dalla "storia segreta della gestapo"

5/8/2018 dalla "storia segreta della gestapo" - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/dalla-storia-segreta-della-gestapo 1/69



LA GESTAPO ESTENDE I SUOI TENTACOLI

II R.S.H.A.

Sarebbe tuttavia un errore identificare questa macchina

infernale can la Gestapo, che in realta ne era soltanto un

ingranaggio. Lamacchina, nel suo complesso, 'era invece il

Reichssicherheitspolizeihauptamt, abbreviato in R.S.H.A.,

doe a dire la Direzione Generale della Sku rezza del

Reich.

Vediamo ora come i tedeschi erano arrivati all'organizza-

zione di questo formidabile strumento di repressione.Bisogna innanzi tutto ricordare che fe SS avevano

cominciato a mettere mana nel meccanismo della pofizia il

17 giugno 1936, data in cui Ie potizie tedesche erano state

unificate in virtu di un decreta firmato da Hitler e da Frick

e poste agli ordini di Himmler.

Unificate e messe nelle mani delle 55 sta bene, rna non

per questo essevenivano a costituire un organismo unico

e tanto rneno a identificarsi can f'Ordine Nero.

Himmler stesso infattl aveva deciso di non affidare aile

SS ne la polizia regolare ne i campi di concentramento.

Hevdrich dunque eradiventato capo della Kriminalpolizei e

degli Einsatzgruppen ; ma a comandare la polizia regolare

in uniforme ( Orpo l, sia pur sempre agli ordini di Himmler,

era stato chiamato Kurt Daluege; ad amministrare e a

dirigere i campi di concentramento era state chiamato

Oswal Pohl : mentre la sorveglianza dei campi stessi era

stata affidata a Theodor Eicke, comandantein capo delle

truppe SS dalla testa di morto (SS Totenkopfsturm-

banne).

II 27 settembre 1939, Heinrich Himmler riordina dunque

questa organizzazione, istituendo innanzi tutto la Direzione

Generaledella Sicurezza del Reich (A.S.H.A.), che affida a

159



STORIA SEGRETA DELLA GESTAPO

Heydrich, pur mantenendo 'ancora per se alcune compe-

tenze sui campi di concentramento.

AI momenta della sua creazione, il R.S.H.A. e dunque

diviso in sette uffici 0Amt (plurale : Amter)

L'Amt I, Personal Ausbildung Organisation ( ufficio del

personale) dispendente del R.S.H.A.

L'Amt II, Haushalt und Wirtschaft ( questioni arnrninistra-

tive ed economiche). Fino al 1940 ebbe come capo il

dottor Werner Best, al quale succedettero poi Nocke-

mann, Siegert, Spacil,

L'Amt III, Deutsche Lebensgebiete : SO-Inland ( SD per

I'interno l. Diretto dal Briqadefuhrer-BS Otto Ohlendorf,

era il servizio che si occupava delle informazioni riguar-

danti la Germania e i paesi assimilati. Vi faceva capo la

vasta rete di informatori operanti in Germania e si

interessava dell'opinione publica, dei problemi etnici,

degli affari culturali e scientifici, delta stampa, dellapropaganda, dei problemi reiigiosi ed economici, indu-

strial; e di mana d' opera, ecc.

L'Amt IV, Geheime Staatspolizeiam IV, Geheime

Staatspolizeiamt : Gestapo ( polizia segreta di Stato).

Diretto da Einrich Muller, aveva poteri esecutivi, ossia di

procedere ad arresti, e il compito di ricercare e reprimere

Ie attivita ostili al regime. Era diviso in sei sezioni, a loro

volta divise in sottosezioni, con compiti sempre piuspecifici. Ad esempio la sottosezione IV B 4 era incari-

cata della « soluzione finale » del problema ebraico ed

era diretta da Adolf Eichmann; mentre la IV 0 4 era

incaricata di vigilare sui territori occupati dell'Ovest

( Francia, Olanda, Belgio) ed era diretta da Karl Heinz

Hoffmann.

160



LA GESTAPO ESTENDE J SUOI TENTACOLI

L'Amt V, Kriminalpolizei 0 Kripo (polizia criminale).

Aveva, come la Gestapo, potere esecutivo ; ma mentre

la prima agiva in campo politico, questa interveniva nelle

questioni che riguardavano la criminalita. ed era guidata

da Arthur Nebe, che sara impiccato poi nef 1945 per

aver partecipato al complotto contra Hitler. II suo posto

fu occupato da Panzinger.

L'Amt VI, Blcherheltspollzel-Auelend, SO-estero. Era il

servizio incaricato di fornire Ie informazioni che riguar-

davano l'estero; fu diretto prima da Heinz Jost e poi daWalter Schellenberg.

L'Amt VII, Weltanschauliche Forschung (indagine ideolo-

gica). Aveva invece iI compito di ricercare Ie varie

ideologie contrarie al nazismo come I'ebraismo, la mas-

soneria, la Chiesa e i f marxismo.

La popolazione dei campi, secondo Himmler

Per conoscere 10 spirito secondo cui operavano, da una

parte i responsabili della polizia dell' ordine, e dall' altra gli

addetti ai campi di concentramento, bastera riferirsi a due

dei discorsi che Heynrich Himmler tenne ai capi delle SS.

In uno di questi, e precisamente in quello che tenne nel

gennaio del 1937 sulla « natura e missione delle 55 e della

polizia », Himmler espone in quest; termini la questione dei

campi di concentramento =

« ... Desidero parlarvi anche dei campi di con-

centramento che abbiamo in Germania. Per ora cl

limitiamo a quelli di Dachau, di Sachsenhausen, di

Lichtenburg, di Saschsenburg; rna tutto lascia

pensare, signori, che il loro numero sia destinato ad

161



STOFtIA SEGRETA DELLA GESTAPO

aumentare. Per ora gli internati sono 8 000 e questo

numero piuttosto rilevante e giustificato dal fatto.'.•.

che il partite comunista eben organizzato. Seb-

sene una parte dei suo; funzionari abbia preso iI

vola per I'estero, molt; sana stati arrestati da noi. Li

abbiamo rinchiusi nei campi di concentramento, e Ii

teniamo sotto chiave : lamassaoperaia e can noi e

rirnarra dalla nostra parte fino a quando non Ie

saranno offerte nuove ideologie e nuovi ideali...

Tuttavia l'attlvita del partito comunista e considere-vole : sia iI Komintern che i servizi segreti bolscevi-

chi hanna a disposizione per la lora propaganda un

bilancio di un miliardo e trecento milioni di marchi

oro. Per di piu noi siama circondati da paesi che

permettono l'attlvlta comunista, ci troviamo all'in-

crocio delle lora strade, posizione questa che rende

difficile e incerta la nostra situazione. Da qui la

nostra legittima prudenza. Per questa motivo, d'ac-corda can il Fuhrer, ho deciso di internare i funzio-

nari comunisti : impedendo lora ogni attivita si

evita il pericolo di veder ricostituita un'organizza-

zione iIIegale. »

Facendo poi un'analisi degli individui richiusi ne; campi,

Himmler ha parole sprezzanti :

« Credetemi, nessuno e rinchiuso a torto. Qui si

trovano infatti il fior fiore del crimine e gli esseri

inferiori. Non esiste una prova piu schiacciante,

riguardo I'esattezza delle teggi ereditarie e razziali,

di un campo di concentramento, dal momento che

vi si vedono rinchusi degli idrocefali,degli storpi,

162




degli Ebrei e altri numerosi esseri considerati infe-

riori dal punta di vista razziale. Tra questi internati

noi facciamo naturalmente una distinzione tra

coloro che devono essere rinchiusi per qualche

mese, e colora che invece devono restarci a lungo.

L'educazione che qui ricevono e basata esclusiva-

mente suII' ardine, poiche gli internati non sana

aftro che schiavi ».

Himmler continua precisando

« Inogni campo abbiamo 500 uomini circa, mal-

fattori abituali condannati da otto a dieci anni di

prigione; si tratta di crirninaf che hanna avuto

anche condanne di trent' anni. Una volta all'anna

visito tutti i campi e arrivo sempre senza farmi

annunciare. Ultimanente ho vista un uomo di set-

tantadue anni che ha cornrnesso il suo settantatree-

sima delitto. Ora sarebbe un'offesa agl; animali

trattare da animale un uomo di tale specie, dal

momenta che I'animale non si comporta affatto

cosl, Inoftre ho intenzione di rinchiudere tutti i

crimina Ii abituali dopa iI lora terzo 0 quarto delit-

to. »

II 14 ottobre 1943, Himmler fara il bilancio dei risultati

ottenuti nel corso dei decl ann; precedenti, nei seguenti

termini

« II numero dei delitti e sensibilmente seeso

grazie aile misure prese nel 1933. Infatti nel 194'l.

benche fossimo gia in guerra da due anni, abbiamo

163




registrato it minor numero di easi di crirnlnalita dalla

fondazione del Terzo Reich. Cio .e dovuto aile

nuove leggi che permettono oj eliminare 0 di ren-

dere inoffensivi gli elementi criminali che vengono,

a elimlnati can la pena di morte applicate piu

spesso di quanto veniva fatto in passato, 0 isolati

can I'arresto e can la reclusione nei campi di

concentramento... In quest'ultimo caso, impie-

ghiamo Ie forze dei detenuti in modo utile, costrin-

gendoli a lavorare per I'industria belliea ; ed e perquesta che la nostra sicurezza e aumentata di anna

in anna. »

Otto triangoli di colore

Dopo aver ricordato che il disfattismo era punito quasi

sempre can la pena capita Ie, Himmler passa a considerareI'azione degli Ebrei e dei massoni :

« Da sempre, in tutto il mondo, si rizzano contra

di noi i nemici della Germania e della dottrina

nazionalsocialista. Gli Ebrei sana da considerarsi tra

i primi, e pur tuttavia c'e gente che pretende da noi

un comportamento diverso nei lora confronti ...

Benche noi, nel 1917-1918, non ci fossimo occupatidi antisemitismo, gli Ebrei avevano combattuto la

Germania can tutte Ie lora forze e si erano adope-

rati can ogni mezzo per farci perdere la guerra. Ed

ora il fenomeno si ripete. In secondo luogo, sono

da considerare come nemici della Germania i mas-

soni, che molti considerano membri di un' organiz-

164



LA GESTAPO ESTENDE r SUOI TENTACOLI

zazione inoffensiva che non si dovrebbe persequlre.

In realta la massoneria e un'organizzazione ebrea

che recluta, con mezzi apparenternente inoffensivi,

degli ariani stolti e ingenui. Inoltre, aft'ebraismo e

alia massoneria dovrei aggiungere anche Ie varie

Chiese che si occupano di politica. Da una parte

troviamo i J protestantesimo, che in Inghilterra costi-

tuisce una vera Chiesa di Stato, e dall'altra iI

cattoficesimo con Ie sue idee, i suoi progetti e la

sua potenza. »

I I nemico « numero uno », resta pero sempre i l popolo

ebreo. E' nota a tutti come e quanta duramente sara

colpita. E' una storia cupa. Qui non parleremo di cifre,

polche manea una statistica precisa, e ll numero degli

Ebrei vittime dei nazisti oscilla tra 1 500 000 e i 6 000 000,

tenendo conto delle esecuzioni in massa, delle fucilazioni e

delle soppressioni effettuate nei «campi della morte »quali Trebtinka, Auschwitz e Maidanek. Ma anche se si

prende in considerazione ta cifra piu bassa, e sempre un

numero rilevante, che merita I'appellativo di « piu grande

crimina politico della storia » .

Tuttavia gli Ebrei, riconoscibili dalla stella giana che

portavano sulla divisa da prigionieri, non furono Ie sole

vittime dei nazisti, dal momenta che nei campi di concen-

tramento perirono, per Ie esecuzioni in massa, per gJiesperimenti medici, per malattie e per cattive condizioni di

vitagli zingari, riconoscibili dal triangolo viola; gli asociali,

contrassegnati col triangolo nero; i politici antinazisti di

ogni nazionalita, marchiati con it triangolo blu ; gli' omoses-

suaIi, con quello rosa; gli obiettori di coscienza. che per

10 piu appartenevano alia setta dei «testimoni di Jeho-

165




vah », con i t triangolo viola; e i trasgressoridelle leggi con

il triangolo verde.

La morte non e il male peggiore

Bisogna ricordare, benche oggi si tenda a dimenticarlo,

che la deportazione e I'internamento nei campi non ave-

vano un carattere esclusivamenterazziale.Ma ladomanda

di quanti furono e di come perirono i prigionieri, rimanesenza una risposta precisa. E' impossibile rispon-

dere, anche approssimativamente, dal momento che gli

archivi amministrativi dei campi 0 furono distrutti alia

fine della guerra dalle SS, 0 andarono perduti nel corso

dei bombardamenti alleati. Di conseguenza tutte Ie

cifre che vengono riportate sono incomplete. Ouello

che e certo, e che gli internati furono milioni, e milioni

furono anche Ie vittime. D'altra parte, cio che contanon e tanto iI numero delle vittime quanto il sistema

del concentramento e i mezzi di cui si servl questa etica

criminale.

Chi ha avuto l'atroce sfortuna di soggiornarvi 10 sa. Sa

che nei campi di concentramento la morte non era il male

peggiore. Nella politica razzialeS5 si tendeva infatti allo

sterminio, rna si voteva anche creare nei prigionieri un

senso di inferiorita, avvilendoli, abbrutendoli, svuotandoliin tutti i modi e con tutti imezzi. Lo scopo ultimo era

quello di creare, nelle masse internate, la coscienza della

loro piu completa lndeqnita, e di manternerle sotto la

pressionecostante di queste coscienza negativa. Un inter-

nato politico tedesco, un certo E. Krupfer-Koberwitz,

prigioniero dal 1940 al 1945, ha spiegato come, nel corso

166




di tutta la detenzione, si arrivassepragressivamente all'av-

vilimento sistematico :

« Hanna fatto a pezzetti la nastra volonta privan-

doci dell'io che hanna rimpiazzato con banaflta

assolutamente ridicole... Ci hanna poi rapato e fatto

indossare la divisa a righe e cosl, tutto a un tratta,

nai non fummo pili persone. In seguito ci siamo

sernpre pili res; conto di essere stupidi, dal

momenta che non sapevamo neppure rifare iI letto,

ne lavare la nostra ciotola e neppure pulire il

pavimento. Quando finalmente abbiamo imparato a

fare bene questi lavori, abbiamo compreso che non

sapevama stare diritti suil'attenti davanti aile SS,

che non s-apevamoallacciare i bottoni e che per

questa dovevarno essere puniti can molti piega-

menti. A volte pero non si trattava di semplici

pieqarnenti, perche quest; dovevano essereaccom-pagnati da saltie balzi. Nessunoveniva risparmiato,

neppure i vecchi che dovevano rotolarsi nel fango.

