daneco impianti s.p.a.daneco impianti s.p.a. discarica per rifiuti non pericolosi di taglietto 0...

Discarica per Rifiuti Non Pericolosi di Taglietto 0

Loc. Taglietto –Villadose ( RO )

DANECO IMPIANTI S.p.A.

Discarica per Rifiuti Non Pericolosi di Taglietto 0 Loc. Taglietto – Villadose (RO)

Via Serafino Zennaro, 8 Tel. 0425/405647 – Fax 0425/408504

COMUNE DI VILLADOSE PROVINCIA DI ROVIGO

RELAZIONE DI VERIFICA SULLA COMPATIBILITA’ AMBIENTALE

(Art. n. 8 Elaborato “F” del Piano Regionale di Smaltimento)

Villadose, 19 marzo 2014

Il Tecnico Responsabile



2

INDICE

SINTESI DELL’ATTIVITA’ ANNO 2013 ................... ............................................... 3

DATI AMMINISTRATIVI DAL 2003 ALL’ANNO 2013......... ................................. 9

MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’AMBIENTE.......... ...................... 13

BREVE ITER AMMINISTRATIVO DELLE APPROVAZIONI COMUNE , PROVINCIA E REGIONE ......................................................................................... 16

DATI SUL PERCOLATO........................................................................................... 20

DATI SUI RIFIUTI SMALTITI.......................... ....................................................... 20

MODALITA’ GESTIONALI ...................................................................................... 16

MEZZI UTILIZZATI PER LA GESTIONE................... .......................................... 18

ELENCO DEL PERSONALE..................................................................................... 18

DATI ED ANALISI AMBIENTALI......................... .................................................. 19



3

SINTESI DELL’ATTIVITA’ ANNO 2013

AI SENSI DELL’ARTICOLO 8 ELABORATO “F” DEL PIANO REGIONALE

Il progetto di recupero ambientale e di ampliamento volumetrico della discarica “Taglietto 0” e di cinturazione perimetrale delle aree “Taglietto 0” e “Taglietto 1” site nel comune di Villadose, è stato approvato con Delibera Provinciale di Giunta n° 50 prot. 11696 del 25.03.2002, sostenendo la compatibilità ambientale dell’intervento ai sensi dell’art. 24 della L.R. n° 3/2000.

Nel settembre 2008, con determina della Provincia di Rovigo n° 2060, è stata rilasciata l’autorizzazione AIA del sito.

Gli obiettivi del progetto si possono riassumere in tre punti: 1. rimuovere il potenziale di pericolosità dettato dallo stoccaggio dei

rifiuti depositati negli anni ’70 e per i quali non esistevano strumenti legislativi specifici in materia di smaltimento dei rifiuti;

2. trasformare il sito in discarica controllata, con suo utilizzo per lo stoccaggio sia dei rifiuti riesumati, triturati e compattati, sia dei rifiuti pretrattati provenienti dall’impianto di Sarzano (RO), sia dei R.S.A.;

3. cinturare perimetralmente l’intera area, per impedire il collegamento fra la massa dei rifiuti stoccati e le falde idriche locali, con controllo del livello di percolato presente e copertura della discarica di “Taglietto 1”.

Lo stato di fatto ha imposto la messa in opera di una serie programmata di interventi rivolti non solo alla bonifica del sito, ma anche inerenti l’effettivo ripristino ambientale dell’area “Taglietto 0/1”. Tale ripristino dovrà avvenire in modo graduale, seguendo una logica progettuale che partirà da:

� cinturazione perimetrale del sito rispetto alle falde superficiali e profonde;

� rimozione dei materiali interrati (rifiuti) e loro invio al trattamento per riduzione volumetrica (triturazione);

� creazione delle aree di servizio (uffici, piazzali, strade ecc.); � asportazione del percolato e suo invio ad idonei impianti di

trattamento; � impermeabilizzazione delle aree precedentemente ripulite dai rifiuti

con confinamento della falda; � smaltimento dei rifiuti riesumati, dei rifiuti provenienti dal separatore

e dei R.S.A., per singole vasche; � successivo ripristino ambientale con formazione del capping finale

previsto dal progetto e relativa piantumazione di essenze arboree ed arbustive.

L’intervento di messa in sicurezza dell’area (cinturazione perimetrale) è iniziato nel maggio 2003 e i lavori afferenti alla bonifica del sito sono stati ultimati entro dicembre 2003.

A seguito dell’operazione suindicata, dal 2004 al 2009 si è proseguito con le opere di costruzione relative alla riesumazione dei rifiuti delle vasche



4

(vasca 1 lotto 1 e 2 , vasca 2 lotti 1, 2 e 3, vasca 3 lotti 1 e 2, vasca 4 lotto 1, vasca 5 lotti 1 e 2) con accumulo del materiale presente presso la piazzola di stoccaggio, adeguatamente preparata, come da disposizioni progettuali e, in quota parte, conferendo i rifiuti nelle vasche opportunamente impermeabilizzate dove sono stati conferiti anche i rifiuti provenienti dal separatore di Sarzano e gli RSA.

Nel corso del 2007 è stata rimossa l’intera piazzola di stoccaggio, stoccando i rifiuti in parte direttamente nelle vasche di coltivazione e in parte sopra i lotti già esauriti come da autorizzazioni della Provincia n° 41961 del 21/09/06 e n° 47092 del 20/09/07.

I lavori di costruzione della vasca 1 lotto 1 sono stati ultimati nell’agosto 2004 e l’inizio vero e proprio della gestione è avvenuto il 16 settembre 2004.

Nel corso dell’anno 2005 sono state ultimate e collaudate altre 3 vasche e precisamente (vasca 1 lotto 2, vasca 2 lotto 1, vasca 3 lotto 1).

Nel corso dell’anno 2006 sono state ultimate e collaudate ulteriori 3 vasche e precisamente (vasca 4 lotto 1, vasca 5 lotto 1, vasca 5 lotto 2).

Nel 2007 sono state ultimate e collaudate altre 2 vasche e precisamente (vasca 2 lotto 2, vasca 2 lotto 3).

Nel 2008 sono iniziati i lavori di costruzione dell’ultima vasca e precisamente (vasca 3 lotto 2) che è stata collaudata il 20 luglio 2009.

La costruzione della suddetta vasca ha permesso la progressione della gestione dello smaltimento dei rifiuti seguendo in tal modo le previsioni progettuali.

Nel febbraio 2011, con determina n°529 del 22 febbraio 2011, è stato approvato il progetto di ampliamento volumetrico della discarica “Taglietto 0” tramite perimetrazione in terre armate e calcolo dei cedimenti oltre al nuovo sistema di regimazione idraulica delle acque meteoriche.

Con stessa Determina, è stata rilasciata l’integrazione di Autorizzazione AIA che, recependo le volumetrie integrative previste nel progetto di terre armate, autorizzava il conferimento in discarica sino al raggiungimento di 451.000 m3 circa .

L’iter autorizzativo relativo a tale progetto ha trovato la sua conclusione nel dicembre 2011, attraverso il Nulla Osta da parte della Provincia di Rovigo con prot. n° 64608 del 14/12/2011.

