cv dott.ssa lisa mattei - cedim - centro emiliano di ... · di laurea, ottenendo la votazione di...
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Mattei Lisa Via Saragozza, 72
40123 Bologna (BO) TeI: 051/6446165
Cell.: 3381628866 e-mail: [email protected].
c.f. MTT LSI 79A45A944E P.I. 03423701204
Socio AIMeF 1286
DATI ANAGRAFICI
Data di nascita: 05/01/1979
Luogo di nascita: Bologna
STUDI COMPIUTI
Ho conseguito il Diploma di Tecnico dei Servizi Sociali nel 1998 presso l’Istituto Professionale “E. Sirani” con
la votazione di 56/60. Durante il percorso scolastico ho ottenuto la qualifica di Operatore Sociale neI 1996,
con la votazione di 90/100; successivamente la qualifica di Segretaria in Studio medico.
Nell’anno accademico 1998/99 mi sono iscritta alla Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di Laurea in
Scienze dell’Educazione, indirizzo di Educatore Professionale. In data 6 marzo 2003 ho sostenuto l’esame
di Laurea, ottenendo la votazione di punti 108/110.
La tesi finale ha avuto come argomento la “Presa in carico e cura dei Disturbi dei Comportamento alimentare
in ottica transculturale: ruolo dell’educatore”. Tale lavoro ha avuto come scopo l’organizzazione di una
comunità, che tende, attraverso proposte educative adeguate, alla risoluzione del conflitto identitario. Il
principio cardine di tale progetto di cura è costituito dal rapporto con la natura, mediante il quale diventa
possibile (se strutturato in modo corretto) apprendere concetti di vita (quali: la cura, la forza, la gratuità), da
poter sperimentare nella relazione con sé stessi e con gli altri.
Il 12 di novembre 2012 ho sostenuto gli esami finali per il conseguimento del titolo di Mediatore Familiare.
Tale titolo di studio ha lo scopo di preparare professionisti competenti in grado di intervenire in situazioni di
conflitto nell’ambito familiare, atto a tutelare soprattutto il minore.
Il Master è accreditato dall’Aimef (Associazione Italiana Mediatori Familiari) e ufficialmente riconosciuto dal
Forum Europeo di Ricerca e Formazione in Mediazione Familiare.
Dalla data del 22 marzo 2012 risulto regolarmente iscritta all’associazione con il numero 1286.
Nel mese di maggio 2015 ho ultimato la formazione, ottenendo la qualifica, di Conduttrice di gruppi di
parola, con attenzione specifica ai figli di genitori separati, presso l’associazione “Mediamente” di Firenze,
guidata dalla psicoterapeuta ideatrice del progetto Marie Simon.
Dal 2012 sono stata eletta consigliera (carica rinnovata nel 2015 e tutt’ora in carica) dell’associazione di
promozione sociale “Gian Paolo Dore”, che opera in ambito di documentazione e promozione familiare da
ormai trent’anni, nel panorama bolognese.
Attualmente sto frequentando il primo bienno di Sessuologia Clinica al CIS (Centro Italiano di Sessuologia) e
sono iscritta all’albo interno.
ESPERIENZE PROFESSIONALI
In questi anni ho svolto e partecipato a varie attività:
attività di ricerca su iniziative educative tenute nella Provincia, presso il Centro Unificato di
Formazione situato in Via Libia in Bologna (1996);
attività educative e riabilitative presso l’Associazione F.A.C.E. di Via Nazario Sauro in Bologna
(1996);
attività di segreteria amministrativa nell’ A.U.S.L. 27 di Via Montebello (BO) (1997 e 1998);
attività di sostegno con adolescenti affetti da disturbi cognitivi (1 999-01);
attività socio-riabilitative entrando in contatto con pazienti affetti da Epilessia e Disturbi del
Comportamento Alimentare, presso l’Associazione FA.NE.P. della Clinica “Gozzadini” di Bologna
(2001);
intervento educativo con adolescente affetta da Disturbi del Comportamento Alimentare, inserita in
struttura ospedaliera (marzo-giugno 2003);
attività socio-riabilitative presso “Comunità Nazarena” della Fondazione “Opera Madonna del
Lavoro”, di San Giovanni in Persicelo (Bo). Tale servizio ha come utenza nuclei familiari, caratterizzati
da donne sole con figli a carico, in situazione di disagio socio-economico (2002-2003);
attività educative e didattiche con soggetto affetto da Trisomia 21 (Sindrome di Down), presso la
scuola elementare “E. Garagnani”, sita in località ‘Budrie’ di San Giovanni in Persiceto (anno
scolastico 2002-2003); in contratto a tempo determinato con la cooperativa sociale “Società Dolce”;
attività di sostegno e coordinamento all’interno della cooperativa sociale “Martin Pescatore”, con
utenti affetti da malattie psichiatriche (2003-2004). Tale esperienza prevedeva la supervisione dei
soggetti nello svolgimento di diverse occupazioni, quali: giardinaggio e attività teatrale. Ogni singolo
utente era inserito in un progetto di formazione (contratto di borsalavoro), sostenuto dai Fondo
Sociale Europeo. Inoltre l’attività educativa si svolgeva all’interno del Centro di igiene Mentale
dell’Azienda Sanitaria Locale di Bologna Sud, in località Casalecchio di Reno. Questo lavoro mi ha
dato l’opportunità di arricchirmi ulteriormente, in quanto le diverse situazioni (come essere parte di un
progetto, lavorare in équipe ed la possibilità di lavorare nella dimensione semi-residenziale) hanno
richiesto una certa flessibilità e dinamicità d’intervento.