Cosl in poco tempo S I eradiventati dei burattini, ma

il sopportare quotidianamente queste umil-iazioni

costava sforzi psichici tremendi. E l'indomani,

quando si era ancora stanchi del 9iorno prima, si

aveva davanti una nuova giornata senza fine e

piena di tormenti. La sera, dopo if lavaro, dove-varno stare in piedi, per un'ora 0 un'ora e mezzo,

anche sotto la pioggia, sporchi e affamati, un

qiorno dopo I'altro, un anno dopo I'altro. Vivevamo

senzaalcuna speranzae senzaalcuna prospettiva di

liberazione... I nostri aquzzlni avevano trasformato il

nostro io in un numero di matrlcola e per di piu ci

167




schernivano dicendo : Voi non siete nlente.. siete

solo della m... E noi sentivamo che in un certo

sensa avevano ragioneperche loro, con Iebrutalita.

ci costringevano a essere clo che non eravamo...

Ma perche non avanzavamo fieri contro i lora

proiettili? Forse perche tenevamo alia vita e non

volevamo dar loro la gioia di ammazzarci7Oppure

perche speravamo che, malgrado tutto, sarebbe

arrivato it qiorno della liberazione7... Non so, rna

forse penso che non 10 facevamo percher nono-stante tutto, noi, nel pili profondo dell'animo, era-

varna Jiberi,e lora, can la lora forza, non potevano

umiliarci... »

La sorte degli Ebrei

Gli Ebrei, contraddistinti dal triangolo giallo, vivevanogeneralmente in baracche a parte ed erana presi di mira

pili di tutti 91i altri. Ma e solamente dopa il 1941 che

iniziano gli stermini in massa. Infatti alf'inizio nan si

trattava di sterminare gli Ebreid'Europa, rna di ricacciarli al

di ladella spaziovitale del popolo tedesco.

Tutto comincib can la « la legge di Norimberga » pro-

mulgata nef corso di un congresso del partito nazianalso-

cialista. Corn's noto, ogni anna i nazisti erano soliti riunirsiin congressi, il cui tema variavadi volta in volta. Cosl si era

avuto it « Congresso della vittoria », dopa la presa del

potere nel 1933; poi il « Congresso del trionfo della

volonta ». nel 1934, dopa la « Notte dei lunghi coltelli » e

infine il « Congresso deJlellberta » che fu quello tenuto a

Norimberga, in cui si discusse appunto del « Sangue e

168




della Razza». E' neJ corso di quest' ultimo che vennero

votate, dal Reichstag, che per tutta la durata del con-

gresso si era trasferito in quella citta, tre leggi, una delle

quali riguardava la purezza del sangue e I'onore tedesco.

II testo di questo decreta e il seguente :

« Convinto che la purezza del sangue tedesco ela condizione essenziale per la sopravvivenza della

stesso popolo tedesco, e animato dal desiderio di

assicurare la perennita della nazione, il Reichstag ha

approvato all'unanirnita la seguente legge :

Articolo I - Sono proibiti i matrimoni tra Ebrei e

Tedeschi 0 tra consanguinei. Tali matrimoni, se

contratti aWestero per ingannare la legge, sono nulti

e non avvenuti. La promozione della causa di

annullamento compete al procuratore generale.

Articolo II - Sono proibite Ie relazioni extraconiu-

gali tra Ebrei e cittadini tedeschi 0 persone con essl

imparentate.

Articolo III - Gli Ebrei non possono assumere

come domestici cittadini tedeschi 0ad essi impa-

di eta inferiore ai cinquantacinque anni.

Articolo IV _ E' vietato agli Ebrei esporre sia ban-

diere tedesche che I'insegna del Reich; mentre

invece possono innalzare la bandiera ebraica, e

questo loro diritto e salvaguardato dallo Stato.

Articolo V - Oqni infrazione all'articolo I e puni-

bile con i lavori forzati ; alf'art. II con lavori forzati 0

prigione ; agli art. III e IV, con la prigione e con una

ammenda, 0 con una sola delle due pene.

Articolo VI _. II ministro dell'lnterno, il rappresen-

169



1".,.','": \ > "

. .,

,

~ w '~ l :, I i "

~ ':.J~:1 : , ) :~ . ,

»;

orimberga, giovedl 8 agosto 1946, 198aseduta

del processo ai grandi criminali di guerra

davanti al tribu nale militare internazionale.

Udienza del mattino.

Un teste s'avvicina alia sbarra e, alia richiesta del

presidente; volete direi il vostro nome e eognome 7,

risponde :

« Wolfram Sievers ».

« Ripetete con me questo giuramento : Giuro davanti a

Dio onnipotente e onniseiente di dire tutta la verita senza

nascondere 0aggiungere nulla ».

Mentre il testimone presta giuramento, una strana lucebrilla nei suoi occhi. I muscoli del suo visa sembrano

paralizzati. Lo sguardo e come perduto in un altro uni-

verso, E' evidente, per chi osserva attentamente il teste,

che per lui la parola « Dio » non ha 10 stesso signifi"cato

che ha sulla bocca del presidente americano.

Ma chi e Wolfram Sievers? Che cosa rappresenta, che

cosa ha fatto e pensato ?

La misteriosa fondazione ({Ahnenerbe »

II pubblico ministero, maggiore Elwyn Jones, chiede

«Voi siete Wolfram Sievers e siete stato dal 1935

segretario generale della fondazione Ahnenerbe ? »« SI ».I traduttori di turno - russi, inglesi, americani e francesi

- traducono Ahnenerbe con :« Eredita ancestrale, ricer-

che sulla razza ». La traduzione appropriata di Ahnenerbe

Stiftung e : « Fondazione per l'ereditarieta razziale ». Ma

177




sia I'una che I'altra traduzione non fanno malta Iuce, a dire

il vero, sulla reale attivita di questa fondazione. Le treudienze successive (tra 1'8 e il 9 aqosto 1946), nel corso.delle quali Sievers viene sentito in qualita di testimone,

non porteranno ad alcuna rivelazione. L'inchiesta vertera

essenzialmente sulle esperienze mediche candotte nei

campi di concentramento, a cura dell'Ahnenerbe.

50% diSS

L'avvocato Pelckmann, il 9 agosto, cerca tuttavia di

focalizzare I'attenzione del tribunale su questa strana

fondazione. Egli chiede a Sievers :

« Qual era 10 scopo della fondazione Ahnenerbe?

Rispondete brevemente, prego. Consisteva nel fare delle

ricerche mediche 0 di altro tipo ? »R. Lo scopo ~ra unicamente la ricerca scientifica, come

del resto indica no gli statuti della fondazione.

D. E' vera che I'Ahnenerbe aveva arganizzato circa

cinquanta attivita di ricerca ?R. L'Ahnenerbe aveva a disposizione cinquanta diverse

organizzazioni scientifiche, inoltre I'Ahnenerbe eseguiva 0

faceva eseguire piu di cento attivita di ricerca su vasta

scala.

D. I membri a meglio i collaboratori dell' Ahnenerbe e

colora che avevano ricevuto da essa qli incarichi di ricerca,

in che misura, in quale percentuale erano delle S8 ?

R. Per circa la meta.

D. Gli altri erano membri del partite nazionalsocialista ?

R. No, non era necessario essere iscritti al partito.

D. C'erano collaboratori dell' Ahnenerbe che non face-

vano politica ?

R. C'erano anche di quelli che, per ragioni politiche,

erano stati espulsi dall'amministrazione della Stato e dal

N.S.D.A.P.

D. Ho qui I'originale del vostro Diario. Esso vi e state

presentato in estratti. Tre sole pagine di brani scelti tra Ie

330 pagine. Basandoci sui documento originale, e esatto

affermare che Ie questioni discusse sulfa scorta degli

178



'~,' ,

, ,

ATROCITA MlSTICHE

estratti non rappresentano che una minima parte dell'atti-

vita dell' Ahnenerbe ?R. Si, 10 confermo. Soltanto basandovi sui testa com-

pleto del mio Diario potrete constatare la dimensione che

avevano assunto Ie attivita dell' Ahnenerbe ; constaterete

inoltre che Ie questioni toccate in questi estratti sono del

tutto marginali rispetto a91i effettivi lavori svolti dalla

fondazione.

D. Volete fornirci dei particolari ?R. l.'attivita della fondazione Ahnenerbe ...

E' a questo punto che il presidente interrompe Sievers

«Un momenta, noi dobbiamo solo prendere atto in

questa sede delle attivita che I'Ahnenerbe ha svolto all'in-

terno dei campi di concentramento. »

Senesapoco

Sulla vera attivita dell' Ahnenerbe il processo ai grandi

criminali di guerra non ci illumina dunque molto, Edanche

I'ulteriore processo a Wolfram Sievers, che 10 spedira aliaforca, non ci apre che tenui spiragli. Sievers, dal canto

suo, non si mostra disposto a « collaborare ». Ascoltera la

serie dei capi d'accusa can apparente distacco; con 10

stesso distacco ascoltera la sentenza che 10 condanna a

morte.

Per la verita, ci sl aspettava molto, al processo Sievers,

dalla deposizione del professor Frederich Hielscher, amico

dell'esploratore svedese Sven Hedin; molto pure ci si

aspettava dal professore di geopolitica Karl Haushofer, daErnst Junger, da Martin Buber ... iI filosofo ebreo.

Hielscher era arnica intima di Sievers ed eminente

collaboratore d'una sezione dell' Ahnenerbe, incaricata

della studio delle dottrine esoteriche e delle influenze

magiche sui comportamento umano. Si noti che.Hielscher

non sara legatmente perseguito davanti a nessun tribunale.

La sua deposizione al processo Sievers e piuttosto curiosa.

Prima si lancia in digressioni politic he che gli consentono

di « annegare» I'argomento, poi assume atteggiamenti

razzisti volutamente paradossali. Delle artlvlta segrete

179



Sll'ORIA SEGRETA DELLA GESTAPOI

dell' Ahnenerbe, non una parola. Frederich Hielscher

otterra dagli Alleati I'autorizzazione di accompagnare Sie-vers fino al patibolo. Insieme al condannato recitera alcune

preghierre di un rito segreto, di cui Sievers non parlo mai,

ne durante gli interrogatori ne durante Ie sedute del suo

processo, e sui quale tanto meno sara esplicito Hielscher.

II Diario di Wolfram Sievers ci da forse maggiori infor-

mazioni 7 Si e vista che i giudici di Norimberga avevano a

disposizione due documenti rispettivamente rubricati

PS-3546, GB-551, contenenti alcuni estratti e il Diario. D';

questo ho avuto tra Ie mani I'originale, ma per non pili di

due ore. II Diario di Sievers si snoda per pili di 800 pagine ;

vi mancano perc 3, 4 0 5 pagine pagine strappatevi da

Sievers stesso. Nelle.800 pagine che ho potu to semplice-

mente leggere ({ in diagonale » , per cosl dire, e soprattutto

in quelle strappate, si nasconde forse la chiave del mistero

della fondazione Ahnenerbe. Cio che si sa, si riduce a ben

poco. E questo poco non ha alcun senso se si dimentica

che il fondatore dell' Ahnenerbe si chiamava Heinrich

Himmler, ReichsfUhrer-SS.

La nostalgia del Media Eva teutanico

Stupirsi che il capo supremo delle SS, dei ca-mpi di

concentramento, della Gestapo, dell'SD, e dei comman-

dos di sterminio all'Est, abbia potuto creare una potente

fondazione scientifica per l'eredltarleta razziale, Ahne-

nerbe Stiftung, sarebbe misconoscere uno degli aspetti

essenziali della singolare personalita di Heinrich Himmler.

Spirito scarsamente filosofico, Himmler perdeva facil-

mente terreno davanti aile visionicosmogoniche e cosmo-

logiche dei vari Rosenberg, Haushofer, Hess 0 Sievers. Ma

era interamente affascinato dal Medio Evo geunanico.

Leggeva tutte Ie opere che trattavano questo periodo della

storia tedesca. 1 suoi grandi uomini erano il leggendario

re· Artu (VI sec. d.C.) e gli imperatori del Sacro Romano

Impero: Enrico I (876-936), Federico I Barbarossa

(1122-1190) e Federico II di Hohenstaufen (1194-1250), da

non confondersi con Federico II il Grande, re di Prussia

180



P'" .I' ,

ATRocrTA MJSTrCHE

(1712-1786), che fu if grande uomo di Adolfo Hitler. Hitler

condivideva del resto I'ammirazione di Himmler per Fede-rico I Barbarossa, tanto da battezzare il piano di invasione .

deIl'U.R.S.S. col nome appunto di « Operazione Barbaros-

sa ».Himrnler. era un ottirno conoscitore della letteratura

arturiana. Aveva sempre a portata di mana i tre romanzi

della scrittore tedesco del XIII secolo Wolfram d'Eschen-

bach : Parsifal, Willehalm .. e Titurel. Wolfram d'Eschen-

bach, tardo elaboratore del cicio del Graa!, creato _dai

francesi Chretien de Troyes e Robert de Boron, affermava

che la contesa coppa di smeraldo era la stessa in cui Gesu

aveva bevuto, celebrando la Pasqua insieme ai suoi apo-

stotl. e nella quale Giuseppe d'Arimatea aveva raccolto il

sangue del Crocefisso del Goigota. Ma Eschenbach dichia-

rava anche di essere state iniziato aun grande mistero del

Graal dall' angioino Guyot il quale, a sua volta, era stato

iniziato da un arabo negromante di Toledo. Secondo

Wolfram d'Eschenbach, il possesso del Graal dischiudeva

la conoscenza di segreti che conferivano all'iniziato un

fascino rnaqnetico irresistibile ed un dominio profondo,totale, sull'inconscio delle folie. Utilizzando questa energia

psichica di origine cosmica, I'iniziato poteva, ad esempio,

suggerire ai suoi nemici Ie misure che gli convenivano :

tutto dipendeva dall'autenticita della fede, dalla potenza

dell'ernissione psichica e dal fatto che I'influsso si dirigesse

e si concentrasse su un punta determinante. II Graal era la

coppa, la matrice dell'urnanita superiore, I'archetipo della

- conoscenza soprannaturale. Cosl la ricerca del Graal non

era soltanto esoterica, rna anche fisica : essa esigeva

infatti un ritorno aile origini, al paese natale dei grandi

antenati.