Gli obiettivi del progetto delle “terre armate” si possono riassumere in quattro punti:

1. realizzazione di un paramento in terra armata perimetrale alla discarica (escluso il lato di “Taglietto 1”) largo 2.5 m e alto 6.0 m che, nel garantire maggiore stabilità al corpo rifiuti, ne modifica la geometria esterna ricavando di riflesso un modesto incremento volumetrico sulle scarpate laterali, mantenendo altresì lo sviluppo altimetrico approvato.

2. rete di scolo interna in modo di convogliare le acque in un unico punto di uscita, controllato da paratoia automatizzata con controllo continuo di parametri indicatori (conducibilità), verso il recapito finale, tramite opportune tubazioni interrate di fatto non modificabile dalle usuali lavorazioni



5

3. installazione di una rete di assesti metri lungo sia il perimetro della discarica che al di sopra del corpo rifiuti una volta effettuata la copertura definitiva, al fine di monitorare i cedimenti nel corso del periodo di post – mortem;

4. altri interventi ausiliari quali l’adeguamento dei pozzi del percolato esistenti in previsione delle terre armate e una rampa di accesso per i mezzi di manutenzione durante il periodo di post-mortem.

I lavori di terre armate sono stati avviati in data 4 giugno 2012 e sono tuttora in corso di esecuzione.

In data 11 maggio 2012 è avvenuto l’esaurimento dei volumi utili al raggiungimento dei profili così come autorizzati da determina della Provincia di Rovigo n°529 del 22/02/2011 e previsti nel progetto approvato di ampliamento tramite la perimetrazione in terre armate.

Nel maggio 2012, la Provincia di Rovigo, con determina dirigenziale n.1455 del 03/05/2012, ha autorizzato le opere di cui al progetto presentato dal Consorzio RSU, relativo al deposito temporaneo di rifiuti sulla sommità della discarica di "Taglietto 0", approvando altresì la tariffa relativa al conferimento dei rifiuti sullo stoccaggio provvisorio, determinandola in 60,10 €/ton.

Il progetto approvato di Deposito provvisorio di rifiuti non pericolosi sull'area "Taglietto 0" prevedeva il conferimento di rifiuti urbani trattati dall'impianto di separazione di Sarzano in attività D15 per un volume disponibile pari a m3. 55.000 ovvero un quantitativo di rifiuti urbani a pagamento pari a tonnellate 47.000, al netto della copertura giornaliera, per un periodo non superiore a mesi 14, dalla data di avvio delle operazioni.

Nella determina n° 1455/2012 viene inoltre autorizzata l'operazione di recupero con messa a riserva, di Biostabilizzato da Discarica (operazione R13 "Messa in riserva di rifiuti per sottoporli ad una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12) in due strati separati dal resto dei rifiuti, mediante la posa di tessuto non tessuto (TNT) di cui uno sottostante il deposito, per un conferimento pari a volumi 10.000 m3 ovvero circa tonnellate 7.700 ed uno superiore superficiale allo strato di rifiuti abbancati, seppur in via provvisoria, per 4000 m3..

Il progetto di deposito temporaneo prevede altresì, oltre alle opere necessarie ed ausiliarie all'intervento, alcuni interventi accessori, quali:

1. un sistema provvisorio mirato alla regimazione delle acque meteoriche ricadenti sul deposito, una volta realizzata la copertura dei sublotti con il pacchetto BD + terreno;

2. il completamento e l'adeguamento della rete di captazione del biogas, contestualmente al progressivo esaurimento dei sublotti e relativa copertura provvisoria di cui al precedente punto 1), nonché alla successiva fase di rimozione del deposito;

3. la realizzazione di una copertura provvisoria dell'area oggetto del deposito, ancorchè non interessata dai conferimenti, costituita da un ulteriore strato di Biostabilizzato da Discarica, conferito con attività di recupero R10 "trattamento in ambiente terrestre a beneficio dell'agricoltura e dell'ecologia", per una volumetria pari a m3 6600 ovvero ca. tonnellate 4.620;



6

Al fine delle sole esigenze operative per i vari interventi di copertura e di creazione dei materassini superiori e inferiori, è stato infine autorizzato uno stoccaggio provvisorio di Biostabilizzato da discarica per un quantitativo massimo di 1.500 m3 o 1.000 t.

Il giorno 10 maggio 2012 sono state avviate le attività previste dal nuovo intervento di deposito provvisorio e autorizzate con determina della Provincia di Rovigo n° 1455 del 3 maggio 2012.

In luglio 2012 è stata realizzata la copertura provvisoria dell'area sommitale della discarica e non interessata dalla coltivazione in D15, attraverso la posa di uno strato di circa 20 cm di Biostabilizzato in discarica (operazione in R10) e di uno strato di 30 cm di terreno di argilloso.

Tale copertura, avente funzione di una barriera impermeabile alle acque meteoriche ricadenti sulla sommità della discarica e di schermo alle emissioni odorigene, è stata quindi man mano rimossa nel rispetto del piano di coltivazione previsto dal progetto di deposito.

Suddetta attività è continuata contestualmente sulle porzioni perimetrali ai lotto in deposito una volta raggiunti i profili finali previsti dal progetto di ampliamento tramite perimetrazione in terre armate.

I conferimenti di rifiuti in D15, avviati in data 11 maggio 2012 sono terminati in data 17 settembre 2013 quindi circa 2 mesi oltre i 14 mesi di conferimento previsti dal cronoprogramma di progetto in virtù delle riduzioni di flusso di smaltimento provenienti dall’impianto di selezione di Sarzano.

In data 18 ottobre 2013 sono invece terminati i conferimenti del compost fuori specifica CER 190503 destinato alle attività di recupero.

Come previsto dall’AIA 1455 sopra citata così come integrata dal verbale di rinnovo AIA del 14 agosto 2013, i rifiuti allocati in deposito temporaneo, entro 12 mesi dal raggiungimento delle volumetrie di progetto di deposito approvato, dovranno essere rimossi e destinati allo smaltimento presso la discarica di “Taglietto 1”, indicato nello stesso provvedimento AIA n. 1455 del 3/5/2012 come il sito di destinazione di tali rifiuti nonché luogo di recupero del Biostabilizzato da discarica posto in R13 presso la discarica di Taglietto 0.

Ad oggi non si ha alcuna informazione in merito all’avvio dei lavori di costruzione e di avvio dei conferimenti della discarica Taglietto 1.

Ad oggi sono in fase di completamento le opere di copertura dei lotti in deposito .

Si ritiene opportuno precisare che non sarà possibile procedere all’esecuzione del capping definitivo della discarica, in quanto vincolata dalla rimozione dei rifiuti posti in deposito come altresì previsto dal crono programma di progetto autorizzato.

Tale movimentazione rappresenta quindi un’attività propedeutica alla completamento delle terre armate e alla copertura definitiva della discarica,.

I rifiuti afferenti alla discarica sono relativi allo smaltimento delle frazioni “secca” ed “umida stabilizzata” derivanti dalla selezione/stabilizzazione dei rifiuti urbani e assimilati operata presso



7

l’impianto di separazione di titolarità dell’Autorità di Bacino Rovigo 1 e gestito dalla società Ecoambiente s.r.l. (già Ecogest Srl).

