strando di apprezzare losforzo e l’exploit dellacompagine biancoblù,riempiendo in manierapiù cospicua gli spaltidello stadio “Vallefuo-co”, con un gruppetto digiovani che sembranosulla giusta via per alle-stire in futuro un vero eproprio team di t i foorganizzato.

SECONDA DIVISIONE

SERIE D

CASTELLAMMARE DI STABIA (DavideColtellacci) - Definirlo un “bomber di scorta”sarebbe troppo riduttivo, vista la quantità indu-striale di gol decisivi realizzati nell’arco di questastagione, per lui e per la Juve Stabia a dir pocoscintillante. Maurizio Peluso è il “risolutore”,l’asso nella manica, l’apriscatole in mano di Mas-simo Rastelli che ne fa uso e abuso, soprattuttoquando c’è da scardinare una difesa avversariaben sigillata, troppo ermetica e rocciosa. Anchecontro l’Igea Virtus è andata così: dopo un primotempo mediocre delle Vespe, ci ha pensato il fol-letto pugliese a dare la giusta scossa ai gialloblégriffando la sua prestazione con una doppietta,raggiungendo quota 12 reti nell’arco dell’attualetorneo.“Segnare in questa occasione aveva per me unsignificato particolare, in quanto tenevo moltissi-mo a dedicare un gol e i tre punti a GiovanniTramparulo (custode del “Menti”, scomparsopochi giorni fa, ndr). - sottolinea l’esterno offensi-vo - Sono qui da tre anni ed ero molto legato aquesta figura straordinaria che ha fatto la storiadella Juve Stabia. Sono felicissimo per la miaperformance, anche perché quando le gare si svi-luppano secondo queste modalità, riesce molto piùsemplice accettare le scelte del tecnico. Ora abbia-mo un vantaggio di cinque lunghezze sul Catanza-ro e dovremo gestirlo con grande oculatezza. Ildifficile verrà nelle prossime due gare, soprattuttose si considera che all’andata contro Vico e Scafa-tese ottenemmo solo due punti”.Peluso scherza poi su alcune dichiarazioni entu-siastiche rilasciate dal padre durante l’intervallodella gara vinta per 5-1 sull’Igea Virtus: “Per ognigenitore il proprio figlio è come Maradona epotrebbe giocare anche in Nazionale. E’ sin dapiccolo che mio padre si lascia andare a questogenere di affermazioni e non mancherò di richia-marlo”. Entusiasmo dovuto alla splendida stagio-ne sin qui disputata dal calciatore giunto dal Pisadurante il campionato 2007/2008 in uno scambioche portò il figlio dell’ex patron delle Vespe,Michele Cesarano, ai piedi della torre pendente:“Sono uno dei reduci della retrocessione delloscorso anno - conclude Peluso - e voglio a tutti icosti vincere questo torneo. Questa rappresenta lamia miglior annata tra i professionisti, essendoriuscito ad arrivare in doppia cifra e ritrovandomiin corsa per il successo finale. Speriamo di poterchiudere il discorso promozione al più presto, cosìda poter festeggiare assieme ai nostri tifosi il saltoin Prima Divisione, un traguardo che a questopunto della regular season non ci deve sfuggire”.

Neapolis, sono

giorni crucialiI biancoblù del tecnico Castellucci

sono attesi dalla sfida col Fasano:

ma non sarà una semplice formalità

Gianni Simonelli

Ezio Castellucci, allenatore del Neapolis

SORRENTO, DAL PERUGIAVIA ALLA VOLATA SALVEZZA

Calcio

“Pomigliano, ci attendono cinque finali”

Serie D Il portiere granata Sorrentino:“Non possiamo più sbagliare”

“Con mister Corino rapporti super:ai play off per far sognare i supporter”

arrivato in un momentodelicatissimo dove noidovevamo affrontare par-tite importantissime e dif-ficili allo stesso tempo.Lui è stato bravo a tenercitutti concentrati negli alle-namenti giorno dopo gior-no: prepara le partite vera-mente alla grande”. In 15gare sotto la sua gestionehai mantenuto l’invincibi-lità tra i pali in ben diecicircostanze. Merito tuttotuo, del mister Verriolache vi segue costantemen-te o della difesa? “I meritionestamente sono di tutti,di tutta la squadra. Io stofacendo solo il mio doveree stiamo lavorando ancoramolto su qualche cosa che

ancora non va : i nostriallenatori chiedono sem-pre il massimo, senzalasciare nulla al caso”.La tua parata più difficilefino a questo momento.Credi sia arrivata nel big-match di ritorno con ilPianura? “Credo che l’in-tervento più importantesia arrivato nell’azione atu per tu con Sibilli, unattaccante fortissimo”. El’attaccante che ti ha datomaggior filo da torcere?“Sinceramente è difficileindicarne uno in questacategoria, dove giocanotanti bomber. Ma credoche Albano abbia unapotenza e un tiro davveroimpeccabile”.

