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Il Museo Egizio di Torino riceverà una visita par3colare giovedì 5 marzo prossimo. Circa 90 donne di diverse età provenien3 sopra9u9o dai paesi del nord Africa, accompagnate dai loro figli più piccoli, visiteranno il Museo torinese per conoscere i tesori conserva3 nelle sale recentemente rialles3te. L’inizia3va fa parte del programma dei corsi di italiano e ci;adinanza “Torino la mia ci;à” che, da 15 anni, il Movimento ecclesiale di impegno culturale-‐MEIC e Mondi in Ci9à-‐MIC onlus propongono alle donne migran3. La visita, resa possibile dalla posi3va collaborazione della direzione del Museo Egizio, sarà guidata da un egi;ologo che, anche con il supporto delle mediatrici culturali e delle insegnan3 del corso, illustrerà le ricchissime collezioni esposte. «E’ un modo per far conoscere alle iscri9e che partecipano ai nostri corsi uno dei luoghi più interessan3 della nostra ci9à», precisa Maria Adele Roggero, responsabile dell’organizzazione dell’inizia3va, che aggiunge: «Molte delle frequentan3 provengono dall’Egi9o. Per le allieve, scoprire che a Torino sono conservate tes3monianze importan3 del passato della loro terra significa stringere legami più streB con la ci;à. Un pezzo della storia dell’Egi9o fa parte, a tuP gli effeP, della storia di Torino». Le due associazioni MEIC e MIC hanno già messo in programma, per le sePmane prossime, altre visite guidate a luoghi significa3vi della cultura e della storia della ci9à, tra cui la Galleria d’Arte Moderna, alcune chiese storiche (San Lorenzo e Consolata) e le piazze del centro ci9adino. L’esperienza delle visite guidate alla ci9à ha già dato posi3vi risulta3 negli anni passa3, quando le gite avevano toccato Palazzo Madama, il Museo d’Arte Orientale, Palazzo Carignano, il Castello del Valen3no e il Museo del Cinema. I corsi di lingua italiana e ci9adinanza di MEIC e MIC, con inizio a o9obre e termine a maggio, hanno registrato una partecipazione crescente dalla loro is3tuzione, nel 2000, a oggi. Quest’anno vi sono circa 310 iscri;e, suddivise in classi organizzate sulla base dei diversi livelli di conoscenza dell’italiano. Durante le lezioni e gli incontri con numerose esperte (pediatra, ginecologa, diabetologa, nutrizionista, funzionaria della Questura…), un gruppo di baby si9er segue i figli più piccoli delle iscri9e che, in questo modo, possono frequentare agevolmente le lezioni che si svolgono in qua;ro zone di Torino (Barriera di Milano, Lingo9o, Vanchiglia e Borgo San Paolo). Tra le frequentanI, 122 stanno ora preparandosi per sostenere l’esame di terza media nel mese di giugno, confermando l’u3lità di un percorso che ha già dato esi3 molto apprezzabili negli anni passa3. Per informazioni: Maria Adele Roggero [email protected] 338.14.86.797 Marta MargoP [email protected] 334.61.29.719 www.meic.net/gruppi-‐locali/torino.php www.facebook.com/events/637832733010845/
DAL NORD AFRICA AL MUSEO EGIZIO DI TORINO: IMPARARE L’ITALIANO ATTRAVERSO L’ARTE
COMUNICATO STAMPA
Torino, 13 febbraio 2015