Inoltre, fermo restando l’obbligo di ricevere prioritariamente i rifiuti urbani prodotti dal bacino RO1, sono stati conferiti presso la discarica Rifiuti Speciali Assimilabili agli urbani nel limite delle quantità previste dal progetto approvato.

Nel corso dell’anno 2013 presso la discarica di “Taglietto 0” sono stati conferiti i rifiuti urbani e speciali provenienti dal Separatore di Sarzano in attività D15, R13 e R10 nel rispetto della Determina AIA n° 1455 del 3/5/2012 da gennaio ad ottobre 2013.

I rispettivi quantitativi per le diverse attività sono riportate nel dettaglio nelle schede riepilogative contenute nel seguito del presente documento.

Nell’anno 2013 non sono stati conferiti in discarica Rifiuti Speciali Assimilabili agli urbani.

E’ ammesso l’utilizzo del Biostabilizzato da Discarica come materiale di copertura giornaliera dei rifiuti, nel rispetto delle quantità autorizzate con particolare riferimento ai precedenti decreti di autorizzazione ( prot. n° 50915 del 13/12/2004) e in ultimo con Autorizzazione AIA e s.m.i. emessa dalla Provincia di Rovigo con Determina 2060 del settembre 2008.

La discarica opera in conformità ad un Programma di Sorveglianza e Controllo (PSC) Ver002 Rev002 del 6/4/2012 curato, aggiornato e verificato dalla società EOS-Group Srl ( ex -Nord Est Controlli S.r.l. ).

Tale programma prevede un monitoraggio periodico (con frequenze mensili, trimestrali, semestrali ed annuali a seconda del periodo e del tipo di controllo) :

� dei piezometri esistenti (8 coppie di piezometri composti da un piezometro superficiale ed uno profondo); nel gennaio 2013 è stato eseguito il rifacimento del piezometro P4 (P4bis) a causa dell’ostruzione dello stesso pozzo, secondo le stesse specifiche tecniche adottate nel 2003 in occasione della caratterizzazione dell’area Taglietto;

� delle acque di percolazione e meteoriche;

� della qualità dell’aria (mediante una rilevazione in continuo, tramite una centralina automatizzata e campionamenti puntuali periodici);

� dei rifiuti conferiti (dati di conferimento e analisi merceologiche, misure topografiche degli assestamenti);

� della qualità dei terreni limitrofi al corpo discarica;

� della qualità e quantità del biogas prodotto;

� delle verifiche analitiche sui materiali utilizzati in costruzione ed un’ulteriore verifica generale di tipo amministrativo (registri, documenti, autorizzazioni, ecc.).

In conformità a quanto evidenziato, i presidi ambientali finalizzati alla minimizzazione dell’impatto ambientale sull’area interessata sono in accordo con le linee progettuali. Si procede nel rispetto della normativa e con le prescrizioni vigenti negli elaborati progettuali e relativi sia alla chiusura definitiva della discarica, sia alla coltivazione del deposito



8

temporaneo sia alla gestione operativa, avviando in tal modo il recupero del sito agricolo degradato dalla precedente utilizzazione .

Ai fini della verifica della compatibilità ambientale, si conferma il giudizio positivo dell’intervento di bonifica già espresso in sede progettuale, e nella relazione di verifica riferita al 2004.

Infatti, oltre a recuperare e mettere in sicurezza un vecchio sito degradato negli anni ’70, tale recupero è diventato strumento di pianificazione dello smaltimento dei rifiuti della Provincia di Rovigo con evidenti sinergie che si legano anche all’Impianto di Selezione rifiuti di Sarzano .



9

DATI AMMINISTRATIVI DAL 2003 ALL’ANNO 2013

LAVORI REALIZZATI ED IN PREVISIONE

Dal 2003 al 2013 sono state realizzate le seguenti opere:

DISCARICA DI TAGLIETTO 1

� Cinturazione perimetrale tramite setto bentonitico;

� Recinzione dell’intera area;

� Sfalcio d’erba e manutenzione generale in tutta l’area interessata alla sistemazione;

� Realizzazione di 10 pozzi per il monitoraggio del percolato presente.

� Realizzazione del capping e dell’impianto pneumatico di aspirazione del percolato;

� Realizzazione della vasca in cemento armato da 1000 m3 per lo stoccaggio del percolato;

DISCARICA DI TAGLIETTO 0 – AIA n° 2060 del settembre 2008 e s.m.i.

� Costruzione della zona servizi, pesa, capannone ricovero attrezzi, lavaggio automezzi, viabilità di accesso, piste di servizio, ecc;

� Cinturazione perimetrale tramite setto bentonitico;

� Piantumazione perimetrale di essenze arboree ed arbustive lato Sud ed Ovest dell’impianto e successiva manutenzione ;

� Sistemazione provvisoria della strada di accesso di Via Serafino Zennaro;

� Riesumazione dei rifiuti delle vasche 1(lotto 1 e 2), vasca 2 (lotto 1,2 e 3), vasca 3 (lotto 1 e 2), vasca 4 (lotto 1), vasca 5 (lotti 1 e 2);

� Realizzazione pozzi di monitoraggio ;

� Costruzione di piazzola e relativo ampliamento per deposito materiali riesumati, ecc.;

� Messa in funzione della centralina di rilevazione in continuo dei parametri meteorologici e della qualità dell’aria (prevista da programma di monitoraggio) e gestione della relativa banca dati ;

� Collaudo funzionale dell’impermeabilizzazione delle vasche summenzionate;

� Gestione del conferimento dei rifiuti nei lotti collaudati.

� Copertura temporanea con teli tipo Bresciani delle superficie/lotti non interessati all’area attiva del conferimento dei rifiuti. Tale pratica viene inserita nell’ottica di un contenimento della produzione di percolato.

� Spostamento del materiale riesumato stoccato in piazzola interessato dall’ allestimento delle nuove vasche e relativo deposito presso apposita area;

Ad inizio 2008 sono stati realizzati i primi 4 pozzi di captazione del biogas dei 10 previsti dal progetto, 3 sui lotti già esauriti (Vasca 1 Lotti 1 e 2, Vasca 2 Lotto 1) ed uno in Vasca 4 Lotto 1.



10

I controlli effettuati in merito all’approntamento delle opere soggette a collaudo hanno riguardato i seguenti aspetti, tra l’altro richiamati nel PSC inerente le operazioni di costruzione, e precisamente:

� Verifica delle certificazioni dei materiali sintetici utilizzati per i sistemi di impermeabilizzazione e di drenaggio;

� Verifica dell’avvenuta bonifica di fondo delle singole vasche a cura di ARPAV;

� Prove di laboratorio a piè d’opera sull’argilla, bentonite, ghiaia di drenaggio e sui materiali sintetici di impermeabilizzazione prima della posa in opera, al fine di verificarne la corrispondenza qualitativa alle caratteristiche di progetto;

� Controllo dell’omogeneità dei materiali di impermeabilizzazione naturali e verifiche dimensionali degli spessori posati;

� Verifica della corretta posa dei materiali sintetici di impermeabilizzazione e prove di collaudo sui campioni prelevati in opera;

� Prove di laboratorio sui materiali naturali (argilla , bentonite) dopo la posa in opera;

� Controllo delle pendenze del fondo vasca e delle pareti naturali in modo da definire uno stato di fatto prima della realizzazione delle opere di impermeabilizzazione;

� Verifica, in sede di visita di collaudo funzionale, degli spessori di materiali utilizzati per la realizzazione del pacchetto di impermeabilizzazione della vasca, con prove di funzionalità delle opere elettromeccaniche (pompe, attrezzature ecc.).