POMIGLIANO - Daquando siede in panchinalo stratega sannita LuigiCorino, in casa Pomiglia-no c’è stata una grandeinversione di tendenza sulpiano dei risultati. Quin-dici gare con l’ex trainerdel Matera al timone e 36punti in cascina per D’A-rienzo e soci, il frutto di11 vittorie, 3 pareggi eduna sola sconfitta, pergiunta sul campo dellacapolista Neapolis.Tra i protagonisti della

ribalta granata, c’è sicura-mente l’estremo difensoreLuigi Sorrentino, dive-nuto uno dei punti diforza del reparto arretrato.Classe 1991, il portiere diPalma Campania è cre-sciuto nel Napoli a contat-to con personalità di espe-rienza quali Iezzo e Gia-nello: la sua avventura datitolare con la camicetagranata cucita addosso,inizia il 27 settembre del2009 (si giocava la Vgiornata di andata) in

quel di Bacoli quandol’allora trainer pomiglia-nese Mario Pietropinto lolancia nella mischia dopoessersi affidato in CoppaItalia a Gaeta e nelleprime quattro gare dicampionato all’altrotalentino classe ‘91 PaoloViolante. Poi, sotto laguida tecnica targataCorino, la consacrazione.“Mi ritengo fortunato del-l’avventura giovanile conil Napoli: ho veramenteun bel ricordo di quel

periodo e non nascondoche è stato importantissi-mo per la mia crescita. Lepersone con cui mi sonoallenato lì, mi hanno datodiversi consigli su ognicosa e queste situazioni tifanno crescere tantissi-mo”.Veniamo alla tua espe-rienza a Pomigliano. Daquando è arrivato Corinoavete cominciato a maci-nare gioco e punti. Qual èstato il segreto della rina-scita? “Mister Corino è

SERIE D

CRONACHE di NAPOLI32 Mercoledì 7 Aprile 2010

Juve Stabia, Peluso

è l’uomo chiave:

“Altro che riserva”

NAPOLI - Sul sinteticodel Simpatia, il Pianura,dopo tre giorni di riposodovuti alle festivitàpasquali, riprende la pre-parazione. La squadra dimister Scarfato farà daspettatore domenicaprossima dato cheosserverà un turno diriposo imposto dalcalendario. Pienamenterecuperati Scarparo eCarbonaro, si aggre-gherà al gruppo ancheSibilli, che ha superatoun problema ad unginocchio. Lavorerà conla squadra anche il rien-trante Lima, che ben si ècomportato nel torneocon la rappresentativadel girone H. Il Pianuralavorerà senza soste pertutta la settimana effet-tuando due amichevolicon avversari da defini-re. Prosegue, intanto, ilsilenzio stampa decisodalla società e che valeper tutti i calciatori.

Il Pianura

torna al lavoro

in vista del finale

Page 33: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

I giallorossisono ancorainvischiatinella lotta per evitare i play out:necessarioun risultatopositivocon gli irpini

De Vivo e Corrado: due degli ‘epurati’ della mini-rivoluzione giallorossa

I tifosi dello Striano credono nella salvezza

Gli oplontini devono fare meglio delle rivali per assicurarsi il quinto posto

L’Atletico Savoia insegue i play offMa per la rimontaservono tre vittorie

Pasquale Vitter, tecnico dell’Atletico Savoia

TORRE ANNUNZIATA - I lfuturo, almeno per il momento,può attendere. Non c’è fretta diprogrammare in casa AtleticoSavoia, semmai c’è da pensare alrush finale del campionato perot tenere la par tec ipazione a ip layoff . Dopo le parole d iCaiazzo, che ha affermato che lapermanenza di Vitter alla guidadell’Atletico Savoia è da valuta-re, la squadra oplontina si prepa-ra per affrontare le ultime tregiornate di campionato, con l’o-biettivo di assicurarsi la parteci-pazione ai playoff. La speranzadi ottenere il biglietto per la postseason è concreta, anche se perrenderla reale bisognerà provarea vincere tutte e tre le partiteancora da disputare. Non per unaquestione prettamente numerica,considerato che la distanza deglioplontini dall’ultimo posto utileper la partecipazione ai playoffnon è incolmabile, quanto per ilnumero di squadre che precedo-no in c lass i f ica l ’At le t icoSavoia, che pertanto dovrà cer-care di compiere gli ultimi tregiri di pista a velocità maggiore

