cuglieri 2015

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30/31 maggio 2015 2015 19 ^ edizione guida ai monumenti www.monumentiaperti.com Cuglieri grafica: Daniele Pani foto: archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari Bellezza, nobiltà e fascino... Già capoluogo di baronia, di contea e, nel XIX secolo, di provincia del Regno, ancora oggi Cuglieri mantiene il carattere singolare di centro abitato ricco di testimonianze storiche e cu- stode di tradizioni di notevole interesse. È già la natura che ne nobilita il territorio, il quale comprende apprezzate località marine e suggestive zone montane rinomate anche al di fuori della Sardegna. A dare una veloce scorsa alle vicende di cui esso è stato protagonista ci si rende immediatamente conto dell’importanza che assume il tutelarne le realtà ancora oggi esistenti e i beni anche immateriali che appartengono a questo popolo. Dalle emergenze archeologiche preistoriche a quelle d’epoca romana e medioevale di Cornus - Columbaris. Dai monumenti giudicali (il castello del Montiferru) alle testimonianze d’epoca feudale. Le numerose chiese e i due conventi, che sono segno evidente di una civiltà cristiana radicatissima ancora oggi negli abitanti del paese: a partire dalla maestosa Basilica della Madonna della Neve, la quale è certa- mente l’elemento che distingue il paesaggio urbano di Cuglieri, per chiunque scorga l’abitato da lontano, giungendo dai Campidani dalla Planargia o dal Marghine. Altra meta imprescindi- bile è costituita dall’edificio imponente di quello che fu, fino al 1971, il Seminario Regionale del Sacro Cuore; ma tanti altri sono i segni distintivi della ricca storia cuglieritana: strade, piazze, architetture di pregio, scorci e luoghi concreti o della memoria, da difendere, conoscere, con l’auspicio di poterne migliorare la fruibilità. Ivi incluse anche numerose strutture di proprietà pri- vata, fra cui il Museo dell’olio che si inserisce fra le tappe dell’odierno percorso, laddove si cela una vita trascorsa ma che è viva ancora oggi: nel ricordo dei nostri avi, nel diritto a conoscere le glorie di un importante passato da parte delle generazioni a venire. Cuglieri è nelle luci del suo paesaggio, nei sapori della sua cucina tradizionale, nelle melodie accorate dei suoi canti, nell’in- cedere lento e solenne delle processioni durante la Settimana Santa. È nel ridente vociare delle sue spiagge, nei profumi autunnali dei suoi boschi, nelle nebbie e nei comignoli fumanti dei suoi inverni; è un luogo fatto di memorie preziose che oggi intende condividere con maggiore coinvolgimento e con grande entusiasmo, con tutti. Aderendo alla nobile iniziativa di Monumenti Aperti, l’Amministrazione Comunale intende apri- re con consapevolezza e disponibilità le porte dell’identità e dei valori antichi di questo paese ai suoi visitatori, con un’attenzione particolare per i suoi giovani in età scolare, che costituiscono l’eredità più valorosa da tramandare al futuro. Un futuro che si teme non facile ma che si vor- rebbe testardamente attaccato a quanto di più bello e di più significativo il nostro paese possa donare. Si dà dunque il benvenuto fra i nostri piccoli e grandi tesori, ringraziando per la collaborazione tutti coloro che hanno prestato il proprio impegno e le proprie competenze per la riuscita di questa manifestazione. Benvenuti ! COMUNE DI CUGLIERI Il Sindaco Andrea Loche Chiesa Madonna delle Grazie (Convento) Sabato ore 16.00 Esibizione del Coro “Su Cuncordu” Canti Sacri di tradizione popolare. Chiesa dei Cappuccini Domenica ore 16.00 Esibizione del Coro “Sos Cantores” Canti sacri e profani della tradizione cuglieritana. Chiesa dei Cappuccini Domenica ore 19.00 Esibizione del Coro “Santa Maria della Neve” Canti Liturigici. Chiostro ex Seminario Sabato ore 15.30-19.30 e domenica 9.30-13.00/ 15.30-19.30 Mostra fotografica “Immagini dei Riti della Setti- mana Santa” a cura dei fotografi di Cuglieri. Chiostro ex Seminario Sabato ore 15.30 - 19.30 e domenica ore 9.30-13.00/ 15.30 - 19.30 Mostra fotografica “Ricordi del vecchio semina- rio” a cura dei fotografi di Cuglieri. Sede dell’Associazione “Gurulis Nova” Sabato 15.30 - 19.30, domenica ore 9.30-13.00, 15.30-19.30. Mostra del pizzo “macramè” Mostra di manufatti e dimostrazione della lavora- zione del pizzo. Eventi collaterali

