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POLITECNICO DI MILANO

LabFoto INDACO

Fotografia in studio

Dario Sigona

PhotoDay Prodotto

[email protected]

Fotografia in studio:

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Prodotto Introduzione al laboratorio

Milano, 01 dicembre 2009

[email protected]


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[email protected]


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Prodotto

Nozioni di sicurezza

Milano, 01 dicembre [email protected]

Non far male agli altriNon farsi maleNon danneggiare le attrezzature

pericoli:caloreoscuritàattrezzature sospeseingombri

impianti elettrici/cablaggi


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Prodotto

Nozioni di sicurezza


Uso delle immagini, privacy, riprese

Le foto realizzate sono usate dal Politecnico per mostrare le proprieattività e i risultati dei propri allievi.Ciò avviene direttamente o indirettamente (cartelle stampa).

Chi svolge attività in LabFoto è consapevole che possono essere fatteriprese durante i corsi e che tali riprese saranno usate per fini istituzionali.

LabFoto è considerato luogo aperto al pubblico.Non è soggetto a restrizioni relative alla privacy (riguardo l’immagine) dicoloro che vi accedono.

Chi non accetta tali norme deve segnalarlo al personale (scritto).


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Prodotto

I principi della fotografia


Bibliografia! Manuali / Esempi / Cataloghi


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Prodotto




• John Hedgecoe• Il nuovo manuale• di fotografia• IdeaLibri


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Prodotto




• John Hedgecoe• Il manuale del fotografo• Mondadori


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Prodotto




• Michael Langford• Nuovo trattato di• fotografia moderna• Il Castello


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Prodotto




• IMMAGINEdesign• Aracne Editrice


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Prodotto






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Prodotto






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Prodotto




• Fotografia e Design• L’immagine Alessi• Claudia Zanfi• Silvana Editoriale


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Prodotto




• L’immagine oltre il Design• Alinea Editore


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Prodotto






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Prodotto






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Prodotto






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Prodotto




• Still Life• Irving Penn• Contrasto


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Prodotto



I generi fotografici! Documentazione! Reportage! Ritrattistica! Moda! Prodotto


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Prodotto




! Aldo Ballo


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Prodotto




! Aldo Ballo


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Prodotto




! Aldo Ballo


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Prodotto




! Aldo Ballo


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Prodotto




! Aldo Ballo


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Prodotto




! …


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Prodotto




! …


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Prodotto




! …


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Prodotto




! …


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Prodotto




! …

©L.Fossà


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Prodotto




! …

©L.Fossà


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Prodotto




! …

©Ceva


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Prodotto



La camera obscura

Fotografia in studio:Prodotto



La camera obscura

L’apparecchio che oggi conosciamo come macchina fotografica è un dispositivoottico/meccanico che conserva una integrale corrispondenza con il suoprecursore vecchio di ormai quasi due secoli, cioè la “camera obscura”

Schematicamente i due apparecchi sono entrambi costituiti da tre elementifondamentali:

_un sistema a tenuta di luce

_un foro attraverso cui passa la luce

_una superficie su cui si forma l’immagine


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Prodotto



La camera obscura

il dispositivo (o i suoi derivati) veniva utilizzato dai pittori dell’epoca, e fino agliinizi del 1800, per dipingere vedute e scene dal vero


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Prodotto



La camera obscura

l’immagine che si ottiene risulta però capovolta e invertita


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Prodotto



Il principale strumento d’indagine

• FOTOCAMERA• REFLEX• (ANALOGICA) DIGITALE• (formato 24x36mm) o almeno 6Mpixel• in rapporto 2:3


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Prodotto



Il principale strumento d’indagine

• FOTOCAMERA• REFLEX• (ANALOGICA) DIGITALE• (formato 24x36mm) o almeno 6Mpixel• in rapporto 2:3


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Prodotto



Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflex

corpomacchina

obiettivo

pentaprisma


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Prodotto




corpomacchina

obiettivo

pentaprisma


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Prodotto




ghiera otturatore

ghiera diaframma


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Prodotto




ghiera otturatore

ghiera diaframma


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Prodotto








corpomacchina

obiettivo

pentaprisma

mirino


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Prodotto



L’ESPOSIMETRO | corretta Esposizione


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Prodotto





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Prodotto





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Prodotto



L’ESPOSIMETRO


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Prodotto



L’ESPOSIMETRO


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Prodotto



Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflexIL DIAFRAMMA

I valori di apertura deldiaframma sono in genereriportati sull’obiettivo.La sequenza tipica è:1,422,845,6811...


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Prodotto





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Prodotto




Lo stesso obiettivo (50mm nell’esempio) con diverse aperture di diaframma, aparità di distanza di messa a fuoco, fornisce diverse profondità di campo.


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Prodotto




L’obiettivo ha sempre lamessa a fuoco a 3mt, ildiaframma aperto riduce ilcampo di nitidezza, ildiaframma chiuso lo estende.


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Prodotto




A parità di apertura di diaframma (f:5.6 nell’esempio) obiettivi di focale diversahanno profondità di campo diverse.


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Prodotto




Tutti gli obiettivi hanno lamessa a fuoco a 3mt, ilgrandangolo dilata ilcampo utile, ilteleobiettivo lo riduce.