Himmler, affascinato da queste letture, cercava di tra-

durre queste « verita » del Medio Evo in « verita }) del XX

secolo. Ascoltava inebriato il professor Karl Haushofer

raccontare come re Artu era riuscito a conquistare il Graal

in« un paese situate al di 1 8 degli oceani, verso Ovest, al di

1 8 del paese della bruma, 1 8 dove, in un giardino di

meravigliose meIe d'oro, aveva vista gli Iperborei ». II

castello di re Artu si situava in quella regione leggendaria,

181




dal nome Thule, che rappresentava quasi un altro mondo,

librato tra la reaIta e l'Irrealta.Himmler stabiliva un legame tra I'iniziazione del re Artu

e quella dell'eroe nordico Sigfrido if quale, secondo la

saga, «per diventare invulnerabile S I era bagnato nef

sangue di Fafner, iI drago gigante, guardiano del tesoro

dei Nibelunghi». II dragone del XX secolo non era per

Himmler I'orribile alleanza tra la plutocrazia ebraica e icomunisti? Non aveva gridato un giorno Himmler :

«Bagnatevi col sangue degli impuri! In tal modo vi

purificherete e garantirete il ristabilimento dell'equilibrio

razziale indispensabile a quello del mondo. E continuerete

la marcia degli antichi cavalieri».Non solo. In molti de; suoi discorsi Hirnrnler aveva

evocato la strana figura detl'« iniziato » medioevale Fede-

rico II di Hohenstaufen, imperatore germanico, re dei

Romani e di Sicilia, fondatore del misterioso castello

esoterico di Castello dei Monti (Castel des monts), presso

Andria, nelle Pug lie. Cornie noto, Federico II era state acapo della seconda crociata, si era fatto fautore di una

religione universale - un ({ ecumenismo » prematuro -rna era stato scomunicato, quindi destituito dar concilio di

Lione ne11245. Sarebbe morto cinque ann; dopo,.convinto

di aver posseduto la verita,

Enrico I'uccellatore

Ma il personaggio che affascinava di piu Himmler era,

incontestabilmente, Enrico I. II Reichsfuhrer-SS non era

lontano dal credere che e91istesso fosse la reincarnazione

di questo imperatore germanico entrato nella storia come

1 '« unificatore » il « fortificatore delle citta », « il vincitore

dei Maqiari » , soprannominato Heinrich der Vogeler»

I« Enrico I'uccellatore ») per il suo grande amore per gli

uccelli [li cacciava lui stesso per rnetterf nelle sue uccel-

liere). Himmler, imitando questo lantana ({ antenato » del

X secolo, patrocinava una societa protettrice degli uccelli

affinche raccogliesse in Baviera e presso il lago di

Costanza i migratori spossati, per trasportarli, in speciaJi

182



I

I _ _.t,_

~!-.:,.

. . .ATROCITA MISTICHE

vaqoru, In Italia... Secondo il massaggiatore Kersten, 10

spirito di Enrico I appariva spesso ad Himmler durante ilriposo pomeridiano. A poco a poco il Reichsfuhrer-SS

prese I'abitudine di iniziare alcune sue frasi con la formu-

la : « In questa caso il re Enrico avrebbe... » Pare che

questa infatuazione risalisse a malta tempo addietro nella

vita del Reichsfuhrer-SS.

Si sa che nel periodo in cui Hirnrnler fu nominata capo

della polizia tedesca, e precisamente il 17 giugno 1936, eqli

volle celebrare la sua nomina facendo organizzare, per il 2

luglio 1936, una grandiosa cerimonia destinata a celebrare,

insieme con la presa di possesso delle sue funzioni, il

millesimo anniversario della rnorte di Enrico I intorno alia

tomba del!'imperatore, nella chiesa del castello di Quedlin-

burg. In occasione di questa rnlltenarlo che gli sernbro

carico di significati, Himmler pronuncib un grande

discorso celebrativo in memoria di Enrico I, « uno dei piu

grandi Tedeschi che i f mondo abbia rna; conosciuto».

Fece il panegirico del « politico prudente, abile, accorto »- termini che egli stimava si attagliassero perfettamente a

se stesso - e descrisse la strategia politica del re germa-nico, « il grande nemico storico deqli Siavi », con frasi

magniloquenti. Di passaggio, accennb criticamente all'in-

fluenza della Chiesa sullo sviluppo della storia della Germa-

nia : « Enrico I'uccellatore - disse - non aveva per-

messo alia Chiesa di immischiarsi negli affari della Stato e

non dimenticb rnai che ia forza del popolo tedesco risiede

nella purezza della sua razza »,Himmler, nella sua visione medioevaleggiante, doveva

tenere in gran conto l'Ordine dei Cavalieri Teutonici. La

SSt il suo Ordine Nero, custode del mito del sangue,

rappresentava per lui come una rinascita dell'antico ordine

medioevale.

Si sa che i cavalieri, poi detti teutonici, erano sorti nel

1198 dapprima come un ordine ospedaliero e poi, col

consenso di papa Innocenzo III, si erano trasformati in

Ordine militare. Come I'Ordine dei Templari 0quello di

San Giovanni, futuro Ordine diMalta, l'Ordinedei Cavalieri

Teutonici era inizialmente aperto a membri di ogni nazio-

nalita, Ma ben presto, essendone i fondatori commercianti

183




e cavalieri tedeschi, il reclutarnento venne fatto unica-

mente fra la nobilta tedesca. E' noto che l'Ordine adotto

una reqola che si ispirava a quella dei Templari e che.

stabili il suo centro a Marienburg, presso la foee della

Vistola. Quivi infatti venne eretto il castello nel quale

risiedeva il gran maestro dell'Ordine.

Himmler amava ricordare che i Cavalieri Teutonici anda-

vano fieri della lora azione disinteressata, ma anche delle

loro qualita amministrative nonche nella loro abilita poJi-

tica. Sottolineava che nel XIII sec. l'Ordine era stato

chiamato ad intervenire in Prussia per condurvi la erociata

contro i pagani e garantire contemporaneamente la neces-saria' espansione tedesea verso Est (Drang naeh Osten).

COS! nel 1226 il gran maestro Hermann von Salza si era

fatto concedere il paese di Kulm con i diritti di sovranita su

tutte Ie conquiste future in Livonia, in Curlandia,in

Lituania, nella Pomerania e a Danzica. Nel corso del xv e

del XVI secolo J'Ordine decade e la conversione del gran

maestro Alberto di Brandeburgo alluteranesimo, nef 1525,decide della sua fine. -

II ((Sancta Sanctorum )} delle SS

Anche Himmler, naturalmente, desiderava per il suo

Ordine Nero un castello che fosse iI pili prestigioso

possibile. Egli scoprl un giorno, in un paesaggio pittoresco

della Germania occidentale, nei press; di Paderbon in

Westfalia, Ie rovine di un castello che risaliva a91i Unni,

trasformato nel XVII secolo, e chiamato Wewelsburg, dar

nome del cavaliere Wewel von Buren. II Juogo sedusse il

Heichsfirhrer. Lo spessore delle mura rimaste in piedi e

l'altezza del torrione 10 entusiasmarono.

Sin dal 1934 Himmler intraprese la ricostruzione del

Wewelsburg. II futuro Reischsfuhrer-SS sognava di farne

il supremo seminario spirituale del suo Ordine Nero. Non

fu fatta economia di mezzi. Duemila prigionieri del campo

di concentramento di Sachsenhausen furono distaccati

permanentemente sui cantiere. L'architetto Bartels diresse

i lavori che costarono la vita a diversi internati e 11 milioni

184



ATROCITA MISTICHE

di Reichsmarks al Tesoro... L'opera doveva essere gran-:

diosa : porte e finestre incorniciate in granito azzurrino ;grandi scale fiancheggiate da ringhiere forgiate in motivi

runici ; muri coperti da tappezzerie; rivestimenti e ripiani

della biblioteca (12000 volumi rilegati) in legno di quercia.

Artisti nazisti \li fecero pervenire statue di marmo di Enrico

I, Enrico il Leone, Albrecht l'Orso, Federico Barbarossa,

Federico II di Hohenstaufen, ecc... e, naturalmente, di

Adolfo Hitler. Gli appartamenti del castello furono arredati

ciascuno in modo diverse e portavano il nome di un

personaggio storico famoso. Quello di Himmler portava,

owiamente il nome di Enrico I. II castello era amministrato

come un monastero e retto da una regola severa ispirata a

quella de' Gesuiti, cui dovevano sottoporsi tutti i capi SS

che avevano it privilegio di soggiornare nel castello in

occasione dei ritiri organizzati da Himmler, i quali ritiri

avevano tutta l'aria di « esercizi spirituali »...Nella sala da pranzo di imponente lunghezza, can i

soffitti a volta, la tavola del Reichsfuhrer-SS·comprendeva

tredici coperti. Himmler, imitando re Artu che non tolle-

rava intorno alia sua tavola che i suoi dodici piu valorosicavalleri, pensava di accogliervi soltanto i dodici Ober-

gruppenfuhrer che riteneva pill meritevoli. Le riunioni si

tenevano in una grande sala, 35 metri di lunghezza per 15

di larghezza. I « cavalieri neri » sedevano col Reichsfuhrer

in grandi poltrone di pelle dagli alti schienali attorno ad

una pesante, massiccia tavola di quercia. Su questa erano

appoggiati piccoli piatti d'argento sui quali erano incisi i

nomi di ciascun membro del capitola. Tutte Ie riunioni

cominciavano con degli «esercizi spirituali di meditazio-ne », Sotto la sala, un grande sotterraneo dalle volte

ogivali, dai muri spessi due metri, racchiudeva iI Sancta

Sanctorum dell'Ordine Nero, iI luogo del culto SS : sotto

i f simbolo del teschio, una tribuna in marmo nero rotta

dalle due rune SS in marmo bianco. In bassosi apriva una

specie di pozzo, alf'interno del quale due scaJinatepermet-

tevano la discesa. II fonda di questa cavita, rischiarata da

torce di resina conficcate in torciere di ferro lavorato,

aveva la forma di una conchiglia d'argento. La dovevano

essere bruciati gli scudi dei cavalieri defl'Ordine Nero

185




deceduti ; i cui corpi avrebbero dovuto essere sepolti sotto

il cora della cappella.E' stato ritrovato un grosse dossier relativo ai blasoni .'~

che gli ufficiali 55 dovevano portare a Wewelsburg. 10

I'ho consultato. E' al tempo stesso commovente e grotte-

sco, La maggior parte dei « cavalieri » erano usciti dalla

borghesia e dalla classe media ed avevano percio qualehe

difficolta a trovare nei propri aseendenti traeee di nobilta,

Soltanto nel 1944 Himmler fara ineidere il suo blasone.

L'ho tenuto tra Ie mie mani : un'aquifa del Terzo Reich, ali

spiegate, un teschio con foglie di quercia, il nome di

Himmler e il motto delle SS, II rnio onore si chlama

fedetta, incisi in caratteri runici e gotici ...

Matrimonio ebattesimo SS

Sulfa linea di questa romanticismo medioevale, desti-

nato a distinguere Ie 5S dalla massa nazista, Heinrich

Himmler diventava sempre piu anticristiano. Egli cercava

di sostituire i riti delle sue prime credenze religiose eon ritiispirati a un neopaganesimo germanico. II matrimonio era

qia stato da lui sottoposto a regolamentazione e alia sua

preliminare approvazione. Cerco anche di modificarne il

rituale sostituendolo con delle « nozze ancestrali » : nonpill if prete rna un capo di reparto SS il quale, dopo 10

scambio degli anelli tra gl; sposi, dava lora il pane e il sale.Ma fu un fallimento completo.

Ecco il testo del regolamento del matrimonio 55, datato

31 dicembre 1931, pili di un anna prima della presa delpotere da parte di Adolf Hitler.

Ordine IA' delle 5S. N° 65

II Reichsfuhrer-SS

Monaco, 31 dicembre 1931

10 Le 55 sono organizzazioni di Tedeschi dalle caratte-

ristiche nordiche, scelti secondo criteri speciali.

2° In armonia con la concezione nazionalsocialista del

mondo, consapevole del fatto che I'avvenire del nostro

popolo si fonda sulla selezione e la conservazione eredita-

186



ATROCITA MISTICHE

na del sangue puro e sacro della razza, introduco 1'« ap-

provazione del matrimonio » per tutti imembri celibi delleSS che entrera in vigore iI 1° gennaio 1934.3° Lo scopo cui sl mira e la famiglia, sana dal punta di

vista ereditaria, preziosa per il suo carattere tedesco

nordico definito.

4° L'approvazione del matrimonio sara accordata 0

rifiutata unicamente in funzione di motivazioni razziali e di

salute ereditaria.

5° Ogni membra delle S5 che intenda contrarre matri-

monio

etenuto a chiedere l'approvazione del Heichsfuh-

rer-SS.

6° I membri delle SS che contraggano matrimonio

nonostante un rifiuto, saranno espulsi; potranno dare

liberamente Ie dimissioni. .

7° Gli esperti per Ie domande di matrimonio dipendono

dall' « Ufficio per 10 studio della razza delle 5S ».8° L'Ufficio per 10 studio della razza redige il « Libro di

famiglia delle S5 » . Le famiglie dei membri delle 5S sono

registrate solo dopo I'approvazione del matrimonio 0

I'accettazione ufficiale della domanda d'iscrizione.

go II Reichsfuhrer-S'S, il direttare deH'Ufficio razziale ed

i funzionari dipendenti da questa Ufficio sono tenuti, sui

lora onore, al segreto professionale.

10° Le 55 sono consapevoli di fare, col presente

ordine, un importante passo avanti. Gli scherni, I'ironia ed i

malintesi non ci toccano, I'avvenire ci appartiene.

II Helchstuhrer-SS

Firmato : H. Himmler

Battesimo. II soldato S5 cui nasceva un figlio 10 faceva

battezzare secondo il rituale immaginato da Himmler; in

seguito, se 10 desiderava, secondo il rituale della religione

alia quale apparteneva.

La cerimonia del battesimo SS si svolge in un locale SS,

con rito S5 al centro di una stanza chiamata Weiheraum :

sala di consacrazione. L'altare e una tavola ricoperta da un

drappo a croci uncinate, con fiori e un ritratto del Fuhrer.

AI mura, il drappo nero con Ie due SS in lettere runiche

187




blanche : tra il drappo e I'altare, tre membri delle 58 in

alta uniforme, armati e con eimetto. Quello di mezzoportauno stendardo sormontato da un'aquila e decorate col·,

motto « Deutschland erwache » (« Germania, svegliati ! »).

Alcune torce bruciano agli angoli della stanza. Un ufficiale

detl'Ordine Nero sta in piedi presso iI neonata poggiato su

un cuscino decorato con croci uncinate e posto ai piedidell'altare. .,

Egli legge all'inizio una speciedi professione di fede

Crediamo nel Dio dell'universo.

Crediamo nellamissione del nostro sangue,

il quale scaturisce perennemente giavane dalla terra tede-

sca.

Crediamo nel popolo, portatore della razza,

e nel Fuhrer che Dio ci ha inviato.

