curriculum ing. kurdoglu edile - patrimonio del trentino spaing. orhan cesare kurdoglu studio...

I N G . O R H A N C E S A R E K U R D O G L U

Studio Tecnico _______________________________________________________________________________________________

Via Marsala, 49 38122 Trento (TN) cel 347-7385833 email pec [email protected] c.f. KRDRNC62C31L378E p.iva 01432710224

S tud i o Tecni co I ng . Or han Cesar e Kur dogl u

V i a Mar sal a , 49 – 38122 Tr ento (TN)

CURRICULUM PROFESSIONALE

ING. ORHAN CESARE KURDOGLU

Trento, novembre 2017

mailto:[email protected]

ING. ORHAN CESARE KURDOGLU - EDILE



Parcheggio multipiano in corrispondenza dello svincolo sud di testata della galleria di Campiglio I° intervento (TN) C.S.E.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Provincia Autonoma di Trento - Servizio Opere Stradali DATA INIZIO: giugno 2001 DATA FINE: ottobre 2006 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 2.282.739,46 CATEGORIE: VI b € 357.484,01 I f € 1.817.369,17 III c € 107.886,28

Il progetto in questione prevede la realizzazione di un parcheggio comunale multipiano e la sistemazione dello svincolo sud della nuova variante all'abitato di Madonna di Campiglio. Il parcheggio comunale multipiano si sviluppa su due livelli differenti: al piano terra troverà posto il nuovo svincolo sud con un breve percorso pedonale che consentirà di arrivare al parcheggio grazie ad un vano scale ed un gruppo ascensori; al primo piano sarà sistemato il parcheggio comunale prevedendone anche un futuro ampliamento. Infatti uno solo dei due gruppi ascensori sarà interamente realizzato, l'altro sarà solo predisposto. La struttura è caratterizzata da una fondazione a platea su cui sorgeranno pilastri in c.a. di forme, dimensioni e con interasse variabile. La struttura di collegamento è formata da travi rovesce a T o L in c.a. e c.a.p. su cui poggeranno i solai autoportanti, anch'essi in c.a. precompresso.




Parcheggio multipiano a Madonna di Campiglio in località Colarin (TN) in corrispondenza dello svincolo sud della circonvallazione sulla S.S. 239 e dell'annesso Centro Operativo di Emergenza (C.O.E.)

P.S.C. PRESTAZIONI: Piano di Sicurezza in fase di costruzione COMMITTENTE: Collini Lavori S.p.A. DATA INIZIO: 2007 DATA FINE: 2007 % SVOLGIMENTO: 70% competenza A.I.A. per consulenza IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 9.765.095,39 CATEGORIE: I c € 4.101.092,67 I g € 95.456,23 III b € 873.631,26 III c € 769.921,26

L’intervento in oggetto è previsto in corrispondenza dello svincolo sud della circonvallazione di Madonna di Campiglio, costituendo per il centro abitato un parcheggio di testata oltre a quello esistente in località Grostè, e completando definitivamente i lavori di copertura e protezione della sede viaria, già realizzati in funzione dell’intervento in oggetto. Le specifiche caratteristiche orografiche e morfologiche del territorio, i disagi indotti dall’intensità crescente dei flussi veicolari di attraversamento di Madonna di Campiglio hanno imposto la previsione di un sistema infrastrutturale integrato che, oltre alla galleria di circonvallazione, ai parcheggi interni per residenti ed alle isole pedonali, comprende anche i parcheggi di testata. La costruzione dei parcheggi di testata in località Colarin e Grostè e la riorganizzazione funzionale della rete viaria associata all’introduzione di servizi di trasporto collettivi efficienti, consentiranno una riduzione drastica dei flussi veicolari all’interno dell’abitato ed il conseguente recupero dei requisiti di vivibilità necessari per una primaria località turistica qual’- è Madonna di Campiglio. Lo sviluppo in elevazione della nuova struttura di completamento trova il giusto ed equilibrato inserimento nel versante destro orografico del Torrente Sarca mediante l’adozione di adeguati criteri di mitigazione ambientale. Lo scopo fondamentale che si è prefisso il progetto è quello di raccordare gli interventi proposti con l’ambiente circostante, ottimizzandone l’inserimento anche sotto il profilo paesaggistico e minimizzando l’impatto visivo profilo paesaggistico e minimizzando l’impatto visivo provocato dallo stesso. La ricomposizione del quadro ambientale naturale viene realizzata sia attraverso la scelta progettuale di articolare l’edificio in soluzioni non omogenee per ogni singolo piano (realizzando, in tal modo, un rimodellamento morfologico della struttura del parcheggio che ben si presta ad un mimetismo dello stesso edificio rispetto all’ambiente circostante), sia mediante l’utilizzo di consorzi vegetali coerenti con le caratteristiche bioclimatiche e vocazionali del sito ed affini agli elementi più significativi del preesistente paesaggio locale. L’intervento si pone come obbiettivo fondamentale quello di ricomporre la originaria continuità del versante, rimuovendo gli attuali effetti di impatto offerti dall’incompletezza strutturale delle opere viabilistiche sin qui realizzate. La nuova struttura accoglierà anche la sede di un Centro Operativo di Emergenza (C.O.E) con annesso Centro Traumatologico a servizio di Madonna di Campiglio e del comparto territoriale ad esso pertinente.

RENDERING




Nuovo immobile sulla p.f. 371-11 a Trento (TN) C.S.E.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Sig.ra lini Giuliana TITOLARE INCARICO: CSE ing. Orhan Cesare Kurdoglu DATA INIZIO: 2004 DATA FINE: 2008 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: CSE € 1.750.000,00 CATEGORIE: CSE I c € 1.750.000,00

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova palazzina con destinazione mista uffici (per una superficie netta di 364,31 m2, pari al 56% del totale) ed abitazioni, sulla p.f. 371/11 in C.C. di Trento, in località Solteri. Il fabbricato, da un punto di vista planimetrico, è costituito da due rettangoli adiacenti leggermente traslati e si sviluppa su due piani fuori terra più una mansarda completamente abitabile. Al piano interrato è prevista la realizzazione di un garage per n. 13 posti auto e n. 9 locali adibiti a cantina, la cui superficie eccede quella del sedime del corpo di fabbrica a livello del piano terreno. L’edificio presenta struttura portante costituita dal vano scala in cemento armato, da pilastri, travi e cordoli pure in c.a. e da murature perimetrali in laterizio alveolare; i solai sono del tipo a lastra prefabbricata al piano terra mentre ai piani superiori sono in legno. La rampa scale si sviluppa intorno al vano ascensore. Le fondazioni, in considerazione delle scarse caratteristiche geotecniche del terreno e della presenza della falda idrica, saranno costituite da una latea in c.a..




Nuovo edificio di sede e del garage interrato a Trento centro (TN) P.E. strutture

PRESTAZIONI: Progetto esecutivo strutture COMMITTENTE: Autostrada del Brennero S.p.A. DATA INIZIO: 2008 DATA FINE: 2008 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 5.402.066,91 CATEGORIE: I g € 3.795.421,26 IX c € 1.606.645,65

Il progetto architettonico dello Studio Giovanazzi di Trento prevede la realizzazione di una nuova palazzina uffici e del nuovo garage interrato presso la sede centrale della Società Autostrada del Brennero S.p.A.. La palazzina è articolata su 5 livelli fuori terra per una altezza complessiva di circa 16.50 m. Completano l’edificio due vani scala di forma triangolare con un lato curvo e un vano ascensore circolare posti esternamente alla pianta sui lati corti dell’edificio. L’edificio è collegato a quelli esistenti da due tunnel aerei realizzati con struttura portante a tralicci tubolari in acciaio. Il garage a due livelli interrati, di superficie in pianta circa 2600 mq, perimetrato da diaframmi in calcestruzzo tirantati in fase di scavo, costituito da una platea di fondazione dalla quale spiccano pilastri circolari, muri e setti portanti in c.a. a sostegno dei due solai superiori in c.a. del tipo a piastra piena.