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Guida ai monumenti del Comune di Cuglieri 30/31maggio 2015 #maperti15

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30/31 maggio 2015

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19^ edizione

guida ai monumenti www.monumentiaperti.comCuglieri

grafica: Daniele Pani foto: archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Bellezza, nobiltà e fascino...Già capoluogo di baronia, di contea e, nel XIX secolo, di provincia del Regno, ancora oggi Cuglieri mantiene il carattere singolare di centro abitato ricco di testimonianze storiche e cu-stode di tradizioni di notevole interesse. È già la natura che ne nobilita il territorio, il quale comprende apprezzate località marine e suggestive zone montane rinomate anche al di fuori della Sardegna. A dare una veloce scorsa alle vicende di cui esso è stato protagonista ci si rende immediatamente conto dell’importanza che assume il tutelarne le realtà ancora oggi esistenti e i beni anche immateriali che appartengono a questo popolo. Dalle emergenze archeologiche preistoriche a quelle d’epoca romana e medioevale di Cornus - Columbaris. Dai monumenti giudicali (il castello del Montiferru) alle testimonianze d’epoca feudale. Le numerose chiese e i due conventi, che sono segno evidente di una civiltà cristiana radicatissima ancora oggi negli abitanti del paese: a partire dalla maestosa Basilica della Madonna della Neve, la quale è certa-mente l’elemento che distingue il paesaggio urbano di Cuglieri, per chiunque scorga l’abitato da lontano, giungendo dai Campidani dalla Planargia o dal Marghine. Altra meta imprescindi-bile è costituita dall’edificio imponente di quello che fu, fino al 1971, il Seminario Regionale del Sacro Cuore; ma tanti altri sono i segni distintivi della ricca storia cuglieritana: strade, piazze, architetture di pregio, scorci e luoghi concreti o della memoria, da difendere, conoscere, con l’auspicio di poterne migliorare la fruibilità. Ivi incluse anche numerose strutture di proprietà pri-vata, fra cui il Museo dell’olio che si inserisce fra le tappe dell’odierno percorso, laddove si cela una vita trascorsa ma che è viva ancora oggi: nel ricordo dei nostri avi, nel diritto a conoscere le glorie di un importante passato da parte delle generazioni a venire. Cuglieri è nelle luci del suo paesaggio, nei sapori della sua cucina tradizionale, nelle melodie accorate dei suoi canti, nell’in-cedere lento e solenne delle processioni durante la Settimana Santa. È nel ridente vociare delle sue spiagge, nei profumi autunnali dei suoi boschi, nelle nebbie e nei comignoli fumanti dei suoi inverni; è un luogo fatto di memorie preziose che oggi intende condividere con maggiore coinvolgimento e con grande entusiasmo, con tutti.

Aderendo alla nobile iniziativa di Monumenti Aperti, l’Amministrazione Comunale intende apri-re con consapevolezza e disponibilità le porte dell’identità e dei valori antichi di questo paese ai suoi visitatori, con un’attenzione particolare per i suoi giovani in età scolare, che costituiscono l’eredità più valorosa da tramandare al futuro. Un futuro che si teme non facile ma che si vor-rebbe testardamente attaccato a quanto di più bello e di più significativo il nostro paese possa donare.Si dà dunque il benvenuto fra i nostri piccoli e grandi tesori, ringraziando per la collaborazione tutti coloro che hanno prestato il proprio impegno e le proprie competenze per la riuscita di questa manifestazione.

Benvenuti !