Un battesirno SS particolarmente solenne ha luogo il 4

febbraio 1937 a Gmund am Teqernsee, allorche il primo

fiqlio maschio (dopo due femmine) di Karl Wolff, capo di

state maggiore del Relchsfuhrer. viene battezzato col

nome di Thorisman, alia vigilia del campimento del suo

primo anna di eta.La cerimonia si svolge in presenzadi Heinrich Himmler e

di quattro padrini, tra cui Reinhard Heydrich.

Oqni padrino prende a turno laparola.

II primo offre al bambino il nastro azzurro della vita e

dice:

Che il nastro azzurro della fedelta contrassegni tutta la

tua vita. Chi e tedesco e ha sentimenti da tedesco deve

essere fedele! Nascita e matrimonio, vita e morte sana

simbolicamente uniti da questa nastro azzurro, Chequestobambino faccia parte della farniqlia e del clan. 10 gl; augurodi diventare un vera maschia ed un uorno tedesca integra.

II secondo offre una coppa e dice :

La sorgente della vita e Gott (Dio, secondo la terminolo-

gia pagana). Da Gott deriva il tuo sapere, la tua missione,

il fine della tua esistenza ed ogni rivelazione. Che ciascun

sorso da questa coppa sia la testimonianza del tuo vincolo

a Gott.

II terzo offre il cucchiaio e dice :

Che questa cucchiaio ti nutra fino aJlamaggiore eta,

188



ATROCITA MISTICHE

Che tua madre faccia cosl testirnonianza del suo arnore

per te e che ti punisca, privandoti del nutrirnento, ogni-qualvolta tu trasgredisca Ie leggi di Gott.

II quarto offre I'anello di famiglia e dice :

Tu porterai un giorno questo anello, bambino mio,

I'anello della famiglia Wolff, del clan SS, allorche, dive-

nuto ragazzo, ti mostrerai degno delle S5e del tuo clan.

E ' 10 stesso Heinrich Himmler che conferisce i nomi di

battesimo al bambino:

Seguenda il desiderio dei tuoi genitori ed in ossequio

alia S5, ti conferisco i nomi di Thorisman, Heinrich, Karl,

Reinhard. Spatta a voi, genitori e padrini, caltivare in

questo bambino un vero e coraggioso cuore tedesco,

obbedendo alia volonta di Gott. Ate, mio caro bambino,

auguro di mostrarti degno del fiero nome di Thorisman,

affinche tu possa conservarla dopa la maggiore eta per

tutta la vita. Che iI nostro Gott lo voglia !Alia nascita del primo figlio, Himmler faceva inviare ai

genitori SS un bicchiere ed un coltello in argento insieme

ad un nastro e ad una tovaglietta in seta azzurra, il -tutto

proveniente dalla fabbriche SS di Allach. Alia nascita delquarto figlia egli inviava una lettera di felicitazioni ed un

candelabra teutonica in argenta sui quale era incisa la

frase seguente : Tu non sai che una maglia della catena

eterna dell'Ordine. Questo candelabro teutonico esisteva

anche sotto un'altra forma e 10 si chiamava candeliere del

solstizio d'inverno (Julfest Leuchter). Himmler ne faceva

generalmente. dono ai suoi amici prima di Natale. Un altro

dono esoterico hirnmleriano : un anello d'argento deco-

rato con un teschio. Dapprima riservato aile 55 dellaprima ora, fu in seguito portato da tutti gli ufficiali S5 che

avevano gia svolto tre anni di servizio.

Manie pseudo-scientifiche

Sui risguardo d'un esemplare della raccolta « Lo spirito

del soldato » (Soldatengeist) di Ludwing Weissauer,

offerto a Kaindl, comandante del campo di concentra-mento di Orianenburq-Sachsenhausen, Himmler annota :

189

. . . . . . : _ , .




L'lmpero di Dio sulla terra it I'ultima vocazione, iI 88gno

della volonta umana. II soldato, al fronte, col suo compor-tamento, ha aparto Ia strada sulla quale dobbiamo mar- ,.,

ciare verso iI nastro Reich. Percorrerla onestamente.

questa e ilnostro dovere ... Nel cosmo mille anni sono un sol

giorno, dobbiamo lavorare aquest'impresa eattendere.

II deliria cosmologico razziale di Himmler porto alia

creazione di quell'Ordine Nero al quale era stata conferita

una missione millenaria. Per alimentare Ie sue manie

pseudo-scientifiche e sperimentali creo nel 1935 la Fonda-

zione Ahnenerbe la cui equivoca etichetta cela una meree

al tempo stesso misteriosa e orribile. Net 1942 questa

fondazione fu collegata direttamente allo stato maggiore

particofare del Reichsfuhrer-SS.

Questa fondazione, di cui Himmler era naturalmente il

presidente, ebbe come segretario genera Ie, dall'inizio alia

fine, l'ObersturmbannfUhrer-SS Wolfram Sievers e, come

direttore scientifico, l'Oberfuhrer-SS Walter Wust,. mem-

bra dell' accadem ia delle scienze e rettore dell'U niversita di

Monaco. Essi erano coadiuvati da un massiccio state

maggiore di scienziati, versati nei piu diversi problemi.La sede dei vari istituti si trovava a Berlino-Dahlem,

Pi.Jcklerstrasse, n. 16. La fondazione che alimentava mate-

rialmente e finanziariamente tali istituti si trovava

anch'essa a Berlino, Wilhelmstrasse, n. 28. La fandazione

Ahnenerbe fu una delle imprese pili singolari del Terzo

Reich ed una delle organizzazioni piu segrete delle SS.

Come abbiamo gia detto, e assai difficile conoscerne tutte

.le attivita non solo perche sono pocha i documenti a

disposizione - molti furono distrutti prima dell'arrivo degliAlJeati - rna anche perche imembri dell' Ahnenerbe, che

sono sopravvissuti al crotlo del Reich, si guardano bene

dal confessare la loro appartenenza a questa fondazione

oppure, se sono statl smascherati, sichiudono, con una

strana fermezza, in un silenzio ostinato,

Una dichiarazione di Himmler

L'unica dichiarazione di Himmler sull' Ahnenerbe, fatta

nel corso di un suo discorso net gennaio del 1937, resta

190



r r . ,

I - ,

I

,11.'1,

1.,1.. s,

ATROCITAMISTICHE

immersa nei mistero. Himmler rimane volontariamente ne!

vago rna, nonostante cio, alcuni tenui barlumi traspaionoattraverso Ie parole :

« ... Noi disponiamo COS! di un servizio razziale

(Rasse und Siedlungshauptamtr R.U.S.H.A.) al

quale e devoluto il compito posltlvo della educa-

zione ideologica, a differenza del Servizio di sicu-

rezzache ha il compito di smascherare iI nemico. II

Servizio razziale si occupa dei matrimoni SS C . . )Esso e anche incaricato di ricerche scientifiche e di

ricerche concernenti lastoria antica. Cosl, a Altchri-

stenburg, abbiamo scoperto una fortificazione di

trenta arpenti. Cio e mofto importante dal P4ntOdi

vista politico, perche i nostri avversari stranieri

hanno sempre affermato che la Prussiaorientale euna terra slava, insomma, che appartiene a loro.

Dal punta di vista scientifico e ideologico, il nostro

compito consiste nello studiare queste cose in

modo obiettivo, senza falsificarle. Le scoperte di

Altchristenburg, che ho portato come esempio,hanno mostrato I'esistenza di sette strati. II primo

risale all'Ordine antico, poi segue uno strato prus-

siano, ed infine cinque strati gotici e pre-germanici.

Queste cose ci interessano perche sono della pill

grat]de importanza in relazione alia nostra latta

ideologica e politica. Desidero che, in ogni regione

in cui si trova una compagnia di SS, esista un

centro culturale consacrato alia grandezza tedesca

e al passato tedesco. Desidero inoltre che questocentro culturale sia riordinato e messo in uno stato

degno di un popolo di grande cultura, suII' esempio

degli Externstein 0 del 5achsenhain.. sorti presso

Verden, dove furono massacrati quattromilacinque-

cento Sassoni. La abbiamo ricostruito gli edifici in

un boschetto, utilizzando quattromilacinquecento

blocchi erratici preistorici, ricavati da quattromila-

cinquecento villaggi sassoni. Perche7E' semplice :

voqliarno dimostrare ai nostri uomini e al popolo

tedesco che iI nostro passato ha pill di mille anni,

191




che non siamo stati anticamente un popolo barbaro

e incolto al quale la cultura sia stata portatadall'esterno. Vogliamo che il nostro popolo sia fiero -:

della sua storia e desideriamo potergli dire che la

Germania e piu antica di Roma che pur conta

duemiia anni di storia. E' in Germania infatti che estato rinvenuto il piu antico aratro, costrulto cin-

quemila anni fa. I caratteri piu antichi sono statl

inventati dai Germani (1). E' sufflclenta dare uno

sguardo aile iscrizioni sulle rocce, ve ne sono

dapppertutto. Vogliamo mostrare ad ogni tedesco,

siaesso dell'Est 0 dell'Ovest, tutto cio che si trova

in questa terra e che e una creazione dei suoi

antenati. Oggi siamo in grado di dimostrare all'Oc-

cidente che Arminio non e state un capo qualsiasi

di orde selvagge, rna che la latta e stata condotta in

quel tempo can un'efficienza militare superiore e

con fortificazioni militari uniche per I'epoca,

costruite dai Germani. Ecco il sensa deUe nostre

preoccupazioni scientifiche e culturali per cia che

concerne la preistoria » .

CiiJ che si sa

Nel clima di questo spirito, I'Ahnenerbe fu anche patro-

cinatrice di una spedizione nel Tibet, sotto la sovrinten-

denza dell'etnologo Standart9rifuhrer-SS dottor Scheffer,

con I'incarico di rintracciare Ie origini della razzanordica la

quale, secondo i teorici nazisti, era di ceppo indo-germa-nico. II rapporto di questa spedizione non e andato

interamente perduto. Esistono degli estratti in alcuni

microfilms che si trovano negli Archivi Nazionali a Was-

hington. I frammenti che abbiamo letto sono abbastanza

straordinari. Lo scopo dell'Ahnenerbe, fondata nel 1933,e

collegata con la S5 nel 1935, non aveva apparentemente

nulla di misterioso : « Ricercare I'ambiente, 1 0 spirito, gli

atti e l'eredita della razzanordica indo-germanica e comu-

(1) Himmler si riferisce ai caratteri runici.

192



'

ffl:,I..,

~ T ';

I ',~L

i \ i , "I ;

I \

~

'.,11

1 1 ) ""

.:

I"

I1

f

~

ATROCITA MISTICHE

nicare al popolo i risultati di queste ricerche in una forma

interessante ». Niente di pill didatticamente encomiabi!e.

Non si trattava dunque, sotto I'adirezione del professor

Wurst coadiuvato da Wolfram Sievers, che di una socleta

scientifica come un'altra ; con in pill, forse, un particolare

impegno di propaganda. Ma il suo oggetto stesso la

colloca al centro dell'universo SS.L'Ahnenerbe diventa presto una « centrale di ricerche

razziali ». Essa comprende pill di cinquanta dipartimenti

scientifici ed una quindicina di commissioni di ricerca. Tra

gli animatori vi sono numerosi ricercatori universitari e tra

questi piu di trenta professori di facolta.I finanziamenti pravengono dalle sovvenzioni dei soci

(ogni tedesco pub diventare membra dell'Ahnenerbe) non-

che delle Stato, spesso tramite lamediazione del Consiglio

delle ricerche del Reich.

Questa Consiglio delle ricerche del Reich fu creato con

un decreta di Hitler del 9 giugno 1942. Essofu diretto da

Goering, coadiuvato da un Consiglio di presidenza di 21

membri, composto da personallta importanti, esclusi ipuri

scienziati. Oi questo Consiglio fecero parte Himmler, KarlBrandt, Conti.

II dipartimento di medicina fu diretto dal professor

Sauerbuch. Esso comprendeva 214 uomini e 179 donne

ripartiti nelle universita, e 81 uornini e 141 donne ripartiti

negli istituti di ricerca, senza contare il personale degli

istituti di ricerca patrocinati dall'esercito, dalla marina,

daWaviazione,dalle 55 e dall'industria privata. Non insiste-

remo oltre sulla struttura, iI ruolo e Ie attlvlta di questo

Consiglio delle ricerche, dal momento che cio non rientra

nei limiti del nostro studio.

Lo stesso Himmler aveva fissato iI programma generale

della fondazione Ahnenerbe : « Spazio, Spirito, Marte ed

Eredita del ramo nordico del ceppo germanico» (Raum,Geist, Tod und Erbe des nordrassischen Indogermanen-

turns). E cioe : 10 spazio vitale -indispensabile agli ariani

germanici, la fiiosofia nazionaJsocialista, la morte in pre-

senza della quale bisogna sempre vivere; l'eredita spiri-

tuale, razziale,artistica, scientifica degli antenati.

Lo scopo fondamentale era dunque la ricerca scientifica.