RENDERING




Centrale energetica di trigenerazione in Comune di Trento (TN) e passeralla portatubi e pedonale sul Fiume Adige Passerella: P.D. – P.E.

C.S.P. PRESTAZIONI: Progetto definitivo ed esecutivo, Direzione lavori, Coordinemento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione COMMITTENTE: Dolomiti Reti S.p.A. TITOLARE INCARICO: Passerella: PD-PE-CSP-CSE ing. Orhan Cesare Kurdoglu DATA INIZIO: Passerella: maggio 2008 DATA FINE: Passerella: giugno 2009 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: Passerella: € 2.200.000,00 CATEGORIE: Passerella: PD-PE-CSP IX b € 1.150.000,00 IX c € 675.000,00 I f € 375.000,00

Nell’ambito degli accordi di programma relativi alla realizzazione del nuovo insediamento nell’ex area Michelin, Dolomiti Reti SpA ha realizzato un sistema energetico dell’area altamente ecocompatibile e di attualità in grado di fornire teleriscaldamento e teleraffreddamento a insediamenti residenziali e commerciali costituenti una utenza fino a circa 172.600 m², di cui quasi il 60% (101.600 mq) rappresentati dal complesso polifunzionale in corso di realizzazione sull’area ex Michelin. Il cuore pulsante di tale rete è costituito dalla Centrale di Trigenerazione sulla sponda dx dell’Adige, presso la tangenziale di Trento, nell’area sede del Cantiere Igiene Urbana e del CRZ gestiti della medesima Dolomiti Reti SpA. Completano le opere appaltate la nuova Passerella ciclopedonale e portatubi metallica di luce 114m realizzata sul fiume Adige, il complesso impiantistico di trasporto dei fluidi caldi e freddi (TLR e TRF), il sistema di telecontrollo in fibra ottica, le sottocentrali a scambiatore di calore presso gli edifici serviti nell’area ex-Michelin, l’allacciamento alla linea del gas metano a media pressione realizzata mediante spingitubo sotto l’Autostrada A22 e sotto la tangenziale di Trento e i servizi minori. La conformazione dell’edificio è derivata dalla specificità dell’intervento, tenuto conto dell’inserimento ambientale in un contesto altamente urbanizzato e dei vincoli urbanistici. Gli spazi sono articolati per consentire facilità di accesso e manutenzione ordinaria e straordinaria, nel rispetto delle norme di sicurezza. Sostanzialmente al piano interrato sono posti i sistemi di pompaggio e di trattamento dell’acqua di processo, ovvero una molteplicità apparecchiature la cui movimentazione verso l’esterno può avvenire tramite un montacarichi. Al piano terra sono ubicate le apparecchiature più ingombranti e più pesanti quali il cogeneratore, i generatori di calore, i serbatoi di accumulo energetico.. Ampi portoni e spazi esterni di manovra ne consentono la movimentazione. Sulla copertura sono posti i sistemi che devono funzionare all’aperto, quali le torri evaporative, i gruppi frigoriferi ed i raffreddatori di esercizio e di emergenza del cogeneratore. Completano la centrale l’ufficio, con i relativi servizi, per il controllo e la gestione dell’impianto, nonché l’officina di manutenzione. I lavori di realizzazione della Centrale sono stati assegnati all’A.T.I. Atzwangrer SpA – INCO srl – OCEA srl. I lavori di realizzazione della Passerella sul fiume Adige sono stati assegnati all’impresa INCO srl (TN) per quanto riguarda le opere civili e all’impresa Cordioli SpA (VR) per quelle di carpenteria metallica. La rete TLR e TRF è stata realizzata da Gadotti Fratelli srl (TN).

RENDERING CENTRALE




PASSERELLA CICLO-PEDONALE E PORTATUBI




Adeguamento energetico, acustico ed impiantistico costruzione nuova scuola media di Mezzolombardo (TN) - Variante n. 6/2011 -

P.E. perizia D.O.

C.S.E. PRESTAZIONI: Progetto esecutivo perizia, Direzione operativa, Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Comune di Mezzolombardo A.T.I.: Civil Engineering S.r.l. diventata Agenzia Metropolitana S.r.l. DATA INIZIO: CSE (interrotto) maggio 2008 PE novembre 2011 DO luglio 2013 CSE(continuazione incarico CSE maggio 2008) luglio 2009 DATA FINE: CSE (interrotto per fallimento Agenzia Metropolitana) giugno 2013 PE aprile 2012 DO-CSE luglio 2014 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: PE € 2.168.832,61 DO € 4.146.000,00 CSE € 8.318.313,76 CATEGORIE: CSE (interrotto) I c € 2.875.811,73 I g € 1.544.583,67 III a € 154.970,00 III b € 693.564,54 III c € 935.126,76

COORDINAMENTO SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE L'edificio oggetto dell'intervento è una nuova struttura scolastica mirata a soddisfare non solo gli standard previsti dalla legge in materia scolastica, ma soprattutto le effettive esigenze dell’attuale servizio scolastico dell'abitato di Mezzolombardo. Gli spazi individuati sono stati infatti organizzati in base alle reali necessità didattiche, così come rappresentate dalla Dirigenza dell’Istituto. La proposta progettuale è organizzata su una tipologia a “L” che dal nodo prismatico centrale che costituisce l’ingresso principale, distribuisce le attività scolastiche ed accessorie nei due corpi in linea che da esso si dipartono in direzioni perpendicolari tra loro. Il volume della palestra chiude a nord il complesso scolastico, creando un vuoto centrale con funzione di spazio aggregativo e di elemento ordinatore dal punto di vista percettivo. Completano l’organizzazione dell’area gli spazi esterni destinati parcheggi ed il cortile di accesso alla struttura scolastica antistante l’ingresso principale da via degli Alpini. La rimanente superficie è destinata alle attrezzature sportive e a verde. Alle 13 aule normali previste sono state previste 6 aule speciali per le attività artistiche, scientifiche, tecniche, per il laboratorio linguistico e informatico, l’aula di musica. La dotazione di aule speciali è in relazione con le attese della scuola e con il progetto d'Istituto, ed è in linea con quanto si ritiene ormai indispensabile per una offerta formativa di qualità. Sono state previste anche aule di dimensioni minori, attrezzabili per alunni portatori di handicap gravi, in modo da poter venir incontro anche a quelle situazioni in cui l’inserimento scolastico nelle classi può avere bisogno di tempi, momenti e spazi specificamente definiti ed individualizzati oppure destinabili ad attività di sostegno. La struttura in progetto prevede di distribuire le aule destinate all’attività didattica sui due livelli del corpo prospettante su via D. Chiesa, suddivisi in piano terra e primo piano, mentre nel settore antistante via degli Alpini, oltre gli spazi amministrativi con l’ufficio del Dirigente e del vicario, l’aula professori/biblioteca e udienze sono presenti al piano terra gli spazi destinati alla mensa con le relative strutture di supporto e servizio. L’intero primo piano di questa ala del fabbricato è destinato alle aule per le attività speciali e laboratori. Il dimensionamento dell’area amministrativa tiene conto della novità degli Istituti comprensivi, per i quali si rende necessaria una concentrazione delle risorse amministrative rispetto alla dislocazione su più edifici scolastici. Il piano interrato, che occupa solo una parte dell’area coperta del fabbricato soprastante, è destinato a depositi e locali tecnici di servizio. La zona centrale sottostante il piazzale interno è occupata da un garage interrato della capienza di n.42 posti macchina con accesso da una rampa parzialmente coperta che si attesta su via degli Alpini. E’ previsto il posizionamento all’interno del complesso scolastico di una cabina elettrica di media tensione richiesta dalla società erogatrice AIR. La nuova cabina troverà collocazione in un vano interrato ricavato a lato della rampa di accesso al garage, all’esterno dell’area di sedime della scuola. Al piano sottotetto del corpo centrale troverà collocazione l’aula magna con relativi spazi di servizio. L’aula magna è dotata di un accesso indipendente dall’esterno per consentirne la disponibilità all’uso della comunità extra-scolastica - ovviamente in tempi diversi da quelli interessati dalle attività didattiche – oltre a costituire una seconda via di fuga in caso di pericolo. Stesso discorso vale per i locali mensa, anch’essi accessibili in maniera indipendente. Lo spazio mensa è comprensivo di locali tecnici per la preparazione dei cibi preconfezionati ed il lavaggio delle stoviglie oltre ai servizi per gli inservienti e per i fruitori del locale mensa. Anche la palestra potrà essere utilizzata in maniera autonoma prevedendo un doppio accesso. I servizi collocati in diretta comunicazione con la palestra comprendono i doppi spogliatoi m+f, uno spogliatoio per gli insegnanti ed uno per i portatori di handicap. E’