rispetto a formazioni come Ana-capri , San Vito, Sanità e SanGiorgio. La sconfi t ta in ternapatita da Pallonetto e compagnicontro la Sanità ha certamentereso più difficile il compito dellasquadra, che dovrà sperare inqualche passo falso delle altreformazioni per compiere l’ago-gnata rimonta. Mister Vitter,però , è sempre s ta to rea l i s tasulle possibilità del suo gruppo.“Quello di quest’anno è un tor-neo equilibrato - ha affermato -Le squadre che possono raggiun-gere i playoff sono tante e tutteben attrezzate”. Il calendario,peraltro, non sembra dalla partedell’Atletico, che dovrà affronta-re , ne l l ’ord ine , un At le t icoNocera in piena lotta per il pri-mato , i l Por t ic i ed inf ine unPompei che pot rebbe ancheavere ancora bisogno di puntiper la salvezza in quella occasio-ne. Servirà il migliore AtleticoSavoia della stagione ed ancheun pizzico di quella fortuna chefinora è spesso mancata. Il pros-s imo turno pot rebbe d i re g iàmolto sulle speranze oplontine.

NAPOLI - Via al rushfinale. Il nuovo Strianoè pronto al lo sforzodecisivo per conquistarela salvezza. Un turnoprima del la sostapasquale c'è stato infattil'avvicendamento nellefila giallorosse che havisto l'allontanamento dimister De Vivo e l’inse-diamento ufficiale delnuovo tecnico. Troppi idissidi interni sempreesis t i t i in real tà macome al sol i to venutiallo scoperto quando irisultati sono venuti amancare. I tifosi voglio-no la permanenza incategoria, pur nella con-sapevolezza che centrar-la non sarà facile. Lasquadra quest 'anno èstata decisamente inde-bolita con la partenza diuomini importanti comeCorrado che lo scorsoanno è stato chiaramentedecisivo e si è messo piùvolte in mostra con inumeri che la torcidaaveva oramai imparatoad apprezzare. L'undicidi De Vivo mancavainol tre di una puntacapace di far gol e farereparto da solo tanto chenelle ultime ore c’è statoun tentativo per portarein giallorosso Monta-perto , vis to che al t r iattaccanti hanno disatte-so le aspettative. Nono-stante tut to, dopo unperiodo in cui i ragazzisembravano aver persola fiducia nelle propriechances salvezza, lasquadra ha rialzato lachina dando filo da tor-cere alle migliori com-pagini del campionatori t rovando lo spir i todel la scorsa annata.

STRIANO A RISCHIOCon la Felice Scandone

è già spareggio salvezzaSiamo arrivati quindiall'ultima gara ossia ilpareggio con il Serinoottenuto mettendo incampo tanta gr inta edeterminazione e checomunque non è bastatoper compiere un balzoin avanti importante inclassif ica. Adesso loStr iano è chiamato acompletare l’opera, cer-cando di fare quanti più

punti è possibile nellegiornate di campionatoche mancano. Tre turnida affrontare al massi-mo, senza perdersi inpericolosi calcoli, percercare di salvare lacategoria. Un obiettivoche certamente lo Stria-no non pensava didover inseguire a que-sto punto della stagio-ne, ma qualcosa non è

andato per il verso giu-sto fin dall’inizio dellastagione, con i tanti dis-sidi interni al club e poicon i r isul tat i delcampo che non hannorispecchiato, in molticasi, le prestazioni for-nite dai giallorossi. Lasocietà spera di averdato una scossa conl’avvicendamento inpanchina, ma è chiaro

che adesso tocca algruppo dare il massimoper scongiurare la parte-cipazione ai playout ,che comporterebbe unserio rischio di perderela categoria per l’interacittà. Duecentosettantaminuti intensi , ma i lcoraggio mostrato dallasquadra nel match con-tro il Serino sono unabuona base da cui ripar-tire per cercare di otte-nere la permanenza incategoria. Il prossimoimpegno vedrà gli stria-nesi sul campo del laFel ice Scandone, poisarà il turno della Batti-pagl iese t ra le muraamiche, infine l’ultimafat ica sul campo delPoseidon. Consideratigli stimoli delle avver-sarie, il calendario nonsembra così ostico comepure sembrerebbe aduna prima valutazione.Ma in ogni caso per lasalvezza occorrono levittorie e i punti.