193



S TORIIA S EGRETA DIEL.ILA GESTAPO

Essa Vienna ccndotta nel campl pit:.!dlaparatl, Vifurono

alcune attiviUJ d~ rlcercs assalsarle (r ~ fonda,manto dellasoprawiivenz8I della setta dei Rosa-C roce : t il sirnbolisrno ,

delli' arpa in :1landa : la posslblls struttu ra « clfrata x del!

linguaggio della B ibbia, del Veda, del~a IB h a!g avad-g 1U1 e

della Cabala; la struttura fislca e mo!ra!lede~ nordici,Bee . .. . ) Altrs furone lnvece balzane (ill significaitO occultodelle!torretteqotlche: pereh~ gil ln II. ," _ . '0 a . 1 cricket

e gil: Americani al bese-ball.: ',gina e il sigml . I __ en

cappelll alitl... alia _ I, cc..J Allcune sezion~svolqevanoun ~avoro cI licato corne « affare se!greto del Reich »,come dl segretissimo: nanrralments, di ci't) sl j'gnoratuttO._A sa seltanto che traqueste sez lon l mlster lcse , unala . lava al «ra'Qlgiio della morts » (che dlventers poii[1ser~" Un'a ltra sl oeou pava dell 0 stu d io delle ling ue ant i -

che, dl coomolog[ia~dl arcJl!8ologiae di alcuni ( laboratorldi Yog ,a e Zen »,

::7t~;:;;;~~-.9"'?!I"Z'iI7'!ltr~_~1r, . 1 i l T , _ l viit~ e so te r'ic h€l e

seml-occulte malta importanti, non per questn ju una

societa di rlcercetorl seraf!~cL inoffenshri ed « lllumlnaf » ,Durante la essa 81 "I 1 0 a tall punto ch UB

atn ondamentala fu rappre se ntata~a, un C entrori,erche! scierrtlflche millitari. ln tal modo i f Ahncnerbe fu," r siemeall~'lstiti[jto d'Iqlene delle Waffen-SS, uno del

grrlJPp~SS responsabili di criminali espenenl .e sult'uomo

ed una mostrUQSB({ ano:n~ma omicidi t chedem enti e 'errversi di tune Ie ca1 Je o riie .,

I~·a di or -I 8 1 corpo razione I ," all

mlstlclsmo sclsntlflco e alia polltlca razziale nazicnalseclali-sta, era particolarmente cara ad Himmler. Segu8 ice rfl

~ppocr,atet arnmlratore del botanlcl e del guarimri delMedio Evo, egli preconlzzsva un rltorno alia medlelnanatUi ra~er e ll ' om eopatia, ai trattamelnti con le erbe dii cui g[l;iantenati: conoscevano il segreto, ad una. dietetkaadeglilB,taper prevenire te malarrle. E x allevators dl p o l l l i ' T egli s ii

~nteli1 d e:vadi diete, E ra soU to dilrea~isuo medico Kerst'8 n

({ Un reg ime mat concepltc costa cam aii fattcri )},

---,..-,.~troce medicina .sperimentale

1 9 4



ATROCITA MISTICHE

Se la guerra impedl di venire a conoscenza degli effetti

inoffensivi di questa programma, essa permise d'altro

canto ad Himmler di soddisfare il suo gusto, rnolto pill

inquietante, per Ie esperienze. Profondo ammiratore del

medico ricercatore che sperimenta SU. se stesso a rischio

della vita, egli diceva spesso : « Provate, provate sempre :

chi sa che non venqa fuori qualcosa. »« Sperimentare» era dunque uno dei campiti del

medico SS. La maggiar parte di questi medici, « i soldatibiologici del nazionalsocialisma » (come Ii chiamano Yves

Ternon e Socrate Heimann, nella lora « Storia della medi-

cina SS»), erano impiegati nelle divisioni regolari delleWaffen-SS dove si occupavano della truppa. Soltanta

duecento - all'Incirca un medico tedesco su trecento -

esercitarona nei campi di concentramento, dove erano

nominati dal dottor Erno Lolling, Standart&nfuhrer-SS e

direttore medico dei campi, suicida nel 1945.

Nei campi, questi medici non si occupavano dei dete-

nuti, posti sotto la sarveglianza sanitaria di altri medici, a

lora volta prigionieri, ma del personale SSe Incaricati

dell'lgiene, essi avevano tuttavia altri campiti, qualificaticome « attlvita non mediche», di cui Hoss, ex coman-

dante del campo di concentramento di Auschwitz, cita

alcuni « studi ». Delicato eufemismo per indicare gli esperi-

menti medici...

Questi studi erana posti, dal punto di vista amministra-

tivo, sotto I'alta autorita di Himmler. Da Berlino I'insieme

era diretto dal dottt. Karl Brandt, commissario del Reich

alta Sanita (impiccato a Norimberga), dal prof. Karl Geb-

hardt, capo del servizio sanitaria delle S8 (impiccato a

Norimberga) in collegamento col dott. Wolfram Sievers,

segretario generale dell'lstituto Ahnenerbe (impiccato a

Norimberga), dal dott. Joachim Mrugowsky, direttore

dell'lstituto d'igiene delle Wafen-SS di Berlino (impiccato

a Norlrnberqa), da Victor Brack, capo del II dipartimento

della cancelleria del Fuhrer (impiccato a Norimberga) e da r

Brigadefuhrer-SS dott. Ernest Grawitz, presidente della

Croce Rossatedesca (suicida).

L'Obsrsturmbannfuhrer-Sfs dott. Karl Brandt afferrnera

a Norimberga che era stato lo stesso Hitler ad avere I'idea

195




di questi esperimenti nel 1935, dopo aver subito un'opera-

zione alia gola. In quell' occasione avrebbe dichiarato che

sarebbe stato « logico utilizzare dei criminali per la solu- i,

zione de; problemi medici ».

Gli esperimenti Rascher

Logico pertanto che l'Hauptsturrnfuhrer-BS dottor Sig-

mund Rascher, capitano medico della riserva dell'avia-

zione, raccogliendo f'« idea », si adoperasse alacremente

per concretarla.1115maggio 1941 Rascher scriveva a Himmler :

« Ho constatato con rincrescimento che nessuna espe-

rienza su materiale umano ha potuto essere da no; messa

in atto per il fatto che, come si dice, Ie prove sono molto

pericolose, e inoltre per la mancanza di volontari. Per cui

pongo assai seriamente questa domanda : e possibile

ottenere da voi che siano messi a nostra disposizione due

a tre criminali di professione ? C . . ) Queste prove, nel corso

delle quali, va da se, i soggetti possono trovare la morte,sarebbero condotte con la mia collaborazione. Tali sog-

getti sono assolutamente indispensabili per gli esperimenti

sui voli ad alta quota, al fine di portare i nostri apparecchi

da combattimento in grado di competere con qUQI I i britan-nlCI ».

Detto, fatto, chiesto, ottenuto. Otto giorni dopo I'auto-

rizzazione veniva accordata « con piacere ». Per gli esperi-menti Rascher fu scelta Dachau. II 22 febbraio 1942, la

prima cavia entrava nella camera a bassa pressione che

era stata portata al campo smontata.

Gli esperimenti proseguirono fino al maggio 1942.

Furono utilizzati circa duecento detenuti di ogni naziona-

lita, scelti a caso. Ottanta morirono nella camera perchs

Rascher manteneva volutamente per troppo tempo la

stessa altitudine - circa 14 chilometri - e provocava

cosl, come e noto, un'embolia gassosa. GI; altri ne usci-

rono gravemente lesi.

Assistito da un testimone involontario, il dottor Pacho-

legg, Rascher faceva subire aile sue vittime to spaventoso

196



"-

ATROCITA MISTICHE

supplizio del vuoto. La scenario era sempre 10 stesso : la

cavia designata, rivestita di una tuta a righe, entra sotto

un'immensa campana di vetro; sui visa porta una ma-

schera per I'ossigeno, il busto stretto da una bardatura da

paracadute sospesa ad un telaio metallico; una pompa

aspira a poco a poco I'aria daU'interno-delia campana.

Allorche imanometri registrano che I'altitudine simultata estata raggiunta, it capitano medico da ordine alia cavia di

togliersi la maschera. Appena tolta la maschera, il sog-

getto diventa immediatamente preda di un vero ballo di

San Vito : la pressione avvertita dall'organismo gli da

I'impressione che la testa stia per scoppiare ; can gli occhistravolti, Ie narici dilatate, la bocca spalancata, il disgra-

ziato, al limite del soffocamento, si ferisce con Ie unghie iI

petto, quasi a volerne fare uscire i palmoni ansimanti.

Dipende a questa punta dalt'onnipotente dottor Rascher

se continuare H gioco sino alia morte oppure riportare il

suo paziente alia vita per fargIi subire 10 stesso trattamento

qualche giorno dopa.

Infatti, come testlmoniera poi iI dottor Pacholegg,

« I'esperimento condotto sino in fondo partava con cer-tezza alia morte, tanto e vero che, in seguito, in molti casi,

la camera fu usata come metodo ordinaria per Ieesecuzio-

ru »,Quanta sopra per quanta riguarda Ie ricerche sul-

I'aviazione a reazione. Ma I'aviazione classica non e net

frattempo trascurata : il numero ingente di plloti caduti in

mare, recuperati, rna poi deceduti in seguito alia loro

prolungata immersione, induce Rascher a cereare una

soluzione, come dire?, « scientifica » all'inconveniente del

congelamento.

Cosl dall'aqosto del 1942 al maggio 1943 iI capitano

medico si dedicb ad una serie di esperimenti sia sugli

effetti del freddo secco (esponendo dei soggetti nudi al

rigore delle notti invernali ad una temperatura di 25° sotto

zero) sia sugli effetti del freddo umida (immergendo degli

individui nell'acqua gelata). I plu fortunati erano colti da

sincope dopo venti minuti. Ma il record di durata dei

martiri dell'immersione forzata fu stabllito da due ufficiali

sovietici che agonizzarono per cinque ore, -implorando

197




invano che il lora supplizio fosse abbreviato can un colpo

di pistola nella testa.

Quando ritirava dall' acqua Ie sue cavie incoscienti, la cui .'

temperatura interna era seesa satte i 25° T Rascher si

adoperava allora a riscaldare i eorpi intlrizzitk col calore

animate, mettendo lora a contatto i seni, il ventre e Ie

cosce di donne nude. Fatica vana l II piu delle volte era

troppo tardi : i disgraziati morivano, a dispetto del capi-tano che piu che un ritorno alia vita si aspettava un vero e

_proprio risveglio dei sensi. Rascher trovera ugualmente if

rimedio sovrano : un bagno d'acqua calda a 40°, metodo

iIIustrato sin dal1880 dal medico russo Lepczinski.Un altro emulo del dottor Rascher, un certo 8eilbock,

vede il suo nome legato a una serie di altrettanto atroci

esperienze : si trattava di conoscere Ie reazioni dell' orga-nismo all'Inqestlone forzata di aequa salata. Un gruppo fu

trattato esclusivamente can aequa di mare. Due altri

gruppi sperimentarono ciascuno un diverso procedimento

di dissalazione. I risultati furono abominevoli : dopa essere

rimasti diversi giorni a digiuno, alcuni di questi disgraziati,

cui era statofatto ingerire il liquido a torza, cominciarono-ben presto a urlare, con la schiuma aile labbra ; altri videro

la lora pelle improwisamente raggrinzirsi e incartapecorirsi

come quella dei vecchl, Poco dopo la ragione piombava in

una notte d'incubo da cui solo la morte Ii liberava.

Sterilizzazione deyli uomini e delle donne

A mana a mano ehe Ie conquiste del Reich si allarga-vano, la Grande Germania si riempiva di gente dei paesi

vinti. Ben presto imedici nazisti pensarono alia posslbiiitadella sterilizzazlone la quale, pur conservando alia mana

d' opera servile tutto il suo potenziale, la privasse pero della

possibilita di riprodursi. A questo proposito il dott.

Pokerny scrive ad Himm ler :

« Se potessimo produrre, iI piu rapidamente possibile,

una sostanza che, dopa un periodo relativamente breve,

fosse in grado di portare alia sterilizzazione degli individui,

198



ATROCITA MISTICHE

avremmo a nostra disposiziane un'arma nuova ed effica-

ce.» Can accenti trionfalistici il dottor Pokorny COS!

prosegue : « II solo pensiero che tre miliani di bolscevichiche si trovano attualmente prigionieri in Germania potreb-

bero essere sterilizzati, lasciando integra la lora disponihi-

lita come farza-Iavoro, apre Ie pili vaste prospettive. II

dottor Madaus ha scoperto che iI succo della pianta

caladium seguinum, preso per via orale 0 iniettato, pro-

duce, dopa un certo periodo di tempo, in animali soprat-

tutto maschi, rna anche in femmine, una sterilizzazione

durevole. »

Dal canto suo, un altro medico, il dott. Victor Brack,propane una sterilizzaziane utilizzando i raggi X. Tutto

deve avvenire all'insaputa del soggetto. L'idea di Brack edi una grottesca crirnlnalita : consiste nel far awicinare Ie

persone da «trattare» ad uno sportello col pretesto di

rispondere ad alcune domande e di riempire dei moduli in

modo da essere intrattenute per due 0tre minuti. L'impie-

gato, seduto dietro 10 sportello, manovra un bottone,

mettendo in azione simultaneamente due lampade in

direzione degli organi genitali. Con un'installazione fornita

di due lampade, potrebbero esseresterilizzate da 150a 200

persone in dieci are e, per conseguenza, can venti installa- .

zioni di questa tipo, potrebbero esseresterilizzate da 3 000

a 4 000 persone al giorno. Questo metodo, al quale rnanco

fortunatamente il tempo di essere applicato su larga scala,

riusc1tuttavia a fare centinaia di vittirne di radiatermite, pili

omena gravemente ustionate.

Ad Auschwitz il dottor Horst Schumann fece alcuni

esperimenti can iraggi X. Gli uomini sottoposti e questa

trattamento vedevana i lora organi genitali annerirsi evenire a suppurazione. Risultato: molti, trovandosi

nell'lrnpossiblllta di camminare, saranno finiti con un colpo

di pistola alia nuca.

Ad altri saranno asportati i testicoli con 10 scopo di

-verificare i risultati delt'esperimento. Le donne soggette a

trattamento accusavano dolori addominali atroci, vomita-

vana contlnuarnante e presentavano delle ustioni estese.

Le bambine si torcevana dal dolore, per terra, nelle corsie

dell'infermeria.

199

L .



\


« Gli esperimenti richiedono uno sforzo che non eadeguatamente ripagato dai risultati » scrive Schumann a

Himmler. Conclusione : saranno abbandonati.Sale allora alia ribalta il Brigadefuhrer-SS dottor Clau-'

berg, nano crudele alto un metro e cinquantaquattro. II

dottor Clauberg rnettera a punta un metodo per steriliz-

zare Ie donne senza operazione. Siringa alia mano, sorriso

sulle labbra, iI dottor Clauberg iniettava net collo uterino

una miscefa di Neo-Rontyum e di Formalina al fine di

ottenere un'ostruzione delle tube. Qualche settimana

dopa, iniettando una sostanza di contrasto (Lipidiol e

Jodipin), il dottor Clauberg verificava se 1 0 scopo era statoraggiunto. Non aneora, rna... « Non e lontano il momento

- seriveya il 7 giugno 1943 ad Himmler - in eui potro

dire : « Un medico, disponendo di un'attrezzatura ade-

« quata e di una dozzina di assistenti. .. potra. secondo

« ogni probabilita, sterilizzare centinala, se non migliaia di

{( donne al 9iorno ». Le vittime del dott, Clauberg, di ogni

nazionalita, quasi tutte ebree, si aggirano sui migliaio, di

cui almeno trecento saranno poi uccise.

II sinistro dottor Joseph Mengele

Per I'Hauptsturmfuhrer-SS dottor Joseph Mengele,

direttore medico del campo di Auschwitz, gli esseri urnani

hanno il pedigree come i cani. Essi debbono rispondere a

eerti requisiti. Un giorno si reea nelle baracche dei bam-

bini, Trova ehe troppi non sono adeguatamente sviluppati

rispetto all'eta ..U fa allineare contro 10 stipite di una porta,

segnato con una tacca per ciascun gruppo d'eta, Quandola testa dei ragazzi non arrivava al seqno stabilito, iJdottor

Mengele faceva un gesto col frustino. Piu di mille ragazzi

verranno COSt assassinati.