PE I c € 1.987.734,96 III b € 181.097,65 DO I c € 4.146.000,00 CSE I c € 8.318.313,76

previsto infine un locale destinato ad infermeria. La tipologia costruttiva dell’edificio è di tipo tradizionale; tuttavia si sono previsti materiali e modalità costruttive il più possibile ecocompatibili, seguendo le principali indicazioni della bio-architettura, pur senza spingere la ricerca di materiali o le sperimentazioni troppo al di là delle tradizioni costruttive consolidate. Particolare attenzione è stata dedicata al contenimento energetico dell’intero complesso con lo studio di particolari elementi che consentano un reale risparmio gestionale e energetico nell’utilizzo dell’immobile, possibilmente con l’uso di energie alternative: si è sviluppata la proposta di integrare l’impianto elettrico della scuola con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica allacciati alla rete di distribuzione principale, come richiesto in sede di approvazione consiliare del progetto definitivo. Contestualmente alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico verrà presentata specifica domanda al GSE S.p.A., per la richiesta della tariffa incentivante. Infatti è stata recentemente emanata la delibera n.90/2007 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas che attua il Decreto Ministeriale del 19 febbraio 2007 per l’incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici. Le tariffe concesse dall’autorità permettono di recuperare i costi di realizzazione e gestione entro un tempo non superiore ai 10 anni, considerando che questi impianti hanno una vita media di 20 anni. I pannelli fotovoltaici saranno integrati nel manto di copertura in lamiera con posizione complanare alle falde maggiormente esposte all’irraggiamento solare. La dimensione ed il posizionamento dei pannelli fotovoltaici necessari per la produzione dell’energia elettrica minima richiesta è rappresentata nelle specifiche tavole e relazioni di progetto. Area verde sportiva. L’estremo settore dell’area a nord-ovest, è interamente dedicato ad area verde e sportiva. In quest’area di superficie di mq 1.693, trovano collocazione le strutture sportive all’aperto costituite da un campetto polivalente per la pallavolo ed una pista per la corsa della lunghezza di 80 ml. dotata di buca della sabbia per i salti e i lanci, inserite in un’area a verde ed alberata. Sul fronte ovest dell’area, in direzione dell’adiacente centro ospedaliero, è prevista la collocazione di una barriera antirumore. PROGETTO PERIZIA: In corso d’opera è risultato opportuno provvedere alla redazione di una variante progettuale (Perizia di Variante n° 6) tale da permettere l’accoglimento, all’interno del progetto, di quelle modifiche e migliorie ritenute opportune ed in molti casi necessarie scaturite da un accertamento dello stato reale del progetto e a sopravvenuti interessi pubblici. Le modifiche e le integrazioni apportate si sono concretizzate nel recepimento e nello sviluppo di integrazioni progettuali concordate con l’Amministrazione Comunale legate a sopravvenuti interessi pubblici e per forza maggiore e pertanto la variante rientra nei casi previsti dall’art. 51 comma 1 lett. a) della L.P. 26 del 10 settembre 1993 e ss.mm.. In sintesi le modifiche apportate alla prima variante possono essere così elencate: - necessità di adeguare il progetto d’appalto in termini di prestazioni energetiche e di miglioria dell’involucro edilizio, per ottimizzare le spese di gestione e la riduzione dei consumi negli anni futuri, garantendo così una notevole riduzione dei costi in fase di esercizio ed un miglior confort , rendendo l’edificio compatibile con una certificazione energetica di classe A . - necessità di verifica del progetto al rispetto del D.M. 26.08.1992 in merito alla adeguatezza dell’impianto antincendio riferito all’edificio scolastico - necessità di aggiornare il livello tecnico dell’impianto di trasmissione dei dati - opportunità di adottare una soluzione migliorativa per la pavimentazione della palestra più performante sotto l’aspetto sia tecnico/sportivo che di risposta acustica - sostituzione delle facciate delle aule con dei serramenti tradizionali a nastro continuo. L’Amministrazione Comunale ha ritenuto inoltre di recepire, all'interno del progetto, i valori dei abbattimento acustico minimi per gli ambienti previsti dalla norma vigente che, in sede di stesura del progetto d’appalto, non erano soddisfatti. In questo caso la variante rientra nei casi previsti dall’art. 51 comma 1 lett. c) della L.P. 26 del 10 settembre 1993 e ss.mm..




La variante architettonica proposta non tocca l'impostazione generale della scuola, ma si focalizza su alcuni elementi architettonici in particolare sulla sostituzione delle facciate metalliche con un sistema tradizionale di serramenti e su una diversa distribuzione degli spazi interni di alcuni uffici. Eliminando le facciate metalliche si è anche optato per una diversa scelta dei colori dei serramenti e delle facciate. In particolare la colorazione dei serramenti originariamente previsti Blu Ral 5017 è stata sostituita con una grigia. La colorazione delle tamponature delle facciate sottofinestra previste Rosse Ral 3020 è stata sostituita con una muratura coibentata, per la finitura esterna si è adottato un capotto con finitura silossanica tinta rosso mattone. La distribuzione delle aule così come quella degli spazi interni non ha subito modifiche, le modifiche di tramezzatura interna hanno riguardato solamente gli uffici amministrativi e quelli per la didattica, le dimensioni dei bagni delle vie di fuga delle aule scolastiche, delle aule tecnologiche e per le vari attività e degli spazi comuni ecc. non hanno subito modifiche. Al piano interrato è stato ricavato un nuovo locale, che sarà adibito a disbrigo. Gli spazi esterni non sono stati oggetto di modifica della presente variante. DIREZIONE OPERATIVA: Di seguito al fallimento della ditta Agenzia Metropolitana, capogruppo dell’A.T.I., la committente Comune di Mezzolombardo ha chiuso il contratto con suddetto raggruppamento ed ha incaricato direttamente A.I.A. Engineering di continuare a svolgere l’incarico di C.S.E. ed ha inoltre nominato l’ing. Kurdoglu Direttore Operativo a supporto del nuovo D.L. arch. Aldo Marzoli. L’incarico prevede un incremento dell’importo lavori a seguito della perizia nr. 6 approvata dal Comune di Mezzolombarto. Le lavorazioni restano invariate dai contratti precedenti.

