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Cultura

LibriItalieni FranciaI libri italiani letti da un corri-spondente straniero. Questasettimana la giornalista tede-sca Michaela Namutlt.

Nicola TranfagliaLe mafie in ItaliaClaudiana, i86pagine,16euro

••••Lo storico Nicola Tranfàglia sioccupa delle mafie italiane datanti anni. Forse proprio perquesta profonda conoscenzadel fenomeno disegna una si-tuazione attuale poco rassicu-rante. "La mafia ha vinto laguerra", scrive, e spiega che lasocietà italiana ha scelto unacoabitazione che consente allacriminalità organizzata di di-ventare sempre più attiva e pe-ricolosa. All'origine c'è lo stret-to intreccio tra la burocraziapolitica e le mafie fin dall'otto-cento, e di conseguenza unalarga accettazione del fenome-no come forma di funziona-mento della società. Questafunzione di mediazione paras-sitaria si rinforza nel dopo-guerra con il sodalizio tra lanuova classe politica in Siciliae la mafia statunitense. Seguo-no governi nazionali con classidirigenti che dimostrano pocavolontà politica di occuparsidel fenomeno in una chiave di-versa dalla semplice repressio-

ne. Per arrivare all'ascesa diSilvio Berlusconi, che diventapresidente del consiglio anchegrazie al sostegno di personag-gi oggi condannati per attivitàmafiose. Tranfaglia, con la col-laborazione di Teresa de Pal-ma, riesce a concentrare questicomplessi fatti in un libro mol-to curato che si legge con pia-cere. E che alla fine apre ancheuno spiraglio di speranza indi-cando le uniche armi efficaciper riprendere la lotta contro lamafia: l'educazione civica e lacultura.

Un Goncourt simpatico

Il principale premioletterario francese è statoassegnato a L'anomaliedi Hervé Le Tellier

Il telelavoro si addice ai giuratiletterari, o comunque non glifa male. Quelli che hanno as-segnato il premio Goncourt sisono dimostrati saggi: L'ano-malie di Hervé Le Tellier (Gal-limard) è senz'altro la sceltamigliore, considerando i titolirimasti in lizza, anche permantenere alta la tradizioneche vuole il Goncourtc come ilpremio che fa la differenza inlibreria. Il romanzo di Le Tel-lier, che poggia su una medita-zione scientifica e fantasticacoinvolgendo i passeggeri diunvolo tra Parigi e New York, è"simpatico" come il suo auto-re. Anche i giurati dell'altro

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grande premio letterario fran-cese, il Renaudot (quello che favendere meno) sono stati impeccabili, privilegiando la qua-lità rispetto alle clientele. Ma-rie-Hélène Lafon è un'eccel-lente scrittrice e il suo Histoireclu fils è pubblicato da Buchet-Chastel, un editore che rara-

Il libro Goffredo Fofi

Hervé Le Tellier

mente compare nelle classifi-che di vendita. Come ogni an-no si discute sull'eventualità dirivoluzionare le giurie, compo-ste da grigi letterati. Ma vale lapena chiedersi chi vorremmoal loro posto. Influencer edesperti di marketing? Siamo si-curi? Libération

Saga calabresemithiikhk

Saverio StratiIl selvaggio di Santa VenereRubbettino, 290 pagine, 16 euroUn editore calabreseripropone l'opera di uno deipiù densi ed esemplari scrittoridella seconda metà delnovecento, e a partire da Tibi eTascia, una delle più bellestorie d'infanzia e adolescenzanel sottosviluppo, non soloitaliane. In attesa di Mani vuotee Noi lazzaroni, ora è il turno diun'ambiziosa costruzionenarrativa, una sorta di saga del1977 che Walter Pedullà -come Strati contadino e figlio

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di contadini, allievo e pupillodi D ebenedetti - paragona aCorporale di Volponi e allaStoria di Morante. Non è poco.Vi si narrano tre generazioni,padre-figlio-nipote,confrontate alla durezza diun'esistenza grama e sudata,ün un ordine locale di stampomafioso e padronale. E unafuga verso il nord, nellaFirenze che Strati sognavacome centro di cultura eciviltà, e dove scelse poi divivere e di morire (nel 2014). Sirileggono con forte emozionequeste vicende, da cui

imparammo a conoscere,dopo Corrado Alvaro, lacultura e la società di unaregione complessa, nella suavicinanza e differenza dallelimitrofe, dentro un sudprecario e duro di cui ilromanzo offre una sintesistorica e antropologica.