PERIMETRAZIONE IN TERRA ARMATA – Determina n°529 del 22/2/2011 e s.m.i.

Come già descritto in premessa, nel corso del 2010 e 2011 è stato redatto dal DLL, ing. Avanzi, il progetto di ampliamento volumetrico della discarica “Taglietto 0” tramite la perimetrazione in terre armate e il nuovo sistema di regimazione delle acque meteoriche, come ampiamente sopra descritto.

Relativamente al suddetto progetto, a partire da giugno 2012 è stato realizzato, in particolare lungo tutto il tratto nord e in parte lungo il lato ovest e sud della discarica:

� scavo e rimozione dei rifiuti sulle aree destinate alla coltivazione del deposito e loro successivo deposito in corrispondenza delle scarpate secondo i profili autorizzati da progetto, compresa la loro copertura con Biostabilizzato da discarica e, ove necessario con terreno o teli sintetici;

� scavo di sbancamento, di una quota parte di rifiuto posizionato ad oggi nelle scarpate laterali fino ad una profondità all’interno dell’invaso adeguata per il posizionamento del telo bentonitico, previsto ad impermeabilizzazione del nuovo profilo rifiuti;

� posa del telo bentonitico di cui sopra e successivo riporto di rifiuti secondo il profilo originario;



11

� realizzazione paramento in terra armata fino ad una quota compresa tra +1.5 m e +4.5 m rispetto allo “zero” di progetto, compresa la realizzazione del letto di appoggio in sabbia e riciclato e la posa dei teli sintetici e delle tubazioni previste dal progetto di “terre armate” nonché della copertura definitiva già autorizzata;

� riporto di rifiuti secondo i nuovi profili autorizzati ( in particolare lato nord e ovest).

Le lavorazioni sono tuttora in corso e terminerebbero, come previsto dal crono programma autorizzato, qualche mese prima della chiusura definitiva della discarica in modo da consentire il raccordo degli strati più sommitali del paramento in terra armata con il pacchetto previsto per il “capping”.

Si precisa che nel corso dell’anno 2013 tale attività ha subito numerose sospensioni e rallentamenti a causa delle avverse condizioni meteo riscontrate nei primi cinque mesi dell’anno.

I controlli effettuati in merito all’approntamento delle opere hanno riguardato i seguenti aspetti:

� Verifica della documentazione attestante la provenienza e prove di laboratorio a piè d’opera sul terreno di riempimento delle terre armate (classificazione A4), anche in virtù del recente aggiornamento della normativa in ambito delle terre e rocce da scavo;

� Verifica delle certificazioni dei materiali sintetici utilizzati per i sistemi di impermeabilizzazione e di drenaggio nonché prove di laboratorio prima della posa in opera, al fine di verificarne la corrispondenza qualitativa alle caratteristiche di progetto;

� Controllo dell’omogeneità dei materiali di riempimento e verifiche dimensionali degli spessori posati;

� Verifica della corretta posa e del sormonto dei materiali sintetici di impermeabilizzazione e di allestimento;

� Verifica della tenuta di saldatura del telo in HDPE da 2,5 mm attraverso prove di saldatura di tipo peeling e diagramma di posa.

DEPOSITO PROVVISORIO – Determina n° 1455 del 3 maggio 2012 e s.m.i.

Sempre come da premessa, nel maggio 2012 è stato approvato e autorizzato con Determina AIA n° 1455 del 3/5/2012 il progetto di “Deposito provvisorio di rifiuti non pericolosi sull'area "Taglietto 0" redatto sempre dall’ing. Avanzi.

A partire dal 10 maggio 2012 sono state quindi avviate le diverse attività previste dal progetto di deposito temporaneo e nella fattispecie:

� la predisposizione in corrispondenza dei sub-lotti del piano di posa del deposito temporaneo attraverso la regolarizzazione dei profili di progetto e il successivo allestimento del materassino di base in R13 costituito da 50 cm di Biostabilizzato da discarica racchiuso superiormente e inferiormente da un telo TNT da 200 gr/m2;

� la realizzazione dell’argine perimetrale in terreno argilloso lungo i lati dei sub lotti allestiti;



12

� la copertura della sommità dei sub-lotti attraverso la posa del telo TNT da 200 gr/m2 e di uno strato di BD da 20 cm come attività in R13 e successivamente di uno strato di terreno da 30 cm;

� la copertura provvisoria di tutta l’area sommitale della discarica e non interessata dai conferimenti del deposito, con il pacchetto BD di 20 cm più 30 cm di terreno;

� l’adeguamento della rete di captazione del biogas a seguito della nuova morfologia conferita alla discarica.

I controlli effettuati sino adesso in merito all’approntamento delle opere inerenti il deposito hanno riguardato i seguenti aspetti:

� Verifica della documentazione attestante la provenienza e prove di laboratorio a piè d’opera sul terreno di copertura e di realizzazione degli arginelli (classificazione A5-A6), anche in virtù del recente aggiornamento della normativa in ambito delle terre e rocce da scavo;

� Verifica delle certificazioni dei materiali sintetici utilizzati per la separazione degli strati di materiale ( BD, RSU, terreno);

� Controllo delle conformità dei materiali di riempimento dei materassini inferiore e superiore e verifiche dimensionali degli spessori posati;

� Verifica della corretta posa e del sormonto dei materiali sintetici di allestimento.

Come anticipato per le terre armate, anche in questo caso ed in particolare per le operazioni di copertura della discarica e dei sublotti già coltivati, le lavorazioni hanno subito diverse sospensioni e rallentamenti a causa delle avverse condizioni meteo specialmente nei primi 5 mesi dell’anno 2013 e nei primi mesi del corrente anno.

Si segnala in questa sede che a seguito delle lavorazioni previste sia per l’esecuzione delle terre armate che per la predisposizione dei lotti di coltivazione del deposito temporaneo, la rete di captazione del biogas oggi esistente ha subito, a partire dal mese di ottobre 2012, frequenti distacchi, con conseguenti interruzioni del proprio funzionamento.

Si precisa come già comunicato nelle opportune sedi, che la quantità e la qualità del biogas potenzialmente captabile nelle attuali condizioni, ovvero in assenza della copertura definitiva della discarica e in virtù di una rete di captazione del gas di futuro completamento, non garantiscono il funzionamento in continuo dell’impianto di combustione e il rispetto delle prescrizioni minime previste, in caso di impraticabilità di recupero energetico del gas, dal D.lgs. 36/2003.