I bianconeri pronti ad affrontare il Monte di Procida: vietati calcoli e tabelle per la promozione, il trainer tiene a bada l’entusiasmo dei suoi

NOLA - I tifosi bianconeriincrociano le dita. Il Nola èvicino alla D e potrebbefare festa a breve. A Montedi Procida la squadra diCiccio Tudisco potrebbegià chiudere i l discorsopromozione, anche se tuttoè legato airisultati degli altri campi.Il trainer bianconero, con-sapevole del la posta inpalio, non ha usato mezzitermini per definire la sfidaai montesi. “E’ una finaleche non possiamo fallire,contro un avversario che incasa s i esal ta e vuolefes teggiare la sa lvezzamatematica - ha spiegato iltrainer - Siamo contentiper la decisione del giudicesportivo sul caso Venezia-no, adesso, però, dobbiamopensare alla partita con ilMonte di Procida . Noisiamo coscienti che saràuna gara difficile, perchéloro sono mol to for t i i ncasa e, lo dimos t r a il loroottimo ruolino di marcia

interno.Tuttavia; noi siamo in unbuon periodo di forma, ecercheremo di fare delnostro meglio per conqui-stare la vittoria decisiva”.Una partita da giocare conattenzione, senza pensare

ai risultati delle altre garein programma. Il Nola èconsapevole del suo van-taggio e sa che, a questopunto della stagione, devefare la corsa su sè stesso.Vincere a Monte di Proci-da significherebbe ipoteca-

re il salto di categoria che,poi, potrebbe essere festeg-giato anche nel successivoturno casalingo contro ilGladiator. Adesso, però, ètempo di pensare soltantoalla sfida contro i montesi,che vorranno fare bel la

figura con la prima dellaclasse. Quel che è certo èche il turno infrasettimana-le, giocato insolitamente digiovedì per consentire ladisputa del Torneo delleRegioni, ha dato forse losprint decisivo al Nola di

Ciccio Tudisco , che s itrova a questo punto dellastagione con un vantaggioimportante da gestire sullerivali Arzanese e Interna-poli. La squadra di Troiseriposava, mentre quella diCorrado Sorrentino è

uscita battuta proprio dalloscontro diretto contro laprima della classe e, salvocolpi d i scena, ha det toaddio al sogno della pro-mozione diretta. Il Nola, aquesto punto, deve cercaredi gestire il vantaggio nelletre giornate che residuano,impresa tutt’altro che arduaper una squadra che finoraha avuto proprio nella con-tinuità una delle sue armimigl ior i . Arzanese edInternapoli, in ogni caso, cisperano ancora, pur nellaconsapevolezza che, a que-sto punto, dovrà essere ilNola a concedere loro qual-che chances . Bisogneràattendere il prossimo matchper capire se il Nola potràfesteggiare in anticipo ocomunque assicurarsi lapossibil i tà di giocarsi i lmatch ball nel turno casa-lingo successivo ovvero sela contesa tra le protagoni-ste del campionato si pro-trarrà fino all’ultimo turnodel torneo.

Tudisco scuote il Nola: “Niente passi falsi”

Il tecnico bianconero Francesco Tudisco Il bomber Guardabascio Carotenuto, leader bianconero

Eccellenza & Promozione A 270’ dal termine i vesuviani sono ancora a caccia di punti

Calcio minoreCRONACHE di NAPOLI 33Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 34: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

NAPOLI (rs) - LaGeneral ConstructionCoconuda Napoli ospitaoggi la Sma Ancona peril turno preliminare deiplay off. Gara impegna-tiva per le partenopee,che tra l'altro hanno gio-cato contro le marchi-giane anche l 'ul t imomatch casalingo di sta-gione regolare, cedendoper 51-57, dopo una pre-

stazione però tutt'altroche brillante con le dori-che che invece hannoapprofittato della straor-dinaria giornata diCarola Sordi, autrice di27 punti con canestri allimite dell'impossibile.La General Constructionha chiuso la stagioneall 'undicesimo posto,

trovandosi nei play offla set t ima, come giàdetto Ancona, squadrache ha già battuto perdue volte la compaginedi coach Anselmo, chespera di invertire la rottanei prossimi impegni.Per le giovanissime gio-catrici partenopeecomunque la post season

sarà senza dubbio unaimportante esperienzaanche per il futuro.Per Napoli quindi i pre-supposti per fare losgambetto ad Ancona cisono tutti, visto che leragazze arrivano a ran-ghi completi e con laconsapevolezza di nonavere nulla da perdere.Anzi, la voglia e l'entu-siasmo delle giovaniatlete della Gymnasiumpotrebbero essere learmi in più per il teamdi coach Anselmo, cheha lavorato alacrementein vista di questo impe-gno. La partita è in program-ma mercoledì al PalaVe-suvio di Ponticelli, conpalla a due prevista perle ore 20.30. Il ritorno interra marchigiana saràinvece disputato sabatodieci aprile alla stessaora. In caso di un suc-cesso per parte passeràai quart i di f inale lasquadra che avrà vintocol maggior scarto,quindi è chiaro che perNapoli l'impegno casa-lingo sarà decisivo.