Ma la « specialita » del dott. Mengele consisteva in

aleuni studi sui gemelli. Non appena arrivavano nei campi,

essi erano attivamente rieercati e Ie lora madri, can la

speranza di un trattamento di favore, non esitavano a

segnalarli alia ciurma 5S. Mengele Ii sottoponeva a delle

dolorose iniezioni per cereare di far cambiare colore aile

200



'"ATROCITA MISTICHE

pupille : dal nero 0 marrone al celeste. Moriranno coslcontemporaneamente, e alia stessa maniera, migliaia di

piccole creature sfinite a furia di punture lombari e ditrasfusioni di sangue, fino al colpo di grazia con iniezioni difenolo, benzina 0 aria.Mengele voleva che il suo nome fosse legato a una

grandiosa realizzaziane : la traduziane in pratica del princi-pia del concepimento gemellare. Miklos Nyszli, medicoebreo unqherese, legato al direttore sanitario del campo diAuschwitz in quallta di medico legale, fu uno dei testimo-ni : « Sono i gemelli - dira - che can la lora morte, can i

lora piccoli corpi messi a disposizione dell' esame auto-ptico, saranno ingrado di risolvere il problema dellamoltiplicazione della razza. Fare del progressi nella ricercasulla moltiplicazione della razza superiore, destinata aliasuprernazia, e un nobile scopo. Se si potesse arrivare, inavvenire, a far sl che ogni madre di pura razza arianapossa partorire il maggior numero possibile di gemelli...Progetto insane ! })concluders Nyiszli.Ma si era ben guardato dal rivelare i suoi pensieri, che

gli avrebbero valso I'immediata condanna a morte. Tutto ilgiorno egli non faceva altro che tagliare, asportare, lavaregli organi ed i visceri che potevano presentare un interessescientifico; questi pezzi venivano poi inviati per posta,in imballaggi speciali, all'lstituto antropologico di Ber-lino-Dalhem, con la dicitura: « Materiale di guerra.Urgente. )}Molti stermini in massa venivano motivati in base a

ragioni di ordine prafilattico. Cosl il dottor Nyiszli assistetteun giorno alia cremazione di dodicimila Cechi - uccisi conun proiettile sparato alia nuca - i qua Ii vivevano da dueanni in cornunita all'interno del campo, credendosi quasidimenticati. Ma ad Auschwitz nessuno veniva dimenti-cato. Mengele firma l'atto del decesso collettivo : « IIquartiere ceco del campo di concentramento di Auschwitze state liquidato a causa del verificarsi di un gran numerodi casi di tifo esantematico. »Un altro giorno, in un convoglio di Ebrei deportati,

Mengele scorse un nano, accompagnato dal figlio il quale

presentava una deformazione al piede. Era per il direttore

201




sanitaria la rivelazione che la razza ebraica era in piena

processa degenerativo. Un colpo di pistola nella nuca, poi

alcune istruzioni per iI dottor Nyiszli : « Questi corpi nondevono esserecremati ; essidovranno esserepreparati ed i "

lora scheletri inviati a Bertino, al Museo Antropologico. »Ordine manifestamente assurda : i nani nan compaiono

forse in tutti i gruppi urnani ? Ma il medico legale ubbidi-

see. Dettaqlio macabro : mentre i due cadaveri bollivano

dentro due grosse marmitte, afcuni manovali polacchi

affamati, passando di la, furono attirati dall'odore. Si

avvicinarano e divorarono Iecarni bollite del nano ebreo e

di suo figlio.Ma Mengele, ahime, non ha ancora finito di inventare

torture per Ie sue vittime, Simon Wiesenthal, Ebreo

polacca che soqqiorno in dodici diversi campi di concen-

tramento e che, dopa la guerra, si a dedicate alia ricerca

dei criminali di guerra, cita alcuni esempi :

« ... Dopo la guerra incontrai un giovane Ebreo il cui

braccio sinistro somigliava ad una scacchiera multicolore. I

medici di Auschwitz gli avevana iniettato un certo intruglio

sotto alcuni centimetri quadrati di pelle, Dapo alcuni giorni

di terribile sofferenza, la pelle era diventata di colore blu

scuro. ,II medico prelevb un brandella di questa pelle ed

iniettb un'altra sostanza in un'altra parte del braccio.

Questa volta la reazione si manifesto con un colore

giallastro ed una sofferenza ancora maggiore. Questa

generedi esperimenti continuo per alcuni mesi. Quando la

vittima si lamentava che soffriva molto, i medici gli

rispondevano che doveva considerarsi un fortunato : Fin-

tantoche lavoreremo su di voi rimarrete in vita! » COS !

prosegue Wiesenthal : « Incontrai una volta un altro gio-vane che imedici di Auschwitz avevano « trattato ». Quei

sinistri sanitari erano riusciti, dopo molteplici interventi, a

carnbiarqli il sessoquando aveva I'eta di tredici anni. Dopo

la guerra fu sottoposto, in una clinica della Germania

Federalead un complicato intervento che gli rese lavirilita

fisica, ma non I'equilibria psichico. Comincib a bere, a

manifestare tendenze criminali, fini per essere arrestato.

Tutto cio nan stupi certo colora che conoscevano la sua

storia. Alto piu di un metro e attanta, sembra godere di

202



ATROCITA MIISTICHlIE

buena salu te ; in rea lta .Jnte rlo rr nente e . s : p e z z a t o . Secondoimedici non sara mai un 'essere normale »,

Espe rimenti d l tutti igeneri

Per g iurng ere alia reelizzaziene della razza eletta, biso-

gnava prima di nrtto m ig HQ rare, potenzlare Ie difese centroIe ma~att ie j- I ttiive .. F urono a tale scoo serimentatii tutti

i vaecuu ._ S SL I!II e ImmlagmaDu suue« sottos urna-

ns : cclnl -contre la pester il tif oesantematico ,

ria , l'itte rlzia, Va da s e · che tude que sts m alattieovevaro e sse re p re voca te p re llm ln arrn en te a i p azie nti.

IUpro lunqarsl della guelrra diede al med ic i nazls tl I 'oppor-

tunlta di fare esperime'nt!i sulla cura delle ustioni '6 1 delle

p [aghe ln le tte , sugliieffetti del p·roietti!liiavve lenati, su i g as

tossici e sulle acquelnquinate 0 awelenate. F irm ato da ldotter Leonardo Conti : giunlse i3 1 Buchenwald l'o rdlne di

creare ({ un dipartimento di ruifoe dl v irus coH egatoaWls ti-

tuto d' Igiene' delle W,af fen"SS». Era nato' cost jII« :

)i.e assuns·· I _ - - I: dot-

to r D ing .I I 5 g'ennaiio 1 9 4 2 q ue stl inizio g lli esper lrnen tl, c he 5 1

protrartanne sino aI1 9 45, sui vecclno antitlfic·o; eirca m~ll ledeten'uti ve rranno cosl tra stormatl in ve rii e pre pri« siali'bato~

d i v ir us », Per 1 2 1 scie rua ~ risu lta tc nu llo .

I ch irurg hi naaistl non erano da meno nel maneg'g'iare II

blstur l In mode c rlm ina i I E ,= ! , Quale in te resse scientmco

poteva esserei ad amputate una gamba sana e a rlattac-

earla a rovesclo ? t D ipartimen ti sanitari dei carnpl dicoacentramento, ed in m odo particolatre quallo di Ra~vens-

brlick dove mgnava II professore SS Gebhardt. forrnsvanoun'alluclnants Corte del m in;lCo~ i, in cui g li arnputatl sf

ailline ava no accsnto a colo ra. ch s avsva ne suo tto lrm estl

osael, musco lad , tessuta,lii, e a quelli le cui piag he~ costan-

ternente mantsnute aperte, costltulvano « ~n vivo) un

viva,io di co ltu ra m lcrob ica permanen te , Da lll'e sta te 1942

a lll'a unmn o 1 9 4 3 i:~ laboraterlo de! professor Gebhardt

furulono a piano reg im e, allm entato da donne polacch e

chiamate « I I ! ; ! ! piic'coi~ econ lg~ ie·», U til tsstlrn one pre clssra in

ch e cosa conslsteva ll lo ro suppliz io




« ... Le donne sottoposte ad interVento restavano al

Dipartimento per alcuni mesi. I primi giorni li trascorrevano

in coma, rna, allorche prendevano coscienza, si trovavano .

a dover sopportare un dolore fisieo atroce. Durante questi

lunghi mesi esse erano oggetto della curioslta dei medici

S8 ehe venivano ad osservare e a manipolare Ie lora

piaghe infette, aperte sino all'0550, senza tenere canto

delle lora sofferenze. Sei di lora morirono dopo I'inter-

vento. Poi un giorno, benche Ie loro piaghe fossero

tutt'altro che rinchiuse, venivano rinviate al lora block: il

block 32. Block deWN.N., Nacht und Nebel (norte e

nebbia), dove erano destinate a scomparire. »A Orianenburg-Sachsenhausen, iI dott Baurnkotter,

bisturi e scalpello in una mana, flacone di formalina

nell'altra, amputava gli organi genitali maschili per poi

collezionarli. A Neuengamme, il professor Esmayer insuf-

flava bacilli tubercolari nei poimoni di bambini 0sommini-

strava dosi massicce di sulfamidici per studiarne I'effetto.

Ad Auschwitz I'Hauptsturmfuhrer-SS dottor Konig pra-

ticava amputazioni inutili per « farsi la mana ». Amputava

un dito per un semplice patereccio, una gamba per unflemmone, variando nel eontempo Ie tecniche operatorie.

l.'Obersturmfuhrer-S'S dottor Thilo si dedicava invece ai

« parti prematuri », al 6° e 7° mese, e gettava i feti, vivi 0

marti, nei forni crematori. A Buchenwald, dove si rimpic-

ciolivano i erani « alia perfezione», alia rnaniera degli

Indiani dell'Amazzonia, I'Obersturmfuhrer-SS dottor

Eyselepraticava la vivisezione su detenuti scelti a caso nei

viali del campo, poi Ii uccideva can uri' iniezione. fh nome

degli stessi « concetti umanitari » 10 Sturmbannfuhrer-SS

dottor Hirt, professore di anatomia all'universita di Stras-

burgo, sognava, sostenuto da Sievers, una collezione di

crani e di scheletri ebrei, sui quali si sarebbero potuti

studiare a volonta, COSt scrive ad Himmler, « i segni

ripugnanti ma caratteristici di una specie umana degenera-

ta ». Fu COS! che viaggiarono, dal fronte dell'Est a Stra-

burgo, decine di erani di « commissari giudeo-bolscevi-

chi », chiusi ermeticamente in speciall contenitori. Fu COS!

che tra il giugno e I'agosto 1943, 195 detenuti ebrei di

Auschwitz arrivarono al campo di Natzweiler, presso

204



, - v , tt.:'.

ATROCITA MISTICHE

Strasburgo. Sottoposti all'azione di gas velenosi al cia-

nuro, arrivarono ancora caldi sui tavolo da dissezione del

dottor Hirt.

Durante il processo dl Norimberga, il dottor Karl Brandt,

ex commissario del Reich alia Sanita, affermb la leqittirnita

delle esperienze fatte nei campi di concentramento, non

perche fossero state ordinate da Hitler, rna perche egli

stesso era convinto della necessita di simili esperienze per

la sopravvivenza del Reich, 0 alrneno de; suoi soldati.

Dopa aver scatenato l'Inurnano, i nazisti pretendevano di

essere umani.

« Considero coloro che ancora ogg; si dolgono degli .esperimenti sull'uomo e preferiscono lasciare morire dei

coraggiosi soldati tedeschi piuttosto che utilizzare i risultati

di tali esperimenti, come dei veri traditori della patria »,scrive Himmler a Rascher il 24 ottobre 1942. Un roman-

ziere non avrebbe saputo immaginare una simile deforma-

zione mentale, una simile crudelta in un clima d'orrore

diabolico, e non soltanto da parte di Himmler, rna anche e

soprattuto da parte dei medici nazisti che si dedicarono a

tali « esperimenti » criminali su uomini, donne e bambini.

Andre Brissaud



he cosa nan si e scritto sulI'evasione del

Reichsleiter! Era morto? Era vivo? Secondo

alcuni, Martin Bormann era sparlto nell'inferno

di Berlino. Ma nessuno era sicuro. Nemmeno

quelli che erano al corrente dei suoi minuziosi

preparativi in vista di una fuga all'ultimo momento.

Bormann in trappo/a

II 23 dicembre 1970, ad Amburgo (dove si era appena

fatto operarel, I'ex-Obersturmbannruhrer-SS Otto Skor-\ .

zeny, ex capo del commando speciale presso I'Amt VI del

R.S.H.A., dichiarava : « Bormann si e reso irriconoscibile

mediante un intervento di chirurgiaestetica. II suo aspetto

fisico e talmente mutato, che se loincontrassi stenterei io

stessoa riconascerlo »., .

.Raccogliendo tutte Ie testimonianze esistenti, sipotrebbe tuttavia bene 0 male ricostruire tutto cia che

Bormann fece a partire dal mesedi aprile del 1945.

A quel tempo iI Reichsleiter trionfava su Himmler : 10

« zio Heinrich» aveva perduto il .comando dell'Armata

della Vistola. II partito era caduto nelle mani di Bormann.

Goebbels, a quanto pare, era pronto ad appoqqiarlo. Tutto

181




fa supporre che, in caso di disgrazia, con la compllcita di

Rauff, egli sapesse gia come 'cavarsela. Tuttavia non c'e

dubbio che anche lui, sui piano strategico, commise alcuni.

erron,

Rivediamo quelle tragiche sequenze.

Dopo aver rotto il fronte della Vistola, i Russi costitui-

scono una testa di ponte a Kustrin, sull'Oder : la caduta di

Berlino e una questione di giorni.

Mentre gli Angloamericani, del canto lora, avanzavano

in progressione continua dalla Foresta Nera fino a Brema, i

Russi cercavano di precederli per occupare la capitale del

Reich verso iI 15 di febbraio,

Non se ne tara niente. Su ordine di Stalin, Ie truppe

sovietiche, contro tutte Ie previsioni, sostano alcune setti-

mane sulle rive dell'Oder, come se volessero dare tempo

agli Alleati di penetrare maggiormente nel cuore della

Germania. Hitler, irnrnaqinando che sia gli uni che 91ialtri

volessero arrivare contemporaneamente a Berlino, con-

centra tutte Ie sue forze verso i punti di congiuntura degli

avversari, per disorganizzare i loro attacchi. Toglie meta

dei panzer dal fronte dell'Oder, ad est, e Ii mette a

disposizione del feld-maresciallo Schomer, in Cecoslovac-

chia, a sud-est.