In virtù dell’assenza delle condizioni quantitative e qualitative del gas aspirato che garantiscano sia il funzionamento in continuo dell’impianto torcia sia il rispetto delle prescrizioni del D.Lgs del 36/2003, con particolare riferimento alla temperatura minima di combustione, codesto gestore ha ritenuto di non mantenere attiva la combustione del gas, salvo durante le periodiche operazioni di manutenzione e di controllo sull’impiantistica di captazione e combustione esistente e regolarmente eseguite.



13

MONITORAGGIO DELLA QUALITA’ DELL’AMBIENTE

I controlli effettuati, in ottemperanza al Piano di Sorveglianza e Controllo (PSC), redatto dalla ditta EOS- Group Srl (ex N.E.C. srl) (ver. 02 rev.000 del 28/11/2008 e successive tra cui l’ultima VER.002 –REV.002 del 6/4/2012)) ed approvato con le modifiche concordate tra ARPAV, EOS- Group Srl, Consorzio RSU e Provincia di Rovigo, riguardano diversi comparti ambientali quali aria, acqua, e suolo, che possono essere interessati direttamente o indirettamente dalle attività svolte in discarica.

A tal fine i controlli previsti sono articolati nei seguenti punti:

� Controllo analitico delle acque sotterranee (superficiali e profonde);

� Controllo analitico delle immissioni in atmosfera prodotte dalla discarica (in continuo e discontinuo);

� Controlli analitici del terreno di fondo vasca e superficiale;

� Controlli analitici delle acque meteoriche (una volta realizzata la copertura finale della discarica);

� Controlli analitici delle acque dei ricettori finali (Scolo Fontana e Cavana);

� Controllo analitico e merceologico dei rifiuti in ingresso in discarica;

� Rilievi topografici del corpo rifiuti e dei suoi assestamenti;

� Controllo del percolato;

� Controllo del biogas.

Tali controlli sono finalizzati al raggiungimento della qualità nella gestione dell’impianto, a garanzia del fatto che in ogni fase di esercizio siano state rispettate le vigenti norme in materia di tutela ambientale e della salute dell’uomo.

Sono previsti inoltre interventi di deodorizzazione, derattizzazione, demuscazione ed, eventualmente, di disinfestazione mirati al miglioramento delle condizioni ambientali del territorio limitrofo alla discarica.

Relativamente all’anno 2013 si riportano le seguenti anomalie e implicazioni relative alle attività di monitoraggio di cui sopra e debitamente segnalate:

1. Malfunzionamenti rilevatori Non Metanici e del sistema di estrazione e visualizzazione dati

Nel marzo 2013 è stato riscontrato un guasto sul rilevatore dei non metanici il cui ripristino è avvenuto nel ottobre 2013.

In tale occasione si è riscontrato un malfunzionamento del sistema di estrazione e visualizzazione dati, ripristinato nell’ottobre 2013.

2. Anomalie qualità acque sotterranee

Si premette che a partire dalla campagna di maggio 2013 la sottoscrivente società si è appoggiata ad un altro laboratorio chimico, Laserlab Srl di Chieti Scalo (CH), il quale, per alcuni parametri ed in particolare per i solventi aromatici, alifatici e IPA, raggiunge limiti di rilevabilità inferiori di un ordine di grandezza rispetto a quelli abitualmente raggiunti in precedenza.



14

Si precisa quindi che nella valutazione della qualità delle acque sotterranee rilevata nel corso del 2013 sono stati mantenuti come riferimento i limiti di guardia coincidenti con i precedenti limiti di rilevabilità come definito nel documento “Definizione delle soglie di guardia – 28-11-2008”.

Si segnala che a partire dalla campagna di maggio u.s. la ricerca è stata estesa ad altri parametri rispetto a quanto avveniva nei precedenti monitoraggi, in particolare per gli IPA, e i cui risultati, discussi più avanti, evidenziano la presenza di particolari composti non ricercati in precedenza.

Come da comunicazioni passate di Daneco Impianti Srl e da quelle relatrive all’anno 2013 allegate alla presente relazione che ne costituiscono parte integrante (allegato 1), in riferimento a quanto previsto dal documento “Definizione delle soglie di guardia – 28-11-2008”, durante l’esecuzione nell’anno 2013 delle attività di monitoraggio delle acque sotterranee sono state rilevate abituali situazioni di superamento dei limiti di guardia prefissati, prevalentemente da parte dei parametri già consoni a tale comportamento.

In particolare ci si riferisce ai parametri Arsenico, Boro, Ferro,

Oltre a questo si segnalano sporadici e anomali superamenti dei valori di guardia da parte di parametri quali benzene, 1.2 dicloropropano, IPA, Dibromoclorometano, Cadmio, evidenziando poi il rientro nella normalità nelle campagne successive.

Nell’ottobre 2013 su quasi tutti i piezometri si è rilevato un diffuso innalzamento del carico salino, di ossidabilità, di TOC e COD oltre i limiti di guardia prefissati che risulta rientrato o comunque in diminuzione nell’ultima campagna di gennaio 2014.

Per tutto quanto non è stato sopra sinteticamente riportato si rimanda alla corrispondenza sin qui intercorsa e allegata al presente documento nonché alla relazione VCA del anno 2012.

Nell’ottobre 2013 non si rilevano superamenti per 3 volte consecutive di parametri significativi e indicatori di eventuali contaminazioni.

Come riportato nelle comunicazioni della Daneco Impianti sopra citate , tenuto conto che:

• la discarica di “Taglietto 0” è ubicata su un’area più estesa, comunemente denominata “Taglietto”, la cui compromissione ambientale è ben nota e ben documentata e che ospita diversi siti di ex discarica;

• al fine di un’interpretazione dei dati più curata e attendibile dei risultati delle indagini delle acque sotterranee si ritiene necessaria la disponibilità di una popolazione storica di dati estesa a tutta l’area Taglietto, oltre quindi i limiti della discarica di “Taglietto 0”;

• confrontando le concentrazioni dei suddetti parametri con la popolazione storica dei dati a disposizione, si evidenzia la loro presenza già a partire dalla fase di caratterizzazione dell’area di “Taglietto 0” (anni 2003 e 2004);

• dalla lettura delle analisi del percolato prodotto dalla discarica di “Taglietto 0”, si evidenzia la concentrazione al di sotto del limite di



15

rilevabilità;dell’arsenico, di benzene e di altri parametri oggetto di superamenti dei limiti di guardia;

• correlando, nello steso periodo di osservazione e in corrispondenza degli stessi piezometri interessati dai superamenti evidenziati, le concentrazioni dei parametri oggetto di superamento con le misurazioni di altri parametri indicatori di eventuale contaminazione da percolato, quali cloruri, ammoniaca e conducibilità, si riscontra in generale un andamento costante, se non in diminuzione, di questi ultimi;

• come verificato mensilmente nel corso del 2013 i livelli di percolato della discarica sono stati comunque conformi al battente minimo prescritto e le attività di smaltimento del percolato sono state sempre regolari ed inoltre puntualmente incrementate a seguito di precipitazioni;

secondo la sottoscrivente società non sussistono al momento gli elementi per correlare i superamenti rilevati nel 2013 a fenomeni di contaminazione da percolato proveniente dalla discarica di “Taglietto 0”, imputando la causa dei superamenti rilevati alla loro natura endemica e a fenomeni stagionali se non, in alcuni casi, ad anomalie di campionamento o analisi, senza escludere ( vedi caso del benzene ) la possibile influenza delle attività esercitate sia internamente che esternamente alla discarica ( perdite di mezzi meccanici o agricoli, concimazione dei campi).