NAPOLI (Giuseppe Pal-mieri) - Il Basket Vomerovince sul parquet della PoolComense e dà un avviso atutte le rivali per la salvezza.L’ultima giornata ha conclu-so la regular season, conNapoli che ha chiuso ultimain classifica con sole quattrovittorie all’attivo in stagione,ma le ultime gare, grazieall’innesto della fortissimaBjelica (foto a sinistra) chesta trascinando la squadrapartenopea ad un rendimen-to decisamente migliore,con due successi esterninelle ultime settimane incasa di compagini più quo-tate. Le avversarie per i playout sono avvisate, Napolivuole vendere cara la pelle.Contro la Pool Comense leazzurre hanno saputo soffri-re e poi hanno rimontato edeffettuato il sorpasso nei

minuti conclusivi trovandouna vittoria inutile per laclassifica, ma fondamentaleper il morale. Ai play out ilBasket Vomero incontreràParma, con la quale ha vintoin trasferta e perso in casanella stagione regolare, maora la forma delle parteno-pee può sovvertire il prono-stico. Vittoria importantissi-ma per la Gma Phonica

Pozzuoli che ha battuto 74-73 Umbertide, scavalcandoLivorno in classifica egarantendosi il fattorecampo nella sfida alle tosca-ne nei play out. Pozzuolistava andando alla deriva,sotto di quindici punti all’ul-timo intervallo, ma grazie aDixon (foto a destra) eWalker tornate spaziali èriuscita a rimontare e vince-

re in un finale punto a punto.Aver guadagnato il fattorecampo nella sfida dei playout è fondamentale e potreb-be dare un vantaggio enor-me alle flegree che potreb-bero salvarsi al primo turno,evitando un possibile spa-reggio drammatico controNapoli. Contro Umbertideancora deludente il rendi-mento di Adia Barnes, maavere recuperato Dixon eWalker può garantire ottimepossibilità di arrivare ad unasalvezza sofferta, ma merita-ta. La Gma Phonica era par-tita decisamente per altriobiettivi, ma mantenere lacategoria è di importanzacapitale. Avere due squadrein A anche l’anno prossimoè molto difficile, ma a que-sto punto, c’è da lottare.

di Marcello Altamura

NAPOLI - Lo scempioPapalia gettato via tra lepagine nere, la voglia diricominciare, di fare dinuovo (e davvero) cane-stro è tanta. E alimenta lasperanza di un domani

migliore per la Napoli delbasket, che guarda speran-zosa alle ‘grandi manovre’in corso sull’asse Scafati-Sant’Antimo. Un progettoche parte da una ‘alleanza’tra Nello Longobardi,patron di Scafati, e AnielloCesaro, presidente di

Sant’Antimo, e che nelleintenzioni porterebbe aduno scambio di titoli, conSant’Antimo in Legadue‘trasferita’ a Napoli e Sca-fati in A Dilettanti. STORIA “Per ora prefe-risco non dire nulla, vedre-mo cosa succede nelle

prossime settimane”: NelloLongobardi sceglie la viadel silenzio, ma il suoriserbo è la conferma cheal progetto della ‘nuovaNapoli’ si lavora già sodo.Il piano è ambizioso: alle-stire, con investimentiimportanti, una squadra

capace di puntare al ritor-no in serie A nel giro didue anni, raccogliendo latradizione cittadina sia nelnome, col ritorno alla sto-rica denominazione NapoliBasket, che nei colori, colbiancazzurro di sempre.Un club solido, capace di

riaccendere l’entusiasmodi una piazza depressadalla vergogna Sebastianima al tempo stesso voglio-sa di tornare nel basket checonta, assetata di rivincita.E il club targato Longobar-di-Cesaro avrebbe le cartein regola per ridare allaNapoli dei canestri il pre-stigio e l’orgoglio perduto. PROGRAMMA Leidee, mentre si lavoraanche agli aspetti ‘politici’dell’operazione, sono giàchiare: un club organizzato(probabile il ritorno diPierfrancesco Betti, giàgm con Maione, a capodell’area tecnica), unasquadra di vertice affidataad un allenatore vincente.Idee, certo, ma chiare. E un sogno: affidare lapanchina della nuovaNapoli ad Andrea Capo-bianco, fresco PremioReverberi, che sembraaver chiuso il suo ciclo a