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Prodotto





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Prodotto





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Prodotto







Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflexL’OTTURATORE

È una finestra meccanica, a velocità d’apertura regolabile, che lascia scoperta lapellicola affinchè venga colpita dalla luce.


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Prodotto




I valori di aperturadell’otturatore sono in genereriportati sul corpo macchina.La sequenza tipica è:8153060125250500…





I valori sono espressi in frazioni di secondo.Ne consegue che maggiore è il valore assoluto, minore sarà il tempo di aperturadell’otturatore.

La sequenza tipica è:8 vale 1/8 di sec tempo lento15 vale 1/15 di sec tempo lento30 vale 1/30 di sec tempo medio60 vale 1/60 di sec tempo medio125 vale 1/125 di sec tempo medio250 vale 1/250 di sec tempo veloce500 vale 1/500 di sec tempo veloce1000 vale 1/1000 di sec tempo veloce…


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Prodotto



Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflexLa corretta ESPOSIZIONE | La COPPIA TEMPO/DIAFRAMMA

2,8 4 5,6 8 11 16 22 32

1/1000 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 1/4 1/2 1”1/1000 1/500 1/250 1/125 1/60 1/30 1/15 1/8 1/4 1/2 1”

2,8 4 5,6 8 11 16 22 32




Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflexLa corretta ESPOSIZIONE | La tecnica del BRACKETING

1”1/21/41/81/151/301/601/1251/2501/5001/1000

3222161185,642,8




Lo strumento d’indagine | la fotocamera reflexLa corretta ESPOSIZIONE | La tecnica del BRACKETING

1”1/21/41/81/151/301/601/1251/2501/5001/1000

3222161185,642,8




La corretta ESPOSIZIONE | La tecnica del BRACKETING


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Prodotto



La corretta ESPOSIZIONE | La PROFONDITA’ DI CAMPO


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Prodotto



La corretta ESPOSIZIONE | L’EFFETTO MOSSO


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Prodotto





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Prodotto






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Prodotto

Obiettivo, focale e angolo di campo

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L’obiettivo è l’insieme di lenti che permettono all’immagine di essere proiettatanitidamente sul sensore (pellicola).Regolando (o cambiando) l’obiettivo possiamo decidere:- quanto “avvicinarci” al soggetto (lunghezza focale)- quanta luce far entrare (diaframma)- a che distanza avere nitidezza (messa a fuoco, diaframma)- che angolo di campo inquadrare (lunghezza focale)



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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto

Luce: tipologie

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La luce non è tutta uguale.

Oltre alla quantità (o intensità), può avere altre caratteristiche:- la dominante cromatica (o temperatura colore)- la provenienza: naturale o artificiale- la durata- durezza (dipende dalla superfice di emissione): produce ombre più o menoscure e nette

Le sorgenti di luce artificiale usate in studio sono:- fluorescente- incandescenza- flash



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Prodotto

Luce: tipologie

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Luce flash: vantaggi! potente! controllabile (variazione di potenza/intensità)! basso assorbimento e consumo! poco calore! analoga a quella solare! ferma i movimenti

Luce flash: svantaggi! costo attrezzature! difficile visualizzarla e misurarla



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Prodotto

temperatura colore

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Il Colore della luce

La luce che percepiamo è una porzione minima dello spettro di radiazioni elettromagnetiche esistenti innatura; la luce che vediamo è compresa in una stretta banda, compresa tra le lunghezze d’onda di 400e 700 nm (nanometro=un milionesimo di millimetro).Questa porzione è conosciuta come spettro visibile.

Ra

gg

i

GA

MM

A

Ra

gg

i X

Ra

gg

i U

V

Ra

gg

i IR

Ra

gg

i

RA

DA

R

Ra

gg

i

RA

DIO

400nm 500nm 600nm 700nm

Spettro visibile



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Prodotto

temperatura colore

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Quando una sorgente emana contemporaneamente tutte queste lunghezze d’onda produce una lucebianca.

Quando ne produce solo alcune la luce è colorata.

La luce così definita è misurata in °K e identificata da diverse “Temperature Colore”.

La luce diurna, con il cielo terso ha una Temperatura Colore di circa 5500°K.La luce ad incandescenza ha una Temperatura Colore di circa 3200°K.

In fotografia, per ovviare a differenti Temperature Colore, si ricorre a diversi tipi di pellicole, a filtri dicorrezione/conversione e, con l’avvento del digitale, al Bilanciamento del Bianco (WB).



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Prodotto

temperatura colore

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Tipo di pellicola / Filtri di correzione o conversione / Bilanciamento del bianco (WB)

Analogico: Pellicola tungsten

Digitale: Wh.Bal.=

5500°K

85B

Analogico: Pellicola daylight

Digitale: Wh.Bal.=

Condizioni di

luce presenti

sulla scena



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Prodotto

temperatura colore

[email protected]


Tipo di pellicola / Filtri di correzione o conversione / Bilanciamento del bianco (WB)

80A

3200°K

Analogico: Pellicola daylight

Digitale: Wh.Bal.=

Analogico: Pellicola tungsten

Digitale: Wh.Bal.=

Condizioni di

luce presenti

sulla scena



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Prodotto

Panoramica su: still-life

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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Prodotto


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Ed ora Click!… immagini realizzati dai partecipanti all’incontro

Milano, 01 dicembre [email protected] 88




Fine...!

Grazie per l’attenzione.

[email protected]

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