S'impara e si soffre con i treeroi-antieroi di un passato chenon passa mai del tutto, tra lefigure con cui devono ovogliono confrontarsi. Con unpassato che ha lasciato traccebuone e che ci riguarda ancorada vicino. •

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■I consigli

dellaredazione

Louise GlückL'iris selvaticoIl Saggiatore

Emma ClineHarveyEinaudi

ZerocalcareScheletriBao

Il romanzo

Giovani studenti a Lima

Santiago RoncaglioloLa notte degli spilliKeller, 456pagine, 18,m euro

•••••Beto, Moco, Manue Carlossono quattro studentiqualunque delle superioriall'inizio degli anni novanta, aLima. Semmai, sono menopopolari di quanto vorrebberoe hanno più problemi familiaried emotivi rispetto agli altri.Eppure riescono a integrarsinell'enorme popolazionestudentesca. Un giorno sitrovano nel bel mezzo di unenorme pasticcio con uninsegnante. Un conflittocausato dall'irrazionalità, dagliormoni, dall'adolescenza. Unconflitto che non sarebbedovuto nascere e che potrebbeessere risolto con un po' diobbedienza e sottomissione.Ma a volte i tipi problematicidiventano orgogliosi. Lapopolarità momentanea e ildolce sapore del potere sonostimoli a continuare. Ciò chetutti ignorano è che insistereimplica portare la situazione asuperare una soglia ulteriore.Presto scopriranno che non sitorna indietro. Raccontare lastoria di quattro adolescentidifficili richiede abilità. MarioVargas Llosa è l'antecedenteper eccellenza di qualsiasiscrittore peruviano e SantiagoRoncagliolo non ha problemi ariconoscere la sua influenza.Per di più, è facile fare il giocodei riferimenti incrociati,trovare gli aspetti checollegano questo romanzo conLa città e i cani. Ma Lima, neidue romanzi, è molto diversa.Nella Notte degli spilli, il gruppoguerrigliero SenderoLuminoso ha ima presenza

Santiago Roncagliolo

marginale ma quotidiana, e ilterrorismo ha raggiunto iquartieri più ricchi dellacapitale peruviana. L'unicomodo per evitare che questaviolenza diventi anche quiprotagonista è decantarlaattraverso lo sguardo degliadolescenti, per i quali iproblemi personali sono moltopiù importanti di quelli delmondo. Così Roncagliolo hascelto il romanzo polifonico.Sono i quattro protagonisti chedanno la loro versione deglieventi. Le loro voci in primapersona si danno il cambio insequenza rigorosa, un paio didecenni dopo. Perché quattroadulti rievocano, vent'annidopo, un possibile crimine chehanno commesso? Perchésono disposti a confessarlo?Un thriller intenso, cheincorpora elementi della storiarecente del Perù. Non solo gliattacchi terroristici dei primianni novanta; ci sono anche iricorrenti blackout e lamancanza di certezzeesistenziali della gente diLima. Jorge AlbertoGudiño, Nexos

Serhij ZadanIl convittoVoland,32o pagine, t7 euro

••••Nel suo romanzo il convitto, ilfamoso poeta, romanziere esaggista ucraino Serhij Zadanillustra i problemi quotidianiche deve affrontare la popola-zione del Donbass dilaniatodalla guerra. "Con l'aiuto dellaletteratura e dell'arte, voglioprovare a mostrare la situazio-ne in Ucraina attraverso più di-mensioni, in modo più sfaccet-tato", ha detto 2adan. "Voglioricordare agli europei, ai politi-ci e ai comuni cittadini dell'Eu-ropa occidentale che cosa stasuccedendo in Ucraina". Il con-vitto racconta la storia diPasha, un insegnante di scuoladi trentacinque anni che, men-tre la guerra si abbatte sull'U-craina orientale, si propone diandare a prendere suo nipotedi tredici anni da un orfanotro-fio dietro le linee. Lungo il per-corso Pasha, che rappresentala popolazione del Donbass,deve fare i conti con la passivi-tà e le bugie che hanno domi-nato la sua vita fino a quel mo-mento. Anche se il romanzonon affronta direttamente lecause della guerra, Zadan spe-ra che il suo lavoro possa por-tare i lettori europei ad abbrac-ciare la causa del sostegnodell'Ucraina contro l'aggres-sione russa.Iryna Sorner, Kyiv Post