Teramo. Un nome di pre-stigio per far capire divoler fare le cose sul serioe vincere subito, un segna-le alla piazza, una manieraper ‘scioglierne’ gli even-tuali timori. E riportare alPalaBarbuto il grande pub-blico. CHIAVE Già, il Pala-Barbuto. L’impianto è pro-babilmente la chiave divolta dell’intera operazio-ne. Oltre a diventare ilcampo di casa del nuovoclub, la struttura di vialeGiochi del Mediterraneodeve diventarne il cuorepropulsore. Per questo, neiprogrammi c’è la gestionedell’impianto, in manierada poterne sfruttare lepotenzialità dando ancheimpulso al settore giovani-le. Il passaggio è cruciale,soprattutto perchè si trattadi una questione eminente-mente politica. Lo sa beneCesaro, che per due anni di

fila è stato fermato dalleistituzioni locali, che nonvedevano di buon occhioun possibile trasferimentodi Sant’Antimo a Napoliper la parentela tra l’archi-tetto-patron e il fratelloLuigi, presidente PdLdella Provincia. Un giocodi rimpiattini politici cheha portato Palazzo S. Gia-como ad appoggiare lafolla avventura di Papalia,che resta comunque unostacolo sulla strada dellarinascita. Almeno in teoria,la sua Nsb l’anno prossimodovrebbe disputare laLegadue con -20 di pena-lizzazione (ma c’è unricorso pendente al Tnasdel Coni), ma la suasopravvivenza appareimprobabile. E sarebbe dafilm horror una richiesta diPapalia di rendere definiti-vo il trasferimento tempo-raneo della Sebastiani aNapoli.

La storia Il futuro L’asse Scafati-Sant’Antimoper dimenticare Papalia

IL PROGETTO“INVESTIMENTI E CRESCITA

Longobardi e Cesaro puntano a investimenti

importanti per riapprodarein breve tra le grandi

NOME E COLORI ‘STORICI’

Il sodalizio potrebbechiamarsi da subito Napoli

Basket ed adottareil classico biancazurro

La lotteria“Due turni per non affondare

Una doppia vittoriaper evitare un tragico

‘derby spareggio’senza via di uscita

Il congedo“Ko nell’ultima interna

La General ha conclusola stagione regolareperdendo con Umbertidee chiudendo quinta

NAPOLI RICOMINCIA DA DUE

Il sognoLa panchina a Capobianco

Il coach napoletano è alla finedel suo ciclo a Teramo: può

essere l’uomo giusto per tentaresubito il salto di categoria

ed entusiasmare la piazza

Operazione Legadue, la chiave è l’impiantoNei piani del possibile nuovo club la serie A in due anniMa serve la gestione del PalaBarbuto per programmare

I PERSONAGGI

Una ‘alleanzadi presidenti’per la metropoli

NELLO LONGOBARDI

ANIELLO CESARO

PIANETA DONNE In A1 il rush finale per la salvezza, in A2 la corsa verso la promozione: momento decisivo della stagione per i tre team partenopei in rosa

Vomero e Pozzuolirischiatutto nei play out

Gymnasium ai play offAncona primo ostacoloStasera al PalaVesuvio gara1 del turno preliminareSabato azzurre a Parma, le flegree ospitano Livorno

Basket CRONACHE di NAPOLI34 Mercoledì 7 Aprile 2010

Page 35: Cronache Di Napoli 7 Aprile 2010

Havana Club

Fervono i preparativi per l’ultima serataFioretto sorride: “Sono molto soddisfatto”

Calcio amatorialeCRONACHE di NAPOLI 35Mercoledì 7 Aprile 2010

Pochida CupLa capolista supera lo Studio Niola

ma un reclamo può ribaltare tutto

Saranno Napoli ed Hooligans a contendersi l’ambitaChampions League. Nulla da fare per le avversarie di turno Real Mugnano e Costruzioni Meridionali

ROMEO, ALTRI 3 PASSILE BIG RESTANO IN SCIA

NAPOLI - Sul campo lacapolista ha conquistatoun’altra vittoria pesante,battendo quello StudioLegale Niola che, allavigilia del confronto,sembrava poter riaprire lacontesa per il titolo, allaquale peraltro partecipanoanche altre formazioni. Il7-3 ottenuto dalla primadella classe (firmato daCozzone, Emiliano,Berardo e Marchese afronte dei gol di Panico,Cozzolino e Venturatoper gli sconfitti) è tuttaviasub judice per effetto delreclamo che grava sulrisultato finale della gara.In attesa di conoscere l’e-

pilogo della vicenda, ilBar Napoli ha conquista-to tre punti fondamentaliper avvicinarsi alla vettabattendo per 7-3 il CuoreAzzurro. Scatenato ilbomber Marco Lanzetta,autore di un poker; lealtre reti portano invecele firme di Chioccarelli(2) ed Aiello da una partee dei due Giaccio e diDel Prete dall’altra. Ten-gono il passo pure BarFriends e La Lanternina,che hanno portato a casal’intera posta in palionelle due gare in cuierano impegnate. I primihanno battuto l’Inps per2-1 grazie ai gol di Nico-