COMUNE DI CUGLIERI

Il SindacoAndrea Loche

Comune di CuglieriIstituto Comprensivo Cuglieri Parrocchia Santa Maria della NeveAssociazione Culturale Gurulis NovaAssociazione Culturale MaraféAssociazione Culturale Amici della Musica Associazione Culturale CarrasegandeGruppo Scout Cuglieri Confraternita di San Giovanni.Aido “Mario Fodde” CuglieriAssociazione Coro Folclore Cùglieri “Su Cuncordu”

Associazione Coro a Cuncordu Cuglieri “Sos Cantores” Coro Santa Maria della NeveCon la collaborazione dei priorati di tutte le chiese visitabili.

Revisione dei testi: prof. Marco Antonio ScanoFotografie: G.Cotzia, G.Desogus, U.Fara, F.Spanedda

Partecipano alla manifestazione

Gusta la CittàOperatori economici che garantiscono l’apertura del proprio esercizio commercia-le in occasione della manifestazione. Gusta la città con loro!

RISTORANTI

Ristorante Desogos G & C SncVia Cugia 6 Tel. 078539660

Pizzeria Pizza pazza Corso Umberto 74 Tel. 0785850274

Ristorante Pizzeria PiccadillyVia Vittorio Emanuele 78Cell. 3273858941 - 3406610562

Pizzeria da MicheleIndirizzo Via Dell’OrtoCell. 3299791332

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25/26 APRILENuoro

2/3 MAGGIOCarbonia GonnosfanadigaGuspiniPloagheSadaliSan Gavino MonrealeSanluriSanta GiustaSardaraVillamassargia

9/10 MAGGIOCagliariOristanoSassari Settimo San Pietro

16/17 MAGGIOAlgheroCalasettaCapoterraIglesiasMarrubiuPadria PortoscusoPorto Torres Sant’AntiocoSennoriSerramanna SiddiTortolì Arbatax UrasVillacidro Villanovafranca

23/24 MAGGIOBittiBosaDolianovaMonserrato OlbiaPulaQuartu Sant’ElenaQuartucciuSan Giovanni Suergiu Soleminis Telti Teulada

30/31 MAGGIOBuggerru CarloforteCuglieri FluminimaggioreGonnesa Ozieri Selargius Serdiana

2015coordinamento

della rete

monumenti aperti

Chiesa Madonna delle Grazie (Convento)Sabato ore 16.00Esibizione del Coro “Su Cuncordu”Canti Sacri di tradizione popolare.

Chiesa dei Cappuccini Domenica ore 16.00Esibizione del Coro “Sos Cantores”Canti sacri e profani della tradizione cuglieritana.

Chiesa dei Cappuccini Domenica ore 19.00Esibizione del Coro “Santa Maria della Neve”Canti Liturigici.

Chiostro ex SeminarioSabato ore 15.30-19.30 e domenica 9.30-13.00/ 15.30-19.30Mostra fotografica “Immagini dei Riti della Setti-mana Santa” a cura dei fotografi di Cuglieri.

Chiostro ex SeminarioSabato ore 15.30 - 19.30 e domenica ore 9.30-13.00/15.30 - 19.30Mostra fotografica “Ricordi del vecchio semina-rio” a cura dei fotografi di Cuglieri.

Sede dell’Associazione “Gurulis Nova”Sabato 15.30 - 19.30, domenica ore 9.30-13.00, 15.30-19.30.Mostra del pizzo “macramè”Mostra di manufatti e dimostrazione della lavora-zione del pizzo.

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I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle ore 16.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 20.00.Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolu-mità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

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grafica: Daniele Pani foto: archivi comunali stampa: Arti Grafiche Pisano, Cagliari