PERIZIA




DIREZIONE OPERATIVA E COORDINAMENTO SICUREZZA




Parcheggio interrato a Borgo Valsugana (TN) P.E.

PRESTAZIONI: Progetto esecutivo COMMITTENTE: Fondazione Romani Sette Schmid DATA INIZIO: ottobre 2008 DATA FINE: febbraio 2009 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 4.870.631,12 CATEGORIE: I c € 1.583.365,25 I g € 2.080.942,88 IX c € 568.122,99 III b € 252.000,00 III c € 386.200,00

Il progetto prevede la realizzazione di un’autorimessa pubblica e privata posta sotto il livello del terreno mantenendo invariati l’attuale stato degli esterni, attualmente utilizzati come parcheggio per i dipendenti della Fontazione Romani e come giardino per gli studenti della scuola. Il nuovo parcheggio è articolato su due livelli interrati con posti auto in parte pertinenziali (box chiusi) ed in parte pubblici a rotazione con stalli aperti. Le uniche strutture sporgenti fuori terra saranno le pensiline di copertura delle uscite pedonali, su Via Spagolla e su Via IV Novembre, e le torrette lineari di aerazione sul lato Piazza Romani. L’autorimessa si estende su una superficie complessiva, perimetrata da diaframmi in c.a., pari a 4693 mq. Le superfici nette di parcamenso sui vari piani risulta pari a: - livello -1: 3802 mq; - livello -2: 4253 mq. Al livello -1 il progetto prevede la realizzazione di n. 91 parcheggio a rotazione e n. 66 box chiusi per un totale di n. 157 posti auto, mentre al livello -2 si prevede la realizzazione di n. 66 parcheggi a rotazione e n. 94 box chiusi per un totale di n. 160 posti auto. I posti auto a rotazione saranno destinati alla sosta pubblica, a pedaggio, con barriera d’ingresso e uscita, biglietteria automatica e sistema automatico di controllo degli ingressi/uscite per la gestione delle situazioni di parcheggio esaurito. I box pertinenziali avranno destinazione privata e saranno chiusi con serranda metallica aereata e delimitati da parati realizzate con blocchi di cls alleggeritie verniciati. La pavimentazione all’interno del parcheggio sara realizzata in cls liscio al quarzo corindone. La rampa di accesso carrabile è di tipo bidirezionale ed è posizionata centralmente sull’incrocio tra Via Spagolla e Via IV Novembre prevedendo una piccola modifica nella viabilità d’accesso con l’inserimento di una minirotatoria posta in mezzeria del suddetto incrocio. In futuro sarà possibile realizzare un secondo accesso carrabile da Piazza Romani. Per il percordo pedonale sul lato di Via Spagolla, dove vengono eliminati i posti auto esistenti, viene ripristinato il marciapiede e realizzato un vano scala principale coperto dotato di acensore, ed è deviato dietro la rampa di accesso in modo da non creare interferenze con gli autoveicoli in entrata/uscita. Anche sul lato di Via IV Novembre il marciapiede viene ripristinato interamente all’uso pedonale eliminando i posti auto esistenti. Da questo lato si accede al parcheggio mediante un vano scala coperto sul quale converge anche il percorso pedonale protetto proveniente dal vano scala internto alla proprietà della Fondazione Romani. Le griglie di aerazione dell’autorimessa sono state poste sul perimetro dell’edificio sotterraneo.

STATO ORIGINALE RENDERING




Realizzazione della piscina coperta, centro salute e fitness a Baselga di Pinè (TN) C.S.P. perizia - C.S.E.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di progettazione perizia di variante, Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Comune di Baselga di Pinè DATA INIZIO: marzo 2010 DATA FINE: incarico sospeso 2015 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 7.569.954,58 CATEGORIE: I d € 3.792.152,05 I g € 1.659.349,27 III a € 895.069,64 III b € 845.360,04 III c € 378.023,58

L’opera in oggetto risulta essere un centro acquatico da realizzarsi con varie funzioni al suo interno, tra le quali vi sono: - Piscina coperta con vasche adatte all’attività natatoria con 5 corsie di lunghezza pari a 25,00 m e vasche di tipo idrico e per uso salutare (Whirlpool, acqua salata, ecc.) - Piscina scoperta accessibile dellìnterno delle dimensioni 9 x 14m - Reparto sauna con varie tipologie di sauna stessa (finlandese, vapore, ecc.), con una vasca Whirl e di rilassamento ed una terrazza per l’intrattenimento degli ospiti all’aperto. - Reparto massaggio con sanitari (bagni di fieno, fango, ecc.) - Ristorante per ospiti esterni e fruitori interni dell’impianto. Tutta la costruzione verrà realizzata in conglomerato cementizio armato (muri esterni, solai e vasche) con strutture portanti di copertura in legno lamellare, vetrata con struttura in alluminio e vetro-camera sopra il corpo piscina, mentre per il corpo principale dell’edificio è prevista la realizzazione di un tetto verde con uno strato di Humus di ca. 10 cm sul tavolato di copertura, che garantisce così un armonico inserimento all’interno del contesto montano. La parte interrata della struttura dove vengono concentrati i reparti tecnici deve venire realizzata con le caratteristiche di una vasca stagna, dato che una falda freatica si trova a ca. 1 m di profondità sotto il livello del terreno.

RENDERING




Nuovo asilo nido e scuola materna in area Felti (TN) P.E. strutture

C.S.P. PRESTAZIONI: Progetto esecutivo strutture, Coordinamento sicurezza in fase di progettazione COMMITTENTE: B.T.D. Servizi Primiero s.c. DATA INIZIO: ottobre 2010 DATA FINE: febbraio 2011 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 3.231.094,59 CATEGORIE: I c € 1.715.834,00 I g € 819.851,07 (di cui in legno € 424.258,51) III b € 524.720,67 III c € 170.688,85

L'intervento riguarda la realizzazione di un nuovo asilo nido e scuola materna nel comune di Lavis ( TN). Da un punto di vista architettonico l’edificio consiste in due blocchi principali raccordati ad evidenziare uno sviluppo preferenziale secondo la direttrice da sud-ovest verso nord-est. Il progetto esecutivo, è stato redatto secondo i criteri della certificazione di LEED (LEADERSHIP IN ENERGY AND ENVIRONMENTAL DESIGN) e nello specifico LEED 2009 Italia Nuove Costruzioni e Ristrutturazioni, derivato da quello originario statunitense, uno dei sistemi di certificazione energetico -ambientale degli edifici più diffusi nel mercato delle costruzioni.

