davide castagna(1)
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GS-001 1/4/00- 1
Firenze, 13 Gennaio 2012
Il ruolo delle stufe a biomassa, dei termocamini, delle pompe di calore per acqua
igienico sanitaria
Davide Castagna
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Gli apparecchi domestici a biomassa
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I dati ‐ La struttura del settore
Fonte Unicalor Ceced Italia
Nel settore “Caminetti e Stufe” operano quasi 200 aziende, per la maggior parte microimprese, con fatturato inferiore ai 2 milioni di euro. Solo una marginalità di aziende possono essere considerate Medie Imprese, superando o essendo prossime alla soglia che limita la definizione comunitaria di Medie Imprese: 250 dipendenti e 50 milioni di euro di fatturato o 43 milioni di euro di attivo patrimoniale.
Nell’insieme, quindi, il settore è composto da poco più di 40 PMI e dacirca 150 microimprese, molte di natura artigianale.
Il Fatturato stimato 2010 di oltre 800 Mln €
N° Dipendenti 3.500
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I dati dei caminetti e stufe a biomassa
Circa 10 milioni di apparecchi installati dei qualifunzionanti circa 5,4 milioni di pezzi per un consumodi circa 16 milioni di tonnellate di legna.
600.000 960.0001.440.000
640.000 960.000 737.000
5.337.000
01.000.0002.000.0003.000.0004.000.0005.000.0006.000.000
Caminetto a
perto
Caminetto c
hiuso O
LD
Stufa leg
na OLD
Caminetto c
hiuso B
AU
Stufa leg
na BAU
Stufa/Camino p
ellet
Totale
Fonte Ceced Italia
5
Produzione
Fonte Ceced Italia
0
50
100
150
200
250
300
350
400
450
500
1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
CAMINETTI APERTI CAMINETTI/INSERTO CHIUSI A LEGNA
CAMINETTI/INSERTO CHIUSI A PELLET CUCINE ECONOMICHE
STUFE A LEGNA STUFE A PELLET
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Analizzato il quadro Complessivo
Direttiva sull’efficienza energetica (studi EUP lot.15)
DM 37/08
Direttiva qualità dell’aria
Direttiva RES sul rinnovabile
DPR 412/93
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I dati dei caminetti e stufe a biomassa in Toscana
Fonte Ceced Italia
Stima Stock Regione Toscana 2010N° apparecchi 231.000 Consumo di Biomassa Ton/anno 744.888 Mtep Regione Toscana 0,34
Mtep. fattore di conversione 0,45
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Gli obiettivi e gli scostamenti
Sembrerebbe quindi che l’attuale parco ipoteticamente potrebbe già consentire il raggiungimento degli obiettivi al 2020, se
contabilizzato pienamente e correttamente.
Obiettivo PAN al 2020 nuclei domestici: 3,52 Mtep
Valori in MTEP Consumi Finali 2005 2010Bilancio Energetico Nazionale 1,15 3,09Piano di azione nazionale per le energie rinnovabili (direttiva 2009/28/CE) 1,14 1,46Stima dell'industria Industria 5,16Stima su dati APAT Regione Lombardia valorizzati al 2007 6,21
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La proposta dell’Industria
La proposta dell’industria è di prevedere, nell’ambitodel prossimo e probabile decreto termico sulrinnovabile, un’incentivazione alla sostituzione ditecnologie vetuste creando una correttavalorizzazione degli impianti a minor impattoambientale e certificazione dell’installato.
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Quale la tecnologia da considerare
La sostituzione di prodotti vetusti con apparecchi a biomassa aventi le seguenti categorie:
a) Stufe a pellet:i. conformità alla norma UNI EN 14785;ii. rendimento nominale maggiore dell’85%;iii. emissioni di CO inferiori a 0,032 mg/Nm3 ed emissioni di particolato inferiori a 50 mg/Nm3.iv. il pellet utilizzato deve essere certificato e conforme alla norma UNI EN 14961-2 classe A1 oppure A2.
b) Termocamini:i. siano installati esclusivamente in sostituzione di camini aperti;ii. conformità alla norma UNI EN 13229;iii. abbiano un rendimento nominale maggiore dell’78%;iv. emissioni di CO inferiori a 0,20 mg/Nm3 ed emissioni di polveri inferiori a 80 mg/Nm3;v. utilizzo di legna conforme alla norma EN 14961-5 classi A1 o A2 o B.
c) Stufe a legna:i. conformità alla norma UNI EN 13240;ii. abbiano un rendimento nominale maggiore dell’78%;iii. emissioni di CO inferiori a 0,20 mg/Nm3 ed emissioni di polveri inferiori a 80 mg/Nm3;iv. utilizzo di legna conforme alla norma EN 14961-5 classi A1 o A2 o B.
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Il percorso virtuoso
La proposta deve essere accompagnata da un percorso“Virtuoso”:
• Installazione certificata;• Manutenzione periodica apparecchio e canna
fumaria per gli aspetti di efficienza e sicurezza;• Formazione degli operatori;• Informazione all’utente.
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Benefici
Mantenimento obiettivi al 2020 sulla quota di rinnovabilidefinita dal PAN. 3,52 Mtep
Contabilizzazione solo della quota ad alta efficienza ebasso impatto ambientale.