Bellezza, nobiltà e fascino...Già capoluogo di baronia, di contea e, nel XIX secolo, di provincia del Regno, ancora oggi Cuglieri mantiene il carattere singolare di centro abitato ricco di testimonianze storiche e cu-stode di tradizioni di notevole interesse. È già la natura che ne nobilita il territorio, il quale comprende apprezzate località marine e suggestive zone montane rinomate anche al di fuori della Sardegna. A dare una veloce scorsa alle vicende di cui esso è stato protagonista ci si rende immediatamente conto dell’importanza che assume il tutelarne le realtà ancora oggi esistenti e i beni anche immateriali che appartengono a questo popolo. Dalle emergenze archeologiche preistoriche a quelle d’epoca romana e medioevale di Cornus - Columbaris. Dai monumenti giudicali (il castello del Montiferru) alle testimonianze d’epoca feudale. Le numerose chiese e i due conventi, che sono segno evidente di una civiltà cristiana radicatissima ancora oggi negli abitanti del paese: a partire dalla maestosa Basilica della Madonna della Neve, la quale è certa-mente l’elemento che distingue il paesaggio urbano di Cuglieri, per chiunque scorga l’abitato da lontano, giungendo dai Campidani dalla Planargia o dal Marghine. Altra meta imprescindi-bile è costituita dall’edificio imponente di quello che fu, fino al 1971, il Seminario Regionale del Sacro Cuore; ma tanti altri sono i segni distintivi della ricca storia cuglieritana: strade, piazze, architetture di pregio, scorci e luoghi concreti o della memoria, da difendere, conoscere, con l’auspicio di poterne migliorare la fruibilità. Ivi incluse anche numerose strutture di proprietà pri-vata, fra cui il Museo dell’olio che si inserisce fra le tappe dell’odierno percorso, laddove si cela una vita trascorsa ma che è viva ancora oggi: nel ricordo dei nostri avi, nel diritto a conoscere le glorie di un importante passato da parte delle generazioni a venire. Cuglieri è nelle luci del suo paesaggio, nei sapori della sua cucina tradizionale, nelle melodie accorate dei suoi canti, nell’in-cedere lento e solenne delle processioni durante la Settimana Santa. È nel ridente vociare delle sue spiagge, nei profumi autunnali dei suoi boschi, nelle nebbie e nei comignoli fumanti dei suoi inverni; è un luogo fatto di memorie preziose che oggi intende condividere con maggiore coinvolgimento e con grande entusiasmo, con tutti.

Aderendo alla nobile iniziativa di Monumenti Aperti, l’Amministrazione Comunale intende apri-re con consapevolezza e disponibilità le porte dell’identità e dei valori antichi di questo paese ai suoi visitatori, con un’attenzione particolare per i suoi giovani in età scolare, che costituiscono l’eredità più valorosa da tramandare al futuro. Un futuro che si teme non facile ma che si vor-rebbe testardamente attaccato a quanto di più bello e di più significativo il nostro paese possa donare.Si dà dunque il benvenuto fra i nostri piccoli e grandi tesori, ringraziando per la collaborazione tutti coloro che hanno prestato il proprio impegno e le proprie competenze per la riuscita di questa manifestazione.

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Il SindacoAndrea Loche

Comune di CuglieriIstituto Comprensivo Cuglieri Parrocchia Santa Maria della NeveAssociazione Culturale Gurulis NovaAssociazione Culturale MaraféAssociazione Culturale Amici della Musica Associazione Culturale CarrasegandeGruppo Scout Cuglieri Confraternita di San Giovanni.Aido “Mario Fodde” CuglieriAssociazione Coro Folclore Cùglieri “Su Cuncordu”

Associazione Coro a Cuncordu Cuglieri “Sos Cantores” Coro Santa Maria della NeveCon la collaborazione dei priorati di tutte le chiese visitabili.

Revisione dei testi: prof. Marco Antonio ScanoFotografie: G.Cotzia, G.Desogus, U.Fara, F.Spanedda

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16/17 MAGGIOAlgheroCalasettaCapoterraIglesiasMarrubiuPadria PortoscusoPorto Torres Sant’AntiocoSennoriSerramanna SiddiTortolì Arbatax UrasVillacidro Villanovafranca

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Chiesa Madonna delle Grazie (Convento)Sabato ore 16.00Esibizione del Coro “Su Cuncordu”Canti Sacri di tradizione popolare.

Chiesa dei Cappuccini Domenica ore 16.00Esibizione del Coro “Sos Cantores”Canti sacri e profani della tradizione cuglieritana.

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Chiostro ex SeminarioSabato ore 15.30-19.30 e domenica 9.30-13.00/ 15.30-19.30Mostra fotografica “Immagini dei Riti della Setti-mana Santa” a cura dei fotografi di Cuglieri.