RENDERING




Costruzione della piscina di Condino (TN) C.S.P.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase progettuale COMMITTENTE: Costruzioni Grosselli S.r.l. DATA INIZIO: maggio 2011 DATA FINE: agosto 2011 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 2.961.429,82 CATEGORIE: I b € 1.136.227,20 I g € 809.244,84 III b € 741.741,29 III c € 274.216,49

L’intervento denominato “IMPIANTO NATATORIO DI VALLE” è previsto nel Piano di sviluppo del Patto Territoriale del Chiese, redatto nel luglio 2004 a firma dei progettisti ing. Rigatti e arch. Pisoni. Obbiettivo generale del progetto in appalto è una risposta qualificata al nuovo quadro di esigenze ed aspettative dell’utenza attuale, volta a cogliere con puntualità i significativi cambiamenti socio-culturali degli ultimi anni, che denotano una attenzione sempre maggiore per tempo libero, benessere psico-fisico, forma, salute, divertimento, talvolta a scapito della pratica sportiva pura. Conseguenza della centralità attribuita alla forma e all’aspetto fisico dell’individuo sono la richiesta di servizi specifici di benessere, in particolare quale integrazione nel settore dell’acquaticità, che offrano accanto alle zone per la pratica del nuoto tradizionale, attività wellness, fitness e ludico-ricreative. In questa concezione articolata, il nuoto, inteso coma pratica sportiva in senso tradizionale, conserva una valenza di riferimento: attività non traumatica, idonea a rinforzare e a disciplinare il corpo, adatta ad ogni età. Rappresenta una disciplina svincolata da mode e conserva un importante valore socio-culturale. Considerati i benefici che l’acqua apporta a soggetti di qualsiasi età, emerge l’importanza di avvicinare le persone fin dai primi anni di vita all’ambienta acquatico e gradualmente al mondo dell’acquaticità. Anche i tempi di utilizzo dell’impianto e la permanenza degli utenti all’interno di struttura legata all’acquaticità risentono di nuove abitudini con carattere di attività per ogni stagione, rivolgendosi ad un pubblico sempre maggiore e differenziato e rappresentando occasioni di svago e ricrezione. Questo mutamento del contesto sociale richiede impianti caratterizzati da una molteplicità di proposte, che soddisfino le attese delle persone di ogni età e favoriscano una permanenza prolungata all’interno della struttura. Le scelte progettuali proposte sono state improntate al soddisfacimento dei requisiti e delle tendenze sopra espresse. Il progetto definitivo ottenuto il parere favorevole, con prescrizioni, del Comitato tecnico amministrativo dei lavori pubblici e della protezione civile, n.31/09 del 19 maggio 2009. Nella stessa Determinazione è stata, inoltre, autorizzata l’indizione della procedura di affidamento dell’intervento mediante appalto-concorso, ai sensi dell’articolo 20, comma 4 della legge 109/1994.

RENDERING




Demolizione del compendio ex Italcementi in località Piedicastello a Trento (TN) D.L.

PRESTAZIONI: Direzione lavori COMMITTENTE: Piedicastello S.p.A. DATA INIZIO: agosto 2011 DATA FINE: novembre 2014 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 2.583.368,00 CATEGORIE: E.02 (I b) € 2.583.368,00

Il progetto prevede la demolizione e gli interventi di bonifica del suolo e sottosuolo relativi all'area dismessa ubicata in comune di Trento in destra Adige immediatamente a valle del Ponte San Lorenzo, all’interno della quale in passato era attivo lo stabilimento industriale della società Italcementi, la cui attività era basata sulla produzione di cementi insacchettati o sfusi. Su tale sito, nell’ottobre 2008 è stata condotta, dalla Piedicastello S.p.A. in qualità di soggetto proprietario dell’area, una campagna di indagine in conformità al “Piano di Caratterizzazione ai sensi del D.Lgs. 152/06” prot. MI 287/08 dell’agosto 2008, approvato ed autorizzato dalla Provincia di Trento con D.G.P 2140 (prot. n.11/A/08) del 29 agosto 2008. In base ai risultati di detta caratterizzazione il sito ex Italcementi è stato configurato come sito contaminato soggetto agli interventi di bonifica conformi allo sviluppo urbanistico in fase di definizione su detta area. I lavori sono stati pianificati in considerazione dello stato di contaminazione del sito e allo scopo di organizzare e dettagliare le modalità operative e tutti gli accorgimenti necessari di salvaguardia ambientale, in risposta ad una precisa prescrizione del Comune di Trento. In particolare sono state eseguiti i seguenti lavori: attività di bonifica preliminari agli interventi di demolizione; le demolizioni; le modalità di recupero dei rifiuti prodotti dalle demolizioni. Tra le attività pre - demolizioni è stato necessario: effettuare la rimozione dei materiali contenenti fibra di amianto presenti nella copertura in lastre in cemento-amianto (a matrice compatta), nei canali pluviali in cemento amianto (a matrice compatta) e nelle guarnizioni e coibentazioni interne dei forni in fibra di amianto (a matrice friabile). rimozione delle materie prime stoccate in una serie di silos e vasche in parte ancora contenenti materiali di varia natura. bonifica serbatoi fuori terra bonifica cunicoli e tubazioni contenenti BTZ rimozione dei mattoni refrattari contenenti metalli pesanti L'intervento di demolizione ha riguardato tutti i fabbricati per la parte in elevazione fino alla soletta a contatto con il terreno esclusa. Nelle demolizioni sono state comprese le solette ricoprenti locali e vani interrati, vasche interrate, cunicoli, ecc. fino alla pavimentazione controterra, quest’ultima esclusa.. La cubatura complessiva stimata per la decostruzione e la demolizione di tutte le strutture presenti nell’area è pari a circa 30.000 m3 effettivi. Per attività di recupero, nello specifico relativamente alla demolizione degli edifici dell’area ex Italcementi, si intende la produzione di materie prime secondarie mediante fasi meccaniche tecnologicamente interconnesse di frantumazione, selezione granulometrica e separazione della frazione metallica e delle frazioni indesiderate per l’ottenimento di frazioni inerti con eluato del test di cessione conforme a quanto previsto in allegato 3 DM 5 febbraio 1998 così come modificato dal Decreto Ministeriale n° 186 del 05/04/2006. Le attività di recupero di rifiuti presso l’area ex Italcementi sono state effettuate da una Ditta autorizzata allo svolgimento delle attività di recupero rifiuti ai sensi della normativa vigente. I cumuli di materiale frantumato ottenuti dalle operazioni di recupero che non presentavano caratteristiche analitiche conformi ai requisiti di legge (rispetto del test di eluizione previsto dal D.M. 05/02/1998 e s.m.i.), sono stati avviati in idonea discarica e/o impianto di recupero di appropriata categoria.




STATO ORIGINALE

STATO ATTUALE




Complesso Itaca in via Talvera a Trento (TN) - edificio certificato ARCA -

D.L. PRESTAZIONI: Direzione lavori COMMITTENTE: Itaca S.r.l. DATA INIZIO: 23 maggio 2012 DATA FINE: 23 aprile 2014 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 4.753.252,90 CATEGORIE: I c € 2.281.632,58 I g € 1.370.071,19 III a € 669.814,93 III c € 432.308,10

L’intervento consiste nella costruzione di due palazzine ad uso residenziale su di un lotto di circa 1650 mq situato nell’abitato di Gardolo lungo Via Talvera. I due fabbricati sono stati costruiti in linea in posizione leggermente arretrata rispetto al filo della strada Le palazzine presentano 4 piani fuori terra abitabili più la copertura; la forma in pianta è rettangolare regolare (circa 270 mq in pianta per ciascuna palazzine) mentre il piano interrato, ad uso comune, è adibito a garage e cantine (circa 1400 mq) .Le due palazzine sono state realizzate per ITEA S.p.A. e rientrano in un progetto che coinvolge anche il Dipartimento di Meccanica e Strutture dell'Università di Trento per lo studio delle strutture realizzate in legno. Le due palazzine, infatti, sono state progettate architettonicamente in maniera uguale ma sono stati pensate strutturalmente in maniera diversa: la palazzina nord è realizzata mediante una struttura portante formata da pareti intelaiate costituite da montanti in legno massiccio giuntato(KVH), 120x180, 100x180, 80x180, 140x140, 140x160mm e controventate tramite pannelli di OSB/3 dello spessore di 18 mm posti su entrambi i lati mentre la palazzina nord è realizzata mediante una struttura portante costituita da pareti in legno massiccio a strati incrociati e incollati (XLAM) e pareti intelaiate in legno composte da montanti e traversi collegati da pannelli di controventamento con elementi divisori non strutturali. Attraverso l'analisi delle risposte delle due struttura nel tempo, valutata mediante la posa di sensori e apparecchi atti a misurare le variazioni nel tempo di alcuni parametri sensibili (cedimenti, comportamento dei materiali utilizzati, ecc), sarà possibile confrontare le tue tipologie costruttive evidenziandone pregi e difetti Le due palazzine risponderanno ai requisiti previsti per la certificazione "ARCA" prima certificazione per le costruzioni in legno che garantisce la durabilità, la sicurezza contro il sisma e il fuoco, il confort e il risparmio energetico.