Si precisa che un maggiore riscontro della qualità delle acque sotterranee potrà essere fornito dai risultati, qualora disponibili, dei campionamenti eseguiti da Arpav contemporaneamente a Daneco, nel corso dell’anno 2013.



16

BREVE ITER AMMINISTRATIVO DELLE APPROVAZIONI COMUNE, PROVINCIA E REGIONE

� Richiamato il Piano Provinciale di Rovigo in materia di Rifiuti Urbani, adottato con Delibera del Consiglio Provinciale n. 3 del 10/02/2003, che prevede, l’utilizzo dei volumi derivanti dalla bonifica e dal recupero volumetrico della discarica in loc. Taglietto di Villadose;

� Con Decreto della Delibera n.50 del 25/03/02 la Giunta Provinciale ha dichiarato compatibile con l’ambiente ed ha approvato il progetto di recupero ed ampliamento volumetrico della discarica “Taglietto 0” e cinturazione perimetrale delle aree “Taglietto 0 e 1”, con modifiche e prescrizioni dettate dalla Commissione VIA;

� Con Delibere della Giunta Provinciale n. 257 del 13/12/2002 e n.7 del 08/01/03 con cui si è preso atto del recepimento , nel progetto definitivo (ottobre 2002) presentato dal Consorzio RSU, delle prescrizioni della Commissione VIA ed è stata approvata la conseguente tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, fissandola in 53,90 €/ton (al netto dei contributi DOCUP e di quota parte del contributo ambientale di cui il Comune di Villadose risulta beneficiario);

� Con deliberazione della Giunta Provinciale n. 116 del 07/06/2004 veniva approvato il Piano di Adeguamento ai sensi dell’art.17, comma 3 del D.Lgs n. 36/2003, con esclusione del Piano Finanziario;

� Con l’approvazione del piano di Adeguamento si è riclassificato la discarica di 1a categoria in discarica per Rifiuti non Pericolosi;

� Con dichiarazione in data 01/09/04 il Direttore dei Lavori, a firma dell’ing. Enrico Ulisse Avanzi, attestava l’ultimazione delle opere in conformità al progetto approvato (1a vasca);

� Con atto unico di collaudo funzionale, a firma dell’ing. Fabio Fior, si attestava il regolare collaudo funzionale dell’opera, limitatamente alla vasca n.1;

� Autorizzazione al Consorzio Smaltimento RSU - Autorità di Bacino RO1- all’esercizio di discarica per rifiuti non pericolosi in località Taglietto Comune di Villadose (RO) prot. 50915 del 13 dicembre 2004, valevole 5 anni e potrà essere rinnovata previa specifica domanda da presentarsi prima della scadenza (180 gg.).

� Con Delibere Giunta Provinciale n.15 del 26/01/05 (prot. n° 1319) è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2005 fissandola in 69,46 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con Delibera Giunta Provinciale n.08 del 18/01/06 (prot. n° 1848) è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2006 fissandola in 71,11 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e



17

accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Autorizzazione della Provincia di Rovigo allo stoccaggio provvisorio di rifiuti esumati su lotti esauriti della discarica “Taglietto 0” – Comune di Villadose, Prot. N. 41961 del 21 settembre 2006 e successivo rinnovo Prot. N. 47092 del 20 settembre 2007.

� Autorizzazione della Provincia di Rovigo alle operazioni di copertura finale della EX discarica “Taglietto 1” – Comune di Villadose, Prot. N. 10333 del 08 marzo 2007 e succ. modifica Prot. N° 32251 del giugno 07.

� Con Delibera Giunta Provinciale n.135 del 18/07/07 (prot. n° 36876) è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2007 fissandola in 71,36 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con Delibera della Giunta Provinciale n.159 del 28/07/’08 (prot. n° 37162) è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2008 fissandola in 72,77 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con Determinazione della Giunta Provinciale n. 2060 del 01/09/’08 (prot. n° 46988) è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale al Consorzio RSU con sede legale in Via Sacro Cuore, 5 – Rovigo, per l’esercizio della Discarica per rifiuti speciali non pericolosi “Taglietto 0”.

� Con la Determinazione n° 312 del 09/02/2009 (prot. n° 6697) è stata rilasciata una Integrazione del Provvedimento di A.I.A. rilasciato con Determina n° 2060/08.

� Con Delibera della Giunta Provinciale n.216 del 30/09/09 è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2009 fissandola in 75,14 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con Delibera della Giunta Provinciale n.262 del 02/02/2011 si determina di non assoggettare a VIA il progetto presentato dal Consorzio Smaltimento RSU, relativo all’ampliamento volumetrico della discarica per rifiuti non pericolosi “Taglietto 0”.

� Con Delibera della Giunta Provinciale n.529 del 22/02/2011 è stato approvato il progetto Rev. 02 datato 16/02/2011 di ampliamento volumetrico della discarica per rifiuti non pericolosi “Taglietto 0” tramite la perimetrazione di terre armate calcolo dei cedimenti residui, oltre al nuovo sistema di regimazione idraulica delle acque meteoriche.



18

� Con Delibera della Giunta Provinciale n.1243 del 12/04/2011 è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2010 fissandola in 75,55 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con Presa d’Atto prot. n° 64608 del 14/12/2011 la Provincia di Rovigo trasmetteva il Nulla Osta alla realizzazione dell’intervento di perimetrazione in terre armate, così come presentato dal Consorzio Smaltimento RSU in novembre 2011 a seguito delle integrazioni/modifiche richieste dai Soggetti Competenti durante l’iter autorizzativo del progetto, in quanto le modifiche apportate non incidevano sulla potenzialità autorizzata con la precedente Determina n°529/11.

� Con Determina Dirigenziale della Provincia di Rovigo – Area Ambiente n° 83 del 13 gennaio 2012 è stata approvata la nuova tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica di “Taglietto 0”, valida per l’anno 2011 fissandola in 67.41 €/ton, comprensiva di spese generali, utili d’impresa e accantonamento per oneri post-chiusura; a tale tariffa di conferimento andranno aggiunti gli oneri fiscali di legge, l’ecotassa regionale e il contributo ambientale al Comune sede di impianto.

� Con sedute del 08/02/2012 e del 07/03/2012 la Commissione provinciale VIA, ha ritenuto di non assoggettare a VIA, con prescrizioni, il progetto di deposito temporaneo presentato dal Consorzio RSU di Rovigo e redatto dal progettista ing. E.U. Avanzi, ritenendo che lo stesso non abbia impatti negativi e significativi sull'ambiente;

� Con Conferenza dei Servizi, costituita dalla Provincia di Rovigo, Comune di Villadose e Dipartimento Provinciale ARPAV di Rovigo, in data 26/04/2012, ha approvato dal punto di vista tecnico il progetto preliminare dell'intervento di deposito temporaneo.