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Basilica della Madonna della NeveSorge in posizione singolarmente panora-mica, al colmo del colle Bardosu, attorno al quale si dispone uno dei nuclei storici del paese. La sagoma della particolare fac-ciata neogotica, realizzata nel 1913 su di-segno del cav. Roberto Sanna distingue il panorama anche a distanza, qualificando oltremodo l’amenità del contesto natu-rale circostante. Benché risalente al XVIII secolo per ciò che concerne la riformula-zione degli interni secondo i dettami del barocchetto piemontese, ben più antica è la fondazione della chiesa, legata alla venerazione di una trecentesca statua del-la Vergine, che la tradizione vuole essere giunta miracolosamente sulle spiagge di S. Caterina di Pittinuri. Eretta in Insigne Collegiata nel 1807, nel 1919 ottenne il titolo di Basilica Romana Minore.

Chiesa Santa CroceLa chiesa di Santa Croce, altrimenti chia-mata “di Santa Silvana”, si trova nella par-te più antica del paese ma non si conosce esattamente a quale epoca risalga la sua fondazione. Per tradizione si tramanda che fu la più antica parrocchiale e ad essa, pare, fosse destinata la statua della Vergi-ne con il Bambino, ritrovata sul litorale di Santa Caterina di Pittinuri nel XIV secolo, che oggi si venera nella Basilica. Sistema-ta la Madonna su un carro trainato da un giogo di buoi, coloro che rinvennero il pre-zioso simulacro decisero di trasportare la statua nella parrocchiale, ma i buoi, non ubbidendo al comando di fermarsi, pro-seguirono il loro cammino fin sulla cima del colle Bardosu. Interpretando l’episodio come segno della volontà divina, i cuglie-ritani vi edificarono la Basilica di Santa Maria della Neve. L’attuale facciata è stata costruita da maestranze cuglieritane negli anni ‘50 del secolo scorso.

centrale ed è delimitato, su due lati, da massicci pilastri che terminano con capitel-li in pietra calcarea, sui quali s’impostano le volte a crociera dei portici. Affiancato al chiostro si trova l’antico refettorio, voltato a botte.

Chiesa dei CappucciniLa chiesa dei Cappuccini, così come il convento, risale al XVII secolo. Dedicata a Sant’Edoardo re ma anche, secondo una consuetudine tipicamente francescana, alla Madonna degli Angeli. L’edificio è a navata unica, coperta da volta a carena di nave, sulla quale si aprono tre cappelle sul suo lato sinistro: la prima accoglie un crocifisso ligneo seicentesco e, in occasio-ne della Settimana Santa, vi viene allestito il Sepolcro, con addobbi vegetali, floreali e il consueto nennere, i semi di grano o di orzo fatti germogliare al buio, simbolo della Resurrezione di Cristo. La cappella centrale è dedicata a Sant’Antonio: sul pa-vimento vi si apre una botola che porta alla cripta la quale, ai tempi in cui il convento era in funzione, ospitava la sepoltura dei frati. L’ultima cappella, dedicata a S. Giro-lamo conduce alla sacrestia, attraverso la quale si accede all’antico coro, con stalli ed altri arredi lignei.

Seminario Regionaledel Sacro CuoreIl Seminario Maggiore del Sacro Cuore

fu inaugurato il 5 agosto del 1927, su progetto dell’ingegner Giuseppe Momo, il quale fu autore anche dei seminari di Assisi, di Fano e di Molfetta. Si ispira alle architetture romaniche medioevali, svi-luppandosi su tre piani in quattro corpi disposti a quadrilatero e dotata cortile centrale porticato. L’imponente struttura si affaccia sulla piazza dedicata a Pio XI, il pontefice che accolse la richiesta da par-te del clero sardo che desiderava istituire un Seminario regionale che provvedesse alla preparazione spirituale e culturale dei sacerdoti. L’attività del Seminario si protrasse per 44 anni fino alla rinuncia della gestione da parte della Compagnia di Gesù ed il trasferimento dell’istituzio-ne a Cagliari nel 1971. Dal 1928 al 1970 dal Seminario regionale uscirono circa 1100 sacerdoti di cui circa una ventina divennero vescovi.