Brian Dillon

Vite di nove ipocondriacieccellentiIl Saggiatore, 336 pagine, 24 euro

••••L'illuminante, umano e bellis-simo libro di Brian Dillon è de-dicato all'ipocondria, quelpunto di caduta dove mente ecorpo si contendono il prima-to. I suoi nove studi su casi di"vite ipocondriache" provoca-no risate senza derisione e do-

lore senza sentimentalismo; ilsuo territorio è il rapporto an-cora inspiegabile tra noi e noistessi. La nostra dubbia sanitàmentale dipende da una certadose d'ignoranza: un uomopienamente consapevole delfunzionamento del propriocorpo, dal fegato alla linfa, im-pazzirebbe. Il compito di Dil-lon è mediare tra noi e i suoisoggetti (clienti? pazienti?) permostrarci che non sono sem-plicemente angosciati ma che,in termini esistenziali, hannoragione. Il bisogno di AndyWarhol d'indossare sempre lasua parrucca suggerisce a Dil-lon la paura più generale di ca-dere a pezzi in pubblico se nonsta attento. Il mormorio delgrande pianista Glenn Gould,la sua repulsione per il cibo eper ogni contatto fisico, eranotutti sforzi "per diventare ilfantasma di se stesso". Piùstrano di tutti è Daniel PaulSchreber, un magistrato tede-sco convinto che Dio lo avessescelto per dare alla luce unanuova razza di uomini e che lostesse lentamente trasforman-do in una donna: "Il macabrosplendore della sua immagina-zione è un promemoria dellalunga storia di idee folli che ri-guardano il corpo", a partiredagli uomini nell'antichitàclassica che credevano di esse-re fatti di terracotta. Il temadel libro di Dìllon è il sensoconflittuale di mortalità, di di-sagio o di terrore perla propriaincarnazione.Michael Bywater,Independent

Samantha HarveyVento dell'ovestNeri Pozza, 304 pagine, t8 euro

•••Il quarto romanzo di Saman-tha Harvey è un poliziesco me-dievale. Oakham, un villaggionel Somerset, è una discarica,e i suoi abitanti sono tm turbo-

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Librilento e sfortunato serraglio direietti. Una serie di raccoltiscarsi ha devastato la loro eco-nomia. Isolati in un'ansa delfiume, hanno bisogno di unponte verso il mondo esterno.Poi, pochi giorni prima dell'i-nizio della quaresima nel 1491,un cadavere affiora nel fiume escompare. Chi ha annegatoThomas Newman, un brav'uo-mo dalla cui generosità dipen-devano tutti? E dov'è finito ilcorpo? La responsabilità per lasoluzione di questo mistero ri-cade su John Reve, un sacerdo-te solitario e dubbioso. New-man è un uomo che si è fattoda sé, che ha viaggiato in Euro-pa ed è tornato irrequieto, ab-bracciando la fede protestante;un uomo che vedeva il pontesul fiume come una via d'usci-ta dal pantano di Oakham nonsolo verso una nuova econo-mia, ma verso nuovi modi dipensare. Reve - che fa il grossodelle sue indagini dal confes-sionale, la "piccola scatolaoscura" che ha introdotto, inmodo probabilmente illegale,

dal continente - sembra più in-teressato a mostrarci le piccolemezze verità degli abitanti delvillaggio che a risolvere il mi-stero. Ma è attraverso questasuccessione di rivelazioni stra-tificate ad arte che apprendia-mo non solo chi ha commessoil delitto, ma anche la storiadella morte di Newman e il suolegame con l'economia dell'e-poca. Vento dell'ovest è un ro-manzo storico vivace, che de-scrive un collasso morale dilungo periodo e che presentasotto traccia una metafora benconcepita delle mutevoli rela-zioni del Regno Unito conl'Europa. John Harrison,The Guardian

Isabel AllendeDonne dell'anima miaFeltrinelli,176pagine, 15 euro•••Isabel Allende scava nei ricor-di e offre con il suo nuovo libroun entusiasmante esempio disaggio personale e di memo-riale. Parla del suo essere donna, e sostiene che l'età matura

Non fiction Giuliano Milani

Eppur si ferma!