Nuovo nido d’infanzia a Martignano (TN) C.S.E.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Comune di Trento DATA INIZIO: ottobre 2014 DATA FINE: in corso % SVOLGIMENTO: 90% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 1.866.500,00 CATEGORIE: I b € 865.500,00 I g € 550.000,00 III a € 100.000,00 III b € 150.000,00 III c € 200.000,00

Il progetto prevede, per quanto relativo al progettista delle strutture, la realizzazione delle seguenti opere: - un edificio monopiano, di superficie utile pari a circa 800 mq e pareti strutturali in legno, con copertura interamente in legno e pianta particolarmente articolata a forma pentalobata di superficie complessiva pari a circa 1160 mq e finitura superficiale a “verde estensivo” . L’edificio è formato da 5 corpi – distinti per funzione – di forma tondeggiante, di superficie compresa tra 50 e 150 mq ciascuno, disposti grossomodo a petalo di fiore attorno ad un nucleo centrale destinato a spazi comuni e caratterizzato da un’apertura centrale di circa 15 mq di superficie. I corpi sono collegati da ulteriori pareti o serramenti che racchiudono il nucleo centrale; - una tettoia di copertura definita “copertura tecnica”, esterna all’edificio principale, di superficie pari a circa 170 mq, con pianta lenticolare di asse maggiore pari a circa 24 m e asse minore pari a circa 10 m, realizzata interamente in acciaio e destinata a sostenere i pannelli fotovoltaici. La copertura della tettoia è inclinata lungo l’asse minore della “lente”, con altezza netta da terra risultante variabile tra 2.20 m e 5.46 m.; - alcuni muri a monte e a valle del percorso pedonale sud, per uno sviluppo complessivo di circa 70 m e di altezza massima 2.70m, realizzati in c.a. rivestito in pietra. L’edificio poggia su una fondazione a platea in c.a. di superficie pari a 1260 mq e spessore 40 cm dalla quale spiccano i cordoli in c.a. di appoggio delle pareti in legno di altezza 31 cm e un muro posteriore, di altezza variabile tra 1.25 m e 4.40 m, a sostegno di un terrapieno destinato a giardino. Le pareti dell’edificio sono tutte realizzate con pannelli tipo cross-lam, a 5 strati di sp. 30+20+20+20+30 = 120 mm e altezza massima pari a 4.20 m. Per sagomare le curve dei 5 blocchi, di raggi compresi tra 1.20 m e 3.70 m, si prevede di approssimare le curve mediante pannelli rettilinei di lunghezza compresa tra 50 e 75 cm, con taglio obliquo verticale, vincolati a terra mediante angolari metallici e lateralmente mediante avvitatura. Le pareti sono deputate al sostegno delle azioni verticali provenienti dalla copertura e all’assorbimento del vento e del sisma, costituendo esse stesse, data la particolare forma, un efficace sistema di controventamento per le azioni orizzontali. La copertura, interamente in legno, è caratterizzata oltre che dalla particolare geometria in pianta, anche da importanti sbalzi laterali in curva che raggiungono la ragguardevole lunghezza di 4.20m. Altimetricamente la superficie strutturale è piana, eccetto una parte lato terrapieno perimetrata da un perimetro di travi “di colmo”, dove la superficie strutturale degrada con pendenza del 5.6%, fino ad appoggiare sul muro posteriore in c.a.. Per la copertura sarà utilizzato un sistema tradizionale di travi principali e secondarie in legno lamellare, poggianti sulle pareti in cross-lam o su pilastri in legno lamellare di sezione 20x20. In particolari zone in prossimità degli sbalzi, dove la curvatura impediva l’efficace vincolo posteriore delle travi a mensola, si è previsto un solaio pieno in cross-lam. Le travi principali in LL sono di sezione di altezza fissa 56 cm mentre varia la larghezza di base, compresa tra gli spessori prescelti di 16, 20 e 24 cm. I travetti secondari in LL hanno anch’essi altezza fissa di 24 cm e base compresa tra gli spessori prescelti di 12, 14 e 16 cm, ad interassi diversi. Gli sbalzi sono realizzati con travetti in LL anch’essi di altezza fissa 30 cm e base compresa tra gli spessori prescelti di 12, 16e 22 cm ad interassi diversi. I pannelli di cross-lam utilizzati per gli orizzontamenti sono del tipo a 9 strati di sp. 35+35+30+20+20+20+30+35+35 = 260 mm e luce massima inferiore a 6.00m. Il foro centrale è perimetrato, per scelta architettonica, con 4 pilastrini circolari in acciaio 159x16mm, vincolati alla sottostante platea mediante inghisaggi, di altezza 4.20m. Nella copertura sono ricavati, mediante perimetrazione con travetti principali, alcune aperture per gli oblo’ previsti in progetto. La copertura tecnica è costituita da 14 pilastri circolari in acciaio che sostengono un reticolo di travi principali e secondarie realizzato rispettivamente con profili normalizzati IPE270 e HEA140 di lunghezza massima 10.50m. Le colonne, di altezza massima 5.20m hanno sezione 159x16mm e sono vincolate alla platea di base in c.a., di sp. 30




cm, mediante inghisaggi. Le travi, rinforzate con fazzoletti saldati in corrispondenza delle intersezioni, presentano collegamenti di tipo bullonato. Le strutture fuori terra sono state progettate e verificate con il metodo degli stati limite ai sensi delle DM 14/01/2008 con i parametri relativi a una struttura in classe d’uso III° (costruzione il cui uso preveda affollamenti significativi, scuole, cu=1.5), vita nominale 100 anni, periodo di riferimento per l’azione sismica VR= 150 anni.