� La Provincia di Rovigo, con determina dirigenziale n.1455 del 03/05/2012, ha autorizzato, con prescrizioni, le opere di cui al progetto presentato dal Consorzio RSU, relativo allo stoccaggio provvisorio di rifiuti sulla sommità della discarica di "Taglietto 0", approvando altresì la tariffa relativa al conferimento dei rifiuti sullo stoccaggio provvisorio, determinandola in 60,10 €/ton, valida per la durata di effettuazione dello stoccaggio e successiva rimozione, da applicarsi negli anni 2012 - 2013.

� Con comunicazione del 9 maggio 2012 sia il Gestore Daneco Impianti Srl che il Responsabile del Procedimento della discarica di "Taglietto 0", hanno comunicato al Consorzio RSU di Rovigo che l'esaurimento della capacità residuale della discarica di “Taglietto 0” era previsto per il giorno 11 maggio 2012;

� Con stessa comunicazione il Gestore Daneco Impianti Srl comunicava che le attività neo autorizzate del deposito temporaneo sarebbero state avviate in data 10 maggio 2012;



19

� Con Notifica Preliminare del 31/5/2012 a firma del Responsabile dei Lavori del Consorzio RSU di Rovigo, veniva comunicato per il girono 4 giugno 2012 l’avvio dei lavori di “Ampliamento volumetrico della discarica “Taglietto 0” tramite la perimetrazione in terra armata – Regimazione idraulica acque bianche” e che la durata degli stessi corrispondeva a 31 mesi circa;

� Con Delibera Presidenziale n.4/2012 il Consorzio RSU ha approvato il progetto definitivo - esecutivo relativo all'intervento di deposito temporaneo sulla sommità della discarica "Taglietto 0", ratificata dal Consiglio di Amministrazione con delibera n. 23 di reg. in data 13/08/2012;

� Con Determina della Provincia di Rovigo n°3726 del 21/11/2012 e successivamente con Determina n° 315 del 30/1/2013, veniva modificato l’art. 7 della Determina AIA n° 1455 del 3/5/2012 disponendo modalità e tempistiche per l’adeguamento delle garanzie finanziare in essere della discarica e previste da legge.

� Con Conferenza dei Servizi del 14 agosto 2013, è stato concesso il rinnovo dell’Autorizzazione AIA n° 2060 e s.m.i.. In tale occasione veniva disposto il termine di 120 giorni a decorrere dall’ultimazione delle operazioni di travaso dei rifiuti in deposito presso la discarica di Taglietto 1. Per queste ultime operazioni si disponeva inoltre il termine di 12 mesi a partire dal raggiungimento delle volumetrie autorizzate con Determina AIA n° 1455 del 3/5/2012.

� In data 23 gennaio 2014 è stata iscritta presso il Registro delle Imprese la delibera assembleare di Daneco Impianti Srl, a rogito notaio dott. Amedeo Venditti rep. 14743/5529, con la quale la scrivente società ha modificato la propria ragione sociale in Daneco Impianti SpA.

Per il proseguo dei lavori si sono attuate le stesse metodiche di cui al collaudo della 1a vasca per cui si è proceduto con:

− dichiarazione del Direttore dei Lavori, ing. Enrico Ulisse Avanzi che attestava l’ultimazione delle opere in conformità al progetto approvato;

− atto unico di collaudo funzionale, a firma del tecnico incaricato dal Committente, nel quale si attesta il regolare collaudo funzionale dell’opera, limitatamente alla vasche ultimate;

− Inizio della gestione del lotto collaudato previa consegna del collaudo funzionale dell’opera alla Provincia di Rovigo.



20

DATI SUL PERCOLATO

TOTALE QUANTITÀ DI PERCOLATO SMALTITA NELL’ANNO 2013 PRESSO DEPURATORI ESTERNI

Impianto Comue Provincia tCentro Veneto Servizi Conselve PD 60,12

So.De.A. Srl Porto Viro RO 5866,41So.De.A. Srl Rovigo RO 124,52

Depuracque S.r.l. Salzano VE 89,88C.A.D.F. S.p.A. Comacchio FE 149,25

Percolato totale 6290,18

DESTINAZIONE DI SMALTIMENTO :

So.De.A S.r.l. Rovigo - RO Viale Porta Po C.F.01085350294

So.De.A S.r.l. Porto Viro - RO Loc. Cà Contarini, 5 C.F.01085350294

Centro Veneto Servizi – Conselve - PD Via III Strada Z.I. C.F.00064780281

Depuracque Srl – Salzano - VE Via Roma145 C.F.02261620278

C.A.D.F. Spa – Comacchio - FE Via Canale Collettore Adige 1 C.F.01280290386

� Analisi di qualità: Allegato 3 - analisi chimiche a campione.

DATI SUI RIFIUTI SMALTITI

TIPOLOGIA:

*attività in D15 come da Autorizzazione AIA 1455 del 3/5/2012 e s.m.i.

� Analisi di qualità: Allegato 6 – Caratterizzazione a campione.

C.E.R. Attività Descrizione

D15

R13 19 05 03

R10

Compost fuori specifica

19 12 12 D15 Altri rifiuti (compresi materiali misti) prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti, diversi da quelli di cui alla voce 191212



QUANTITÀ DI RIFIUTI SMALTITI NEL CORSO DEL 2013:

1° trimestre 2° trimestre 3° trimestre 4° trimestre TOTALETon Ton Ton Ton Ton

190503 D15 2049,31 1807,01 1070,82 4927,14

190503 R10 0,00 0,00 537,98 537,98

190503 R13 248,75 560,01 2762,00 431,44 4002,20

191212 D15 7367,76 9531,19 7008,52 23907,47

9665,82 11898,21 11379,32 431,44 33374,79

Attività

Ecogest Polesine S.r.l. Rovigo RO

C.E.R. PRODUTTORE COMUNE PROVINCIA

Rifiuti in entrata - attività di discarica - Aut.AI A n° 1455/2012 e s.m.i.



16

MODALITA’ GESTIONALI

La capacità residua al 1 gennaio 2013, secondo il progetto autorizzato del deposito temporaneo con Determina AIA n° 1455 del 3/5/2012 veniva stimata in circa 29.000 m3 .

Come sopra riportato i conferimenti dei rifiuti autorizzati nelle operazioni D15 e R13/R10 sono terminati rispettivamente nel settembre e nell’ottobre 2013.

L’orario di accesso alla discarica per lo scarico dei rifiuti è stato indicativamente il seguente:

� dal lunedì al venerdì dalle ore 07.30 alle ore 15.30

� il sabato dalle ore 07.00 alle ore 13.00.

La copertura giornaliera dei rifiuti viene effettuata con l’utilizzo del Biostabilizzato da Discarica proveniente dal Separatore di Sarzano con un limite quantitativo pari al 16,40%, in peso, rispetto ai rifiuti presi in carico dalla discarica ovvero considerando la somma dei rifiuti “freschi” in arrivo e dei rifiuti riesumati conferiti in discarica (questi ultimi non sono più considerati nella somma in quanto sono terminate le attività di riesumazione).