Bruno LatourNous ne vivons pas sur laméme planète - un conte deNoëlImaginer les gestesbarrières contre le retour àla production d'avant-criseAoc, 36 pagine, 6 euroUn anno fa erano ancora in po-chi a immaginare che anno ciaspettava, a prevedere che illavoro, l'economia e la vita sa-rebbero cambiati in modo cosìimprovviso. Poi, quando si ècominciato a capire cosa stavasuccedendo, i commenti e leinterpretazioni in diretta han-

no cominciato a moltiplicarsiper dissolversi gradualmentedurante l'estate. Cosa resta og-gi di tutta quella letteratura?Tra i testi da salvare ci sonoquesti due articoli del filosofoBruno Latour apparsi sulla ri-vista online Aoc, che li ripub-blica ora in un fascicoletto car-taceo (ma si trovano online an-che tradotti in varie lingue). Il.primo ("Non viviamo sullostesso pianeta") parte dal pro-blema più urgente prima dellapandemia: l'ecologia. Guardaindietro facendo la storia deimodi in cui abbiamo pensato il

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dev'essere sentita e godutacon piena intensità. Ci invitaad accompagnarla in questoviaggio personale ed emotivoin cui rivede il suo rapportocon il femminismo dall'infan-zia a oggi, sempre da una pro-spettiva molto esperienziale,matura, appassionata e batta-gliera. Ricorda anche alcunedonne essenziali nella sua vi-ta, scrittrici come VirginiaWoolf o Margaret Atwood, piùgiovani e sconosciute comeWarsan Shire; politiche comeMichelle Bachelet, cantanticome Violeta Parra, collettivifemministi come LasTesis. In-fine, riflette sul movimento#MeToo, che Allende sostienee celebra, sui recenti disordinisociali nel suo paese d'originee sulla situazione che stiamovivendo a livello globale con lapandemia. Tutto questo senzaperdere l'inconfondibile pas-sione per la vita e cercando diconvincerci che, indipenden-temente dall'età, c'è sempretempo per l'amore.El Mostrador

mondo e ne propone uno nuo-vo. Il secondo ("Immaginare igesti-barriera contro il ritornoalla produzione pre-crisi") col-lega ecologia e pandemia apartire da una considerazioneimportante da ricordare oggi,mentre esitiamo tra il deside-rio di archiviare il 2020 e il ter-rore di continuare a farci i con-ti: "In poche settimane", scriveLatour, "è stato possibile so-spendere, in qualsiasi parte delmondo e nello stesso momen-to, un sistema economico adetta di tutti impossibile darallentare o ridirezionare". •

Ragazzi

Kiran Millwood HargraveA secret ofbirds & boneChicken HouseSofia, insieme al fratellino e aun corvo, va in cerca della ma-dre in una Siena rinascimenta-le devastata da un'epidemia divaiolo. Kiran Millwood Har-grave è nata nella contea diSurrey nel 199o.

Laura Taylor NameyA cuban girl's guide to teaandtomorrowAtheneumLa morte della nonna, il tradi-mento dell'amica, il ragazzoche la lascia: è troppo per Lila,17 annidi Miami. Così la fami-glia la manda nel Regno Unito.Laura Taylor Namey è unascrittrice cubano-statunitenseche vive in California.

Benjamin ZephaniahWindrush childScholasticNegli anni cinquanta Leonardlascia la Giamaica per Man-chester, dove si ritrova in unascuola in cui sono tutti bianchi.Benjamin Zephaniah è nato aBirmingham nel 1958.

Simon FarnabyThe wizard in my shedHodderDal 511 dC lo stregone Merdynarriva ai giorni nostri. Rose lonasconde nel capanno del

giardino, sperando che risolvaiproblemi della sua famiglia.Farnaby è uno scrittore, attoree comico britannico.MariaSepausalibri.blogspot.com