la Lomartire e GiovanniBottone (di Luca Soma-ripa la rete degli sconfit-ti), la Lanternina ha inve-ce superato con un 5-3 laPescheria Poreo per effet-to dei gol di LuigiMagra (3), Alvino ePonticelli da una parte edi Romolo Pedata (2) edArmando Giannotti dal-l’altra. Nel ventiduesimo turnospicca anche la vittoriaper 10-9 dell’Arte eCapelli sulla Edil Netto-re. Il match, uno dei piùbelli della giornata, èstato deciso dalle marca-ture di Domenico Scuot-to (6) ed EmanueleScuotto (4), che hannoreso vane le realizzazionidi Belvedere (4), Nettore(3) e Bettinelli (2). Unaltro bomber, Luigi Arti-colare, ha risolto con lesue quattro reti il con-fronto tra Dreamers eReal Afragola (5-2), incui sono andati a segnopure Ferraiuolo e Liguo-ri (2). La MacelleriaFiore si è invece impostasulla Cad per 7-5: i gol diNatale (3), Ausanio (2) eTopa (2) per la Macelle-ria e di Cervone (3),Mosca e Mennillo per laCad.

POCHIDACUP

Classifica - 22 Giornata

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

Arte e Capelli - Edil Nettore 10-9Bar K2 - Iulia 3-0Dreamers - Real Afragola 5-2Bar Friends - Inps 2-1Bar Napoli - Cuore Azzurro 7-3Pesch. Poreo - La Lanternina 3-5Studio L. Niola - Caff. Romeo s.j.Cad - Macelleria Fiore 5-7

Arte e Capelli - Bar K2Studio L. Niola - Cuore AzzurroLa Lanternina - InpsDreamers - CadPescheria Poreo - Edil NettoreMacelleria Fiore - Caff. RomeoFriends Bar - Real AfragolaBar Napoli - Iulia

CAFFETTERIA ROMEO 43BAR NAPOLI 42STUDIO LEGALE NIOLA 38FRIENDS BAR 38LA LANTERNINA 37ARTE&CAPELLI 35BAR K2 34DREAMERS 28IULIA 26MACELLERIA FIORE 24PESCHERIA POREO 23CMR MOTOR 21INPS 20REAL AFRAGOLA 16CUORE AZZURRO 10REAL CAD 10EDIL NETTORE 3

Millennium da capogiroRescigno pensa in grandeACERRA (Le.Vi.) -Dopo mille battaglie laMillenium Bar, ben gui-data in panca dal bravomister Rescigno, ha lameglio sulla Max Uomo. A volte i detti sono veri-tieri, vinta una battaglianon vuol dire aver vintouna guerra, parole santeper gli uomini di capitanLaezza che portano acasa la vittoria finale.Gara molto vibrante bendiretta dal signor Matti-tiero, che vede nellaprima frazione di gioco idue team studiarsi percapire i punti deboli degliavversari, ad aprire ledanze ci pensa El TanqueCarofaro che si vederispondere da uno dei piu'attesi della gara il funam-bolico D'Anna, che allafine risulterà fondamenta-le per la vittoria finale,quindi la prima frazionesi chiude in pieno equili-brio, nella ripresa i ritmisi alzano e alla marcaturedi Carofaro e Buonoco-re il Bar risponde conRanavolo e Spasiano, aquesto punto la gara ini-zia ad innervosirsi ed afarne le spese è Sorianoche si fa allontanare dalcampo dal direttore digara, per gli uomini diEsposito strada spianataed a chiudere la gara cipensa il rosso acerrano.

Nell'incontro valido per ilterzo posto ad affrontarsic'erano lo Sporting dellascarpa d'oro Tufano e laBxs del top mister Mar-zano, ad avere la megliosono i primi che dopo unaprima parte di gara gioca-ta in affanno alla fine vin-cono in scioltezza. Per lafinalissima di Uefa Cup acontendersi la piazza d'o-nore c'erano la Bxs deltop Picardi Sasà e laGenius del premio rivela-zione Mennillo, ad averela meglio sono gli uominidel presidentissimoAntonio, che giocandouna gara accorta fannoloro l'ambito trofeo. E'stata davvero una bellamanifestazione, abbiamoassistito a gare vibrantied emozionanti, il fairplay la fatta da padrone incampo e fuori, davverouna bella sensazione,queste le parole degliorganizzatori, Tufano eLeone al termine del tor-neo.