Inoltre viene utilizzato materiale/terreno, presente in sito, per regolarizzare e sistemare al meglio le scarpate e i punti che necessitano di una maggiore copertura.

Oltre a tali impieghi, per limitare al massimo tale inconveniente, l’impianto si è dotato di barriere frangivento al fine di contenere tale problema.

A partire da inizio 2005 si è provveduto ad incrementare tale sistema utilizzando delle reti ombreggianti verdi autoportanti o delle semplici reti elettrosaldate, saldate a pali metallici e ancorate nel corpo rifiuti/terreno, ottenendo in tal modo dei risultati significativi sia da un punto di vista strettamente tecnico (contenimento del trasporto eolico di parti di rsu come detto prima), sia in tema di impatto visivo/ambientale.

Per le stesse motivazioni di cui sopra e nell’ottica di un contenimento della produzione del percolato, si è provveduto alla copertura temporanea dei versanti esterni dei lotti non interessati dalla coltivazione attraverso l’utilizzo di teli in polipropilene di colore verde.

Sempre in tema d’impatto ambientale va ricordato che la perimetrazione lati ovest e sud dell’area taglietto 0/1, realizzata nel 2003/2004, con barriera con elementi arborei e arbustivi, nonché la manutenzione che è stata realizzata nel corso degli anni, ha prodotto un buon effetto di mitigazione ambientale tale da rendere l’area in oggetto ben inserita nel contesto locale con particolare predisposizione ad un futuro inserimento in percorsi naturalistici della zona.



17

Durante le operazioni di coltivazione, il rifiuto in ingresso veniva movimentato fino al fronte attivo del settore in coltivazione mediante pale cingolate o gommate, indi viene costipato con adeguate macchine operatrici dette compattatori.

Il fronte di scarico attivo è stato contenuto alle strette necessità operative di scarico dei mezzi e di movimentazione delle macchine operatrici. Detta coltivazione è stata studiata per limitare al massimo le aree esposte alle acque piovane, con evidenti riduzioni dei costi da sostenere per le attività di smaltimento del percolato.

Il rifiuto compattato veniva ricoperto giornalmente e venivano attuate le necessarie lavorazioni al fine di ridurre al minimo l’esposizione del rifiuto fresco, dal momento del conferimento alla sua ricopertura finale giornaliera, evitando a tal proposito la minor esposizione alle eventuali avversità atmosferiche e a volatili.

Vengono effettuate regolari campagne di derattizzazione con cadenza diversificata a seconda del periodo. Inoltre a partire dalla primavera e per tutta l’estate, si sono effettuati interventi di demuscazione e di deodorizzazione.

Dall’anno 2006 al 2011 compreso, sono stati effettuati diversi interventi di ripristino, regolarizzazione e manutenzione della strada Via S. Zennaro, lungo il tratto che congiunge l’impianto di Sarzano con la discarica; in particolare sono state effettuate operazioni di ricarica del materiale, di regolarizzazione del piano stradale.

Nel corso del 2012 e del 2013 è stata realizzata la strada di collegamento dall’impianto di Sarzano alla discarica di “Taglietto 0” fino a congiungersi al Comune di Villadose, secondo il progetto di Veneto Strade approvato.



18

MEZZI UTILIZZATI PER LA GESTIONE

� Compattatore Bomag BC 972 RB

� Compattatore CAT 826C

� Dumper D 400D

� Pala Cingolata LIEBHERR 634

� Escavatore Caterpillar 320C

� Pala gommata LIEBHERR L550 munita di motospazzola

� Trattore munito di carrobotte;

� Pick-up NISSAN

ELENCO DEL PERSONALE

� Tecnico responsabile n. 1

� Capo impianto n. 1

� Impiegati amministrativi n. 1

� Autisti, palisti, operai n. 4



19

DATI ED ANALISI AMBIENTALI

Qui di seguito si riporta in sintesi una descrizione dei documenti allegati alla presente Relazione, che riguardano i risultati delle attività di monitoraggio delle matrici ambientali eseguite nel corso del 2013, nel rispetto dei contenuti e delle tempistiche del Piano di Sorveglianza e Controllo Ver. 002 Rev 000 del novembre 2008 e s.m.i. , attualmente vigente:

� All. 1 - analisi delle acque di falda + Comunicazioni Daneco Impianti. I dati di falda sono relativi ai pozzi di monitoraggio delle acque di falda superficiale e profonda. I pozzi sono contrassegnati con un numero (3-4-5-6-7-9-10-11) ed una lettera (S per superficiali, P per profondo) e posizionati nell’area circostante l’impianto. I pozzi sono posti a monte e a valle della discarica in riferimento alla direzione della falda acquifera, in modo da controllare e rilevare la qualità dell’acqua in relazione alla localizzazione dell’impianto.

� All. 2 - analisi acque superficiali.

I dati sono relativi alle qualità delle acque dei ricettori finali qualora non rivenuti secchi ( Scoli Cornara e Fontana).

� All. 3 - analisi del percolato;

� All. 4 - analisi dell’aria.

I dati sono quelli relativi alle analisi in discontinuo di SOV e NH4.;

� All. 5 - analisi del biogas e del metano superficiale:

I dati sono relativi alla qualità del biogas in ingresso in torcia (nel periodo da gennaio ad aprile 2013 non sono state eseguite le analisi a causa del distacco della rete di captazione per i lavori di terre armate e di deposito, nonché per limitata presenza di biogas con idoneo contenuto di metano) oltre al monitoraggio semestrale della concentrazione di metano sulla superficie della discarica.

� All. 6 - analisi caratterizzazioni analitiche del rifiuto

Verifiche eseguite sui rifiuti in ingresso con la cadenza e modalità previste, oltre che dal Piano di Sorveglianza e Controllo, anche dalla vigente normativa.

� All. 7 - analisi fonometrica.

� All. 8 – analisi dei terreni superficiali.

� All. 9 – verbali di interventi di derattizzazione e demuscazione.

� All. 10 – rilievi topografici del sito e del corpo rifiuti.

� All. 11 - breve documentazione fotografica inerente il cantiere in oggetto relativa alle fasi di costruzione e gestione.



ALLEGATO 1

ANALISI ACQUE DI FALDA E COMUNICAZIONI GESTORE



ALLEGATO 2

ANALISI ACQUE SUPERFICIALI



ALLEGATO 3

ANALISI PERCOLATO



ALLEGATO 4

ANALISI ARIA



ALLEGATO 5

ANALISI BIOGAS & METANO SUPERFICIALE



ALLEGATO 6:

ANALISI MERCEOLOGICHE E CARATTERIZZAZIONI ANALITICHE RIFIUTO IN INGRESSO



ALLEGATO 7:

ANALISI FONOMETRICA



ALLEGATO 8:

TERRENI SUPERFICIALI



ALLEGATO 9:

INTERVENTI DI DEMUSCAZIONE E DERATTIZZAZIONE



ALLEGATO 10:

RILIEVI TOPOGRAFICI CORPO RIFIUTI



ALLEGATO 11:

DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

daneco impianti s.p.a.daneco impianti s.p.a. discarica per rifiuti non pericolosi di taglietto 0...

Documents