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Li1)riRagazzi

Una Cinadiversa

Davide MorosinottoLa più grandeRizzali, 528 pagine,17 euroPer far arrivare un messaggiodi speranza ai ragazzi e alleragazze durante il lockdowndella primavera scorsa, Davi-de Morosinotto si è messo ascrivere sulla piattaformaonline Wattpad una storia cheaveva come protagonista unaragazza pirata in una Gina ditanto tempo fa. Ora se andatea curiosare sul web la primaversione di La più grande è an-cora lì. Ma, come avverte l'au-tore, quelle parole frenetichescritte nella primavera dellapandemia sono diventate labase di lancio di un romanzodel tutto diverso. Infatti ai 76capitoli della versione digita-le, se ne sono aggiunti altricinque. E poi molti personag-gi nuovi e tanti colpi di scena.Morosinotto in un certo sensoha condiviso il suo lavoro conchilo seguiva e ha accoltomolti dei suggerimenti arriva-ti dagli utenti di Wattpad. Unromanzo cartaceo che nasceda un'interazione digitale. Maal centro rimane sempre lei,Shi Yu, che dopo un'infanziadifficile scampa alla morteperché i pirati che la cattura-no vedono subito che è un os-so duro, una come loro. Il suoapprendistato da pirata lasciacon il fiato sospeso. Di Shi Yusi ama non solo la forza, maanche la grazia e l'ironia. Mo-rosinotto poi ci ha messo delsuo. Dopo la Russia e l'Amaz-zonia, oggi con Shi Yu ci fa co-noscere una Cina magica, os-servata senza pregiudizi estereotipi.Igiaba Scego

Fumetti

Immaginario alla riscossa

Schrauwen,Ruppert & MulotRitratto di ubriacoCoconino press, 184 pagine,20 euroSe la graphic novel dell'anno èRusty Brown del maestro ChrisWare, uno dei titoli più impor-tanti è certamente questo rea-lizzato dai francesi JérômeMulot e Florent Ruppert con ilbelga Olivier Schrauwen. Unoggetto bello e lussuoso cheCoconino ripropone con meri-to sul mercato italiano. Que-sto fumetto strutturalmenteteatrale, surrealista e proiezio-ne del represso, fa pensare aWinsor McCay, il creatore di

Little Nemo, i cui lavori pre-sentavano le medesime quali-tà, anche se qui è come seavessimo un McCay più cru-dele. L'arte di Ruppert & Mu-lot è molto influenzata dal te-atro dell'assurdo e in partico-lare da quello di Beckett, com-

preso Film, il cortometraggiocon Buster Keaton, o, nel no-stro caso, a Giorni felici. D'al-tra parte, sia loro siaSchrauwen impregnano leopere di surrealismo, e fannopensare a L'elefante Celebes diMax Ernst. Ne risulta un ca-polavoro antiborghese avvin-cente, scorrevole, provocato-rio ma profondo, su un im-maginario che non riesce piùa decollare, quello dei pirati.Come al solito Ruppert &Mulot realizzano insieme siala sceneggiatura sia i disegniestendendo il metodo al vi-sionario Schrauwen, a cuiviene lasciata però la cura del

colore pittorico. A quest'ulti-mo riesce il miracolo di crea-re suggestioni profonde, toccanti, dove l'immaginario e isuoi archetipi sedimentatinel nostro inconscio prendo-no la loro rivincita.Francesco Bollile

RicevutiMoira Dal SitoQuando qui sarà tornatoil mareEdizioni Alegre, 272 pagine,16 euroL'esito di un esperimento discrittura collettiva condottoda Wu Ming i nel bassoferrarese.

AnnyRomandMia nonna d'ArmeniaLa lepre edizioni,128 pagine,16 curoIl viaggio di donne e bambiniarmeni sulle stradedell'Anatolia attraverso leconversazioni dell'autrice conla nonna e gli estratti deldiario del 1915.

bell hooks e Maria NadottiElogio del margine /Scrivere al buioTamu edizioni, 264 pagine,16 euroUn dialogo tra le due autrici euna serie di saggi in cui bell

hooks racconta la resistenzaall'oppressione delle donneafroamericane.

Ian McEwanInvito alla meravigliaEinaudi,128pagine,1¢ euroI punti di convergenza traletteratura e scienzaraccontati in cinque saggi cheinvitano a trarre meravigliadal fallimento.

Stefano ZampieriPrigionieri della libertàRobin edizioni,152 pagine,1¢ euroLa storia dì un prigioniero e diun inondo (il nostro?) dove laragione è oppressa e il potereha ormai perso ogni buonsenso. Un romanzo filosofico,politico ed esistenziale cheracconta un mondo senza viad'uscita.

Internazionale 1388 I n dicembre zozo 97Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile.

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