La formazione granata chiude la kermesse all’altezza delle sue aspettative

Pochida. Il Real Afragola

EMOZIONI AL ‘VALLESANA’LA FINALE E’ AD UN PASSONAPOLI (giupa) -Saranno Hooligans eNapoli a contendersil’ambita finalissima diChampions League dellaprossima settimana. Lesquadre si sono, rispetti-vamente, qualificate aidanni di Real Mugnanoe Costruzioni Meridio-nal i . Ma procediamocon ordine. I campioniuscenti del gironi hannotrovato una facile vitto-r ia (5-0) grazie al lesplendide segnature diMallardo (tripletta) ePirozzi (doppietta). Piùcomplicata , ma nonmeno emozionante, èstata invece la vittoriadegli azzurr i sul laCostruzioni . Dopo iminuti regolamentari digioco, le squadre eranoinfat t i inchiodate sulpunteggio di 1-1 (reti diMaiorano e Russiello),si è dovuto per questoricorrere ai calci di rigo-re per decidere il nomedella seconda finalista.

Dal dischetto fatali sonostati gli errori dei punte-ri della Meridionali Pal-ladino , Liccardo eBove: il Napoli ha con-quistato gli allori nono-stante il penalty fallitoda Tafuri. Soddisfatto a fine gior-nata il giovane registadell’evento PasqualeFioretto: “Sono moltocontento di come siaandato questo torneo.Considerando che èstata la mia prima espe-

rienza in cabina di regiaposso dirmi molto sod-disfatto. Congratulazio-ni al le due f inal is te ,sono sicuro che Hooli-gans e Napoli saprannoregalarci una serataconclusiva degna dellegrandi occasioni. Perconcludere, ricordo atutti che a fine giornataci sarà una ricca ceri-monia di conclusionecon important i premiper squadre e singolicalciatori”.

HAVANA CLUB

Classifica - 18a

Giornata

RISULTATI

PROSSIMO TURNO

Hooligans - Real Mugnano 5-0

C. Meridionali - Napoli 1-1

(2-4 dcr)

FINALISSIMA

Hooligans - Napoli

HULIGANS 52

NAPOLI 47

R. MUGNANO 44

COST. MERIDIONALI 38

FC ESPECIALISTA 37

R. BARONE ZAZA 25

80 FAME TEAM 22

ANGOLO BONTA 22

RIONE ZI PEPP 19

Havana. Il Napoli affila le armi in attesa della finale

Under 35. La Millennium Bar trionfa nella kermesse

Romano A. (portiere)

Castaldo G. (difensore)

Picardi S. (ala)

Laezza C. (ala)

Soriano V. (pivot)

Allenatore: Marzano M.

TOP FIVE

Under 35. Stagione positiva per il team di Soriano

La Luanemi viaggia a tutto gasCoiffeur Ciro cinica e spietata

NAPOLI - Uno scate-nato Marco Trinchillotrascina la Luanemiall’ennesimo successostagionale contro la LDAnimation: 9.5. Il bom-ber ha messo il sigillosu quat t ro splendidemarcature, costringendoal kappaò la sfortunataavversaria. Dopo il buio delle ulti-me giornate, ritrova laluce la Coiffeur CiroPace, corsara sull’OverThir ty. Protagonist idelle undici segnaturevincenti i punteri Gri-maldi (cinque), Martu-sciel lo ( t re) , GuidoSommella I e II . Perl’Over hanno trovato la

gioia del gol GiuseppeMusella e GaetanoD’Andrea. Sul primo gradino delpodio, intanto, la PazzaIdea confeziona la sestavi t tor ia s tagionale,lasciando a boccaasciutta la mina vaganteReal Ises . Fiori l lo ,Canfora , Capuano eRanieri hanno mandatoin estasi la difesa avver-saria e chiuso l’incontrosul 6-1.Infine, la Uomo In hasuperato 7-4 la BeatGeneration. Di Angioli-no, Cerullo, Manfredie Di Giorgio le splendi-de segnature che hannodeciso l’incontro.

Ancora imbattuta la Pazza Idea, Real Ises senza via di scampo

FLORIDA 8a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Pazza Idea - Real Ises 6-1

Beat Generation - Uomo In 4-7

Luanemi - L.D. Animation 9-5

Over thirty - Coiffeur Ciro 4-11

Pazza Idea - Luanemi

Beat Generation - Real Coiffeur

Uomo In - L.D. Animation

Real Ises - Over Thirty

PAZZA IDEA 19

BEAT GENERATION 16

LUANEMI 16

REAL COIFF. CIRO PACE 13

REAL ISES 12

UMONO IN 12

OVER THIRTY 0

LD ANIMATION 0

Florida. Il portiere dell’Over Thirty Fabio Avitabile

Florida. Gli organizzatori del torneo