Educatrice di Asilo Nido, presso il Nido d’Infanzia Comunale “Don Fornasini” (Comune di Casalecchio
di Reno) in posizione jolly, con contratto di lavoro a tempo parziale (24h settimanali), dal
18/01/2007 al 30/06/07.
Educatrice di Asilo Nido presso il Nido d’Infanzia Comunale “Don Fornasini” (Comune di Casalecchio
di Reno), incarico (30h settimanali) con contratto a tempo determinato su sezione, dal 03/09/07 al
27/06/08. Tale assegnazione è dipesa dal risultato concorsuale ai fini di una graduatoria per
assunzioni a tempo determinato del Comune di Casalecchio di Reno. La votazione ottenuta mi ha
permesso di arrivare in 13a posizione su oltre 250 candidati.
Educatrice referente del servizio “Centri per Bambini e Genitori” del Comune di Casalecchio di Reno
per l’anno educativo 2008-2009, con contratto a tempo determinato dal 01/10/09 al 26/06/09.
Educatrice di Asilo Nido presso il Nido d’Infanzia Comunale “Don Fornasini” (Comune di Casalecchio
di Reno), incarico (18h settimanali) con contratto a tempo determinato su sezione, dal 31/08/09 al
25/04/2010.
Educatrice di sostegno a soggetto affetto da “Disturbo generalizzato dello sviluppo” (Spettro
Autistico), presso la Scuola dell’Infanzia Paritaria “Cav. A. Foresti” (Comune di Ozzano Emilia),
incarico (22h settimanali) con contratto a tempo determinato dal 9/09/2010 al 30/06/2011.
Mediatrice familiare presso il Consultorio Familiare Bolognese (dal dicembre 2012). Tale centro è
rivolto alle famiglie, di provenienza più varia, che hanno difficoltà di coppia e/o genitoriali; svolge
un servizio completamente gratuito ed è aperto a tutti, senza distinzione di razza, religione e ceto.
Referente del progetto “Cominciamo da Piccoli” per la regione Emilia Romagna di Fondazione
Paracelso Onlus. Svolgo attività di mediazione per la famiglia, nei rapporti tra i componenti, con la
struttura sanitaria e scolastica; nonché sostegno alla coppia nelle difficoltà legata all’Emofilia (dal
dicembre 2013).
Attività in libera professione in studio privato.
SEMINARI E CONGRESSI
“Tossicodipendenza. L’intervento educativo del S.E.R.T. “ (13-16/03/2001), organizzato dalla
Facoltà di Scienze dell’Educazione, di Bologna.
“L’educatore di strada” (14-15/03/2001), organizzato dalla Facoltà di Scienze dell’Educazione.
“Le emozioni del bambino e la loro nascita” (15/03/2001), tenutosi nella Facoltà di Scienze
dell’Educazione, di Bologna.
“Il ruolo dello psicologo in ostetricia e ginecologia” (08/05/2001), svoltosi nella Facoltà di
Psicologia, di Bologna.
“La genitorialità e la cura” (12/05/2001), giornata di studio organizzata dall’A.G.E.O.P.
(associazione genitori di Oncoematologia Pediatrica).
“L’arteterapia nella clinica Winnicottiana” (28/05/2001), organizzata dalla Facoltà di Psicologia di
Bologna.
“Anni magici” (28/09/2001): servizio di consultazione per i genitori di bambini in età prescolare.
“I bambini e il computer” (14-15/11/2001) organizzata dalla Società Italiana di Pediatria.
“La leggerezza sostenibile. Operatori in gioco” (11/05/2002) organizzato dall’A.G.E.O.P.
“L’economia del nobile pensiero” (18-20/10/2002) congresso organizzato dal Centro Internazionale
Ricerche “PIO MANZÙ” di Rimini (organismo in status consultivo generale delle Nazioni Unite).
“I servizi educativi per la prima infanzia nel territorio provinciale” (16/02/09), seminario di lavoro
organizzato dalla Regione Emilia-Romagna.
“Improvvisare o progettare? La qualità educativa nei servizi per l’infanzia e la famiglia: l’esperienza
di Casalecchio di Reno” (27-28/02/09), organizzato dall’Amministrazione Comunale, in
collaborazione con l’Assessorato Politiche Educative e Coordinamento Pedagogico di Casalecchio di
Reno.