Fu a questo punto che, contro ogni aspettativa, iRussi

uscirono improwisamente dalle loro posizioni. Attaccando

contemporaneamente a sud, verso Vienna, e ad est,

sull'Oder e sui Neisse, I'Armata fossa sconvofgeva

Ie .previsioni deIl'O.K.W. I capi della Wehrmacht dovet-

tero ritirarsi in fretta, per organizzare la difesa di

Berlino investita prima dal sud e quindi accerchiata.

Bormann era furioso.' Oqni possibilita di ritirarsi verso

l'Italia gli veniva cosl troncata. Come uscire da quel ve-

spaio 7

182



I « GRANDI EVASI» DEL REICH

II 30 aprile 1945, sotto un diluvio di granate e di bombe,

Goebbels, Bormann, il dottor Stumpfegger, medico delbunker, Eric Kempka, capo del parco macchine della

Cancelleria, la Sturmbannfuhrer-SS Otto Gunsche, salu-

tano per I'ultima volta il loro Fuhrer, il cui cadavere sta

bruciando poco lantana da lora.

« Glauben, Kampfen, Siegen ! » t« Credere, combattere,

vincere ! »}.

Hanno creduto, hanna combattuto, sono stati battuti.

La porta blindata si richiude. Bormann rientra nella

Cancelleria. Alcune are pili tardi, telegrafa al grande

ammiraglio Doenitz =

II Fuhrer vi ha designato come successore, in luogo

dell' ex Reichsmarschall Goering. La nomina scritta ~ in

corso. Prenderete immediatamente tutte Ie misure che la

situazione richiede.

In serata, un sottufficiale della legiane spagnola Azul

(1), probabilmente inviato dal generale Weidling, arriva nel

bunker. E' ricevuto da Bormann, che si intrattiene can lui

per piu di rnezz'ora. Subito dopa arriva a Doenitz un

nuovo messaggia, firmato congiuntamente da Bormann e

Goebbels =

II Fuhrer e morto. La vostra nomina e confermata. II

Reichsleiter ha intenzione di partire per raggiungervi in

giornata, e informarvi della situazione.

Bormann ha riesaminato i suoi piani.Tenendo conto

degli awenimenti, non gli resta che la fuga verso nord. II

telegramma inviato a Doenitz e evidentemente un prete-

(1) Formazionedi volontari spagnoli che combattevano all'Est

a fianco dellaWehrmacht, costituita da 18000 volontari che si

erano opposti al rimpatrio ordinato nel 1943 dal generale

Franco. Franco Ii punira privandoli della nazlonalita spaqnola,

183




sto, e come tale se ne servira, probabilmente per trarre in

inganno i servizi segreti alleati e russi, _--.

,'."

Testimonianze divergenti

II 10 maggio, Bormann ordina al generale Krebs, ultimo

capo di stato maggiore della Wehrmacht, di offrire ai Russi

la capitolazione del quartier generale contro I'assicurazione

che -i vinti avrebbero avuto salva la vita. L'offerta viene

respinta.

Contemporancamente chiede ai capi delle SS di scio-

gliere i gruppi di resistenza deWOrganizzazione Werwolf.

Poi indossa un'uniforme grigioverde e un cappotto di pelle

scura.

AI processo di Norirnberqa, la sua segretaria, Elsa

Kruger, dira :

- {(Vidi il Reichsleiter nelmomento in cui si appre-

stava a fuggire. Si girb verso di me e Ie sue ultime

parole furono : Ebbene, allora ! Arrivederci! ))

Verso Ie 10 di sera, un piccolo gruppo esce dalla

cancelleria. E' composto da Martin Bormann, - Erich

Kempka, Arthur Axrnann, capo della Hitlerjugend, e dal

dottor Stumpfegger. I quattro uomini attraversanola

Friedrichstrasse e giungono al ponte di Wiedendammer.

Axmann pensa che la linea dei carri sovietici potrebbe

benissimo essere sfondata se i rnezzi corazzati tedeschi

fossero manovrati con abilita. Ma la manovra non e poi

cosl facile. Uno dei -panzer che proteggono I'avanzata del

gruppo e raggiunto da un cofpo di bazooka ed esplode

facendo un fracasso internale. A partire da questa

momento Ie testimonianze cominciano a divergere.

184




II3 luglio 1946,Kernpkaafferrnera :

« Bormann fu certamente ucciso dall'esplosione .

del carro di testa. Per canto mio, penso che sia

morto sui colpo » ,

II pilota di Hitler, Hans Baur (interrogatorio del 16

novembre 1962), come pure Arthur Axmann, esprime-

ranno la stessa opinione. Ma Ie loro dichiarazioni non

concordano sui dettagli.

« Bormann e sano esalvo »

L'ex segretario di Stato al Ministero della Propaganda,

.Werner Naumann, creduto morto anche lui, e riapparso

nel 1950 a Dusseldorf dira al contrario : « Bormann uscl

sana e salvo da Berlino ».

AI momenta dell'esplosionedel carro tedesco Naumann

si trovava can Bormann, Stumpfegger e Kempka. I quat-

tro si rendono subito conto che in quel punto la difesa

sovietica era troppo forte per poter essere sfondata.

Decidano pertanto di tentare in un'altra direzione. II

gruppo si dirige prima verso la Sprea, da qui segue la

strada ferrata fino alia stazione di Lehrt. La stazione era

pero gia occupata dai Russi.

I fuggitivi decidono allora di separarsi. Bormann si

allontana con il dottor Stumpfegger, mentre Axmann e

Naumann vanno ognuna per la propria strada.

Ma quasi subita Axmann deve ritornare di nuovo indie-

tro. E' proprio in quel momenta che la sua attenziane eattratta da due corpi stesi vicino aile rotaie, non malta

lantana dallatnvalidenstrasse.

185

I •

,xQ",



I « GRANDI EVASI » DEL REICH

abbandonata, sara piu che normale per Rauff decidersi a

ritornare ai suoi vecchi amori, rivolgendosi doe all' Africadel Nord.

La « via romana )) ha finito di esistere

A dire il vero Ie cose avevano cominciato a non andare

per il verso giusto fin dall' estate del 1946. A quell' epoca si

era sparsa la voce che parecchie migliaia di ex fascistierano stati passati per Ie armi, dopo un processo piuttosto

somma rio, nelle citta di Treviso, Udine e Belluno.

Si diceva che in quella zona sl fossero rifugiati circa

centomila fascisti, fra cui parecchi appartenenti aile ex

« Brigate Nere » e alia X Mas del principe Borghese.

Queste esecuzioni sarebbero state possibili grazie aile

informazioni contenute nei famosi archivi consegnati

da Rauff ai partigiani. Negli ambienti interessati si comin-

clava a mormorare sull'odioso mercato concfuso tra

Rauff e il capo comunista Luvomi e Ie gravi accuse

che Sl formulavano suII' operata di Rauff corrun-

ciavano a scavargli attorno un solco di diffidenze e di

sospetti.

Nelle stesso tempo Ie condizioni di « lavoro » si face-

. vano sempre pili difficili. Sotto la pressione del basso

clero, stanco di servire da ({ copertura», gli ambienti

ecclesiastici si erano fatti pili esigenti, 0 per 10 mena pili

cauti.

I partigiani, avendo ormai avuto Ie informazioni e i

documenti che interessavano lora, erano sempre meno

disposti a « collaborare». Due membri dell'SD erano gia

stati arrestati nel centro di Milano e Rauff non aveva

potu to far nulla per il loro rilascio.

199




D'altra parte, in Svizzera e in Austria, diversi membri

della rete avevano avuto dei guai con gli Alleati. I servizisegreti americani, avendo appreso che sulle Alpi c'era un-

andirivieni inconsueto, avevano cominciato a sospettare

che gli ex membri dellaWerwolf cercasserodi ricostituire iI

« ritiro aipino ». Avevano quindi preso delle misure di

sicurezza. Controlli, perquisizioni. Un gran numero di

« vie» si trovarono cosi interrotte.

Quando Bormann giunse in Italia, la situazione era gia

estremamente tesa. Epericolosa.Nonostante tutto, pero, la rete rimase in attivita fino alia

fine del 1948. Fu a quell'epoca che Hauff stirno che il

gioco non valesseormai piu la candela. Del resto gli ultimi

superstiti del Reich nazista che ancora aspettavano di ({

svignarsela, non erano poi tanto importanti. Per Rauff i

rischi diventavano di qiorno in 9iorno semprepiu grandi.

L'ordine di ripiegamento fu dato il 20 dicembre. A

Milano restarono soltanto alcuni uomini sicuri, con I'inca-

rico di sbrigare gli affari di ordinaria amministrazione. A

Roma, i locali occupati nel collegia tedesco di Santa Maria

dell'Anima vengono sgomberati.

D'altronde con il ritorno alia leqalita, i partigiani non

avevano piu una grande influenza nell'ltalia del Nord.

Anche Rauff convenne che fosse preferibile consegnare il

resto degli archivi in suo possesso a monsignor Hudal,

Questi gli procurb un passaporto e diversi documenti

emessi da un'opera di assistenza pontificia. COS ! I'ex

ufficiale dell'SD abbandonb I'ltalia il9 gennaio 1948e si

reco via marea Tangeri.

I (( vecchi nazisti » del Rif

Nel maggio-giugno del 1945,il piccolo gruppo insediato

200



I ({ GRANDI EVASI » DEL REICH

a suo tempo dal R.S.H.A. a Tangeri aveva cominciato a

disperdersi. Qualcuno era partito per I'America del Sud aper iI Media Oriente, altri si erano costituiti all'ambasciata

americana di Madrid. Cinque a sei, rimasti nonostante

tutto in contatto con Rauff, dietro suggerimento di

quest' ultimo si erano nascasti sui posto, entrando succes-

sivamente in relazione can il dottor Khatib. Partendo dal

Marocco spagnolo, Khatib aveva corninciato a costituire

un esercito. A diverse riprese Rauff gli aveva fatto perve-

nire del denaro.

Nello stesso tempo, una cinquantina di uomini di truppa

e sottufficiali della legione Azul, un tempo appartenuti alia

divisione Brandeburgo (units operativa dell'Abwehr) e

all'SD, ottennero dal governatore spagnolo a Tetuan

I'autorizzazione a raqqiunqere I'armata di liberazione che

Madrid sosteneva sottomana. I montanari del Rif scende-

vane in lotta per I'indipendenza.

Nello spazio di qualche mese, Khatib si ritrovo a capo di

un' equipe di « vecchi nazisti». Forte della sua « espe-

rienza siriana», Kersten si aggregb a loro. J Tedeschi

dell' ({ Armata del Rif» avevano I'incarico particolare di

sorvegliare e controllare il reclutamento. Furono lora

anche ad organizzare i commandos di sabotaggio, ad

opera de; quali i Francesi del Marocco dovettero subire

non poche perdite. (1) Presso Tessalba costituirono poi un

centro di addestrarnento, La lora efficienza e il loro sensa

(1) Tra isaldati francesi, si trovava un certa numero di ex SS

arruolati nella Legione straniera, ed addestrati a Sidi-Bel-Ab-

bes. Nei due campi c'erano dei nazisti. Lo stesso fenomeno si

ripetera durante la guerra d'Algeria : ex nazisti tra iparacadu-

tisti del generale Massu, ex nazisti tra i legionari ed ex nazisti,

'quall istruttori, nell'armata algerina del Fronte di Liberazione.

201




della strategia saranno molto apprezzati durante I'insurre-

zione del Rif, sui versante francese, neI1953-1956.L'ex colonia francese, iI Marocco, nel rnarzo 1956,

diventa indipendente. Lo statuto internazionale di Tangeri

(divenuto in seguito porto franco) e abolito nell'ottobre del

1956.

In seguito all'indipendenza marocchina, una nuova

ondata di emigranti nazisti in direzione dell'America del

Sud si aggiunge aile precedenti. Alcuni membri dell'Ab-

wehr e della divisione Brandeburgo, affascinati dal mondoarabo, passano in Algeria e si mettono al servizio del

Fronte di LiberazioneNazionale.

Incaricato del colJegamento tra 1 '« Armata del Rif » e la

lega Araba, nel 1955 Dieter Kersten apprende che la pena (

di venti anni di prigione alia quale era stato condannato in

Germania era stata commutata. Ritorna nella Repubblica

Federale, dove, nel corso di un secondo processo, subisce

una condanna can iI beneficia della condizionale. Ritorna

quindi in Marocco, questa volta in quallta di giornalista.

Attualmente vive ad Amburgo. Le avventure, per lui, sono

terminate.

Anche Walter Rauff non si tratterra malta a Tangeri. Ci

rimase solo il tempo necessariaper prendere certi contatti

politici e finanziari. Una volta raggiunto dalla moglie e dai

figli, partira can lora aliavolta dell'America del Sud.

Dapprima si reca nell'Equador, poi in Bolivia, e infine a

Magallanes, nella regione di Punta Arenas, net Cite. Qui

investe it denaro di cui dispone nelle miniere di rame. (1)

(1) Nel 1955, sara presentata dal governo della GermaniaFederale una richiesta di estradizione nei suoi confronti.Respinta.Tuttavia nel 1962Rauff sara arrestato a Santiago

del Cile.Checosasiastato di lui in seguito, siignora.

202




Fu la, in una riserva dicaccla nei pressi della frontiera

tra I'Argentina 'e il Clle che Rauff prese I'abitudine diincontrarsi con un altro « grande evaso» : Josef Mengele.

11doppio dottor Menge/e

Insieme col suo amico Bormann, Mengele e il fuggitivo

nazista pitA quotato: sulla sua testa vengono messi

100000 rnarchi di tagfia. Tuttavia questo ometto dagliocchi e dai capelli neri, dalla pelle abbronzata, che all'inizio

del conflitto russo-tedesco aveva giusto trent' anni. non

aveva mai appartenuto ai quadri del N.S.D.A.P. La sua

celebrita e soloquella di un grande criminale : furono Ie

esperienze inumane realizzate nel campo di Auschwitz a

renderlo famoso.

Josef Mengele naeque a Gunzburq il 16 marzo 1911. I

suoi genitori erano degli industriali (Karl il padre, Walli lamadre). Fece studi brillanti. Si laureo in medicina all'uni-

versita di Francoforte e in filosofia all'universita di Monaco

(titoli che gli saranno accademicamente tolti dopo la

guerra). Dunque, medico e filosofo I Net contesto

dell'epoca, clo significava dottrina della slancio vitale e

biologia della razzaariana. II risultato saraterribiie.

« Gli esseri umani, come i cani e i cavalli, hannoun lora pedigree, una loro genealogia - dice

Mengele. - Come finora e state possibile creare

delle eccellenti razzedi cani e di cavalli, cosi si pub

ora cominciare a selezionare una razza umana

superiore. »

Nel 1928 aveva aderito al partito nazista. Era passato

203




nelle SA, e poi nelle SS. La sua lntelliqenza, che 10

rendeva ancora piu temibile, attire I'attenzione dei suoisuperiori. Dopa un breve soggiorna a Buchenwald, eccolo .;

Hauptsturmfuhrer-SS e dottore nel campo di Auschwitz

(Oswiecim).