RENDERING




Riorganizzazione insediamento produttivo Latte Trento e realizzazione nuovo depuratore in C.C. Gardolo (TN) – p.ed. 1459 e 1621 -

C.S.P. – C.S.E. PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione COMMITTENTE: Latte Trento Sca DATA INIZIO: luglio 2014 DATA FINE: in corso % SVOLGIMENTO: 26,18% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 5.966.701,66 CATEGORIE: I c € 3.065.077,91 III a € 2.026.918,09 III c € 798.876,11 Oneri sicurezza € 75.829,55

Il progetto di riorganizzazione dello stabilimento prevede la ripetizione delle stesse attività già svolte nelle sedi attuali che verranno trasferite e raggruppate nel fabbricato adiacente alla sede attuale. Le normali attività lavorative prevedono, per turno giornaliero durante sei giorni settimanali, il ricevimento di latte crudo, lo stoccaggio ed il primo trattamento del latte, la coagulazione e la formatura dei formaggi, i primi trattamenti termici, la maturazione o stagionatura, la pulizia finale per la porzionatura, il confezionamento a cui seguiranno le operazioni finali di peso-prezzatura, di imballaggio e di spedizione. Con la realizzazione del nuovo polo produttivo si raggiunge lo scopo di migliorare ed ottimizzare il sistema produttivo e creare una moderna unità di produzione. Il compendio immobiliare oggetto di intervento è costituito da: - un capannone di forma rettangolare con dimensioni in pianta di 95,00 m. di lunghezza e 50,00 m. di larghezza con altezza di 13,60 m. e altezza utile interna di 10,00 m.; la struttura del capannone è costituita da fondazioni, colonne in calcestruzzo, travi in cap a doppia pendenza di luce, tegoli in cap del tipo ad omega costituenti l’impalcato di copertura. Pannelli di tamponamento in cav con finitura in ghiaino lavato, manto di copertura in lastre di cemento amianto e lucernari costituiti da lastre ondulate di materiale plastico trasparente; - una palazzina uffici delle dimensioni in pianta 18,70x18,70 m. ed altezza 7,20 m. collegata al capannone con un corpo di fabbrica delle dimensioni in pianta 7,45x14,70 ed altezza 7,20 m. Gli spazi esterni sono arredati a verde o pavimentati, il fabbricato è allacciato a tutte le reti tecnologiche con le utenze dimensionate in base all’uso attuale del fabbricato. Le opere esterne previste consistono nella realizzazione di impianti a servizio della nuova attività e precisamente sono: - il ricevimento latte costituito da gruppi valvole, tubazioni con le relative strutture di sostegno in acciaio e serbatoi in acciaio inox; - il depuratore costituito da una vasca scoperta fuori terra suddivisa in compartimenti nei quali avvengono le varie fasi del processo di depurazione, quali accumulo e equalizzazione, denitrificazione, nitrificazione e microfiltrazione. Tutte fasi che avvengono in vasche a cielo libero; - il collegamento con relative strutture di sostegno dei servizi, acqua calda, acqua fredda, vapore, aria compressa alle centrali esistenti nel fabbricato servizi della Latte Trento.




FASE 4




Ristrutturazione ed ampliamento del compendio edilizio sud del Centro Civico Comunale in C.C. San Michele all’Adige (TN), porzione destinata a Corpo dei Vigili del Fuoco, Biblioteca e Magazzino Comunale

- p.ed. 340 e 341 - C.S.E.

PRESTAZIONI: Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Comune di San Michele a/A DATA INIZIO: ottobre 2014 DATA FINE: in corso % SVOLGIMENTO: 61,70% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 2.900.000,00 CATEGORIE: I c € 1.244.882,00 I g € 483.589,00 III a € 89.700,00 III b € 224.126,00 III c € 184.949,00

Il progetto di ristrutturazione ed ampliamento del compendio edilizio sud del Centro Civico del Comune di S. Michele all’Adige, sulla p.ed. 340 341 si pone come obiettivo il recupero formale e funzionale dell’opera edilizia. Risulta interessato il corpo di fabbrica individuato in contiguità all’attuale sede del Comune di S. Michele all’Adige, nella zona sud del Centro Civico, dove allo stato attuale è localizzata la sede del Corpo dei Vigili del Fuoco, oltre al magazzino e la biblioteca, pure di proprietà comunale. Detto intervento discende dalle previsioni dell'Amministrazione di ristrutturazione ed ampliamento del compendio anzidetto - seguendo le linee guida generali relative alla realizzazione delle caserme dei VV.F. volontari del Trentino, integrate delle indicazioni ricevute dai componenti il Corpo dei VV.F. di S. Michele all’Adige, valutando le dotazioni di mezzi ed attrezzature allo stato attuale ed il loro probabile incremento. I lavori riguardano la ristrutturazione dell'attuale corpo di fabbrica a pianta regolare a blocco, sviluppato in altezza su due piani e copertura. Il piano terra sarà suddiviso in quattro zone funzionalmente autonome: 1- l’autorimessa dei Vigili del Fuoco con ingresso e locali accessori; 2-deposito cantiere comunale; 3- ingresso biblioteca; 4- locali tecnici. Il primo piano verrà suddiviso in due zone funzionalmente autonome: 1-sala polifunzionale per i Vigili del Fuoco con uffici, locali accessori e scala di accesso dal piano terra; 2- biblioteca comunale con scala di accesso dal piano terra e ascensore. La struttura portante del piano terra è in c.a., sia per la parte esistente costituita da fondazioni, pilastri, murature e solaio del primo piano, sia per la parte di nuova costruzione che comprende nuove fondazioni, due scale, due vani ascensore, una torretta asciuga tubi, nuovi solai. Al fine di minimizzare le forze sismiche agenti sulle strutture in c.a. si è deciso di realizzare la struttura del primo piano con elementi strutturali in legno atti a garantire un ottimo comportamento sotto gli effetti statici e sismici; sono infatti previsti pannelli in X-Lam che garantiscono la funzione di controventamento agli impalcati in legno, nonché, nella zona biblioteca e sala polifunzionale dei Vigili del Fuoco, portali iperstatici con collegamenti in grado di trasferire azioni di taglio e flessione tra le travi rastremate e i pilastri a sostegno della copertura.




Parcheggio pertinenziale S. Donà a Trento (TN) P.P.

PRESTAZIONI: Progetto preliminare COMMITTENTE: Comintato Quartiere di San Donà DATA INIZIO: dicembre 2014 DATA FINE: dicembre 2014 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 4.783.000,00 CATEGORIE: E.06 € 2.236.000,00 S.03 € 1.950.000,00 S.05 € 254.000,00 IA.01 € 186.000,00 IA.03 € 157.000,00

Il progetto prevede un nuovo parcheggio pertinenziale interrato, da sviluppare nell’area di proprietà comunale, ove attualmente si trovano il Centro Sociale del Quartiere ed il parcheggio antistante (p.ed. 1303 Centro Sociale, p.f. 42/10 parzo zona giochi e p.f. 1895 piazza/parcheggio), e la ristrutturazione e sviluppo del supermercato di quartiere. Interrando il parcheggio viene a crearsi una nuova piazza che rappresenterebbe una nuova centralità per la vita e per le numerose attività del quartiere, rivalutando così anche in termini estetici ed urbanistici l’assetto di tutta la zona.

STATO ORIGINALE




RENDERING




Parcheggio interrato in Via Segantini n. 10 a Trento sulla p.ed. 6470 presso la sede della Federazione Trentina della Cooperazione (TN)

P.P. - P.D. – P.E. D.L.