Creazione di un catasto trasparente delle tecnologiepresenti sul territorio con effetti sulla sicurezzadell’installato.
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Effetti sull’ambiente biomassa risparmiata annua [Ton] ~2.650.000 su scenario BAT.
Polveri risparmiate annue ~ 75% rispetto all’installato
Sviluppo del territorio attraverso la gestione delle areeboschive con la risoluzione di problemi idrogeologici.
Benefici
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Lo scaldacqua a pompa di calore dedicato
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Soluzioni per Acqua Calda SanitariaIl potenziale di risparmio del comfort termico in Italia
1.600 kWh/annoper installazione
Parco Installato in IT (pezzi)
29.000.000
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Lo scaldacqua a pompa di calore dedicato
Scaldacqua elettrico a pompa di calore con energia da fonte rinnovabile (l’aria)
Contributo rinnovabile ca. 70% del consumo (COP 3)
Dal 2009, seguito dir. EU RES 2009, l’aria è per la prima volta considerata come
energia da fonte rinnovabile
Scaldacqua elettrico
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Lo Scaldacqua a pompa di calore e il Solare Termico
2 soluzioni per la produzione d’acqua calda ad alta efficienza
AltriConsumi
AltriConsumi
• Limitato a case singole o appartamenti con caratteristiche specifiche
• Incentivato per tutto il 2012
• Applicabile in gran parte delle abitazioni*
• Incentivato per tutto il 2012
Riscaldamento acqua sanitaria
ad alta efficienza
Solare
scaldacqua a pompa di calore
20-40%
60-70%
Applicabilità alle case italiane
Fonte: stime interne
*Parco potenziale da sostituire da qui al 2020: 6 Mln di scaldacqua obsoleti
18
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Famiglia media con scaldabagno elettrico
Famiglia media con pompa di calore
> 235 €/anno di risparmi, c.a. 70% dellabolletta elettrica per AQS
Recupero disponibilità potenza elettrica attorno a 900 W
Pot. Istantanea = 1200 W vs 350 W* Bolletta elettrica media annuale per una famiglia media utilizzando un scaldacqua elettrico tradizionale
€
scaldacqua elettrico
AltriConsumi
Risparmio
scaldacqua a pompa calore
Famiglia media: 2,6 persone. Bisogno netto: 1.350 kWh. Costo medio elettricità: 0,225 €/kWh.
AltriConsumi
Famiglia media con scaldacqua tradizionale
Famiglia media con scaldacqua a pompa di calore
c.a.
360
€
c.a.
125
€- 70%
I risparmi per l’utenza con lo scaldacqua a pompa di calore…
Ciclo termodinamico
EffettoJoule
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…a fronte di sensibili risparmi energetici e contributi da f.e.r. nei consumi finali
Risultati nell’anno di esercizio 2020
BAT(3.130.000 HPacqsinstallate nel 2020)
BAU(385.000 HPacqs
installate nel 2020)
Differenza BAT-BAU
Energia risparmiata:
0,6 Mtep 0,1 Mtep 0,5 Mtep
Consumo finale di Energia da fonti
rinnovabili :
0,5 Mtep. 0,1 Mtep 0,4 Mtep
Emissioni evitate 2,6 MtonCO2eq 0,3 MtonCO2eq 2,3 MtonCO2eq
8% del delta f.e.r. termico obiettivo
2020 (PANER 2010)
6% della riduzione consumi Residenziale + Terziario (PAEE 2011)
Efficienza energetica
Promozione F.e.r.
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L’importanza crescente dell’Acqua Calda nella Nuova Edilizia
ACQS: 13%RISC: 87%
2005 2009 2012
Dlgs 192 Dpr 59 e Linee Guida
Decreto f.e.r. 03.2011 N.28
2020
Nuova EPBD
ACQS: 20%RISC: 80%
ACQS: 50%RISC: 50%
175 kWh/m2
62 kWh/m2
Stime consumi su: • edificio da 100m2 (Roma)
• riscaldamento: impianto a gas• produzione acqs: impianto a gas (+ 50% solare dal 2005)
25 kWh/m2
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L’importanza crescente dell’Acqua Calda nella Nuova Edilizia
ACQS: 13%RISC: 87%
2005 2009 2012
Dlgs 192 Dpr 59 e Linee Guida
Decreto f.e.r. 03.2011 N.28
2020
Nuova EPBD
ACQS: 20%RISC: 80%
ACQS: 50%RISC: 50%
175 kWh/m2
62 kWh/m2
Stime consumi su: • edificio da 100m2 (Roma)
• riscaldamento: impianto a gas• produzione acqs: impianto a gas (+ 50% solare dal 2005)
25 kWh/m2
La riduzione dei consumi di energia fossile garantito dalle dalle pompe
di calore per acs e la loro potenziale sinergia con altre tecnologie
(fotovoltaico, solare…) consente di avvicinarsi al concetto di
Edificio ad energia quasi zero.
L’adozione di metodologie non appropriate per il calcolo delle copertura
da f.e.r. (obblighi di legge) rischia di depauperare tale opportunità.
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Grazie per l’attenzionewww.ceceditalia.it