Museo dell’olio ZampaSorge nell’edificio occupato fin dal 1937 da un frantoio appartenente alla mede-sima famiglia Zampa. Una porzione del museo è dedicata alla conoscenza delle varie fasi relative alla trasformazione del-le olive per la produzione dell’olio. Or-ganizzato su due piani, grazie alla ricca raccolta di macchinari e oggetti vari, of-fre la possibilità di conoscere e ricostruire anche altri aspetti della tradizione e della civiltà contadina di un tempo, mostran-do utensili da lavoro ormai sconosciuti alle nuove generazioni. È un’importante testimonianza di come la coltura dell’oli-vo distingua da secoli questo territorio.

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dell’edificio numerose sepolture, fra le quali non si può escludere vi sia quella di Lucia Zatrillas, morta in fama sanctitatis come conversa dell’Ordine Servita e che fu la principale benefattrice della comunità cuglieritana, primo convento dell’Ordine ad essere stato fondato in Sardegna.Anche la chiesa della Madonna delle Gra-zie sorge nella zona più antica del paese di Cuglieri, ai margini del rione denominato Crabola.

Convento dei CappucciniFu costruito per iniziativa dei locali feuda-tari e del vescovo della diocesi di Bosa Ga-vino Manca de Cedrelles, successivamente promosso quale arcivescovo di Sassari. A metà del XVII secolo comprendeva 33 cel-le, oltre gli altri luoghi comuni per la vita dei frati che vi dimoravano e che, agli inizi del XVIII secolo ammontavano al numero di 18. Cuglieri è sempre stato nel tempo crogiuolo di vocazioni e di insigni perso-nalità religiose (vi nacquero ben cinque futuri vescovi). L’edificio, che occupa una superficie di circa 1500 mq. si sviluppa su due piani: il chiostro è dotato di cisterna

Chiesa di San Giovanni BattistaLa prima notizia certa risale agli inizi del XIV secolo, quando venne consacrato l’altare maggiore dedicato al Battista, sembrereb-be il 23 maggio 1311. Venne massiccia-mente ristrutturata nei primi anni dell’800 poiché in stato di grave decadenza, anche per intervento del feudatario don Alberto Genovés; dal 1862 è sede dell’omonima confraternita, tuttora esistente, il cui abi-to è caratterizzato dal particolare cappello rosso a foggia di saturno. Agli inizi degli anni Trenta del Novecento la chiesa fu elevata in rettoria ed affidata, con le sue pertinenze, ai padri Gesuiti del Seminario Regionale, con finalità di tipo pastorale. In quegli anni si edificò il nuovo altare mag-giore e gli antichi altari di santa Filomena e san Cristoforo vennero dedicati rispettiva-mente alla Madonna di Lourdes e al Sacro Cuore di Gesù.

Chiesa della Madonnadel CarmeloLa chiesa oggi chiamata della Madonna del Carmelo era in origine intitolata a S. Urbano. Non si hanno molte notizie ma è noto come la sua facciata venne rinnovata nel 1740, come attestato da un’iscrizio-ne. Vi ha sede un’omonima confraternita eretta con Bolla del 13 novembre 1702.A Cuglieri la devozione per la Vergine del Monte Carmelo è fortemente radicata e ogni anno durante la celebrazione delle funzioni, dal 15 al 23 luglio, è numerosa la presenza dei fedeli. Il giorno della festa e durante tutta la novena viene eseguito il canto delle Litanie Carmelitane accompa-gnate con l’organo a canne presente nella chiesa, restaurato e reso nuovamente fun-zionante nell’anno 2000. Lo strumento risale al XVIII-XIX secolo, del tipo positivo napoletano ed è collocato sulla tribuna. Nella sacrestia si conservano gli antichi spartiti delle Litanie, recentemente rinve-nuti e filologicamente studiati.

Chiesa Madonna delle Grazie (Convento dei frati Serviti)Tra le chiese coinvolte durante la Setti-mana Santa a Cuglieri, riveste una gran-de importanza la chiesa della Madonna delle Grazie, edificata a partire dal 1540, per iniziativa dei frati Servi di Maria, che costruirono anche l’annesso convento. Costituita da un’unica navata, presenta due cappelle per lato. La famiglia Zatril-las, nel periodo in cui possedette il feudo di Cuglieri, contribuì alla fondazione della chiesa e del convento. Durante un recente restauro sono state rinvenute all’interno

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