C.S.E. PRESTAZIONI: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo, Direzione lavori e Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione COMMITTENTE: Federazione Trentina della Cooperazione DATA INIZIO: PP aprile 2015 PD-PE–DL–CSE novembre 2015 DATA FINE: PP giugno 2015 PD-PE-DL-CSE in corso % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: PP € 711.974,54 PD-PE-DL-CSE € 132.318,75 CATEGORIE: PP I g € 711.974,54 PD-PE-DL-CSE I g € 105.855,00 VI a € 26.463,75

La Federazione Trentina delle Coooperative ha acquisito la proprietà dell'area catastalmente individuata dalla p.ed. 6470 in C.C. di Trento e collocata a nord del fabbricato sede della Federazione per realizzarvi dei nuovi parcheggi. Il progetto preliminare contiene tutte le possibili soluzioni alternative di parcheggio valutate non solo da un punto di vista prettamente progettuale ma anche economico, urbanistico e territoriale. Una volta decisa la soluzione più opportuna per le esigenze della committenza si è proceduto con le successive fasi di progettazione. Il progetto esecutivo prevede di creare nuovi posti auto sull’area della p.ed. 6470 vedendo la demolizione dell’attuale muro di confine tra la p.ed. 2265 (sede della Federazione Trentina della Cooperazione) e la p.ed. 6470 ed inserendo un nuovo muro lungo il limite della proprietà. Il parcheggio è stato disegnato, sulla nuova proprietà, con una corsia centrale di manovra/distribuzione (larga 6,00 m) e due file di parcheggi a pettine. L’ingresso non viene modificato per non creare conflitti con la posizione della fermata dell’autobus urbano lungo Via Segantini. La serie di parcheggi, lato sede della Federazione, è interrotta in corrispondenza delle uscite di sicurezza dell’auditorium posto al piano terra. Nella zona terminale, verso ovest, i parcheggi a pettini vengono sfalsati verso sud permettendo così di seguire l’andamento inclinato del limite di proprietà. Il numero compessivo di parcheggi ricavabili è pari a n. 32 posti auto. Lo spostamento del muro di confine prevede una riorganizzazione del sistema di drenaggio del parcheggio, creando una nuova linea di impluvio in corrispondenza della corsia centrale di manovra.




STATO ORIGINALE

RENDERING




Nuovo Polo scolastico Molina di Fiemme (TN) P.E. Variante

PRESTAZIONI: Progetto esecutivo di variante COMMITTENTE: Comune di Castello – Molina di Fiemme DATA INIZIO: luglio 2016 DATA FINE: settembre 2016 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 3.272.729,37 CATEGORIE: E.08 (ex I d) € 2.542.785,37

Il progetto esecutivo relativo ai lavori di realizzazione del nuovo polo scolastico a Molina di Fiemme, a firma del dott. arch. Alberto Cristofolini, redatto in data Luglio 2014, è stato appaltato dalla Stazione Appaltante il 31 maggio 2016. L’intervento in progetto riguarda la realizzazione di un unico complesso scolastico intercomunale che include la scuola per l'infanzia, la scuola primaria e una palestra di dimensioni interne nette 13.70 m x 22.00 m per una superficie utile netta di 301.40 mq. Il complesso scolastico è previsto interamente realizzato con pareti e solai in legno con il sistema cross-lam mentre la palestra è prevista a struttura portante metallica e copertura in pannelli in legno tipo cross-lam. Le fondazioni sono del tipo diretto in c.a. con interposto un vespaio aereato. A seguito della gara per l’affidamento dei predetti lavori, esperita mediante il sistema della procedura aperta, ex 30-bis della L.P. 10 settembre 1993 n. 26 e s.m., è risultata aggiudicataria la ditta MARTINELLI & BENONI s.r.l., 38060 RONZO-CHIENIS (TN). La Direzione dei Lavori invece è stata affidata all'ATI ing. Giovanni Casari - AIA Engineering srl, con Delibera della Giunta Comunale nr. 120 dd 28/09/2015. 1° PERIZIA DI VARIANTE Le lavorazioni relative alla 1° Perizia di Variante riguardano essenzialmente le modifiche scaturite dalla volontà dei cittadini e recepite dell'Amministrazione Appaltante di ampliare le dimensioni della palestra. La nuova palestra ampliata verrebbe sfruttata anche al di fuori degli ambiti e degli orari solo scolastici e messa a disposizione dell'intera comunità a beneficio di un maggior bacino d'utenza consentendo lo svolgimento di ulteriori discipline sportive, quali la pallavolo, il calcetto e il minibasket. Al fine di consentire l'accesso diurno e serale ai cittadini esterni senza interferire con l'edificio scolastico, viene inoltre realizzato un ampliamento di circa 15 mq del Piano terra e del Primo piano sul fronte SUD, per un volume aggiuntivo di circa 90 mc, in adiacenza alla palestra, dove viene realizzato un ulteriore accesso dall'esterno. La zona dell'ingresso viene ridistribuita per consentire anche la sosta e il passaggio degli interessati alle attività sportive. ADEGUAMENTI ARCHITETTONICI E DISTRIBUTIVI Nella suddetta ridistribuzione con ampliamento il locale destinato a deposito delle attrezzature sportive, di circa 31 mq di superficie, viene destinato ad ingresso - con zona di sosta e vista interna sulla palestra, realizzando nel contempo il portoncino di ingresso sul lato SUD. La zona servizi adiacente, originariamente dotata di 2 gruppi servizio igienico / spogliatoio separati per primo soccorso e istruttore, viene semplificata a 1 unico gruppo spogliatoio per allenatori e primo soccorso e annesso servizio igienico. Essendo l'impianto sportivo di tipo "complementare" non "agonistico" ai sensi delle norme CONI per l'impiantistica sportiva, non sussiste l'obbligo dello sdoppiamento dei suddetti servizi. Il deposito dei materiali sportivi, traslato a ridosso del servizio igienico, viene ad avere una superficie di circa 27 mq, mentre la sala professori rimane inalterata. Nel loro complesso, le modifiche apportate non compromettono comunque la conformità dell'impianto alle norme CONI per la formazione e il mantenimento delle discipline sportive regolamentate dalle FSN e DSA per gli "Impianti sportivi di esercizio". L'ampliamento a piano terra comporta infine l'ampliamento del deposito a primo piano da 24.56 mq a 38.35 mq, senza modifiche della destinazione d'uso. Il rivestimento esterno in pannelli tipo ROCKPANEL Woods (in lana minerale compressa con strato organico termoindurente - mescolata a polvere di roccia basaltica - e superficie verniciata a base di polimeri con effetto simil - legno) di spessore 8 mm è sostituito con un rivestimento in pietra naturale in lastre di spessore 3 cm, di qualità è durabilità decisamente superiori. Il pacchetto murario della palestra è modificato a seguito delle sostanziali variazioni strutturali e del rivestimento, mantenendo inalterata la classe energetica dell'edificio. In particolare il pacchetto sul lato interno viene mantenuto inalterato mentre quello sul lato esterno è sostituito dall'isolante in polistirene di spessore 140 mm montato sulle pareti in cross-lam, per uno spessore complessivo di circa 60 cm.




Il pacchetto di copertura rimane invece inalterato. I serramenti nella palestra sono spostati verso l'interno, in modo da offrire agli utenti una superficie muraria il più possibile "continua" con le ampie superfici vetrate, di tipo antiurto. Particolare cura è stata posta nella progettazione acustica della copertura e nella correzione del riverbero. I pannelli cross-lam sono rivestiti ora con un controsoffitto fonoassorbente costituito da pannelli in ERACLIT da 25 mm (miglioria proposta dall'Impresa), materassino di lana di roccia da 5 cm e camera d'aria per un totale di circa 12,5 cm.

RENDERING ESTERNI




RENDERING INTERNO PALESTRA

MODELLO 3D

PIANO TERRA




PIANO PRIMO

PARTICOLARI COSTRUTTIVI PALESTRA

COPERTURA




MURI

FONDAZIONI




Adeguamento acustico ed impiantistico della Sala Musica Caserma Mameli a Roma P.D. - P.E.

PRESTAZIONI: Progetto definitivo ed esecutivo COMMITTENTE: Ministero della Difesa DATA INIZIO: 9 marzo 2010 DATA FINE: 26 giugno 2010 % SVOLGIMENTO: 100% IMPORTO COMPLESSIVO DELLE OPERE: € 669.484,40 CATEGORIE: I d

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