Secondo Wiesenthal - il quale riferisce i racconti dei

detenuti - ad Auschwitz esisteva un « block sperimenta-

Ie}) speciale, dove certi prigionieri venivano sottoposti ad

esperimenti « generalmente riservati agli animali ». Di quali

esperimenti si trattava ? Difficile saperlo : lamaggior partedelle persone sottoposte a trattamento non sono soprav-

vissute. Si sa soltanto, dice Wiesenthal, che Mengele si

era specializzato nella « scienzadei gemelli », e che « tento

di produrre artificialmente bambini dagli occhi azzurri e di

tipo ariano » .

Per quanto straordinario possa sembrare, dovettero

passare anni prima che il dottor Mengele fosse ricercato.

Mentre tutti i grandi gerarchi del regime hitleriano eranogia stati arrestati, 0 si erana dati alia fuga, I'ex dottore

capo viveva tranquillarnente in Germania. Ci sono anche

ragionevoli motivi per credere che ci sia tomato anche di

recente.

Una fuga fantastica : una giovane ebrea e il re del

mercato nero

« II mio interessamento non e rivolto tanto a Mengele -

ha dichiarato il 31 gennaio 1971, a Tel-Aviv, Simon

Wiesenthal - quanta a Ludwig Hahn, I'ex comandante

del ghetto di Varsavia, sui quale intendo mettere Iemani e

portario davanti ai giudici. })

Perche questa indifferenza per Mengele ? II filosofo-dot-

204



I « GRANDI EVASl» DEL REICH

I ,

tore dell'universita del Reich era stato protetto da qualcu-

no?

II modo can cui Mengele sfuggl a tutte Ie epurazioni

risponde forse in parte a questi interrogativi. L'itinerario

che segul e molto diverso da quello di Bormann 0 degli .

altri « evasi » hitlerlani. La sua fuga si effettuo in circa-

stanze del tutto particolari, fantastiche si direbbe .

.Benche sposato e padre di un bambino (Rolf, nato iI 16

marzo 1944),. Josef Mengele viveva ad Auschwitz in

concubinaggio con una giovane ebrea di diciotto anni,conosciuta dai detenuti sotto il nome di Wilma. I suoi

genitori erano morti. Era stata allevata dal nonno, gioiel-

liere abbastanza conosciuto, il cui negozio si trovava nei

pressi della Borsa di Varsavia. AI tempo della creazione del

ghetto, il fratello di Wilma si era iscritto al servizio d' ordine

ebraico che aveva scelto di colfaborare can i Tede-

schi.

Arrestata da una pattuglia mentre si trovava, senzaAusweis, senza permesso, nella parte non ebraica di

Varsavia, Wilma era stata inviata ad Auschwitz nel 1943.

Un sua cugino, Hil Tauber, personaggio intoccabile e

quasi leggendario, soprannominato il « re del mercato nero

polacca» I era intervenuto in suo favore. Fu cosl che

Mengele, del resto non senza qualche dlfftcolta, aveva

fatto la sua conoscenza. Sedotto, I'aveva sistemata presso

di se,Wilma si spostava liberamente all'interno del campo,

senza paura di intervenire a favore dell'uno a dell'altro dei

suoi correligionari, ogni qualvolta la cosa era possibile,

Vivace, intelligente, calcolatrice, aveva capite subito da

che parte Ie conveniva stare, rna capt anche presto quale

sarebbe stato I'esito della guerra. A questa punto pero

decise di aiutare Mengele a porsi in salvo. II suo· amore

205

je,.,.

I



I « GRANDI EVASI)} DEL REICH

Abitava in una piccola villa tutta bianca, in una zona

coltivata dai coloni tedeschi, in pieno territorio guarana.

Solo due strade conducono a quella casa nascosta, dove

pattugliano poliziotti e soldati,

« Nel caso in cui la polizia commettesse qualche

errore - scrive Simon Wiesenthal - quattro guar-

die del corpo, armate fino ai denti, munite di radio e

({Walkies-talkies», vegliano su Mengele notte e

qiorno. Mengele Iepaga di tasca propria. »

t.'ex medico di Auschwitz non ha nulla da temere. E'

con tutta tranquillita che il 30 gennaio (commemorazione

della presa del potere da parte dei nazisti)I il 20 aprlle

(anniversario della nascita del FiJhrer)I e il14 maggio (che,

per una curiosa ironia del caso, coincide con il 9iorno della

Festa Nazionale tanto in Paraguay che in Israele) pub

riunirsi e brindare con isuoi amici !

II mito ((Odessa »

Tutto clo che e stato detto finora si proponeva di

mostrare una cosa : la tecnica con cui furono organizzate

la fuga e la soprawivenza dei capi della Gestapo e del

N.S.D.A.P. Abbiamo vista come e da chi furono « messe

in opera » queste reti di salvataggio e come vi potesseropassare uomini come Martin Bormann, Kersten, Rauff,

Mengele...

Ma non sie parlato di « quelle organizzazioni di fuga»

cui si riferisce spesso Simon Wiesenthal : la rete « Odes-

sa », I'associazione « Edelweiss» e il « Ragno» (Die

Spinnel,

217




II fatto e che queste organizzazioni dai nomi roboanti,

atti a colpire I'immaginazione, non hanna mai avuto iI

ruolo che si e voluto attribuire loro.

Di che cosa dunque si tratta ?

Simon Wiesenthal riferisce che senti parlare per la prima

volta di « Odessa » da un misterioso agente di nome

« Hans », ex membro dell'Abwehr, ineontrato per easo at

proeessodi Norimberga.

« Odessa» - gfi aveva rivelato - e l'Organisation dar

SS-Angehorigen, e cioe dei membri della S8 rieostituita

nell'iIIegaIita ! )}Questa associazione sarebbe nata ne11947,per faeilitare

I'evasione delle ex SS. Pareche fosse riuseita a mettere in

piedi una rete meticolosamente organizzata, con una serie

di collegamenti (Anlaufstellen) di tre uomini, scagliorati

per einquanta chilometri sulla frontiera tedeseo-austriaca e

speeialmente a Ostermieting, a Zellam-See (dipartimento

di Salisburgo) e a Igis (vicino a lnnsbruck). Pare inoltre

che avesse costituito una societa di importazione-esporta-

zione a Lindau, con dei rappresentanti a Damasea e al

Cairo.

Sfortunatarnente, queste informazioni non saranno rnai

confermate. Effettivamente ci furono dei « corridoi d'eva-

sione » in Austria, rna erano quelli predisposti da Rauff, e

non avevano niente a che fare con « Odessa » . II nome di

questa organizzazione tentacolare in grado di eoprire

lungo diverse centinaia di chitometri di filo spinato i« fuggitivi» e i contrabbandieri, non figura in nessun

documento ufficiale, e tutto fa supporre che in effetti non

siamal esistita.

D'altra parte, Werner Brockdorff, il nota serittore piu

volte citato nel corso del presente lavoro per iI suo libra

Flucht vor Nurnberg, afferma ehe nel 1947, i principall

218



"f',':; '

I « GRANDI EVASI)} DEL REICH

« criminali » si erano ormai gia messi al slcuro, e che quelli

che si trovavano ancora in Germania non avevano che una

sola preoccupazione : farsi dimenticare.

La leggenda del «Ragno »edell'(( Edelweiss )}

Per contro ci fu veramente un'associazione chiamata

« Haqno » (Die Spinne). Risulta che fu creata da un

piccolo gruppo di SS internate net 1945 nel campo di

Glasenbach, in Austria. Non si trattava di un'organizza-

zione che doveva « proteggere Ie fughe », rna piuttosto

una specie di amical, 0 mutuo soccorso tra SS. Gli

Americani sentirono parlare del « Die Spinne », rna non 10

vietarono. II « club» si disgrego da solo non appena j suoi

promotori furono trasferiti 0 liberati.

Pare che il « Ragno» sia state scambiato con una

organizzazione omonima fondata nel 1948 dal generale

Gehlen, con I'accordo espresso degli Americani. Si tratta

di un'organizzazione che non aveva nulla di nazista, era

anzi fila-americana; in effetti dipendeva dal Servizio Fede-

rale d'informazione (B.N.DJ. I membri dell'SD, dell'Ab-

wehr e della Gestapo, che desideravano entrarvi, dove-

vane dare prova della foro sincerita, e soprattutto della

lora lealta « democratica ». Siamo dunque lontani.

In quanto alia « Edelweiss», si trattava di un'altra

associazione puramente immaginaria, montata pezza per

pezza con la fantasia a Heidelberg, da un interprete troppo

zelante di nome Rosenberg. Impiegato presso faCommis-

sione di cantrollo interalleata (c.l.e.), costui aveva sco-

perto, nel corso di una perquisizione, un esernplare di

Mein Kampf, tra Ie cui pagine aveva trovato della foglie

secche di edelweiss. Arrive alia conclusione che, nella

219




Ovest : eventualmente permarciare poi tutti insiemeverso

Est. Respinta.

Alcuni giorni piu tardi, a Prachatitz (Cecoslovacchia}, un '.\

gruppo di SS decide di fondare un nuovo N.S.D.A.P., con·

un programma su dieci punti. La riunione termina con

questo slogan : Der Fuhrer ist tot, es lebe der Fuhrer!

(« II Fuhrer e morto, viva il Fuhrer! »). Ma il turbinio degli

avvenimenti spazzeraqueste velleita come tante altre.

Tra gli intoccabili, ((/I generale grigio» ReinhaldGehlen

Tutto sommato pochissimi dei membri del N.S.D.A.P. 0

di altre organizzazioni naziste furono « recuperati » dagli

Alleati. I soli e (rari) « intoccabili » furono coloro che agli

occhi degli Occidentali apparvero indispensabili, dei quali

doe non si poteva fare ameno.

Mentrea Berlino e nelle altre grandi citta del Reich gli

Angloamericani e i Sovietici si disputavano iI privilegio di

portarsi via i geni del mondo scientifico tedesco (fisici,

astrofisici, chimici, biologi, ecc.), alcune dozzinedi membri

dell'Abwehr, della Gestapoe dell'SD poterono entrare nei

servizi di spionaggio degli Alleati.

Tra questi ultimi si trovava un piccolo generale prus-

siano, il quale dieci anni dopo sarebbediventato il capo del

Bundesnachrichtendienst (B.N.D.) I i f capo del centro-

spionaggio tedesco occidentale. Partiamo di Reinhard

Gehlen!

Colui che in seguito sara chiamato il « generalegrigio »

indubbiamente era stato, per tutta la durata della guerra,

I'uomo che piu di ogni altro era a conoscenza della

potenza e della realesituazione delle forze sovietiche. Fu

anche I'unico fra tutti i generali tedeschi al quale gli

222



" ,',

r>.

. . . . .:.

. . '• ,~ I

.,,'J,

. ,.,r,

\,

, . g ~I:1. :

l.;,

j,

i « GRANDI EVASI)} DEL REICH

Americani non chiesero di « mettersi a posto la coscien-

za » prima di considerarlo un valido interlocutore.

Nato nel 1902 a Erfurt, sposato nel 1931 a Herta von

Seydlitz-Kurzbach, Reinhard Gehlen era entrato nella

Reichswehr ne11920. Allievo dell' Accademia di Guerra, era

salito poco a poco nella gerarchia militate fino a diventare,

all'epoca del patto gern1ano-sovietico, generale di brigata

addetto allo stato maggiore della Wehrmacht. Ma fu alia

direzione del Fremde Heere Ost (F.H.O., letteralmente :

« Armate Straniere dell' Est ») che diede il meglio di se

stesso .

Un uomo sorprendentemente efflciente

All' F.H.0. il generale Gehlen era entrato il1 0 aprile 1942,

in piena tormenta militare all' Est.

L' F.H .0. era un servizio d'informazione militare, I'occhio

vigile della Wehrmacht suII' Est europeo, e particolarmente

sull' Unione Sovietica. Questa organizzazione, il cui quar-

tiere generale si trovava nel campo di Maubach I, vicino a

Zossen (a sud di Berlino), aveva scelto tutti gli specialisti di

questioni russe presso l'Oberkommando der Wehrmacht.

Ebbene, Gehlen ne fara un organismo dinamico, efficace,

sorprendente.

« Se noi vinceremo la guerra - disse un giorno il

Fuhrer - sara grazie all'F.H.D. di Gehlen, al Wer-

wolf di Prutzmann, e ai « commandos» di Skorze-

nv ! })

Gehlen era delle SS? Alcuni 10 hanno creduto, e

probabilmente 10 credono ancora, senza pero avere delle

223




prove consistenti; tuttavia e certo che, anche se non

appartenne mai ne alia Gestapo, ne all'SD, Gehlen ebbe

piiJ di una volta I'occasione di lavorare con questi servizi.';

D'altronde I'amministrazione deJl'F.H.O. dipendeva dal

R.S.H.A.

La coliaborazione tra Walter Schellenberg e Gehlen

cornincio nel 1943, al tempo della fantastica operazione

« Zeppelin». Si trattava di paracadutare, nel cuore stesso

della Russia dei piccoli « commandos SS » che parlassero

alia perfezione il russo, travestiti da soldati sovietici f

L'addestramento era supercontrollato dallo Sturmbann-

fuhrer-S8 Henqelhaupt, responsabile del gruppo C (Ostl

dell'Amt VI del R.S.H.A., agli ordini del Brigadefuhrer-SS

Heinz Jost. II servizio informativo doveva naturalmente

essere assicurato da uno specialista altamente qualificato.

Fu cosi che intervenne il« generalegrigio » .

Ben presto, si stabili un collegamento quasi permanente

tra I'F.H.O. e il Zentralkartei deil'SD. I commandos della

Unternehmen Zeppelin poterono avanzare fino all'altezza

del Volga e della Moscova, e infiltrarsi nelle retrovie del

nerruco.

In seguito, Schellenberg e Hengelhaupt presero I'abitu-

dine di rivolgersi sernpre a Gehlen ogni qualvolta avessero

bisoqno di informazioni e di documenti sulle forze sovieti-

che. Gehlen, da parte sua, 5i vedeva consegnare i prigio-

nieri che la Gestapo giudicava piu interessanti per lui. Cib

gli permise di preparare con precisione la lista degli

obiettivi da raggiungere.

« Ecco dove sana i ponti ferroviari di Cracovia,

Deblin, Thorn e Varsavia - indico. il 27 marzo

1945, alia direzione degli SS-Jagdverband (com-

mandos di SS). - Se potessero essere distrutti, i

224

dalla "storia segreta della gestapo"

Documents