“I Centri per Bambini e Genitori: identità, esperienze e prospettive” (02/04/09), giornata di studio
organizzata dalla Regione Emilia-Romagna.
“Una mattina a teatro…” (26/09/09) laboratori teatrali per insegnanti ed educatori, presso il
Teatro Ragazzi-Testoni di Bologna.
“Intervento precoce nell’autismo: non è mai troppo presto” (09/04/2011), giornata di studio
organizzata dal Lions Club Bologna e dall’Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti autistici).
“Mediazione con famiglie in trasformazione: nuovi spunti di lavoro” (06/10/2012), corso di alta
formazione condotto da Lisa Parkinson, in collaborazione con l’Associazione Mediamente (Centro di
ricerca e sviluppo nella Mediazione Familiare) di Firenze.
“La mediazione familiare tra guerra insensata e conflitto democratico” (16/03/2013), evento
formativo organizzato dal Centro Psicanalitico di Bologna.
“Violenza domestica e stalking: due tempi della perversione relazionale” (29/03/2014), evento
formativo organizzato dal Centro Psicanalitico di Bologna.
“Il conflitto coniugale. Professionalità educative e sociali a confronto” (marzo-aprile 2016)
organizzato dalla Fondazione IPSSER, all’Istituto Veritatis Splendor sito in Bologna.
“Prendiamoci cura di me” (13-14 maggio 2016) organizzato dal Centro Studi Erickson a Rimini, dove
ho partecipato come relatrice all’intervento “Il mediatore familiare come educatore di comunicazione
efficace. Gruppi di parola per figli di genitori separati”.
“Etica ed estetica delle comunità di pratica e apprendimento” (28 maggio2016) organizzato da
AIMeF, per aggiornamento professionale.
“Mediare in famiglia conviene. Perché i figli crescano con i loro sogni” (22 ottobre 2016) organizzato
da AIMeF-Emilia Romagna, dove ho partecipato come relatrice all’intervento “Sostegno alla
genitorialità: la voce dei figli”.
“Dono e Perdono. Seminario di mediazione relazionale” con Jacqueline Morineau (10 maggio 2017)
organizzato dall’Università del Volontariato – Sede di Bologna.
“Essere adolescenti oggi. Età di paure e conflitti” (18 maggio 2017) organizzato dal Centro Italiano
di Sessuologia a Bologna.
CONOSCENZE INFORMATICHE
Da vari anni utilizzo il sistema operativo Windows, raggiungendo una buona conoscenza dei programmi
Microsoft Word, Microsoft Excel, Internet Explorer, Micromondi, Windows Movie Maker, Power Point,
Software specifici per l’apprendimento di alfabetizzazione primaria e letto scrittura, social network.
LINGUA STRANIERA
Durante lo svolgimento dei miei studi, ho ottenuto una buona conoscenza della lingua francese che ho avuto
modo di approfondire mediante due soggiorni rispettivamente a Parigi ed in Corsica.
A conclusione di questo curriculum vitae vorrei darvi qualche informazione sulla mia personalità:
sono portata a relazionarmi spontaneamente con il prossimo in quanto estroversa ed ottimista per
natura;
sono una persona affabile e sorridente;
ho molta volontà di apprendere, non mi spaventa l’impegno.
Credo fermamente che la mediazione familiare rappresenti una possibilità educativa di gestione della crisi e
del conflitto, in quanto si determina come uno spazio in cui è possibile sperimentare e apprendere modi
diversi di comunicazione.
Avendo una preparazione di tipo umanistico, in particolare riguardo all’aspetto educativo, mi sono
interessata soprattutto alla grande opportunità che può essere raggiunta in termini di apprendimento e
potenziamento delle risorse personali.
In primis riguardo al cambiamento.
Spesso viene considerato come traumatico, destabilizzante ed estremamente coinvolgente, e su questo nulla
da eccepire. Se però l’elemento di sofferenza (soprattutto dopo i primi momenti) attraverso un percorso viene
reso più sopportabile, diciamo pure avvicinabile anche al solo pensiero, lentamente può essere valutato con
una dimensionalità che gli è più consona, e quindi produrre (anche se sembra paradossale) nuove vie da
percorrere.
L’altro aspetto che reputo molto importante è la considerazione del soggetto attivo.
Il cambiamento porta con sé la possibilità che l’individuo scopra attraverso la sofferenza un nuovo modo,
oserei dire creativo, di dare significato e orientamento alla propria esistenza.
Per concludere mi auguro che la mediazione familiare possa davvero essere, in Italia, un percorso da
intraprendere, non solo in caso di separazione e divorzio, ma in qualsiasi momento in cui una coppia si trovi a
dover affrontare una crisi, un conflitto, un evento traumatico.
In fede
Dott.ssa Lisa Mattei
Bologna, 23/05/2017
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